I babbuini possono pensare, lo scopre uno studio franco-americano – Ott. 2001
vedi: Animali piangono + Scimmie erboriste + Animali sapiens
(CNN) — Alcuni babbuini in laboratorio hanno dimostrato cenni di intelligenza astratta, riuscendo a selezionare diverse immagini dallo schermo di un computer. Si tratta di una scoperta sorprendente che solleva nuove questioni sulle teorie dell’evoluzione umana e sulle caratteristiche che distinguono gli esseri umani dalle altre specie animali.
Joel Fagot, del Centro ricerche di Neuroscienze di Marsiglia in Francia, e Edward Wasserman e Michael E. Young dell’Università dello Iowa, che hanno pubblicato la ricerca sul numero di Ottobre della rivista ‘Journal of Experimental Psychology’, avvertono tuttavia che i babbuini che sono stati sottoposti al test sono solo due e che erano scimmie utilizzate già per altri esperimenti cognitivi. Inoltre i babbuini hanno dovuto ripetere il test molte volte prima di imparare come sistemare le immagini.
Ciononostante i ricercatori dicono il risultato indica che i babbuini sono in grado di compiere ragionamenti analogici: il tipo di ragionamento “questo corrisponde a questo” secondo gli scienziati è alla base della logica.
Precedentemente solo gli scimpanzé avevano dimostrato simili capacità cognitive fra i mammiferi primati non umani. I babbuini fanno parte della famiglia dei primati (detti così perché costituiscono il più importante ordine di mammiferi) di un ramo che si è diviso dagli uomini e delle scimmie circa trenta milioni di anni fa.
“Benché non si possa dire che la capacità di discernimento sia proprio il loro forte, si può affermare che è comunque alla portata dei babbuini”, spiega Fagot.
Altri scienziati dicono che la scoperta è importante perché dimostra che non è necessaria la facoltà di linguaggio per capire le relazioni tra le cose e identificarle o descriverle.
L’esperimento contiene “chiare indicazioni per capire l’evoluzione dell’intelligenza” spiega la psicologa Kimberly Kirkpatrick dell’Università di York in Inghilterra, che non ha partecipato all’esperimento ma lo ha recensito.
“La capacità dimostrata dai babbuini di confrontare dati potrebbe precedere il pensiero analogico tipico degli esseri umani – ha detto Kirkpatrick – Studiare le abilità cognitive nei primati non umani è come studiare i fossili per capire l’evoluzione delle specie”.
Negli esperimenti i ricercatori hanno sottoposto ai due babbuini, un maschio e una femmina, alcune serie di sedici immagini. Una serie comprendeva tante piccole immagini una diversa dall’altra, un’altra delle immagini tutte uguali e così via.
I babbuini, a seconda del test, dovevano scegliere le immagini uguali o diverse e spostarle sullo schermo del computer in dieci secondi usando un joystick.
La scelta corretta veniva segnalata da un suono alto e i babbuini venivano premiati con una pillola al gusto di banana. Se la scelta era sbagliata il suono era basso e il test era ripetuto.
I babbuini hanno dovuto riprovare 700 volte prima di distinguere tra le immagini correttamente.
Quando le serie venivano cambiate i babbuini dovevano esaminare attentamente le nuove immagini accanto alla serie che avevano già imparato.
Per esempio, se nel primo esperimento avevano messo insieme tutte le immagini con i fiori, nel secondo gli scienziati chiedevano di scegliere tra una serie di tutti triangoli e una serie di immagini tutte diverse da abbinare alla prima serie di fiori.
La risposta esatta è abbinare la serie di triangoli alla serie di fiori, ma, secondo gli scienziati, per indovinare questa risposta i babbuini hanno fatto ben settemila tentativi.
Gli esseri umani sottoposti allo stesso tipo di test hanno indovinato con meno di cento tentativi.
Il biologo Robert Sapolsky che ha studiato i babbuini nel loro ambiente naturale per 23 anni in Africa ha affermato che gli animali avrebbero dimostrato un’intelligenza molto più acuta se le immagini sottoposte loro fossero state di oggetti più interessanti per loro.
“Avrebbero appreso più in fretta – dice Sapolsky – se le immagini avessero rappresentato diverse specie di predatori, diversi esemplari di babbuini o il cibo che essi mangiano”.
By forumambiente.it – Fonte CNN