La Stitichezza – Stispi o Costipazione (come guarire)
La stitichezza o stipsi è un malfunzionamento dell’intestino originato da diversi fattori, alcuni ancora sconosciuti, caratterizzato da difficoltà ad evacuare le feci, defecazione insufficiente, defecazione infrequente o irregolare, o sensazione di incompleto svuotamento rettale. Si calcola che il 10% circa della popolazione dei paesi industrializzati soffra cronicamente di questo disturbo.
Essa e’ l’arresto temporaneo delle feci nell’intestino crasso, comunemente detta anche stipsi.
Quando si ha difficoltà a defecare; od evacuazioni saltuarie con passaggio di frammenti duri e secchi di materiale fecale; pigrizia intestinale. La costipazione è più frequente negli anziani, che riferiscono maggiori sforzi e la sensazione di un blocco dell’ano, rispetto alle persone di mezza età.
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
vedi: Mangiare crudo = Crudismo + Analisi delle feci + Alimentazione e Stitichezza + Intestino + Diarrea + DIGESTIONE + Consigli Alimentari + Alimentazione Basi + Vegetarianesimo + COPROTERAPIA (assunzione di feci selezionate)
La stitichezza non è una malattia, ma un sintomo, un disturbo, che però può causare malattie di vario tipo qualora insorgano delle complicanze (NdR: o la stitichezza duri nel tempo).
Quando si è colpiti da stitichezza
Non è semplice definire un sintomo come la stitichezza. Infatti non basta limitarsi alla valutazione soggettiva dell’individuo: frequentemente numerose persone si etichettano come stitiche evacuando con regolarità a giorni alterni oppure evacuando quotidianamente feci disidratate e scarse.
È perciò necessario stabilire più parametri obbiettivi e determinarli, tali parametri sono:
– la quantità delle feci: 200 g più o meno 100 in un soggetto normale
– la forma delle feci
– la consistenza
– la difficoltà all’espulsione
– la sensazione di incompleta evacuazione
– il dolore più o meno intenso all’evacuazione
In base a tutti questi parametri il medico potrà valutare se è il caso di intervenire e in che modo.
Le complicanze della stitichezza
La complicanza più frequente della stitichezza è costituita dalle emorroidi, che compaiono molto probabilmente in seguito alla difficoltà alla defecazione per la maggiore consistenza delle feci.
La stitichezza cronica può causare inoltre una quantità di disturbi e sofferenze e complicanze anche gravi: occlusione intestinale, dolore addominale cronico, megacolon, volvolo, fecaloma, fino al cancro del colon-retto.
Trattamento della stitichezza
Le armi per sconfiggere la stitichezza sono alimentazione, attività fisica, cambiamento delle abitudini, farmaci (NdR: non di sintesi).
L’alimentazione è di certo il primo fattore da modificare per combattere la stitichezza. La dieta deve essere ricca di fibre, soprattutto di verdura e frutta.
Sostituire ogni tanto la pasta e il pane raffinati con cereali integrali (frumento e farro in chicchi, pane integrale o pane fatto con farina di farro o kamut), meglio sostituire il frumento con orzo in grani, pane di orzo, “frise” di orzo, germogli di orzo.
Consumare i pasti senza fretta e soprattutto a intervalli regolari, evitare di saltare la colazione ma prendersi il tempo per fare una colazione abbondante e consumata in tranquillità.
Gli alimenti ricchi di fermenti lattici, come lo yogurt possono aiutare, se assunti quotidianamente, a ripristinare la flora battericaintestinale. – vedi Batteri autoctoni
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
L’attività fisica è un fattore fondamentale. È stato dimostrato inequivocabilmente che i soggetti che praticano attività fisica vanno di corpo più spesso di quelli sedentari. E naturalmente soffrono meno di stitichezza.
L’attività fisica non deve essere troppo blanda, ma almeno di media intensità: non basta camminare 20 minuti al giorno, bisognerebbe farlo per un’ora, oppure praticare attività più intense per 30 minuti (nuoto, bicicletta, corsa, ecc.).
L’aspetto psicologico spesso è determinante nel problema stitichezza.
Stress, ansia, stimoli emozionali, paura ed aggressività repressa sono in grado di alterare la motilità gastrica ed intestinale.
Probabilmente la fretta e lo stress sono i fattori che maggiormente predispongono alla stitichezza.
Chi soffre di questo disturbo dovrebbe analizzare la sua situazione emotiva e psicologica e cercare di capire se sia il caso di dedicare più tempo alla cura del proprio corpo, funzione intestinale inclusa.
Tratto da: http://www.cibo360.it/cibo_salute/digestione/stitichezza.htm
Le RICERCHE MOSTRANO un NESSO fra MICROBIOMA Intestinale (intestino) e CERVELLO – 09/01/2015
Chiamate collettivamente microbioma, le migliaia di miliardi di microbi che abitano il corpo umano vivono principalmente nell’intestino, dove ci aiutano a digerire il cibo, a sintetizzare le vitamine e a difenderci dalle infezioni. Ora, recenti ricerche sul microbioma hanno dimostrato che la sua influenza si estende ben oltre l’intestino, fino ad arrivare al cervello. Negli ultimi 10 anni, vari studi hanno collegato il microbioma intestinale a una serie di comportamenti complessi, come umori ed emozioni, appetito e ansia.
Il microbioma intestinale sembra contribuire al mantenimento della funzionalità cerebrale, ma non solo: potrebbe anche incidere sul rischio di disturbi psichiatrici e neurologici, fra cui ansia, depressione e autismo. Una delle modalità più sorprendenti con cui il microbioma influisce sul cervello è durante lo sviluppo.
“Esistono delle finestre evolutive critiche in cui il cervello è più vulnerabile poiché si sta preparando a rispondere al mondo circostante”, spiega Tracy Baie, docente di neuroscienze presso la facoltà di veterinaria dell’Università della Pennsylvania. “Così, se l’ecosistema microbico della madre si modifica – per esempio a causa di infezioni, stress o diete – ciò cambierà il micro bioma intestinale del neonato, e gli effetti possono durare tutta la vita.”
Altri ricercatori stanno esplorando la possibilità che il microbioma abbia un ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Fonte: MedicalXpress.com : http://tinyurl.com/kaa2j36
Commento NdR: ma cio’ puo’ accadere anche e non solo per i vaccini che il neonato subisce dai due, tre mesi in avanti…infatti se una madre ha delle amalgami dentali in bocca (contengono mercurio) il neonato potra’ subire delle conseguenze anche gravi.
Per iniziare in modo chiaro a parlare di fermenti lattici è importante una premessa: il nome.
Vengono chiamati fermenti lattici, perche il prodotto di degradazione principale è l’acido lattico. Questa sostanza si ricava dalla fermentazione di zuccheri di varia origine (anche le fibre e il cotone come il lino sono composti da zuccheri). Il latte non c’entra nulla !
Il fatto che alcuni batteri vengano usati per trasformare gli zuccheri del latte in acido lattico producendo quello che noi chiamiamo yogurt ha creato questo fraintendimento.
PROMEMORIA:
quando le feci NON galleggiano nel W.C. significa che vi sono oltre al pH errato e non adatto nel colon, anche la mancanza diFermenti (i vari tipi Bifidus e Ramnosus), quindi integrare subito con le apposite capsule.
vedi: Fermenti e batteri autoctoni
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Stitichezza
Che fare quando in famiglia qualcuno si ammala e non ci sono farmaci in casa ? La medicina cinese ha un asso nella manica: il tuina, micro massaggio sui punti dell’agopuntura.
È efficace e facile da imparare – i punti indicati vanno stimolati più volte al giorno con piccoli movimenti circolari del pollice e con una certa pressione, da mantenere per qualche minuto. Insieme a tisane a base di erbe cinesi, per affrontare tanti piccoli disturbi.
La medicina cinese distingue due tipi di stitichezza: da vuoto e da pieno di energia.
La prima è tipica di chi si sente bene anche se indossa cinture e abiti aderenti, la seconda di chi non sopporta costrizioni al girovita.
Pigrizia intestinale e gonfiore, tipici della forma da vuoto energetico, si attenuano con l’automassaggio sui punti del grosso intestino. Quello che si trova tra pollice e indice è molto utile se la stipsi dà mal di testa.
Da bere, un decotto di Schisandra chinensis, sotto forma di semi a forma di sferette scure (Famiglia delle Schisandracee – il nome significa “seme dei cinque aromi” – e’ una pianta rampicante legnosa, i frutti sono delle bacche che quando maturano sono di colore rosso. E’ originaria della Cina settentrionale, nord orientale e delle regioni confinanti con la Russia e la Corea)
Si fa bollire un litro d’acqua con 10 grammi di pianta finché si riduce a metà, si filtra e si beve una tazza prima di dormire.
La stipsi da pieno energetico, tipica di chi è ansioso, si combatte con il tuina (micro massaggio) sul punto situato sulla parte superiore del piede destro, nella V tra le ossa che portano all’alluce e al secondo dito.
Utili due compresse la sera di bupleurum, una pianta che regolarizza l’intestino.
La stitichezza che tutti i poppanti subiscono in modo permanente, ecco un’esempio dal vaccino esavalente ?
Mi sono sempre chiesto, visto che a creare stenosi colica (unica eziologia per ora accertata dalla medicina ufficiale) sono Mycobatteri, Salmonella, Shigella, Campylobacter, Yersinia, Clostridium (Clostridium difficile), Entamoeba e Cytomegalovirus, quali i nessi con questi maledetti vaccini.
Il nesso è spuntato fuori “da solo”… cerco il testo completo:
Mycobacterium chelonei in abscesses after injection of diphtheria-pertussis-tetanus-polio vaccine.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4683319
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Ecco uno dei METODI SICURI per Vincere la STITICHEZZA CRONICA in modo NATURALE
Il Prof. Arnold Ehret, Originatore e Maestro del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco nacque il 27 Luglio 1866.
Era destinato fin dalla sua giovane età a svolgere la sua missione umanitaria come medico. Il fatto che soffrisse di una malattia dichiarata incurabile da eminenti medici di quel tempo e una sentenza di morte che gli fu messa davanti agli occhi, servirono solo a risvegliare lo spirito indomabile che più tardi risultò essere la caratteristica prominente di questo magnifico uomo.
La sua risolutezza nel curare se stesso ebbe così tanto successo che fu praticamente forzato dai suoi sfortunati simili sofferenti ad aiutarli a riguadagnare la salute.
Si potrebbe dire anche che era scontato che il Professor Ehret sarebbe diventato medico perché suo padre era un veterinario così di successo che i suoi vicini spesso chiedevano il suo aiuto per i loro malanni. Anche suo nonno era un medico e il destino decretò che Arnold Ehret dovesse seguire le loro orme.
La vasta conoscenza sul soggetto della salute é stata acquisita da Ehret per diretto contatto con migliaia di persone sofferenti che guarirono nella sua clinica, molti dei quali da cosiddette malattie incurabili. La sua chiarezza di espressione, la vigorosa, logica esposizione dei fatti alla sua maniera convincente e comprensibile é sufficiente per provare che la sua mente non era ostruita da qualsiasi interferenza meccanica.
Il suo lavoro fu sempre il suo ideale. Nessun pensiero di considerazioni economiche prevalse nella sua mente, perché le sue necessità erano eccezionalmente poche.
Fu un Maestro che praticava quello che predicava e il suo modo di vivere estremamente frugale non gli recava preoccupazioni economiche. Impavido nel parlare e nello scrivere e riconoscendo nella Natura il suo giudice inappellabile, Arnold Ehret si muoveva fra gli uomini distinto dalla moltitudine, eppure portando solo benevolenza e amore ai suoi simili.
Chi lo conosceva lo onorava e rispettava, chi diventava intimamente familiare lo amava. Arnold Ehret era animalista e vegano.
La stipsi o stitichezza è correlata a un rallentato transito intestinale e rappresenta una condizione assai diffusa e in particolare fra le persone che conducono una vita sedentaria. Il rallentato transito è alla base di un incompleto svuotamento del colon.
Questo problema può essere dovuto a svariati fattori e si può suddividere in:
- Stitichezza atonica: il colon ha perso in parte la sua elasticità, può essere più o meno dilatato e le feci non vengono efficacemente eliminate. Si può ricondurre ad un’alimentazione priva di fibre, una vita sedentaria e, talvolta, anche al blocco volontario, e ripetuto, dello stimolo ad evacuare dovuto a timore ad usare servizi pubblici o altri motivi sociali o personali.
- Stitichezza spastica: talvolta dipende dagli alimenti (per es. latte di mucca) ma può anche avere una base psicosomatica che trova nell’ansia la sua motivazione. Talvolta si associa alla presenza di emorroidi o alla sensazione di avere l’ultimo tratto del retto non completamente svuotato.
Si ricorda che, dal punto di vista psicosomatico, la stipsi può essere correlata al trattenere, e può insorgere come rappresentazione simbolica di un moto di difesa contro la perdita di qualcosa (una persona cara, un oggetto, ecc.).
Problemi legati alla Stipsi
Quando le feci rimangono nel colon più a lungo del necessario l’assorbimento delle sostanze di rifiuto da parte dei capillari e del sistema linfatico diventa maggiore, questo sovraccarica il fegato e i linfonodi e dà luogo alla cosiddetta “tossiemia intestinale”. Le tossine assorbite, nel tempo si propagano nell’organismo creando sintomi diversi, tra cui: alitosi, cefalea, sonnolenza postprandiale, dispepsia, turbe dell’attenzione e depressione.
Talvolta il fegato non riesce a smaltire tutte le sostanze anomale in arrivo, in questo caso esse potrebbero persino fungere da falsi neurotrasmettitori. Nelle stitichezze ostinate questo fenomeno può creare i presupposti per una infezione da Candida intestinale da cui potrebbero anche derivare gravi sindromi depressive erroneamente trattate con psicofarmaci. In queste condizioni, un dosaggio degli aminoacidi plasmatici e urinari (aminoacidogramma), potrebbe rilevare degli aminoacidi solitamente non presenti nei liquidi biologici (per es. anserina).
Altri sintomi legati alla stipsi possono essere: prurito, eruzioni cutanee eczematose, cistiti di origine intestinale (conseguenza della disbiosi), infiammazioni catarrali ricorrenti delle prime vie respiratorie e della sfera ORL (conseguenza dell’impegno del sistema linfatico), talora sindromi allergiche (rinite, asma bronchiale, orticaria), vaginiti, ecc.
Siccome piu’ del 50% del sistema immunitario associato alle mucose si trova nell’intestino una irritazione cronica delle sue pareti può provocare una iperstimolazione dei linfociti presenti nell’intestino, che, a causa dell’assorbimento da parte della linfa dopo ore o giorni possono trovarsi in altri organi ed eventualmente creare i presupposti per uno squilibrio del sistema immunitario.
Il rallentato transito può formare sulla superficie della mucosa intestinale uno strato di sostanza mucillaginosa (muco) che può durare per mesi o anni e rappresenta un ottimo terreno di cultura per i microrganismi putrefattivi e i parassiti intestinali. Soprattutto negli anziani, si possono riscontrare anche delle dure masse di escrementi vecchi e disidratati (fecalomi). Tutto ciò danneggia il colon, perché ne aggrava ulteriormente le funzioni e la motilità.
Dalla prevalenza dei batteri della putrefazione può derivare una iperproduzione di alcune sostanze quali la cadaverina, la putrescina, lo scatolo e l’indolo, che aggravano ulteriormente l’intossicazione dell’intestino e, purtroppo, sono difficilmente eliminabili dai reni e dal fegato. Inoltre i batteri della putrefazione possono attivare precursori di sostanze cancerogene come i nitrati contenuti nelle carni.
Il rallentato transito, con lo sviluppo dei batteri della putrefazione e il permanere per lungo tempo di materiale solido di rifiuto (a volte con contenuto cancerogeno), conducono ad una irritazione cronica della mucosa del colon, questo crea la possibilità di esposizione di antigeni self (verso i quali non era stata sviluppata una tolleranza immunitaria) con conseguente formazione di autoanticorpi.
Questo problema è particolarmente sentito dai soggetti predisposti costituzionalmente (quelli, per es. che hanno il complesso maggiore di istocompatibilità HLA B27 in cui è frequente l’associazione colite ulcerosa – spondilite anchilosante).
La situazione anomala descritta può portare anche ad una ulteriore disregolazione del sistema endocrino (i due sistemi sono collegati tra loro da mediatori chimici denominati citochine) creando i presupposti per lo sviluppo di malattie autoimmuni e degenerative (per es. artriti, artrosi, cancro ecc.).
Va precisato che l’irritazione cronica della mucosa del colon, che diventa meno impermeabile favorendo così la perdita di alcuni ioni importanti per l’omeostasi ed il passaggio di sostanze tossiche nel sangue e nella linfa, da cui potranno migrare in tutto l’organismo.
Quando il Colon non funziona bene
Quando il colon perde la sua normale funzionalità altri organi sono costretti ad un lavoro supplementare e si troveranno affaticati.
Il fegato si troverà sovraccaricato (piccola insufficienza epatica) con l’eventuale l’insorgenza del seguente quadro sintomatologico: cefalea, dispepsia, sonnolenza postprandiale, depressione e altri quadri distimici (candidosi intestinale, falsi neurotrasmettitori).
Sulla pelle, chiamata in causa per l’insufficiente funzione eliminativa del colon, si potrà instaurare una dermatite.
Se fosse presenta un’intolleranza alimentare potranno apparire eczemi atopici o sindromi orticarioidi.
Nell’apparato respiratorio potrà sopravvenire un maggiore carico catarrale che può evolvere in sinusite o bronchite e, nei soggetti predisposti, sfociare spesso in un’oculorinite allergica o in un’asma bronchiale.
Anche i reni potranno essere sovraccaricati e favorire, in soggetti predisposti, i presupposti per l’insorgere di artropatie degenerative. Questo può accadere perché i reni sovraccarichi tendono ad una maggior ritenzione di urati, e determinare la presenza di autoanticorpi e/oimmunocomplessi.
Appare ovvio che in tale situazione possono instaurarsi nelle vie urinarie delle situazioni patologiche, tra cui: pieliti, pielonefriti, cistiti ricorrenti di origine intestinale, ecc.
Bibliografia:
1. Prof. Arnold Ehret’s, Mucusless diet healing system.
Benedict Lust Publications Inc. Paperback 1976 – ISBN: 0879040041.
Tratto dal sito: www.dottorviezzoli.com/ict_stipsi.htm
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L’Intima Sporcizia dell’Uomo
La stitichezza cronica è il peggiore e più comune crimine contro la vita e l’umanità – un crimine perpetrato inconsciamente, di cui la piena atrocità non è ancora stata interamente realizzata. Di fatto è uno dei principali fattori causativi di tutte le malattie fisiche e mentali. So per certo, data la mia esperienza pratica con migliaia di malati cronici, che la vita dell’uomo e la sfera delle sue abilità spirituali e mentali sono ampiamente influenzate dalle condizioni in cui si trova il suo tubo digerente. “Sporco” è un termine troppo blando per definire il tipo peggiore di una condizione ripugnante.
E’ un fatto che l’uomo, il prodotto dell’attuale società “civilizzata” di questo molto acclamato “moderno” ventesimo secolo, nasce già malaticcio, perché sua madre durante la gravidanza, soffre quasi invariabilmente di stitichezza.
E aggiungo che di solito mangia da due a tre volte più di quanto è necessario.
Questo causa al normale cosi detto uomo sano di essere un po’ ingombrato fin dall’infanzia. E in sommo grado, è la persona stitica che è piena di una massa di sudiciume che può essere definita “indescrivibile. Il suo tubo digerente che inizia dalla gola e termina all’ano, è pieno di muco morboso e da sostanze indigerite, imputridite e trattenute, tutte in fermentazione e putrefazione. I suoi intestini non sono ma stati veramente ripuliti nell’intero corso della sua vita.
Dopo ogni defecazione, l’ano deve essere pulito artificialmente, e questo mostra che le pareti interne degli intestini devono contenere quantità della stessa sporcizia.
Un medico di Berlino, il cui lavoro era quello di effettuare autopsie, ha stabilito che il 60% (Questa analisi risale ai primi anni ’20 quando i cibi lavorati non erano consumati come ora, ai nostri giorni la percentuale supera il 90% – N.d.R.) di tutti i cadaveri contenevano nel tubo digerente materia estranea di vario genere, vermi e feci putrefatte e stabilì ulteriormente che quasi in tutti i casi le pareti degli intestini e del colon erano ricoperti da una crosta di feci indurite, mettendo in evidenza che questi organi erano degenerati fino ad essere totalmente inefficienti.
Alcuni medici progressisti e riformatori si stanno rapidamente rendendo conto che la materia fecale trattenuta negli intestini è una delle cause principali di malattia.
Le autopsie stanno costantemente rivelando incredibili condizioni di sudiciume. Un medico ha pubblicato quanto segue:
“Ho scoperto un prototipo della causa di tutte le malattie del corpo umano, il fondamento della morte e della vecchiaia prematura.
Per quanto possa sorprendere, su 284 autopsie effettuate, solo 28 colon sono stati trovati liberi da feci indurite e in una condizione che possiamo definire normale e sana. Gli altri, come descritto sopra, erano più o meno incrostati da residui alimentari induriti, marci e putrefatti. Molti erano dilatati al doppio della loro misura naturale per tutta la lunghezza con un piccolo foro al centro e quasi universalmente questi casi avevano fatto menzione che avevano regolari evacuazioni giornaliere. Molti di questi colon contenevano vermi lunghi da dieci a più di quindici centimetri.”
“La mia esperienza quotidiana ha sviluppato sorprendenti scoperte riguardo ai vermi e a nidi di uova che mi venivano forniti giornalmente accompagnati da sangue e pus. E mentre guardavo il colon come serbatoio di morte, mi sono chiesto come uno possa vivere una settimana e addirittura per anni con un tale pozzo nero di morte e contagio sempre con se. Il ri-assorbimento dei veleni mortali nel sistema circolatorio è la causa di tutte le malattie contagiose. Il recente trattamento dell’emorragia nell’area intestinale nei casi di febbre tifoide ha dimostrato che è causata da larve e vermi che si nutrono della sensibile membrana e incidono qualche vena o arteria. Infatti, la mia esperienza durante gli ultimi dieci anni ha provato, visto il rapido recupero di qualsiasi malattia dopo che il colon è stato ripulito, che nel colon stesso giace la causa di base di quasi tutte le malattie dell’uomo.”
Il fatto che questa rivoltante e indescrivibile condizione sorge dalla quasi universale ignoranza della corretta selezione dei cibi rivela perché il “Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco” è una tale importante scoperta e sviluppo per la rigenerazione della specie umana.
Esteriormente, l’uomo di oggi si mantiene pulito e ordinato, forse piu’ del necessario, mentre internamente è più sporco del più sporco degli animali, il cui ano e la sua bocca sono puliti, a condizione che tale animale non sia stato “addomesticato” dall’uomo “civilizzato”.
Tempo addietro il Naturismo ha dimostrato che quando una malattia è presente c’è un ingorgo costituito da materia estranea, un intasamento del sistema. Questa asserzione non è sufficientemente esplicita. I materiali ingombranti, sostanze che diventerebbero pericolose se fossero incompatibili con il corpo, e di nessuna utilità per il sistema, consistono di masse di feci accumulate, cibi indigesti, muco morboso, acqua superflua ritenuta, tutti in stato di fermentazione e decomposizione. Sinceramente, l’uomo cronicamente stitico costantemente porta nel suo intestino un autentico pozzo nero, da cui il flusso sanguigno viene continuamente inquinato e avvelenato, un fatto che solo un osservatore competente può immediatamente scorgere tramite la diagnosi facciale.
La scienza medica ufficiale come pure l’inesperto profano non “sospettano” che esista una condizione di stitichezza quando l’individuo consuma da tre a cinque pasti al giorno quando ha un così chiamato ” buon andar di corpo”. L’uomo immagina che il suo corpo “accettabilmente robusto” sia un segno di salute: nello stesso tempo ha più paura di un raffreddore o dei “germi” che del diavolo.
Quando quella persona “ben nutrita”, che è solitamente stitica, fa un digiuno o viene messo a regime con la “dieta senza muco”, come ho consigliato a centinaia di persone come ultima risorsa, eliminerà masse putrescenti, urina fetida carica di muco, sale, acidi urici, grasso, farmaci, albumina e pus, a seconda della sua malattia.
Il più sorprendente effetto di questi trattamenti è l’immensa quantità delle feci espulse e le fetide esalazioni sia dalla bocca che dalla pelle. Ma la più importante eliminazione avviene dal flusso sanguigno nelle urine. L’urina di chiunque mostrerà dei sedimenti di muco non appena inizia a digiunare o riduce la quantità di cibo, o orienta la sua alimentazione verso cibi naturali e che non producono muco. I medici considerano gli effetti descritti una “malattia”, in realtà è un processo di auto-pulizia del corpo.
L’auto-eliminazione attraverso il flusso sanguigno è la più meravigliosa azione di guarigione del corpo di qualsiasi malattia. Controllare questo processo tramite il cibo e la quantità del cibo è la sola vera, naturale e più perfetta arte terapeutica di guarigione e nessun “trattamento” è così di successo come il “Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco”.
Questa eliminazione, specialmente nel caso della persona malata dopo un lungo periodo di miseria, sofferenza e vano trattamento medico, è il “più grande evento” dell’uomo. Egli ora realizza ciò a cui non aveva mai pensato – e che pochi medici al mondo hanno capito me compreso, attraverso l’osservazione di migliaia di casi – e cioè che la maggior parte degli uomini civilizzati sono dei pozzi neri ambulanti, a causa della costipazione cronica.
Gli Effetti dei Lassativi
Penso che né i medici, né i profani realmente sappiano o comprendano come e perché il corpo esegua gli effetti lassativi di questi differenti rimedi.
La scienza medica ufficiale sa molto poco riguardo al “perché” dei farmaci.
La loro applicazione è basata solo sull’esperienza che ognuno ha uno “specifico effetto”.
Tutti i lassativi contengono più o meno dei veleni che entrano in circolo in forma concentrata.
L’istinto protettivo del corpo reagisce istantaneamente con una maggiore fornitura di acqua nello stomaco prelevandola dal sangue allo scopo di dissolvere e indebolire la sostanza pericolosa.
Gli intestini vengono stimolati perché incrementino e velocizzino l’attività e cosi la “soluzione” viene espulsa, portando con se solo parte delle feci.
Questa è la spiegazione fisiologica, e puoi osservare che è una anormale stimolazione di vitalità in generale e dei nervi intestinali in particolare. E’ un segreto di Pulcinella che tutti i lassativi alla fine falliscono, perché gli intestini costantemente sovraccarichi vengono iper stimolati dai lassativi e in tal modo lentamente paralizzati.
Continuare ad aumentare i lassativi anno dopo anno invece di cambiare dieta significa SUICIDIO – lento, ma indubbio.
La Vera e più Profonda Causa di Costipazione
La stitichezza in se è una malattia e una davvero “seria”. perché in casi seri sovraccarica il sistema con un pesante carico di sporcizia, alcune volte del peso di 5 chili o più. Malattie come queste sono anormali e innaturali condizioni. Persino i medici “ortodossi” sono d’accordo su questo. Uno dovrebbe esalare l’ultimo respiro lentamente e senza dolore, quando la vitalità si è esaurita, nel caso che si sia vissuto senza malattie e sofferenze. Il fatto che oggigiorno i casi di “morte naturale” diventino sempre meno frequenti è una ulteriore prova che siamo sprofondati negli abissi delle “paludi della civilizzazione”
La stitichezza – questa malattia molto comune – non è diminuita o migliorata a dispetto di migliaia di rimedi oggi sul mercato, e a dispetto della cosi detta scienza medica, semplicemente perché la “dieta della civilizzazione” è innaturale. Gli intestini del corpo umano non sono organizzati per niente per questi cibi innaturali sia per digerirli perfettamente, sia per espellerne i residui inutilizzati.
Si sa molto poco riguardo ai cibi che danno costipazione e a quelli del tipo che non la danno. Quello che ho scritto e provato nel mio libro “Digiuno Razionale e la Dieta Rigenerante”, riguardo ai fattori fondamentali causativi di tutte le malattie, costituisce la più profonda intuizione conosciuta della natura della costipazione cronica.
Non sai che la pasta dei rilegatori di libri viene fatta con della farina fine di frumento, riso o patate ? Che la colla viene fatta con carne di pesce, cartilagini e ossa ? Non sai quanto sono viscose queste sostanze ? Non sai che il latte scremato, il siero di latte e la panna sono i migliori ingredienti per fornire la base vischiosa per i colori per dipingere ? Che il bianco dell’uovo incolla la carta e la stoffa così bene che resiste all’acqua ? Ogni casalinga o cuoco sa bene quanto tenacemente l’olio e i grassi si incollano alle pentole. Almeno il 90% della “dieta della civilizzazione” contiene questi cibi vischiosi e l’uomo si ingozza ogni giorno con spaventosi miscugli di quei cibi. Perciò il tubo digerente non è solo ingorgato a causa della costipazione, ma letteralmente incollato assieme a muco vischioso e feci.
Con quanto detto sopra il “mistero” della stitichezza cronica viene svelato assieme alla spiegazione dei fattori fondamentali causativi di tutte le malattie. La malattia altro non è che sozzura all’interno del nostro corpo, questo semplicemente afferma un fatto vero e doloroso. La frutta, le foglie verdi e gli ortaggi che non contengono amidi (la patata ad esempio contiene degli amidi, sostanze appunto “inamidanti” – N.d.R.), e comunque poco o nessun credito viene dato dai medici o dal profano. Solleverò il velo e mostrerò perché non capiscono. I frutti agri e i succhi ricchi di minerali dei vegetali dissolvono i blocchi di muco vischioso.
La frutta dolce causa la fermentazione del muco e forma dei gas. Questa tanto temuta fermentazione della sporcizia intestinale è un altro necessario processo di agitazione che prepara all’eliminazione. Gli amidi resi acidi e la colla perdono la loro qualità viscosa quando fermentano.
Se un consumatore medio di carne o un bambino nutrito principalmente con cibi amidosi (pasta e altri farinacei) accidentalmente mangia troppo liberamente della buona frutta dolce, avviene una “rivoluzione” nel suo tubo digerente, di solito accompagnata da diarrea, e può presentarsi la febbre a causa della fermentazione.
Nei casi più severi, se il medico blocca la diarrea e lo costringe a mangiare ulteriormente, il paziente di solito muore, perché si è impedito alla Natura di compiere il processo di pulizia. I veleni parzialmente dissolti rimangono attivi nel sistema, causando la morte.
Il paziente letteralmente soffoca nel suo pantano di sporcizia, accumulata durante la sua vita da cibi inadatti e mangiando più del dovuto. Se non muore, il suo caso ordinariamente diventa cronico , che significa questo: la Natura sta tentando continuamente di espellere muco velenoso e gas, a dispetto di tutte le ostruzioni e rimedi che si contrappongono.
La costipazione aggrava meramente il processo. Invece di mangiare di meno, e solo cibi che hanno caratteristiche solventi, il paziente cronico si riempie sempre più di cibi sbagliati, ingrassa sempre di più ed è pure contento. Infatti, questo sovrapeso, considerato salute dai male informati, è costituito principalmente da feci accumulate, acqua, e vari tipi di sporcizia. In molti casi di tubercolosi, queste condizioni sono tipiche.
Da cinque a sei pasti al giorno (i pasti “regolari” la merenda, gli spuntini ecc.) e l’andar di corpo una volta al giorno o meno, nessuna meraviglia che si aumenti di peso e si sembri “pieni di vigore”, ma senza mai guarire.
Nutrirsi e Guarirsi dai Lassativi
Nessun medico progressista negherà la relazione tra qualsiasi malattia e la costipazione. Ma oggi le persone sono lontane dalla Natura e dalla verità, e vengono mantenute sempre più nell’oscurità – quando si ammalano fanno esattamente l’opposto di quello che dovrebbero fare. La minima indisposizione, un piccolo mal di testa o un raffreddore, che sono il risultato di un’insufficiente defecazione, viene trattato con un maggiore e cosi detto “mangiar meglio” a dispetto dell’appetito diminuito. Questa è la ragione principale per cui l’influenza può diventare una malattia fatale. Precedentemente l’influenza, un processo di pulizia del corpo, era facile da curare. Non sapendo nulla della “medicina scientifica”, germi, microbi, virus ecc. il paziente istintivamente seguiva la sua mancanza di appetito, prendeva un blando lassativo e guariva rapidamente, di solito si sentiva meglio dopo.
Oggi gli viene falsamente insegnato che un virus è responsabile, e non le sue abitudini antigieniche.
Mangiare troppo, contro le leggi della Natura, invece di digiunare, il modo con cui gli animali indisposti si curano. Ma la quantità di impurità interne e auto-tossine nell’uomo superano di gran lunga quelle di qualsiasi animale malato. Un lungo digiuno quindi ucciderebbe la maggior parte delle persone ammalate. Comunque non morirebbero di fame, ma soffocherebbero nella propria palude di veleni.
Come autorità nel digiuno, conosco bene la ragione per cui un digiuno è così temuto dalla maggior parte della gente, e so anche che viene applicato scorrettamente dai profani. E’ un crimine consigliare a un paziente costipato di digiunare fino a quando la sua lingua ritorna pulita, prima di rimuovere i “depositi di veleno” dai suoi intestini. L’uomo, per quanto riguarda la salute, è più degenerato di qualsiasi animale. Ha perso la ragione, per così dire, riguardo a questioni che pensa che gli animali non abbiano a che fare.
La sua intelligenza lo pone molto al di sopra dell’animale e lo rende capace di assistere la Natura per vincere difficoltà che potrebbero diventare pericolose. Questo è il senso filosofico dell’Arte della Naturopatia.
Perciò, se si vuole curare la costipazione cronica perfettamente e senza danno, occorre cambiare abitudini alimentari, e invece di usare alimenti che producono malattia e costipazione, mangiare cibi realmente nutrienti che sciolgono e dissolvono e curano.
Ma la gente è ignorante riguardo a questa verità come pure riguardo al digiuno e tenta di fare cose senza precedente esperienza o conoscenza, e di solito il risultato è il fallimento. Quella che chiamo “Dieta Senza Muco” consiste di frutta fresca e matura e di ortaggi che non contengono amidi, perché sono cibo ideale e il fondamentale rimedio per tutte le malattie.
Naturalmente l’applicazione deve essere intelligentemente consigliata da un terapista diplomato dalla mia scuola del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco (non esiste più…..NdR) o applicando la personale conoscenza acquisita dallo studio del mio libro ” Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco”.
Si tratta di un trattamento del tipo ” trova la tua via per guarire mangiando” e di conseguenza il metodo di cura più razionale, perché l’alimentazione scorretta è il fattore causativo di tutte le malattie.
Questi cibi, nutrienti, senza muco, e “lassativi”, ossia cibi che sciolgono, formano nuovo sangue, il miglior sangue che non abbia mai scorso nelle tue vene, e subito inizia la cosi detta cura costituzionale del corpo. La circolazione del nuovo sangue, permeando ogni parte dell’organismo, dissolve ed elimina il muco morboso, che sta intasando l’intero organismo. In particolare ammorbidisce le impurità fermamente insediate negli intestini e rinnova l’intero sistema.
Per questa ragione, e questo è un fatto veramente illuminante, la costipazione non solo può essere curata, ma la “Dieta Senza Muco” cura quando tutti gli altri trattamenti hanno fallito.
Nei casi più severi di costipazione cronica è consigliabile all’inizio, usare come un aiuto, un blando lassativo, per rimuovere le ostruzioni solide di feci negli intestini, in altre parole per espellere la peggiore sporcizia da una sistema di tubature intasate.
Dei clisteri di semplice acqua tiepida sono anch’essi un buon aiuto all’inizio.
Fra i numerosi lassativi sul mercato, quelli di origine vegetale sono i meno dannosi. Dopo anni di esperienza, ho preparato un “miscuglio speciale” di questo genere. Ha il vantaggio di rimuovere le vecchie feci solide, ostruzioni e muco dagli intestini senza provocare l’usuale diarrea e costipazione come effetto postumo. E’ da usare solo all’inizio, come coadiuvante e non deve essere usato continuamente. Una volta che gli intestini sono ripuliti dalla massa delle feci ritenute e da altre ostruzioni e la dieta senza muco, o una dieta con solo una percentuale minima dei cibi che producono muco, viene intrapresa, realizzerai la veridicità dei fatti esposti in precedenza. Ti renderai conto con i tuoi occhi e con il tuo naso che non ho esagerato. E ti renderai pure conto che l’ ostruzione non era localizzata solo negli intestini, ma che tutti i passaggi del tuo intero sistema erano ostruiti e costipati, dalla testa alle dita dei piedi.
Allora sperimenterai il precedente incredibile fatto, che qualsiasi tipo di malattia, anche quelle considerate incurabili dai medici, con il mio trattamento incominceranno presto a migliorare per poi finalmente guarire, se c’è una possibilità di cura, semplicemente perché la sorgente di avvelenamento del sistema, la costipazione cronica, è stata eliminata.
Allora il sangue nuovo, derivato dal cibo naturale, circola non più carico di veleni attraverso l’intero sistema e dissolve ed elimina ogni sintomo localizzato, anche nei casi più profondamente radicati. E rimuoverà le impurità da tutto il sistema che era principalmente rifornito dai depositi di veleni e dal muco morbido negli intestini, condizione che è chiamata Costipazione Cronica.
Conclusione
“La vita è una tragedia dell’alimentazione” è una dichiarazione che ho fatto molti anni addietro. Chiunque sa che ci scaviamo la fossa da soli, ma la più triste fra tutte le superstizioni dei giorni attuali di cui è affetto il 99% delle persone, dal più altamente erudito al più ignorante, dal sano al malato, dal ricco al povero, è che quando si è deboli o ammalati occorre nutrirsi con cibi più “nutrienti”. I cibi concentrati, altamente proteici e ricchi di amidi sono quelli che causano maggiore costipazione, come spiegato in questo libretto, che si accumulano sotto forma di prodotti di rifiuto nel tubo digerente.
Il cosi detto “andar bene di corpo” una volta al giorno in realtà è costipazione (se sussistono le condizioni esposte nell’articolo N.d.R.) e puoi osservare che essa è la principale sorgente di qualsiasi malattia e che la persona media che soffre di costipazione può essere perfettamente guarita solo da una dieta, libera da proprietà VISCHIOSE, COLLOSE, APPICCICOSE, e questa dieta è la DIETA SENZA MUCO, fatta con attenzione.
Puoi migliorare la tua eliminazione temporaneamente con dei rimedi lassativi, esercizi fisici speciali, vibrazioni, massaggi e altri metodi di vario genere, ma non è possibile ripulire il canale alimentare dalle vecchie ostruzioni e rigenerare e ripulire l’intero sistema se si continua a nutrirsi di cibi che creano muco e tossine che hanno causato e continuano a causare costipazione e altre malattie del corpo umano.
NOTA:
Le parole “Stitichezza” e “Costipazione” sono quasi sinonimi. Di solito con la prima si intende meramente la difficoltà di andare di corpo. La seconda invece è da intendersi nel suo significato più ampio e cioè come una ostruzione di tutti i sistemi di condutture del corpo, ossia oltre agli intestini si intende l’ostruzione dei sistemi arterioso, venoso, linfatico, ecc., ovunque avvenga un passaggio dei fluidi vari del corpo.
By Arnold Ehert – Traduzione di Luciano Gianazza – Tratto da medicinenon.it
Commento NdR: Brutta abitudine quella dell’utilizzo dei lassativi, anche se di origine vegetale; pessima abitudine se assunto nel periodo della gravidanza per tentare di risolvere la stipsi abituale; la miglior cosa e’ eliminare le infiammazioni del tubo digerente (NdR: aumento termico viscerale) dovute a flora batterica alterata e pH digestivo anomalo.
Anche se siamo contrari ad una alimentazione solo Vegana fruttariana – vedi Vegetarianesimo (dieta lacto-ovo vegetali, senza carne) e’ bene e molto utile per qualsiasi malattia o per stare sempre bene, occorre l’alimentazione adatta, la quale deve essere utilizzata con l’Emodieta ed il Crudismo !
Il vegetarianesimo senza proteine animali praticato per tutta la vita, puo’ indurre malnutrizione in certi soggetti; esso e’ pero’ assolutamente necessari nelle malattie e deve essere praticata per un certo periodo, che varia da caso a caso.
Per aiutare a risolvere la stipsi:
Possono ulteriormente aiutare anche alcuni frutti come il Kiwi, Umeboshi, Prugne, Pere mature ed alcune erbe, come: Menta + Malva, ecc., per una stitichezza occasionale. Ispaghul, per una stitichezza cronica Ispaghul + Senna, per una stitichezza ribelle, ma occorre eliminare le cause che abbiamo sopra descritto.
La stitichezza cronica puo’ manifestarsi anche e soprattutto in persone con ansia e depressione, che sono interiormente tese nonostante una apparente tranquillità.
L’atteggiamento interiore può essere schematizzato in una sorta di paura di perdere ciò che si ha.
La stitichezza cronica alle volte può essere il risultato di una reazione di protesta – durante l’infanzia – ad un addestramento al vasino eccessivamente insistente.
Se avete questi problemi e’ MOLTO utile bere 1 o 2 bicchieri di acqua calda 1 ora prima di andare a letto alla sera ed altrettanto fare al mattino appena alzati.
Anche il Training Autogeno può essere utile fornendo alla persona gli strumenti per “lasciarsi andare”.
Consigli per eliminare la stipsi: per farlo bisogna imporsi alcune regole, piuttosto semplici:
1 – Seguire una dieta ricca di fibre, che facilitano il transito intestinale stimolando l’attività peristaltica, consumando quotidianamente più porzioni di frutta, verdura e alimenti integrali il piu’ possibile CRUDI.
2 – Bere acqua più volte al giorno, meglio calda. I liquidi aggiungono fluidi al colon e massa alle feci, con conseguente formazione di feci più morbide che transitano rapidamente e vengono più facilmente evacuate.
3 – L’attività fisica è l’alleato numero uno contro la stipsi: la vita sedentaria infatti induce atonia delle pareti intestinali, mentre un costante movimento tonifica i muscoli addominali influendo positivamente sulla motilità intestinale.
4 – Tenere sotto controllo stress e tensioni, che possono causare spasmi del colon inibendo la regolare attività dell’intestino.
5 – Assumere fermenti lattici appropriati giornalmente, ricchi in batteri tipo acidophilus e bifidus.
6 – Alle volte e’ utile fare dei clisteri di infuso di malva per diversi giorni, in modo da “azzerare” i problemi del colon, disinfiammandolo.
Per ridurre od eliminare la stipsi_stitichezza: ogni mattina, per 30gg circa, 20+20g di olio di oliva e di semi di lino, con succo di limoni, riscaldato a bagnomaria, e per 3 mesi circa, 20+10g, a temperatura ambiente, sempre a digiuno !!!
Con insalata: l’olio, avendo proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, disinfiamma l’intestino, migliora fegato e pancreas, con maggior e miglior utilizzo dell’ormone glutatione e della somatostatina, migliora l’assorbimento_metabolizzazione degli alimenti.
By Ruggieri
Ecco i SEGRETI che il vostro PROCTOLOGO NON VUOLE FARVI SAPERE – ma che avete bisogno di sapere per ottenere la migliore defecazione possibile:
Pulizia ultrasonica: gli strumenti ad ultrasuoni eliminano la cacca anche nelle zone sotto le pieghe anali. E’ molto più comoda rispetto al vecchio scrostare a mano.
Segreto A: Il vostro proctologo potrebbe star usando mercurio.
Il mercurio è tossico, ma, per il proctologo, le perette di mercurio sono meno costose e più facili da usare. Se il vostro proctologo non fa uso di perette a struttura mista, non andate più da lui.
Segreto B: Un cattivo consiglio proctologico sulle emorroidi può essere fatale.
Le emorroidi non sono uno scherzo. Il vostro proctologo dovrebbe esaminare il vostro sfintere per la prova di usura.
Un logoramento dei muscoli sul vostro sfintere può comportare caratteristiche fecali distorte, collasso del culo e chiusura delle vie anali.
Segreto C: Non tutti i proctologi estetici hanno le competenze per migliorare realmente il sorriso del vostro sedere.
Qualsiasi proctologo può considerarsi un “proctologo estetico”.
Il vostro proctologo dovrebbe essere in grado di mostrarvi dieci o più fotografie o video “prima e dopo”, e di essere disposto a darvi i nomi dei pazienti che hanno acconsentito ad essere utilizzati come riferimento.
Segreto D: Chiedete dell’ “effetto puntale” e controllate attentamente le mani del vostro proctologo. Se notate che entrambe le mani sono libere, cominciate a chiedervi cosa intendeva per “effetto puntale”…