DIETA DUNKAN
(“Dieta”, dal greco significa stile di vita)
“Che il Cibo sia la Tua medicina, e che la Medicina sia il Tuo cibo…” (Ippocrate di Kos)
Il pasto della giovinezza per tutti
Trovate nanoparticelle di metalli tossici nelle farine utilizzate anche per la panificazione
Questo tipo di dieta rievoca il piacere ed il gusto di una tradizione attraverso una alimentazione di tipo mediterraneo.
Il metodo DUNKAN per dimagrire e stabilizzarsi in 4 fasi
Chi usa il nostro metodo viene guidato attraverso queste 4 fasi fin dal primo giorno di dieta e non viene mai lasciato solo.
4 fasi, dalla più forte, inquadrata ed efficace alla più aperta e stabilizzante. 4 fasi che si succedono per raggiungere l’obiettivo ideale: dimagrire naturalmente, rapidamente e stabilizzare il peso ottenuto nel tempo.
1 – Una fase di ATTACCO breve e folgorante, dai risultati immediati. Durante questa fase la dieta è composta da 72 alimenti a base di proteine pure.
2 – Una fase di CROCIERA che porta direttamente al Giusto Peso. Durante questa fase, la dieta prevede l’alternanza di giornate di Pure Proteine alimentari (dette “giornate PP”) e giornate di Proteine accompagnate dalle 28 Verdure raccomandate (dette “giornate PV”).
3 – Una fase di CONSOLIDAMENTO da 10 giorni per chilo perso che segna un primo ritorno verso un’alimentazione equilibrata.
Una libertà controllata il cui obiettivo è far consolidare questo peso recentemente conquistato e ancora vulnerabile. Questa fase vede il ritorno progressivo di alimenti di piacere con i due pasti di gala.
4 – Una fase di STABILIZZAZIONE definitiva basata su 3 regole semplici, concrete, poco fastidiose ma non negoziabili. Questa fase è la parte più facile, ma allo stesso tempo la più indispensabile del nostro metodo per dimagrire perché il 95% delle persone che seguono una dieta recupera poi il peso perduto.
La fase d’attacco è quella che dà il via alla dieta Dukan.
Può durare da uno a 7 giorni in base ai chili da perdere. Se i chili sono molti occorre prolungare la fase d’attacco, ma siccome è totalmente proteica per non incorrere in inconvenienti occorre consultare il medico.
Se dovete perdere meno di 5 chili tre giorni possono andar bene. Ma vediamo cosa dobbiamo consumare in questa fase, quali sono i cibi permessi e siccome qualcuno mi ha chiesto come vanno cucinati, chiariamo anche questo dubbio.
E’ ovvio e palese che come in tutti i regimi ipocalorici la frittura va evitata come pure lo strutto e i grassi. Si cuoce esclusivamente alla griglia, bollito, al vapore, al forno.
Zucchero vietatissimo da sostituire con aspartame, no miele. Non si può usare l’olio e neanche il burro, solo spezie, erbe aromatiche, aceto, succo di limone. Quest’ultimo va usato solo per condire, non è ammesso infatti in questa fase il consumo di frutta e agrumi come pure i carboidrati. Sale con moderazione.
Detto questo passiamo ai consigli pratici.
Mai saltare i pasti ed è consigliabile iniziare la dieta in un giorno libero per potersi organizzare.
Questa fase gioca sull’effetto sorpresa metabolica che riguarda le reazioni del nostro organismo di fronte al consumo massiccio di proteine.
L’intestino tenue lavora moltissimo quando l’alimentazione si basa sui cibi proteici, è impegnato ad assorbire i nutrienti e quindi ha meno possibilità di sfruttare le calorie che vengono poco assorbite in tal modo.
Le quantità sono libere purchè si consumino solo determinati alimenti.
Questi sono i primi 72 della lista che trovate qui. Mi raccomando di consumare sempre e solo quelli finchè non terminate la fase di attacco.
Se vi attenete alle regole la perdita di peso sarà dai 2 ai 5 chili più o meno. Non dimenticate di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e la camminata, tassativa, di almeno 20 minuti tutti i giorni.
Mangiate quando avete fame e anche di continuo, purchè consumiate solo gli alimenti prescritti.
Limitazioni sono per lo yogurt e il latte di soia, sono consentiti infatti fino a due bicchieri o vasetti al giorno. Scegliete affettati e tagli di carne magra. Lo stesso vale per i formaggi, che siano light.
Fase di crociera
Ecco la seconda fase del regime alimentare messo a punto da Pierre Dukan. Si tratta della fase di crociera nella quale è possibile perdere circa un chilo e mezzo a settimana. Vediamo come.Questa fase termina con il raggiungimento del peso stabilito. Consite nell’alternare un giorno di sole proteine ad un giorno in cui le proteine possono essere abbinate alle verdure secondo uno schema scelto liberamente.
Ad esempio 1/1, un giorno di sole proteine seguito da un giorno di proteine più verdure e così via. Oppure potete seguire lo schema 5/5 cioè 5 giorni di sole proteine seguite da 5 giorni di proteine più verdure.
In questa fase la perdita di peso rallenta rispetto alla fase di attacco e Dukan afferma che la causa è l’introduzione delle verdure che vanno consumate in quantità moderate.
Se il sovrappeso è sui 5 chili non ci sono particolari problemi. Se i chili da perdere sono di pù questo potrà creare qualche problema perchè in genere dopo due mesi l’organismo va in riserva rallentando il metabolismo.
Si sarà tentati quindi di mollare tutto e in questo caso è meglio passare alla fase di consolidamento che vi spiegherò poi.
Concessi tutti gli ortaggi tranne carote, barbabietole e carciofi che andranno consumati con moderazione e vanno evitate le patate, i legumi e la scorzonera perchè ricche di carboidrati.
Per il resto valgono le regole del regime di attacco compresi gli alimenti.
Un consiglio di Pierre Dukan per chi non deve dimagrire, ma vuole solo eliminare la cellulite è seguire lo schema 2/0, quindi due giorni di proteine pure la settimana e 5 giorni normali.
Fase di consolidamento
Questa è la fase più a rischio infatti. In realtà la perdita dei chili di troppo non si può dire ancora conquistata perchè se non si provvede a consolidare il peso rischiate di reingrassare di nuovo, e non è quello che volete vero?
Allora leggete attentamente cosa fare. Innanzitutto quanto dura questa fase? 10 giorni per ogni chilo perso, vale a dire che se i chili smaltiti sono 5, la fase di consolidamento avrà una durata di 50 giorni.
Cosa mangiare ?
Prima potevate permettervi solo proteine e verdure, adesso potete non solo consumarle tutti i giorni, ma aggiungere un frutto al giorno, escluse banane, ciliege ed uva ed esclusa la frutta secca.
Potete aggiungere inoltre due fette di pane integrale al giorno, una porzione di formaggio a pasta cotta ( 40 gr ) e due volte la settimana pasta integrale, riso integrale o basmati, farro o polenta o cous cous.
Tra i carboidrati potete scegliere inoltre legumi o patate bollite ( 220 gr al massimo).
Per quanto riguarda gli affettati potete consumare prosciutto cotto a volontà e aggiungere tagli prima vietati come l’arrosto di maiale.
Un giorno solo va dedicato alle proteine pure come raccomanda Pierre Dukan, giornata da rispettare per tutta la vita. Mantenete l’abitudine di consumare la crusca d’avena.
Fase di stabilizzazione
Ci siamo, ora potrete mangiare liberamente, ma per non riprendere i chili persi occorre attenersi scrupolosamente ad alcune regole.
Cibi da evitare
Pane bianco, pane di mais, formaggi grassi, latte intero, costata di manzo, controfiletto, muscolo, lombo, tagli per bollito, costata di vitello, ali e pelle di pollo, maiale.
Per il resto, buon appetito e non dimenticate la camminata quotidiana che serve a mantenere alto il metabolismo
Tratto da: http://wellnesseperformance.blogosfere.it/2012/01/dieta-dukan-la-prima-fase-attacco.html
Commento NdR:
In realta’ la dieta Dunkan che va tanto di moda oggi, e’ una dieta che ha come principio il seguire la moderna dieta medietrranea. L’Italia non può accontentarsi della mediocrità in campo scientifico e nutrizionale. Esiste infatti la vera dieta Mediterranea, ed è quella greco-siculo-fenicea, interamente vegana e tendenzialmente crudista.
Ricordiamo anche che ogni tipo di “fanatismo”, anche nel campo dell’alimentazione puo’ produrre altri problemi….di malnutrizione, in certi soggetti.
L’alimentazione errata e’ alla base della malattia, che non derivi da traumi, avvelenamenti o da farmaci e vaccini, mangiate quindi POCHI carboidrati, aumentate di molto la frutta e le verdure fresche (crude) ed eliminate i dolci – mangiate POCHISSIME, meglio di NO, proteine animali – se decidete di mangiare carne, scegliete almeno quella meno dannosa = meglio pesce e carne di uccello e pochi o ZERO formaggi) di tanto in tanto (raramente od abolitele) e siate tendenzialmente vegetariani, ma attenzione ad assumere tutto cio’ che serve alla salute, altrimenti vi ammalerete per carenze !