BAMBINI ed ADULTI, UCCISI dai FARMACI (USA) e VACCINI
I Farmaci in USA uccidono come se 6 jumbo al giorno cadessero
Leggete QUI come gli “Enti” internazionali a “tutela della Salute” (OMS + CDC + FDA, ecc.)
sono chiaramente collusi con l’Industria Farmaceutica
La descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari dei Rothschild, di impadronirsi dell’intero sistema medico americano e non solo, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario, i Rockefeller (legati ai Rothschild), amavano chiamarla “filantropia efficiente”, e’ qui in questa pagina, ben descritto.
QUESTI I VERI PADRONI del MONDO
Da settembre 2013, in tutta l’UE (Unione Europea), sul foglietto illustrativo (bugiardino) di determinati medicinali farà la sua apparizione un triangolo capovolto.
Un contrassegno che segnala a pazienti ed operatori sanitari quei farmaci per i quali i consumatori
sono caldamente invitati a segnalare agli operatori nazionali, eventuali effetti collaterali inattesi.
In gergo tecnico, le medicine sottoposte a monitoraggio addizionale.
Si tratta di tutte le confezioni autorizzate dopo il 1° gennaio 2011 che contengono una nuova sostanza attiva; vaccini o prodotti derivati dal plasma di origine biologica; i medicamenti per i quali sono necessarie determinate informazioni supplementari nella fase successiva alla messa in commercio, o la cui autorizzazione è subordinata al rispetto di determinate condizioni o restrizioni per un impiego sicuro ed efficace.- vedi: PDF del comunicato stampa Commissione Europea
MINISTERO della “SALUTE” italiano, avvelena i nostri bambini con i Vaccini !
Gran Bretagna, Londra – 90 mila decessi per errori sanitari – 29 novembre 2007
Farsi ricoverare ”e’ rischioso come fare il bungee jumping”. E’ quanto emerge da una ricerca secondo la quale negli ospedali britannici oltre 90 mila pazienti muoiono e la salute di quasi un milione di essi viene gravemente danneggiata ogni anno a causa di errori. Lo studio condotto da Trevor Sheldon e pubblicato sul British Medical Journal rivela che questo tipo di problemi colpisce tra l’8,7 ed il 10% di tutte le degenze ospedaliere e che nella meta’ dei casi si tratta di errori che si possono evitare.
Sheldon ha esaminato le cartelle mediche di un ospedale nell’arco di sei mesi e sostiene che i dati cosi’ ottenuti possono essere rappresentativi dell’intera nazione. Tra gli errori elencati dallo studioso vi sono la mancata somministrazione di fludificanti del sangue a pazienti a rischio di emboli, ritardi nella diagnosi di un tumore. (Agr)
Tratto da: il Secolo XIX
Google, lunga mano, anzi socio di Big Pharma
Il dott. Mercola si unisce con il suo sito e relativi video, a Brighteon, i messaggi del potente video espongono la frode ed il racketering di Google
Il pioniere dell’informazione sanitaria online Dr. Joseph Mercola ha pubblicato alcuni video potenti, che aprono gli occhi, li trovate su Brighteon.com.
In un video, presentato oggi, il dottor Mercola espone l’oltraggiosa frode e il racket di Google, rivelando come Google sia ora solo un’estensione corrotta di Big Pharma.
Racketeering, frode, corruzione antitrust e altro ancora….. questo è ciò che Google rappresenta veramente oggi, mentre spinge farmaci pericolosi e tossici sui vostri figli (e censura i siti web di salute naturale).
Leggi la storia completa (e guarda il video) qui:
https://www.naturalnews.com/2019-11-10-mercola-video-google-racketeering-fraud-health-publishers.html
vedi: Uccisi dai farmaci 2 + Uccisi dai Vaccini + MEDICI IMPREPARATI + MEDICI, una MINACCIA per la SALUTE ? + Altri MORTI dai FARMACI + Terrorismo con i Farmaci + Pericolo farmaci + Falsita’ della medicina ufficiale + Pubblico Credulone + Morti della medicina ufficiale + Comparaggio farmaceutico
COME si INVENTANO le MALATTIE (ovvero come i sintomi sono promossi a malattie) + Malattie Inventate
https://youtu.be/n8cDac_LZvY
La strategia della creazione di malati
RICERCA DEVIATA ai MEDICINALI che MANTENGONO la MALATTIA CRONICA.
INTERVISTA al PREMIO NOBEL per la MEDICINA: RICHARD J. ROBERTS. – MEDITATE e CONDIVIDETE !
Il vincitore del Premio Nobel per la Medicina, Richard J.Roberts, denuncia il modo in cui operano le grandi industrie farmaceutichenel sistema capitalistico, anteponendo i benefici economici alla salute e rallentando lo sviluppo scientifico nella cura delle malattie perché guarire non è fruttuoso come la cronicità.
Visionate questo video, parla un’informatore farmaceutico, sul Business dei Farmaci e Vaccini
http://ildocumento.it/farmaci/il-business-farmaceutico-current.html
Audizione del 24/01/2019, alla Camera del Parlamento Italiano, da parte della Commissione Vaccini, della Associazione Corvela, che ha effettuato le analisi di laboratorio sui vaccini in Commercio, scoprendo tutte le porcherie inserite in essi….
https://youtu.be/yWHdrRL-fP4
Sindrome infiammatoria chiamata “Asia” scatenata dai vaccini !
ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
… ed e’ noto che… le infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo di sintomi, che i medici impreparati allopati chiamano erroneamente “malattie“….
In Europa 1 bimbo su 6, se ospedalizzato viene colpito da malattie infettive – By The Lancet.
Tra le infezioni correlate all’assistenza, quelle del sangue sono le più comuni tra i bambini e gli adolescenti in Europa, seguite dalle infezioni del tratto respiratorio inferiore (22%).
È quanto emerso da uno studio pubblicato su The Lancet Infectious Diseases, che stabilisce la prevalenza e il tipo di infezioni associate all’assistenza (HAI) in questa popolazione e descrive i fattori di rischio per l’infezione.
Lo studio si è basato sui dati dell’indagine del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) sulla prevalenza puntuale delle HAI e l’uso di antibiotici nelle strutture di assistenza per gli acuti in Europa nel biennio 2011-2012, e ha incluso 770 infezioni riportate in 726 bambini e adolescenti.
I risultati mostrano che la prevalenza di infezioni è stata più alta nelle unità pediatriche di terapia intensiva (15,5% – un bambino su
sei) e nelle unità di terapia intensiva neonatale (10,7% – un bambino su dieci). La maggior parte delle infezioni correlate all’assistenza (77%) sono state identificate nei bambini di età inferiore ai 12 mesi.
Le infezioni del sangue sono state il tipo più comune (45%), seguite dalle infezioni del tratto respiratorio inferiore (22%).
Anche se la stragrande maggioranza delle infezioni del sangue è stata riportata in bambini di età inferiore a 12 mesi, la percentuale è stata elevata anche in altre fasce d’età. Questo tipo di infezioni nei neonati e nei bambini è associato a un alto tasso di mortalità e a esiti neurologici avversi a lungo termine.
Gli autori hanno dichiarato che urge un programma paneuropeo per prevenire e ridurre i tassi inaccettabilmente elevati di infezioni correlate all’assistenza nei bambini in Europa, con una particolare attenzione all’unità di terapia intensiva neonatale e pediatrica e per affrontare le questioni relative alla infezioni del sangue ospedaliere.
Si tratta ad oggi del più grande studio multinazionale che descrive le HAI nei bambini, fornendo informazioni dettagliate sulla prevalenza e la distribuzione. Una seconda indagine sulla prevalenza puntuale è in corso in Europa, e comprende anche dei miglioramenti per affrontare alcuni dei limiti riscontrati durante lo sviluppo dello studio. I risultati saranno pubblicati dall’ECDC dopo il 2017.
Tratto da: http://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(16)30517-5/fulltext
Commento NdR: Questo perche’ sono bambini vaccinati, e quindi immunitariamente depressi e per di piu’ quasi tutti in ospedale vengono trattati con antibiotici e quindi aggravano la loro immunodepressione…con la Medicina Naturale cio’ non succede !
vedi: Conflitto di interesse + Conflitti di interesse PDF – 1 + Conflitti di interesse PDF – 2 + Conflitti di Interesse, denuncia del Governo Ii – PDF + CDC – 1 + CDC – 2 + FDA + Conflitti di Interesse, business farmaci e vaccini + Conflitti di interesse dell’AIFA
vedi anche: ISS + Ministero della salute + EMA + CNR e Corruzione + Consenso Informato + Le case farmaceutiche ingannano i medici e questi danneggiano i malati + I medici sono una minaccia
I VERI PADRONI della SANITA’ nel MONDO
La descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico americano e non solo, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario, i Rockefeller amavano chiamarla “filantropia efficiente”, e’ qui ben descritto.
La maggior parte delle case farmaceutiche è stata fondata a meta-fine ottocento o primi del novecento. Inizialmente le nazioni trainanti in questo settore furono Svizzera, Germania ed Italia.
Nel novecento il concetto di scoperta scientifica si è fuso con quello di bene di consumo di massa, per cui la aziende farmaceutiche hanno imposto un nuovo modo di fare medicina pratica.
“La professione medica viene comprata dall’industria farmaceutica, non solo in termini di pratica medica, ma anche in termini di insegnamento e ricerca. Le istituzioni accademiche stanno diventando gli agenti pagati dell’industria farmaceutica. Penso che sia vergognoso”.
By Arnold Seymour Relman (1923-2014), professore di medicina a Harvard ed ex redattore capo del New England Medical Journal.
Case farmaceutiche e Corruzione: lo scandalo planetario della Glaxo Smith Kline – 26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/
BIG PHARMA CORROMPE TUTTE LE ISTITUZIONI !
Grecia, file Fbi su “presunta” maxi frode Novartis. Coinvolti dieci tra ex ministri ed ex premier
I documenti Usa hanno rivelato i nomi dei politici che, secondo l’accusa, avrebbero ricevuto milioni in tangenti per far ottenere alla multinazionale elvetica una posizione di forza nel mercato ellenico
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/06/grecia-file-fbi-su-presunta-maxi-frode-novartis-coinvolti-dieci-tra-ex-ministri-ed-ex-premier/4140095/#commenti-mobile
EMEA (oggi EMA) ha legami con l’Industria Farmaceutica – Roma, 09 giugno 2006
“Nessuno ha ricordato una cosa: l’Emea, l’agenzia europea del farmaco (oggi EMA), non dipende dall’amministrazione comunitaria della sanità ma da quella dell’industria. Un distinzione che dovrebbe far riflettere. A Bruxelles la forza delle lobby è grandissima”. L’osservazione è di Luca Poma, portavoce di “Giu’ le mani dai bambini“, Comitato sui disagi dell’infanzia che raggruppa quasi cento associazioni di volontariato e promozione sociale. “Continuano a trattare i bambini come fossero, dal punto di vista metabolico, degli adulti”, protesta Poma: è “assurdo somministrare ai bambini farmaci pensati per gli adulti.
Soprattutto il Prozac, psicofarmaco molto forte, che richiede prudenza nella somministrazione anche negli adulti”.
Prudenza che “sarebbe stato naturale attendersi, soprattutto dopo drammatici fatti di cronaca avvenuti negli Stati uniti – come le straginelle scuole causate da ragazzi in cura antidepressiva – ma che non è stata usata”.
Fonte: DIRE
Cosi come i CDC e la FDA, OMS, oltre al Ministero della salute italiano, ISS, gli ordini dei medici, le universita’ ecc., i politici ed i partiti….
CORRUZIONE di BIG PHARMA nella sanita’ e con i medici
Il mio nome è Peter Gotzche, Direttore del Nordic Cochrane Centre di Copenaghen (Cochrane collaboration) e Professore di Clinical Research Design and Analysis, presso l’Università di Copenhagen.
Due anni fa ho scoperto che le prescrizioni di tutti i farmaci che prescriviamo sono la terza causa di morte, dopo I problemi cardiaci e il cancro.
I nostri farmaci uccidono circa 200.000 persone in America ogni anno e la metà di queste persone muoiono perché fanno quello che il loro medici dicono loro di fare, quindi muoiono a causa delle reazioni avverse. L’altra metà muore a causa degli errori, e spesso sono i dottori che commettono gli errori, perché ogni medicinale viene con circa 20 o 30 o 40 controindicazioni, precauzioni, ecc.
Nessun dottore (medico) al mondo conosce tutto questo, quindi danno ai loro pazienti dei farmaci che non dovrebbero dare, perché hanno interazioni pericolose con gli altri farmaci o prodotti alimentari.
Quindi i pazienti muoiono. Questa è l’altra metà.
Quindi un’altra cosa che ho scoperto in questi due anni, è stato che, per la maggior parte ciò che fa l’industria farmaceutica, è crimine organizzato, secondo la legge americana e in molti modi loro si comportano come fa la mafia, corrompono tutti quelli che possono corrompere, hanno comprato ogni tipo di persona, perfino incluso il ministro della sanità in alcuni paesi.
C’è un grande quantità di corruzione; nel mio paese, per esempio, la Danimarca, siamo conosciuti per essere un paese con poca corruzione, ciononostante ci sono migliaia di medici sul libro paga delle case farmaceutiche e in Danimarca siamo solo 20.000 dottori (medici), questo è davvero un tipo di corruzione reale, le case farmaceutiche prima comprano i professori, poi altri direttori, medici e assistenti, non comprano i giovani dottori.
Quindi quando ci sono molte migliaia di dottori (medici) nella libro paga dell’Industria farmaceutica, questo è davvero un male, e questo è il motivo per cui ho scritto il mio libro: “farmaci mortali e crimine organizzato e di come Big Pharma ha corrotto il sistema della salute pubblica”.
Spero di convincere i pazienti che non devono prendere così tanti farmaci perché così tante persone muoiono a causa delle medicine che usano.
Nel mio paese le persone prendono tante medicine e ogni singolo cittadino può essere sotto trattamento con una medicina e mezza da quando è nato fino a quando muore.
Questo è INCREDIBILE ! E i farmaci non sono così buoni per la salute e uccidono molte persone.
Noi lo sappiamo, perché il farmaci sono al terzo posto come causa di morte, dopo i problemi cardiaci e il cancro.
Quindi, quello di cui abbiamo bisogno negli anni a venire, prendere molte meno medicine di quelle che prendiamo attualmente, se noi facessimo questo, se fossimo attenti, potremmo vivere più a lungo e più sani, perché le medicine hanno molti controindicazioni e reazioni avverse, e i pazienti spesso non capiscono che quando loro salute peggiora, potrebbe essere un effetto collaterale proprio delle medicine, e continuano a prenderle, perché questo è quello che dicono loro i dottori.
Quando ero uno specialista di Medicina Interna, quello che facevo spesso era fermare il trattamento farmacologico, specialmente nelle persone anziane, ed è incredibilmente rivelatore il fatto che quando un anziano messo molto male veniva dentro il mio studio e quando interrompevo loro il trattamento, stavano meglio e sembravano molto più giovani.
Molte di queste medicine hanno un negativo effetto sul cervello, la maggior parte delle persone non li tollera affatto, cadono e quando si rompono le anche, un quarto di essi poi muoiono.
Per esempio, molti antidepressivi vengono usati sui nostri anziani per oltre il 10%, sembra che uccidono il 3% di questi, ogni anno, intendo, su 100 anziani che prendono antidepressivi per un anno, 3% di loro cadono e si rompono le anche e muoiono, questo è un tasso molto elevato di mortalità.
Così anche altri farmaci, specialmente antidepressivi, possono fa cadere le persone e ucciderli, e possono interferire con la cognizione, la memoria, la coscienza e tutte queste cose, e interagiscono in un modo di cui non sappiamo praticamente nulla, molti anziani prendono più di 5 farmaci al giorno e nessuno sa come questi farmaci interagiscono gli uni con gli altri; quello che invece sappiamo è che tutte le medicine hanno molte reazioni avverse nel corpo, e alcune di queste interferiscono con il loro metabolismo, cosicché si può avere un’alta concentrazione di farmaci nel corpo, se si utilizzano tanti farmaci simultaneamente.
Facciamo così tanto di quel male che nemmeno ci accorgiamo.
Ho una collezione piuttosto colorita di come la gente mi ha chiamato durante tutti questi anni, qualche volta i giornalisti mi hanno chiesto perché tu stai sempre cercando diatribe, e io ho risposto io non le cerco, sono le diatribe che cercano me, perché non è popolare dire la verità per quanto riguarda la salute, si fanno molti nemici, perché molte persone fanno soldi su false premesse, tanto i dottori quanto le industrie farmaceutiche, e i nostri controllori farmaceutici e i politici, sono tutti a bordo del carrozzone, ci sono poche persone indipendenti dal denaro della Salute, ovviamente per questo sono stato attaccato molte volte durante la mia carriera, perché ho toccato molte vacche sacre, la gente ha urlato forte a me, in una rivista francese sono stato chiamato “masturbatore statistico”, perché facevo vedere delle statistiche che gli screening mammografia non funzionavano, sono stato accusato di miscondotta scientifica dall’associazione delle industrie farmaceutiche danesi, è stato veramente ridicolo, non è stato nient’altro che molestia, dall’inizio alla fine, si sono presentati con argomenti vaghi che non hanno riconosciuto le conclusioni dei miei studi, e potevano essere presentati con statistiche e dire che le mie erano sbagliate, ma non hanno fatto nulla, solo molestie, il tutto è durato in totale 18 mesi, mi pare, e poi quando siamo stati assolti, ho fatto in modo che questo comportamento sgradevole fosse raccontato sul British Medical Journal.
Dopo di questo fatto, l’industria farmaceutica danese ha deciso di non perseguirmi più di tanto.
Quando è uscito il mio libro sul crimine organizzato, hanno raccontato un sacco di bugie, come sempre fanno, dicendo che i miei esempi erano vecchi e andavano indietro di 90 anni e così via, ma io sono riuscito a dimostrare che le 10 principali case farmaceutiche sono crimine organizzato.
Questi esempi in realtà non sono vecchi, vanno indietro di 10-15 anni al massimo, i crimini sono aumentati, perché è così che funziona il crimine, più si guadagna e più crimine aumenta, è così che funziona il capitalismo.
https://telegra.ph/Farmaci-mortali-e-crimine-organizzato-e-di-come-Big-Pharma-ha-corrotto-il-sistema-della-salute-pubblica-10-23
Big Pharma, FINANZIA le varie associazioni dei medici pediatri, fondazioni politiche….! – vedi il video….
http://www.infovax.it/news/i-soldi-delle-case-farmaceutiche-a-chi-decide-sui-vaccini/
e le UNIVERSITA’:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1211856718867508&id=100001295757504
By Laura Dana Popescu ha aggiunto 32 nuove foto — con Paolo Colpani e altre 41 persone – 4 febbraio 2017
L’azienda Farmaceutica Glaxo Smith Kline, leader mondiale nella distribuzione di vaccini! Ho fatto un piccolo reportage per capire come mai le istituzioni mediche ci spingono cosi ferocemente a vaccinarci! Questo mostro farmaceutico sponsorizza Associazioni, Federazioni, Fondazioni nazionali, europee e globali! Incentiva i medici e gli ospedali a scopo di produrre sempre più soldi con i vaccini. Guardate le Federazioni Globali delle malattie rare, autoimmune, HIV / AIDS, tumori, anziani, sclerosi multipla parkinson etc hanno tutte ricevuto finanziamenti!!! Noi diventiamo i loro pazienti a vita! ( L’articolo è stato creato dalla sottoscritta Laura Dana Popescu e le slide provengono dai siti ufficiali della Glaxo Smith Kline)
Italia:
Telethon
Dynamo Camp
Save the Children
Leggere per Crescere
AIPI Associazione Ipertensione Polmonare Italiana Onlus
AMIP Associazione Malati di Ipertensione Polmonare Onlus
A.N.I.Ma.S.S. Associazione Nazionale Italiana Malati di Sindrome di Sj¿ogren Onlus
Federanziani Senior Italia FederAnziani
Federasma e Allergie Onlus Federazione Italiana Pazienti
Gruppo LES Gruppo Italiano per la lotta contro il LES Onlus
UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare Onlus
Pan European:
Alzheimer Europe (AE)
Associazione Immunodeficienze Primitive (AIP)
European Federation of Allergy and Airways Disease Patients Association
European Institute of Womens Health
European Multiple Sclerosis Platform
European Organisation for Rare Diseases
European Parkinsons Disease Association
European Patients Forum
Global Alliance of Mental Illness Adocacy Networks
International Diabetes Federation
LUPUS EUROPE
Pulmonary Hypertension Association Europe
National European Groups:
Countries with websites:
Austria
Belgium
Bulgaria
Czech Republic
Denmark
Estonia
Finland
France
Germany
Greece
Ireland
Italy
Latvia
Lithuania
Netherlands
Norway
Poland
Portugal
Romania
Serbia
Slovak Republic
Slovenia
Spain
Sweden
Switzerland
Countries without websites:
Israel
Cyprus
Hungary
Malta
Portugal
UK
Asthma UK
British Lung Foundation
Bloodwise
Eczema Outreach Scotland
Epilepsy Scotland
Genetic Alliance UK
Herts Aid
Jo’s Cervical Cancer Trust
Melanoma UK
Meningitis Now
Meningitis Research Foundation
Parkinsons UK
Pulmonary Hypertension Association UK
Target Ovarian Cancer
WellChild
Emerging Markets and Australasia:
Agentina:
– Alua – Systemic Lupus Erythematosus (SLE) and supports SLE’s
– Casa Angelman – Angelman disease
– FundEPOC – respiratory problems (COPD).
Australia:
– ViiV Healthcare – HIV Company
– Stiefel dermatology – global leader in the field of dermatology
Brazile Website
Canada Website
Cile: Chilean Association of Pulmonary Arterial Hypertension (HAPCHI)
Ecuoador: Ecuadorian association in favour of cancer Patients “Esperanza y Vida”
Hong Kong: The Hong Kong Asthma Society – Hong Kong
Korea:
– Korean Lupus Support Group
– Pulmonary Hypertension Association Korea (PYEISA)
Malaysia Website
Mexico:
– Programa Compañeros, A.C. – HIV / AIDS
– Ministerios de Amor, A.C.
New Zealand:
– ASTHMA NEW ZEALAND
– BODY POSITIVE NEW ZEALAND – HIV/ AIDS
– POSITIVE WOMEN – HIV/AIDS
Philippines: Bravehearts Coalition of the Philippines, Inc. (“Bravehearts”)
Russia: New Zealan Website
Taiwan: Russian Website
Thailand: The Foundation for the Deaf Under The Royal Patronage of Her Majesty The Queen
Turkey: Turkey Website
Ukraine: Down Syndrome Charitable Foundation
Global:
Confederation of Meningitis Organisations (CoMO)
International Alliance of Patient Organisations (IAPO)
International Brain Tumour Alliance (IBTA)
International Patient Organisation for Primary Immunodeficiencies (IPOPI)
Complaint to the European Medicines Agency (EMA) over maladministration at the EMA
CLASS ACTION COMPLAINT: VIOLATION OF CIVIL RIGHTS AND CRIMINAL CONSPIRACY
La frase di Henry W Gadsden, direttore generale della multinazionale farmaceutica Merck tra il 1965 e il 1975 (durante la sua leadership i guadagni della Merck quadruplicarono):
“Il nostro sogno è produrre farmaci per le persone sane, questo ci permetterebbe di vendere a chiunque”.
OGNI COMMENTO E’ VERAMENTE SUPERFLUO !
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Ormoni, pressioni sui medici per venderli…anche per i bambini
Canada: 17 bambini morti durante il trattamento con antipsicotici – 04/06/2013
Diciassette bambini canadesi sono morti durante l’assunzione di alcuni farmaci antipsicotici di seconda generazione ed altri 73 hanno avuto problemi di tipo cardiometabolico. A confermare queste cifre è Health Canada. I dati si riferiscono a i decessi e problemi cardiometabolico identificati prima del 31 dicembre 2012.
Sei i farmaci di seconda generazione coinvolti: clozapina, risperidone, olanzapina, quetiapina, aripiprazolo e paliperidone. Di questi, solo Abilify (Aripiprazolo) è approvato per i bambini sotto i 18 anni per il trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare.
Pur confermando la notizia, Health Canada riferisce che non è possibile determinare con precisione se gli effetti negativi individuati siano specificamente connessi con l’uso di questi farmaci, o se la causa possa essere rintracciata in altri farmaci o nella salute dei bambini.
Dr. Joel Paris, professore di psichiatria alla McGill University, si è detto molto preoccupato per il fatto che questi farmaci vengono prescritti a bambini molto piccoli e per trattamenti a lungo termine, anche durante la fase di sviluppo dei bambini. Paris accusa quindi l’industria farmaceutica ed i suoi rappresentanti.
Tratto da: informasalus.it – Fonte: La Presse
Commento NdR:
Oggi sono ben noti i misfatti dell’industria farmaceutica, e sono solo la punta dell’iceberg, ma nell’articolo non vengono tenuti in nessuna considerazione i GRAVISSIMI MISFATTI degli enti governativi Italiani ed esteri, a “Tutela della Salute”; dove sono stati, e dove sono ancora oggi questi enti che dovrebbero controllare con i loro laboratori, i farmaci ed anche i vaccini…..forse al bar a prendersi un caffe’….? ..e chiudendo tutti i due occhi su queste azioni Criminali, cio’ significa che sono collusi con i produttori di farmaci e vaccini, ma significa anche che le case farmaceutiche hanno corrotto e/o immesso nei posti di potere di questi enti, i “loro” uomini affinche’ nascondessero e chiudessero i due occhi su questi CRIMINI contro l’Umanita’ …altro che HITLER….quello ERA un BRAVO RAGAZZO in CONFRONTO a QUESTI CRIMINALI di OGGI !
Video, parla una biologa:
Cinquemila morti ogni anno per errori cognitivi dei medici – (Italy)
E’ stato presentato al CNR di Roma il volume curato dalla Fondazione Smith Kline “La dimensione cognitiva dell’errore in medicina” realizzato nel contesto di un più ampio progetto che la Fondazione Smith Kline dedica al tema delle decisioni in medicina e sanità e che comprenderà altre iniziative editoriali e programmi formativi universitari e di educazione.
Trentaduemila casi ogni anno: sono questi i numeri indicativi, messi in evidenza, delle morti in ospedale causate da errori medici: il 2,5% circa del totale dei decessi in Italia, secondo i dati Istat.
Più dei morti per incidenti stradali. Si tratta di una stima rozza, certo, ma comunque rivelatrice di una situazione cui è necessario far fronte. Soprattutto se si considera che a questa cifra vanno aggiunti 300mila casi di danni alla salute, più o meno gravi (circa il 4% del totale dei ricoveri); che il danno economico provocato dagli errori si aggira intorno ai 260 milioni di euro all’anno solo per il prolungamento dei tempi di degenza e che molti errori, non avendo conseguenze manifeste e riconoscibili, non vengono individuati.
Ma c’è di più: 1 su 6 di questi errori, circa 5.000, non è dovuto a negligenza, a incompetenza o a mancanza di conoscenze tecniche, bensì alla fallibilità del ragionamento umano: si chiamano errori cognitivi e le possibili soluzioni sono : formazione, lavoro in team e simulazione delle emergenze, come in aeronautica. “Gli errori cognitivi – ha spiegato il dr. Vincenzo Crupi, ricercatore al Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione dell’Università di Trento e al Laboratoire de Psychologie Cognitive dell’Università di Marsiglia – si verificano nel selezionare e nell’elaborare le informazioni rilevanti per prendere decisioni. Non si tratta insomma di errori dovuti, per esempio, all’impiego inappropriato di uno strumento oppure a un disguido organizzativo. Per questo anche gli specialisti più competenti possono commetterli”. “Nonostante conoscano il calcolo della probabilità e la statistica – ha aggiunto il prof. Gian Franco Gensini, presidente della Fondazione Smith Kline e preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Firenze – i medici, nell’affrontare problemi decisionali complessi con limitate disponibilità di tempo, si affidano a scorciatoie mentali che producono errori sistematici e prevedibili, con conseguenze rilevanti sulla pratica clinica”.
Decidere, infatti, non sempre è facile, soprattutto in condizioni di rischio e di incertezza. “I medici, come gli analisti finanziari – ha spiegato il prof. Matteo Motterlini, docente di Teoria delle decisioni all’Università San Raffaele di Milano nella prefazione del volume – hanno bisogno di raccogliere informazioni per ridurre l’incertezza, valutare ipotesi e considerare l’utilità degli interventi che ne conseguono. Essi devono capire, insomma, quale importanza dare ai diversi possibili scenari e agli esiti della propria azione. Ma nell’integrare tutti gli elementi in vista di una decisione – ha proseguito Motterlini – non siamo ‘calcolatori’ rapidi ed efficienti. Per questo è importante imparare a riconoscere le condizioni in cui siamo più esposti al rischio di sbagliare. Gli errori cognitivi hanno quindi cause specifiche e possono essere prevenuti o corretti”.
“Dal punto di vista della formazione, invece – ha concluso il dr. Crupi – è opportuno introdurre gli operatori, fin dagli studi universitari, agli aspetti cognitivi della decisione e dell’errore in ambito medico, come già accade negli Stati Uniti”.
Fonte: Salute Europa
I VERI PADRONI della SANITA’ nel MONDO
La descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico americano e non solo, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario, i Rockefeller amavano chiamarla “filantropia efficiente”, e’ qui ben descritto.
Purtroppo il medico che volesse domandarsi oggi da dove nascano tante di quelle “certezze” che gli vengono contestate …. da chi non si fida più della medicina ufficiale, dovrà risalire di quasi un secolo per trovarne l’origine. D’altronde, è lui stesso ad insegnare che il miglior rimedio contro una malattia non sia la semplice rimozione del sintomo, ma quella della causa stessa.
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I farmaci sono 16,4% più letali dei terroristi
L’11 settembre 2001 l’America aprì bruscamente gli occhi di fronte a un nuovo tipo di pericolo: il terrorismo.
In quel giorno persero la vita 2.996 persone, contando anche i passeggeri a bordo dei quattro aerei di linea usati come armi di distruzione; in molti lo considerano come il momento più tragico della storia degli USA. Quattro jet di linea si schiantarono quel giorno. Ma cosa succederebbe se SEI jumbo jet esplodessero ogni giorno negli Stati Uniti causando 783.936 morti all’anno ? Non si tratterebbe di un’immane tragedia ? Beh, scordatevi pure il “cosa succederebbe se” dato che questa tragedia sta accadendo proprio ora !
Più di 750mila persone perdono la vita ogni anno negli USA, ma non in seguito a degli incidenti aerei: essi muoiono a causa di qualcosa di molto più comune e che raramente viene percepito come pericoloso dall’opinione pubblica: la medicina moderna.
Secondo il pionieristico studio “Death by Medicine” pubblicato nel 2003 dai dottori Gary Null, Carolyn Dean, Martin Feldman, Debora Rasio e Dorothy Smith, 783.936 persone negli Stati Uniti muoiono ogni anno a causa di errori della medicina convenzionale, l’equivalente di 6 incidenti aerei ogni giorno per un anno intero.
E che peso danno i media a questa tragedia ?
Qual’è l’operato del governo per evitare che la medicina moderna commetta questi errori ?
Dopo l’11 settembre, la Casa Bianca ha istituito il Dipartimento per la Sicurezza Interna il cui compito è di prevenire eventuali attacchi terroristici sul suolo americano; da allora, milioni di dollari sono stati riversati nelle casse del nuovo ente (il budget assegnato per il 2006 è di 34,2 miliardi di dollari, una cifra leggermente minore rispetto ai 37,7 miliardi del 2003.
Stando alle cifre diffuse da Gary Null, dopo uno studio che ha vistol’analisi dettagliata di migliaia di cartelle cliniche , gli Stati Uniti sostengono ogni anno costi per 282 miliardi di dollari a causa di morti dovute a errori medici o a malattie iatrogene (dovute all’effetto nocivo di una terapia praticata per guarire un’altra malattia). E si tratta di stime per difetto; infatti solo una piccola parte degli errori medici viene riportata nelle cartelle cliniche: probabilmente gli errori effettivi sono 20 volte maggiori di quelli segnalati, in quanto i dottori temono rappresaglie in seguito al loro cattivo operato.
Nonostante ciò gli Americani continuano a recarsi all’ospedale o all’ambulatorio del loro medico ignari del pericolo a cui vanno incontro: sanno che gli errori medici possono capitare, ma suppongono che questi siano degli eventi isolati e casuali. Sfortunatamente, accettando le terapie della medicina tradizionale, i pazienti scelgono volontariamente di andare incontro alla principale causa di morte in America.
Una rapporto datato 1995 riguardo alle malattie iatrogene ipotizza che”oltre un milione di pazienti ogni anno subisce ferite negli ospedali americani, e approssimativamente 280mila di essi muore in seguito ai danni subiti.
Il numero di morti iatrogene fa sembrare irrisorio il tasso annuale di mortalità sulle strade (circa 45.000 ogni anno), e neppure i decessi relativi a tutti gli altri tipi di incidenti raggiungono una cifra così elevata”.
Questo studio fu pubblicato 10 anni fa quando gli abitanti degli Stati Uniti erano 34 milioni in meno, e dovevano ancora esplodere gli scandali delle case farmaceutiche (Vioxx ad esempio).
Oggi le spese sanitarie rappresentano il 15,5 % del prodotto interno lordo degli USA, vale a dire 1.400 miliardi di dollari per il 2004.
Dunque, visto che gli Americani spendono così tanto per la tutela della loro salute dovrebbero ottenere dei servizi e dei prodotti di alta qualità, giusto ?
Sfortunatamente non è proprio così. Secondo la pubblicazione Death By Medicine, dei 783.936 decessi dovuti ogni anno a errori della medicina tradizionale circa 106.000 sono causati dall’abuso di farmaci con prescrizione medica obbligatoria, e si tratta anche in questo caso di approssimazioni verso il basso. Alcuni esperti stimano che questo numero dovrebbe avvicinarsi alle 200mila unità, visto che molti casi di intolleranza verso questo tipo di farmaci non vengono segnalati.
Oggigiorno gli Americani sono abituati a risolvere i loro problemi nel modo più rapido possibile, anche quelli riguardanti la salute, e perciò fanno forte affidamento sulla prescrizione di medicinali per guarire da qualsiasi malattia. Per ogni disturbo, reale o immaginario, c’è di sicuro qualche costoso farmaco che è in grado di curarlo; ed è ancora più sicuro che il farmaco scelto abbia diversi effetti collaterali.
Il problema è che i medicinali con prescrizione medica obbligatoria non curano malattie: semplicemente ne attenuano i sintomi. I medici generici statunitensi prescrivono delle cure “allopatiche”, il che significa focalizzarsi più sulla malattia che sulla salute. Infatti la prescrizione eccessiva di farmaci mira a curare le malattie invece di prevenirle, e, dato che oggi esistono pressoché infinite tipologie di medicinali, anche le reazioni allergiche ad essi sono tutte molto comuni; questa situazione è poi direttamente collegabile ai 106.000 decessi che avvengono ogni anno a causa dei farmaci (si tratta sempre di una stima per difetto).
Considerate poi che queste cifre risalgono al periodo precedente allo scandalo Vioxx: il farmaco inibitore Cox-2 (commercializzato in seguito) avrebbe, in definitiva, causato la morte di altre decine di migliaia di persone.
La Medicina è un settore altamente competitivo e ad alta redditività: ebbene, non dovrebbe esserlo. La ricerca di Gary Null cita i 5 principali aspetti della salute che la medicina tradizionale ignora in favore del Dio Denaro: stress, mancanza di attività fisica, eccessiva assunzione calorica, cibo eccessivamente trattato , esposizione all’inquinamento ambientale.
Sono questi fattori a causare la cattiva salute degli Americani, che poi corrono del dottore per chiedere una cura. Ma il dottore in questione, al posto che cercare di risolvere le cause che originano il malessere (per esempio far seguire al paziente un regime di dieta e di attività fisica costante), si limiterà a imbottire il paziente di farmaci per coprirne i sintomi.
Partendo da queste diagnosi completamente errate non c,è da meravigliarsi di come molti americani muoiano a causa dei medicinali: assumendo farmaci essi non stanno meglio, semplicemente vengono temporaneamente alleviati i sintomi della loro malattia.
Non tutti i dottori sono d’accordo con questo tipo di “cure”: molti di loro infatti sono infuriati (così come dovrebbe esserlo l’opinione pubblica) per il comportamento della Scienza Medica, accusandola di essere “in vendita al miglior offerente”, che corrisponde quasi sempre alle case farmaceutiche.
E chi, in un ospedale o nello studio di un medico, ha visto una singola penna, un bloc-notes o un solo post-it senza il logo di qualche farmaco ?
Gli esperti di medicina sostengono che la quantità di richieste fatte dai pazienti per un particolare farmaco non influenza il numero di ricette mediche emesse per il farmaco stesso; le case farmaceutiche ribadiscono che i loro spot sono “educativi” per i consumatori, i quali sono convinti che la Food And Drug Administration esamini tutte le pubblicità e permetta che solo i messaggi più sicuri e responsabili raggiungano il pubblico.
E’ un meccanismo davvero intelligente: le case farmaceutiche incoraggiano i cittadini ad acquistare farmaci, questi ultimi chiedono ai loro medici generici di prescriverli, e i dottori accondiscendono tranquillamente alle loro richieste. Tutti contenti, vero ? Non proprio, dato che il numero di morti causate dei farmaci continua ad aumentare.
Sembra che il pubblico creda davvero che i farmaci pubblicizzati in tv siano assolutamente sicuri, nonostante i numerosi effetti collaterali (dalla diarrea fino alla morte) elencati nei vari spot; essi si sentono dunque giustificati a chiedere qualsiasi prescrizione medica dell’ultimo prodotto visto in tv: sicuramente sarà innocuo altrimenti non avrebbe potuto essere pubblicizzato.
Ricordate tutte le pubblicità che annunciavano le meraviglie del Vioxx ? Quante vite si sarebbero potute risparmiare se i pazienti non avessero saputo di questo prodotto per poi richiederne la prescrizione al proprio medico ?
Ma queste non sono le uniche strategie di marketing utilizzate dall’industria farmaceutica per influenzare la medicina: Gary Null cita una notizia data dalla ABC secondo la quale le case farmaceutiche spendono ogni anno oltre 2 miliardi di dollari per invitare medici ad oltre 314.000 eventi, conferenze ecc.
Così mentre i dottori approfittano dei loro soldi e dei molti benefici che derivano dal partecipare a questi “eventi”, sarà molto difficile che essi mettano in dubbio la validità dell’industria farmaceutica stessa e dei suoi prodotti.
Ovviamente non tutti i dottori sono nelle mani (o meglio, nelle tasche) delle case farmaceutiche.
Ad alcuni la situazione attuale non sta per niente bene, soprattutto nell’interesse degli inconsapevoli pazienti. Esistono dei conflitti d’interesse giganteschi tra l’opinione pubblica, la comunità medica e l’industria farmaceutica, e a farne le spese sono i comuni cittadini che, tra l’altro, sono anche i meno informati su questo argomento.
Ecco perché il settore farmaceutico continua ad essere un business da migliaia di miliardi di dollari e serve anche per il controllo sociale….
I miseri fallimenti del sistema sanitario statunitense non sono però da addebitare esclusivamente ai farmaci; le morti in degenza e quelle causate da malnutrizione raggiungono infatti singolarmente cifre più elevate rispetto a quelle per allergia ai farmaci; il problema è più radicale e profondo, e non è risolvibile se non tramite cambiamenti drastici per quanto riguarda la gestione del denaro e l’etica all’interno della sanità pubblica.
La prima problematica, “il denaro” è la ragione principale per cui il settore sanitario difficilmente cambierà. Prescrivere più farmaci e raccomandare più interventi chirurgici significa maggiori profitti; far sì che la Food And Drug Administration approvi un numero sempre maggiore di farmaci, a prescindere dalla loro effettiva sicurezza, significa più soldi per l’industria farmaceutica.
Per come è organizzato attualmente il sistema sanitario, difficilmente le case farmaceutiche e i medici generici rinunceranno a guadagnare un sacco di soldi, anche se l’effetto collaterale è rappresentato dalla morte di centinaia di migliaia di persone. Anche nei casi più drastici di farmaci che si rivelano addirittura mortali, tutte le controparti coinvolte hanno sempre un capro espiatorio: le case farmaceutiche possono incolpare la Food and Drug Administration per aver approvato il loro prodotto e i medici generici per averlo prescritto in quantità eccessive; i dottori scaricheranno la responsabilità sui pazienti stessi, accusandoli di aver chiesto la prescrizione del farmaco incriminato senza un,adeguata valutazione dei rischi connessi.
Ultimamente sta assumendo sempre più importanza anche la problematica “etica” di questa situazione.
In termini pratici, con etica intendiamo l’insieme delle regole e delle linee guida morali che governano il modo di operare di persone o di determinate professioni. Alcuni principi etici sono radicati fin dalla nostra infanzia, altri invece vengono creati specificatamente.
Ad esempio, in tutte le facoltà di medicina i neo-dottori prestano il Giuramento di Ippocrate in una forma moderna: alcune versioni sono identiche tra loro, e comunque nessuna include la possibilità di tralasciare la cura medica migliore in favore di quella che garantisce un maggior ritorno economico.
La ricerca “Death by Medicine” cita un,altra notizia data dall’ABC: i risultati delle sperimentazioni cliniche finanziate dalle case farmaceutiche mostrano un 90% dei casi in cui il farmaco in oggetto viene percepito come efficace; ricerche analoghe non finanziate dalle case farmaceutiche portano a un risultato di gran lunga inferiore, vicino al 50%. “Sembra che i soldi non possono comprarti l’amore, però possono comprarti qualsiasi risultato scientifico tu voglia” scrivono Null e il suo team di ricercatori.
Il governo statunitense investe ogni anno più di 30 miliardi di dollari per la sicurezza interna, una spesa che sembrerebbe giustificata. Ebbene, dal 2001 sono morte 2.996 persone a causa del terrorismo negli Stati Uniti, tutte negli attentati dell’11 settembre.
Nello stesso periodo, 490mila persone hanno perso la vita a causa dell’utilizzo di farmaci, senza considerare lo scandalo Vioxx; ciò significa che i farmaci negli USA sono almeno del 16,4% più letali del terrorismo.
E ribadiamo, si tratta di stime per difetto.
Un numero più realistico, includendo nell’analisi anche i medicinali venduti senza prescrizione medica, rende il consumo di farmaci del 32% più mortale del terrorismo.
Ma la prospettiva fornita da “Death by Medicine” è anche più ampia: questa percentuale arriva fino al 104,7% se consideriamo anche la medicina tradizionale (e quindi gli errori medici, gli interventi chirurgici non necessari ecc.). Nonostante ciò i soldi e l’attenzione del governo non vengono assolutamente impiegati per riformare la sanità pubblica.
Una grossa parte dei fondi per la sicurezza pubblica non potrebbe essere spesa in modo migliore ?
Ad esempio destinandola al rinnovamento di un insoddisfacente sistema sanitario Americano, che rappresenta la principale causa di morte negli USA ?
Non potremmo lasciar perdere i vari Allarmi Rossi, Arancioni ecc, e occuparci di definire delle linee guida più precise per la ricerca medica e i farmaci ?
Non stiamo affermando che il terrorismo non è un problema, specialmente per una nazione importante come gli Stati Uniti; non stiamo dicendo che le persone morte l’11 settembre non hanno importanza e sono state uccise ingiustamente dai terroristi. Il fatto è che in America ci sono cose molto più pericolose del terrorismo e che invece sono falsamente descritte come sicure e salutari quando in realtà sono addirittura letali.
Al momento la corruzione nel sistema farmaceutico e nella sanità pubblica rappresenta una minaccia molto più grande del terrorismo per la salute, la sicurezza e il benessere degli Americani.
Se l’Amministrazione Bush vuole davvero salvare delle vite, moltissime vite è sufficiente che si occupi della guerra chimica dichiarata contro gli Americani da Big Pharma
By Jessica Fraser
Fonte: www.newstarget.com
Link: http://www.newstarget.com/009278.html
vedi anche: www.vitarubata.com
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Reazioni avverse dopo Tamiflu: segnalazione della FDA e dell’EMEA
Ecco un estratto della segnalazione della FDA (Food and Drug Administration, ente federale americano che regola l’immissione in commercio e la sicurezza dei farmaci e degli alimenti):
“What are the important safety issues and adverse events ?
When Tamiflu was studied in clinical trials as treatment for children with influenza, children taking Tamiflu experienced similar side effects as children not taking Tamiflu. Serious side effects were not identified. The most common side effects observed in both the treatment and prophylaxis trials were nausea and vomiting. In these trials, a small number of children stopped taking their Tamiflu because of nausea and vomiting or other adverse reactions.
In the safety review mandated by the BPCA, a number of adverse event reports were identified associated with the use of Tamiflu in children 16 years of age or younger. These adverse event reports were primarily related to unusual neurologic or psychiatric events such as delirium, hallucinations, confusion, abnormal behavior, convulsions, and encephalitis.
These events were reported almost entirely in children from Japan who received Tamiflu according to Japanese treatment guidelines (very similar but not identical to U.S. treatment guidelines).
The review identified a total of12 d eaths in pediatric patients since Tamiflu’s approval.
All of the pediatric deaths were reported in Japanese children. In many of these cases, a relationship to Tamiflu was difficult to assess because of the use of other medications, presence of other medical conditions, and/or lack of adequate detail in the reports.
The review also identified severe skin reactions (like allergic reactions) in some pediatric patients. These events were not all reported in Japanese children and have also been reported in adults. Severe skin reactions in all age groups are currently being reviewed in more detail.”
NB: il grassetto è del curatore
Ecco il link al documento dell’ EMEA (riportato dalla Banca Dati Giofil) – vedi: Emea informata dei Danni dei Vaccini….non risponde…
Qui trovate tutte le resistenze del produttore (Glaxo), del Tamiflu alla pubblicazione al pubblico dei trials del farmaco:
http://www.bmj.com/tamiflu
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BAMBINI e PSICOFARMACI (altri 13 bambini uccisi dai farmaci)
ADHD: un altro psicofarmaco per l’infanzia ritirato dal commercio
La Abbott Laboratories ha dichiarato di aver cessato la produzione di un proprio farmaco stimolante del sistema nervoso centrale – il Cylert (principio attivo “pemolina”) – in quanto gravato da epatotossicità.
Questo farmaco psicoattivo – introdotto in commercio in USA nel 1975 – è correntemente utilizzato in fascia pediatrica per la cura dell’ADHD, la nota e contestata “Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione”.
La Food and Drug Administration – organo sanitario di controllo in USA – aveva ricevuto 163 segnalazioni per reazioni avverse, tra le quali decine per insufficienze epatiche acute a carico di pazienti in trattamento a normale dosaggio terapeutico: 13 di essi erano morti o erano stati comunque costretti ad immediato trapianto di fegato per scongiurare la morte.
Il rischio di insufficienza epatica tra le persone sottoposte a terapia a base di Cylert era infatti da un minimo di 4 ad un massimo di 17 volte superiore rispetto a quello della popolazione generale. In passato, già la Gran Bretagna ed il Canada avevano ritirato il farmaco dal commercio a causa di un non favorevole rapporto rischio-beneficio.
Nel settembre 1997 il Committee on Safety of Medicines inglese espresse il seguente giudizio sul Cylert: “l’evidenza di efficacia della pemolina nel trattamento della sindrome ipercinetica è limitata.
Poiché c’è un significativo rischio di grave tossicità epatica, che può risultare anche fatale, il CSM ritiene che i rischi del trattamento con pemolina superino i benefici”. Anche Public Citizen, un associazione di consumatori americana, chiese a più riprese il ritiro dal commercio del farmaco.
La multinazionale del farmaco reagì alle accuse solo ad inizi 2005, dichiarando che “probabilmente sarebbe cessata la commercializzazione dello psicofarmaco in quanto le vendite non risultano elevate”. Nel frattempo, le autorità di controllo sanitaria USA e di altri paesi (inclusa l’Italia), hanno sottovalutato per anni questi rischi.
L’AIFA – l’associazione genitoriale dichiaratasi a favore della somministrazione di psicofarmaci ai bambini, e con essa il dott. Zuddas (Università di Cagliari), vero e proprio “sponsor” della soluzione farmacologica – si sono in più riprese espressi a favore di questo prodotto, citandolo sui rispettivi siti come utile per la cura dell’ADHD, e dichiarando “… hanno dimostrato la loro efficacia sia nei bambini e i ragazzi che negli adulti, il metilfenidato (Ritalin), la destroanfetamina (Dexedrine o Dextrostat) e la pemolina (Cylert)…”.
Il Comitato Giù le Mani dai Bambini aveva per contro già in più occasioni denunciato l’alto profilo di rischio di questo psicofarmaco. La notizia del significativo provvedimento di ritiro dal commercio giunge a solo una settimana di distanza dall’inserimento sul foglio illustrativo di un altro noto psicofarmaco per l’ADHD (Strattera) dell’avvertimento circa le ideazione suicidarie (rischio di induzione al suicidio) derivante dalla somministrazione del prodotto su bambini ed adolescenti.
Luca Poma – Portavoce Nazionale di GiùleManidaiBambini – ha dichiarato: “siamo molto preoccupati per il susseguirsi di queste notizie: la superficialità con la quale da parte di alcuni si sono promozionate con eccessiva superficialità terapie decisamente pericolose per la salute pubblica, specie per i bambini, dovrebbe essere ora posta sotto l’attenzione della magistratura, con grande vigore. Chi si erige a ‘sponsor’ di prodotti pericolosi dovrebbe ora essere chiamato a rispondere per i danni che anche indirettamente ha contribuito a creare”.
Per maggiori informazioni: Comitato GiùLeManidaiBambini + www.vitarubata.com