BIG PHARMA – 1
La descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari dei Rothschild, di impadronirsi dell’intero sistema medico americano e non solo, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario, i Rockefeller (legati ai Rothschild), amavano chiamarla “filantropia efficiente”, è qui in questa pagina, ben descritto.
Nessun Vaccino è stato mai testato e controllato con placebo né con soggetti MAI VACCINATI
Pfizer finanzia, come tutte le case farmaceutiche, coloro che sono preposti alla sanità enti statali e politici:
Quindi, ecco il perché dei gravissimi DANNI dei VACCINI.
Kary Mullis premio Nobel per la creazione del PCR, spiegava che il test PCR serviva come strumento di studio e non doveva essere usato per fare diagnostica sulle infezioni, che è invece quello che faceva Fauci, che definisce un incapace e mentitore seriale.
Vedi anche: https://www.milanofinanza.it/news/elon-musk-chiede-di-processare-anthony-fauci-per-il-covid-202405181026296237
I LEGAMI della FDA e dell’OMS, con la GATES FOUNDATION
– https://www.ri-esistenza.com/i-legami-della-fda-con-la-gates-foundation/
QUESTI I VERI PADRONI del MONDO
Intervista a Bill Gates:
Chi c’è dietro Big Pharma e Big Media ? – 5 luglio 2021
BlackRock ed il gruppo Vanguard, insieme possiedono il New York Time, altri importanti media e l’intera Big Pharma.
Apparentemente, i proprietari di Vanguard non amano essere sotto i riflettori.
Ne fanno parte Rothschild Investment Corp, ed Edmond De Rothschild Holding, così come la famiglia italiana degli Orsini, la famiglia americana dei Bush, la famiglia reale britannica, la famiglia Du Pont, i Morgan, i Vanderbilt ed i Rockefeller – in quanto proprietari di Vanguard.
BlackRock e Vanguard possiedono l’intera Big Pharma
Fonte: https://lemediaen442.fr/qui-se-cache-derriere-big-pharma-et-big-media-blackrock-et-le-groupe-vanguard/
…e cosi tutte le Big Pharma…..
Cito a memoria, spero mi perdonerete qualche sbavatura e qualche dimenticanza nel mettere in fila tutti questi puntini – 27 Giugno 2021
– Hanno preparato psicologicamente le masse per anni, attraverso la propaganda e la manipolazione occulta.
– Nel 2010 ci hanno provato con la suina, ma i social erano indietro (vedi documentario di Serena Tinari per la TV pubblica svizzera “Il fantasma della pandemia).
– Nel 2017 con la scusa della Lorenzin hanno creato il fenomeno No-Vax e hanno presentato al pubblico la figura del tele-virologo.
– Sempre nel 2017 La Banca Mondiale ha fatto una simulazione di Pandemia.
– Sempre nel 2017 Fauci avvisa Trump dell’imminente arrivo di una pandemia “a sorpresa”.
– Nel 2018 l’Unione Europea lancia una road map per l’implementazione di un passaporto vaccinale europeo da raggiungere entro il 2022.
– Nel 2019 partono le simulazioni Crimson Contagion e nel settembre 2019 l’Evento 201 di Gates, del WEF e della Johns Hopkins (alla quale parteciperanno quasi tutti i soggetti che poi di fatto avranno un ruolo di primo piano durante la pandemia)
– Sempre nel 2019 Fedez fa un post dal Giappone indossando una mascherina sul viso e al suo ritorno, sempre indossando una mascherina, occupa la copertina di Vanity Fair dal titolo “Fedez e la strana moda delle mascherine sul viso”.
– Nell’Ottobre 2019 si svolgono i military Games di Wuhan; molti atleti manifestano i sintomi di una strana forma influenzale compresi quelli italiani.
– Nel Novembre 2019 Luca Parmitano in orbita sulla stazione spaziale internazionale, afferma di essere stato informato di una pandemia in atto sulla terra.
– Nel Novembre 2019 gli Elkann dopo 120 anni cedono il timone dell’azienda ai francesi di Peugeot portandosi a casa, se non ricordo male, 6,7 miliardi di euro.
– Nel Dicembre 2019 sempre gli Elkann acquisiscono il gruppo GEDI, costituendo un vero e proprio Ministero della Propaganda di Guerra.
– Nel dicembre 2019 anche Beppe Grillo si mostra in pubblico con una mascherina sul viso.
– In questi giorni iniziano a circolare voci che il virus sia frutto di esperimenti di “Gain of Function” e sia fuoriuscito più o meno incidentalmente dal laboratorio di Wuhan.
– Tutti i soggetti che hanno avuto un ruolo nella pandemia sono in qualche modo collegati a quel laboratorio e inizialmente si sono sbracciati per ridicolizzare le ipotesi di un virus ingegnerizzato (vedi caso Montagnier).
– Peter Daszak, il presidente di EcoHealth Alliance (organizzazione finanziata dal Pentagono e dall’NIH di Fauci), che svolge esperimenti di gain of function sui coronavirus di pipistrelli a Wuhan, scrive una lettera a The Lancet per sostenere che il virus è di origine animale.
Da quel momento tutti sosterranno quella tesi.
Se il virus fosse realmente fuoriuscito da Wuhan, Daskak dovrebbe spiegare un po’ di cosine al mondo intero.
– Tutti i soggetti che anno avuto un ruolo nella pandemia avevano in qualche modo previsto questo scenario, si sono addestrati per gestirlo e in seguito, a pandemia esplosa, hanno dettato le linee guida da seguire per gestire l’emergenza.
– Tutti i soggetti che si addestravano sugli scenari pandemici, erano in qualche modo collegati con il laboratorio di Wuhan e hanno poi di fatto gestito la pandemia, ricavando colossali guadagni e potere per tutta la durata dell’emergenza e oltre.
– Alcuni dei soggetti che hanno avuto un ruolo nella gestione dell’emergenza (tipo Robert Kadlec) avevano partecipato prima dell’11/9 all’esercitazione Dark Winter su un possibile attacco all’antrace poi puntualmente verificatosi.
– Molte delle istituzioni, degli scienziati e delle multinazionali coinvolte nello scandalo della falsa pandemia di suina, hanno avuto un ruolo anche in questa cosiddetta pandemia.
Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist: https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist/33411
Questi i risultati nel mondo:
Corruzione, collusione, minacce a tutti, da parte di Big Pharma, anche nella magistratura…
https://dituttoedipiu.altervista.org/pfizer-ha-occultato-gli-effetti-avversi-ma-400-pagine-di-prove-non-bastano-il-giudice-archivia-tutto/
https://dituttoedipiu.altervista.org/contratti-sui-vaccini-se-li-rendete-pubblici-siamo-alle-minacce-la-mossa-di-big-pharma-per-nascondere-la-verita/
(Sottotitoli attivabili in italiano)
Nota: la dottoressa dice “sapevo che non c’era nessuna salute nella salute imposta dai Rockefeller fin dal 1910…”
Curiosa data: stesso periodo della creazione della Fed.
Ripercorri:
https://t.me/infonesh/180571
https://t.me/infonesh/180569
https://t.me/infonesh/180568
Programma di DISTRUZIONE dell’Umanità:
BIG PHARMA È una ORGANIZZAZIONE CRIMINALE, CORROMPE e COMPRA CHIUNQUE.
Le spietate multinazionali del farmaco, infatti, corrompono ed acquistano chiunque incominciando da Ministri della Salute, Professori e tutti i principali medici di ogni paese.
Vi ricorda qualche televirologo o qualche ministro della salute in particolare ?
“Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia ad “usum delphini”, e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa.”
– Honoré De Balzac
Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/152013-honore-de-balzac-vi-sono-due-storie-la-storia-ufficiale-menzogner/
Cosi come ci sono due VAERS (gestiti dai CDC) uno segreto e l’altro aperto al pubblico….
Il CDC GESTISCE DUE SISTEMI VAERS: Il PUBBLICO PUÒ ACCEDERE SOLO ad UNO di ESSI
https://childrenshealthdefense.org/defender/cdc-fda-vaers-vaccine-adverse-event-reporting/
L’EMA copre Big Pharma e nasconde i dati ?
Sono passati ben 14 mesi da quanto è stato fatto il primo vaccino mRna, ma le dosi Pfizer e Moderna continuano ad essere somministrate con l’APPROVAZIONE CONDIZIONATA, quella concessa in via emergenziale, e non con quella definitiva !
L’EMA, NON ha ancora ricevuto tutta la DOCUMENTAZIONE sulla SICUREZZA delle iniezioni !
I dubbi della comunità scientifica: perché le due aziende non hanno ancora fornito i risultati degli studi richiesti ? Ma una volta scaduto il termine l’EMA ha comunque PROROGATO di 1 anno l’approvazione “condizionata”! Come mai ?
EMA entra in modalità panico e censura su EudraVigilance l’intero database con milioni di segnalazioni di eventi avversi e decine di migliaia di morti del VACCINO Pfizer.
Restano solo i bivalenti Omicron di Pfizer, ma hanno cancellato il Pfizer monovalente iniettato a tutti.
UCCIDONO 200.000 PERSONE ALL’ANNO SOLO NEGLI STATES, I FARMACI sono la TERZA CAUSA di MORTE.
Affermazioni fortissime del famoso medico e biologo danese Peter Gotzsche, fondatore della Cochrane Collaboration (acquistata da Bill Gates quindi non è più indipendente), e luminare nell’ambito degli studi clinici e delle revisioni sistemiche.
Gotzsche afferma di aver scoperto che i farmaci siano la terza causa di morte dopo patologie cardiache e cancro, che i medici non sappiano nulla delle reazioni avverse e che l’industria farmaceutica agisca allo stesso modo di organizzazioni criminali come la Mafia.
600 MILIARDI DI DOLLARI IL GIRO DI DANARO DELLE MULTINAZIONALI DEL FARMACO. RAPPORTO DI CORRUZIONE CON L’OMS
1 MILIARDO DI ‘MAZZETTE’ AI TELEVIROLOGI
SOLDI…. ECCO COME LA PFIZER HA FINANZIATO I SUOI PROPAGANDISTI
SOLDI PER METTERLO A TACERE. LO RACCONTA IL PARLAMENTARE INGLESE ANDREW BRIDGEN.
QUANTO GUADAGNA ALBERT BOURLA DELLA PFIZER DAI VACCINI ? 57 MILIONI DI DOLLARI all’anno !
MINACCIA DI PFIZER AL CANADA. TENETE SEGRETI GLI ACCORDI SUI VACCINI O SMETTEREMO DI INVESTIRE NEL VOSTRO PAESE
REPORT ‘CONTRATTI CAPESTRO CON CUI LE MULTINAZIONALI CI STANNO DEPREDANDO’
SOLDI DEL PNRR FINISCONO A BIG PHARMA TRAMITE LA VON DER LEYEN
Quando il momento di panico è partito, sono state chiare le posizioni di chi aveva infiltrato ruoli in istituzioni, nella sanità, come nella scuola ecc.
Ci sono state tante occasioni in cui chi avrebbe voluto, poteva far sentire la propria voce e invece la manipolazione era già entrata, radicata talmente affondo, che si è visto chiaramente chi sinceramente aveva sposato una vocazione e chi l’aveva fatto o l’aveva usata come facciata, come infiltrazione appunto, per manipolare.
Ora non c’è più nessun posto dove nascondersi. La verità arriva per tutti. E sta arrivando anche per loro.
Fate attenzione
Il British Medical Journal (BMJ) ha inserito intenzionalmente gli errori nei documenti da esso pubblicati, e li hanno inviati a molti “revisori”. Nessuno ha trovato gli errori.
Ecco come la “scienzah” medico/sanitaria opera…..
Inoltre:
L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari.
La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto (By Maurice Allais, premio Nobel per l’economia)
vedi: Origini segrete della Banca d’Inghilterra
COVID-19 – Un capolavoro di propaganda !
Mark Crispin Miller – Video imperdibile – Sabato 10 giugno 2023 – By Greg Hunter
Sopprimere la verità sui rimedi salvavita
Il professor Mark Crispin Miller insegna studi sui media alla New York University (NYU) ed è un esperto di propaganda. Il dottor Miller afferma che quasi tutto ciò che riguarda Covid è stato semplicemente un elaborato esercizio di propaganda.
Il dottor Miller spiega: “La dimensione della propaganda è cruciale per la nostra comprensione di ciò che è successo. Ad alcune persone piace dire che questo è il risultato di una serie di “errori” da parte delle autorità sanitarie e del governo. “Errori”. No, questi non sono “errori”. Quando tutto ciò che raccomandano è deleterio e distruttivo per la salute delle persone . . . . Quando sopprimono la verità sui rimedi salvavita a sostegno di questo cosiddetto “programma di vaccinazione” e quando i cosiddetti “vaccini” hanno record spaventosi per sicurezza ed efficacia e quei record sono tutti nascosti, non possiamo ragionevolmente concludere che questo è tutto il risultato di “errori”. Ho definito il periodo dal 2020 ad oggi un “Capolavoro di propaganda”. . . . Covid e ogni aspetto dell’intera crisi è stato progettato con estrema genialità e raffinatezza di un’operazione di propaganda.
Questo è stato seguito dal momento di George Floyd. Ciò è servito a una serie di scopi abbastanza in linea con la crisi del Covid, ovvero chiudere la società, paralizzare l’economia e distruggere la classe media.
Inoltre, un altro aspetto importante di tutta questa epopea propagandistica è stato quello di dividere il popolo americano. . . . Non importa da che parte della lotta ci troviamo, ciò che conta è che la lotta abbia avuto luogo. È profondamente divisivo. . . .
Guarda il video
https://rumble.com/v2tekay-cv19-a-propaganda-masterpiece-mark-crispin-miller.html
Comunque la SOLUZIONE a TUTTI i PROBLEMI del MONDO è GIA’ QUI
– vedi: Padroni del mondo, è finita per voi !
vedi qui nel sito le pagine su: Universo Intelligente + Universo Elettrico + SOVRANITA’ INDIVIDUALE (Dichiarazione)
Visionate questo breve video che illustra la realtà sui medici:
Una delle storie più diaboliche del nostro tempo è la nascita di Big Pharma.
La sua “ricca storia” di corruzione è iniziata con John D. Rockefeller, magnate del petrolio e l’uomo responsabile della nostra transizione dall’antica medicina erboristica alla “medicina” basata sul petrolio.
Questa empia unione di petrolio e droga ha continuato a erodere la nostra società, il governo e la salute per decenni.
Le persone si stanno rendendo conto delle oscure intenzioni delle nostre istituzioni e dei nostri leader. Con al massimo ripercussioni minori, molti al potere sono più che disposti a scambiare la nostra salute con dollari. Gli ultimi anni in particolare stanno mostrando… l’imperatore che non indossa vestiti.
MINISTERO della “SALUTE” italiano, avvelena i nostri bambini con i Vaccini !….ed uccide con essi, vedi le “morti improvvise” di bambini ed adulti (SIDS e SADS) !
I colossi farmaceutici fanno ammalare ogni anno milioni di persone.
Vedi qui cosa dicono la FDA e le stesse Big Pharma, sui danni dei loro Vaccini:
PDF: expose_news_com_Confidential_Pfizer_and_Government_Documents_confirm
Ecco chi sonoi Criminali al lavoro per uccidere, ammalare e schiavizzare gli abitanti della Terra:
Ecco cosa fanno le imprese farmaceutiche = Big Pharma, nel mondo:
OGGI VOGLIONO IMPORRE il NUOVO ORDINE MONDIALE (NWO) – vedi QUI
Collusioni e legami di Big Pharma con tutti gli enti della Salute, malattia
http://www.altrainformazione.it/wp/2014/11/28/e-adesso-denunciatemi-o-tacete/
Aziende farmaceutiche e pubblicazioni scientifiche; corruzione e giro d’interesse ?…SI !
Continua QUI nel sito, in queste Pagine: Sindacato Rockefeller + Elenco delle Aziende Big Pharma + BIG PHARMA ed i Rockefeller
Pensare che l’industria farmaceutica (Big Pharma) sia favorevole alla salute umana è come pensare che l’industria delle armi sia favorevole alla pace nel mondo…..
“Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l’arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre “arti”, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica“.
(By Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza USA – 17 Sett 1787)
“La professione medica viene comprata dall’industria farmaceutica, non solo in termini di pratica medica, ma anche in termini di insegnamento e ricerca. Le istituzioni accademiche stanno diventando gli agenti pagati dell’industria farmaceutica. Penso che sia vergognoso“.
By Arnold Seymour Relman (1923-2014), professore di medicina a Harvard ed ex redattore capo del New England Medical Journal.
“La medicina,in questo secolo, ha fatto enormi progressi. Pensate a quante nuove malattie ha saputo inventare“. – (By Enzo Jannacci – Medico)
“L’industria farmaceutica è grande e potente come l’industria delle armi. Con la differenza che la guerra finisce, la malattia, no, fino a quando c’è qualcuno che la tiene in vita” (By Hans Ruesch)
“Noi medici siamo plagiati, fin dall’inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di “professori” che hanno il solo interesse di lasciarci nell’ignoranza sulla vera origine delle malattie.
Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto.”
By Dott. Giuseppe De Pace (medico ortopedico ospedaliero)
Google, lunga mano, anzi socio di Big Pharma
Il dott. Mercola si unisce con il suo sito e relativi video, a Brighteon, i messaggi del potente video espongono la frode ed il racketering di Google
Il pioniere dell’informazione sanitaria online Dr. Joseph Mercola ha pubblicato alcuni video potenti, che aprono gli occhi, li trovate su Brighteon.com.
In un video, presentato oggi, il dottor Mercola espone l’oltraggiosa frode e il racket di Google, rivelando come Google sia ora solo un’estensione corrotta di Big Pharma.
Racketeering, frode, corruzione antitrust e altro ancora….. questo è ciò che Google rappresenta veramente oggi, mentre spinge farmaci pericolosi e tossici sui vostri figli (e censura i siti web di salute naturale).
Leggi la storia completa (e guarda il video) qui:
https://www.naturalnews.com/2019-11-10-mercola-video-google-racketeering-fraud-health-publishers.html
FDA ben legata a Big Pharma – PDF – vedi: FDA e CDC e loro collusioni con Big Pharma
Il “National Vaccine Injury Compensation Program” (Programma nazionale americano di compensazione degli DANNI causati da “VACCINO”) ha dovuto risarcire PIÙ di 4 MILIARDI di dollari a vittime dei cosiddetti “vaccini”: https://t.me/altocla/48
A pagina 2 del documento FNOMCEO si legge:
“I vaccini sono tra i farmaci più severamente controllati e garantiti …I vaccini hanno raggiunto un grado di sicurezza assolutamente tranquillizzante, certificato attraverso un LUNGO percorso certificativo…”: https://t.me/altocla/3859
CDC costretto da una causa legale a RIMUOVERE dal suo sito web l’affermazione che “i vaccini non causano l’autismo”: https://t.me/altocla/4200
Pfizer conferma, aborti spontanei nelle madri vaccinate durante la gestazione:
https://t.me/altocla/4819
Notizia molto interessante.
La Pfizer ha perduto una causa nel Regno Unito dove è stata condannata per aver diffuso informazioni false e fuorvianti sulla sicurezza dei sieri. Gli argini sono stati rotti. È il momento di seppellire di cause la Pfizer e i governi che hanno distribuito e obbligato a prendere i suoi vaccini.
https://twitter.com/nokernoknu/status/1649513799232245760?s=20
Sean Brooks: “L’80% delle donne che sono state sottoposte al vaccino hanno perso i loro figli nel primo trimestre.”: https://t.me/altocla/565
Autismo: agenzia americana dei CDC NON è riuscita a produrre STUDI SCIENTIFICI che sostengano la sua affermazione, da tempo dichiarata, che i vaccini somministrati ai neonati non causano l’autismo: https://t.me/altocla/4463
Vietnam: nessun caso di autismo prima dei vaccini di Kill Gates: https://t.me/altocla/29
India: il cosiddetto “vaccino” di Bill Gates paralizza quasi mezzo milione di bambini
vedi qui le azioni di Bill Gates, chiamato anche Kill Gates: https://vm.tiktok.com/ZGJW4MqP7/
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DICHIARAZIONE UNIVERSALE sulla BIOETICA e i DIRITTI UMANI (2005) … articolo 3 … articolo 6 – Articolo 3. DIGNITÀ UMANA e DIRITTI UMANI
“1. La dignità umana, i diritti umani e le libertà fondamentali devono essere pienamente rispettate.
2. Gli interessi e il benessere dell’INDIVIDUO dovrebbe avere PRECEDENZA rispetto all’esclusivo interesse della SCIENZA o della SOCIETÀ.”
Articolo 6. CONSENSO
“1. OGNI intervento medico preventivo, DIAGNOSTICO o TERAPEUTICO deve essere realizzato con il previo LIBERO e INFORMATO CONSENSO della persona interessata, basato su un’ADEGUATA INFORMAZIONE. Il consenso, dove appropriato, deve essere ESPRESSO e può essere RITIRATO dalla persona interessata in QUALSIASI momento e per qualsiasi motivo, senza conseguenti svantaggi o pregiudizi.
3. In casi particolari di ricerca condotta su un gruppo di persone o su una comunità, può dovere essere ricercato l’ulteriore accordo dei rappresentanti legali del gruppo o della comunità in questione. In NESSUN CASO tuttavia l’ACCORDO COLLETTIVO raggiunto con una comunità o il consenso del leader o di un’altra autorità di una certa comunità NON sostituisce il consenso informato dell’INDIVIDUO.”
Siccome NESSUN medico (e GOVERNO !) può sapere COSA ci sia nei cosiddetti “VACCINI” Covid e quali ne siano i RISCHI e BENEFICI derivanti, NESSUNA persona può dare … anche volendo … il CONSENSO INFORMATO. Di conseguenza il TUO medico commette REATO nel momento in cui ti dovesse inoculare quella sostanza per la sindrome Covid19 … una normale influenza stagionale spacciata per pandemia….
Il sistema sanitario è progettato per ammalare ed uccidere:
Ecco la Prova che Rothschild ha brevettato i test biometrici Covid-19 nel 2015 e nel 2017.
Entrambi sono stati archiviati e aggiornati anni fa, ma è stato PREVISTO per essere resi pubblici a settembre 2020. Questa è una prova sufficiente che sapevano nel 2015 cosa sarebbe successo a settembre 2020 !
Entrambi sono stati archiviati e aggiornati anni fa, ma era PREVISTO per essere resi pubblici a settembre 2020. Questa è una prova sufficiente che sapevano nel 2015 cosa sarebbe successo a settembre 2020 !
Prima registrazione: Paesi Bassi, 13 ottobre 2015
@Wikileaks_Files
Il gravissimo scandalo della sanità Italiana di cui nessuno parla: le case farmaceutiche hanno versato 160 milioni a 32.000 medici, per spingere i loro prodotti. – 2018
Se il medico ti prescrive un farmaco molto probabilmente non è quello che ti farà guarire, ma quello su cui guadagnerà di più…!
Continua QUI:
https://zapping2017.myblog.it/tag/case-farmaceutiche/
Il Ministero della NON salute cosa fa ? NULLA….! quei medici dovrebbero essere impediti di svolgere la loro pseudo attività ed incarcerati !
Italia – ISS e MINISTERO della NON salute, nascondono le ricerche, che confermano i danni dei Vaccini, su 400 bambini !
Ordine dei Biologi:
https://www.onb.it/2019/01/08/ecco-lo-studio-segreto-sui-vaccini/?fbclid=IwAR1s2mOFm6Bo1ppIcqhPUmxQxrVISHlgX9GqbC35xVLRBMcXXKWFczB79v4
vedi foto dell’articolo pubblicato sul “il Tempo”, qui nel PDF
La maggior parte delle case farmaceutiche è stata fondata a meta-fine ottocento o primi del novecento.
Inizialmente le nazioni trainanti in questo settore furono Svizzera, Germania ed Italia.
Nel novecento il concetto di scoperta scientifica si è fuso con quello di bene di consumo di massa, per cui le aziende farmaceutiche hanno imposto un nuovo modo di fare medicina pratica, il loro, eliminando tutte le pratiche della Medicina Naturale che fino ad allora venivano praticate anche negli ospedali !
Infatti dal 1910 al 1925, in base alle regole stabilite dal Rapporto Flexner, l’American Medical Association e l’Association of American Medical Colleges eliminarono la maggioranza dei terapisti non ufficiali, in particolare le donne e i neri. In nome della scienza e della qualità terapeutica, si imponeva alle scuole di medicina di attenersi ai dettami del Rapporto Flexner: un vero regime del terrore sanitario.
– vedi dittatura sanitaria
Le università dovevano assumere l’impostazione ‘scientifica’ stabilita da questo rapporto e finanziata dalla Fondazione Rockefeller, altrimenti erano minacciate di chiusura…le fondazioni Carnegie e Rockefeller avevano infatti sovvenzionato il Rapporto Flexner e la sua applicazione.
La grande finanza assunse quindi il controllo della salute.
Nel 1977 la Dichiarazione di Alma Ata attribuiva all’Organizzazione Mondiale della Sanità la facoltà di estendere l’applicazione del Rapporto Flexner al mondo intero. Proclamando il diritto alla salute e al benessere per tutti i popoli della terra, si stabilivano criteri e regole internazionali per le pratiche terapeutiche.
Il controllo della salute passava così dai governi nazionali al governo mondiale. I singoli paesi venivano insomma spossessati della sovranità in campo sanitario, che veniva attribuita a un potere internazionale, il cui ministero era l’OMS.
Ma chi è a capo dell’OMS ? Nient’altro che i finanzieri mondiali, i responsabili del Rapporto Flexner e della sua applicazione. E cosa significa diritto alla salute ? Vuol dire diritto alla medicalizzazione…proposta dalle aziende farmaceutiche
La Holding Rockefeller, produttrice del vaccino Salk, ed altri iniziarono per primi ad influenzare con sistemi discutibili il mondo politico, scientifico, gli ordini professionali e i mass media. Utilizzando la paura della polio ottennero finanziamenti statali enormi, che in USA furono di decine di milioni di dollari all’anno negli anni Cinquanta.
I dittatori nascosti (clandestini) della medicina, d’altra parte li conosciamo molto bene…..; che vestano gli abiti dei “baroni” e degli “scienziati”, che si mimetizzano nelle “lobbies accademiche” od operino nelle multinazionali del farmaci, sono loro quelli che “contano” e “governano” la medicina ufficiale.
Alle menti aperte e liberali il compito di reagire a questa marea montante di intolleranza anti-scientifica, prima che questi nuovi tiranniarrivino ad insegnarci perfino cosa e’ giusto e non e’ giusto pensare…!
…220 anni dopo, purtroppo, questa situazione di dittatura sanitaria si e’ realizzata e TU caro lettore,… cosa fai per contrastarla ??
“L’industria farmaceutica è grande e potente come l’industria delle armi. Con la differenza che la guerra finisce. La malattia, no, finché c’è qualcuno che la tiene in vita” – (By Hans Ruesch) ….e sono quelli che utilizzano i farmaci ed i Vaccini
Imparate e praticate la Medicina Naturale e tutto ciò svanirà come per incanto !
“Possono ingannare tutti per un po’, qualcuno per sempre, ma non possono ingannare tutti per sempre”
By Abraham Lincoln
Robert Kennedy Jr. parla dopo che i membri della sua famiglia l’hanno rimproverato per la sua battaglia “anti-vaccino”.
Le compagnie farmaceutiche sono “criminali condannati”.
I fatti condivisi qui saranno FINE pharma.
theyig.ning.com/generalvideos/…
https://twitter.com/yigsstarhouse/status/1128506048636227586?s=12
https://theyig.ning.com/generalvideos/robert-f-kennedy-jr-breaks-his-silence
https://www.facebook.com/groups/170950640387560/permalink/433996927416262?sfns=mo
Novartis: documentario integrale andato in onda sulla Tv svizzera (17 ottobre 2019) in lingua italiana RSI sullo scandalo corruzioni nei confronti di medici e politici di questa azienda.
Falò, “La Strategia”
https://www.rsi.ch/play/tv/falo/video/la-strategia-il-caso-novartis?id=12312357
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/17/novartis-corrotti-decine-di-migliaia-di-medici-per-prescrivere-farmaci-inutili-alla-tv-svizzera-la-testimonianza-di-tre-ex-manager/5519934/
Elenco (minimo e non completo) delle condanne inflitte, multe, sotto forma anche di sanzioni e patteggiamenti, alle multinazionali del farmaco, nel solo 2019 e solo negli Stati Uniti d’America
– GlaxoSmithKline (GSK) – $ 54.653.931 a ottobre 2019.
Citiamo il procuratore generale Kwame Raoul:
“Queste società hanno intrapreso un piano ingannevole e illegale per manipolare il sistema dei prezzi delle medicine per aumentare i propri guadagni e il popolo dell’Illinois ha pagato il prezzo” … “Sono lieto che siamo stati in grado di ritenerli responsabili delle loro azioni e recuperare $ 678 milioni per lo stato. Il mio ufficio è impegnato a continuare a combattere a nome dei consumatori per fermare la condotta sleale da parte delle compagnie farmaceutiche”.
http://www.illinoisattorneygeneral.gov/pressroom/2019_10/20191028.html
– Purdue Pharma – $ 270.000.000 a marzo 2019.
Potremmo citare il procuratore generale Mike Hunter ma sarebbe riduttivo. Attualmente la vera epidemia negli Stati Uniti è dovuta all’inondazione di oppioidi per colpa di alcune multinazionali, tra cui la Purdue. Parliamo di una piaga di proporzioni enormi e disumane.
http://www.oag.ok.gov/attorney-general-hunter-announces-historic-270-million-settlement-with-purdue-pharma-200-million-to-establish-endowment-for-osu-center-for-wellness
– Abbott Laboratories – $25.000.000 a ottobre 2019.
L’accordo risolve le accuse secondo cui, tra il 2006 e il 2008, Abbott ha pagato consapevolmente tangenti ai medici per indurre le prescrizioni TriCor.
https://www.justice.gov/usao-edpa/pr/abbott-laboratories-and-abbvie-inc-pay-25-million-resolve-false-claims-act-allegations
– Pfizer – $41.047.101 a ottobre 2019.
Anche questa condanna fa parte del filone dell’Illinois per cui citiamo nuovamente il procuratore generale Kwame Raoul: “Queste società hanno intrapreso un piano ingannevole e illegale per manipolare il sistema dei prezzi delle medicine per aumentare i propri guadagni e il popolo dell’Illinois ha pagato il prezzo” …
http://www.illinoisattorneygeneral.gov/pressroom/2019_10/20191028.html
– Pharmacia Corporation (società del gruppo Pfizer) – $18.960.210 a ottobre 2019.
La Pfizer non contenta della manipolazione diretta dei prezzi, lo ha fatto fare anche alle aziende collegate al suo gruppo, per cui come sopra.
http://www.illinoisattorneygeneral.gov/pressroom/2019_10/20191028.html
– Johnson & Johnson – $116.860.000 a ottobre 2019.
Un’indagine ha rilevato che le società hanno violato le leggi statali sulla protezione dei consumatori rappresentando erroneamente la sicurezza e l’efficacia dei dispositivi e non riuscendo a rivelare in modo sufficiente i rischi associati al loro utilizzo.
– Teva Pharmaceuticals – $2.092.634 a febbraio 2019.
i dirigenti israeliani di Tava hanno creato un ambiente lavorativo ostile, e alla fine hanno licenziato un dipendente….il tutto perché americano. Per cui discriminazione razionale
https://www.law360.com/articles/1125544/ex-teva-exec-s-5m-in-punitive-damages-is-chopped-by-cap
– Insys Therapeutics – $225.000.000 a giugno 2019.
Il produttore di oppioidi Insys Therapeutics ha concordato una risoluzione globale per risolvere le indagini penali e civili federali sulla vendita del potente oppiaceo Subsys, comprese le accuse di marketing illegale.
https://www.justice.gov/opa/pr/opioid-manufacturer-insys-therapeutics-agrees-enter-225-million-global-resolution-criminal
– Astellas Pharma $100.000.000 nel 2019.
Questo tipo di violazioni sono complesse da spiegare perché legate al False Claims Act e copays, leggi e strumenti che non esistono nel nostro ordinamento.
https://www.justice.gov/opa/pr/two-pharmaceutical-companies-agree-pay-total-nearly-125-million-resolve-allegations-they-paid
– Aventis Pharmaceuticals (società Sanofi) – $14.708.388 a ottobre 2019.
http://www.illinoisattorneygeneral.gov/pressroom/2019_10/20191028.html
– Sanofi-Aventis $1.600.000 nel 2019.
Il Durgmaker Bristol-Myers Squibb e il marketer Sanofi-Aventis hanno concordato di pagare $ 1,6 milioni allo stato per risolvere le accuse di ave agito in modo ingiusto e ingannevole commercializzando Plavix come un farmaco superiore all’aspirina con un prezzo molto più alto, nonostante le prove dimostrino che Plavix non aveva effetto migliore dell’aspirina per determinati usi.
https://mailchi.mp/wvago/wva-finalizes-32m-prescription-drug-settlement-70504
COME INVENTARE le MALATTIE
La Comunita’ scientifica NON ESISTE !
La “comunità scientifica”, intesa come unanimita’ di teorie e prove, non esiste.
Tale “comunità scientifica” (che a leggere dichiarazioni ufficiali sarebbe schierata per gli obblighi vaccinali) non esiste.
Parola di scienziato. Gli scienziati non sono unanimi, ci sono quelli che lavorano nel paradigma dominante e quelli che lo contestano. Talvolta, pochi si sono opposti al credo convenzionale e poi hanno avuto ragione (da questo punto di vista è vero che la Scienza non è democratica). E’ sempre stato cosi’.
Dire che il decreto Lorenzin (ora Legge n 119/17) è stato approvato dalla inesistente “comunità scientifica” è un falso storico, filosofico, etico, scientifico.
La “comunità scientifica” che approva o sostiene decisioni di legge non esiste.
Esistono alcuni medici filogovernativi, esistono certamente organizzazioni di medici e di pediatri che si sono schierate secondo le linee ufficiali e hanno coniato il paradigma “i vaccini sono efficaci e sicuri”, esistono alcuni scienziati che, esprimendo opinioni coerenti col volere governativo, sono serviti ai politici per cercare di far passare loro decisioni prese da tempo.
Eppure, anche se medici “ipervaccinatori” e a favore dell’obbligo fossero la maggioranza (difficile dirlo visto che il dissenso e’ vietato e punito) cio’ non costituirebbe parere della “comunita’ scientifica” a sostegno di decisioni che una parte politica vorrebbe imporre. La Scienza ha certo scoperto antigeni, anticorpi, decine di diversi linfociti e via dicendo, fino ad una complessita’ impensabile di meccanismi genetici ed epigenetici. Questo si.
Ma non ha dimostrato che oggi ci sia una situazione epidemiologica peggiore dell’anno scorso, ne’ di 3, 5, 10, 20 anni fa, ne’ ha dimostrato che aumentando forzatamente le coperture dal 92 al 97 % si eradica il morbillo, né che la difterite è sparita grazie al vaccino, né si conosce la farmacocinetica dei prodotti iniettati, né il meccanismo d’azione degli adiuvanti, né si è certi che le reazioni avverse siano solo quelle dichiarate visto che i sistemi di sorveglianza sono inefficienti.
Non ci sono prove scientifiche ma solo ipotesi (che si confrontano con altre ipotesi) delle cose che ci vogliono propinare.
Le soglie del cosiddetto effetto gregge sono spesso aleatorie, dovrebbero essere aggiornate per la situazione italiana e per alcuni vaccini neppure si conoscono.
La Scienza dell’igiene ha portato e porta benefici immensi indipendentemente dai vaccini. La Scienza dell’epidemiologia dimostra che i problemi di salute degli Italiani non sono infezioni ma patologie cronico-degenerative, cardiovascolari, metaboliche, neuropsichiatriche.
La Scienza dell’immunopatologia ha scoperto che il diabete giovanile è una malattia che spesso ha una patogenesi autoimmune e che l’autoimmunità può essere scatenata dal mimetismo molecolare. Eccetera. Quindi, per favore, dico ai politici renziani, berlusconiani (c’era una volta il popolo delle libertà…) e lorenziniani:
Almeno prendetevi le vostre responsabilità e non nascondetevi dietro la foglia di fico della “comunità scientifica”.
La “comunità scientifica” che viene evocata a sostegno di una parte politica non esiste. Invece di ripetere slogans e introdurre obblighi e sanzioni inusitati e inesistenti in tutti gli altri Paesi civili, cercate di convincere la gente con argomenti validi che conviene vaccinarsi.
In Veneto, non certo l’ultima delle Regioni Italiane per Sanita’ pubblica, tutto ha funzionato benissimo con l’informazione e la responsabilizzazione. Se proprio volete imparare qualcosa dagli scienziati, almeno guardate l’esperienza !
By prof Paolo Bellavite + vedi chi e’ Burioni…
Il MITO della COMUNITÀ SCIENTIFICA
Invocare la cosiddetta comunità scientifica è diventato un mantra moderno molto usato, non solo in ambito scientifico e giornalistico, ma anche tra la gente comune.
L’idea alla base è che ci sia questo organo collegiale che vigila sulla giustezza delle scoperte scientifiche fino ad arrivare a coprire con la sua benefica influenza anche scelte politiche. Insomma un bel tappeto comodo comodo sotto cui gettare tutti i dubbi che possono sorgere su scoperte scientifiche, loro applicazioni pratiche e derivanti legiferazioni in merito.
Ma come funziona questa “comunità scientifica ?”
Prima di tutto il senso della parola comunità è proprio quello più “laico”, ovvero un insieme di persone. Le persone di cui parliamo sono appunto gli scienziati che aderiscono comunitariamente a dei “valori” quali la sperimentazione e la conoscenza. Quindi parliamo di una comunità mondiale di persone distanti anche migliaia di chilometri che lavorano più o meno con gli stessi metodi e attitudine, e che a loro volta formano comunità più piccole in base al ramo scientifico di cui si occupano e che a loro volta si ramificano ancora in base al campo specifico e così via.
Stiamo parlando quindi non di un congresso o un parlamento, ma di un concetto astratto esattamente come può essere quello di “nazione” inteso come insieme di cittadini e quello di “internet” inteso come insieme di navigatori.
I membri della comunità scientifica, come quelli di tutte le comunità, dialogano tra loro. Al di là di convegni e seminari, la forma più autorevole di comunicazione avviene attraverso le riviste scientifiche dove vengono pubblicati articoli riguardanti nuove scoperte. Più una rivista è autorevole e più le ricerche pubblicate sono sicure e valide perché attentamente vagliate. Attraverso queste pubblicazioni, che contengono anche dettagliate metodologie di analisi, la comunità scientifica viene a conoscenza di nuove scoperte, come queste siano avvenute e chi le ha condotte, in modo da usare queste informazioni per ulteriori ricerche.
Un metodo che sembra molto sicuro.
La parola “sembra” è d’obbligo perché per considerare questo sistema di cose sicuro e per vedere la comunità scientifica come portinaia della Verità, è necessario trascurare una lunga serie di fatti, dettagli e ragionamenti logici.
Partiamo con la pubblicazione su riviste scientifiche.
Questa avviene attraverso la cosiddetta peer review (revisione paritaria) ovvero la validazione di un lavoro scientifico da parte di ricercatori che lavorano nello stesso ambito. Passata questa revisione, l’articolo viene pubblicato e diventa letteratura scientifica.
Questo processo viene spesso fatto passare come una validazione di una ricerca da parte della comunità scientifica, convogliando l’autorevolezza di milioni di addetti ai lavori a ciò che viene pubblicato, però la cosiddetta comunità scientifica non è per nulla coinvolta nella pubblicazione degli articoli ma solo chi è interpellato a validarli dall’editore scientifico. Il resto della comunità può leggere e, nel caso, confutare quella ricerca, ma di questa enorme massa di scienziati quanti, effettivamente, leggono nel dettaglio quella ricerca, vogliono testarla e hanno, allo stesso tempo, capacità e strumenti per farlo? Stiamo parlando di un ago nel pagliaio.
La maggior parte della letteratura scientifica quindi dipende dalla revisione di pochi scienziati che si basano su altra letteratura revisionata allo stesso modo. Non c’è nessuna “comunità scientifica” intesa come un insieme di migliaia se non milioni di scienziati che attivamente ne controlli e garantisca la validità. La presunta pluralità di questa immensa comunità che dovrebbe difendere la validità delle ricerche dall’errore o malafede di pochi è di fatto inesistente.
Come riportato anche in un mio precedente articolo, la rivista scientifica Nature ha condotto una ricerca statistica coinvolgendo 1500 scienziati per comprendere quanto i risultati pubblicati sulle riviste scientifiche siano riproducibili. Nature ha scoperto che gli scienziati interpellati non hanno ottenuto gli stessi risultati di ricerche altrui nel 70% dei casi e il 50% di loro non ha ottenuto gli stessi risultati nemmeno cercando di riprodurre le proprie ricerche.
John P. A. Ioannidis (medico-scienziato che ha contribuito alla letteratura in medicina, epidemiologia e salute pubblica, scienza dei dati e ricerca clinica) ha pubblicato un articolo nel 2005 sul Public Library of Science con l’eloquente titolo “Perché la maggior parte dei risultati di ricerca pubblicati sono falsi”. Sempre nello stesso anno Ioannidis ha analizzato 49 dei risultati di ricerca più apprezzati in medicina negli ultimi 13 anni scoprendo che, in analisi successive con campioni di analisi più ampi, solo il 44% di quei risultati è stato replicato, il 32% risultavano contraddetti o presentavano effetti minori.
Nel 2014 ha pubblicato un’altra ricerca che affronta come poter ottenere più pubblicazioni veritiere. Nelle premesse si stima che l’85% delle risorse di ricerca siano sprecate e si mette in luce il rischio di alti tassi di falsi positivi delle ricerche imputando il problema a una serie di fattori tra i quali ci sono i pregiudizi, i conflitti di interesse e mancanza di collaborazione.
Non c’è da stupirsi che il capo editore della rivista scientifica Lancet (una delle più autorevoli) abbia dichiarato che “…gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, può semplicemente essere falsa. Tormentata da studi effettuati con campioni di piccole dimensioni, risultati infimi, analisi esplorative non valide e palesi conflitti d’interesse, aggiunti all’ossessione di seguire tendenze alla moda di dubbia importanza, la scienza ha preso una svolta verso l’oscurità.”
Considerando tutto questo e che ogni ramo della scienza è sempre più sottile e dedicato, il cosiddetto dibattito scientifico su una data ricerca riguarda in realtà un numero limitatissimo di scienziati e non è impermeabile a tutto un cosmo di realtà che sta attorno a quel dibattito.
Consideriamo per esempio il segreto industriale e quanto un brevetto, un marchio o un copyright possano impedire un dibattito aperto su una scoperta scientifica. Consideriamo la pressione lobbistica delle case farmaceutiche: è impensabile credere che la ricerca in questo campo sia esente da corruzione o altre pratiche illecite soprattutto quando consideriamo che parliamo di aziende con indotti da capogiro.
La questione lobbistica di solito viene banalizzata e ridicolizzata affermando che non esiste nessuno in grado di corrompere TUTTA la comunità scientifica, cioè ogni singolo scienziato ovunque nel mondo. Ma questa obiezione è ridicola. In tutti i settori dello scibile umano esiste una compartimentazione delle mansioni e delle responsabilità che permette di far accadere cose toccando solo i giusti ingranaggi, senza bisogno di avere sotto controllo tutta la macchina. Ma sembra veramente ridicolo in questo momento storico, dopo gli infiniti esempi offertici in tutti i settori, dalla politica all’economia, dover ancora analizzare un aspetto talmente banale ed ovvio.
Nessun settore importante dal punto di vista politico o economico è esente dalla creazione di potentati più o meno oligarchici che tentano di far prevalere la loro volontà.
La Pfizer e la Johnson&Johnson, ad esempio, due colossi del settore farmaceutico, fatturano rispettivamente 52 e 76 miliardi di dollari all’anno. In nessun campo imprenditoriale si esclude la possibilità che grandi aziende facciano cartello, manipolino dati o facciano pressioni di tipo lobbistico, anzi, la cronaca è piena di esempi ed è noto che accada. Quando però si parla di scienza, improvvisamente un paraocchi viene calato sul volto e tutto cambia, al punto che ad esempio l’espressione “Big Pharma” è considerata complottismo da due soldi.
Eppure ci sono addetti ai lavori come B. Saraceno (Psichiatra, per più di 10 anni Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Abuso di Sostanze della Organizzazione Mondiale della Salute) che non solo usano giustamente quel termine ma lo usano per denunciare, ad esempio, nel suo libro “Sulla povertà della psichiatria”, che la spesa per il marketing di Big Pharma negli Stati Uniti dal 1996 al 2005 è cresciuta da 11,4 a 29,9 miliardi di dollari e la spesa di pubblicità diretta al consumatore, nello stesso periodo, è cresciuta del 330%.
Riprendendo le due aziende citate poco sopra, la Johnson&Johnson nel 2013 ha speso 17.5 miliardi di dollari nel marketing contro gli 8.2 in ricerca e sviluppo di nuove molecole; la Pfizer a fronte di 11.4 miliardi di dollari spesi nel marketing ne ha spesi 4.8 di meno per la ricerca.
Pensare che con cifre di questo calibro in ballo le aziende interessate possano fare dei responsabili passi indietro quando trovano muri politici, etici o scientifici è semplicemente imbarazzante.
Le attività di corruzione e lobbismo sono infinite.
Recentemente in Grecia la Novartis avrebbe pagato tangenti (le carte dell’FBI parlano di 50 milioni) per far aumentare i prezzi dei propri farmaci sul mercato ellenico e per farli acquistare dal servizio sanitario nazionale per gli ospedali pubblici. Uno scandalo che coinvolge numerosi nomi della politica.
La casa farmaceutica Glaxo sta collezionando accuse di corruzione in giro per il mondo, senza tregua. In Polonia il manager regionale della Glaxo Smith Kline e 11 dottori sono sotto indagine per un presunto giro di mazzette versato ai camici bianchi in cambio della prescrizione del farmaco antiasmatico Seretide.
Pfizer nel 2009 ha patteggiato una multa da 2,3 miliardi di dollari negli USA: aveva pagato tangenti ai medici per prescrivere quattro farmaci tra i quali l’antiinfiammatorio Bextra, ritirato dal mercato nel 2005 a causa di incertezze sulla sua sicurezza.
Eppure anche nel nostro “piccolo” in Italia, per fare qualche esempio, abbiamo visto la Glaxo pagare una tangente all’allora ministro (e medico) De Lorenzo affinché un vaccino diventasse obbligatorio, ma si potrebbe anche citare l’orrenda storia di Duilio Poggiolini che negli stessi anni prendeva tangenti dalla case farmaceutiche per inserire i loro prodotti nei prontuari, lo stesso Poggiolini che è collegato anche con lo scandalo degli emoderivati infetti messi in commercio, tra le altre, da Bayer e Baxter: queste compagnie erano al corrente che gli emoderivati in loro possesso erano infetti ma anziché distruggerli e perdere quattrini hanno semplicemente continuato a venderli all’estero. Secondo alcune stime, in Italia i decessi per infezione da emoderivati sono, al 2009, circa 2.600 mentre sono più di 66 mila le richieste di indennizzo da parte di pazienti per danni subiti.
Ma si potrebbe andare avanti per ore.
Ridere e scherzare sul termine “Big Pharma” davanti a tutto questo più che ingenuo e idiota è quasi criminale.
Basti pensare che, senza scomodare atti di puro lobbismo e corruzione, persino il numero e la qualità delle ricerche seguono naturalmente i soldi: gli ambiti di ricerca che possono portare a scoperte interessanti per i mercati pullulano di ricercatori mentre gli altri ambiti vanno sempre più deserti.
La ricerca indipendente è semplicemente strozzata, la stragrande maggioranza delle ricerche è finanziata da aziende private e questo è un grosso problema, sia per quanto riguarda l’attendibilità dei risultati, sia perché la ricerca è indirizzata ad ottenere risultati spendibili sul mercato, non socialmente utili. Ad esempio la spinta può essere verso ricerche che portino a nuovi prodotti medici riguardanti patologie che statisticamente colpiscono pazienti con alto reddito oppure ricerche su temi che possano distrarre dai potenziali rischi di altri prodotti già in commercio.
Il CODACONS ha pubblicato la lunghissima lista dei medici italiani e delle fondazioni, università finanziati dalle case farmaceutiche nel 2015-2017, lista in cui appare sorprendentemente anche l’Istituto Superiore della Sanità, fatto che l’associazione ritiene “quanto meno inopportuno” e invita chi di competenza a dare dettagli in merito.
Anche la dottoressa Marcia Angell, ex caporedattrice del New England Journal of Medicine, in un articolo sul Boston Review descrive la “sordida storia” di come i dollari delle multinazionali abbiano corrotto la ricerca e l’istruzione nei centri medici accademici, incluso il suo attuale posto di lavoro, la Harvard Medical School.
Anche Arnold Seymour Relman (1923-2014), professore di medicina a Harvard e, anche lui, ex redattore capo dello stesso giornale ha affermato “La professione medica viene comprata dall’industria farmaceutica, non solo in termini di pratica medica, ma anche in termini di insegnamento e ricerca. Le istituzioni accademiche stanno diventando gli agenti pagati dell’industria farmaceutica. Penso che sia vergognoso”.
Sembra davvero banale dover argomentare in proposito, ma chi ha frequentato l’università sa benissimo che persino in quell’ambito, quando ancora non ci sono soldi né carriere in ballo, esistono pressioni che non permettono di trattare certi temi per la propria tesi in completa libertà. Se questo avviene in un ambiente “protetto” che è addirittura precedente a quello del lavoro…
Oltre a questo, laboratori e istituzioni di ricerca hanno forma gerarchica e i presunti risultati oggettivi a cui dovrebbe arrivare la scienza lasciano il passo a meccanismi come nepotismo, autoritarismo e catena di montaggio in cui le ricerche e le intuizioni del singolo, assieme alla loro possibile validità e scientifica e utilità sociale, contano sempre meno.
Non dimentichiamoci ad esempio di come siano stati trattati alcuni scienziati e medici solo per aver suggerito una maggiore farmacovigilanza nel settore vaccini o perché, sempre nell’ambito dei vaccini, semplicemente hanno rammentato di tenere presente anche i rischi correlati oltre ai benefici. Alcuni, solo per queste posizioni precauzionali, sono stati radiati, cosa che non è successa a medici che hanno leso volontariamente la salute dei loro pazienti. Successivamente la radiazione viene usata come elemento di prova della non-genuinità delle affermazioni del radiato da parte di tutta la comunità scientifica e dell’opinione pubblica, un meccanismo molto poco scientifico.
È evidente che in alcuni ambiti la libertà di dissenso che dovrebbe stare alla base del cosiddetto “dibattito scientifico” e che dovrebbe garantire la genuinità delle scoperte scientifiche, semplicemente sparisce dietro l’ombra colossale del dogmatismo, prezzolato o no che sia.
Quando si parla di scienza, sia che lo faccia uno scienziato che un non addetto ai lavori, si ha sempre l’idea di parlare di qualcosa di super partes che non ha a che fare con la fallibilità umana, col conflitto di interessi, con l’economia, con l’egemonia, con il capitalismo, con l’utilitarismo, con il produttivismo, ecc.
Questo è il grande errore: inglobare in un metodo di indagine (quello scientifico, considerato puro e sempre tendente alla verità senza pregiudizi) tutto quello che ha che fare con quel metodo, anche se dipende o genera o riguarda ambiti molto più complessi e diversificati che non hanno più niente a che fare direttamente con quel metodo, implicando premesse e conseguenze del tutto diverse.
È come se pensassimo che in uno stato fondato sull’ideale della democrazia (intesa come potere decisionale del popolo), automaticamente tutto quello che uscisse dal parlamento (qualunque legge, decreto, scelta politica, lavoro pubblico, ecc.), fosse per forza di cose espressione della volontà popolare.
È chiaro che questo è di fatto un ragionamento molto ingenuo e non realistico. Eppure per la scienza funziona così.
È come se pensassimo che, siccome il sistema giuridico si basa sul concetto de “la legge è uguale per tutti”, allora conseguentemente la magistratura e tutto il sistema giuridico siano esenti da corruzione, errori, impedimenti, pressioni di potere, ecc. Sarebbe ridicolo pensare questo.
Ecco invece molti scienziati e molte persone credono che questa fantomatica “comunità scientifica” abbia le stesse mirabolanti peculiarità del parlamento e della magistratura descritte nei ridicoli esempi di poco sopra in cui queste entità sono esenti da qualsiasi contaminazione per il solo fatto che alla base ci siano principi corretti.
Scienza, politica e magistratura non sono affatto diversi: così come, ad esempio, dei parlamenti hanno varato leggi razziste, così i tribunali le hanno applicate e la comunità scientifica dell’epoca ha avvallato scientificamente quell’idea aberrante e criminale.
La cosiddetta comunità scientifica è solo un concetto astratto e non è garante di alcuna verità scientifica. Mai questa ha fatto muro contro decisioni dei vari potentati (se non a posteriori e molto raramente), anzi, di solito la scienza e la sua comunità sono espressione delle dinamiche economiche, capitaliste, industriali, produttiviste, politiche e militari; ne hanno sempre sostenuto le decisioni e a loro volta ne sono state espressione.
Articolo di Mason Massy James
Fonti:
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4204808/
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1182327
– http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2018/02/12/tsipras-su-scandalo-novartis-far-luce_86ae98b2-d8a0-41bb-b786-a2483929b94a.html
– http://www.movimentodeicittadini.it/dirsol/des3/farmaci.htm
– https://en.wikipedia.org/wiki/Contaminated_haemophilia_blood_products
– http://bostonreview.net/archives/BR35.3/angell.php
Tratto da: medicinapiccoledosi.it
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Molti pensano alle lobbies del farmaco come a delle industrie che costantemente lavorano nei loro laboratori sotterranei per cercare il rimedio miracoloso in grado di debellare ogni malattia.
Visione tanto stupenda quanto assurda.
Sarebbe bellissimo avere a disposizione una cura per il diabete, così da aiutare oltre 415 milioni di persone nel mondo che diventeranno, secondo le previsioni, 642 milioni nel 2040.
Sarebbe ancor più meraviglioso sconfiggere il cancro, che colpisce ogni anno circa 17 milioni di persone mietendo oltre 9 milioni di morti.
Per non parlare delle malattie cardiovascolari.
Se ciò avvenisse sarebbe certamente per l’uomo un miracolo, ma una catastrofe economica inaudita per quelle stesse industrie. La cosa peggiore che possa accadere loro perché si vedrebbero ridimensionati i fatturati di miliardi di dollari ogni anno. Impensabile anche perché chiuderebbero la stragrande maggioranza delle aziende nel mondo.
La realtà è che le società che vendono farmaci e/o vaccini sono alla disperata ricerca di persone malate da drogare con i loro prodotti.
Parola di Goldman Sachs
Questa è l’amara realtà, che ci piaccia o meno, e la conferma arriva da una delle più potenti banche private d’investimento del mondo: la Goldman Sachs (GS).
Alla domanda se è conveniente curare i pazienti, l’onesta risposta della Goldman è stata un lapidario no! “Se guariscono non si guadagna più”.
L’analista della GS Salveen Richter in un report per i clienti del biotech si è chiesto se fosse «un business model sostenibile curare i pazienti»
Ecco la risposta nel documento ufficiale The Genome Revolution:
«la possibilità di somministrare una ‘cura one shot’ è uno degli aspetti più attraenti della terapia genica (…). Tuttavia tali trattamenti offrono una prospettiva molto diversa per quanto riguarda i guadagni, se confrontato con i guadagni che ci sono nelle terapie croniche» .
Il cliente ideale è quindi il malato cronico, ossia la persona costretta a prendere farmaci per tutta la vita. Grasso che cola per la sgrinfie malefiche di chi specula sulla malattia !
Il caso dell’epatite C
L’esempio dell’epatite è (fulminante ci starebbe bene) è illuminante.
Il farmaco per l’epatite C funziona e i profitti ovviamente calano…
Il trattamento per l’epatite C della Gilead Sciences ha raggiunto tassi di guarigione del 90% e negli USA le vendite hanno raggiunto un picco di 12,5 miliardi di dollari nel 2015. Poi il profitto ha iniziato a crollare e la Goldman Sachs stima che le vendite per il 2018 saranno inferiori ai 4 miliardi dollari. Se un farmaco funziona provoca il crollo degli introiti.
Ricerca & Sviluppo
La conferma che alle case farmaceutiche non interessa guarire i malati, ma solo vendere droghe, arriva dai dati ufficiali in merito alla Ricerca & Sviluppo (Research and Development, R&D).
La sezione Ricerca e Sviluppo è il ramo importantissimo di una impresa che si occupa dello studio delle innovazioni tecnologiche volte a migliorare i prodotti e a crearne di nuovi.
Le aziende farmaceutiche spendono ogni anno in marketing più del doppio di quello che spendono in R&D. Quindi invece di spendere miliardi per produrre nuovi prodotti terapeutici funzionanti, spendono miliardi di dollari in pubblicità, per corrompere medici (comparaggio), per organizzare eventi, stampare materiale (libri, articoli), ecc.
Questa è la pistola fumante che dimostra come alle potentissime multinazionali interessi solo creare malati, mantenere le malattie croniche e corrompere i medici che dovranno spacciare i loro farmaci.
Conclusione
Il report elaborato da una delle banche più potenti del mondo è molto interessante perché conferma che sviluppare farmaci che funzionano non conviene ai produttori.
Sarà questo il motivo per cui le principali aziende stanno producendo vaccini e nuovi farmaci ma solo per il cancro? Non a caso la maggior parte dei farmaci “innovativi” sono quasi tutti in ambito oncologico. Come mai ?
Ricordiamo che un paziente oncologico costa circa 400.000 dollari ogni anno, superando spesso e volentieri il milione. Se teniamo conto che tra i pazienti nuovi e i vecchi stiamo parlando di centinaia di milioni di persone, il business diventa faraonico.
Idem per i Vaccini. Nonostante le idiozie sparate dai giornalisti venduti dei media mainstream che continuano a ripetere come pappagalli indottrinati e ignoranti che i vaccini sono di marginale interesse per le lobbies, le punturine sono un mercato che arriverà – secondo il report del «Grand View Research» (1) – entro il 2024 a 77,5 miliardi di dollari.
Stiamo parlando di una crescita del 10,3% annuo dal 2013 (2)
Tra in principali protagonisti figurano AstraZeneca, Novartis, Johnson&Johnson, Pfizer e GSK.
La Glaxo è indubbiamente la più potente e interessante nel settore vaccini, anche perché recentemente la Novartis ha comprato il reparto oncologia dalla GSK per 14,5 miliardi di dollari, vendendo al gruppo britannico per 7,1 miliardi di dollari la sua divisione vaccini. (3) Quindi la GSK rimane la più potente casa farmaceutica legata ai vaccini.
Le principali nuove applicazioni dei vaccini – sempre secondo il report – includeranno allergie, autismo, cancro e altre malattie infettive. Per esempio il segmento vaccini contro il cancro si espanderà con una crescita annuale superiore all’11,8% a causa della forte domanda di prodotti contro varie forme di tumore. (4) In tutto questo calcolo mancano i danni e tutte le altre patologie indotte, provocate e/o slatentizzate dalle vaccinazioni di massa che faranno aumentare il numero di malati e quindi la vendita di altri farmaci. I vaccini sono il nuovo Eldorado… Convincere i sani di essere malati; creare nuove patologie o slatentizzarle; cronicizzare quelle che già esistono. Ecco la vera mission delle industrie farmaceutiche.
Fonte
www.affaritaliani.it/blog/saluteuropa/curare-i-pazienti-non-conviene-lo-spiega-goldman-sachs-536112.html,
By Andrea Pensotti
Articolo CNBC: www.cnbc.com/2018/04/11/goldman-asks-is-curing-patients-a-sustainable-business-model.html
Note
1) Grand View Research, https://www.grandviewresearch.com
2) «Vaccini, mercato mondiale a 77,5 miliardi di dollari entro 2024». PharmaKronos, AdnKronos salute 17 aprile 2018
3) «Novartis compra l’oncologia di GSK e cede a quest’ultima i vaccini»
www.aboutpharma.com/blog/2014/04/22/rivoluzione-novartis-acquisisce-l-oncologia-di-gsk-e-cede-a-quest-ultima-i-vaccini-a-lilly-l-animal-health/
4) Idem
FDA: Indagare sui Virus nelle cellule utilizzate per
produrre Vaccini; e valutare la potenziale minaccia posta, dalla trasmissione di virus agli umani.
Principal Investigator: Arifa S. Khan, PhD – Office / Division / Lab: OVRR / DVP / LR – 2018
Audizione del 24/01/2019, alla Camera del Parlamento Italiano, da parte della Commissione Vaccini, della Associazione Corvelva, che ha effettuato le analisi di laboratorio sui vaccini in Commercio, scoprendo tutte le porcherie inserite in essi….
BIG PHARMA – Big FARMA – 1
https://youtu.be/yWHdrRL-fP4 (video CENSURATO da Youtube, perché non conforme al pensiero unico di Big Pharma)
Case farmaceutiche e Corruzione: lo scandalo planetario della Glaxo Smith Kline – 26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/
https://koenig2099.wordpress.com/2017/12/30/dalla-seconda-guerra-mondiale-ai-giorni-nostri-come-cibo-e-medicine-sono-stati-completamente-corrotti-dai-grandi-del-governo-delle-agenzie-e-delle-case-farmaceutiche/
GLAXO: ecco i suoi Report (EFPA, certificati), sui finanziamenti fatti a medici, ordini dei medici, Istituto superiore di sanita’ Ass. Medici, Universita’, ecc. = come corrompere tutti a tutti i livelli…..
http://www.ninconanco.info/anche-listituto-superiore-di-sanita-sul-libro-paga-glaxo-smith-kline/
MULTINAZIONALI SENZA SCRUPOLI !:
https://www.jedanews.it/blog/multinazionali-senza-scrupoli/
BIG PHARMA CORROMPE TUTTE LE ISTITUZIONI ! – vedi: Corruzione
Grecia, file Fbi su “presunta” maxi frode Novartis. Coinvolti dieci tra ex ministri ed ex premier
I documenti Usa hanno rivelato i nomi dei politici che, secondo l’accusa, avrebbero ricevuto milioni in tangenti per far ottenere alla multinazionale elvetica una posizione di forza nel mercato ellenico
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/06/grecia-file-fbi-su-presunta-maxi-frode-novartis-coinvolti-dieci-tra-ex-ministri-ed-ex-premier/4140095/#commenti-mobile
EFPIA ITALIA: TUTTI i TRASFERIMENTI di VALORE di BIG PHARMA
Con questo articolo vogliamo mettere a disposizione di tutti la nostra raccolta dei report EFPIA delle principali industrie farmaceutiche dal 2015 al 2018, in Italia.
Vi consigliamo di dare un’occhiata, i Trasferimenti di Valore dal 2016 al 2018 superano i 580 milioni di euro con un incremento progressivo negl’anni, e sembra non fermarsi.
Le Big Pharma analizzate sono: Menarini, Roche, GlaxoSmithKline, Novartis Farma, AstraZeneca, Gilead Sciences, Pfizer, MSD, Angelini, Bayer, Lilly, Sanofi, AbbVie, Merck, Dompé, Tava, Pfizer Italia.
Naturalmente i report in pdf sono salvati su un nostro drive, consultabili e scaricabili da chiunque, fatene buon uso.
https://www.corvelva.it/it/approfondimenti/sistema-sanita/case-farmaceutiche/efpia-italia-tutti-i-trasferimenti-di-valore-delle-big-pharma.html
Ecco chi finanzia la OMS, vedi elenco di coloro che la pagano per ottenere favori…..
I VERI PADRONI della SANITA’ nel MONDO
La descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico americano e non solo, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario, i Rockefeller amavano chiamarla “filantropia efficiente”, e’ qui ben descritto.
La maggior parte delle case farmaceutiche è stata fondata a meta-fine ottocento o primi del novecento. Inizialmente le nazioni trainanti in questo settore furono Svizzera, Germania ed Italia.
Nel novecento il concetto di scoperta scientifica si è fuso con quello di bene di consumo di massa, per cui la aziende farmaceutiche hanno imposto un nuovo modo di fare medicina pratica.
EMEA (oggi EMA) ha legami con l’Industria Farmaceutica …..per far vendere farmaci – Roma, 09 giugno 2006
“Nessuno ha ricordato una cosa: l’Emea, l’agenzia europea del farmaco (oggi EMA), non dipende dall’amministrazione comunitaria della sanità ma da quella dell’industria.
Un distinzione che dovrebbe far riflettere. A Bruxelles la forza delle lobby è grandissima”. L’osservazione è di Luca Poma, portavoce di “Giu’ le mani dai bambini“, Comitato sui disagi dell’infanzia che raggruppa quasi cento associazioni di volontariato e promozione sociale. “Continuano a trattare i bambini come fossero, dal punto di vista metabolico, degli adulti”, protesta Poma: è “assurdo somministrare ai bambini farmaci pensati per gli adulti.
Soprattutto il Prozac, psicofarmaco molto forte, che richiede prudenza nella somministrazione anche negli adulti”.
Prudenza che “sarebbe stato naturale attendersi, soprattutto dopo drammatici fatti di cronaca avvenuti negli Stati uniti – come le straginelle scuole causate da ragazzi in cura antidepressiva – ma che non è stata usata”.
Fonte: DIRE
Cosi come i CDC e la FDA, OMS, oltre al Ministero della salute italiano, ISS, gli ordini dei medici, le universita’ ecc., i politici ed i partiti….
CORRUZIONE di BIG PHARMA nella sanita’ e con i medici
Il mio nome è Peter Gotzche, Direttore del Nordic Cochrane Centre di Copenaghen (Cochrane collaboration) e Professore di Clinical Research Design and Analysis, presso l’Università di Copenhagen.
Due anni fa ho scoperto che le prescrizioni di tutti i farmaci che prescriviamo sono la terza causa di morte, dopo I problemi cardiaci e il cancro.
I nostri farmaci uccidono circa 200.000 persone in America ogni anno e la metà di queste persone muoiono perché fanno quello che il loro medici dicono loro di fare, quindi muoiono a causa delle reazioni avverse. L’altra metà muore a causa degli errori, e spesso sono i dottori che commettono gli errori, perché ogni medicinale viene con circa 20 o 30 o 40 controindicazioni, precauzioni, ecc.
Nessun dottore (medico) al mondo conosce tutto questo, quindi danno ai loro pazienti dei farmaci che non dovrebbero dare, perché hanno interazioni pericolose con gli altri farmaci o prodotti alimentari.
Quindi i pazienti muoiono. Questa è l’altra metà.
Quindi un’altra cosa che ho scoperto in questi due anni, è stato che, per la maggior parte ciò che fa l’industria farmaceutica, è crimine organizzato, secondo la legge americana e in molti modi loro si comportano come fa la mafia, corrompono tutti quelli che possono corrompere, hanno comprato ogni tipo di persona, perfino incluso il ministro della sanità in alcuni paesi.
C’è un grande quantità di corruzione; nel mio paese, per esempio, la Danimarca, siamo conosciuti per essere un paese con poca corruzione, ciononostante ci sono migliaia di medici sul libro paga delle case farmaceutiche e in Danimarca siamo solo 20.000 dottori (medici), questo è davvero un tipo di corruzione reale, le case farmaceutiche prima comprano i professori, poi altri direttori, medici e assistenti, non comprano i giovani dottori.
Quindi quando ci sono molte migliaia di dottori (medici) nella libro paga dell’Industria farmaceutica, questo è davvero un male, e questo è il motivo per cui ho scritto il mio libro: “farmaci mortali e crimine organizzato e di come Big Pharma ha corrotto il sistema della salute pubblica”.
Spero di convincere i pazienti che non devono prendere così tanti farmaci perché così tante persone muoiono a causa delle medicine che usano.
Nel mio paese le persone prendono tante medicine e ogni singolo cittadino può essere sotto trattamento con una medicina e mezza da quando è nato fino a quando muore.
Questo è INCREDIBILE ! E i farmaci non sono così buoni per la salute e uccidono molte persone.
Noi lo sappiamo, perché il farmaci sono al terzo posto come causa di morte, dopo i problemi cardiaci e il cancro.
Quindi, quello di cui abbiamo bisogno negli anni a venire, prendere molte meno medicine di quelle che prendiamo attualmente, se noi facessimo questo, se fossimo attenti, potremmo vivere più a lungo e più sani, perché le medicine hanno molti controindicazioni e reazioni avverse, e i pazienti spesso non capiscono che quando loro salute peggiora, potrebbe essere un effetto collaterale proprio delle medicine, e continuano a prenderle, perché questo è quello che dicono loro i dottori.
Quando ero uno specialista di Medicina Interna, quello che facevo spesso era fermare il trattamento farmacologico, specialmente nelle persone anziane, ed è incredibilmente rivelatore il fatto che quando un anziano messo molto male veniva dentro il mio studio e quando interrompevo loro il trattamento, stavano meglio e sembravano molto più giovani.
Molte di queste medicine hanno un negativo effetto sul cervello, la maggior parte delle persone non li tollera affatto, cadono e quando si rompono le anche, un quarto di essi poi muoiono.
Per esempio, molti antidepressivi vengono usati sui nostri anziani per oltre il 10%, sembra che uccidono il 3% di questi, ogni anno, intendo, su 100 anziani che prendono antidepressivi per un anno, 3% di loro cadono e si rompono le anche e muoiono, questo è un tasso molto elevato di mortalità.
Così anche altri farmaci, specialmente antidepressivi, possono fa cadere le persone e ucciderli, e possono interferire con la cognizione, la memoria, la coscienza e tutte queste cose, e interagiscono in un modo di cui non sappiamo praticamente nulla, molti anziani prendono più di 5 farmaci al giorno e nessuno sa come questi farmaci interagiscono gli uni con gli altri; quello che invece sappiamo è che tutte le medicine hanno molte reazioni avverse nel corpo, e alcune di queste interferiscono con il loro metabolismo, cosicché si può avere un’alta concentrazione di farmaci nel corpo, se si utilizzano tanti farmaci simultaneamente.
Facciamo così tanto di quel male che nemmeno ci accorgiamo.
Ho una collezione piuttosto colorita di come la gente mi ha chiamato durante tutti questi anni, qualche volta i giornalisti mi hanno chiesto perché tu stai sempre cercando diatribe, e io ho risposto io non le cerco, sono le diatribe che cercano me, perché non è popolare dire la verità per quanto riguarda la salute, si fanno molti nemici, perché molte persone fanno soldi su false premesse, tanto i dottori quanto le industrie farmaceutiche, e i nostri controllori farmaceutici e i politici, sono tutti a bordo del carrozzone, ci sono poche persone indipendenti dal denaro della Salute, ovviamente per questo sono stato attaccato molte volte durante la mia carriera, perché ho toccato molte vacche sacre, la gente ha urlato forte a me, in una rivista francese sono stato chiamato “masturbatore statistico”, perché facevo vedere delle statistiche che gli screening mammografia non funzionavano, sono stato accusato di miscondotta scientifica dall’associazione delle industrie farmaceutiche danesi, è stato veramente ridicolo, non è stato nient’altro che molestia, dall’inizio alla fine, si sono presentati con argomenti vaghi che non hanno riconosciuto le conclusioni dei miei studi, e potevano essere presentati con statistiche e dire che le mie erano sbagliate, ma non hanno fatto nulla, solo molestie, il tutto è durato in totale 18 mesi, mi pare, e poi quando siamo stati assolti, ho fatto in modo che questo comportamento sgradevole fosse raccontato sul British Medical Journal.
Dopo di questo fatto, l’industria farmaceutica danese ha deciso di non perseguirmi più di tanto.
Quando è uscito il mio libro sul crimine organizzato, hanno raccontato un sacco di bugie, come sempre fanno, dicendo che i miei esempi erano vecchi e andavano indietro di 90 anni e così via, ma io sono riuscito a dimostrare che le 10 principali case farmaceutiche sono crimine organizzato (mafia).
Questi esempi in realtà non sono vecchi, vanno indietro di 10-15 anni al massimo, i crimini sono aumentati, perché è così che funziona il crimine, più si guadagna e più crimine aumenta, è così che funziona il capitalismo.
https://telegra.ph/Farmaci-mortali-e-crimine-organizzato-e-di-come-Big-Pharma-ha-corrotto-il-sistema-della-salute-pubblica-10-23
Big Pharma, FINANZIA le varie associazioni dei medici pediatri, fondazioni politiche….! – vedi il video….
http://www.infovax.it/news/i-soldi-delle-case-farmaceutiche-a-chi-decide-sui-vaccini/
e le UNIVERSITA’:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1211856718867508&id=100001295757504
By Laura Dana Popescu ha aggiunto 32 nuove foto — con Paolo Colpani e altre 41 persone – 4 febbraio 2017
L’azienda Farmaceutica Glaxo Smith Kline, leader mondiale nella distribuzione di vaccini! Ho fatto un piccolo reportage per capire come mai le istituzioni mediche ci spingono cosi ferocemente a vaccinarci! Questo mostro farmaceutico sponsorizza Associazioni, Federazioni, Fondazioni nazionali, europee e globali! Incentiva i medici e gli ospedali a scopo di produrre sempre più soldi con i vaccini. Guardate le Federazioni Globali delle malattie rare, autoimmune, HIV / AIDS, tumori, anziani, sclerosi multipla parkinson etc hanno tutte ricevuto finanziamenti!!! Noi diventiamo i loro pazienti a vita! ( L’articolo è stato creato dalla sottoscritta Laura Dana Popescu e le slide provengono dai siti ufficiali della Glaxo Smith Kline)
Italia:
Telethon
Dynamo Camp
Save the Children
Leggere per Crescere
AIPI Associazione Ipertensione Polmonare Italiana Onlus
AMIP Associazione Malati di Ipertensione Polmonare Onlus
A.N.I.Ma.S.S. Associazione Nazionale Italiana Malati di Sindrome di Sj¿ogren Onlus
Federanziani Senior Italia FederAnziani
Federasma e Allergie Onlus Federazione Italiana Pazienti
Gruppo LES Gruppo Italiano per la lotta contro il LES Onlus
UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare Onlus
Pan European:
Alzheimer Europe (AE)
Associazione Immunodeficienze Primitive (AIP)
European Federation of Allergy and Airways Disease Patients Association
European Institute of Womens Health
European Multiple Sclerosis Platform
European Organisation for Rare Diseases
European Parkinsons Disease Association
European Patients Forum
Global Alliance of Mental Illness Adocacy Networks
International Diabetes Federation
LUPUS EUROPE
Pulmonary Hypertension Association Europe
National European Groups:
Countries with websites:
Austria
Belgium
Bulgaria
Czech Republic
Denmark
Estonia
Finland
France
Germany
Greece
Ireland
Italy
Latvia
Lithuania
Netherlands
Norway
Poland
Portugal
Romania
Serbia
Slovak Republic
Slovenia
Spain
Sweden
Switzerland
Countries without websites:
Israel
Cyprus
Hungary
Malta
Portugal
UK
Asthma UK
British Lung Foundation
Bloodwise
Eczema Outreach Scotland
Epilepsy Scotland
Genetic Alliance UK
Herts Aid
Jo’s Cervical Cancer Trust
Melanoma UK
Meningitis Now
Meningitis Research Foundation
Parkinsons UK
Pulmonary Hypertension Association UK
Target Ovarian Cancer
WellChild
Emerging Markets and Australasia:
Agentina:
– Alua – Systemic Lupus Erythematosus (SLE) and supports SLE’s
– Casa Angelman – Angelman disease
– FundEPOC – respiratory problems (COPD).
Australia:
– ViiV Healthcare – HIV Company
– Stiefel dermatology – global leader in the field of dermatology
Brazile Website
Canada Website
Cile: Chilean Association of Pulmonary Arterial Hypertension (HAPCHI)
Ecuoador: Ecuadorian association in favour of cancer Patients “Esperanza y Vida”
Hong Kong: The Hong Kong Asthma Society – Hong Kong
Korea:
– Korean Lupus Support Group
– Pulmonary Hypertension Association Korea (PYEISA)
Malaysia Website
Mexico:
– Programa Compañeros, A.C. – HIV / AIDS
– Ministerios de Amor, A.C.
New Zealand:
– ASTHMA NEW ZEALAND
– BODY POSITIVE NEW ZEALAND – HIV/ AIDS
– POSITIVE WOMEN – HIV/AIDS
Philippines: Bravehearts Coalition of the Philippines, Inc. (“Bravehearts”)
Russia: New Zealan Website
Taiwan: Russian Website
Thailand: The Foundation for the Deaf Under The Royal Patronage of Her Majesty The Queen
Turkey: Turkey Website
Ukraine: Down Syndrome Charitable Foundation
Global:
Confederation of Meningitis Organisations (CoMO)
International Alliance of Patient Organisations (IAPO)
International Brain Tumour Alliance (IBTA)
International Patient Organisation for Primary Immunodeficiencies (IPOPI)
Complaint to the European Medicines Agency (EMA) over maladministration at the EMA
CLASS ACTION COMPLAINT: VIOLATION OF CIVIL RIGHTS AND CRIMINAL CONSPIRACY
La frase di Henry W Gadsden, direttore generale della multinazionale farmaceutica Merck tra il 1965 e il 1975 (durante la sua leadership i guadagni della Merck quadruplicarono):
“Il nostro sogno è produrre farmaci per le persone sane, questo ci permetterebbe di vendere a chiunque”.
OGNI COMMENTO E’ VERAMENTE SUPERFLUO !
vedi anche: Conflitto di interesse + Conflitti di interesse PDF – 1 + Conflitti di interesse PDF – 2 + Conflitti di Interesse, denuncia del Governo Ii – PDF + CDC – 1 + CDC – 2 + FDA + Conflitti di Interesse, business farmaci e vaccini + Conflitti di interesse dell’AIFA
vedi anche: ISS + Ministero della salute + EMA + CNR e Corruzione + Consenso Informato + Le case farmaceutiche ingannano i medici e questi danneggiano i malati + I medici sono una minaccia
Commento NdR:
Oggi sono ben noti i misfatti dell’industria farmaceutica, e sono solo la punta dell’iceberg, ma nell’articolo non vengono tenuti in nessuna considerazione i GRAVISSIMI MISFATTI degli enti governativi Italiani ed esteri, a “Tutela della Salute”; dove sono stati, e dove sono ancora oggi questi enti che dovrebbero controllare con i loro laboratori, i farmaci ed anche i Vaccini…..forse al bar a prendersi un caffe’….? ..e chiudendo tutti i due occhi su queste azioni Criminali, cio’ significa che sono collusi con i produttori di farmaci e Vaccini, ma significa anche che le case farmaceutiche hanno corrotto e/o immesso nei posti di potere di questi enti, i “loro” uomini affinche’ nascondessero e chiudessero i due occhi su questi CRIMINI contro l’Umanita’ …altro che HITLER….quello ERA un BRAVO RAGAZZO in CONFRONTO a QUESTI CRIMINALI di OGGI !
US – Governo NON richiede gli studi sulla sicurezza dei Vaccini….per le sue collusioni con Big Pharma – Agosto 2018
Una scioccante rivelazione dal dipartimento degli Stati Uniti di salute e servizi umani (HHS): negli ultimi 32 anni non sono stati registrati rapporti sulla sicurezza dei vaccini.
Nel 1986, Ronald Reagan firmò la legge sul pregiudizio contro i vaccini per l’infanzia, rimuovendo così la responsabilità finanziaria dei produttori di vaccini dalle richieste di risarcimento, con la stipula che gli studi biennali sulla sicurezza del vaccino fossero fatti.
Recentemente, Robert Kennedy Jr. e Del Bigtree hanno presentato una richiesta di Freedom of Information Act all’HHS (governo US)per ottenere questi studi sulla sicurezza risalenti a 32 anni fa. Lo HHS non ha risposto, il che ha portato a una causa.
Dopo che è stata presentata un’ingiunzione del tribunale per richiedere i documenti, HHS ha risposto:
“La ricerca di record del dipartimento non ha individuato alcun record rispondente alla sua richiesta”.
Lo HHS ha ammesso di non aver svolto il proprio lavoro, oltre a infrangere la legge federale, il che solleva la domanda: se il governo non può imporre ai produttori di vaccini di garantire la sicurezza del loro prodotto, chi può farlo ?
A causa di questo pericoloso disprezzo per la sicurezza pubblica e l’incuria nei confronti della legge federale, i bambini sono a rischio di reazioni avverse da prodotti che affermano di essere sicuri ed efficaci. I bambini sono lasciati vulnerabili ai possibili effetti collaterali dei vaccini, tra cui convulsioni, cancro e morte.
Ora, il popolo americano deve ritenere il governo e gli sviluppatori di vaccini responsabili della loro palese mancanza di interesse per il pubblico. Il messaggio deve essere chiaro: ci accontenteremo di niente meno che di vaccini accuratamente studiati.
Vai su house.ga.gov per trovare il rappresentante locale e chiedi all’HHS di rispettare la legge.
By Hollie Feathers
In Italia e nel resto del mondo le Case Farmaceutiche alterano la scienza medica !
https://www.corvelva.it/blog/case-farmaceutiche/311-in-italia-roche-e-novartis-alterano-anche-la-scienza.html
INDUSTRIE del FARMACO e SALUTE
Le case farmaceutiche non vendono farmaci, ma bugie sui farmaci. La denuncia di uno dei piu’ importanti epidemiologi internazionali
“Da almeno 15 anni gli scienziati americani (dei CDC) sono consapevoli di una correlazione fra il mercurio dei Vaccini (Timerosal) ed altre sostanze vaccinali e l’Autismo. Ma invece di dare l’allarme, hanno preferito seppellire tutto“ – 23/05/2016
Big Pharma, FINANZIA le varie associazioni dei medici pediatri, fondazioni politiche….! – vedi il video….
http://www.infovax.it/news/i-soldi-delle-case-farmaceutiche-a-chi-decide-sui-vaccini/
Ricerche truccate su pressioni degli Sponsor …..
Da: Corriere della Sera: pag. I, II Messaggero: pag. 14 – 14 giugno 2005
Nei laboratori USA il 15% dei ricercatori ha ammesso di aver modificalo i risultati dei propri lavori, di non aver rispettato le regole etiche negli studi clinici, di aver coperto colleghi che utilizzavano dati falsi o proposto interpretazioni non corrette dei dati stessi.
L’indagine e’ stata svolta negli Stati Uniti da Health Partners Research Foundation di Minneapolis.
I ricercatori intervistati, il cui lavoro era finanziato dai National Institutes of Health, dichiarano che c’e’ tanta competizione e le pressionicommerciali sono sempre piu’ forti.
http://www.aboutpharma.it/notizia.asp?id=8643
Il venditore di medicine, Morabito racconta le relazioni pericolose tra medici e Big Pharma
“Non volevo fare un film di inchiesta, volevo raccontare quanto la corruzione delle case farmaceutiche fosse vicina a noi”. Il regista Antonio Morabito nel film ‘Il venditore di medicine‘ (prodotto da Amedeo Pagani in collaborazione con Rai Cinema), nelle sale dal 30 aprile, denuncia la collusione tra la classe medica e Big Pharma a danno della salute dei cittadini, partendo da quello che succede nello studio del medico di famiglia, nei reparti degli ospedali e nei corridoi del Parlamento.
Il protagonista è un informatore scientifico (Claudio Santamaria) che corrompe medici e farmacisti con denaro, regali, premi o viaggi in cambio della prescrizione del farmaco.
Il vicedirettore del Fatto Marco Travaglio veste i panni del primario che rifiuta i favori di un’azienda perché ha già sceso a patti con un’altra.
“Le mie fonti sono stati medici e rappresentati farmaceutici: ne ho incontrati tantissimi, avevano una gran voglia di sfogarsi – rivela il regista – anche se all’inizio è stato difficile ottenere la loro fiducia. Ovviamente vogliono rimanere anonimi, altrimenti perderebbero il posto di lavoro”.
Tratto da:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/16/cinema-e-corruzione-morabito-racconta-le-relazioni-pericolose-tra-medici-e-big-pharma/953647/
Da recenti ricerche e più accurate risulta che sono false o sponsorizzate da Big Pharma, lo 85% degli studi pubblicati !
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4204808/
Ex VICEPRESIDENTE PFIZER – dr. Peter Rost afferma su: “il malaffare farmaceutico“
“Le università, le istituzioni sanitarie e tutti coloro che ho incontrato quand’ero a capo di una casa farmaceutica, tutti vogliono soldi.
Nessuno ha soldi e tutti ne hanno bisogno. Il governo non ha soldi, le università non ne hanno.
Le uniche coi soldi, sono le grandi multinazionali e loro ne hanno tanto, e lo usano per esercitare influenza.
Il modo in cui viene fatto è il seguente: dai a queste istituzioni e organizzazioni delle donazioni per ricerche contro il cancro, per sviluppare insieme delle ricerche, sviluppi delle amicizie, ti assicuri che queste istituzioni siano in debito con te, e paghi i professori, i ricercatori e dottori direttamente o come Speaker, li fai andare in giro per il paese per parlare a conferenze, li paghi 1.000, 2.000 dollari al giorno, a volte di più…”.
– vedi video intervista su :
http://www.infoautismo.it/radioautismo.org/watch.php?vid=39bdbae70
vedi: Corruzione
Qui sotto una clip tratta dal documentario “One More Girl”, un film riguardante il vaccino di Gardasil. In esso, il Dr. Peter Rost, MD, ex vicepresidente di una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo (Pfizer), condivide la verità sui legami tra l’industria medica e farmaceutica.
Rost è un ex vicepresidente di Pfizer e un informatore dell’intera industria farmaceutica in generale. È l’autore di ” The Whistleblower, Confessions of a Healthcare Hitman “Considerando la sua esperienza lavorativa, sarebbe un eufemismo dire che è un insider esperto nel marketing di grandi farmaci.
RICERCA DEVIATA ai MEDICINALI che MANTENGONO la MALATTIA CRONICA.
INTERVISTA al PREMIO NOBEL per la MEDICINA: RICHARD J. ROBERTS. – MEDITATE e CONDIVIDETE !
Il vincitore del Premio Nobel per la Medicina, Richard J.Roberts, denuncia il modo in cui operano le grandi industrie farmaceutiche nel sistema capitalistico, anteponendo i benefici economici alla salute e rallentando lo sviluppo scientifico nella cura delle malattie perché guarire non è fruttuoso come la cronicità.
COME si INVENTANO le MALATTIE (ovvero come i sintomi sono promossi a malattie) + vedi: Malattie Inventate
https://youtu.be/n8cDac_LZvY
Video documentario su chi controlla il mondo
Ecco la tabella dei pagamenti di Big Pharma alle industrie, associazioni, universita’, centri, ecc.
vedi: Rapporto Flexner e Dichiarazione di Alma Ata + Sindacato Rockefeller = Dittatura sanitaria + Comparaggio farmaceutico
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MEDICI e RICERCATORI, ASSASSINATI da BIG PHARMA….oltre a quelli osteggiati !
Questi medici hanno tutti condiviso la stessa caratteristica; hanno scoperto che la proteina enzimatica nagalase veniva aggiunta in vaccini somministrati all’uomo.
Via | Quindi a quanto pare i medici olistici che sono stati tutti uccisi in Florida avevano scoperto attraverso la loro ricerca che la proteina enzimatica nagalase viene intenzionalmente aggiunta alla popolazione tramite vaccinazioni.
Nagalase ferma la vitamina D dal legame alla proteina gc. Questo toglie completamente il corpo di un essere umano alla sua naturale capacita ‘ di uccidere le cellule tumorali.
Nagalase è una proteina creata anche da tutte le cellule tumorali. Questa proteina si trova anche in concentrazioni molto elevate nei bambini autistici. E lo stanno mettendo nei nostri vaccini!! questo impedisce al corpo di utilizzare la vitamina D necessaria per combattere il cancro e prevenire l’autismo. Nagalese disabilita il sistema immunitario. E ‘ anche noto che causa il diabete di tipo 2
Quindi in pratica… non stavano uccidendo questi dottori perché avevano trovato la cura al cancro o stavano trattando con successo l’autismo… li stanno uccidendo perché questi dottori avevano fatto ricerche e avevano le prove che i vaccini che stanno iniettando i nostri preziosi bambini Con la nostra attuale crisi di cancro e autismo!! E che ovviamente si sta facendo consapevolmente e apposta!
I medici che hanno ucciso in Florida avevano collaborato e si stavano preparando a rendere pubbliche le informazioni.
Spopolamento 101.. aggiungere veleno ai vaccini… fare legge che tutti i bambini devono essere iniettati per frequentare la scuola. Metodi di uccisione lenti.
Pensano di essere giusti con la loro mentalita ‘” sopravvivenza del piu’ forte Solo i migliori geni sopravvivono? Queste persone non hanno anime.
Il dottor Ted Broer rompe le informazioni di cui sopra (circa il nagalese) in questa clip.
Lo spiega molto meglio di me. Il clip è breve (dal suo 25 LUGLIO HAGMANN & Hagmann intervista) è da ascoltare.
Il dottor Ted Broer l’ha rotto sul rapporto Hagmann & Hagmann e ci ha messo un’ora intera solo per portarlo in onda perché il loro show di 3 ore è stato abbattuto e ogni linea che hanno cercato di usare continuava a disconnettere… e poi i loro server Sono stati portati giù.
Hanno chiesto a un gruppo di persone di pregare contro l’attacco e poi finalmente lo hanno messo su una linea sicura.. E quindi un’ora intera nello spettacolo erano finalmente tornati in onda e collegati al dottor Broer e la prima cosa che ha detto è stata “non sono in alcun modo suicida” era super nervoso aggrappato a queste informazioni… temeva di essere eliminato dallo stile hastings prima di avere la possibilita ‘ di dirlo pubblicamente. Quindi ascolta questa breve clip di lui che infrange la storia.
E’ una clip di 19 minuti, ma le informazioni piu’ importanti vengono sentite entro i primi 10 minuti. E ‘sicuramente una delle notizie piu’ importanti che abbia mai sentito. E deve diventare virale..
US – Ricercatori, medici, che hanno scoperto le porcherie vaccinali e quelle dei farmaci sono stati UCCISI,
ecco le loro foto:
I COMPLESSI INDUSTRIALI FARMACEUTICI: “UNA FAVOLA MORTALE”
È stato un mese particolarmente negativo per il complesso industriale farmaceutico coi suoi litigi in corso nei tribunali americani.
Tra i principali titoli farmaceutici, Gardasil, il vaccino della Merck per HPV, essendo ora ampiamente somministrato ai pre-adolescenti, è stato trovato che è collegato alla sclerosi laterale amyltrophica, comunemente conosciuta come morbo di Lou Gehrig; seguito da 1,4 miliardi di dollari…, per promuovere uno dei suoi farmaci off-label di Zyprexa, la sua corrispondenza ingannevole è stata scoperta;
– Eli Lilly gaming il sistema nuovamente attraverso la promozione di un altro dei suoi farmaci, Cymbalta, off-label per la fibromialgia;
– AstraZeneca è stato multato $ 160 milioni per truffe il sistema Medicaid in Kentucky dopo essere multata $ 215 milioni per fregare l’Alabama;
– Glaxo ha perso una prova di Pennsylvania per non aver avvertito i medici e le donne incinte dei pericoli della sua droga di antidepressivo che Paxil legate a difetti di nascita;
– Pfizer ha segnato una multa record di $ 2,3 miliardi per parecchie droghe illegalmente di marketing nel corso degli anni: Bextra, Zyvox, Geodon e Lyrica.
Questi tipi di spese, tra molti altri, sono diventati un’abitudine per produttori di droga per gli ultimi dodici anni.
(tradotto con il traduttore del computer)
In RISPOSTA all’INTERVISTA RADIO di ERIC JON PHELPS e BARRY CHAMISH del 21 AGOSTO 2012
GUERRA INFORMATICA, 11 SETTEMBRE, CITY of LONDON CORPORATION, il PAPA, PIRATI MERCANTI e il COMMERCIO d’OPPIO, OMICIDIO di LINCOLN e CONNESSIONI fra NEW AGE e TRANSUMANESIMO
BIG PHARMA ?
L’Industria medica SOTTO i MILITARI USA !!
Le ricerche mediche, l’industria farmaceutica, il destino della salute a livello mondiale sono nelle grinfie dell’US Army e dell’ US Navy, ossia del Pentagono, a sua volta telecomandato dal complesso militar-industriale, già denunciato dal presidente Eisenhower nel 1961.
Vale a dire: le multinazionali farmaceutiche, rispondono ai comandi delle alte sfere militari a stelle e strisce. Faticate a crederci ?
Allora vi consiglio di leggere con attenzione il documento (vedi link sottostante) del Center for Strategic International Studies. Infatti, il controllo totalitario spiega anche il senso dei codici militari United States of America nella tessera sanitaria dell’ignaro popolo italiano, e l’aerosochemiolterapia bellica che aumenta la temperatura terrestre ma provoca, tra l’altro, malattie neurodegenerative.
vedi:
http://csis.org/…/pu…/110615_Peake_DoDOverseasLabs_Web_0.pdf
http://csis.org/publication/defense-departments-enduring-contributions-global-health
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=tessera+sanitaria
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=scie+chimiche
Post scriptum
Nel suo discorso Chance for Peace (16 aprile 1953) Eisenhower disse:
«Every gun that is made, every warship launched, every rocket fired signifies in the final sense, a theft from those who hunger and are not fed, those who are cold and are not clothed. This world in arms is not spending money alone. It is spending the sweat of its laborers, the genius of its scientists, the hopes of its children. […] This is not a way of life at all in any true sense. Under the clouds of war, it is humanity hanging on a cross of iron».
Traduz: «Ogni arma da fuoco prodotta, ogni nave da guerra varata, ogni missile lanciato significa, in ultima analisi, un furto ai danni di coloro che sono affamati e non sono nutriti, di coloro che hanno freddo e non sono vestiti. Questo mondo in armi non sta solo spendendo denaro. Sta spendendo il sudore dei suoi operai, il genio dei suoi scienziati, le speranze dei suoi giovani. […] Questo non è affatto un modo di vivere, in alcun senso legittimo. Dietro le nubi di guerra c’è l’umanità appesa ad una croce di ferro».
(By Dwight David Eisenhower, presidente degli Stati Uniti, 16 aprile 1953.
Alla fine del suo mandato, il 17 gennaio 1961, nel discorso d’addio (Farewell Address) alla Nazione, Eisenhower ripeté tale monito:
«In the councils of government, we must guard against the acquisition of unwarranted influence, whether sought or unsought, by the military-industrial complex. The potential for the disastrous rise of misplaced power exists and will persist.
We must never let the weight of this combination endanger our liberties or democratic processes. We should take nothing for granted. Only an alert and knowledgeable citizenry can compel the proper meshing of the huge industrial and military machinery of defense with our peaceful methods and goals, so that security and liberty may prosper together». «Nei councils of government, dobbiamo stare in guardia contro l’acquisizione di ingiustificata influenza, voluta o non richiesta, del complesso militare-industriale. Il potenziale per la disastrosa ascesa di potere male assegnato esiste e persisterà.
Noi non dobbiamo mai lasciare che il peso di questa combinazione metta in pericolo le nostre libertà o i nostri processi democratici. Non dovremmo dare nulla per scontato. Solo una popolazione in allerta e informata può costringere ad una corretta interazione la gigantesca macchina industriale e militare della difesa con i nostri metodi ed obiettivi di pace, in maniera tale che sicurezza e libertà possano prosperare insieme».
Tratto da: sulatestagiannilannes.blogspot.it/
Compagnie Farmaceutiche
Per la Cronistoria di come le industrie farmaceutiche e chimiche si sono prese il controllo totale della Sanita’ nel mondointero, vedi QUI
Definizione: Una compagnia farmaceutica (in inglese anche “drug company”) è un’azienda commerciale che ricerca, sviluppa e/o distribuisce farmaci.
Breve cronistoria semiseria:
La maggior parte delle case farmaceutiche è stata fondata a meta-fine ottocento o primi del novecento. Inizialmente le nazioni trainanti in questo settore furono Svizzera, Germania ed Italia.
Nel novecento il concetto di scoperta scientifica si è fuso con quello di bene di consumo di massa, per cui la aziende farmaceutiche hanno imposto un nuovo modo di fare medicina pratica.
Fino al XIX esistevano il medico ed il farmacista, e queste due figure, soprattutto nelle realtà rurali costituiva la quasi totalità della scienza medica.
Il medico faceva la diagnosi e prescriva i rimedi “efficaci” per i pazienti che poi erano preparati dai farmacisti. Esistevano pochi rimedi che si potevano definire efficaci, le ospedalizzazioni erano virtualmente assenti e la chirurgia inizia a diventare realmente efficace solo dopo la metà dell’ottocento.
Nei centri urbani le cose non andavano molto meglio: tutto sommato, con il senno di poi si può dire che la medicina pratica, quella che opera chirurgicamente e somministra medicine, è stata più deleteria che curativa per tutta l’umanità fino al secolo scorso.
Basti pensare alla civile Vienna di Semmelweis dove nella clinica ostetrica del prof. Klein morivano 13 partorienti su 100 di febbre puerperale.
A fine ottocento le compagnie farmaceutiche producono i loro rimedi estraendo i principi attivi dei farmaci. Il segno della svolta si ha nel 1899: per la prima volta una compagnia, che inizialmente si era occupata di coloranti, sviluppa un farmaco che prima di allora non esisteva in natura.
Questo prodotto diventerà il farmaco più celebre della storia. Con delle opportune trasformazioni, la salicilina, estratto della corteccia del salice diventa l’aspirina.
Adesso l’uomo si crea su misura le medicine. Come un novello Efesto egli è in grado di creare da solo la chiave che apre il lucchetto delle catene di Era.
Ma la Bayer non si ferma qui. Nello stesso periodo e con la stessa tecnica biochimica produce un nuovo ed efficace rimedio per la tosse nei bambini.
Questo prodotto ha veramente delle proprietà formidabili e dunque merita il nome che gli viene dato: eroina. Eroina ed aspirina sono due gemelli con radice comune.
A rivedere la storia del XX secolo dal nostro punto di vista (XXI secolo) queste due scoperte sembrano annunciarci il destino di questo grande e miserabile secolo.
La parola greca “farmakon” mostra ancora una volta il suo duplice significato originario: medicamento curativo e veleno.
D’altra parte la stessa farmaceutica diventa un “monstrum” potente e bambino che cerca di autoapprendersi e controllare la propria forza.
Le compagnie crescono e si sviluppano, così come cresce e si sviluppa un nuovo protagonista: L’America. Questo bambino diventato adulto ha capito come è fatto il mondo e ora fa sentire la sua voce. Nell’arco delle due guerre, anche grazie ai gentili omaggi degli stati a guida nazi-fascista che cedono loro gratuitamente il brevetto delle migliori menti del secolo (vedere per esempio alle voci Einstein e Fermi) gli stati Uniti diventano il leader mondiale della ricerca scientifica e dunque della farmaceutica.
Con il novecento muore anche la figura del caro vecchio medico di campagna intimamente legato al suo nobile compare farmacista.
Il medico diventa un prescrittore ed il farmacista un distributore. Essi non sono più le menti creative di una medicina che fu, ma diventano gli anelli finali della catena di montaggio delle terapie, farmacologiche e non.
La compagnie producono l’insulina, i cortisonici, i tranquillanti, gli anestetici, gli antidolorifici non steroidei e gli antibiotici.
Con il D-day sbarcano in Europa non solo le forze alleate, ma anche quella che è probabilmente la più grande scoperta farmacologica del secolo: la penicillina.
Dentro la storia della penicillina c’è qualcosa di magico. La conoscono tutti, e tutti conoscono il nome del suo scopritore: Alexander Fleming.
Il principio farmacologico dell’antibiosi si può riassumere in questo motto: “I nemici dei miei nemici sono miei amici”.
Perciò la penicillina è mia amica (se priva di effetti collaterali) in quanto è una sostanza (nello specifico un micete) nemico dei miei nemici batteri. Essa sarà la realizzazione del sogno di Erlich, la “pallottola magica”: uccido il mio nemico che si trova all’interno del mio corpo e lascio intatta la mia carne.
Dunque la farmaceutica cresce e da forza all’uomo. Ma la sua forza si rivela essere anche la sua debolezza e non tutte le pallottole possono essere sempre magiche, soprattutto quando si parla di scienza. In effetti, se ci pensiamo bene gli effetti terapeutici di un prodotto farmacologicamente attivo non esistono, così come non esistono gli effetti collaterali. Esistono solo effetti (e naturalmente cause). Direbbe Nietsche “esistono solo interpretazioni”.
Di un farmaco noi possiamo dire che è curativo o dannoso solo se conosciamo bene (il che non sempre è possibile) tutti gli effetti che esso determina e chiamiamo terapeutici quegli effetti che più ci aggradano. In fin dei conti la capacità di una molecola di abbassare la pressione arteriosa la chiamiamo un effetto collaterale se il soggetto che assume il farmaco è ipoteso e lo stesso effetto diventa curativo se cambiamo soggetto, prendendone uno iperteso.
Il controllo dei farmaci divenne un’impellente necessità dopo che scoppiò lo scandalo del talidomide. Questo innocuo farmaco somministrato come calmante nelle donne in gravidanza nascondeva il terribile dramma della teratogenesi.
Migliaia di neonati nacquero nei primi anni di quelli che sarebbero stati i meravigliosi anni sessanta del novecento affetti da focomelia ed altri difetti congeniti.
Non appaia cinica questa affermazione, ma “questo non fu un dramma solo per tante famiglie, lo è stato anche per tutto il mondo della farmacologia”.
Si può dire inoltre che gli antibiotici hanno cambiato la storia della farmacologia non solo perché hanno evidenziato dei particolari meccanismi di funzionamento cellulare e di lotta biologica, ma proprio perché è cambiata la medicina. In effetti questi farmaci sono curativi, guariscono e la malattia non si ripresenta più.
Gli antibiotici hanno allungato e migliorato la vita della persone.
Ovviamente chi vive più a lungo è anche esposto a nuove malattie.
La buona medicina non salva la vita, casomai cronicizza la vita.
Così sono venute sulla scena in maniera prepotente le nuove piaghe del millennio: le malattie cardiovascolari e quelle oncologiche. Sono sorte nuove sfide non solo per le strutture ospedaliere mediche (nascita della unità coronariche negli anni sessanta) e quelle chirurgico-diagnostiche (nuove tecniche chirurgiche ed “interventistiche”) ma per tutta l’industria farmaceutica.
Farmaci che controllano il cuore, i vasi arteriosi e venosi e la coagulazione. Pare strano a dirsi, si può quasi dire senza troppa enfasi che il nuovo inizio partì da una vecchia conoscenza: l’aspirina. Si scoprì infatti che questo farmaco non solo era attiva nel dolore e l’infiammazione, ma migliorava la sopravvivenza in molti soggetti affetti da disturbi cardiovascolari.
Nel campo dell’oncologia, le case farmaceutiche hanno dato una loro risposta non solo con la chemioterapia. In fin dei conti le scoperte di Mendel, Morgan con quella della struttura del DNA da parte di Watson e Crick rivivono ogni giorno in un settore nuovo della farmacologia, che si è sempre più imposto panorama dell’arte della guarigione: la biotecnologia.
Figlia degli anni ottanta e di un rinnovato interesse verso il progetto genoma, questo settore costituisce probabilmente la punta di diamante dell’intera farmacologia.
Nel Rinascimento, Vesalio studiava l’anatomia macroscopica umana, e nel seicento Malpighi l’anatomia miscoscopia.
La fisiologia ottocentesca di Bernard si riproponeva si capirne il funzionamento delle parti del corpo umano, mentre la farmacologia di Hoffmann aveva la pretesa di mutarne le sorti.
Oggi i nuovi Vesalio, Malpighi, Bernard ed Hoffmann studiano l’anatomia del DNA cercando non solo di comprenderne appieno i meccanismi di funzionamento, ma anche con la pretesa di determinarne nuovi meccanismi in funzione della salute delle singole persone (speriamo bene!).
Ricerca & Sviluppo:
La scoperta del farmaco: è un processo attraverso il quale il farmaco viene scoperto o congegnato. Nel passato molti farmaci venivano scoperti attraverso isolamento dell’ingrediente attivo dai rimedi tradizionali o grazie al caso.
La moderna biotecnologia concentra la propria attenzione sui percorsi metabolici di uno stato patologico e manipola le varie stazioni intermedie o finali usando la biologia molecolare o la biochimica. Solitamente tali scoperte avvengono nelle università o istituiti di ricerca.
Lo sviluppo del farmaco:
è l’insieme delle attività intraprese dopo che il composto viene identificato come un farmaco potenziale e serve a definirlo come un possibile strumento medico. Obiettivi dello sviluppo del farmaco sono la determinazione di appropriate formulazioni e dosaggi, oltre che la sicurezza. Ricerche in questa area generalmente includono una combinazione di studi in vitro, in vivo e trial clinici.
Spesso le compagnie farmaceutiche esibiscono un’integrazione verticale, partecipando alla produzione, al controllo qualità, al marketing, alla vendita ed alla distribuzione del farmaco oltre che alla scoperta e sviluppo.
D’altra parte, organizzazioni più piccole spesso concentrano la propria attenzione su uno o più aspetti specifici come la scoperta dei farmaco o lo sviluppo delle formulazioni. Altre volte si creano delle collaborazioni tra organizzazioni di ricerca e le compagnie farmaceutiche per esplorare le potenzialità di nuove sostanze farmacologiche.
Il costo dell’innovazione: scoperta e sviluppo di un farmaco sono molto costosi; di tutti i composti investigati per l’uso negli umani solo una piccola frazione viene approvata dalla FDA. Ogni anno solo circa 25 farmaci nuovi (New Chemical Entities) sono approvati per la distribuzione in commercio.
Tale approvazione giunge solo dopo pesanti investimenti nello sviluppo pre-clinico e nei trial clinici. Se si include il costo dei composti che non superano i test pre-clinici e clinici, si è stimato il costo nello sviluppo di un nuovo farmaco di successo in circa 1 miliardo di dollari americani (escluse le spese di marketing).
Uno studio della società di consulenza Bain & Company intorno al 2003 ha riportato che il costo per la scoperta, sviluppo e lancio di un nuovo farmaco (tenendo in conto la prospettiva che il farmaco sia un fallimento) cresce nel periodo oltre i cinque anni fino a raggiungere la spesa di circa 1,7 miliardi di dollari americani (USD).
In generale ogni compagnia ha una propria lista di composti, formata da nuove e vecchie entità, che sono sottoposte alle indagini pre e post-approvazione. Questa linea di prodotti che viene costantemente aggiornata si chiama Pipeline.
La “Pipeline” (che in inglese significa tubatura, canale, conduttura) indaga dunque nuove indicazioni terapeutiche per entità chimiche già conosciute e muove in due fase principali: la fase pre-approvazione e quella post-approvazione.
Lo stadio pre-approvazione è composto a sue volta da tre momenti:
Fase 1: i trial investigano la sicurezza ed i dosaggi appropriati del prodotto candidato in un piccolo numero di soggetti umani volontari.
Fase 2: i trial investigano i profili degli effetti collaterali e l’efficacia del prodotto candidato in un vasto numero di pazienti che hanno la patologia o condizione sotto studio.
Fase 3: i trial investigano la sicurezza ed efficacia del prodotto candidato in un vaso numero di pazienti che hanno la patologia o condizione sotto studio.
Dopo che il farmaco ha ricevuto l’approvazione degli organi di controllo (FDA in USA, EMA in UE + Aifa in Italia) si passa alla Fase 4, quella di controllo post-marketing.
In media, dal momento in cui il nuovo composto viene scoperto o creato alla sua approvazione intercorre un periodo di studio in vari stadi di circa 10-15 anni.
Sul sito della Boehringer-Ingelheim sono presenti alcune tabelle che mostrano le varie fasi di studio e creazione di un farmaco: la ricerca di base condotta a livello accademico e la ricerca esplorativa industriale fanno lo screening su milioni sostanze. Dall’identificazione e “convalidazione” del target si passa alla identificazione e ottimizzazione delle strutture guida.
Questa fase di ricerca preclinica di laboratorio e studi su animali dura in media cinque anni, passando da circa 1-5 milioni di sostanze sottoposte a screening a cinque sostanze che possono entrare in fase clinica. La fase clinica dura in media 10 anni ed è suddivisa in fasi di sviluppo (durata media 7 anni) e registrazione (durata media 3 anni). Lo sviluppo è suddiviso a sua volta in uno sviluppo preclinico che seguito dalle prime tre fasi della Pipeline.
La Boehringer ha due Centri di Farmacologia Umana, a Ingelheim e Biberach, in cui segue i propri trial clinici in fase I su persone sane volontarie. Dalla fase dello sviluppo si passa al momento della registrazione che è costituita dalla approvazione da parte delle organizzazioni deputate alla farmaco-vigilanza e dalla fase IV (life cycle management) della Pipeline. In media, delle cinque sostanze che entrano in fase I, una sola raggiungerà l’approvazione ad essere impiegata sul mercato.
Molecole piccole e grandi: la maggior parte dei farmaci attuali, come penicillina, aspirina e chemioterapici, sono composti conosciuti come piccole molecole (Small Molecules, SM).
Le SM sono un gruppo di sostanze naturali o sintetiche che generalmente hanno un basso peso molecolare. Le SM sono ottenute sia da fonti naturali – come le piante, i fungi o i microbi – che per sintesi di chimica organica.
Oggi un nuovo tipo di composti sta acquisendo un ruolo sempre maggiore nel campo di nuovi e mirati trattamenti. Comunque siano chiamati, grandi molecole (Large Molecules, LM), proteine terapeutiche o biologiche, essi sono proteine derivate da fonti viventi, come cellule di mammiferi coltivate in un ambiente artificiale.
Le LM possono avere delle dimensioni 200 volte superiori alle SM. Spesso progettate per legarsi a specifici recettori cellulari – che a loro volta sono grandi molecole – le LM presentano solitamente una maggior affinità al recettore delle SM.
Le LM rappresentano al contempo una sfida nell’area della complessità e costo di produzione.
Il Brevetto:
Il brevetto (patent in inglese) è un titolo in forza del quale viene conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento sul trovato, oggetto del brevetto consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, di disporne e di farne oggetto di commercio, nonché di vietare a terzi di produrlo, usarlo, metterlo in commercio, venderlo o importarlo.
La tutela brevettuale garantisce che l’azienda detentrice del brevetto possa commercializzarlo in esclusiva per almeno 20 anni.
Tenendo conto che occorrono almeno 10-12 anni perché un nuovo medicinale arrivi sul banco della Farmacia, questo significa che all’azienda rimangono solo 8 per ripagarne (complessivamente) 20.
Per questa ragione, è stato istituito il “certificato di protezione supplementare”. Il certificato di protezione supplementare è il titolo in forza del quale si prolunga la durata dell’esclusiva brevettuale limitatamente al prodotto medicinale ottenuto dal brevetto, al fine di far recuperare il tempo intercorso tra la data della domanda di brevetto e l’autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto.
In campo farmaceutico esistono limiti al tipo di brevetto che si può ottenere e questo spiega perché esistono in commercio farmaci molto simili per caratteristiche ed effetti. Un esempio classico è offerto delle benzodiazepine: sostanze cui appartiene la stragrande maggioranza degli ansiolitici e dei sonniferi. Ovviamente c’è stata una molecola capostipite, la prima benzodiazepina, il clordiazepossido; questa molecola è stata brevettata, ma non si è brevettata la futura famiglia delle benzodiazepine.
Tecnicamente, col “senno del poi”, sarebbe stato possibile un brevetto di sbarramento (protegge una famiglia di composti caratterizzati dallo stesso gruppo funzionale di base, al quale, presumibilmente, potrebbero corrispondere effetti terapeutici simili).
Il mercato dei farmaci:
Nel 2006 la spesa totale mondiale per i farmaci prescrivibili ha raggiunto i $600 miliardi di dollari (statunitensi) secondo la “IMS Health”, compagnia di consulenza farmaceutica. All’interno di questo mercato, le vendite in USA raggiungono circa il 45% e quelle in Europa circa il 25%.
Il farmaco più venduto al mondo da cinque anni è il LIPITOR / TORVAST (atorvastatina, farmaco ipocolesterolemizzante) della Pfizer.
Le sue vendite annuali hanno raggiunto i $12,9 miliardi di dollari, più del doppio dei sui competitori più vicini: PLAVIX, clopidogrel, farmaco antitrombotico della Bristol-Myers Squibb e Sanofi-Aventis; NEXIUM, esomeprazolo, farmaco anti ulcera gastrica della AstraZeneca; e ADVAIR, farmaco inalante della Glaxo Smith Kline.
Secondo Wood Mackenzie 2006, le prime dieci compagnie farmaceutiche mondiali per fatturato sono state:
Pfizer, GSK, Sanofi-Aventis, Novartis, Roche, AstraZeneca, J&J, Merck & Co, Wyeth ed Eli Lilly.
FONTI
Articolo tratto dai siti farmaci-e-vita.it (come nasce un farmaco), Boehringer-Ingelheim.com, bsm.com (pharmaceutical R&D-biologics),
www.galenotech.org/brevetti.htm,
wikipedia.org (Pharmaceutical company) – Autore: Dott. Concetto De Luca (gennaio 2009)
Tratto da: storiadellamedicina.net
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Big Pharma decide di vendere un farmaco esempio quello per la vitamina H per i neonati, che spaccia come obbligatorio, cosa fa ?
Paga un medico importante per fare uno “studio” sui benefici del farmaco, ovviamente omettendo i malefici….. (in queste pagine vi daremo le dimostrazioni di queste astuzie)
Poi “ordina”, consiglia, magari con bustarelle, oppure paga in altra natura…. ad uno o piu’ dei suoi uomini piazzati nei vari enti a “tutela della salute” negli US = CDC + FDA, in EU = EMA + in Italia = Aifa + ISS + Ministero sanità e Consiglio Superiore di Sanità + il Politico di turno che prepara, se necessario la legge da presentare in parlamento, e si “compra”, come sopra indicato, le firme dei politici che la firmano per farla varare, oltre al sovvenzionamento dei partiti che l’appoggiano…..
Se non è necessaria la legge, come per i vaccini – vedi: Corruzione – basta una circolare del Ministero della sanita’ agli ospedali privati e pubblici oltre che agli ordini dei medici, perché tutto venga effettuato: “venduto” agli ospedali, con il “concorso” dei primari, con la scusa che è una norma….. oppure che è indispensabile per la salute umana.
Così spacciano, cose (droghe) inutili o pericolose e fanno enormi business.
GUARDATE le COLLUSIONI (per non dire altro) con Big Pharma…, fin dove arrivano…..
Il direttore generale alla prevenzione sanitaria (ossia quello che dirige le politiche sanitarie dei vaccini) del ministero della “salute” della signora ministro Lorenzin, tale sig. dr. Lorenzo Guerra, risultava essere anche (da un’indagine del Fatto Quotidiano del 2014) consigliere d’amministrazione della Fondazione Glaxo SmithKline (GSK), ossia della multinazionale che i vaccini li fabbrica: proprio l’esavalente oggi imposto ai bambini italiani.
Questo Guerra ha accompagnato la Lorenzin da Obama nel 2014, e lì l’Italia fu designata come capofila delle politiche vaccinali mondiali; infine, è sempre Guerra, il “signor Glaxo”, a stilare le circolari draconiane che impongono le vaccinazioni a scanso di multe altissime e licenziamenti dei pediatri inadempienti.
E’ un vergognoso conflitto d’interessi, questa commistione di dirigenti ministeriali con le farmaceutiche.
Il documento riservato (confidential) Glaxo alle autorità. Pag 626. dove si scopre che la stessa Glaxo, in un proprio documento “confidential to regulatory authorities” del 2011, a pagina 626 notificava vari effetti collaterali preoccupanti, disturbi neurologici e cerebrali, fra cui l’autismo: proprio quello che la “scienziata “ Lorenzin, coadiuvata dagli “scienziati” Guerra ed altri negano e smentiscono, come fossero traveggole di minoranze complottiste, paranoiche ed ignoranti.
Questo è antiscientifico e disonesto, e merita sdegno civile e denuncia penale.
– vedi: Corruzione + Vaccinazioni di massa = Renzi a prendere “ordini” dalle multinazionali
BIG PHARMA investe l’Italia, “capofila” delle strategie europee (UE) in materia di Vaccinazioni obbligatorie….10 vaccini obbligatori (DL/2017, Lorenzin) …. chissà come, e perché…., l’Italia è una delle nazioni più corrotte come i paesi del terzo mondo….,segue la Francia con la nuova richiesta di 11 vaccini obbligatori, nel 2017….tutti “stati” agli “ordini” di Big Pharma….tutti presunti stati (i loro dirigenti ed i politici) collusi con le case farmaceutiche, e tutti quanti se ne fregano della salute dei popoli….li debbono ammalare e poi ridurre la popolazione mondiale….
http://www.aifa.gov.it/content/italia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale
La foto qui sotto e’ stata scattata (da una persona che rimarrà anonima), ad un recente convegno italiano della Merck, nota azienda chimica e farmaceutica produttrice di farmaci e VACCINI, e che ben rappresenta il rispetto che le case farmaceutiche hanno per la vita.
La frase è di Henry W Gadsden, direttore generale della multinazionale farmaceutica Merck tra il 1965 e il 1975 (durante la sua leadership i guadagni della Merck quadruplicarono): “Il nostro sogno è produrre farmaci per le persone sane, questo ci permetterebbe di vendere a chiunque”.
OGNI COMMENTO E’ VERAMENTE SUPERFLUO !
Essa ritrae il ministro della “salute” B. Lorenzin assieme al presidente di Federfarma ed il sen. Mandelli presidente di Fofi….
Ecco alcuni soggetti, oltre all’ex Ministro della NON salute, Lorenzin, che NON dicono la verita’ sul tema dei Vaccini:
vedi anche: Conflitto di Interesse + Conflitti di interesse PDF – 1 + Conflitti di interesse PDF – 2 + Conflitti di Interesse, denuncia del Governo Ii – PDF + CDC – 1 + FDA + Conflitti di Interesse, business farmaci e vaccini + Conflitti di interesse dell’AIFA
CDC e Conflitti di interesse – 1 + CDC e Conflitti di interesse – 2 + CDC e Conflitti di interesse – 3 + Corruzione
CDC conflitti di interesse anche per i vaccini
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
CONFLITTI D’INTERESSI nella RICERCA BIOMEDICA e nella PRATICA CLINICA
Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006 – Italy
Presidenza del Consiglio dei Ministri COMITATO NAZIONALE per la BIOETICA:
vedi PDF tratto da:
http://www.governo.it/bioetica/testi/Conflitti_interessi.pdf
vedi: Ricerca nelle mani di Big Pharma + Riviste scientifico-mediche pilotate da Big Pharma + Comparaggio farmaceutico
I personaggi che fanno le regole e le leggi sulle vaccinazioni sono spesso implicati nella vendita dei vaccini.
Ad esempio, la dr Julie Gerberding, che è stata alla direzione del CDC per 8 anni, è oggi presidente della Merck Vaccini.
Il dr. Paul Offit, membro dell’Advisory Committee on Immunization Practice (ACIP), ha addirittura sviluppato e registrato all’ufficio brevetti il suo stesso vaccino.
Baldoria di crimini di Big Pharma
Un rapporto speciale di Bloomberg Markets, a firma di David Evans intitolato “Big Pharma’s crime spree”, fornisce i particolari e i retroscena delle condanne sanzionate a Pfizer, Lilly e altre industrie farmaceutiche, costrette a pagare la gigantesca somma di 7 miliardi di dollari per avere pubblicizzato farmaci per indicazioni non approvate dalla FDA (Food and Drug Administration), l’agenzia regolatoria dei farmaci e degli alimenti degli USA.
Il rapporto racconta una complessa storia giudiziaria, fatta di tante puntate quante sono le cause intentate nei confronti delle ditte, di ammissioni parziali delle stesse, di promesse non mantenute (come quando il bambino, scoperto con il barattolo della marmellata appena rubato, giura – piangendo – che non lo farà più) o di comportamenti disinvolti (come quegli automobilisti che superano abitualmente i limiti di velocità, disposti a pagare la multa se vengono “beccati”).
Ma anche di rivelazioni sorprendenti fatte da dipendenti “pentiti”, a vari livelli di responsabilità, che fanno luce sui meccanismi che allora, e presumibilmente ancora, permettono il lancio e inducono la prescrizione di nuovi farmaci, perché diventino ad ogni costo dei best seller e dei long seller, oltre i limiti imposti dalle indicazioni cliniche previste al momento della registrazione e dalle più elementari norme di sicurezza, secondo un’etica che tiene conto soprattutto della soddisfazione degli azionisti dell’industria.
Quando il titolo di un’azienda quotata in borsa, come Pfizer, continua a salire del 10% all’anno, nonostante scandali e condanne, l’azionista non può che essere contento.
Una sintesi del rapporto a questo link: (il rapporto intero si può ottenere surichiesta) – Dic. 2013
www.bloomberg.com/apps/news?pid=newsarchive&sid=a4yV1nYxCGoA&pos=10
Commento NdR: questi sono comportamenti da CRIMINALI e MAFIOSI e gli stati (collusi con esse) NON fanno nulla per farli chiudere…! e si accontentano delle mance, chiamate “multe”, che per Big Pharma sono bazzecole…tanto poi si rifanno sul prezzo dei farmaci…oppure immettono sostanze tossico-virali da guerra batteriologica nell’ambiente o con i Vaccini, per cercare di creare altre malattie negli umani…per il dio denaro si fa questo ed altro…sulla pelle dei popoli della terra..!
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La “sanità” ci cura veramente oppure ci sta ammalando ?
Il nostro modello sanitario è davvero affidabile ? Siamo sicuri che i “metodi” con i quali ci stanno curando siano davvero i più efficaci e i migliori per la nostra salute ? Oppure l’industria della sanità (in mano a Big Pharma) vuole solo creare “malati cronici” per riempire le tasche delle case farmaceutiche ?
L’esperto di sanità Garcìa Blanca, ci spiega nella sua opera “Il Potere Occulto dell’Industria della Sanità”, come il confine tra essere curati e mantenuti in uno stato di salute è molto sottile, così come il limite tra importanza dell’individuo e utilità economica dello stesso.
Una coraggiosa analisi di come l’industria farmaceutica usi la sanità come efficace strumento di controllo e dominio sociale.
Le conseguenze di questo tipo di organizzazione “sanitaria” sono la disumanizzazione della salute e la medicalizzazionedell’esistenza con scopi utilitaristici.
Sembra proprio che abbiamo più “valore” come ammalati che come individui in salute. È giunto il momento di farsi delle domande.
C’è in ballo la nostra vita e di iniziare a ribellarci a questo $ist€ma “sanitario” Criminale !
Parlamentari pagati dalle Lobbies ? – Roma, Ott. 2013
L’intervista a un assistente di un Senatore che svelerebbe i traffici illeciti tra parlamentari e Lobbies.
Video dell’intervista:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html
RICERCA DEVIATA ai MEDICINALI che MANTENGONO la MALATTIA CRONICA.
INTERVISTA al PREMIO NOBEL per la MEDICINA: RICHARD J. ROBERTS. – MEDITATE e CONDIVIDETE !
Il vincitore del Premio Nobel per la Medicina, Richard J.Roberts, denuncia il modo in cui operano le grandi industrie farmaceutiche nel sistema capitalistico, anteponendo i benefici economici alla salute e rallentando lo sviluppo scientifico nella cura delle malattie perché guarire non è fruttuoso come la cronicità.
vedi: Psichiatria e frodi
vedi anche: Conflitto di Interesse + Conflitti di interesse PDF – 1 + Conflitti di interesse PDF – 2 + Conflitti di Interesse, denuncia del Governo Ii – PDF + FDA + Conflitti di Interesse, business farmaci e vaccini + Conflitti di interesse dell’AIFA + ISS + Ministero della salute + EMA + Consenso Informato
vedi anche: CDC e conflitti di interesse + CDC e Conflitti di interesse – 1 + CDC e Conflitti di interesse – 2 + CDC e Conflitti di interesse – 3 + Corruzione
CDC conflitti di interesse anche per i vaccini
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
Parlamentari pagati dalle Lobbies ? – Roma Ott. 2013
L’intervista a un assistente di un Senatore che svelerebbe i traffici illeciti tra parlamentari e Lobbies.
Video dell’intervista:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/390060/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies.html
Questa la mail ricevuta da un conoscente, che mi ha chiesto di rimanere anonimo, ma di pubblicare la sua lettera…
Egr. dr.Vanoli,
Grazie della pronta risposta. Ho letto il documento html modificato, ottimo !
In aggiunta a quanto da me precedentemente comunicatoLe ed in rispetto delle norme deontologiche che dovrebbero essere da tanti altri nostri colleghi attuate giornalmente, vale a dire la trasparenza …sottolineo che personalmente ero inserito in alcuni ambienti lobbistici internazionali ove ho potuto constatare di persona (e non per sentito dire)…. quali siano i criminosi intenti che puntualmente sono stati attuati senza la pur minima opposizione reale degli organi di controllo (enti preposti, magistratura e polizia ) dato che fin troppo spesso nelle classiche riunioni (tornate …) si trovano a convivere le persone che durante il giorno giocavano a ..”guardie e ladri”.
Sia in Europa che negli Usa, questa continua danza di bugie, menzogne, raggiri, truffe legalizzate dallo stato, si perpetuano quotidianamente a causa di una incredibile ignoranza dilagante delle masse che oramai totalmente imbonite da pubblicita’ parassite, televisione, film ed intrattenimenti vari, sono ridotti a singole formiche indebitate fino al collo, per potere vivere con un tenore di vita superiore alle proprie possibilita’, dimenticando totalmente l´uso del buon senso.
Non ci rimane che cercare di testimoniare e documentare a chi ancora usa la ragione ed il buon senso per scegliere cio´ che è giusto dal resto …ma tutto questo risulta difficile perche’ nella attuale situazione internazionale e dato il caos informativo (voluto), in pochi hanno a disposizione il tempo necessario per leggere e riflettere con attenzione.
Sono dispiaciuto di leggere, a riguardo del Suo sito, le solite denigrazioni che tipicamente vengono diffuse al fine di creare confusione e mi meraviglio che vi siano persone che hanno il tempo da dedicare a tali azioni.
Personalmente continuero’ nella direzione della libera diffusione di notizie scientifiche validate, al di fuori di qualsiasi logica di profitto e/o speculazione .
Tutti siamo di passaggio
Saluti (segue firma)
CONFESSIONI di un ex Dirigente di BIG PHARMA
https://youtu.be/F5bnh-0NZns
Confessioni di un Informatore farmaceutico
..dal marketing, unica regola regina nella distribuzione dei farmaci e/o Vaccini, agli accordi tra governi e multinazionali per la “gestione” delle malattie, dalle confessioni di anonimi informatori farmaceutici, allo strano ruolo chiave dei medici di base: cosa si nasconde dietro un farmaco e cosa ci viene prescritto realmente ?
– video da vedere: http://vimeo.com/52822936#at=0
E’ ormai noto che la maggior parte dei farmaci prescritti dai medici allopati, non curano in modo definitivo le malattie, ma sono solo dei palliativi che, alle volte, alleviano i sintomi od il dolore che spesso provocano esse stesse. Ma chi veramente si risanano sono i fatturati delle multinazionali dei Farmaci e Vaccini, i quali servendosi di medici che ignorano tutte le possibili terapie naturali alternative per ogni malattia, divengono di fatto i rappresentanti di BIG PHARMA.
Leggete QUI come gli “Enti” internazionali a “tutela della Salute” (OMS + CDC + FDA, ecc.) sono chiaramente collusi con l’Industria Farmaceutica
Big Pharma truffe e bugie sulla nostra salute
Infatti ogni “ente a tutela” fa finta di non dover indicare nei Curricula (curriculum), i Conflitti di interesse dei dirigenti di quegli enti….
Negli ultimi due mesi (2006) due grandi case farmaceutiche hanno deciso di non finanziare più alcune importanti ricerche per ragioni strategiche, di marketing. Insomma meglio curare che guarire….
Miliardi di malati oggi sono sul capezzale col piede nella fossa, grazie all’astuta strategia di BIG FHARMA per far ammalare cronicamente con i farmaci piuttosto che guarire….
Hai la glicemia alta ? No problem ! Il tuo medico allopata, ti prescrivera’ subito un farmaco miracoloso che ti fa abbassare la glicemia, fin tanto che prendi il farmaco e cosi, grazie alla pillola ipoglicemizzante orale, potrai continuare ad abbuffarti di pastasciutta, formaggi, latte e carni che si comperano nei negozi ed ai supermercati….
Grazie a questa astuta strategia, con il tempo, invece di guarire, la tua malattia proseguira’ il suo corso, procurandoti aumento continuo e cronico dei grassi nel sangue ed allora il tuo medico ti prescrivera’ anche le statine per tentare di abbassarlo. Ma non guarirai MAI, e allora inevitabilmente ti verra’ anche l’aterosclerosi che ti produrra’ ipertensione ed il successivo intasamento di arterie e vene, procurandoti gravi problemi circolatori, e allora sarai schiavo anche dei farmaci antipertensivi che ti manterranno nello stato di malattia fino all’ictus e/o all’infarto….
Cio’ significa che utilizzando farmaci e tali prassi, continuando cosi’ arrivera’ che non sarai piu’ cliente del tuo medico, ma del becchino.
E tutto questo ti succede perche’ ti sei rivolto al tuo medico “indottrinato e magari alcuni anche prezzolati” da BIG PHARMA, che ha il solo interesse a venderti le medicine. E pensare che potresti guarire facilmente e in modo definitivo con una semplice dieta ipocalorica: infatti i farmaci ipoglicemizzanti orali non fanno altro che abbassare la glicemia e per conseguenza fanno aumentare la fame e l’introito di cibo, quando invece con la glicemia alta e’ perentorio dimagrire limitando per un certo periodo l’apporto di carboidrati.
Questa semplicissima cura dietetica la conoscono bene certi medici, ma si guardano bene a prescriverla, anzi si affrettano a ripristinare l’appetito del paziente con gli ipoglicemizzanti, allo scopo di farne un malato schiavo dei farmaci da poter spennare fino alla morte.
Video da visionare per comprendere il meccanismo del FURTO dei nostri beni da parte di questi CRIMINALI a livello mondiale !
Video, parla una biologa:
video: COMANDO GESUITI
vedi anche: Definizione dell’ORDINE PIANO (CRIMINALI al lavoro…)
Le industrie del farmaco devono in primo luogo rispondere ai propri azionisti, non alla salute del paziente”, ha detto Grandori, aggiungendo poi una serie di denunce e domande retoriche per illustrare la situazione attuale:
“Le agenzie del farmaco europea (EMA) e degli USA (FDA, CDC) sono finanziate in maggioranza dalle industrie, ma come si fa a controllare se il controllore è pagato dal controllato ?
Futuri medici (oggi ancora studenti di medicina) e “indignati“
a caccia dei trucchi di Big Pharma – 23/11/2011
Tre giorni di seminario autofinanziato per distinguersi dai costosi appuntamenti pagati dalle aziende. Al centro dei lavori le pressioni dell’industria, i conflitti di interesse nella pratica medica e il disinteresse delle università per il problema della deontologia
By Ranieri Salvadorini
ROMA – Altro che resort a 5 stelle con sauna, beauty farm e ristoranti di lusso. Il workshop organizzato dagli studenti del Segretariato Italiano Studenti di Medicina (SISM) sul tema “Case farmaceutiche e conflitti d’interesse nella pratica medica” è ben lontano dalle location abituali della maggior parte dei “convegni di formazione” per i medici, in genere sponsorizzati dalle industrie del farmaco.
Per tre giorni, a Ulignano, paesino del Senese, si è discusso in uno stanzone che fa anche da sala mensa, si è mangiato dalla gavetta (“per non offendere l’ambiente”) e si è dormito al freddo su stoino e in sacco a pelo.
Il salone con le 80 sedie spartane è stato affittato dall’Arci per 200 euro, le cartelline del convegno sono state fatte riciclando cartelline di altri convegni e i block notes mettendo insieme, girate sul lato bianco, le pagine di vecchie carte ospedaliere.
Ognuno di questi piccoli gesti ha una forza simbolica concreta perché il primo passo per una buona deontologia, dicono gli organizzatori, è metter mano alle proprie tasche.
“Molti studenti di medicina – dice uno dei partecipanti – non si rendono conto delle conseguenze che può avere fare questo lavoro in modo acritico, e nelle Università ciascuno è lasciato a se stesso. I docenti nemmeno si pongono il problema del discorso deontologicoe chi viene interpellato nel migliore dei casi si irrita”.
Per questo gli studenti del Sism, provenienti da quasi tutte le università italiane, hanno deciso di fare da sé, di “auto-formarsi” e informarsi per arrivare anche a realizzare uno studio su larga scala sull’assenza di deontologia nelle varie dinamiche e relazioni della professione medica.
Ad aprire i tre giorni di lavoro è stata Luisella Grandori, responsabile dei “NoGrazie, Pago io !”, una delle poche realtà italiane che rifiuta ogni tipo di finanziamento dalle case farmaceutiche e punto di riferimento per gli studenti del Sism.
Il suo intervento è stato molto duro nell’attaccare industria, lobby e permeabilità dei medici alle pressioni:
“Le industrie del farmaco devono in primo luogo rispondere ai propri azionisti, non alla salute del paziente”, ha detto Grandori, aggiungendo poi una serie di denunce e domande retoriche per illustrare la situazione attuale: “Le agenzie del farmaco europea (EMA) e degli USA (FDA) sono finanziate in maggioranza dalle industrie, come si fa se il controllore è pagato dal controllato?”;
“Il Vioxx ha fatto decine di migliaia in morti in oltre 80 paesi, le industrie sapevano, i ricercatori sapevano”; “Per creare una malattia basta ampliare la sua definizione”; “Perché la definizione di pandemia è stata cambiata ‘in corsa ?”; “Perché gli esperti che cambiarono quella definizione erano in gran parte pagati dalle stesse industrie che producevano i vaccini ?”.
E ancora: “L’industria insegna ai ‘rappresentanti’ tattiche diverse a seconda che il medico con cui avrà a che fare sia della categoria ‘estroverso’ o ‘riservato'”;
“Le lobby americane hanno un tasso di rendimento del 22mila per cento, il loro compito è ostacolare le leggi che favorirebbero la salute”;
“Ecco una rivista scientifica che non esiste, creata solo per promuovere un determinato farmaco”; “Nel 2001, undici tra le più autorevoli riviste scientifiche al mondo fecero un editoriale congiunto in cui dicevano: quel che trovate scritto sulle nostre riviste è a rischio, la ricerca stessa è a rischio”. E così via.
In platea, tra gli studenti, c’è un nucleo di ragazzi che conosce bene il lavoro dei NoGrazie, del Centro salute internazionale (CSI) dell’Università di Bologna o del Mario Negri Sud, ma per i nuovi arrivati è uno shock. Perché Grandori non dipinge “Big Pharma” come un granitico nemico invincibile, ma mostra il dettaglio, la prassi in cui si nasconde un meccanismo di pressione tanto impalpabile quanto costante, che crea una condizione di fatto in cui fare errori (e favori) – anche in buona fede – può esser all’ordine del giorno.
Ma lo shock è in qualche modo reciproco, ammette Luisella Grandori: “L’anno scorso erano una trentina, fu un bel risultato, ma lo credetti un caso isolato. Vedere che in un anno sono più che raddoppiati, e con questa forza, dà l’idea di quanto possano essere straordinari i giovani, questi ragazzi fanno sul serio”.
A parlare di auto-formazione è stato chiamato Angelo Stefanini, direttore del CSI, l’altro della “vecchia guardia”. Ha esperienze da medico di prima linea in tutto il mondo, e ha spiegato con quali politiche, dagli anni Cinquanta a oggi, la salute sia stata trasformata in merce e i servizi sanitari in occasioni di lucro per le aziende.
Poi spazio alle “ricerche” degli studenti. Barbara, del CSI di Bologna, ha mostrato ai colleghi come si può alterare a ogni passo un articolo scientifico specialistico e alla relazione è seguita una sorta di esercitazione di gruppo nella quale gli studenti dovevano trovare il bias, cioè un’alterazione di metodo che può invalidare del tutto o in parte il risultato, seguendo la griglia critica di lettura illustrata in mattinata.
Stesso discorso per la caccia alla “pubblicità ingannevole”, per cui è stata presa in prestito l’analisi che del “Caso Klaira” ha fatto Guido Giustetto, medico di base dei NoGrazie. Cristiano, specializzando ed ex membro del Sism, parlando di etica medica, ha interrogato i più giovani colleghi su come si possa fare l’interesse del paziente quando a decidere le linee di ricerca è l’industria del farmaco.
“Io voglio fare il medico e lo voglio fare come lo si faceva una volta – ha detto Bruno, uno dei partecipanti – , voglio potermi prendere cura dei miei pazienti, mi piace. Anche per questo sono qui, perché per gestire il condizionamento a cui siamo sottoposti bisogna mettersi in rete, stare all’erta”.
Già, la cura. Forse è questo che muove i ragazzi, riportare al centro la cura. Il farmaco è uno strumento formidabile, si è ripetuto al convegno, ma Big Pharma spesso gioca sporco per tutelare i suoi interessi. E dunque per non “ammalare i pazienti” di farmaci, per parafrasare il bel libro di Ray Moyhinan (Farmaci che ammalano, Nuovi Mondi), è necessario conoscere le pressioni entro cui ci si muove, almeno per poterle gestire. E mettersi in rete, per uscire da un isolamento deontologico di cui accademia e decisori politici sono, se non responsabili, quantomeno spettatori passivi.
By Ranieri Salvadorini – Tratto da: repubblica.it
La PIOVRA sulla SANITA’ MONDIALE = BIG PHARMA
Quello che NON ci vogliono far sapere sulle Case farmaceutiche: FARMACI e CONTROINDICAZIONI
http://archivio.panorama.it/scienze/articolo/idA020001029490.art
I COLOSSI di BIG PHARMA (Principali aziende) – vedi: BIG FARMA – 2
Corruzione dei sistemi sanitari nel mondo: vedi http://www.epicentro.iss.it/focus/globale/globalcorrupt.asp
Visionare questi link:
http://www.informatori.it/informatori/filepdf/sperimentazioni.pdf
Corruzione nel sistema mondiale della sanita’ + Crimini di Big Pharma 1 + Crimini di Big Pharma 2 + Crimini 3
Bustarelle ai politici italiani:
http://www.iene.mediaset.it/puntate/2013/05/19/roma-parlamentari-pagati-dalle-lobbies-_7909.shtml
I personaggi che fanno le regole e le leggi sulle vaccinazioni sono spesso implicati nella vendita dei vaccini.
Ad esempio, la dr Julie Gerberding, che è stata alla direzione del CDC per 8 anni, è oggi presidente della Merck Vaccini.
Il dr. Paul Offit, membro dell’Advisory Committee on Immunization Practice (ACIP), ha addirittura sviluppato e registrato all’ufficio brevetti il suo stesso vaccino.
Case farmaceutiche dietro gruppi e campagne di sostegno sulla salute mentale
By Martha Rosenberg ed Evelyn Pringle – fonte CCDU
Nessuna pubblicità di farmaci o sponsor farmaceutico sul sito Web della Fondazione bipolare per bambini e adolescenti che si è rinominata alla maniera Zen la “Fondazione dell’equilibrio mentale.” (meditation e medication sono la stessa cosa, no?)
Invece, i visitatori del sito troveranno infidi racconti di bambini salvati dai farmaci bipolari e un elenco delle famiglie dei donatori.
Ma secondo il Journal of American Academy of Child e Adolescent Psychiatry gli orientamenti attuali che la Fondazione utilizza per discernere il disturbo bipolare nei bambini e negli adolescenti sono stati finanziati da Abbott, AstraZeneca, Eli Lilly, Foresta, Janssen, Novartis e Pfizer. Oops.
L’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry, il gruppo che produce il Journal, è anche vista come una possibile organizzazione di facciata per Big Pharma. La rivista è la stessa in cui è comparso lo “Studio 329” sul Paxil che ha sepolto i rischi di suicidio dell’antidepressivo negli adolescenti.
Il procedimento giudiziario proposto dal procuratore generale di New York nel 2004 ha rivelato che la ricerca non era neanche stata scritta dai ventidue medici e ricercatori che elencava, ma (udite udite) dalla ditta di marketing della GlaxoSmithKline. Tutto, incluso informazioni scientifiche e terapeutiche.
Gli autori delle influenti linee guida del 2007 per l’infanzia del Journal of American Academy of Child & Adolescent Psychiatry secondo il quale “a volte occorre l’uso di farmaci”, pure avevano legami finanziari con Abbott, AstraZeneca, Boehringer-Ingelheim, Bristol-Myers Squibb, Cephalon, Eli Lilly, foresta Labs, GlaxoSmithKline (GSK), diverse divisioni di Johnson & Johnson e dieci altre aziende di farmaci. Nel solo 2012 l’Accademia ha ricevuto 221.000 dollari da Eli Lilly per ricerche e conferenze. Nientedimeno.
“I bambini sono costretti dal personale scolastico a prendere i loro farmaci, ” dice Gwen Olsen, autore di “Confessioni di un Pusher di farmaci”. “Sono costretti dai genitori e dai loro medici a prendere questi farmaci. Così, i bambini sono il tipo di paziente ideale: per ‘longevità’ e perché l’assunzione del farmaco viene loro imposta”.
Un altro gruppo ampiamente visualizzato come facciata di Big Pharma è la Fondazione americana per la prevenzione del suicidio, dedicato a combattere il suicidio causato da carenza dei farmaci che promuove.
La prevenzione del suicidio è uno strumento di base del marketing per Big Pharma. Quello che non dicono è che, nonostante le vendite di antidepressivi siano aumentate del 400% sull’onda delle loro campagne terroriste, i suicidi non solo non accennano a diminuire, ma piuttosto aumentano in proporzione preoccupante: 36.000 morti l’anno. Nientedimeno.
La Fondazione americana per la prevenzione del suicidio ha ricevuto 100.000 dollari da Eli Lilly nel 2011 e 50.000 dollari nel 2012 ed è stata guidata per lungo tempo dallo psichiatra Charles Nemeroff, buttato fuori dalla Emory University dopo che il Congresso ha scoperto versamenti segreti da Big Pharma alla Emory per almeno 1,2 milioni di dollari. Nientedimeno.
Secondo la rivista di medicina UIC, nella primavera 2008 Big Pharma ha dato tra i 10.000 e 24.000 dollari alla Facoltà di Medicina della University of Illinois di Chicago, insieme a GSK, produttrice del Paxil.
Un altro gruppo incerto è il Consiglio nazionale per l’assistenza sanitaria comportamentale alla comunità, descritto sul suo sito web come “un’associazione senza scopo di lucro che rappresenta 1.300 organizzazioni di salute mentale e trattamento e riabilitazione della dipendenza”. Tuttavia riceve donazioni di almeno mezzo milione di dollari da Big Pharma.
Nel 2010, il Consiglio ha ricevuto 190.000 dollari da Eli Lilly e 500.000 dollari da AstraZeneca. Bel lavoro senza scopo di lucro, se si può dire. Secondo la sua stessa rivista l’anno precedente il gruppo ha ricevuto finanziamenti da AstaZeneca e Bristol-Myers Squibb.
Nessuna meraviglia che il Consiglio spinga nella sua rivista National Council la “settimana della consapevolezza della malattia mentale, della prevenzione del suicidio” e l’idea redditizia che la dipendenza è “una condizione medica cronica trattabile, simile a diabete o malattie cardiache”. Già.
Infine, c’è l’American Professional Society of ADHD and Related Disorders (APSARD), la prima organizzazione internazionale con sede negli Stati Uniti a concentrarsi esclusivamente sull’ADHD. “L’APSARD offrirà una gamma di servizi tra cui un sito Web completo, una riunione scientifica annuale, una rivista trimestrale e lo sviluppo di linee guida per affrontare la diagnosi, valutazione e trattamento dell’ADHD per tutta la durata della vita”, questo promette il suo primo comunicato stampa senza menzionare che Eli Lilly finanzierà la newsletter e le conferenze del 2010. Oops.
Oltre ai fondi da Big Pharma, molti psichiatri riescono ad arrotondare le proprie entrate prescrivendo farmaci di cui i loro pazienti – adulti e i bambini – potrebbero perfino non avere bisogno.
Uno psichiatra che lavori otto ore al giorno facendo terapia della comunicazione “guadagna circa 940 dollari al giorno, 4.700 dollari la settimana e 225.000 dollari all’anno, “osserva un articolo intitolato, “The Industrialized, New-Deal Age of Psychiatry” dello psichiatra Ronald Ricker.
Tanta fatica per così poco ? “Molto meglio fare ai propri pazienti visite mensili di controllo della durata di 15 minuti – ciascuna pagata circa 90 dollari” dice Ricker. “Moltiplica per una quarantina di pazienti al giorno e aggiungi qualche extra et…voilà l’incasso supera di slancio un milione di dollari all’anno”. Nientedimeno.
La pillola dalle uova d’oro è spalleggiata dalla finta malattia e da gruppi di sostegno di pazienti finanziata da Big Pharma.
Evelyn Pringle è un giornalista investigativo e un ricercatore farmaceutico.
Martha Rosenberg è un reporter investigativo che si occupa di salute, e autrice del libro “Born With a Junk Food Deficiency: How Flaks, Quacks and Hacks Pimp The Public Health” (Prometheus Books)
Tratto da disinformazione.lit
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Gli esperti di vaccini del CDC, hanno spesso conflitti di interesse – 18/03/2010
CDC e Conflitti di interesse – 1 + CDC e Conflitti di interesse – 2 + CDC e Conflitti di interesse – 3 + Corruzione
CDC conflitti di interesse anche per i vaccini
http://healthimpactnews.com/2014/cdcs-purchase-of-4-billion-of-vaccines-a-conflict-of-interest-in-overseeing-vaccine-safety/
IMPORTANTE Video su: STORIA del CANCRO – Gestita da BIG PHARMA
I VERI PADRONI della SANITA’ nel MONDO
La descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico americano e non solo, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario, i Rockefeller amavano chiamarla “filantropia efficiente”, e’ qui ben descritto.
Purtroppo il medico che volesse domandarsi oggi da dove nascano tante di quelle “certezze” che gli vengono contestate …. da chi non si fida più della medicina ufficiale, dovrà risalire di quasi un secolo per trovarne l’origine. D’altronde, è lui stesso ad insegnare che il miglior rimedio contro una malattia non sia la semplice rimozione del sintomo, ma quella della causa stessa.
Lottiamo contro le lobby farmaceutiche
La medicina ufficiale non risponde più alle esigenze della gente: le lobby farmaceutiche hanno come scopo non più quello di guarire le malattie ma quello di vendere le medicine.
Tale scopo viene perseguito con metodi anche cinici e spietati e comunque mai nell’interesse della gente.
Le lobby farmaceutiche cercano di raggiungere i loro scopi condizionando gli studi universitari e la ricerca i cui fondi sono sempre più ridotti col gravissimo rischio che diventi solamente sponsorizzata dalle case stesse.
Ci sono patologie, come per esempio il cancro, ma non solo, dove misteriosamente non si trova mai la cura, e anche quando si trova non la si riconosce e, anzi, la si combatte in maniera violenta e spietata.
Ci sono patologie, come ad esempio le intolleranze alimentari che non vengono riconosciute dalla medicina ufficiale, anche per l’impreparazione dei medici, gestita dalle Universita’ in mano ai baroni al servizio di Big Pharma, con conseguente disorientamento da parte della gente che vaga per studi medici e ospedali dove “non gli trovano” la malattia e se gli trovano la malattia , non gli trovano la cura.
E tutto questo a fronte di una spesa sanitaria che in Italia è pari al 9% del PIL e una spesa solamente riguardante i farmaci pari al 1,5% del PIL: 20 miliardi all’anno per dei farmaci spesso inutili e dannosi: questa spesa non si mette mai in discussione quando si applicano tagli terrificanti all’istruzione e agli altri servizi pubblici. QUESTO NON E’ PIU’ TOLLERABILE.
E anche il concetto di PREVENZIONE MEDICA andrebbe messo in discussione: gli stessi “signori” vogliono buttarla banalmente sulla diagnosi precoce, NON CI STA BENE: prevenire significa: stile di vita sano, cibi coltivati in modo biodinamico, alimentazione sana, cure salubri, riduzione del traffico automobilistico, no agli inceneritori e alle centrali nucleari, si alla raccolta differenziata e alle energie alternative (solare ed eolico) .
Ed a proposito di quest’ultimo concetto le forze politiche che hanno la coscienza a posto scaglino la prima pietra: sono molto poche e tra di esse non ci sono nemmeno quelle che si tacciano di essere ecologiste.
Con queste pagine si intende informare la gente sulla questione e creare una coscienza e se si riesce, cercare anche di cambiare le cose.
Corrompevano governi, medici e funzionari di molti stati per vendere i loro prodotti.
Stavolta l’accusa nei confronti dei Big Pharma, i colossi del farmaco, è clamorosa. E viene direttamente dal dipartimento di Giustizia americano e la Sec, la Consob statunitense, che hanno aperto un’indagine su alcune tra le più grandi e potenti multinazionali del settore farmaceutico, tra cui le quattro sorelle Merck, Bristol-Myers Squibb, GlaxoSimthKline e AstraZeneca.
(per i dati su di esse vedi in questa pagina piu’ sotto)
Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale i colossi del farmaco corrompevano i governi di numerosi paesi, tra i quali anche l’Italia, oltre a Brasile, Cina, Germania, Polonia, Russia e Arabia Saudita.
Le Big Pharma hanno ricevuto una lettera del Dipartimento di Stato che chiede loro di giustificare alcuni movimenti di denaro. L’ipotesi è che le multinazionali del farmaco abbiano violato il Foreign Corrupt Practices Act, la legge sulle pratiche di corruzione all’estero che vieta alle società americane quotate in Borsa di pagare funzionari o governi esteri per ampliare il loro business. Quattro le possibili azioni illecite contestate: mazzette ai medici dipendenti dal governo per indurli ad acquistare i farmaci; pagamento di commissioni ad agenti di commercio e intermediari, per fare pressione sui governi; tangenti a favore di cliniche e ospedali per spingerli a comprare alcuni prodotti; somme di denaro elargite a politici o a commissioni sanitarie per far approvare l’uso di medicinali. Il blitz segna un altro punto nella delicata battaglia tra l’amministrazione Obama e le Big Pharma, iniziata con la contestata riforma sanitaria.
L’indagine non ha ancora risvolti penali ma gli inquirenti non escludono di poter aprire un fascicolo, così come resta possibile che inchieste analoghe vengano condotte anche nei paesi coinvolti, tra i quali l’Italia.
Restano ancora da decifrare i contorni del business, per capire fin dove si sarebbero spinti i big del farmaco. Le Quattro Sorelle fatturano quasi 310 miliardi di dollari, di cui un terzo all’estero.
Hanno fatto sapere di stare già collaborando. Ma la partita con i magistrati americani è appena iniziata.
vedi: BIG FARMA & Rockefeller + BIG PHARMA Sind-Rock + Guerra contro le donne + Rapporto Flexner e Dichiarazione di Alma Ata + Big Pharma Veterinaria + Big Pharma – Mothers act + Morti per Vaccino + Multinazionali + CASE FARMACEUTICHE+ Lista delle principali + CONFLITTI di INTERESSE + Danni dei VACCINI + Astenersi dai farmaci diventera’ un crimine +PRODUTTORI dei VACCINI, TUTELATI + ROTHSCHILD + I Veri padroni del Mondo + Comparaggio farmaceutico
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L’Aids e’ stato INVENTATO con il VACCINO ORALE per la Polio in Africa:
http://www.biasco.ch/originedelmale/download/files/Tgcom2.pdf
Farmaci , Soldi, Bugie: www.informatori.it/informatori/farsold.htm
La FDA (USA): ha TENUTO NASCOSTE le PROVE della PERICOLOSITÀ dei CIBI TRANSGENICI
e di molti Farmaci e Vaccini (vedi la trasmissione Report – Rai3 del 20/04/08)
FORUM sul pericolo dei Farmaci e delle Case Farmaceutiche
IMPORTANTE vedi anche: http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3210
(descritte le interferenze e le Falsita’ pubblicate da BIG PHARMA)
http://www.youtube.com/watch?v=Hh99CN5tLrc
http://www.youtube.com/watch?v=rdh9_Uz6cIs&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=e_o2YtAUA4o&feature=related
http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=cancro+ieri+ed+oggi&aq=f
http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=cancro+e+medicina+naturale&aq=f
http://www.youtube.com/watch?v=Hh99CN5tLrc
COME si INVENTANO le MALATTIE per fare profitto…
Con la complicità dei media viene diffusa l’implacabile forza d’urto del marketing, in grado di diffondere la paura per malattie inesistenti o semplicemente la paura di invecchiare. In inglese si chiama DISEASE MONGERING, che si potrebbe tradurre “commercializzazione delle malattie”.
ALHAMBRA FACTORY e RAITRE presentano INVENTORI DI MALATTIE
Documentario inchiesta di 50’ per il programma C’era una volta in onda mercoledì 5 agosto 2009 alle 23,40 su RAITRE
Inventori di malattie
di Luca Cambi, Nicoletta Dentico e Francesca Nava
Montaggio Christian Lombardi
Fotografia Claudio Conti
Regia Luca Cambi
Produttore esecutivo Luca Cambi
Co-produzione Alhambra factory – RAITRE/C’era una volta
Vendere farmaci a gente sana. Inventare malattie piuttosto che farmaci. E’ un business in voga che rende l’industria farmaceutica la più florida del pianeta. Una strategia per rafforzare posizioni di monopolio ed assicurarsi solide fette di mercato, spesso a danno della salute pubblica dei cittadini.
Come si fa?
Basta prendere le normali fasi della nostra vita, l’adolescenza, la menopausa, la vecchiaia oppure le tipiche difficoltà della nostra esistenza – la timidezza, la vivacità, la paura – e trasformarle in pericolose e invalidanti malattie da curare con farmaci. Un viaggio-inchiesta che parte dagli USA e traccia un inquietante racconto sulla colonizzazione farmaceutica di larghe fette di popolazione del pianeta, attraverso le suggestioni ammiccanti delle campagne pubblicitarie, gli innumerevoli conflitti di interessi e le tante complicità occulte.
Dettagli e spunti
Un lavoro di molti mesi per portare alla luce il fenomeno dell’uso eccessivo di farmaci negli Stati Uniti e in generale nel mondo occidentale.
In inglese si chiama DISEASE MONGERING, che si potrebbe tradurre “commercializzazione delle malattie”.
Un percorso che va dalla creazione a tavolino di un disturbo alla sua consacrazione ufficiale, sino a far diventare un farmaco un blockbuster, ovvero un farmaco con prescrizione di ricetta medica che ha superato i 10 milioni di dollari l’anno di vendite.
L’industria farmaceutica, costretta dalla Borsa ad aumentare sempre di più i propri profitti, non si può permettere battute d’arresto. Così, invece di fare innovazione e ricerca investe in marketing e mette a punto una strategia perfetta che coinvolge e condiziona tutti gli attori del processo mediatico e produttivo. Una strategia basata fondamentalmente su innumerevoli conflitti di interessi a partire dalla complicità dei media nel diffondere le nuove malattie, fino ai corsi di formazione permanente da parte dei professori universitari, che spesso risultano essere anche consulenti di società farmaceutiche; dal lavori sporco degli informatori farmaceutici alla corruzione stessa e diretta dei medici; dalle associazioni di pazienti finanziate dalle case farmaceutiche al ruolo ambiguo dell’FDA, che su questo processo dovrebbe controllare… e soprattutto l’implacabile forza d’urto del marketing, in grado di diffondere una paura, creare un bisogno, proporre un rimedio e fare vendite di farmaci per milioni di dollari (500 milioni di dollari l’anno è la media dell’industria farmaceutica), anche attraverso libri per bambini!
Le strategie di marketing: vendono paura di invecchiare, di essere timidi, essere agitati, essere adolescenti, essere in meno pausa… essere umani. Tutti disturbi che si tramutano in malattie da curare con farmaci – sempre gli stessi – spesso inutili se non dannosi, magari il cui brevetto è in scadenza e occorre trovare un escamotage per rinnovarlo (è il caso del Prozac, tinto di viola e trasformato in Sarafem, senza alcuna modifica, per curare un certo “Disturbo Disforico Premestruale”).
Gli effetti collaterali sono un altro tema del documentario. Trial clinici fatti solo parzialmente i cui risultati sono stati nascosti e mai pubblicati, casi di suicidio e di morte per cocktail letali di farmaci, esagerata diffusione nelle scuole di farmaci per curare il disturbo di iperattività dei bambini (ADHD). Queste e altre storie e la testimonianza dell’Avv. Menzies di Los Angeles, in causa da anni con la Glaxo Smith Kline che spiega come solo facendo una causa si costringa l’industria farmaceutica a tirare fuori le carte.
Il documentario è guidato nel suo sviluppo da spezzoni di una preveggente commedia francese scritta negli anni 20 dal titolo “Il Dott. Knock e il trionfo della medicina”, trasposta poi in film negli anni ’50. E’ la storia di un medico senza scrupoli che arriva in un paesino di gente tranquilla e, con metodi tutt’altro che scientifici, convince tutta la popolazione di essere affetta da svariate malattie. Nel giro di pochi mesi si arricchirà mettendo a letto mezzo paese, con grande gioia del suo conto in banca e di quello del farmacista! La sua teoria è che “non esiste gente sana, ma solo gente più o meno malata”.
Interviste a medici (Marcia Angell, Silvio Garattini, Steve Woloshin, Lisa Shwartz), giornalisti (Melodie Petersen, Merrill Goozner), oltre che avvocati ed economisti (J. Stiglitz) e due importanti insider (Peter Rost, ex vice direttore marketing della Pfizer e Mike Oldani, ex informatore farmaceutico).
Frasi tratte dalle interviste:
“L’unica innovazione degli ultimi anni nel settore farmaceutico è il marketing” (Marcia Angel)
“Ho definito il settore farmaceutico una mafia perché agisce e si comporta esattamente come la mafia” (Peter Rost)
“Dal momento in cui viene fatta una causa ad una casa farmaceutica al momento in cui questa dovrà pagare una multa passa talmente tanto tempo che il guadagno dalla vendita di quel farmaco è molto, molto superiore al costo della multa che la casa farmaceutica dovrà pagare” (K. B. Menzies, avvocato)
“Vendono paura, paura d’invecchiare, di ammalarsi, paura di essere adolescenti, paura degli altri…” (M. Petersen)
“La Chadd, l’associazione di pazienti per la cura dell’ADHD, ha poi ammesso di aver preso 700.000 dollari dalla Novartis, la casa farmaceutica produttrice del Ritalin” (M. Oldani)
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Big Pharma è il cartello che riunisce in se tutte le più grandi multinazionali del farmaco, ovvero la potentissima lobby che detiene il monopolio delle cure sulla nostra Salute-malattia.
Ciò premesso, sono proprio le “malattie” che affliggono la popolazione, soprattutto quelle più terribili a costituire la fonte dei suoi guadagni. Per Big Pharma quindi le malattie croniche rappresentano una vera manna dal cielo poiché come noto lo scopo dichiarato delle Corporations non è aiutare il prossimo ma incassare guadagni.
Di conseguenza, per le multinazionali produrre un farmaco a basso costo che sia realmente efficace in modo definitivo non si rivela mai un buon investimento.
Il massimo profitto infatti lo realizza vendendo medicine che presentano molti effetti collaterali (ovvero che migliorano una patologia creandone altre nello stesso tempo) e pochi (o nessuno) benefici reali.
In tale ordine di idee tutti i prodotti naturali non brevettabili che possiedono eccellenti proprietà terapeutiche, senza avere al contempo pericolose controindicazioni non divengono mai oggetto di studio e sono anzi annoverabili come i peggiori nemici dell’industria farmaceutica.
E pur se in linea teorica, un farmaco diviene vendibile solo allorché dichiarato efficace, sta di fatto che le grandi case farmaceutiche hanno a disposizione molti modi per far credere che sia utile o necessario anche quando non lo è affatto. Uno di questi è la vivisezione, una pratica scandalosa ancora oggi molto utilizzata grazie all’omertà garantita da mass-media e istituzioni alla potentissima lobby del farmaco.
Ciononostante, ormai i tempi sono maturi per aprire finalmente il sipario sulle crudeltà, il cinismo e le menzogne di quella che possiamo legittimamente definire l’industria del male.
Un ricercatore scientifico particolarmente esperto in materia, il dottor Massimo Tettamanti, scrive:
“Non so se per egoismo, pavidità o incoscienza, ma molte persone, pur non sapendo nulla sull’argomento, continuano a ripetere frasi come: “…non si può fare a meno della vivisezione perché è necessaria per alleviare i mali fisici dell’uomo…altrimenti come si testerebbero i farmaci e altri prodotti ?”.
Chiunque altro può fare la stessa identica esperienza semplicemente provando ad interrogare più persone diverse sull’utilità di questo tipo di sperimentazione. La quasi totalità degli interpellati pur riconoscendo che la vivisezione è una pratica terribile, ne dichiarerà la necessità nel timore infondato di ritrovarsi senza medicine.
Tale tipo di opinione è il risultato della propaganda di Big Pharma, ovvero esattamente ciò che quest’ultima vuole farci credere.
Le masse infatti, a causa della costante disinformazione che circonda l’argomento ignorano quasi completamente i disastri causati dalla farmacologia moderna come ignorano il fatto che molti autorevoli scienziati cominciano a denunciare apertamente l’inutilità, se non addirittura la pericolosità della stragrande maggioranza delle “medicine” approvate attraverso l’uso della vivisezione.
Ad ammetterlo troviamo perfino il Prof. Silvio Garattini, il celebre scienziato farmacologo che da anni sostiene a spada tratta la validità della vivisezione e che dirige l’Istituto Mario Negri di Milano.
Ecco infatti cosa ha dichiarato pubblicamente il 30 ottobre 2005 sul quotidiano Il Messaggero (pag.13) sotto l’incalzare delle domande del giornalista Roberto Gervaso:
D: (domanda)
R (risposta)
D: Davvero i farmaci utili NON sono più di una decina ?
R Nella pratica clinica corrente sono qualche decina
D: E in quella specializzata ?
R Probabilmente poco più di un centinaio
D: Quali ?
R Farmaci cardiovascolari, per il sistema nervoso centrale, gastrointestinali ed antibiotici
D: I farmaci ETICI di più largo consumo ?
R Gli stessi
D: I farmaci più “salvifici” ?
R I Vaccini
D: Quelli di cui più si abusa ?
R Gli psicofarmaci
D: Quelli che producono più effetti collaterali ??
F Gli antitumorali
D: I farmaci più innovativi ?
F Molto pochi
D: Come verificarli ??
R A distanza di tempo
D: Sono in aumento o in diminuzione ?
R In continua diminuzione. Negli USA, in undici anni, dal 1992 al 2003, sono passati da 30 a 11
D: Perché i farmaci antitumorali sono cosi tossici ??
R Poiché non agiscono solo sulle cellule tumorali, ma anche su quelle dei tessuti normali
D: I rischi degli analgesici ?
R I danni renali
D: Degli antinfiammatori ?
R I danni renali e il sanguinamento gastrointestinale
D: I farmaci più allergenici ?
R Dipende dalla sensibilità individuale
D: Gli integratori minerali e vitaminici integrano davvero ??
R Integrano il bilancio delle aziende produttrici
D: I farmaci da banco che più facilmente inducono l’effetto placebo ?
R Gli integratori alimentari
D: Quante pillole si consumano ogni anno in Italia ?
R 1,5 miliardi di confezioni. Più un numero imprecisato di prodotti della medicina alternativa
D- In media quanti farmaci, attivi o inutili, assume ogni italiano ??
R CIRCA 26 CONFEZIONI L’ANNO. IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE SPENDE 42 MILIONI DI EURO AL GIORNO.
D: E quanti sono i pazienti ?
R 15 milioni
D: Perché i medici di base prescrivono con tanta facilità farmaci etici ?
R È PIÙ FACILE PRESCRIVERE CHE IMPIEGARE TEMPO PER ASCOLTARE I PAZIENTI
D: I farmaci costano troppo o il giusto ??
R TROPPO
Da questo estratto dell’intervista apprendiamo quindi che il farmaco solo in Italia rappresenta un enorme business da 42 milioni di euro al giorno e che su circa 8.500 farmaci disponibili sul mercato italiano solo un centinaio sono realmente efficaci !
Se quindi, per stessa ammissione di uno dei massimi esperti italiani della vivisezione la stragrande maggioranza dei farmaci approvati dal ministero della sanità con lo strumento della vivisezione è assolutamente inutile, ciò significa che i test condotti sugli animali non offrono alcuna reale garanzia di efficacia sull’uomo. Di conseguenza la vivisezione serve solo ad assicurare l’approvazione e la vendita di enormi quantitativi di nuovi farmaci inutili e dannosi, in altre parole a ingrassare le tasche di Big Pharma sulla nostra pelle e su quella degli animali. In realtà infatti i metodi di ricerca alternativi alla vivisezione non solo esistono ma funzionano anche assai meglio di quest’ultima nel senso che offrono maggiori garanzie di efficacia sull’uomo.
La lobby del farmaco però, non avendo alcun reale interesse per la salute pubblica si guarda bene dall’utilizzare le tecnologie di sperimentazione di ultima generazione poiché sa bene che il loro uso ridurrebbe drasticamente i suoi guadagni.
Ciò premesso, la vivisezione non solo si rivela essere inutile e crudele, ma paradossalmente è anche molto costosa: mantenere gli stabulari (allevamenti per scopi scientifici) costa parecchio e solo per fare un esempio un Beagle da laboratorio (cane di piccola taglia) viene pagato mediamente 400-500 euro. Considerando poi che solo in Italia vengono impiegati (per non dire torturati e massacrati) in sperimentazione, circa tre milioni di animali da laboratorio (è vietato servirsi di cani e gatti randagi in base al dlg 116/92), non è difficile fare i conti in tasca a Big Pharma.
Del resto mantenere alti i costi della ricerca ha un fine ben preciso, monopolizzare la produzione dei farmaci nelle mani delle grandi Corporations, le uniche che possono sostenere simili spese. Pertanto, è utile ribadire che il solo reale motivo per cui viene ancora utilizzato uno strumento così barbaro e primitivo come la vivisezione è che quest’ultima permette di arrivare all’approvazione legale di costosi o costosissimi farmaci inutili.
Per tale ragione si tratta di uno degli argomento tabù meglio censurati dai grandi canali d’informazione che non intendono pestare i piedi a una lobby così potente. E per avere un’idea più precisa di quanto può essere influente Big Pharma sulla politica (ricchezza=potere) basti ricordare che l’industria farmaceutica, secondo la classifica stilata dall’autorevole rivista specializzata Forbes, troneggia insieme al settore petrolifero ai primi posti nel gotha delle Corporations più lucrose del mondo.
Link di riferimento
http://informazionenonautorizzata.blogspot.com/2010/05/le-menzogne-di-big-pharma.html
Se voi GUARITE, BIG PHARMA FALLISCE……video di un ex dirigente di azienda farmaceutica
2010 – USA: Un rapporto speciale di Bloomberg Markets, a firma di David Evans intitolato “Big Pharma’s crime spree” (Baldoria di crimini di Big Pharma), fornisce i particolari e i retroscena delle condanne sanzionate a Pfizer, Lilly e altre industrie farmaceutiche, costrette a pagare la gigantesca somma di 7 miliardi di dollari per farmaci per indicazioni non approvate dalla FDA (Food and Drug Administration), l’agenzia regolatoria dei farmaci e degli alimenti degli USA.
Il rapporto racconta una complessa storia giudiziaria, fatta di tante puntate quante sono le cause intentate nei confronti delle ditte, di ammissioni parziali delle stesse, di promesse non mantenute (come quando il bambino, scoperto con il barattolo della marmellata appena rubato, giura – piangendo – che non lo farà più) o di comportamenti disinvolti (come quegli automobilisti che superano abitualmente i limiti di velocità, disposti a pagare la multa se vengono “beccati”).
Ma anche di rivelazioni sorprendenti fatte da dipendenti “pentiti”, a vari livelli di responsabilità, che fanno luce sui meccanismi che allora, e presumibilmente ancora, permettono il lancio e inducono la prescrizione di nuovi farmaci, perché diventino ad ogni costo dei best seller e dei long seller, oltre i limiti imposti dalle indicazioni cliniche previste al momento della registrazione e dalle più elementari norme di sicurezza, secondo un’etica che tiene conto soprattutto della soddisfazione degli azionisti dell’industria. Quando il titolo di un’azienda quotata in borsa, come Pfizer, continua a salire del 10% all’anno, nonostante scandali e condanne, l’azionista non può che essere contento.
Leggi una sintesi del rapporto di bloomberg:
www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=a4yV1nYxCGoA&pos=10
https://dituttoedipiu.altervista.org/pfizer-ha-occultato-gli-effetti-avversi-ma-400-pagine-di-prove-non-bastano-il-giudice-archivia-tutto/
https://dituttoedipiu.altervista.org/contratti-sui-vaccini-se-li-rendete-pubblici-siamo-alle-minacce-la-mossa-di-big-pharma-per-nascondere-la-verita/
RISARCIMENTI:
Antitrust portoghese, multa di 16 mln di euro a cinque case farmaceutiche:
Accordo di cartello sui prezzi tra Abbot, Bayer, Johnson & Johnson, Menarini e Roche. Erano già state condannate in Italia, nel 2003, a una multa di 30,5 milioni di euro.
Il 13 ottobre, l’Autorità Antitrust portoghese, l’Autoridade da Concorrência, ha condannato cinque case farmaceutiche a 16 milioni di euro complessivi di multa, per aver formato un cartello sui prezzi, tra il 2001 e il 2004.
L’accordo è stato praticato nel caso di 36 bandi pubblici, riguardanti la fornitura di medicinali a 22 ospedali.
Le cinque compagnie condannate sono:
Abbott Laboratórios, Bayer Diagnostics Europe, Johnson & Johnson Roche.
Fonte: http://www.rsinews.it
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Big Pharma, accuse di corruzione – “Pagano tangenti anche in Italia” – 06/10/2010
Inchiesta del dipartimento di giustizia. “Dalle industrie farmaceutiche mazzette a politici, funzionari e medici di tutto il mondo” USA, New York – Pagavano governanti, medici, agenti di commercio.
Pagavano e forse continuano a pagare ancora per vedersi autorizzare un farmaco, riuscire a fare approvare una medicina, costringere a scegliere un prodotto invece di un altro.
Le pratiche della malasanità, si sa, non sono confinate negli angusti confini d’Italia. Ma in Italia possono avere trovato terreno sicuramente fertile i boss di Big Pharma a cui adesso l’amministrazione degli Stati Uniti sta finalmente cominciando a presentare il conto.
Dalla Merck (la Merck & Co nordamericana, Merck Sharp & Dohme in Europa) alla Bristol-Myers Squibb, dalla GlaxoSmithKline all’AstraZeneca i grandi nomi dell’industria farmaceutica per una volta ci sono tutti nell’inchiesta del Dipartimento di giustizia e della Sec, la Consob americana. Obiettivo: scoprire se e come le Quattro Sorelle dei farmaci ungevano i governi di mezzo mondo per inondare il mercato con i loro prodotti.
L’inchiesta è davvero globale. Tra i paesi sotto esame ci sarebbero Brasile, Cina, Germania, Polonia, Russia, perfino Arabia Saudita. E l’Italia, appunto. I contenuti del blitz rivelato dal “Wall Street Journal” non sono noti e al momento non è ancora chiaro a che livello nei vari paesi si sia spinta la corruzione. Ma l’indagine individua almeno quattro tipi di possibili violazioni. Mazzette ai medici dipendenti dal governo per spingerli a comprare farmaci. Pagamento agli agenti di commercio di “commissioni” da passare a medici dipendenti dai governi. Mazzette a cliniche e ospedali per spingere l’acquisto di farmaci particolari. Mazzette ai politici e alle commissioni sanitarie per far approvare l’uso dei farmaci.
L’indagine per ora non ha nessun aspetto penale ma gli investigatori non escludono di aprire nuovi fascicoli.
Il governo USA si è mosso sulla base di una legge del 1977 che vieta alle compagnie quotate in Borsa negli Usa (ecco quindi l’intervento congiunto della Sec) di pagare funzionari degli altri paesi per fare business: è il cosiddetto Foreign Corrupt Pratices Act. Ma un’inchiesta potrebbe conseguentemente essere stata aperta anche nei paesi coinvolti in queste contrattazioni: e quindi anche in Italia.
Le compagnie sotto accusa hanno ricevuto una lettera del Dipartimento di Giustizia che chiede di giustificare i movimenti di denaro. Gli uomini di Big Pharma replicano che stanno già collaborando. Ma è fuori di dubbio che la mossa rientra nella battaglia con cui il governo di Barack Obama, già odiato dalle grandi compagnie per la riforma sanitaria che cancella decenni di privilegi e sprechi, ha promesso di fare pulizia di certe pratiche. Qualche tempo fa un’indagine simile ha portato alla luce i metodi di corruzione per la vendita in mezzo mondo di apparecchi medici. E nello sforzo di moralizzazione i funzionari Usa minacciano di passare alla denuncia degli stessi manager invece che delle sole aziende.
L’industria farmaceutica è particolarmente esposta ala tentazione delle mazzette internazionali, spiegano gli esperti, perché a differenza che negli Usa all’estero – come in Italia – i governi hanno molta più voce in capitolo nella regolazione dei farmaci.
Il giro d’affari della corruzione, invece, non è ancora stato quantificato. Ma basta considerare che il business di Big Pharma all’estero è un terzo del suo totale: più di 103 miliardi di dollari.
By Angelo Arquaro – Tratto da repubblica.it
Commento NdR: ed in Italia…..chiamata anche da questa inchiesta, in causa….cosa si fa ?…..SILENZIO piu’ totale da parte dei Politici, ma anche della magistratura…..
Le industrie farmaceutiche monopolizzano l’informazione sulla nostra salute e creano quotidianamente nuovi malati per aumentare i loro guadagni.
Big Pharma non ha nessun interesse a che il paziente guarisca ma, anzi, l’intento spesso è quello di causare nuove malattie per alimentare la vendita dei loro farmaci e Vaccini.
L’OMS, il CDC, la FDA, l’Emea. l’Aifa, Ministeri della salute, ISS, Universita’, Ordini dei medici, medicina ufficiale imperante, medici allopati ecc. sono o sovvenzionate finaniariamente da Big Pharma oppure hanno degli uomini di Big Pharma all’interno dei vari enti, che seguono le direttive di Big Pharma; per vostra informazione 186 stati del mondo hanno sottoscritto un documento nel quale si afferma, che le varie polizie, militari, dei vari stati DEBBONO essere messi a disposizione del comando dell’OMS in caso di epidemie…..senza poter interferire sulle sue decisioni, cio’ significa vera e propria Dittatura sanitaria a disposizione di Big Pharma che la controlla ……
Sappiamo che Big Pharma produce farmaci e vaccini, e che questa lobby esercita pressioni per vendere i suoi prodotti, quindi possiamo concludere che le case farmaceutiche pur di vendere fanno carte false, non rivelano i danni che possono produrre i loro prodotti, pubblicano sulle riviste che esse finanziano, studi fasulli, falsi, od addomesticati, ed hanno collusioni con tutti gli stati, Italia compresa..cio’ significa che ad esempio il Ministero della Salute, non esercitando la sua funzione di controllo e di indicazioni sanitarie, fa il gioco di Big Pharma senza curarsi della salute dei sui cittadini.
Anche i poveri medici, in buona fede, che leggono quegli studi “addomesticati” o falsi, sono tratti in inganno e chi ne sopporta le conseguenze sono ovviamente i cittadini che si rivolgono alla medicina ufficiale ormai totalmente assoggettata alle direttive, le linee guida di Big Pharma.
Lo abbiamo visto chiaramente con la falsa epidemia della suina (H1N1 – influenza A) e della Covid19, con la quale si sono evidenziate le pressioni terroristiche di Big Pharma attraverso i mas media, per condizionare i politici con il ricatto della paura della influenza nefasta.,…tanto propagandata per poter spingere i cittadini a vaccinarsi con i loro Vaccini tossici e pericolosi che uccidono pure.
Ma quello che la popolazione non sa’ e’ che il Ministero della “salute” aveva stipulato un contratto capestro con penali per lo stato e liberatorio per i risarcimento danni dei vaccini per le case farmaceutiche.
Inoltre il ministero della “salute” pur essendo stato informato dagli anni 1996, e’ stata fatta anche una interrogazione parlamentare a tale scopo, sui GRAVI danni di tutti i vaccini – vedi: Interrogazione Parlamentare
Ad oggi NESSUN MINISTRO ha mai risposto all’interrogazione; per loro NON SE NE DEVE PARLARE MAI, chissa’ perche’ ?
Essendo il Ministero, succube per non dire altro, di Big Pharma, si e’ ben guardato dal sospendere per “principio di precauzione” la somministrazione dei vaccini alla popolazione…ma continuato, anzi ampliato e continuamente spinto alla vaccinazione attraverso i suoi comunicati…
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EMEA ha legami con l’Industria Farmaceutica
Roma, 09 giu 2006 – “Nessuno ha ricordato una cosa: l’Emea, l’agenzia europea del farmaco, non dipende dall’amministrazione comunitaria della sanità ma da quella dell’industria. Un distinzione che dovrebbe far riflettere. A Bruxelles la forza delle lobby è grandissima”.
L’osservazione è di Luca Poma, portavoce di “Giu’ le mani dai bambini“, Comitato sui disagi dell’infanzia che raggruppa quasi cento associazioni di volontariato e promozione sociale.
“Continuano a trattare i bambini come fossero, dal punto di vista metabolico, degli adulti”, protesta Poma: è “assurdo somministrare ai bambini farmaci pensati per gli adulti. Soprattutto il Prozac, psicofarmaco molto forte, che richiede prudenza nella somministrazione anche negli adulti”. Prudenza che “sarebbe stato naturale attendersi, soprattutto dopo drammatici fatti di cronaca avvenuti negli Stati uniti – come le stragi nelle scuole causate da ragazzi in cura antidepressiva – ma che non è stata usata”.
Fonte: DIRE
Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della Commissione Sanità del Consiglio d’Europa, ha anche accusato esplicitamente le industrie farmaceutiche di aver influenzato la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di dichiarare la pandemia.
Secondo Wodarg, il caso dell’influenza aviaria, sars, suina e la successiva Covid 19 sono stati “i più grandi scandali sanitari” del secolo.
Le maggiori aziende farmaceutiche, secondo Wodarg, sono riuscite a piazzare “i propri uomini” negli “ingranaggi” dell’Oms e di altre influenti organizzazioni (NdR; es. Unicef); e in tal modo potrebbero aver persino convinto l’organizzazione Onu ad ammorbidirela definizione di pandemia, il che poi portò, nel giugno scorso, alla dichiarazione di pandemia in tutto il mondo.
“Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini, le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali, competenti in materia sanitaria, e così allarmato i governi di tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci ed hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini sperimentali e non sufficientemente testati”.
E’ tutto il sistema che è marcio, tutto deve essere rivisto, Big Pharma controlla tutti, dalle riviste scientifiche, ai finanziamenti alle ricerche, ha rapporti con gran parte di chi ricopre funzioni di controllo ed indirizzo, le stessa sperimentazioni dei farmaci è alquanto preoccupante, sono svolte dalle stesse case farmaceutiche e l’efficacia non può essere mai certa.
In Italia, ovviamente, non c’è alcuna polemica…
vedi: CONFLITTI di INTERESSE + Guerra contro le donne + Astenersi dai farmaci diventera’ un crimine
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Dopo le pene multimilionarie, i guai sembrano non finire mai per l’industria psicofarmacologica.
Il Ministero della giustizia USA ha depositato la settimana scorsa le accuse penali contro Lauren Stevens, una ex vicepresidente e consigliere generale aggiunto presso la GlaxoSmithKline.
Vista l’inefficacia delle pene pecuniarie multimilionarie nell’arginare la marea di frodi e marketing illegale, il governo ha attuato una svolta radicale: perseguire i dirigenti delle case farmaceutiche.
La Stevens è accusata di ostruzione di inchiesta, occultamento e falsificazione di documenti e dichiarazioni false alla FDA nella sua indagine del 2002 sulla promozione illegale dell’antidepressivo Wellbutrin come rimedio dimagrante, un’indicazione per la quale non è mai stato approvato.
Il dipartimento della giustizia sostiene di aver trovato, nella vasta documentazione elettronica e cartacea consegnata dalla GSK, prove che mostrano come la Stevens abbia nascosto dati e altrimenti indotto in errore l’Agenzia circa alcune migliaia di casi in cui GSK ha pagato dei medici per convincere altri medici a prescrivere il Wellbutrin come dimagrante.
Secondo Daniel Carpenter, professore di scienze politiche a Harvard e studioso della FDA, “Il consigliere generale della FDA è ora disposto a utilizzare il procedimento penale – cosa che ha avuto il potere di fare per sette decenni ma non ha mai fatto: la vera rilevanza di questa azione è il messaggio generale che qualsiasi crimine commesso si ritorcerà contro l’industria farmaceutica e contro il dirigente responsabile”
Fonti giuridiche riferiscono che il dipartimento di giustizia avrebbe scelto un primo caso nel quale sia fiducioso di poter ottenere una condanna. E la Stevens è probabilmente soltanto la prima di una serie.
Nei prossimi mesi potrebbe toccare ad altri dirigenti di altre imprese farmaceutiche.
Tratto da: PharmaExec.com
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Italy, Roma – 2008 – Donato Greco fino a qualche settimana fa era il direttore del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute (I).
Sostituito dal governo (sulla sua poltrona si è seduto Fabrizio Oleari), in un’intervista a “Epidemiologia & Prevenzione”, che “L’espresso” anticipa, spara a zero sulle nuove politiche dell’esecutivo.
“Si sta delineando un cambiamento nella visione stessa della prevenzione. L’obiettivo per cui il Centro ha sempre lavorato è stata l’estensione, su tutto il territorio nazionale, di misure di prevenzione primaria. Oggi invece i rappresentanti del ministero preferiscono parlare di “predizione clinica”. Il che, tradotto, significa privilegiare la diagnosi precoce da attuarsi mediante ricorso a tecnologie avanzata”. In pratica, più che prevenire l’insorgenza stessa della malattia, la nuova filosofia sarebbe quella di ampliare al massimo la popolazione che ha accesso alla diagnosi precoce, per intervenire il prima possibile, ma solo quando il paziente è già malato.
La diagnosi precoce, fatta di mammografie, test clinici, colonscopie e molto altro, è un’ottima cosa e ha salvato molte vite, ma ha anche costi elevatissimi che, per come è congegnato oggi il Ssn, entrano ampiamente nelle casse dei mille laboratori privati e convenzionati che forniscono questo tipo di prestazioni.
Greco chiama in causa le Lobby: “Basta vedere come sono stati organizzati i comitati consultivi del ministero: c’è una presenza determinante dei poteri forti (industrie farmaceutiche, aziende biotecnologiche, cliniche private) mentre c’è pochissimo spazio per i rappresentanti della sanità pubblica e delle Regioni. Credo che il diritto alla salute oggi sia a rischio”.
Tratto da: l’Espresso11 dicembre 2008
Commento NdR: Donato Greco e’ stato per decenni, il piu’ acceso propagandista delle campagne vaccinali (chiamate falsamente “prevenzione primaria“) che quel Centro aveva a disposizione. Infatti lo si trovava spesso in giro per l’Italia a fare propaganda ad ogni tipo di Vaccino, ma le sue recenti dichiarazioni sono veramente agghiaccianti !
– vedi: Lista delle principali (Az. Farmaceutiche del mondo) + La Storia Segreta di Big Pharma
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Queste le “confessioni” rivelazioni di ex rappresentante Big Pharma
John Rengen Virapen ha fatto carriera nel mondo dell’industria farmaceutica. Partito come semplice rappresentante di medicinali, è arrivato a dirigere la filiale svedese della Eli Lilly, uno dei colossi farmaceutici mondiali che compongono la cosiddetta Big Pharma.
Dopo aver vissuto una vita da nababbo, dove nessun lusso gli era negato, Rengen è andato in pensione, si è sposato ed ha avuto un figlio. Solo nel vedere il modo in cui la medicina ufficiale trattava suo figlio – racconta lui – si è reso conto della mostruosità di un meccanismo criminale di cui lui stesso aveva fatto parte per 35 anni.
Da qui il suo pentimento, e la decisione di denunciare pubblicamente (tramite un libro e una serie di conferenze) la vera natura dell’industria farmaceutica.
Naturalmente, ci si pone la domanda su quanto difficile fosse per Rengen fare queste affermazioni dieci o venti anni prima, e perchè mai abbia voluto aspettare l’età della pensione…ma a parte la considerazione morale, ci interessa molto di più quello che ha da dire oggi.
Malgrado tutto egli non aggiunge nulla piu’ di quanto gia’ non sapessimo, ma è importante notare che per la prima volta abbiamo la pubblica ammissione di un grave atto di corruzione, a livello governativo svedese, sull’approvazione di un medicinale che ha causato centinaia di migliaia di vittime in tutto il mondo.
Chissà se da noi in Italia i medicinali vengono tutti approvati per “libera e responsabile valutazione scientifica” da parte degli addetti del Ministero della Salute e dell’AIFA….che li dovrebbe “controllare”, verificando la loro innocuita’…. prima di permetterne la commercializzazione…?
Vedi la sua intervista completa :
www.youtube.com/watch?v=WhU3miAA9i0
Il via libera per farmaci e vaccini prodotti da Big Pharma, anche per l’influenza suina e per la Covid19, arriva dall’Agenzia Europea del Farmaco, l’Emea, tramite una sottocommissione, la Chmp, che si occupa dei prodotti medicinali per uso umano.
Organismi non del tutto imparziali.
Ralph Edwards, responsabile dell’Uppsala Monitoring Centre svedese ed esperto di farmacologia, afferma che “le Agenzie regolatorie hanno molti piu’ rapporti con le aziende farmaceutiche che con i cittadini”. “Questo e’ un grosso problema anche dell’Emea”, conferma Mauro Venegoni, componente dell’organismo consultivo di farmacovigilanza del Chmp e direttore dell’ufficio farmacovigilanza dell’Aifa, la corrispondente italiana dell’Emea.
Puo’ risultare allora interessante puntare l’attenzione su alcuni illustri connazionali (Italiani) che operano tra l’Emea e il Chmp e sulle strutture in cui svolgono nel nostro paese la loro attivita’ e sui loro conflitti di interesse….
INSUBRIA DOCET
Partiamo dall’Universita’ dell’Insubria, con sedi fra Como e Varese, bersaglio, recentemente, di vibrate proteste da parte degli animalisti. Dice Francesco Caci, responsabile della Lega Antivivisezione di Busto Arsizio: “Quello che noi disapproviamo e’ l’utilizzo degli animali per studi su cannabinoidi, oppioidi, tumori e malattie neurogenerative. Abbiamo contestato gli esperimenti dal punto di vista sia etico che scientifico, perche’ sono finalizzati solo ad aumentare il numero di pubblicazioni dei ricercatori. Tra l’altro, i locali messi a disposizione dall’amministrazione di Busto sono edifici che hanno avuto bisogno di una ristrutturazione costata 15 milioni di euro, per meta’ finanziati dal comune e per meta’ con fondi europei; in realta’ dovevano essere destinati ad opere di industrializzazione”.
Il direttore dell’ufficio legale dell’Emea insegna in questa Universita’. E’ Vincenzo Salvatore, giurista varesino, ordinario di Diritto Internazionale all’Universita’ dell’Insubria. Rettore dell’Insubria e’ Renzo Dionigi, gia’ componente del Consiglio Superiore di Sanita’ nominato dall’ex ministro Girolamo Sirchia per il triennio 2003-2005.
Consulente di Roberto Formigoni per i rapporti Sanita’-Universita’ e responsabile della Chirurgia generale 1 dell’ospedale Circolo di Varese, Renzo Dionigi e’ un massone, presente nella famosa lista Cordova del 1992.
Capofila della lobby pubblico-privata che sponsorizzo’ la nascita dell’Insubria è l’avvocato Ferruccio Zuccaro, proboviro dell’Ateneo varesino, ex balilla, ex vice presidente della Provincia, componente del Lions Club Varese Host e massone presente negli elenchi del ’92.
Forse e’ un caso, ma lo studio dell’avvocato Zuccaro e’ a Varese, in via Speroni 14, proprio nello stesso stabile in cui anche l’avvocato Vincenzo Salvatore svolge la sua attivita’.
L’Insubria e’ legata ad alcune tra le piu’ importanti multinazionali del farmaco come la GlaxoSmithKline, produttrice del vaccino Pandemrix, con cui ha una “Convenzione quadro per attivita’ di collaborazione didattico-scientifica” (vedi la delibera del Senato Accademico datata 22 aprile 2008); o come la Novartis, da cui si fa sponsorizzare per permettere ai docenti delle sezioni del Dipartimento di Scienze chirurgiche di partecipare allo studio internazionale Sustain come centro di arruolamento e trattamento (durata 2006-2008).
La Novartis non solo produce il vaccino Focetria, ma e’ anche cliente della Huntingdon Life Sciences (HLS), la piu’ grande societa’ europea che esegue sperimentazioni animali. Per chiudere il cerchio, anche Glaxo e’ cliente della HLS: quindi sia Novartis che Glaxo fanno affari con l’Insubria e con HLS.
Un PONTE per CARLO MAGNO
Altro personaggio interessante e’ Giuseppe Nistico’, membro del Chmp dal 2004 e anche lui scelto direttamente dal ministro dell’epoca, quel Girolamo Sirchia condannato nel 2008 in primo grado a tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici pertangenti.
Nistico’ e’ un forzista, ex presidente della Commissione Ricerca UE ed ex presidente della Regione Calabria, noto soprattutto perche’ voleva intitolare il Ponte sullo Stretto a Carlo Magno. E’ massone anche lui, nella lista Cordova del ’92.
In caso di assenza alle sedute del Chmp, Nistico’ veniva sostituito da un membro supplente, Pasqualino Rossi, capo dell’unita’ operativa di farmacovigilanza dell’Aifa, che il 23 maggio 2008 viene arrestato con l’accusa di attentato alla salute pubblica.
Numero due all’Aifa, secondo il Procuratore di Torino Raffaele Guariniello Rossi avrebbe ricevuto compensi per chiudere un occhiosull’Aulin, l’anti-infiammatorio che puo’ avere effetti collaterali sul fegato. Interrogato dagli inquirenti, Rossi ha confermato di aver ricevuto dei regali ma “pensavo fossero delle banalita’, non ho mai fatto cose contrarie ai doveri d’ufficio. Non mi sono mai ritenuto un corrotto”.
Fino al 2004 Giuseppe Nistico’ faceva parte anche dell’European Parliament Osteoporosis Interest Group, una sorta di lobby che opera per il “call to action”: promuovere misure nazionali che rendano i pazienti piu’ consapevoli dei problemi derivanti dall’osteoporosi, aiutare i medici a riconoscerne i sintomi e spingere il sistema sanitario a pagare per trattamenti appropriati. Tra le compagnie che si occupano di finanziare le attivita’ dell’International Osteoporosis Foundation, di cui l’Interest Group fa parte, spuntano ancora una volta Novartis, Glaxo (tramite la Amgen, con cui Glaxo ha una partnership europea) e Baxter (che ha accordi commerciali con Nycomed e Teva Pharmaceutical). Va detto che Nistico’ ha lasciato il gruppo nel momento in cui e’ divenuto membro Chmp.
Nel SEGNO di VANGUARD
Esiste un gruppo di potere che lega la Smithfield Foods – la compagnia americana dalla quale siamo partiti, e che avrebbe provocato l’influenza suina – alle tre multinazionali del farmaco produttrici dei Vaccini, Novartis, GlaxoSmithKline e Baxter. Tutto e’ racchiuso in una parolina magica: Vanguard, la avanguardia finanziaria mondiale.
The Vanguard Group è una compagnia americana di investimenti che gestisce un patrimonio approssimativo di 1 trilione di dollari.
Il Vanguard possiede azioni della Smithfield (tramite, ad esempio, il Vanguard Group Inc), azioni della Glaxo (Vanguard Primecap Fund, Vanguard Health Care Fund ed altri), azioni della Novartis (Vanguard Primecap Fund, Vanguard Capital Opportunity Fund, etc.) e azioni della Baxter (Vanguard Group, Inc., Vanguard 500 Index Fund, e cosi’ via).
Ma chi detiene le azioni del Vanguard Group ?
Sono colossi come ExxonMobil Corporation, Microsoft Corporation, General Electric Company, J.P. Morgan Chase e Co., Procter e Gamble Company, Apple, Inc., Coca-Cola Company, Google, Inc., Hewlett-Packard Company, Philip Morris International Inc, Goldman Sachs Group, Inc., PepsiCo.
Insomma, le multinazionali piu’ potenti, che possono permettersi il lusso di lanciare, allo stesso tempo, il malanno e la cura, la pandemia e il vaccino.
– Fonte: www.lavocedellevoci.it
– Ripreso da: www.ariannaeditrice.it
vedi anche:
http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=cancro+ieri+ed+oggi&aq=f
http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=cancro+e+medicina+naturale&aq=f
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Le case farmaceutiche non sono obbligate a pubblicare TUTTI i risultati delle loro ricerche….- Gen. 2009
«Dalle sperimentazioni risulta che il risultato complessivo della nuova generazione di antidepressivi è sotto la soglia consigliata dei criteri clinicamente significativi», scrivono gli scienziati. Kirsch sottolinea, inoltre, la necessità di cambiare il sistema attuale, che permette alle case farmaceutiche di non pubblicare una parte dei dati delle loro sperimentazioni:
«La frustrazione sta in questo – dice Kirsch -. Rende difficile determinare se i farmaci funzionino. Le case farmaceutiche dovrebbero essere obbligate, quando commercializzano un nuovo prodotto, a pubblicare tutti i dati». Stavolta, per accedere alle informazioni, gli scienziati si sono avvalsi del Freedom of Information Act, la legge sulla trasparenza.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.aspID_blog=38&ID_articolo=607&ID_sezione=243&sezione=News
ESEMPIO di come opera BIG PHARMA
Il farmaco Symbyax, della Società Farmaceutica Ely Lilly, anche se non ancora presente sul mercato italiano, ha una storia interessante per capire come si muove Big Pharma e perciò applicabile anche a molti altri farmaci, come quelli per il colesterolo.
Ely Lilly comunica di avere avuto pochi giorni fa il riconoscimento del Symbyax da parte dell’FDA (Food and Drug Administration) americana per il trattamento acuto della depressione bipolare che non risponde ad altre terapie.
Il farmaco deriva dall’abbinamento di 2 molecole molto conosciute, Prozac (fluoxetina) antidepressivo + Zyprexa (olanzapina) antipsicotico.
Nuovi farmaci, vecchie molecole.
Queste ed altre combinazioni nascono dall’esigenza di Big Pharma di tenere alto il giro d’affari di sostanze come la fluoxetina per la quale è scaduto da tempo il brevetto e l’olanzapina che, pur essendo un principio attivo best seller, ha effetti collaterali gravi come quello di poter aumentare la glicemia ed indurre perciò il diabete.
E’ quindi una strategia, come ha scritto il Wall Street Journal, che mira a tarpare le ali alla concorrenza dei farmaci generici, tenere alto il nome di quelli datati e aumentare la probabilità che i pazienti continuino ad usarli. (Jacky Law, Big Pharma, Einaudi 2006).
Inoltre questi farmaci ambivalenti possono essere utili per far provare a pazienti prodotti nuovi sfruttando la fedeltà a quelli vecchi.
Di nuovo c’è solo quindi la strategia di mercato per ripresentare due farmaci in uno e, guarda caso per uno di questi è sempre scaduto il brevetto.
Cure nuove per le malattie o nuove cure per il mercato farmaceutico ? I titoli azionari della Ely Lilly, dopo la comunicazione dell’approvazione da parte dell’FDA e la modifica del foglietto illustrativo (bugiardino) sono salite a Wall Street !
Tratto da: ilserpentedigaleno.blogosfere.it
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Ma chi sono i padroni di BIG PHARMA ?
– vedi: BIG PHARMA – 2 (elenco delle aziende)
Alcune famiglie storiche, come gli Hoffmann che controllano ancora la Roche, i Sandoz , ancora presenti in Novartis, gli svedesi Wallenberg in AstraZeneca, la fondazione Lilly in Eli Lilly, o gruppi multisettoriali, come la Total (famiglie Frère e Desmarais) e l’Oréal (famiglia Bettencourt e Nestlé), maggiori azionisti di Sanofi-Aventis.
Per il resto si tratta di investitori istituzionali, in primo luogo banche e fondi di investimento, per conto di migliaia di piccoli risparmiatori.
Pochi operatori dominano le maggiori imprese: la britannica Barclays Bank , la statunitense State Street , alcune case di fondi come Fidelity , The Capital Group , Wellington . E nel 60-70% del capitale che fa capo a fondi o investitori di Borsa, non mancano gli operatori italiani. Le grandi aziende farmaceutiche, spesso in linee di investimento “salute e ambiente”, sono in portafoglio ai maggiori gestori nazionali di fondi. Eurizon (gruppo Sanpaolo-Imi, ora Intesa Sanpaolo) ha, tra l’altro, Novartis come secondo titolo del fondo azionario internazionale etico. Nord Est Fund , delle Casse rurali trentine e Bcc del Triveneto, investe nelle farmaceutiche, GlaxoSmithKline e Schering Plough in testa, il 14% dell’azionario globale. Etica sgr , la società del risparmio gestito di Banca Etica, che aderisce a Iccr, ha in portafoglio Bristol-Myers Squibb, Johnson & Johnson, Sanofi-Aventis. Il rapporto di Iccr ha già messo in moto reazioni da vari fronti, ma il suo obiettivo più importante è influenzare il comportamento delle imprese a partire proprio dalla sollecitazione agli azionisti a compiere scelte responsabili.
By Francesco Terreri – Fonte: Microfinanza
Visionare questo documentario:
http://www.mediaed.org/cgi-bin/commerce.cgi?preadd=action&key=224 – Il video autogestito scuote Big Pharma
Finora, le perturbazioni nel mondo della salute e del farmaco che avevano origine in Internet erano relativamente contenute. Da tempo ci sono, è vero, gli spamming continui degli adepti di Dianetics, per i quali la prima cosa da fare è eliminare qualsiasi psicofarmaco.
Ci sono state le catene di Sant’Antonio sul sodio laurilsolfato ma poco altro.
La possibilità offerta da Internet di fare una comunicazione diretta senza avere i mezzi di una grande azienda non aveva finora prodotto esiti rilevanti sotto questo aspetto. La situazione potrebbe però essere invertita da sistemi di pubblicazione multimediale come YouTube.
La questione è stata lanciata dalla pubblicazione specializzata AdvertisingAge, focalizzandosi su due documenti in particolare:
– il primo è stato realizzato da un ex informatore scientifico di Eli Lilly, che si occupava dello Ziprexa. In due spezzoni da cinque minuti ciascuno, l’ex dipendente spiattella la strategia adottata dall’azienda per affrontare la questione degli effetti collaterali del farmaco, e non ne esce un ritratto lusinghiero – By Sveva Prati
Tratto da: mediaed.org
FATTI e MISFATTI diBIG PHARMA
Mai come a partire degli anni 2009-2010 e…. futuri, Big Pharma ha incassato fatturati stratosferici,
con le balle delle pandemie per Sars, Aviaria, Influenza suina o maiala…confermate ed ampliate con la Covid19
Archivio sui danni dei farmaci