La cosiddetta “scienza” NON è mai esatta al 100%, perche è formata da molte ipotesi/teorie, che poi puntualmente vengono in grande parte smentite e/o rimesse in discussione formando nuovi “dogmi” da insegnare, e ciò accade ogni dieci anni…specie in medicina !
Ci vuole quindi umiltà nell’ascoltare le opinioni. Bisogna cambiare filosofia.
Oggi il mondo è dominato dal “dio denaro” e, finchè e perchè chi è più ricco e potente, perde invece la cultura la solidarietà, la fratellanza, e/o la ricerca medica diagnostica indipendente e multidisciplinare, come afferma da decenni il dr. Jean Paul Vanoli.
In particolare, Tutti i medici allopati hanno i paraocchi e viaggiano su un binario unico tutta la vita…a loro basta una “laurea”, ma la vera conoscenza è fatta di confronto, di prove errori umiltà, imparare dal lavoro altrui e condividerlo.
Ci vuole una filosofia diversa…meno acida, dato che oggi tutti pensano di essere i più intelligenti e furbi, ma la presunzione è proprio il loro limite.
Bisogna aprirsi al mondo delle culture alternative.
By Claudio Creviz (chimico) e commenti di: Jean Paul Vanoli (giornalista investigativo e naturopata)
Per Scienza si intende un sistema di Conoscenze, ottenute con procedimenti metodici e rigorosi e attraverso un’attività di ricerca prevalentemente organizzata, allo scopo di giungere a una descrizione, verosimile e oggettiva, della realtà e delle leggi che regolano l’occorrenza dei fenomeni.
La scienza moderna si sviluppa in modo particolare dalla rivoluzione scientifica del XVI secolo con l’accumulo di conoscenze nei più svariati ambiti del sapere.
Quindi la Scienza e la ricerca scientifica, NON è appannaggio monopolistico di nessuna categoria professionale (esempio la medicina, la biologia, la fisica, ecc.), ma bensì è patrimonio e possibilità dell’Umanità intera, in qualsiasi branca della Conoscenza e del Sapere.
La ricerca di base, chiamata anche ricerca pura o fondamentale, ha come obiettivo primario l’avanzamento della conoscenza e la comprensione teorica delle relazioni tra le diverse variabili in gioco in un determinato processo. È esplorativa e spesso guidata dalla curiosità, dall’interesse e dall’intuito del ricercatore.
Viene condotta senza uno scopo pratico in mente, anche se i suoi risultati possono avere ricadute applicative inaspettate. L’espressione “di base” indica che, attraverso la generazione di nuove teorie, la ricerca di base fornisce le fondamenta per ulteriori ricerche, spesso con fine applicativo.
La ricerca scientifica è un’attività umana avente lo scopo di scoprire, interpretare e revisionare fatti, eventi, comportamenti o teorie relative alla natura usando i metodi scientifici, cioè basati sul metodo scientifico.
La ricerca scientifica è la metodologia usata per accrescere la conoscenza all’interno della scienza.
Il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di evidenze empiriche e misurabili attraverso l’osservazione e l’esperimento; dall’altra, nella formulazione di ipotesi e teorie più generali da sottoporre al vaglio dell’esperimento per testarne l’efficacia.
Nel dibattito epistemologico si assiste in proposito alla contrapposizione tra i sostenitori del metodo induttivo e quelli del metodo deduttivo. Ma l’unico giudizio definitivo su di una teoria, è il risultato dell’osservazione sull’esperimento dimostrativo di essa.
SCIENZA (definizione)
Per scienza si intende un complesso organico di conoscenze ottenuto con un processo sistematico di acquisizione delle stesse allo scopo di giungere ad una descrizione precisa della realtà fattuale delle cose e delle leggi in base alle quali avvengono i fenomeni.
L’uomo ha sempre cercato di dare un ordine alla natura, studiandone gli aspetti più manifesti. Questo sforzo ha portato alla complessa costruzione delle discipline scientifiche, che utilizzano il metodo della sperimentazione per individuare le leggi che regolano l’UniVerso.
In questa sezione abbiamo come scopo di fornire gli strumenti per avvicinare e comprendere il grande mondo della Scienza, specie quella d’avanguardia, nella sua tradizionale suddivisione: matematica, fisica, chimica, biologia, medicina.
La ricerca scientifica – e lo sviluppo tecnologico che l’accompagna – segna, sempre più profondamente, il nostro vivere quotidiano: tutto lascia pensare che, al di là del suo valore intrinseco, il progresso scientifico continuerà ad avere anche nei prossimi anni un enorme impatto sulla società degli Umani.
Ma la Scienza dovrebbe, e ciò non sempre avviene, anzi oggi quasi mai, essere al servizio della Natura, della Vita salubre e per il benessere dei Viventi, ma per ora così non è !
Tutte le teorie della scienza NON sono conclusivamente galileiane, altrimenti diventano leggi della natura e non sono più teorie. Quindi le ragioni invisibili per essere, sono molto più profonde delle cause visibili presunte, e lo sono più importanti, persino di quelle cause sperimentalmente verificate. Infatti ogni esperimento è vero solo fino a quando si ripete identico.
Un Bravo di sttoere dunque a:
RICHARD LEWONTIN biologo antievoluzionista.
La scienza è fede quanto la religione, ma è difficile farlo ammettere. Eppure la teoria standard e la matematica stessa sono solo ipotesi ipotetico deduttive, valide solo nel loro proprio sistema assiomatico. Vale a dire che sono incomplete o indecidibili. In pratica non sono false, perché sono ipotesi coerenti nel proprio sistema assiomatico.
Con ciò non sono neanche vere però, ma sono solo finte ed immaginarie costruzioni mentali. Le congetture non sono invece nemmeno costruibili e quindi sono false.
Allora il mondo visibile è una costruzione mentale, realizzata con teorema coerenti ma finti.
Per concludere. A quali giudizi si devono sottoporre i concetti sintetici ed analitici per trovare le leggi naturali galileiane visibili ed invisibili ?
Ovvero come si trova anche il perché dell’esistere ?
Risposta: Con il giudizio completo della logica sineterica.
Vedi sul sito http://www.webalice.it/iltachione, soprattutto al volume V : “il tempo e il pensiero”.
By Russo Vincenzo – 26/10/2010
La scienza è fatta di ConoScienza
Conoscenza = facoltà di percepire ed apprendere, parola che è composta da una radice che è la stessa della parola Scienza = che significa: sapere
La Scienza è quindi il sapere attraverso il percepire ed apprendere, quindi conoscere, attraverso l’acquisizione e lo studio dello Spirito, la logica e l’insieme delle informazioni del Pensiero.
Spirito = definizione della parola, dal Dizionario: “realtà immateriale come il pensiero”.
La radice della parola Spirito = SPI = anagrammata fornisce la radice della parola PSIcologia (dal greco PSIche = Pensiero = Spirito + Logia = studio; quindi il significato è studio della mente, del pensiero, ovvero studio dell’insieme del pensato della Personalità.
Quindi la Scienza è fatta di ricerca Spirituale….
vedi anche Definizione della parola AniMa + Pensiero
La “Scienza (quella vera, non quella ufficiale imperante che attraverso le donazioni delle multinazionali, controlla le linee guida delle teorie insegnate nelle università…) incontra lo Spirito”, ciò significa quindi: che l’insieme delle in-form-azioni derivanti dalla Conoscenza è proprietà, parte integrante e forma lo Spirito – l’insieme del pensato elaborabile – per mezzo del Pensiero in continuo movimento entropico negativo (neghentropico) = per accumulare informazioni per arricchire lo Spirito per mezzo della Scienza che permette di Conoscere la Verità su se stessi e sull’InFinito.
Lo Spirito crea attraverso il Verbo che si manifesta attraverso il Suono = Linguaggio