ALCOL (Vino ed alcolici) e CANCRO (uno studio pare confermare il nesso)
L’alcol del Vino e degli alcolici, causano notevoli danni all’organismo – vedi: Vino si o NO ?
L’alcool è una droga a tutti gli effetti eppure spesso il problema alcol viene sottovalutato. Gli effetti dell’alcol etilico (o etanolo) si producono con estrema rapidità in quanto l’alcool viene assorbito nel sangue molto velocemente. Gran parte dell’alcool ingerito (circa Il 90%) subisce una trasformazione per mezzo dell’attività del fegato, dando vita a composti dannosi per l’organismo. La quantità di alcol non metabolizzata (indicativamente fra il 2 ed il 10%) viene eliminata principalmente grazie all’attività di reni e polmoni.
Gli effetti dell’alcool sono quelli di qualsiasi altra droga, infatti l’alcol altera il funzionamento del sistema nervoso centrale, crea dipendenza fisica e psichica, assuefazione e disturbi comportamentali (riscontrabili sul piano individuale e sociale).
L’assorbimento dell’alcool etilico avviene molto rapidamente. Il processo di assorbimento dell’alcol inizia immediatamente dopo l’ingestione e giunge a termine in un tempo variabile dai 15 ai 40 minuti. Le prime tracce di alcol nel sangue sono visibili dopo appena 5 minuti dall’ingestione.
La rapidita’ dell’assorbimento dipende da diversi fattori, fra cui il livello di concentrazione alcolica, l’assunzione di alcolici a stomaco pieno oppure a digiuno (l’ingestione di alcolici a stomaco vuoto causa una maggiore rapidità di assorbimento dell’alcol etilico) e da altri fattori.
Gli effetti dannosi causati dall’alcool vengono notevolmente ampliati dall’assunzione dello stesso in combinazione con droghe o farmaci.
Purtroppo questo tipo di combinazione è tristemente diffusa.
L’alcool raggiunge rapidamente tutte le aree del corpo umano perché riesce a scorrere agevolmente nel sangue. Sono così soggetti all’azione dannosa dell’alcool etilico il sistema nervoso centrale, il fegato, i reni ed il cuore. Questi sono gli organi raggiunti più velocemente dall’alcol, successivamente le molecole di alcol raggiungono i muscoli ed i tessuti grassi. Alcune tossine dell’alcool si depositano nei tessuti grassi e possono restarvi anche per degli anni. Il programma di disintossicazione dall’alcol Narconon mira a rimuovere definitivamente anche queste sostanze dal corpo dell’alcolista.
Gli organi danneggiati dall’abuso di alcool sono numerosi. Citiamo solo alcuni dei principali organi danneggiati dall’abuso di alcol, e alcune delle malattie riscontrate: cuore e vasi, fegato (epatite, cirrosi epatica), apparato riproduttivo (ridotta fertilità), esofago (tumore), stomaco (tumore), intestino, pancreas, sistema nervoso centrale (Delirium tremens, epilessia, allucinosi, atrofia cerebrale).
Inoltre, i metaboliti prodotti dal consumo di alcool provocano lesioni cellulari (reversibili se affrontate tempestivamente, irreparabili se l’abuso di alcol continua nel tempo).
Non bisogna infine dimenticare gli effetti che potremmo definire “indiretti”, derivanti dell’abuso di sostanze alcoliche, quali i numerosi incidenti causati da chi guida o svolge altre attività pericolose in stato di ebbrezza.
Fonte: http://www.alcolisti.org
vedi: Vino si o NO ? + Crudismo + Consigli Alimentari + Vegetarianesimo + Vegetariani 1 + Vegetariani 2 + Germogli
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Un legame fra alcol e tumori
L’etanolo alimenta la produzione di un fattore di crescita dei vasi sanguigni.
Per la prima volta alcuni scienziati hanno realizzato un modello che potrebbe spiegare come l’alcol stimola la crescita dei tumori.
Lo studio, pubblicato sul numero del 15 gennaio 2005 della rivista
“Cancer”, sostiene che l’alcol alimenta la produzione di un fattore di crescita che stimola lo sviluppo dei vasi sanguigni nei tumori, e che l’etanolo può aumentare la dimensione del cancro e i livelli del fattore angiogenico VEGF (fattore di crescita vascolare endoteliale) in un modello sperimentale.
Da decenni numerosi indizi epidemiologici suggeriscono un legame fra il consumo di alcol e il rischio di tumore dello stomaco, dell’esofago, del fegato, del seno e del colon. I ricercatori non erano però mai riusciti a sviluppare un modello adeguato per spiegare come l’etanolo o un suo
metabolita potessero causare il cancro. Fra le numerose ipotesi, ci sono teorie diversissime come la carcinogenicità dell’acetaldeide, lo squilibrio della dieta, un difetto nel metabolismo con una mancata detossificazione dovuta al consumo di alcol, l’attivazione di enzimi precancerogeni, e la soppressione del sistema immunitario.
Dati recenti hanno dimostrato che l’etanolo aumenta la produzione cellulare di VEGF, un’importante proteina di segnalazione nella crescita dei vasi sanguigni, soprattutto nei tumori. Jian-Wei Gu dell’Università del Mississippi e colleghi hanno investigato ulteriormente questo possibile meccanismo, usando un modello di embrione di gallina.
Gli scienziati hanno scoperto che gli embrioni esposti all’etanolo sperimentano un incremento nelle dimensioni dei tumori, nella densità dei vasi sanguigni e nei livelli di VEGF. Il volume dei tumori e quello vascolare intratumorale possono anche raddoppiare.
I risultati “appoggiano l’ipotesi che l’induzione dell’angiogenesi e l’espressione di VEGF mediante etanolo rappresentino un importante meccanismo della progressione del cancro associata con il consumo di bevande alcoliche”.
– Jian-Wei Gu, Amelia Purser Bailey, Amanda Sartin, Ian Makey, Ann L. Brady, “Ethanol Stimulates Tumor Progression and Expression of Vascular Endothelial Growth Factor in Chick Embryos”, CANCER; pubblicato online il 13 Dic. 2004 (DOI: 10.1002/cncr.20781); in stampa: 15 Gen. 2005.
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