BSE (Mucca Pazza) è una malattia infettiva ?
Per affermare che sia infettiva, occorre dimostrare i seguenti punti:
Confermare l’esistenza dei Prioni, che dovrebbero essere, ci dicono i suoi “inventori”, un’insieme di proteine tossiche, fatto che andrebbe certificato per mezzo di appositi esami di laboratorio su sangue e cellule da controllare in primis al microscopio – con i vari ingrandimenti – e susseguentemente ed una volta definitivamente individuato il Prione, con reagenti chimici che possano permettere test economici su sangue e cellule prelevati da animali vivi.
vedi: Mucca Pazza e Vaccini + BSE dai Vaccini – 1
Ipotizzando l’esistenza dei Prioni e dei relativi test, che a tutt’oggi non esistono ancora, salvo un particolare test che si effettua solo su cellule prelevate da cadaveri di animali macellati, occorre dimostrare che i Prioni (ricordiamoci che essi sarebbero Proteine tossiche) selezionano e si insediano solo nelle cellule nervose e non nelle altre cellule in altri tessuti, certificando con le opportune ricerche cliniche che solo in quelle cellule si anniderebbero…….fatto assai strano perché come tutti sanno, le proteine vanno a spasso attraverso il sangue nei corpi viventi e si depositano ove necessario e/o dove vi è il terreno adatto.
I Prioni – proteine tossiche/degenerate – si formano nell’intestino (od in altri tessuti dall’apoptosi cellulare) come tutte le altre proteine (sempre che non siano state introdotte con vaccini, farmaci iniettati) e sono facilmente aggredibili, degradabili, trasformate, trasportabili e/o assimilabili da enzimi e quindi batteri, ovviamente solo quando questi agenti biologici mediatori/antagonisti sono presenti nell’organismo – occorre quindi anche accertare la loro continua ed efficace presenza o meno nell’intestino.
Nessuna dimostrazione è stata prodotta a tutt’oggi con esami, controlli, studi scientifici, che indichi il nesso unico e certo fra proteine pur tossiche e malattie degenerative del sistema nervoso centrale e periferico; sono invece ormai disponibili, molti studi clinico scientifici che dimostrano il collegamento ed il nesso fra metalli tossici (mercurio, alluminio, ecc.) + proteine tossiche (virali) e malattie degenerative del sistema nervoso centrale e periferica.
Quando non vi è la presenza di flora batterica autoctona ed il sistema enzimatico biovitale, molto evidentemente i batteri possono facilmente proliferare, mutare, e quindi anche gli enzimi da essi prodotti, la flora mutata ovviamente produce sostanze tossico/nocive per l’organismo e le disbiosi sono favorite anche dall’alterazione del pH digestivo, cio’ produce anche l’irritazione della mucosaintestinale e la proliferazione dei funghi in modo abnorme, le malattie anche degenerative – nel caso di nesso con tossine metalloidi derivanti da amalgami dentali e/o vaccini oppure da sostanze contenute in prodotti di bellezza, per l’evidente intossicazione prodotta a discapito della perfetta omeostasi cellulare e/o corporea, i tessuti e le cellule nutrite con le sostanze contenenti prodotti anche tossici, si inquinano lentamente, i mitocondri malfunzionano, l’essere perde energia fisica, l’infiammazione compare nei tessuti, l’acidosi tissutale prepara l’insediamento dei funghi in altri parti del corpo e la malattia appare e se non viene curata nel modo adatto, naturale e biologico, la morte sopravviene in modo prematuro.
Ciò significa che lo stress degli animali, dovuto alla stabulazione fissa in piccoli spazi, l’alimentazione inadatta (farine animali ed altri alimenti inadatti), i farmaci ed i vaccini sopra tutto, utilizzati negli allevamenti sono i veri responsabili di queste malattie e che quindi vanno eliminati immediatamente, se non si vuole che le malattia agli animali facciano delle stragi ancor più gravi.
Occorre riportare quindi gli animali a vivere tutto l’anno al pascolo costruendo i ripari adatti solo per l’inverno nei quali gli animali stessi si recheranno ed a fornire loro ampi spazi dove poter pascolare in aperta campagna in modo che essi possano almeno nei periodi primavera, estate, autunno, nutrirsi direttamente e da soli, facendo si che solo essi scelgano il cibo che necessita loro. NON si dovrebbero permettere allevamenti che non rispettino queste caratteristiche se si vuole avere carne salubre da macellare per l’alimentazione umana ed animale.
Inoltre dalle analisi e dagli studi prodotti fino ad ora su questa malattia (BSE), sembra che essa sia semplicemente una distrofia muscolare indotta sugli animali simile a quella che si riscontra sugli umani e che è ormai accertata essere prodotta dalle vaccinazioni plurime effettuate.
E’ quindi di tutta evidenza che la BSE è solo una “malattia” autoindotta dall’animale e non una malattia infettiva che si trasmette da animale ad animale. Sono le cause alimentari, farmacologiche, e degli insediamenti inadatti all’allevamento, cioè cofattori intossicanti che producono questa malattie; di conseguenza essi sono facilmente eliminabili se si seguono i punti indicati precedentemente.
Un consiglio, essendo noto che le proteine animali producono nell’organismo danni assai ingenti se ingerite in quantità seppur modeste, ma ogni giorno, meglio sarebbe divenire tendenzialmente vegetariani, in modo da aiutare e/o non appesantire l’organismo con un lento e progressivo ma inesorabile inquinamento, il che porta sempre come conseguenza, malattie gravi all’organismo – vedi:BSE dai Vaccini
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Emergenza continua
Uno strazio che sembra non finire mai quello dell’emergenza alimentare continua. Dopo la BSE l’afta epizootica; sembra che ci sia, da qualche parte, un regista occulto e malefico che vuole mandare in tilt le nostre più consolidate abitudini alimentari. Purtroppo, le cose non stanno così; non dobbiamo andare a caccia di nessun nemico invisibile se non della nostra stessa follia che, proprio perché direttamente interessati, non riusciamo a vedere. I problemi di sicurezza alimentare delle società contemporanee hanno la loro radice, non tanto nella salute delle bestie, quanto piuttosto nello stile di vita e nei modelli di consumo degli uomini.
Quella popolazione occidentale di un miliardo e duecentomila abitanti sovralimentati, di cui tutti facciamo parte, ha bisogno, per continuare a difendere il proprio stile di vita, fatto di calorie ingurgitate per essere poi smaltite nelle palestre, di allevamenti intensivi, di bestie costrette a vivere e a morire in condizioni barbare e incivili.
E poi ci lamentiamo se le bestie si ammalano, se si diffondono le peggiori epidemie, se la carne non ha più il gusto e le capacità nutrizionali che aveva una volta. Coi nostri comportamenti da apprendisti stregoni produciamo i disastri di cui poi, noi stessi, siamo vittime. Ci stiamo ogni giorno di più avvitando in una spirale che abbassa progressivamente la nostra qualità della vita e reintroduce quelle disuguaglianze di classe e quelle differenze di stato che ci eravamo illusi di avere cominciato a superare. E ciò non accade a causa della logica perversa di un dittatore malefico che ci vuole ridurre in cattività, quanto piuttosto della somma delle scelte individuali che ciascuno di noi compie andando al mercato ad acquistare beni di uso quotidiano.
Qual è l’unico vero effetto della BSE, visto che non siamo riusciti a sconfiggere l’uso delle farine animali nell’allevamento di bestiame ? Che le carni alternative, prodotte da animali che vivono in condizioni di vita accettabili, diventano particolarmente care e, per questa ragione, finiscono per escludere quelle fasce di popolazione che, per ultime, erano riuscite ad accedere al consumo di carne. I ricchi mangiano la carne sicura, mentre i poveri devono accontentarsi della carne rischiosa. O per meglio dire, quelli che smaltiscono le loro calorie di troppo nelle saune e nelle palestre, possono continuare a difendere la loro sovralimentazione in condizioni di sicurezza, mentre i ceti sociali più poveri, ugualmente sovralimentati, devono in più sopportare il rischio di mangiare in condizioni di insicurezza. Se non si chiama “barbarie” come si chiama questo stato di cose ?
Questi livelli di consumo assurdi, che non sono richiesti da alcuna necessità nutrizionale, creano l’artificiosa necessità di allevamenti intensivi, la richiesta eccessiva di certi tagli di carne e non di altri, di certi tipi di carne e non di altri. Se non cambiano le scelte alimentari e di consumo dei cittadini dobbiamo rassegnarci all’emergenza continua e allo stress costante da insicurezza alimentare.
E, per giunta, non abbiamo più un capro espiatorio cui imputare le nostre colpe !
Tratto da: www.buonconsumo.com
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MUCCA PAZZA – BSE: ……CONTROINFORMAZIONE
In tempi in cui si diffondono notizie di ogni tipo riguardo l’alimentazione carnea, vorrei far presente che la carne non è un alimento indispensabile.
Come ha dichiarato il prof. Giuseppe Rotilio (Newton, marzo, 1998), Presidente dell’Istituto Nazionale della Nutrizione, “La carne non è indispensabile: anche diete rigorose, come la vegana, non danno carenze
nutritive, neanche al feto durante la gravidanza”.
Esistono poi studi epidemiologici che dimostrano come i bambini allevati con una dieta vegetariana e perfino vegana godano di ottima salute, senza mostrare alcuna evidenza di deficienze proteiche o di altri principi nutritivi. Al contrario, risultano ormai evidenti i gravi rischi per la salute che l’assunzione di carne comporta per le popolazioni dei paesi industrializzati. È ormai accertato che l’assunzione di carne è correlata con l’aumento dell’incidenza di tumori, malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, ictus, calcoli biliari, arteriosclerosi e che una dieta vegetariana, o meglio ancora vegana, è in grado di ridurre nettamente l’incidenza di tali patologie.
Tratto dal sito di Società Vegetariana O.n.l.u.s.)
Voi siete liberi di mangiarla, ma ogni volta che sentite dall’incompetente esperto di turno, che non se ne può fare a meno o che ai bambini è necessaria per la crescita, sappiate che così non è.
Nel momento in cui vi danno informazioni errate, oltre a dire menzogne, limitano la vostra libertà di scelta !
Se qualcuno, disgustato da tutti i recenti fatti di cronaca, volesse rivedere la propria alimentazione, anche limitando di molto il consumo di carni, viene intimorito. Esistono numerose alternative alla carne.
Ci prendono in giro già tanto e su molte cose, ma qui si tratta della vostra salute.
Io non vi dico:-“Diventate vegetariani per forza”, bensì : -“Se volete diventare vegetariani, in uno dei tanti modi possibili, sappiate che si può fare, non correte alcun rischio. Siete liberi di scegliere”.
Invece i media vi dicono:-“Dovete per forza mangiare carne, non se ne può fare a meno”. Inoltre si getta discredito su chi ha optato per la scelta vegetariana come irresponsabile, ignorando che la stragrande maggioranza di malattie del “benessere” sono al conseguenza di diete onnivore non equilibrate, composte prevalentemente da alimenti sofisticati e di scarso valore nutritivo.
Non sono quindi irresponsabili tutti quei genitori che hanno figli in soprappeso ? Cresciuti a forza di caramelle, dolci, merendine, patatine, hamburger ? Non facendo nulla per prevenire futuri problemi di peso, malattie cardiache, diabete, cancro, ipertensione ?
No, non sono irresponsabili.
I genitori vegetariani che curano la dieta dei propri figli dandogli la frutta come merenda a scuola, facendogli mangiare quotidianamente verdure, cereali, legumi, integrandoli con vitamina C di agrumi per facilitare l’ assimilazione del ferro invece ? Sono irresponsabili.
Esistono pregiudizi assurdi sui vegetariani, come quello che senza carne non si ha forza, ignorando l’esistenza di atleti a livello olimpionico (Campbell Chris, campione del mondo 1980 di wrestling, Lemond Greg, vincitore ai campionati mondiali di Altenrhein del 1983 e di Chambery del 1989 e dei Tour de France 1986 e 1989, Maiorca Enzo, Moses Edwin, oro nei 400 m a ostacoli alle Olimpiadi di Montreal nel 1976 ed a quelle di Los Angeles nel 1984, Navratilova Martina, solo alcuni ). Esistono centinaia di persone famose e milioni di vegetariani che testimoniano la veridicità delle mie parole, oltre agli studi epidemiologici.
Chi mangia vegano lo fa per diversi motivi, sconosciuti ai più, ma tutti molto validi su cui spero di poter scrivere in futuro. Forse, se qualcuno di voi li conoscesse, comincerebbe a vedere le cose in modo diverso, così come adesso si vede in modo diverso il divorzio, la non religiosità, l’omosessualità, le donne che pretendono la parità con gli uomini.
Comunque, per chi volesse uscire dall’ignoranza e scoprire informazioni nascoste ecco alcuni siti Web:
www.scienzavegetariana.it Sito composto da medici e dedicato a sfatare il mito della impossibilità di essere vegani con numerosi articoli di carattere scientifico.
www.ivu.org\svi Sito di una delle tante associazione di vegetariani che esistono in Italia e nel mondo.
Ai link troverete decine di altri siti sul tema vegetarismo, animalismo, salutismo e ambientalismo.
www.geeeing.com/muccola/
Cosa aspettarsi da una società governata da istituzioni che antepongono il profitto delle aziende industriali, che sponsorizzano i loro politici, alla salute e agli interessi della gente ? Come ha dimostrato per l’ennesima volta la Comunità Europea, insabbiando i primi casi di BSE già dieci anni fa ?
Una società dove la corsa al profitto e al consumismo sfrenato spinge a soddisfare ogni più piccolo desiderio, senza curarsi di ciò che si ingerisce, degli effetti sul nostro organismo e senza il senso della misura ?
Una società in cui le vitamine vengono date in pillole anziché con la frutta, dove sarebbe più logico trovarle ?
Già, ma le pillole alimentano certi mercati come quello della carne, del fumo, delle medicine, ecc.
Viva il mercato, viva la globalizzazione……. Mucca Pazza + Allevamenti Incivili + Terrorismo mediatico