La GUERRA CONTRO le DONNE
La guerra globale contro le donne per fare soldi, da parte del cartello farmaceutico (BIG FARMA), gestito dai prePotenti della Terra, veri padroni della sanita’, e’ stata, per molti anni, una guerra estremamente difficile da riconoscere come tale.
Per decenni ha assunto un volto benigno, somigliando decisamente proprio all’opposto di una guerra. Ma ora assume un altro volto, un volto sgradevole, proprio come il volto delle altre guerre: quella contro il terrore e quella contro il riscaldamento globale causato dall’uomo. Queste guerre sono state riconosciute da molto tempo come false messe in scena. Ora si sta svelando la guerra globale contro le donne.
Inchieste su Gardasil, HPV e papilloma virus
Indiano J Med Etica. 2017 Apr-Giu; 2 (2): 82-88.
Lezioni apprese in Giappone da reazioni avverse al vaccino HPV: una prospettiva di etica medica.
By Beppu H 1, Minaguchi M 2, Uchide K 3, Kumamoto K 4 , Sekiguchi M 5 , Yaju Y 6 .
Informazioni sull’autore
Estratto
Il vaccino umano del papillomavirus umano (HPV) è stato collegato ad una serie di reazioni avverse gravi. La gamma dei sintomi è diversa e si sviluppano in modo multistrato per un lungo periodo di tempo. L’argomento per la sicurezza e l’efficacia del vaccino contro l’HPV si affaccia sui seguenti difetti:
(i) non viene considerata la base genetica delle malattie autoimmuni e argomenti che non lo tengano in considerazione non possono garantire la sicurezza del vaccino;
ii) i meccanismi di evasione immunitaria di HPV, che richiedono che il vaccino HPV mantenga un livello anticorpo straordinariamente elevato per un lungo periodo di tempo per essere efficace, non vengono considerati; e
(iii) le limitazioni dell’efficacia del vaccino. Stiamo inoltre discutendo di vari argomenti che sono venuti nel corso dello sviluppo, la promozione e la distribuzione del vaccino,
PMID: 28512072, DOI: – https://doi.org/10.20529/IJME.2017.021
Ormoni e menopausa: sabotaggio farmacologico della salute delle donne, oltre al Vaccino per HPV
Sindrome infiammatoria chiamata “Asia” scatenata dai vaccini !
ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
… ed e’ noto che… le infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo di sintomi, che i medici impreparati allopati chiamano erroneamente “malattie“….
SPAGNA – Smettere di vaccinare per lo HPV (cancro all’utero) – Giugno 2015 – Gardasil-Cervarix
Stop vaccinations against HPV – 26/06/2015
http://sanevax.org/spain-stop-vaccinations-against-hpv/
Firmare la petizione:
http://saludnutricionbienestar.com/peticion-virus-papiloma/firma/index_f2.php?xc1=XSP1R507&d=
INDIA
1.700 donne uccise in 4 anni nei trials per il vaccino HPV (quello spacciato per il tumore all’utero ! ) quante bambine e donne indiane immolate per la sperimentazione ?
E’ una assurda mattanza in nome della salute… si ma della SALUTE ECONOMICA di BIG PHARMA e filiera….
http://www.tribuneindia.com/2011/20110808/main1.htm?fb_ref=Default&fb_source=message
Confessione shock di un ex dirigente di un’industria farmaceutica
https://www.youtube.com/watch?v=zDOi81tiWz8&feature=youtu.be
vedi anche:
Gardasil-Cervarix + Vaccino per tumore all’Utero ? + Cancro alla cervice dell’Utero 3 + BUSINESS di FARMACI e VACCINI+ Vaccino per il Tetano + Mercato della Salute e della malattia + Industria della Malattia + MEDICI IMPREPARATI + Medici pagati dall’industria dei Vaccini + Rapporto Flexner e Dichiarazione di Alma Ata + Sindacato Rockefeller = Dittatura sanitaria +Comparaggio farmaceutico + Conflitto di Interesse
Per me cominciò quando mi domandai: come mai sempre più campagne di vaccinazione sono dirette verso le donne ?
Recentemente, in Danimarca, i media hanno pubblicizzato ampliamente la vaccinazione HPV (Virus del Papilloma Umano) contro il cancro della cervice, non per essere somministrato a donne dell’età nella quale il cancro della cervice può svilupparsi.
No, le vaccinazioni stanno per essere incluse nelle normali vaccinazioni per bambini, somministrate a ragazzine dell’età di 12 anni – età alla quale non hanno alcun effetto positivo.
Come e’ possibile ?
Poco prima che questo accadesse, i media annunciarono che la Fondazione Bill Gates ha messo a disposizione 10 milioni di corone danesi ad una università di Copenhagen per ulteriori ricerche sul vaccino per la malaria, da somministrarsi a donne del terzo mondo. Ancora donne…perche’ ?
Ancor prima, abbiamo visto così tante campagne, nell’intero mondo occidentale, in favore della obbligatorietà del test HIV (Virus dell’Immunodeficienza Umana), alle donne in stato interessante.
Siccome ho compiuto estese ricerche sull’AIDS (Sindrome di Immunodeficienza Acquisita), questo e’ diventato un mio personale cavallo di battaglia. Come spiegherò più avanti, l’esistenza del virus HIV non e’ mai stata documentata, e nemmeno il suo collegamento con l’AIDS.
Lo stesso “AIDS” e’ un termine fuorviante. Il test HIV non testa la presenza di alcun virus (NdR: che fra parentesi, anche esistendo, e’ assolutamente innocuo essendo un retrovirus), ma indica solamente la presenza di certi anticorpi nel sangue. Molto spesso risponde positivamente alla gravidanza, nonostante nessun virus in particolare sia presente.
Perche’ questa ossessione nel sottoporre a test donne in stato di gravidanza ?
Vi sono molte altre indicazioni – che spiegherò – che puntano tutte al fatto che qualcosa di strano stia accadendo riguardo alle donne. Sin dall’inizio ho sospettato che avesse a che fare con la depopolazione.
Tutti sappiamo che e’ stato messo in atto un programma, … come minimo dalla Seconda Guerra Mondiale, per lo più mediante mezzi economici: il saccheggio di denaro e risorse naturali dall’Africa e altri continenti, reso agevole dalla Trappola del Debito, dagli Aggiustamenti Strutturali dell’IMF (Fondo Monetario Internazionale delle Nazioni Unite) e dalle amministrazioni della Banca Mondiale.
Sappiamo inoltre che la riduzione della popolazione deve colpire le donne, non gli uomini. Solo riducendo il numero di femmine si può ridurre l’ammontare della progenie. Un uomo può fertilizzare migliaia di donne, ma una donna non può essere fertilizzata da migliaia di uomini.
E quando guardai per la seconda volta la video-lezione del Dottor David Ayoub, “Mercury, Autism and the Global Vaccine Agenda”, l’intero quadro della situazione mi fu improvvisamente chiaro. Il Dottor Ayoub usa metà della sua lezione per spiegare la connessione tra l’incremento della frequenza dell’autismo in America e l’incremento del utilizzo del mercurio contenuto nei vaccini. Nel resto della lezione spiega che la peculiare cultura della vaccinazione gioca un ruolo completamente differente da quello che la maggior parte di noi potrebbe pensare.
L’Ombra di Rockefeller & C.
La storia del Dottor Ayoub comincia nel 1952, quando D. Rockefeller III fonda il Consiglio per la Popolazione e con esso inserisce seriamente il problema della sovrapopolazione nell’arena politica.
Nel 1972 un’altra commissione, la Commissione Rockefeller sulla Crescita della Popolazione, completa, su richiesta del Presidente Nixon, uno studio durato due anni sulla crescita della popolazione. La commissione conclude:
Dopo due anni di intensi sforzi abbiamo concluso che, nel lungo termine, nessun sostanziale beneficio risulterà da una ulteriore crescita della popolazione nazionale ma che piuttosto, una graduale stabilizzazione della nostra popolazione per mezzo di mezzi volontari contribuirebbe significativamente all’abilità della nazione nel risolvere i suoi problemi. Abbiamo cercato, senza trovarlo, un qualsiasi convincente argomento economico a favore di una continua crescita della popolazione. La salute del nostro paese non dipende da essa e nemmeno la vitalità delle imprese o il benessere dell’uomo medio.
Più avanti il rapporto afferma:
Proprio per sua natura, la popolazione e’ una preoccupazione continua e dovrebbe ricevere un’ attenzione continua. Ulteriori generazioni, e ulteriori commissioni, saranno in grado di vedere la strada giusta per il futuro. In ogni caso, nessuna generazione ha bisogno di conoscere lo scopo ultimo o il significato ultimo, solamente la direzione nella quale essi possono essere trovati. John D. Rockefeller 1972.
Solo due anni più tardi, nel 1974, arrivò il famoso Memorandum dello Studio sulla Sicurezza Nazionale di Henry Kissinger sulle “conseguenze della crescita della popolazione globale per la sicurezza degli Stati Uniti ed i suoi interessi oltremare”.
Un documento che abbiamo conosciuto dal momento in cui fu desecretato, nel 1989. Un’altra cosa che sappiamo e’ che lo stesso Signor Kissinger fece carriera nella politica statunitense come protetto dei Rockefeller. Non c’e’ dubbio che ci sia una linea diretta dal Rapporto Rockefeller al Memorandum Kissinger.
Il Memorandum afferma che:
– Abbiamo tassi di crescita senza precedenti
– I Paesi Sottosviluppati crescono più rapidamente
– Le importazione necessarie agli Stati Uniti potrebbero essere minacciate
– Rischio di destabilizzazione globale
– Misure urgenti ed immediate debbono essere intraprese al fine di ridurre la fertilità.
Quindi il Memorandum raccomanda questi obiettivi:
– Tasso di Crescita zero nei Paesi Sviluppati entro il 1985
– Tasso di Crescita zero nei Paesi Sottosviluppati entro il 2000
Si può notare che questa agenda verrà sviluppata prima nel nostro mondo occidentale e in un secondo tempo esportata nel Terzo Mondo. Probabilmente perche’ la gente nel mondo industrializzato e’ di più agevole manipolazione, più agevole da raggiungere dai media centralizzati e controllati, più facile da utilizzarsi come cavia e più agevolmente utilizzabile come soggetto di test di misurazione dell’efficacia della campagna.
Il che concorda a perfezione con il fatto che i tassi di natalità siano in effetti calati nell’occidente, prima del loro declino nel Terzo Mondo.
Per quanto riguarda gli strumenti, il Memorandum suggeriva:
– Salute Riproduttiva (aborto, preservativi)
– Educazione Sessuale
– Miglioramento della Salute
– Parità delle Donne
– Scuole Materne
– Partecipazione del Governo
– Miglioramento della Sicurezza Sociale
– Riduzione della Mortalità Infantile
Riconosciamo alcune di queste misure ? Ehm… tutte, veramente. Sono esattamente gli ingredienti che hanno caratterizzato la vita adulta della mia generazione – il periodo dagli anni ’70 in poi.
Complessivamente ed in qualsiasi contesto si chiamarono “Welfare” e ci fu un forte consenso sul fatto che fossero il risultato di un modello sociale superiore basato sulla democrazia. Ora, ci troviamo improvvisamente di fronte a questa domanda: erano solo dei mezzi per indurci ad impedire di riprodurci ?
La risposta a questa domanda richiede una analisi approfondita. Lasciateci solo affermare che i “titoli di testa” della nostra vita possono essere effettivamente regolati. Ciò avviene per mezzo della regolazione dell’ammontare di denaro in circolazione: quando le banche centrali rilasciano denaro sul mercato, abbiamo “Welfare”. Quando esse ritirano il denaro in circolazione abbiamo recessione. L’amministrazione centralizzata della rete globale dei media rende agevole il controllo delle idee che accompagnano il denaro – e il relativo incanalare flussi di denaro ed idee, entrambi nelle direzioni volute.
Nella fattispecie, abbiamo di fatto che vi siano nella realtà degli elementi del Memorandum Kissinger. Cosa altrettanto certa, e’ il fatto che abbiamo un calo delle nascite. Intorno al 1970 il tasso di natalità in Danimarca era 2.0. Oggi e’ 1.7 – molto meno di quanto sia richiesto per mantenere l’esistente popolazione. Troviamo un simile sviluppo in tutto l’Occidente.
A proposito della realizzazione nel terzo mondo, il Memorandum raccomandava i seguenti mezzi:
– Banca Mondiale
– WHO (OMS)
– UNICEF
– Governi da parte di Paesi “donatori”
– UNFPA [ndt: Fondo di Emergenza Internazionale delle Nazioni Unite per l’Infanzia (ora Fondo per l’Infanzia]
– Organizzazioni e Gruppi Privati
Questo e’ un pò più rivelatorio della maniera in cui il mondo funziona. Una elite finanziaria americana richiede che un Ministro degli Esteri americano incorpori una organizzazione internazionale nei suoi strumenti di lavoro. Non stiamo parlando di Nazioni Unite come unione di nazioni, ma di Nazioni Unite come una filiale del Ministero degli Esteri degli Stati Uniti.
Notiamo inoltre che la Banca Mondiale gioca un ruolo centrale. Siamo negli anni ’70 ed il Terzo Mondo sta per saltare nella trappola del debito – un meccanismo che si riprende completamente le “indipendenze” appena ottenute. Dopo poco tempo e’ chiaro che anche queste parti del mondo sono controllabili, economicamente e politicamente. E che la Banca Mondiale e’, come abbiamo visto fin da allora, lo strumento numero uno per il controllo, coadiuvato dalla organizzazione gemella IMF.
Nel loro periodo di governo, il Terzo Mondo e’ stato impoverito costantemente e costantemente derubato delle ricchezze naturali dei propri continenti.
A parte questo, per il progetto del Memorandum coperto dal settore della salute (WHO) e dal settore educativo (UNICEF) ha il supporto dei governi alleati assicurato a mezzo del finanziamento di migliaia di NGO (Organizzazioni Non Governative) e acquista così un tocco di impegno “dalla-gente-per-la-gente”.
A questo punto nel memorandum Kissinger troviamo importanti elementi di sfondo che rendono comprensibili un grande numero di eventi pratici.
Torniamo al nostro argomento principale: il mondo medico e la sua straordinaria gioia nel Vaccinare.
Farmageddon
Nel 1999 fu fondata l’organizzazione Alleanza Globale per Vaccini e Immunizzazioni – GAVI.
Il suo finanziatore fu nientemeno che Bill Gates, che vi investì 754 milioni di dollari e dichiarò l’obbiettivo di raggiungere da 12 a 15 miliardi di dollari. In precedenza il signor Gates aveva dato 1,7 milioni alla UNPFA, 10 milioni per la “ricerca sulla salute riproduttiva” all’UNDP(Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite), al WHO ed alla Banca Mondiale. Inoltre 2,2 milioni alla UNPFA e 1,7 milioni a “Maternità Pianificata” (Planned Parenthood).
Tecnicamente GAVI non ha alcuna relazione di sorta con la depopolazione, ma era, ed e’, una organizzazione con lo scopo di “migliorare la salute nei 70 paesi più poveri” – e lo fa con un singolo strumento: le vaccinazioni.
Un pò strano, potreste già dire.
Poiche’ se volete migliorare la salute in paesi poveri, la prima idea che vi verrebbe sarebbe aiutare la produzione di cibo e la distribuzione di, per esempio, acqua. Ed ecco, loro usano siringhe e composti chimici – come mai ?
Il vero programma dell’organizzazione si fa più chiaro quando diamo un’occhiata ai piani per l’attuazione del suo programma esplicito. Userà:
– Banca Mondiale
– WHO (OMS)
– UNICEF
– Governi da parte di Paesi “donatori”
– UNFPA
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HPV e VACCINI – NOTIZIE dal MONDO.
Onore a Rosalyn Baker ed i suoi colleghi senatori, i quali hanno BOCCIATO il DISEGNO di LEGGE HAWAIANO CHE PREVEDEVA l’OBBLIGATORIETA’ delle VACCINAZIONI.
Italy – 2016
Vaccinazione anti papillomavirus: si richiede al Ministro della Salute la sospensione della campagna di vaccinazione in attesa sia del completamento della sperimentazione
Alcuni senatori Italiani, del gruppo misto (primo firmatario Il dottor Maurizio Romani) hanno presentato un’interrogazione al Ministro della Salute sulla vaccinazione anti papillomavirus, richiedendo la sospensione della campagna di vaccinazione “in attesa sia del completamento della sperimentazione, secondo i tempi stabiliti dalla procedura ordinaria, che dei risultati che potrebbero emergere dagli studi sulle reazioni avverse al vaccino avviati in altri Paesi.”
E’ di questi giorni la notizia che l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha avviato un’indagine sul rapporto tra la vaccinazione a due patologie, la sindrome da dolore regionale complesso (Crps), una condizione di dolore cronico agli arti, e la sindrome da tachicardia posturale ortostatica (Pots), in cui la frequenza cardiaca aumenta in maniera anomala dopo che ci si siede o ci si alza.
Questo procedimento rafforza la nostra richiesta di moratoria della vaccinazione, che si può sottoscrive a questo indirizzo
http://www.assis.it/moratoria-vaccino-hpv
Secondo i dati dell’Associazione italiana registri tumori – si legge nel testo dell’interrogazione- l’incidenza e la mortalità del tumore della cervice stimate in Italia dal 1980 al 2015 sono in continua riduzione. Nel 2013 si stimano in Italia 1.580 nuovi casi di tumore del collo dell’utero e circa 720 decessi, ovvero 5 nuovi casi annui ogni 100.000 donne e 2 decessi l’anno ogni 100.000 donne.
La prevalenza a 15 anni dalla diagnosi, ovvero il numero totale di donne a cui è stato diagnosticato un cervico-carcinoma nell’arco dei precedenti 15 anni, si riduce progressivamente e nel 2013 si stimano 17.620 casi prevalenti in Italia. La riduzione del rischio di ammalarsi e di morire per tumore della cervice è più accentuata nelle donne oltre i 65 anni di età e via via meno importante nelle più giovani, tanto che dalla metà degli anni 2000 il differenziale di rischio per età si è azzerato o addirittura invertito. Livelli e tendenze di incidenza e mortalità stimate a livello nazionale sono sostanzialmente omogenei sul territorio;
in Italia il tumore della cervice uterina è da molto tempo oggetto di screening grazie ad una diffusione sempre più capillare del “PAP test” che non ha come obiettivo la diagnosi di un tumore già sviluppato ma ha una funzione prettamente preventiva di ricerca di quelle anomalie cellulari che potrebbero, in un secondo momento, portare allo sviluppo di tumori; le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanitàindicano come target primario per la campagna di vaccinazione le pre-adolescenti tra i 9 e i 13 anni di età perché solo la somministrazione prima dell’inizio dei rapporti sessuali induce una protezione elevata.
Pertanto le ragazze tra i 14 e i 16 anni sono considerate come un target secondario, in quanto si presume che l’impatto della vaccinazione sia più limitato. Di fatto l’efficacia della vaccinazione diminuisce notevolmente se si è già contratta un’infezione con uno dei 3 tipi di virus contenuti nel vaccino; sono noti circa 120 genotipi di HPV.
Di questi, 40 genotipi sono associati, in entrambi i sessi, a patologie del tratto anogenitale, sia benigne che maligne. I tipi “a basso rischio” sono implicati in alterazioni cellulari a livello delle mucose genitali a basso grado di malignità. I tipi “ad alto rischio” causano alterazioni cellulari ad alto grado di malignità;
a partire dai primi rapporti sessuali, che comunque non costituiscono l’unico veicolo di trasmissione del virus, la possibilità di contrarre il papillomavirus è elevatissima tanto che oltre il 75 per cento delle donne sessualmente attive lo contrae nel corso della propria vita;
appare utile sottolineare che solo una piccola minoranza di donne sviluppa un’infezione persistente e solo queste possono, ancor più raramente, sviluppare lesioni precancerose. Meno dell’1 per cento delle donne infette da un tipo di HPV potenzialmente cancerogeno sviluppa lesioni neoplastiche. Inoltre in circa la metà dei casi l’infezione regredisce spontaneamente nell’arco di un anno e nell’80 per cento dei casi in 2 anni.
Considerato che:
i vaccini attualmente in commercio proteggono da 4 dei genotipi di HPV, ritenuti responsabili di circa il 70 per cento dei tumori alla cervice, e possono essere di due tipi: Cervarix è bivalente, con l’obiettivo di ridurre l’incidenza delle lesioni precancerose e cancerose a livello genitale sia nell’uomo che nella donna, Gardasil quadrivalente, con anche l’obiettivo di ridurre le lesioni condilomatose nelle donne e la papillomatosi laringea nei nati da donne vaccinate. La protezione minima fornita dovrebbe durare circa 4 anni;
numerose sono le perplessità che emergono in relazione al procedimento di approvazione in particolare di uno di questi vaccini, il Gardasil. Il Food and drugs administration (FDA) statunitense ha infatti approvato il vaccino nel 2006 con una procedura abbreviata, la cosiddetta fast-track, concepita con l’obiettivo di velocizzare la valutazione di farmaci che trattino patologie molto serie o che comunque vadano incontro ad un’esigenza medica e terapeutica inevasa. Sembra incomprensibile, sulla base dei dati epidemiologi esposti, che si sia data una corsia preferenziale per la sperimentazione di questo vaccino che non si è fondata su dati effettivi che dimostrano l’efficacia del vaccino in quanto basati non sulla riduzione dei casi di tumore sviluppatosi da infezioni di HPV ma sulla sola prevenzione dell’HPV; l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) individua come campo di incertezza la durata dell’immunità dal virus. Essendo nota la durata minima di 4 anni ma non quella massima non è chiaro fino a che età una bambina vaccinata a 9 anni possa considerarsi protetta. Un’altra area di incertezza riguarda l’impatto complessivo che la vaccinazione avrà sulla prevenzione della mortalità correlata all’infezione. Considerazione più che necessaria visto che la campagna vaccinale è stata avviata in tutte le regioni italiane prima ancora che ci fossero dati significativi; l’Aifa stessa ammette che con i dati disponibili non è nemmeno possibile conoscere i risultati che si possono attendere dalla vaccinazione di chi è già stato esposto all’infezione. In realtà dal rapporto 2006 del Vaccines and related biological products advisory committee del FDA, nato con lo scopo di valutare i dati concernenti la sicurezza, l’efficacia e l’uso appropriato dei vaccini, si evince chiaramente che una donna che è stata precedentemente esposta a HPV e poi viene vaccinata con Gardasil ha una riduzione dell’efficacia del vaccino del 44,6 per cento; risulta agli interroganti che non si siano ancora fugate le perplessità legate alla tossicità degli eccipienti contenuti nel vaccino quali, ad esempio, l’alluminio; sul sito dell’Aifa si legge chiaramente che il PAP test rimane al momento l’intervento più efficace per la riduzione della mortalità associata al cancro della cervice; le autorità sanitarie del Giappone, dopo il forum internazionale sulle reazioni avverse manifestatesi in ragazze vaccinate contro il papillomavirus tenuto a Tokyo il 25 e 26 febbraio 2014, hanno deciso per una moratoria della vaccinazione fino al termine naturale della sperimentazione ed il Governo giapponese ha ritirato la raccomandazione per la somministrazione del vaccino disponendo parallelamente uno studio per monitorare il vero impatto del vaccino sul tumore alla cervice, si chiede di sapere:
– se il Ministro in indirizzo non ritenga fondamentale per la salute pubblica acquisire dati più significativi di quelli attualmente disponibili circa l’efficacia del vaccino nel prevenire il tumore alla cervice uterina e le potenziali reazioni avverse;
– se non consideri urgente sospendere la campagna di vaccinazione in attesa sia del completamento della sperimentazione, secondo i tempi stabiliti dalla procedura ordinaria, che dei risultati che potrebbero emergere dagli studi sulle reazioni avverse al vaccino avviati in altri Paesi.
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=929807
AGGIORNAMENTI – Associated Press
HONOLULU (AP) – Dopo aver ascoltato i cittadini Hawaiani dichiararsi contro la pratica vaccinale di massa, i legislatori delle Hawaii hanno fatto altrettanto. Dichiarandosi contro tale pratica hanno preso posizione contro questa calamità. Il disegno di legge da loro non condiviso avrebbe favorito lo Stato sul processo riguardante le vaccinazioni federali.
Il disegno di legge avrebbe favorito quindi il Dipartimento della Sanità sull’adozione di ferree linee guida nella pratica vaccinale. Niente esenzioni, questo il motivo (oltre alla preoccupazione) per cui la senatrice Rosalyn Baker ha affermato giovedì che tutto questo non sarebbe andato avanti.
http://m.hawaiinewsnow.com/hawaiinewsnow/pm_133549/contentdetail.htm?contentguid=uT6kV9n8
http://www.capitol.hawaii.gov/session2016/testimony/SB2316_TESTIMONY_CPH_02-02-16_LATE.pdf
Tratto da: vacciniinforma.it
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Organizzazioni e Gruppi Privati
Non erano gli stessi agenti che il Memorandum Kissinger si proponeva di utilizzare? Certamente. E fate attenzione ora: il Memorandum Kissinger suggerisce di ridurre la popolazione nel Terzo Mondo come mezzo per assicurare che le risorse mondiali “siano disponibili per gli Stati Uniti ed i suoi alleati”. GAVI ridurrà la mortalità – relativamente aumentando le popolazioni.
Come può la stessa organizzazione lavorare per due programmi opposti ?
Non può. E che i due programmi siano realmente opposti diventa chiaro con una semplice considerazione: il NSSM 200 [ndt: Memorandum 200 del Governo Statunitense – Studio sulla Sicurezza Nazionale] ebbe successo nel ridurre il tasso di natalità nell’Occidente per mezzo, fra l’altro, di un incremento della sanità pubblica.
Potreste essere erroneamente indotti a pensare che e’ esattamente quel che GAVI vuol fare nel Terzo Mondo. Ma e’ possibile ?
Non lo e’. La sanità pubblica nell’Occidente fu incrementata dai centri finanziari occidentali che emisero denaro sul mercato, su vasta scala, curandosi che gli apparati statali lo distribuissero a pioggia alla popolazione. Questa e’ l’essenza di ciò che e’ chiamato “società del welfare” durante le ultime generazioni. Essi inondarono i cittadini con denaro.
Oggi, nel Terzo Mondo, la situazione e’ capovolta. Gli Aggiustamenti Strutturali del IMF durante gli anni ’90 prosciugarono di denaro le popolazioni del Terzo Mondo, deviando i potenziali produttivi dalla produzione di cibo all’esportazione delle materie prime; privatizzarono risorse collettive come l’acqua e le convertirono in merci. Ecco, strangolarono i cittadini per mezzo della penuria di denaro.
Affermare di lavorare per la sanità pubblica senza nominare queste condizioni e’ come ammettere che il progetto sia una macchinazione. Affermare di incrementare la salute pubblica con siringhe e composti chimici e’ come ammettere ancora una volta che il progetto e’ una macchinazione.
Si possono inoculare milioni e milioni di persone contro HIV, Tifo, Epatite, Tubercolosi, e tutto quello che volete, ma se la gente non ha abbastanza da mangiare e da bere il vostro progetto e’ inutile.
Conclusione: lo scopo e’ differente. Così, facciamoci una domanda: le campagne di vaccinazione del GAVE sono strumenti di lavoro presi dal Memorandum Kissinger ? Sono campagne antifecondità in incognito ?
I vaccini che vorrebbero distribuire su vasta scala nel Terzo Mondo sono in realtà armi chimiche che rendano le donne sterili ?
Ebbene, ci sono certe indicazioni a questo riguardo e, effettivamente, ci sono anche delle evidenze innegabili. Una delle indicazioni e’, come ho già detto, la strana preferenza per le donne nelle campagne di vaccinazione dell’ultima decade. Dopo quanto ho scritto in questo articolo avrete bisogno di un bel pò di fantasia per credere che tutto sia basato sul desiderio di aiutare le donne ad avere bambini.
Potete aggiungere che i test sull’HIV in Africa sono eseguiti solo in cliniche prenatali, il che significa solo su donne gravide. Nel Mondo delle Fiabe anche questo fatto potrebbe essere preso per un’assistenza, ma la realtà ci racconta un’altra storia: il passo successivo ad un test HIV positivo e’ la prescrizione di medicinali di tossicità mortale (che chiamano “medicine per l’AIDS”), le quali distruggono il sistema immunitario e la capacità di assorbire sostanze nutritive, e portano alla nascita di bambini anormali.
Ci avviciniamo allo scopo reale del GAVI quando realizziamo che la letteratura medica contiene migliaia di dispense e riviste – persino libri di testo – su quanto e’ chiamato “Immunologia Riproduttiva” – che significa “come rendere le donne immuni alla gravidanza”. Un articolo del 1991 ha come titolo “La Task Force del WHO sul Vaccino per la Regolazione della Fecondità”. Numerosi istituti hanno Immunologia Riproduttiva sul loro programma di ricerca. E come possiamo notare:
Il metodo e’ basato su programmi di Vaccinazione. Il WHO (OMS) e’ profondamente implicato nella loro esecuzione pratica.
Fino a poco tempo fa la tecnica preferita e’ stata di mescolare Vaccini per il Tetano e la Difterite con Gonadotropina hCG. hCG e’ un ormone che si forma naturalmente nel feto nel giro di pochi giorni dal concepimento, e che gli e’ necessario per continuare la sua vita e crescita. Quando una mistura di vaccino e hCG e’ inoculata nel sangue di una donna, le sue difese immunitarie produrranno non solo anticorpi contro i batteri del Tetano o della Difterite, ma anche quelli contro il hCG.
Come risultato la donna perderà il feto.
Le campagne di vaccinazione più note sono quelle del WHO contro il Tetano negli anni dal 1993 al 1995 in Nicaragua, Messico, Nigeria, Tanzania e nelle Filippine, dove milioni e milioni di donne furono inoculate. Nonostante il fatto che il 70% dei casi di tetano avvenga negli uomini, il gruppo interessato fu … donne tra i 14 ed i 44 anni.
Questi scandali vennero documentati così bene – rimarchevolmente, tra gli altri, attraverso l’Organizzazione Life International, che fece analizzare il vaccino – che il Governo delle Filippine aprì un’indagine.
Nel 1995 la BBC produsse un documentario sulla vicenda (che sfortunatamente non e’ disponibile su internet).
Altre campagne di vaccinazione hanno avuto altri effetti. In Uganda fu attuata un vaccinazione contro la polio, che uccise 600 bambini in un solo mese, e tutti nello stesso villaggio (Mbarara) – in cui per una coincidenza c’era un censimento. In Nigeria il vaccino contro la polio fu distribuito contaminato con estradiolo, ed un certo numero di agenti cancerogeni.
Quante altre campagne criminali come queste sono state attuate nel corso degli anni ?
Da una truffa all’altra
Torniamo per un istante indietro al nostro mondo. Come abbiamo visto, e’ qui che la depopolazione fu attuata in anteprima. Dapprima non incluse vaccinazioni come strumento principale, ma ebbe un carattere più sottile e subdolo. Una grandissima influenza fu esercitata dai Mass Media. Quando il banchiere internazionale JP Morgan, prima della Prima Guerra Mondiale, chiese a una manciata fra i più importanti editori di giornali di investigare su quanti media avrebbe dovuto comprare al fine di controllare il flusso di notizie nel mondo intero – e quanto sarebbe costato – essi risposero con la cifra di 25. Morgan non ci mise molto a metterli sotto controllo.
Oggi la centralizzazione e’ passata ad una scala di gran lunga maggiore. Ci sono migliaia di media in più, ma il circolo dei loro proprietari non e’ per questo più numeroso, anzi e’ più ristretto. I media dell’Occidente sono essenzialmente un’unica rete.
Perciò influenzare i media e’ più facile che mai. E ha creato movimenti pubblici nel pieno spirito del Memorandum Kissinger: funzioni della famiglia acquisite da autorità pubbliche, dissoluzione della famiglia, minor impegno nell’avere figli, esclusivo interesse verso il mercato del lavoro, incoraggiamento dell’omosessualità e della vita da singles. Il NSSM 200 ha funzionato molto bene nell’intero Occidente.
Allo stesso tempo esseri umani sradicati, solitari e disfunzionali sono stati formati – facili vittime di quel che chiamiamo la costruzione del Guru: una sorta di eccelso potere nelle mani del quale si possono lasciare le responsabilità della propria vita. Una di queste e’ l’industria farmaceutica, la quale per molti aspetti ha preso il posto della Chiesa. “Liberaci dal male” noi salmoidiamo quando (dall’industria stessa) riceviamo il bollettino giornaliero sui nuovi pericoli dal mondo dei microbi. “Dacci oggi la nostra medicina quotidiana” imploriamo quando (dall’industria stessa) riceviamo la notizia che un altro prodotto salvifico e’ stato creato.
E’ uno sviluppo che punta chiaramente all’industria farmaceutica come strumento per il controllo della popolazione.
Torniamo dunque daccapo ai nostri vaccini.
Già nel 1952 John D. Rockefeller III, attraverso la sua organizzazione Consiglio per la Popolazione, cominciò sostenendo che ai vaccini avrebbe dovuto essere aggiunto del Mercurio. Serviva ad un triplice scopo: il Mercurio agisce come conservante, questo era l’alibi. Poteva aiutare l’industria chimica a sbarazzarsi di un prodotto di scarto altamente tossico (proprio come il Fluoro nel dentifricio). E, principalmente, il Mercurio e’ assorbito dal nostro corpo, non viene espulso ed ha vari effetti tossici.
Uno degli effetti e’ che distrugge le ciglia all’interno del sesso femminile, rimuovendo la capacità della membrane mucose di trasportare il seme alle cellule uova. Il che, ovviamente, impedisce il concepimento naturale. Un altro effetto e’ che I bambini che riescono comunque a nascere, diventano autistici – nel senso che la frequenza dei bambini autistici si incrementa con l’incremento di mercurio contenuto nei vaccini assunti. E ci sono altri effetti di questo additivo che e’ chiamato thiomesal, come il diabete.
Più importante in questo contesto e’, naturalmente, l’effetto sulla fertilità delle donne, a cui si può aggiungere l’effetto delle tossine che trovino la loro via verso gli organi maschili, riducendo la loro abilità di produrre seme. Si e’ parlato molto dei ftalati estogenoidi di alcune plastiche – ma non ho fatto ricerche su questo aspetto.
Un piccolo passo al di fuori del mondo dei vaccini e troviamo l’inganno di gran lunga più grande, creato nel primi anni ’80: AIDS. L’AIDSinizialmente comparve solo tra uomini omosessuali che facevano un pesante consumo di droghe ricreative e di antibiotici ,ed era senza alcun dubbio un semplice fenomeno di intossicazione.
Di nuovo, l’industria farmaceutica e la tastiera dei media internazionali fecero magie, e, senza che nessuno capisse come, l’AIDS divenne un morbo da virus – ed un morbo che poteva attaccare donne eterosessuali. Fu a questo punto che cominciò a sembrare uno schema ricorrente: già nella metà degli anni ’90 i poteri dell’industria che avevano capito il Memorandum Kissinger cominciarono a richiedere che i test HIV fossero resi obbligatori per le donne gravide.
Inoltre, in questo contesto, quel che cominciò nell’Occidente fu poi trasferito al Terzo Mondo. Gli esperimenti vennero fatti qui, la prassi venne sviluppata là fuori. Il punto della strategia e’ che le donne molto spesso risultano positive in un test HIV non perche’ abbiano dei virus particolari, ma solo ed unicamente perche’ sono incinte (esiste una lista di 70 situazioni che danno falsi risultati positivi). Migliaia di donne, specialmente negli Stati Uniti, furono in seguito esposte a quelli che vennero chiamati “farmaci per il prolungamento della vita”, ma che in realtà erano veleni mortali per le cellule.
Uno dei casi che trovo più tragico e’ da un articolo di Celia Farber (Fuori Controllo: AIDS e la corruzione della scienza medica), dove si riporta di una donna incinta sana e in piena forma (positiva HIV) che accetta – allo scopo di “aiutare la scienza” – di partecipare ad un test di farmaci “che prolungano la vita”. Dal momento in cui comincia il trattamento si ammala, durante la gestazione peggiora, e riesce a partorire il suo bimbo ma muore subito dopo.
Altri casi riportati parlano di bambini malformati dopo farmaci più ordinari – ma in tutti i casi, le donne sono severamente colpite dalle medicine. La stessa cosa naturalmente vale per gli uomini.
Quello che l’industria farmaceutica ha offerto per HIV e AIDS sono sostanze chimiche che distruggono la capacità dell’intestino di assorbire sostanze nutritive, la capacità del midollo osseo di creare sia sangue che sistema immunitario, e una lunga lista di altri effetti mortali. Il sistema funzionò qui in Occidente – e fu esportato in Africa e Asia dalla metà degli anni novanta, col pretesto che “una pandemia si stava sviluppando”.
Nuovamente il WHO fu il principale protagoniata. Il WHO introdusse la “diagnosi visiva”, semplificando e facilitando la creazione di un caso di AIDS con la sola osservazione di una persona, notando se avesse perso peso o avesse magari diarrea o tosse. I suoi dipendenti eseguivano test HIV in cliniche prenatali dove potevano essere sicuri di ottenere risultati positivi e di intossicare susseguentemente donne ed i loro feti.
Massiccie campagne mediatiche hanno appoggiato fino in fondo il progetto che oggi si sta svelando come la più grande macchinazione mortale nella storia della medicina. Nel mondo intero si fatica a trovare un ragazzino in età scolare che non abbia imparato a memoria che l’AIDS e’ una malattia causata dal virus HIV che distrugge il sistema immunitario, che questo e’ il problema più grande del Terzo Mondo, e che un finanziamento illimitato deve essere gettato nella ricerca di un vaccino (anche qui abbiamo con noi Bill Gates).
Quello che non hanno imparato e’ che il virus HIV non e’ mai stato isolato e quindi mai documentato. Che il cosiddetto test HIV non cerca il virus ma degli anticorpi (che appartengono ad un sistema immunitario funzionante). Che il sangue da qualsiasi persona al mondo risulterà positivo al test HIV se non sarà diluito 400 volte.
Che i cosiddetti farmaci contro l’AIDS non hanno nessun effetto che possa essere messo in relazione con alcun virus: essi uccidono ogni entità vivente, interrompendo l’intera sintesi del DNA. E che gente marchiata come positiva HIV, e che non prende medicine, rimane viva e vegeta.
Quel che non imparano e’ che quel che sembra una truffa medica non e’ solo questione di soldi, ma può essere vista come uno strumento per la depopolazione.
Tutti ricordiamo l’Influenza Aviaria. Spuntò nel 2005 sotto forma di un pacchetto completo del Pentagono, comprensivo di prospetti di pandemia, mutazioni e tutto il resto del baraccone. La risposta fu ancora un vaccino: Tamiflu, con un brevetto di proprietà della compagnia Gilead, che nuovamente contava Donald Rumsfeld tra i suoi azionisti. Tamiflu fu venduto in milioni di dosi, nonostante fatto che non si conoscano effetti positivi.
Il Donatore di Medicine Gates assicurò recentemente 10 milioni di Corone Danesi all’Università di Copenhagen per la ricerca continua di un vaccino contro la malaria. Target… ebbene, donne nel Terzo Mondo.
E inoltre … il più recente vaccino contro il Virus del Papilloma Umano, HPV, che in Danimarca e in molti altri paesi sta per essere incluso nei programmi comuni di vaccinazione dei bambini. Gruppo Target: ragazzine di 12 anni di età.
Signore e signori, c’e’ una guerra in corso contro le donne. In tutto il mondo.
SVIZZERA: Inchiesta sul vaccino Gardasil
https://youtu.be/oX8u2OxzfnM
Dal Libero Arbitrio alla Coercizione
Nei primi tempi, la Commissione Rockefeller enfatizzò che la riduzione della popolazione avrebbe dovuto certamente essere un segreto, ma che avrebbe dovuto essere attuata senza coercizione. Abbiamo visto in seguito che questa richiesta e’ stata diluita.
Nei termini delle campagne di vaccinazione nel Terzo Mondo, il problema principale e’ che molte vaccinazioni richiedono due, tre…cinque iniezioni per essere completate. Possono dilungarsi a settimane e durante questo periodo voci possono spandersi tra la popolazione sui loro effetti (emorragie, aborti, morti). In Africa donne incinte cominciarono a fuggire dai loro villaggi quando le fuoristrada bianche arrivavano. Divenne un problema così grande che la Commissione Rockefeller ritenne necessario risolverlo.
Le soluzioni furono molteplici. Si persuasero i governi locali a rendere obbligatorie le vaccinazioni e a mettere in galera quelli che le rifiutavano – come nel caso del Mali. Governi che rifiutarono di stare al gioco – per esempio la Nigeria – furono colpiti da falsi rapporti su epidemie crescenti che causarono la condanna dei governi ostinati da parte dei paesi confinanti, per il fatto di “mettere in pericolo la vita di altre persone”. O come il governo del Sud Africa, che ancora rifiuta di distribuire test HIV gratuiti fra la popolazione e che e’ sotto tremenda pressione da parte di tutto il mondo occidentale – dai Reali Britannici ai candidati alla presidenza americana a pagliacci mediatici come Oprah Winfrey (che comparve a Johannesburg per sottoporsi pubblicamente ad un test HIV… il risultato non fu pubblicato).
Ma innanzi tutto cominciarono la ricerca su come spargere vaccini nel modo migliore. Uno dei risultati fu publicato in una press release del WHO nell’agosto 2005: più di 750.000 infermieri dovrebbero andare di casa in casa e inoculare 24 milioni di bambini sotto i 5 anni su certe isole indonesiane – tutti in un giorno! Questa e’ tattica mordi e fuggi. Se qualcosa andasse storto, le voci non avrebbero tempo di spargersi. Questa tattica appare ulteriormente consolidata dal WHO.
Nel prossimo futuro vi e’ un piano per incorporare frammenti di DNA in virus che possono automaticamente produrre gli anticorpi hCG. Dopodiche’ nessuna ulteriore azione e’ richiesta dal momento che il DNA si replicherà da solo infinitamente ed impercettibilmente, defertilizzando le donne. Il passo successivo sarà quello di incorporare queste stringhe di DNA nel cibo e negli stimolanti, cosicche’ le donne distribuiranno e assumeranno il loro agente defertilizzante da sole. Tutto senza saperlo.
La tecnica e’ chiamata Vaccino d’Agguato. Se sia già usata attualmente qui in Occidente, non saprei – ma e’ un fatto che entrambi uomini e donne nella nostra parte del mondo hanno sempre più problemi nell’avere bambini.
Nella nostra parte del mondo si sta diffondendo un certo scetticismo sulle azioni dell’industria farmaceutica e sui suoi appoggi politici. Per esempio in questo programma umoristico.
Sempre qui, il Nuovo Ordine Mondiale reagisce. In Scandinavia esso può ancora contare sull’appoggio massiccio della rete dei media che e’ obbediente al cento per cento – i Danesi sono la popolazione più facile da controllarsi al mondo, data la loro predisposizione al consenso. Ma sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti, il principio di non coercizione e’ stato sospeso da molto tempo. Sempre più vaccinazioni sono obbligatorie – come in Texas, dove ragazzini in età scolare ora debbono passare attraverso 68 inoculazioni nel corso dei loro anni di scuola.
Il test HIV e’ obbligatorio per donne incinte in diversi Stati, seguito da obbligatoria assunzione di medicine letalmente velenose – per madri e neonati.
Questo sviluppo e’ una conseguenza della Guerra al Terrore la quale, nell’ultima decade, ha sospeso un diritto civile dopo l’altro, specialmente in Gran Bretagna e Stati Uniti. Come sappiamo, questa guerra ha il suo programma per la depopolazione – spargendo uranio impoverito nella nostra atmosfera ed altro ancora – ma questa e’ un’altra storia.
ATTENZIONE: L’autore dell’articolo si e’ dichiarato disponibile a rispondere alle domande dei lettori.
Vedi QUI – By Kjeld Heising (Traduzione di Gianni Elvezia) – Testo originale
Segnalato e tradotto da Gianni Elvezia (PikeBishop) per luogocomune.it
VEDI ANCHE: NATIONAL SECURITY MEMORANDUM NSM-200
Umanitarismo, o eugenetica ?
Il concetto e’ molto semplice: non ci sono abbastanza risorse al mondo per permettere a tutti di vivere in maniera decente? Invece di consumare di meno, e cercare magari di dividere più equamente quello che c’e’, lasciamo morire un paio di miliardi di persone, e il problema non sussiste.
Questa e’ l’essenza, nemmeno tanto velata, di un documento sulla crescita della popolazione mondiale voluto da Henry Kissinger nel 1974, noto come National Security Memorandum 200. Il documento fu desecretato nel 1989. Nato ovviamente con intenti umanitari, …
vedi anche: “L’incredibile AIDS” – “L’epidemia di autismo infantile, il mercurio ed i vaccini”
Tratto da: Luogocomune.it