La KINESIOLOGIA/KINESIOLOGY è stata scoperta da un dottore in Chiropratica, George Goodheart e successivamente messa a punto dai dr. Kendall e Kendall.
Una recente messa a punto moderna di questa tecnica, effettuata in modo scientifico e ben documentato e’ stata quella apportata del dott. Sergio Stagnaro:
vedi: Semeiotica Biofisica Quantistica
Il test muscolare è il “codice” per comunicare al corpo (senza la mediazione della mente) ed avere risposte chiare da esso.
Il corpo non mente; se poniamo le giuste domande e nel modo adatto, le risposte arrivano precise.
Essa e’ una dolce Arte per la Salute rivolta al benessere della persona. Attraverso una forma unica di comunicazione, essa consente di chiarire e riequilibrare ai vari livelli fisico, emozionale, mentale ed energetico le condizioni che hanno portato la persona allo stato di disagio, restituendole al contempo il ruolo di artefice fondamentale del proprio benessere.
In Cina e Giappone si conoscevano già le correlazioni fra tensioni neuro muscolari e malattie e la riscoperta di questa tecnica, da parte di questi personaggi, fornisce alla moderna medicina uno strumento valevole per fare un salto di qualità diagnostico e terapeutico.
La Kinesiologia riunisce la correlazione cinese tra malattia e tensioni o lassità muscolari, i canali di energia dei meridiani e l’attivazione/inibizione dei fusi neuromuscolari della fisiologia occidentale. Il test muscolare è, secondo questa disciplina, il linguaggio per interagire con il corpo, l’importante, come dice Goodheart, è porre la domanda giusta nel modo giusto.
Possiamo definire la Kinesiologia come una tecnica per ottenere informazioni e per valutare i problemi dell’individuo siano essi lesionali, funzionali o emotivi. I muscoli scheletrici vengono usati come indicatori dello stato di salute malattia.
Un aspetto importante è che l’individuazione di una disfunzione o di una lesione non dipende dai sintomi portati dal paziente, per cui può accadere che queste vengano individuate prima della loro manifestazione.
l compito del “diagnosta” è di decifrare i messaggi emessi dal corpo senza influenzarli ed integrarli poi con altre tecniche più accademiche.
Oggi quindi, siamo in grado di testare ogni essere umano anche senza parlare la sua lingua, basandoci sul fatto accertato che il controllo delle forze muscolari (debolezza o forza di un muscolo testandoli a seconda dei casi) ci permette di conoscere ove (le cause profonde) e quale problema esiste e dopo una determinata terapia raddrizzante conoscere se questa ha ottenuto l’effetto auspicato.
La valutazione dei test prescinde dalla sintomatologia rilasciata dal malato in quanto si testano i muscoli interessati (perché ognuno di essi è “collegato” a determinati organi del corpo) e questi ci risponderanno in modo preciso ed adeguato per farci riconoscere le cause vere del malessere. Questa tecnica serve in modo eccellente per reale prevenzione per piccoli, adulti e vecchi, anche senza interrogare il paziente si è in grado di testare le sue individuali reazioni muscolari.
Prima del manifestarsi di una malattia si è in grado con questa tecnica, di riconoscere la causa o le concause che la scateneranno.
La Kinesiologia se applicata alla biochimica dell’organismo, consente di individuare carenze, squilibri nutrizionali ed intolleranze alimentari, spesso non individuabili attraverso i test di laboratorio. Nell’indagine sugli stati psichici del paziente e sulle sue problematiche mentali, offre grandi possibilità diagnostiche e allo stesso tempo assicura discrezione e rispetto nei confronti della vita emozionale del paziente.
Le applicazioni della tecnica Kinesiologica in campo terapeutico sono da ritenersi pressoché uniche per la semplicità e rapidità dei metodi di testaggio dei farmaci e dei rimedi più opportuni al caso in esame; essa permette una diagnostica e una fase terapeutica assolutamente personalizzata per ogni singolo paziente, venendo così a realizzare concretamente quello che è lo spirito della medicina olistica.
Ogni medico dovrebbe applicare anche questa splendida tecnica nelle sue anamnesi sul paziente; questo eviterebbe di incorrere in errori diagnostici e terapeutici; ogni malessere determina anche e sempre piccoli o grandi spostamenti scheletrici, dovuti alle tensioni neuro/muscolari che intervengono sempre e che a loro volta alterano modificando l’assetto, l’equilibrio, la postura ed ovviamente lo Spirito/Pensiero.
La Kinesiologia, la Chiropratica e l’Osteopatia sono delle arti che utilizzano le capacità di recupero specifiche del corpo e la relazione fra le strutture scheletro muscolari e le funzioni del corpo in particolare fra la struttura del cranio, dello scheletro, colonna vertebrale, sistema muscolare e quello nervoso, per il mantenimento della salute od il suo ripristino.
Per ulteriori ed altri particolari
vedi: Neuroelettronica + Tecniche Chiropratiche + Sistema Muscolare + Semeiotica Biofisica
TOGLIETEVI il REGGISENO; fa piu’ MALE che bene, lo conferma una ricerca francese su 330 volontarie
Queste antiche tecniche vengono utilizzate in Medicina Naturale normalmente, su tutti i pazienti che non hanno controindicazioni ad esse. Queste tecniche permettono anche di effettuare diagnosi. Esse si basano essenzialmente sul fatto che fra la struttura scheletrica, il sistema muscolare e nervoso vi è una stretta e costante correlazione per tutte le posture (assetto) del corpo legate a tutti gli stati psichici; in particolare lungo e nella colonna vertebrale (organo ben definibile) passa il Sistema Nervoso Centrale, in quanto il midollo spinale è di fatto un fascio di tessuto nervoso che collega i due emisferi del cervello ed il cervelletto ai vari organi del corpo, passando all’interno delle vertebre e collegando attraverso gangli e fasci di nervi i vari organi e sistemi del corpo, vedi apposita mappa.
Tutti sappiamo che ogni stato psichico legato agli schemi mentali modifica istantaneamente le forme del viso per reazione immediata di ogni muscolo, tendine e nervo facciale. Lo stesso meccanismo investe TUTTO il corpo ad ogni pensiero attivato; per cui è certo che ogni situazione di malessere vada ad alterare le funzioni, i ritmi e le tensioni dei muscoli e di conseguenza gli assetti degli stessi e nascano le tensioni che alterano la postura del corpo rispetto agli assetti verticali, orizzontali, davanti e retro, alto basso ecc., di tutta la struttura corporea; inoltre sappiamo che ogni muscolo è collegato ad uno o più organi e sistemi del corpo per reazione reflessogena, per cui è possibile intervenire su di un organo contraendo o rilassando un determinato muscolo.
Il tutto si riflette sull’assetto dell’intera colonna vertebrale e quindi sull’alterazione o meno della giusta postura dell’intero corpo che si appoggerà, se esistono variazioni di postura, ora sul lato destro ora su quello sinistro, alterando l’equilibrio e diffondendo su tutto lo scheletro la perdita di simmetria (esempio: la cervicale è la prima delle malattie da perdita di simmetria posturale) che deve essere perfetta nel caso di salute.
La prima vertebra cervicale sulla quale si articola il cranio, si chiama Atlante, sul quale occorre agire per riposizionarlo con una apposita tecnica, percussoria. Il riposizionamento dell’Atlante e’ di fondamentale importanza per TUTTI i soggetti, in quanto la fuoriuscita dalla sua normale sede e’ portatrice di disfunzioni e malesseri anche gravi.
In quasi tutti i casi occorrerà aiutare il ritorno alla normale postura, dopo aver manipolata tutta la colonna, vertebra per vertebra, riallineando l’Atlante ed in questo modo anche l’anca, aggiungere degli spessori sotto il tallone, sinistro o destro a seconda dei casi, in modo da obbligare meccanicamente per mezzo della modifica del modo di camminare e di appoggio su tutta la colonna, il riassetto della postura.
Pochi operatori sanno lavorare in tal senso per cui occorre affidarsi a specialisti esperti in tali tecniche; testando l’assetto posturale ed anche di conseguenza determinati muscoli, per poter conoscere lo stato di ipo od iper funzione di un organo o sistema.
I riflessi Neuro Linfatici sono situati sul tronco ed hanno un diametro di pochi centimetri, sono in genere dolenti e infiltrati quando sono attivi e stimolandoli si aumenta il drenaggio linfatico di organi o visceri specifici; il trattamento dura da poche sollecitazioni (15 sec.) a molte sollecitazioni (qualche minuto), oppure una continua e molto intensa pressione sul luogo dolente per qualche minuto.
Una facile e semplice terapia bigiornaliera, che aiuta ogni problema di postura, è quella di mettersi a “uovo”, come ? sdraiarsi a terra a pancia in su, quindi prendere le ginocchia fra gli avambracci e rialzando la testa verso le ginocchia, basculare sulla schiena tre o quattro volte; rimanere in quella posizione circa 1 minuto, in seguito rilasciare le e gambe mantenendole piegate un poco sul basso torace e ruotare per 3 volte in senso orario e quindi 3 volte in senso anti orario il bacino e le gambe leggermente rannicchiate sul ventre; questa ginnastica serve a muovere le vertebre della zona lombare e soprattutto sacrale, alleggerendo i glangli che sono posizionati sui lati delle vertebre facendosi che l’energia defluisca meglio da essi.
Noterete come per incanto che molti dolori, tensioni, alla cervicale, dorso e basso schiena, diminuiranno o scompariranno. Naturalmente non risolvono le cause della malnutrizione e dell’accumulo delle tensioni neuromuscolari, ma aiuteranno alleviando e di molto quelle accumulate per una vita troppo sedentaria.
Un’altra terapia fai da te e’ utilizzare un vibratore, e massaggiare tutti i muscoli delle gambe, braccia, schiena per 10 minuti 3 volte al di.
Un’altra tecnica efficace del fai da te per i dolori a tutta la schiena tipo: sciatica, lesioni nervose, contratture muscolari, artrosi cervicali, lombosciatalgie, rigidità muscolare, discopatie ecc., possono essere molto alleviate con questa particolare e semplice tecnica da farsi anche in casa.
Prendere un’asse e disporlo in modo obliquo da formare un angolo di 15 gradi. L’asse, alla estremità che si alza, deve avere un fermo per i piedi. Aggiungere sull’asse una copertina piegata in modo da formare un piccolo materassino sul quale sdraiarsi. Ci si mette a testa in giù con i piedi in alto e si deve rimanere per almeno 7 minuti, ogni giorno.
Fare attenzione le prime volte, perché essendo una posizione insolita per il corpo, vi potrebbero essere delle sensazioni non piacevoli. Comunque se vi abituate a stare in quella posizione, ogni giorno, avrete notevole sollievo nelle vs. sofferenze, perché la posizione facilita la distensione della colonna vertebrale e quindi permette ai vari gangli di lasciar defluire i liquidi accumulati in loco per la continua tensione, e/o infiammazione che arriva dai vari organi collegati a quel nervo e che se bloccata nel suo fluire, genera i ben noti dolori alla schiena; ciò avviene, salvo nel caso di traumi; in questi casi è meglio, prima di effettuare questa tecnica, consultare un buon chiropratico od osteopata ed avere delle lastre fotografiche di controllo, solo il consulente, di caso in caso, potrà confermare l’utilizzo o meno di questa tecnica.
In quella posizione è possibile effettuare delle leggere trazioni, torsioni, ma occorre essere assistiti da tecnici che conoscano bene la chiropratica e/o l’osteopatia.
Ricordiamo che questa tecnica servo SOLO ad alleviare le pressioni vertebrali sui gangli nervosi che sono posizionali ai lati della colonna vertebrale fra una vertebra e l’altra, NON serve ad eliminare le cause (infiammazioni) che alimentano dall’interno dell’organismo il sistema nervoso che rientra in quelle zone attraverso i gangli, organi che debbono disinfiammati e curati secondo le tecniche della medicina naturale –
vedi Protocollo della Salute + DIGITOPRESSIONE
vedi anche: Lavaggio Energetico + Coppettazione + Riposizionamento asse Cranio-Atlante-Epistrofeo
Ben noto nel mondo e’ il massaggio Ayurvedico, che utilizzando i punti dell’agopuntura Cinese + i punti ove vi e’ dolore, risolve in molti casi diversi tipi di problemi.
Il Lavaggio energetico e’ un particolare tipo di massaggio che apre i chakra del corpo, eliminando in genere la memoria della sofferenza di vissuti dolorosi.
Un altro test di controllo per i reni, semplice e per tutti: datevi un colpetto secco sulla schiena all’altezza dei reni destro e sinistro, se sentite un leggero dolore cupo od acuto interno, sicuramente avete dei problemi renali in atto.
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TEST KINESIOLOGICO – Il tuo CORPO PUO’ DARE le RISPOSTE
Esiste un metodo semplice, non invasivo, accessibile a tutti e praticabile in ogni luogo, per ottenere risposte dall’inconscio del soggetto analizzato. È un test ideato dal medico americano negli anni ’60, il dottor George Goodheart, padre della chiropratica.
La teoria considera l’idea che i muscoli riflettano le condizioni di ognuno dei sistemi ed organi del corpo attraverso i meridiani (agopuntura) ki’, ovvero si tratta di “interrogare” l’intelligenza innata-inconscia; essa è descritta come una sommatoria di dati/informatizzati a livello quindi dello Spirito/pensiero/inFormAzione, che pervade tutto il corpo ed è collegata attraverso il sistema nervoso, perché il corpo è un’insieme cibernetico. La sua teoria è quindi che lo stato di tutti gli organi e apparati può essere determinato dalla verifica della resistenza di uno specifico muscolo.
Per sapere se si è allergici a qualche particolare cibo o sostanza o se il medicinale, il rimedio omeopatico o l’integratore alimentare che si sta assumendo sono compatibili con il proprio organismo, oppure se il computer portatile che si usa od telefono cellulare che si porta sempre con se è nocivo alla salute ? Oppure ancora se si ha bisogno di qualche particolare integratore alimentare per migliorare la salute ecc.
Esistono molti sistemi per eseguire un test neuro/muscolare kinesiologico (o chinesiologico).
Siccome il test può dare risposte inesatte esso deve essere fatto nei casi di malattie, con una PERSONA COMPETENTE che conosca bene il test e sappia non influenzare la persona, lavorando dal dietro/schiena.
Comunque, per altre esigenze, non importanti, lo si può eseguire comodamente a casa propria da soli o con l’aiuto di un’altra persona.
COME FUNZIONA ?
Non è necessario ingerire cibi o medicine per determinare se e come il nostro organismo reagirà ad esse, anzi è meglio fare il test prima; i prodotti da testare si mettono nel palmo della mano libera, con la quale non si effettua il test. Con l’aiuto di un’altra persona possiamo eseguire questo semplice test per trovare quali sostanze sono compatibili con noi e/o quali dovremmo evitare. Se il muscolo o la forza si indebolisce, lo stesso accade per il sistema immunitario.
Dobbiamo ricordare che le o la sostanza che stiamo testando, può avere lo stesso effetto non solo sui muscoli ma anche sul sistema immunitario..
COSA SI PUO’ TESTARE ?
Non ci sono limiti, qualsiasi cosa cui non sapresti razionalmente dare una risposta, ad esempio: compatibilità con l’organismo di un alimento, medicina, integratore alimentare, prodotto cosmetico, capo di abbigliamento (provare ad esempio con gli abiti sintetici), collane, gioielli o altri oggetti tipo orecchini, piercing, cellulari, computer portatili, TV, radio, radiosveglie, ecc.
Provare per credere ! Iniziate ad esempio a testare il cellulare, è sufficiente che sia acceso, oppure un pacchetto di sigarette od una bottiglia di liquore, tenuti in mano.
COSA PUO’ MIGLIORARE ?
Qualsiasi persona e’ in grado, specie gli sportivi, di migliorare le proprie funzioni motorie e cerebrali utilizzando la tecnica vibratoria sui muscoli del corpo.
CONCLUSIONE
Viviamo in un’epoca in cui giustamente si crede solo a ciò che si vede, si sente o si tocca piuttosto su ciò che sembra intangibile. La classe medica predominante non accetta per ora queste teorie come scientificamente valide, presto o tardi anche questi “ciucchi” capiranno per la verita’ viene sempre a galla. Molte persone però, compresi i medici che operano nel campo delle medicine cosiddette alternative, non hanno dubbi che questa tecnica sia affidabile.
Forse ci vorranno ancora un po’ di anni prima che finalmente anche la scienza medica “ufficiale” consideri l’opportunità di proseguire le ricerche e quindi dare o meno un avvallo “scientifico” a questa semplice procedura.
Esempio: Il Test Muscolare Kinesiologico ed i Metalli tossici (contenuti in Vaccini, materiali dentali, protesi, alimenti, creme, farmaci, ecc.) – meglio ancora di questo test vi e’ la Semeiotica Biofisica, anch’essa basata sulla lettura/ascolto delle reazioni del corpo a certi stimoli effettuati nei trigger point.
Il test muscolare, comunemente conosciuto come test “kinesiologico”, inventato dal chiropratico americano Dr. Goodheart, può rappresentare uno strumento molto utile per determinare lo stato funzionale di una persona.
Il test rivela se un muscolo è “forte” oppure è “debole”. In realtà viene testata la “reattività” del muscolo, o meglio la capacità del muscolo ad adattarsi ad una leggera variazione della forza applicata su di esso.
Se un muscolo è reattivo, e quindi ha la capacità di adattarsi alla variazione di pressione applicata su di esso, questo sarà funzionale e quindi possiamo dire che la comunicazione cervello-muscolo è intatta e non disturbata, mentre se il test rivelasse una mancanza di reattività, questo suggerisce un problema funzionale, e quindi è importante capire la causa per cui il sistema nervoso non è in grado di controllare adeguatamente la contrazione del muscolo.
Il test kinesiologico è comunemente usato da vari professionisti che aiutano le persone nel mantenimento della loro salute e del loro benessere (chiropratici, omeopati, medici, odontoiatri, dentisti, osteopati, agopuntori, ecc.).
Spesso il test kinesiologico, rivela una disfunzione creata dai metalli quando sono a diretto contatto con il corpo. Questi metalli possono essere di vario tipo, oro argento ecc. ed avere uso differente, come gli anelli, le collane, gli orologi, gli orecchini, i piercing, le protesi dentali, le otturazioni, le asticelle dei reggiseni ecc.
Il test kinesiologico ha più volte confermato che le leghe costituite da elementi metallici nobili 60% palladio e 32% argento, sottoposto ad un processo di stabilizzazione atomica (inertizzazione) secondo il protocollo TTSVGEL, non risultano disfunzionali per il corpo, in quanto la reattività muscolare è conservata anche quando queste leghe sono a diretto contatto con la pelle della persona esaminata.
By Gianluca Rossetti, DC Norway 01/01/2013 – testo in inglese cliccare QUI
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Degenerazione della Sublussazione + Lussazione dell’Atlante
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KINESIOLOGIA Craniale
I riflessi Neuro Vascolari sono per lo più localizzati sul cranio e possono essere diagnostici e terapeutici, se opportunamente stimolati con il polpastrello; con questa tecnica si può ridare la forza ad un muscolo debole. Come i punti NL gli NV sono stati accoppiati a specifici muscoli, organi, visceri.
Gli Stress Receptors sono zone lineari, salvo casi eccezionali in cui sono attivi per motivi non chiari, essi sono quasi sempre consecutivi a traumi ed hanno la caratteristica di poter interrompere l’attività di muscoli ed organi ad essi associati. Normalmente essi reagiscono ad una stimolazione lineare, infatti molti si fanno “grattare la testa” per rilassarsi con massaggi lineari. La stimolazione deve essere effettuata per almeno 5 volte in un senso e con la respirazione controllare e trovare la fase che rinforza il muscolo (nel caso di stress receptor iperattivo); in caso opposto trovare e stimolare la fase contraria.
Quando sono ipoattivi essi mantengono i muscoli e gli organi associati contratti ed iperattivi; quando sono iperattivi, il contrario.
Vi sono inoltre dei punti sul cranio alcuni legati ai punti dell’agopuntura, che permettono di avere dei riscontri sui test precedenti od in assenza di dati precisi di avere delle conferme.
Ogni qual volta un paziente si lamenta di disturbi di tipo emicranie, mal di testa, strani dolori al capo o alla zona cervicale sarà opportuno controllare e manipolare le varie ossa del cranio stesso per riportarli nelle giuste posizioni che sempre sono alterate nei loro ritmi in caso di malesseri sopra descritti.
Certi tipi di mal di testa possono scomparire per un poco di tempo se si fanno leggere pressioni in determinati punti del cranio (punti di Bennet) per riattivare i blocchi neurovascolari; altri sono dovuti alle mal occlusioni dentali, ma quasi sempre essi provengono da turbe digestive dovute all’alterazione del pH della digestione, della flora batterica intestinale; infine le cefalee muscolo tensive (esempio i dolori alla cervicale) si allentano e tendono a scomparire con il drenaggio linfatico effettuato sulle spalle e sulla zona cervicale, ma sempre riattivando le giuste attività bio antagoniste della flora batterica intestinale.
Come tutti gli organi del corpo “respirano” cioè si dilatano e si restringono secondo ritmi loro propri, anche il cranio respira o pulsa ed il suo bioritmo è legato con la respirazione, esso ha un ritmo che in condizioni normali è di circa 8/12 pulsazioni/min.
Negli USA si è studiato molto il cranio e si è rilevato che la struttura ossea craniale si rimpicciolisce ritmicamente, esso di fatto “respira” come ogni altro organo ed ad ogni inspirazione e respirazione polmonare si ingrandisce e si rimpicciolisce in direzione ant./post. e nello stesso tempo si allarga lateralmente per poi in fase successiva riallungarsi ant./post. e contemporaneamente restringersi lateralmente.
In una persona in buona salute queste pulsazioni variano fra 8 e 12 al minuto; le suture che “legano” le ossa craniali non sono saldate fra loro, ma permettono alle singole ossa dei movimento propri.
In caso di patologia, questi ritmi possono essere aumentati o diminuiti e le ossa del cranio possono essere limitate nei movimenti od essere addirittura spostate dalle loro normali posizioni. Ad ogni trauma della testa e della spina dorsale, occorre controllare l’assetto anche delle ossa del cranio. Queste alterazioni dell’assetto possono impedire l’accesso ed il normale deflusso dei liquidi (sangue, linfa, ecc.) che nutrono il liquido placentare rachidiano nel quale galleggia il cervello.
Questi cambiamenti permanenti di posizione influenzano anche la duramadre, originando un movimento orizzontale sul Sistema Nervoso Centrale e sul liquido cerebrale generando un movimento ondeggiante. Anche l’osso sacro prende parte al ritmo del movimento del cranio. Queste correlazioni ci obbligano, a causa delle strette correlazioni all’interno del sistema nervoso centrale ad una attenta osservazione di tutto l’insieme.
Per esempio ogni movimento ritmico dall’alto verso il basso dello sfenoide provoca anche un movimento ritmico dell’ipofisi variandone la sua funzione endocrina, è quindi facilmente immaginabile che un ipofisi stimolata normalmente esplichi le sue giuste funzioni, mentre se stimolata in modo anomalo (ritmi delle ossa craniali più veloci o rallentate) varii le sue funzioni in modo diverso generando anche stati psichici anormali.
Ogni lesione od irritazione delle ossa del cranio deve di fatto essere presa in seria considerazione dal terapeuta per ovviare velocemente sul paziente in modo dolce e non violento.
Ecco perché ogni buon dentista dovrebbe essere anche un buon Osteopata.
Occorre comunque tenere presente che queste variazioni pulsazione di posizione delle ossa che compongono il cranio possono indurre anche altre patologie molto più gravi, per cui il vero medico dovrà nella sua terapia controllare e manipolare queste importanti parti.
Per poter ottenere ciò in modo facile e casalingo, occorre fare in questo modo: far sedere il paziente su di una sedia con la colonna vertebrale in posizione eretta e ben appoggiata allo schienale della sedia; chiedergli di aggrapparsi con le mani ai lati della sedia, indi il tecnico appoggerà il palmo della mano prima sulla parte posteriore del cranio all’altezza dell’atlante, facendo inspirare aria al paziente ed a trattenere il respiro, lo obbligherà a fare forte resistenza alla pressione forte della propria mano, quindi facendolo espirare terminare la pressione. Passare poi alla fronte e ripetere l’operazione; lo stesso per la parte laterale destra e poi sinistra, ricordandosi sempre della respirazione adeguata.
Questa tensione, distensione muscolare, indurrà facilmente il ritorno nelle giuste sedi delle varie parti ossee del cranio e riposizionerà il cranio sulla colonna vertebrale, facendo circolare bene tutte le energie che alimentano il cranio ed il cervello.
Se il ripristino del giusto ritmo delle pulsazioni craniali non avviene in questo modo, occorre lavorare su punti precisi indicati nei disegni; se occorre anche riposizionare il cranio sull’atlante della colonna vertebrale occorre manipolare le vertebre cervicali per sbloccarle su tutti gli assi.
Buona norma è quella di effettuare un controllo Kinesiologico ad ogni immissione di otturazioni dentali per controllare la buona occlusione delle mandibole.
Qualsiasi mal occlusione dentale, porterà nel tempo alterazioni all’assetto della colonna vertebrale e viceversa. Quando un’occlusione non è effettuata a regola d’arte può generare molti effetti collaterali e sopra tutto mali di testa strani, per la modifica dell’assetto mascellare con la conseguenza dell’alterazione dell’assetto delle ossa craniali e di quello della postura dell’intero corpo.
La Kinesiologia è la tecnica per eccellenza che permette questi test; la terapia può essere effettuata con la stessa tecnica o con l’Osteopatia e la Chiropratica a seconda dei casi.
Vedi anche ZILGREI
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TERAPIA CRANIO-SACRALE
Tecnica olistica che viene praticata, con leggerissime manipolazioni, sulle ossa del cranio e sulla colonna vertebrale, intervenendo sul sistema cranio–sacrale, che è in collegamento con ogni parte dell’organismo.
Fino alla fine dell’800 gli anatomisti pensavano che le strutture craniali fossero immobili; tale convinzione era maturata dall’osservazione dei teschi dei cadaveri, in soggetti cioè privi di vita.
Nel 1912, quindi, il Dott. Calvin Cottan per primo avanzò la possibilità dell’esistenza di un movimento all’interno del cranio; la scoperta del sistema cranio-sacrale, e del relativo movimento presente in esso, è da attribuire ad un osteopata, il Dott. William Sutherland, il quale però negli anni ’30 non aveva a disposizione quei mezzi scientifici che gli avrebbero permesso di dimostrare le sue intuizioni.
Tuttavia i suoi studi fecero da base per quelli del Dott. John Upledger che dopo aver riscontrato un movimento delle ossa del cranio nel corso di un’operazione chirurgica, nel 1975 insieme ad un team di ricercatori dell’Università del Michigan, iniziò una serie di esperimenti su crani freschi, anziché su quelli chimicamente preservati che venivano generalmente usati nell’ambito della ricerca scientifica. Fu così definitivamente chiarito che il cranio non è una struttura rigida ma semirigida, capace di micromovimenti che è anche possibile misurare.
Il sistema cranio-sacrale
Per comprendere come i micromovimenti delle ossa del cranio possano influenzare il benessere fisico e psichico dell’individuo è necessario conoscere il ruolo svolto da alcuni elementi che compongono il cranio, a partire dalla Dura madre. La Dura madre è una membrana densa, fibrosa e non elastica che, insieme all’Aracnoide e alla Pia madre, ricopre il cervello e provvede al nutrimento della sua parte esterna.
Essa inoltre scende per la colonna vertebrale, giù fino a superare l’osso sacro e a rivestire il coccige, cioè l’ultima vertebra della colonna vertebrale. Durante tale percorso, quindi, circonda il midollo spinale e le radici nervose. Il movimento o anche “respirazione” cranio-sacrale è alla base di un meccanismo di circolazione, lungo la colonna vertebrale e quindi dal cranio all’osso sacro, del “liquor“, ovvero del fluido cerebro-spinale che scorre all’interno della dura madre.
Il sistema cranio-sacrale è costituito dalla struttura ossea (ossa craniche, colonna vertebrale e osso sacro), dalle membrane meningee (cioè interne al cranio), dal fluido cerebro-spinale detto “liquor” e dalle strutture che regolano la produzione, il riassorbimento e il contenimento del liquido spinale. Il sistema è inoltre collegato, per mezzo delle varie strutture dell’organismo, al sistema nervoso, circolatorio e linfatico, l’apparato muscolo-scheletrico, al sistema endocrino e al sistema respiratorio.
Ciò premesso, appare chiaro che intervenire sul movimento cranio-sacrale, ovvero sulla fluttuazione ritmica del fluido cerebro-spinale, vuol dire innestare un processo che coinvolge l’intero organismo, favorendo il benessere.
La terapia
Il massaggio cranio-sacrale è una tecnica di massaggio olistico che prevede un tocco molto leggero dell’operatore sulle ossa craniche e sulla colonna vertebrale, alla ricerca di un “contatto” con il ritmo cranio-sacrale che andrà assecondato e stimolato. Grazie ai vari collegamenti tra i sistemi che regolano il funzionamento dell’organismo, quindi, il massaggio è in grado di apportare benefici tutti i livelli: da semplice trattamento anti-stress, esso può essere in grado di riequilibrare la postura, i muscoli, l’apparato gastroenterico e di migliorare la respirazione. Essa è dunque risultata idonea in molti casi nella cura della sciatalgia, dei mal di schiena, dei traumi da parto, colpi di frusta, emicranie, scoliosi, vertigini e problemi dell’articolazione mandibolare.
Dal punto di vista operativo, il terapista praticherà per una durata variabile tra i 40 e i 60 minuti delle leggere manipolazioni delle parti del sistema cranio-sacrale che rimangono normalmente contratte in caso di stress, stimolando la circolazione del liquor. Le pressioni non dovranno essere superiori a quella di una moneta del peso di 5 grammi o alla pressione sostenibile di un dito sul globo oculare.
Nonostante la delicatezza con la quale viene praticato, il massaggio è in grado di agire profondamente sul sistema nervoso, influenzando sia il sistema ormonale che quello immunitario, favorendo quindi l’armonia degli stati psicologici ed emotivi, ovvero stimolando uno stato di benessere che, in base al concetto olistico dell’essere umano, favorisce l’armonia tra corpo, mente e spirito e quindi la guarigione dalle più diverse patologie oltre che la loro prevenzione.
Per la sua natura non invasiva, il massaggio cranio-sacrale può essere praticato anche sui neonati, sulle persone anziane e sulle donne in gravidanza.
By Marco A.
Dopo un qualsiasi trattamento sulle ossa, e’ consigliato fare dei massaggi rilassanti + DIGITOPRESSIONE + Ayurvedica + Lavaggio Energetico
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vedi anche: Medicina Quantistica
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