Servizi Sanitari Regionali, il ministero li affida (2020) a MANTOAN…
…fra CONFLITTI d’INTERESSE ed un passato di privatizzazioni e malagestione della Sanità…..
L’AGENAS, Agenzia nazionale per i servizi Sanitari regionali, è l’organo incaricato di valutare l’efficienza sanitaria ed economico-finanziaria dei sistemi sanitari regionali (inclusi la spesa sanitaria, i farmaci ed i protocolli clinici), nonché, dal 2015, di riorganizzare l’offerta sanitaria in termini di rete, attraverso il potenziamento della medicina del territorio, prima fra tutte la medicina di base e preventiva. In teoria….in pratica:
…..il Ministro Speranza ha nominato Commissario dell’AGENAS Domenico Mantoan.
Mantoan è l’attuale Presidente dell’AIFA, l’agenzia italiana del farmaco che si occupa, tra le altre cose, del coordinamento delle istituzioni coinvolte nelle delle attività relative a medicinali sperimentali, della promozione e supporto a investimenti in ricerca e sviluppo; raccolta e valutazione di segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci; gestione della rete nazionale di farmacovigilanza e del finanziamento dei progetti regionali di farmacovigilanza; controllo proattivo della correttezza nell’acquisizione dei dati della spesa farmaceutica nazionale e regionale oltre che sviluppo di linee guida per gli ispettori incaricati di controllare l’applicazione di tali pratiche.
L’incarico Mantoan lo ha ricevuto per nomina del Ministro della salute d’intesa con la Conferenza Stato-regioni nel novembre 2019, quando già ricopriva la carica di direttore generale dell’area sanità della regione Veneto (incarico ricevuto nel 2010). Proprio in quegli anni, in nome della riduzione della spesa sanitaria (per altro mai ottenuta), si è avuta la chiusura di ospedali e di reparti ospedalieri, anche d’eccellenza, la riduzione dei posti letto sia dei reparti non intensivi che di quelli intensivi, il depotenziamento dei servizi di assistenza territoriale. Tutto ciò ha portato ad una grave riduzione delle prestazioni erogate dal sistema sanitario pubblico e ad un contemporaneo aumento delle prestazioni erogate dal sistema sanitario privato in regime di convenzione.
Il Ministro #Speranza ha avuto quindi AGENAS l’illuminate idea di affidare l’Agenzia ad un commissario che in Veneto per più di un decennio ha stabilito la strategia sanitaria, contribuendo attivamente (e ancora oggi attivamente contribuisce) al drastico depotenziamento della sanità territoriale e al disastro che oggi è sotto gli occhi di tutti.
Anche per questo la nomina di Mantoan ha sollevato non pochi dubbi e polemiche sfociate in una lettera aperta al Ministro della Salute da parte di un gruppo di cittadini veneti per iniziativa del consigliere comunale di Este Roin che chiedono anche conto del “conflitto di interessi” dello stesso.
Personalmente ho presentato un’interrogazione in cui chiedo al Governo se non ritenga inopportuno aver affidato la carica di Commissario AGENAS a Mantoan e se questa non risulti un enorme conflitto d’interessi che compromette, di fatto, l’indipendenza, l’equidistanza e l’autonomia dell’agenzia, dal momento che il suddetto svolgerebbe contemporaneamente la funzione di controllore (nella veste di commissario AGENAS) e controllato (nella veste di direttore generale dell’area sanità e sociale della regione Veneto).
Ho anche chiesto se il Governo, conoscendo l’entità degli interessi in gioco in campo farmaceutico e delle pressioni che possono essere esercitate su AIFA da diversi soggetti (ad esempio industria, amministrazioni regionali, istituzioni sanitarie, strutture sanitarie, altre agenzie e altro), non ritenga che la separazione tra AIFA e AGENAS sia necessaria per garantire imparzialità, autonomia e trasparenza nella gestione di un settore così delicato per il Paese e per i cittadini.
Con la “Speranza” che qualcuno se ne accorga…
Qui l’interrogazione per intero
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/05635&ramo=CAMERA&leg=18