FINANZA, Introduzione, Informazioni sul tema –
Denaro Scritturale come pagare stato, banche, finanziarie, non privati.
“Le persone disposte a barattare la propria libertà per una sicurezza temporanea, non meritano nessuna delle due e perderanno entrambe“.
(frase attribuita a Benjamin Franklin)
“Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perche’ se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione” (By Henry Ford)
vedi: http://cronologia.leonardo.it/biogra2/moneta.htm
“Se solo le persone comprendessero il grado di ingiustizia del nostro sistema monetario e bancario, ci sarebbe una rivoluzione entro mattino” – By Presidente USA Andrew Jackson, 1834
“Per oltre un secolo la Federal Reserve ha operato in segreto, per il beneficio dell’elite e a discapito del Popolo” – By Ron Paul
vedi: I VERI PADRONI anche e non solo della SANITA’ nel MONDO = Big Pharma = Monopolio della Sanità = DITTATURA sanitaria– Dittatura = SCHIAVITU’: Sanitaria, Bancaria, Finanziaria, Economica, Religiosa, Politica
Risultato: La Popolazione mondiale soffre terribilmente ed è ridotta in SCHIAVITU’ !…..impara a liberartene per sempre !
Il risultato è che tutti noi Esseri Viventi (Persone fisiche umane) viviamo male in questo Pianeta, gestito, controllato, sottomesso e schiavizzato da questi CRIMINALI = i BANCHIERI, i capi “Religiosi” e le loro multinazionali, con la connivenza dell’apparato politico dei vari e presunti “stati”, in realtà aziende private, in mano proprio a quei Banchieri = Banksters (BANKers & gangSTERS) !
Infatti:
“L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto”.
– By Maurice Allais, premio Nobel per l’economia
“Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela pure“.
(By Sir Josiah Stamp, vecchio governatore della banca d’Inghilterra)
“Che cos’è una rapina in banca a confronto della fondazione di una banca ?” – By Bertolt Brecht
“Il Governo dovrà creare, emettere e far circolare tutta la valuta e il credito necessario a soddisfare il potere di spesa del Governo e il potere d’acquisto dei consumatori. Il denaro cesserà di essere padrone e diventerà servitore dell’umanità. La Democrazia si ergerà al di sopra del potere monetario. Potrete ingannare tutti per un pò, potrete ingannare qualcuno per sempre, ma non potrete ingannare tutti per sempre“.
– By Abramo Lincoln
“Le persone disposte a barattare la propria libertà per una sicurezza temporanea, non meritano nessuna delle due e perderanno entrambe“. – frase attribuita a Benjamin Franklin
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare” – By Albert Einstein
Federal Reserve il nemico dell’America
By George F. Smith
http://www.apfn.org/apfn/reserve2.htm
Thomas Jefferson fu conciso nel suo preallarme per la nazione americana:
“Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l’emissione della loro moneta, prima con l’inflazione e poi con la deflazione, le banche e le corporazioni che cresceranno intorno a loro priveranno la gente di tutte le loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza casa sul continente i loro padri hanno conquistato“.
“L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari.
La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto“. (By Maurice Allais, premio Nobel per l’economia)
vedi: Origini segrete della Banca d’Inghilterra
Dichiarazione della Banca d’Inghilterra:
“i soldi non sono rappresentazione su carta di beni reali, ma sono cambiali universalmente riconosciute, vengono creati nella loro maggioranza dalle Banche Commerciali nell’atto di fare supposti e presunti prestiti”.
http://www.oltre12.net/2014/03/rendetelo-virale-banca-dinghilterra-i.html?spref=fb&fbclid=IwAR2juBBOqOs8R0fI08I24WvYxdpUpmvXaP_tEdicULu4LsH_SbAGfkOQRmE&m=1
I Veri Pirati = Banchieri, Banche, Multinazionali …..ed i loro amici……:
http://www.investmentzen.com/news/10-worst-cases-of-corporate-greed-in-us-history/
BCE la banca europea è in mano ai privati:
https://www.maurizioblondet.it/la-bce-e-indipendente-obbedisce-solo-a-blackrock/
Proprietari, cioè il “cartello” delle principali banche mondiali:
Federal Reserve, Bank Interational Settelements, FMI, ecc.
http://www.ilnodogordiano.it/?p=5534
Ecco parte di documenti scoperti e ripubblicati per tutti, parte di Wikileaks – il suo dirigente, sig. Assange, a marzo 2019 è stato arrestato in Gran Bretagna, e forse sarà estradato negli US, malgrado egli abbia fornito a Trump le armi per eliminare la Hilary Clinton…..
Nuovo dollaro americano – Trump e il nuovo Dollaro sostenuto dall’Oro – 2017
Ex banchiere UBS: “Sistema banche Svizzera è demonio” – 08/10/2018
By Redazione Wall Street Italia
“Il sistema bancario svizzero è il diavolo” secondo un ex banchiere americano di UBS. Bradley Birkenfeld ha usato queste parole al vetriolo durante un’intervista in cui ha raccontato di come è andata la sua testimonianza che ha permesso alla giustizia americana di sanzionare la prima banca della Svizzera.
“Ero il banchiere di Lucifero e sono l’unico a essere finito in cella per questa storia“, ha dichiarato il 53enne in un’intervista concessa all’agenzia Afp.
Da giovedì l’ex banchiere si trova a Parigi per promuovere il suo libro edito in Italia da RAI-ERI (“Il banchiere di Lucifero. Come ho distrutto il segreto bancario svizzero”).
Le sue dichiarazioni e il tour pubblicitario del testo da lui firmato non potevano arrivare in un momento più ideale: lunedì 8 ottobre è infatti la data dell’inizio del processo contro il gruppo UBS a Parigi. Nel banco degli imputati siederanno i responsabile della filiale francese della banca e alcuni singoli ex dipendenti.
L’accusa è di riciclaggio e frode fiscale. La banca è già stata costretta a versare una cauzione di 1,1 miliardi di euro.
Il leader mondiale della gestione patrimoniale, guidato dall’AD Sergio Ermotti, è sospettato di aver incitato ricchi clienti francesi a investire e custodire i loro beni in Svizzera con metodi illeciti o ai limiti della legalità. Il caso ricorda da vicino quello che UBS ha dovuto affrontare negli Stati Uniti. In quell’occasione nel 2009 il processo si è concluso con l’obbligo a versare una multa salata da 780 milioni di dollari.
L’accusa mossa contro la banca presieduta da Axel Weber era anche allora quella di aver aiutato alcuni dei suoi facoltosi clienti americani a evadere il fisco. Allora uno dei testimoni chiave dell’udienza fu Birkenfeld: condannato nel 2009 a 40 mesi di carcere, era stato scarcerato nel 2012 per buona condotta. Ma l’ex banchiere ha trascorso due anni e mezzo dietro le sbarre e ora vorrebbe fosse fatta giustizia anche per gli altri vertici dell’istituto e in generale per il sistema bancario “malato” della Svizzera.
Due anni e mezzo in cella ma anche $104 milioni di ricompensa
Birkenfeld si dipinge come una vittima, ma per il suo operato e la sua testimonianza ha ricevuto una lauta ricompensa in denaro dalle autorità Usa: 104 milioni di dollari. Secondo quanto racconta l’agenzia Afp sta approfittando della situazione “prestandosi in modo indulgente ai servizi fotografici, con l’orologio di lusso al polso e il sigaro Avana fra i denti“.
Egli descrive la banca come un sistema criminale, un “vero cartello”, una “mafia”: computer criptati, un pulsante di emergenza (“panic button”) sui telefoni per cancellare tutti i contatti e messaggi, manuale per evitare di essere scoperti alla dogana.
L’America era una terra di opportunità e la Francia “un mercato in crescita”, spiega il 53enne, che è stato ascoltato come testimone nell’indagine francese sulle pratiche di UBS. A suo avviso non vi è alcun dubbio che la “caccia al cliente” in cui era impegnato negli Usa si svolgesse contemporaneamente anche in Francia. “Perché pensa che i cacciatori andassero a Parigi ? Amavano i croissant, ma anche a Zurigo ci sono i croissant”.
Ora Birkenfeld è diventato un paladino dei whistleblower, le gole profonde che denunciano pubblicamente la presenza di attività illecite a cui hanno preso parte. “Distruggere la banca vuol dire distruggere se stessi. Dobbiamo proteggere gli informatori pagandoli, perché non troveranno mai più un lavoro”, sostiene il milionario.
Secondo l’uomo la Francia dovrebbe ricompensare chi lancia un allerta e mette a rischio la propria carriera e non solo. Persone che dovrebbero essere considerate al pari degli “eroi”.
L’obiettivo di Birkenfeld è quello di creare una fondazione che consigli e aiuti tutti gli Edward Snowden o le Stéphanie Gibaud (ex quadro di UBS in Francia) del mondo, perché tutti possano “vivere in una società migliore”.
Tratto da: wallstreetitalia.com
TUTTO il SISTEMA ECONOMICO MONDIALE… E’ una TRUFFA
Il sistema bancario occidentale è nato in Italia.
Sicuramente non c’è una data di inizio precisa, ma con le università ed il debito del re, la banca è tra le poche istituzioni che non dobbiamo al mondo classico.
In Oriente invece la banca la si deve all’impero Cinese che inventò la moneta di carta e la moneta col buco.
Ecco chi guida e controlla il mondo:
http://www.incazzaticontrolacasta.com/2016/05/13/la-denuncia-milena-gabanelli-tremare-mezzo-mondo-comanda-veramente-video-report-supercensurato-sbrigatevi-vederlo-ed-condividerlo-sparisca/
Come si creano i tribunali senza il consenso del popolo Sovrano:
http://www.giustizia.lazio.it/appello.it/base.php?sx=sx_cda_menu.php&inf=percorso_sto.php&bc=60
VISIONARE questi DATI
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/index.php?storytopic=37&storynum=30
NWO (Nuovo Ordine Mondiale)
http://www.nexusedizioni.it/it/CT/i-piani-del-nuovo-ordine-mondiale-533b2c6444492
Questo è il:
Unico Ordine Mondiale (UOM chiamato anche Nuovo Ordine Mondiale, NOM) che ci prospettano……sigle che esprimono bene il concetto del NOMe dell’UOMo……bestia ! il famoso 666, algoritmo con il quale si creano i codici fiscali.
vedi: Chips sotto pelle + Chips sotto pelle – 2 + Veri chips + Padroni del Mondo + Big Pharma + Illuminati + http://www.illuminati-news.com/black-pope1.htm
Il Tg1 Italiano, introdurre il microchip sottopelle (con i Vaccini obbligatori)…. per “la nostra sicurezza” – ecco il VIDEO andato in onda il 27/10/2015
http://www.globochannel.com/2015/11/01/il-tg1-introduce-il-microchip-sottopelle-per-la-nostra-sicurezza-il-video-andato-in-onda-il-27102015/
SISTEMA di CRIPTOMONETA che UTILIZZA i DATI di ATTIVITA’ CORPOREE….
L’attività del corpo umano associata ad un compito fornito ad un utente può essere utilizzata in un processo di estrazione mineraria di un sistema di criptovalutazione. Un server può fornire un compito a un dispositivo di un utente che è accoppiato in modo comunicativo al server.
Un sensore collegato o compreso nel dispositivo dell’utente può rilevare l’attività corporea dell’utente.
I dati sull’attività corporea possono essere generati sulla base dell’attività corporea percepita dell’utente.
Il sistema di criptovalutazione accoppiato in modo comunicativo al dispositivo dell’utente può verificare se i dati di attività del corpo soddisfano una o più condizioni stabilite dal sistema di criptovalutazione e assegnare la criptovalutazione all’utente i cui dati di attività del corpo sono verificati.
https://patentscope2.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2020060606&tab=PCTBIBLIO
Commento NdR: se verrà imposto, nessuno potrà comperare o vendere nulla, se non sarà approvato dal sistema di controllo basato su questo sistema WO/2020/060606 (666)
– vedi: il Marchio della Bestia
Il Prof. Auriti diceva già 45 anni fa….
Un aspetto importantissimo della sentenza, che dà ragione a quanto enunciato per oltre quarant’anni da Auriti, lo troviamo nell’ammissione della vìolazione dell’Art.1 della CEDU (Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo).
La Corte Costituzionale, infatti, dichiara quanto segue in merito a tale violazione:
– La norma contrasterebbe all’art. 1 del Protocollo addizionale alla CEDU, in quanto realizzerebbe, di fatto, una sorta di espropriazione ai danni dei possessori delle banconote in lire, della quale beneficiano in prima battuta lo Stato, mediante il trasferimento del relativo controvalore al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato, e in ultima analisi i possessori dei titoli del debito pubblico, che vedono così rafforzata la garanzia dei loro crediti.
L’Art.1 del CEDU sancisce che Ogni persona fisica o giuridica ha diritto al rispetto dei suoi beni. Nessuno può essere privato della sua proprietà se non per causa di utilità pubblica e nelle condizioni previste dalla legge e dai principi generali del diritto internazionale.
Quindi osserviamo che oltre agli Artt. 3 e 42 ,di cui abbiamo detto sopra, anche l’Art.1 del CEDU viene in nostro favore e la Corte Costituzionale riconosce la moneta come un bene di proprietà del cittadino confermando ciò che Auriti ha sempre detto quando si appellava alla Costituzione ed alla Carta dei Diritti Umani per far riconoscere la proprietà della moneta al portatore, al singolo individuo che la possiede.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Corte EDU) considera come “bene” anche un profitto futuro, se il guadagno è stato acquisito o è stato oggetto di un credito esigibile, sicché l’eventuale interesse generale sotteso alla scelta legislativa non sarebbe sufficiente, nel caso concreto, a legittimare l’espropriazione disposta dalla norma denunciata.
A questo punto crolla qualsiasi pretesa giuridica delle banche della BCE sul loro diritto di proprietà della moneta, perché se la lira è stata riconosciuta dalla Consulta di proprietà del possessore e se essa ha subìto solo una conversione in nuova moneta a corso legale, chiamata Euro, e se è lo Stato che dà valore legale alla moneta, di cui è il cittadino a crearne il valore con l’accettazione, l’Euro non può essere considerato di proprietà delle banche partecipanti al capitale della BCE né può essere prestato allo Stato essendo lo Stato l’insieme della collettività di cittadini proprietari della moneta di valore legale tramite la Legge.
Proprietari:
Come sancito dalla Corte Costituzionale. Proprietari di un bene economico a contenuto patrimoniale di proprietà del cittadino che lo ha acquisito a fronte dell’esigibilità derivante dal credito prodotto e commisurato con il suo lavoro (come definisce il CEDU).
Si desume che sono da riconoscere anticostituzionali tutti gli atti legislativi promulgati in favore di un Eurosistema bancario al quale è stata concessa una posizione privilegiata e discriminatoria nei confronti degli altri soggetti (fisici e giuridici di cui all’Art.3 della Costituzione) con l’esproprio dei beni monetari senza alcun indennizzo. Beni monetari che vengono prestati allo Stato generando debito la cui restituzione con prelievo fiscale non genera alcuna utilità pubblica ma soltanto benefici ai privati che prestano moneta.
http://www.giacintoauriti.eu/notizie/117-la-consulta-sentenzia-la-truffa-della-conversione-lire-euro.html
Facciamo “Il Punto” – 2018
Il mondo è diviso tra i banchieri che creano denaro e gli altri che cercano di ottenerne un pò.
Il totale del denaro circolante, compresi i depositi a vista, è di circa 37 T mentre il debito aggregato è di circa 240 T.
I debiti che non possono essere pagati non lo saranno, come sottolinea Michael Hudson.
La scorciatoia sarebbe dichiarare Tabula Rasa come nell’antichità, cioè cancellare tutti i debiti privati con un Giubileo. Ma poi il problema riapparirà tra qualche anno.
Un’analisi approfondita della creazione di moneta mostra che quando un banchiere crea nuova moneta (un nuovo deposito), quella moneta non viene contabilizzata come un afflusso nei flussi di cassa della banca, ma viene registrata come un flusso negativo che deve essere livellato nel futuro – e quindi la perenne crisi bancaria.
Questo trucco contabile deve essere corretto e nuovi fondi devono apparire nei libri di banca perché questo signoraggio dovrebbe essere ridistribuito alla collettività (azionisti, parti interessate, ecc.). Oggi il reflusso bancario è invisibile, ma non al mondo accademico, vedi ad esempio un documento di un ex banchiere centrale, Biagio Bossone, sull’argomento:
https://medium.com/equacoin/moneta-delle-banche-commerciali-e-potere-di-signoraggio-7e03f3731728
Un altro documento è stato pubblicato proprio questo mese: l’informatività delle dichiarazioni dei flussi di cassa delle banche statunitensi :
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0737460718300624
Fino a quando non avremo il coraggio di affrontare le radici profondamente corrotte del nostro sistema e di rimediare, rimarremo con l’assurda aspettativa che le persone non lo noteranno mai fino a quando non è troppo tardi. Fino ad allora, suggerisco di investire in aziende che producono ghigliottine.
By Marco Saba:
https://www.facebook.com/marcosabait?__tn__=%2CdKH-R-R&eid=ARATQZ0DKyCGGCvSOz-x5p-6ztotfqqvgyNqXRcjJ4J2p-VthZ2JiDWCPLwkKBBS548LEvHx2xTj1A7c&fref=mentions&hc_location=group
Controllo della Psiche + Video che illustra come pagare online senza le banche
La Dittatura delle Multinazionali sugli Stati del Mondo !
Il NUOVO ORDINE MONDIALE + La bestia (il $ixT€ma) che controlla il Mondo
Visionate questo DOCUMENTO:
http://www.marra.it/documenti/1390.php
Cos’è veramente l’ inflazione ? vedi: http://urlin.it/e506
Per capire quale sia il principale fattore che determina l’aumento dei prezzi basta, recuperare il significato originale del termine “inflazione”. In questo modo comprenderemo anche la portata della truffa di cui siamo tutti quanti vittime.
http://video.google.com/videoplay?docid=-6545999222563394949&sourceid=docidfeed&hl=it
Presto il GRANDE CRAK delle BORSE e Banche MONDIALI – “Il collasso del moderno sistema bancario è alle porte”
By Pieraldo Frattini – 20 dicembre 2007
COME RAPINARE i POPOLI della TERRA a FAVORE delle Banche e quindi dei BANCHIERI….
http://frontediliberazionedaibanchieri.it/2014/06/clearstream-la-scatola-nera-del-signoraggio-bancario-1-parte.html
vedi: QUESTI i SOCI delle VARIE BANCHE Centrali + BCE + FEDERAL RESERVE & C. (nei fatti tutte private)
La DITTATURA delle MULTINAZIONALI, sugli Stati del Mondo
– Pignoramento case da Banche/Finanziarie ?
Care Essenze incarnate in corpi fisici/Persone fisiche umane…
Come possono obbligare un Entità / Essenza/Essere Eterno, incarnato in una Persona fisica umana, ad attenersi alle “loro leggi” ? (quelle del $ixT€ma).
Pensaci bene come possono ordinare ad un Essere umano di fare questo o quello ? ….solo un “padrone” (colui che ha la proprietà su qualcuno o qualcosa) può ordinare, ma se esiste un padrone esiste anche uno SCHIAVO e questo non lo potevano fare alla luce del sole.
Il $ixT€ma riesce a rubare, gestire, governare e quindi amministrare, la tua obbligazione pre pagata = cioè la FINZIONE/PERSONA GIURIDICA che ti ha propinato e sottratto alla nascita e senza il tuo consenso, esso se ne è appropriato e di cui è “finto proprietario” ma amministratore, fino a quando non ne reclami la proprietà e l’amministrazione con gli appositi documenti alle pagine 4 e 4b, di Sovranità individuale + Autocertificazione di Esistenza in Vita + Autocertificazione di Legittimo Rappresentante (Legale LR), Cambio di Status, creazione del proprio STATO/Nazione/regno libero e sovrano, protezione dei propri figli minorfenni e dei propri beni mobili ed immobili, ecc, essa è la Tua e solo la tua FINZIONE GIURIDICA, altrimenti chiamata dal sistema, per far confondere le idee e far identificare falsamente la Persona Fisica con essa, la: “PERSONA GIURIDICA” = cioè il tuo COGNOME e NOME, scritto in MAIUSCOLO e con il COGNOME prima del NOME (contrariamente a ciò che prescrive l’Art. 6 del C.C.), nel certificato di nascita, nella carta di identità, passaporto, patente di guida, carta o tessera sanitaria, ecc., e siccome quella FINZIONE/PERSONA GIURIDICA è un ente aziendale, infatti ha il suo relativo CODICE FISCALE con il COGNOME e NOME ed altri DATI, è nei fatti un TRUST, azienda fiduciaria, ma quello NON sei tu, in quanto tu sei un individuo, Persona fisica umana, essere vivente o naturale (Omo vivo), fatto di Spirito, carne e sangue e NON ti devi identificare in essa FINZIONE, che è un oggetto, anche se ha il tuo COGNOME e NOME !… nei fatti lo ripetiamo la FINZIONE, è un’azienda fiduciaria = un TRUST (la FINZIONE) perché ti è stata rubata l’amministrazione di questo TRUST da parte dello stato che se ne è appropriata, con un furto di identità, sottratto alla nascita con la firma da parte dei tuoi genitori del certificato di nascita, che non ne sono stati informati…) dal presunto stato e quindi essa è in mano e sotto l’amministrazione del presunto stato nel quale abiti ed in Italia, dell’AGENZIA delle ENTRATE Spa, uff. Riscossioni, che è una azienda privata come lo stato stesso, ecc., (fino a quando l’individuo, titolare vero ed unico di detta FINZIONE, non sottrae a questi enti ed al presunto stato, l’amministrazione di questa FINZIONE /PERSONA GIURIDICA, con apposito documento – vedi alla pagina 4 e 4b) cosi come il presunto stato (vedi come si è formata l’Italia) REPUBLIC of ITALY (vedi conferma della sua registrazione), regioni, comuni, ministeri e governo sono colonie ed aziende private, in mano ai Banchieri mondiali proprietari anche del FMI e delle Banche di cui dispongono i capitali azionari e la direzione delle stesse…
Quello che è ancora più grave è che sulla sulla TUA FINZIONE/PERSONA GIURIDICA, i presunti stati ed i banchieri internazionali, sul tuo Certificato di nascita, emettono a tuo nome…..dei Titoli finanziari es. quelli di stato (Bond = Titoli finanziari….più quelli che i banchieri esteri (US = i certificati di nascita sono “banconote” federali, ovvero “note di banco” + EU idem….) tutto ciò a tuo COGNOME e NOME, cioè per mezzo della FINZIONE PERSONA GIURIDICA e ciò, dalla tua nascita ed a tua insaputa, ed approfittando dell’ignoranza dei tuoi genitori, che non sono stati informati di ciò…quindi truffandoli e truffandoti, e se li gestiscono per conto loro…..mentre tu fatichi e non poco, ad avere il denaro per poter vivere, mentre nei fatti Tu e solo Tu sei il Titolare Unico e Beneficiario TOTALE ed indivisibile di tutto ciò che è stato emesso a Tuo nome od a nome della Tua FINZIONE !, ….per cui tutto, anche i titoli di stato, emessi a nome Tuo o della Tua FINZIONE, Ti devono essere dati a Credito NON a debito, quindi sappi che sei molto ricco, e puoi richiedere il risarcimento anche per il Furto di identità !!
Nei fatti, fino ad ora, Ti hanno fatto credere di essere quel COGNOME e NOME (scritto in MAIUSCOLO e con in primis il COGNOME e poi il NOME, contrariamente a ciò che prescrive l’Art. 6 del CC, sul pezzo di carta o di plastica, i documenti di essa FINZIONE, e quindi sei il loro “UOMO DI PAGLIA” = FINZIONE/PERSONA GIURIDICA), il loro gioco è stato quello di far identificare l’Essere umano (Te stesso) in questa obbligazione-FINZIONE/PERSONA GIURIDICA con COD FISCALE = azienda fiduciaria privata ovvero un TRUST, attraverso manipolazioni fino ad oggi, che è solo nei fatti, un pezzo di carta o plastica, quindi un oggetto, che loro gestiscono senza fartelo sapere e quindi estorcendoTi del denaro, guadagnato per mezzo del Tuo sudore e dei Tuoi sacrifici…., fino a quando non ne reclami la Proprietà e l’amministrazione con la tua Sovranità individuale e la Legale Rappresentanza (LR) della tua FINZIONE/PERSONA GIURIDICA, Immessi nel tuo TRUST Estero: i tuoi documenti e che fino a quando non li reclami con la tua legale titolarità, sono in mano ed amministrati a tua insaputa dallo “stato” criminale tal quale è, e ricordati che ne sei l’UNICO BENEFICIARIO, per cui puoi richiedere legalmente i tuoi beni finanziari e te sottratti con l’inganno, la FRODE, TRUFFA attuato con il furto di identità perpetrato dal presunto stato “de facto” NON “de Jure“, usando il tuo COGNOME e NOME, scritti in MAIUSCOLO, prima il COGNOME e poi il NOME e nascondendoti il tutto) !
In pratica guardate cosa sta avvenendo, vedi anche:
http://www.mlnsardu.org/wordpress/2014-02-02-che-cosa-e-il-one-peoples-public-trust/
http://www.ilmioprimoministro.it/tag/sovranita-individuale/
https://www.facebook.com/groups/1523534761236992/
– Legal NOME Fraud: http://legalnamefraud.net/
– Gruppo FB per informazioni sulla “Frode del NOME”: https://www.facebook.com/groups/1523534761236992/
– Gruppo La Frode del NOME
http://www.blogtalkradio.com/legalnamefraudradioxt/2016/11/08/la-frode-del-nome-legale–sostenendo-la-verit
https://lafrodedelnomelegale.wordpress.com/2016/08/16/il-culto-legale-di-morte-dei-wrathschild/
http://kateofgaia.net/en/writings/kates-writings/birth-certificate-clausula-rebus-sic-stantibus/
– La Fraude du NOM Legal: https://www.youtube.com/watch?v=C4WmiFPD1VA
https://nomlegalarnaquefraude.wordpress.com/nom-legal-arnaque-fraude/
Contatto Sai FB: https://www.facebook.com/saibabavertum
– El fraude del nombre legal
http://astillasderealidad.blogspot.it/2016/03/el-fraude-del-nombre-legal.html
– Bedrageri af den juridiske navn
http://kateofgaia.net/wp-content/uploads/2016/09/F%C3%98DSELSATTEST_BEDRAGERI_CLAUSULA_REBUS_SIC_STANTIBUS.pdf
– απάτη του νομικού όνομα:
http://nomikisimvouli.blogspot.it/2012/01/blog-post_2139.html
– Svindel av juridiske navn:
http://www.sigurdsdatter.com/bankene.html
– vedi: Il diritto al nome proprio per identificarci + Il NOME in maiuscolo cosa è ? + l’UOMO DI PAGLIA:
– https://www.youtube.com/watch?v=RXFrBDI_DEw
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Come si è creata la Banca d’Inghilterra (qui i particolari) ? ….e/o le banche centrali
I MOTIVI PER CUI IL GOVERNO INGLESE PERMISE DI CREARE UNA BANCA CENTRALE PRIVATA, CREATA CON I CAPITALI DI UNA PARTE DEL ARISTOCRAZIA, FIORENTINA, ROMANA E SOPRATUTTO VENEZIANA, ATTRAVERSO AMMINISTRAZIONE EBRAICA:
La Banca d’Inghilterra
Alla fine del ‘600 l’Inghilterra si trovava in un disastro finanziario. Cinquant’anni di guerre quasi ininterrotte con Francia e Olanda l’avevano sfinita. Funzionari governativi sconvolti si incontrarono con i cambiavalute ad implorare i prestiti necessari per portare avanti i propri disegni politici. Il prezzo fu elevato: una banca di proprietà privata ratificata dal governo, che poteva emettere moneta dal nulla.
Si trattava della prima banca centrale di proprietà privata del mondo moderno, la Banca d’Inghilterra.
Anche se fu chiamata formalmente “Banca d’Inghilterra” per far credere alla popolazione che era parte del governo, essa non lo era affatto. Come una qualsiasi altra società privata, la Banca d’Inghilterra vendeva delle azioni per avviare le proprie attività. Si pensava che gli investitori, i cui nomi non vennero mai rivelati, fornissero un capitale iniziale di 1.250.000 sterline in monete d’oro per acquistare le azioni della banca ma furono incassate solamente 750.000 sterline.
Ciononostante, nel 1694 la banca fu puntualmente creata per statuto e iniziò le proprie attività prestando somme di denaro di parecchie volte superiori alla quantità che apparentemente aveva nelle proprie riserve. Il tutto con gli interessi.
In cambio, la nuova banca avrebbe prestato ai politici britannici tutto il denaro che volevano, fintanto che essi potevano garantire il debito con la tassazione diretta sulla popolazione.
Dunque, la legalizzazione della Banca d’Inghilterra non è stata altro che una falsificazione legittima di una valuta nazionale per un profitto privato. Purtroppo, oggi quasi ogni nazione ha una banca centrale di proprietà privata che utilizza, come modello, la Banca d’Inghilterra. Il potere di queste banche centrali è tale che presto avranno il controllo totale dell’economia di una nazione.
Tra breve non ci sarà nient’altro che una plutocrazia, il dominio dei ricchi. Sarebbe come mettere il controllo dell’esercito nelle mani della mafia (finanziaria), il pericolo di una tirannia sarebbe estremo.
Sì, abbiamo bisogno delle banche centrali. No, non devono essere in mani private.
La truffa della banca centrale è davvero una tassa occulta: la nazione vende obbligazioni alla banca centrale per pagare cose per le quali non ha la volontà politica di riscuotere una tassa. Ma le obbligazioni sono acquistate con il denaro che la banca centrale crea dal NULLA !
Più denaro è in circolazione e meno valore ha il vostro denaro. Il governo ottiene tutti i soldi di cui ha bisogno e le persone lo pagano nell’inflazione. La cosa bella di questo piano è che quasi nessuno riesce ad immaginarselo perché è di solito nascosto dietro ad un gergo economico incomprensibile, complesso e altisonante.
Perché si è chiamato EURO (moneta Europea) e non ECU ?
Negli anni 90 in ogni caso la valuta che sarebbe scaturita da Maastricht si sarebbe dovuta chiamare ECU e molti paesi membri, nonostante rimase di fatto sempre una divisa “virtuale”, si cimentarono già in emissioni, riservate ai numismatici, coniando monete con tale valore.
Ma nel 1995 avvenne la “svolta”: nel Consiglio Europeo di Madrid avvenuto, il 15 e 16 dicembre 1995, fu deciso di cambiare il nome da ECU in EURO. Ma quale fu la vera motivazione di questo cambio di denominazione ?
Le note ufficiali si affrettarono nel dare delle spiegazioni “di comodo”, come ad esempio che la parola ECU si pronunciasse con troppo “francesismo” essendo il vecchio scudo francese. Altri dissero che essendo un acronimo inglese di European Currency Unit non sarebbe stato “gradito” a tutti e che il nome EURO fosse più direttamente riconducibile all’EUROPA.
Ma la vera realtà fu un’altra, imposta fortemente dalla delegazione tedesca capeggiata dal Cancelliere Helmut Kohl e dal suo potentissimo, inflessibile e “sopraccicliatissimo” Ministro delle Finanze Theo Waigel (che d’allora verrà chiamato il “papà dell’euro”), che proposero ed ottennero immediatamente, il cambiamento del nome da ECU in EURO. Infatti nella lingua tedesca la pronuncia di “un ecu” si sarebbe detta “eine ecu” creando una imbarazzantissima assonanza con “eine kuh” cioè “una vacca” e che pertanto avrebbe creato ovviamente non pochi problemi ai tedeschi già fortemente “dispiaciuti” nell’abbandonare il loro amatissimo marco simbolo del riscatto economico del paese. Tratto da: scenarieconomici.it
RIFLESSIONE:
C’è un’altra importante lezione che si può recepire dal gioco “MONOPOLI” attuale ed è questa: prima di iniziare a giocare, il Banco del Monopoli (leggi lo Stato) distribuisce ai vari giocatori (leggi i Cittadini), una somma di denaro (lo Stato la accrediterebbe ai cittadini con il pagamento delle opere di interesse sociale messe in cantiere), accreditandola ad ognuno in una uguale quota ed in più, ad ogni giro, il Banco (lo Stato), distribuisce altro denaro.
Tutto questo senza che si crei alcun DEBITO PUBBLICO né INTERESSI DA PAGARE sulle SOMME VERSATE AI GIOCATORI.
La SOVRANITA MONETARIA regna sovrana nel mondo del MONOPOLI, al contrario della nostra realtà quotidiana.
Chi mai giocherebbe al MONOPOLI se le somme distribuite ai giocatori dal Banco costituissero un DEBITO e su questo debito ad ogni giro dovreste pagare degli interessi ?
FILM interessantissimo da visionare:
http://video.google.it/videoplay?docid=4684006660448941414
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CAMBIALE SOCIALE – IN SINTESI V.02.2013
– By Albamediterranea
INTRODUZIONE – IDEOLOGICA e FILOSOFICA
La “Cambiale Sociale” non è soltanto un freddo ed inerte strumento monetario.
Tutti gli strumenti comunque (volutamente o meno) hanno un “anima”….
Noi di AlbaMediterranea abbiamo voluto darle intenzionalmente, precisamente e scientemente una sua ben definita identificazione e collocazione, anche in ambito culturale, sociale, storico, politico che possono essere definite attraverso le formulazioni che seguono :
I poteri dello Stato sono quattro :
– Monetario;
– Legislativo;
– Esecutivo;
– Giudiziario;
Il potere monetario non può e non deve essere mai delegabile;
La prima sovranità del cittadino è il riconoscimento del valore economico e l’emissione di divisa che rappresenti la quantità di detto riconosciuto valore;
Emissione individuale del denaro da parte di ciascun cittadino come massima forma di democrazia orizzontale;
Il denaro è una funzione sociale con due principali aspetti/caratteristiche :
– è di tutti, come uso individuale e sociale;
– è di possesso esclusivamente collettivo in quanto non singolarmente accumulabile;
La funzione prima del denaro è la sua circolazione e non la sua tesaurizzazione, capitalizzazione, accaparramento;
La circolazione del denaro è una funzione sinergica della fiducia sociale e collettiva e la sua circolazione è prova e testimonianza della restituzione e distribuzione del valore emesso dall’individuo in favore della collettività e viceversa.
Continua QUI – PDF
Video illustrativo: GENIUS SECULI – MONETA DEBITO
BANCHE PRIVATE…. TRUFFANO gli STATI ed i “CITTADINI” del MONDO
I mutui bancari sono una FRODE: come difendersi ?
http://marcodellaluna.info/sito/2015/07/26/i-mutui-bancari-sono-una-truffa-come-difendersi/
DENARO
“Il mio denaro depositato in banca, non è mio, ma della banca”. Questa è la verità, che viene sottaciuta e descritta in modo efficace dall’articolo n° 1834 del Codice Civile italiano, riguardo ai depositi in denaro che dice:
“Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne ‘acquista’ la proprietà, ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto, ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto”.
Attenzione alle sfumature:
nel momento in cui effettuo un deposito, anche solo aprendo un conto corrente, istantaneamente perdo la proprietà dei soldi, che diventano per legge della banca, diventando io correntista un creditore della banca stessa. Questa, è tenuta a restituirli a richiesta del “depositante”.
In altre parole, il saldo che vedo sul mio conto corrente, è solo apparentemente mio, in realtà è della banca, fino a quando non mi presento per riavere i “miei” soldi.
Commento con domanda NdR:
avete ricevuto del denaro per l’ “acquisto” da parte della banca del denaro depositato sul conto corrente e da essa acquistato come indicato da questo articolo di legge ? se non l’avete ricevuto potete denunciare per frode la banca !
Questo è quello che ci dice l’art. n°1834 del codice civile.
Che però è in contrasto con ciò che ha risposto il presidente della UE ad una interrogazione italiana su chi è proprietario della somma nel proprio conto corrente – vedi qui sotto.
La domanda sorge spontanea: che cosa ci fa la banca con i nostri soldi ?
La risposta sta nel fatto che la banca presta i soldi a qualcun altro chiedendo interessi a tassi elevati e paga interessi ridicoli sulle giacenze di conto corrente dei suoi correntisti. In questa situazione, è evidente che noi non siamo più “depositanti”, siamo in realtà creditori, prestatori o mutuanti della banca.
Il modo in cui ci viene proposto, fa sembrare tutto ciò un ottimo affare, infatti se qualcuno venisse da noi e ci dicesse: ”deposita presso di me i tuoi soldi, te li custodisco bene e ti li lascio sempre a completa disposizione e in più ti pago gli interessi”, non penseresti che sia un affare ? Queste sono le stesse condizioni che ci vengono proposte dal banchiere/bancario, quando accettiamo il contratto di conto corrente. L’escamotage sta nel fatto che ci chiamano depositanti, definiti così dalla legge, in realtà siamo creditori della banca, siamo mutuanti!!!
In altre parole, noi prestiamo soldi alla banca, questa li presta a qualcun altro, quindi sono nel conto corrente ANCHE di qualcun altro.
Come fanno questi soldi a essere a disposizione anche sul nostro conto corrente personale ?
Di chi sono questi soldi ? Vostri, della banca o del soggetto terzo ? La UE ha risposto che sono di colui che li ha sul proprio conto corrente, il tutto in contrapposizione dalle legge italiana che favorisce solo le banche…., ma a questo punto a chi dobbiamo credere ? …alla UE od alla legge italiana ?
La banca, ha presuntamente “prestato” questi soldi non a uno, ma ad altri soggetti che come noi li tengono sul proprio conto e pensano come noi, di essere i proprietari e di disporne liberamente.
Commento NdR: NON è vero che la banca “presta” della carta moneta, essa crea dal NULLA delle cifre e li immette nei conto correnti di coloro che gli chiedono un “prestito” facendo firmare un foglio di carta di consenso alla restituzione del presunto “prestito”, con i relativi interessi imposti dalla banca, (non gli ha fornito la valigetta con il denaro contante, ma ha cliccato sulla tastiera di un Computer la cifra da immettere sul Conto Corrente del correntista) in realtà quel foglio di carta firmato dal correntista null’altro è che una TRUFFA /estorsiva perpetuata e reiterata da decine e decine di anni, ai DANNI dei correntisti, con lo stato connivente e consenziente che nulla fa per bloccare questi CRIMINALI: le banche e le finanziarie…..
Praticamente è moneta scritturale anche in questi casi !
In realtà è il correntista stesso che CREA dal NULLA il denaro che viene immesso sul suo conto corrente e la banca se ne appropria, NON facendo consenso informato al cliente e derubandolo dei suoi beni creati, facendogli firmare quel foglio di carta e poi gli immette la cifra in denaro scritturale sul suo conto corrente. Inoltre la banca immette quella cifra nel bilancio aziendale, nei debiti e NON negli utili, per cui essa incassa in nero nei fatti, ciò che riesce ad estorcere al correntista, con quel foglio di carta truffaldino che ha fanno firmare dietro estorsione, se non paghi ti prendiamo la casa……, perché azzera il debito (fasullo per cui FALSO in bilancio) e cosi NON paga le tasse sugli utili, e virtualmente è sempre in deficit, e quindi è il più grande evasore fiscale, pari, cosi dice la Corte dei Conti, a 1.000 miliardi di tasse evase…….all’ANNO !
Che ne pensate ?!
Inoltre dicono di prestare i soldi dei “depositanti”, basandosi sul fatto e sulla “speranza” che i correntisti non richiedano tutti contemporaneamente la restituzione dei propri soldi. Se ciò avvenisse, le banche chiuderebbero in mezz’ora perché non hanno soldi. Il correntista rischia di perdere tutto e non aver indietro il proprio denaro, visto che non è suo per la legge italiana, ma per quella europea si !
Per riportare un esempio di soldi persi, non occorre andare molto indietro nel tempo, basta ricordare il clamoroso fallimento della banca americana Lehmann Brothers nel 2008 e le notevoli ripercussioni che ha provocato a livello mondiale.
Inoltre la “riserva frazionaria” insieme al signoraggio, sono i due “pilastri” che sono alla base del nostro FALSO e CORROTTO sistema economico e cause dell’attuale situazione economica e dei debiti anche degli stati.
I contratti internazionali sono FRODE alla Sovranità di una nazione, quando questi la violano, come quelli imposti in Europa nella UE, occorre difendersi !
http://www.studiolegalemarcomori.it/
Definizione della parola Moneta + Italy: La zecca di Stato conia SOLO la moneta metallica
Le Banche a livello mondiale NON prestano denaro, ma emettono dal NULLA (moneta elettronica a nome del garante il firmatario del presunto prestito) e stampano la moneta cartacea dal nulla ed a costo minimo di carta e stampa, e lo rivendono a costi proibitivi al valore nominale (+ interessi)……., il tutto SENZA copertura aurea….. e senza pagare le tasse…
Le due principali monete nel Mondo (2014): Dollaro – Euro
vedi anche: Sovranità Individuale e TRUST estero + Tutto sulla Finanza: financialpolis.com
PROMEMORIA IMPORTANTE da ricordare:
Le banche nei FATTI, NON prestano MAI denaro a nessuno, (sono solo degli intermediari), la cifra che viene immessa sul tuo Conto Corrente, la crei solo Tu, con la tua firma quale creatore e garante della cifra), e la crei dal NULLA (infatti viene creata solo per mezzo della ed alla tua firma, quindi ne sei solo tu l’Unico creatore, proprietario per il tuo valore intrinseco)….e questo per i finanziamenti e/o mutui che le banche pretestuosamente “presterebbero” ad aziende e privati, è solamente il denaro scritturale creato dagli amministratori (Nome e Cognome) per le aziende per cui lavorano ed i privati lo creano sul proprio valore intrinseco della Persona Fisica e della propria FINZIONE PERSONA GIURIDICA in quanto garanti), infatti quel denaro (in realtà sono solo numeri, cifre e non carta moneta) che le banche dicono di accreditare sul vs. C/C, (in realtà scrivono o digitano solo delle cifre = denaro scritturale), è solo VOSTRO, perché lo avete creato voi stessi, infatti prima della vostra firma quel “denaro”, quelle cifre, non sono iscritte nel loro bilancio, non esisteva….quindi nei Fatti non è loro ! (difatti non posso produrre un documento che dichiari la proprietà della cifra e/o supposto denaro che “dicono” di aver prestato = quindi questa azioni sono solo TRUFFA ed ESTORSIONE) con falso in bilancio !) ….e per di più questi Truffatori, vi fanno firmare, raggirandovi, un documento prestampato, nel quale Voi promettete alla banca, di dare a “loro” quella cifra….oltre gli interessi (da usura ed anatocismo compresi); quel denaro non e’ mai stato “loro” perché lo avete creato Voi stessi sul vostro valore intrinseco quali garanti, e per di più, una volta che avete firmato, essi immettono nel loro bilancio ufficiale quella cifra, non negli “attivi”, ma nei “passivi”…, perché così lo fanno sembrare non un incasso attivo, ma un saldo sul “debito” che avete purtroppo firmato….che è in realtà, ciò che vi stanno rapinando, così per di più NON pagano le tasse allo stato su quell’utile, (generando del “nero”, che sparisce dalle banche…), commettendo una grave evasione fiscale e non pagando neppure l’iva sul servizio effettuato…. !
L’evasione fiscale bancaria, solo in Italia, si aggira attorno ai 1.000 miliardi di euro all’anno, cosi afferma la Corte dei Conti Italiana !
Guardate questo atto di sindacato ispettivo n° 4-07121 – 18° Legislatura al link del sito:
www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/sindisp/0/1354061/index.html
Atto n. 4-07121 – Pubblicato il 14 giugno 2022, nella seduta n. 439
CRUCIOLI – Ai Ministri dell’economia e delle finanze e della giustizia. –
Premesso che a quanto risulta all’interrogante:
nei tribunali italiani, si registra, di recente, l’emissione di una considerevole serie di ingiunzioni di consegna dei libri giornale delle principali banche operanti in Italia, di loro registrazioni interne di cash flows e di altre registrazioni telematiche di documentazione interna, anche in favore dell’Amministrazione finanziaria (ex multis 16 marzo 2022, Tribunale di Lucca contro Intesa Sanpaolo S.p.A., R.G. n. 939/2022; 29 aprile 2022, Tribunale di Treviso contro Banca Intesa Sanpaolo S.p.A., R.G. n. 1212/2022; 22 aprile 2022, Tribunale di Genova contro Credit Agricole Italia S.p.A., R.G. n. 3163/2022);
nessuna di queste ingiunzioni di consegna, salvo rarissime eccezioni, è stata opposta dagli intermediari, divenendo così le stesse esecutive, poiché passate in giudicato;
a seguito di queste ingiunzioni di consegna, si stanno registrando esecuzioni mobiliari con accessi nelle sedi e nelle filiali di queste banche, mediante l’impiego di ufficiali giudiziari, talvolta muniti di ausiliari agli U.G. all’uopo nominati dai magistrati;
le rarissime opposizioni ai decreti ingiuntivi promosse dalle banche ingiunte contengono motivazioni al rigetto della consegna non apprezzabili. Tra queste: Intesa Sanpaolo S.p.A., Tribunale di Foggia, R.G. n. 6448/2020, cit.: “non esistono contabili di accredito del mutuo erogato né “contabili” di pagamento delle rate di ammortamento” in riferimento al libro giornale (stralcio dall’atto di opposizione della banca) / “Sta di vero che la contabilità di una banca con dodici milioni di rapporti attivi (…) è stato contabilizzato giornalmente in una macro-voce insieme ad un milione di altri rapporti della stessa specie e senza distinzione nominativa” (stralcio dalla prima memoria della banca);
– a seguito dei numerosi evidenziati accessi, si registrano quelli presso i locali della sede di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (Tribunale di Genova, R.G. n. 3223/2021) per verificare la tenuta contabile a libro giornale di questa banca;
BMPS ha dichiarato ai consulenti del Tribunale di Genova (R.G. n. 3223/2021) di avere un solo libro giornale e due soli sezionali, uno solo per l’intera contabilità “Italia”, e uno ubicato fisicamente a Shanghai, in Cina, il cui contenuto è ignoto. Per tutti gli altri uffici BMPS nel mondo, non vi sarebbe alcuna tenuta contabile, apparentemente, perché non vi sarebbe alcun diverso libro giornale e/o sezionale tenuto dalla banca;
– a seguito di tali accessi all’archivio generale informatico di BMPS, le supposte registrazioni contabili interne a libro giornale di BMPS sarebbero tutte offline. La banca necessiterebbe di mesi per cercare le registrazioni a libro giornale dei movimenti di conto corrente della sua utenza (la banca ha esplicitamente depositato un’istanza di proroga dei termini al giudice in tal senso, ma rigettata dal magistrato, Tribunale di Genova, R.G. n. 3223/2021);
– quanto consegnato ai consulenti tecnici del Tribunale di Genova R.G. n. 3223/2021 a titolo di conto corrente è stato già dichiarato non essere il libro giornale di BMPS, sebbene “spacciato”, ripetutamente, dall’intermediario per tale, in diverse sedi.
Continua sul sito del senato…..
www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/sindisp/0/1354061/index.html
Commento NdR:
Questo “atto”, parla del reato che le banche commettono nel NON registrare nei loro bilanci tutte le contabili per l’ingresso mensile del denaro inviato dai vari clienti che hanno contratto un presunto mutuo, per i loro ratei versati:
Il mancato inserimento nel bilancio bancario di tutte le entrate derivanti dai pagamenti dei clienti relativi ai mutui configura una violazione delle norme contabili e finanziarie. Le banche sono tenute a registrare accuratamente tutte le transazioni finanziarie nei loro bilanci secondo le normative contabili e i principi contabili generalmente accettati (PCGA).
Se una banca o un istituto finanziario non registra correttamente le entrate derivanti dai mutui nei suoi bilanci, ciò ha diverse implicazioni negative:
1 – Violazione delle normative contabili: Il mancato rispetto delle norme contabili comporta conseguenze legali e regolamentari per la banca, incluso l’intervento delle autorità di regolamentazione finanziaria e giudiziaria, se richiesto dal cliente.
2 – Mancanza di trasparenza: La mancanza di registrazione accurata delle entrate finanziarie compromette la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni finanziarie fornite dalla banca agli investitori, ai regolatori e al pubblico.
3 – Rischio di frode o manipolazione: Il mancato inserimento di entrate finanziarie nei bilanci consente alla banca di gonfiare artificialmente i suoi profitti o di nascondere perdite reali, creando un rischio di frode o manipolazione finanziaria.
4 – Impatto sui clienti e sulla fiducia del pubblico: Il mancato riconoscimento delle entrate dei mutui nei bilanci ha certamente un impatto negativo sui clienti e sulla fiducia del pubblico nella banca, poiché è interpretato come una pratica finanziaria non etica o scorretta.
In conclusione, il mancato inserimento delle entrate derivanti dai pagamenti dei mutui nei bilanci bancari rappresenta un REATO Penale e violazione delle norme contabili e finanziarie, che ha gravi conseguenze per la banca stessa, per i suoi clienti e per il pubblico in generale.
È importante che le banche rispettino rigorosamente le normative contabili e finanziarie al fine di garantire la trasparenza e l’affidabilità delle loro operazioni finanziarie.
Quali reati compie la banca commettendo queste mancate registrazioni nei suoi bilanci ?
Le mancanze nella registrazione accurata delle transazioni finanziarie da parte di una banca possono comportare diverse conseguenze legali e violazioni delle normative, tra cui:
Violazione delle norme contabili: Se una banca o un istituto finanziario non registra correttamente le entrate derivanti dai pagamenti dei mutui nei propri bilanci, ciò costituisce una violazione delle norme contabili. Questo può portare a sanzioni amministrative da parte delle autorità di regolamentazione finanziaria.
Falsificazione di documenti contabili: La mancata registrazione accurata delle transazioni finanziarie può essere considerata una forma di falsificazione di documenti contabili, poiché i bilanci non riflettono in modo preciso la situazione finanziaria reale della banca.
Frode finanziaria: Se una banca intenzionalmente manipola i suoi bilanci per nascondere perdite o creare profitti artificiali, ciò può costituire una frode finanziaria. Questo comportamento può comportare gravi conseguenze legali, tra cui multe e azioni penali contro i responsabili.
Violazione dei doveri fiduciari: Le banche hanno il dovere fiduciario di gestire in modo responsabile i fondi dei clienti e di fornire informazioni finanziarie accurate e trasparenti. Il mancato rispetto di questi doveri fiduciari può portare a azioni legali da parte dei clienti o dei regolatori finanziari.
Violazione delle leggi sulla protezione dei consumatori: Se le mancanze nella registrazione delle transazioni finanziarie comportano un danno finanziario per i clienti, ciò può costituire una violazione delle leggi sulla protezione dei consumatori. Le banche possono essere soggette a sanzioni o azioni legali da parte dei consumatori danneggiati.
In conclusione, le mancanze nella registrazione accurata delle transazioni finanziarie da parte di una banca possono costituire una serie di reati e violazioni delle normative, che possono avere gravi conseguenze legali e finanziarie per l’istituto finanziario coinvolto. È importante che le banche rispettino rigorosamente le normative contabili e finanziarie al fine di evitare tali violazioni e proteggere i propri clienti e il pubblico in generale.
Consigli giuridici per i clienti che subiscono tali abusi:
Se un cliente sospetta o ritiene di essere vittima di abusi o irregolarità da parte di una banca riguardanti la registrazione impropria delle transazioni finanziarie, ci sono diversi consigli giuridici che potrebbe prendere in considerazione:
Consultare un avvocato specializzato in diritto bancario e finanziario: Un avvocato esperto può offrire consulenza legale personalizzata e valutare se ci sono basi per intraprendere azioni legali contro la banca. L’avvocato può aiutare il cliente a comprendere i propri diritti e a prendere le misure appropriate per tutelarli.
Raccogliere prove: È importante che il cliente raccolga tutte le prove pertinenti riguardanti le presunte irregolarità della banca. Ciò potrebbe includere estratti conto, contratti, comunicazioni scritte e qualsiasi altra documentazione correlata alle transazioni finanziarie in questione.
Diritto di accesso sui dati bancari:
Banche e Istituti di Credito sono obbligati a rispondere alle istanze, fatte a loro:
https://www.altalex.com/documents/news/2023/05/03/diritto-accesso-banche-istituti-credito-obbligati-rispondere-istanze
Contattare l’autorità di regolamentazione finanziaria competente: Se il cliente ritiene che la banca stia violando le normative o le leggi finanziarie, potrebbe voler segnalare l’incidente all’autorità di regolamentazione finanziaria competente. Questa autorità può indagare sull’argomento e prendere eventuali misure correttive contro la banca, se necessario.
Esaminare le opzioni di risarcimento: Se il cliente ha subito danni finanziari a causa delle azioni della banca, potrebbe voler esaminare le opzioni di risarcimento disponibili. Questo potrebbe includere la possibilità di presentare una causa civile contro la banca per il recupero dei danni subiti.
Monitorare attentamente i propri conti e transazioni finanziarie: È importante che il cliente tenga sotto controllo i propri conti bancari e monitori attentamente tutte le transazioni finanziarie. Questo può aiutare a individuare tempestivamente eventuali irregolarità o anomalie e ad agire di conseguenza.
Proteggere i propri diritti: Infine, è fondamentale che il cliente protegga i propri diritti e agisca prontamente se sospetta o rileva abusi da parte della banca. La consulenza legale può essere preziosa in questo processo e può aiutare il cliente a navigare nel complesso sistema giuridico e finanziario.
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TESTO UNICO BANCARIO – TUB
Premessa importante:
Nota bene questo documento Decreto Legislativo, si riferisce SOLO agli operatori finanziari, (Banche, finanziarie, ecc.) ma NON ai privati !
Citazione degli articoli citati dalla Banca d’Italia, per ostacolare l’emissione/creazione del denaro scritturale da parte dei singoli cittadini:
Articolo 5 – (Finalità e destinatari della vigilanza) (1)
- Le autorità creditizie esercitano i poteri di vigilanza a esse attribuiti dal presente decreto legislativo, avendo riguardo alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati, alla stabilità complessiva, all’efficienza e alla competitività del sistema finanziario nonché all’osservanza delle disposizioni in materia creditizia.
- La vigilanza si esercita nei confronti delle banche, dei gruppi bancari, degli intermediari finanziari, degli istituti di moneta elettronica e degli istituti di pagamento (2).
- Le autorità creditizie esercitano altresì gli altri poteri a esse attribuiti dalla legge.
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TITOLO V-BIS (1)
MONETA ELETTRONICA E ISTITUTI DI MONETA ELETTRONICA
Articolo 114-bis (2) – (Emissione di moneta elettronica)
- L’emissione di moneta elettronica è riservata alle banche e agli istituti di moneta elettronica.
- Possono emettere moneta elettronica, nel rispetto delle disposizioni ad essi applicabili, la Banca centrale europea, le banche centrali comunitarie, lo STATO ITALIANO e gli altri Stati comunitari, le pubbliche amministrazioni statali, regionali e locali, nonché Poste Italiane.
- L’emittente di moneta elettronica non concede interessi o qualsiasi altro beneficio commisurato alla giacenza della moneta elettronica.
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Articolo 114 (5) – (Norme finali)
- Fermo quanto disposto dall’articolo 18, il Ministro dell’economia e delle finanze disciplina l’esercizio nel territorio della Repubblica, da parte di soggetti aventi sede legale all’estero, delle attività indicate nell’articolo
—————————————-
Commento NdR:
Lo STATO dice questo decreto, può creare moneta/denaro elettronico-scritturale, ma lo stato SIAMO NOI individui che abitiamo nel suo territorio !
Con stato si intende l’organizzazione politica di una comunità, composta da individui, infatti il TUB non parla dei Privati ma solo degli operatori della finanza (Banche, finanziarie, ecc.).
Lo Stato è un ente territoriale sovrano, che si realizza attraverso l’organizzazione politica di un popolo, stanziato in maniera stabile su un territorio e sottoposto al governo di un’autorità sovrana.
Ecco il Nuovo E.D.E.N., la soluzione ai problemi del denaro:
https://drive.google.com/file/d/0B5-KEWTxFsYsMXV1ZFFtRHRQTU0/view
Per gli avvocati ed i giudici: Vedi queste pagine preparate da un avvocato italiano
http://demetriopriolo.altervista.org/chi-sono/
http://demetriopriolo.altervista.org/luso-improprio-del-nome-legale-altrui-furto-didentita/
http://demetriopriolo.altervista.org/stamperie-banche-centrali-denaro-creato-dal-nulla/
http://demetriopriolo.altervista.org/devastante-effetto-dominio-del-giudizio-esecutivo/
vedi anche: Sovranità Individuale
Ecco come funziona il sistema finanziario che SCHIAVIZZA i Popoli della Terra
La BANCA CENTRALE della SINARCHIA…(Padroni del Mondo)
La Banca per i Regolamenti Internazionali (BIS o BRI) è la cupola del capitalismo e vertice di quella cricca finanziaria che sta tenendo in scacco il mondo intero. Dopo aver indotto la Prima Guerra Mondiale infatti i veri Poteri Forti, cioè i banchieri internazionali volevano creare un sistema globale di controllo finanziario concentrato in mani private…
– https://disinformazione.it/2019/01/20/bis-la-banca-centrale-dei-banchieri-mondiali/
– http://www.disinformazione.it/bis.htm
– Bis e paradisi fiscali + Come è nata a chi appartiene e cosa serve davvero ! + Collusioni dei Banchieri, Industrie
“Ai cretini che lodano le cessioni di sovranità: la sovranità è il vostro diritto di NON obbedire a nessuno. E’ meglio morire che cederla”.
– Un fantastico tweet a firma “il sofista”, profilo che vi consiglio di seguire, così recita:
Difficile sintetizzare meglio di così gli effetti delle cessioni di sovranità e le implicazioni che esse hanno su tutti noi. Simili tweet andrebbero studiati nelle scuole al posto delle panzane colossali di Boldrini e compagni.
Uno Stato ha tre elementi fondamentali irrinunciabili: popolo, territorio e sovranità.
Una Repubblica democratica come la nostra prevede che la sovranità appartenga al popolo (art. 1 Cost). Se essa viene ceduta lo Stato viene meno ed il suo popolo, come in caso di sconfitta bellica, si trova ad obbedire a poteri stranieri.
La libertà è perduta, a casa nostra non comandiamo più noi. Insomma la negazione delle libertà per cui si è lottato per secoli, libertà per cui, in passato, dare la vita è stato, non solo lecito, ma addirittura doveroso ed encomiabile. I partigiani, hanno sprecato le loro vite… Tanto valeva arrendersi !
Si parla di “cretini” che invocano le cessioni. Ma ovviamente oltre ai semplici cretini del “ci vuole più Europa” ci sono i traditori della Patria: coloro che invocano ed attuano cessioni di sovranità sono collaborazionisti dei poteri stranieri che hanno deciso di spazzare via l’Italia ed il suo popolo. Gente che brucia la nostra bandiera !
Proprio perché la cessione di sovranità è ciò che si verifica in caso di sconfitta bellica ed invasione del proprio Paese, è ovvio che compierla sia un gravissimo reato, punito da varie norme penali.
L’art. 243 c.p. spicca in quanto punisce proprio gli accordi diretti a compiere atti ostili contro la personalità giuridica dello Stato.
La cessione di sovranità compiuta con un trattato internazionale è l’atto più ostile contro il Paese che si possa immaginare.
Un vero atto di guerra ! Meglio morire che accettarlo !
Spiegatelo alle Procure della Repubblica…(NdR: ed ai presidenti di questa repubblica delle banane (NdR: azienda privata iscritta al SEC, oltre ad essere una colonia/protettorato degli USA Inc.) che è ormai l’Italia…
Tratto d: http://scenarieconomici.it/meglio-morire-che-cedere-sovranita/
La cosiddetta “uniforme” per i militari, ancor prima adottata come principio dalla Chiesa Cattolica, con altri termini, serve per l’appunto a “uniformare” quindi, rendere tutti uguali, abbattendo le capacità individuali e non permettendone lo sviluppo e conseguente esternazione, perché fondamentalmente scomoda al potere costituito.
Il taglio dei capelli per i suddetti, anch’esso derivante dalle pratiche ecclesiastiche, non è mai servito, come generalmente asserito, per una questione di ordine, pulizia e aspetto, ma cela la volontà di rendere gli individui in seno agli Istituti, mentalmente, facilmente condizionabili. E’ difatti oramai risaputo che i capelli fungono anche da antenne per l’interconnessione dell’Uomo con l’UniVerso ed i suoi campi elettromagnetici più o meno sottili.
La stessa fiamma sul berretto delle divise (dividi et impera), posizionata all’altezza della ghiandola pineale, indica l’intenzione di volere il pieno controllo sui sottoposti, palesando il simbolo massonico della fiamma di prometeo (Fiamme oro, Fiamme Argento, Fiamme Gialle), mentre i Generali, legati alla Massoneria, utilizzano il simbolo dell’aquila, chiaro riferimento di potere sugli altri.
Le Forze dell’Ordine italiane, difatti, sono state, tutte, fondate dalla Famiglia Reale massonica dei Savoia, non per la sicurezza dei cittadini, ma per la difesa dei propri interessi.
Ma se c’è riuscito Pin-occhio (pin-eale_terzo occhio …) a trasformarsi da burattino a essere umano, chissà che non ci riescano anche gli appartenenti alle Forze di Polizia. (Tratto dal web)
ITALIA
Il debito detto falsamente “pubblico” per di più totalmente fasullo ed inventato per schiavizzare la popolazione, nasce già con l’Unita’ d’Italia:
https://dalvenetoalmondoblog.blogspot.it/2016/09/il-debito-nasce-con-lunita-ditalia.html?spref=fb
Storia “Italiana” dell’Unita’ d’Italia:
….Corruzione, Rapina a mano armata dell’oro del regno delle Due Sicilie, Stupri, Mafia, Schiavitù, espropri violenti, ecc. !
Garibaldi, Cavour, Mafia, Savoia, Inglesi, Regno d’Italia, che è nato con la violenza, truffa, corruzione + Repubblica Italiana = Colonia di US e Banchieri
La Mafia è all’interno dello stato Italiano, ai massimi livelli ! Parla un magistrato “epurato”….
POLITICA e MAFIA COLLUSIONI sempre più evidenti !
CAVOUR, Re d’ITALIA, Banca di Inghilterra, debiti e mafia e…
GARIBALDI – MAFIA – POLITICA, ecco la vera storia
Repubblica Italiana = Colonia di US e Banchieri
Quindi: “Quando l’ingiustizia diventa Legge, la Resistenza diventa un DOVERE” !
ATTENZIONE è IMPORTANTE: L’Italia è un protettorato US
Ormai, Tutti sanno che dal 1934 l’Italia non è uno Stato Nazione, ma una Società per Azioni (spa) iscritta alla S.E.C Securities and Exchange Commission Statunitense, insieme ad altri 194 presunti “stati” del pianeta.
Tutti sanno che MPS (Monte dei Paschi di Siena) spacciò per “titoli di stato” azioni della ITALY REPUBLIC OF CIK#: 0000052782] [SIC: 8888 – FOREIGN GOVERNMENTS – SEC- US] la quale ha sede italiana a Roma, all’indirizzo del Ministero delle Finanze, ma la sede legale presso uno studio di avvocati di Londra……
Chi aderisce alla SEC, lo fa in qualità di ente privato a scopo di lucro, che ha per azioni (titoli finanziari) le nostre identità anagrafiche (FINZIONI PERSONE GIURIDICHE), come fossimo di “loro” proprietà…
Per ogni COGNOME E NOME (scritti in MAIUSCOLO e con il COGNOME prima del NOME in contrasto con le prescrizioni dell’Art. 6 del CC, e ciò su tutti i vostri “documenti”, iniziando dal certificato di nascita, perché sono aziende, trust fiduciari) viene emesso, a nostra insaputa, un bond o dei bonds, con un valore commercial finanziario, da immettere sul mercato che viene “goduto” da chi lo ha emesso a nostro COGNOME E NOME, senza il nostro consenso !
Per poter applicare le politiche fiscali, commerciali ed economiche su di Noi Con-Tribù-Enti, a mezzo delle FINZIONI PERSONE GIURIDICHE a nostra insaputa e con il NOSTRO COGNOME e NOME (scritti quasi sempre in MAIUSCOLO, ma sempre con il COGNOME scritto prima del NOME), è richiesto un contratto regolarmente firmato in “umido” da entrambe le parti (Contra-Enti), come prescritto dalle regole dell’UCC (Uniform Commercial Code), sottoscritte e quindi accettate anche dal presunto stato italiano, banche, corporations, aziende.
Senza la presenza anche della Mia-Nostra firma (consapevole) su un qualsiasi documento del presunto stato o banca, ecc., (che nei fatti è inesistente e nullo perché non contro-firmato da entrambe le parti come qualsiasi contratto = vedi UCC), tutte le sue politiche giuridiche, penali, civili, fiscali, commerciali, economiche, e quelle delle sue “istituzioni” sono TUTTE legalmente NULLE ed inesistenti.
Infatti il presunto stato della Republic of Italy lo e’ “de facto” ma non “de jure“….
Un GRUPPO di avvocati londinesi ha chiesto nel 2010, spiegazioni sulla trasformazione degli Stati in Corporazioni, sulla logica del profitto e sui soprusi perpetrati ai danni dell’umanità, scrivendo all’UCC, denunciando ed accusando per iscritto TUTTI gli STATI del mondo, banche, corporations, aziende, multinazionali, di aver SCHIAVIZZATO l’Umanità intera, depositando i relativi documenti accusatori nella lista/banca dati (UCC), banca dati controfirmata per accettazione, dai vari e presunti stati del mondo, aziende, corporations, multinazionali, finanziarie ecc, che vi hanno aderito Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Spagna, ecc., comprese le altre nazioni del mondo ca oltre 200 stati….
Una volta depositata l’accusa, ben circostanziata, e dato il tempo legale ad essi per rispondere alle varie accuse, in 28 giorni non venne fornita risposta od obiezione alcuna, come invece richiede la normativa UCC (Uniform Commercial Code), niente-nulla venne confutato, è quindi scattato il silenzio/assenso, perciò la denuncia da quella data, è divenuta Legge, e l’intero “sistema” è decaduto e quindi sono stati anche PIGNORATI tutti: stati, banche, finanziarie, multinazionali, aziende, ecc.
Le corporations, gli stati, le banche, le multinazionali, le aziende, risultano quindi PIGNORATI e tutti NOI (7 miliardi di Essenze incarnate) oggi siamo i depositari ed i beneficiari della nostra parte di Pignoramento (1/7miliardesimo della somma totale dei loro valori finanziari, mobiliari ed immobiliari, cioè circa 10 miliardi di dollari, come minimo, cadauno per gli abitanti del pianeta Terra, che debbono darci quale minimo risarcimento per la schiavitù subita dai nostri antenati e da noi tutti); solo iscrivendoci al TRUST (Oppt 1776) nel data base di UCC, che ha in mano il pignoramento depositato ufficialmente, per conto di tutti gli esseri viventi umani (Unico Popolo umano della Terra), che possiamo avere il documento del nostro credito personale.
L’Oppt 1776 (One People’s Public Trust), è un accordo che attribuisce le ricchezze del pianeta ai singoli individui, in carne, sangue, ossa e Spirito, togliendole di fatto agli “enti giuridici” che li amministrano ancora…. e si può quindi iniziare a SOTTRARRE agli stati ecc…la loro amministrazione !
Dal 2012, “gli “Stati” (anche quello italiano) non esistono più legalmente sulla carta, Banche e Multinazionali sono pignorate, per cui, chi di loro batte cassa, a che titolo lo fa ?
Dal 2010, Non sono supportate più da alcun ente, ci si rivolge alla Persona Fisica a titolo personale e la responsabilità delle azioni è di chi chiede il non dovuto.
QUINDI a questo “presunto stato”, in realtà azienda privata in mano ai mafiosi Banchieri, NON si deve proprio NULLA !
Per ulteriori particolari vedi QUI: Sovranita’ Individuale
La Cassazione (IT) con l’ordinanza 21963 del 2019 ha stabilito che, solo colui che versa i soldi nel conto corrente, è l’unico legittimato a richiederne la restituzione.
Questo perché quando si versano dei soldi su un conto corrente, se ne perde la proprietà, perché come dice la Legge in quanto la Banca ne acquista e il denaro diventa di proprietà della banca. Il cliente diventerà pertanto creditore pro quota di quanto effettivamente versato.
Per cui, fatevi pagare con tanto di ricevuta, il fatto che la banca acquista il vostro denaro.
https://www.consulentefinanziarioindipendente.it/di-chi-sono-i-soldi-su-un-conto-corrente-cointestato/
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EURO FALSO: TUTTI I DEBITI CONTRATTI CON LE BANCHE SONO ANNULLABILI !
Nel contrato non è scritto chi è il proprietario della moneta….quindi: chi è il creditore ? chi il debitore ? E per cui TUTTI i debiti sono nulli “tutti i debiti contratti con le banche sono infatti annullabili”.
“Il sillogismo è semplice: siccome le banche evitano di iscrivere in contabilità, a patrimonio netto, la quota annuale di denaro virtuale che creano dal NULLA, è evidente che lo considerano esse stesse “denaro falso“.
I debiti contratti con denaro falso ovviamente non sono giuridicamente validi.”
Ecco quindi che, se non tutti in generale, almeno quei debiti che implicano come creditore o controparte una banca, devono essere considerati nulli dalla nascita !
In sostanza, parafrasando, se il denaro non risulta “battezzato” contabilmente alla nascita certificandone l’origine, non può godere dei diritti civili.
Tratto dal testo dell’economista Nino Galloni, IL FUTURO DELLA BANCA, da dove si impara che la contabilità bancaria attuale è completamente falsa.
INOLTRE
Interrogazione UE con richiesta di risposta scritta E-000302/2012 alla Commissione Articolo 117 del regolamento
Marco Scurria (PPE)
Oggetto: Natura giuridica della proprietà dell’euro
In risposta ad un’interrogazione scritta sul medesimo tema presentata dall’on. Borghezio fornita il 16 giugno 2011, la Commissione informa il collega che “al momento dell’emissione, le banconote in euro appartengono all’Eurosistema e che, una volta emesse, sia le banconote che le monete in euro appartengono al titolare del conto su cui sono “addebitate” in conseguenza”.
Può la Commissione chiarire quale sia la base giuridica su cui si basa questa affermazione ?
Olli Rehn non fa altro che ribadire che dopo l’emissione, ossia dopo la creazione fisica delle banconote o più verosimilmente dell’apparizione in video delle cifre sui terminali dell’Eurosistema (totalmente a costo zero, se si esclude l’energia elettrica che mantiene accesi i computers…) la proprietà dei valori nominali appartiene al nuovo proprietario (che nei fatti l’ha creato per il suo valore intrinseco), e se uno è proprietario non può essere contemporaneamente “debitore”, dato che il denaro precedentemente all’emissione/creazione, nei fatti apparteneva al NULLA…..e non alla banca ! e quindi è al NULLA che semmai va reso…, in realtà è stato creato dal soggetto che ha apposto la firma sul documento di creazione del denaro (documento della banca FASULLO perché è un modello per compiere una truffa con estorsione ai danni del creatore della moneta scritturale).
Infatti:
Inoltre le banche evadono enormemente il fisco perché immettono le cifre del denaro che hanno emesso dal NULLA per conto dei veri creatori della moneta scritturale i clienti, che l’hanno creata solo con la loro firma, li immettono nei loro bilanci come “debito” e non come credito, come dovrebbe essere, ed in questo modo non pagano le tasse sui capitali che sottraggono con l’inganno a chi ha firmato quel fatidico modulo, sulla cui firma hanno creato dal NULLA il denaro per il loro cliente che in realtà è suo REGALATO dal NULLA.
QUINDI Sono anche dei LADRI ! ed EVASORI mostruosi ! e non pagano neppure l’IVA sul servizio fatto….
I prePotenti del mondo, hanno paura di perdersi l’Italia ??
NON è solo paura perché le cose che presentano sarebbero giuste (alcune si, altre no), ma è perché perdono il potere assoluto che hanno avuto fino ad ora.
Es. di grave errore che questi politici al governo, non sanno o sono in malafede.
La REPUBBLICA ITALIANA / REPUBLUIC OF ITALY, iscritta al S.E.C. (data base mondiale delle aziende/Companies) è una azienda privata (SPA) in mano ai banchieri, cosi come tutte le altre nazioni del mondo.
Quando i politici corrotti italiani regalarono ai banchieri proprietari della BCE (Banca Centrale Europea), la sovranità Monetaria (stampare carta moneta) con la firma dell’apposito Trattato….
vedi anche:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/05/debito-pubblico-chi-lo-crea-stampando-moneta-e-chi-lo-paga-con-le-tasse/832248/
..hanno rimesso alla BCE il diritto di stampare “carta moneta” dal NULLA, ma lo stato non stampava solo carta moneta che in minima parte, perché in massima parte creava “€uro scritturali” dal NULLA, come fanno le banche (mutui, finanziamenti, prestiti) e come qualsiasi soggetto può fare, in quanto nessuna legge da’ il monopolio alle banche, vedi QUI SOTTO che cosa sono gli €uro scritturali, e come utilizzarli…..
…. Ripeto, lo stato italiano creava “denaro scritturale dal NULLA”, (tenete presente che il 90% dell’€uro circolante è €uro scritturale !),…. e nei trattati, i corrotti politici, si sono dimenticati di immettere, assieme alla carta moneta, anche gli €uro scritturali, che lo stato emetteva e che quindi può continuare ad emettere, senza trasgredire nessun trattato…..!!!!
Ciò significa che l’azienda REPUBBLICA ITALIANA spa, può continuare ad emetterli (€uro scritturali) e finanziare qualsiasi progetto nazionale !
Sveglia politici IGNORANTI l’Italia (anche se azienda privata) ha le armi per risorgere subito e senza polemiche !
Le banche non prestano denaro, vendono debiti… e creano denaro scritturale dal NULLA !
il denaro che inseriscono nei conti correnti dei loro “clienti” è creato dal nulla con la vostra firma, quindi è vostro, infatti quel denaro non è nel bilancio della banca precedentemente alla vs firma….perché è vostro e non della banca, esso è creato da voi nella banca proprio dal NULLA !…..quindi legalmente non è suo !
……quindi NON dovete NULLA alla banca, né capitale, né interessi !
Il documento che vi fanno firmare è una TRUFFA con estorsione !
…fatevi furbi sono dei CRIMINALI TRUFFATORI assieme allo…. stato mafioso che li protegge….sulla pelle dei sudditi SCHIAVI !
Denunciate le banche e le finanziarie per truffa ed estorsione e richiedete indietro tutto quello che gli avete pagato con in più le more e gli interessi !
Inoltre le banche lo ripetiamo, evadono enormemente il fisco (sono i più grandi evasori, 1.000 di euros all’anno….) perché immettono le cifre del denaro che dicono FALSAMENTE di “prestare”, denaro che invece è stato emesso dal NULLA dal cliente stesso, nei loro bilanci come “debito” e non come credito, come dovrebbe essere ed in questo modo non pagano le tasse sui capitali più interessi (tutti utili senza costi di produzione) che sottraggono con l’inganno a chi ha firmato quel fatidico modulo, sulla cui firma e dopo l’apposizione di essa sul modulo prestampato, hanno creato dal NULLA il denaro per il loro cliente che in realtà è suo (creato con la sua firma ed immesso sul suo conto corrente quindi solo suo) che gli è stato REGALATO dal NULLA e non prestato dalla banca…..per il suo valore intrinseco !, in quanto garante della cifra che ha creato, anche con il suo lavoro.
QUINDI le Banche sono dei TRUFFATORI, Estorsori, LADRI ! ed EVASORI fiscali mostruosi ! e non pagano neppure I’VA sul servizio fatto….
I mutui bancari sono una FRODE: come difendersi ?
http://marcodellaluna.info/sito/2015/07/26/i-mutui-bancari-sono-una-truffa-come-difendersi/
Creazione del denaro dal nulla:
– http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1057521914001070
– https://www.youtube.com/watch?v=1Phltie0UWY
– le banche creano denaro dal NULLA !
In Tribunale Banca ammette di creare denaro dal Nulla:
http://humaneconomy.it/la-banca-popolare-dellalto-adige-di-fronte-al-tribunale-provinciale-di-bolzano-ammette-la-creazione-di-denaro-dal-nulla/
https://view.publitas.com/p222-14223/risposta-banca-ditalia-a-on-villarosa-e-mail/page/1
Un lettore ci scrive:
“Il senso delle mie parole è che se abbiamo capito che la moneta scritturale è una truffa, che serve a drenare le ricchezze dall’economia reale, allora non dobbiamo comportarci nello stesso modo.
Piuttosto far riconoscere che i debiti non sono dovuti perché creando dal nulla il denaro, lo stato e le banche non si privano della loro ricchezza per prestarla a noi….”
Risposta:
Gli stati oggi, in Europa (UE) si sono indebitati con la BCE, perché sono stati introdotti nella trappola, della perdita della Sovranità monetaria, e cosi creare il debito nei confronti della BCE, che è un’azienda privata, in mano solo a PRIVATI Banchieri e non in mano a gestione di una autorità statale sovrannazionale.
Gli stati sovrani non si possono indebitare MAI con NESSUNO, in quanto essi creano moneta dal NULLA, perché lo fanno a nome e per conto degli individui/sudditi di quello stato, in quanto i garanti di questa creazione dal nulla, sono gli abitanti che lavorano in quella nazione stessa.
Quindi chi vuole sfruttare e sottomettere gli stati ha inventato quella trappola con la connivenza e la corruzione dei politici che hanno eseguito ordini di togliere la sovranità monetaria per delegarla ai privati che se ne sono subito approfittati per prestare ad interesse il denaro agli stati sottomessi…..e cosi siamo caduti nella trappola: il debito non è MAI risarcibile, perché crea altro debito, per gli interessi da pagare…..
Cercate di capire questo passaggio…
Quindi pagate SOLO stato, banche, finanziarie con euro scritturali, ma pagateli sempre con “diritto di ripetizione” !
vedi art. 2033 Cod Civile, che recita:
“Chi ha eseguito un pagamento non dovuto ha diritto di ripetere ciò che ha pagato. Ha inoltre diritto ai frutti e agli interessi dal giorno del pagamento, se chi lo ha ricevuto era in mala fede, oppure, se questi era in buona fede, dal giorno della domanda“.
RICORDATEVI: Il DENARO E’ SEMPRE SCRITTURALE
“Si potrebbe quindi sostenere che il denaro è sempre scritturale (in quanto stampato su carta o sul computer, senza valore intrinseco) e che il denaro è intrinsecamente una unità di conto. La valuta, sotto forma di monete, banconote o altri oggetti fisici, può essere vista come manifestazione fisica dell’unità di conto.
La valuta fisica sarebbe quindi solo un’altro modo per mantenere i conti, una forma più tangibile di contabilità.”
– Banca centrale della Finlandia, The Great Illusion of Cryptocurrencies, 2018, pag.6
https://helda.helsinki.fi/bof/bitstream/handle/123456789/15564/BoFER_1_2018.pdf?sequence=1&isAllowed=y
GUERRA al CONTANTE
DOVE STA SCRITTO CHE DOBBIAMO PER FORZA AVERE UN CONTO IN BANCA ?
Sei un lavoratore dipendente ? Sei un pensionato ? Hai una piccola impresa individuale ?
Per poter lavorare, e quindi vivere, devi per forza avere un conto in banca, altrimenti è impossibile avere lo stipendio. Lo Stato ha infatti abolito da anni il contante per l’accredito dello stipendio. Il problema è che tutto ciò è ILLEGALE.
– Art. 1277 Codice Civile
“I debiti pecuniari si estinguono con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento e per il suo valore nominale”
– Art 693 Codice Penale
“Chiunque rifiuta di ricevere, per il loro valore, monete aventi corso legale nello Stato, è punito con la sanzione amministrativa fino a trenta euro”
Le leggi dello Stato italiano sono chiare: i pagamenti si effettuano con la MONETA A CORSO LEGALE e nessuno può rifiutarsi di ricevere la MONETA A CORSO LEGALE.
Ma cos’è la MONETA A CORSO LEGALE ?
Ce lo dice la Banca d’Italia:
“L’unica forma di moneta legale è la moneta CONTANTE emessa da una banca centrale – per l’euro la Banca Centrale Europea (BCE)”
Quindi la questione è molto chiara: l’unica moneta a corso legale è il CONTANTE e nessuno può rifiutarsi di ricevere denaro CONTANTE per i pagamenti.
Cos’è quindi la MONETA ELETTRONICA che lo Stato ci obbliga ad utilizzare ?
Leggiamo sempre dalla Banca d’Italia:
“La moneta scritturale bancaria [ovvero la moneta elettronica] è una forma di MONETA PRIVATA”.
(NdR: quindi qualsiasi privato la può utilizzare….)
La moneta elettronica non è moneta a corso legale, è una moneta privata che porta LUCRO alle banche.
Come fa lo Stato ad abolire o limitare l’utilizzo del CONTANTE che è l’unica MONETA A CORSO LEGALE e costringere il cittadino ad utilizzare una moneta privata che per definizione porta lucro alle banche attraverso interessi e commissioni ?
Come ci siamo ridotti così ? La decennale propaganda mistificatoria contro il CONTANTE è stata portata avanti con grande forza dal circuito bancario e dai suoi camerieri (giornalisti, politici, boiardi di stato etc).
Quella dell’evasione fiscale è soltanto una scusa (la vera evasione la abbiamo proprio con la moneta elettronica e con le Banche che evadono 550 miliardi l’anno solo in Italia….), l’obbiettivo è quello di renderci ancora più schiavi controllando il nostro portafoglio, tracciando ogni spesa che facciamo e prelevando direttamente i soldi quando lo Stato ritiene di farlo. Le banche brindano e banchettano grazie ad una classe politica collusa e incapace.
Ma le leggi rimangono, e sfido i politicanti a modificare la definizione di MONETA A CORSO LEGALE. Il vero problema che abbiamo è quello dell’informazione: facciamo sapere a tutti come stanno realmente le cose, le persone devono capire come ci stanno togliendo ogni libertà.
Come disse Henry Ford: “È un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina.” È nostro dovere informare.
MONETA (Carta) Legale e MONETA Scritturale – PDF
CARIGE: Tribunale a Genova, sulla creazione di denaro – 18/08/2016
Tribunale di Genova: accertamento tecnico sulla creazione di danaro bancario – Creazione del denaro dal nulla
http://centralerischibanche.blogspot.it/2016/08/tribunale-di-genova-accertamento.html
Tribunale civile di Genova, 18 agosto 2016, udienza nella causa sulla mancata contabilizzazione della creazione di danaro da parte di Banca Carige. L’avvocato di Carige è Paolo Canepa (fratello del magistrato Anna Canepa, segretaria di Magistratura Democratica), dello studio legale Roppo e Canepa, che aveva assistito De Benedetti nella causa sul Lodo Mondadori…
L’avvocato chiede che la causa sia risolta subito per totale infondatezza, invocando la temerarietà della controparte.
Il Tribunale rimanda a prossima udienza, il 4 ottobre 2016 alle 10.15, davanti al Dott. Luigi Costanzo, presidente di sezione nonché presidente vicario del Tribunale, per decidere sulla nomina del CTU.
L’avvocato Marco Della Luna, che rappresenta la parte attrice, costituita da una società finanziaria britannica e da Marco Saba, sostiene che far emergere i ricavi da creazione di danaro da parte delle banche commerciali, nel caso di Carige oltre 25 miliardi, oltreché a risanare il sistema bancario italiano, porterebbe – attraverso la conseguente tassazione – alla messa in sicurezza del bilancio dello Stato.
Una domanda sorge spontanea: se tutto è in regola, perché il management della Cassa di Risparmio di Genova si oppone all’accertamento ?
Leggere con estrema attenzione questa pagina, sulla sentenza di primo grado del Tribunale di Savona
http://marcodellaluna.info/sito/2017/04/05/una-sentenza-per-moneta-nostra/
Tribunale di Cremona:
Ordinanza 31 marzo 2017, causa: RG2144 del 2016: “…parificabilità della moneta scritturale a quella avente corso legale ai fini dell’adempimento delle obbligazioni pecuniarie: si è affermato, in tal senso, che il debitore ha facoltà di offrire, quando la legge non ponga specifiche limitazioni, moneta scritturale in luogo di quella legale (…) senza che il creditore possa rifiutarla senza giustificato motivo (Cass., S.U., sentenza n. 26617 del 18 dicembre 2007)”.
EURO SCRITTURALI (EUR, Fiat a corso legale) da pagare SOLO a stato (per Tasse ed Imposte, multe, ecc.), banche, finanziarie (per estinzione Mutui, Prestiti)
Nozione mutuo art. 1813 del codice civile Italiano:
Il mutuo è il contratto col quale una parte consegna all’altra (2)) una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili) [810, 1818] e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità (3) (4).
Se il denaro è stato creato dal nulla dal supposto “creditore” (banca o finanziaria e non vi e’ passaggio di carta moneta), perché non lo è nei fatti “creditore”, l’unico modo legale per estinguere il mutuo/prestito, è con denaro creato dal nulla dal supposto, ma non “debitore”.
https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quarto/titolo-iii/capo-xv/art1813.html
Le banche dicono di creare denaro dal nulla solo per conto vostro, con la vostra firma e quindi per conto vostro e poi vi truffano con la richiesta della vostra firma su di un loro documento prestampato, che vi fanno autografare, affinché voi paghiate a loro la cifra del capitale, che in realtà avete creato voi stessi con la vs firma, per cui la banca (finanziaria NON vi ha mai prestato nulla), con relativi interessi, questa è una vera e propria Estorsione con l’inganno e relativa Truffa.
Voi con il vs sudore dovete poi ripagare a loro il denaro scritturale che avete voi creato, infatti noi esseri viventi siamo il VERO Valore e la vera garanzia, di ogni tipo di denaro e siamo solo noi esseri/Persone fisiche umane viventi che possiamo crearlo dal nulla !
E se vogliamo possiamo giocare anche al loro “monopoli” con i loro euros scritturali.
Importante:
Si pagano con questo metodo SOLO stato, enti statali, banche e finanziarie.
Il modello utilizzato per il versamento/bonifico per pagare in euro scritturali è quello che trovate QUI sotto, in questa pagina:
Segnalo anche questo articolo che affronta un tema scottante: di chi è la proprietà dei nostri soldi ?
https://comedonchisciotte.org/se-eliminano-i-contanti-di-chi-e-il-nostro-denaro/
Anche le grandi aziende creano denaro dal NULLA a mezzo le banche…
http://www.wallstreetitalia.com/multinazionali-direttrice-creiamo-soldi-dal-nulla/
Video sull’euro scritturale
PROMEMORIA, sintesi ripetitiva:
Le banche nei FATTI, NON prestano MAI denaro a nessuno, lo inventi dal NULLA per te stesso a mezzo la banca in questo caso; (infatti viene creato solo per mezzo della ed alla tua firma, quindi ne sei solo tu l’Unico creatore della moneta scritturale e quindi ne sei l’unico proprietario….e questo per i finanziamenti e/o mutui ad aziende e privati), infatti quel denaro (in realtà sono solo numeri, cifre e non carta moneta) che dicono di accreditare sul vs. C/C, (in realtà scrivono o digitano solo delle cifre = “denaro scritturale” che avete creato voi stessi), è solo VOSTRO, perché prima della vostra firma quel “denaro”, quelle cifre, non sono iscritte nel loro bilancio….quindi nei Fatti non è loro ! (difatti non posso produrre un documento che dichiari la proprietà della cifra e/o supposto denaro, prima della vostra firma) ….e per di più questi Truffatori seriali, vi fanno firmare, raggirandovi, un documento prestampato, nel quale Voi promettete alla banca, di dare a “loro” quella cifra….più gli interessi (usura ed anatocismo compresi); quel denaro non è mai stato “loro” e per di più, una volta che avete firmato, essi immettono nel loro bilancio ufficiale quella cifra, non negli “attivi”, ma nei “passivi”…, perché così lo fanno sembrare non un incasso attivo, ma un saldo sul “debito” che avete firmato….che è in realtà ciò che vi stanno rapinando, così NON pagano le tasse allo stato su quell’utile, commettendo una grave evasione fiscale e non pagando neppure l’IVA sul servizio effettuato…. !
Vi è MOLTO di più, per scappare dalle banche che prestano a debito…..:
Dare Soldi ai Cittadini Senza Indebitare Nessuno ?… SI PUO’ FARE – 02/05/2016
Clamorosa ammissione su Il Sole 24 Ore:
Si può stampare denaro e darlo ai cittadini senza indebitare nessuno.
Nel saggio intitolato L’illusione della libertà, ho sostenuto che se ci fosse la volontà si potrebbe creare denaro dal nulla e darlo ai cittadini, in modo che tutti dispongano di un reddito che consenta di vivere dignitosamente, senza indebitare nessuno né pretendere nulla in cambio.
Scommetto che in molti avranno pensato che si trattasse della solita “utopia” economicamente impossibile da attuare… invece non è così: si può fare, tant’è che la fattibilità di una simile iniziativa è stata candidamente confessata su Il Sole 24 Ore (niente di meno che la massima testata “main stream” italiana in ambito economico), da cui riporto un breve estratto:
“Dal punto di vista tecnico, uno strumento per aumentare la domanda aggregata esiste anche nella situazione attuale: è la cosiddetta “moneta distribuita con l’elicottero”, per usare le parole di Milton Friedman.
Cioè la banca centrale stampa moneta e la distribuisce ai cittadini, non in cambio di qualcosa (titoli di stato o la promessa di una restituzione futura), ma in modo permanente e a fondo perduto. Le obiezioni nei confronti di questo strumento non sono economiche, ma politiche. Dal punto di vista economico non c’è dubbio che sarebbe efficace”.
(By Guido Tabellini – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/8dq8dS)
Continua QUI: Dare denaro GRATIS ai privati cittadini, senza indebitare NESSUNO
Denaro scritturale
La moneta scritturale è uno strumento di pagamento virtuale, emesso dalle banche e dagli altri soggetti autorizzati in sostituzione della moneta legale e accettato come forma di pagamento essendo possibile convertirlo agevolmente in moneta legale, sulla base dell’esistenza di un deposito o di un rapporto di credito bancario.
Nel corso degli ultimi anni, tuttavia, si è diffusa una prassi: l’emissione di moneta scritturale da parte di privati.
In sostanza, si tratta di strumenti di pagamento creati da privati e che possono essere accettati per estinguere i propri debiti nei confronti di coloro che decidono di aderire al sistema ideato e di accettarli. Il meccanismo su cui si fonda la moneta scritturale privata è quello dell’annotazione della creazione di moneta su propri registri contabili, da trasmettere per estratto al creditore.
Alla base della rivendicazione della possibilità per tutti di creare moneta scritturale in via autonoma viene posta la concezione di proprietà collettiva della moneta. Affermandola, alcuni soggetti hanno messo a disposizione nel web dei moduli da utilizzare per creare moneta scritturale e per comunicare il pagamento ai creditori.
Tratto da: studiocataldi.it
PAGARE GRATIS CREANDO MONETA SCRITTURALI (EUR, Fiat a corso legale) – 09/10/2016 – By avv. Marco Della Luna & Marco Saba
I governi e le autorità monetarie, come pure i tribunali, accettano come un dato di fatto legittimo che le banche commerciali creino euro con mezzi contabili, cioè semplicemente mediante digitazioni elettroniche, per eseguire pagamenti e prestiti, anche se nessuna norma dà loro questo potere, in nessuna parte del mondo !
In effetti, il Trattato di Lisbona, artt. 127 e 128, riserva al Sistema Europeo delle Banche Centrali la creazione delle sole banconote-euro, non dell’euro scritturale-elettronico – o così sembra, come ha stabilito recentemente un giudice in una causa mia, di cui ho parlato alcuni articoli fa.
Da quanto sopra consegue, secondo il principio che ciò che non è vietato è consentito, che TUTTI possono creare euro scritturale, perché a nessuno è vietato.
In base a questo ragionamento, voi potete creare euro, con idonee registrazioni contabili, e inviarli mediante PEC ai vostri creditori, soprattutto alle banche, in pagamento dei vostri debiti.
Marco Saba per primo, ieri, ha formulato e diffuso una lettera di pagamento, che io ho modificato per renderla legalmente corretta, e di cui segue il testo.
Il sistema di potere, basato sulla creazione privata di moneta da parte dei banchieri e sostenuto dai governi (sotto ricatto dei banchieri) e delle c.d. Autorità Monetarie (gestite dai banchieri stessi), non riesce più a nascondere le proprie contraddizioni logico-giuridiche, e appare sempre più assurdo nelle sue conseguenze, come è sempre più distruttivo nella sua azione.
Tratto dalla Proposta contrattuale:
“La creazione di moneta scritturale è un atto compiuto con la capacità di agire per il cittadino (ex art. 2 del c.c.) e attraverso la personalità giuridica per gli individui autodeterminati (ex art. 6 D.U.D.U.) e rappresenta per il creante lo svolgimento di attività lavorativa, per quanto non ancora regolamentata, ex art. 4 dalla Costituzione Italiana ed ex artt. 23 comma 1 e 25 comma 1 della D.U.D.U., inserita in un processo di inclusione finanziaria. Specificatamente, la moneta scritturale creata ex nihilo dall’individuo è la migliore forma di antiriciclaggio attuabile (Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 90).
COME RENDERE PIU’ EFFICACE il MODULO di MONETA SCRITTURALE
Il modulo del bonifico va inviato per competenza anche all’AGENZIA delle ENTRATE Spa, (azienda privata), della regione che vi ha notificato le sue cartelle e/o alla sede centrale della Banca oltre alla banca a cui siete legati da conto corrente.
Tra parentesi nell’intestazione dell’AGENZIA delle ENTRATE Spa, si deve scrivere (in qualità di Ente Vigilante).
Si aggiunge al modulo una marca da bollo da due Euro che si annulla con la propria firma.
Il corpo della mail/PEC, dove si allega il modulo dovrà essere:
In allegato PAGAMENTO per……..ecc……ed
In riferimento al D.P.R. 445/2000 CAPO IV, SEZIONE I, artt. 53, 55,57, SI DISPONE la registrazione del protocollo del documento in allegato e se ne richiede l’invio del numero tramite risposta a questa PEC……. (la vostra). Il giorno dopo arriverà il numero di protocollo.
Ora l’ente destinatario o la Banca/Finanziaria è costretta a contabilizzare la moneta scritturale che le arriva.
Quindi:
1 – o annulla il debito per saldo e nulla più dovuto,
2 – o storna sul conto corrente del mittente, l’importo della moneta inviata per indebito oggettivo (art. 2033 c.c.)
Per avallare ed ufficializzare la creazione di denaro in modo ufficiale è possibile utilizzare i contenuti della mail NOTIFICA con Bonifico, per scrivere un atto notorio, intitolato:
DICHIARAZIONE di AGENTE CREATORE di MONETA SCRITTURALE, da protocollare con consegna a mano o via PEC od R/R (Poste Italiane), all’AGENZIA delle ENTRATE spa, al COMUNE e PREFETTURA dove abitate.
Aggiungere nell’atto, che: “la creazione di moneta scritturale è un’attività lavorativa riconosciuta dagli art. … della Costituzione e artt. … del c.c. e della D.U.D.U, dichiarazione universale diritti umani, (cercateli nel sito di Brocardi così approfondite un po’ il diritto).
Ora siete Agente Creatore di Moneta Scritturale.
In tale atto notorio ci si dichiara “agente creatore di moneta scritturale” (meglio se aggiungete “per alto scopo umanitario e non a fine di lucro e/o speculativo”, comunque al libero arbitrio noi non possiamo giudicare, ognuno faccia come crede.
Dopo che vi siete inscritti nel e con il vostro ATTO NOTORIO:
Sintesi sul “Denaro scritturale”
Tenuto conto che i governi, come pure BIS-BRI (Bank for International Settlements, anche Banca dei Regolamenti Internazionali, ECB-BCE (European Central Bank, anche Banca Centrale Europea), EBA-ABE (European Banking Authority, anche Autorità Bancaria Europea) e KMPG (multinazionale olandese fornitrice di servizi professionali in amministrazione, finanza e consulenza legale, fondata da Klynveld, Marwick, Peat, Goerdeler) dichiarano, ammettono e accettano la prassi con cui le banche non centrali creano moneta scritturale nell’erogare prestiti e pagamenti, come dichiarato da Gianluca Trequattrini per conto di Carmelo Barbagallo capo della Vigilanza di BANCA D’ITALIA in risposta scritta ad una interrogazione dell’On.le Alessio Mattia Villarosa, nella Commissione Finanze: congiunta Camera-Senato, del 17 gennaio 2017, nonché confermato dal Tribunale di Bolzano, con l’ordinanza 06/09/16 resa nella pendente esecuzione forzata rg 216/14, nella quale si afferma: “quanto, invece, alla violazione dell’art 127 (ex art 105) del trattato istitutivo dell’Unione Europea, non si capisce per quale motivo la creazione di moneta attraverso il sistema bancario possa violare tale norma, che nulla dispone in tal senso, come è assolutamente irrilevante il riferimento all’art 10 TUB, che non vieta tale sistema ai privati, posto che comunque l’Euro è una moneta non rappresentativa, per cui non è richiesto un controvalore per ogni biglietto stampato come all’era del sistema aureo…”, principio ripreso dal Tribunale di Cremona, con l’ordinanza 310317 RG 2144/16, e che qualora il pagamento non venisse accettato, il debito si considererà comunque estinto poiché non è consentito al creditore rifiutare l’euro scritturale senza giustificato motivo (Cass. S.U. sentenza n. 26617 del 18 dicembre 2007), e che inoltre – per il principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione e dagli artt. 1, 2, 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 10 gennaio 1948 (ratificata con la legge 881 del 1977) – tutti, non solo le banche, possono creare denaro elettronico fiduciario denominato in euro UCC §4-110, UCC §4-206 perché a nessuno viene vietato di farlo «la semplice emissione contro denaro preesistente è invece normata e limitata ai possidenti i requisiti di legge» UCC §1-301, UCC §1-304. De scientia.
La stessa ECB (BCE) nel Febbraio 2015, nel suo “Virtual currency schemes – a further analysis” a pag. 24 ha sostenuto: “Per l’accettazione di denaro per i pagamenti, solo le banconote e le monete in euro hanno corso legale, nei paesi dell’area dell’euro e quindi, per legge, devono essere accettati come pagamento per un debito all’interno di tali paesi.
Il denaro scritturale, o moneta bancaria, in euro e moneta elettronica (e-money) in euro non hanno corso legale. Tuttavia, queste forme di denaro sono ampiamente accettate per tutti i tipi di pagamenti per scelta.
L’euro come valuta può quindi assumere la forma di banconote, monete, denaro scritturale e moneta elettronica.” . “I soldi scritturali sono fondi detenuti in conti di deposito a vista presso banche commerciali. Questi saldi sono considerati denaro e possono essere trasferiti da persona a persona tramite transazioni di pagamento, come bonifici, addebiti diretti o pagamenti con carta.” .
“Banconote e monete, moneta scritturale e moneta elettronica sono “fondi” ai sensi dell’articolo 4.15 della direttiva 2007/64/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13.11.2007, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno che modifica le direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE e 2006/48/CE e che abroga la direttiva 97/5/CE (PSD).
Le valute virtuali non possono essere considerate fondi e non sono in quanto tali soggette al PSD. Ciò non significa, tuttavia, che determinati servizi connessi a sistemi di valuta virtuale potrebbero non essere considerati coperti dalle leggi nazionali sui servizi di pagamento. Vedi le recenti decisioni dei tribunali francesi riguardanti il servizio di conversione di valute virtuali (Tribunale commerciale di Créteil, 06.12.2011, e Corte d’appello di Parigi, 26.09.2013).”
La facoltà delle banche non centrali, descritta al punto 1, di creare e depositare euro digitali in assenza di qualsiasi norma di legge che conferisca loro questa funzione, è riconosciuta in base al principio che “ciò che non è proibito, o riservato, è lecito”. De scientia.
Atteso altresì che il falso contabile della moneta bancaria è stato, anche di recente, posto in evidenza in “La moneta è capitale o debito di chi la emette” di Biagio Bossone, Banca Mondiale, http://www.economiaepolitica.it/banche- e-finanza/moneta-banca-finanza/la-moneta-e-capitale-o-debito-di-chi-la-emette/ lo/la scrivente non può essere assoggettato/a alla imposizione di riciclare tale moneta utilizzandola, nello specifico, per questo pagamento, sussistendo viceversa l’obbligo giuridico di astenersi dal violare norme imperative a rilevanza penale, compreso il D.lgs. 231 del 2001 che ha istituito i codici etici degli Istituti Bancari. De scientia.
Visto anche l’art. 1813 del c.c. che recita testualmente: “Il mutuo è il contratto col quale una parte consegna all’altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità.” . De scientia.
Con la presente, e con scritturazione contabile di cui allego copia “Appendice”, in applicazione del principio enunciato dal Diritto e dalla Giurisprudenza, Salvis Iuribus, io (Nome e Cognome), Disponente del Diritto sul Trust designato in epigrafe, creo 000.000,00 (xxxxxxxxxxxxmila/00) euro scritturali, mediante l’amministrazione e la disposizione fiduciaria con c.f.n./CIF “xxxxxx00x00x000x™”, intestata a “(NOMINATIVO del Trust)™ TRUST” extraterritoriale, e relativa scritturazione contabile di cui in chiusura allego atto, senza pregiudizio UCC §1-308, e li notifico e bonifico, con “Diritto di ripetizione”, con questa PEC.
IMPORTANTE:
La moneta scritturale: EUR, Fiat a corso legale, creata per saldare debiti con le banche, deve sempre essere accettata per compensazione !
Art. 1853 c.c.
https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quarto/titolo-iii/capo-xvii/sezione-v/art1853.html
MONETA (Carta) Legale e MONETA Scritturale – PDF
Ecco la BOZZA sul come compilare ed inviare un pagamento in Euro Scritturali SOLO alla Pubblica Amministrazione, banche, Finanziarie, copiata dal sito dell’avv. Marco Della Luna e leggermente modificata dal Redattore di questa pagina
Per pagare solamente stato, banche, finanziarie, ecco la BOZZA da personalizzare, su carta intestata con dati fiscali e data. (per particolari più precisi riferirsi alla bozza completa di mastrino EU, che trovate QUI: https://pattoverascienza.com/finanza-3-euro-scritturali-come-crearli/
Si CONSIGLIA di USARE PEC CON FIRMA ELETTRONICA CERTIFICATA – La PEC che inviate con la creazione di denaro scritturale, è meglio indirizzarla direttamente al codice IBAN della Banca o della AGENZIA delle ENTRATE Spa, Riscossione.
CONSIGLIO ANCHE di INVIARE la PEC per CONOSCENZA ANCHE alla BANCA D’ITALIA, CORTE dei CONTI, AGENZIA delle ENTRATE SpA, Guardia di Finanza ed altro ente che vi può necessitare più o meno.
(NdR: dalla bozza sottostante, eliminate le cose, frasi, parole, che non vi servono – potete pagare in moneta scritturale, EUR (ISO) Fiat a corso legale (€uros, euros, euro: Agenzia delle Entrate, Banche, Finanziarie, Comuni per tasse ed imposte)
Ecco la procedura da attuare prima di inviare il denaro scritturale e pagare solo le banche, finanziarie o stato:
BOZZA da personalizzare, su carta intestata con dati fiscali e data. (per particolari più precisi riferirsi alla bozza completa di mastrino EU, che trovate QUI: https://pattoverascienza.com/finanza-3-euro-scritturali-come-crearli/
Tenete presente che le BANCHE cercano in vari modi di “NASCONERE” il loro numero IBAN.
- Quando la banca apre un conto al correntista, quel conto non è di proprietà del nominativo a cui fa riferimento, ma il nominativo a cui viene intestato è solo il beneficiario/utilizzatore a tempo determinato;
- Quando la banca invia comunicazioni dove intima al correntista di rientrare con il finanziamento o fido, invita/autorizza a versare sul conto corrente intestato al correntista, poiché lo stesso conto essendo di proprietà della banca, la banca può attinge dallo stesso e dispone come vuole;
- Gli stessi depositi presso i propri conto correnti, divengono di proprietà delle banche (art. 1834 il denaro depositato in banca diviene proprietà della banca leggetelo);
- La banca, comunica il proprio IBAN ai correntisti, solo nei casi in cui, la banca deve ricevere una donazione oppure ricevere un saldo estinzione anticipata mutuo;
PER CONCLUDERE:
- Prima di inviare pagamento in euro scritturale alla banca, nel caso in cui vogliate rientrare con il fido concesso, inviate PEC dove comunicate esprimete la volontà di rientrare con il fido concesso utilizzato, versando non sul proprio conto, ma chiedete l’iban intestato alla banca stessa per poter bonificare direttamente alla banca.
La banca rispondendo alla PEC, vi indicherà dove versare, (fase importantissima) sarà la banca a indicare/autorizzare a voi dove inviare il pagamento.
Per lo stato:
http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/files/ecolabel/elenco-codici-iban-delle-tesorerie-provinciali-dello-stato/view
Li DOVETE utilizzare anche voi, per inviare “euro scritturali” via PEC, per saldare i presunti debiti nei loro confronti….
SEGUITO di:
“PAGARE GRATIS CREANDO EURO” – 11/10/2016
– By Marco Della Luna
Il mio articolo “Pagare gratis creando euro” ha avuto molto successo e numerosi debitori sembra vogliano mettersi a creare euro scritturali, come fanno le banche, per pagare i loro debiti.
Poiché ho ricevuto diverse richieste di chiarimenti e indicazioni operative, informo tutti coloro che intendono sperimentare la creazione scritturale di euro e il pagamento con essa di propri debiti, che ovviamente i loro creditori dichiareranno di non accettare quella modalità di pagamento, indi procederanno con decreti ingiuntivi, precetti, pignoramenti, istanza di fallimento, a seconda dei casi.
I debitori potranno difendersi in tribunale contestando che quegli euro così creati e quei pagamenti sono validi come quelli creati dalle banche ,in base al principio di eguaglianza sancito dalla costituzione, in base al generale principio di reciprocità, e in base al fatto che nessuna legge prevede o proibisce la creazione euro scritturali, la quale viene praticata tranquillamente dalle banche e accettata addirittura ai governi.
Non mi aspetto che i tribunali accettino questi argomenti perché, aldilà della loro correttezza logica e giuridica, il potere giudiziario non può andare contro il sistema di potere materiale e i suoi interessi.
Però in tal modo si opera di far venire alla luce dell’illegalità e le contraddizioni del sistema e l’inconsistenza della sua giustizia – un sistema in cui le banche possono fare sostanzialmente quello che vogliono e violare i principi fondamentali della costituzione, e arrogarsi il potere esclusivo di creare danaro dal nulla chiamandolo “euro” come quello della BCE, senza una legge che le autorizzi a fare ciò, semplicemente in base al principio che ciò che non è proibito è lecito, mentre ai cittadini fanno negare questa possibilità: “might is right”.
E se a creare gli euro scritturali e a usarli per pagare o tentare di pagare saranno decine di migliaia di cittadini, allora si metterà in moto un processo di tipo rivoluzionario, che i giudici non potranno fermare.
P.S. Ovviamente, la cosa illogica e illegittima del vigente sistema è che le banche commerciali private, e solo le banche, abbiano la facoltà-privilegio, accettata da tutte le istituzioni, anche se nessuna legge gliela conferisce, di creare moneta dal nulla, buona anche per pagare le tasse, e denominarla “euro”.
Una facoltà che neanche gli Stati hanno ! Una facoltà essenzialmente politica e sovrana.
Altrettanto ovviamente la soluzione non può essere il riconoscere a tutti la facoltà di creare euro come fanno le banche, ma il riconoscere a tutti questa facoltà è la inevitabile conseguenza logica-giuridica del dire, da parte delle autorità monetarie e di quel giudice di Bolzano, che le banche possono creare euro scritturali perché la creazione di tali euro (EUR Fiat, a corso legale) non è proibita e non è riservata alla BCE od alle sole Banche.
Quindi, come non è proibita alle banche commerciali, così non è proibita a me, né a te, che quindi, in quella logica, possiamo emettere euro anche noi. Conseguenza assurda, che dimostra l’assurdità e insostenibilità della tesi secondo cui le banche commerciali abbiano il diritto di emettere euro (scritturali).
Per pagare solamente stato, banche, finanziarie, ecco la BOZZA da personalizzare, su carta intestata con dati fiscali e data. (per particolari più precisi riferirsi alla bozza completa di mastrino EU, che trovate QUI: https://pattoverascienza.com/finanza-3-euro-scritturali-come-crearli/
http://marcodellaluna.info/sito/2016/10/15/creazione-di-moneta-scritturale-come-contabilizzarla/
By avv. Marco della Luna –
http://marcodellaluna.info/sito/2016/10/09/pagare-gratis-creando-euro/
& Marco Saba:
Già direttore della ricerca presso il Centro Studi Monetari, è il presidente di IASSEM, Istituto di Alti Studi sulla Sovranità Economica e Monetaria, con sede in Svizzera. E’ anche nel comitato scientifico di MONETA INTERA, l’iniziativa svizzera per un referendum sulla creazione di moneta da parte della Banca Nazionale Svizzera.
Dopo aver anticipato il 18 gennaio 2000, durante una audizione alla Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera, il risultato dei lavori di tre successive Commissioni Parlamentari di inchiesta sugli effetti dell’uranio impoverito, decide di occuparsi di un problema strutturale più importante: l’influenza delle decisioni arbitrarie del cartello bancario sulla vita politica e sociale del paese, e oltre.
Autore di diversi blog in italiano, inglese e francese, registra oltre 2 milioni di visitatori sui social network.
Nel 2005 convinse il professor Auriti e l’Adusbef a intraprende una celebre causa sul signoraggio che ottenne una sentenza positiva del giudice di pace di Lecce, poi ribaltata in cassazione, portando alle dimissioni del governatore della Banca d’Italia.
Scrive e pubblica tre libri sulla materia bancaria: Bankenstein (2006), O la banca o la vita (2008) e Moneta Nostra (2010; quest’ultimo pubblicato gratuitamente su internet, è l’ispiratore della omonima pagina Facebook per la creazione di euro fai-da-te).
Nel 2014 inizia ad intervenire nelle assemblee degli azionisti delle banche, poi seguito dall’On. Sibilia e dal magistrato onorario Rosanìa, contestando la mancata contabilizzazione della creazione di danaro da parte delle banche stesse nel conto di cassa.
Nel 2016, in occasione della clamorosa ed inaudita dismissione della pubblicazione del Rendiconto Finanziario da parte sia della Banca Centrale Europea che della Banca Nazionale Svizzera, interviene all’assemblee di quest’ultima (29 aprile 2016), a Berna, contestando la revisione del bilancio effettuata da KPMG. Il 28 ottobre interviene all’assemblea Mediobanca ponendo fine allo story-telling ufficiale sul ruolo d’intermediazione delle banche.
BANCA d’ITALIA ha pubblicato questo documento sul suo sito (PDF)
Creazione di moneta scritturale da parte dei cittadini
La Banca d’Italia sta ricevendo da parte di alcuni cittadini comunicazioni che attestano l’autonoma creazione di “euro scritturali” e l’utilizzo delle somme così “create” per il presunto pagamento di debiti o per fornire una presunta provvista per successive operazioni di pagamento o per l’emissione di titoli di credito da parte della stessa Banca d’Italia (vaglia cambiari); l’assunzione di queste iniziative, sia pure in numero ancora limitato, unita alla presenza sul web di riferimenti alla teoria economica di cui sono applicazione, rende necessario pubblicare alcune precisazioni al fine di evitare pericolosi equivoci.
A questo articolo della Bankitalia, l’avvocato Marco Della Luna ha replicato con questo suo articolo (PDF)
Leggetelo e vedrete come la Bankitalia non sa o fa finta di non sapere…che ciò è possibile e minaccia ritorsioni alle quali risponderemo con denunce/querele !
IMPORTANTE da ricordare:
“Le circolari e le istruzioni della Banca d’Italia non rappresentano una fonte di diritti ed obblighi e nella ipotesi in cui gli istituti bancari si conformino ad una erronea interpretazione fornita dalla Banca d’Italia in una circolare, non può essere esclusa la sussistenza del reato … Le circolari o direttive, ove illegittime e in violazione di legge, non hanno efficacia vincolante per gli istituti bancari sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia, neppure quale mezzo di interpretazione …”
(Cassazione sentenza n. 46669/2011)
MONETA SCRITTURALE – BANCA ITALIA S’INCARTA – 06/07/2017
Da poco tempo la Banca d’Italia ha pubblicato sul proprio sito ufficiale un singolare “Avviso pubblico”.
Bizzarro anche nella formulazione, poiché non riporta la data né la firma di qualcuno o il riferimento a un qualche ufficio interno. Insomma è di Bankitalia, ma non si sa chi l’ha scritto. La cosa più bizzarra è però il suo contenuto, di cui vogliamo parlare perché invece la materia è interessante.
Il documento si intitola “Creazione di moneta scritturale da parte dei cittadini – Avviso al pubblico” e inizia raccontando il fatto che Bankitalia da qualche tempo sta ricevendo da parte di alcuni cittadini “comunicazioni che attestano l’autonoma creazione di euro scritturali e l’utilizzo delle somme così create per il presunto pagamento di debiti o per fornire una presunta provvista per successive operazioni di pagamento o per l’emissione di titoli di credito da parte della stessa Banca d’Italia”.
Lo stesso documento prosegue affermando che “l’assunzione di queste iniziative, sia pure in numero limitato, unite alla presenza sul web di riferimenti alla teoria economica di cui sono applicazione, rende necessario pubblicare alcune precisazioni al fine di evitare pericolosi equivoci”.
A diversi lettori verrà da pensare che qualcuno in Italia è impazzito anche senza che faccia troppo caldo. Ma non è così, perché tutto nasce dall’iniziativa di un avvocato, Marco della Luna (anche attraverso il suo blog), che da anni si batte per contestare il potere assunto da Bankitalia (e ora dalla Bce) con la creazione di moneta, soprattutto da quando, con il divorzio tra ministero del Tesoro e Bankitalia, questa ha assunto nei fatti un’autonomia e un’indipendenza (dal potere politico in generale e dal governo in particolare) che ci fanno necessariamente porre la domanda su quali siano gli obiettivi di tale istituto, che ormai lavora stabilmente di concerto con la Bce, assumendo quindi decisioni in un’ottica europea, secondo visioni di interesse europei, quindi non necessariamente a difesa degli interessi nazionali.
Ora il cuore della questione è che, nel passare le consegne della sovranità monetaria da Bankitalia alla Bce, non c’è scritto da nessuna parte che la stessa fosse autorizzata a farlo.
Ancor peggio, l’articolo 1 della nostra Costituzione recita che la “sovranità appartiene al popolo”. Ora il popolo si può dare delle istituzioni per amministrare ciò che è suo (e rimane suo). Chi amministra non ha il potere di cedere a sua volta l’amministrazione.
In altre parole, con un esempio semplice: si può dire che se io ricevo una macchina in prestito e poi la guido, non faccio un abuso; ma se invece a mia volta la presto, allora compio un abuso e il proprietario che me l’ha prestata giustamente se ne risentirà.
Seppure si tratti di una materia gravissima, questo però è solo il cuore del problema, i cui effetti devastanti sono effettuati dall’attività bancaria ordinaria, quella di prestare denaro. Infatti, tale attività è ingannevolmente chiamata “prestare denaro”, perché le banche non prestano nulla: sia perché per prestare si dovrebbe prima avere (la banca non presta denaro proprio né quello dei depositanti, cioè non presta quello che ha); e poi perché di fatto in ogni erogazione di finanziamento, prestito o mutuo, la banca commerciale crea letteralmente denaro dal nulla. Ora questo denaro è “euro scritturale”, non creato da Bankitalia o dalla Bce, per il quale si parla di euro legale.
La questione non è di lana caprina perché, come scritto nello stesso “Avviso al pubblico”, “sulla base della normativa internazionale e nazionale, l’unica forma di moneta legale – ossia dotata del potere di estinguere le obbligazioni in denaro – è la moneta emessa dalla Banca centrale europea (Bce)”.
Quindi, stando alle parole della stessa Bankitalia, tutto il denaro scritturale (cioè il 98% del denaro in circolazione, quindi escluse le banconote che sono create dalla Bce) non è moneta legale e quindi non è dotata del potere di estinguere le obbligazioni in denaro.
L’anonimo redattore di questo comunicato forse pensava di mettere una toppa al discorso scrivendo che “il meccanismo di creazione di moneta scritturale da parte del singolo cittadino intenderebbe replicare la cosiddetta moneta bancaria o scritturale, termine con il quale si indica l’insieme degli strumenti gestiti e organizzati dalle banche e dagli altri soggetti abilitati a prestare servizi di pagamento: assegni, bonifici, addebiti diretti, carte…
Si ricorda che la prestazione dei servizi di pagamento, attraverso moneta scritturale, è un’attività consentita per legge esclusivamente ai soggetti abilitati, quali banche, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento”.
Ma, come spesso capita, la toppa è peggiore del buco e apre una voragine: infatti, se è vero che la legge disciplina la “prestazione di servizi di pagamento”, è pur vero che i cittadini che si sono creati moneta scritturale non hanno attivato un servizio di pagamento, ma hanno solo creato moneta.
Sarei proprio curioso di sapere cosa ne penserebbe un giudice in un eventuale processo: anche perché pure il pagamento effettuato con tale moneta personalmente creata non è l’offerta a terzi di un servizio, quindi non rientra nemmeno questo in un “servizio di pagamento”.
In tale senso sembra anche decadere la velata minaccia contenuta nel testo: “Secondo il Testo unico bancario (artt. 131-bis e 131-ter) l’abusiva emissione di moneta elettronica e l’abusiva prestazione di servizi di pagamento costituiscono un reato”. Infatti, solo la Bce “emette” la moneta creata (non la spende né effettua un pagamento di un debito o di una spesa, per le quali necessità utilizza invece i profitti dell’emissione, cioè gli interessi sulla moneta emessa). Invece i cittadini in questione non hanno intenzione di “emettere” moneta, ma solo di effettuare pagamenti per estinguere obbligazioni in denaro. In altre parole, Bankitalia ha solo ragione di intervenire se io creo la moneta e poi la presto, chiedendo un interesse sul denaro creato dal nulla, come fanno ora tutte le banche, dalla Bce in giù.
Paradossalmente, nessun testo legislativo dice nulla sulla creazione di moneta scritturale: perché se lo dicesse dovrebbe negare questo potere ai soggetti privati, quali sono anche banche commerciali e gli istituti di pagamento.
A certificare la confusione totale sulla natura giuridica della moneta ci sono pure le banconote. Queste sono emesse da Bankitalia (su mandato della Bce) cioè da un istituto di diritto pubblico (almeno sulla carta, come scritto nello statuto). Eppure sulle banconote, vicino alla scritta Bce c’è presente e ben visibile il simbolo del copyright “©”: cioè su un documento ufficiale e pubblico emesso da un istituto di diritto pubblico abbiamo un elemento giuridico appartenente al diritto privato !
A completare il quadro, c’è pure il Tribunale di Bolzano, il quale in un a sentenza ha affermato che “quanto, invece, alla violazione dell’art 127 (ex art 105) del trattato istitutivo dell’Unione Europea, non si capisce per quale motivo la creazione di moneta attraverso il sistema bancario possa violare tale norma, che nulla dispone in tal senso, come è assolutamente irrilevante il riferimento all’art 10 TUB, che non vieta tale sistema ai Privati”.
Una sentenza dagli effetti potenzialmente devastanti, in base al principio che ciò che non è esplicitamente vietato è permesso.
La moneta, oltre a essere un’istituzione, è pure frutto di una fiducia che potremmo chiamare “fiducia sociale”, senza la quale nessun sistema monetario può funzionare. Tale fiducia può essere anche concessa, quando è ragionevole concederla preventivamente.
Ma deve pure essere guadagnata. E le istituzioni bancarie europee e italiane non stanno facendo molto per guadagnarsela.
E i cittadini ne prendono atto e si organizzano.
Per una più completa comprensione della questione si rimanda a “Moneta Nostra” su Face Book
http://www.confassimpresa.org/info/NOVITA/2017/moneta-scritturale-banca-d-italia-s-incarta_389.htm
EURO SCRITTURALI: Lettera al governatore della Bankitalia spa (da leggere)
https://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_37410.asp
CREAZIONE DI MONETA SCRITTURALE E SUA ACCETTAZIONE/PERMUTA DA PARTE DEL SISTEMA FINANZIARIO MORALMENTE ACCETTABILE.
“In linea di principio tutte le dotazioni ed i mezzi di cui si avvalgono i mercati per potenziare la loro capacità allocativa, purché non rivolti contro la dignità della persona e non indifferenti al bene comune, sono moralmente ammissibili”.
http://www.abi.it/Pagine/Interventi/Oeconomicae-et-Pecuniariae-Quaestiones.aspx?linkbynl=6a340c36-d353-4d0e-8735-7646e9c1b375&o=2-&linkbynl=543b68bd-2b3f-456e-9d1e-ac9e422ff15c&o=2-&linkbynl=09e89172-93e6-4423-89aa-55811b3c303f&o=2-
IL DENARO E’ SEMPRE SCRITTURALE
“Si potrebbe quindi sostenere che il denaro è sempre scritturale e che il denaro è intrinsecamente una unità di conto. La valuta, sotto forma di monete, banconote o altri oggetti fisici, può essere vista come manifestazione fisica dell’unità di conto. La valuta fisica sarebbe quindi solo un altro modo per mantenere i conti, una forma più tangibile di contabilità.”
– Banca centrale della Finlandia, The Great Illusion of Cryptocurrencies, 2018, pag.6
https://helda.helsinki.fi/bof/bitstream/handle/123456789/15564/BoFER_1_2018.pdf?sequence=1&isAllowed=y
Marco Saba: Italia…hanno smarrito 170 miliardi ritrovati da Marco Saba……
COME RENDERE PIU’ EFFICACE il MODULO di MONETA SCRITTURALE !
Il modulo va inviato per competenza anche all’Agenzie delle Entrate regionale, della regione della Banca/Finanziaria a cui si invia il modulo.
Tra parentesi nell’intestazione dell’Agenzie delle Entrate, scrivete: in qualità di “Ente Vigilante”.
Si aggiunge al modulo una marca da bollo dia 2 Euro e si annulla con la propria firma in BLU.
Il corpo della mail dove si allega il modulo dovrà essere:
In allegato PAGAMENTO ecc……
In riferimento al D.P.R. 445/2000 CAPO IV, SEZIONE I, artt. 53, 55,57, SI DISPONE la registrazione del protocollo del documento in allegato e se ne richiede l’invio del numero tramite risposta a questa PEC.
Il giorno dopo arriverà il numero di protocollo.
Da quel momento la Banca/Finanziaria è costretta a contabilizzare la moneta scritturale che le arriva.
Quindi:
1 – o annulla il debito per saldo
2 – o storna al mittente la moneta inviata per indebito oggettivo (art. 2033 c.c.)
Elenco dei codici IBAN, che le varie Banche utilizzano per le loro transizioni/trasmissioni di denaro fra di esse – vedi PDF (pagina ormai nascosta, perché le banche hanno paura…..)
Ecco quelli dello stato:
https://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/CIRCOLARI/2007/20/Codici-IBAN-CC.pdf
Cosa sono i codici IBAN:
https://www.codiceiban.it/
Elenco codici ABI delle banche
https://www.blia.it/utili/abicab/elenco.php
Li DOVETE utilizzare anche voi, per inviare “euro scritturali” via PEC, per saldare i presunti debiti nei loro confronti….
Sul pagamento con moneta scritturale secondo il metodo GST Virtual Bank che è troppo complicato inutilmente:
Le parti devono stipulare un vero contratto per stabilire che anche una prestazione diversa da quella originale abbia effetto estintivo, configurando la fattispecie della “datio in solutum”. Ciò accade, ad esempio, se si accordano perché il debitore consegni la propria merce in luogo della somma dovuta.
La datio in solutum è, secondo autorevole dottrina (Trabucchi), in contratto reale (1376 c.c.) ed oneroso. Inoltre, si tratta di una forma di adempimento satisfattoria diversa dall’adempimento ed atipica, ciò che assume rilevanza in materia di fallimento, essendo i pagamenti atipici revocabili (art. 67, comma 1, n. 2 l.f.).
Il contratto può anche essere unilaterale ex artt. 1333 e ss c.c.
https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quarto/titolo-i/capo-ii/sezione-i/art1197.html?utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=articolo&utm_content=nav_art_succ_top
Per pagare solamente stato, banche, finanziarie, ecco la BOZZA da personalizzare, su carta intestata con dati fiscali e data. (per particolari più precisi riferirsi alla bozza completa di mastrino EU, che trovate QUI: https://pattoverascienza.com/finanza-3-euro-scritturali-come-crearli/
Per chi ha già pagato in euro scritturale e l’ente risponde…..facendo “obiezioni”, ecco la BOZZA sul come rispondere eventualmente non registrassero la PEC con il bonifico di euro scritturali inviato…
Gentile Sig. (Nome e Cognome) e relativa FINZIONE PERSONA GIURIDICA (NOME e COGNOME, COD. FISC. n°…..), in riferimento alla sua risposta via PEC relativo al pagamento dell’avviso bonario n:……………… , devo farle alcune precisazioni:
1- la sua risposta è stata tardiva rispetto ai termini previsti dall’art. 1454 del codice civile, (30 gg) perché sono passati circa …… gg/mesi ….. in virtù dell’ Art. 20, L. n. 241/1990, SILENZIO ASSENSO, il SALDO TOTALE INVIATOVI si considera comunque registrato contabilmente.
2- In base all’ordinanza: del marzo 2017, causa RG2144 di Cremona, il soggetto pagatore ha facoltà di offrire, quando la legge non ponga specifiche limitazioni, moneta scritturale in luogo di quella legale.
Testo originale inerente la causa: “…parificabilità della moneta scritturale a quella avente corso legale ai fini dell’adempimento delle obbligazioni pecuniarie: si è affermato, in tal senso, che il debitore ha facoltà di offrire, quando la legge non ponga specifiche limitazioni, moneta scritturale”….
3 – caso in cui non abbiate dato risposta entro i 30 gg, e non avete ben contabilizzato l’importo e non venga restituita la somma il pagamento si considererà incassato FUORI BILANCIO violando l’Art. 328 c.p. (rifiuto di atti d’ufficio, omissione, Cass, n. 3882 del 24 aprile 1997)
4 – Qualora il pagamento non venisse accettato, il debito si considererà comunque estinto e il credito si considererà comunque versato dal secondo giorno lavorativo dalla data di ricezione dell’ordine (Direttiva Europea n. 2007/64/CE) poiché non è consentito rifiutare l’euro come mezzo di pagamento finale, (vedi anche CASS. S.U. sentenza n. 26617 del 18 dicembre 2007).
Qualora non riteniate tale forma di pagamento accettata siete tenuti a stornare il relativo importo al mittente all’IBAN ……….., per cui violate l’Art. 646 c.p (appropriazione indebita se non lo ritornate…all’emittente).
Inoltre vi vorrei ricordare sia l’articolo 28 della Costituzione Italiana che recita:
“I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.”
L’articolo 54 della costituzione Italiana che recita: “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
Quindi i cittadini cui sono affidate FUNZIONI PUBBLICHE hanno il dovere di “adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”.
Inoltre le ricordo pure l’articolo 328 del Codice Penale “omissione di atti d’ufficio”.
Premesso questo nei suoi confronti, quale funzionario pubblico, mi riservo di intraprendere le dovute tutele legali e risarcitorie, stimabili in 10 MILIONI di EURO in moneta legale.
Distinti saluti
Firma (Nome e Cognome)
in qualità di Amministratore della FINZIONE PERSONA GIURIDICA – TRUST (COGNOME E NOME, COD. FISC. n°……)
Potete se volete anche mettere in mora l’AGENZIA delle ENTRATE spa, ente finanziario, banca, istituto, ecc, se non vi rendono il denaro inviato come euro scritturale con apposito Bonifico, ecco come fare:
Modello facsimile richiesta di pagamento e costituzione in mora
Rendiamo di seguito disponibile il modello facsimile da inviare per richiedere il pagamento ai sensi dell’art. 1219 del Codice civile. E’ opportuno essere il più precisi possibili e non inviare documenti “alla cieca”, ma agire per tutelare i propri diritti qualora siano ritenuti violati. E’ assolutamente consigliabile ed opportuno rivolgersi a professionisti del settore.
http://www.dirittoprivatoinrete.it/la_mora_del_creditore.htm – (art. 1206 c.c.)
https://www.studiocataldi.it/articoli/19979-la-mora-del-creditore.asp
Il creditore è in mora quando senza alcun motivo legittimo si rifiuta di ricevere il pagamento offerto dal debitore nei modi indicati dalla legge oppure non compie quanto è necessario affinché debitore possa adempiere all’obbligazione.
Elenco dei codici IBAN, che le varie Banche utilizzano per le loro transizioni/trasmissioni di denaro fra di esse – vedi PDF
Li DOVETE utilizzare anche voi, per inviare “euro scritturali” via PEC, per saldare i presunti debiti nei loro confronti….
Ecco la risposta della sede di Roma dell’Ag. Entrate (al Compilatore della presente pagina)
Vi è MOLTO di più, per scappare dalle banche a debito…..:
Dare denaro GRATIS ai privati cittadini, senza indebitare NESSUNO
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Come rispondere eventualmente non registrassero la PEC/bonifico per invio di euro scritturali: EUR, Fiat a corso legale
Gentile Sig. …….., in riferimento alla sua richiesta via PEC relativo al pagamento dell’avviso bonario n:…………, devo farle alcune precisazioni:
la sua risposta è stata tardiva rispetto ai termini previsti dall’art. 1454 del codice civile, (30 gg) perché sono passati circa …… gg/mesi ….. in virtù dell’ Art. 20, L. n. 241/1990, SILENZIO ASSENSO, il SALDO PER CONTANTI si considera comunque registrato contabilmente.
In base all’ordinanza: del marzo 2017, causa RG2144 di Cremona Il soggetto pagatore ha facoltà di offrire, quando la legge non ponga specifiche limitazioni, moneta scritturale in luogo di quella legale.
Nel caso in cui non abbiate dato risposta entro i 30gg, e non avete ben contabilizzato l’importo e non venga restituita la somma il pagamento si considererà incassato FUORI BILANCIO violando l’Art. 328 c.p. (rifiuto di atti d’ufficio, omissione, Cass, n. 3882 del 24 aprile 1997) Qualora il pagamento non venisse accettato, il debito si considererà comunque estinto e il credito si considererà comunque versato dal secondo giorno lavorativo dalla data di ricezione dell’ordine (Direttiva Europea n. 2007/64/CE) poiché non è consentito rifiutare l’euro come mezzo di pagamento finale, (vedi anche CASS. S.U. sentenza n. 26617 del 18 dicembre 2007).
Qualora non riteniate tale forma di pagamento accettata siete tenuti a stornare il relativo importo al mittente all’IBAN ……….., per cui violate l’Art. 646 c.p (appropriazione indebita).
Inoltre vi vorrei ricordare sia l’articolo 28 della Costituzione Italiana che cita:
“I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.”
L’articolo 54 della costituzione Italiana che recita:
“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.”
Inoltre le ricordo pure l’articolo 328 del Codice Penale “omissione di atti d’ufficio”.
Premesso questo, mi riservo di intraprendere le dovute tutele legali e risarcitorie, stimabili in minimo 10 MILIONI di EURO in moneta legale, anche nei suoi confronti come funzionario pubblico, firmatario dei documenti inviatimi.
Come le banche nascondono le loro malefatte a tutti:
http://centralerischibanche.blogspot.com/2019/03/moneta-scritturale-il-mistero-deutsche.html?m=1
Per aiutare gli istituti finanziari a comprendere la nostra procedura (Euros) è stato scritto un manuale operativo per le banche da allegare alla PEC con la procedura.
Il manuale è scaricabile anche dal nostro sito nella sezione E-BOOK
http://www.gstvirtualbank.it/e-book.html
Rintracciare gli IBAN delle varie banche italiane può essere fatto in diversi modi:
Contattare la Banca: La modalità più diretta è contattare direttamente la banca di interesse e richiedere l’IBAN per il tipo di transazione che si desidera effettuare. Le banche italiane di solito forniscono questa informazione tramite il servizio clienti o sul loro sito web.
Cercare online: Molti siti web offrono elenchi di IBAN delle principali banche italiane. Tuttavia, è importante assicurarsi che le fonti siano affidabili e aggiornate.
Utilizzare servizi di ricerca IBAN: Alcuni servizi online consentono di ricercare IBAN specifici in base al nome della banca o ad altre informazioni pertinenti.
Utilizzare l’IBAN Calculator: In alternativa, puoi utilizzare strumenti online noti come “IBAN Calculator” per generare IBAN per le banche italiane. Tuttavia, questa opzione richiede di inserire i dati corretti, come il codice ABI della banca e il numero di conto, per ottenere l’IBAN corretto.
Ricorda sempre di utilizzare fonti affidabili e di verificare attentamente l’IBAN prima di effettuare qualsiasi transazione finanziaria.
Elenco dei codici IBAN, che le varie Banche utilizzano per le loro transizioni/trasmissioni di denaro fra di esse – vedi PDF
Li DOVETE utilizzare anche voi, per inviare “euro scritturali” via PEC, per saldare i presunti debiti nei loro confronti….
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Nulla la cartella dell’AG. ENTRATE SPA, ufficio Riscossioni, notificata al Trust – Maggio 2018
La notifica della cartella di pagamento effettuata dall’agente della riscossione direttamente a un trust è da considerarsi giuridicamente inesistente e/o radicalmente nulla in quanto il trust non è un soggetto fiscale e pertanto non può essere considerato quale generico soggetto passivo d’imposta. Questo il principio che emerge dalla sentenza 1365 depositata il 27 marzo dai giudici della Commissione Tributaria Provinciale di Milano (presidente Roggero – relatore Chiametti).
By Massimo Romeo
Tratto da: quotidianofisco.ilsole24ore.com
QUI TROVATE altre QUERELE / ESPOSTI da presentare contro Stato, Ag. Entrate, Rai, ecc.
AG. ENTRATE SPA (Agenzia Riscossioni) – ex EQUITALIA:
CARTELLE NULLE – Sapete perché, oltre a tutto il resto, le cartelle di EQUILADRIA sono illegali !
Perché nel riepilogo vengono sommati dei NUMERI che vengono quantificati magicamente in EURO diventando “contraffazione” dei numeri originari !
E, mancando l’unità di VALORE a fianco ad ogni numero (che deve essere motivato), la loro pretesa è riconducibile (Codice Penale- Libro II – Dei delitti in particolare – TITOLO XIII – Dei delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone) al reato di estorsione sanzionato dagli art. 624-625-629 del codice penale italiano.
a) con la “CARTELLA DI PAGAMENTO”, viene omessa la consegna, (pertanto è inesistente), la copia della procura scritta e firmata, rivestita della stessa forma del contratto che il rappresentante ha il compito di concludere, del PRESUNTO CREDITORE con la quale lo stesso chiede all’Agente della Riscossione di intimare alla presunta “controparte” l’adempimento di un contratto tra lui e la “presunta controparte;
b) l’intimazione ad adempiere è priva della firma di sottoscrizione del pretendente;
c) i numeri corrispondenti agli Oneri di riscossione entro e oltre le scadenze, come pure gli Importi a ruolo, sono privi dei simboli previsti dalla normativa vigente indicante l’unità di misura di valore dell’euro. Tali numeri diventano “magicamente” euro nel totale diventando così “contraffazione” dei numeri originari;
d) il bollettino postale allegato con C/C intestato ad EQUITALIA rende falsa l’affermazione scritta nella prima facciata “poiché l’Agente della riscossione fornisce solo le informazioni relative alla situazione dei pagamenti”;
e) la richiesta del pagamento della medesima somma da parte di un ulteriore e presunto creditore, FINZIONE PERSONA GIURIDICA nella persona fisica dell’Agente della Riscossione (senza la presentazione di alcun contratto regolare), alla “vostra” FINZIONE PERSONA GIURIDICA, nella “veste impropria” della vostra “Persona Fisica”, pare essere riconducibile agli articoli del Codice Penale- Libro II – Dei delitti in particolare – TITOLO XIII – Dei delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone) e quindi al reato di estorsione sanzionato dagli art. 624-625-629 del codice penale italiano….
https://www.studiocataldi.it/codiceprocedurapenale/articolo/articolo-331-del-codice-di-procedura-penale-denuncia-da-parte-di-pubblici-ufficiali-e-incaricati-di-un-pubblico-servizio.asp
L’unità di misura del valore, scritto per intero o con sigla, deve seguire una regola/modalità.
La trovate qui
http://publications.europa.eu/code/it/it-370303.htm
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PROMEMORIA:
Sentenza della CASSAZIONE: La BOLLETTA (luce, gas, telefono, ecc.) NON PROVA l’ESISTENZA del CREDITO
La bolletta o fattura non è idonea a dimostrare l’effettiva esistenza del credito azionato dalla società che ha erogato il servizio idrico (od altro servizio).
Nonostante chi ha emesso la fattura possa, in base a tale documento, ottenere l’emissione di un decreto ingiuntivo, ove nel successivo giudizio di opposizione sia contestato il rapporto principale essa non può costituirne valida prova, dovendo il creditore fornire nuove prove per integrare con efficacia retroattiva la documentazione offerta nella fase monitoria.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, terza sezione civile, con l’ordinanza n. 17659/2019 (qui sotto allegata), pronunciandosi sul ricorso di una società di gestione dell’acquedotto. In sede di gravame, il giudice aveva accolto l’opposizione del Comune contro il decreto ingiuntivo per il pagamento alla società di oltre 150mila euro di corrispettivo per il servizio di fornitura di acqua potabile.
Per la Corte territoriale aveva ragione il Comune nel sostenere che fossero insufficienti a dimostrare il credito azionato le tredici fatture versate in atti, in quanto documenti di provenienza unilaterale da parte della stessa società e in presenza di oggettiva contestazione in ordine all’effettiva erogazione del servizio, sia nell’anche nel quantum.
La fattura non prova l’esistenza del credito
Gli Ermellini ritengono che il provvedimento sia debitamente motivato e si sottragga a ogni censura in quanto si è attenuta al principio, enunciato ripetutamene dalla stessa Cassazione secondo cui la “fattura è titolo idoneo per l’emissione di un decreto ingiuntivo in favore di chi l’ha emessa, ma nell’eventuale giudizio di opposizione la stessa non costituisce prova dell’esistenza del credito, che dovrà essere dimostrato con gli ordinari mezzi di prova dall’opposto” (cfr. Cass., sent. n. 5915/2011).
Non giova alla società ricorrente neppure il riferimento al principio secondo cui, in tema di prova dell’inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per l’adempimento deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto e il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell’inadempimento della controparte.
Nel caso di specie, infatti, ciò che manca è proprio la prova dell’entità del credito pecuniario azionato in quanto nel giudizio ex art. 645 c.p.c. non possono valere le fatture poste alla base del provvedimento monitorio. Tale evenienza, secondo la Cassazione, ha dunque comportato il rigetto della pretesa azionata, confermato in sede di legittimità.
La bolletta e la prova del credito
Non è la prima volta che la giurisprudenza afferma che le fatture non possano costituire fonte di prova in favore della parte che le ha emesse. Anzi, le conclusioni sul punto risultano sostanzialmente unanimi.
Leggi anche Bollette: non sempre il contatore fa prova dei consumi
Secondo il Tribunale di Latina (sent. 763/2018), avuto riguardo alla sua formazione unilaterale e alla funzione di far risultare documentalmente elementi relativi all’esecuzione di un contratto, la fattura inquadra fra gli atti giuridici a contenuto partecipativo, consistendo nella dichiarazione indirizzata all’altra parte di fatti concernenti un rapporto già costituito.
Sicché, secondo la Cassazione quando tale rapporto sia contestato, la fattura non potrà costituire valido elemento di prova delle prestazioni eseguite ma, al più, un mero indizio (cfr. Cass. n. 9542/2018).
Leggi anche Cassazione: la fattura non è prova ma mero indizio
Scarica pdf Cass., III civ., ord. n. 17659/2019
https://www.studiocataldi.it/articoli/35234-cassazione-la-bolletta-non-prova-l-esistenza-del-credito.asp?=telegram
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Cosa è la Block Chain ? è la rivoluzione delle transazioni finanziarie e non solo, mondiali a disposizione di tutti !e praticamente infalsificabile, e gratuita….
ECCO un’altra OPPORTUNITA’ per aiutarci ed aiutarVi.
Il progetto di una svendita celere dei beni dei privati in Italia, con la messa a punto del PORTALE VENDITE PUBBLICHE e relativo COMMON&MARKETPLACE, così come riportato nell’articolo al link http://cvacnationitalia.net, grazie alla veloce legislazione in merito approntata ha preso anche a causa della pesante crisi economica, un’accelerazione progressiva ed inesorabile, tant’è che ormai i beni pignorati già in vendita sono circa centomila per oltre 250 miliardi di euro.
Questo è il risultato di quella sottrazione lenta di diritti sovrani e fondamentali indotta da un debito artatamente favorito e da una politica economica e monetaria che ormai anche i più distratti riconoscono ‘dolosa’.
Noi del “CVAC nation ITALIA”, tramite questa Denuncia inviata in primis agli organi finanziari internazionali molto sensibili ai reati di Frode attuati IN OPERAZIONI DI TRADING INTERNAZIONALE attraverso INTERVERSIONE DI POSSESSO e FALSE DICHIARAZIONI per l’APPROPRIAZIONE INDEBITA di FONDI e BENI, abbiamo voluto sollevare il velo sotto cui, a livello nazionale ed internazionale, ha operato quel COMITATO D’AFFARI trasversale e lobbista che si appresta oggi, tramite il PORTALE VENDITE PUBBLICHE e relativo COMMON & MARKETPLACE, a finalizzare illegittimamente le sue operatività.
Vogliamo dare, a chi interessato a compartecipare autonomamente, l’opportunità di far sua la medesima denuncia sottoponendola tramite l’Esposto-Denuncia scaricabile, da presentarsi, tramite presentazione alle locali stazioni di polizia, carabinieri e finanza, o se lo si reputa anche direttamente, alla Procura della Repubblica, con allegata una copia della denuncia già pre-registrata in UCC (Uniform Commercial Code) nel registro pubblico (County Clerk) di Washington D.C. (la Denuncia Integrale in Inglese inizia da pagina 4) ed una copia in italiano della medesima scaricabili tutte cliccando sui rispettivi nomi.
Più Esposti-Denuncia, più possibilità che qualche P.M. avvii in Italia un’inchiesta.
Se inoltre anche voi state subendo un’azione pignoratizia, dopo il deposito del suddetto esposto denuncia, fatte una copia del medesimo ed aggiungendo, quali ulteriori allegati anche le due copie già richiamate nel punto precedente, scaricate la lettera accompagnatoria dei predetti allegati che spedirete in plico ed in raccomandata ai seguenti Agents della Repubblica Italiana:
– Ministero di Giustizia – UFFICIO II
– Prefetto
– Presidente del Tribunale dove è stata attivata l’azione pignoratizia
– Giudice delle Esecuzioni Immobiliari
– Cancelliere della sez. esecuzioni immobiliari
– ed a tutte quelle persone giuridiche che vengono coinvolte in questa azione vessatoria.
Avendo redatto un’Esposto-Denuncia che pone il focus sulla medesima azione che stanno supportando, dovrebbero per coerenza con la legge che dicono di rappresentare, almeno sospendere il pignoramento medesimo.
Anche qui più comunicazioni si produrranno, più saranno le possibilità di una sospensione o blocco dei pignoramenti.
By Patrizia Doris Pace – andrea.daga – maria teresa.sechi
Fondazione del CVAC nation ITALIA e la sua prima Azione Legale.
L’Italia è al centro di un nuovo Gioco del Monopoli, e non perché il gioco MONOPOLY ITALIA sta imperversando dall’inizio di quest’anno nelle piazze delle più grandi città d’Italia, ma perché il Ministero della Giustizia, in tandem con i non eletti in Parlamento, ha stabilito, con delle leggi dal 2016, il PORTALE VENDITE PUBBLICHE, che partirà dal 30 giugno 2017, una vera “SCATOLA GIOCHI” per le Strutture Finanziarie Estere, che lo potranno “giocare”, dalle loro sedi o da “CASA” Online.
Non manca niente:
– c’è il Tabellone con i dati degli immobili che si chiama MARKETPLACE;
– c’è la “MONETA” approvata anche da Banca d’Italia, da distribuire ai giocatori, e con cui si possono comprare anche le CASE, ha un nome rutilante: “COMPETITION MONEY” o “COM.MON.”, e poi
– come in tutti i MONOPOLI che si rispettino, ci sono le FICHES degli IMMOBILI…..PIGNORATI,…
attualmente quasi centomila immobili PIGNORATI, ma veri, di PRIVATI ed AZIENDE per oltre 250 miliardi di Euro, che, grazie ad una “CAMERA di COMPENSAZIONE”, ‘oscura e magica’, si trasformeranno ancor prima di essere venduti, con estremo gaudio di FONDI IMMOBILIARI ESTERI, HEDGE FUNDS e Banche Finanziarie, da BENI VERI e tangibili, in “PEZZI DI CARTA” chiamati FICHES e “COM.MON.”
Con un particolare:
questa CARTOLARIZZAZIONE, è attuata illegittimamente tramite FRODE per INTERVERSIONE DI POSSESSO (in quanto, sino ad un momento prima della ri-Assegnazione, l’immobile resta titolato al proprietario originario. [Agenzia delle Entrate dell’11 novembre 2005 n. 158]), APPROPRIAZIONE INDEBITA di FONDI e BENI e FALSE DICHIARAZIONI rilasciate ai mercati internazionali di trading.
E questo è solo l’inizio di un CAROSELLO che vedrà progressivamente passare, grazie alla crisi artificiale e perdurante indotta dall’Euro, altre migliaia di immobili di aziende e privati italiani che attraverso la CAMERA DI COMPENSAZIONE, saranno CARTOLARIZZATI per alimentare questo infinito nuovo MONOPOLY di un sistema corporativo internazionale che è già ‘estinto’ sin dal gennaio 2013, grazie agli oltre 60 depositi documentali visibili, nero su bianco, nel registro pubblico al link
https://gov.propertyinfo.com/DC-washington/ che compendiano l’azione documentale OPPT riferita al Trust Pubblico “ONE PEOPLE’S PUBLIC TRUST 1776”, azione, svolta dai suoi 3 trustees, che ha realizzato “FORECLOSURE” di tutti gli Stati e Banche strutturati in Corporations e cancellazione completa di Contratti e TRUSTS da loro detenuti, per aver contribuito a costruire un Sistema “legale” di SCHIAVITU’ per l’UMANITA’.
La proposta attuata dai trustees di OPPT, sostitutiva dei 195 Stati AZIENDA pignorati, erano e sono i C.V.A.C. (Creator’s Value Asset Center), strutture leggere, con incarichi intercambiabili, atte a gestire un ciclo”soft” di transizione dall’ex-Sistema al nuovo Sistema, volti completamente alla cura del singolo individuo, Vero Creatore di Valore.
Il primo C.V.A.C. è stato realizzato nel 2012 dai medesimi Trustees di OPPT, riferito agli “the united states of America”, il secondo, anche se per alterne vicende locali venuto alla luce solo dopo 5 anni, qui in Italia, tramite una riformulazione della procedura di generazione dei CVACs, avviata temporaneamente da 3 PROMOTERS MEMBERS, nati in territorio italiano e ufficializzata tramite la registrazione nel PRIME COMMERCIAL REGISTRY di Washington D.C. dal 14.05.2017, visibile al link:
http://www.cvacnationitalia.net/
La sua prima azione, pre-registrata nel Prime Commercial Registry, attuata da15 Membri del neo formato C.V.A.C. nation ITALIA (Creator’s Value Asset Center – UCC#2017-134-9716-7), registrazione visibile al link cvacnationitalia.it (Menu→Pubblicazioni Legali), è stata il presentare ai seguenti Organismi Internazionali…..:
- “Securities and Exchange Commission (S.E.C.)”
- “Department of Justice U.S.A.”, Deputy Chief (FCPA Unit), Fraud Section, Criminal Division
- UNIVERSAL POSTAL UNION (U.P.U.)
- International Organization of Securities Commissions (I.O.S.C.O.)
- Federal Reserve System (F.E.D.), Washington, USA,
- World Federation of Investors Corporation
….formale Denuncia (COMPLAINT, UCC # UCC # 2017-135-0170-3) proprio contro chi ha strutturato illegittimamente il gioco del Monopoli di cui sopra sulla ‘pelle degli italiani’ sempre più indifesi a causa della crisi artificiosa dell’euro, e cioè contro quel COMITATO D’AFFARI trasversale e lobbista che ha prodromicamente strutturato con le rimodulazioni di legge necessarie, sia tutti quegli aggiustamenti sulla normativa esistente, che tutti quegli atti istituzionali ed operativi necessari per operare legalmente e proficuamente, in INTERVERSIONE DI POSSESSO anche tramite FALSE DICHIARAZIONI per l’APPROPRIAZIONE INDEBITA di FONDI e BENI mirata al profitto di pochi, sia nell’ipertrofico mercato italiano dei “NON-PERFORMING LOANs”, che nel conseguente crescente ed indotto contesto delle “VENDITE GIUDIZIARIE DI IMMOBILI”, predisponendo sopratutto in quest’ultimo contesto, attraverso l’istituzione del PORTALE VENDITE PUBBLICHE e relativo COMMON & MARKETPLACE, gli atti per una sostanziale intera smaterializzazione dei Beni Immobili privati pignorati, che quali “ELIGIBLE CREDIT SUPPORT” ( nonostante siano detenuti per SOLO titolo derivativo tramite l’immissione in possesso di un generico e temporaneo ‘CUSTODE’ sostituito ancor prima della vendita definitiva al titolare originario), attraverso l’opaca CAMERA DI COMPENSAZIONE, prevista dal progetto “COMMON & MARKETPLACE”, diverranno il “sottostante” funzionalmente utile sia alla “COMPETITION MONEY” di facciata, ma sopratutto ‘GARANZIA REALE’, a valore nominale intero, per i ‘circoli virtuosi’ delle ripetibili operatività dei “Principali Creditori procedenti”, che nonostante il palese conflitto di interessi ed in pieno contrasto con la trasparente gestione delle ‘esecuzioni immobiliari, potranno ulteriormente tradurli in quegli strumenti finanziari SHORT-TERM di finanza strutturata emettibili tramite tutte quelle entità giuridiche come S.I.V. (Structured Investment Vehicle), S.P.V. (Special Purpose Vehicle) nello ‘standard’ I.S.D.A., formalizzate sopratutto in sedi estere .
Un vero e proprio OUTSOURCING mascherato da AFFIDAMENTO con cui le ‘distratte’ amministrazioni dei tribunali della “REPUBBLICA ITALIANA”, assumendo in sé solo la parte organizzativa dell’operazione di esproprio, lasciano ‘incautamente’ nelle mani private delle società di servizi di GLOBAL SERVICE, controllate a loro volta da robuste strutture finanziarie o Fondi Immobiliari Chiusi, tramite:
– CESSIONE IN BLOCCO di DIRITTI GIURIDICI sugli assets immobiliari espropriati, e
– Autorizzazioni Giudiziali, e
– con particolareggiate RELAZIONI di STIMA valorizzate,
tutta la libertà necessaria non solo per la gestione pubblicitaria di ‘semplici’ AVVISI ON LINE di VENDITE GIUDIZIARIE in area nazionale, ma anche tutte quelle altre opportunità che il mercato di trading internazionale può offrire, anche nel breve periodo, a quelle società finanziarie che collaterizzando degli assets anonimi in loro legale temporanea custodia e piena disponibilità, tramite i migliori strumenti finanziari e giuridici delle aree in cui le medesime società hanno registrato le loro filiali, (Trust, Structured investment vehicle (SIV), Special Purpose Vehicle (SPV)…, possono trarne vantaggio speculativo legale ma ovviamente non legittimo, poiché tutto ciò sarebbe in evidente palese Frode dei diritti sia del Debitore originario che dei Creditori del medesimo, oltre che in piena Frode e Disonore nei riguardi degli Operatori e Shareholders dei mercati di trading internazionali.
I 15 sottoscrittori della predetta Denuncia chiudono la medesima con quanto segue:
“…. Pertanto, poiché un’economia senza giustizia è una grande impostura, un grande sopruso, quali componenti della popolazione italiana e parti lese, reputiamo che sia da accertare quanto prima SIA tutta l’operatività collegata alla Esternalizzazione di Assets Immobiliari nazionali rilasciati da tempo in mani private, CHE l’intera operatività del predisponendo Portale Vendite Pubbliche, in quanto abbiamo il fondato sospetto che, nelle pieghe delle suesposte operazioni di Affidamento / Outsourcing vi sia ampio margine da parte di chicchessia, per attuare in INTERVERSIONE DI POSSESSO, anche tramite FALSE DICHIARAZIONI per l’APPROPRIAZIONE INDEBITA di FONDI e BENI, azioni di FRODE IN OPERAZIONI DI TRADING INTERNAZIONALE, “
e
“quali membri rappresentanti del CVAC nation ITALIA (Creator’s Value Asset Center -UCC#2017-134-9716-7), oltre che anticiparvi in questa sede le nostre “ forti perplessità” su un’operatività giudiziale che già di per se accentua l’impatto della crisi economica sull’attuale già declassato sociale italiano, le cui risultanze assodate potrebbero avere ulteriori ripercussioni sia sulla credibilità dei Bilanci depositati annualmente dalla “Republic of Italy” alla Securities and Exchange Commission di WA. DC, che sulla “bontà” dell’offerta finanziaria di Attori importanti dell’attuale sistema finanziario europeo e che potrebbero inoltre portare sperequazioni sia nel mercato medesimo che, purtroppo, nel relativo sottostante sociale, ci facciamo parte diligente sia nel denunciare agli Organi di Controllo Internazionali in premessa quanto sopra, che nel rimarcare agli Agents della Republic of Italy elencati all’inizio della presente denuncia, un loro intervento, anche di confutazione fondata e documentata punto per punto in merito, entro e non oltre 10 gg dalla data di ricezione della presente Registered Email.
Il silenzio in questo caso sarebbe solo confirmatorio.
Ci riserviamo il diritto di attuare tutte le ulteriori azioni, anche risarcitorie, necessarie, sia insede nazionale che in sede internazionale, a tutela della Verità, dei nostri Diritti e della Nostra Nazione.”
L’intera denuncia, anche in italiano, è visibile al link: http://cvacnationitalia.net
By: andrea.daga, maria teresa.sechi
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Tratto in parte da:
http://www.ilnavigatorecurioso.it/
Avv. Marco Mori al Parlamento Europeo, contro questa EuroDittatura Criminale – Aprile 2016
Precisazione
Questo Pianeta è retto da soggetti “malefici” (che stanno facendo-compiendo il loro mandato…), perché questa Terra è la “prigione” della Galassia ed è quindi l’INFERNO (luogo di continuo dolore), nel quale ci siamo re-incarnati e viviamo in questo “purgatorio”, per imparare tutti quanti NOI = IO SONO ma e soprattutto la nostra mEnte personalizzata più o meno bene, a distinguere cosa è il “bene” che da Gioia, piacere per TUTTI, dal “male” (…ciò che non è ancora bene), che dà sofferenza e dolore a noi tutti….che è nei fatti la mancanza di AmOr !
Una volta imparato ciò….la nostra personale Vita cambierà ed alla nostra morte=trapasso, ci recheremo nelle dimensioni (Terre) ove l’AmOr “abita” ed è la normale costituzione del sociale..
..questo è il progetto Vita Infinita, dell’InFinito – InFinità !
Le Piramidi mondiali della Mafia = Stati = Banche
In Italia (ma cosi è anche in tutte le altre nazioni del mondo),
….nasce e si forma nei Comuni,….si amplifica nelle Province,….si consolida nelle Regioni,….si Istituzionalizza nello Stato, per mezzo delle Lobbies e di certi politici che governano,….si fortifica nelle Unioni di Stati (es. EU-US-ONU-FMI ecc.), con gli uomini immessi al comando dai Banchieri,….si rilancia e si ri-consolida nel mondo, con le Multinazionali detenute dai Banchieri e dai loro amici-soci,
….viene sempre Gestita dai Banchieri … per il fatto che stampano-digitano “denaro” dal NULLA (a costo ZERO),….per loro e per i loro amici….e li prestano con interesse agli stati ed ai sudditi dell’Impero,…il tutto per il “dio” denaro (capitale) che mantiene il Potere a chi lo gestisce (i Banchieri = NWO),…..sugli Schiavi del mondo (il popolo ignorante) !
Se noi che siamo sotto alla base della piramide della Schiavitù, ci svegliamo, ci muoviamo, agitandoci e ribellandoci a questa schiavitù, tutto ciò che sta sopra, cioè l’IMPERO del male, crolla in pochissimo tempo !
Il risultato è che tutti noi Esseri Viventi viviamo male in questo Pianeta, gestito, controllato, sottomesso e schiavizzato da questi CRIMINALI = i BANCHERI ed i “Religiosi”
“L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto” (By Maurice Allais, premio Nobel per l’economia)
Già nell’Impero Romano si parlava e si attuava la “Sovranità Monetaria” da parte dello stato:
Ecco una seria e documentata ricerca storica: Sovranità Monetaria, nella Roma antica !
Le lotte contro Nerone che l’applicava, e ci hanno lavorato contro, non solo il senato di Roma e gli usurai romani ma anche i cosiddetti, san Pietro e san Paolo i “grandi” del vangelo che erano in combutta con gli oppositori di Nerone !
Vista l’importanza storico sociale di questo percorso, specialmente in questo periodo di crisi generato dalla truffa del’oligarchia bancaria che addebita agli stati la moneta invece di accreditarla, generando povertà e suicidi, rendiamo pubbliche le prime due pagine del IV capitolo del libro “L’ultimo Faraone – Erode Gesù”, in prossima uscita.
Nel libro oltre ad altre prove del fatto che il Gesù re era il figlio di Erode il Grande e nipote della regina Cleopatra, portiamo anche prove storico documentali dell’implicazione di Paolo e Pietro nella congiura dei Pisoni nell’incendio di Roma, attribuito ingiustamente a Nerone.
Capitolo IV
Lo sbarco a Roma degli Erodiani e l’incendio sotto Nerone
Nerone è una figura alquanto controversa storicamente. Un imperatore fatto passare per un folle, da documentari, film e colpevolizzato di aver incendiato Roma. Vediamo il suo operato politico sociale per vedere se la figura da folle che è stata plasmata su di lui è realistica oppure frutto di una storia che vede essere scritta sempre dai vincitori, che cercano sempre di gettare fango sui personaggi scomodi.
Come divenne imperatore Nerone elargì subito 400 sesterzi ai cittadini di Roma, assicurando inoltre una pensione fino a mezzo milione di sesterzi l’anno ai membri del senato in difficoltà economiche. Infine distribuì frumento gratuito ogni mese ai pretoriani.
A livello politico cercò di ridare dignità alla magistratura del consolato facendo in modo che la carica durasse almeno sei mesi, nominando dai due ai quattro consoli ogni anno.
Tra il 55 ed il 60 d.C. Nerone assunse il consolato per ben quattro volte, mantenendolo per l’intero anno nel 57 d.C., e quando il senato gli propose di acquisirlo a vita rifiutò. La stessa moralità politica non si trovava nella vecchia classe politica, tanto che Seneca nel 58 d.C. fu accusato da Suillius, console nel 50 d.C. sotto l’imperatore Claudio, che si chiese come aveva fatto ad accumulare in soli quattro anni trecento milioni di sesterzi; osservazione che gli costò un tentato processo a cui Nerone si oppose.
A livello giuridico Nerone introdusse l’ intra cubiculum principis, ovvero l’abolizione delle procedure segrete e discrezionali, cambiando la prassi che prevedeva di emettere la sentenza lo stesso giorno del processo, ponendo un limite anche alle onerose parcelle degli avvocati e dei delatori, il cui compenso fu demandato all’erario.
Questi provvedimenti gli misero contro molte persone della politica e dell’aristocrazia romana, arrivando persino a far processare e condannare per mala gestione delle provincie, governatori che lo stesso imperatore aveva nominato.
Un imperatore scomodo che tra il 54 ed il 61 d.C. arrivò a processare dodici governatori, arrivando persino ad impedirgli di allestire i famosi spettacoli “circensi” tra gladiatori e bestie feroci, in cui spese di allestimento erano a carico dei contribuenti. Si inimicò anche la classe aristocratica vietando ai residenti in Egitto di possedervi terre per costituirvi dei latifondi.
Ma la goccia che fece traboccare il vaso per la classe politica e aristocratica romana fu la riforma monetaria di Nerone, i cui prodromi li troviamo nel 57 d.C., quando tolse il controllo dell’aerarium Saturni (amministrazione della tesoreria) al senato, al cui posto mise ipraefecti aerarii Saturni, facendo sì che i prefetti fossero senatori di rango del pretorio scelti direttamente da Nerone, con la conseguenza che il senato perse il potere di coniare moneta.
La riforma monetaria avvenne tra il 63 e il 64 d.C., con relativo abbassamento del piede dell’aureus ed au un contemporaneo aumento del rapporto del denarius rispetto all’aureus.
Rapporto aureus 1 denarius 25
Prima di Nerone 1/40 di libbra (7,7 grammi d’oro)1/84 di libbra (3,7 grammi d’argento)
Rapporto 1 grammo d’oro 12 grammi d’argento
Riforma di Nerone del 63-1/45 di libbra (7,3 grammi d’oro)1/96 di libbra (3,25 grammi d’argento)
Rapporto 1 grammo d’oro 11 grammi d’argento
Con questa riforma Nerone cercò di riavviare l’economia attraverso un aumento della moneta circolante, portando al contempo un utile nelle casse dello stato ed il vantaggio delle classi medie di non usare l’aureus ma il denarius, con danno dei ricchi che avevano tesaurizzato l’aureus.
Ma notevoli furono anche le riforme che Nerone fece in tema di fisco, innanzitutto con l’abolizione della portoria, ovvero l’abolizione delle tasse che si pagavano nei porti, eliminando i dazi di entrata e uscita delle merci che si scambiavano nelle varie provincie dell’impero, rendendo libera la loro circolazione. Ovviamente questo significava una diminuzione delle entrate tributarie da parte dell’erario, che venivano compensate da un aumento del volume delle tasse di compravendita, cui segui un moderato aumento delle tasse dirette.
L’abolizione dei dazi danneggiava soprattutto i senatori, che erano in primis i grandi proprietari terrieri italiani, che dovevano ora fronteggiare una maggior concorrenza da parte dei produttori delle altre provincie fuori dell’Italia.
Non solo, anche i cavalieri, ovvero gli appaltatori delle tasse, avrebbero visto scomparire una fonte principale del loro reddito, a tutto vantaggio della popolazione che vedeva diminuire il costo della vita.
Fu a questo punto che il senato, controllato in gran parte dai ricchi proprietari agrari, cercò di contrastare Nerone impedendogli di procedere con la sua riforma fiscale, cui l’imperatore reagì emanando altri provvedimenti come l’abolizione delle sopratasse inventate dagli appaltatori, esenzione delle tasse per le navi mercantili che trasportavano il grano a Roma, rendendo pubbliche le norme fino ad allora segrete per l’esazione delle tasse, che non potevano inoltre essere richieste dopo un anno, e dando infine la precedenza ai processi contro gli appaltatori delle tasse.
Queste furono le vere cause scatenanti che portarono alla famosa congiura dei Pisoni contro Nerone che vide anche l’implicazione di Paolo e Pietro.
By Alessandro De Angelis – vedi: Falsificazioni storiche
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Nell’INTERVISTA RADIO di ERIC JON PHELPS e BARRY CHAMISH (del 21 AGOSTO 2012) parlarono e descrissero:
GUERRA INFORMATICA, 11 SETTEMBRE, CITY of LONDON CORPORATION, il PAPA, PIRATI MERCANTI e il COMMERCIO d’OPPIO, OMICIDIO di LINCOLN e CONNESSIONI fra NEW AGE e TRANSUMANESIMO
L’Europa che NON conosci, qui nell’Invisibile Parlamento Europeo, si decidono i destini di centinaia di milioni di persone che vi abitano !
Chi ha creato la Federal Reserve Bank ?
Nell’ anno 1776, Thomas Jefferson dichiarava: “Se gli Americani consentiranno mai a banche privati di emettere il proprio denaro, prima con l’inflazione e poi con la deflazione, le banche e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri. Il potere di emissione va tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente.”
Infatti purtroppo i privati hanno preso il sopravvento negli US ed hanno creato la Federal Reserve Bank, F.E.D., prestando denaro con interesse allo Stato US….interessi che i sudditi americani di quello stato US privato debbono pagare…
Federal Reserve
Il Federal Reserve System, conosciuto anche come Federal Reserve e, ancora più semplicemente, come la FED, è la banca centrale degli USA, corrisponde quindi alla nostra Banca d’Italia o alla BCE se ci si riferisce alla Unione Europea.
Si tratta di un’istituzione fondata nel 1913 (NdR: da banchieri/finanzieri privati) che divenne però operativa solo nel 1916. Nasce come struttura privata indipendente dal governo americano, e ha obiettivi pubblici perseguibili anche attraverso la presenza di privati. L’indipedenza della Federal Reserve (NdR: dal governo US) è certificata dal fatto che le decisioni prese dalla banca centrale non vengono in alcun modo ratificate da organi che rispondano al potere esecutivo o legislativo degli Stati Uniti.
La struttura della Fed è organizzata in questo modo: un’agenzia governativa centrale, nota come il Board of Governors of the Federal Reserve System, che ha sede nel distretto di Washington D.C. (NdR: per cui fuori dalla giurisdizione degli US) e presieduta da 7 governatori nominati direttamente Presidente degli Stati Uniti, e 12 Federal Reserve Bank regionali, organizzate come enti di diritto privato, azioni e titoli delle FED regionali possono essere detenuti e gestiti solo da banche americane.
Detenere titoli della FED è condizione necessaria affinché la Federal Reserve sia organo di vigilanza per quell’istituto bancario, non è però condizione obbligatoria, una banca può comunque decidere di essere controllata da altri soggetti abilitati quali, per esempio: l’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) e la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC).
Possedere le azioni delle banche di riserva federale significa non poterle vendere, negoziate o date in pegno, hanno dividendi che, per legge, corrispondo al 6 per cento annuo, il rimanente della quota viene trasferito al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Fra i compiti principali di Board e 12 Reserve Bank c’è la responsabilità di vigilare sugli intermediari finanziari e relative attività, nonché monitorare l’offerta di servizi bancari a istituti di credito e al Governo stesso.
Uno degli organi più importanti del Federal Reserve System è il FOMC (Federal Open Market Committee), che ha il compito di definire le operazione da compiere sul mercato aperto, è l’organo attraverso il quale la FED riesce a influenzare i tassi di interesse sui mercati monetari e finanziari.
Notizie e approfondimenti sulle indicazioni che dalla FED arrivano per i mercati finanziari, le direttive sulla politica monetaria, l’andamento dei prezzi e dei tassi di interesse negli USA.
Tratto da: wallstreetitalia.com
vedi: Origini segrete della Banca d’Inghilterra
Come si è creato il sistema di SCHIAVITU’ FINANZIARIA e BANCARIA nel mondo intero:
L’Inghilterra nel tardo medio evo, già attivamente presente nei principali mercati mondiali, si trovò a fronteggiare in quel periodo una stretta finanziaria: tra il 1642 e il 1647 orafi e mercanti avevano contribuito al finanziamento della “rivoluzione” di Oliver Cromwell – che sottometterà Irlanda e Scozia al giogo britannico, aprirà le porte dell’Isola agli Ebrei (espulsi dalle isole britanniche dal 1290 dopo una serie di casi di crimini rituali) e, per un breve periodo, decapiterà la dinastia sostituendola con una propria dittatura d’impronta ultra-conservatrice protestante – ma quando venne ripristinata la monarchia (alla fine del XVII.mo secolo) le casse dello Stato erano vuote.
Il “Currency Act” venne varato essenzialmente come programma di prelievo fiscale dalle colonie americane per pagare gli interessi alla Banca d’Inghilterra.
Sarà la decisione britannica di far approvare il “Currency Act” nel 1764 a provocare deliberatamente nelle colonie d’oltre oceano una grave depressione che aumentò la disoccupazione: da quello che fu un vero e proprio atto di guerra economica avrà inizio la guerra d’indipendenza che porterà alla formazione degli Stati Uniti d’America.
Nell’ottenere l’Atto di autorizzazione ad aprire la Banca d’Inghilterra nel 1694, William Paterson affermò: “The Bank haths benefits of interest on all money which it creates out of nothing” – “la banca beneficia degli interessi su tutto il danaro che essa crea dal nulla”
Patterson riunì un cartello di ricchi mercanti, si appellò ai più noti presta monete del Regno e decise di concedere a re Guglielmo III (che governò dal 1689 al 1702) un prestito di 1,2 milioni di sterline con tassi d’interessi annui dell’8% e la promessa reale che istituiva la creazione di quella che sarebbe diventata la Banca d’Inghilterra (istituita ufficialmente il 27 luglio 1694) notoriamente rinomata anche come The Old Lady of Threadneedle Street, la vecchia signora di Threadneedle Street, dal nome della strada in cui si trova dal 1734.
Il sistema bancario inventato da Patterson si reggeva su una colossale truffa, la stessa che da quel fatidico 1694 fino ai giorni nostri, regge le sorti del sistema bancario e finanziario internazionale: l’uso dei “certificati” o ricevute che sostituivano i depositi in oro dei privati cittadini.
Così come l’energia elettrica nasce nella lampadina così il valore monetario nasce nel pezzo di carta che sta in tasca di ogni cittadino che lo spende lavorando e vivendo.
Bernard Maris: “L’economia è resa appositamente incomprensibile, è il canto gregoriano della sottomissione degli uomini”
La storia del Grande Capitale cosmopolita gronda di sangue: è la storia di un’entità rapace e sciacallesca che ha divorato le carni delle vittime di conflitti e tragedie che hanno investito negli ultimi tre secoli l’intera umanità.
E’ la storia dei grandi usurai che sono alla guida del Sistema Mondiale di sfruttamento: due o trecento famiglie, 1200 nominativi, qualche migliaia di individui ‘affiliati’ che controllano e determinano le sorti del pianeta.
Il sistema finanziario spiegato ad un bambino:
Sovranità Violata – CERTIFICATO di NASCITA è anche TITOLO (finanziario) di STATO, con il TUO NOME scritto in MAIUSCOLO, su quel “Bond-titolo-certificato di nascita” emettono del denaro con il e sul tuo COGNOME e NOME che gestiscono loro, SENZA avvisarti…. ! per cui legalmente puoi riprenderti il tuo denaro ! (Reato penale anche perché trattasi di furto di identità e di denaro, con uso a scopo di SCHIAVITU’)
Il Furto d’identità (in inglese = Phishing) è solitamente un “crimine d’opportunità”, in quanto un utente potrebbe diventare una inconsapevole vittima per il solo motivo che i propri dati personali non sono adeguatamente protetti. La ricerca e il commercio di dati personali fanno parte di un fenomeno in continua espansione, che questi presunti stati delinquenti, attuano da sempre sui loro sudditi. In Italia l’Identity Theft: il furto d’identità in rete punito ex art. 494 codice penale
https://youtu.be/lPjBgaKbq2E – video CENSURATO da Youtube, perché non allineato al pensiero unico dei criminali banchieri…..
La nascita delle Banche – una storia italiana: COSA E’ UNA BANCA
Per gli economisti, un’istituzione finanziaria è una banca se e solo se svolge le seguenti tre funzioni:
– prestare denaro
– ricevere denaro in deposito
– creare moneta dal Nulla.
Le prime due funzioni sono intuitive: è in banca, infatti, che normalmente ci rechiamo per depositare il nostro risparmio e per chiedere un mutuo o qualche altro tipo di prestito.
Per la terza funzione invece, bisogna sgombrare il campo dall’ambiguità sul significato del termine ‘moneta’.
Nel linguaggio quotidiano, infatti, moneta è sinonimo di banconote e non c’è dubbio che è proibito crearle dato che può farlo un solo soggetto, la Banca Centrale Europea attraverso le zecche.
NON e’ esatto.
Per gli economisti, tuttavia, per moneta si intende la totalità dei mezzi di pagamento che normalmente usiamo per i nostri acquisti.
Le banconote sono sicuramente un mezzo di pagamento ma, oltre ad esse, usiamo anche assegni, bancomat, carte di credito ecc, basti pensare che la somma degli acquisti effettuati con questi strumenti creati dalle banche supera, anche di molto, la somma del valore delle banconote in circolazione.
Il dove e quando nascono le banche è una storia tutta italiana, ambientata nelle ricche città del centro-nord agli inizi dell’epoca rinascimentale. A quel tempo, almeno sotto il profilo dello sviluppo economico e sociale, l’Europa era dominata da due regioni – le Fiandre ed il Nord-Italia – entrambe con fiorenti manifatture e connesse l’una all’altra da una fitta rete di relazioni commerciali.
Le merci attraversano le Alpi nei due sensi oppure viaggiano via mare. Erano trasporti lunghi, difficili e non privi di rischi. A partire dal trasporto dell’oro, il corrispettivo con cui venivano scambiate le merci.
L’oro era l’unica forma di moneta, l’unico mezzo di scambio del tempo. Si presentava in vari conii, uno per ogni città-stato. Il valore di ogni moneta, fosse un ducato di Venezia o un fiorino di Firenze, era rigidamente proporzionale al contenuto di oro presente in essa. Oltre alle manifatture per le esportazioni ed ai commerci, un’altra attività era piuttosto fiorente nelle città italiane, si trattava dell’oreficeria. Gli orefici, oltre ad essere molto ricchi, disponevano anche di robusti forzieri e robusti guardiani per cui, agli occhi degli altri mercanti, dovevano sembrare le persone giuste a cui affidare in custodia l’oro che serviva per il commercio.
Dobbiamo allora immaginare che ad un certo punto, da qualche parte in Toscana oppure a Genova, un orefice abbia iniziato ad offrire un servizio di deposito, ovvero la prima funzione che caratterizza una banca moderna.
Il depositante si recava presso il negozio dell’orefice con il gruzzolo e l’orefice rilasciava una ricevuta che poi sarebbe stata usata in futuro: non tanto per ottenere la restituzione dello stesso gruzzolo consegnato ma, più semplicemente, per ottenere una quantità d’oro equivalente a quella consegnata, magari al netto di un piccolo compenso per il servizio di custodia offerto. La ricevuta si chiamava “nota di banco” (banconota) perché era solitamente firmata sul banco dell’orefice.
La nascita della figura dell’orefice-custode rappresenta il primo passo nella direzione della nascita dell’istituzione della banca.
Un secondo passo fu compiuto con l’invenzione di qualcosa di molto simile al moderno assegno. Accadde quando un mercante italiano di cui purtroppo non conosciamo il nome, propose ad un collega fiammingo di ricevere in pagamento non una certa quantità di oro, ma la “girata” di una “nota di banco” che attesta il deposito della stessa quantità presso qualche orefice-custode.
La girata delle “note di banco” facilitò di molto gli scambi commerciali e si rivelò subito un successo. Non occorreva più andare in giro per l’Europa con borse piene d’oro attaccate alla cintola. L’oro rimaneva al sicuro nei forzieri degli orefici-custodi. Al posto dell’oro cominciarono a circolare le “note di banco” che, per ovvie ragioni, risultavano più facili da trasportare e meno appetibili per i rapinatori.
Prima di continuare la nostra storia, conviene tuttavia soffermarsi sulla figura degli orefici-custodi: non possiamo infatti considerarli una forma embrionale di banca. Essi ricevevano in deposito il denaro ma non svolgevano ancora le altre due funzioni caratteristiche della banca: il prestito di denaro e la creazione di moneta. L’innovazione rappresentata dalla circolazione delle note di banco in sostituzione dell’oro era resa possibile da un unico elemento, l’affidabilità degli orafi-custodi, la loro ricchezza e la fama dei loro robusti forzieri.
Cosa accadde poi ? Un custode-orefice, del quale non ci è pervenuto il nome, maturò prima degli altri l’idea di ricavare profitto dal prestare ad altri l’oro accumulato non suo. A lui va il merito di essere il primo proto-banchiere.
Dobbiamo dunque immaginare che un mercante bisognoso di credito si sia rivolto a questo proto-banchiere per avere oro in prestito e questi, invece di consegnargli materialmente il gruzzolo, gli abbia consegnato una nota di banco in cui riconosceva al titolare una certa quantità di oro. D’altra parte, per il mercante la nota di banco era del tutto equivalente al gruzzolo se poteva poi essere usata negli scambi proprio come se fosse oro. L’operazione appena descritta rende l’orafo-custode un proto-banchiere perché sorgono contemporaneamente le altre due funzioni tipiche della banca, la concessione di prestiti e la creazione di moneta.
Infatti, attraverso l’emissione di note di banco in eccesso rispetto all’oro posseduto nei forzieri, non solo venivano concessi dei prestiti ma creava moneta proprio nell’accezione degli economisti che considerano moneta tutto ciò che viene accettato negli scambi. Le proto-banche creavano dunque moneta emettendo più note rispetto all’oro posseduto e aumentando, di conseguenza, l’ammontare complessivo dei mezzi di pagamento.
Non rimane che chiarire un ultimo punto.
Avendo gli orafi-banchieri firmato più note di banco rispetto all’oro posseduto non si erano incamminati verso un sicuro dissesto finanziario ?
La risposta a questa domanda è negativa dal momento che essi sottoscrivevano le note solo a fronte di prestiti, aumentando di conseguenza anche i loro crediti. Il rischio a cui invece si sottoponevano razionalmente era il cosiddetto rischio di non essere liquidi. Illiquidità non è sinonimo di insolvenza ovvero di incapacità di onorare i propri debiti. L’illiquidità può sorgere anche quando il bilancio è sano ma si hanno debiti che i creditori possono esigere immediatamente e crediti che non sono invece immediatamente esigibili.
E tale era appunto la situazione degli orafi-banchieri. Avevano concesso dei prestiti a termine ma i loro debiti erano immediatamente esigibili dato che non potevano rifiutarsi di consegnare immediatamente l’oro qualora un portatore di una nota si fosse presentato al banco. Ma, come sottolineato, gli orafi-banchieri si sottoponevano “razionalmente” al rischio di illiquidità nel senso che, tutto sommato, si trattava di un rischio calcolato. In fondo, tutto quello che bisognava fare era evitare che troppi titolari di note si presentassero al banco lo stesso giorno per reclamare la restituzione del proprio oro.
Le banche moderne sono diverse dall’orafo banchiere per molti aspetti ma le tre funzioni di base rimangono le stesse.
L’oro è stato sostituito dalle banconote della Banca Centrale Europea mentre le note di banco sono state sostituite da assegni, carte di credito ed altri strumenti di pagamento. Tranne rari casi, difficilmente assistiamo oggi ad una corsa agli sportelli da parte dei depositanti.
E questo perché esistono regole ed istituzioni che, nel tempo, hanno rafforzato e conservato la fiducia degli individui nel sistema bancario. Nel nostro Paese, se una banca fallisce, ciascun correntista è assicurato per una cifra superiore a 100 mila euro grazie all’intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Pochissime persone detengono una cifra così elevata sul conto corrente per cui, in caso di fallimento, quasi nessuno rischia veramente di perdere i propri risparmi. Si tratta della copertura più elevata all’interno dei paesi dell’area euro[1].
[1] Demirguc-Kunt A., Karacaovali B. e Laeven L., Deposit Insurance Around the World, A comprehensive Database, 2005, World Bank.
Tratto da: feduf.it
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Le QUATTRO GRANDI BANCHE di WALL STREET e le OTTO FAMIGLIE COLLEGATE che DOMINANO la FINANZA MONDIALE.
I media russi che trasmettono informazioni in forma alternativa (rispetto ai media occidentali) si sono presi la briga di sviscerare e segnalare in modo specifico quali siano gli oligopoli finanziari anglosassoni- le quattro mega banche- che hanno il controllo della finanza mondiale, come è venuto alla luce dai risultati inquietanti di una ricerca fatta da “Russia Today”:
Queste sono: BlackRock, State Street Corp,- FMR/Fidelity,- Vanguard Group.
E’ risultato fra l’altro che, anche che la “privatizzazione globale dell’acqua” viene attuata dalle stesse megabanche di Wall Street, in concomitanza con la Banca Mondiale, fatto questo che arreca benefici nel suo insieme al nepotismo dinastico della famiglia Bush (grande famiglia di petrolieri), i cui componenti stanno cercando anche di prendere il controllo delle fonti d’acqua dell’Acuífero Guaraní in Sud America, una delle maggiori riserve d’acqua dolce del pianeta.
Già nel 2012 il precedente legislatore texano Ron Paul –padre del candidato presidenziale Rand, uno dei creatori del poi rinnegato “Partito del Te”, venuto poi meno, ma che è stato anche uno dei migliori esperti fiscali degli Stati Uniti- aveva segnalato che i Rothschild possiedono le azioni delle 500 principali multinazionali riportate nella rivista Fortune che sono controllate a loro volta dalle quattro grandi banche di Wall street (“the Big Four”): la BlackRock, la State Street, FMR/Fidelity e Vanguard Group (che strana coincidenza).
Adesso Lisa Karpova (LK), della Pravda.ru, è riuscita a penetrare, con la sua indagine, nei dedali della finanza globale ed ha commentato che si tratta di
”sei, otto o forse 12 famiglie, che sono quelle che veramente dominano il mondo, pur sapendo che è un mistero difficile da decifrare”.
Questo l’elenco delle Banche controllate dai Rothschild:
https://www.earth-matters.nl/11/13949/verborgen-nieuws/complete-list-of-banks-owned-or-controlled-by-the-rothschild-family.html
http://bloginfo.educate-yourself.eu/2013/03/list-of-banks-owned-by-the-rothschild-family/
http://humansarefree.com/2013/11/complete-list-of-banks-ownedcontrolled.html?utm_campaign=shareaholic&utm_medium=facebook&utm_source=socialnetwork&m=0
Novembre 2017 – Israele
Uno yacht misterioso ha attraccato al porto di Geddah, e – sotto la protezione di reparti armati – caricato di valige contenenti un miliardo di dollari in contanti.
Non sono denari che finiranno mai rivelati nei “Panama Papers”, non c’è pericolo.
Secondo l’informatore segreto, l’edificio della Knesset (il parlamento ebraico), costruito grazie ad una donazione di David de Rothschild, conserva nei suoi sotterranei, molto in fondo, un vero Fort Knox – un tesoro finanziario gestito dai Rothschild ed immune da ogni inchiesta o controllo.
Ma questa,… sicuramente… è una “fake news”…..
COME PUO’ ESSERE POSSIBILE che ESISTA in PIENO SECOLO XXI, un secolo ultra tecnologico e di trasparenza democratica (secondo gli apologeti del progresso, ben controllati anche loro) tanta opacità per arrivare a conoscere coloro i quali sono i plutocrati mega banchieri oligopolisti/oligarchici che detengono le finanze del pianeta ?
LK arriva alla conclusione che le otto ridotte famiglie , che sono state ampiamente citate nella letteratura, non si trovano lontane dalla realtà:
Goldman Sachs, Rockefellers, Loebs Kuhn e Lehmans a New York, i Rothschild di Paris/Londra, i Warburgs di Amburgo, i Lazard di París, e Israel Moses Seifs di Roma. Vada pure avanti la polemica per cui, a mio giudizio, la lista risulta incompleta e non sono tutti quelli che vi si trovano e neppure tutti sono quelli che compaiono.
LK ha ha iniziato l’”inventario delle maggiori banche del mondo” e si è accertata dell’identità dei loro principali azionisti, così come di quelli che “prendono le decisioni”.
Qualcuno potrà criticare, non senza ragione, che l’inventario di LK non arriva alla sofisticazione di Andy Coghlan e Debora MacKenzie, della rivista scientifica “New Scientist”, i quali rivelano la plutocrazia bancaria e le sue reti finanziarie – l’1% che governa il mondo -, basandosi in una ricerca di tre teorici dei “sistemi complessi”, che tuttavia alla fine dei conti, i risultati della ricerca coincidono in forma sorprendente, nonostante la sua semplicità di sistema di indagine.
LK ha scoperto che le sette mega banche di Wall Street che controllano le principali multinazionali (corporations) globali sono Bank of America, JP Morgan, Citigroup/Banamex, Wells Fargo, Goldman Sachs, Bank of New York Mellon e Morgan Stanley.
LK ha verificato che le megabanche del tempo passato erano controllate a loro volta dal nucleo dei “Quattro Grandi (The Big Four)”: BlackRock, State Street Corporation, FMR/Fidelity e Vanguard Group.
QUESTE SONO le TRACCE dei CONTROLLANTI di CIASCUNA delle SETTE MEGABANCHE.
1 – Bank of America:
State Street Corporation, Vanguard Group, BlackRock, FMR/Fidelity), Paulson, JPMorgan, T.Rowe, Capital World Investors, AXA, Bank of NY Mellon.
2 – JPMorgan:
State Street Corp., Vanguard Group, FMR/Fidelity, BlackRock, T. Rowe, AXA, Capital World Investor, Capital Research Global Investor, Northern Trust Corp. e Bank of Mellon.
3 – Citigroup/Banamex:
State Street Corporation, Vanguard Group, BlackRock, Paulson, FMR/Fidelity, Capital World Investor, JPMorgan, Northern Trust Corporation, Fairhome Capital Mgmt e Bank of NY Mellon.
4 – Wells Fargo:
Berkshire Hathaway, FMR/Fidelity, State Street, Vanguard Group, Capital World Investors, BlackRock, Wellington Mgmt, AXA, T. Rowe y Davis Selected Advisers.
5 – Goldman Sachs:
“I Quattro Grandi”, Wellington, Capital World Investors, AXA, Massachusetts Financial Service y T. Rowe.
6 – Morgan Stanley:
”I Quattro Grandi”, Mitsubishi UFJ, Franklin Resources, AXA, T.Rowe, Bank of NY Mellon e Jennison Associates.
7 – Bank of NY Mellon:
Davis Selected, Massachusetts Financial Services, Capital Research Global Investor, Dodge, Cox, Southeatern Asset Mgmt… e “I Quattro Grandi”.
Dei Quattro Grandi che dominano le sette megabanche e che godono di sovrapposizioni ed incroci azionari, si evidenziano soltanto quelli che controllano State Street y BlackRock.
1.- State Street: Massachusetts Financial Services, Capital Research Global Investor, Barrow Hanley, GE, Putnam Investment e… “I Quattro Grandi (Loro stessi sono azionisti !).
2.- BlackRock: PNC, Barclays e CIC.
COME ESEMPIO delle SOVRAPPOSIZIONI ed INCROCI AZIONARI, si può prendere la PNC Bank, che viene controllata da tre dei “Quattro Grandi”: BlackRock, StateStreet y FMR/Fidelity.
Nel suo libro “La Guerra delle Valute”, l’autore cinese, Song Hongbing , catalogava in questo ai Rothschild come la famiglia più ricca del pianeta, con un capitale accumulato di 5 milioni di milioni di US. $. Se i Rothschild fossero un paese, avrebbero avuto quindi, il quinto posto del ranking globale dietro il PIL di 7, 3 milioni di milioni di US. $ dell’India (quarto posto), e maggiore del Giappone, di 4,8 milioni di US-$, quinto posto, prima della Germania (sesto posto), della Russia (settimo posto), del Brasile (ottavo posto) e della Francia (nono posto).
Io avrei citato un articolo delle stesso Economist – anche questo di proprietà, come il Financial Times, del gruppo Pearson – tutti controllati dalla Black Rock, uno dei “Big Four” -, in cui si dimostrava quali fossero le multinazionali controllate dalla Black Rock: essendo questa la principale azionista della Apple, di ExxonMobil, di Microsoft, GE, Chevron, JP Morgan, P&G, Shell, Nestlé, senza contare la sua proprietà del 9% delle azioni di Televisa. Secondo i risultati ottenuti dalla ricerca svolta da Lisa Karpova e dalla sua equipe, i “Big Four” controllano inoltre le maggiori multinazionali anglosassoni:
Alcoa; Altria; AIG; AT&T; Boeing; Caterpillar; Coca–Cola; DuPont; GM; H–P; Home Depot; Honeywell; Intel; IBVM; Johnson&;Johnson; McDonald’s; Merck; 3M; Pfizer; United Technologies; Verizon; Wal–Mart; Time Warner; Walt Disney; Viacom; Rupert Murdoch’s News; CBS; NBC Universal.
Come se quanto esposto prima fosse poco, LK commenta che la Federal Reserve USA comprende 12 Banche, rappresentate da un Consiglio di sette persone, che rappresentano i “Big Four”.
In definitiva la Federal Reserve si trova sotto il controllo dei Big Four privati: BlackRock, StateStreet, FMR/Fidelity y Vanguard Group.
A mio giudizio, è molto probabile che esistano imprecisioni che sarebbero il prodotto della stesa opacità dei mega banchieri.
Nella fase della guerra geofinanziaria, quello che conta è la percezione degli analisti finanziari di Cina e Russia che sono arrivati alla determinazione dei Quattro Grandi e delle otto famiglie, tra le quali si evidenziano i banchieri schiavisti Rothschild: controllori nel loro insieme di altrettante mega banche della Federal Reserve. I padroni dell’universo terrestre, per ora… !
Tratto da: ilfattaccio.org
Ecco i padroni del Mondo, tutte aziende controllate dai maggiori banchieri !
Ecco spiegato chi controlla il Mondo intero:
I miliziani di Iside: l’esercito degli Illuminati, ecco chi lo ha creato e perché
1°parte – http://antimassoneria.altervista.org/i-miliziani-di-iside-lesercito-degli-illuminati-2parte/
2° parte – http://antimassoneria.altervista.org/i-miliziani-di-iside-lesercito-degli-illuminati/
Comunque la SOLUZIONE a TUTTI i PROBLEMI del MONDO è GIA’ QUI – vedi: Padroni del mondo, è finita per voi !
Noi e solo NOI siamo il Valore (anche della moneta=denaro, CHE E’ e DEVE essere NOSTRO e non delle banche !)
La TRUFFA ed il RAGGIRO di Matrix, il $ixT€ma, ovvero la Bestia=666
“Datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importerà di chi ne fa le leggi”
(By Mayer Amschel Rothschild, fine del 1700 era volgare, capostipite della famosa dinastia bancaria, oggi proprietaria delle principali banche centrali del mondo).
E allora, chi controlla il denaro ? Le banche centrali di tutto il mondo. E chi controlla le banche centrali ?
La Banca dei Regolamenti Internazionali. E se non ci piace quello che la BRI sta facendo, si può fare qualcosa No (anzi SI), perché la Banca dei Regolamenti Internazionali è al di sopra della legge dei singoli stati.
Oggi la BRI gode di una totale immunità governativa, non paga tasse e ha una forza di polizia privata. Si tratta di un ente, come aveva previsto Mayer Amschel Rothschild, al di sopra della legge.
E allora, chi controlla il denaro ? Le banche centrali di tutto il mondo.
E chi controlla le …banche centrali ? La Banca dei Regolamenti Internazionali. E se non ci piace quello che la BRI sta facendo, si può fare qualcosa ?
No, perché la Banca dei Regolamenti Internazionali è al di sopra della legge degli stati
Soluzione possibile:
Ma vi è una legge al di sopra delle leggi degli “stati” ed è la legge dei Diritti dell’Uomo e della NON instaurazione della SCHIAVITU’, cosa che questi stati Criminali, come queste aziende (banche, finanziarie, ecc.), enti, FINZIONI PERSONE GIURIDICHE, hanno creato ed effettuato sulla pelle dei Popoli Sovrani della Terra !
…..per cui se vi è volontà è possibile fermarli legalmente ! ….denunciandoli nei Tribunali per SCHIAVITU’, a mezzo Truffa ed Estorsione, continuata e reiterata !
Questo è il Vero POTERE
ECCO I RESPONSABILI di QUELLO che STA ACCADENDO OGGI in tutte le NAZIONI del MONDO E’ VOLUTO e CAUSATO da QUESTI PERSONAGGI (DELINQUENTI PATENTATI e SPECIALIZZATI) che si DEFINISCONO gli “ILLUMINATI“,…GUARDATE BENE le loro FACCE:
1) Lord Jacob de Rothschild
2) His son Nathaniel
3) Baron John de Rothschild
4) Sir Evelyn de Rothschild
5) David Rockefeller
6) Nathan Warburg
7) Henry Kissinger
) George Soros
9) Paul Volcker
10) Larry Summers
11) Lloyd Blankfein
12) Ben Shalom Bernanke.
I dodici apostoli del “male”….e tutta la filiera che essi dirigono e guidano….
Ecco i nomi delle banche-banchieri che costituiscono il cosiddetto “Federal Reserve” (FED)
Rothschild Bank di Londra
Rothschild Bank di Berlino
Warburg Bank di Amburgo
Warburg Bank of Amsterdam
Lazard Brothers di Parigi
Israel Moses Seif Banche d’Italia
Chase Manhattan Bank di New York
Goldman, Sachs di New York
Lehman Brothers di New York
Kuhn Loeb Bank of New York
Queste sono le banche ebraiche di proprietà di banchieri ebrei (sionisti), senza girarci intorno. E sono i principali responsabili per tutta questa situazione, anche se sono stati aiutati (potentemente) dalla Corona britannica, il monarca britannico, i vari ordini degli avvocati e dei loro membri, e politici, sia i corrotti e simili all’oscuro, per creare questa gigantesca frode e perpetuare questo criminalità.
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La FED Americana cosa è ?
NON e’ né “Federale”, né “Riserva” e neppure una “Banca”
Oggigiorno, è un “sistema”. Ufficialmente, il “Federal Reserve System” mantiene il pieno controllo del dollaro USA, non per servire il popolo americano ma, al contrario, gli interessi dei banchieri privati, che detengono le rispettive tipologie di titoli e partecipazioni.
In pratica, la FED è di proprietà privata per oltre il 95%, non è integrata nel governo statunitense, né sottoposta al controllo di alcun ramo di esso. In essa non c’è nulla di “Federale” in quanto sta del tutto al di fuori del sistema governativo di controlli e bilanciamenti.
Neppure fa da “Riserva” di qualcosa.
Piuttosto essa stampa arbitrariamente tutto il denaro che i mega-banchieri e le élites del potere necessitano per mantenere il mondo “globalizzato” in movimento verso la direzione che auspicano e abbisognano. Ciò include cose come i “quantitative easings” per svariati trilioni di dollari per mantenere Goldman Sachs, Bank of America, CityCorp, Wachovia e JP Morgan Chase felici e “sani”; il finanziamento di operazioni clandestine e terroristiche per rovesciare i governi di Iran, Nicaragua, Argentina, Cuba, Cile, Siria, Libia, Vietnam e molti altri; intraprendere guerre decennali contro Afghanistan, Pakistan, Iraq, Africa e America Latina; sostenere risolutamente il genocidio in Palestina (NdR: come in vari paesi del mondo) del “piccolo Israele” e il suo “democratico” programma nucleare forte di 400 testate; e mantenere Wall Street perennemente attaccato al respiratore.
Infine, non si tratta assolutamente di una “Banca” nel senso di una istituzione finanziaria che promuove le necessità di credito dell’economia reale a beneficio dei bisogni della vasta maggioranza della popolazione che lavora.
Piuttosto, la FED sostiene i bisogni finanziari del sistema della guerra globale, operazioni segrete, usura, trafficanti di droga, e gli speculatori globali.
La FED non rende conto a nessuno. Chiaramente essa non agisce a favore di “Noi il Popolo” degli Stati Uniti o di qualunque altro Paese. Il suo scopo è servire i circoli del potere globale, che si ritrovano a scadenze regolari per pianificare il governo del mondo tramite entità quali il Council of Foreign Relations, Trilateral Commission, Bilderberg, World Economic Forum e altre che formano parte della odierna, intricata rete planetaria del potere finanziario globale.
Tratto da:
http://www.nexusedizioni.it
Ecco i nomi delle banche-banchieri che costituiscono la cosiddetta “Federal Reserve” (FED)
Rothschild Bank di Londra
Rothschild Bank di Berlino
Warburg Bank di Amburgo
Warburg Bank of Amsterdam
Lazard Brothers di Parigi
Israel Moses Seif Banche d’Italia
Chase Manhattan Bank di New York
Goldman, Sachs di New York
Lehman Brothers di New York
Kuhn Loeb Bank of New York
Queste sono le banche di banchieri ebrei, senza girarci intorno. E sono i principali responsabili per tutta questa situazione, anche se sono stati aiutati (potentemente) dalla Corona britannica, il monarca britannico, i vari ordini degli avvocati e dei loro membri, e politici, sia i corrotti e simili all’oscuro, per creare questa gigantesca frode e perpetuare questo criminalità.
I ROTHSCHILD (il loro Impero) + I Bankers (banchieri) finanziarono anche Hitler !
Essi hanno sempre fatto enormi affari con la guerra, vendendo armi da una parte e dall’altra, ecco i documenti:
http://www.reformed-theology.org/html/books/wall_street/index.html
vedi questo video… Siamo nella merda:
http://www.facebook.com/photo.php?v=1916379804303
….e questo articolo che riassume in sintesi tutte le proprietà, interferenze, commistioni, ecc. di questa famiglia, che ha in mano le redini del pianeta e lo domina:
http://www.attiviamoci.it/vi-presento-i-rothschild-la-famiglia-che-domina-il-mondo/?id=15
I ROTHSCHILD: La famiglia che DOMINA il mondo ….
Controllano i media, possiedono il petrolio, la moneta ed i governi di quasi tutte le nazioni. I Rothschild sono una famiglia europea che istituì il sistema bancario e finanziario europeo a partire dal tardo XVIII secolo. I banchieri hanno da sempre istigato le rivoluzioni stabilendo il controllo diretto sull’economia e sulla finanza.
Il Vaticano, gli Illuminati, i Rothschild ed il Signoraggio Bancario (Connessioni Occulte)
I ROTHSCHILD: dal libro di Pietro Ratto
https://youtu.be/cvAM10DCKyU – Video CENSURATO perché NON conforme al “pensiero unico dei prePotenti del mondo…
Come rendere SCHIAVI i popoli della Terra
Amschel Mayer Rothschild, banchiere ebreo tedesco della dinastia finanziaria Rothschild (rinominato dagli ebrei dell’Europa orientale come “il pio Rothschild”) nel 1773 riunì 12 influenti banchieri per presentare un piano, in 25 punti, per “dominare le ricchezze, le risorse naturali e la forza lavoro di tutto il mondo”.
Egli svelò “come la Rivoluzione Inglese (1640-60) fosse stata organizzata e …mise in risalto gli errori commessi: il periodo rivoluzionario era stato troppo lungo, l’eliminazione dei reazionari non era stata eseguita con sufficiente rapidità e spietatezza e il programmato “regno del terrore”, col quale si doveva ottenere la rapida sottomissione delle masse, non era stato messo in pratica in modo efficace. Malgrado questi errori, i banchieri, che avevano istigato la rivoluzione, avevano stabilito il loro controllo sull’economia e sul debito pubblico inglese”.
Rothschild mostrò che questi risultati finanziari non erano da paragonare a quelli che si potevano ottenere con la Rivoluzione Francese, a condizione che i 12 presenti si unissero per mettere in pratica il piano rivoluzionario che egli aveva studiato.
Questi 25 punti sono:
1. Usare la violenza e il terrorismo, piuttosto che le discussioni accademiche.
2. Predicare il “Liberalismo” per usurpare il potere politico.
3. Avviare la lotta di classe.
4. I politici devono essere astuti e ingannevoli, qualsiasi codice morale lascia un politico vulnerabile.
5. Smantellare le esistenti forze dell’ordine e i regolamenti. Ricostruzione di tutte le istituzioni esistenti.
6. Rimanere invisibili fino al momento in cui si è acquisita una forza tale che nessun’altra forza o astuzia può più minarla.
7. Usare la Psicologia di massa per controllare le folle. “Senza il dispotismo assoluto non si può governare in modo efficiente.”
8. Sostenere l’uso di liquori, droga, corruzione morale e ogni forma di vizio, utilizzati sistematicamente da “agenti” per corrompere la gioventù.
9. Impadronirsi delle proprietà con ogni mezzo per assicurarsi sottomissione e sovranità.
10. Fomentare le guerre e controllare le conferenze di pace in modo che nessuno dei combattenti guadagni territorio, mettendo loro in uno stato di debito ulteriore e quindi in nostro potere.
11. Scegliere i candidati alle cariche pubbliche tra chi sarà “servile e obbediente ai nostri comandi, in modo da poter essere facilmente utilizzabile come pedina nel nostro gioco”.
12. Utilizzare la stampa per la propaganda al fine di controllare tutti i punti di uscita di informazioni al pubblico, pur rimanendo nell’ombra, liberi da colpa.
13. Far si che le masse credano di essere state preda di criminali. Quindi ripristinare l’ordine e apparire come salvatori.
14. Creare panico finanziario. La fame viene usata per controllare e soggiogare le masse.
15. Infiltrare la massoneria per sfruttare le logge del Grande Oriente come mantello alla vera natura del loro lavoro nella filantropia. Diffondere la loro ideologia ateo-materialista tra i “Goyim” (gentili).
16. Quando batte l’ora dell’incoronamento per il nostro signore sovrano del Mondo intero, la loro influenza bandirà tutto ciò che potrebbe ostacolare la sua strada.
17. Uso sistematico di inganno, frasi altisonanti e slogan popolari. “Il contrario di quanto è stato promesso si può fare sempre dopo…Questo è senza conseguenze”.
18. Un Regno del Terrore è il modo più economico per portare rapidamente sottomissione.
19. Mascherarsi da politici, consulenti finanziari ed economici per svolgere il nostro mandato con la diplomazia e senza timore di esporre “il potere segreto dietro gli affari nazionali e internazionali.”
20. L’obiettivo è il supremo governo mondiale. Sarà necessario stabilire grandi monopoli, quindi, anche la più grande fortuna dei Goyim dipenderà da noi a tal punto che essi andranno a fondo insieme al credito dei dei loro governi il giorno dopo la grande bancarotta politica.
21. Usa la guerra economica. Deruba i “Goyim” delle loro proprietà terriere e delle industrie con una combinazione di alte tasse e concorrenza sleale.
22. Fai si che il “Goyim” distrugga ognuno degli altri; così nel mondo sarà lasciato solo il proletariato, con pochi milionari devoti alla nostra causa e polizia e soldati sufficienti per proteggere i loro interessi.
23. Chiamatelo il Nuovo Ordine (NWO). Nominate un Dittatore.
24. Istupidire, confondere e corrompere i membri più giovani della società, insegnando loro teorie e principi che sappiamo essere falsi.
25. Piegare le leggi nazionali e internazionali all’interno di una contraddizione che innanzi tutto maschera la legge e dopo la nasconde del tutto. Sostituire l’arbitrato alla legge.
By Marco Tiberi – https://www.facebook.com/marco.tiberti.9
“Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’ autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati ” – By David Rockefeller, 1991
I Rothschild: 8 volte più ricchi degli 8 più ricchi – 31/01/2017
Per un giorno, i media hanno parlato della ricerca di ’Oxfam International da cui risulta che la ricchezza degli 8 principali miliardari supera quella della metà povera della popolazione mondiale, 3,6 miliardi.
Gli otto nel 2018, sono:
– Bill Gates con 75 $ miliardi
– Amancio Ortega – $ 67 mdi
– Warren Buffett – 60,8 $ mdi
– Carlos Slim Helu – 50 $ mdi
– Jeff Bezos – 45,2 $ mdi
– Mark Zuckerberg – 44,6 $ mdi
– Larry Ellison – 43,6 $ mdi
– Michael Bloomberg – 40 $ mdi
Addizionati insieme, le loro ricchezze valgono 426, 2 miliardi di dollari.
Questa disparità estrema, ha concluso Oxfam, “invoca un cambiamento fondamentale nel modo in cui gestiamo le nostre economie, perché funzionino per tutti, non solo per alcuni”.
Nel novero dei primi otto non appare il nome Rothschild.
Per varie ragioni:
…qui non abbiamo a che fare con persone fisiche, ma con una dinastia, i cui membri presiedono a fiduciarie private a capitale fisso – niente società per azioni (scalabili), ma solo aziende familiari, accuratamente sottratte ai mercati finanziari goym, e partecipazioni incrociate.
Insomma è ancora la struttura instaurata dal capostipite del 18mo secolo, Mayer Amschel Rothschild. Basato in Germania, l’avo sparse i suoi cinque figli nelle diverse capitali europee, ciascuno muniti di capitale e conoscenze per aprirvi una banca d’affari: Parigi e Francoforte, Londra, Vienna e Napoli (era allora uno degli stati dalle finanze più prospere).
E’ stata dunque la prima multinazionale del credito, che profittò delle guerre europee scatenate dalla Rivoluzione giacobina e da Napoleone. Prestando agli stati che la guerra indebitava (tipicamente, all’impero austro-ungarico, a quello britannico), da cui accettava titoli e buoni del Tesoro, e cogliendo tutte le buone occasioni per prendere il controllo finanziario delle più diverse industrie, a corto di liquidità.
Il figlio che ebbe maggior successo fu quello che si stabilì a Londra Nathan Meyer Rothschild: sposò Hanna Barent Cohen da cui ebbe 7 figli e una cospicua dote finanziaria; nel 1811, durante le guerre napoleoniche, finanziò di fatto lo sforzo bellico britannico quasi da solo – senza trascurare di finanziare in segreto anche il Bonaparte. Il 18 luglio 1815 fu un corriere della Rothschil & Sons che informò il governo britannico che a Waterloo le cose si mettevano male per Napoleone; il governo non ci credette, e allora Nathan stette al gioco: si mise a svendere titoli del debito inglese, come se sapesse che presto sarebbero stati carta straccia. Gli altri ricchi inglesi, nel panico, lo imitarono; la Borsa collassò. Mani forti anonime (agenti dei Rothschild) avevano già fatto incetta di titoli a prezzi da liquidazione fallimentare; quando arrivò la notizia che a Waterloo Napoleone aveva perso, Nathan era il padrone della London Stock Exchange. Ancora nel 2015 il Regno Unito sta restituendo a rate i capitali presi a prestito dai Rothschild.
Oggi, le ricchezze della dinastia restano inimmaginabili; essa riesce in gran parte a dissimularle con il metodo delle ditte non quotate, dove non si pubblicano bilanci, dove lavorano e sono impiegati direttamente i membri della famiglia, matrimoni fra consanguinei, eredi che continuano a collaborare strettamente; da due secoli, non è mai apparso alla luce un litigio fra i parenti, che abbia prodotto un frazionamento di ricchezze, capitali e imprese.
Non a caso il motto della famiglia, sotto lo scudo rosso, è (in latino) “Concordia, Integritas, Industria”.
Oltre alle finanziarie N.M. Rothschild & Son di Londra e la Edmond de Rotschild Group in Svizzera, la dinastia ha incalcolabili partecipazioni in istituti di credito, nel settore immobiliare, minerario ed energetico. I vigneti che l’uno o l’altro membro hanno in Francia, in Sudafrica, in California, Sudafrica ed Australia, sono attività da tempo libero.
Le partecipazioni che contano, in “investimenti globali”, non sono affatto visibili. E’ dubbio se i Rothschild siano oggi quello che fu la ditta di Nathan, che divenne praticamente il banchiere centrale d’Europa, coprendo debiti pubblici, salvando banche nazionali, finanziando infrastrutture pubbliche durante la rivoluzione industriale.
Sicché non si può valutare se dice il vero il sito Investopedia, che ha provato a fare una valutazione approssimativa e decreta (senza specificare i cespiti e le attività) che la ricchezza che la dinastia controlla oggi ammonta a 2 trilioni di dollari: 2 mila miliardi.
Se fosse vero, vuol dire che i Rothschild sono otto volte più ricchi degli otto più ricchi miliardari.
http://www.investopedia.com/updates/rothschild-family-net-worth-explained
I milionari annusano il collasso, e scappano (dalla società che hanno creato)
Non certo i Rothschild, ma i “mezzi milionari”, i gestori di hedge funds, i fondatori di startups di successo, i ricchi in milioni (ma non miliardi), stanno comprando bunker di lusso in rifugi anti-atomici riciclati in condomini costosissimi, assoldando squadre di guardie armate, investendo in campi d’aviazione in Nuova Zelanda: almeno secondo un articolo del New Yorker che sta facendo rumore fra quelli che contano. Perché i nuovi ricchi temono una rivolta sociale: “Le tensioni prodotte dall’acuta disparità di reddito stanno diventando così’ forti, che alcuni dei più agiati del mondo stanno prendendo misure per proteggersi”-
Es: In vendita casa terreno in Nuova Zelanda, con pista d’atterraggio.
http://www.newyorker.com/magazine/2017/01/30/doomsday-prep-for-the-super-rich
Una volta, i “preppers”, quelli che si preparano a lottare e sopravvivere in un collasso sociale totale accumulando proiettili e scatolame in qualche deserto americano, erano la “frangia lunatica” fatta per lo più da reduci di guerra tornati disturbati dall’Irak, o complottasti paranoici; gente senza tanti mezzi comunque.
Adesso sono le menti brillanti di SIlicon Valley a prepararsi all’Armageddon, sia quello naturale (terremoto della faglia di Sant’Andrea) sia il collasso sociale e politico della società.
Antonio García Martínez, 40 anni, ha ammesso di aver acquistato “due ettari di bosco in un’isola del Nord Pacifico e d’averla attrezzata con generatori, pannelli solari, casse di munizioni”. Il fondatore di PayPal, Peter Thiel, ha non solo comprati terreni in Nuova Zelanda, ma fondato là una ditta che aiuta i suoi pari (pari-reddito) a cercare là ridenti rifugi. Nei fatti, nei primi 10 mesi del 2016, mani straniere hanno acquistato 3500 chilometri quadrati in Nuova Zelanda. Il posto così lontano è oggetto dei loro appetiti, anche perché ritenuto sicuro se scoppia una epidemia globale…
Reid Hoffman, creatore di LinkedIn, ha raccontato al giornalista dell New Yorker: “Dire che hai comprato una casa in Nuova Zelanda è come un ammicco fra noi. Si fa’ la stretta di mano massonica e ci si scambiano notizie del tipo: “Sai, conosco un mediatore che vende vecchi silos per missili ICBM, a prova di atomica…”. O si discute su temi come: “Bisogna comprarsi un aereo privato. Bisogna prendersi cura anche della famiglia del pilota. Devono essere sull’aereo”.
E’ istruttivo vedere come abbiano paura della società che loro stessi hanno creato, e ne vogliano fuggire.
Come pensano di salvare se stessi per via individuale, accumulando munizioni generatori solari, trincerandosi coi propri pari in condomini fortificato: uno spasimo terminale di individualismo americano e di spirito del West, con i carri in circolo contro gli indiani.
“Se avessimo avuto una più equa distribuzione del reddito, messo più fondi e energia nelle scuole pubbliche, nei parchi, nelle arti o e nella sanità pubblica, avremmo tolto molta della rabbia che si sente nella società. Le abbiamo tutte smantellate, queste cose”, ammette Rob Johnson, che ha fondato un Institute for New Economic Thinking (istituto per un nuovo pensiero economico), dove cerca di riproporre le strane idee della società come un sistema di corresponsabilità a questi ricchi spaventati.
Ma lamenta la mancanza di “spirito di responsabilità verso il prossimo” e l’apertura alla possibilità, fra i ricchi, di una più decisiva politica fiscale di redistribuzione.
Tratto da: maurizioblondet.it
Visionate queste FOTO che segnalano dei detti molto importanti:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=544850968871773&set=a.520419114648292.111265.520400687983468&type=1&theater
Ricordate in Italia, la storia della “Zecca di stato“, che stampava la carta moneta e poi solo la moneta metallica…..
gli avevano ed hanno appioppato il vero suo nome, ZECCA, animale che quando si attacca…non ti molla più, e fino a quando non la estirpi BENE con un bisturi, senza lasciagli dentro la testa……altrimenti ti fa soffrire molto…!
Ecco come si è creato il: Monopolio Sanitario Allopatico mondiale
Rockefeller all’ONU, in TV (US): Ridurre la popolazione terrestre con i vaccini:
I NAZISTI hanno inventato l’Unione Monetaria dell’EU….. + Invenzione delle Tasse
SUGGERIMENTO: Guardate e con attenzione leggete qui sotto questo SCHEMA, E’ FONDAMENTALE PERCHE’ DOBBIAMO CHIEDERE ai NOSTRI POLITICANTI di APPLICARLO ANCHE in Italia o SAREMO lo ZERBINO della GERMANIA a VITA.
Chi capisce per primo il modello di funzionamento di queste due banche tedesche ha vinto, e allora tutti gli stati potrebbero fare cio’ che fa la Germania, e la Germania smetterebbe di dettare il suo strapotere in Unione Europea.
La DeutscheBu…ndesbank (traducibile con “Banca Federale Tedesca”) è la Banca Centrale della RepubblicaFederale della Germania e, in quanto tale, è parte del Sistema europeo delle banche centrali (SEBC).
– KfW, acronimo di Kreditanstalt für Wiederaufbau (la Banca della Ricostruzione), è una banca tedesca. È nata nel 1948, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, per volere degli Stati Uniti d’America, per amministrare i fondi del PianoMarshall.
Attualmente, l’80% del capitale del gruppo è detenuto dal governo federale tedesco mentre il restante 20% appartiene ai 16 Bundeslaender, gli Stati che compongono la federazione.
La KfW è oggi uno dei primi tre gruppi bancari della Germania. Nel 2011 ha concesso prestiti per 70 miliardi di euro, con utile operativo di circa 2 miliardi, quasi il doppio di quelli approvati dalla Banca mondiale.
http://goo.gl/mxK8bo
By Antonello Loriga
Il 22 NOVEMBRE di 51 ANNI FA (1963) VENIVA UCCISO J.F. KENNEDY in MONDOVISIONE
Aveva dato fastidio a qualcuno.
“Non chiedere al tuo paese cosa può fare per te, ma chiediti cosa puoi fare per il tuo paese“
Di FEDERAL RESERVE, SI PUO’ ANCHE MORIRE…The Federal Reserve ‘Fed Up
“ … Il 4 giugno 1963 il Presidente J.F. Kennedy firmò l’ordine esecutivo 11110.
Il decreto ripristinava la potestà da parte del Governo USA di emettere moneta SENZA passare attraverso la FED.”
Il Presidente Kennedy fu ASSASSINATO il 22 Novembre 1963.
L’intenzione del Presidente era di ritornare alla Costituzione. In essa si sancisce che solo il Congresso ha potestà di emissione di moneta. Con quel decreto Kennedy autorizzava l’emissione di 4.292.893.815 dollari in banconote statunitensi attraverso il Tesoro.
L’atto era d’estrema importanza: significava che per ogni oncia d’argento depositata nella cassaforte del Tesoro, il Governo avrebbe potuto mettere in circolazione nuova moneta. Vi lasciamo immaginare le conseguenze di questa legge: con una firma Kennedy metteva con le spalle al muro la Federal Reserve Bank.
L’entrata in circolazione della nuova banconota avrebbe di fatto eliminato la domanda di banconote della FED. Questo per un semplicissimo motivo: l’emissione governativa era garantita da scorte d’argento, mentre le banconote emesse dalla FED non poggiavano su alcuna forma di garanzia.
Il programma di JFK di stampare le banconote degli Stati Uniti, avrebbe messo fine al monopolio privatamente detenuto dal sistema bancario che s’identificava nella Federal Reserve Bank.
Il Presidente aveva pianificato la stampa di un numero sufficiente di banconote (la stessa cosa era stata fatta da Lincoln), per ripagare il debito nazionale e successivamente aveva abolito le tasse IRS senza fissarne di nuove.
Dopo l’assassinio, il suo successore, Lyndon B. Johnson, BLOCCO’ immediatamente la stampa delle banconote affidando nuovamente alla FED il compito della loro emissione. Garantì inoltre la continuazione della tassa IRS per i profitti bancari.
E’ alquanto singolare annotare che l’atto esecutivo 11110 non fu mai abrogato e tuttora mantiene intatta la sua portata, anche se non vi è stato alcun Presidente che abbia mai ritenuto opportuno applicarlo (? paura di essere assassinati….!).
Sorgono spontanee alcune domande:
“Come mai nessun Presidente ha mai pensato di ripristinare quel decreto ?
Forse l’assassinio perpetrato a Dallas è da considerare un avvertimento a tutti coloro che aspirano a divenire inquilini della Casa Bianca ? “
Una sorta di messaggio “ La FED non si tocca !?”.
All’indomani della tragica vicenda di Dallas, il nuovo Presidente e il capo della FBI, Hoover, istituirono la Commissione Warren, con il compito di indagare su quanto accaduto nella capitale texana. Ebbene a far parte di quella Commissione fu chiamato J. McCloy che pur non era un esperto di crimine, ordine pubblico o sicurezza nazionale: era “ semplicemente” Presidente della Chase Manhattan Bank (1)
Lincoln, Garfield, McKinley, Kennedy: quattro Presidenti assassinati. Ognuno di loro si era opposto ai banchieri. Andrew Jackson fu più fortunato: riuscì a scampare a più tentativi d’assassinio e fece della lotta contro lo strapotere del sistema bancario una ragione di vita.
Reagan, è storia dei nostri giorni ormai, minacciò di sostituire il Presidente della FED, Paul Volcker.
Alcuni giorni dopo aver pronunciato la famosa frase “ …non dobbiamo rendere conto alla Federal Reserve, tanto meno al suo Presidente”, il solito “ pazzo” gli scaricò addosso il caricatore di una Berretta.
Il povero Presidente ne uscì malconcio ma vivo. Dopo il periodo di ricovero, Reagan ebbe modo di dire in una conferenza stampa che il Presidente della FED, Volcker, stava facendo “ un buon lavoro”…Noi non avevamo alcun dubbio…
Fonte: http://www.finanzainchiaro.it/dblog/articolo.asp?articolo=431
(1) Chase Manhattan Bank = J.P. Morgan e Rockefeller = Federal Reserve.
Nella Commissione Warren vi collaborò anche Nelson Rockefeller, fratello di David. In quel periodo negli States girava un modo di dire: “il lupo è stato messo a fare la guardia al pollaio”.
La FEDERAL RESERVE BANK E’ UNA PROPRIETA’ PRIVATA.
L’articolo 1, Sezione 8 della Costituzione US, stabilisce che il Congresso deve avere il potere di coniare moneta (creare) e di stabilirne il valore. Tuttavia, attualmente, la FED, che è una società privata, controlla e trae profitto dal produrre moneta attraverso il Tesoro, e controllandone il valore.
La FED ebbe inizio con circa 300 persone o banche, che diventarono proprietari (azionisti che hanno comprato il capitale azionario a $ 100 per azione – il capitale azionario non è commercializzato pubblicamente) del Sistema Bancario della Federal Riserve.
Essi formarono un cartello bancario internazionale di ricchezza senza confronto
Il sistema bancario della FED raccoglie miliardi di dollari di interessi annui e distribuisce i profitti ai suoi azionisti. Illegalmente, il Congresso ha dato alla FED il diritto di stampare moneta (attraverso il Tesoro) senza alcun onere per la FED.
La FED ha creato denaro dal nulla, e lo presta a noi attraverso le banche, e carica gli interessi sulla nostra moneta.
La FED compra anche i debiti del Governo (ndr: obbligazioni) con il denaro stampato con una semplice pressa tipografica e carica gli interessi sui contribuenti degli Stati Uniti. Molti deputati e presidenti dicono che questa è una frode.
Continua QUI: http://www.signoraggio.com/fedprivata.html
Chi possiede attualmente le Banche Centrali della Federal Riserve ?
La proprietà delle 12 banche Centrali, un segreto ben mantenuto, è stato svelato:
– La Banca Rothschild di Londra
– La Banca Warburg di Amburgo
– La Banca Rothschild di Berlino
– La Lehman Brothers di New York
– La Lazard Brothers di Parigi
– La Banca Kuhln Loeb di New York (Nel 1977 venne fusa con la banca Lehman Brothers, generando una nuova società di nome Lehman Brothers Kuhn Loeb & Co.)
– Le Banche Israel Moses Seif in Italia (non operativa per il pubblico)
– La Goldman, Sachs di New York
– La Banca Warburg di Amsterdam
– La Chase Manhattam Bank di New York (David Rockefeller è stato anche presidente e amministratore delegato della Chase Manhattan Bank, nel 2000 l’azienda si è fusa con la J.P. Morgan & Co. dando vita alla JPMorgan Chase, una delle più grandi banche del mondo che Rockefeller ha diretto personalmente. Attualmente è il più grande azionista singolo della compagnia, possedendone quasi il 2%.
Per maggiori particolari sulle Banche centrali vedi qui: http://www.piuweb.net/news/di-chi-e-la-banca-ditalia
DICHIARAZIONE delle NAZIONI UNITE sui Difensori dei Diritti Umani
Continua alla voce FINANZA ed in:
Risultati della ricerca per “denaro scritturale” – PattoVeraScienza
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