Luc MONTAGNIER
(ex dirigente dell’Istituto Pasteur – Parigi )
(intervista effettuata da Margherita Enrico, Nov. 2004 – sintetizzata e commentata dal redattore della Pagina Web)
“Anti ossidanti derivanti dal melone e dalla Papaia uniti ad uno stile di vita sano, aiutano a rimanere giovani” cosi’ ha affermato il ricercatore dell’Istituto francese Luc Montagnier.
Il Melone contiene un potente anti ossidante il Sod (enzima), cosi come la Papaia (fermentata) contiene la Papaina, enzima simile alla Bromelina dell’Ananas (NdR).
“Il Sod deve essere assunto assieme ad una proteina del grano la “gliadina”, per poter passare indenne dallo stomaco, perche’ se questa sostanza manca, il Sod viene completamente inattivato dai succhi gastrici”.
“Lo stress ossidativio e’ responsabile di molte malattie” – continua il ricercatore – l’unica strategia anti invecchiamento e’ quella di disporre di prodotti capaci di stimolare e riportare all’efficienza il sistema immunitario e nello stesso tempo attivare la lotta contro i radicali liberi (tossine)”.
”Il Sod del Melone assieme alla Papaia fermentata (ed alla Bromelina dell’Ananas – NdR), sono in grado di aiutare e non poco questi processi naturali e quindi sono in grado di soddisfare queste aspettative”.
(NdR) – Assieme e contemporaneamente all’assunzione di questi enzimi, e’ importante assumere anche le vitamine A,C, ed E, + Selenio e Zinco (non di sintesi), previo controllo con un Mineralogramma, (questo tipo di analisi e’ utilizzato anche dalla Polizia -antidroga, negli USA).
Questi sono gli unici enzimi in grado di controllare ed eliminare lo “anione superossido” terribile ossidante endo prodotto, perche’ l’azione degli antiossidanti prodotti dall’organismo vengono ad essere inibiti oltre che con l’eta’, anche con: vaccini, farmaci,amalgami dentali, droghe, alcool, fumo, alimentazione non naturale (anche l’eccesso di cibo) e disordinata, stile di vita contro natura, stress cronico, per le donne la pillola, cioe’ tutto cio’ che intossica il corpo e lo invecchia prematuramente.
Tutte queste azioni agiscono e debilitano sempre piu’ il sistema immunitario.
Quindi assumere questi integratori (micro diete) diviene indispensabile per TUTTI, soprattutto per i malati che sempre hanno problemi sul sistema immunitario: Vaccinati, distrofici, leucemici, autistici, malati di aids, cancro, ecc., (Ndr).
Il ricercatore continua dicendo “che i suoi pazienti stanno trovando miglioramenti sensibili con questo cocktail di integratori naturali; Occorre anche evitare le sostanze grasse di origine animale.
I risultati che vedo sui pazienti sono molto incoraggianti ed indubbiamente straordinari”.
“L’invecchiamento – continua il ricercatore – e’ come se si sviluppasse una sindrome Aids lenta e progressiva che lascia spazio a qualsiasi malattia proprio come i malati di Aids”.
Recentemente il prof. L. Montagnier ha fatto un passo indietro sulle cause dell’aids, dicendo che “il virus HIV non e’ l’unico responsabile dell’aids”…..quindi vi sono altre conCause….esattamente cio’ che noi sosteniamo da decenni….
Intervistato ha cosi rispopste alle domande:
Quelles sont les principales carences identifiées dans les malades de Sida ?
L. M.: On s’est aperçu que beaucoup de personnes présentent les symptômes d’un stress oxydant.
De quoi s’agit-il ? D’un déséquilibre biochimique entre d’une part les antioxydants (que notre corps fabrique mais aussi que l’on ingère par l’alimentation), et d’autre part la présence d’agents producteurs de radicaux libres, agressifs pour notre organisme. Et même chez des personnes non infectées on a constaté cet état, à mon avis assez répandu. Il faut savoir aussi que plus l’agriculture moderne se développe, plus on utilise des pesticides et des herbicides: or les plantes, principale source extérieure d’antioxydants, en fabriquent moins dans ce cas.
Quant aux sources intérieures, elles sont vite taries du fait des infections intercurrentes, qui entraînent une consommation trop importante d’antioxydants, donc il y a carence.
Beaucoup de médecins négligent ce stress oxydant par manque de formation. C’est à mon avis une grosse lacune.
En consultant les documents de la FAO par exemple, on constate de grandes carences en nutriments essentiels : protéines, iode, vit.A, zinc aussi, dont le rôle est important pour l’immunité…
L. M.: Oui, il y a un besoin de microéléments comme le zinc ou le sélénium. Le sélénium, par exemple, dépend de l’eau que l’on boit, et des sols, et en Afrique les sols sont souvent pauvres en sélénium.
Comment se recharger ? En consommant d’abord des légumes et des fruits ?
L. M.: Oui, des légumes et des fruits frais surtout : ils ne doivent pas être conservés trop longtemps au frigidaire car ils perdent certaines de leurs vitamines, donc la vitamine C. Ces sources sont très abondantes en Afrique quand il n’y a pas de problèmes de transport ou de coût.
N’oublions pas non plus les antioxydants présents dans les lipides, l’huile de palme rouge non raffinée, par exemple, qui en contient beaucoup, à commencer par le bétacarotène; cela peut aider – si cette huile, naturellement, n’est pas chauffée.
De même, une certaine quantité de viandes pour les protéines et le fer, bref un régime vraiment équilibré. Il faudrait réaliser une étude épidémiologique, notamment sur la situation de stress oxydant des populations, pour essayer d’abord de le corriger par l’alimentation locale – il ne s’agit pas d’importer des produits. Ensuite, on pourrait ajouter des compléments alimentaires.
N’y a-t-il pas aussi des carences dues à la consommation de riz poli, au raffinage des céréales qui induisent des manques en vitamines B par exemple ?
L. M.: Tout à fait, plus les céréales sont raffinées, moins elles contiennent certaines vitamines et moins elles constituent un apport équilibré. Le mieux, ou ce qu’on a cru le mieux, est ici l’ennemi du bien…
Commento (NdR):
Sembra che parli uno che inizia a seguire la Medicina Naturale, in quanto il ns. Protocollo della Salute e’ basato proprio su questi accorgimenti e tecniche terapeutiche di disintossicazione, di apporto di sostante nobili vitali, oltre allo stile di vita sano, senza l’utilizzo di sostanze intossicanti (vaccini, farmaci, amalgami, alcool, droghe, alimentazione inadatta, troppo stress ecc.).
Ecco le sue recenti dichiarazioni sul VACCINI, finalmente in pensione inizia a dire la Verita’ su di essi.
E’ un premio Nobel che ha lavorato per decenni all’Istituto Pasteur di Parigi, che e’ anche un produttore di Vaccini !