Per risolvere il problema della carenza di Enzimi, occorre in primis tornare ad una alimentazione più naturale e ricca di cibi crudi. Ma il problema non è così semplice. Intanto perché anche i cibi cotti apportano importanti nutrienti e soprattutto occorre considerare che l’impoverimento nutrizionale generato dall’agricoltura chimica spoglia i cibi anche della loro vitalità enzimatica.
Dopo decenni di alimentazione squilibrata, pastorizzata e chimica, la funzione pancreatica si altera e s’indebolisce, e la sola introduzione di alimenti crudi non è generalmente sufficiente a risolvere il problema.
Consideriamo anche che i cibi crudi che noi possiamo introdurre con una certa facilità nella dieta sono di origine vegetale (insalate, frutta ecc.), e gli enzimi presenti in tali alimenti sono inutili per la digestione di proteine e grassi, sempre più presenti nella dieta moderna.
Per tutte queste considerazioni, l’integrazione di alimenti opportunamente fermentati e/o degli enzimi da essi naturalmente estratti nella dieta appare sempre più necessaria, e può generare effetti davvero profondi non solo sul sistema gastrointestinale, ma anche su quello immunitario, sul metabolismo, e sull’energia corporea.
Incompatibilità del calore con gli enzimi
Caratteristiche che già alla modesta temperatura di 60 °C vengono irrimediabilmente perdute, trasformando tali cibi da ottime fonti di apporto nutrizionale in cibi poveri e carenti di vitamine, di minerali e sorpattutto di carica vitale-enzimatica interna.
E’ il famoso discorso dello zucchero-saccarosio in commercio, dove abbiamo 100% di calorie vuote, 0% di fibre, 0% di vitamine, 0% di minerali, 0% di ormoni.
Assistiamo dunque a una degenerazione dei nutrienti a 360 gradi.
Gli Enzimi alimentari sono molto utili nel trattamento di allergie, Candida e parassiti
vedi: Vitamine ed ENZIMI, come Supplementi Alimentari
Probabilmente non è stato sottolineato ancora abbastanza quanto proteine non digerite e altre proteine nella forma di virus, lieviti e batteri che penetrano le pareti intestinali siano potenzialmente tossici per l’intero sistema organico.
Gli allergeni possono semplicemente entrare in circolo insieme all’aria che respiriamo. Essi si “attaccano” alle molecole di proteinemal digerite che vengono assorbite nel flusso sanguigno. Tutte questo si traduce in un bombardamento proteico continuo che risulta in una aumentata richiesta dell’enzima Proteasi e in una pressione a carico del sistema immunitario. Gli enzimi svolgono l’importantissimo compito di digerire queste molecole proteiche consentendo la normale eliminazione degli allergeni attraverso il flusso linfatico.
Un esempio abbastanza diffuso è la Candida Albicans, un lievito che si trova normalmente nel tratto intestinale e nelle aree vaginali di animali e umani, ma può facilmente prendere il sopravvento se l’organismo (particolarmente il sistema immunitario) è indebolito. La Candida è anch’essa un corpo proteico e può cambiare forma nell’intestino, restando nella forma lievito, fungo, ed entrando in circolazione oppure può sviluppare una struttura radicale che penetra letteralmente gli intestini lasciando un’ampia apertura per tutti gli altri batteri, antigeni e proteine non digerite circolanti.
Queste sostanze sono la causa principale delle sintomatologie più varie, dai fenomeni allergici a stati di ansia, sensazione di fatica, disturbi digestivi, vaginiti, cistiti, problemi mestruali ed emicranie. Questa è anche la ragione per cui l’approccio terapeutico usato nelle allergie è utilizzato anche per combattere la Candidosi.
Fermenti, lieviti e la maggior parte degli antigeni, essendo corpi proteici, possono essere eliminati associando alla dieta una supplementazione con enzimi alimentari che vanno personalizzati a seconda del caso specifico.
Così facendo si vanno a nutrire le cellule dei globuli bianchi con conseguente aumento del potenziale immunitario.
Un approccio efficace per la candidosi, le allergie e qualsiasi altro problema sistematico è di consumare enzimi alimentari vegetali tra un pasto e l’altro. Questo per aumentare l’attività enzimatica a livello di tratto digerente e flusso sanguigno.
Inoltre anche l’uso del lactobacillus Acidophilus e degli altri batteri autoctoni della flora intestinale aiuteranno a tenere sotto controllo il diffondersi di lieviti e parassiti nell’intestino nutrendo ed irrobustendo contemporaneamente il sistema immunitario.
Referenze utili: The Effects of Enzymes On Mental Health – by Lita Lee, Ph.D.
Author of the best-selling The Enzyme Cure
Libro consigliato: By Anthony J. Cichoke: The complete book of enzyme therapy” della prima parte e della terza parte
La I e la III parte sono di carattere generale che potrebbero interessare tutti.
Ecco le parti in cui e’ diviso il libro:
I) Prima Parte: Enzimi (da pag.1 a pag. 78)
Divisa in sei capitoli:
1- Uno sguardo agli enzimi e alle loro funzioni
2- Enzimi e digestione
3- Distruzioni di enzimi nella nostra vita.
4- Rendere il numero massimo di enzimi nelle nostre diete.
5- Supplementi di enzimi
6- Coadiutori di enzimi
II) Seconda parte: Le condizioni (da pag.80 a pag. 430)
Elenco delle malattie che si possono curare con gli enzimi.
III) Terza parte: Terapie complementari (da pag. 432 a pag. 443)
Vi sono anche trattati gli argomenti: bagni, metodi di detossicazione, diete, esercizio (fisico), gargarismi, meditazione, atteggiamento mentale positivo, rilassamento, cura della pelle, acqua.