IDRO COLON TERAPIA
“La morte risiede nell’intestino” cosi’ insegnavano gli antichi medici, quelli moderni, quelli legati ai farmaci ed ai Vaccini….se lo sono dimenticato……
Scrive il prof. Lucio Capurso, della Divisione di Gastroenterologia dell’Ospedale San Filippo di Roma :
“L’importanza dell’intestino nei processi di difesa dell’organismo e’ oggi unanimamente riconosciuta ed esso viene a ragione considerato come un vero e proprio organo immunitario, probabilmente il più importante.”
Alle volte se si utilizza un’acqua con troppi pochi sali si hanno reazioni di mancanza di sostanze e da queste reazioni si possono indurre debolezze, difficoltà alla difesa dalla malattia, senso di stanchezza continuo.
Altre volte se si utilizzano acque con troppi minerali si possono avere altre reazioni anomale che possono generare altre malattie.
Per cui saper quale, quanta, come utilizzare l’acqua e’ evidentemente una cosa importante !
vedi: MUCO Intestinale + Clistere casalingo + Idro Colon Terapia – 1 + Idro Colon Terapia 2 + Idro Colon Terapia 3 + Idrocolon studi
Prima di continuare, vi invito a leggere con attenzione questa pagina che spiega e cita il sistema immunitario in situazione di Anergia
L’Idrocolonterapia puo’ essere effettuata in 2 modi:
Orale:
– Si effettua con una speciale acqua “dinamizzata” (agitata bene prima dell’uso) e se possibile magnetizzata, cioe’ mettere il contenitore a contatto con il corpo della persona stessa, a basso residuo di minerali bevuta calda, secondo una tecnica messa a punto dall’autore di questo trattato = AcquaVita (acqua a pH 10) – in certi casi si puo’ additivare quest’acqua anche con Magnesio od altri minerali basicizzanti, erbe e/o ossigeno.
vedi Acqua + Urino terapia + Acidi-basi + Putrefazione intestinale
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Come si prepara il lavaggio intestinale Orale:
Si deve, mangiando solo frutta e verdura cruda ai pasti, bere fra i pasti circa 1,5 – 2 litri di acqua al giorno (a bassa densita’, dinamizzata, cioe’ non acqua stagnante; se in bottiglia agitare bene prima dell’uso, ed a basso residuo di minerali) per piu’ giorni, fino a quando ci si libera di tutte le infiammazioni, incrostazioni, depositi che vi sono anche nell’intestino tenue, la prima parte dell’intestino che non e’ raggiungibile dal retto con l’idrocolonterapia anale; oppure fare come in India utilizzare il “Prakshalana”, ovvero bere 2 lt. di acqua calda salata con un cucchiaio di sale per litro (per evitarne l’assorbimento da parte delle mucose intestinali).
– Comoda: perche’ si esegue a casa e quindi costa poco.
– Utile: perche’ pulisce sia l’intestino Tenue che quello Crasso in parte, ma non disinfiamma la parete della mucosa del colon(Digiuno, Ileo, Colon, Sigma, Retto).
– Pratica: si beve l’acqua di cui ci si ciba normalmente senza forzarsi, quindi al massimo 1,5 litri.
– Curativa: perche’ migliora la stipsi, quindi rinforza le difese dell’organismo, il sistema immunitario e cura la disbiosi ed annulla il gonfiore del ventre.
Anale:
– Si effettua con apposite apparecchiature casalinghe con le quali si infila nell’ano e quindi nel grosso intestino dell’acqua.
Comoda: perche’ si esegue a casa e quindi costa poco, ma si puo’ anche fare in modo profondo con attrezzature che solo certi centri possiedono.
– Utile: ma pulisce solo il grosso intestino, il Crasso (Colon, Sigma, Retto), ma con dei particolari massaggi si puo’ far entrare nell’ultima parte dell’intestino tenue, dalla valvola ileociecale, dell’acqua, che pulira’ solo l’ultima parte del piccolo intestino.
– Pratica: si puo’ fare quando si vuole, in genere meglio al mattino, ma in special modo quando si cerca di disintossicarsi.
– Curativa: perche’ migliora la stipsi, quindi rinforza le difese dell’organismo, il sistema immunitario e cura la disbiosi ed annulla il gonfiore del ventre.
Ricordiamo che le due tecniche sono COMPLEMENTARI e non sostitutive una per l’altra !
vedi anche: Putrefazione intestinale
La Storia dell’Idro Colon Terapia
Il lavaggio dell’intestino e’ una pratica terapeutica antichissima: la troviamo descritta nel documento egizio d’Ebers Papyrus del 1500 a.C., un vero e proprio trattato di medicina dell’epoca, già i medici di allora consideravano questa tecnica come una misura terapeutica di grande valore. Ippocrate “il padre della medicina” (V-IV secolo a.C.), Galeno (II secolo d.C.) e Ambroise Paré (XVI secolo) perorarono in favore dell’utilizzazione terapeutica del lavaggio intestinale. Ambroise Paré, in particolare, fu il primo a descrivere l’irrigazione totale del colon. Questi saggi terapeuti prescrivevano i clisteri contro la febbre e per la cura di numerose malattie.
Nel 1600 d.C. Pare’ fece per la prima volta una distinzione tra irrigazione del colon ed il popolare clistere.
Riportato anche in antichi testi indiani tra le innumerevoli tecniche di pulizia gastrointestinale assolutamente necessarie da chi pratica l’Hata Yoga, serviva per purificare il corpo e mantenerlo sano e forte sia in questo particolare cammino ascetico come nella vita d’ogni giorno. Questi straordinari fisiologi sapevano, infatti, che praticamente qualunque malattia poteva svilupparsi da un cattivo funzionamento dell’intestino.
Secondo un testo apocrifo, Gesù Cristo, che avrebbe appreso l’arte della guarigione secondo l’insegnamento della comunità essenica, considerava il potere dell’acqua altamente purificatore.
In Germania alla fine del XIX secolo la “Subacquale Innenbad” era largamente utilizzata, e all’inizio del XX secolo, Brosch, dottore in medicina, aveva già messo a punto “l’Enerocleaner”, precursore degli attuali apparecchi.
Ma e’ negli Stati Uniti che l’idrocolonterapia e’ stata rimessa in auge grazie a due medici igienisti, James W.Wiltsie e Joseph E.G. Waddington. Questi annunciò: ” Il funzionamento anomalo del condotto intestinale e’ l’elemento precursore di molti stati di cattiva salute e specialmente di malattie croniche. Il ripristino dell’eliminazione fisiologica intestinale e’ molto spesso un preliminare del’eventuale restaurazione della salute in generale”.
Nella nostra epoca, in Europa numerosi medici come Bertholet, Barishac e Schalle hanno dimostrato ripetutamente la necessità dell’igiene intestinale. Altri come la Dottoressa Kousmine hanno fatto di questa pratica una delle basi indispensabili del loro trattamento delle patologie degenerative.
Il quadro attuale dell’idrocolon terapia e’ frutto di sviluppi abbastanza recenti.
Alla fine dell’Ottocento, in particolare in Germania era molto utilizzata la Subaquale Innenbad – letteralmente “bagno interno in immersione”- e all’inizio del Novecento il dottor Brosch aveva ideato e sviluppato l’Enterocleaner, il precursore degli apparecchi odierni d’idrocolon terapia.
Uno sviluppo ulteriore e decisivo della tecnica si deve in ogni modo a due studiosi d’igiene statunitensi, James W. Wiltsie e Joseph E.G. Waddington. Furono loro a richiamare l’attenzione sul collegamento stretto tra cattiva salute dell’intestino e della persona.
“Spesso – scrissero questi primi teorici moderni – il funzionamento anormale dell’intestino e’ il precursore delle cattive condizioni generali e, soprattutto, di malattie croniche. E così – aggiunsero – ritornare ad una funzione intestinale normale e’ spesso il passaggio indispensabile per tornare a uno stato di salute”.
Del resto l’affidabilità della versione attuale della tecnica e’ stata confermata da più di 50 anni di pratica e di ricerche in diversi paesi del mondo e specialmente negli Stati Uniti, dove Snyder e Waddington, con un’esperienza di più di 16 mila irrigazioni intestinali senza alcun inconveniente, sono in grado di affermare la totale innocuità di questa pratica terapeutica.
Le indagini cliniche più recenti, col supporto d’indagini chimiche e batteriologiche, hanno indicato che l’idrocolonterapia e’ straordinariamente utile in diverse patologie molto diffuse oggi. Questo metodo agisce in modi diversi. Molto più efficace di un semplice lavaggio, pulisce interamente il colon permettendo la mobilitazione delle materie fecali incrostate nelle villosità intestinali, anche da parecchi anni che, a causa del prolungato ristagno, assumono una consistenza simile a quella della gomma di un pneumatico.
Solo l’irrigazione prolungata e ripetuta può permettere il loro ammorbidimento in profondità e la conseguente eliminazione delle stesse che spesso risultano focolai d’intossicazione e d’infiammazioni. Il risultato finale e’ che si possono ottenere benefici notevoli e non di rado la scomparsa completa di molti disturbi.
Il colon, chiamato anche intestino crasso, e’ una porzione del nostro apparato digerente, ha una lunghezza di un metro e mezzo ed, essendo un “tubo”, un diametro di circa 3,25 centimetri.
Si trova alla fine del canale alimentare, porta a conclusione il processo digestivo e si occupa della gestione delle scorie del cibo. In condizioni normali, offre alloggio a miliardi di batteri, che sintetizzano alcune vitamine e ci aiutano contro alcuni tipi di infezione.
La struttura del colon e’ fatta da muscoli lisci e si divide in tre parti: il cieco ed il colon ascendente, dove le scorie di cibo entrano in uno stato fluido passando attraverso la valvola ileo ciecale, il colon traverso, dove acqua, vitamine e minerali vengono riassorbiti, ed il colon discendente, dove viene secreto il muco per ricoprire le feci prima che vengano eliminate attraverso l’ano.
In buono stato di salute, il tempo di transito nell’intestino tra l’introduzione e l’eliminazione del cibo e’ di circa 24 ore, e la defecazione avviene almeno una volta al giorno. In stato di malattia, cattiva digestione, costipazione cronica e diarrea, generalmente accompagnate da auto – intossicazione, si vanno a sovraccaricare gli altri organi di eliminazione del corpo: reni, pelle e polmoni.
Il colon costituisce il sistema drenante dell’organismo umano, ma se si lascia ristagnare il materiale di scarto, cominceranno i processi di putrefazione che invieranno tossine all’interno del circolo sanguigno e quindi alle cellule del corpo intossicandole.
Ne consegue un lento ma progressivo avvelenamento oltre che delle cellule del corpo anche quelle del cervello (di sopra e di sotto) e quindi anche del sistema nervoso, rendendo la persona irritabile e/o stanca e quindi mentalmente eccitata e/o depressa, provocando uno stato malessere globale od a tratti.
Ne consegue inoltre un cattivo funzionamento del sistema digerente con conseguente tendenza al gonfiore addominale, fenomeni di flatulenza, alito cattivo, lingua ricoperta da una patina bianca, acne, pelle opaca e poco tonica, feci non conformi. In breve, ogni organo puo’ venirne intossicato e quindi si invecchia prematuramente, le giunture si irrigidiscono, un senso di pigrizia si impadronisce della mente e pertanto si crea un grosso limite alla gioia di vivere perche’ manca la Perfetta Salute.
Per questo motivo un programma efficace di disintossicazione comincia necessariamente e primariamente dalla pulizia dell’intestino e quindi dall’idro colon terapia anale ed orale.
La costipazione cronica può portare a qualsiasi complicazioni: emorroidi, prolassi, coliti ed anche cancro degli intestini ed a condizioni tossiche croniche nel resto del corpo:, sistema cardiovascolare, sistema nervoso, fegato. e quindi qualsiasi organo e’ passibile di intossicazione e quindi di malfunzione.
La funzionalita’ corretta del colon e’ una necessità primaria per essere sempre in buona salute.
L’idrocolonterapia e’ un bagno-lavaggio interno che aiuta a pulire il colon da veleni, gas, materia fecale accumulata e depositi di muco.
La tecnica per via orale introduce acqua, dalla bocca quel tanto che basta per ottenere abbondanti defecazioni,come abbiamo gia’ detto prima.
L’acqua che si usa nell’ Idrocolonterapia per via orale e’ molto leggera, con una densità molto inferiore alla normale ed il desiderio di berla, che si sviluppa bevendola, porta ad ingerirne circa 2 litri al giorno senza fatica e senza obbligo, tutto in modo naturale e con desiderio di farlo per disintossicarsi.
Buona norma e’ l’utilizzo anche dell’Urino terapia per il periodo della disintossicazione.
Come si prepara il lavaggio intestinale Orale:
Si deve mangiando solo frutta e verdura cruda ai pasti, bere fra i pasti circa 2 litri di acqua al giorno (a bassa densita, dinamizzata, cioe’ non acqua stagnante; se in bottiglia agitare bene prima dell’uso, ed a basso residuo di minerali) per piu’ giorni, fino a quando ci si libera di tutte le infiammazioni, incrostazioni, depositi che vi sono anche nell’intestino tenue, la prima parte dell’intestino che non e’ raggiungibile dal retto con l’idrocolon terapia anale; oppure fare come in India utilizzare il “Prakshalana”, ovvero bere 2 lt. di acqua calda salata con un cucchiaio di sale per litro (per evitarne l’assorbimento da parte delle mucose intestinali).
Come si svolge il lavaggio intestinale Anale:
La tecnica per via anale: l’acqua, usando materiali sterilizzati, viene dolcemente introdotta nel retto e progressivamente ammorbidisce ed espelle la materia fecale e i depositi.
L’idrocolonterapia profonda e’ più efficace di un clistere, perché viene trattato l’intero colon e l’acqua non viene trattenuta.
L’idrocolonterapia, e’ ottima come tecnica complementare ad altre terapie di tipo orale (succhi crudi di verdure e/o frutta. Migliorando il processo di eliminazione si aumenta decisamente la risposta a terapie dietetiche, omeopatiche, erboristiche.
Una cattiva eliminazione può portare a molte condizioni croniche, che possono essere alleviate dall’idrocolon terapia: costipazione, diarrea, coliti da muco, pigrizia del fegato, mal di testa, emorroidi, problemi di pelle (acne, eczema, psoriasi), gonfiori addominali, asma, allergie, stanchezza cronica. Anche stati “psicologici” come depressione, letargia, schizofrenia, eccetera possono trarne beneficio. L’idrocolon terapia e’ utile anche, per il suo effetto di pulizia profonda, prima e dopo clisteri di bario (clisma opaco) e durante un digiuno terapeutico.
Gli effetti detossificanti dell’idrocolonterapia portano anche beneficio ad alcune condizioni complesse come il morbo di Crohn e la Candida intestinale.
Ma in che cosa consiste la idrocolon terapia profonda ?
L’intestino viene pulito con un metodo dolce e indolore, senza l’utilizzo di medicinali o sostanze chimiche.
Tramite un tubicino corto, a cui sono collegati due tubi per l’acqua d’entrata e d’uscita, viene introdotta nel colon acqua calda, la cui pressione può essere dosata in maniera individuale.
L’acqua d’uscita porta con se residui e scorie. Grazie al continuo afflusso e deflusso dell’acqua vengono evitati dolorosi ristagni.
Mentre si svolge tutto questo, viene esercitato un massaggio dolce, dapprima manuale, in seguito con una apparecchiatura biomeccanica (effetto più intenso), sull‘addome, entrambi sciolgono più efficacemente vecchi depositi, stimolando nello stesso tempo la muscolatura intestinale.
L’intestino viene depurato con acqua distillata riscaldata a 36-37 gradi, per circa 30 minuti.
Nei centri specializzati alla presenza di un terapeuta adeguatamente addestrato, l’acqua, ad una temperatura accuratamente regolata, viene introdotta nel colon attraverso l’ano tramite una sonda sterile monouso. Con delle speciali tecniche di massaggio, l’acqua, che entra nel colon ad una lievissima pressione, comincia ad ammorbidire e a pulire le pareti intestinali dalla materia fecale e da vecchi depositi, che vengono poi eliminati con l’acqua di scarico. Il terapeuta lavora progressivamente attorno alla struttura del colon permettendo all’acqua di fluire e defluire. L’intero processo dura circa 1 ora.
All’occorrenza vengono usate preparazioni erboristiche e/o dell’ossigeno e vengono somministrati dei lattobacilli.
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
vedi Protocollo della Salute
Durante l’intero trattamento il paziente e’ disteso su un lettino completamente a suo agio. Generalmente non occorrono preparazioni speciali prima di sottoporsi a sedute di idrocolon terapia, ma si consiglia una pulizia dell’intestino, soprattutto la vigilia del primo lavaggio.
Migliaia e migliaia di persone hanno ricevuto trattamenti di idrocolon terapia in totale sicurezza.
I materiali sono monouso, confezionati sterilmente e la pressione dell’acqua e’ molto bassa, cosa che evita qualsiasi rischio.
L’idro colon terapia non dà assuefazione, come invece i lassativi, anzi rafforza il tono muscolare del colon.
La maggior parte delle persone evidenzia da subito un miglioramento della chiarezza mentale.
Generalmente diminuendo la tossicità e aumentando l’eliminazione si prova una forte sensazione di benessere e leggerezza.
Fin dai primi giorni migliorano stanchezza, gonfiori, costipazione e problemi di pelle.
A lungo termine viene diminuito il rischio di malattie intestinali e viene migliorato l’assorbimento.
Lo stato di salute in generale ne trae un grande giovamento.
Dall’idro colon terapia può trarre vantaggio chiunque lamenti disturbi da alterata eliminazione, aggravati o causati dalla auto tossicità. La maggior parte delle abitudini alimentari comprende cibi che formano muco: latticini, uova, zucchero, farina.
Anche persone che si nutrono in maniera sana ed evacuano regolarmente hanno accumuli vecchi e induriti di deposito di muco, che non permettono un’eliminazione totale e quindi necessitano di pulizie periodiche.
Generalmente si raccomandano dieci trattamenti in un arco di tempo di circa due mesi. Depositi che si sono accumulati per tutta una vita non possono essere eliminati con una o due irrigazioni. Dopo aver fatto la prima serie di trattamenti, si suggerisce di fare un’irrigazione al mese per mantenere la pulizia interna e una buona eliminazione.
Il lavaggio intestinale e’ una terapia dolce senza effetti collaterali e rappresenta una possibilità ormai conosciuta e sperimentata di disintossicare e curare l’intestino.
Molte persone soffrono di stitichezza, gonfiori, pesantezza di stomaco, predisposizione a infezioni frequenti: tali sintomi possono essere la conseguenza di una flora intestinale danneggiata.
Nel corso del tempo si accumulano soprattutto nell’intestino crasso, resti alimentari e residui di vario genere che spesso non e’ possibile eliminare con il normale svuotamento fisiologico dell’intestino.
Accade quindi che nel corso di anni o addirittura decenni si accumulano nell’intestino parecchi chili di scorie che si depositano sulle pareti dell’intestino come vere e proprie „ incrostazioni”.
Ne conseguono dannose fermentazioni (anche putrefazioni) che possono portare ad autointossicazioni del corpo.
Il lavaggio intestinale dolce aiuta e allevia tali sintomi. Viene inoltre percepito dal paziente come un procedimento benefico, per niente spiacevole.
Un sistema a circuito chiuso fa si che la terapia si svolga in modo igienico, pulito e inodore.
Il nostro organo immunitario più grande = l’Intestino
La mucosa dell’apparato digerente e’ la parte più importante del sistema immunitario.
Circa il 70% – 80% delle funzioni immunitarie avvengono nell’intestino.
Esiste uno stretto collegamento tra le funzioni del metabolismo, il sovraccarico di tossine e il sistema immunitario.
Malattie come: infezioni, infiammazioni, reumatismi, acne, psoriasi e altre malattie della pelle, ipertensione, emicrania, allergie e molti altri disturbi sono spesso collegate ad un intestino non ben funzionante.
Infezioni da Candida o altre malattie micotiche (per le micotossine prodotte) si sviluppano facilmente in un ambiente fisiologico intestinale non in ordine e costituiscono il terreno di crescita per molte altre malattie.
Per quali tipi di malattia e’ indicato il lavaggio intestinale (Orale e/o Anale)
- Stitichezza, diarree croniche, meteorismo
- Senso di pienezza, malattie micotiche
- Infezioni frequenti, malattie autoimmunitarie
- Allergie, neurodermiti, eczemi, altre malattie della pelle
- Malattie reumatiche e artrosi
- Vertigini, disturbi della memoria e della concentrazione
- Emicranie, mal di testa
- Malattie del metabolismo come gotta, diabete, ipercolesterolemia.
- Malattie cardiocircolatorie (come ipotensione e ipertensione), malattie delle coronarie.
Che cose potete fare voi stessi per il vostro intestino ?
- Seguire una alimentazione sana, ricca di fibre e senza zuccheri.
- Rispettare una abbondante assunzione di liquidi
- Fare sufficiente movimento all’aria aperta
In questo modo manterrete la vostra funzione digestiva e il vostro organismo in piena forma.
Già Paracelso ai suoi tempi, riconobbe che: “Nell’intestino si trova la culla della morte o della vita”.
Anche nella medicina popolare vengono sempre poste in primo piano tutte le misure di disintossicazione e depurazione dell’intestino.
La metodica.
L’idrocolon terapia e’ lo sviluppo più recente, più tecnologico e scientifico degli antiquati clisteri. Essendo una versione raffinata, e’ rispettosa del corpo, non e’ traumatizzante ed e’ più efficace.
E’ allo stesso tempo una tecnica curativa e diagnostica, dato che consente un collegamento in monitoraggio, tra i disturbi di molte persone, e il cattivo funzionamento dell’intestino.
Una tecnica che ha sostituito le tradizionali irrigazioni massicce e alla cieca del passato con un vero e proprio ciclo di lavaggi più profondi. L’antico clistere, finalmente, e’ diventato innocuo e completo, curativo e rilassante al tempo stesso.
Col lavaggio della parte dell’intestino che dall’ampolla rettale risale al cieco, dove cioe’ si depositano le scorie e in conseguenza si possono verificare i problemi, s’interrompono i meccanismi responsabili dell’intossicazione, mentre la ricostituzione immediata di una flora batterica benefica, ripristina condizioni di normalità ambientale. Lo scopo e’ quello di far vivere una vita diversa all’intestino, al suo contenuto e all’intero sistema digerente, e soprattutto dà salute e serenità alla persona. Nel metterlo in pratica occorre professionalità, naturalmente, sia per sfruttarne le opportunità sia per evitarne i possibili inconvenienti, del resto, come abbiamo detto, e’ lo sviluppo recente di una pratica antica, ritenuta efficace da centinaia di migliaia di uomini, medici compresi.
Il quadro attuale dell’idrocolon terapia e’ frutto di sviluppi abbastanza recenti.
Alla fine dell’Ottocento, in particolare in Germania era molto utilizzata la Subaquale Innenbad -letteralmente “bagno interno in immersione”- e all’inizio del Novecento il dottor Brosch aveva ideato e sviluppato l’Enterocleaner, il precursore degli apparecchi odierni d’idro colon terapia.
Uno sviluppo ulteriore e decisivo della tecnica si deve in ogni modo a due studiosi d’igiene statunitensi, James W. Wiltsie e Joseph E.G. Waddington. Furono loro a richiamare l’attenzione sul collegamento stretto tra cattiva salute dell’intestino e della persona.
“Spesso, scrissero questi primi teorici moderni, il funzionamento anormale dell’intestino e’ il precursore delle cattive condizioni generali e, soprattutto, di malattie croniche.
E così, aggiunsero, ritornare a una funzione intestinale normale e’ spesso il passaggio indispensabile per tornare a uno stato di salute”. Del resto l’affidabilità della versione attuale della tecnica e’ stata confermata da più di 50 anni di pratica e di ricerche in diversi paesi del mondo e specialmente negli Stati Uniti, dove Snyder e Waddington, con un’esperienza di più di 16 mila irrigazioni intestinali senza alcun inconveniente, sono in grado di affermare la totale innocuità di questa pratica terapeutica.
Le indagini cliniche più recenti, col supporto d’indagini chimiche e batteriologiche, hanno indicato che l’idrocolon terapia e’ straordinariamente utile in diverse patologie molto diffuse oggi.
Questo metodo agisce in modi diversi. Molto più efficace di un semplice lavaggio, pulisce interamente il colon permettendo la mobilitazione delle materie fecali incrostate nelle villosità intestinali, anche da parecchi anni che a causa del prolungato ristagno, assumono una consistenza simile a quella della gomma di un pneumatico. Solo l’irrigazione prolungata e ripetuta può permettere il loro ammorbidimento in profondità e la conseguente eliminazione delle stesse che spesso risultano focolai di intossicazione e d’infiammazioni. Il risultato finale e’ che si possono ottenere benefici notevoli e non di rado la scomparsa completa di molti disturbi.
Il primo stato patologico che si presta molto bene all’idrocolon e’ la disbiosi, termine difficile e poco noto sotto cui si nasconde, in realtà, un vero e proprio diffuso problema sociale.
La vita privata e sociale di molte persone e’ condizionata da disturbi e malattie come colite, stitichezza, gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza, diarrea. Tutti dovuti in larga misura alla graduale distruzione della flora batterica intestinale normale formata da miliardi di batteri “buoni” che vivono nel nostro intestino, in simbiosi con noi, di fatto svolgendo mansioni fondamentali, innanzitutto la produzione continua di vitamine del gruppo B.
A causa di un’alimentazione sbilanciata o a base di cibi contenenti conservanti chimici estranei allo scenario ambientale intestinale e così pure per l’uso continuato di farmaci come lassativi o antibiotici, questa flora, che cioe’ risponde favorevolmente alle esigenze del corpo, e’ sostituita da una nuova, “cattiva” perché inidonea, che ha il solo pregio di sapersi adattare alla nuova condizione squilibrata dell’intestino.
I nuovi colonizzatori, muffe, funghi e in particolare Candida Albicans, sono anaerobi e così sopravvivono e si duplicano in assenza di ossigeno, producono aria, fermentazioni, putrefazioni e sostanze tossiche le quali, riassorbite dai capillari intestinali, provocano una sorta d’inquinamento chimico dell’organismo.
E’ vero che l’Homo sapiens ogni volta che siede a tavola non rende onore al titolo di sapiente.
Egli ignora di non essere un vero onnivoro, sia dal punto di vista anatomico ed evolutivo che antropologico. Per le sue esigenze dovrebbe mangiare di tutto, e’ vero, ma non con la massima indifferenza per la gerarchia di valori tra i cibi naturali, né denaturare tutti i suoi alimenti, con la cottura abituale e i vari processi di raffinazione.
Il nostro errore fondamentale sul piano alimentare e’ stata la riduzione della “diversità biologica” a tavola, con conseguente drastica semplificazione della dieta, che in origine e’ stata molto ampia e sempre diversificata.
La seconda indicazione e’ il disagio psicologico o lo stress. Oggi e’ certamente un termine abusato e usato a sproposito, ma se ciò accade e’ proprio perché indica un problema comune e serio. Nell’organismo lo stress causa variazioni neuro-ormonali, come hanno provato studi decennali, con conseguenze patologiche che riguardano pelle, sistema respiratorio, circolazione, naturalmente, sistema nervoso, e disturbi di carattere generale, di fatto collegati con l’intestino.
La psicologia di questi ultimi decenni ha indagato molto sui rapporti tra stress, emozioni e malattia e sono state identificati i profili di personalità e i comportamenti che preludono, con un’alta probabilità, a disturbi funzionali o a malattie del colon. Com’e’ ovvio, in casi del genere, l’idrocolon non ha e non può avere l’ambizione di una psicoterapia che punti a interrompere il cortocircuito mentale che e’ all’origine del disagio. Tuttavia possiamo dire che nel trattamento delle malattie dell’intestino attenuare o far scomparire i disagi soggettivi che sono fonte di sofferenza e angoscia continua per il soggetto, può rivelarsi molto utile, spesso al di là di ogni previsione.
In questi casi più favorevoli, l’idrocolon terapia può interrompere un circuito perverso o doloroso, e perciò può avere un riverbero positivo ma attenuato sui circuiti mentali, facendo balenare la speranza che anche in situazioni croniche e difficili si possa intervenire utilmente.
Ed ecco perché anche molte malattie croniche traggono giovamento dall’idrocolon terapia.
Non solo mal di testa, nervosismo, alito cattivo, riniti, acne, dermatiti, eczemi, stanchezza cronica, ma anche invecchiamento della pelle, cattivo umore, malessere generale, caduta delle difese immunitarie per la compromissione funzionale delle placche di Peyer, stazioni linfoghiandolari che rappresentano l’80 per cento circa del potenziale immunitario, in particolare di quello cellulare. La terapia in questione e’ utile anche in varie malattie croniche.
Ricerche effettuate hanno fatto scoprire che l’intestino può presentare danni strutturali anche quando la persona non se ne rende conto. Quasi sempre si rilevano vere e proprie incrostazioni imputridite, per un peso complessivo che può arrivare a qualche chilogrammo.
Questi residui accumulati insieme alle sostanze tossiche prodotte da una flora batterica alterata, come ammoniaca, fenolo, indolo e altre, avvelenano il corpo fino a produrre malattie di vario genere, un indebolimento del sistema immunitario e infine una predisposizione alle gravi malattie del colon.
Il cattivo funzionamento del colon, però, non dipende sempre da una malattia. Molte volte questo organo si limita ad amplificare un malessere generale, fisico o mentale. Ecco perché il campo di applicazione dell’idrocolon terapia comprende la zona delle malattie intestinali, ma va ben oltre e include condizioni molto diverse per le quali questa tecnica e’ utile su due piani. In modo diretto e immediato per attenuare disturbi intestinali, e in prospettiva per ristabilire una sorta di resettaggio su cui operare per promuovere la salute con un migliore comportamento alimentare e l’adozione di uno stile di vita più ordinato, ad esempio tenendo conto del necessario riposo e praticando opportuni esercizi fisici.
By dr. L. Mazzuca
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Le RICERCHE MOSTRANO un NESSO fra MICROBIOMA Intestinale (intestino) e CERVELLO – 09/01/2015
Chiamate collettivamente microbioma, le migliaia di miliardi di microbi che abitano il corpo umano vivono principalmente nell’intestino, dove ci aiutano a digerire il cibo, a sintetizzare le vitamine e a difenderci dalle infezioni. Ora, recenti ricerche sul microbioma hanno dimostrato che la sua influenza si estende ben oltre l’intestino, fino ad arrivare al cervello. Negli ultimi 10 anni, vari studi hanno collegato il microbioma intestinale a una serie di comportamenti complessi, come umori ed emozioni, appetito e ansia.
Il microbioma intestinale sembra contribuire al mantenimento della funzionalità cerebrale, ma non solo: potrebbe anche incidere sul rischio di disturbi psichiatrici e neurologici, fra cui ansia, depressione e autismo. Una delle modalità più sorprendenti con cui il microbioma influisce sul cervello è durante lo sviluppo.
“Esistono delle finestre evolutive critiche in cui il cervello è più vulnerabile poiché si sta preparando a rispondere al mondo circostante”, spiega Tracy Baie, docente di neuroscienze presso la facoltà di veterinaria dell’Università della Pennsylvania. “Così, se l’ecosistema microbico della madre si modifica – per esempio a causa di infezioni, stress o diete – ciò cambierà il micro bioma intestinale del neonato, e gli effetti possono durare tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che il microbioma abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com : http://tinyurl.com/kaa2j36
Commento NdR: ma cio’ puo’ accadere anche e non solo per i vaccini che il neonato subisce dai due, tre mesi in avanti…infatti se una madre ha delle amalgami dentali in bocca (contengono mercurio) il neonato potra’ subire delle conseguenze anche gravi.
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La dott.ssa C. Kousmine, (medico) fra gli anni 1930 e gli 80’, con i suoi studi, ha dimostrato come l’equilibrio biologico dei corpi viventi e’ minacciato più o meno profondamente dalle errate abitudini alimentari, nutrizionali e dagli elementi tossici ed inquinanti endo prodotti e da quelli dell’ambiente.
Salvo rari casi (sospetta infiammazione dell’appendice), il clistere e’ sempre indicato in ogni tipo di disturbo e quindi l’idro colon terapia e’ indispensabile per diverse volte (almeno 7 clisteri a giorni alterni, poi ridurre a poco a poco.
Controindicazioni:
infiammazioni all’Appendice, Peritonite; in questi casi invece di fare il clistere, applicare immediatamente del freddo sulla pancia(con del ghiaccio, meglio della terra-argilla impastata con acqua fredda di frigo) per piu’ giorni e/o notti e se del caso ricorrere all’atto chirurgico.
Le controindicazioni del clistere, idro colon terapia sono: sindrome dell’appendice e le emorroidi sanguinanti: in questo ultimo caso prima di iniziare a fare i clisteri occorre assumere per diverso tempo e giornalmente dei preparati multi batterici per normalizzare la flora batterica + dell’olio di lino (1 cucchiaio al giorno) e successivamente dopo che l’infiammazione e’ passata se necessario, utilizzare queste tecniche di lavaggio intestinale.
vedi: Clistere Casalingo + Putrefazione intestinale + Aziende Produttrici e/o che commercializzano Prodotti Fitoterapici + Studi clinici
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Per pulire bene tutto l’intestino
I clisteri possono pulire il colon, ma solo una parte molto piccola di esso, dai 40 ai 50 centimetri.
Un’opzione semplice e naturale è quella a base di semi di lino e kefir, da adottare per circa 3 settimane.
Questo metodo di depurazione dell’intestino aiuta a normalizzare il peso ed offre vari effetti positivi nella regolazione del metabolismodei lipidi (grassi). La farina di semi di lino assorbe ed elimina le tossine dal corpo.
Sostituisci questo rimedio alla classica colazione, per 3 settimane.
Prima Settimana: 1 cucchiaio di farina di semi di lino e 100 ml di kefir
Seconda Settimana: 2 cucchiai di farina di semi di lino e 100 ml di kefir
Terza Settimana: 3 cucchiai di farina di semi di lino e 150 ml di kefir.
Ricordarsi di preparare una pozione fresca ogni giorno e di non consumare nient’altro a colazione. Associare a questo rimedio ad una dieta salutare e consumare almeno 1.5- 2 litri d’acqua basica al giorno.
Per l’elenco dei fermenti utili per l’intestino, vedi: Batteri autoctoni
COPROTERAPIA (assunzione di feci selezionate)
Sindrome della permeabilita’ intestinale ed autismo
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica
Assolto Naturopata che usava l’idrocolon terapia.
Informazione confidenziale che viene data con autorizzazione dell’imputato e del legale difensore.
Il 14 febbraio 2008, a Cividale del Friuli (Ud), e’ stato assolto un naturopata accusato di esercizio abusivo di professione sanitaria perche’ utilizzava l’idro colon terapia. Difeso dall’Avvocato Cassazionista G. Rizzieri di Rovigo, il processo, protrattosi con 10 udienze in sei anni, ha visto uscire assolto l’imputato perche’ il fatto non sussiste.
Benissimo !
Ricordiamo anche che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
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vedi anche: Medicina Quantistica
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Ecco un metodo utile per mantenere e/o recuperare la Salute
Metodo MC in sintesi si basa su tre fattori primari per ottenere risultati di eccellenza. Serve per disintossicare, deparassitare ed aiutare il ripristino della flora batterica autoctona, alterata per vari fattori: Vitamina K1, Vaccini, Farmaci, acque inquinate, cibi industriali intossicati da agricoltura chimica, ecc.
– Primo tra tutti la selezione e la qualità dei prodotti
– Secondo la compatibilità e il valore sinergico dei prodotti con il soggetto che li deve utilizzare
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