DECENNI di COLPEVOLI OMISSIONI dell’AIDO sui TRAPIANTI
DITTATURA SANITARIA
FILM interessantissimo da visionare: http://video.google.it/videoplay?docid=4684006660448941414
35 anni di COLPEVOLI OMISSIONI – ANNIVERSARIO AIDO – VERONA:
L’AIDO NON HA il COMPITO di INFORMARE i CITTADINI – ALLORA CHE COMPITO HA ?
vedi: Uccisi dai Farmaci + Pericolo Farmaci + Pericolo Trapianti
Alcuni non donatori veronesi, attivisti della “Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente” hanno ritenuto, in occasione dell’odierno battage pubblicitario dell’Aido, regalare ai veronesi 2000 volantini di corretta informazione, che l’Aido colpevolmente omette favorendo l’apparato trapiantistico.
Infatti il Tribunale di Bergamo ha stigmatizzato che: “”L’Aido è una associazione privata che non riconosce, fra i propri scopi statutari, quello di informare gli associati, e tanto meno, il pubblico, in ordine alle norme di legge…” (8.6.2000).
Questo compito di informare i cittadini su espianti e trapianti, per statuto, se l’è accollato la Lega Nazionale Contro la Predazione dall’85, e dobbiamo segnalare ai cittadini che il documento di donazione emesso dall’ Aido e dalle associazioni donazioniste da trent’anni a questa parte, costituisce cattiva informazione poiché chiede al cittadino di donare i suoi organi “dopo la morte”.
Deve essere chiaro che un cadavere non può donare organi, per evidenti motivi biologici e che al contrario gli organi vengono prelevati da un malato (preferite moribondo ?) che ha perso la coscienza.
Non è morto un corpo che respira, nel quale l’ossigeno si fissa nei suoi globuli rossi, il cui sangue circola sospinto dal cuore che pulsa, in cui il metabolismo degli organi e tessuti è presente.
Solo il cervello ha cessato alcune sue attività in maniera più o meno profonda a seconda della sede, estensione e tipo della lesione, ma non ha perso il controllo del funzionamento dei suoi organi.
Il moribondo, se ben curato, può riprendersi. Il cittadino deve essere correttamente informato: egli dona la propria vita, non dona il proprio cadavere.
By Nerina Negrello (Presidente Lega contro Donazione Organi)
COMUNICATO STAMPA N.23 – 24-Novembre-2001
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Cari Amici, e Soci della Lega Antipredazione,
Come già precedentemente segnalato, la neuroscienziata italiana operante in Francia, a Lione, è riuscita servendosi di elettrostimolazioni applicate al nervo vago per un intero mese, a far recuperare la coscienza ad un paziente in stato vegetativo giudicato “irreversibile” da ben 15 anni: un risultato strabiliante.
Quello che stupisce è che questa notizia rivoluzionaria, rimbalzata sulla stampa nazionale, sia rapidamente scomparsa inghiottita nel torrentizio fluire della cronaca.
Lo stesso è successo nel 1998 con la terapia della “ipotermia cerebrale controllata” che in Giappone è utilizzata per salvare da traumi cranici ed ischemie cerebrali. Tacciono per non smentire convinzioni a-scientifiche e leggi autoritarie che impongono l’utilitaristica “morte cerebrale” per espianti-trapianti.
Il prof. Roberto Fantini, autore dell’articolo sottostante, nonché nostro socio, ha esplicitato una limpida critica alla scienza e alla religione, dando forma ad obiezioni che assillano molti laici e cattolici.
http://www.flipnews.org/component/k2/questione-trapianti-di-organi-un-ragionato-invito-a-scienza-e-religione-ad-abbracciare-un-filosofico-sapere-di-non-sapere.html
By Lega antipredazione