OSTEOPATIA (per Animali ed Umani)
vedi anche: Chiropratica
Ideatore di questa metodologia fu l’americano Andrew Still nel 1873. E’ un’arte medica che cura i problemi funzionali degli organismi viventi mediante manipolazioni adatte; essa tiene conto di tutte le correlazioni, delle interazioni fra le diverse parti e sistemi del corpo sullo scheletro e sulle tensioni neuro muscolari, per Animali ed Umani.
Come medicina olistica, dal Greco olos-tutto, l’osteopata considera l’individuo nella sua globalità. La stessa parola “salute”, dal sanscrito “sarva”, significa integrità, tornare tutto d’un pezzo. Ancora, in inglese antico, la parola “hal”, oggi comunemente conosciuta come health-salute, sigifica “tutto”.
Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è il processo attraverso il quale l’osteopata approccia le disfunzioni somatiche. Le disfunzioni somatiche sono catalogate come anomalie del sistema muscolo- scheletrico (ICD-9, code 739) e sono identificate con i parametri TART: (Tissue texture abnormality, Asymmetry, Restriction of motion, Tenderness).
Inoltre, queste zone sono caratterizzate da uno stato pro-infiammatorio e da un’alterazione del controllo autonomico. Essa è caratterizzata da diverse tecniche, rilascio mio-fasciale, cranio-sacrali, manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA), tecniche BLT (bilanciamento delle tensioni legamentose), tecniche ad energia muscolare (MET), biodinamica, strain-counterstrain.
Essa quindi utilizza trazioni, stiramenti, contrazioni, bilanciamento del sistema cranio/sacrale ed il riordino della normale funzione articolare, per ottenere anche la giusta mobilità dei diversi tessuti dell’organismo per ristabilire il buon funzionamento del corpo, con tecniche manuali appropriate, che stimolano le forze auto curative dello stesso.
I principi sui quali si basa sono questi:
Tutti gli organi del corpo umano sono collegati dalla testa in giù a dei nervi, i quali provengono dalla colonna vertebrale e che fanno parte del sistema nervo autonomo.
L’insegnamento dell’Osteopatia è che, qualunque lesione della colonna vertebrale (spostamenti, bloccaggi, compressioni da trauma ecc.) determina la malattia dell’organo corrispondente; di conseguenza la tecnica della manipolazione vertebrale, può guarire ogni malattia a livello organico.
L’altro “assioma” è che quando tutte le parti del corpo sono “allineate” con precisione rispetto all’asse della colonna vertebrale, abbiamo la salute, viceversa quando l’allineamento subisce variazioni ed alterazioni, la malattia all’organo corrispondente si manifesta. Anche questa tecnica risente del limite di tutte le medicine che pretendono di ridurre ad una sola causa “organica”, tutta la gamma delle malattie.
Comunque questa tecnica ha una validità medica del tutto rigorosa e consente eccellenti risultati terapeutici e sopra tutto immediati a tutto ciò che si riferisce alla colonna vertebrale, vero asse portante o “albero della vita” dell’Uomo.
Purtroppo assistiamo all’acredine verso questa utile tecnica, da parte del potere sanitario imperante che tende a frenarne l’insegnamento e la pratica, sopra tutto nella preparazione dei medici; questo atto puramente teorico meccanico, richiede una precisa conoscenza anatomica, sensibilità ed allenamento per essere svolto con perizia e senza danni.
Questa tecnica afferma inoltre giustamente, che tutti gli organi cervello compreso, sono dotati di un proprio movimento ritmico pulsante o meccanismo respiratorio (“diastola e sistola”), concentrante e dilatante, che gli assetti sbagliati, determinati dalle tensioni psico emozionali che inducono tensioni neuro muscolari, che spostamenti dagli assi vertebrali o compressioni delle stesse che ne derivano, bloccano o modificano.
Questa “respirazione” degli organi è assicurata dalle due parti del “sistema nervoso neurovegetativo”, l’Ortosimpatico o Simpatico ed il Parasimpatico, i quali forniscono anche e sopra tutto energia elettromagnetica: Tensione (Volt), Intensità (Ampere), Frequenza (Hertz) e la Fase ai vari organi, rispetto agli altri organi del corpo.
vedi anche: Chiropratica + Kinesiologia + Neuroelettronica + DIGITOPRESSIONE + Sistema Muscolare
Ricordiamo che il Riposizionamento asse Cranio-Atlante-Epistrofeo, e’ molto importante che sia in assetto; occorre quindi agire per riposizionarlo con una apposita tecnica rilassante.
Il riposizionamento dell’Atlante e’ di fondamentale importanza per TUTTI i soggetti, in quanto la fuoriuscita dalla sua normale sede e’ portatrice di disfunzioni e malesseri anche gravi. Lavorando su tutte le vertebre e sui gangli nervosi corrispondenti si potranno eliminare molto disturbi, malesseri sulla schiena, testa, ginocchia, caviglie e ventre.
Sintesi:
Il Dr. Still concluse che l’Osteopatia poteva riassumersi in un’unica frase “la struttura governa la funzione”.
La perfezione di ogni funzione è legata alla perfezione della struttura portante; se tale equilibrio è alterato ci si trova di fronte ad una disfunzione osteopatica, caratterizzata da una zona corporea in cui è andata persa la corretta mobilità.
L’organismo reagirà a tale disequilibrio creando delle zone di compenso e di adattamenti corporei non favorevoli al benessere generale dell’organismo.
Secondo la “World Osteopathic Health Organization” (WOHO), l’osteopatia è una tecnica affermata e riconosciuta di prevenzione che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento.
Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito, sia in salute che nella malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo ad auto-curarsi.
Il trattamento osteopatico viene visto come influenza facilitante per questo processo di auto-regolazione.
I dolori accusati dai pazienti risultano da una relazione reciproca tra i componenti muscolo-scheletrici e quelli viscerali di una malattia o di uno sforzo.