PIU’ MAGNESIO per TUTTI – CALCIO
Alcuni medici canadesi hanno affermato che chi non ottiene abbastanza magnesio dalla propria dieta, dovrebbe considerare l’ipotesi di assumere integratori – Toronto, Canada.
Il dr. Rhian Toyuz dell’Università di Montreal, nel “Journal of Hypertension” scrive che “recenti studi dimostrano che diete ricche di magnesio possono favorire la riduzione della pressione sanguigna, specialmente fra gli anziani.
Il dr. Toyuz ha inoltre affermato che sarebbero utili maggiori ricerche sul ruolo del magnesio nelle malattie cardiache.
Il magnesio aiuta le cellule muscolari a rilassarsi, incluse quelle del cuore. Una carenza di magnesio é stata collegata a malattie cardiache, battito irregolare e palpitazioni. Alcuni studi hanno esaminato il suo ruolo nella prevenzione di queste malattie.
La dose giornaliera raccomandata di magnesio é 600 milligrammi.
Ma sembra che dal 50 al 90% dei cittadini del Nord America non ne consumino a sufficienza.
“Uno dei motivi di questa carenza é dovuto alle conseguenze di una dieta ricca di amidi che consumano molto magnesio, come confermato da alcuni nutrizionisti. Inoltre, quando siamo sottoposti a situazioni di forte stress il nostro bisogno di magnesio aumenta considerevolmente.
Le fonti alimentari di magnesio comprendono broccoli, spinaci, farina d’avena, noci e dal mare: tonno (anche in scatola), gamberetti e passere.
Molti medici stanno prescrivendo integrazioni con magnesio per un ampio numero di problemi di salute: dai crampi muscolari all’ipertensione.
La dr.ssa Linda Rapson aggiunge magnesio alla dieta dei suoi pazienti con dolori diffusi. “Praticamente tutti hanno un miglioramento quando gli somministriamo magnesio” ha detto la dr. Rapson che conduce una clinica del dolore a Toronto.
“Il magnesio aiuta anche le persone con fibromialgia, crampi muscolari, emicrania e costipazione.”
Uno dei pazienti ha testimoniato che i crampi alle gambe sono scomparsi dopo aver iniziato a prendere magnesio. Dopo aver sopportato notti insonni per cinque anni, questo paziente ha raccontato che i sintomi sono scomparsi dopo che gli sono stati prescritti 600 mg di magnesio al giorno. “Due settimane dopo aver iniziato l’integrazione, i crampi sono spariti. Ciò ha cambiato la mia vita”. – By CBC News online
In Medicina Naturale consigliamo di usare: il Carbonato di magnesio, il Bicarbonato di magnesio, il Cloruro di Magnesio e/o il Magnesio solubile disponibile.
Modalità d’uso dei vari tipi di magnesio: sciogliere la polvere o le scaglie di un cucchiaino da caffè in acqua calda per un miglior assorbimento, al mattino prima della 1° colazione. Attendere un attimo in modo che sia ben sciolto, quindi bere.
Si consiglia 1 cucchiaino di magnesio o cloruro di magnesio al giorno; il secondo, prima del pasto serale. Per i ragazzi dimezzare la dose e per i bambini puccoli 1/4 della dose.
Ecco le varie disponibilita’ dei sali di magnesio:
http://www.my-personaltrainer.it/integratori/sali-di-magnesio.html
Con tutti questi sali utili a tutti, occorre assumere sempre e CONTEMPORANEAMENTE dei fermenti e degli enzimi
Importante: Controllare sempre le proprie reazioni individuali a queste sostanze.
vedi anche: Crudismo + Malassorbimento + Scienza della Nutrizione + Nomenclatura IUPAC
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il Magnesio protegge dal diabete – Ottobre 2010
Aumentare il consumo di magnesio sembra rendere più efficace la sensibilità all’insulina e di ridurre i processi infiammatori che contribuiscono alla comparsa del diabete conclude Ka He, dell’università del North Carolina.
Tratto da dica33.it
Il magnesio ridurrebbe i rischi di ICTUS – 17/01/2012
Le persone che mangiano molti cibi ricchi di magnesio come verdure, noci e fagioli hanno un rischio minore di incorrere in un ictus, secondo una analisi internazionale che ha coinvolto circa 250mila persone.
Gli autori dello studio promosso dall’Istituto Karolinska a Stoccolma, in Svezia, e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, non raccomandano di assumere un supplemento giornaliero di magnesio ma di assumerlo direttamente dagli alimenti.
“L’assunzione di magnesio nella dieta è inversamente associata al rischio di ictus, in particolare di ictus ischemico”, ha scritto Susanna Larsson, professore all’Istituto Karolinska e principale responsabile dell’indagine.
Larsson e i suoi colleghi hanno ‘setacciato’ un database di ricerca e recuperato informazioni che abbracciano una finestra temporale di 45 anni.
In sette studi pubblicati negli ultimi 14 anni, circa 250mila persone negli Stati Uniti, in Europa e in Asia sono state seguite per una media di 11,5 anni. Circa 6.500 di questi, il tre per cento, ha avuto un ictus nel tempo. Per ogni 100 milligrammi di magnesio al giorno assunti da una persona, il rischio di un ictus ischemico – il tipo più comune, solitamente causato da un coagulo di sangue – è apparso diminuire del nove per cento.
La raccomandazione del team di ricercatori è per gli uomini e le donne che hanno superato i 31 anni di mangiare rispettivamente 420 e 320 milligrammi di magnesio al giorno.
By AGI salute
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Si sente spesso parlare del miglior MAGNESIO.
Ma la scelta del miglior magnesio da assumere, dipende dalle esigenze specifiche di salute, della tolleranza agli integratori e dagli obiettivi personali perché ogni tipo di magnesio ha le sue peculiarità e benefici.
Qui dii seguito, una piccola guida per scegliere il tipo di magnesio più adatto:
1 – MAGNESIO CITRATO – uno dei tipi più comuni e viene assorbito abbastanza bene dal corpo. È utile per chi cerca un effetto lassativo moderato e per migliorare la salute generale.
2 – MAGNESIO OSSIDO – ha un alto contenuto di magnesio per peso, ma è meno biodisponibile rispetto ad altri tipi. È spesso usato come lassativo per il suo effetto potente.
3 – MAGNESIO GLICINATO – è legato alla glicina, un aminoacido che può avere un effetto calmante. È una buona scelta per chi cerca di migliorare il sonno o ridurre l’ansia, oltre a essere generalmente ben tollerato e poco lassativo.
4 – MAGNESIO MALATO – è legato all’acido malico, che è coinvolto nel ciclo di Krebs (un ciclo di reazioni chimiche utilizzato per rilasciare energia immagazzinata). È spesso raccomandato per chi soffre di affaticamento o fibromialgia.
5 – MAGNESIO L-TREONATO – è noto per la sua capacità di penetrare la barriera emato-encefalica, rendendolo una scelta eccellente per migliorare la funzione cognitiva e la memoria.
6 – MAGNESIO CLORURO – è un’altra forma facilmente assorbibile che può essere usata sia per via orale sia in applicazioni topiche come oli o creme.
7 – MAGNESIO LATTATO – esso serve per mantenere l’equilibrio elettrolitico del nostro organismo, migliorare le funzioni digestive, favorire l’assimilazione del calcio e l’utilizzo del glucosio come fonte di energia. È utile per chi vuole aumentare il rendimento fisico e mentale, soprattutto durante i cambi di stagione.
8 – MAGNESIO TAURATO – oltre al supporto cardiovascolare, offre tutti i benefici essenziali del magnesio. Aiuta a rilassare i muscoli, riduce i crampi e gli spasmi muscolari, favorisce la salute dei nervi, aiuta la produzione di energia e promuove il benessere generale.
SCEGLIERE IL GIUSTO MAGNESIO
– Identifica il tuo obiettivo – se hai bisogno di aiuto con il sonno, l’ansia o il funzionamento cognitivo, scegli forme come il glicinato o il L-treonato. Per questioni digestive, il citrato o l’ossido possono essere più adatti.
– Considera la tua tollerabilità – alcune persone possono sperimentare effetti collaterali come disturbi gastrointestinali da certe forme di magnesio. Inizia con dosi più basse e aumenta gradualmente.
– Consulta un professionista – per scegliere la forma e il dosaggio più adatti, è sempre una buona idea consultare un medico o un nutrizionista di fiducia.
C’è questa differenza fra le due fortune temporali che sono la salute e il denaro. Il denaro è il più invidiato ma il meno goduto; la salute è la più goduta ma la meno invidiata:
Autore: Carles Caleb Colton
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Magnesio – (ossido aminoacidochelato)
Sinonimi: Mg, Magnesium o Magnesio (come ossido e aminoacidochelato)
Nomi stranieri: ingl. – Magnesium oxide (Magnesia, Magnesia usta) + Magnesium Amino Acid Chelate
FONTI NATURALI, CARATTERISTICHE e COMPOSIZIONE:
Il magnesio (Mg) è ampiamente diffuso negli alimenti, in particolare nei vegetali (ortaggi a foglia verde, germe di grano, soja, semi di girasole), nella frutta secca (mandorle, noci), nei pesci di mare (aringa, merluzzo, ipoglosso ecc.) e d’acqua dolce (carpa).
Un’alimentazione bilanciata apporta normalmente una quota sufficiente di tale elemento. Vi sono tuttavia situazioni o periodi della vita in cui vengono perdute o consumate notevoli quantità di magnesio: situazioni di stress prolungato tipiche della frenetica vita moderna, eccessiva sudorazione (soprattutto se legata a intensa attività fisica), gravi ustioni o lesioni, diarree e vomiti prolungati, malattie debilitanti.
Il magnesio viene impiegato spesso sotto forma di ossido (magnesio ossido) e aminoacidochelato.
Il Magnesio ossido contiene un elevatissimo contenuto di magnesio e si trova in natura come minerale Periclasi.
Il Magnesio aminoacidochelato, essendo legato appunto ad aminoacidi, viene assorbito molto facilmente a livello intestinale (vedi Istruzioni per l’uso).
PROPRIETA’:
1) TRASMETTE gli IMPULSI NERVOSI e STIMOLA la FUNZIONE NERVOSA: il magnesio è un minerale essenziale per le cellule viventi. Coopera nel trasporto di sodio e potassio attraverso la membrana cellulare e influenza i livelli di calcio all’interno delle cellule. Il magnesio intracellulare attiva l’esochinasi, enzima che converte il glucosio in glucosio-6-fosfato, primo gradino della glicolisi (processo attraverso il quale gli zuccheri vengono “bruciati” per produrre energia) necessaria per fornire energia a tutte le cellule, in particolare quelle nervose e muscolari che ne consumano una grande quantità.
Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio dell’organismo. Una carenza di magnesio produce nervosismo, ansietà, tic nervosi e insonnia di tipo II, caratterizzata da addormentamento regolare ma da frequenti risvegli notturni, per cui il soggetto si sveglia stanco anche dopo diverse ore di sonno.
(L’insonnia di tipo, caratterizzata da difficoltà all’addormentarsi è invece legata ad una carenza di calcio).
2) STIMOLA le FUNZIONI MUSCOLARI e NORMALIZZA il RITMO CARDIACO: una carenza di magnesio produce tensione muscolare e crampi muscolari diurni, dopo l’esercizio fisico, in particolare alle mani e ai piedi (i crampi notturni ai polpacci, durante il riposo, sono invece dovuti a carenza di calcio).
L’ipomagnesemia può produrre ipertensione arteriosa e sembrerebbe inoltre favorire l’insorgenza di aterosclerosi, soprattutto in caso di dieta ricca di colesterolo. Anche il singhiozzo frequente è associato a carenza di magnesio.
3) PROMUOVE le NORMALI FUNZIONI METABOLICHE:
Il magnesio interviene in oltre 300 diversi processi metabolici (in particolare sul metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici) ed è indispensabile per promuovere la funzionalità di numerosi sistemi enzimatici. Anche nelle donne che soffrono di sindrome dolorosa premestruale è stata riscontrata una carenza di magnesio, unitamente ad un eccesso di calcio. Altro sintomo carenziale di magnesio è rappresentato da una traspirazione eccessiva e da cattivo odore corporeo generalizzato (il cattivo odore dei piedi è invece caratteristico di una carenza di zinco).
4) COOPERA alla CRESCITA delle OSSA e RINFORZA lo SMALTO dei DENTI: insieme al calcio e al fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro, infatti circa il 70% del magnesio dell’organismo si trova nelle ossa.
INDICAZIONI per una INTEGRAZIONE di MAGNESIO:
Persone soggette a stress prolungati o malattie croniche debilitanti, tipicamente con nervosismo e ansietà; Lavoratori o atleti sottoposti a pesanti attività fisiche, soprattutto se prolungate, comportanti fra l’altro eccessiva sudorazione; Persone anziane.
ISTRUZIONI per L’USO:
225-450 mg di magnesio (corrispondenti generalmente a 1-2 compresse) al giorno, durante i pasti con un bicchiere colmo di acqua leggermente calda.
NdR: una punta di coltello di magnesio – ossido – in un bicchiere d’acqua calda al mattino (meglio se si riesce ad usare un’acqua con un basso contenuto di residuo fisso, sotto i 50 mg/litro,
In questa forma, il magnesio viene assimilato velocemente dall’organismo, producendo un cambiamento quasi istantaneo), stare sul fianco destro mezz’ora prima di alzarsi da letto.
N.B.: 1 grammo di magnesio ossido apporta 602 mg di magnesio.
1 grammo di magnesio aminoacidochelato apporta 200 mg di magnesio.
STUDI TOSSICOLOGICI:
Le ricerche tossicologiche confermano che il Magnesio non presenta tossicità e possiede una notevole sicurezza d’uso. In caso di sovradosaggio possono verificarsi nausea e vomito, ipotensione (abbassamento della pressione sanguigna), debolezza muscolare, difficoltà respiratorie, ritmo cardiaco irregolare.
AVVERTENZE:
Non superare le dosi consigliate. Nella terza età e durante l’allattamento mantenersi al di sotto dei dosaggi massimi.
Controindicato in gravidanza, ma si può integrare con il cloruro di magnesio. Evitare l’uso nei soggetti con insufficienza renale o con dolori addominali, nonché in presenza di nausea.
BIBLIOGRAFIA:
Società Italiana di Nutrizione Umana: LARN – Livelli di Assunzione giornalieri Raccomandati di energia e Nutrienti, Istituto Nazionale della Nutrizione, Milano, 1990
Pandiani M. Guida al corretto utilizzo di vitamine e minerali nella nutrizione, Tecniche Nuove, Milano, 1991
AA.VV.: Magnesio, Edra Medical Information & Comunication, 2005
Seelig M.S.: Magnesium Deficiency in the Pathogenenesis of Disease, Plenum Pub., New York, 1980
Fourman P., Morgan D.B.: “Chronic Magnesium Deficiency”, Proc.Nutr.Soc. 21, 1962
Tratto da: http://www.naturestore.it/erbe.php?art_cod=MAGNNT
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
In seguito alla mancanza di Magnesio, anche la muscolatura del cuore sviluppa uno spasmo o un crampo e puo’ smettere di battere.
Questo accade perché il magnesio per rilassare il cuore e per renderlo pronto per la contrazione seguente è insufficiente. Il magnesio è così determinante che è necessario per ogni importante processo biochimico quale per esempio la digestione, la sintesi proteica, la produzione di energia cellulare e il metabolismo del glucosio.
Come già sappiamo, il magnesio è la chiave per il giusto utilizzo del calcio e del potassio e di molti altri nutrienti.
Così, la grande domanda che ora ci si pone è: che cosa causa la carenza di magnesio?
Ecco i “nemici”: caffé, zucchero, diuretici, vaccini, droghe di tutti i tipi, bassa funzionalità tiroidea, stress e una dieta ad alto contenuto di calcio.
Questo significa che il calcio vi fa male ? No, non del tutto.
Se esaurite più magnesio che calcio (cosa che spesso accade con diete al alto tenore di calcio, come es. formaggi, latte), sarà meglio assumere magnesio per evitare i problemi derivanti dall’eccesso di calcio, tra cui: depositi di calcio nelle giunture, calcoli biliari, calcoli renali ed in casi estremi, calcificazione del cervello e di altri organi e parti del corpo, causando malattie cardiache, artriti, indurimento delle arterie, senilità, osteoporosi e calcificazione degli organi e dei tessuti che così possono degenerare, irrequietezza, problemi di insonnia, tensione, maggiore stress, sindrome premestruale e molto di più.
In altre parole, l’eccesso di calcio può essere un reale problema, mentre l’eccesso di magnesio non lo è.
Le conseguenze possono anche essere la perdita di memoria ed eventualmente una riduzione delle prospettive di vita.
Il magnesio e il calcio devono quindi essere presenti nelle corrette proporzioni in base alle vostre necessità.
Ecco un esempio: qual è la nazione che presenta il più alto consumo di latte ?
Risposta : gli Stati Uniti !
Ora un’altra domanda: quale nazione si distingue per il più alto consumo di integratori di calcio ?
Sempre gli Stati Uniti.
La popolazione americana ha il più alto tasso di osteoporosi di tutto il globo ! Perché ?
Eccesso di calcio associato a poco magnesio. Assumere più calcio non ne colmerà la carenza, e questo è già abbastanza evidente dalle statistiche, mentre integrare con magnesio ristabilirà sia la carenza di calcio sia del magnesio stesso.
Il Magnesio risolve l’eccesso di calcio nel corpo e gradualmente dissolve i depositi di calcio e le calcificazioni dell’organismo dando una nuova prospettiva di vita.
Il peggio che può capitarvi sarà, come già detto, un fenomeno di diarrea; non preoccupatevi ! Ripulirà il vostro organismo dandovi un gran beneficio duraturo.
In questo caso riducete solo la somministrazione fino al livello con il quale la diarrea cesserà, ma continuate ad assumere il magnesio.
Altra bibliografia:
Wener J., Pintar K, Simon MA, Motola R. Friedman R, et al. The effects of prolonged hypomagnesemia on the cardiovascular System in young dogs. Am Heart J 1964; 67:221-231.
Seller RH. The role of magnesium in digitalis toxicity. Am Heart J 1971 ; 2:551-556.
Dyckner T, Wester PO. Effect of magnesium on blood pressure. Br Med J 1983; 286:1847-1849.
Alyura BT, Altura BM. The role of magnesium in etiology of strokes and cerebrovaso-spasm. Magnesium 1982; 1:277-291.
Fernandes JS, Perirà T, Carvalho )., Franca A, Andrade R, et al. Therapeutic effect of magnesium salt in patients suffering from mitral valvular prolapse and latent tetany. Magnesium 1985; 4:283-290.
Cappuccio FP, Markandu ND, Beynon GW, Shore AC, Sampson B, et al. Lack of effect of oral magnesium on high blood pressure: a double-blind study. Br Med J 1985;
291:235-238.
Hentrotte JG. Type A behavior and magnesium metabolism. Magnesium 198ó; 5:201 – 210.
Galland LD, Baker SM, McLellan RK. Magnesium deficiency in the pathogenesis of mitral valve prolapse. Magnesium 1986; 5:165-174.
Rusmussen HS, Norregard P, Lindeneg O, MacNair P, Backer V, et al. Intravenous magnesium in acute myocardial infarction. Lancet 1986; 1:234-236.
Henderson DG, Schierup J, Schodt T. Effect of magnesium supplementation on blood pressure and electrolyte concentrations in hypertensive patients receiving long-term diuretic treatment. Br Med J 1986; 293:664
Frustaci A, Caldarulo M, Schaivoni G, Belloci F, Manzoli U, et al. Myocardial magnesium content, histology, and antiarrhythmic response to magnesium. Lancet 1987; 2:1019.
Motoyama T, Sano H, Fukuzaki H. Orai magnesium supplementation in patients with essential hypertension. Hypertension 1989; 13:227-232.
England MR, Gordon G, Salem M, Chernow B. Magnesium administration and dysrhythmias after cardiac surgery. A placebo-controlled, double-blind, randomized trial. JAMA 1992; 268:2395-2402.
Shwechter M, Hod H, Marks N, Behar S, Kaplinsky E, et al. Beneficial effect of magnesium sulfate in acute myocardial infarction. Am J Cardiol 1990; 66:271 -274.
Cox IM, Campbell MJ, Dowson D. Red blood cell magnesium and chronic fatigue syndrome. Lancet 1991; 337:757-760.
Deulofeu R, Garson J, Gimenez N, Corachan M. Magnesium and chronic fatigue syndrome. Lancet 1991; 338:641.
Clague JE, Edwards RHT, Jackson MJ. Intravenous magnesium loading in chronic fatigue syndrome. Lancet 1992; 340:124-125.
Brilla LR, Wenos DL. Perceived exertion to endurance exercise following
Brilla LR, Haley TF. Effect of magnesium supplementation on strength training in humans. J Am Coli Nutr 1992; 11 -.326-329.