La Vitamina B12, questa sconosciuta + Vitamina K1
ENZIMI, come Supplementi Alimentari
Enzimi alimentari nel trattamento di allergie, Candida e parassiti
ALMANACCO della NUTRIZIONE CELLULARE, con elenco delle malattie
La Vitamina B12, questa sconosciuta – 25/03/07
A quanto sembra, la “questione B12” è la più dibattuta del mondo Vegan… (vegetariani) perche’, dato che la B12 è l’unica vitamina che non si può ricavare dai cibi vegetali, pare che per alcuni questo possa significare che l’alimentazione vegan non è “naturale”.
Perfino alcuni aspiranti vegan, convinti della validità di questo stile di vita, si pongono il problema della fatidica B12, considerando “tragico” prendere una volta a settimana una piccola compressa ricca di B12.
Sono dubbi che sussistono per pura ignoranza, vale a dire, non conoscenza della situazione: una volta che si sa come stanno davvero le cose, si capisce l’assurdità, e, anche, lasciatemelo dire, il ridicolo di questi dubbi.
vedi: ENZIMI, come Supplementi Alimentari – Enzimi alimentari nel trattamento di allergie, Candida e parassiti
ALMANACCO della NUTRIZIONE CELLULARE, con elenco delle malattie
Punto primo: dove si trova la B12
La vitamina B12 NON è prodotta né dalle piante, né dagli animali. La vitamina B12, in natura, è prodotta esclusivamente da microorganismi (batteri, funghi, alghe).
Gli animali che si nutrono di piante, come tutti gli erbivori, i primati, gli elefanti, e molte altre specie, la incamerano nutrendosi di vegetali e acqua contaminati da questi microorganismi (che si trovano nel terreno, parzialmente ingerito assieme alle piante, o nell’acqua).
Le piante invece non hanno bisogno di B12, per cui non la producono.
Gli animali carnivori la ricavano mangiando altri animali, perché la B12 si deposita nei tessuti degli animali erbivori. In alcuni casi, gli animali che si nutrono di piante possono mangiare assieme alle piante anche insetti, nei cui tessuti possono esistere depositi di B12.
Se un animale erbivoro, frugivoro o granivoro, non vive in natura, e gli viene dato cibo “pulito”, cioe’ non contaminato dai batteri (NdR: ed enzimi), questo animale sviluppa una carenza di B12, e gli deve essere fornita questa vitamina come integratore.
Questi animali sono quelli prigionieri negli zoo, e tutti quelli prigionieri negli allevamenti intensivi. E tutti noi umani, che non viviamo più “in natura” e mangiamo cibi “puliti”.
Gli animali erbivori che fanno eccezione sono i ruminanti e i conigli: i primi sintetizzano la B12 tramite i batteri naturalmente presenti in uno dei pre-stomaci (il rumine) e poi sono in grado di assimilarla durante le successive fasi della loro complessa digestione, i secondi la sintetizzano nell’intestino cieco e poi riescono ad assorbirla ingerendo una parte del particolare tipo di feci prodotto in questo modo (lo stesso accade per le lepri e alcuni roditori, e anche alcune specie di scimmie mangiano parte delle proprie feci per ricavare alcune sostanze nutritive).
Le condizioni di allevamento sono oggi così innaturali, però, che anche per questi animali è la norma somministrare integratori di B12.
Riassunto:
L’innaturalià non sta nell’assumere un integratore, ma nel tipo di cibo che mangiamo (e ovviamente in tutti i restanti aspetti della nostra vita, che naturale non è proprio !), ma siccome non è pensabile di tornare a nutrirci di radici e bacche o comunque di cibo pieno di batteri (NdR ed enzimi), l’integratore è la soluzione più ragionevole.
Punto secondo: come viene prodotta la B12
La vitamina B12 NON è un farmaco. Quella che si compra negli integratori è esattamente quella che si trova in natura e a cui non abbiamo più accesso: quella prodotta dai batteri. Solo che, mentre in natura questi batteri si trovano nel terreno e nelle acque, negli stabilimenti di produzione di B12 i batteri vengono invece “coltivati” su un substrato a base di carboidrati.
Per esempio, può essere usata la melassa, scarto di produzione dello zucchero. Ci sono vari metodi di produzione, infatti esistono vari brevetti per la produzione di B12.
può variare il ceppo di batterio usato (Bacillus megaterium, Butyribacterium rettgeri, Streptomyces olivaceus, Propionobacterium freudenreichii, Pseudomonas denitrificans, e altri), il tipo di substrato, il processo di produzione può essere aerobico, anaerobico, misto, può variare la temperatura, i tempi, la grandezza dei contenitori in cui sono messi i batteri, ecc.
Conclusione:
NON è assolutamente necessaria alcuna componente di origine animale per produrre la vitamina B12, ma viene sfruttato il processo già esistente in natura, solo che, come abbiamo “denaturalizzato” tutti gli aspetti della nostra vita, anche qui, anziche’ mangiarci la B12 prodotta dai batteri nel terreno ci mangiamo quella prodotta dagli stessi batteri tenuti in delle “taniche” contenenti della melassa. è un gran problema ?!
Punto terzo: ha senso ritenere più “naturale” la B12 ottenuta dal consumo di carne, latte, uova ?
Dai punti precedenti si può chiaramente rispondere di no. Non fosse altro per il fatto che per ottenere i prodotti di cui sopra vengono impiegati animali tenuti in condizione di totale innaturalià, imbottiti di sostanze chimiche, antibiotici, altri farmaci, integratori di ogni tipo compresa la vitamina B12 stessa !
Quindi, non prendere una compressa di B12 prodotta dai batteri tenuti in uno stabilimento, ma mangiare un pezzo di carne o formaggio prodotto da un animale tenuto in uno stabilimento di allevamento intensivo, cui a sua volta è stata somministrata la stessa vitamina B12 (perché il suo cibo è “pulito” tanto quanto il nostro e perché non vive in condizioni naturali), e in più svariati altri farmaci… non è esattamente una scelta che ci assicura la miglior “naturalità”, no?
E non è certamente una scelta molto logica e razionale.
Come preannunciato all’inizio dell’articolo, si scopre che i dubbi sulla mancata naturalità dell’integrazione di B12 diventano ridicoli, una volta saputo come stanno le cose e ragionato sull’argomento !
By Marina Berati, marzo 2007
Alcune fonti:
http://www.innvista.com/health/microbes/bacteria/foodprod.htm
http://health.howstuffworks.com/vitamin-b1.htm
http://www.vegetarian.org.uk/factsheets/b12factsheet.html
http://www.vitaminb12production.ch/
Vari mangimi per animali d’allevamento supplementati di B12 e molte altre vitamine:
http://www.zimoferment.com/italiano/prodotti/suini.html
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sanpub/vigilanza/dwd/pubblicazioni/bse/cap5.pdf
http://www.kollant.it/sitoitaliano/ricerca.asp?cat=7&pagina=1
Tratto da: http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=190
Condividiamo quasi tutto ciò che afferma questo articolo in quanto lo ricordiamo, meno B12 c’è, meglio è, perché la B12 alta significa sangue denso, viscoso e lipotoxemico, perché già derivato da una dieta troppo carnivora e troppi carboidrati, che stanno apportando tutte le disgrazie possibili nell’organismo degli umani che si cibano di troppe proteine animali etroppi carboidrati.
Meno B12 c’è e più scorrevole è il sangue, per cui si crea nel soggetto vegano un fabbisogno minimo e virtuoso di B12.
In ogni caso, è il sistema immunitario a stabilire quanta B12 produrre nell’intestino, e si tratterà della quantità di B12 pertinente e consona al proprio apparato. Alla fine ognuno ha i suoi valori costituzionali. Senza poi contare il fatto importantissimo dei folati (B9) che agiscono come trasportatori della B12, e che nei vegani sono quasi sempre in eccedenza rispetto al range delle tabelle FDA.
Bietole rosse centrifugate e broccoli crudi in abbondanza
Una cosa che suggeriamo fortemente è il centrifugato crudo di bietole rosse-dolci e di barbabietole da zucchero, nonché di topinambur, carote, sedani, ananas, come alternativa mattiniera ai pasti di frutta.
Trattasi di cibo efficace in particolare per abbassare l’omocisteina in modo naturale, e con molta più efficacia rispetto alle integrazioni di vitamine del gruppo B.
La sera, usare il prezioso appetito che si ha per rimpinzarci non di patate (per altri aspetti, ed entro certi limiti, ottime), ma bensì di zolfo organicato e di prezioso sulforafano, sostanza miracolosa che trovi in tutte le crucifere.
Tratto da alcuni scritti di Valdo Vaccaro – Igienista, che condividiamo.
Ricordiamo (NdR): anche che la profilassi della medicina cellulare consiste nel riordino del fabbisogno di vitamine e minerali degli organismi viventi, oltre che dal cibo crudo (frutta e verdura) anche attraverso degli apposti integratori di vitamine + minerali (in genere capsule), oligoelementi (in genere liquidi), ed alcuni amminoacidi, da assumere giornalmente per un periodo durante l’anno, minimo di 45 giorni, prima dei pasti.
Inoltre occorre tener presente che il giusto apporto di ossigeno alle cellule è FONDAMENTALE per il buon funzionamento della cellula stessa, infatti l’ipossia è fondamentalmente la condizione in cui si trova una cellula che non ha un adeguato apporto di ossigeno.
“Qualunque dolore sofferenza o malattia cronica, è causato anche da una insufficiente ossigenazione a livello cellulare”; questo è quanto ci riferisce nel suo libro di Fisiologia Umana, il dott. Arthur C. Guyton, M.D. – Autore del testo.
vedi anche Consigli alimentari + Alimentazione + EMODIETA + CURE NATURALI
Commento NdR: Ciò sta ad indicare l’estrema importanza di uno stile di vita salubre, ma e soprattutto di un’alimentazione sana e CRUDISTA – anche l’assunzione di Vitamina C è molto utile per evitare il formarsi di depositi di grassi nelle arterie e nelle vene.
IMPORTANTE: quando si assumono le micro diete (integratori in qualsiasi forma) è bene assumere contemporaneamente dei fermenti lattici adatti alla persona e degli enzimi per aiutare l’assimilazione intestinale delle sostanze contenute nei cibi e nelle micro diete: sali minerali e vitamine.
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Alluminio ed altro….nei Vaccini ecco i gravi danni:
http://edgytruth.com/2016/07/18/vaccine-ingredients-comprehensive-guide/# – vedi: Contenuto dei Vaccini
IMPORTANTE SEGNALAZIONE sulla Vitamina K1
L’iniezione della Vitamina K1 (s’intende una serie di composti che derivano dal 2-metil-1,4-naftochinone, la K1 è chiamata anche fillochinone), ai neonati in Italia ed in altre nazioni del mondo, viene fatta a tutti bambini appena nascono ma di nascosto o con genitori “consenzienti”, senza però aver fatto leggere loro il bugiardino del farmaco, né aver fatto un chiaro e veritiero consenso informato.
Non hanno bisogno del vostro consenso, l’iniezione è inclusa nelle pratiche mediche che effettuano nella sezione dove voi dichiarate di lasciare in cura il vostro bambino, al reparto nursering, per esser lavato, medicato ecc.
Per le sostanze che contiene questa iniezione (alluminio, vedi foto, sostanze che passano facilmente nel cervello del piccolo e che ecciteranno od altereranno i neuroni fin da subito, e poi nel tempo potrebbero generare problemi ….tipo intossicazione del fegato, infatti questa iniezione può portare, a stress ossidoriduttivo con diminuzione dei livelli di emissione di glutatione, da parte delle cellule, anche epatiche, perche’, nel neonato specialmente, è stato intossicato da quelle SOSTANZE con l’iniezione di VitaminaK1, e può produrre anche e non solo emolisi), queste sostanze iniettate (vitaminaK1…) sono state sempre e preventivamente irradiate da Cobalto 60…., quindi ogni genitore avrebbe, secondo i “diritti umani“, di denunciare il Ministero della Salute Italiano per complicità premeditata in crimine organizzato !!
Segue alle volte, sempre all’insaputa dei genitori e senza scriverlo sulla cartella clinica, anche la vaccinazione per l’epatite A o B, con vaccino irradiato dal Cobalto 60, tutte sostanze in grado di scatenare anche e non solo malattie autoimmunitarie, sordità, cecità, patologie neurologiche, AIDS, epatite B, epatite C, Cancro, Autismo precoce, ecc.
A due giorni dalla nascita spuntano fuori varie associazioni che vi fanno firmare la vendita del DNA del vostro figlio a Terzi (case farmaceutiche) mediante il prelievo del sangue dal tallone, per la cosiddetta prevenzione delle malattie metaboliche !
Insomma appena nasci ATTENTANO alla tua salute !
La Vitamina K1 negli USA, è stata definitivamente introdotta nei reparti di maternità nel 1961 in quanto le emorragie erano tante perché facevano circoncisione prima dell’8″ giorno di vita, cioè nel tempo in cui i valori sanguigni del bimbo si stabilizzano. In Italia non so da quando, ma credo poco dopo perché siamo una loro colonia….
La maggior parte dei neonati nella prima settimana di vita sviluppa un certo grado di ittero, che è una colorazione giallastra della pelle. L’ittero è generalmente una condizione benigna. non riesco a trovate statistiche, ma solo dati che affermano che la maggior parte quindi suppongo un 80-90% dei neonati…. siccome il 99,9% dei neonati viene trattato dalla iniezione ed oggi viene fatta alle volte anche in vena….meno in muscolo, del Konakion….è facile capire da dove viene l’ittero nei neonati !
Praticamente gli fanno fare una epatite = infiammazione del fegato che gli può durare negli anni….
Le tossine della Vitamina K1, gliele inoculano alla nascita per far sviluppare malattie…che poi vengono ancora di più alimentate ed aggravate con i vaccini !
Tutto programmato da Big Pharma e filiera fin dentro gli ospedali con infermiere e medici ignoranti od in malafede !
A parte il discorso alluminio, vedi foto e porcherie varie dentro l’iniezione della VitaminaK1 (Sostanze che contiene questa iniezione), a fronte di una azione “tendenzialmente razionale” nel dare/iniettare e/o somministrare la vitamina K1, per “evitare emorragie cerebrali fatali”, sarebbe più indicato somministrare la vitamina K2 (sostanza naturale, non aditivata con sostanze tossiche come la K1 e preparate su colture batteriche), se si considera che poi l’integrazione del neonato può continuare anche con vitamina D….perchè la vitamina K2 aiuta a fare si che la vitamina D3 venga assorbita e vada veramente dove deve andare, cioè nelle ossa e non nelle arterie.
Quindi a pensare bene la vitamina K1 viene data per salvare dalle emorragie, a pensar male viene data, sapendo poi dei Vaccini fatti dopo poco tempo (3 mesi), per aumentare ancora di più l’effetto di microischemia cerebrale che un vaccino può causare in un neonato con barriera ematoencefalica ancora immatura (l’ittero neonatale infatti è pericoloso e viene curato proprio perchè la bilirubina potrebbe finire nel cervello e creare danni !)…. Questa è solo biochimica spicciola e patologia generale…
Precisazione necessaria:
le reazioni in questo caso all’alluminio (presente anche in VitaminaK1 e Vaccini) dipendono anche da dove arriva, cioè dove va, la sostanza tossica, se nei tessuti o fin nella cellula ed a seconda del luogo (organo), variano le tipologie di reattività alle sostanze tossiche ed al metalli tossici, senza contare le reattività immunitarie del soggetto che sono SEMPRE individuali e non hanno collegamento solo con la quantità…ma anche e soprattutto con il riconoscimento della vibrazione, cioe’ con la frequenza di battimento atomico delle molecole della sostanza inoculata, che la mente/cervello detetta, rivela ed individua in realtime, attivando le opportune e necessarie reazioni di eliminazione che possono essere anche abnormi…. e se non ce la fa, ad eliminarle per le vie naturali emuntorie….sono guai…perche esse vengono facilmente trasportate anche dai macrofagi, specie nel cervello per mezzo della via linfatica) e/o incistata dalla melanina in sospensione nei liquidi corporei e depositata nei tessuti grassi (anche il cervello in particolare)…. sostanza che si può rendere di nuovo disponibile in certi stati febbrili…..generando gravi problemi, anche neurologici.
Lo stesso meccanismo vale anche per TUTTI i Vaccini e le loro sostanze nocive !
Ricordo a tutti che il farmaco Vitamina K1 chiamato Konakion è commercializzato da Roche spa, in Italia e nei bugiardini, difficili da reperire in Italia, NON si fa cenno all’alluminio….forse perché l’alluminio contenuto è sotto i limiti di Legge…ma nelle indicazioni dell’ Ag. Farmaco del governo, si legge:
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere/ di somministrare al bambino o prima che le venga somministrato Konakion.
In particolare informi il medico: – se lei/il bambino soffre di una grave malattia del fegato.
Pertanto il medico sottoporrà lei/il bambino ad esami del sangue per monitorarne la fluidità.
Bambini Non somministri Konakion a bambini di età inferiore ad 1 anno.
Tratto da:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000108_008776_FI.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
…è per questo motivo che viene facilmente l’itterizia ai bambini appena nati…. per l’intossicazione ed infiammazione del fegato, che questi criminali fanno alla nascita, e quando la barriera ematoencefalica si sta ancora rafforzando … !