CANCRO – 1b
Introduzione, info su EzioPatogenesi, Tecniche Naturali, Teorie, suggerimenti e consigli
Leggere la Pagina 1a, altre Info sul Cancro
CANCRO – 2
INDICE, SOMMARIO, Articoli e Studi
Seria RICERCA sul CANCRO (ostacolata dall’Oncologia ufficiale) – Continua da: Pag 1a
L’acidosi e’ la base fisiologica del Cancro – Il Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e’ la Causa primaria
Nutriterapia Biologica Metabolica x Cancro
Circolazione sanguigna: prevenzione degli infarti e del cancro. I citrati eliminano calcificazioni arteriose. Gli ascorbati fanno il resto !
La guerra contro il Cancro e’ stata vinta cinquant’anni fa, ma nessun medico oncologo-ospedaliero ve lo confessera’ mai.
vedi: 1.000 Piante per il Cancro + Libro del dott. Nacci (Italiano) + Libro del dott. Nacci in Inglese + Condiloma eliminato con acqua basica al Bicarbonato di Sodio
Cancro Ieri e Oggi (video in Italiano con sottotitoli in Slovacco)
Film denuncia-documentario che dimostra come praticamente tutte le
cure naturali per il cancro non siano state accettate per chiari interessi lobbystici:
http://www.procaduceo.org/it_schede/0_tumori/video_19k/video_19k.htm
Video con intervista di malata di cancro guarita con terapie Gherson + Simoncini
Nel Libro dei VEDA (6 mila anni fa) si parlava nell’Ayurveda della cura del Cancro con carbonati
Come funziona il corpo Umano
Tumore alla vescica eliminato con Acqua Basica + BioElettronica
Visionate il libro di Giorgio Bogoni: “La verita’ che il tuo oncologo non puo’ dirti”
vedi: L’attrezzatura bioelettronica che “vede” il cancro nei corpi viventi
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f4cd0d66-cbc9-4a35-965d-351d361edf64.html
Tutte le Terapie consigliate in Medicina Naturale sono valide per cittadini, tecnici e medici.
Tenere presente che tutto cio’ che e’ qui consigliato, serve ad irrobustire, migliorare, oltre ai vari Sistemi collegati alle varie tecniche, anche il Sistema immunitario che nei malati e’ sempre compromesso.
BASI FISIOPATOLOGICHE per COMPRENDERE la GENESI delle MALATTIE CRONICO DEGENERATIVE
Come Portale segnaliamo vari personaggi che hanno avuto contrasti con le autorita’ mediche, e per essere precisi, affermiamo che NON condividiamo in toto le loro terapie (quelle monoterapeutiche), in quanto per noi, seguaci della Medicina Naturale la malattia (cancro compreso) e’ MULTIFATTORIALE, quindi NESSUN prodotto puo’, da solo,
guarire dalla malattia della quale si e’ malati !
Come funziona il Corpo Umano
Reale Rischio Congenito Semeiotico-Biofisico, oncologico ed aspecifico + BioElettronica
Visitare questo sito, contiene filmati inediti e molto interessanti sulle trasformazioni delle cellule
Rapporto Flexner e Dichiarazione di Alma Ata + I padroni della sanita’ mondiale + Sindacato Rockefeller + Gli Illuminati
Dear Oncologists, (Cari Oncologi) – 14/01/2010
in my opinion, you will send a critical response to Reuters news, posted at URL:
http://www.reuters.com/article/idUSTRE60A5AH20100111;
Title: Clinical trial chiefs more likely tied to industry. January13, 2010 !
I have immediatily told what I think, as regards the distressing fact that CANCER continues to be today’s growing epidemics – AS YOU KNOW very well – despite ONCOLOGY paramount advances !
My critical comment to Reuters has been accepted and soon thereafterposted:
http://www.reuters.com/article/comments/idUSTRE60A5AH20100111
May I read your thoughts on the the news, but especially on my critical COMMENT, whose TOPIC you know since ever, even in approximate way, ignoring Quantum Biophysical Semeiotics ?
Best regards
By Sergio Stagnaro MD
Eur J Cancer Prev. – 2009 18 Feb.
Phytochemicals as potential chemopreventive and chemotherapeutic agents in hepatocarcinogenesis.
Mann CD, Neal CP, Garcea G, Manson MM, Dennison AR, Berry DP.
Cancer Biomarkers and Prevention Group, Department of Cancer Studies and Molecular Medicine, Biocentre, University of Leicester, Leicester, UK. –chris.mann@doctors.org.uk
Hepatocellular carcinoma (HCC) is the fifth commonest malignancy worldwide and the incidence is rising. Surgery, including transplantation resection, is currently the most effective treatment for HCC; however, recurrence rates are high and long-term survival is poor. Identifying novel chemopreventive and chemotherapeutic agents and targeting them to patients at high risk of developing HCC or following curative treatment may go some way towards improving prognosis. This review examines current knowledge regarding the chemopreventive and chemotherapeutic potential of phytochemicals in heptocarcinogenesis. Both in-vitro and animal studies demonstrate that several phytochemicals, including curcumin, resveratrol, green tea catechins, oltipraz and silibinin, possess promising chemopreventive and chemotherapeutic properties. Despite this, very few clinical trials have been performed. Problems regarding validation of biomarkers, agent delivery, side effects and patient selection are barriers that need to be overcome to determine the potential of such agents in clinical practice.
PMID: 19077560 [PubMed – indexed for MEDLINE
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Cancro e Micoplasma
Dati clinici e sperimentali suggeriscono un’associazione tra la presenza di infezione batterica e/o fungina e lo sviluppo di diversi tipi di cancro, indipendentemente leucopenia indotta da chemioterapia.
Questo è stato anche ipotizzato per lo sviluppo del cancro del polmone, tuttavia non sono ancora stati descritti (dalla medicina ufficiale…) prevalenza e la specie esatta dei batteri e funghi, implicati.
L’analisi dei dati in elettroforesi ha sottolineato la diversità tra i campioni dei ceppi di Mycoplasma che sono stati identificati in tutti i campioni.
I ceppi che apparivano più spesso erano: Staphylococcus epidermidis, Streptococcus mitis e ceppi di Bacillus, seguita in ordine decrescente di frequenza da Chlamydia, Candida, l’influenza Listeria, e Haemophilus.
In singoli pazienti sono stati rilevati Legionella pneumophila e Candida tropicalis.
vedi: http://www.cardiothoracicsurgery.org/content/6/1/137
Sintomi paratubercolotici, promossi a malattie: il “cancro” – 26/09/2013 – La Verità taciuta sul cancro (Nexus 85-86)
Parte 1 http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_1.pdf
Parte 2 http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_2.pdf
Is Cancer Just An Incurable Infectious Disease ?
Lawrence Broxmeyer, MD reviews the historical and scientific merits of MD’s and PhD’s who offered proof that cancer is an infectious disease: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15504566 + http://drbroxmeyer.netfirms.com/Cancer.pdf
Tuberculosis mimicking cancer–a reminder.
Pitlik SD, Fainstein V, Bodey GP.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6720729
Tuberculosis and cancer: a complex and dangerous liaison.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21624773 + http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(11)70105-X/fulltext
OVAIE – Peritoneal tuberculosis mimicking ovarian cancer.
Oge T, Ozalp SS, Yalcin OT, Kabukcuoglu S, Kebapci M, Arik D, Isikci T.
Dal momento che il cancro ovarico è una condizione grave e diagnosi preoperatoria di TBP è difficile, laparotomia è solitamente obbligatoria per distinguere queste due entità: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22397744
Peritoneal tuberculosis mimicking ovarian carcinoma with ascites and elevated serum CA-125: case report and review of literature.
Piura B, Rabinovich A, Leron E, Yanai-Inbar I, Mazor M.
I segni e sintomi di presentazione, gli esami di imaging e CA-125 di stato nella tubercolosi peritoneale può assomigliare a quello di carcinoma ovarico. Così, la possibilità di tubercolosi peritoneale dovrebbe essere considerato nella diagnosi differenziale del carcinoma ovarico, soprattutto nelle donne immigrate da paesi ad alta prevalenza di tubercolosi: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12013106
Peritoneal tuberculosis mimicking ovarian cancer–diagnostic difficulties.
Zamłyński J, Olejek A, Oleś E, Steplewska K, Krzywiecki A, Myrcik G, Bodzek P, Paliga-Zytniewska M, Gajewska A.
Tubercolosi peritoneale è spesso erroneamente diagnosticata come un cancro ovarico, è a causa di sintomi simili come dolore addominale, masse addomino, ascite ed elevati livelli sierici di CA-125: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19722150
Pelvic-peritoneal tuberculosis mimicking ovarian cancer.
Imtiaz S, Siddiqui N, Ahmad M, Jahan A.
Tubercolosi pelvica-peritoneale è un sito extrapolmonare comune nelle giovani donne che imita un tumore ovarico avanzato.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22313651
Disseminated peritoneal tuberculosis mimicking metastatic ovarian cancer.
Zaidi SN, Conner M.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11811862
Peritoneal tuberculosis mimicking ovarian cancer can be diagnosed by polymerase chain reaction: a case report.
Wang YC, Lu JJ, Chen CH, Peng YJ, Yu MH.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15890395
Tuberculosis peritonitis mimicking ovarian cancer in a 20-year-old woman.
Adsuar N, Blanchette H, Kilchevsky E. – Utilizzo di CA-125 per la diagnosi di cancro ovarico può portare a diagnosi errate e inutili, procedure invasive.:http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14976796
Familial Tuberculosis Mimicking Advanced Ovarian Cancer – Fakhrolmolouk Yassaee and Farah Farzaneh*
Genitale TB può presentare come il addominopelvica massa mimando malignità ovarica perché clinici e di laboratorio sono simili.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2801018/
Peritoneal tuberculosis mimicking advanced ovarian carcinoma: an important differential diagnosis to consider
Maria A Gosein, 1 Dylan Narinesingh, 2, 3 Gordon V Narayansingh, 2 Nazreen A Bhim, 2 e Pearse A Sylvester 2
Le pazienti che si presentano con ascite, masse annessiali ed elevati livelli di CA125 sono in genere presume di avere carcinoma ovarico in stadio avanzato. Questo può portare a chirurgia radicale con la sua morbilità associata. Una diagnosi differenziale importante da considerare è la peritonite tubercolare, che può presentarsi in un modo simile e risponde bene al trattamento medico.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3599504/
Clinical case of the month. Peritoneal tuberculosis mimicking ovarian carcinoma.
Jerbi M, Hidar S, Moueddeb SE, Jemaa A, Korbi S, Cheib A, Khairi H.
Tubercolosi peritoneale può imitare avanzato cancro ovarico stadio e può portare alla esecuzione di un intervento chirurgico esteso non necessario. Discriminazione clinica tra tubercolosi peritoneale e carcinoma ovarico volte può essere estremamente difficile.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17461295
Case report of a pelvic-peritoneal tuberculosis presenting as an adnexial mass and mimicking ovarian cancer, and a review of the literature.
Adil Hakan Ilhan and Fatih Durmuşoğlu.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1784595/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1784595/pdf/15739822.pdf
Peritoneal tuberculosis mimicking advanced-stage epithelial ovarian cancer.
Elmore RG, Li AJ.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18055741
Early-stage ovarian carcinoma combined with pulmonary tuberculosis mimicking advanced ovarian cancer: a case report.
Chen CH, Huang CY, Chow SN.
In conclusione, le condizioni infettive o infiammatorie possono imitare la malattia metastatica e quindi aggiungere alla difficoltà di determinazione stadio. Si raccomanda che ci deve essere risultati positivi citologici o patologica delle lesioni polmonari di assegnare un caso di cancro ovarico al IV stadio. Inoltre, ogni volta che le lesioni polmonari sono visti nelle immagini, la possibilità di diagnosi diverse dal cancro ovarico metastatico dovrebbe essere sempre considerato.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15361216
Isolated Ovarian Tuberculosis Mimicking Ovarian Carcinoma: Case Report and Literature Review
SSEN Rabesalama,1KL Mandeville,2RA Raherison,1 and HN Rakoto-Ratsimba3
Isolati ovarico tubercolosi è rara. Sua presentazione può imitare quello di una malignità ovarica, compresa una massa ovarica, ascite e un aumento CA-125 livello.Va tenuto presente come diagnosi differenziale, sia nello sviluppo e paesi sviluppati.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3497843/
[Pelvic tuberculosis mimicking bilateral ovarian tumor. A case report].
Nebhani M, Boumzgou K, Brams S, Laghzaoui M, El Attar H, Bouhya S, Aderdour MA, Iraqi M.
La tubercolosi è una malattia infettiva curabile che può imitare cancro ovarico. Questo caso illustra che l’associazione di una massa pelvica con elevata CA125 non è necessariamente indicativo di malignità ovarica. La tubercolosi è una diagnosi differenziale da considerare in pazienti con massa pelvica a causa della mancanza di segni clinici e biologici patognomonici.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15052181
The great imitator: miliary peritoneal tuberculosis mimicking stage III ovarian carcinoma.
Geisler JP, Crook DE, Geisler HE, Cudahay TJ, Fraiz J, Bunce CP, Moore DK, Kay K.
Tubercolosi peritoneale può essere scambiato per il carcinoma ovarico ampiamente metastatica al momento della chirurgia.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10843464
Pelvic tuberculosis mimicking advanced ovarian cancer.
Mannella P, Genazzani AR, Simoncini T.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20226399
Peritoneal tuberculosis mimicking advanced ovarian cancer in a patient treated with methotrexate for chronic rheumatoid arthritis.
Huesler M, Ruef C, Pfyffer GE, Haller U, Fink D.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12850870
Peritoneal tuberculosis in pregnancy mimicking advanced ovarian cancer: a plea to avoid hasty, radical and irreversible surgical decisions.
Sakorafas GH, Ntavatzikos A, Konstantiadou I, Karamitopoulou E, Kavatha D, Peros G.
Peritonite tubercolare è raro in contee più occidentali, e può causare notevoli problemi diagnostici e terapeutici. Decisioni affrettate per intraprendere un intervento chirurgico radicale e irreversibile dovrebbero essere evitati; questo tipo di chirurgia deve essere effettuata solo dopo la conferma istologica.:http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19135401
Peritoneal tuberculosis with pelvic abdominal mass, ascites and elevated CA 125 mimicking advanced ovarian carcinoma: a series of 10 cases.
Bilgin T, Karabay A, Dolar E, Develioğlu OH.
Questa serie di caso dimostra un alto tasso di errore diagnostico tra cancro ovarico avanzato e tubercolosi peritoneale. Considerando che la paracentesi addominale è inutile per escludere la tubercolosi peritoneale, e nel siero livelli di CA 125 non sono utili nella diagnosi differenziale, quest’ultimo marcatore può essere utile nel follow-up dei pazienti.:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11520367
Peritoneal tuberculosis with elevated serum Ca-125 level mimicking advanced stage ovarian cancer: a case report.
Tan O, Luchansky E, Rosenman S, Pua T, Azodi M.
Biopsia laparoscopica con valutazione sezione congelata avrebbe risparmiato i pazienti con tubercolosi peritoneale da intervento chirurgico non necessario. Sierici di CA-125 di livello può essere utile nel monitoraggio della risposta al trattamento.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19184073
Peritoneal tuberculosis mimicking advanced ovarian carcinoma: distinction based on CT findings.
Jiang LX, Dai JR.
CT risultati di 18 casi con peritonite tubercolare clinicamente simulando carcinoma ovarico avanzato, ma patologicamente prova contraria sono stati retrospettivamente. Esame TC combinati con manifestazioni cliniche aiuta a differenziare peritonite tubercolare da carcinoma ovarico avanzato.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15059336
Vertebral tuberculosis presenting with elevated CA-125 and weight loss mimicking ovarian malignancy; case report.
Kilic G, Blankstein J, Kadanoff R.
Il cancro ovarico è la principale causa di morte tra i tumori ginecologici e attualmente la misura del siero CA-125 è il test di screening più accettabile. Qui si riportano il primo caso di un paziente con elevato CA-125 come conseguenza della tubercolosi vertebrale osteomielite. La tubercolosi è una condizione benigna, che deve essere considerato nella femmina pre-menopausa con elevato CA-125.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14658604
Peritoneal tuberculosis simulating advanced ovarian carcinoma: is clinical impression sufficient to administer neoadjuvant chemotherapy for advanced ovarian cancer ?
Gurbuz A,et al.
Tubercolosi peritoneale imita carcinoma ovarico avanzato a causa delle somiglianze nei segni e sintomi clinici, come ascite, dolore pelvico e addominale e di massa, e l’elevazione dei livelli sierici di CA125.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/16515610/?i=6&from=/21142545/related
Peritoneal tuberculosis with elevated serum CA 125 level mimicking advanced ovarian carcinoma in an adolescent.
Corapçioğlu F, Güvenç BH, Sarper N, Aydoğan A, Akansel G, Arisoy ES.
La diagnosi differenziale tra peritonite tubercolare e peritonite carcinosi è estremamente difficile nei pazienti con ascite, impianti peritoneali e elevato livello di CA 125.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16562790
Peritoneal tuberculosis, large ovarian thecoma, and an elevated serum CA 125 level mimicking ovarian cancer.
Hoffman MS.
Laparotomia ha rivelato la tubercolosi peritoneale in una donna di 32 anni con tubercolosi polmonare, ascite, una grande massa pelvica, e un elevato livello sierico CA 125. Dopo l’intervento, dopo un ulteriore trattamento con farmaci antitubercolari, il CA 125 tornò alla normalità e il paziente è stato bene per 22 mesi.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2551992
Pelvic tuberculosis mimicking ovarian malignancy: a case report.
Kawatra V, Kohli K, Khurana N.
In una donna con una storia di infertilità, irregolarità mestruali, una massa addominale e la perdita di peso, la differenziazione tra tumori maligni e la tubercolosi diventa difficile. Queste due possibilità dovrebbero essere sempre parte della diagnosi differenziale.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21043375
Miliary tuberculous peritonitis mimicking advanced ovarian cancer.
Protopapas A, Milingos S, Diakomanolis E, Elsheikh A, Protogerou A, Mavrommatis K, Michalas S.
Tubercolosi peritoneale primario è una rara presentazione di questa malattia. Di solito è associato ad ascite e cresciuto CA-125 livelli.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12920345
Pelvic tuberculosis mimicking malignant ovarian tumour.
Afshan A.
Due casi di tubercolosi pelvica con marcatamente sollevate sierici di CA 125 e inizialmente sospettati di carcinoma ovarico sono presentati. La tubercolosi è molto diffusa nel mondo in via di sviluppo e dovrebbe essere considerato nella diagnosi di massa pelvica, ascite e sierici elevati livelli di CA 125.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16441994
Disseminated peritoneal tuberculosis mimicking advanced-stage endodermal sinus tumor: a case report.
Dursun P, Ersoz S, Gultekin M, Aksan G, Yüce K, Ayhan A.
E ‘ben noto che la tubercolosi peritoneale può mimare in stadio avanzato carcinoma ovarico epiteliale a causa della clinica simili, radiologici e analisi di laboratorio. Tuttavia, diffuse la tubercolosi peritoneale imitando in stadio avanzato tumore del seno endodermico (ESS) non è stato segnalato precedentemente.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16515609
Pelvic tuberculosis mimicking advanced ovarian malignancy.
Devi L, Tandon R, Goel P, Huria A, Saha PK.
Pelvico TB può presentare con sintomi e segni che imitano malignità ovarica. Pertanto, un alto indice di sospetto clinico deve essere mantenuto nel trattamento di pazienti in paesi con un’alta prevalenza di TB.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22544043
TB Peritonitis Mistaken for Ovarian Carcinomatosis Based on an Elevated CA-125
Joseph D. Boss, 1 ,*Christopher T. Shah, 1 Oladoyin Oluwole, 2 and John N. Sheagren 2
Questo caso illustra le conseguenze nefaste della diagnosi errata di quello che probabilmente era una malattia sensibile agli antibiotici, con conseguente intervento chirurgico inutilmente aggressivo. Nel distinguere tra ovarico carcinosi peritoneale e tubercolosi, è fondamentale prendere in considerazione paese di origine, età, CA-125, l’analisi del liquido ascitico, e l’uso di sezioni congelate intra-operatorie.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3295574/
Extraovarian conditions mimicking ovarian cancer: a single center experience of 15 years.
Ozat M, Altinkaya SO, Gungor T, Cağlar M, Zergeroglu S, Karaca M, Besli M, Mollamahmutoglu L.
Consapevolezza medica di malattie infettive come la tubercolosi peritoneale, ascesso pelvico, ed echinococcosi pelvica nella diagnosi differenziale di malignità ovarica è ancora carente, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.Inoltre, in caso di una massa pelvica, tumori gastrointestinali e retroperitoneale e linfoma maligno deve essere sempre considerato per evitare insidie nella diagnosi e terapia.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20949357
Peritoneal tuberculosis simulating advanced ovarian carcinoma: a case report.
Lantheaume S, Soler S, Issartel B, Isch JF, Lacassin F, Rougier Y, Tabaste JL.
Questa è una trappola diagnostico, che presenta un nuovo interesse per tale patologia, come la tubercolosi, che è in aumento di nuovo in Occidente.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14563607
Diseases mimicking advanced-stage epithelial ovarian cancer.
Păun I, Mogoş D, Păun M, Teodorescu M, Florescu M, Tenovici M, Mogoş G.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20941979
Peritoneal tuberculosis: diagnostic options.
N Lal and V Soto-Wright
La tubercolosi peritoneale è una malattia che spesso simula neoplasie. Con la crescente prevalenza del virus dell’immunodeficienza umana nei paesi sviluppati, la tubercolosi è in aumento e dovrebbe essere considerato nella diagnosi differenziale di un paziente con una massa addominale / pelvica e ascite.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1784748/
Diagnostic dilemma of abdominopelvic tuberculosis:a series of 20 cases.
Xi X, Shuang L, Dan W, Ting H, Han MY, Ying C, Quan M, Sun C, Chen Z, Cui F, Ming C, Zhou JF, Xuan WS, Lu YP, Ma D.
APTB dovrebbe essere considerata in tutti i casi con massa pelvica, ascite e alti livelli di CA125, anche se le caratteristiche cliniche e risultati di laboratorio indicano specificamente né malignità ovarica né APT.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20217130
Peritoneal tuberculosis in pregnancy: a case report
Fatima Zohra Fdili Alaoui,1,&Myriem Rachad,1Hikmat Chaara,1Hakima Bouguern,1 and Moulay Abdilah Melhouf1
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3450927/
CA125 in Ovarian Cancer
Nathalie Scholler and Nicole Urban
Livelli di CA125 sono stati trovati anche elevata in condizioni benigne come l’endometriosi , la gravidanza, i cicli ovulatori, le malattie del fegato e insufficienza cardiaca congestizia , come nonché in malattie infettive come la tubercolosi.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2872496/
Disseminated peritoneal tuberculosis simulating advanced ovarian cancer: a retrospective study of 17 cases.
Wu CH, Changchien CC, Tseng CW, Chang HY, Ou YC, Lin H.
In considerazione di questi dati, una diagnosi clinica di tubercolosi peritoneale deve essere considerata in una relativamente giovane femmina con sintomi aspecifici di distensione addominale e deperimento, nonché ascite linfocitari senza cellule maligne.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22030041
Peripartum disseminated extrapulmonary tuberculosis simulating ovarian carcinoma.
Sherer DM, Osho JA, Zinn H, Demetus S, Huang J, Temkin S, Abulafia O.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16215926
Peritoneal tuberculosis simulating ovarian cancer.
Hamm J, Castaldo T, Carlan SJ, Greenbaum L.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12230464
Disseminated peritoneal tuberculosis simulating ovarian cancer.
Daaloul W, Gharbi H, Ouerdiane N, Masmoudi A, Ben Hamouda S, Ennine I, Bouguerra B, Sfar R.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22535355
Abdominopelvic tuberculosis simulating disseminated ovarian carcinoma with elevated CA-125 level: report of two cases.
Barutcu O, Erel HE, Saygili E, Yildirim T, Torun D.
Riportiamo le presentazioni radiologiche di due casi di tubercolosi peritoneale-pelvica. L’interpretazione iniziale basata sulle masse annessiali, ascite, ispessimento omentale e peritoneale, e sierici di CA-125 livelli ha portato a una diagnosi preliminare errata di cancro ovarico disseminato.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12066248
Pancreaticoduodenal tuberculosis simulating metastatic ovarian carcinoma.
Zalev AH, Sacks JS, Warren RE.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9113798
Abdominal tuberculosis: deceptive and still encountered.
Balian A, de Pinieux I, Belloula D, Barthelemy P, Montembault S, Girard T, Raynard B, Le Gall C, Capron F, Naveau S, Chaput JC.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10862248
Comparison between peritoneal tuberculosis and primary peritoneal carcinoma: a 16-year, single-center experience.
Wang D
La tubercolosi peritoneale dovrebbe essere considerato nella diagnosi differenziale, in particolare per le giovani donne con una massa addominale, ascite, e sierici elevati livelli di CA125. La laparoscopia è un metodo diagnostico utile per la tubercolosi peritoneale, e intraoperatori sezioni congelate sono raccomandati quando la diagnosi è in dubbio.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/22964319/?i=5&from=/23510576/related
Pancreatic tuberculosis: an elusive diagnosis
CS Pramesh ,autore corrispondente AA Heroor , SG Gupta , S Krishnamurthy , PJ Shukla , P Jagannath ,e LJ Desouza
La tubercolosi addominale pone spesso problemi di diagnosi, perché le caratteristiche cliniche sono vaghe e imita un certo numero di altre malattie.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2020562/
A Rare Case of Cervical Tuberculosis which Simulated Carcinoma of the Cervix
Saichandran Sabita , Vijayan Sharmila , Thirunavukkarasu Arun Babu , sankappa P Sinhasan , e Singh Darendra
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3708233/
Ca-125: A Useful Marker to Distinguish Pulmonary Tuberculosis from Other Pulmonary Infections
J Fortún, P Martín-Dávila, […], and S Moreno
Ca-125 è secreta da diversi epiteli celomic. Livelli sierici possono essere aumentati in malattie maligne, come il cancro ovarico, ma anche in altre condizioni mediche, come tubercolosi polmonare ed extrapolmonare.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2788741/
Peritoneal tuberculosis with elevated CA-125 serum levels.
Loverro G, Cormio G, Di Vagno G.
Livelli sierici di CA-125 sono elevati nel caso della tubercolosi peritoneale, e la possibilità di questa rara patologia devono sempre essere considerate in pazienti con una diagnosi previsionale di carcinomatosa peritonite.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8121606
A rare case of cervical tuberculosis simulating carcinoma cervix: a case reportSwati Agrawal, Monika Madan, […], and Chitra Raghunandan
Questo è un caso insolito di un 26-anno-vecchia signora P2L2 che ha presentato con i principali lamentele di dolore addominale e sanguinamento irregolare p / v con storia di sanguinamento post-coitale.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2783117/
Peritoneal tuberculosis mimicking peritoneal carcinomatosis.
Ozan H, Ozerkan K, Orhan A.
Peritoneale TB deve essere sospettata in aree endemiche, soprattutto nei giovani pazienti considerati ad avere carcinosi peritoneale.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19761137
SENO – Mammary tuberculosis mimicking breast cancer.
Wishnitzer R, Eliraz A, Sternfeld M, Pfeffermann R.
Masse mammarie nel 7 ° decade di vita dovrebbero essere considerati diagnosi e il trattamento cancerose e immediato sono indicati.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2807064
Mammary tuberculosis mimicking breast cancer: a case report.
Maroulis I, Spyropoulos C, Zolota V, Tzorakoleftherakis E.
La Tubercolosi della mammella è una malattia oscura spesso scambiato per carcinoma o ascesso da piogeni del seno, soprattutto se le caratteristiche cliniche ben definite sono assenti. È richiesto un alto indice di sospetto perché la malattia di solito può essere trattata conservativamente con le attuali modalità antitubercolari durante l’intervento chirurgico è riservato ai soli casi rari.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18241336
Breast mass due to pectoral muscle tuberculosis mimicking breast cancer in a male patient.
Winzer KJ, Menenakos C, Braumann C, Mueller JM, Guski H.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15840460
Granulomatous mastitis including breast tuberculosis and idiopathic lobular granulomatous mastitis
Sevgi Bakaris, Murvet Yuksel, […], and Erten Bulbuloglu
Idiopatica lobulare mastite granulomatosa (ILGM) è una malattia infiammatoria cronica rara del seno che può mimare clinicamente carcinoma mammario. Tubercolosi (TB) del seno è una malattia rara che è spesso difficile da differenziare da cancro del seno quando essa presenta come un nodulo. TB al seno dovrebbe essere considerato nella diagnosi differenziale in pazienti con noduli al seno clinicamente sospetti che provengono da popolazioni ad alto rischio e / o aree endemiche.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3207550/
Tuberculosis of the breast
Salim Baharoon
La Tubercolosi del seno è una malattia rara, anche nei paesi in cui l’incidenza della tubercolosi polmonare ed extrapolmonare è alta. La presentazione clinica è di solito di un solitario, mal definito, nodulo duro unilaterale situata nel quadrante superiore esterno della mammella. Questa malattia può presentare un problema diagnostico radiologico e indagini microbiologiche, e quindi è necessario un alto indice di sospetto.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2700437/
Tuberculosis of the breast: cytologic findings with fine-needle aspiration.
Vassilakos P.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4511405
Isolated Primary Breast Tuberculosis – Report of Three Cases and Review of the Literature
Meral Sen, Canan Gorpelioglu, and Mikdat Bozer
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2705158/
Mammary tuberculosis — importance of recognition and differentiation from that of a breast malignancy: report of three cases and review of the literature.
Akçay MN, Sağlam L, Polat P, Erdoğan F, Albayrak Y, Povoski SP.
La diagnosi di tubercolosi mammaria poggia sul sospetto clinico appropriato e le alterazioni anatomopatologiche della lesione mammaria. Suo riconoscimento e la differenziazione da quella di un tumore maligno al seno è assolutamente necessario.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17577397
Case report: breast cancer associated with contralateral tuberculosis of axillary lymph nodes
Muna M Baslaim, Shefaa A Al-Amoudi, […], and Taha S Al-Numani: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3598829/
Coexistence of carcinoma and tuberculosis in one breast
Ahmed Alzaraa and Neha Dalal
La coesistenza di cancro al seno e la tubercolosi è molto rara. Questo può creare un dilemma nella diagnosi e nel trattamento, non ci sono sintomi o segni patognomonici per distinguere entrambe le malattie.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2268920/
POLMONI – Infection of mycobacterium tuberculosis in lung cancer.
Wang A, Xie J.
BACKGROUND: Per indagare il rapporto tra tubercolosi polmonare e cancro ai polmoni.
METODI: Uno studio prospettico sulla infezione di Mycobacterium tuberculosis è stato effettuato in 330 pazienti con carcinoma polmonare per metodo e colorazione immunoistochimica (ABC) classica colorazione acido-resistente (ZN) e migliorato colorazione acido-resistente (IK) e metodi TB-PCR.
RISULTATI: Tasso positivo di Mycobacterium tuberculosis da ZN era 27. 88% nei campioni di fibra broncoscopia sfacciato di 330 pazienti con cancro del polmone, il tasso di IKand ABC era 38. 71% e il 51. 61%, rispettivamente, in 93 campioni di tessuto del cancro, e 57. 14% per il Mycobacterium tuberculosis coltivazione in 14 esemplari sezionati cancro dei tessuti e il 60% per la TB-PCR in 20 campioni di tumore.
CONCLUSIONI: C’è alto tasso di infezione di Mycobacterium tuberculosis in pazienti affetti da tumore del polmone, in particolare la sua forma a L. Questi risultati suggeriscono che ci potrebbe essere una relazione tra tubercolosi polmonare e cancro ai polmoni.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20863474
Endobronchial tuberculosis mimicking lung cancer in elderly patients.
Van den Brande P, Lambrechts M, Tack J, Demedts M.
La Tubercolosi endobronchiale dovrebbe essere considerato nella diagnosi differenziale, soprattutto negli anziani.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1887126
Endobronchial tuberculosis simulating lung cancer.
Matthews JI, Matarese SL, Carpenter JL.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6478910
Positron emission tomography/computed tomography in cases with tuberculosis mimicking lung cancer.
Boyaci H, Basyigit I, Baris SA.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23474190
Endobronchial tuberculosis mimicking lung cancer.
Margolies GR.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1758179
Facts and fiction of the relationship between preexisting tuberculosis and lung cancer risk: a systematic review.
Liang HY, Li XL, Yu XS, Guan P, Yin ZH, He QC, Zhou BS.
Ci sono state prove contrastanti riguardo alla possibile associazione tra la tubercolosi (TB) e successivo rischio di cancro ai polmoni. Per studiare se studi epidemiologici attualmente pubblicati possono chiarire questa associazione, abbiamo effettuato una revisione sistematica di 37 caso-controllo e 4 studi di coorte (pubblicati tra gennaio 1966 e gennaio 2009) …
Anche se nessun meccanismo causale è stata dimostrata per una tale associazione, presente studio sostiene una relazione diretta tra la tubercolosi e il cancro del polmone, soprattutto adenocarcinomi.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19521963
Tuberculosis and lung cancer.
Moś-Antkowiak R.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1843887
Centrally located squamous cell carcinoma of the lung mimicking endobronchial tuberculosis.
Umemura S, Kudo K, Ninomiya T, Shiote Y, Yamane H, Suwaki T, Shirakawa A, Kamei H.:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19704340
Pulmonary cryptococcosis and tuberculoma mimicking primary and metastatic lung cancer in 18F-FDG PET/CT.
Ghimire P, Sah AK.
False positività in noduli polmonari sono stati visti in varie infiammatoria, infettiva così come le condizioni post operatorie mentre falsa negatività è comune con adenomi, linfomi di basso grado, broncoalveolare carcinomi e tumori carcinoidi.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22364103
Tuberculosis presenting as endobronchial tumor.
Saleemi S, Khalid M, Zeitouni M, Al-Dammas S.
Endobronchiale tubercolosi TBC può essere presente in varie forme tra cui ulcere, iperemia e granulazione dei tessuti e raramente come lesione di massa. Presentiamo un caso di TBC che presenta come tumore endobronchiale mimando il cancro del polmone in esame broncoscopia. : http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15322607
Asymptomatic primary tuberculous pleurisy with intense 18-fluorodeoxyglucose uptake mimicking malignant mesothelioma
Tsutomu Shinohara, Naoki Shiota, […], and Fumitaka Ogushi
La patogenesi di pleurite tubercolare primaria è una ipersensibilità di tipo ritardato reazione immunogenica a pochi antigeni dei micobatteri che entrano nello spazio pleurico, piuttosto che la distruzione del tessuto diretto da proliferazione dei micobatteri. Anche se è stato dimostrato che la tubercolosi polmonare induce a 18 fluorodeossiglucosio (FDG) captazione nelle lesioni attive, poco si sa circa l’applicazione della FDG emissione di positroni / tomografia computerizzata (FDG PET / TC) per la gestione di pleurite tubercolare primaria.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3568019/#!po=6.52174
Tuberculosis of the lung bases.
Ben Miled-M’rad K, Kara M, Hantous-Zannad S, Zidi A, Mestiri I.
La Tubercolosi delle basi del polmone è una malattia rara che può imitare la polmonite, carcinoma bronchiale, ascesso polmonare o bronchiectasie. Ritardi diagnostici, che possono portare a gravi complicazioni non suscettibili di resezione chirurgica, sono spesso il risultato di esami batteriologici ripetutamente negativi.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12040316
Coexisting Bronchogenic Carcinoma and Pulmonary Tuberculosis in the Same Lobe: Radiologic Findings and Clinical Significance
Young Il Kim, MD, Jin Mo Goo, MD, […], and Jung-Gi Im, MD
Il Carcinoma broncogeno può imitare o essere mascherati da tubercolosi polmonare (TB)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2718111/
The calcified lung nodule: What does it mean ?
Ali Nawaz Khan, Hamdan H. Al-Jahdali, […], and Shyam Sunder Koteyar: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2883201/
Cancer and tuberculosis: case series.
Abul Y, Eryuksel E, Balci M, Yumuk F, Karakurt S, Ceyhan B.
Qui presentiamo 4 pazienti affetti da cancro con diagnosi di tubercolosi polmonare. Due pazienti soffrivano di tumori solidi (carcinoma polmonare) e 2 da neoplasie non-solidi (leucemia mieloide acuta): http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20658742
ESOFAGO – Unusual Presentation of Esophageal Tuberculosis Mimicking Malignancy
Rashmi Patnayak, Mandyam K. Reddy, […], and Amitabh Jena: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2702907/
Surgical outcome of esophageal tuberculosis secondary to mediastinal lymphadenitis in adults: experience from single center in China
Buqing Ni, Xiaohu Lu, […], and Yongfeng Shao.:http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3755661/#!po=2.00000
Surgical outcome of esophageal tuberculosis secondary to mediastinal lymphadenitis in adults: experience from single center in China
Buqing Ni, Xiaohu Lu, […], and Yongfeng Shao.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3755661/
Esophageal Tuberculosis Mimicking Submucosal Leiomyoma- Report of a Case
Disha Sood, Tanveer Singh, […], and Adarsh Chaudhary.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3236266/
INTESTINO – Concomitant Tuberculosis and Carcinoma Colon: Coincidence or Causal Nexus?
Saurav Chakravartty, Gautam Chattopadhyay, […], and Subhayan Mandal.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2995101/
A Case of Sigmoid Colon Tuberculosis Mimicking Colon Cancer
Seong-Min Yu, Jong-Hwan Park, […], and Il-Seon Lee.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3499430/
Jejunal Adenocarcinoma: An Elusive Diagnosis
Jitendra Kumar Kushwaha, Abhinav Arun Sonkar, […], and Rajni Gupta.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3272177/
Ileo-caecal tuberculosis mimicking colonic tumour–case report.
Mukhtar AU.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14674209
FEGATO – The liver Metastatic Adenocarcinoma of Colorectal Cancer With Synchronous Isolated Hepatic Tuberculosis
Mohammadreza Hafezi Ahmadi, Hadi Teimouri, and Sajjad Alizadeh.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3741692/
PANCREAS – Isolated Pancreatic Tuberculosis Mimicking Malignancy in an Immunocompetent Host
Pooja Raghavan and Dhyan Rajan.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3382406/
Tuberculous Lymphadenopathy Mimicking Pancreatic Neoplasm
Kunikazu Hoshino, Shingo Arakaki, […], and Jiro Fujita
La Tubercolosi addominale (TB) è la sesta posizione più comune di coinvolgimento TBC extrapolmonare. Perché i suoi sintomi e segni sono spesso aspecifici, di laboratorio e di imaging risultati imitano altre malattie tra cui il carcinoma.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3407625/
Solitary pancreatic tuberculous abscess mimicking pancreatic cystadenocarcinoma: a case report
Quanda Liu, Zhenping He, and Ping Bie
L’incidenza della tubercolosi del pancreas è estremamente raro, ed è spesso mal diagnosticato come neoplasie pancreatiche.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC140039/
OSSA – Primary tuberculosis of bone mimicking a lytic bone tumor.
Lemme SD, Kevin Raymond A, Cannon CP, Normand AN, Smith KC, Hughes DP.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17356403
Dangerous Errors in the Diagnosis and Treatment of Bony Tuberculosis
Alexander Herzog, Prof. Dr. Med.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2770211/
Ewing’s Sarcoma Mimicking Tuberculosis – A Case Report
B. Shalini, S. Wahinuddin, […], and S. Rosemi.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3436107/
Tuberculosis of the foot: An osteolytic variety
Mandeep S Dhillon, Sameer Aggarwal, […], and Vikas Bachhal
In molti casi, il sospetto di tumore osseo è stato intrattenuto dal medico curante e la biopsia è stata fatta tenendo questo in mente, la vera natura della lesione è stata rivelata solo dopo la biopsia dei tessuti ha mostrato caratteristiche suggestive di tubercolosi.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3308663/
Multi-site abdominal tuberculosis mimics malignancy on 18F-FDG PET/CT: Report of three cases
Geng Tian, Yong Xiao, […], and Qun-Yi Deng.: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2932932/
Pictorial essay: PET/CT in tuberculosis
S Harkirat, SS Anana, […], and AK DashAnche se si tratta del torace più di frequente, qualsiasi organo del corpo può essere infettato. Le caratteristiche cliniche e radiologiche di tubercolosi sono noti per imitare quelli di molte altre malattie. Il ruolo della FDG-PET e PET / TC nella tubercolosi e altre malattie infiammatorie è in evoluzione e non è ancora chiaramente definito.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2768639/
By Giancarlo Luzzi – Tratto da:
https://www.facebook.com/notes/informare-per-sopravvivere/la-tubercolosi-e-il-cancro/539237876148070
Disbiosi microbica cronica è associata con il cancro al seno umano
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3885448/
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POTENZIALE RISCHIO di MALATTIE NEOPLASTICHE da BODY SCANNER in AEROPORTI e STAZIONI FERROVIARIE.
Italy Roma, 02/07/2010: “Anche gli scienziati americani lanciano l’allarme sull’istallazione di body scanner”. Così l’On. Domenico Scilipoti (IDV), con riferimento alle apparecchiature che individuano materiali e sostanze pericolose per la sicurezza dei viaggiatori. “Già in passato ho sollevato perplessità e forti dubbi sulla concentrazione di radiazioni sulla pelle dei passeggeri soggetti all’esame dei body scanner – continua il deputato di Italia dei Valori – in modo particolare su donne in attesa, su bambini e su passeggeri abituali e portatori di patologie preesistenti che potrebbero aggravarsi”. “Il rischio c’è e la potenzialità di danno alla salute pubblica è, dunque, notevole. Ribadisco che le Autorità sanitarie non debbano permettere – conclude l’On. Dott. Scilipoti (IDV) – l’esposizione a raggi X o ad apparecchiature similari che, e comincia ad essere sempre più dimostrato, possono procurare alterazioni degenerative nell’organismo umano. Salvaguardiamo la vita umana: contro il rischio attentati, usiamo metodi non pericolosi ma ugualmente efficaci”.
IMPORTANTE:
ANSA – Italy, Roma, 27 Set 2010 – In un futuro non troppo lontano i farmaci antiacidita’ potrebbero diventare la nuova cura alternativa allachemioterapia. Gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato sono il nuovo filone cui si stanno dedicando diversi medici, perche’ efficaci, senza effetti collaterali e meno costosi.
A fare il punto sulla terapia gli scienziati riunitisi all’Istituto superiore di sanita’, per il primo simposio dell’International society for proton dynamics in cancer.
CANCRO – ROMA 27/09/2010 “Una molecola disorienta il cancro”.
E sulle terapie si punta sugli antiacidi (Bicarbonato)
È in grado – sono le conclusioni di uno studio pubblicato su Nature – di far ignorare ai geni del tumore il loro “manuale di istruzioni interne”. Arginando così la diffusione della malattia. Ma sul fronte della ricerca non è tutto. In Italia sono partiti i primi due trial clinici per sostituire i chemioterapici con i farmaci per l’acidità di stomaco.
La ricerca guarda al tumore e continua a cercare possibili alterazioni genetiche in grado di originare il cancro.
E a pensare a farmaci che, individuando queste modificazioni, interrompano la malattia. L’ultima novità in questo campo arriva da Nature: un gruppo di studiosi americani ha creato in laboratorio una molecola che, riuscendo a far ignorare ai geni del cancro il loro ‘manuale di istruzioni interne’, blocca la proliferazione delle cellule cancerose. Ma non è tutto, sul fronte della ricerca farmacologica dall’Istituto superiore di sanità arriva una notizia: i farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia.
La molecola “americana”. E’ la prima molecola che riesce a far ignorare ai geni del cancro il loro “manuale di istruzioni interne”. Così sopprime il processo del tumore alle sue radici. Per adesso è stata creata in laboratorio ma, dai primi esperimenti, sembra funzionare. Il risultato pubblicato su Nature si deve a un gruppo di ricercatori americani del Dana-Farber Cancer Institute. “Essere abili a controllare l’attività dei geni del cancro – dice James Bradner, del Dana-Farber Cancer Institute – può avere un impatto elevatissimo per la lotta contro questa malattia. Se si riesce a spegnere i geni responsabili della crescita delle cellule cancerose queste cellule muoiono”.
La ricerca è stata condotta su un tumore raro ma molto devastante che colpisce giovani e bambini chiamato carcinoma della linea mediana che può svilupparsi nel torace, collo, testa o lungo la colonna vertebrale.
Grazie a test eseguiti su topi è stato dimostrato che la molecola sintetizzata in laboratorio può controllare l’attività dei geni del cancro lavorando sull’apparato multistrato delle cellule, dove vi sono proteine che, leggendo il manuale di istruzioni dei geni, li attivano o li spengono. In altre parole, la molecola creata in laboratorio si è rivelata capace di bloccare l’attività dei geni “cattivi” agendo sull’apparato multistrato delle cellule. Qui, infatti, “abitano” delle proteine che, leggendo il manuale di istruzioni interne dei geni, possono attivare o spegnere i tumori.
BICARBONATO al posto dei CHEMIOterapici – 27/09/2010 – vedi articolo su Repubblica.it PDF
I farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia.
E’ un nuovo filone a cui si stanno dedicando diversi scienziati, perché questi prodotti potrebbero essere efficaci, senza effetti collaterali e con costi molti più bassi.
A fare il punto della situazione sono stati gli scienziati dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in occasione del primo simposio dell’International society for proton dynamics in cancer (Ispdc).
Questa nuova terapia si basa su un approccio diverso da quello adoperato finora, perché parte dall’assunto che i tumori sono acidi. “L’acidità è un meccanismo che il cancro usa per isolarsi da tutto il resto, farmaci compresi – spiega Stefano Fais, presidente Ispdc e membro del dipartimento del farmaco dell’Iss -. Ma le cellule tumorali, per difendersi a loro volta da questo ambiente acido, fanno iperfunzionare le pompe protoniche che pompano protoni H+. Se si bloccano queste pompe, la cellula tumorale rimane disarmata di fronte all’acidità, e finisce per morire autodigerendosi”.
Usando quindi degli antiacidi, anche generici, come gli inibitori della pompa protonica, generalmente adoperati per le ulcere gastriche si potrebbe curare il cancro. “A differenza dei chemioterapici – continua Fais – questi farmaci non hanno effetti collaterali e hanno dei costi molto più bassi. Basti pensare che quelli usati con la target therapy, che provocano tossicità e resistenza nel paziente, costano 50-60mila euro l’anno a malato.
Con questa terapia invece il costo annuale sarebbe di circa 600 euro con il generico, e di 1200 con quelli di marca.
Ma le industrie farmaceutiche al momento non sono molto interessate a questo tipo di approccio”.
Nonostante ciò, l’Iss è riuscito a far partire i primi due trial clinici del genere in Italia: uno presso l’Istituto dei tumori di Milano per il melanoma su circa 30 pazienti, e l’altro presso l’università di Siena per l’osteosarcoma su 80 pazienti.
“I risultati sono molto incoraggianti – prosegue Fais – perché questi farmaci, associati ai chemioterapici, hanno migliorato la risposta del paziente alla terapia, anche nei casi in cui non funzionava più, o di metastasi o recidive.
Ma i dati devono essere confermati su un numero più ampio di pazienti e serve il supporto delle case farmaceutiche“.
Lo stesso di approccio è stato utilizzato anche presso la Fudan University di Shangai per il cancro al seno, mentre al Cancer Center di Tampa in Florida si sta sperimentando l’impiego del bicarbonato assunto per bocca.
A Tokyo invece l’università di Edobashi sta studiando sui sarcomi una vecchia molecola, l’arancio di acridina, che si concentra negli organuli acidi della cellula e dopo uno stimolo luminoso ai raggi X si trasforma in un composto altamente tossico per le cellule tumorali. “Ma la vera svolta – conclude Fais – sarà se avremo l’approvazione per uno studio clinico in cui useremo solo con gli inibitori della pompa protonica, senza chemioterapici. Così dimostreremo la loro efficacia e la possibilità di usarli come alternativa alla chemioterapia”.
Tratto da: Repubblica.it del 27 settembre 2010
Commento NdR: Il sottoscritto ed il dott. T. Simoncini (medico oncologo radiato dall’ordine dei medici proprio per aver utilizzato dell’acqua e bicarbonato sui cancerosi…), siamo stati, io in primis (ben dopo 80 anni dalla relazione dello scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg (1931) che ha anche ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa fisiologica primaria del cancro = l’acidosi) ed in seconda istanza, il dott. Simoncini ed il ricercatore G. Puccio, con i quali a suo tempo ho discusso e collaborato sull’idea…ad enunciare la teoria completa dell’acidosi matrice fisiologica nel e del cancro.
Finalmente e solo ora nel 2010, anche la ricerca ufficiale, si sta incanalando sulla via da me ri-tracciata, gia’ da qualche decennio, negli anni 1970-1980…vedi la mia tesina: Cancro e Medicina Naturale
Per me e per NOI ( G. Puccio), con il quale ho anche collaborato diversi anni fa.. e’ un giorno di grande soddisfazione !
Jean Paul Vanoli
Link dell’articolo del 27/09/2010
http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2010/09/27/news/cancro_una_molecola_spegne_i_geni_responsabili_della_crescita_delle_cellule_cancerose-7490226/?ref=HREC2-12
ATTENZIONE quello che oggi compare a questo link, NON e’ l’articolo originale, perche’, da questo testo, copiato dalla pagina di repubblica.it nel web al mattino, dal consulente di questo portale, ove era inserito, verso sera dello stesso giorno e’ stato modificato togliendo la parola “bicarbonato”…..la forza di Big Pharma e filiera al suo servizio…
vedi, per il confronto dei due articoli anche su: Luogocomune.net
Il sottoscritto GPaolo Vanoli, webmaster di questo portale, ha contattato personalmente e telefonicamente (1 ora e piu’ di colloquio) il dott. Stefano Fais, dell’ISS, (medico gastroenterologo) che e’ stato il “soggetto” citato dall’articolo del giornale La Repubblica, il quale ha affermato di non aver detto che l’interesse dellISS e’ di fare uno studio sugli effetti del bicarbonato, bensi di cercare di effettuare ricerche sugli inibitori della pompa protonica e sugli antiacidi, bicarbonato compreso, sul quale non ha nessuna preclusione, anzi sul principio egli e’ d’accordo. Queste le sue precisazioni.
Questo per dovere e diritto di cronaca.
Dal comunicato dell’ ISS: “Anche il bicarbonato assunto per bocca potrà rientrare fra le nuove terapie anti-tumorali, utilizzato in Florida dal professor Robert Gatenby del Dipartimento di oncologia integrata al Cancer Center di Tampa.”
“Tutte queste terapie sono basate sull’utilizzo di farmaci che usano l’acidità tumorale come target o inibendo i meccanismi che la causano (inibitori di pompa protonica) o semplicemente tamponando (bicarbonato) o cambiando il loro stato una volta concentrati all’interno dei tumori (arancio di acridina).
(NdR) Commento sul bicarbonato assunto per bocca: e’ ancora un palliativo che pero’ in certi soggetti oltre a non essere risolutivo, puo’ generare degli intasamenti corporei, nelle fasi di eliminazione forzata delle sostanze messe in circolo, si consiglia quindi a tutti i centri oncologici di iniziare ad utilizzare l’acqua basica al 5% di bicarbonato di sodio, iniettata nella zona tumorale e se irraggiungibile con gli aghi, per mezzo della via venosa od arteriosa a seconda dei casi.
Melatonina e Bicarbonato:
http://www.springerlink.com/content/m22386x485826888/
Melatonin and nitric oxide
Two required antagonists for mitochondrial homeostasis
Full text: http://www.springerlink.com/content/m22386x485826888/fulltext.pdf
http://www.landesbioscience.com/journals/cc/OutschoornCC9-16.pdf
Oxidative stress in cancer associated fibroblasts drives tumor-stroma co-evolution
http://www.landesbioscience.com/journals/cbt/article/02LisantiCBT10-6.pdf
Understanding the “lethal” drivers of tumor-stroma co-evolution
Immaginiamo che sia lecito *domandarsi* se acido lattico e ossido nitrico possano essere contrastati con iniezioni di bicarbonato e melatonina…
Leggete bene questo interessantissimo articolo su che cosa può essere davvero il cancro:
http://www.nutritionandmetabolism.com/content/7/1/7
Cancer as a metabolic disease – Il Cancro e’ una malattia del metabolismo
Confronto fra Chemio terapia ed Ascorbato di Potassio
Lo studio di Morgan, Ward e Barton del 2004 dimostra l’inutilità e la dannosità delle chemio ….
Lo dice anche PubMed … il più amato dalla classe medica …http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15630849
e mentre a Cuba usano Escozul e sopravvivono in Italia si continua a somministrare chemio …che uccide…
Visionate il libro di Giorgio Bogoni: “La verita’ che il tuo oncologo non puo’ dirti”
vedi: L’attrezzatura bioelettronica che “vede” il cancro nei corpi viventi
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f4cd0d66-cbc9-4a35-965d-351d361edf64.html
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Un esempio di come le varie malattie trascurate, non facendo attenzione ai vari sintomi che la Medicina Naturale ben conosce, possa degenerare ed arrivare fino al Cancro:
Mettiamo a confronto TUBERCOLOSI e CANCRO
Per la medicina ufficiale:
– Il cancro è tendenzialmente asintomatico (assenza di sintomi). La tbc e’ quasi sempre sintomatica (presenza di sintomi).
– La Tubercolosi, sempre secondo la medicina ufficiale, nello stato avanzato, ha sintomi precisi: dolore al petto, torace, difficoltà e/o dolore a deglutire, mancanza d’ossigeno, atelectasia polmonare,…fino a pressione bassa, con battiti cardiaci a 120, mani ippocratiche, ecc.
– Parecchi malati di cancro hanno sintomi simili a quelli della TBC !
– La TBC si puo’ manifestare in diversi organi, cosi come il cancro: es. Tubercolosi renale, Tubercolosi ossea, ecc.; essa puo’ interessare tutto l’organismo, anche se colpisce maggiormente e principalmente gli organi concavo cavernosi.
– La cura del cancro costa migliaia di euro, quella della TBC qualche decina.
– L’esame micobatterico che “farebbe” la differenza, non viene quasi mai effettuato (oppure spesso invalidato da Formaldeide per la cattiva e deleteria abitudine di riporre i campioni bioptici direttamente in formalina (ecco l’esempio del protocollo SBAGLIATO) !
vedi: pagina 8…Ministero della Salute – Manuale tecnico per la diagnosi microbiologica tubercolosi
Isolati importanti: qualsiasi microrganismo isolato dai tessuti e dai campioni bioptici può essere significativo ai fini di una diagnosi.
Il rischio di Cancro al polmone aumenta con la tubercolosi- 10/01/2011, TAIWAN
Chi ha avuto la tubercolosi è più soggetto al cancro al polmone, indica una corposa ricerca taiwanese: il rischio è di 10,9 volte superiore a quello delle persone sane, come si legge nell’edizione di gennaio di Journal of Thoracic Oncology dell’Associazione internazionale per la ricerca sul cancro al polmone (IASLC).
Lo studio della China Medical University a Taichung fornisce “prove convincenti” anche se il nesso tra le due circostanze dev’essere approfondito meglio. Le nozioni emerse dalla ricerca sono però di grande importanza nella lotta alla Tbc, malattia che colpisce due miliardi di persone -un terzo della popolazione mondiale, calcola l’Organizzazione mondiale della Sanità.
Per la loro indagine, i ricercatori hanno elaborato i dati di un milione di pazienti inseriti nel programma sanitario nazionale di Taiwan. Tra questi hanno identificato 4.480 pazienti oltre i vent’anni cui era stata diagnosticata la Tbc tra il 1998 e il 2000, mentre il gruppo di controllo era formato da 712.392 pazienti esenti da tubercolosi. All’avvio dello studio nessuno dei partecipanti aveva un tumore; poi, tra il 2001 e il 2007 i due gruppi sono stati riesaminati, ed è così che è stato possibile misurare l’incidenza del tumore al polmone tra le persone colpite da tubercolosi.
Fonte: ADUC
Cio’ e’ Vero, perche’ il Cancro è nei fatti, la fase finale della Tubercolosi intestinale e precisamente una micobatteriosi
– vedi: Alimenti contaminati = Tubercolosi + Tubercolosi Tonsillare + Intestinale + Megacolon + Nutriterapia per il cancro
Ovviamente recenti studi dei ricercatori dell’Istituto Pasteur a Seoul e a Parigi e dell’Istituto farmacologia e biologia strutturale di Tolosa, che in merito firmano un articolo pubblicato sulla rivista PLoS Pathogens, hanno dimostrato che questa teoria illogica e priva di fondamento è scientificamente errata ! Non rimangono “murati vivi” ma semplicemente vivi.
Quindi la Tubercolosi Latente “NON ESISTE” !
http://www.plospathogens.org/article/info:doi/10.1371/journal.ppat.1001100
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/titolo/1344699
http://www.liquidarea.com/2010/09/i-micobatteri-allinterno-dei-macrofagi-meccanismo-da-comprendere-per-lotta-contro-tubercolosi/
Tubercolosi Tonsillare, ecc.:
http://books.google.it/books?id=wh-ImuZehPkC&pg=PA896&dq=TUBERCOLOSI+TONSILLARE&as_brr=3#v=onepage&q=TUBERCOLOSI%20TONSILLARE&f=false
http://books.google.it/books?id=Ds6QjSFA1HMC&pg=PA240&dq=infezione+primaria+TONSILLARE&as_brr=3&cd=1#v=onepage&q=infezione%20primaria%20TONSILLARE&f=false
Tubercolosi Intestinale, ecc.:
“…gli studi dell’oncologo, dott. Tullio Simoncini e le favolose scoperte del ricercatore Armando Vecchietti confermano l’ipotesi co-fungina e l’ipotesi del simil-fungo (micobatteri derivati dalla TBC) a spiegare l’eziopatogenesi del cancro.
Il dott. Armando Vecchietti ha video ripreso, registrato e resa pubblica la “Nascita del Cancro” dalla cellula alla metastasi.
La causa ? “Bacilli T“!
http://www.cellulacancerosa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=26&Itemid=22&lang=it
Anche altri studiosi e ricercatori, concordano in questo:
– Prof. Trevor Marshall dell’Università di Murdoch – One way a Virus or Bacterium can cause Metastatic Cancer
http://www.youtube.com/watch?v=JXt5Ga2WqZI&feature=related
http://autoimmunityresearch.org/transcripts/CMBF_2009_Dalian_Transcript.pdf
– Dott. Massimo Pandiani: http://www.massimopandiani.com/pathology.asp?ItemId=62
– Ralph W. Moss, PH.D. – Autore del libro “The Cancer Industry”: http://www.ralphmoss.com/html/coley.pdf
– Cancer and Bacteria,The hidden relationship – doct. Alan Cantwell, MD Los Angeles, CA
http://www.silverbulletenterprises.com/cancer and bacteria.htm
– Oxford University Press – Can Bacteria Cause Cancer ?, Prof. David Hess, Ph.D.
http://jnci.oxfordjournals.org/cgi/content/full/92/21/1713
– THE CANCER BACTERIA (Hpage) – By Ron Falcone – http://www.cancerbacteria.com/“
Gli esami di laboratorio per il controllo della Tubercolosi sono il Quantiferon
Il Gold Standard è l’isolamento del BK o MOTT e relativa Coltura per avere l’antibiogramma; esami complementari sono il Tinetest o il Mantoux (con alcuni rischi) e il Quantiferon, i primi 2 hanno una specificità bassa, hanno un rischio, e vanno ripetuti se negativi per l’effetto booster da 1 settimana a 1 anno.
“La domanda è “Se curassero la TBC (per esempio la cui cura e’ di pochi euro) (4) spacciandola per tumore (che costa migliaia di euro) (16)”?
– Gli specialisti riferiscono che radiologicamente “Hanno la stessa faccia
– Istologicamente idem.
– La differenza la farebbe la ricerca micobatterico diretta colturale e pcr che difficilmente viene fatta anzi di routine il campione biptico viene conservato in formaldeide (5) !
Cosa succede che si usa la chemioterapia (che distrugge le uniche difese immunitarie) al posto dello specifico antibiotico ?
E’ già successo alla clinica degli orrori Santa Rita di Milano (cercate su youtube). E dire che era un polo d’eccellenza.
Forse per questo è scattato il caso ?
Settanta persone malate di tubercolosi (la cui cura costa pochi euro) sono state operate per sospetto cancro con ASPORTAZIONE DEL POLMONE (€ 20.000 !!!) :
http://www.youtube.com/watch?v=Tu_3CVYqtUc + http://www.youtube.com/watch?v=PgMtqafNugw
http://www.youtube.com/watch?v=jJ0o_0nkB5c + http://www.youtube.com/watch?v=wyfJziIeVVA
http://www.youtube.com/watch?v=j2vEeMjT-gg
Ovviamente non è mancata la parola di Veronesi (già difensore e propugnatore del OGM, inceneritori, centrali nucleari, …)
http://www.youtube.com/watch?v=yoz9vSwtmMs&feature=related
I verbali
http://download.repubblica.it/pdf/espresso/espresso01.pdf “
La verità taciuta sul cancro di Lawrence Broxmeyer, MD
http://www.laleva.org/it/2010/09/la_verita_taciuta_sul_cancro.html
http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_1.pdf
http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_2.pdf
Ovviamente assieme ai micobatteri (batteri mutati e funghi-candida), sempre presenti, si sommano spesso funghi, virus, parassiti,… Dr.ssa Hulda Clarkdocet.
Questo perche’ il cancro nasce dallo stesso meccanismo; infatti esso null’altro e’ che l’ultima fase della malattia…che nasce nello Spirito–mente–cervello con i Conflitti spirituali irrisolti, ed attraverso varie concause fisiologiche (che iniziano con le intossicazioni, l’acidosi, le infiammazioni e quindi l’immunodepressione, proliferazione di candida, certi batteri e parassiti), che passano SEMPRE anche dalla cosiddetta tubercolosi intestinale, scende negli organi bersaglio….generando il tumore o corpo del Conflitto Spirituale.
vedi: L’attrezzatura bioelettronica che “vede” il cancro nei corpi viventi
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f4cd0d66-cbc9-4a35-965d-351d361edf64.html
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La verità taciuta sul cancro – By Lawrence Broxmeyer, MD
Apparso su Nexus New Times n. 85 (Parte 1) e n. 86 (Parte 2)
Il termine “cancro” è di derivazione latina e significa “granchio”. Al giorno d’oggi la “cura” del cancro è una fiorente industria.
Al volgere del ventesimo secolo la classe medica era giunta alla conclusione che la questione non era stabilire se la causa fosse o meno una malattia infettiva, ma di quale fra le possibili patologie di tal genere si trattasse. Da oltre due secoli si scopriva e riscopriva, definiva e ridefiniva un germe del cancro; ogni scienziato accresceva le conoscenze, ma senza costrutto.
Poi, nel 1910, determinate autorità mediche statunitensi effettuarono una piroetta di 180 gradi, stabilendo che il cancro non era provocato da un microbo e che chiunque la pensasse diversamente era un eretico, un ciarlatano o un impostore.
La D.ssa Virginia Wuerthele-Caspe Livingston e la sua rete non rientravano in suddetta schiera; le loro meticolose ricerche e pubblicazioni riviste dai pari erano all’apice della tecnologia statunitense postbellica. Il Dott. Dean Burk, co-fondatore del National Cancer Institute statunitense nonché capo, per 34 anni, dell’annesso dipartimento di chimica della cellula, è giunto ad affermare che il germe del cancro della D.ssa Livingston era reale e certo quanto qualsiasi cosa nota nell’ambito del cancro.
Il ricercatore Dr. Alan Cantwell Jr, è cresciuto nella convinzione secondo cui si presumeva che tutti i germi responsabili di patologie rilevanti fossero già stati scoperti. Tuttavia, con suo grande sgomento, ha scoperto che uno era stato tralasciato: il germe del cancro.
Cantwell sapeva che Livingston era già stata stigmatizzata dall’ortodossia medica per aver scoperto il germe del cancro – quindi quella che egli riteneva forse la più importante scoperta del ventesimo secolo rimaneva ampiamente screditata.
La sorprendente analogia fra cancro e tubercolosi (TB) venne rilevata molto prima che fosse scoperto il bacillo della tubercolosi.
Nel 1877, Sir John Simon fece notare la somiglianza e di fatto portò con forza
argomenti a favore dell’origine microbica micobatterica del cancro. Da allora, migliaia di articoli e documenti hanno indicato variazioni maligne per derivare l’infezione tubercolare. Tuttavia la rivalsa di
Sir John avrebbe dovuto attendere il germe di Livingston che, quantunque simile alla tubercolosi, non era tale ma una forma atipica di questo micobatterio, formato dal micobatterio e altri Attinomicetali correlati. Se la scienza medica e le autorità costituite avessero destinato a indagare e distruggere il germe della D.ssa Livingston altrettanto tempo di quello dedicato ad attaccare lei e i suoi colleghi, oggi il cancro sarebbe curabile.
Quando Virginia Livingston era una studentessa presso il Bellevue medical College di New York City, il suo docente di patologia menzionò in modo alquanto sprezzante il fatto che presso la Cornell University vi era una patologa la quale riteneva che il morbo di Hodgkin (una forma di tumore delle ghiandole) fosse provocato da tubercolosi aviaria.1
La patologa aveva pubblicato documentazione, ma nessuno ne aveva confermato le scoperte. In seguito, Livingston mise a confronto vetrini delle due malattie. Nel caso di Hodgkin, le gigantesche cellule multinucleate erano denominate cellule di Reed-Sternberg e risultavano simili alle gigantesche cellule della tubercolosi che si formavano sino ad avvolgere i bacilli della tubercolosi. Livingston impresse nella memoria che la patologa in questione – D.ssa Elise L’Esperance – probabilmente aveva ragione, tuttavia avrebbe riscontrato difficoltà a far accettare le sue scoperte.
Nel 1931, L’Esperance osservava che batteri “acido-resistenti” simili a quelli della tubercolosi crivellavano i suoi campioni di tessuto con linfoma di Hodgkin. Quel germe, una volta iniettato in cavie, induceva il morbo di Hodgkin anche negli animali, in ottemperanza ai postulati di Koch. La patologa portò i suoi vetrini colorati all’ex insegnante nonché eminente patologo del cancro della Cornell Dr. James Ewing, “il
padre dell’oncologia”, il quale inizialmente confermò che di fatto i vetrini di tessuto esibivano morbo di Hodgkin; quando tuttavia scoprì che i campioni provenivano da cavie inoculate con tubercolosi aviaria riscontrata dalla patologa in esseri umani affetti da morbo di Hodgkin, Ewing, visibilmente turbato, affermò che i campioni dei vetrini non potevano essere cancro.
Questa reazione tradì i suoi variegati trascorsi di politicante della medicina di rango elevato. Nel 1907, interpellando il Dr. Ewing in merito a un germe del cancro, egli avrebbe condiviso tale nozione. Non era forse Ewing colui il quale a suo tempo aveva proclamato che la tubercolosi seguiva il morbo di Hodgkin “come un’ombra”?
Tuttavia, alcuni anni più tardi, con Neoplastic Diseases2 Ewing trafisse al cuore la tesi della causa infettiva del cancro, diventando un ambizioso fanatico della radioterapia, avendo bene in mente la carica di direttore di quello che un giorno sarebbe diventato il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center.
L’insediamento di Ewing era nelle mani dell’importante filantropo James Douglas, il quale sapeva che un voto per Ewing corrispondeva al proseguimento delle tecniche con radiazioni e quindi, tramite la sua società Phelps Dodge, Inc.,3 avviò ragguardevoli operazioni di estrazione di uranio dalle miniere del Colorado.
Ben presto l’antesignano dello Sloan divenne noto come l’ospedale del radio e si trasformò da istituto con meno del 15 per cento di pazienti censiti malati di cancro – tenuti separati in reparti per timore che la loro malattia si propagasse ad altri – in un vero e proprio centro di cura del cancro. Tuttavia, fu proprio la storia delle radiazioni a rivelarne le pecche: agli inizi del ventesimo secolo erano stati documentati all’incirca un centinaio di casi di leucemia in individui sottoposti a radio, e non molto tempo dopo si stabilì che circa cento radiologi avevano contratto il cancro a causa dell’esposizione al radio.4
Ad ogni modo Ewing, a quel punto membro onorario della American Radium Society, persisteva nella propria posizione.
Elise L’Esperance non fu certo l’unica a collegare il morbo di Hodgkin a un germe denominato tubercolosi aviaria.
Sotto il profilo storico, lo stesso Dr. Carl Sternberg, co-scopritore della caratteristica cellula di Reed-Sternberg, era convinto che il morbo di Hodgkin fosse provocato dalla tubercolosi. Come L’Esperance, Fraenkel e Much5 ritenevano che fosse provocato da una peculiare forma di tubercolosi, quale la tubercolosi aviaria, e il dibattito sulla causa infettiva del morbo di Hodgkin divenne quello più acceso in assoluto.
L’Esperance fece il proprio ingresso in questa arena nel 1931, ascoltata da pochi. Il suo articolo “Studies in Hodgkin’s Disease” venne pubblicato su Annals of Surgery, 6 dimostrandosi il retaggio che nessuno, nemmeno Ewing (il quale ben presto morì a causa di un cancro auto- diagnosticato) era in grado di togliere di mezzo.
La D.ssa Virginia Livingston e la reale causa del cancro
Si è proceduto ad analizzare più volte le nostre colture [di cancro]. Vari ceppi sono stati inviati a laboratori per essere identificati. Nessuno è davvero riuscito a classificarli. Risultavano qualcosa di sconosciuto. Avevano numerose forme ma crescevano nuovamente sino a rivelarsi la medesima cosa, indipendentemente dalla modalità secondo cui venivano coltivati.
Assomigliavano a micobatteri più che a qualsiasi altra cosa. Il bacillo della tubercolosi è bacillo fungoso.
By Virgina Livingston, 1972
Commento NdR: Praticamente nei fatti anche e soprattutto la Tubercolosi e’ l’anticamera del Cancro e/o lo precede…che il cancro sia la degenerazione, ovvero lo stadio avanzato della Tubercolosi ??, SI, secondo la Medicina Naturale, la malattia e’ UNA SOLA, la quale che, vista e/o diagnosticata dai vari livelli del Terreno e con possibili e molteplici (sintomi) che vengono scambiati, dai medici impreparati della medicina ufficiale, per malattie varie… !.
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CANCRO dai Vaccini:
Il cancro nasce dallo stress ossidativo delle cellule e quindi dei tessuti biologici che compongono le varie parti del corpo.
Ma lo stress ossidativo e’ anche una delle prime operazioni che i vaccini producono nelle cellule e quindi nei tessuti; ma e’ anche possibile che vi siano anche altre concause oltre ai vaccini, concause ben spiegate nella tesina “Cancro e medicina naturale“, ma comunque rimane il fatto che essendo il vaccinato un immunodepresso, e’ piu’ facile che si ammali.
Il cancro nei bambini e’ ormai una strage….e non e’ la sola malattia in crescita…) e se non nasce subito da piccoli, il cancro appare piu’ tardi, quando ?, NON si puo normalmente prevedere, ma con esami e test particolari, la diagnosi precoce di predisposizione al cancro e’ possibile, individuando il “Terreno Oncologico” ma i medici della medicina ufficiale queste cose manco se le sognano..
Il cancro e’, come TUTTE le malattie una malattia MULTIFATTORIALE e quindi molte (ma si conoscono tutte) sono le con-cause che lo scatenano, ma occorre ASSOLUTAMENTE che per il cancro vi sia una CAUSA scatenante di ordine spirituale (psicologico), fatto assolutamente sconosciuto aimedici della medicina ufficiale e quindi neppure tenuto in considerazione: es. se una donna e’ stata operata alla mammella, per aver avuto un tumore al seno, significa che ha sofferto in modo forte e NON risolto, un problema legato agli affetti – sesso.
SOLO quel Conflitto spirituale vissuto in solitudine ed irrisolto ha scatenato nel Terreno oncologico di predisposizione (diagnosticabile prima della comparsa di qualsiasi tumore) il cancro.
La medicina ufficiale e’ impotente davanti a tutte le malattie umane, essa cerca solo di gestire il malato (perche’ Big Pharma glielo ha insegnato attraverso le universita’ che controlla) con farmaci od operazioni chirurgiche che eliminano per un certo periodo il problema, il quale poi si ripresenta (non avendo eliminato cause e concause) magari peggio di prima….portando alla morte il soggetto.
Nella crescente serie di testimonianze a favore della terapia del dott. T. Simoncini, quella di Rod Peterson ha la particolarità di essere stata confermata in anticipo dal suo medico curante – un collega svizzero di Simoncini – durante il corso di un’intervista completamente diversa, circa 9 mesi fa.
Dopo una testimonianza del genere, resta solo una domanda da porsi: per un Rod Peterson che trova la forza di ribellarsi ad una condanna a morte precoce,… e scopre casualmente una cura che gli salva la vita, quanti altri vengono mandati a casa a morire, e si rassegnano invece ad un destino che non è necessariamente quello che gli è stato comunicato ?
By Massimo Mazzucco – La testimonianza originale del collega di Simoncini (alla fine del segmento).
INFIAMMAZIONE e Batteri (autoctoni mutati od eterologhi) con-cause Terziarie del CANCRO – vedi: Cancro e Medicina Naturale
Leggere anche: Informazioni varie sul CANCRO 1-b
Visionate il libro di Giorgio Bogoni: “La verita’ che il tuo oncologo non puo’ dirti”
“Il lato oscuro dell’oncologia: pericoli e costi” – By Marcello Pamio
I costi dei principali strumenti terapeutici, esclusa la chirurgia, che l’oncologia sceglie per la cura dei tumori sono tali da rendere il cancro una delle patologie più costose, oltreché fonte di enormi profitti da parte delle lobbies farmaceutiche.
Vale la pena di conoscere qualche dettaglio: http://www.dirittolibertadicura.org/images/VarieSanita/il lato oscuro dell.pdf
“CANCRO SPA” – un libro di Marcello Pamio
“Secondo il filosofo statunitense Thomas Samuel Kuhn, nessuna teoria nuova e rivoluzionaria, per quanto geniale e ricca di prove, può essere accettata dall’establishment medico-scientifico. Produce piuttosto una situazione di crisi, in cui la comunità cerca di negare o ridimensionare il fenomeno. Ed è proprio quello che sta accadendo oggi: tutte le teorie che si scontrano con il paradigma ufficiale vengono sistematicamente demolite e i coraggiosi ricercatori che hanno continuato a portarle avanti sono stati personalmente attaccati, isolati, licenziati, indagati… Oggi la “Casta del Cancro” – interconnessa con Big Pharma – difende a spada tratta la chemioterapia e la radioterapia, nonostante i risultati fallimentari degli ultimi 40 anni!
Non ci viene detto però che la sopravvivenza a 5 anni dalla chemio supera di poco il 2%…”
http://www.disinformazione.it/Cancro SPA leggere attentamemte le avvertenze.htm
Dieci milioni di morti per tumore all’anno nel mondo dimostrano il totale fallimento dell’oncologia.
Gli errori medici, sommati ai farmaci somministrati correttamente, rappresentano col 7,58% la terza causa di decesso negli Usa e più o meno in tutti i Paesi occidentali, subito dopo le malattie cardiovascolari (47%) e il cancro (22,11%) e prima di fumo, alcolismo, incidenti stradali, suicidi, assassini.
La chemioterapia non guarisce, anzi è un genocidio. Idem la radioterapia.
I medici hanno piegato la conoscenza al servizio di un business colossale controllato da grandi multinazionali che dipendono dai Rockefeller negli Stati Uniti e dai Rothschild in Europa. Dieci anni fa il cancro nella sola Italia era un affare da 80.000 miliardi di lire, calcolati per difetto, di cui la metà, 40.000 miliardi, per farmaci chemioterapici»
La Chemio e la Radio terapia sono basate su teorie ERRATE: …..essa insegna che occorre distruggere le cellule maligne….. ! NULLA di piu’ Falso !
Infatti il canceroso che utilizza queste terapie, NON guarisce, ma o accelera la sua morte, oppure in certi casi, la rimanda piu’ in la’ ! Molte volte il male rinasce altrove e porta inevitabilmente alla morte. In Italia muoiono OGNI giorno 480 italiani ! come mai ?
Evidentemente la medicina ufficiale e’ basata su FALSE teorie ! DOBBIAMO e VOGLIAMO cambiare STRADA !
Basta con la sperimentazione di teorie ERRATE, effettuate sulla pelle dei malati !
La Costituzione Italiana (art. 32) afferma che: “Lo stato Tutela la salute”…..ma quale speranza di tutela se questa “tutela” e’ affidata a “specialisti” che NON sanno risanare il malato ?
Azione Legale delle famiglie di 9 malati di cancro inviati (Maggio 2003) da centro oncologico Napoletano (Radiosurgery Center Napoli – Italy), negli USA (NY, Staten Island University Hospital).
“Inutili quelle cure”; chiesto importante risarcimento danni ! 7 malati sono gia’ morti.
Nel frattempo….Ne abbiamo lasciati Morire 15.000.000
Lo I.S.S. (Ist. Sup. Sanita’) afferma in questo articolo che la “ciclofosfamide” (pag. 6,10,20,22,23,30) e’ una sostanza CANCEROGENA eppure viene utilizzata per la Chemio terapia…
anche qui lo si conferma: http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0689.html
“Sempre in campo terapeutico tra gli effetti collaterali più gravi vi è l’induzione di mutazioni e l’azione cancerogena. Secondo la IARC (International Agency for Research on Cancer) vi è la possibilità da parte di diversi farmaci antitumorali di provocare l’insorgenza di tumori nell’organismo umano. Sono stati infatti segnalati, in pazienti trattati con antiblastici, casi di insorgenza di un secondo tumore, in particolare leucemie acute non linfoblastiche.”
Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina del lavoro Dipartimento di Medicina Interna
http://www.medlav.unimo.it/
Oltre 270mila gli italiani colpiti ogni anno da tumore – 02 febbraio 2009
Sono oltre 270 mila gli italiani colpiti ogni anno da tumore, più di 700 nuovi casi ogni giorno.
Questi i risultati dell’indagine “Vivere con il cancro” realizzata da Eurisko in occasione della Giornata Mondiale della Lotta al Cancro, appuntamento promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dall’Unione Internazionale contro il Cancro, che si celebra il 4 febbraio. La Giornata, creata per informare e sensibilizzare i cittadini su tematiche che riguardano i tumori, nella sua edizione 2009 avrà come tema la prevenzione e la qualità della vita dei pazienti.
Tra i tumori più diffusi in Italia ci sono quello al colon-retto, con 48mila nuovi casi l’anno; quello alla mammella, primo tra le donne con 40mila nuovi casi ogni anno, e quello al polmone, con 32 mila affetti in più ogni anno, che è anche la neoplasia più diffusa tra gli uomini.
Secondo la ricerca Eurisko, nel 2010 saranno circa 1,9 milioni gli italiani che avranno contratto la malattia, contro l’1,7 milioni di oggi. Una realtà sempre più diffusa che coinvolge circa 1 famiglia italiana su 20.
Notizie ANSA
Questa la Descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico americano, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario. I Rockefeller amavano chiamarla “filantropia efficiente”.
Purtroppo li medico che volesse domandarsi oggi da dove nascano tante di quelle “certezze” che gli vengono contestate … da chi non si fida più dellamedicina ufficiale, dovrà risalire di quasi un secolo per trovarne l’origine.
D’altronde, è lui stesso ad insegnare che il miglior rimedio contro una malattia non sia la semplice rimozione del sintomo, ma quella della causa stessa.
By Massimo Mazzucco – Tutto su: luogocomune.net
vedi anche:
http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=cancro+ieri+ed+oggi&aq=f
http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=cancro+e+medicina+naturale&aq=f
La truffa e la speculazione sulla sofferenza atroce dei malati di cancro, l’orrore e l’inutilità delle cure ufficiali (chemioterapie, radioterapie, interventi vari…), le cure alternative nascoste al mondo…
Più di 8 milioni di vittime l’anno, causa ? Il silenzio.
Appello a chi si sente ancora libero, in un mondo dove la tua atroce sofferenza è un business e la dignità viene dopo gli affari.
http://www.youtube.com/view_play_list?p=5C7EEB31CB9BC7B2
Sul Cancro gli oncologi ufficiali NON sanno ancora nulla; tutto viene fatto e detto per ipotesi mai confermate da dati reali, ma sempre spacciate per verita’…. !
Secondo la Medicina Naturale al contrario, il Cancro si insedia in un corpo solo quando vi sono le condizioni del Terreno Psico-Fisico adatte. Occorre quindi un forte Conflitto Irrisolto e vissuto in solitudine + Terreno, le acque, i liquidi del corpo, che abbiano certe caratteristiche bioelettroniche e biochimiche (cellule e tessuti intossicati e quindi infiammati) atti ad attrarre e favorire, in zona, la colonizzazione di Funghi + Batteri che se insediati nel tessuto infiammato ed intossicato in determinati organi e/o zone bersaglio del Conflitto irrisolto, non trovando antagonisti (per le croniche disbiosi della Flora batterica autoctona), proliferano a dismisura e creano le masse amorfe dei tessuti colonizzati, che vengono chiamate “Tumori e/o Cancro.
Le metastasi sono quindi il peregrinare di funghi e batteri attraverso il sangue e la linfa, i quali trovando “altrove” il Terreno adatto (secondari organi e/o zone bersaglio in situazioni di stress ossidativo) si insediano e ricreano nuovi tumori. Ovvio quindi che le operazioni chirurgiche favoriscono questi spostamenti di funghi e batteri.
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Il sorpasso del cancro, sta avvenendo.
Non sono più le malattie cardiovascolari la prima causa di morte nei Paesi occidentali, ma quelle neoplastiche. Il cancro avanza, nonostante le molte vittorie della medicina. Nel 2008 si registrano 431 nuovi casi ogni 100mila italiani, pari a 258mila pazienti.
Ne parliamo con Francesco De Lorenzo, presidente della Federazione italiana delle Associazioni di volontariato in oncologia (Favo). «Il cancro – ci dice – si avvia a diventare il big killer dell’umanità……e pochi sono a conoscenza del fatto che già uccide più persone nei Paesi poveri di AIDS, malaria e tubercolosi messe insieme…..
Nel 1998-2008 circa il 57% delle inabilità pensionabili accolte dall’Inps è ascrivibile a patologie tumorali, le invalidità pensionabili sono state più di 89mila………….
By Luigi Cucchi – http://www.ilgiornale.it/la_aut.pic1?ID=4977&RSS=S
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=349771
By Felice Manti – http://www.ilgiornale.it/la_aut.pic1?ID=5842
Cancro, per otto italiani su dieci “il tumore rende invalidi” http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=337478
Noi siamo quello che mangiamo (cibi, farmaci, Vaccini) e respiriamo.
Esistono migliaia di pubblicazioni scientifiche che attestano che alla base delle patologie degenerative c’è lo stress ossidativo; se ne è parlato tantissimo anche al congresso Boston, indicando che tenere attivo il sistema antossidante si tiene sotto controllo il livello ossidante e che un suo aumento porta allo squilibrio redox cellulare, quindi fare gli esami dello stress ossidativo significa poter prevenire anche le malattie degenerative.
Infatti anche il dr. Eugenio Luigi Iorio, un Biochimico dell’Università di Napoli ed altri medici ricercatori, parlano dello stress ossidativo, sottolineando alcune cose molto interessanti.
In sostanza il dr. Iorio, sostiene che è possibile con semplici esami del sangue valutare la concentrazione sia di radicali liberi che di antiossidanti, fornendo informazioni sul potenziale rischio associato alla presenza di un eccesso di sostanze ossidanti, e di conseguenza permettendo di intervenire con antiossidanti di integrazione.
Oxidative stress, free radicals and bone remodeling
Banfi G, Iorio EL, Corsi MM. Clin Chem Lab Med. 2008;46(11):1550-5. Review. PMID: 18847368 [PubMed – indexed for MEDLINE]
Seria RICERCA sul CANCRO (ostacolata dall’Oncologia ufficiale)
La guerra contro il Cancro e’ stata definitivamente vinta cinquant’anni fa, ma nessun medico oncologo-ospedaliero ve lo confessera’ mai.
Ormai nel mondo della ricerca nella scienza medica, quella che studia le vere cause delle malattie, è sulla strada giusta. Anche altri ricercatori arrivano alle nostre stesse conclusioni.
Vedi per esempio: http://www.newtreatments.org/newcancer
Questo ricercatore conferma che il cancro e’ legato al micoplasma, batteri + funghi
http://members.aol.com/CAbacteria/homepage.html
Tumore alla vescica eliminato con Acqua Basica
“Do fungi play a role in the aetiology of cancer ? “, Reviews in Medical Microbiology
13(1):37-42, January 2002, Wainwright, Milton
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&dopt=Abstract&list_uids=99379706
http://www.nexusmagazine.com/articles/CancerIsAFungus.html
Visionare questa intervista:
http://www.curenaturalicancro.org/base_schermo_grande_testimonianza_dottore.htm
Sono il dott. Lombardo (medico) autore del video, la cosa strabiliante e che dopo una interruzione precoce del bicarbonato si presentano tre recidive una nuovamente al polmone e due al fegato rispettivamente 5 mm 23 mm 18 mm. niente paura. Riprendo il bicarbonato in vena sei giorni si e sei no e due cucchiaini per bocca circa 12 grammi stando immobile a letto per un ora ad evitare la diarrea osmotica conseguente al bicarbonato, e sentite e udite dopo un mese riduzione, dopo 85 giorni dall’inizio all’ecografia epatica tutto scomparso.
Sono gia passati 17 mesi dalla recidiva e sto benissimo. Ho assunto bicarbonato x 11 mesi per bocca riposo e ripresa ed ho effettuato circa 180 flebo in vena, alcalosi, mi vien da ridere, calcoli, mi vien da ridere…..
La verità: e’ che sto benissimisssimo
Tratto da Facebook.com (articolo autografo)
SPIRITO e SALUTE = Mente sana in Corpo Sano
PERDONARE e NON TENERE RANCORE, FA BENE alla SALUTE
Un gruppo di ricercatori hanno sperimentato con successo la terapia del “perdono” di genitori di vittime di omicidi in Irlanda del Nord; i risultati della sperimentazione su 259 persone, sono stati presentati al meeting dell’American Psycological Association a San Francisco (USA) dallo psicologo Carl Thorensen della Stanford University in California, che ha tenuto a sottolineare che il perdono deve essere inteso come rinuncia al diritto di provare, esasperazione, rancore, irritazione o desiderio di vendetta; un carattere clemente, facilita anche l’amore ed i rapporti intimi !!
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SCOPERTO NUOVO MECCANISMO che puo’ CAUSARE i TUMORI
Chieti, 29 set. 2008 – (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Non sono solo le alterazioni del Dna la scintilla all’origine del cancro. Ricercatori italiani hanno scoperto un nuovo meccanismo alla base dei tumori. Lo studio del team dell’unita’ di patologia oncologica dell’universita’ di Chieti, guidato da Saverio Alberti, sara’ pubblicato il primo ottobre su Cancer Research. Il lavoro e’ sostenuto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Chieti e dall’Abo Project di Venezia.
Si e’ dimostrato che Rna derivati da due geni normali possono venire fusi in un’unica molecola, dando origine a un Rna ibrido anomalo che induce il cancro. I due geni coinvolti sono la ciclina D1, uno dei regolatori chiave della replicazione cellulare, e Trop2, un gene scoperto dall’equipe di Alberti, che e’ in grado di stimolare la crescita del cancro e che e’ espresso dalla maggior parte dei tumori nell’uomo.
L’Rna chimerico viene generato attraverso un meccanismo fino a oggi sconosciuto, e stimola la crescita delle cellule tumorali.
I tumori che piu’ lo esprimono sono quelli dello stomaco, del colon, dell’ovaio, dell’utero e del rene, piu’ un sottogruppo di tumori al seno.
Questa scoperta – sottolineano i ricercatori in una nota – rovescia l’idea comune che tutti i tumori abbiano origine da alterazioni del Dna, in particolare da mutazioni di geni di controllo, chiamati oncogeni. Immaginabile il mutamento di scenari grazie a questo studio. La “prevenzione” del cancro e’ stata basata fino a oggi sulla prevenzione di mutazioni del Dna, causate dal fumo, da raggi solari o da sostanze radioattive.
Prevenire la generazione di un Rna da geni perfettamente normali, richiedera’ studi approfonditi.
Commento NdR: Come volevasi dimostrare, tutti gli studi precedenti vengono regolarmente contestati ed invalidati da quelli piu’ recenti…cio’ vuol dire che i cosiddetti ricercatori, brancolano nel buio piu’ completo !
vedi: Stress Ossidativo – 1 + STRESS, FUNZIONI VITALI e SISTEMA IMMUNITARIO + Stress Ossidativo – 2
IMPORTANTE: DENTI DEVITALIZZATI e CANCRO
Collegamento scioccante: il 97% di tutti i pazienti oncologici terminali, aveva fatto in precedenza una procedura dentale (denti devitalizzati)
vedere su:
http://humansarefree.com/2014/02/shocking-connection-97-of-all-terminal.html?m=0#sthash.YzBWXGrm.dpuf
Novità nella lotta contro le neoplasie giungono dall’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano: un marcatore dei tumori al colon e retto, basato sulla scoperta che il sangue degli ammalati ha un colore particolare. – Dic. 2008
Commento NdR: ma non e’ possibile, ci voleva l’Istituto dei Tumori di Milano per affermare che il sangue dei cancerosi ha un colore diverso dal normale….ma se sono decenni che i cultori della medicina naturale lo vedono quando visionano al microscopio il sangue dei cancerosi, ma non e’ solo il colore, ma anche la struttura che si forma nella goccia di sangue in un vetrino a confermare che i segnali nel sangue esistono anche PRIMA della comparsa di masse tumorali in un soggetto.
vedi: Diagnosi precoce
Visionate cio’ che si afferma sul Vaccino per la difterite (gravi effetti collaterali) utilizzato (con una modifica della tossina = crm197) anche per la cura del cancro dal dott. Buzzi:
http://www.crm197.it/corsera5102008.jpg
Leggere anche Info sul Cancro – 1a
Negli ospedali muoiono decine di milioni di persone per le cure chimico-farmaceutiche.
In Italia, ogni anno, oltre 100.000 persone muoiono uccise dal cancro e/o dalla chemioterapia, in Europa 1.000.000, in USA oltre 500.000, nel mondo ogni anno da cinque a dieci milioni di persone muoiono per i tumori e/o per gli effetti collaterali della chemioterapia.
Solo nel 2007 i malati di cancro che sono morti nonostante o grazie alla chemioterapia nel mondo sono stati oltre dieci milioni. I malati di cancro che sono morti nonostante o grazie alla chemioterapia nel mondo negli ultimi vent’anni sono oltre cento milioni.
Per avere un termine di paragone è utile ricordare che in Italia abitano e vivono attualmente circa 60 milioni di persone e quando, a causa di un incidente, qualcuno muore, giornali e TV dedicano al fatto molta attenzione. In Italia muoiono di cancro e/o di chemioterapia in media 274 persone ogni giorno: una ogni 5 minuti.
E a proposito di soldi:
Gli immensi guadagni in gioco rendono impossibile curare il cancro e provocano la persecuzione di chi vi riesce. Il giro d’affari legato alla chemioterapia, alle radiazioni e alla chirurgia dei tumori è immenso.
Come pure è immenso il giro d’affari legato alla diagnosi precoce dei tumori, il principale strumento di marketing per assicurare sempre nuovi clienti all’industria del cancro.
A causa di ciò, tutti i ricercatori che ottengono risultati nella cura del cancro devono farlo di nascosto, pena la persecuzione e l’imbavagliamento – si veda come esempio il caso Di Bella o Simoncini e/o altri.
Per l’industria del cancro la guarigione dei malati costituirebbe il più grave danno economico della storia, paragonabile al danno procurato dalla pace per l’industria degli armamenti.
L’infinito numero di miliardi (Euri) che la ricerca sul cancro ha ottenuto negli ultimi cento anni è destinata solo ad arricchire industrie e ricercatori: la guarigione dei malati causerebbe un enorme danno economico per chi si arricchisce sulle malattie che pretende di curare.
Che senso ha combattere il cancro con farmaci chimici tanto potenti e violenti da uccidere chi è sano ?
Ripetuti e forzati trattamenti di chemioterapia equivalgono a una condanna a morte per chiunque. L’abbondante asportazione chirurgica di organi e tessuti riduce la qualità della vita di tanti malati in maniera irreversibile, e le radiazioni ottengono risultati altrettanto devastanti.
Ciò che viene compiuto con la giustificazione di curare i malati di cancro non procura ai pazienti alcun beneficio duraturo, ma arricchisce a dismisura le casse delle multinazionali farmaceutiche, dei politici, dei funzionari e dei medici.
Fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/
Trasmissione faziosa di Rai 3 sull’Oncologo dr. T. Simoncini
Queste le dichiarazioni di un ex “Gabibbo” sulle trasmissioni TV : http://www.stefanosalvi.it/
vedi anche CANCRO 2
GRAVI IRREGOLARITA’ nella SPERIMENTAZIONE del dott. DI BELLA + Nutriterapia Biologica Metabolica
Leggere anche altre Info sul Cancro – 1a
Selenio e rischio Cancro
I risultati appaiono significativi soprattutto per quanto riguarda la correlazione con la mutazione genetica.
Uno studio pubblicato sull’ultimo numero della rivista “Cancer Prevention Research”, organo ufficiale dell’American Association for Cancer Research, suggerisce che il selenio, minerale che si trova in tracce in alcuni alimenti quali cereali. pesce e carne, può essere utile nella prevenzione di alcune forme di cancro del rene ad alto rischio.
I ricercatori della Dartmouth Medical School, dove è stato effettuato lo studio, hanno infatti confrontato i livelli di selenio in 767 pazienti con recente diagnosi di tumore del rene con quelli di più di 1100 soggetti estratti dalla popolazione generale.
L’associazione inversa tra i livelli di selenio e tumore è stata riscontrata non nella popolazione complessiva dello studio, ma solo, e in modo significativo, in alcuni sottogruppi di soggetti, ovvero nelle donne (che costituivano il 34 per cento della coorte), nei fumatori moderati (39 per cento del totale) e nei soggetti con tumore positivo al p53″.
“Si ritiene che esistano diversi cammini di progressione di questo tipo di tumori e in uno dei più importanti sembra che siano implicate significative alterazioni del gene p53 gene”, ha spiegato Margaret Karagas, docente di medicina di famiglia e di comunità presso il Norris Cotton Cancer Center del Dartmouth e coautrice dello studio. “Inoltre, quelle forme che derivano da questo tipo di alterazioni sono associate alla patologia nelle sue forme più avanzate”.
I risultati appaiono significativi soprattutto per quanto riguarda la correlazione con la mutazione genetica, dal momento che un effetto positivo del selenio sulla popolazione femminile era già stato dimostrato da precedenti studi. Gli autori si augurano così che le conclusioni dello studio possono costituire la base per un’opera di prevenzione più attenta e mirata, anche se attendono di replicare i risultati su una popolazione più ampia. (fc)
Tratto da: lescienze.espresso.repubblica.it
L’ACIDO della BUCCIA delle OLIVE BLOCCA il CANCRO al COLON – News del 03/05/2008
L’acido maslinico, un composto presente nella cera che costituisce la maggior parte delle bucce delle olive, inibisce la crescita e lo sviluppo delle celluledel tumore del colon.
A scoprirlo due gruppi di ricercatori spagnoli delle Universita’ di Granada e Barcellona che hanno anticipato i risultati delle loro ricerche sulla rivista telematica olociencia.com e sulla rivista Cancer Letters.
I ricercatori avrebbero scoperto che l’acido maslinico riesce a inibire la proliferazione delle cellule cancerose del colon HT29. Si tratta del primo studio che mostra i dettagli molecolari di questo meccanismo benefico per la salute. L’acido maslinico e’ presente anche in altre piante, ma nelle olive la concentrazione raggiunge anche l’80 per cento. La scoperta potrebbe portare alla messa a punto di nuovi farmaci a basso costo, e utilizzabili anche attraverso la dieta di tutti i giorni.
tutti i giorni. Tratto da: saluteAGI.it – Roma, 19 dic. 2008
CANCRO e MEDICINA NATURALE
(Principi, Cause, con-Cause, Diagnosi, Terapia)
Cancer and Natural Medicine (on English)
Sintesi e Presentazione di Cancro e Medicina Naturale
Leggere anche altre Info sul Cancro – 1a
Erbe medicinali dell’occidente consigliate per le malattie degenerative:
Salvia, Sambuco, Equiseto, Acchillea, Ortica, Calendula, Desmodium, Acetosella, Olmo, Arcyium lappa, Rheum palmatun, Frassino, Piantaggine, Trifoglio
Erbe medicinali orientali (Medicina Tradizionale Cinese):
R.Rhemanniae, R.Dioscoreae, R.Alsmatis, Cortex Moutan, Sclerotum Poriae, Bulbus Shacigu, R.Ligusticii, R.Curcumae Zedoariae
Tutte le Terapie consigliate in Medicina Naturale sono valide per cittadini, tecnici e medici.
Tenere presente che tutto cio’ che e’ qui consigliato, serve ad irrobustire, migliorare, oltre ai vari Sistemi collegati alle varie tecniche, anche il Sistema immunitario che nei malati e’ sempre compromesso.
SPIRITO e SALUTE = Mente sana in Corpo Sano
PERDONARE e NON TENERE RANCORE, FA BENE alla SALUTE
Un gruppo di ricercatori hanno sperimentato con successo la terapia del “perdono” di genitori di vittime di omicidi in Irlanda del Nord;
i risultati della sperimentazione su 259 persone, sono stati presentati al meeting dell’American Psycological Association a San Francisco (USA) dallo psicologo Carl Thorensen della Stanford University in California, che ha tenuto a sottolineare che il perdono deve essere inteso come rinuncia al diritto di provare, esasperazione, rancore, irritazione o desiderio di vendetta; un carattere clemente, facilita anche l’amore ed i rapporti intimi !!
Stress Ossidativo – 1 + STRESS, FUNZIONI VITALI e SISTEMA IMMUNITARIO + Stress Ossidativo – 2
CANCRO: e’ una STRAGE anche in Italia
Le sperimentazioni dell’ISS (Istituto Sup. di Sanita’ – Italy) partono dall’evidenza che l’ambiente (Terreno)
in cui si sviluppa un tumore maligno è anch’esso acido !
e le vaccinazioni e certi farmaci, producono facilmente l’alterazione del terreno verso l’acidosi….
Lo I.S.S. (Ist. Sup. Sanita’) afferma in questo articolo che la “ciclofosfamide” (pag. 6,10,20,22,23,30)
e’ una sostanza CANCEROGENA eppure viene utilizzata per la Chemio terapia…
Intercettato Veronesi (Oncologo) http://it.youtube.com/watch?v=vMh6TfTuUXQ
Il Professor Veronesi (direttore dell’Istituto Oncologico Europeo, Milano – Italy) ha detto, ad un convegno, che il 30% dei tumori nell’uomo sono causati dalla cattiva alimentazione, quelli causati dall’inquinamento atmosferico solo tra l’1 e il 4 per cento, confermando quanto i testi di cancerologia scrivono da vent’anni.
La Commissione Europea ricorda che, in Europa, l’inquinamento atmosferico, generato principalmente dai trasporti, uccide ogni anno 310.000 persone e accorcia la vita media di quasi un anno.
Ma provate a leggere i giornali del 15 marzo 2005: “Tumori, Veronesi assolve lo smog”, Corriere della sera, Repubblica, Messaggero; “Veronesi: di smog non si muore”, Il giorno; “Lo smog non fa male, è peggio la polenta”, Il secolo XIX ;“Latte e polenta sono più dannosi come causa di tumori” Il giornale; “Molto peggio la polenta o il latte dell’inquinamento atmosferico come causa dei tumori”, Corriere della sera; “L’inquinamento atmosferico non è rilevante per i tumori”, La stampa; “L’inquinamento atmosferico non è una causa rilevante dei tumori. “Per quanto riguarda i pericoli dello smog le paure sono infondate”, Il giorno; Per i tumori “l’incidenza dell’inquinamento atmosferico non è rilevante”, “Pochissimi i tumori per smog”, Repubblica; “Veronesi: i tumori derivano al 30% dal cibo e solo per l’1 % è responsabile lo smog”, Il messaggero; “L’inquinamento rilevante al massimo per il 4% delle malattie”, Il giornale;
Commento: Iniziano a riflettere un poco di piu’ sulle VERE cause del Cancro !
visionare su Veronesi: http://it.youtube.com/watch?v=lHxF7bFspO4
In occasione della consegna di una laurea honoris causa in Scienze e Tecnologie Agrarie dall’Ateneo Federico II di Napoli, il professor Umberto Veronesi si è lanciato in un’entusiastica apologia del “sublime neo-tecnologico”, in particolare dell’ingegneria genetica: “Oggi sappiamo che gli OGM miglioreranno l’umanita”, ha dichiarato.
“Se tutti abbiamo la stessa conformazione perché non usare questa conformazione per trasferire un gene da un organismo a un altro ?”. Veronesi ha ammesso che la gente comune possa avere dubbi in proposito, ma poi ha spiegato: “Questo crea delle perplessità perché possiamo interferire direttamente sulla natura. Possiamo creare specie nuove addirittura. Se togliessimo da un embrione umano il gene P66, in una operazione che richiede pochissimo tempo, potremmo creare un bambino che vivrà 120 anni, e così suo figlio. Si tratta di una nuova linea umana”.
Veronesi ha concluso dicendo che i limiti della scienza devono essere imposti dalla ragione, non dalla paura. Probabilmente, il prof. Veronesi non ha mai letto Kant, né tantomeno conosce “la dialettica dell’illuminismo”. Altrimenti saprebbe che non può esserci ragione senza criticismo e senza etica, saprebbe come la pretesa di razionalismo si trasformi spesso nel suo opposto, ovvero in follia.
Il proclama del prof. Veronesi assomiglia infatti molto più ad un delirio di onnipotenza che non al discorso di uno scienziato assennato. Assomiglia più ad una propaganda biopolitica irresponsabile (al soldo di Big Pharma le multinazionali), perché crea dei falsi miti e delle false speranze, mentre il mondo và in pezzi. Mentre avanzano vecchie e nuove malattie, mentre avanzano la malasanità, il malambiente, la malavita, la malasorte, il male di vivere, mentre avanza la nuova scienza post-umana che vuole prendersi il posto di Dio.
Tratto: ecplanet.com
Causa genetica nel cancro ? NO !
La prova: trapiantando da una cellula cancerosa ad una sana, il nucleo cellulare con DNA mutato di quella cancerosa nel citoplasma di quella sana, il risultato è che la cellula trapiantata diviene una cellula con le mutazioni nel nucleo dell’originale cellula malata, ma la trapiantata, sana non e’ più cancerosa. La logica ci dice che basta questo a capire che le mutazioni nel DNA nucleico non sono causa del cancro.
IMPORTANTE:
Come Portale segnaliamo vari personaggi che hanno avuto contrasti con le autorita’ mediche, e per essere precisi, affermiamo che NON condividiamo in toto le loro terapie (quelle monoterapeutiche), in quanto per noi, seguaci della Medicina Naturale la malattia(cancro compreso) e’ MULTIFATTORIALE, quindi NESSUN prodotto puo’, da solo, guarire dalla malattia della quale si e’ malati !
vedi: Nutriterapia Biologica Metabolica + Bioelettronica
Leggere anche altre Info sul Cancro – 1a
Tutte le Terapie consigliate in Medicina Naturale sono valide per cittadini, tecnici e medici.
Tenere presente che tutto cio’ che e’ qui consigliato, serve ad irrobustire, migliorare, oltre ai vari Sistemi collegati alle varie tecniche, anche il Sistema immunitario che nei malati e’ sempre compromesso.
Treating Cancer with Herbs – Trattamento del Cancro con le ERBE
Many of the chemotherapies used to fight cancer in modern medicine were developed from natural substances.
For instance: Taxanes used to treat prostate and breast cancer came from yew trees.
Vinca alkaloids, which are used to treat malignant lymphomas, are made from periwinkle plants.
The anti-cancer drugs topotecan and irinotecan come from a component of the Chinese Happy Tree.
Scientists are increasingly focusing on plants used in traditional medicine in their search for new compounds. About three-quarters of the pharmaceutical compounds used today came from plants used in traditional medicine.
Professor Dr. Thomas Efferth from Deutsches Krebsforschungszentrum in Heidelberg, for example, has begun analyzing 76 Chinese medicinal plants that are believed to treat malignant tumors and other growths. Extracts from 18 of the plants were found to significantly suppress the growth of cancer cells.
“With this success rate of about 24 percent, we are way above the results that could be expected from searching through large chemical substance libraries,” Efferth said.
Sources: Eurekalert March 4, 2008 + Molecular Cancer Therapeutics January 1, 2008, 7, 152-161
L’Acqua BASICA svolge una DUPLICE funzione:
1- Quella di riordinare il pH di cellule, tessuti, organi, corpo.
2- Quella di eliminare i funghi (Candida e sua varianti) ed eventuali batteri (es.: Sarcina ventriculis)
sempre presenti in un canceroso, nella zona del tumore.
UNA RICERCA sul CANCRO
Vedi anche queste pagine: http://www.cellulacancerosa.it/ita/home_italiano.htm
Una macchina cinese contro i tumori – Li combatte con ultrasuoni e calore, la sperimentazione in Italia a Milano
21 novembre 2007 – A vederlo somiglia un po’ a un apparecchio per la Tac. In realtà funziona con lo stesso principio dei litotritori per sbriciolare i calcoli, ma è in grado di convogliare in una zona puntiforme all’interno dell’ organismo, «ultrasuoni focalizzati ad alta intensità». E in quel punto la temperatura sale tanto da distruggere bruciandole le cellule tumorali. Si chiama HIFU, è frutto della emergente tecnologia cinese (il suo inventore è il professor Zhibiao Wang, presente ieri a un incontro scientifico a Milano, presso l’IEO) e promette di eliminare il tumore senza bisturi, radiazioni o aghi. Senza toccare i tessuti sani attorno al tumore e senza lasciare alcuna traccia sulla pelle.
L’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) è l’unico centro clinico occidentale a sperimentarlo (una macchina uguale è in un centro ricerche a Oxford dove è stata studiata per l’attribuzione del marchio CE), in particolare sulla terapia del carcinoma della mammella. Hifu, acronimo che significa appunto «ultrasuoni focalizzati ad alta intensita’», è «una macchina – afferma Umberto Veronesi, direttore scientifico del Centro milanese – che potenzialmente è in grado di distruggere i noduli tumorali senza alcun effetto collaterale sui tessuti circostanti, e mentre si può seguire in diretta, con le immagini ecografiche, quello che si sta facendo. Cosa mai stata possibile finora».
Questa macchina, dal costo di 1,5 milioni in Asia è stata utilizzata da una quarantina di centri su 10 mila pazienti con tumori di grandi dimensioni al fegato, al rene, al pancreas e ha dato risultati anche vistosi, riducendone la dimensione o distruggendoli.
La macchina è dotata di un lettino, dove viene fatto accomodare il malato, con al centro una piccola vasca con acqua purificata, che costituisce il mezzo attraverso il quale si diffondono gli ultrasuoni: questi sono emessi da un «trasduttore situato al centro della vasca, e si propagano dall’acqua ai tessuti attraverso la pelle, fino a raggiungere il bersaglio/tumore da trattare, identificato con precisione con un centraggio ecografico. Solo in quel punto gli ultrasuoni si trasformano in energia termica, che distrugge le cellule cancerose.
Tratto da: La repubblica.it
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Ragazzo Canceroso (gamba e polmoni) ottiene diritto a Cure alternative – Germania – Aprile 2004
Dominik Feld di 9 anni e’ divenuto un caso celebre da quando i suoi genitori, hanno rifiutato di seguire le indicazioni di un eminente oncologo, il quale voleva amputare la gamba al ragazzo e che con la chemio terapia il bambino aveva meno di una probabilita’ su cinque di sopravvivere; essi hanno quindi deciso di ricorrere alle Cure Alternative del dr. Matthias Rath che applica un Protocollo per la Nutrizione Cellulare.
Il medico oncologo, scavalcato dai genitori, si e’ immediatamente rivolto all’autorita’ giudiziaria per poter imporre l’amputazione della gamba al ragazzino, con la scusa che i genitori non stavano agendo per il bene del bambino; il Tribunale tolse la patria potesta’ ai genitori, ma tale ordinanza scateno’ un acceso dibattito a livello nazionale, sui diritti dei genitori, in particolar modo nel momento nel quale, con la somministrazione della terapia del dr. Rath, il ragazzino malato iniziava a stare molto meglio.
I genitori ricorsero in appello, bloccando la sentenza del tribunale dei minori, ottenendo una sospensione.
Dopo 5 mesi di battaglie legali i genitori hanno ottenuto la vittoria dinanzi all’Alta Corte di Giustizia.
Nel frattempo la cura del dr. Rath ha iniziato a fornire le prove della sua efficacia per mezzo di una TAC (tomografia computerizzata) dei polmoni, che non hanno piu’ nessun accenno di tumore, presente in precedenza.
Cio’ significa che e’ ormai chiaro che anche il Cancro e’ curabile con metodi Naturali.
By The Telegraph UK – vedi http://www.verein-dominik.org/
Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche’ le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in “luoghi” ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie.
Leggere la tesi su Cancro e Medicina Naturale
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Cancro, libertà di cura: ci sono altri due ricorsi in Tribunale – 03 marzo 2012
Metodo Pianezza, pazienti dal giudice. Dopo il caso Di Bella, chiesti altri farmaci per combattere il male
Italy, BARI – I pazienti che hanno ottenuto dal Tribunale del lavoro l’erogazione gratuita dei farmaci per sottoporsi alla cura Di Bella hanno fatto da apripista, il loro caso ha creato un precedente che ha incoraggiato altre persone. Ammalati di tumore che, adesso, stanno seguendo la stessa strada, chiedendo, però, di poter ottenere dall’Asl barese il rimborso per l’acquisto dei medicinali utili alla terapia del professore Maurizio Pianezza, medico genovese di 59 anni specializzato in malattie dell’apparato respiratorio.
Sono già due i casi a Bari, due uomini che hanno scoperto di avere un cancro ai polmoni e che sono stati già curati, con scarsi risultati, con i metodi “tradizionali” (chemioterapia e radioterapia).
Come estremo tentativo, i due pazienti hanno deciso di sottoporsi alla cura Pianezza, ma trattandosi di una terapia non ufficialmente riconosciuta e, quindi, fuori dai protocolli, per ottenere gratuitamente i farmaci hanno trascinato l’azienda sanitaria in Tribunale.
Nelle ultime settimane, dopo che è tornata alla ribalta la cura Di Bella, l’Asl di Bari è stata sommersa di ricorsi degli ammalati di tumore che chiedono ai giudici di condannare le Asl al rimborso delle spese sostenute per sottoporsi alle terapie. In Puglia sembra di essere tornati indietro di 15 anni, alla fine degli anni Novanta, quando da tutta Italia, ma persino dall’estero, centinaia di persone raggiungevano Maglie per depositare il proprio ricorso.
All’epoca c’era un pretore, Carlo Madaro, oggi avvocato (NdR: e’ stato “sollecitato” a dimettersi dalla funzione di giudice, perche’ si e’ opposto alle ASL che non volevano fornire gratuitamente i farmaci della cura DiBella ai malati), che aveva firmato la prima rivoluzionaria ordinanza che imponeva al sistema sanitario “l’erogazione immediata e gratuita dei farmaci del trattamento Di Bella”. La storia, oggi, si ripete: il caso raccontato dal Corriere del Mezzogiorno una settimana fa, del barese ammalato di cancro al sangue al quale il giudice del Lavoro ha riconosciuto il diritto alla cura gratuita, non è l’unico. Si è creato un effetto a catena. «Però, a differenza del metodo Di Bella – sottolinea il professore Pianezza, contattato telefonicamente – i medicinali che vengono impiegati nella mia terapia sono tutti regolarmente registrati.. Si trovano nell’elenco dell’Aifa, è bene che si sappia per evitare che qualcuno possa pensare che stiamo parlando di stregoneria. La mia cura è basata su farmaci riconosciuti dal sistema sanitario».
Ma che costano tanto e non sono alla portata di tutte le tasche: per questo motivo l’unica strada per ottenerli gratuitamente è rivolgersi al giudice del lavoro. Secondo Pianezza, la lotta al cancro passa attraverso altre vie. “Dagli studi di biologia molecolare – spiega anche sul suo sito internet – è ormai chiaro che la malattia deriva da una cellula staminale che ha subito un danno e lo ha trasmesso al tessuto. Questo nuovo modo di concepire la malattia obbliga ad intraprendere percorsi terapeutici assai differenti dagli attuali».
By Vincenzo Damiani – Tratto da: corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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La proteina che blocca il cancro – Scoperto il meccanismo di conversione da cellule normali a cellule tumorali: potrebbe esserne inibita la diffusione – Milano (I) Ott. 2011- Fonte: ANSA
La chiave per bloccare la crescita di un tumore nell’organismo, interrompendo il processo di conversione delle cellule normali in cellule neoplastiche, potrebbe essere nei macrofagi, cellule della linea di difesa primaria dell’organismo.
I macrofagi che fanno parte del meccanismo di immunità innata (NdR: se questa non e’ stata rovinata dai vaccini che il soggetto ha subito, anche da piccoli), vengono attirati nel tessuto tumorale e riprogrammati, con il risultato di venire disarmati delle loro funzioni antitumorali e dirottati a contribuire alla crescita e diffusione delle cellule malate.
Lo Sudio
Un gruppo di ricerca canadese ha descritto, in uno studio pubblicato su Cancer Research, l’azione di una proteina posta sulla superficie dei macrofagi (S100A10) che, se bloccata, interrompe il sostegno di queste cellule a quelle tumorali.
«Questa proteina agisce come un paio di forbici – afferma David Waisman, del Dipartimento di biochimica e biologia molecolare e patologia del centro ricerche sul cancro della Dalhousie University, ad Halifax, in Canada – che tagliano il tessuto-barriera che si crea attorno al tumore, consentendo ai macrofagi di entrare nel sito della neoplasia e combinarsi con le cellule malate».
Inoltre, gli studiosi hanno osservato che senza l’aiuto dei macrofagi, il tumore non cresce. Il prossimo passo sarà quello di capire esattamente come funziona la proteina S100A10, per individuare agenti farmaceutici in grado di bloccarne l’azione, impedendo così il movimento dei macrofagi verso il sito del tumore.
Commento NdR: come in ogni occasione di nuove “scoperte”, si parla SEMPRE al condizionale: “potrebbe”, “forse”, “dovrebbe”, “pare” ecc., ma e si cerca SEMPRE nella direzione sbagliata….
“Oggi, all’inizio del terzo millennio, si sente più che mai la necessità di una efficace semeiotica fisica che non sostituisce ma amplia quella tradizionale. Con la scoperta delle varie costituzioni e della Sindrome Pre-Metabolica finalmente siamo in grado di iniziare su vastissima scala la prevenzione primaria dell più gravi patologie umane. Infatti, la possibilità di riconoscere al letto del malato in pochi minuti, per es., sia il Terreno Oncologico sia l’eventuale Rischio Reale Oncologico rappresenta il fondamento della prevenzione primaria del tumore maligno, ben diversa dallo screening, oggi attuato nel mondo”.
By Dott. S. Stagnaro (medico)
Nel 1931 furono assegnati al medico Otto Warburg due premi Nobel per le sue teorie che indicavano che il cancro fosse causato da un indebolimento del “respiro” delle cellule (il flusso del fluido intercellulare menzionato sopra), che procurava una mancanza di ossigeno nella cellula.
Il medico aveva dimostrato come il cancro prospera in condizioni anaerobiche – in mancanza d’ossigeno – cioè acidiche, per cui si intossica e quindi si infiammano anche i tessuti-organi che contengono quelle cellule intossicate.
Ricerche successive, fatte dai medici Keith Brewer e H. Satori hanno mostrato che, aumentando il pH – il contenuto dell’ossigeno – nella cellula a 8.0, si crea un ambiente ostile al cancro.
Ma da allora le ricerche non hanno piu’ proseguito in quella direzione altrimenti avremmo vinto il cancro…! le lobbies farmaceutiche hanno vinto ancora…per mezzo degli oncologi a loro legati….
http://www.communicationagents.com/rinaldo_lampis/2006/03/06/come_evitare_la_formazione_del_cancro.htm
vedi: Cancro e Bicarbonato
vedi: L’attrezzatura bioelettronica che “vede” il cancro nei corpi viventi
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f4cd0d66-cbc9-4a35-965d-351d361edf64.html
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RISONANZA MAGNETICA – Da prendere con le pinze
Cinque falsi positivi ogni sei diagnosi di tumore al seno: uno studio olandese mette in evidenza la necessità di una più attenta valutazione del ricorso alla chirurgia preventiva
http://www.galileonet.it/news/9759/da-prendere-con-le-pinze
Secondo uno studio norvegese il Cancro mammario diagnosticato allo screening mammografico potrebbe andare incontro, in alcuni casi, a regressione spontanea.
Testo:
Gli autori di questo studio osservazionale sono partiti dal fatto che, dopo l’introduzione dello screening mammografico, l’incidenza di cancro mammario è aumentata [questo “ottimo risultato” può essere stato causato dall’effetto cancerogeno delle radiazioni associate alla mammografia, dalla PAURA ingenerata nelle persone controllate da questo ossessivo screening, ma può essere dovuto anche al fatto che tumori una volta non diagnosticati regredivano da soli senza entrare nelle statistiche], tuttavia la storia naturale di queste neoplasie scoperte tramite screening non è nota.
Gli autori concludono che, siccome l’incidenza cumulativa di cancro mammario nel gruppo controllo non ha mai eguagliato quella del gruppo screenato, si deve pensare che alcuni cancri scoperti alla mammografia non persistono e possono regredire spontaneamente a distanza di 6 anni.
Gli autori avvertono che le loro conclusioni non entrano nel merito del dibattito se lo screening mammografico sia o meno in grado di ridurre la mortalità da cancro mammario. Ed infatti lo studio non parla di questo, ma affronta il problema della storia naturale del tumore della mammella. Storia che non è per nulla nota. Si sa che alcuni tumori possono regredire spontaneamente, probabilmente in seguito ad una reazione immunitaria dell’organismo.
Ma questo succede anche per il cancro mammario invasivo ? Lo studio recensito in questa pillola suggerisce che può accadere. Altri ancora si sono detti preoccupati dal fatto che lo screening potrebbe portare a diagnosticare troppo precocemente (e quindi a trattare) tumori che invece, se non scoperti, andrebbero incontro a regressione spontanea.
Riferimenti:
Kaplan RM and Porzsolt F. The Natural History of Breast Cancer. Arch., Intern Med. 2008 Nov 24;168:2302-2303
Commento NdR: oppure vuole dire che questo “test” NON certifica l’esistenza di un vero e proprio Cancro, bensi’ di altre cose….per la diagnosi precoce e sicura del cancro vedi: Diagnosi precoce
ACQUA IONIZZATA
La cura dell’acqua ionizzata (basica) ormai e’ utilizzata anche in certi ospedali nel mondo con risultati eclatanti, sconosciuti ai medici allopati che non conoscono la Medicina Naturale.
Essa puo’ essere utilizzata a seconda dei casi, sia per via orale, da bere, sia per l’esterno del corpo per le malattie della pelle(anche per ferite da trauma o da operazioni chirurgiche).Nel sito qui riportato si possono vedere dei video che illustrano le varie applicazioni dell’acqua ionizzata.
vedi: http://glowing-health.com/alkaline-water/videos-aw.html
Vedere qualche applicazione di quest’acqua: ACIDA e/o BASICA + CISTE (eliminata con l’acqua basica)
vedi: Condiloma eliminato con acqua basica al Bicarbonato di Sodio
Italy: Cassazione: Consenso informato NON mette al riparo il medico
Roma, 15 apr. (Adnkronos Salute) – Informare un paziente sui rischi dell’intervento o della terapia cui deve essere sottoposto, non mette al riparo il medico da ogni responsabilità. Se il malato muore, il camice bianco finisce comunque sotto processo per omicidio colposo, e non preterintenzionale.
A prescindere dal consenso informato. A stabilirlo è una sentenza della Cassazione, secondo cui, al di là del consenso informato, è dovere del medico “tutelare la salute e la vita del paziente e di impedire gli eventi letali”.
Secondo i giudici della IV sezione penale della Corte suprema di Cassazione, in questi casi i camici bianchi rispondono delle leggerezze compiute, anche se viene esclusa la premeditazione a uccidere il paziente.
Tratto da: http://www.adnkronos.com/IGN/Salute/?id=1.0.2076404461
Il dott. S. Stagnaro ha scritto il 16/04/2008
Io medico ormai in Pensione dopo oltre 40 anni di attività come medico di Medicina Generale alla Corte di Cassazione vorrei sottoporre alcune precise domande, se possibile, cioè se non si deve considerare DANNO da riparare da parte di chi l’ha arrecato, quello provocato ai pazienti che per settimane (spesso mesi) soffrono le pene dell’inferno in attesa di conoscere il verdetto diagnostico, Tumore SI e Tumore NO, a causa del desolante fatto che in Italia gli Oncologi, i Docenti Universitari, le Autorità Sanitarie, a partire dal Ministro della Salute scendendo giù fino al Dirigente ASL, ignorano (o forse fingono di ignorare ?) l’esistenza del Terreno Oncologico e del relativo Congenito Reale Rischio Oncologico in ben definiti sistemi biologici ?
Perché sottoporre a terrorismo psicologico gli individui negativi per il Terreno Oncologico e quelli positivi, ma senza reale rischio CONGENITO nel tessuto, apparato, viscere malato (il tutto diagnosticabile in pochi minuti con un fonendoscopio !), per esempio, prostata, polmone, stomaco, sottoponendoli a lunghi, ansiogeni accertamenti ?
E infine, perché, TUTTI i mass-media interpellati o tacciono o si limitano a punzecchiare, secondo la politica (anche questa americana) di wait and see ?
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FALSITA’ sulle morti per Cancro
Le percentuali delle morti per cancro in diminuzione in Europa” (Rate of Cancer Deaths Declining in Europe), titolava poco tempo fa Science
Blog, l’autorevole giornale elettronico in lingua inglese.
“Buone notizie sul cancro per molte nazioni europee”, continuava ottimisticamente il sottotitolo.
Con titoli così, ogni ragionevole individuo si aspetterebbe che finalmente la battaglia contro il cancro si stia finalmente vincendo. Invece no.
Continuiamo a leggere.
“Gli esperti hanno calcolato che le morti per cancro nei paesi europei sarebbero dovute salire dagli 850.000 morti nel 1985 ad oltre 1,03 milioni nel 2000. La nuova ricerca mostra invece che i numeri dei morti si aggirano intorno ai 940.500.”
Per ricapitolare, degli “esperti” prima hanno tirato fuori “da un cappello” un aumento di morti per cancro di circa il 20%. Quando l’aumento è stato solo del 10%, ci dicono di rallegrarci, perché stanno vincendo la guerra contro il cancro (con i loro metodi: chemioterapia – cioè veleni – radiazioni e asportazioni d’organi – cioè mutilazioni).
Io chiamo questi personaggi non esperti, ma cialtroni che pensano che siamo tutti analfabeti.
C’è stato un aumento di più di 90.000 morti (da 850.000 a 940.500), eppure vogliono fare passare una sconfitta per una vittoria.
Continua il bollettino della “vittoria”: ” Il programma (…di prevenzione anticancro) sembra aver evitato la morte di 92.500 persone, dice il ricercatore Professor Peter Boyle, Direttore della Divisione di di Epidemiologia e Biostatistica all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.”
Quindi, invece di ammettere il maggior numero di morti e il fallimento dei trattamenti ufficiali, il ricercatore ci parla di quelli che “sarebbero dovuti morire” ma non sono morti grazie alla “…..lungimiranza del mondo medico”.
A me sembra invece che la bravura di questi “personaggi”, sta nell’estrema abilità nel manipolare i numeri, facendoli apparire quasi magicamente sempre a loro favore. Sicuramente molti di questi individui non hanno niente a che fare con la cura di un malato; farebbero meno danno nel marketing o in politica.
By A. Marco
Leggere anche altre Info sul Cancro – 1a
Giornata nazionale sull’immensa Balla della Ricerca sul Cancro 27 Novembre
CHEMIO TERAPIA Grave DANNO per il Canceroso + Terrorismo Mediatico
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3108
La chemioterapia è inutile e dannosa, anzi, favorisce la crescita tumorale. Per mascherare il fatto che non serve assolutamente a niente, viene ufficialmente sostenuta e motivata da argomentazioni false.
Nonostante i trucchi statistici e le mistificazioni, il tasso di sopravvivenza dei tumori veri, cioè non soggetti a valutazioni di dubbia origine, rimane comunque estremamente basso.
Ecco alcuni esempi, dal trattato oncologico citato in calce:
Tumore Sopravvivenza a 5 anni:
Glomi maligni cervello, meno di 10%
Distretto cervico facciale, meno di 5%
Melanomi maligni, meno di 20%
Neoplasie maligne dell’orecchio e della mastoide, meno di 25%
Polmone 7,5%
Mesotelioma della pleura 0%
Carcinoma dell’esofago, meno di 10%
Carcinoma dello stomaco, meno di 13%
Neoplasie del piccolo intestino 25%
Carcinoma del fegato 0-2%
Carcinoma della colecisti, meno di 3%
Carcinoma del pancreas 2%.
Carcinoma mammario localmente avanzato 5%
(Tratto da: Bonadonna G., Robustelli G., “Medicina Oncologica” 1 p. 779, 2 p. 804, 3 p. 847, 4 p. 850, 5 p. 857, 6 p. 898, 7 p. 913, 8 p. 925, 9 p. 949, 10 p. 937, 11 p. 939, 12 p.948, 13 p.752)
Se si considera che nelle terapie ufficiali dei tumori l’occasionale guarigione (guarda caso, questa avviene solo nelle prime fasi, dove in genere è molto alto il dubbio sulla malignità) può essere attribuita quasi esclusivamente ad un intervento chirurgico, si capisce come la chemioterapia sia pericolosa o completamente inutile e quindi inefficace.
Oggi per Decreto legislativo un medico non può “curare”, pena sanzioni, il Cancro con metodi diversi da quelli ufficiali: chemioterapia, radioterapia e chirurgia !
E questo nonostante i dati epidemiologici delle cure ufficiali dicano che a 5 anni dal trattamento la sopravvivenza è del 2,3% – 2,5%: www.pubmed.gov, autore Morgan pubblicato su “A Clinical Oncology”. Studio multicentrico eseguito negli Stati Uniti e Australia su 225.000 persone seguite per 14 anni nei 22 casi di tumore più frequenti.
Lo I.S.S. (Ist. Sup. Sanita’) afferma in questo articolo che la “ciclofosfamide” (pag. 6,10,20,22,23,30)
e’ una sostanza CANCEROGENA eppure viene utilizzata per la Chemio terapia…
anche qui lo si conferma: http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0689.html
Sulla Chemioterapia si sa già tutto: Essa ha un’azione deleteria e devastante sull’intero organismo. La chemioterapia si regge su un assioma, anzi su un paradosso: “Ciò che fa venire il cancro, lo guarisce”, guardate a che assurdità si è arrivati. Nella chemioterapia, la ciclofosfamide non è altro che un iprite chelata che viene introdotta nell’organismo, causa sui tessuti delle reazioni di Feulgen liberando quattro molecole di acido cloridrico. Quindi come si può pensare di curare il cancro con l’acido cloridrico ?
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La CHEMIO TERAPIA AUMENTA percentuale di SOPRAVVIVENZA SOLO del 2,3 %
Questo e’ il risultato di un serio studio australiano pubblicato su Clin Oncol 2004; 16:549-60, da parte di studiosi e ricercatori Oncologi (esperti di radiologia oncologica ed un Oncologo medico praticante), studio che dimostra come i tanto “decantati benefici” risultati della Chemio sono in realta’
aumentati in modo ESAGERATO !
In base ai calcoli dello studio, si e’ evidenziato che in Australia quella e’ la percentuale massima e negli USA addirittura essa scende al 2,1 % !
I veri dati sono falsificati per mantenere lo stato attuale dei finanziamenti che l’industria Oncologica mondiale riceve per fare la cosiddetta ricerca (falsa in quanto le cause e le concause si conoscono gia’ da decenni, vedi Cancro e Medicina Naturale).
Questo studio inoltre rimette in causa anche tutti i dati sul costo-beneficio, cioe’ sul costo dei farmaci utilizzati e sull’effettiva efficacia dei “protocolli oncologici” oltre all’impatto della “qualita’ della vita”, che un canceroso trattato con quei protocolli subisce senza avere speranza di guarigione.
Fonte: Australian Prescriber, vol 29, numeri 2-3, 2006 – www.australianprescriber.com
Studio pubblicato sul metodo Di Bella (2006)
http://www.qds.it/qds.nsf/(ArticoliWWW)/BE5E330B54BF90C7C125712C005BD78C?OpenDocument
“Gli effetti collaterali sono stati molto blandi, per la maggior parte consistenti in diarrea, nausea/vomito e sonnolenza di grado 1-2. La maggior parte dei pazienti ha beneficiato di un miglioramento dei sintomi sia a livello respiratorio (tosse e dispnea) sia a livello generale (dolore, astenia ed insonnia)”.
Novita’: http://www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/2003/06/24/la_terapia_di_bella_torna_attuale.htm
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L’infiammazione e’ una delle concause della nascita dei tumori- cancri !
Si legge nell’articolo “un fuoco maligno” di Le scienze Settembre 2007, “… piu’ o meno nello stesso periodo il gruppo di Pollard ha condotto uno studio sul topo da cui emergeva che i macrofagi accompagnano le cellule del tumore della mammella nelle loro migrazioni verso i vasi sanguigni remoti, inviando per tutto il tempo messaggi chimici ai partner…
I macrofagi sono cellule infiammatorie che coordinano molte fasi cruciali durante lo sviluppo del tumore: dal nutrire il processo maligno ad aiutare le sue cellule a diffondersi in siti distanti…
Leggere anche altre Info sul Cancro – 1a
Ginseng e Semi di Lino promossi come anti-cancro
Guardati da molti con diffidenza o paura, alcuni rimedi naturali ottengono ora la «benedizione» ufficiale da parte dei massimi guru mondiali dell’oncologia. I trattamenti alternativi, sulla base di studi scientifici rigorosi, vengono promossi, avendo dimostrato una reale efficacia contro il cancro, in associazione ai trattamenti tradizionali, chemioterapia e chirurgia.
In testa, l’estratto di Ginseng, ma anche i Semi di Lino, ad esempio, hanno evidenziato proprietà antitumorali notevoli. Gli oncologi statunitensi non hanno dubbi, e pur precisando che ulteriori studi sono necessari, hanno portato i loro risultati al cospetto dei 25.000 esperti riuniti a Chicago per il Congresso annuale dell’Associazione Americana di oncologia clinica (Asco), il maggiore appuntamento mondiale del settore.
“L’uso della medicina alternativa o complementare per trattare il cancro e i suoi effetti collaterali – ha affermato l’ematologo Bruce Cheson, della Georgetown University – si è molto diffuso, ma finora erano pochissimi gli studi scientifici sull’efficacia di tali sostanze”.
Ginseng: combatte la fatica cronica dei pazienti con cancro
Uno studio pilota americano ha dimostrato che il Ginseng può combattere in modo significativo la fatica cronica nei pazienti, uno degli effetti collaterali più comuni e debilitanti del cancro. La fatica, ha sottolineato l’oncologa Debra Barton della Mayo Clinic e autrice dello studio, «è uno dei problemi maggiori per questi pazienti e può danneggiare molto la loro qualità di vita. Identificare opzioni per trattare con successo tale effetto collaterale è una priorità della ricerca». Nello studio sono stati arruolati 282 pazienti per otto settimane. Tutti avevano varie forme di cancro e un’aspettativa di vita di almeno sei settimane. Ad alcuni gruppi è stata somministrata polvere di Ginseng sotto forma di capsule, ad altri placebo. I risultati sono stati più che positivi, dal momento che la fatica cronica è risultata molto ridotta nei pazienti che prendevano il Ginseng.
Semi di lino: bloccano la crescita del tumore alla prostata
I semi di lino possono contribuire a bloccare la crescita del tumore della prostata. Questi semi sono infatti ricchi di acidi Omega 3, che hanno un ruolo nel ridurre la proliferazione cellulare tumorale. I semi di lino hanno già dimostrato di ridurre il tumore alla prostate nei topi. Ora, questo studio Usa dimostra, ha affermato la chirurga Wendy Demark della Duke University Medical Center e autrice del lavoro, che «i semi di lino possono ridurre la proliferazione di questa forma tumorale nell’uomo». Lo studio ha utilizzato un campione di 161 pazienti.
I semi di lino sono stati mischiati al cibo e alle bevande. Dopo trenta giorni di trattamenti i pazienti sono stati operati e la prostata sottoposta ad esami. Nel gruppo trattato con i semi di lino, gli esami clinici hanno evidenziato una crescita inferiore di circa il 40% delle cellule tumorali rispetto ai pazienti trattati con placebo.
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MEDICINA UFFICIALE SENZA CUORE
Sono passati oltre 40 anni da quando il presidente degli USA Nixon dichiaro’ la “guerra al cancro”; da allora per ricerca e terapie sono stati gia’ spesi oltre3 trilioni di dollari, con il risultato che oggi muoiono piu’ malati di prima…l’oncologia “moderna e’ incapace a sanare pur avendo ricevuto un flusso di denaro enorme….. mentre per le medicine alternative olistiche, le uniche che potrebbero risolvere il problema anche del cancro, NON hanno ricevuto mai nulla in $, anzi i loro propugnatori sono anche stati, radiati, perseguitati ed alcuni anche incarcerati !
La STORIA della Medicina e’ basata fin dai suoi albori, sulla SPERIMENTAZIONE pratica e NON sulle opinioni o sulle teorie che non danno risultati di GUARIGIONE !
In medicina Se una teoria e’ Giusta essa produce la GUARIGIONE del malato, ma se e’ errata NON lo guarisce, anzi lo mantiene malato e lo fa morire prematuramente !
Esempio: l’indagine condotta su 782.020 pazienti “curati”in Inghilterra (GB) ed in Galles: a cinque anni dalla “cura chemioterapica”, ne erano morti 541.976, cioe’ il 71% !! –
vedi: http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1980¶metro=scienze
Con la TAC, Radiazioni come a 2, 4 km da Hiroshima – Studio Usa.
(ANSA) – ROMA, 12 MAG – Secondo uno studio Usa, la Tac emetterebbe radiazioni come quelle subite da chi abitava a 2,4 km da dove e’ caduta l’atomica a Hiroshima. La Tac viene effettuata irradiando raggi X tutto intorno al corpo, che vengono raccolti da un detector e inviati a un computer che fornisce l’immagine 3D del corpo.
La quantita’ di radiazioni che il paziente riceve e’ 500 volte superiore a quello di una lastra convenzionale e, secondo gli esperti americani, aumenta il rischio di tumore dello 0,05%.
2006 – Le autorità del Texas (USA) arrestano i genitori, rapiscono la loro figlia teenager e la forzano a subire la chemioterapia contro la sua volonta’:http://www.Counterthink.org/019387.html
FOLLIA dei medici al servizio delle multinazionali dei farmaci e vaccini
Ecco come procede la medicina ufficiale, essa vuole imporre la dittatura sanitaria !
Prof. De Magistris – Ruolo dell’alimentazione nel Cancro
Il Prof. Renato De Magistris è docente di Chirurgia Generale della prima Clinica Chirurgia
della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli.
E’ titolare dell’insegnamento del corso di Chirurgia Generale
Le BASI FISIOPATOLOGICHE per COMPRENDERE la GENESI delle MALATTIE CRONICO DEGENERATIVE
Dieta e Cancro alla Prostata + Mangiare Vegetariano e’ meglio !
30/11/2007 – Adnkronos Salute, TUMORI: Scoperte per luppolo e buccia d’arancia virtù anti-cancro
Come si forma un tessuto canceroso
Leggere anche Info sul Cancro – 1a
CANCRO e MEDICINA NATURALE (Principi, Cause, con-Cause, Diagnosi, Terapia)
vedi: L’attrezzatura bioelettronica che “vede” il cancro nei corpi viventi
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f4cd0d66-cbc9-4a35-965d-351d361edf64.html
Negli studi molto ampi e complessi i risultati che si ottengono spesso dipendono dagli interessi economici che ci sono in gioco. Questi studi difatti possono essere effettuati solo da grandi organizzazioni che hanno il potere di pilotare i dati e i risultati secondo la propria convenienza.
La Considerazione o meno di alcuni parametri piuttosto che di altri, il restringimento o l’ampliamento delle condizioni iniziali, lo spostamento o la fissazione degli elementi in gioco, o altro ancora, fanno parte di tutto quel bagaglio statistico che è in grado, a mo’ di elastico, di produrre qualsiasi risultato statistico di cui si necessita.
In questo stato di cose, è chiaro che chi ha più denaro può dire quello che vuole e far passare per vere o efficaci anche cose palesemente false e fallimentari.
La chemioterapia appunto rientra in questa categoria.
Ci si potrebbe allora domandare: e se due colossi economici si dovessero trovare in antitesi, cosa succederebbe ?
La risposta è semplice: tutti e due dimostrerebbero, statistiche alla mano, che ciò che è bianco per l’uno è nero per l’altro, oppure utile e benefico per l’uno è inutile o dannoso per l’altro e così via.
Se consideriamo, ad esempio, i derivati del petrolio e della sua lavorazione, tutti gli studi effettuati dalle grandi istituzioni e dalle multinazionali del farmaco, ci hanno insegnato che possiedono un alto potere carcinogenetico ecc. ecc.
La cosa però, vista dalla parte delle compagnie petrolifere, non sta in questi termini, anzi risulta chiaro come le persone esposte a queste sostanze ne ricevano addirittura un beneficio, sotto il profilo della salute.
Vale la pena di leggere, a tal riguardo, lo studio: Business Bias.
How Epidemiologic Studies May Underestimate or Fail to Detect Increased Risks of Cancer and Other Diseases.
VALERIO GENNARO, MD, LORENZO TOMATIS, MD INT J OCCUP ENVIRON HEALTH 2005; 11:356-359
Certo, le statistiche hanno e potenzialità illimitate; di sicuro però hanno la capacità di prenderci in giro come vogliono, in funzione del committente.
Queste sono le statistiche dell’oncologia !
By Dott. Tullio Simoncini (oncologo).
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ALIMENTAZIONE anti Cancro:
Una dieta a base di alimenti ricchi di fibre – cereali, pane integrale e frutta – dimezza il rischio di cancro al seno nelle donne sotto i 50 anni. Lo ha accertato un gruppo di ricercatori dell’Universita’ di Leeds.
Uno studio di sette anni, che ha coinvolto oltre 35mila donne, ha permesso di accertare come sia necessario un consumo giornaliero di almeno 30 grammi di fibre alimentari per ridurre del 50% i tumori al seno.
Quest’azione preventiva – spiega il professor Janet Cade coordinatore della ricerca, pubblicata dalla rivista International Journal of Epidemiology – svanisce pero’ verso il cinquantesimo compleanno: nelle donne nel periodo post-menopausa gli alimenti ricchi di fibre non determinano alcun beneficio.
”Trenta grammi di fibre al giorno e’ una quantita’ rilevante perche’ – ha puntualizzato il dottor Cade in dichiarazioni riportate oggi dal quotidiano “ndependent”- e’ circa due volte il livello comune. Bisogna mangiare una colazione ricca di cereali, pane integrale al posto di quello bianco, e almeno cinque porzioni di frutta o verdura”.
Secondo il ricercatore e’ la prima volta che uno studio medico stabilisce in modo scientifico un rapporti di causa-effetto tra le fibre alimentari e la diminuzione dei tumori al seno.
By Ansa – Londra, 24 Gen. 2007
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Tumori maligni del cervello: efficacia della vitamina Elemene
(Tratto dal libro on-line “Mille piante per guarire dal cancro senza chemio” EDIZIONE APRILE 2008
In questo lavoro, eseguito in un ospedale cinese dal 1994 al 1998, 40 pazienti con tumore al cervello furono sottoposti a semplice terapia vitaminica con Elemene (un Isoprenoide), ottenendo un ragguardevole risultato nel 75% dei casi, contro invece il 40% circa di altri pazienti (gruppo di controllo) sottoposti a Chemio-Terapia.
Tan P.: Clinical study on treatment of 40 cases of malignant brain tumor by Elemene emulsion injection, Chin. J. Integ. Trad. Western Med, 20, pp.: 645-648, 2000; www.erbeofficinali.org/dati/nacci/allpdf
Di questi 40 pazienti, 29 presentavano glioma maligno (III-IV stadio) e 11 presentavano metastasi al cervello (da cancro).
Essi furono sottoposti a questo trattamento con Elemene dal gennaio del 1994 al maggio 1998, cioè per ben quattro anni.
L’Elemene, al dosaggio di 0,4-1,2 grammi al giorno fu loro iniettato per via endovenosa (con o senza ausilio di sistema a pompa) e anche per via arteriosa (carotide) con o senza sistema in infusione a pompa.
Il dosaggio totale, per ogni paziente, era di 6-12 grammi di Elemene in 2-6 cicli di terapia, con intervalli di pausa di 1-1,5 mesi fra ogni ciclo di terapia.
L’efficacia del trattamento fu valutato secondo la scala Karnofsky.
Il gruppo di controllo consisteva in 29 casi di tumore maligno del cervello (22 primari e 7 metastatici) che erano trattati con 2-3 cicli di Chemio-Terapia con un intervallo di pausa di 1-1,5 mesi di intervallo fra un ciclo e l’altro.
Risultati: nel gruppo dei 40 pazienti trattati con Elemene, le dimensioni medie dei tumori regredirono da un volume medio di 6,7 centimetri cubi (prima del trattamento) a un volume di 2,67 centimetri cubi dopo il trattamento, con una riduzione media, quindi, di circa il 60%.
Sempre in questo gruppo si registrarono 4 casi di Remissione Completa (massa tumorale non più rilevabile con le indagini diagnostiche), 26 casi di Remissione Parziale (riduzione della massa tumorale di almeno il 50%).
Nel gruppo di controllo, costituito da 29 pazienti, tutti sottoposti a Chemio-Terapia, si registrarono 2 casi di Remissione Completa (massa tumorale non più rilevabile con le indagini diagnostiche), 10 di Remissione Parziale (riduzione della massa tumorale di almeno il 50%).
Il tempo di sopravvivenza nel primo gruppo, quello sottoposto alla cura con Elemene, fu di 25 mesi e mezzo; nel gruppo di controllo fu di 17 mesi e mezzo.
Nota 1: nei pazienti sottoposti a Che mio-Terapia, la recidiva (ripresa di crescita del tumore) è quasi sempre costante: in questo lavoro non è stato però riportato il numero dei pazienti che, in Remissione Completa o Parziale (pari al 40% circa), siano andati poi incontro a ricrescita del tumore e ad eventuale exitus.
Nota 2: Anche per i pazienti sottoposti a terapia vitaminica con Elemene, in cui il 70% ebbe riduzione o scomparsa della massa tumorale, non è riportata la percentuale di recidive post-trattamento.
vedi: PDF: Cancro al cervello
In Europa un malato di Cancro su tre, dopo la diagnosi, ricorre alla medicina alternativa.
Lo rivela uno studio internazionale pubblicato sugli “Annals of Oncology”, al quale ha partecipato anche l’Istituto nazionale tumori (Int) di Milano. I dati raccolti hanno indicato che, nei 14 Paesi europei in cui sono state svolte le indagini su mille pazienti, i principali consumatori di terapie alternative sono le donne giovani con un buon livello d’istruzione.
In tutto sono state identificate 58 diversi rimedi alternativi. Tra i più utilizzati quelli erboristici, seguiti da omeopatia, mix di integratori vitaminici e minerali, tisane, terapie spirituali e tecniche di rilassamento.
Miriam Magri dell’Int spiega che, ”nella maggior parte dei casi, i pazienti seguono i consigli di amici, familiari, tv o giornali. Non si consultano quasi mai con il proprio medico, mentre è imperativo che gli operatori sanitari imparino a consigliare ed educare i malati sulle terapie alternative, così da realizzare un programma terapeutico che integri i benefici dei differenti approcci”.
La ricerca, coordinata da Alex Molassiotis dell’università di Manchester (Gran Bretagna), ha indicato che l’uso di terapie alternative variava molto da Paese a Paese: dal 15% al 73%. I prodotti derivati dalle erbe erano i preferiti e il loro uso triplicava dopo la diagnosi di tumore.
La maggior parte dei pazienti si rivolgeva ai rimedi alternativi sperando di aumentare le capacità del corpo di difendersi dalla malattia o, in generale, per migliore le condizioni psico-fisiche. E in molti casi ne traevano effettivamente beneficio.
By Red-Pac/Adnkronos Salute – 24 Mar. 2004
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Retroscena Interessi, rivalità, passioni, compromessi, ambiguità: è il mondo scientifico messo a nudo nel libro di un grande oncologo.
Se il test avesse dato un risultato negativo, lei lo avrebbe preso per buono e avrebbe concluso che era una prova dell’innocuità del composto dimenticando i dati sull’uomo, non è così ?
E questo non è avere due pesi e due misure ?».
Per un attimo l’oratore cui l’esperto di cancerogenesi chimica si era rivolto parve in difficoltà, ma si riprese trincerandosi dietro la dichiarazione: «I dati sono quelli che sono».
È un brano del libro L’ombra del dubbio (in uscita dalla Sironi) di Renzo Tomatis, già direttore dello Iarc, il Centro internazionale per la ricerca sul cancro a Lione, scomparso di recente. Il protagonista del primo dei quattro racconti che lo compongono sa come i dati scientifici possano essere selezionati ad hoc, quando si vogliono affondare evidenze di cancerogenicità.
Sa che i dati, in contrasto con i suoi, esibiti e pubblicizzati dalle industrie interessate, si avvalgono di ricercatori che collaborano «apertamente e più spesso surrettiziamente con esse, con lo scopo di soffocare qualsiasi informazione che metta in evidenza danni alla salute o indichi l’urgenza di adottare misure di precauzione». Con rigore scientifico, tensione etica, misura e freschezza, Tomatis fonde, nei quattro racconti, la sua passione per le «due culture»: la letteratura e la ricerca scientifica.
«Per esprimere quanto non si riesce a dire nel linguaggio scientifico e per trasmettere una convinzione con la forza di un racconto» confessò in un’intervista di Claudio Magris, sul Corriere della sera. Muovendosi lungo questa frontiera avanzata tra letteratura e scienza, scrive Magris nella prefazione del libro, Tomatis ci aiuta, attraverso una narrazione limpida e intensa, a capire la realtà, la vita, il mondo, l’uomo.
L’establishment scientifico visto dall’interno, nella sua quotidianità, è un affresco di contraddizioni, sospetti, passioni, ambiguità, compromessi, condizionamenti (di lobby politiche o industriali), interessi personali. Da giovane Tomatis aveva abbandonato la pratica della medicina per la ricerca con l’idea di riuscire a fare di più e di meglio contro il cancro. Allo Iarc, anno dopo anno, con puntualità e rigore, ha classificato, basandosi su studi sperimentali ed epidemiologici, una serie di sostanze cancerogene per l’uomo: cromo, amianto, nichel, benzene, cadmio, amine aromatiche.
Elenco via via aggiornato. «Se causavano tumori nei lavoratori che ne erano esposti, non restavano circoscritte nel perimetro delle fabbriche, si diffondevano anche nell’ambiente» scriveva Tomatis in Il fuoriuscito (Sironi). Fin dall’inizio questo lavoro di ricerca gli fece intravedere una continuità tra l’attività di laboratorio e ciò che lui sentiva come il suo fine ultimo: la possibilità di prevenire la crescita iniziale del tumore.
Spesso accadeva che se i dati disponibili (fu così per l’amianto di cui narra nel primo racconto) erano sufficienti a classificare una sostanza come cancerogena, si cominciava a dire che occorrevano ulteriori indagini.
La tattica, scrive, era elevare il rumore di fondo, ossia creare confusione, pubblicando «risultati contrastanti e contraddittori, in modo da iniettare dubbi sulla validità di dati scomodamente positivi».
Trincerandosi dietro la difesa del rigore scientifico si mettevano in discussione i dati sperimentali di tumori indotti nei topi: come trasferirli all’uomo ? Una confusione che finiva per ritardare un accordo «sulle decisioni da prendere per mettere in atto una prevenzione efficace».
Al generico, ma sempre attuale, concetto di etica della scienza si affianca per tutto il libro l’ethos del ricercatore. Arduo esercizio quotidiano di equilibrio e coscienza, perché scienza e potere hanno storie parallele ed è difficile sottrarsi alla spirale soffocante dei profitti. Nessuno sembra
essere del tutto puro.
Come emerge nel primo racconto sull’amianto. Una storia di colpi di mano e dubbie alleanze tra le aziende che lo producevano, con un giro colossale di affari, e quelle chimiche, complici nella difesa di interessi comuni, e pure che sottobanco sostenevano la campagna contro il tabacco, dando a intendere che fosse quello il vero nemico. «Una selva oscura di manovre, manipolazioni, menzogne nel più assoluto disinteresse per la salute umana», secondo Tomatis.
Chi ricordava che i tedeschi per primi tra il 1930 e il 1945 avevano provato il nesso tra fumo e cancro al polmone, e riconosciuto come malattia professionale l’asbestosi e il tumore al polmone da amianto, veniva screditato nel mondo scientifico come «filonazista». Così, per almeno due decenni dalla fine della guerra, «si è continuato a produrre amianto, in assenza di misure protettive e di indennizzo nei paesi del mondo libero».
Ancora oggi, nonostante le prove inoppugnabili del suo effetto cancerogeno, se ne producono 2 milioni di tonnellate.
«Le corporation potranno mai essere persuase a cambiare le loro priorità ?».
By Marco A. – Tratto da Usenet.
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Universita’ della California (USA) – Maggio 2006
Il fumo della sigaretta preparata con la marijuana NON e’ correlato al rischio di Cancro al polmone !!, e cio’ malgrado che il suo catrame abbia una concentrazione di sostanze cancerogene superiore al tabacco !!
Questa e’ la DIMOSTRAZIONE che il fumo della sigaretta NON genera il cancro, ma solo intossicazione dell’organismo, concausa terziariaria del Cancro, quella primaria e’ ben identificata da decenni e descritta nella tesina:
vedi: Cancro e Medicina Naturale
L’ago aspirato e’ pericoloso perche’ ?
Costituisce quasi sempre l’inizio di una catastrofe, perché il liquido del callo che si trova sotto pressione si fa strada attraverso il periosto aperto versandosi nel tessuto circostante e diffondendo il male nell’organismo.
Per non parlare della Biopsia. In questo caso un intervento brutale, aggressivo e pericoloso: il tessuto viene strappato e comincia a gemere sangue. Le spore fungine si avvantaggiano di questo trauma e invadono con più forza l’organismo; non a caso spesso, dopo una biopsia, si accentuano i dolori e i sintomi fastidiosi.
Il seguente video oltre a far capire visivamente il senso barbarico della biopsia, non può che stimolare un senso di pena per chi la subisce.
COMUNICATO STAMPA
Scoperta la terapia NON invasiva per il Cancro, come mai l’Oncologia italiana, l’ISS, ed il Ministero della “salute”,
pur informati della scoperta dagli anni 90, hanno coperto tutto a favore della Chemio terapia che intossica ed uccide ?
Il diritto di saper cosa e’ la CHEMIO TERAPIA
Come mai e’ scomparsa la pagina sul sito ISS…..che parlava dei Danni della Chemio ????
Eppure era presente fino al mese di maggio 2006 in:
http://www.iss.it/binary/publ/publi/04-31.1109761450.pdf
Emmanuele (Associazione con la quale collabora il ricercatore Giovanni Puccio)
Associazione Per la Ricerca Scientifica – Via A. Cisalpino, 2 – 90128 Palermo – Italia
c/c postale: 51331064 – c/c banca: 51331064 cin G – Cab 07601 – Abi 04600
e-mail emmanuele.ars@hotmail.it
Blog: www.msn.space/emmanueleassociazione
“Si puo’ guarire dal Cancro, ma non dalla Chemio terapia”
Italy – Il Friuli Venezia Giulia stanzia fondi per le terapie “dolci” dette alternative.
Quando l’oncologia ufficiale incontra le “altre” cure. In diverse ASL si propongono anche
agopuntura, reiki, yoga o massaggi per aiutare a controllare nausea, ansia e dolore.
BIOLOGICAL LASER THERAPY. The Effects of Intravascular Low Level Laser.
Therapy in the Scope of a Redifferentiation of tumor cells. (By dott. F. De Andre’ – Tratto da: http://www.egla.de)vedi:
L’attrezzatura bioelettronica che “vede” il cancro nei corpi viventi
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f4cd0d66-cbc9-4a35-965d-351d361edf64.html
Antonio Bru – bru@mat.ucm.es – professore di Matematica alla Universita’ di Madrid; oltre al suo lavoro di insegnante, con una ristretta equipe di medici specialisti che collabora con lui da 8 anni, ha dimostrato che il cancro puo’ essere vinto aumentando e vivificando le difese immunitarie che nel canceroso sono sempre deficienti !
Egli ha “scoperto” proprio cio’ che i cultori della Medicina Naturale affermano da migliaia di anni, che il cancro, cosi come ogni altra malattia degenerativa, e’ basata su di un Terreno (Matrice) intossicato, infiammato, con disbiosi croniche e quindi immunitariamente debole.
Inoltre egli afferma, che il Tumore “cresce sui bordi”, come l’argilla e si espande cercando spazio per proliferare, cio’ e’ vero in quanto la proliferazione avviene per mezzo della Candida Albicans, concausa terziaria del tumore, la quale prolifera proprio sulle pareti e sui bordi tissutali e quelle degli organi !
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Mirko Beljanski, Ph.D. prof. in biologica molecolare, ha effettuate delle ricerche molto utili, che sono servite a capire alcuni dei meccanismi delle malattie (specie del cancro)
Le Professeur Bejanski est né en Yougoslavie en 1923.
Il prf. Beljanski e’ nato in Yugoslavia nel 1923. A 25 anni e’ emigrato in Francia dove visse fino alla morte avvenuta tragicamente (chissa’ perche’..) dato che dopo essersi laureato alla Sorbona, lavoro’ per 30 anni all’Istituto Pasteur a Parigi, come Biologo ricercatore, sul funzionamento del DNA, facendo numerose scoperte interessanti e destabilizzanti per l’Oncologia mondiale. Alla fine del trentennio di lavoro al Pasteur, egli fu costretto a lasciare quell’Istituto, quando le sue idee e scoperte entrarono in conflitto con il suo direttore…
Beljanski ha comunque pubblicato su riviste scientifiche dei suoi lavori, 133 articoli originali, ma questi articoli gli hanno attirato le ire di certi ambienti e di certi interessi.. Egli scopri che la transcriptasi inversa (*) – non e’ una proprieta’ solo dei virus ma anche di organismo come i batteri, funghi e pesci. – Pubblicazioni #57, #60 e #62(english)
Per visionare in francese alcune sue ricerche si puo’ visitare il sito: http://www.beljanski.com
(*) Enzima che si trova normalmente in virus, batteri, funghi e pesci, che riesce a trasformare il genoma ad RNA in una catena a DNA per inserirlo poi nelle cellule da informare (infettare).
CANCRO e MEDICINA NATURALE
(Principi, Cause, con-Cause, Diagnosi, Terapia)
Cancer and Natural Medicine (on English)
Sintesi e Presentazione di Cancro e Medicina Naturale
POCO SOLE ? PIU’ a RISCHIO di CANCRO al POLMONE
Italy – Roma,. 18-DIC-07 (Adnkronos/Adnkronos Salute) –
La mancanza di luce solare sembrerebbe aumentare il rischio di ammalarsi di cancro al polmone. A suggerirlo e’ uno studio dell’universita’ di San Diego che ha guadagnato le pagine del “Journal of Epidemiology and Community Health“.
I ricercatori californiani hanno infatti visto che i tassi di cancro al polmone, neoplasia che uccide oltre un milione di persone nel mondo ogni anno, risultano piu’ alti nei Paesi lontani dall’equatore. I dati esaminati provengono da ben 111 nazioni di diversi continenti. vedi Terreno Oncologico
IMPORTANTE:
Come Portale segnaliamo vari personaggi che hanno avuto contrasti con le autorita’ mediche, e per essere precisi, affermiamo che NON condividiamo in toto le loro terapie, in quanto per noi seguaci della Medicina Naturale la malattia (cancro compreso) e’ MULTIFATTORIALE, quindi NESSUN prodotto puo’, da solo, guarire dalla malattia della quale si e’ malati !
Do fungi play a role in the aetiology of cancer ? – Reviews in Medical Microbiology
13(1):37-42, January 2002, Wainwright, Milton
Abstract:
The recent recognition that the bacterium Helicobacter pylori potentially plays a role in the aetiology of gastric cancer has highlighted the possibility that other non-virus microorganisms, including yeasts and filamentous fungi, may also cause cancer in humans. For more than a century fungi have been implicated in the aetiology of cancer. Initially, attention was directed to yeasts in the so -called blastomycete- theory of cancer; more recently filamentous fungi have also been implicated in carcinogenesis, based largely on their ability to produce potentially carcinogenic mycotoxins. Here, the widely spread literature on the role of fungi in carcinogenesis is reviewed in the hope that it will stimulate a re-evaluation of the potential carcinogenic role of fungi.
(C) 2002 Lippincott Williams & Wilkins, Inc.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgicmd=Retrieve&db=PubMed&dopt=Abstract&list_uids=99379706
“The immunological mechanisms of rheumatoid arthritis probably begin when antigens cross an excessively permeable intestinal mucosa” Carli P et al. Presse Med 1995;24:606-610
“Food antigens have been demonstrated in our body’s circulatory and lymphatic system, gaining access through hyper-permeable intestinal mucosa. These antigens are recognized in Pyers Patch and in the liver. Cellular responses producing immunoglobulins IgG, IgA, IgM, immune complexes, macrophage, and NK cells are then produced. These cells communicate via cytokines that cause magnified immunological responses that, in turn, cause common chronic disease”. Roitt, Brostoff, Male, in “Immunology”
Sulla relazione tra cancro ed infezioni = infiammazioni croniche:
http://www.iss.it/binary/pres/cont/ALL2_VACCINI.pdf
Visionare questo video:
Il video effettuato dalla BBC e proposto in: http://www.mercola.com/display/router.aspx?docid=34575, rende bene l’idea di come i funghi attaccano i tessuti degli animali e dell’uomo, fino alla loro completa invasione.
Il video sostanzialmente riporta cosa accade quando le formiche della giungla ingeriscono un fungo parassita, il cordyceps, le cui spore sono in grado di infettare il cervello di una formica ed ucciderla.
Il fungo poi si espande e cresce fino a quando si esaurisce la sorgente di nutrimento, rappresentata dai tessuti morti dell’insetto.
Esistono molte specie di questo fungo, in grado di attaccare quasi tutti gli altri insetti della giungla.
Le riprese del video sono molto istruttive perché mostrano cosa avviene negli uomini quando sono attaccati dai funghi, che tendono a proliferare indefinitamente nell’organismo fino a causarne la morte.
Dott. Tullio Simoncini (Oncologo)
1) Per tumori < 3 cm il bicarbonato di sodio li elimina nel 90% dei casi.
Fanno eccezione quelli delle ossa piatte.
2) Per tumori definiti ormai incurabili dall’oncologia ufficiale ma ancora non terminali, la regressione delle masse e/o la guarigione completa è circa del 50%
3) Per tumori in fase molto avanzata (NdR: trattati con Chemio e Radio terapia) e definiti terminali, la regressione e/o la guarigione completa sono dell’ordine del 3-5%.
Dott. Tullio Simoncini (Oncologo).
pH and Chemotherapy – A., Raghunand N. B., Gillies RJ.
University of Arizona Health Sciences Center, Cancer Center Division, Tucson 85724-5024, USA.
In vivo pH measurements by magnetic resonance spectroscopy reveal the presence of large regions of acidic extracellular pH in tumours, with the intracellular pH being maintained in the neutral-to-alkaline range.
This acid-outside plasmalemmal pH gradient acts to exclude weak base drugs such as the anthracyclines and vinca alkaloids, a behaviour that is predicted by the decrease in octanol-water partition coefficients of mitoxantrone and doxorubicin with decreasing solution pH.
This pH gradient can be reduced or eliminated in mouse models of breast cancer by systemic treatment with sodium bicarbonate….. PMID: 11727930
Le sperimentazioni dell’ISS (Istituto Sup. di Sanita’ – Italy) partono dall’evidenza che l’ambiente (Terreno) in cui si sviluppa un tumore maligno è anch’esso acido ! … e le vaccinazioni e certi farmaci, producono facilmente l’alterazione del terreno verso l’acidosi…. – vedi Terreno Oncologico
Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale, perche’ l’organismo del canceroso e’ intossicato, e la microcircolazione, nei tessutiintossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimaticoper la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l’organismo e’ mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso e’ molto facilmente parassitato da certi, parassiti, batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni:
Ma tutto cio’ e’ “gestito” come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall’intenso stress del vissuto –
Il Cancro quindi e’ una malattia MULTIFATTORIALE.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.
Cioe’ devono lavorare per disintossicare il malato + disinfiammare l’organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, e normalizzare ledigestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellularee quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni piu’ o meno intense.
Quindi, nei fatti: l’unica e vera Cura che puo’ guarire il cancro, se l’organismo reagisce e/o non e’ stato rovinato dalle terapie ufficiali (chemio e radio), e’ la Terapia della rimozione dei Conflitti Spirituali irrisolti (cause primarie del cancro e non solo…) e quella fisica, fisiologica METABOLICA, QUI ben illustrata: Cura Metabolica Naturale per cancro
Si consiglia vivamente anche ai medici, di leggere queste pagine:
Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e non solo + Cura metabolica per il Cancro ed utilizzata in sordina, da vari medici in Italia e nel mondo con notevoli successi. – vedi anche: Metabolismo
IMPORTANTE per gli operatori della Salute (medici, infermieri, terapeuti, pazienti) leggere questa pagina:
Legge di Guarigione – Crisi di eliminazione
Visionate il libro di Giorgio Bogoni: “La verita’ che il tuo oncologo non puo’ dirti”
vedi: Tumore alla vescica eliminato con Acqua Basica + BioElettronica
vedi: L’attrezzatura bioelettronica che “vede” il cancro nei corpi viventi
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f4cd0d66-cbc9-4a35-965d-351d361edf64.html
Documenti provanti l’indispensabilita’ delle Vitamine della Frutta e verdura, oltre ai sali minerali:
Doc.1 + Doc.2 + Doc.3 + Doc.4 + Doc.5 + Doc.6 + Doc.7 + Doc.8 + Doc.9 + Doc.10 + Doc.11 + Doc.12 + Doc.13 + Doc.14 + Doc.15 + Doc.16 + Doc.17 + Doc.18 + Doc.19 + Doc.20 + Doc.21 + Doc.22 + Doc.23 + Doc.24 + Doc.61
Lo PSICHIATRA, la PSICOLOGA, il MEDICO ed il CANCRO…
Stress Ossidativo-1 + Stress Ossidativo-2 + STRESS, FUNZIONI VITALI e SISTEMA IMMUNITARIO
SISTEMA ONTOGENETICO dei MICROBI
INFORMATORE SANITARIO + BioFISICA MEDICA + BioINFORMATICA
Diagnosi Precoce del Cancro + Diagnosi Precoce
ACIDOSI alla base del TUMORE
Terreno ONCOLOGICO + ONCOGENESI
Aloe Arborescens ed Aloe Vera + Nutriterapia per il cancro
Visionate il libro di Giorgio Bogoni: “La verita’ che il tuo oncologo non puo’ dirti”
vedi: L’attrezzatura bioelettronica che “vede” il cancro nei corpi viventi
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f4cd0d66-cbc9-4a35-965d-351d361edf64.html
TERAPIE ALTERNATIVE alla CHEMIO TERAPIA, per il CANCRO (dei vari ricercatori)
STRESS, FUNZIONI VITALI e SISTEMA IMMUNITARIO
pH Basico nella CURA dei TUMORI
Reale Rischio Congenito Semeiotico-Biofisico, oncologico ed aspecifico
FUMO sigaretta NON causa Cancro, ma….
Tumore alla vescica eliminato con Acqua Basica
Prevenzione Sicura e Terapia del Canceroso
Agricoltore Australiano guarisce Cancro:
Alcune terapie alternative per il Cancro
AUMENTANO Casi Cancro, BAMBINI, perche’ ?
Candida nei TUMORI
Caso Beljanski (Francais)
Di BELLA: M.D.B. (medico dr.)
Di Bella: http://www.cancroecuradibella.it/
Elenco di alcuni Ricercatori osteggiati
E se il Cancro fosse coGenerato da un fungo ?
Giovanni Puccio (Ricercatore di Palermo Italy)
Hamer (medico, perseguitato da medicina ufficiale)
Il diritto di saper cosa e’ la CHEMIO TERAPIA
I MEDICI sono i primi a non credere a CHEMIO
Libro del dott. Nacci
Metodo dr.essa H. E. Clark
Nacci (medico, cura con erbe ma ha dovuto chiudere sito)
Padre Zago: http://aloearborescens.tripod.com/
Pantellini (Chimico) – cura con Ascorbato di Potassio
Perche’ la CHEMIO non risolve il problema ?
Reviews in Medical Microbiology
Scoperto legame fra varie malattie e cancro
TERAPIA ALTERNATIVA Anti OSSIDANTE
Tossina anti-Cancro del dr. Buzzi