MUCCA PAZZA (BSE) e VACCINI:
Cronistoria della BSE
ALLARME PREANNUNCIATO ….diversi ANNI FA’
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
La Food and Drug Administration degli Usa lancia l’allarme: anche in Italia sono presenti due Vaccini (contenenti virus) a rischio – il fatto è all’esame della magistratura del tribunale di Torino dal giudice dott. Guariniello.
Vaccini a rischio perché contengono tessuti di bovini provenienti da paesi a rischio mucca pazza.
Lo dichiarammo diversi anni fa, esattamente il 5 marzo 1998 (vedere il sito www.aduc.it – settore mucca pazza) e ora abbiamo la conferma dalla Food and Drug Administration: in Italia sono presenti due vaccini a rischio Bse.
Avevamo chiesto al Ministero della sanità quali provvedimenti intendesse assumere ma sembra che nei corridoi ministeriali siano diventati tutti sordi.
Ora rinnoviamo l’invito al ministro della Sanità, di sospendere tutti i farmaci e Vaccini contenenti tessuti bovini provenienti da paesi a rischio mucca pazza, in attesa che si effettuino serie indagini per individuare l’origine dei tessuti animali nei farmaci e vaccini.
vedi anche: Contenuto dei vaccini
Restiamo in attesa.
Tratto da: Aduc.it – 2002
Vaccini a rischio perchè contengono tessuti di bovini provenienti da paesi a rischio mucca pazza.
vedi: Produzione Vaccini (la BSE nei vaccini)
vedi: Falsita’ della medicina ufficiale + 1000 studi sui Danni dei Vaccini + Malassorbimento + la Teoria dei Germi di Pasteur e’ Falsa + Contenuto dei Vaccini + Interrogazione Parlamentare + Dati ISTAT sui Vaccini + Statistiche Istat sui vaccini +Effetto Gregge
IMPORTANTE: questo pdf: http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/debernardi.pdf
Come distruggere in maniera scientifica il sistema immunitario, con i Vaccini
IMPORTANTE: OGNI tipo di Vaccino produce Stress ossidativo cellulare e quindi tissutale !
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MUCCA PAZZA nel PANE ? Dic. 2000 – vedi Alimentazione
L’ufficio Federale svizzero di veterinaria, lo scorso 14 novembre 2000 ha reso noto che, nella Stazione di ricerca di Posieux nel cantone Friburgo, dopo una serie di controlli, sono stati individuate nella farina per uso alimentare tracce di componente ossee provenienti da farine animali, notoriamente proibite in Svizzera, e non solo, perche’ considerate fonte primaria di infezione delle vacche con il morbo della mucca pazza. Il mulino che produce questa farina, dove vengono fatte anche crusche destinate agli animali, si e’ visto bloccare la produzione, e i suoi prodotti sono stati ritirati dal mercato. E’ stata aperta un’inchiesta, anche se sono stati minimizzati, da parte del responsabile della comunicazione dell’Ufficio federale di veterinaria, i pericoli per il contagio umano.
Ci dispiace, ma non ci fidiamo. Gia’ nel 1993, soli in patria e con qualche ascoltatore e preoccupazione nel resto dell’Ue, avevamo lanciato l’allarme mucca pazza, facendo riferimento non solo a quello che stava succedendo in Gran Bretagna, ma anche in Svizzera, e la cosa rimase li’ nonostante il nostro continuo non-mollare sull’argomento, fino all’inverno scorso con i ritardati provvedimenti che sono stati presi a livello nazionale e comunitario, e fino ai nostri giorni, quando, inconsciamente, ci stiamo solo infilando nel tunnel dei ritardi (solo dal prossimo 1 gennaio 2001 ara’ obbligatorio per le etichette alimentari l’indicazione del Paese di provenienza della mucca macellata, senza indicazione sul tipo di alimentazione che quella stessa bestia ha avuto, che e’ la cosa piu’ importante visto che e’ appurato che il problema sono le farine animali).
Anche questa volta e’ la Svizzera che ci da’ i primi segnali premonitori. E’ evidente che il problema e’ di delinquenti che, avendo chissa’ quanto quintali di farine animali immagazzinate senza aver ottemperato agli ordini di distruggerle, le hanno immesse in un circuito alimentare meno sospettabile, com’e’ quello delle crusche di grano per uso animale, ma “fortuna” ha voluto che -ci auguriamo casualmente- siano finite anche nelle farine per l’uso umano, e quindi siano state scoperte.
Un pericolo potenziale per le vacche e per l’essere umano, quindi. Da non esagerare ma da non sottovalutare, e da affrontare con i rigori della ricerca e della scienza, informando su cio’ che viene fatto e sui suoi risultati.
Prevenire e’ sempre meglio che combattere.
Per queste ragioni abbiamo inviato una nota al ministero della Salute, perche’ ci faccia sapere quali provvedimenti intende prendere al fine di dare certezza e sicurezza ai consumatori, non solo di carne bovina, ma anche di pane … e scusateci se e’ poco !
Tratto da http://www.aduc.it/dyn/muccapazza/mostra.php?id=39408
Nota Bene: L’agente patogeno, insieme (cluster) di virus (prione) che i medici veterinari dicono provochi l’encefalopatia spongiforme (NON e’ vero, perche’ la malattia e’ multifattoriale), non solo quella umana, è ritenuto essere una proteina modificata (come quelle deiVaccini) detta prione che colpisce i centri nervosi dell’animale. Questa proteina malformata (modificata per preparare il vaccino) va a danneggiare, in modo esponenziale, le cellule sane del cervello, deteriorando le condizioni fisiche e mentali dell’animale, fatalmente sino alla morte. Essa si aggrega alle altre cellule, ammalandole e formando dense placche fibrose.
Queste malattie neurologiche da vaccino sono abbastanza comuni anche negli umani per colpa delle vaccinazioni.
Il virus “incriminato”, per precisione, sopravvive a 30 minuti di bollitura, ai raggi UV, alla formaldeide concentrata, al fenolo.
Il virus “sopravvive” perchè NON è un organismo vivente. ma una proteina contenente DNA. Ma allora perchè non si degrada e/o denatura ?
I due premi Nobel Gajdusek e Prusiner non hanno MAI trovato la risposta; Watson (quello del DNA) lo definì la cosa più strana della biologia molecolare.
A tutt’oggi nessuno è certo di aver mai visto il “patogeno” al microscopio. Prusiner gli ha dato il nomignolo di “prione” ma la natura chimica resta sconosciuta.
Commento NdR: quello che non si vuole dire e’ che TUTTI i vaccini (che sono proprio PROTEINE TOSSICHE) inoculati anche aglianimali possono produrre anche negli animali qualsiasi malattia neurologica come anche la BSE ! ….e non lo si vuole direperche’ altrimenti il “mito” dei Vaccini CROLLA !
La BSE generata dai Vaccini
Diventa sempre più evidente che c’è un retro-pensiero dietro le ondate successive di panico di massa creato negli ultimi anni dalCDC, l’OMS (vedi: Organizzazione Mondiale Sanita’) e gli organismi governativi….tutti enti gestiti da BIG PHARMA….attraverso i suoi lacche’..uomini messi nelle posizioni chiavi…
Siamo stati spaventati dal mangiare carne bovina quando nel Regno Unito e altrove il bestiame ha sviluppato una malattia mortale chiamata BSE o “morbo della mucca pazza”.
Ormai è emersa la prova del fatto che la BSE era la conseguenza di una vaccinazione delle vacche per eliminare insetti inoffensivi che esse hanno sotto la pelle.
Più recentemente, dopo la segnalazione di alcuni casi di quella che viene chiamata “febbre catarrale” della mucca, della pecora e della capra in Belgio e in Olanda nel 2006, le autorità veterinarie di Germania, Svizzera e Austria hanno imposto un’altra vaccinazione obbligatoria o un trattamento farmacologico, per una “sedicente protezione” degli animali dai morsi d’insetti abitualmente inoffensivi, ma falsamente dichiarati portatori di malattia.
E’ stata resa obbligatoria la vaccinazione del bestiame bovino contro una malattia in generale così anodina da passare inosservata e che solo in rari casi estremi può essere mortale. Tutti gli animali di più di tre mesi devono essere vaccinati.
I Vaccini, secondo un rapporto della rivista svizzera Aegis-Impuls del 2008, hanno provocato decessi di massa, abbassamento della natalità, diminuzione della produzione di latte, crisi cardiache ed altri gravi effetti.
I vaccini sono stati utilizzati malgrado nessuno ne avesse in anticipo certificato la sicurezza. Contenevano tipicamente idrossido d’alluminio e Thiomersol o mercurio, come additivo e/o conservante, entrambi altamente tossici ed entrambi utilizzati nella maggior parte dei vaccini umani.
Nonostante le proteste di massa e le relazioni delle autorità veterinarie in Germania, Svizzera e Austria, non si è tenuto conto degli allarmi e la vaccinazione obbligatoria è continuata. Non sorprende che i contadini siano scesi in strada con i loro trattori per protestare.