“La Medicina Naturale insegna come comportarsi per guarirle od evitarle”
Le Allergie sono sintomi che i medici allopati chiamano impropriamente, malattie; esse sono anche ma non solo, problemi del sistema immunitario caratterizzate da reazioni eccessive portate da particolari anticorpi (reagine o IgE) nei confronti di sostanze abitualmente innocue, come ad esempio pollini, alimenti, questo ci dicono i medici allopati, ma non e’ cosi’…e’ perche’ non si rendono conto che a monte vi e’ un Terreno con problemi intestinali e non, alterati da varie cause e concause:
Infatti le allergie, l’asma, ecc., aumentano sempre più nei giovani, bimbi, nei neonati ed essi sono sempre più preda nel tempo di qualsiasi altro tipo di patologia e questo perché ?
Perché i “moderni” giovani sono figli di vaccinati ma e soprattutto pluri ri-vaccinati a loro volta in tenera età (Danni dei Vaccini), cresciuti con alimentazione industrializzata (contaminata), povera di fattori energetici e vitali, (magari anche non allattati fino ai 2 anni) curati con farmaci tossici (di sintesi), antibiotici in particolare, di conseguenza il loro Sistema Immunitario rimane debole ed inefficace per far fronte alle varie e cosiddette impropriamente, malattie.
vedi: Malattie gastrointestinali + Vari Terreni + Nozione di Terreno + Matrice 1 + Matrice 2 + Allergie dai Vaccini + Asma ed allergie con i Vaccini + Polmoni e vie respiratorie + Sindrome della permeabilita’ intestinale ed autismo
Bimbi: è boom di allergie alimentari – Giugno 2012
E’ quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni il numero di coloro che soffrono di allergie alimentari. In particolare, tra gli under 25, siamo di fronte solo in Europa si contano oltre 17 milioni di soggetti allergici, di cui 3,5 milioni under 25.
L’aumento più rapido si registra nei bambini e nei giovani, allergici soprattutto alle uova, al latte di mucca e alle noccioline.
L’Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica (EAACI) ha da poco lanciato la campagna contro le allergie alimentari, con l’obiettivo di educare le persone a riconoscere i sintomi e cio’ che li provoca oltre che insegnare gli interventi in emergenza. “Il primo elemento di questa campagna e’ il lancio degli Standard minimi internazionali per i bambini allergici a scuola che stabilisce i requisiti di base per la sicurezza”- spiega in proposito Cezmi Akdis, Presidente EAACI. Infatti, un terzo delle reazioni allergiche più gravi si verifica durante le ore scolastiche: “In tal senso crediamo di riuscire a formulare gli standard minimi internazionali per i bambini allergici a scuola entro i prossimi mesi” – ha concluso Akdis.
ASMA ed ALLERGIE: e’ chiaro che oggi siamo alla 3° generazione di vaccinati e quindi ogni generazioni si e’ indebolita rispetto alla precedente, oltre al fatto che l’inquinamento e’ aumentato e la gente, mangiando MALISSIMO (contro la salute vera), diviene ancora piu’ labile rispetto a prima, quando i cibi erano piu’ salubri e l’aria e l’acqua meno inquinate, ma questi sono cofattori secondari, perche’ i bambini NON vaccinati, fino alla puberta’, NON presentano nessuna “allergia” !…poi se cambianoalimentazione e mangiano cibi industriali, i piu’ deboli (generazionalmente parlando, figli di genitori vaccinati) possono ammalarsi di allergie, ma meno intensamente di un bambino vaccinato.
Le cosiddette allergie, in realta’ problemi gastrointestinali sono una vera e propria epidemia nelle nazioni super vaccinate occidentali !Esempio, anno 2012, Italia:
“In Lombardia – spiega Fiocchi – possiamo stimare in 300mila i bambini sotto i 14 anni con allergie, di cui circa 80-90mila nella sola Milano. Indubbiamente, nelle regioni settentrionali vi è una maggiore prevalenza di allergie rispetto alle altre regioni. E’ del 5% in più infatti su quelle del Centro, che a loro volta ne contano il 5% in più di Sud e isole”.
Tra le cause, oltre ai vaccini ed ai farmaci utilizzati, specie gli antibiotici, allo smog, l’eccessiva igiene, l’esposizione al fumo,aria inquinata e povera di elettroni, fattori alimentari e la mutazione alimentare delle famiglie e della società.
Da dati Istat risulta che i problemi di allergie sono al terzo posto tra le patologie croniche più diffuse dopo l’artrosi e l’ipertensione.
L’Asma e’ solo un aggravamento della malattia chiamata impropriamente allergia…..
Ecco il risultato
Allergie alimentari in aumento tra i bimbi. Su tutti, latte e uova – 19/02/2011
I risultati presentati durante il Food Allergy and Anaphylaxis Meeting dell’European Academy of Allergy and Clinical Immunology, Eaaci, di Venezia, fanno discutere.
Stando alle cifre pubblicate, sarebbero oltre un milione e duecentomila i bambini, in Europa, che soffrono di allergie e intolleranze alimentari.
Gli studi fatti dimostrano che la fascia di età più sensibile allo sviluppo di tali fastidi è quella che va dai zero ai cinque anni. Ma la situazione non è tanto migliore tra i bambini un po’ più grandi e tra gli adolescenti. Quello che fa più preoccupare è l’aumento delle cifre: negli ultimi dieci anni, per esempio, è raddoppiato il numero di ricoveri causati da shock anafilattico.
Tra gli alimenti meno tollerati da coloro che soffrono di allergie vi sono il latte, le uova, le nocciole, le noci e le arachidi.
Sulla questione si è espressa anche Maria Antonella Muraro, presidente del congresso e responsabile del Centro dedicato allo studio e alla cura delle allergie e delle intolleranze alimentari, operativo nella Regione Veneto e nello specifico presso l’azienda ospedaliera dell’Università di Padova.
La studiosa ha dichiarato che «queste allergie nei bambini spesso segnano l’inizio dell’evoluzione verso altre malattie quali la rinite e l’asma».
Commento NdR: questo e’ il risultato dei bambini super vaccinati…. piu’ si vaccina piu’ vi saranno bambini super malati…
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Le allergie sono in continuo aumento, soprattutto tra le nuove generazioni di super vaccinati.
In Italia gli allergici sono il 35% della popolazione di vaccinati perche’ immunodepressi ed infiammati dalle tossine vaccinali:
il 20% dei bambini e il 15% degli adulti. Le allergie sono largamente il risultato del rilascio di istamina nel nostro organismo. Lavitamina C possiede una documentata azione antistaminica e, se regolarmente assunta in quantità adeguate, può essere di grande aiuto nei fastidiosi disturbi allergici.
Uno studio del 1980 aveva messo in evidenza che livelli di acido ascorbico nel sangue sotto i 7mg/100ml erano associati con livelli di istamina circolante significativamente più alti della norma.
Successivamente altri studi hanno mostrato che 2g di vitamina C abbassavano i livelli di istamina tra il 38 e il 40% per circa 4 ore.
La vitamina C agisce distruggendo la struttura molecolare dell’anello imidolico della molecola di istamina e allo stesso tempo attivando i meccanismi di disintossicazione. In questo modo i livelli circolanti nel sangue si riducono e i sintomi allergici migliorano.
Il nostro corpo non è in grado di produrre vitamina C e quindi dipende totalmente da quella ingerita con gli alimenti. Ma per una efficace terapia “antistaminica” la quota alimentare non è sufficiente, anzi, spesso alcuni alimenti che la contengono potrebbero essere controindicati nelle allergie (per esempio gli agrumi). E’ quindi
necessaria una integrazione a dosaggi non inferiori a 2g al giorno. In commercio esistono varie forme di vitamina C.
Bibliografia:
– Alana C Clementson B, Histamine and Ascorbic Acid in Human Blood J. Nutr. 110: 662-668, 1980.)
– Johnston CS, Martin LJ, Cai X. Antihistamine effect of supplemental ascorbic acid and neutrophil chemotaxis. J Am Coll Nutr. 1992 Apr;11(2):172-6.
– Johnston CS, Retrum KR, Srilakshmi JC. Antihistamine effects and complications of supplemental vitamin C. J Am Diet Assoc. 1992 Aug;92(8):988-9.
– Schlueter AK, Johnston C S Vitamin C: Overview and Update Journal of Evidence-Based Complementary & Alternative Medicine January 2011 vol. 16 no. 1 49-57.
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Ricordate che nonostante le immense somme di denaro stanziate per la ricerca sulle malattie da decenni, nessun passo avantiè stato fatto per sconfiggere questi gravissimi problemi, infatti i malati aumentano sempre più.
La “scienza” medica allopatica ufficiale continua ostinatamente ed ignorantemente a ricercare la causa nei virus, nei batteri o negli allergeni, acari, polvere, pollini ecc., mentre la vera causa è nelle alterazioni TERMICO/NUTRIZIONALI del Terreno, la Matrice, che determinano anche le abnormi reazioni immunitarie, cioè le intossicazioni + le infiammazioni, generate dagli errori Etici ed Ideologici,vaccinazioni, uso di farmaci tossici, alimentazione industrializzata, l’uso di latte vaccino, formaggi, dolci industriali, acque gasate, carni, ecc.
Gli esperti sono concordi nel sostenere che vaccini, farmaci, alimentazione errata e digestione alterata sono le basi per l’ammalamento degli allergici.
Raffreddori da fieno: si è riscontrato che nelle città ove il “polline” è meno presente, le cosiddette allergie sono molto più frequenti, questo perché ? perché le popolazioni delle città sono state le prime a pluri vaccinarsi rispetto a quelle delle campagne le quali respirano piu’ pollini, ma meno inquinamento chimico.
Per cui è chiaro che il responsabile non è il “polline”, ma la vaccinazione stessa sicuramente è la concausa o la causa diretta, oltre alle alterazioni Termico/Nutrizionali (cioè le intossicazioni + infiammazioni) di base dovute anche all’inserimento delle sostanze tossiche contenute nei Vaccini ed in certi casi anche a problemi latenti e sconosciuti nel DNA, che senza la vaccinazione effettuata, non farebbero nessun danno.
Nelle citta’ quando il clima della primavera e’ piovoso e nuvoloso, (il sole non e’ visibile facilmente) le cosiddette “allergie” si presentano molto meno intensamente e con minore quantita’ e solo in tutti soggetti che sono ipersensibili, infiammati e quindi stranamente reattivi immunitariamente.
Infatti in primavera, i primi pollini iniziano a volare nell’aria verso la fine del mese di marzo e terminano di girare a meta’ giugno, se in quell’anno la stagione primaverile e’ molto piovosa e fresca, senza giornate di sole, l’organismo non reagisce per eliminare il muco e l’infiammazione esistente nell’intestino e nelle vie respiratorie che sempre sono collegate all’intestino, specie quello tenue, ma reagira’ piu’ tardi quando il sole si presentera’ regolarmente ogni giorno ben visibile.
Questo perche’ e’ il Sole e quindi la luce solare diretta con la carica iono elettronica dell’atmosfera, che attivano i meccanismi di eliminazione-uscita delle infiammazioni-ipersensibilita’ e del muco esistente nell’intestino e nell’organismo, muco che e’ stato accumulato nell’invero per cause che quasi sempre sono alimentari + nutrizionali, oltre a quello che sempre si forma sopra tutto in quei soggetti, a livello delle vie respiratorie; questo muco deve essere eliminato dall’organismo e nella fase di eliminazione, vi sono quelle reazioni strane che i medici allopatici chiamano allergie, prodotte essi dicono dagli “allergeni”, ma NON e’ cosi; la fase di eliminazione del muco avviene quasi esclusivamente, quando variano le condizioni iono elettroniche dell’atmosfera, attivate dal Sole, avvengono alla fine dell’inverno, dopo l’equinozio di primavera, salvo in quei soggetti molto pieni di muco e quindi molto piu’ malati.
vedi: Influenza + Dottrina termica + Raffreddore, catarro, tosse
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Allergie: Se consideriamo a quale stress e successiva mutazione il Sistema Immunitario di neonati (3 mesi e 6 mesi) e bambini (3, 6 e 12 anni) è sottoposto in seguito all’atto vaccinale, possiamo essere sicuri che esse sono alla base di quasi tutte le patologie dell’era moderna, malattie dette degenerative, allergiche, ereditarie, auto immuni, ecc.
La vaccinazione NON è un allenamento all’immunità, ma essa destabilizza la base del Sistema Nervoso e quello Immunitarioche rispondono in maniera “allergica” ed illogica agli stimoli innaturali ai quali sono sottoposti con queste prassi innaturali, per cui i soggetti vaccinati diventano anche incapaci a reagire giustamente anche alle altre lievi sollecitazioni che l’essere vivente incontra nel suo vivere quotidiano.
Altro esempio: il prof. Venuti A. del servizio di Allergologia dell’Università Cattolica di Roma ha detto ad un convegno di studiosi allergologi: “si sta tornando, sotto certi aspetti all’empirismo.
Tutti sanno fare gli allergologi, prescrivere vaccini contro pollini o la polvere; si fermano però davanti alle allergie da farmaci.
Si calcola che circa 300.000 persone muoiano ogni anno negli Stati Uniti, per allergie alla penicillina. In Italia oltre alla penicillina è il piramidone a dare il maggior numero di forme allergiche: orticarie, asma, riniti. Dei 3000 pazienti che frequentano il nostro centro, oltre il 70% ed in maggioranza donne, presentano intolleranza ai farmaci !“. Parole chiare e semplici.
Tutto ciò che entra nel naso e/o nella bocca, viene sottoposto ad una operazione di riconoscimento e controllo da parte del nostro organismo; esempio, le proteine ingerite con i cibi o quelle iniettate con i vaccini (alle volte provenienti da altre specie animali) che contengono proteine (virus tossici) non conosciute dal nostro sistema immunitario, esso reagisce in modo anomalo rendendo malato il soggetto che li ha introdotte.
Quindi non solo i vaccini, ma anche ogni tipo di cibo che contiene proteine od organismi alterati geneticamente (i cosiddetti OGM), anche quelle che vengono destinate alla preparazione di cibi destinati all’alimentazione umana ed animale, inducono la modificazione degli amminoacidi delle proteine contenute in quel prodotto vegetale od animale, quindi l’alterazione di queste basi proteiche determina anch’essa, l’insorgenza di “allergie” alimentari nei soggetti che li utilizzano, per il fatto che la flora batterica simbiotica, non riesce a riconoscere i “nuovi prodotti/organismi modificati geneticamente” (OGM).
Questi prodotti tossici e pericolosi, sono preparati dalle industrie alimentari legate alle multinazionali.
Tanti sintomi come prurito, strane allergie resistenti, invecchiamento precoce, eczemi, acne, emicranie, enterocoliti, emorroidi, meteorismo, disturbi epatici e della colecisti, depressione e molte malattie definite impropriamente psicosomatiche possono, in realtà essere l’espressione di una reazione normale dell’organismo ad ospiti (parassiti) che cercano uno sviluppo e sopravvivenza nei tessuti umani parassitandoli.
Il ricercatore tedesco Kurt Olbrich, ex ricercatore della ditta Hoechst, gigante della chimica farmaceutica, rilascia sofisticati referti per la ricerca internazionale, servendosi di un super microscopio, chiamato Ergonom 400 ed ha recentemente confermato gli studi dellamicroscopia in Campo Oscuro iniziati dal prof. G. Enderlain, già nella prima metà di questo secolo, con ricerche di microrganismi pleomorfici non ben classificabili secondo i classici dogmi scientifici ancora oggi insegnati nelle università, comprendenti prioni, virus, batteri, protozoi, funghi, spore.
In medicina allopatica ufficiale, si dimentica troppo spesso che con qualsiasi malattia si ha a che fare, si tratta solo di un ammalamento generale dell’intero sistema omeostatico del corpo, per la proliferazione fungina.
Essi sono endo prodotti per mezzo di mutazioni od arrivano nel corpo umano soprattutto per le principali porte d’ingresso del corpo: le mucose, del naso, gola, polmoni, stomaco, genitali, occhi, orecchie, ma e sopra tutto con i vaccini.
Gli ammalamenti da funghi, fino ad oggi non vengono sufficientemente né riconosciuti né presi in considerazione, nella medicina classica, in quanto secondo la medicina scolastica essi non giocano alcun ruolo, mentre di funghi ne esistono circa 100.000 specie; quello più pericoloso per l’uomo quando prende il sopravvento, è il fungo Candida Albicans, che oggi appare universale; ma anche molti altri funghi, mucor racemosus, aspergillus niger, ecc., giocano un grosso ruolo nelle malattie.
I funghi vengono inibiti nella loro crescita dai batteri simbiotici; se i batteri nel corpo umano vengono uccisi da antibiotici a largo spettro generando anche le acidosi dei liquidi nelle cellule, nei tessuti e quindi quella metabolica, i funghi si possono moltiplicaresenza inibizioni ovunque e senza essere riconosciuti facilmente, generando anche micotossine.
Le conseguenze sono, molteplici sintomi patogeni, che abbastanza spesso vengono interpretati e curati in modo sbagliato. Così quasi tutti i pazienti ammalati per una proliferazione del fungo “Candida” per esempio, finiscono negli ospedali, poiché allo stadio finale compaiono vari tipi di disturbi, generando anche il Cancro.
Le malattie da funghi, che nascono con alterazione della flora intestinale, si manifestano con molteplici sintomi aspecifici che danno anche un continuo prurito alle aperture basse del corpo, possono giungere a disturbi della vista, dimagrimenti e nel caso peggiore fino ad attacchi epilettici; spesso si possono osservare anche diarree, allergie e danni della pelle.
Il libro di H.H.Markus e H.Finck “Ich fühle mich krank und ich weiß nicht warum” (“Mi sento malato e non so perché”) ISBN 3-431-03077-7. Descrive molto bene i sintomi degli ammalamenti da funghi.
Si consiglia di leggere e studiare il libro del dott. A. Panfili ediz. Teniche Nuove (MI): “Candida l’epidemia silenziosa, allergia al XX Secolo” ?
L’esperto riconosce subito i funghi dal parassitismo delle mucose, di cui il più caratteristico è il “parassitismo di soor” sulla lingua (patina bianca e/o lingua screpolata); quello presente in zona vaginale oppure quello presente sotto le ascelle.
Anche un desiderio vorace di zucchero è un indice inconfondibile di un parassitismo da candida: i funghi vivono solo di zucchero e amido (pane bianco, prodotti di farina bianca, dolci, miele, cioccolato e sopra tutto di antibiotici….).
Molti disturbi dell’intestino sono dovuti a parassitismo da funghi, laddove di regola la causa originale (anche di molto antecedente) è un trattamento con antibiotici ed il conseguente sradicamento della flora intestinale con batteri che producono acido lattico.
Quindi occorre sapere che non serve tentare di distruggere (con gli antibiotici) la flora batterica autoctona, anzi occorre che essi siano in costante e funzionale ordine/rapporto ecobiologico adatto fra di loro e fra di essi ed il terreno (i liquidi del corpo) in modo da realizzare costantemente la Perfetta Salute corporale; per ottenere questo stato, NON si devono utilizzare nei loro confronti, aggressori chimici (farmaci), essi, i funghi, potrebbero mettere in atto meccanismi di “bypass”, ne hanno le possibilità (ritirandosi dalle pareti delle mucose all’interno dei tessuti) per poter sopravvivere nel nuovo ambiente alterato dal farmaco, ma ciò a discapito dell’ospitante, il soggetto, cioè l’essere Psico/fisico, ripresentandosi in altro tempo, cioè quando le condizioni del terreno solo a loro di nuovo propizie, continuando quindi la loro opera di colonizzazione sempre più invasiva.
Un intestino sano è la BASE principale sulla quale costruire la casa della Perfetta Salute, rendendo il sistema immunitario in grado di affrontare tutte le situazioni della vita quotidiana.
Esso è “sano” solamente quando la flora autoctona detta “residente”, è nei giusti rapporti fra le varie specie e famiglie di batteri, funghi, presenti e quindi tutta la mucosa intestinale dell’intestino tenue è sempre ricoperta dallo strato di flora appropriata e dalle IgAod immunoglobuline.
Allorché la candida ed altri funghi e batteri mutati, colonizzano l’intestino, gli enzimi indispensabili per poter digerire ed assimilare i cibi quotidiani, vengono inibiti, la digestione rallenta; diminuiscono le IgA che normalmente sono presenti in grandi quantità lungo le pareti dell’intestino tenue; aumentano (le fermentazioni, le putrefazioni e l’aria nell’intestino (meteorismo) e quindi si generano leinfiammazioni; insorgono quindi le intolleranze alimentari e non, cioe’ le cosiddette allergie); i “sintomi o campanelli di allarme” dell’apparato intestinale sono prima leggeri e in seguito sempre più insistenti; contemporaneamente il metabolismo è alterato (con produzione di sostante anche tossiche, alcol compreso); si modifica l’assorbimento dei quantitativi dei nutrienti essenziali quali: amminoacidi, vitamine, minerali, fattori vitali ed indispensabili per edificare cellule, ormoni, tessuti ecc.; insorge malNutrizionecellulare, organica e corporea, predisponendo l’organismo a qualsiasi tipo di sintomo o malattia !
Il prof. Truss, fin dal 1978, stabili con i suoi studi che, l’alterazione della “Candida Albicans” che è un fungo normalmente presente nel nostro intestino, da spora a fungo, determinava reazioni allergiche con la proliferazione e l’invasione dei tessuti corporei.
La metamorfosi da spora a fungo della candida è determinata dalla distruzione od alterazione della flora batterica intestinale, con la conseguente diminuzione della produzione di biotina.
Quando una micosi intestinale non viene curata in modo naturale regolando l’acidosi intestinale, inevitabilmente essa si trasforma in micosi sistemica/tissutale, molto più difficile da trattare.
Le cellule fungine passano nel sangue attraverso la parete intestinale, e migrano nei tessuti in acidosi, specie le mucose interne, arrivando anche fino alla pelle.
Intolleranze e allergie sono, secondo alcuni studi, associate all’alterazione della permeabilità intestinale, detta anche con termine anglosassone, leaky gut sindrome (LGS), letteralmente sindrome dell’intestino bucato.
La compromissione della membrana intestinale consente alle macromolecole indigerite di entrare in circolo, e di produrre con il tempo tutta una serie di diversi effetti immuni e autoimmuni, tra cui ai primi posti si collocano le reazioni allergiche.
Ciò accade perché le proteine non ben digerite, attraversando la parete intestinale, entrano in circolo, diventano i bersagli delle immunoglobuline circolanti e formano insieme immunocomplessi, i quali penetrano nei vari tessuti dove possono provocareinfiammazione e reazioni allergiche o autoimmuni.
(*) Consigli della Medicina Naturale + Raffreddori, tosse, catarro
Quando in primavera vi e’ la fioritura degli alberi di Tiglio, e’ bene cibarsi una volta al giorno di almeno una ventina di peduncoli ove sono attaccati i germogli ed i fiori di tiglio. Questa pianta e’ un ottimo rilassante della mucosa gastrointestinale, delle terminazioni nervose dell’apparato digerente e delle prime vie respiratorie – e’ MOLTO utile nei casi di raffreddori, “allergie“, tosse, catarro, bronchite.
Nel ripristinare il pH digestivo + enzimi + flora batterica SEMPRE alterati in caso di malattia (qualsiasi), e’ bene nel caso specifico di allergie, asma, influenze ecc. assumere preparati di enzimi e multibatterici, specie ricchi del batterio Rhamnosus.
OGNI trattamento deve assolutamente iniziare dall’intestino = Consigli alimentari + Idro colon terapia + Infiammazioni + Disintossicazioni – vedi anche Cure naturali + Protocollo della Salute + Dottrina termica
Utilizzare SEMPRE e contemporaneamente all’idro colon terapia 1 o 2 cucchiai di olio di semi di Lino prima dei pasti (adulti) – i bambini 1 cucchiaino, per almeno 15 giorni + micro diete.
Per tutti e per lo stesso periodo della reazione “allergica” assumere ogni giorno dei Fermenti lattici + Rosa Canina (contiene molta vitamina C) + Fieno greco; in caso di mal di gola utilizzare il Fior di zolfo
Ricordarsi di iniziare queste tecniche l’anno successivo, almeno 30 giorni prima del periodo che normalmente si presenta con quel disturbo, in modo da preparare al meglio l’organismo a non reagire in modo anomalo.
Per le prime vie respiratorie, invece di utilizzare gli spray decongestionanti, usate delle gocce della vostra urina inserite nelle narici e lavatevi il naso con questa tecnica.
Prodotti Omeopatici: in caso di reazioni allergiche Apis mellifica, quando i ponfi sono grandi e producono dolori pungenti, brucianti; Ledum palustris è indicato per il prurito causato dalle punture di insetti.
Molto utile e’ anche l’ARGILLA (fango di terra argillosa) mangiata come un “dolce” ogni giorno od ogni 2 o 3 giorni per un certo periodo che in genere varia da soggetto a soggetto, con un minimo di 15 giorni; alle volte e’ necessario assumerla per periodi piu’ lunghi. Fare attenzione che l’argilla puo’ portare stitichezza.
L’argilla con il suo potere mineralizzante, cicatrizzante e chelante, fornisce un ottimo ausilio a tutti coloro che si debbono disintossicare dalle sostanze tossiche, aiutando la disinfiammazione e la disintossicazione dell’apparato digerente ed il corpo intero.
Ricordarsi anche che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Rimedio semplice ma efficace, che non risolve le cause intestinali, ma che puo’ aiutare, per allergie da polline, riniti.
Per un periodo di 30gg, circa, eccetto per l’infiammazione dei seni paranasali, in 90gg circa, con insufflazione di olio di oliva, biodinamico, color giallo oro, cioè ricavato da olive mature, con polpa interna color viola vivo e denso, spremitura a freddo, non filtrato e non centrifugato, con gramolatrice che non deve superare i 25°, in entrambe le narici, sino a sentire l’olio in gola e lasciando, alternativamente, nella narice, fino a fine cura, l’ ovatta utilizzato precedentemente con il cotton fiocc, impregnato di olio di oliva, per 12 ore, per potenziare il tutto.
Prendere un cotton fiocc, avvolgerlo con ovatta, precedentemente aperto come si lavora la lana per materassi, fino a raggiungere lo spessore della narice, che precedentemente deve essere stata spurgata con acqua calda, poi, sdraiarsi su letto, immergere il tutto in olio di oliva, immettere il tutto, alternativamente nelle singole narici, inspirare profondamente, sino a sentire l’olio in gola e, lasciare, solo l’ovatta, impregnato di olio, alternativamente, per 12h circa, nelle singole narici.
Ripetere ogni sera la stessa procedura.
Dopo 10gg, circa si noterà ispessimento narice e notevole miglioramento su allergia e rinite;mentre per le infiammazioni ai seni paranasali, occorreranno circa 90gg.
Per gli sportivi sani, tutto ciò porta a notevoli miglioramenti nella respirazione in generale e maggior lucidità, per disinfiammazione della canalizzazione-respirazione tramite le narici e le stesse, essendo reispessite, non si contraggono più, o molto meno, a ventosa, che riduce così, la respirazione nasale.
By Ruggeri
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Oltre alla componente reattiva fisiologica, vi e’ alla base, se l’organismo ha un Terreno non in ordine per la Perfetta Salute, che lo evidenzia molto bene, vi e’ l’aspetto Psicologico (la Causa Spirituale) che nell’articolo qui sotto viene ben spiegato:
Allergie – A cosa sto reagendo ?
Passano gli anni, ma quando comincia a spuntare quel bel sole primaverile sul davanzale delle nostre finestre, per quasi dieci milioni di italiani, comincia a risvegliarsi l’incubo delle allergie. Negli ultimi anni si sta infatti assistendo ad un notevole incremento del numero di persone (sia tra i bambini che tra gli adulti) che presentano manifestazioni allergiche di vario tipo, in particolare “allergie stagionali”;
si calcola che in pochi anni la percentuale di persone che in Italia ne soffre sia passata dal 10 al 15-20%, interessando così una vasta fetta di popolazione.
Ma cosa si nasconde dietro questo fenomeno di massa ?
Perché alcune persone ne soffrono ed altre no ?
Nonostante tutte le persone vengano a contatto con gli allergeni, infatti, solo alcuni ne risentono al punto da sviluppare una reazione di tale portata. Inoltre a volte è la stessa persona a soffrirne “ a spot” in certi periodi della vita, e quindi in modo non sistematico, come mai ?
Molte manifestazioni allergiche esplodono infatti sovente in modo apparentemente inspiegabile ed inaspettato e spesso scompaiono in modo altrettanto misterioso. Per chiarire alcuni di questi interrogativi è necessario soffermarci a riflettere sul concetto di allergia ed a quanto la sua voce (che corrisponde alla manifestazione allergica) costituisce solo la punta dell’iceberg di un fenomeno ben più esteso. L’uomo si allontana sempre più dalla natura, dai suoi ritmi, dalle sue forme e conseguentemente anche dai suoi istinti primordiali.
Il contatto con la terra viene sostituito da pavimenti tirati a lucido, gli alberi da muri dipinti a trattati e gli elementi da oggetti puliti e disinfettati.
Si è ormai arrivati alla convinzione che il termine “asettico” sia sinonimo di pulito, quando non è affatto così. Analizzando la realtà da questo punto di vista, non stupisce più che l’organismo reagisca violentemente a qualcosa di esterno, estraneo, tentando di difendersi, e di sfavorire il rapporto con gli altri e col mondo; con ciò che è “altro da sé”. La chiave profonda di lettura, in termini di allergie, è sempre connessa alla difesa ed alla paura.
Il mondo viene visto come elemento estraneo, percepito come ostile e pericoloso, popolato da agenti potenzialmente nefasti (anche se non lo sono, vengono di fatto vissuti come tali) e dai quali ci proteggiamo attivamente dopo aver subito passivamente. Ecco perché le allergie colpiscono per esempio bambini, figli di madri iper-apprensive che “separano” il bimbo dal mondo, isolandolo per proteggerlo.
I padri, a loro volta spesso esclusi da questo rapporto madre-figlio, sviluppano atteggiamenti di straniamento venendo così percepiti dal piccolo come “deboli” o addirittura assenti.
Analizzando l’aspetto aggressivo insito nella manifestazione allergica, è necessario spendere due parole sui miraggi di perfezione, ricchezza e pulizia su cui si basano le società economicamente sviluppate e propagandati su vasta scala dai media. In un contesto sociale ove tutto deve essere controllato e senza sbavature, non c’è più spazio per quella aggressività primordiale che in ogni essere si manifesta sia a livello macroscopico col proprio comportamento (di conquista, di corteggiamento, di difesa del territorio, di lotta etc..) che microscopico con le infinite piccole/grandi lotte combattute dal nostro esercito interno ovvero dal sistema immunitario.
La progressiva, fisiologica, innaturale e sistematica repressione della rabbia “macroscopica” (o comportamentale), temuta e bollata quindi come manifestazione antisociale e pericolosa, non ha fatto certamente sì che questa abbandonasse definitivamente la nostra più profonda natura: come dire il fatto che non si veda non significa che questa non ci sia. Semplicemente la rabbia, a volte addirittura banali nervosismi, sono caduti nella fossa comune del pregiudizio sociale, divenendo emozioni tabù insieme all’invidia ed al rancore.
Questo ha fatto si che l’uomo, vergognandosi persino di provare tali emozioni, le ha allontanate il più possibile dalla propria sfera cosciente e di comportamento, perdendo però contestualmente la capacità di gestirle, di riconoscerle e di dare loro la giusta importanza; in una parola le ha “messe in cantina”, senza potersene realmente liberare, dal momento che queste “corde” proprio come le corde ben più accettate dell’allegria, dell’amore, della gioia, fanno parte della natura dell’essere umano.
Tale aggressività tenuta in cattività (nel senso letterale di in captivitas ovvero prigioniera, nelle nostre cantine) è perciò divenuta uno “scheletro nell’armadio”. Si aggiunge a questo il fatto che allontanandoci pian piano dal confronto con gli agenti esterni, abbiamo procurato che anche sul piano microscopico/interno, questa emozione non avesse appiglio per “scaricarsi” fisiologicamente.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: comportamenti violenti, voci di un’aggressività furiosa e repressa nel corso degli anni, imperversano sul piano macroscopico/sociale e non deve perciò stupire che questo avvenga anche sul piano microscopico.
L’allergia infatti altro non è che una esagerata risposta del nostro sistema immunitario ad un agente (detto “antigene”) normalmente innocuo ma che viene riconosciuto dall’organismo come dannoso.
Si innesca dunque un’over-reazione: il processo infiammatorio vede coinvolti anticorpi (IpE) e varie cellule, in particolare i mastociti e gli eosinofili la cui attivazione porta al rilascio di mediatori chimici (istamina e citochine) responsabili dei sintomi. Nella mia esperienza professionale ho notato sovente quanto le persone allergiche risultino all’apparenza particolarmente controllate, tranquille, posate, misurate, miti, covando però contestualmente sotto la superficie una profonda aggressività repressa (di cui spesso non sono consapevoli ma che altrettanto spesso non vogliono vedere, né affrontare- non a caso si conoscono e sono conosciute come tranquille, accomodanti, gentili, generose-).
Tale discrasia crea un conflitto che esplode, guarda caso, proprio nel momento del confronto con l’esterno. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare questo è un bene e non un male per gli allergici, i quali trovano finalmente un modo per far fluire un’emozione completamente fisiologica che altrimenti non si concederebbero mai la possibilità di sfogare.
A riprova di tale connotazione, ricordiamo che tra i farmaci più diffusi tesi a curare gli stati allergici troviamo i corticosteroidi, che sono potenti infiammatori. Essi inibiscono la risposta immunitaria eccessiva placando la manifestazione di rabbia, ma gli effetti collaterali (ipertensione, iperglicemia, aumento di peso, ulcere, acne, insonnia) mostrano, piuttosto che una risoluzione della problematica, una più preoccupante, dal punto di vista psicosomatico, “internalizzazione dello stato rabbioso”, il quale non si manifesta più esternamente ma viene “ricacciato giù”, ad un livello più interno, più profondo.
Tale fenomeno che porta la problematica dall’esterno verso l’interno è detto “vicariazione regressiva”, il che significa che il sintomo, “inabissandosi”, perde ogni possibilità di comunicare il disagio (e quindi di sfogarsi), di portare l’attenzione sul conflitto che si consuma dentro il soggetto e conseguentemente di farsi sentire. In altre parole, perde le chances di essere ascoltato e quindi di essere un’opportunità costruttiva di autocoscienza per la persona che lo prova.
Un’altra cosa importante da analizzare è “a cosa” la persona reagisce, perché anche questo parla di lei.
Le cause biologiche delle allergie possono essere di diversa natura. In questa stagione sicuramente i pollini la fanno da padroni, in particolare le graminacee sono fra le principali responsabili dei fastidiosi sintomi.
Che cosa ci dice questo? Il polline, in chiave psicosomatica, rappresenta il seme, il vigore sessuale, la fecondità.
“Difendersi” e “reagire” in modo inconsapevole ed incontrollato a questa sostanza significa rifuggire una natura passionale ed istintuale repressa. Non è un caso che le allergie colpiscano soprattutto le mucose, che costituiscono punti di accesso delicati e umidi, molto sensibili, spesso collegati alla sfera sessuale. L’allergia colpisce laddove si nasconde la paura di una relazione tra sé stessi (identificata nella parte che reagisce) e quella parte di mondo che innesca in noi la reazione.
Ecco perché molto spesso “debutta” tra gli adolescenti in fase puberale (spesso anche in associazione all’acne).
Le manifestazioni cliniche possono essere diverse e possono coesistere o succedersi nel corso della vita. Il sintomo più comune è la rinite allergica determinata da una infiammazione della mucosa nasale che causa starnuti, prurito e naso ostruito.
Oltre a queste manifestazioni si possono frequentemente riscontrare congiuntiviti che portano a bruciore, prurito, arrossamenti e ad eccessiva lacrimazione.
In particolare, lo starnuto e la tosse sono elementi di rifiuto (rifiuto del confronto con gli agenti esterni in oggetto), e rappresentano la volontà di allontanarli e di liberarcene; la forte lacrimazione, rappresenta il pianto e la purificazione per un sentimento che non è vissuto pienamente, che è represso perché “non in linea” con ciò che la persona vuole essere. Se la manifestazione comporta invece un grande a prurito, questo incarna la necessità di soddisfare una pulsione incontrollabile di cui spesso la persona non si fa una ragione. A volte, la scarica di rabbia è talmente forte da “togliere l’aria”, “soffocare”, e sono questi i casi in cui si può assistere alla manifestazione dell’asma allergica che compromette la respirazione con tosse ed affanno.
Altri farmaci normalmente usati per attenuare i sintomi sono gli antistaminici i quali contrastano l’attività dell’istamina, principale responsabile dei sintomi dell’allergia. E’ importante sapere che questi farmaci non guariscono la problematica e la sua origine, ma si limitano ad alleviarne i sintomi.
La persona perde ulteriormente il contatto col mondo esterno, inabissando ulteriormente il conflitto, tanto che il principale effetto collaterale di questi farmaci è una diminuzione della capacità di concentrazione, di vigilanza e l’incremento di uno stato di sonnolenza. Alla luce di queste considerazioni, appare più che mai chiaro quanto un disturbo, anche fastidioso come può esserlo un’allergia, possa invece costituire un alleato prezioso aiutandoci a capirci meglio, ed a fare un lungo, appassionante e costruttivo viaggio verso noi stessi.
By Dott.ssa Silvia Caldironi – Consulente Psicosomatista e Coach Personale
Commento NdR: l’unico “neo” di questo articolo, e’ che NON ha tenuto conto dei Danni da Vaccino che ormai tutti i giovani hanno subito in tenera eta’ e che quindi, essendo il loro sistema immunitario ormai compromesso dai vaccini, reagiscono in maniera anomala ammalandosi piu’ o meno intensamente di qualsiasi malattia, allergie comprese…!
Il fenomeno dei disturbi allergici interessa un sempre maggior numero di persone, e nelle discipline naturopatiche questi disturbi vengono trattati con l’utilizzo di rimedi omeopatici e fitoterapici oppure con gemmoterapici ed oligoelementi.
La diatesi allergica secondo Menetriere prevede l’utilizzo dell’oligoelemento
Manganese da assumere preferibilmente al mattino a digiuno per periodi lunghi, anche 3-4 mesi.
Molto indicati a seconda del quadro individuale anche i seguenti rimedi:
l’omeopatico Galphimia Glauca (Thryallis Glauca)D30 che è molto utile quando si manifestano crisi d’asma e broncospasmo, Allium Cepa D4, con presenza di lacrimazione intensa e molto muco nasale.
Ribes Nigrum M.G. 1 D.H. importante rimedio gemmoterapico “cortison-like” che necessita per ottenere un effetto simil-cortisone di una assunzione che può arrivare anche a 300 gocce al giorno,
Liquirizia T.M. è poi un altro grande rimedio da utilizzare nelle manifestazioni allergiche stagionali, e insieme a Galphimia spesso mitiga o ancora risolve gli innumerevoli problemi degli allergici asmatici.
Tutti i rimedi naturali che esplicano una azione cortison-simile è meglio assumerli alla mattina a digiuno, per ottenerne il massimo beneficio. Nell’alimentazione è opportuno evitare i cibi ricchi di istamina.
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Medicina Cinese – AGOPUNTURA e RINITE detta impropriamente “Allergica“
Polmoni, Milza, Reni e Vescicola Biliare sono gli organi energeticamente più coinvolti in questa patologia caratterizzata da naso chiuso, cefalea e starnuti. La rinite allergica viene classificata dalla Medicina Cinese come sindrome “Bi Yuan” che significa letteralmente “stagno del naso”. Ulteriori classificazioni sono però necessarie nella Medicina Cinese per differenziare correttamente questa sindrome di natura tipicamente allergica, rispetto a manifestazioni analoghe come ad esempio la sinusite.
L’eziologia della rinite vien fatta generalmente risalire all’invasione dell’organismo da parte di una precisa causa esterna di origine climatica – il vento ed il freddo, per l’esattezza – che veicola un fattore patogeno aggressivo. La causa di questa manifestazione così frequente in primavera viene dunque riconosciuta nelle cosiddette invasioni ripetute, e non adeguatamente curate, di Vento-Freddo nel meridiano del Polmone.
Dopo un certo periodo, se non si interviene tempestivamente per frenare l’invasione, il Freddo si trasforma in calore sicché il Polmone non riesce più a svolgere il suo compito di “diffondere e far discendere il QI”, cosa che determina un ristagno locale di Qi e di sangue nel naso.
Altri organi e rispettivi meridiani sono però coinvolti in questo tipo di patologia, oltre al Polmone: la Vescicola Biliare che, si dice, trasporta il calore verso l’alto e, col tempo, anche la Milza, tanto che un “vuoto” di questo organo predispone alla formazione dell’umidità aggravando così condizione.
Quando invece la rinite manifesta una natura spiccatamente allergica, causata cioè da un’iperattività del sistema immunitario nei confronti di determinati allergeni, essa è dovuta, da un punto di vista cinese, a un vuoto dell’Energia Difensiva (Wei Qi) del Polmone e del Rene, che viene riconosciuta come causa principale anche rispetto alle ripetute invasioni di Vento. I Reni sono anch’essi organi direttamente coinvolti in questa patologia e sembra addirittura che esista una correlazione tra questa e lo stress – determinato da vari fattori tra cui anche una eccessiva attività sessuale – in quanto causa di “dispersione del Qi”, o dell’energia fondamentale, che risiede nei Reni.
Il trattamento di agopuntura prevede innanzitutto il rafforzamento delle parti deboli del sistema (Polmoni, Milza, Wei Qi, Reni) e contempla, nella rinite allergica stagionale, principi di trattamento diversi a seconda della stagione.
By Loredana Filippi – Tratto da lifegate.it
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vedi anche: Medicina Quantistica
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