LINGUA BLU – 2 (Bluetongue)
Vaccinazioni delle pecore sarde; e noi mangeremo il loro formaggio !
Meno si vaccina, meno morti ci sono !
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21543527
https://vactruth.com/vaccines-and-mortality-rates/
La vaccinazione “contro” la malattia detta della Lingua blu (Bluetongue) – malattia NON contagiosa, infatti la Blue Tongue non può essere trasmessa da un animale malato direttamente ad un capo sano – che ha colpito le pecore in Sardegna, Calabria, Sicilia, ha effetti indesiderati notevoli, che possono persino uccidere l’animale.
Continua in: Sono MORTE o si sono ammalate tutte le pecore vaccinate ! = VACCINI ASSASSINI + Ritirati vaccini anche per Veterinaria + Vaccini per animali ammalano ed uccidono anche essi
Le pecore che vengono vaccinate, hanno sempre una infiammazione che si chiama ASIA, come quella riscontrata nei bambini vaccinati !
Sindrome infiammatoria chiamata “Asia” scatenata dai vaccini !
ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
… ed e’ noto che… le infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo di sintomi, che i medici impreparati allopati chiamano erroneamente “malattie“….e se questa infiammazione raggiunge le meningi, si chiama meningite, se raggiunge la pelle, si chiamamorbillo, e se raggiunge il cervello ed i neuroni si chiama autismo oppure SIDS…ecc. a seconda di dove va l’infiammazione la cosiddetta “malattia” cambia nome, ma e’ sempre la stessa…i vari nomi servono per spaventare i popoli che ignorano i fatti, per farli vaccinare !
Neuroinfiammazione con i Vaccini (ASIA,Sjögren’s Syndrome: SS)
vedi i vaccini veterinari del 2010: BUGIARDINI VACCINI: ZUELVAC OVINE BTV 18 (LinguaBlu) + ZUELVAC BOVINE BTV 18 –Protocollo Vaccinazione degli Ovini: Puglia (in questo testo chiamano i Danni da Vaccino, “effetti indesiderati”….)
https://telegra.ph/La-Pecora-Impazzita-ha-la-Sindrome-ASIA-11-04
FILIPPINE BLOCCANO il VACCINO per la DENGUE – 2017
Le Filippine stanno combattendo un’epidemia di Dengue che ha già mietuto centinaia di vittime. Tuttavia, i funzionari sono in attesa di un divieto del Dengvaxia, un vaccino contro la Dengue legato alla morte di diversi bambini.
Nonostante un’epidemia che ha già ucciso centinaia di persone, le Filippine continuano a resistere ad un vaccino Dengue legato alla morte di diversi bambini. Il vaccino, sviluppato dalla società farmaceutica francese Sanofi, è stato vietato dopo che sono stati riscontrati diversi rischi per la salute. I funzionari ne hanno preso in considerazione l’uso nonostante le indagini penali in corso.
La polemica sulla dengvaxia
Nel 2015, le Filippine sono state il primo paese asiatico ad approvare il vaccino Dengue di Sanofi, il Dengvaxia. Il Ministero della Salute filippino ha lanciato una campagna per introdurre il vaccino, durante la quale oltre 700.000 persone hanno ricevuto almeno una dose. Il farmaco è stato approvato per bambini dai 9 anni in su.
Ma alla fine del 2017, il programma di vaccinazione è stato sospeso a causa delle preoccupazioni che il vaccino stava peggiorando la malattia in alcuni casi.
Pochi giorni dopo, Sanofi ha rilasciato una dichiarazione in cui si esprimeva il timore che il vaccino potesse peggiorare l’infezione da Dengue in pazienti che non avevano avuto la malattia in precedenza. Hanno categoricamente negato di usare la popolazione filippina come “cavie” per testare il loro vaccino.
A Sanofi fu ordinato di smettere di vendere, distribuire o commercializzare la Dengvaxia, ma i problemi erano ancora più gravi. Dopo le indagini congressuali e le accuse penali contro l’ex presidente Benigno Aquino III, l’ex segretario alla sanità Janette Garin e altri funzionari, il Dipartimento di giustizia filippino ha incriminato funzionari sia di Sanofi che del Dipartimento della sanità filippino.
Il DOJ ha detto che almeno 10 morti sono state collegate alla Dengvaxia, anche se Sanofi ha insistito che era “sicura ed efficace”.
L’epidemia di Dengue filippina
Ma mentre questi casi vengono portati in tribunale, le Filippine si trovano di fronte ad un altro dilemma. Dal 1° gennaio al 20 luglio, ci sono stati 146.062 casi di febbre Dengue e oltre 660 decessi. Questo numero è sicuramente aumentato nelle settimane successive. Il segretario alla sanità Francisco Duque l’ha definita “epidemia nazionale di Dengue” e dice che il governo sta valutando un appello che permetterebbe a Sanofi di reintrodurre il farmaco nel mercato filippino.
Ma egli insiste che il vaccino non sarà utilizzato per combattere l’attuale epidemia, che è stata particolarmente diffusa nei bambini molto piccoli. “Questo vaccino non si rivolge esattamente al gruppo più vulnerabile che è quello dei 5-9 anni di età”, ha detto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha consigliato ai funzionari che il vaccino non è “raccomandato” o “conveniente” per affrontare l’attuale epidemia.
Questo è in netto contrasto con le dichiarazioni fatte la scorsa settimana dal portavoce presidenziale Salvador Panelo, che ha detto che il governo stava considerando la reintroduzione della Dengvaxia.
“Se il Dengvaxia si è dimostrato efficace per coloro che hanno già avuto Dengue in passato, allora la sua applicazione a questi individui causerà sicuramente il declino del numero complessivo di casi,” ha detto.
Penelo ha detto che, se il vaccino sara’ reintrodotto, il governo userà “la massima cautela”, seguendo i protocolli dell’OMS per controllare i destinatari per determinare se erano stati precedentemente esposti all’infezione. Egli ha chiarito che una decisione di riprendere l’uso della Dengvaxia non influirebbe sui casi attuali in prova relativi al vaccino.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Dengvaxia è autorizzata in 20 paesi.
Che cos’è la febbre di Dengue ? (NdR: si chiama ASIA)
La febbre Dengue, nota anche come febbre breakbone (dolori muscolari e articolari, e un’eruzione cutanea), si dice (NdR: impropriamente) che la malattia sia virale, e trasmessa dalle zanzare più prolifiche del mondo. I sintomi includono febbre alta, mal di testa, dolore e debolezza nei muscoli e nelle articolazioni, vomito e un’eruzione cutanea.
Questi sintomi sono strazianti e possono comparire tra i 3 e i 14 giorni dopo l’infezione. Nei casi più gravi, i pazienti possono sperimentare sanguinamento e pressione sanguigna estremamente bassa, nota come sindrome da shock Dengue.
Si dice che vi sono 5 tipi di virus che sono diffusi da diverse specie di zanzare (NdR: ipotesi teorica NON dimostrata).
L’esposizione ad un ceppo specifico del virus generalmente si traduce in immunità permanente a quel ceppo, ma può aumentare il rischio di gravi complicazioni se esposto ad un ceppo successivo. Le persone esposte a un ceppo diverso dopo l’esposizione iniziale hanno maggiori probabilità di contrarre una grave febbre emorragica, responsabile di circa 25.000 decessi all’anno.
Quasi 400 milioni di persone sono infettate ogni anno in oltre 120 nazioni. Secondo l’OMS, più di 25.000 persone moriranno. Negli ultimi 60 anni, l’incidenza globale è aumentata di 30 volte. Nelle Filippine, l’incidenza è aumentata del 98% rispetto all’anno scorso.
Nonostante l’approvazione della FDA degli Stati Uniti, le Filippine rifiutano il vaccino Dengvaxia
A partire dal 6 agosto, le Filippine sembrano essere fermamente decise a mantenere il divieto del vaccino.
Il contenzioso in corso da parte del team legale di Sanofi potrebbe consentire la reintroduzione del Dengvaxia in futuro. A maggio, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato il dengvaxia per i bambini dai 9 ai 16 anni che erano stati precedentemente infettati.
La Dengue è comune nei territori degli Stati Uniti, tra cui Guam, Puerto Rico e le Isole Vergini, dove il vaccino sarà probabilmente il più utilizzato.
L’introduzione di un farmaco pericoloso con problemi noti è un male per i pazienti, ma ottimo per gli affari.
I vaccini Dengue concorrenti, creati da Takeda e Merck, sono attualmente in fase avanzata di sperimentazione.
Nonostante il richiamo di un vaccino che “protegge” da una delle malattie virali più comuni al mondo, sembra che ancora una volta l’industria farmaceutica abbia introdotto un prodotto senza adeguati studi di sicurezza. Come al solito, la FDA è più interessata agli interessi aziendali che alla sicurezza pubblica. E nonostante le pressioni derivanti dall’attuale epidemia nelle Filippine, i funzionari sono fermi nella loro decisione di vietare la Dengvaxia.
La “cupola” dei vaccini esiste !
La procura di Roma chiude le indagini e conferma le rivelazioni de “l’Espresso” sui trafficanti di virus. Chieste le dimissioni del segretario generale del ministero della Salute – 14 luglio 2014
Esiste una cupola dei vaccini, che ha trasformato in business la lotta a virus pericolosi, garantendo l’arricchimento e la carriera di funzionari pubblici. È la conclusione della procura di Roma, che ha chiuso l’istruttoria durata otto anni, confermando l’inchiesta pubblicata da “l’Espresso” nello scorso aprile. Nella lista dei 41 indagati, che ora rischiano il processo, ci sono nomi di primo piano che hanno gestito nell’ultimo decennio la sicurezza veterinaria.
Ecco perché viene previsto un indennizzo per l’allevatore a cui capiti questa evenienza (che NON arriva Mai….).
Secondo la Medicina Naturale sappiamo che questa malattia deriva da vaccinazioni precedenti e/o da selezioni, incroci degli animali, che indeboliscono la razza e/o da fitofarmaci che gli vengono propinati fin da piccoli….e che hanno preparato il terrenofisiologico per far ammalare l’animale.
Attenzione quindi quando acquistiamo formaggio pecorino, poiché il latte utilizzato verrà probabilmente da quegli allevamenti di pecore.
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale del Psd as. Pasqualino Manca dopo che l’assessore della Sanità Giorgio Oppi ha annunciato alcune modifiche al decreto del 26 novembre sull’epidemia di lingua blu per venire incontro alle esigenze degli allevatori.
Nelle norme per la campagna di vaccinazione contro la “blue tongue” si prevedeva che fosse compito dell’allevatore certificare che gli animali, sottoposti alla vaccinazione sono in uno stato fisiologico tale da ridurre, al minimo, gli effetti indesiderati conseguenti alla somministrazione del vaccino.
Una ”certificazione”, hanno fatto notare in un’interpellanza Pasqualino Manca e il segretario del sardista Giacomo Sanna, “che non è certamente compito degli allevatori sottoscrivere e rilasciare”. A questi rilievi aveva risposto ieri l’assessore Oppi, impegnandosi a modificare immediatamente quella disposizione, per sollevare gli allevatori da una incombenza tecnico-scientifica, che certamente non rientra nei loro compiti professionali.
Manca ha commentato: “Evitare questa assurda auto-certificazione, salvaguarda la professionalità dei veterinari e potrà consentire agli allevatori sardi gli opportuni risarcimenti, per i danni diretti e indiretti, che potrebbero derivare agli animali a seguito del trattamento vaccinale”.
By ANSA – Cagliari, 16 GEN. 2002
ANNO 2013: Dalla stampa locale della Sardegna:
“Ai primi di luglio – spiega Zuncheddu – i vaccini messi a disposizione degli allevatori hanno creato forti perplessità nel mondo pastorale, per via dei possibili effetti collaterali sulla salute degli ovini. Nelle passate campagne di vaccinazione si sarebbe registrata una riduzione media del 50% della produzione del latte e numerosi casi di infertilità. Questi effetti, di fatto irreversibili, inducevano i pastori ad una macellazione degli animali in età fertile, con gravi danni per la loro economia”.
Commento NdR: Gli ovini dalla lingua blu che vengono vaccinati sono sempre di generazione in generazione, piu’ indeboliti dalleimmunodepressioni che i vaccini ad essi propinati, generano, quindi e’ un giro vizioso irrisolvibile;
Vaccino = immunodepressione = animali malati = rivaccinati = ulteriore immunodepressione = animali sempre piu’ malati ecc., ecc.
Risultato: PIU’ Vaccinate piu’ ammalate i poveri animali ! cosi come i bambini….
2017 – Vaccinazione effettuata in bambini sani, non infettati dal virus della Dengue, per proteggerli !
Venti anni di studio per realizzare questo vaccino ! “… Mercoledì il gigante farmaceutico francese Sanofi Pasteur ha ammesso che i dati clinici hanno mostrato che Dengvaxia – il primo vaccino contro la dengue – potrebbe peggiorare la malattia in persone che non erano state precedentemente infettate dal virus.”
– http://www.independent.co.uk/news/world/asia/philippines-dengue-fever-vaccine-children-immunisation-dengvaxia-sanofi-pasteur-a8088561.html
IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per STUDIO negli USA sullo STATO di SALUTE FRA BAMBINI VACCINATI e NON VACCINATI (di nessun vaccino)
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA della DEPUTATA MALONEY NON E’ STATO APPROVATO per cui E’ RIMASTO sulla CARTA…. e NEPPURE DISCUSSO dal CONGRESSO….a dimostrazione che NON si vuole fare vere ricerche sui gravi DANNI dei VACCINI……Big Pharma ringrazia…
“Noi medici siamo plagiati, fin dall’inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di “professori”
che hanno il solo interesse di lasciarci nell’ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto.”
By Dott. Giuseppe De Pace (medico ortopedico ospedaliero)
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.
La scomparsa delle malattie infettive NON e’ dovuta ai vaccini ! (Francais)
Premi in denaro ai medici che vaccinano…
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/
Iniziare a NON vaccinare, immettere ovini selvaggi maschi NON vaccinati, nei greggi per rafforzare la razza, alimentarli con erbe provenienti da prati NON inquinati ed acque NON clorate, adatti al loro fabbisogno alimentare e nutrizionale a seconda della razza, e quando malati utilizzare fitoterapici + omeopatici per aiutarli a guarire naturalmente senza farmaci di sintes chimica che sono sempre deleterii !
INFATTI:
“La Ausl sarda (2004) ha attestato che: “quasi subito dopo le vaccinazioni (dal 6° al 10° giorno) sono iniziate le prime segnalazioni veterinarie che rilevavano vari sintomi, tra i quali perdita di latte, ipertermia, zoppie, edemi, cheratiti, ottundimento sensorie e morte improvvisa degli animali.”
Marche 2005:
In questi giorni i servizi veterinari regionali hanno ricevuto dal ministero i vaccini per avviare la vaccinazione di massa sulla lingua blu (blue tongue) negli allevamenti.
Da tempo le vaccinazioni per la “lingua blu”(malattia che colpisce in particolare le pecore ma che non ha conseguenze per la salute dell’uomo), è oggetto di severe critiche da parte degli allevatori e di numerosi veterinari, ma talvolta anche dalle stesse istituzioni che hanno partecipato alla campagna vaccinale.
Di recente anche la Ausl di Sassari ha rotto l’omertà delle istituzioni denunciando gli effetti devastanti negli allevamenti italiani dove sono state effettuate le vaccinazioni negli anni 2002-2003 e 2004.
Nelle Marche fino ad oggi la somministrazione dello stesso vaccino non è stata effettuata solo grazie alla forte resistenza degli allevatori e dei Verdi – ha denunciato il consigliere regionale dei Verdi Marco Moruzzi.
La Ausl sarda ha attestato che: “quasi subito dopo le vaccinazioni (dal 6° al 10° giorno) sono iniziate le prime segnalazioni veterinarie che rilevavano vari sintomi , tra i quali perdita di latte, ipertermia, zoppie, edemi, cheratiti, ottundimento sensorie e morte improvvisa.”
Nonostante questi dati siano stati segnalati dalla Ausl di Sassari alle autorità sanitarie nazionali e al Cesme di Teramo, non sono serviti a fermare la vaccinazione che invece si vuole riavviare nel 2005. “Le informazioni sulle conseguenze delle vaccinazioni – afferma Moruzzi – confermano inconfutabilmente i gravi danni che la somministrazione determina nel bestiame: su 2154 aziende, in cui nel corso del 2004 si è vaccinato, ben 1168 hanno avuto effetti indesiderati sugli animali (aborti, ipo fertilità)con danni economici agli allevatori di ben lunga superiori a quelli provocati dalla malattia.
Ciononostante nelle Marche – rivela Moruzzi – si sta predisponendo la procedura che obbligherà gli allevatori a sottoporre il bestiame a vaccinazione. “E’ necessario fermare l’obbligo della vaccinazione almeno fino a quando non ci verranno date certezze sugli effetti del vaccino, bisogna evitare una campagna vaccinale che metterebbe a serio rischio il futuro delle nostre aziende zootecniche, oltre a decretare la scomparsa dalle tavole dei marchigiani di tante produzioni tipiche.
Proprio in questi giorni di festività in cui la tradizione prevede l’agnello sulla tavola pasquale è necessario sostenere i consumi, dare garanzie ai consumatori e sostenere gli allevatori locali.
Gli animali di allevati nel nostro territorio forniscono tutte le garanzie di qualità e sicurezza alimentare, è importante per il sistema agricolo marchigiano adottare misure, anche di carattere sanitario, che non mettano a rischio la già provata economia agricola.
Pertanto la vaccinazione obbligatoria, con questa tipologia di vaccino che ha già dato purtroppo ampia dimostrazione di arrecare danni ben più gravi della malattia della lingua blu (blue tongue), deve essere assolutamente sospesa.
Tratto da: verdi.it
Scoperti e descritti tutti i Meccanismi dei DANNI dei Vaccini
2013 – Ecco la corrispondenza intercorsa con la sig. Simona De Francisci, sui Vaccini per animali: Ella e’ il vice Presidente -Assessore dell’Igiene e Sanità e Assistenza Sociale, Reg. Autonoma della Sardegna
From: info@mednat.org
Date: Sun, 29 Sep 2013 19:17:37
To: simonadefrancisci@gmail.com
Subject: Segnalazione sui vaccini
Mi pare che sarebbe utile che lei prima di legiferare od indicare opportune misure vaccinali, oltre che sugli abitanti anche sugli animali allevati in Sardegna, dovrebbe informarsi meglio su cosa possono fare i vaccini sugli esseri viventi:
VACCINI e loro DANNI
Queste sono le conclusioni a cui siamo arrivati dopo anni di studi e ricerche (medici, biologi, ricercatori) e che vi comunichiamo affinche’ siano divulgate ai cittadini… vedi: immunogenetica.htm ….capitanati dal dott. Massimo Montinari (gastroenterologo) Dirigente del Reparto Sanitario della Polizia di Stato di Firenze.
I VACCINI producono gravi DANNI (piu’ o meno occulti) ai VACCINATI (animali ed umani)
SIAMO CONTRO la falsamente detta IMMUNIZZAZIONE VACCINALE perche’ i VACCINI sono MOLTO pericolosi per uomini ed animali !
Altro che immunizzazione, vaccinarsi significa, ammalarsi facilmente di qualsiasi malattia, per le mutate condizioni del Terreno fisiologico.
Le autorita e gli enti “sanitari” ripetono ogni giorno: “Non c’è nient’altro che possiate fare per proteggervi dalle malattie, perciò vaccinatevi”.
Questa affermazione è una menzogna ed una falsita’ biologica.
Piccola Bibliografia sui Danni dei Vaccini:
http://www.mednat.org/vaccini/bibliografia_dannivaccini.htm
http://www.mednat.org/vaccini/bibliografia_vaccini.htm
http://www.mednat.org/vaccini/vaccine_damage.htm
http://www.mednat.org/vaccini/1000_studi.htm
http://www.mednat.org/vaccini/Bibliografia_GuillainBarre.pdf
http://www.mednat.org/vaccini/immunogenetica.htm
Diabete:
http://www.mednat.org/vaccini/diabete_epidemia.htm
http://www.mednat.org/vaccini/diabete_vaccini.htm
Autismo
http://www.mednat.org/vaccini/autism_ref.htm
http://www.mednat.org/vaccini/metalli_tossici_MProietti_2013.pdf
http://www.mednat.org/vaccini/amish_senza_autismo.htm
Distruzione scientifica del S.I. con i vaccini:
http://www.mednat.org/vaccini/distruzione_scientifica.htm
Studio su 17.000 bambini:
http://www.mednat.org/vaccini/dannivacc_study.pdf
http://www.mednat.org/vaccini/vaccini_base.htm
e potrei continuare ancora……
Le MUTAZIONI genetiche indotte da TUTTI i Vaccini sono ormai ben note.
Anche le malattie rare, oltre alla la polio, pertosse, varicella, orecchioni, difterite, epatiti, meningiti, sclerosi, distrofie, leucemie, malattie autoimmuni, aids, allergie alimentari e non, celiachia, asma, autismo, diabete, ecc. ,sono scatenate dai vaccini per vari motivi, mutazioni genetiche + alterazione delle funzioni endocellulari, della flora batterica e del sistema enzimatico, ecc.
http://www.mednat.org/vaccini/immunodepressione_vaccino.htm
http://www.mednat.org/vaccini/mutazioni_genetiche.htm
Le pecore super vaccinate si ammalano facilmente o muoiono
http://www.mednat.org/vaccini/pecore_sarde.htm
http://www.mednat.org/vaccini/pecore_lingua_blu.htm
Attendo da parte sua risposte esaustive e non scappi…non rispondendo sul tema.
Grazie
Jean Paul Vanoli – Giornalista investigativo (Albo speciale), specializzato da 40 anni in Sanita’
Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicina Naturale
Webmaster di: www.mednat.org/curriculum.htm – info@mednat.org
“Se un uomo non sa rischiare per le sue idee, vuol dire o che le sue idee non valgono nulla o che non vale nulla lui !”
Risposta della Regione Autonoma della Sardegna:
—– Original Message —–
From: simonadefrancisci@gmail.com
To: info.mednat.org
Sent: Sunday, September 29, 2013 9:09 PM
Subject: Segnalazione sui vaccini
Prima di rispondere ho cercato di leggere alcune cose che lei, novello epidemiologo espertissimo sia in campo umano che veterinario, ha inviato.
Nei lunghi documenti allegati sulla blue tongue credo faccia confusione.
Tra l’altro quando fa riferimento alla ricerca della asl di Sassari si riferisce al lavoro scientifico guidato da eccellenti veterinari sugli effetti indesiderati del vaccino trivalente “vivo” (e non “spento”), utilizzato nel 2004 e che ha determinato i famosi problemi a causa del sierotipo 16 imposto dal Ministero alla Regione, dimostratosi poco attenuato per le nostre pecore e che era stato sperimentato effettivamente su pochi animali dall IZS di Sassari.
Dopo di allora finalmente si arrivò ai vaccini inattivati (spenti) che a differenza di quelli vivi sono meno efficaci, durano poco nel tempo, ma vanno meglio sulle nostre pecore da latte estremamente selezionate e quindi sensibili a qualsiasi intervento esterno durante la fase produttiva e riproduttiva.
Malattie come la blue tongue, virus trasmessi da insetti vettori, necessitano di un’azione comune tra allevatori, tecnici e istituzioni che agiscano in maniera multidisciplinare con la profilassi diretta, lotta all ‘insetto vettore, che con l’unico strumento che la scienza conosce, quando esistono , per la lotta contro le malattie infettive, cioè I VACCINI.
PREMETTO CHE IN SANITÀ IL RISCHIO ZERO NON ESISTE!!!!!
So bene che in Italia e nel mondo c’è’ una scuola di medici e intellettuali nettamente contrari all uso di qualsiasi vaccino sull’uomo e sugli animali, in particolare la polemica e’ forte sui vaccini per bambini.
Accusano (accusate???) tutto il mondo scientifico e le istituzioni pubbliche di essere conniventi con le ditte farmaceutiche (io personalmente non ho rapporti con nessuna), vorrebbero un mondo privo di medicinali che torni all’uomo primitivo che si difende da solo senza la scienza!!!!!
Inoltre le domande di chiarimento e le proposte che fa (fate???) dovrebbero essere rivolte non a me organo politico ,ma alle istituzioni scientifiche e tecniche che a livello europeo,nazionale e regionale sono preposte a dare questo tipo di risposte e cioè’ per quanto riguarda la sanità’ pubblica veterinaria a :
Comitato Veterinario europeo di Bruxelles
E.F.S.A. agenzia europea per la sicurezza alimentare a Parma
Ministero della Salute
Istituto Superiore di Sanita’
Consiglio Superiore di Sanita’
Centro di Referenza Nazionale di Teramo
Istituto Zooprofilattico di Sassari
Facoltà di Veterinaria di Sassari
tutti organismi scientifici e tecnici di altissimo valore che danno i necessari pareri tecnici agli organismi politici che devono varare gli atti normativi e che tutelano gli interessi pubblici sulla sanità’ pubblica veterinaria, sicurezza alimentare e benessere animale. Si e’ gia’ confrontato con loro ? Perche’ altrimenti le chiacchiere stanno a zero…
By Simona De Francisci, vice Presidente – Assessore dell’Igiene e Sanità e Assistenza Sociale, Reg. Autonoma della Sardegna
Mia risposta alla Regione Autonoma della Sardegna, sig.ina Simona De Francisci
—– Original Message —–
From: simonadefrancisci@gmail.com
To: info.mednat.org
Sent: Sunday, September 29, 2013 9:09 PM
Subject: Segnalazione sui vaccini
Prima di rispondere ho cercato di leggere alcune cose che lei, novello epidemiologo espertissimo sia in campo umano che veterinario, ha inviato.
Nei lunghi documenti allegati sulla blue tongue credo faccia confusione.
Tra l’altro quando fa riferimento alla ricerca della asl di Sassari si riferisce al lavoro scientifico guidato da eccellenti veterinari sugli effetti indesiderati del vaccino trivalente “vivo” (e non “spento”), utilizzato nel 2004 e che ha determinato i famosi problemi a causa del sierotipo 16 imposto dal Ministero alla Regione, dimostratosi poco attenuato per le nostre pecore e che era stato sperimentato effettivamente su pochi animali dall IZS di Sassari.
Vedo che NON avete (plurale o singolare) NON ha neppure letto TUTTI i riferimenti che vi/le ho inviato, ma solo quelli riguardanti le pecore sarde….e ….NON state parlando con uno sprovveduto “novello epidemiologico”
vedi: http://www.mednat.org/vaccini/Istatvaccino.htm
….ma con un soggetto competente anche e non solo sul tema specifico:
1 – NON esiste il vaccino vivo, morto o spento, in quanto i virus contenuti nei vaccini NON sono esseri viventi e quindi non sono ne’ vivi ne’ morti ! Questa vs affermazione ed e’ una BALLA biologica !
vedi: http://www.mednat.org/cure_natur/virus.htm
2 – per vs stessa ammissione, mi confermate, cosa che gia’ sapevo, che nel 2004 la sperimentazione e’ stata fatta su pochissime pecore (ditemi quante ?) e per di piu’ se ora lo avete fatto su un grande quantitativo di animali, con un controllo in “doppio cieco” come dovevasi fare se si voleva fare ricerca seria !
3 – Oggi questi controlli test, li avete effettuati con i nuovi vaccini ? inviatemi le pubblicazioni ed i risultati da analizzare.
– su quante pecore ?
– in doppio cieco ?
– Avete analizzato il contenuto dei vaccini affinche’ sia dichiarato e certificato NON tossico-nocivo e quindi biocompatibile con gli animali da vaccinare ?
4 – State controllando-monitorando, prima dell’atto vaccinale lo stato di salute delle pecore, e la loro salute dopo la vaccinazione, dopo 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, 1 anno , 3 anni, 5 anni ?
Dopo di allora finalmente si arrivò ai vaccini inattivati (spenti) che a differenza di quelli vivi sono meno efficaci, durano poco nel tempo, ma vanno meglio sulle nostre pecore da latte estremamente selezionate e quindi sensibili a qualsiasi intervento esterno durante la fase produttiva e riproduttiva.
Dove stanno gli studi pubblicati sulle dimostrazioni di queste affermazioni ?
Malattie come la blue tongue, virus trasmessi da insetti vettori,
Dove stanno gli studi pubblicati con la dimostrazione e con studi in doppio cieco, di queste affermazioni, dato che molteplici possono essere le cause dell’indebolimento immunitario delle pecore, ad esempio precedenti vaccinazioni, e/o alimenti inadatti o farmaci utilizzati su dette pecore…attendo precisazioni e le pubblicazioni.
necessitano di un’azione comune tra allevatori, tecnici e istituzioni che agiscano in maniera multidisciplinare con la profilassi diretta, lotta all’insetto vettore, che con l’unico strumento che la scienza conosce, quando esistono, per la lotta contro le malattie infettive,
NON e’ vero che sia l’unico sistema che la scienza conosce, siete voi che lo dite, i fatti dimostrano che esistono altri metodi per evitare di indebolire immunitariamente l’animale….anzi rinforzarlo (il vaccino e’ NOTO, indebolisce i sistemi immunitari dei soggetti vaccinati Umani ed Animali):
http://www.mednat.org/vaccini/immunodepressione_vaccino.htm
http://www.mednat.org/vaccini/animali_malati_vaccini.htm
http://www.mednat.org/vaccini/immunodepressione_vaccino2.htm
http://www.mednat.org/vaccini/librobianco1.htm
http://www.mednat.org/vaccini/flash2.htm
cioè I VACCINI.
PREMETTO CHE IN SANITÀ IL RISCHIO ZERO NON ESISTE!!!!!
E chi lo dice, Voi ?
e dovrei credere a dei tizi, con titoli altisonanti magari anche medici e “ricercatori”, che non conoscono il contenuto dei vaccini, i quali contengono anche nanoparticelle…e voi non lo sapete perche’ non fate nessun controllo……
oppure credere alle affermazioni di certi soggetti che non conoscono, ne’ sanno spiegare neppure i meccanismi che intervengono nel citoplasma, quando le sostanze tossico-nocive vaccinali, arrivano sulla membrana cellulare o entrano all’interno della cellula, e quali danni mitocondriali anche trasmissibili alla prole, esse attivano…!!?
Vedasi tutti i meccanismi dei Danni dei vaccini da me scoperti, verificati e dimostrati da un gruppo di biologi, medici, qualificati:
http://www.mednat.org/vaccini/dannivacc.htm
So bene che in Italia e nel mondo c’è’ una scuola di medici e intellettuali nettamente contrari all uso di qualsiasi vaccino sull’uomo e sugli animali, in particolare la polemica e’ forte sui vaccini per bambini.
Accusano (accusate???) tutto il mondo scientifico e le istituzioni pubbliche di essere conniventi con le ditte farmaceutiche (io personalmente non ho rapporti con nessuna) ,
Mi potrebbe inviare i “Conflitti di interesse” pregressi ed attuali di tutti i dirigenti delle Asl sarde e di quelli che lavorano alla Dirigenza nella regione sarda, settore sanita’, tutto cio’ in virtu della legge sulla Trasparenza….. Grazie
http://www.mednat.org/conflitto_di_interesse.htm
vorrebbero un mondo privo di medicinali che torni all’uomo primitivo che si difende da solo senza la scienza!!!!!
Vorremmo un mondo, specie quello sanitario, non schiavo di Big Pharma come lo e’ l’attuale, un modo che seguisse le leggi naturali anche per gli animali non solo per gli umani;
Si legga come gli “enti a tutela” rispondono ai quesiti posti dal sottoscritto dopo averli informati dal 1996, sui Gravi Danni dei Vaccini.
Le pecore cosi come gli altri animali, quando lasciati allo stato brado, inselvatichiti, NON hanno bisogno dei vaccini ne’ di farmaci ! basta sapere come fare….ma cio’ NON va insegnato agli allevatori, altrimenti non si vendono piu’ farmaci ne’ vaccini….
I miei figli 3 non sono stati vaccinati ed ora hanno gia’ dei figli pure loro non vaccinati, eppure le malattie per cui si vaccina non le hanno contratte e non parlatemi di effetto gregge che e’ un’altra balla biologica e statistica
vedi:
http://www.mednat.org/vaccini/effetto_gregge.htm
e neppure si sono ammalati come si sono ammalati i loro coetanei nel corsi degli ultimi 40 anni….!
vedi:
http://www.mednat.org/ministero_informato.htm
http://www.mednat.org/ministero_informato2.htm
http://www.mednat.org/ministero_informato3.htm
http://www.mednat.org/vaccini/bimbi_%20piu_malati.htm
http://www.mednat.org/vaccini/malattie_gastrointestinali.htm
http://www.mednat.org/vaccini/animali_malati_vaccini.htm
Inoltre le domande di chiarimento e le proposte che fa (fate???) dovrebbero essere rivolte non a me organo politico ,ma alle istituzioni scientifiche e tecniche che a livello europeo,nazionale e regionale sono preposte a dare questo tipo di risposte e cioè’ per quanto riguarda la sanità’ pubblica veterinaria a :
Comitato Veterinario europeo di Bruxelles
E.F.S.A. agenzia europea per la sicurezza alimentare a Parma
Ministero della Salute
Istituto Superiore di Sanita’
Consiglio Superiore di Sanita’
Centro di Referenza Nazionale di Teramo
Istituto Zooprofilattico di Sassari
Facoltà di Veterinaria di Sassari
tutti organismi scientifici e tecnici di altissimo valore che danno i necessari pareri tecnici agli organismi politici che devono varare gli atti normativi e che tutelano gli interessi pubblici sulla sanità’ pubblica veterinaria, sicurezza alimentare e benessere animale.
Si e’ gia’ confrontato con loro ? Perche’ altrimenti le chiacchiere stanno a zero…
By Simona De Francisci, vice Presidente – Assessore dell’Igiene e Sanità e Assistenza Sociale, Reg. Autonoma della Sardegna
Sara’ fatto, anche per quelli, che non sono stati gia’ contattati….
Sugli umani ecco come si comportano questi “enti” a tutela della salute, si, ma quella dei fatturati di Big Pharma….
http://www.mednat.org/ministero_informato.htm
http://www.mednat.org/ministero_informato2.htm
http://www.mednat.org/ministero_informato3.htm
P.S.
La informo e Vi informo che la corrispondenza intercorsa, verra’ pubblicata nel Web in modo che i lettori si rendano conto del comportamento, del grado di preparazione ed informazione sul tema Vaccini, che hanno i ns. “tutelanti la salute”….della popolazione Animale ed Umana….
- Paolo Vanoli – Giornalista investigativo (Albo speciale), specializzato da 40 anni in Sanita’
Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicina Naturale
Consulente di: www.mednat.org/curriculum.htm – info@mednat.org
“Se un uomo non sa rischiare per le sue idee, vuol dire o che le sue idee non valgono nulla o che non vale nulla lui !”
Sto attendendo dalla data della mia risposta, delle risposte esaustive a questa mia risposta….chissa’ se arrivera’ ??…
….oppure fara’ come il Ministero della “salute” che fa finta di nulla e NON risponde cosiccome gli “Enti a tutela della salute“…si ma a quella dei fatturati di Big Pharma…
…ad oggi non e’ arrivata NESSUNA risposta…..come volevasi dimostrare….
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DOPO aver UCCISO le pecore sarde con i vaccini, ora vogliono rivaccinarle in tutta Europa…follia dei produttori di vaccini – 17/01/2008 – Da Teramo la vaccinazione per il “Morbo della lingua blu”
Parte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo (produttore di vaccini) parte la strategia vaccinale per contrastare la diffusione del “morbo della lingua blu” (o Bluetongue) in Europa.
Chiamato ad esporre ieri la sua relazione, unico europeo tra gli esperti, alla Conferenza internazionale dell’Ue a Bruxelles e quale presidente della Commissione commercio dell’Oie, il direttore dell’IZS A&M, Vincenzo Caporale, ha tracciato quelle che sono, da tempo in Italia e di recente anche in gran parte del Continente europeo, le linee guida nella lotta al contagio del virus della Bluetongue: la vaccinazione quale unico sicuro strumento di prevenzione e di tutela per la libera circolazione degli animali.
Sulla base dell’esperienza dell’istituto teramano – che è Centro di referenza dell’Oie (Organizzazione mondiale della sanità animale) per la Bt – nell’epidemiologia e nella ricerca in questo campo, il Commissario europeo alla Sanità, Markos Kyprianou, ha annunciato ieri agli esperti veterinari di 27 Stati membri riuniti a Bruxelles che l’Europa sosterrà quest’anno con fondi comunitari una campagna di vaccinazione di massa di bovini e pecore per difenderli dal virus della febbre catarrale.
Il Capo Dipartimento al ministero della Salute per la sanità animale e pubblica, Romano Marabelli, ha dal canto suo confermato che l’Italia “intende continuare la politica della vaccinazione, tramite la somministrazione di diversi tipi di vaccini come si è potuto positivamente realizzare negli ultimi anni”, aggiungendo che al momento non esistono vaccini inattivati ma che vaccini vivi attenuati sono disponibili e che uno di questi, dimostratosi efficace nei confronti di un sierotipo, è prodotto dall’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.
Oggi, dunque, l’Europa adotta e fa sue le previsioni e le indicazioni che da anni l’IZS A&M porta avanti con convinzione scientifica e contro le quali in passato sono state levate strumentali opposizioni, con il ricorso a manifestazioni di piazza e addirittura alla promulgazione di una legge regionale di impedimento della vaccinazione, dichiarata successivamente incostituzionale.
Tratto da: primadanoi.it
Commento NdR: la prePotenza, la follia oltre che le bugie raccontate dai produttori dei vaccini, continuano a fare danno agli esseri viventi e nessuno se ne preoccupa !
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IL MINISTERO CONOSCEVA l’INEFFICACIA, MA li RENDE OBBLIGATORI.
MORUZZI DENUNCIA e CHIEDE DIMISSIONI.
“LINGUA BLU”: Il capogruppo dei Verdi Regione Marche, Marco Moruzzi, scrive ai Sindaci della Marche.
Sono arrivati in questi giorni in tutte le Asl delle Marche i vaccini contro la “lingua blu” che gli allevatori rifiutano perché nel 2002 e 2003 nelle Regioni del centro e sud Italia in cui sono stati utilizzati si sono registrati negli allevamenti bovini ed ovini morti, aborti, false gravidanze, sterilità, nascita di animali malformati.
La regione Marche ha presentato un ricorso contro le vaccinazioni obbligatorie per tutti i ruminanti, ma questo non sospende l’applicazione delle disposizioni ministeriali prevedono il completamento delle vaccinazioni entro il 30 aprile.
La malattia che colpisce gli ovini, causa una infiammazione della bocca e dell’apparato respiratorio e nei bovini non provoca danni, non è presente nelle Marche, né è trasmissibile all’uomo, ma il Ministero insiste per l’effettuazione della vaccinazione.
Una lettera dell’ Istituto Zooprofilattico di Teramo (responsabile a livello nazionale della emergenza “lingua blu”) al Ministero della salute rivela che la scarsa efficacia del vaccino era nota ai responsabili dei provvedimenti , ed in particolare la lettera riporta che:
– ” il vaccino previsto per le Marche (composto dai sierotipi 2, 4, 9 e 16) determina una scarsa immunizzazione degli animali alla malattia”, cioè non è efficace;
– “si sta procedendo all’utilizzo del vaccino con composizione mai usata né in Italia né in altri paesi” e senza aver eseguito le prove di innocuità ed immunogenicità stabilite per legge;
– il vaccino più simile a quello che si vuole usare nelle Marche è predisposto per agire contro i 5 tipi di virus presenti in Italia, per alcuni ceppi virali risulta totalmente inefficace e su altri ha effetto solo su 1 animale su 4.
A questo punto non ci sono dubbi, queste vaccinazioni inutili e dannose vanno sospese. Non si può imporre agli allevamenti vaccinazioni coatte, con ordinanze dei Sindaci.
Vanno piuttosto rimossi i responsabili nazionali della task-force che si è occupata delle lingua blu negli ultimi due anni.
Più si approfondisce la conoscenza dei fatti, più emerge la realtà di una vaccinazione avventata e discutibile in cui le autorità incaricate dei controlli (Istituto Zooprofilattico di Teramo) sono le stesse che producono e commercializzano i vaccini.
Questo tipo di vaccinazione minaccia gli stessi prodotti tipici del nostro territorio e contrasta con gli interessi dei produttori e dei consumatori. Ridimensionare la zootecnia nei nostri territori non solo può far venire meno le carni di qualità, ma latte, formaggi, ricotte, panna, burro che sono alla base di tante produzioni artigianali. Proprio mentre si fa un gran parlare delle produzioni da salvare, dei prodotti tradizionali in ginocchio quegli allevamenti non intensivi che rimangono nel territorio marchigiano.
Già oggi il deficit zootecnico italiano ci costringe ad importare gran parte di quello che consumiamo (il 40% delle carni bovine, il 56% degli ovini, il 33% dei suini), un sistema che concentra reddito ed affari nelle mani di pochi, pronti a sostituire i prodotti nazionali con quelli provenienti da altri mercati nel nome della globalizzazione, dell’efficienza e della riduzione dei costi e i Verdi si stanno attivando a livello nazionale ed europeo per porre fine all’uso di vaccini pericolosi per gli animali ed inefficaci.
By Marco Moruzzi – Consigliere Regionale Gruppo Verdi
Fonte: Green Site
vedi anche: http://www.greensite.it/news/vaccini_pericolosi.htm
Commento NdR: questi scritti dimostrano e confermano cio’ che insegniamo da decenni e cioe’ che i Vaccini producono nei soggetti sottoposti a quelle infauste pratiche in-sanitarie, spacciate per tecniche preventive, Malnutrizione con perdita di fattori vitali essenziali alla vita sana, alterazione e perdita di: enzimi, flora batterica autoctona, vitamine, minerali, proteine vitali), oltre alle mutazioni genetiche occulte, immunodepressioni, intossicazioni, infiammazioni e contaminazioni da virus e/o batteri pericolosiche nel tempo possono produrre malattie le piu’ disparate !
Continua in: Pecore Lingua Blu + vedi: Contenuto dei vaccini