MATERIALI DENTARI
I dittatori nascosti (clandestini) della medicina, d’altra parte li conosciamo molto bene; che vestano gli abiti dei “baroni” e degli “scienziati”, che si mimetizzano nelle “lobbies accademiche” od operino nelle multinazionali del farmaci, sono loro quelli che “contano” e “governano” la medicina ufficiale.
Alle menti aperte e liberali il compito di reagire a questa marea montante di intolleranza anti-scientifica, prima che questi nuovi tiranni arrivino ad insegnarci perfino cosa è giusto e non è giusto pensare…!
220 anni dopo, questa situazione di dittatura sanitaria si è realizzata e TU caro lettore cosa fai per contrastarla ??
AMALGAMI DENTALI
– vedi questo PDF: Studio sulla Tossicità dell’amalgama dentale
Le otturazioni dentali grigie, i cosiddetti piombaggi, contengono il 50% di mercurio, un grammo del quale è sufficiente a contaminare 20.000 kg di alimenti (normativa vigente CEE). Recenti studi scientifici hanno dimostrato che dopo 20 anni l’80% del mercurio non è più presente nell’otturazione. Questo rilascio di mercurio (accelerato da masticazione e bevande calde) è stato confermato da biopsie delle gengive, da studi su saliva e su vapori nella bocca.
Vietato l’uso di mercurio per uso dentistico in Norvegia, Svezia e Danimarca, poiché può essere adeguatamente sostituito con altri composti.
La Norvegia ha recentemente annunciato un divieto di impiego di mercurio, comprese le amalgami dentali, che è entrato in vigore il 1° gennaio 2008.
La Svezia ha annunciato un analogo divieto e ai dentisti in Danimarca non sarà più consentito utilizzare il mercurio nelle otturazioni dopo il 1° aprile 2008.
Questi divieti indicano chiaramente che l’amalgama non è più necessaria.
Ci sono validi sostituti del mercurio per le otturazioni che vengono usati ogni giorno negli Stati Uniti, ha detto Michael Bender, direttore del Mercury Policy Project.
Al fine di eliminare l’uso di amalgama, che è costituita per quasi il 50% di mercurio, siamo in grado di ridurre l’inquinamento da mercurio in modo molto più efficace rispetto a soluzioni (end-of-the-pipeline) .
In un comunicato ufficiale, il ministro norvegese dell’ambiente Erik Solheim ha detto che il motivo del divieto è il rischio di inquinamento che i prodotti contenenti mercurio possono costituire per l’ambiente.
Le Autorità avvisano che in Danimarca, 4 mesi dopo l’entrata in vigore del divieto, l’attuale sussidio sanitario previsto per le amalgami verrà modificato in modo che servirà a coprire le spese per le otturazioni dentali di materiale composito (plastica e ceramica).
In Svezia, dato che l’assicurazione sanitaria dal 1999 ha smesso di coprire le spese per le otturazioni in amalgama, il ricorso a tali amalgami è diminuito notevolmente ed è ora stimato al 2-5% di tutte le otturazioni.
Ed in Italia cosa si fà ?….si tiene tutti all’oscuro di queste porcherie…..
– vedi Video
PRODOTTI DENTALI: Amalgami, COMPOSITI, ecc.
Per le amalgami esse vanno rimosse e sostituite con ceramica e/o compositi, che però debbono avere almeno le caratteristiche sotto indicate e che debbono essere testati sul soggetto per controllare la loro biocompatibilità o meno.
Cosa sono le amalgami ed i prodotti dentali: amalgami_base.htm
L’unico composito che risulta essere più biocompatibile rispetto agli altri nel panorama mondiale, è l’Enamel Plus HRi Bio Function, in quanto non contiene il BisGMA nella matrice organica ed ha invece agglomerati di nano-particelle che non si separano con l’abrasione.
Anche se nel tempo si ha una perdita di nanoparticelle, queste non oltrepassano la membrana nucleare delle cellule in quanto le dimensioni non superano i 40 nm
Attenzione anche alle gengive che somatizzano le infiammazioni intestinali e che possono essere aiutate, lavando si i denti e gengive, con acqua e bicarbonato.
AMALGAMI dentali ed AMBIENTE
Le conseguenze del mercurio sull’ambiente
vedi: Decreto Legge ed Interrogazione Parlamentare su amalgami + Cosa è l’amalgama ?
Il mercurio da smaltire proveniente dalla pratica odontoiatrica, è costituito da Rifiuti TOSSICO-NOCIVI:
le particelle grossolane di amalgama prodotte durante il suo innesto o asportazione sono di solito raccolte e costituiscono il rifiuto solido.
Le particelle più fini sfuggono e possono sedimentare negli scarichi o essere trasferite agli impianti di trattamento.
I filtri usati in queste attrezzature costituiscono un rifiuto che non può essere incenerito.
Gli effetti sull’ambiente dipendono dalla solubilità dell’amalgama, dal grado di rilascio del mercurio, dalla sua forma chimica e dalle condizioni locali.
Acque di scarico: le particelle che sfuggono ai filtri degli impianti di trattamento in parte giungono ai depuratori. L’installazione di separatori di amalgama sugli scarichi consente di ridurre la percentuale di mercurio negli scarichi anche del 90 per cento.
Estrattori d’aria: il mercurio è presente nell’aria esausta proveniente dagli aspiratori sotto vuoto comunemente impiegati nella pratica odontoiatrica.
Forni crematori: il contributo varia tra 0,6 e 3,8 grammi di mercurio per ogni cremazione. In Svizzera studi specifici hanno permesso di accertare un contributo dei forni crematori pari allo 0,61-1,53 per cento del mercurio presente nell’ambiente.
Gli effetti tossici dell’argento liquido
Il mercurio è rilasciato dall’amalgama sotto forma di vapore, prodotti di corrosione e particelle di amalgama. Il rilascio di mercurio è compreso tra 0,4 e 0,73 microgrammi al giorno. I valori aumentano se agiscono meccanismi esterni come le gomme da masticare o lo spazzolino da denti: in questi casi sono state rilevate notevoli variazioni di concentrazione anche nel corso della giornata.
La via principale di penetrazione nell’organismo è inalatoria in quanto l’80 per cento del mercurio in fase di vapore viene assorbito.
Durante l’inserimento e la rimozione dell’otturazione, il paziente è esposto ai vapori di mercurio, ma non si sono rilevati superamenti dei limiti di esposizione ai vapori su brevi o lunghi periodi, grazie all’uso di aspiratori specifici.
Sulla presenza di mercurio nel sangue, plasma e urine, sono stati condotti molti studi e non sono state rilevate associazioni fra amalgama e concentrazioni di mercurio, benché nelle urine si osservino valori di concentrazione superiori nel gruppo dei portatori di amalgama.
Solo per il mercurio plasmatico è stato riscontrato questo legame mentre si è accertato che per la rimozione dell’amalgama le concentrazioni nel sangue, nelle urine e nel plasma, dopo un primo aumento brusco, diminuiscono fino a portarsi a livelli inferiori a quelli iniziali.
Circa la neurotossicità, malattie cardiovascolari e neuromuscolari, le ricerche condotte negli Stati Uniti e in Svezia nel 1992 e 1993 negano la presenza di causa-effetto collegabile all’amalgama.
L’ OMS nel 1991 ha segnalato la possibilità che effetti avversi lievi possono manifestarsi in soggetti sensibili.
I dati più recenti (1995-1996) indicano che l’amalgama non provoca disfunzioni dell’apparato renale nell’uomo.
Non sono state riscontrate associazioni significative tra amalgama, fertilità e fetotossicità.
I ricercatori hanno concluso che non vi sono dati sufficienti per sostenere gli effetti della lega sul sistema immunitario.
Viceversa è possibile che si manifesti ipersensibilità al mercurio e ad altri componenti dell’amalgama come i metalli pesanti.
Tratto da: “Tempo Medico” n. 655 del 2 febbraio 2000
vedi: Materiali Dentari e denti tossici
Ricordiamo anche che ogni protesi introdotta in bocca che contenga leghe metalliche basate su legami ossigeno, sono pericolose in quanto l’ossigeno (potente ossidante) permette ai metalli della lega il rilascio di ioni che sicuramente interferiscono con le reazioni biochimiche dell’organismo !
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DENUNCIA PENALE contro ODONTOTECNICI – 20 Luglio 2019
Alla C. A. della Procura della Repubblica di Prato
Denuncio l’odontotecnico
Elenco nominativi in allegato pagine 143, per attentato alla salute pubblica e violazione dei diritti di informazione in materia sanitaria, nonché per elusione delle leggi vigenti in ambito della normativa europea per la tutela della salute in campo protesico dentale a danno dell’ignaro Paziente fruitore.
Tutto in relazione alla incompetenza professionale dell’operatore odontoiatra con cui “prescrive” il tipo di manufatto, in base a pressioni truffaldine e collusive da parte delle aziende produttrici e distributrici dei materiali per la costruzione dei manufatti stessi, in base a rapporti clientelari dei centri stessi dove certificano i materiali stessi.
La normativa EU è chiara e indica precise linee guida, gli odontotecnici eludono tutto, stiamo parlando di impiego di materiali tossici altamente pericolosi cancerogeni e radioattivi.
Per cui la tossicità dei materiali cui sono sempre prodotti chimici altamente pericolosi, da manipolare sempre e solo con le dovute precauzioni ma dopo la manipolazione per la costruzione del suddetto dispositivo protesico l’odontotecnico deve assumersi le responsabilità della propria innocuità.
Le regole comunitarie CE93/42, le linee guide sono abbastanza chiare e impongono l’uso di materiali certificati, marchiati CE ma in associato ogni materiale deve essere accompagnato da una scheda tecnica e di una di sicurezza.
L’odontotecnico dopo aver manipolato, trasformato i materiali per costruire i propri dispositivi protesici dentali deve garantire la propria bontà tecnica e di bio qualità, di non citotossica a favore della l’incolumità, deve rilasciare il detto certificato di conformità!
Come fa l’odontotecnico ad assicurare la veridicità di non cito tossicità o come lo può fare visto che non solo non ha le competenze e ne gli strumenti, e non ha nessun tipo di accredito presso le istituzioni competenti ?
Esistono dei centri di sperimentazione accreditati proprio per la valutazione di ricerca biologica cito tossicità e di dati di controllo per la valutazione e per garantire non solo la operatività ma anche e soprattutto come indica la normativa, la tutela della salute del consumatore.
Al momento tutti i laboratori di produzione artigianale odontotecnica immettono sul mercato attraverso gli odontoiatri, loro clienti, consapevoli di tutti il malaffare, dispositivi protesici tossici cancerogeni con dichiarazioni false, certificato di conformità falso e non solo, violando, discriminando la salute del cittadino e anche tutto quelle leggi in relazione alla consapevolezza e trasparenza per cui la conoscenza è un diritto.
Cordialmente C.T.U. Rosario Muto Via Dell’Alberaccio 69/f – 59100 Prato (I)
Tel. 0574 635856 cell. 338 9302983
IMPORTANTE: DENTI DEVITALIZZATI e CANCRO
Collegamento scioccante: il 97% di tutti i pazienti oncologici terminali, aveva fatto in precedenza una procedura dentale (denti devitalizzati)
vedere su:
http://humansarefree.com/2014/02/shocking-connection-97-of-all-terminal.html?m=0#sthash.YzBWXGrm.dpuf
Un dente devitalizzato è un elemento tecnicamente morto che rimane nel nostro corpo, accade che questi dopo un periodo sprigioni delle tossine che entrano nel nostro organismo oltre ad infiammare certi tessuti, vanno ad alterare il sistema immunitario.
Se poi si aggiungono otturazioni metalliche e altri elementi che hanno a che fare con le carie, ma anche direi i denti stessi che marciscono alla polpa, andiamo a racimolare un elevato tasso di tossicità che entra a contatto ed in circolo con il nostro sangue e, di conseguenza, può essere con-causa dell’insorgenza dei tumori in tessuti in acidosi.
Questo medico si è servito della termografica e delle panoramiche dentarie, ha poi fatto sì che le pazienti aggiustassero i denti e, comparando questo procedimento passo passo con altre termografie mammarie, ha visto che la temperatura dei seni ritornava nella norma.
Direi che come dato è assolutamente sconcertante, pertanto non sottovalutiamo l’igiene orale e, se possiamo evitare la devitalizzazione, è meglio optare per soluzioni differenti (purtroppo meglio un’estrazione che una devitalizzazione a questo punto, anche se non vorrei creare dell’allarmismo).
Ognuno è responsabile di sé stesso, io mi limito a riportarvi questa ricerca e i suoi risultati.
Salute odontoiatrica a rischio incompetenza professionale, chi la tutela ? Finalmente il 2010
Qualche anno fa, una legge obbligava risultati in campo medico chirurgico, estetico, soprattutto in quello ODONTOIATRICO/PROTESICO, finalmente oggi 2 gennaio 2010, dopo tanta attesa, è stata recepita la nuova azione di gruppo “Class Action”, questo a tutelare tutte quelle azioni a difesa del Consumatore, soprattutto davanti a situazioni di truffa specialmente in campo professionale sanitario medico e aziende che fanno parte di poteri occulti….
DENUNCIATE, GENTE DENUNCIATE, NE AVETE TUTTI I DIRITTI
Il piano è sempre lo stesso, il Genocidio di massa attraverso l’inquinamento chimico anche attraverso le protesi ! – 27/06/2017
Cancerogenicità delle protesi dentarie in metallo.
Ecco un nuovo modo di fabbricare le protesi dentarie in metallo.
Recentemente sono entrate in funzione le stampanti 3d che permettono di realizzare le protesi in metallo “cromo cobalto” tramite polvere sottile
– (vedi scheda tecnica del cobalto – scheda tecnica del cromo)
La polvere che si utilizza in queste stampanti è cancerogena per Legge da poco tempo, ma alcune aziende continuano a realizzare centinaia di protesi al giorno, vendendole agli odontotecnici di tutta Italia.
Tesi dottorato Mariotti – AMS Dottorato PDF – 2012 – By A. Mariotti
Membrane cellulari (Langard e Costa, 2007).
In letteratura sono disponibili e per ora relativamente pochi studi che dimostrano la tossicità del cromo trivalente. Recentemente è stato descritto un caso di tossicità da cobalto e cromo, dovuta al rilascio da una protesi d’anca con ioni metallici misurati nel sangue intero, plasma e liquido.
Vedi: Tossicità delle leghe metalliche
Il rilascio di particelle metalliche (cromo, cobalto) da protesi d’anca metallo / metallo è stato l’argomento di precedente lavoro svolto nel 2008 da Afssaps. (L’agenzia Afssaps è divenuta ora ANSM)
Da allora, il produttore DePuy ha rimosso le protesi da anca ASR nel 2010 a causa di un’alta frequenza di reazioni avverse che potrebbero essere correlate a detriti usura del metallo e accompagnato questo ritiro dal mercato da raccomandazioni di follow-up per i pazienti impiantato.
Inoltre, la Commissione europea ha richiesto il parere dello SCENIHR (Comitato scientifico dei rischi per la salute emergenti e nuovi) sulla sicurezza delle protesi dell’anca metallo / metallo.
I dati PMSI del 2012 indicano che 135,400 protesi totali di anca sono state installate in Francia, da altrove, i dati di una coorte di pazienti impiantati con una protesi d’anca mostrano che il 4,4% di le protesi posate tra il 1 aprile 2010 e il 31 dicembre 2011 avevano una coppia di attrito metallo /metallo
Nel dicembre 2014, l’ANSM in collaborazione con la SOFCOT (società francese di chirurgia ortopedica e Trauma) ha aggiornato le sue raccomandazioni per i portatori di protesi d’anca metallo / metallo indicando che le disposizioni di monitoraggio dovrebbero essere perfezionate sulla base della conoscenza della tossicità sistemica particelle di metallo.
Secondo l’ANSM, i rischi locali legati al rilascio di particelle metalliche sono identificati e caratterizzati nella relazione SCENIHR, ma rimane una valutazione dei rischi sistemici. Pertanto, l’attenzione dell’ANSM è focalizzata sui rischi sistemici legati al rilascio di particelle metalliche da protesi d’anca ma anche protesi in genere e gestione di pazienti con protesi in relazione a questi rischi.
Il CSST viene interrogato in merito all’identificazione dei rischi sistemici (effetti sulla salute) correlati al rilascio di particelle impianto di impianti e gestione di pazienti con impianti metallici (necessità di funzione dei risultati biologici)
Ecco alcune aziende che commercializzano protesi al cobalto:
Stryker, la Zimmer e la Biomet
Ecco come producono le polvere sottili di cromo cobalto:
– http://www.ilprogettistaindustriale.it/come-vengono-prodotte-e-da-chi-le-polveri-metalliche-per-la-stampa-3d/
– http://www.ing.unitn.it/~colombo/COBALTO D_AMATO/6.Leghe di cobalto per applicazioni biomedicali.htm
– http://www.lastruttura.it/Products/Laser_sinterizzato.aspxn
– https://www.comufficio.it/site_page_print.php?pgid=404&showTitle=1
Elenco di alcune aziende che commercializzano le polveri e le protesi dentali:
Nel mondo: Companies that market fine cobalt chrome powders
https://www.google.it/search?q=centro+fresaggio+dentale+laser+meltinh&oq=centro+fresaggio+dentale+laser+meltinh&aqs=chrome..69i57.9079j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8
Figura: prodotto commercializzato da: http://sinttech.com/
La polvere viene solidificata da un laser, ma il pezzo finito è ancora granuloso e con lo sfregamento per anni, possiamo solo immaginare che danno possa arrecare alla salute dei portatori di queste protesi.
Inoltre la protesi viene sabbiata con l’ossido di alluminio, per eliminare la rugosità.
Nella scheda di sicurezza della polvere e nel barattolo, ci sono le frasi h, e da poco sono state aggiunte le frasi:
– H350 / Può provocare il cancro.
E non solo, c’è anche:
– H360 / Può nuocere alla fertilità o al feto.
Oltre a quelle che c’erano in precedenza, per i problemi respiratori…
LETTERA per Avvocato: richiesta risarcimento DANNI da AMALGAMI
Blog Ufficiale dell’Unione Odontotecnici Italiani (per una Odontotecnica sicura): http://blog.libero.it/odontoblog
Costa Mesa, in California è la prima città negli Stati Uniti per chiedere la fine immediata dell’amalgama dentale
27 ottobre 2010.
L’Amalgama dentale è un materiale di riempimento dentale che è composto dal 50 per cento di mercurio.
La risoluzione invita le agenzie federali e statali per eliminare l’amalgama, e chiede dentisti in Costa Mesa di passare ad alternative non tossiche.
La risoluzione in realtà non e’ di bandire definitivamente l’amalgama, ma è un passo importante verso la fine di un flagello per la salute umana ed ambientale.
WellSphere riferisce: La risoluzione è il primo successo per i californiani Green per Odontoiatria, un nuovo progetto di Consumers for Dental Choice … All’udienza consiglio comunale … dentisti, professionisti della salute, i consumatori danneggiati, scienziati, avvocati e anche l’ex californiano Dental Consigliere Dr. Chet Yokoyama … hanno offerto testimonianze toccanti chiedendo un divieto di mercurio dentale.
Fonte: WellSphere
Protesi Ortopediche maxillo facciali in lega nobile bioinerte:
RICOSTRUZIONI ORTOPEDICHE MAXILLO FACCIALI