Nozione di TERRENO – Introduzione
Noi tutti sappiamo che viviamo su di un Pianeta chiamato Terra, che vaga nello spazio Cosmico e che è un globo Terracqueo, cioè composto da una parte solida, la terra, e da una parte liquida, l’acqua, che è suddivisa in acque salate, i mari, ed acque dolci, i laghi ed i fiumi.
Sulla terra vivono degli esseri viventi chiamati Uomini ed i loro compagni di viaggio chiamati Animali, seconde il Progetto Vita.
Fra questi esseri viventi, vi sono quelli che abitano sulla parte solida, la terra, ed altri che vivono nella parte liquida, nei mari, laghi e fiumi, quelli che vivono nella parte liquida sono solo gli animali acquatici, gli uomini vivono sulla terra ferma e non nel mare.
Fra gli animali (ogni tipo di animale acquatico) che vivono nella parte liquida del pianeta, vi sono quelli che possono abitare e sopravvivere SOLO nei mari (salati) ed altri che possono vivere SOLO nell’acqua dolce (laghi e fiumi), se prendiamo un tipo di pesce che vive nel mare e lo mettiamo in un lago esso morirà e viceversa se prendiamo un pesce di acqua dolce esso morirà se lo immettiamo nel mare.
Questo significa che ogni animale vive e sopravvive nel suo appropriato “Terreno” per il quale è nato e solo in esso, il suo terreno specifico, può nascere, vivere, morire, oltre a riprodursi più o meno bene a seconda della temperatura in gradi (T), del pH, (acido-base), della resistività rò (tenore di sali in quel liquidi) ed infine della carica elettrica rH, di quel liquidi che è anche in funzione della sua temperatura.
Lo stesso concetto o Nozione di Terreno, si riferisce anche ai Vegetali che crescono nella terra, ed a secondo del tipo di terreno in quel campo, bosco, collina, montagna o mare, le vegetazione varia a seconda del tipo di terreno di quella terra, come potete osservare nella foto qui sotto, in questo campo vi sono vari tipi di terreno/terriccio e come potete osservare, la vegetazione varia a seconda del tipo di terra che è presente in un certo spazio, terra buona, terreno con sabbia, terreno con pietrisco ecc., l’esempio con le varie tipologie di terreno in uno stesso campo, lo trovate qui nella foto.
Ricordiamo che i corpi animali ed umani sono composti principalmente, come la Terra, da solidi (parte minore) e da liquidi (in maggior parte), il “mare nostrum” (il nostro Terreno), e questo mare, simile all’acqua di mare (cioè salato) ha un suo pH, una carica elettronica rH ed una propria resistività ro’ (concentrazione o meno di sali).
Le leggi del Pianeta si rivelano essere le stesse che determinano la vita o meno, degli animali sulla terra e nel mare, cosi come nel “mare nostrum”, quelle leggi regolano, anche e nel medesimo modo, la nascita, la riproduzione e la vita o morte dei nostri “animali”, i batteri ed i parassiti che vivono nel nostro mare: i liquidi del corpo, che nella percentuale variabile, dalla nascita alla morte, varia di proporzione, dal 85-90 % circa alla nascita, al 65% circa alla morte, perche tendiamo a perdere liquidi ed a mineralizzarci (“Polvere sei e polvere ritornerai”, detto della Genesi della Bibbia).
Già nell’antichità si descrivevano i vari tipi di terreno: Ippocrate stesso descriveva i “vari temperamenti”.
Pitagora riprendendo l’argomento del terreno li distingueva in: sanguigno, pituitoso, bilioso, atrabilioso.
Da essi, egli affermava, dipendono l’insieme dei processi vitali, la rottura di quei delicati equilibri (discrasia) genera qualsiasi tipo di malattia.
La discrasia (Alterazione dell’equilibrio tra i componenti del sangue o di altri liquidi del corpo) dipende dal temperamento e quindi dalle modalità dei comportamenti dell’essere stesso, che si evolve seguendo le circostanze biologiche.
Sebbene anche Pasteur avesse alla fine del XIX secolo, considerata fondamentale questa nozione di “Terreno”, essa è stata COMPLETAMENTE abbandonata e dimenticata dalla medicina ufficiale, interpretando male una parte dei suoi lavori di ricerca.
Le sue ricerche confermavano in modo inequivocabile che qualsiasi malattia poteva svilupparsi solo secondo condizioni di ricettività proprie a ciascun individuo (terreno) e per ricettività si deve estendere fino alla finale manifestazione della patologia.
Da quegli errori di interpretazione è nata la medicina sintomatica (Allopatica, cioè la medicina ufficiale) che tanto male ha prodotto sulla salute umana in quanto si è “corso” dietro all’agente patogeno, invece di considerare il terreno come sua “madre”. Infatti senza l’apposito terreno specifico, l’agente patogeno NULLA può, e questo “agente” per di più è ospite del terreno che ne è la matrice primordiale.
La medicina ufficiale confonde quindi “morbosità” con “Terreno” ! …il suo insegnamento (ideologia) considera l’infinità dei terreni, che corrispondono a modificazioni/reattività dette impropriamente patologiche, avvenute su di un particolare terreno matriciale, di CUI NON TIENE NESSUN CONTO.
La medicina Omepatica (cura con il simile), ha al contrario accettato in modo totale la “Nozione del Terreno”, ma non tiene molto in conto della facile instabilità del Terreno stesso, cosa che la Medicina Naturale invece comprende ed utilizza, per via della ionizzazione, temperatura, pressione, umidità dell’aria, ecc. (specie nei cambi di stagione = influenze del clima sui corpi viventi = influenza stagionale) che inter reagiscono con i liquidi totali del corpo, infatti il metodo terapeutico dell’Omeopatia è quello di tentare di far reagire l’organismo sui propri sintomi, cercando di risvegliare la reazione dell’organismo stesso, con rimedi derivanti da sostanze che generano simili sintomi.
L’Omeopatia,alle volte “funziona”, altre volte no, perché “l’informazione del rimedio” non riesce a scendere dai vari livelli fino al livello necessario, ecco perché è sempre messa in discussione anche dalla medicina ufficiale.
– vedi Autoguarigione con la Medicina Naturale
Abbiamo fatto questa breve introduzione per portarvi alla riflessione sul concetto della “Nozione di Terreno“, materia che nelle Università di medicina e quindi nella medicina ufficiale e di conseguenza nei medici allopati, NON viene tenuta in considerazione pur essendo il PILASTRO principale sul quale si svolge la vita SANA e/o nasce la malattia degli esseri viventi (vegetali, animali, umani)
vedi: Definizione della parola malattia
A questo punto il parallelismo con il corpi degli esseri viventi si impone e si chiarisce, perché anche tutti gli esseri viventi sono sottoposti alle stesse leggi che regolano la Natura della Vita in essi.
vedi: Universo Elettrico
Ciò significa che per migliorare o mantenere lo stato di benessere fisiologico dell’organismo umano olisticamente inteso, occorre tenere conto del cosiddetto “Terreno” e delle funzioni fisiologiche relative ai vari organi e apparati.
Si definisce “Terreno” innanzi tutto la tipologia bioelettronica dei liquidi dell’organismo e quelli della matrice, la reattività dell’individuo/corpo,cioè al cosiddetto ammalamento provocato per una specifica reattività del corpo stesso, che gli deriva dalla sua appartenenza ad una data “diatesi” e dalla efficienza dei propri organi formatisi in base alla sua definizione “costituzionale”. Per Costituzione si intende, la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo.
La “diatesi” consiste anche nella predisposizione genetica di un individuo alla cosiddetta “malattia”; è particolarmente utile tenerne conto nella definizione delle strategie profilattiche dell’ammalamento stesso.
La “costituzione” invece è la struttura anatomica – funzionale del soggetto; influisce anche nella determinazione delle strategie terapeutiche da usare negli stati acuti della malattia.
Il concetto di “Terreno” è di notevole importanza nella medicina naturale, raccogliendo in sé la sintesi dinamica della “diatesi” e della “costituzione” individuale, e quindi rappresenta il complesso delle caratteristiche psicologiche, metaboliche, fisiologiche, così come si estrinsecano nell’interazione casuale tra informazione genetica e influssi ambientali esterni.
Le funzioni fisiologiche relative ai vari organi ed apparati, possono essere salvaguardate salutisticamente e convenientemente con appropriata alimentazione crudista, vari rimedi secondo le più moderne interpretazioni di fitoterapia: con un trittico di tinture madri, macerati glicerici e oli essenziali, unitamente ad un prodotto salutistico “costituzionale” per le acuzie e “diatesico” per la profilassi., oltre ai prodotti omeopatici e con adeguati integratori alimentari, onde ottenere un buona funzionalita omeostatica e quindi la Perfetta Salute.
Il dott. Ermanno Micucci (medico) ci ha inviato questo suo studio su Terreno, diatesi, costituzioni in questa presentazione, visibile QUI +
vedi: Sist._Connettivo_Terreno_fisiologico.pdf + Uomo Psico Elettronico
vedi anche la nuova scoperta fatta, dopo cento anni, dalla medicina ufficiale:
http://www.adnkronos.com/salute/medicina/2018/03/27/scoperto-nuovo-organo_G48zD7kS2r4WSbDEiu5JMJ.html
RICORDO che uno dei Princìpi più importanti, della Medicina Naturale è questo:
“Ciò che NON si Esprime si Imprime” sull’organismo, per mezzo degli errori Spirituali = Conflitti irrisolti (trasgressioni consce od inconsce alle Leggi del Vivente) – e per caduta, quelli della nutrizione e malfunzione cellulare dello Stress Ossidativo cellulare (sui tessuti degli organi bersaglio dell’archetipo conflittuale), e di quello derivante anche dagli errori alimentari, – vedi Crudismo – e/o con l’utilizzo di farmaci (di sintesi) ma e soprattutto dei Vaccini, i quali null’altro sono sostanze/frequenze/vibrazioni tossico-nocive che determinano malfunzioni del fluire o meno e soprattutto dell’informazione all’interno del sistema del corpo Vivente (Psicosoma).
Ecco qui descritto in sintesi, lo “ABC” della Bioelettronica (elettronica del Vivente); essa determina, qualifica e quantifica, identificando con apposite apparecchiature bioelettroniche, i parametri elettronici dei liquidi extra cellulari e/o intracellulari – questi parametri elettronici del Vivente sono le Basi fisiologiche, dalle quali per “caduta”, si eseguono e comandano sempre azioni e reazioni, biochimiche e non solo, all’interno di essi e quindi anche sulla membrana cellulare, nelle cellule stesse…che possono, se intossicate, ad esempio, addivenire in uno stato di stress ossidativo, cioè all’alterazione-malfunzione del metabolismo cellulare e quindi quello nei tessuti (la Matrice) ove esse risiedono, tessuti che si infiammano, generando malfunzione negli organi corrispondenti a quei tessuti, determinando nei fatti la malattia, mentre e si mantengono con stili di vita adeguati (etica, coerenza ecc, lungo la via-legge dell’Amore, la comunione, la compassione, l’aiuto, quindi una vita con stress ridotto al minimo, alimentazione crudista appropriata, le giuste funzioni della perfetta Salute si manifestano a qualsiasi livello, perché mantengono e/o riportano al giusto pH = leggermente alcalino, modo nel quale gli umani funzionano e debbono vivere per rimanere SANI.
Mentre l’Odio, il rancore-risentimento, la violenza, sono matrici di pH ACIDO, quindi generano l’acidosi metabolica, fautrice di qualsiasi malattia, fino al cancro.
I fenomeni di depolarizzazione e ripolarizzazione sono alla base di infinite reazioni e della vita stessa, a partire da quelli della “membrana cellulare“, quindi significa che le reazioni indotte, dai parametri bioelettronici, sulla biochimica del Vivente divengono, queste ultime, un livello “inferiore”, ma indispensabile… cioè sono azioni susseguenti nella bioelettrochimica e sono già ad un livello diverso e consequenziale, quindi “inferiore” rispetto al livello Bioelettronico superiore, infatti sono le azioni bioelettroniche che “scatenano” i processi biochimici.
Ma studiando e ricercando in Bioelettronica, vi è molto di più, perché essa permette di determinare cosa è un “Terreno” e quali parametri bioelettronici esso ha, per “ospitare” , cioè garantire o mantenere la Perfetta Salute (P.S.) o la “malattia“.
Questa ricerca e’ fondamentale per poter definire, con appositi strumenti, quei parametri che permettono anche di conoscere cosa e come fare per l’eventuale riordino, se alterati dai giusti rapporti della P.S.
In un “Terreno” possono manifestarsi, se alterato in un certo “tipo”, determinate malattie e NON altre;
es. un Terreno Oncologico avrà anche la possibilità di essere maggiormente a “rischio di cancro” che un’altro tipo di Terreno non oncologico.
Anche la Semeiotica Biofisica = auscultazione del corpo permette in ambulatorio e con un semplice fonendoscopio (ad un tecnico che la conosce bene – Tecnica NON insegnata nelle facoltà di medicina ufficiale) e senza strumenti meccanico-elettronici di conoscere quale “tipo” di Terreno un individuo ha, a livello globale.
Quindi la Bioelettronica è solo una tecnica di controllo-diagnostico, anche strumentale, susseguente alla Semeiotica biofisica, ma molto utile da integrare.
Ricordiamo che queste tecniche (diagnostiche) non si imparano sui libri di testo della medicina imperante, né mai si possono ascoltare in una lezione all’Università, perché NON si deve far sapere quanto sia semplice fare diagnostica SICURA e PRECOCE….e per qualsiasi tipo di sintomo (cancro compreso), che viene chiamato impropriamente con svariati nomi di: malattia.
In sintesi:
Il Terreno fisiologico è costituito dagli elementi della Natura (aria, acqua, terra) e quindi dagli elementi del mondo minerale, vegetale, animale, perfettamente ed armoniosamente integrati ed interagenti funzionalmente fra di loro; esso ha la capacità di crescere, trasformarsi, riprodursi, e come ogni essere vivente, è dotato di un proprio metabolismo, per il quale elementi inorganici sono trasformati in prodotti organici e questi in energia-materia organizzata, e per alcuni elementi, in viventi, ed è plastico per mezzo del processo chiamato anabolismo, per poi subire un inverso processo, con il ritorno allo stato di elementi minerali attraverso il catabolismo.
Ricordiamo che nella letteratura medica ufficiale, vengono normalmente fatte delle gravi confusioni semantiche, come ad esempio, per le parole “costituzione” e “terreno”.
– vedi anche: Vari terreni
Molto spesso, nella letteratura medica, si utilizza il termine “terreno” senza riferimento ad una definizione chiara e ben determinata.
L’uso del termine “costituzione” è altrettanto inconsistente, poiché di solito esso designa una struttura di tessuti, organi o la globalità dell’organismo.
L’insieme strutturale comprende contemporaneamente sia la biologia del vivente nei substrati molecolare, genetico, psiconeuro-immunologico e condizionato dal suo ambiente interno ed esterno. Questa struttura ha delle funzioni multiple, cosa che necessita un regolare svolgimento dei vari processi elettronici e susseguentemente biochimici.
Lo slittamento od il blocco di un elemento-livello, provoca una sregolazione dei processi bioelettrochimici, da qui la comparsa della patologia (blocco energetico bio-elettro-chimico).
Possiamo considerare dunque il terreno come una modalità di esistenza del vivente, esso è mobile e non fisso, è dialettico e non statico, infatti ha una base di liquidi (vedi: acqua del corpo), quindi molto duttile, facilmente alterabile.
L’insegnamento all’Università, nelle cattedre di medicina, inizia con la conoscenza dell’uomo (del Vivente) nei suoi caratteri anatomici, fisiologici e biologici.
In seconda istanza, lo studente affronta questi stessi settori dal punto di vista “patologico” (malato).
Appare sorprendente che sia in medicina accademica che in medicina omeopatica, quando ci si riferisce alla parola “Terreno”, subito si intenda solo ed unicamente un “terreno patologico”. Nella realtà l’essere umano inizia, da un normale terreno pro-vita, per andare verso più o meno velocemente verso il “patologico“.
Nei fatti, non esistono un “terreno biochimico” e/o un “terreno omeopatico”.
Vi è prima di tutto, al livello umano, animale e vegetale, un terreno specifico, normale o patologico.
Il “Terreno” può essere compreso solo globalmente, ma per meglio comprendere la nozione di Terreno occorre quindi fare una suddivisione analitica che descriva metodicamente i vari substrati.
Questa descrizione basilare presenta quindi i due aspetti, il terreno normale e quello patologico:
1 – La ricerca fondamentale dei fattori interni che costituiscono il terreno normale:
a) il substrato biochimico
b) il substrato molecolare
c) il substrato genetico
d) il substrato immunologico
e) il substrato psico-mentale-emozionale (conscio ed inconscio)
2 – La ricerca fondamentale dei fattori esterni che possono influire sull’alterazione che porta il Terreno “normale” a patologico, es.:
lo studio dell’alimentazione del soggetto (aria, acqua, cibi) oltre al substrato ecologico dell’ambiente esterno quello socio-culturale nel quale vive il soggetto analizzato.
Il terreno patologico, cioè le basi del quale si distinguono:
a) la patologia psico-genetico-molecolare-immunologica, che è il risultato dell’ecotossicologia (esterna ed interna).
2) La clinica.
A questo livello, si incontrano due processi:
a) il processo patologico acuto
b) il processo patologico cronico, che null’altro è che l’aggravamento malcurato e/o non curato di quello acuto.
Le proprietà bioelettronico-chimiche del Terreno sono un insieme di caratteristiche, dipendenti da fenomeni elettronici, chimici o fisico-chimici, in stretta relazione anche con il clima atmosferico, soprattutto gli organismi viventi, non solo nel terreno agricolo, esse concorrono a definire uno degli aspetti della salubrità e/o fertilità di un qualsiasi tipo di terreno, influendo sulla potenzialità produttiva della Salute dell’essere Vivente e/o delle piante coltivate su quel tipo di terreno.
In sintesi il Terreno (liquido o solido) è definibile come:
1) Struttura potenziale, che è definibile dall’aspetto quantitativo.
2) Struttura potenziale come espressione funzionale, definibile dall’aspetto qualitativo.
esempio:
la matrice extracellulare è uno dei vari livelli di Terreno
Ciò significa che nel Vivente, ogni organo / tessuto (mente/organo compresa), ha una sua capacità potenziale di esprimere le sue specifiche funzioni, che vengono esaltate od inibite dai liquidi intra ed extra cellulari (pH, rH, rò) di cui è composto il tessuto (insieme di cellule) che lo caratterizza, sempre in funzione dell’insieme delle funzioni inter relazionali dei vari organi e sistemi (apparati); il modo in cui essi si esprimono è del tutto particolare per ciascuno di noi.
Quindi è evidente che la nozione del “Terreno” organico è sempre e comunque “Unica” ed è assolutamente indispensabile per conoscere sul come applicare ed operare salubremente, per mantenere la salute o riordinare l’organismo dallo stato di malessere.
La lampadina che si accende per reattività, del e nel corpo (sintomo – nelle cellule sotto stress ossidativo e quindi nel tessuto od organo) serve per indicare che si sbagliano comportamenti – Conflitto Spirituale di incoerenza irrisolto – è sempre l’organo bersaglio che genera il corpo od organo di sofferenza (dolore), può essere debole per problema congenito (ereditato dagli avi) ed anche acquisito, nel senso di indebolito da comportamenti errati alimentari, assunzione di droghe, farmaci e soprattutto Vaccini, ecc..
Congenito:
significa che il soggetto ha ereditato dai genitori una carenza strutturale (enzimatica per esempio) o perché l’organo è escluso, separato, isolato, dalla struttura informazionale del sistema al quale è collegato e quindi l’economia generale necessaria al mantenimento della salute globale è in sofferenza perché l’organo è incapace di produrre la sua funzionalità al livello necessario per il buon funzionamento del sistema globale.
Acquisito:
per errori alimentari, assunzione di droghe, farmaci, Vaccini, ecc., nel momento di un’aggressione significativa (interna od esterna), l’organo essendo più o meno isolato, le manifestazioni della sua sofferenza (sintomi) restano minime o possono anche essere ignorate dall’organismo, riapparendo nel corso di un nuovo conflitto, sia questo offra il reinserimento nel circuito informazionale dell’insieme dei sistemi, sia che rafforzi l’esclusione dagli stessi.
La medicina ufficiale purtroppo agisce a livello sintomatologico e non riesce a comprendere ancora, che essa deve riordinare non solo il sintomo, ma anche e sopra tutto il Terreno che è “matrice” e padre-madre di organi, sistemi e che i sintomi sono solo campanelli di allarme che indicano che qualcosa non funziona a dovere nell’organismo che quindi l’attenzione deve essere rivolta in primis al terreno e successivamente, ma immediatamente al sintomo, in una unica indagine parallela.
La Medicina Naturale al contrario agisce contemporaneamente sul Terreno e quindi sul sintomo, attivando i processi di catalisi con elementi immediati atti a rinforzare l’azione di riordino generale e quindi locale, la cui scelta dipenderà dal tipo di sintomo od organo sofferente, ma comunque ed in ogni caso, il riordino contemporaneo del terreno in modo massiccio e specializzato per il veloce riequilibrio delle sue carenze, “madre/padre” di ogni malattia.
Ed agendo anche e soprattutto dal lato Spirituale, fornendo quindi al malato le informazioni sul perché del suo stato di malessere, indicandogli la via da percorrere per non trasgredire più le Leggi PsicoBiologiche dei Viventi per non rientrare nel circolo vizioso
– vedi: Conflitto spirituale irrisolto, vissuto nell’incoerenza o solitudine = ammalamento (malattia).
Oggi giorno siamo in grado con apposite apparecchiature Bioelettroniche di definire la nozione di terreno in modo preciso, fornendo al tecnico terapeuta le indicazioni adatte per il riordino nei parametri della Perfetta Salute.
Il Corpo Umano (cosi come tutti gli esseri Viventi) è ben noto, è un’insieme di cellule e quindi esso segue e sopravvive con i Principi e gli Schemi del funzionamento della Cellula, la quale come è ben evidenziato in questa pagina funziona per mezzo dei Giusti Rapporti fra l’ambiente esterno il liquido extracellulare e quello interno (liquido intracellulare), i quali sono determinati in primis dai rispettivi pH – regolati nei loro giusti rapporti dai processi acidi-base extra ed intra cellulare, cioè dalla loro carica ionica – bio elettronica.
vedi Bio Elettronica + Pompa Sodio-Potassio
Quindi il corpo umano si ammala solamente quando questi Giusti Rapporti si alterano (vedi Come e Perché nasce la malattia) e la guarigione DEVE seguire assolutamente ed in primis il riordino di questi.
La malattia è una sola (non esistono malattie, esitono solo malati) essa è l’alterazione della funzionalità cellulare e corporea per l’alterazione dei Giusti Rapporti del pH + rH + ro’ extra ed intracellulare che genera la reattività del corpo, verso il malEssere, per indicare alla mente dell’individuo che ha sbagliato comportamenti.
Quindi ad appropriato “Terreno” con certe caratteristiche, corrisponderanno, la nascita, la, riproduzione vita o morte dei nostri animali (batteri e parassiti) che convivono con noi ed in noi.
La Perfetta Salute e/o la malattia dipenderanno quindi SOLO ed unicamente dal tipo e dalle caratteristiche del Terreno (i liquidi del corpo nei vari livelli di Terreno)
– vedi: la Teoria dei Germi è Falsa
Il TERRENO biologico
Ogni medico o terapeuta sa molto bene che nella società umana il sociale corrisponde al “Terreno” della specie umana; ma ogni singolo che la compone a sua volta, ha un suo “terreno specifico ed unico”, il suo corpo, che è composto sopra tutto da liquidi; in un individuo adulto la percentuale di questi liquidi è mediamente del 75 % del suo peso. E’ chiaro che questo “Terreno” essendo il centro fisiologico proprio a ciascuno, DEVE essere il centro dell’attenzione per ogni tipo di approccio alla Salute e/o di terapia.
Conoscere il tipo di “Terreno” diviene quindi assolutamente indispensabile, per instaurare una qualsiasi terapia raddrizzante o per mantenere al salute.
È noto che in ogni laboratorio biochimico, per far proliferare un dato microbo, si preparano colture adatte alla sua sopravvivenza.
Solo in un ambiente, definibile come “Terreno adatto”, è possibile ottenere la proliferazione del microbo.
Il terreno biologico è l’insieme dei fattori e delle condizioni che caratterizzano un determinato organismo in un certo momento. Pertanto un individuo che ha un “buon terreno” non lascia spazio alla malattia.
E’ quindi il terreno che dobbiamo considerare e non gli eventuali aggressori (microbi, virus…).
A questo proposito va ricordato che durante tutte le gravi epidemie del passato non tutta la popolazione veniva colpita, proprio coloro che erano rimasti sani prestavano le cure ai malati senza contrarre alcuna malattia. Il loro buon terreno non consentiva la “nascita” della malattia.
Questo termine deve essere ben definito, se vogliamo ben comprendere i meccanismi della Perfetta Salute, della malattia e quindi dell’azione terapeutica risanatrice.
vedi: Nozione di terreno + Sistema Ontogenetico dei Microbi + Pleoformismo + Il Terreno ONCOLOGICO + CANCRO RENALE ….rischio congenito + Vari livelli di Terreno + OMEOSTASI + Stress Ossidativo + Semeiotica + 3 zone della medicina moderna + Falsità della medicina ufficiale + Diagnostica in Medicina Naturale
TERRENO – Nota bene: Per Terreno si intende anche e soprattutto il citoplasma cellulare
Questo termine deve essere ben definito se vogliamo ben comprendere i meccanismi della Perfetta Salute, della malattia e quindi dell’azione terapeutica risanatrice.
Il nostro corpo può essere paragonato ad un “Terreno biologico” dove vivono i vari organi così come le piante vivono in un terreno fatto di sassi e terriccio.
Il nostro “Terreno biologico” (i liquidi del nostro Corpo) può essere naturale-funzionale oppure degradato per la presenza di troppe tossine e quindi NON funzionale per la Perfetta Salute (P.S.)
Un Terreno degradato prepara le condizioni ideali per molteplici malattie, più il terreno è degradato e più brutte ed invasive sono le malattie.
Pasteur stesso dopo aver speso una vita studiando la microbiologia, prima di morire disse ad un suo assistente: “Claude Bernard aveva ragione, il terreno è tutto, il microbo è nulla”.
Pertanto un individuo che ha un “buon terreno” non lascia spazio alla malattia; è quindi il terreno che dobbiamo considerare e non gli eventuali aggressori (microbi, virus, ecc.) – vedi: Microscopio
Ogni medico o terapeuta sa molto bene che nella società umana, il sociale, corrisponde al “Terreno” della specie umana; ma anche ogni singolo che la compone a sua volta, ha un suo proprio “Terreno specifico ed unico”, il corpo, che è composto sopra tutto da liquidi – in un individuo adulto la percentuale di questi liquidi è mediamente del 80 % del suo peso – è variabile dalla nascita (85%) alla morte (65%).
E’ chiaro che questo “Terreno” essendo il centro fisiologico proprio a ciascuno, DEVE essere il centro dell’attenzione per ogni tipo di approccio alla Salute e/o di terapia.
Conoscere il tipo di “Terreno” diviene quindi assolutamente indispensabile, per instaurare una qualsiasi terapia raddrizzante o per mantenere al salute. vedi Bio Elettronica
Quindi per Terreno si deve sopra tutto anche intendere l’insieme di tutti i liquidi esistenti nell’organismo: liquidi extra cellulari ed intra cellulari; questi liquidi sono la cosiddetta “Matrice” o mare fisiologico nel quale e dal quale la Vita nasce, si sviluppa, si mantiene e nel momento nel quale questa “matrice” si intossica oltre modo (si carica di tossine e parassiti generate nell’intestino e/o nelle vie respiratorie e non vengono eliminati), la vita non può più esistere e quindi la morte sopravviene.
I valori Bio Elettronici della Perfetta Salute (pH, rH, rò) della Matrice o Terreno fisoilogico come si voglia chiamare, sono ben definibili, valori che DEBBONO rimanere costantemente nei parametri della PS perché la vita si manifesti in modo salubre e vitale.
L’organismo deve essere descritto, per essere precisi, più come una Rete informatica, intercollegata ed autoregolata dall’inFormazione piuttosto che come un solo flusso di masse o di energia.
Questa Matrice (Sistema a Rete informatica) è la base fisiologica nella e dalla quale ogni malattia si manifesta ed è il terreno nel quale OGNI tipo di Conflitto Spirituale inizia a in-Formarsi; da essa ed in essa (matrice e/o terreno) ogni tipo di malessere Spirituale si rende fisiologicamente evidente, in un tempo più o meno breve e ciò dipende dal grado di intossicazione della matrice, arrivando fin nello o negli organi bersaglio del Conflitto Spirituale vissuto in incoerenza, producendo quindi il dolore necessario per obbligare l’IO/mente/cervello a confrontarsi con i suoi problemi irrisolti e quindi scegliere di Cambiare Comportamenti ovvero avere un’Etica coerente con le Leggi del Creato.
Lo stress riveste quindi un’enorme importanza sia in forma vitale che in forma cronico conflittuale distruttrice.
Ciò significa che l’informazione (lo Spirito dell’Ego/ IO SONO) “galleggia” su questo grande mare di liquidi simili al mare/oceano, inFormando tutto il sistema e modulandolo a seconda dei comportamenti; nell’organismo vivente sono i liquidi della sua Matrice o Terreno che divengono la “portante” dell’inFormazione/energia più adatta per scatenare sia gli effetti reciproci intercellulari vicini, che quelli lontani (vedi anche gli studi di Fisher 1985).
Siccome lo scopo dell’organismo è quello di mantenersi vivo, integro e sano, per poter manifestare lo Spirito che cerca, studia e consapevolizza le sue origini….l’inFinità…., occorre che la sua Matrice o Terreno sia SEMPRE nelle giuste parentesi Bio Elettroniche della Perfetta Salute.
Questo principio di Omeostasi informatizzata, si riscontra perfettamente nella matrice o terreno extracellulare e nei suoi meccanismi di autoregolazione (entro certi limiti), in quanto il Terreno-Matriciale permea tutte le aree extracellulari di TUTTO l’organismo, raggiungendo OGNI cellula e reagendo sempre in modo uniforme per lo scopo per il quale è inFormata. Nei gruppi di cellule epiteliali e cerebrali ove l’area extracellulare è ridotta al minimo, questa Matrice forma la sostanza intracellulare.
Certe sostanze formano la barriera/filtro della parete cellulare (isotonia, isionia, isoosmia della matrice) impedendo (se le condizioni Bio Elettroniche – differenze di carica – sono corrette = pH, rH, rò nei giusti parametri) alle molecole di una certa dimensione e/o carica di essere escluse, ma permette a quelle adatte al tipo di cellula, di penetrare per nutrire ed in certi casi, specializzare le sostanze necessarie ad altri tipi di cellule in altre parti del corpo; le sostanze una volta elaborate dalla cellula e/o non adatte ad essa, vengono (solo se le condizioni bio elettroniche sono corrette) ad essere eliminare dalla cellula stessa, rendendole disponibili alla matrice e/o ad altre cellule in altre parti del corpo che ne hanno bisogno; le tossine infine vengono veicolate attraverso i condotti e gli organi emuntori e/o eliminatori, affinché siano in genere espulse dall’organismo, perché alcune di esse siano rese disponibili attraverso l’urina, per gli usi del caso; se non vengono espulse dall’organismo si accumulano in genere nei grassi dei vari tessuti e possono rimanere per anni, ed in uno stato febbrile, ad esempio ritornare in circolo e dare fastidio al soggetto in vari e molteplici modi.
Il “tono” o carica elettrostatica di base così stabilito (sistema RedOx + sistema acido basico), reagiscono ad ogni cambiamento della matrice extracellulare con deviazioni del potenziale bio elettronico. L’inFormazione entro contenuta e veicolata dal Terreno, inForma – vedi Vari Terreni – la membrana cellulare (es. dei muscoli e dei nervi) con una variazione del potenziale, costringendo per mezzo di una reazione cellulare, la membrana stessa a lasciar penetrare od uscire le sostanze, oppure come in tutti gli altri tipi di cellule, tramite l’attivazione di messaggeri secondari (sostanze + cilia) sulla membrana, che trasmettono codici informatici nella e della sostanza di base degli enzimi citoplasmatici, infine approdando ai nuclei cellulari nel luogo appropriato del materiale genetico dei nuclei cellulari od in quello dei mitocondri, per scambiare ed integrare le informazioni necessarie al mantenimento della Vita Sana.
L’autoconservazione di un organismo è da ricercarsi nel mantenimento dei giusti rapporti dei processi omeostatici corporei, che permettono all’inFormazione (Spirito) di entrare, arricchire, scambiare, modulare ogni parte del sistema vivente.
Dal punto di vista filogenetico, la Matrice o Terreno extracellulare è più “vecchia” dei sistemi nervosi ed ormonali.
La matrice o terreno è collegata al sistema ghiandolare endocrino, per mezzo dei capillari ed al sistema nervoso centrale per mezzo delle terminazioni periferiche nervose vegetative, con le loro terminazioni cieche nella matrice extracellulare ed entrambi i sistemi sono legati l’uno all’altro nel midollo allungato, i centri Superiori legati all’Ego/ mEnte/ cervello sono influenzati e possono influenzare la matrice extracellulare.
Questo Livello-Terreno, attraverso la “rivelazione-conversione” per mezzo delle “antenne convertitrici trasduttrici e piezoelettriche” dei villi, micro villi e cilia sensoriali, che si ritrovano sulle superfici di tessuti, cellule, micro organismi ecc., cioè trasforma – trasduce i “segnali informativi modulati” ricevuti dal terreno bio elettronico e quindi anche dal Livello Spirituale, in “vibrazioni meccaniche acustiche – non udibili” – e per mezzo delle stesse cariche bio elettroniche – per effetto piezoelettrico + polarizzazioni – anche in reazioni chimiche, in modo che il “segnale dell’informazione” passi da e per in ogni Terreno-Livello attivando e relazionandosi con i vari Livelli-Terreni.
Ricordiamo anche che ad ogni pH, rH e ro’ del Terreno fisiologico, corrispondono una serie di batteri, funghi, parassiti che vi “abitano”; variando quei valori (pH, rH, ro’), vi è una immediata “rivoluzione – alterazione” fra gli “abitanti” di quel tipo di Terreno, quelli che possono mutarsi lo fanno e si adattano alle nuove condizioni del Terreno e quelli che non riescono a mutarsi, muoiono e o emigrano ove il Terreno gli è più favorevole, e parliamo in questo caso sopra tutto (ma non solo) dei funghi e dei batteri che hanno grandi capacità adattive ma anche di mobilità, generando intossicazioni, infiammazioni, e quindi ammalamento.
Poiché anche i capillari, le fibre nervose vegetative e le cellule del tessuto connettivo che vi sono e le sostanze – batteri – funghi, che vagano attraverso il tessuto nei suoi liquidi, regolano la matrice extracellulare (macrofagi, leucociti, mastcellule) sono reciprocamente “informatizzati” tramite i prodotti liberati dalle cellule (prostaglandine, citrokine, protesi, inibitori ecc.) il risultato è un vasto e complesso sistema umorale intercorrelato ed informatizzato, i cui predecessori storico-scientifici sono da ricercare nella teoria classica dei “succhi vitali”.
Il vantaggio di un tale sistema cibernetico intercollegato sta in un significativo aumento della capacità di regolazione e di prestazioni con la possibilità di un numero sempre maggiore di proprietà che non è possibile ottenere con la semplice somma aritmetica delle singole proprietà dei componenti; in questo modo si possono comprendere le relazioni esistenti fra Psiche e sistemi, cerebrale, nervoso, endocrino, immunitario, gastro intestinale, muscolare ed osseo.
(A. Pischinger MD 1975 ed Adler 1981).
Nonostante la maggiore specializzazione dei sotto Terreni e/o sistemi (es. sistema immunitario) e la suscettibilità ad essa associata, il valore evolutivo dei sistemi biologici altamente intercollegati e quindi interdipendenti, sta nella loro sovrabbondanza; ciò significa che il sistema compensa la mancanza di componenti individuali o di sotto sistemi, essendo in grado o sotto sistemi di subentrare completamente o parzialmente a lungo o breve termine, finché i “componenti fisici o spirituali”, siano riparati o risolti. (Thomas 1984)
La matrice e/o terreno extracellulare di base deve essere inteso anche come Regolatore di Proteine, con il relativo fenomeno delle scorie o scarti del metabolismo che possono essere eliminati attraverso il “digiuno di proteine”.
La distribuzione di elementi vescicolari del tessuto connettivo (sopra tutto quello detto “morbido”) e delle cellule di difesa della matrice extracellulare che è estremamente reattiva (Heine 1987), è un’importante principio della regolazione fisiologica e patologica della matrice extracellulare che nella medicina ufficiale moderna andrebbe molto approfondito.
In questa sede gli elementi vescicolari del connettivo e delle cellule immunitarie si disintegrano liberando un’enorme numero di sostanze biologicamente attive che danno origine alla scomposizione delle membrane vescicolari, influenzando le cariche Bio Elettroniche (pH, rH, rò) del tessuto e dunque regolando, modificando, i processi omeostatici.
La lisi fisiologica dei leucociti – strisci di sangue puro ovvero “cellule di scomposizione” come le chiama il dott. Undriz (vedi anche gli studi di Pishinger 1957 e Keller 1975), fa anche parte della regolazione, informatizzazione della matrice extracellulare.
La Matrice o Terreno ha ANCHE la particolarità di interagire IN OGNI ISTANTE con l’ambiente esterno al corpo, per mezzo della Carica ElettroMagnetica dell’aria/ambiente ove il corpo è insediato e delle sue ripercussioni con la carica bio elettronica della matrice stessa: l’interazione è certa, misurabile e quantificabile ad ogni istante; la variazione segue le variazioni termiche, i cicli solari, lunari, stellari, quindi cosmogonici e varia anche in funzione dell’altitudine o longitudine (vedi i problemi che tutti i piloti hanno quando si spostano sulla superficie del pianeta), ove l’organismo è presente, la cronobiologia insegna ed i mitocondri all’interno delle cellule sono i “luoghi” maggiormente influenzabili da tali variazioni Bio Elettroniche; semplice esempio: basta una giornata di sole e ci si sente più sereni e gioiosi, al contrario se la giornata è piovosa o con nebbia.
Al giorno d’oggi la Bio Elettronica, con apposite apparecchiature, permette di comprendere, analizzare, definire e quindi riordinare il terreno o matrice in modo abbastanza semplice, ma ciò è comprensibile solo per l’operatore o terapeuta che conosce a fondo la tecnica.
E’ anche noto che il Corpo Umano (cosi come tutti gli esseri Viventi), è un’insieme di cellule e quindi esso segue e sopravvive con i Principi e gli Schemi del funzionamento della Cellula, la quale come è ben evidenziato in questa pagina, funziona per mezzo dei Giusti Rapporti fra l’ambiente esterno il liquido extracellulare e quello interno, il liquido intracellulare, i quali sono determinati in primis dai rispettivi pH, – regolati nei loro giusti rapporti dai processi acidi-base extra ed intra cellulare, cioè dalla loro carica ionica – bio elettronica rH e dalla loro resistenza ro’.
vedi: Bio Elettronica + Pompa Sodio-Potassio + Terreno-Matrice e Vaccini
Occorre ricordare che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Quindi il corpo umano si ammala solamente quando questi Giusti Rapporti nel Terreno, si alterano – vedi Come e Perché nasce la malattia – e la guarigione DEVE seguire assolutamente ed in primis il riordino di questi rapporti alterati.
La malattia è una sola – non esistono malattie (sono SOLO sintomi) – essa è l’alterazione della funzionalità cellulare, tissutale, organica, sistemica, corporea per l’alterazione dei Giusti Rapporti del pH + rH + rò extra ed intracellulare, per via di intossicazioni, infiammazioni, stress ossidativo della cellula, tessuti, organi, sistemi, corpo.
Una lesione mitocondriale (intossicazione endo cellulare = malnutrizione della cellula) provoca un deficit energetico, il mitocondrio non emette energia = elettroni, come dovrebbe, e se si supera un certo limite di stress, lo stato-cellula produce una reazione per affrontarlo; questa reazione è da noi definita come MALATTIA, cioè tentativo di guarigione, mediante la Crisi di eliminazione.
Lo studio e la valorizzazione del Terreno corporeo, è lo scopo principale della Medicina Naturale ovvero studiare la costituzione della persona, in funzione dei parametri psicologici, fisici = bioelettronici e biochimici, quindi metabolici, comportamentali = etica ed ambientali.
Quindi ciò significa che la Nozione di Terreno è una delle pietre angolari della Medicina Naturale, anche se dovrebbe essere una regola d’oro e di base, per ogni medico serio e capace.
Il biologo è molto più informato sui veri meccanismi della salute-malattia che non un medico, in quanto il biologo ha la Nozione di Terreno e quindi sa cosa è un Terreno, cosa che un medico in genere, salvo pochissimi casi, ignora !
OGNI medico quindi dovrebbe, prima di poter operare-esercitare in medicina, avere almeno perseguito un corso di biologia, e di bioelettronica !
In sintesi il Terreno è anche l’organismo vivente considerato come un sistema completo, nel quale l’anatomia, la morfologia, il funzionamento fisiologico e psichico, gli antecedenti ereditari e acquisiti debbono essere presi in considerazione come facenti tutti parte dell’individuo, il quale non si identifica con una serie astratta di sintomi. L’organismo deve essere rispettato nella sua malattia e non aggredito dall’esterno con Farmaci o Vaccini che opprimano le difese immunitarie individuali spontanee.
Nota bene: Per Terreno si intende anche il citoplasma cellulare
Qualche cenno storico sulla Nozione di Terreno
Già nell’antichità si descrivevano i vari tipi di Terreno: Ippocrate stesso descriveva i “vari temperamenti” e le varianti del Terreno, chiamati: “umori”:
Pitagora riprendendo l’argomento del terreno li distingueva in: sanguigno, pituitoso, bilioso, atrabilioso.
Da essi, egli affermava, dipendono l’insieme dei processi vitali del sistema globale corporeo, la rottura di quei delicati giusti rapporti, la “discrasia”, genera qualsiasi tipo di malattia o sintomo.
Gli umori, cioè le sostanze secrete dalle cellule ed i fluidi che le trasportano, fanno del nostro corpo un vero e proprio calderone “magico”, il cui umore, dolce o violento, varia con la composizione.
La somiglianza dei termini linguistici con cui si designano i fluidi del nostro corpo e lo stato dei sentimenti spirituali rivela, attraverso l’unità simbolica, i rapporti di causalità che li uniscono.
La “discrasia” dipende dal temperamento e quindi dalle modalità dei comportamenti dell’essere stesso, che si evolve seguendo le circostanze biologiche.
La preminenza dell’elemento liquido nell’organizzazione della vita è il fondamento della “teoria degli umori” di Ippocrate; più tardi essa entrerà in conflitto con le teorie meccanicistiche della medicina ufficiale (quella che ha perso di vista la nozione del Terreno e tenta di “curare” i sintomi piuttosto che cercare di riordinare i vari Livelli del Terreno (ricordiamo che la malattia è unica ed è l’alterazione del sistema cibernetico-informatico) causa dei vari ed infiniti possibili sintomi fisiologici.
L’ambiente esterno era un’idea Greca, l’ambiente corporeo interno è una riscoperta del medico francese Claude Bernard (1813-78).
Per la medicina greca (meno precisa di quella Egizia) ed i suoi emuli, vi era accordo reciproco fra uomo e natura e quindi gli umori interni erano una continuazione di quelli esterni.
L’ uomo è un sistema (nel senso più ampio del termine), il resto è il suo ambiente circostante. L’ uomo non è un sistema isolato. Il temperamento spirituale dell’individuo, definiva le condizioni di questo accordo.
Ma l’essere vivente non aveva una vera identità, né unità biologica, gli umori prolungavano all’interno dell’animale e dell’uomo, gli elementi naturali dell’ambiente.
Non esisteva una differenza sostanziale fra materia vivente e l’alimento di cui essa si nutriva.
L’ambiente interno assicura invece l’unità biologica dell’animale e dell’uomo e gli conferisce un’autonomia nei confronti del mondo esterno.
La teoria cellulare è inseparabile dall’idea di ambiente interno. L’organismo è costituito da un grandissimo numero di cellule sparse o raggruppate in tessuti.
Ogni cellula, separata dalle altre grazie alla membrana plasmatica, segue il suo destino sotto il dominio genetico del nucleo.
Dappertutto nell’organismo vivente vi è acqua, quella all’esterno, che bagna le cellule e quella all’interno della membrana cellulare.
Claude Bernard, confrontando il peso di una mummia con quello di un uomo vivo, della medesima taglia, valutava che il contenuto d’acqua di un organismo fosse del 90%; più esattamente diciamo che per un terzo di sostanze secche ci sono due terzi d’acqua.
L’ambiente interno definito da Claude Bernard, il sangue ed i liquidi che bagnano le cellule è dunque l’unificatore fondamentale dell’organismo.
La cellula attinge dal liquido extracellulare le sostanze di cui trae il suo sostentamento, i combustibili e l’ossigeno che le forniscono l’energia e i fattori chimici necessari per il suo funzionamento.
In questo ambiente, la cellula riversa i rifiuti della sua attività e libera i prodotti del suo “laboratorio industriale”.
Quest’ultimo punto indica la seconda invenzione di Claude Bernard, la SECREZIONE INTERNA, concetto inscindibile da quello di ambiente interno.
Claude Bernard ha scoperto la secrezione interna, descrivendo la funzione glicogenica del fegato.
La cellula epatica (organo fegato) attinge lo zucchero dalle riserve di glicogeno che ha costituito e lo restituisce al sangue via via che l’organismo ne ha bisogno. Per la secrezione interna, che è differente dall’escrezione, è necessario un ambiente liquido nel quale la cellula possa riversare il suo prodotto.
Il termine endocrinologia, coniato da Nicola Pende (1909) per designare lo studio delle secrezioni interne, ha finito per essere applicato unicamente alle secrezioni delle ghiandole dette una volta vascolari, e diventate più tardi le ghiandole endocrine, perdendo di vista completamente l’ambiente, il Terreno nel quale TUTTE le ghiandole sono inserite e funzionano.
Le funzioni di queste ghiandole sprovviste di canale escretore non può essere dedotta dal loro aspetto o dalla loro struttura anatomica. Oggi sappiamo che esse liberano nell’ambiente interno sostanze chiamate “ormoni“.
Il termine “ormone”, molto più restrittivo di quello di “secrezione interna”, indica un prodotto della secrezione cellulare che non ha funzione metabolica propria, ma che ha funzione di comunicazione.
Sebbene Pasteur avesse alla fine del XIX secolo, considerata fondamentale questa nozione di “Terreno”, essa è stata COMPLETAMENTE abbandonata e dimenticata dalla medicina ufficiale, interpretando male una parte dei suoi lavori di ricerca. Le sue ricerche confermavano in modo inequivocabile che qualsiasi malattia poteva svilupparsi solo secondo condizioni di ricettività proprie a ciascun individuo (matrice/terreno) e per ricettività si deve estendere fino alla finale manifestazione della patologia.
Da quegli errori di interpretazione è nata la medicina sintomatica che tanto male ha prodotto sulla salute umana in quanto si è “corso” dietro all’agente patogeno, invece di considerare il Terreno come “madre/matrice” della MALATTIA.
Infatti senza l’apposito Terreno specifico, l’agente patogeno NULLA può !, e questo “agente” per di più è ospite del Terreno che ne è la Matrice primordiale, variando la quale è possibile modificare anche i suoi “ospiti”…considerati impropriamente patogeni.
La medicina Omepatica (cura con il simile) ha al contrario accettato in modo totale la Nozione del Terreno, ma non tiene conto della facile instabilità del terreno stesso, i liquidi totali del corpo, infatti il metodo terapeutico è quello di tentare di far reagire l’organismo contro i propri sintomi manifestati, cercando di risvegliare la reazione dell’organismo stesso, con rimedi derivanti da sostanze che generano simili sintomi.
Come abbiamo già detto prima alle volte “funziona”, altre volte no, (per via delle alterazioni del Terreno a livello Atomico) ecco perché è sempre messa in discussione anche dalla medicina ufficiale.
Ciò che si vuole affermare con questi principi è che un buon Terreno non lascia spazio alla malattia; quindi ciò che conta è il Terreno e non l’ipotetico aggressore (virus, batteri, funghi).
Per avere un buon Terreno occorre intervenire sempre sulla Prevenzione (Prevenire è meglio che curare…); le malattie si evidenziano solo quando vi è intossicazione e quindi infiammazione del Terreno/Matrice, e quindi quando le cellule sono inquinate, danneggiate, cioè malate esse stesse (infiammate e sotto stress ossidativo).
Prevenire quello stato deve essere in ogni caso, l’unica via da perseguire per stare sempre bene ed invecchiare sani. Ovviamente la prevenzione non deve essere indirizzata solo al proprio organismo, ma anche all’ambiente esterno (Habitat), Terreno/Matrice, che SEMPRE è in stretta correlazione ed interdipendenza con l’ambiente interno corporeo Terreno di ogni essere vivente.
Prevenire significa che siamo un “sistema aperto” e che la qualità della vita dipendono solo ed esclusivamente da ciò che entra in noi, dalla elaborazione di questo diverso materiale, da ciò che eliminiamo e ciò che più conta è come lo facciamo.
Parlare di prevenzione significa anche ricordare che molte delle reazioni chimiche che avvengono in noi viaggiano alla velocità della luce.
Tutto ciò significa che tutte le malattie hanno alla loro origine un livello emozionale di vita gettata al vento, con i nostri comportamenti errati, non Etici, cioè in disarmonia con i meccanismi della vita sana.
Noi diventiamo ciò che pensiamo, ciò che mangiamo fisicamente, ma anche con i comportamenti che “mangiamo”, i ns. conflitti, angosce, stress, amori, dolori, relazioni mancate, non azione, troppa azione, affari, cambiali, l’aria delle città, l’acqua inquinata, i farmaci di sintesi che assumiamo, i vaccini che ci propinano, ecc.
Tutto è interdipendente con questo Terreno Matriciale, in esso vengono registrate ogni minima cosa/pensiero, innescando immediatamente le relative reazioni spirituali e fisiche (biochimiche), che determineranno nel tempo la nostra stessa esistenza fisicoSpirituale.
Nel QUI ORA, nel nostro presente con i nostri comportamenti quotidiani, creiamo il nostro futuro !
noi siamo completamente e totalmente responsabili di tutte nostre “malattie” e di tutte le ns. esperienze future !
La ricerca della Salute Perfetta è la prevenzione dell’infelicità=ignoranza, che è la VERA ed unica MALATTIA dell’Uomo.
Ad ogni passo della conoscenza occorre farne “3” nella consapevolezza e ciò nei vari livelli dell’Essere: Spirituale, emozionale, mentale e fisico.
Prevenire è anche ricordarsi che occorre anche “badare” a circa 1.500 pesticidi – 3.000 aditivi – 50.000 sostanze tossiche industriali – 2.500 farmaci che possono essere presenti nei prodotti alimentari !
Quindi è evidente che la nozione del “Terreno” organico è sempre e comunque “Unica” ed è assolutamente indispensabile per conoscere come operare salubremente, per mantenere la salute o riordinare l’organismo dallo stato di malessere.
La lampadina che si accende nel corpo per indicare che si sbagliano comportamenti, è sempre l’organo bersaglio od organo di sofferenza, può essere congenito ed anche acquisito.
Congenito: significa una carenza strutturale (enzimatica per esempio) o perché l’organo è escluso, separato, isolato, dalla struttura informazionale del sistema al quale è collegato e quindi l’economia generale necessaria al mantenimento della salute globale è in sofferenza perché l’organo è incapace di produrre la sua funzionalità al livello necessario per il buon funzionamento del sistema globale.
Acquisito: nel momento di un’aggressione significativa (interna od esterna), l’organo essendo più o meno isolato, le manifestazioni della sua sofferenza (sintomi) restano minime o possono anche essere ignorate dall’organismo, riapparendo nel corso di un nuovo Conflitto, sia che questo offra il reinserimento nel circuito informazionale dell’insieme dei sistemi, sia che rafforzi l’esclusione dagli stessi.
La medicina ufficiale purtroppo agisce a quest’ultimo livello e non riesce a comprendere ancora, che essa deve riordinare non solo il sintomo, ma anche e sopra tutto il terreno che è madre di organi, sistemi e sintomi.
La Medicina Naturale al contrario agisce contemporaneamente sul sintomo e sul Terreno attivando i processi di catalisi con elementi immediati atti a rinforzare l’azione di riordino locale e generale, la cui scelta dipenderà dal tipo di sintomo od organo sofferente, ma comunque ed in ogni caso, il riordino contemporaneo del terreno in modo massiccio e specializzato per il veloce riequilibrio delle carenze del “terreno madre” di ogni malattia.
Agendo anche dal lato Spirituale e fornendo quindi al malato le informazioni sul perché del suo stato di malessere ed indicandogli la via da percorrere per non trasgredire più le Leggi PsicoBiologiche dei Viventi per non rientrare nel circolo vizioso:
Conflitto Spirituale vissuto nell’incoerenza = malattia.
Di fronte a questo meccanicismo chiamato “secco”, il concetto di “umido” è stato a lungo trascurato.
Con il concetto di ambiente interno e la scoperta degli ormoni, l’umido ritrova il suo posto.
Il trionfo della psiconeuroendocrinologia e della neurofarmacologia permetterà alle secrezioni delle ghiandole trasportate dagli umori di invadere il cervello e di rendere conto delle variazioni di umore/inFomazione di ordine Spirituale sul terreno fisiologico ed organico funzionale.
Bibliografia:
“Principles of Internal Medicine”, Harrison’s : cap.: “Acidosis and Alcalosis” di Norman G. Levinsky
“Matrice e Regolazione della matrice” di A. Pischinger MD – Ediz. HAUG International – Brussels
Note sull’autore: Alfred Pischinger earned his MD at the University of Graz in Austria 1923. He continued his medical work at the Department of Histology and Embryology at Graz University and became chairman and a professor of the department in 1933. In 1958 Pischinger became head of the Department of Histology and Embryology at the medical faculty of the University of Vienna, where he remained until his retirement in 1970. Beginning in 1948 Pischinger was the first scientist to describe the regulation of the ECM and to state that each disease starts within the ECM.
Vedi anche: Cluster dell’acqua + Dominii di Coerenza + Elettrodinamica Quantistica
Matrice + Nozione dei Terreno + Matrice extracellulare + Messaggi dell’acqua + Omeopatia + Segreti dell’Acqua + Vari Tipi di Terreno + Semeiotica Biofisica Quantistica + Bioelettronica + Acidi-Basi + Acidosi e malattie + Acqua basica e malattie
– Microbioma_omeostasi_stress_ossidativo_mutazioni_DNA-danni-da-farmaci-e-VACCINI – PDF (Tesina by Jean Paul Vanoli)