L’Ufficio Epizootico Internazionale (OIE), l’organismo internazionale che vigila sulla diffusione dell’afta epizootica nel mondo, ha confermato che l’epidemia che l’anno scorso decimò il bestiame in Gran Bretagna si è estinta senza il bisogno di ricorrere allevaccinazioni.
Ciò significa che le sanzioni commerciali adottate dalla comunità internazionale possono essere revocate e che la carne e i prodotti caseari britannici possono tornare sulle tavole dei consumatori degli altri paesi dell’Unione Europea.
L’epidemia di afta epizootica si diffuse nel Regno Unito dopo che gli allevatori erano già stati colpiti duramente dal morbo della mucca pazza, e si calcola che abbia comportato il sacrificio di oltre 4 milioni di capi.
By “ANSA” del 22.01.2002) – AGI/REUTERS – Parigi – Francia
Commento NdR: quali sono stati i vaccini e/o farmaci che questi animali hanno ricevuto precedentemente indebolendo il loro sistema immunitario ? e che TIPO di alimentazione hanno avuto negli allevamenti intensivi ?
Gli OGM ammalano ed uccidono: http://it.youtube.com/watch?v=dlYLsJdZJJU
Dai Vulcani e dalla Lava, carica di Silicio, si trae un ottimo concime per l’agricoltura; le piante (di qualsiasi tipo) divengono piu’ sane, cioe’ non vengono facilmente attaccate dalle malattie, sono piu’ belle, ed i loro frutti piu’ odorosi e saporiti ! questo e’ cio’ che la natura ha messo a ns disposizione e che le multinazionali della chimica e dei farmaci e vaccini, hanno nascosto per vendere i loro veleni pericolosi per l’uomo, il regno animale e quello vegetale.
Molti allevatori stanno iniziando ad alimentare i loro animali con questi vegetali coltivati con questi concimi naturali, ed hanno dimostrato che i loro animali sono molto piu’ sani (non utilizzano farmaci nei loro allevamenti), piu’ vivaci e piu’ belli ed a minore tenore di grassi nell’organismo ( -4%).
vedi: Appello agli Allevatori + Muoiono tutte le Pecore Vaccinate + Danni dei VACCINI + Tubercolosi Bovina + Gli animali VACCINATI si ammalano sempre e muoiono in modo prematuro
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Afta epizootica in Gran Bretagna: Afta, virus “fuggito” da laboratorio……..
Londra, 7 Ago, 2007 – Lo sostiene un rapporto britannico – Lo ha denunciato un Ente statale britannico
LABORATORIO di VACCINI all’ ORIGINE dei CONTAGI
L’Ente britannico per la salute e la sicurezza ha denunciato oggi l’esistenza di una forte possibilità che i focolai di afta epizootica in un allevamento di bovini a Normandy, nella contea del Surrey, nel Sud dell’Inghilterra.
Lo ha precisato il Segretariato per l’Ambiente britannico, sottolineando che “i casi si sono riscontrati soltanto nell’area intorno alla fattoria” dove la scorsa settimana è comparsa tra i capi di bestiame la malattia altamente infettiva che si trasmette tra animali, sono stati infettati ed hanno avuto origine da un laboratorio di vaccini.
A sostenerlo è un rapporto preliminare dell’Health and Safety Executive (HSE), l’agenzia britannica per la sicurezza sanitaria.
Il primo ministro britannico Gordon Brown ha interrotto le ferie per gestire direttamente da Londra la crisi causata da un focolaio di afta epizootica nell’Inghilterra del sud. L’Unione Europea da domani sospende le esportazioni di bestiame vivo e derivati dalla Gran Bretagna. In Italia il ministero della Salute ha già disposto controlli su tutti i capi vivi e i prodotti derivati, importati negli ultimi trenta giorni dall’Inghilterra. Il virus, scoperto in una fattoria nel sud, appartiene allo stesso ceppo di quello utilizzato in un laboratorio, dove si producono vaccini, che si trova nei pressi dell’allevamento. Il dubbio e’ che il virus potrebbe essere partito proprio dal laboratorio.
In un primo rapporto, l’Ente per la salute e la sicurezza aveva rilevato che esisteva la “concreta possibilità” che la sindrome fosse stata diffusa dalle persone e che fosse “improbabile” l’eventualità di una sua trasmissione attraverso l’aria o l’acqua delle alluvioni.
“Riteniamo – ha dichiarato in serata lo stesso Istituto per la salute e la sicurezza – che non ci sia motivo per impedire l’attività dell’Istituto per la salute degli animali, a condizione che segua rigorosamente quanto richiesto dai protocolli relativi alla normale biosicurezza”.
Ma secondo lo stesso Istituto, inoltre, prima della ripresa di operazioni che prevedono l’uso di patogeni “viventi” ( NdR: FALSO un virus NON e’ un ‘essere vivente…), la Merial Animal Health, sussidiaria della statunitense Merck e della francese Sanofi-Aventis, dovrà fornire “ulteriori assicurazioni”. Il Defra (acronimo inglese per l’ufficio per l’agricoltura del ministero dell’Ambiente), aveva reso noto che il ceppo trovato tra il bestiame e’ lo stesso di quello utilizzato dalla Merial fino al mese scorso per un mettere a punto un vaccino.
Il focolaio di afta che ha colpito due fattorie nella contea del Surrey, nel sud dell’Inghilterra, arriva quindi con “forte probabilità” dai laboratori del centro di ricerca di Pirbright, (Produzione di Vaccini) distante meno di cinque chilometri dagli allevamenti di bovini.
Il ceppo del virus, secondo quanto emerso dai primi test condotti dal ministero dell’Agricoltura inglese, è identico a quello usato per testare i vaccini presso l’Istituto per la salute animale di Pirbright.
I laboratori della Iah sono utilizzati anche dall’industria farmaceutica americana “Merial Animal Health “, specializzata nella produzione di vaccini animali.
La società nei giorni scorsi ha sospeso le sue attività per consentire le indagini disposte dalle autorità sanitarie britanniche.
La stessa società farmaceutica aveva riferito ieri sera che avrebbe temporaneamente ripreso la produzione di un vaccino contro l’afta epizootica in esecuzione di un ordine statale relativo a 300.000 dosi di un vaccino di un ceppo specifico
Nel rapporto, richiesto dal premier britannico Gordon Brown, emerge con maggiore consistenza quanto già ipotizzato qualche ore dopo la scoperta dell’infezione nel bestiame. E’ infatti “quasi impossibile” che il virus sia si diffuso per via aerea (NdR: infatti i virusNON volano….non possono entrare nelle “Flugghe“) mentre, secondo il rapporto, è “una reale possibilità” che la fuga del virus abbia avuto origine da “un’attivita’ umana”.
Intanto gli allevatori britannici sono sul piede di guerra. Peter Kendall, presidente dell’Unione dei coltivatori (Nfu), ha parlato di “collera” e “profonda preoccupazione” in seguito alla scoperta del focolaio dell’afta epizootica nel Surrey. “E’ un vero dilemma per noi, considerato che abbiamo bisogno di un vaccino……. Ma non è accettabile che un’istituzione scientifica sia responsabile della dispersione del virus”, ha aggiunto il capo del principale sindacato agricolo, all’uscita da un incontro a Londra con il premier britannico Gordon Brown. Il capo del governo, dopo aver interrotto le sue vacanze, ha convocato la quarta riunione consecutiva del Comitato per la gestione delle emergenze (Cobra) sulla crisi afta epizootica.
Per Laurence Matthews, proprietario dei terreni sui quali si è verificati il secondo episodio di contagio “la maggior parte degli allevatori è terrorizzata e ogni fattoria è ormai in uno stato di paralisi”.
La National Farmers Union, il sindacato degli agricoltori e degli allevatori che in passato si era opposto alla vaccinazione a tappeto del bestiame, ha dichiarato che il governo dovrebbe avere a disposizione i vaccini, in modo da poter decidere di usarli se la la situazione lo richiedesse……ecco perche’ vi e’ stata la inoculazione occulta del vaccino a virus dell’afta sui bovini…..per poter obbligare gli agricoltori a richiedere i vaccini che prima avevano rifiutato….in quanto conoscono bene i danni dei vaccini stessi….
Il ministero dell’agricoltura ha per ora ordinato 300.000 dosi, ma non ha ancora preso alcuna decisione sulla possibilità di una vaccinazione di emergenza di tutto il bestiame.
Commento NdR: con tutta probabilita’ e’ stato sperimentato sugli animali un vaccino, prodotto dall’azienda nelle vicinanze…..all’insaputa dell’allevatore…… Quindi cio’ significa che anche i produttori dei vaccini sono all’origine delle malattie infettive oggi ormai dilaganti…inoltre gli allevatori, sono spaventati dall’idea che i loro allevamento possano essere sterminati dalle uccisioni di massa degli animali messe in atto dalle autorita’ “sanitarie” ormai schiave delle BUGIE delle imprese farmaceutiche…sulle cause virali delle malattie degli animali…. – vedi: Come nasce la malattia.