Quale è l’energia degli alimenti ?
L’ing. Simoneton A. (ricercatore francese) è partito dalle ricerche e scoperte di altri grandi ricercatori, come i francesi André Bovis, Louis Kervran ed il russo G. Lakhowsky, si è occupato principalmente delle “azioni”, cioe’ degli “effetti” che gli alimenti hanno sul corpo umano. Egli ha svolto per circa 20 anni delle ricerche su queste azioni/effetti che gli alimenti possono avere sul corpo umano.
Poiché tutto ciò che è VIVENTE emette una onda specifica globale ed il nostro organismo riceve ed emette radiazioni, egli si chiese quali indeboliscono il corpo e quali lo fortificano.
Per misurare queste onde egli usò un contatore Geiger, una camera ionizzante di Wilson, il dosimetro e biometro di Bovis è graduato in Angstroms (A°) con misure al decimilionesimo di millimetro.
Egli stabilì che ogni essere umano emette, per mezzo del suo Campo Energetico Informato, delle onde (vibrazioni colorate e sonore) attorno ai 6200/7000 Angstroms (questa lunghezza d’onda corrisponde alla radiazione del colore rosso dello spettro).
Il valore medio 6500 Angstroms fu determinato dopo numerosissimi controlli e verifiche su persone ammalate o sottoposte a regime alimentare non favorevole sulle quali si constatò che esse erano costantemente sotto i valori di 6500 A.
Per far sì che l’organismo Vivente conservi la sua integrità ed ottimale funzionalità, occorre che le diverse vibrazioni che lo percorrono, possano circolare perfettamente e normalmente in tutti gli organi.
Per conservare questa vibrazione di 6500 A, l’Essere agisce e reagisce sotto l’influenza di ogni specie di radiazione (vibrazione): quelle cosmiche, solari, terrestri, lunari, le stesse vibrazioni umane e quelle modificate da malattie, da medicamenti, alimentazione, bevande, ecc.; esso deve utilizzare le uniche fonti di cui dispone per mantenersi in buona salute: le vibrazioni telluriche, lunari, cosmiche, solari, quelle dei prodotti alimentari, di certe acque e quelle prodotte dalla parte spirituale, l’ Io/Ego.
Un esempio ci proviene da prove di laboratorio effettuate su animali nutriti con alimenti sintetici, pur fornendo loro una alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo e calorico si riscontrò che essi NON si sviluppavano normalmente.
Il significato è che se la teoria “calorica” sembrava giusta, mancava a quei cibi il sistema “vibratorio” energetico, capace di generare le onde VITALI.
Una volta stabilito che l’essere umano in buona salute vibra a 6500 A, l’ing. Simoneton controllò un gran numero di alimenti, ottenendo delle tabelle precise e li suddivise in 4 grandi categorie, che qui sotto indichiamo.
Questo importante lavoro permette anche di poter aiutare a quantificare i giusti rapporti Termico/Nutrizionali necessari all’organismo.
1 – ALIMENTI SUPERIORI con vibrazioni dai 6500 A. essa comprende:
Tutta la frutta fresca ben matura e relativi succhi (fatti in casa e subito ingeriti).
Quasi tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi.
Il grano (NON OGM), farinacei, farina biodinamica e pane integrale; dolci fatti in casa. Tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali, olive, mandorle, pinoli, noci, semi di girasole, nocciole, noce di cocco e la soia, burro freschissimo di giornata, formaggi NON fermentati, crema del latte, uova di giornata.
2 – ALIMENTI di APPOGGIO con vibrazioni da 6500 a 3000 A: latte fresco appena munto, burro normale, uova non di giornata, miele, zucchero di canna, vino (quello rosso è consigliato), olio di arachidi, verdure cotte in acqua bollente.
3 – ALIMENTI INFERIORI con vibrazioni dai 3000 in giù: carne cotta, salumi, uova dopo il 15 giorno, latte bollito, tè, caffè, marmellate, cioccolato, pane bianco, formaggi fermentati.
4 – ALIMENTI MORTI senza alcuna vibrazione: conserve alimentari, margarine, tutte le pasticcerie ed i dolci senza farina di grano biodinamica ed integrale e/o con prodotti industriali (conservanti ecc.), liquori e gli alcolici, zucchero raffinato.
Simoneton conclude dicendo:
TUTTI gli alimenti ritenuti i più sani, sono quelli la cui vibrazione è la più alta, ossia quelli che irradiano di più e che tendono a mantenere o ad elevare la vibrazione umana.
La freschezza degli alimenti è un fattore di primaria importanza.
Alcuni procedimenti, che normalmente vengono usati in cucina, alterano o distruggono certe qualità dei nostri cibi, ad esempio nelle pentole a pressione o con la cottura in acqua bollente, mentre quando è cucinata stufata le conserva in certa misura.
Gli alimenti conservati mediante “Pastorizzazione” NON conservano quasi più nulla delle loro qualità vibrazionali (irradianti); mentre quando sono trattati con processi disidratanti, le conservano in gran parte.
Gli alimenti della 3a categoria sono quasi tutti proteici e come sappiamo, basta una piccolissima deficienza del fegato o dell’apparato digerente, perché essi diventino intollerabili per l’organismo.
Tutti i cibi che hanno un elevato potere vitaminico, hanno pure una elevata vibrazione, essi corrispondono all’esperienza che li ha classificati “eccellenti”.
Questi alimenti sono quelli che bastano al mantenimento della vita in una alimentazione VEGETARIANA ben compresa e se i cibi sono coltivati in colture biologiche.
Fra gli alimenti superiori, i frutti hanno tutti quanti una lunghezza d’onda tra gli 8000 ed i 10.000 A, quando sono maturi. Le vibrazioni vengono liberate nello stomaco, dando una sensazione di benessere e perché le mucose di quell’organo ne traggano il maggior profitto è opportuno mangiare la frutta a digiuno, cioè al mattino o nel tardo pomeriggio.
NON mangiate la frutta non matura, ma neanche quella troppo matura, come spesso viene venduta, la sua vibrazione è insufficiente per l’organismo, lo prova il fatto che è di difficile digestione stomacale.
Quanto diciamo per la frutta è valido anche per le verdure.
La radioattività dei cibi non resiste oltre i 70 gradi, qualsiasi cottura che superi questi valori rende il cibo povero di fattori vitali. L’unica eccezione è la patata, che una volta cotta al forno o nell’acqua ha 6500 circa A.
Ciò accade anche con altri tuberi, salvo la barbabietola, carota, ramolaccio, che quando sono maturi, misurano 7000 od 8000 A.
Stessa rilevazione per i legumi, (fagioli, fave, piselli, lenticchie) quando sono freschi e maturi.
Questi però una volta essiccati, dopo qualche settimana danno una debole vibrazione che scompare nel giro di qualche mese. Ecco perché facilmente sono indigesti.
Il miglior modo di mangiare le insalate è di prepararle con molte qualità di verdure, comprese i carciofi, gli spinaci, le zucchine crude tagliate fine, gli asparagi, carote, funghi crudi, olive, barbabietole, cipolle, ecc., con queste mescolanze e se condite con olio extra vergine di oliva la loro vibrazione è assai alta, dalle 8000 ai 11.000 A; i funghi crudi sono molto importanti in quanto hanno una vibrazione di 8500 A.
Simoneton ha rilevato che i prodotti vegetali venduti nelle città hanno già perduto da un terzo alla metà della vibrazione utile al corpo umano. Se a tutto ciò si aggiunge la cottura per bollitura, NON rimane più NULLA di utile. Qualcuno osserva che le verdure gonfiano lo stomaco, ebbene è vero solamente quando si mangiano prodotti poco vibrazionali e soprattutto cotti nell’acqua; rimane solo la cellulosa e quasi più nulla.
La base del nutrimento dell’uomo sono la verdura e la frutta cruda ed i cereali (da assumere con parsimonia), grano non OGM compreso, questi occupano una posizione importante nella scala delle vibrazioni: 8500 A.
Potete mescolare anche vari cereali germogliati, cereali in chicchi, non in farine (preferibilmente riso, mais, miglio, segale, avena), per orzo, grano saraceno/farro, con parsimonia.
Alcuni osservano che i cereali e specie il grano sono difficoltosi da masticare, basta macinarli a grana grossa ed ecco risolto il problema.
Un piatto contenente grano (chicco o grano spezzato, non farina) ha una vibrazione di 9000 o 10.000 A, la cottura aumenta la sua irradiazione.
Il grano germogliato invece, è un alimento perfetto con diversi tipi di vibrazione molto energetiche, tra gli 8000 ed i 10.000 A.
La pasta fatta in casa cioè fresca, ha una radiazione uguale a quella del grano, mentre in quella seccata, acquistata, la radiazione è quasi nulla.
Gli oli hanno circa la stessa vibrazione del frutto dal quale provengono.
L’olio di oliva misura 8500 A, dopo 6 anni è stata rilevata una misura di 7500 A.
Se però l’olio di oliva è decolorato e deodorato, si abbassa a 4000 A circa.
E’ meglio utilizzare gli oli vegetali, se possibile in quanto come si è dimostrato, essi perdono solamente dopo molti anni le loro proprietà. Gli oli estratti con solventi dalle sanse, non contengono più nulla.
Gli antichi a tutti i pasti, mangiavano del pane integrale o semi integrale intriso nell’olio di oliva, il resto era companatico.
Gli studi di Simoneton hanno dimostrato che il latte vaccino NON è un alimento adatto per l’uomo in salute: alla mungitura 6500 A, dopo 6 ore 6000, dopo14 ore 5000, dopo 18 ore 4000, dopo 48 ore 2000, dopo 56 1000 A !
Dopo la pastorizzazione quasi 0 (zero) A.
Il burro perde di giorno in giorno la sua vibrazione, dopo 40 giorni è nulla; tuttavia la conservazione in frigorifero rallenta questo processo. Le uova appena deposte, 6500 A, cioè identiche alla vibrazione di un uomo in piena salute, quindi non servono per aumentare il potere radiante del corpo.
La polvere d’uovo NON contiene più nulla, essa è cenere morta !
Vi abbiamo dato solo le note più importanti del lavoro di Simoneton.
I forni a microonde sono pericolosi perché alterano le molecole dei cibi introdotti (come quando si cucinano i cibi a fuoco alto e per parecchio tempo); non solo, ma questo forni a micro onde distruggono anche batteri e gli enzimi entro contenuti nei cibi e che sono necessari alla digestione dei cibi stessi; ma queste apparecchi elettronici sono pericolosi anche per le loro emanazioni verso l’esterno quando sono in funzione, quindi occorre stare distanti almeno a 2 mt circa (in media emettono 31.000 nT nelle immediate vicinanze del generatore).
Limitate la carne, anche il pesce è carne, come facevano i nostri nonni: Natale, Capodanno, Pasqua od ai matrimoni, ai compleanni ed agli onomastici. Essere quasi vegetariani significa tenere sotto controllo più facilmente ogni problema; utilizzate quindi prodotti integrali, non raffinati dall’industria la quale toglie al prodotto appena colto, la parte migliore per poi elaborarlo e rivenderlo nelle farmacie a prezzi vertiginosi.
Tutto ciò è stupido ma purtroppo avviene. La natura produce tutto ciò di cui il nostro corpo abbisogna.
Un antico detto rivisto vi aiuterà a regolarvi: Cibi e buoi dei paesi tuoi.
Ogni tipo di terreno e questo varia di zona in zona, fornisce prodotti molto diversi pur dello stesso tipo, esempio una carota avrà una quantità di magnesio (x) se coltivata in un terreno in Lombardia e (y) se coltivata in Puglia; ciò vale per tutti i prodotti vegetali ed animali.
E’ bene dividere nel frigorifero la carne ed i formaggi dagli altri alimenti; quelli cotti da quelli crudi; la frutta dalle verdure e dai legumi.
La Macrobiotica è la tecnica più vicina alle Medicine Naturali essendo una tecnica di prevenzione e di terapia che può essere gestita da se stessi, purché basata prevalentemente su ortaggi, frutta e verdure, crudi.
Essa si basa sulle fondamentali nozioni dello Yang e Ynn, facili da ricordare per poter classificare non solo alimenti ma anche comportamenti.
Questo modo di vivere proviene dall’antichita’ ed in tutte le parti del mondo si sono trovati scritti in tal senso.
Essa si avvicina moltissimo (probabilmente sono identiche) alle tecniche di alimentazione che la Medicina Biologica insegna.
I maestri di questa dottrina sanno dare la giusta importanza ai cibi cotti ed a quelli crudi.
Essa serve come tutte le medicine naturali sopra tutto preventive ad evitare di cadere malati facendo attenzione sopra tutto all’alimentazione, ma essa è estremamente importante per eliminare qualsiasi “malattia“, anche quelle dette dalla medicina allopatica“degenerative”.
L’insegnamento della Macrobiotica è sopra tutto quello di alimentarsi individualmente ed a seconda del tipo di Salute di ognuno, seguendo i corretti abbinamenti dei cibi e le regole dello Yin e Yang, secondo i quali ogni cibo ha la sua caratteristica Ynn o Yang; pertanto in funzione del tipo di salute o malattia di ognuno, l’alimentazione sarà di conseguenza appropriata e personalizzata seguendo le corrette regole di questo metodo di vita.
Buona norma al giorno d’oggi è integrare una sana alimentazione, con prodotti naturali tipo: le alghe, VERDI o BRUNE, a seconda dei casi; esse contengono oltre a tutto anche la Niacina che scioglie i grassi dai tessuti; inoltre le Alghe aiutano le eliminazioni in quanto equilibrano gli enzimi, la flora intestinale, disinfiammando la mucosa gastrointestinale, ottenendo così la normalizzazione del pH, rH, ro’, corporei – vedi Bio elettronica
Dovete integrare la vostra alimentazione con: micro diete, alghe, finocchio, clorofilla, germe di grano, polline dei fiori, propolis, miele, fermenti lattici multi batterici, acidulato (aceto) di mele, argilla per via orale, limone spremuto in acqua, estratto di ortica, fieno greco grattugiato e mescolato ad un poco di miele ed in certi casi 1 punta di cucchiaino da te’, di cloruro di magnesio sciolto in mezzo bicchiere di acqua da bere al mattino a digiuno. In certi casi anche bere la propria urina per un certo periodo di tempo puo’ essere molto utile.
vedi Protocollo della Salute
Riassunto:
GLI ALIMENTI SUPERIORI dell’INGEGNER ANDRÉ SIMONETON
Gli alimenti conservati, 200 anni o 200 milioni di anni non conservano vitalità alimentare.
Gli alimenti per i quali l’essere umano è biologicamente predisposto sono quelli che hanno il maggior quantitativo di acqua biologica, di enzimi e di vitamine, e quindi di vibrazione energetica.
Quelli che Simoneton inseriva tra gli alimenti superiori di prima categoria, vale a dire frutta, verdura, noci e cereali.
Non a caso Simoneton guadagnò una salute di ferro e una salute mai prima sperimentata, captando vitalità dalla frutta acquosa e dalle verdure crude.
CIBI SANI ad ALTISSIMA RADIANZA per EHRENFRIED PFEIFFER
Importantissimo studiare l’opera del dr Ehrenfried Pfeiffer (1899-1961), biochimico tedesco e seguace del grande scienziato-filosofo croato-austriaco Rudolf Steiner. “La vita pulsa in modo genuino dal cibo, dal suolo e dalle vitamine vive. Non certo dai minerali inorganici, dalle vitamine sintetiche e dai prodotti chimici”.
Mediante la cromatografia, Pfeiffer ha dimostrato che la vitamina-C sintetica è totalmente diversa dalla vitamina-C della rosa canina. L’acido ascorbico da laboratorio è infatti privo di valore biologico vitalizzante. E l’uomo si deve nutrire con cibi sani ad altissima radianza, ossia frutta, verdura, semi oleosi crudi, legumi freschi e cereali cotti a basse temperature”.
I fermenti lattici multi batterici, gli integratori minerali e vitaminici, nei cambi di stagione od in ogni altro momento nel quale siete malati, saranno utili (meglio bere anche la propria urina) per mantenere o recuperare la Salute. Cibi energetici adatti (ortaggi, verdure, frutti crudi) produrranno una urina eccellente; tutte le vibrazioni dei cibi passano in essa, quindi bevendola ogni giorno vi nutrirete in modo completo e biologico (di tipo biodinamico).
Quello che è importante da ricordare è che ogni prodotto ingerito ha una sua carica elettronica la quale induce modificazioni anche negli enzimi; questi variando la loro carica energetica, modificano immediatamente la forma e di conseguenza la loro funzione.
Bibliografia:
– “Radiations des aliments: ondes humaines et santè”, di André Simoneton – Le Courrier de Livres, Paris.
– “La vita segreta delle piante” di Peter Tomkins e Christopher Bird.