AIDS e le SUE BUGIE – AIDS and LIES
TERAPIA dell’ “AIDS”, CAUSA di MORTE – (Dott. Gerhard Orth)
TERAPIA dell’ “AIDS”, CAUSA di MORTE
Il seguente studio qui descritto dovrebbe convincere anche l’ultimo dubbioso che la tesi sull’HIV=”AIDS” è ormai fuori gioco; infatti il dr. G. Orth ha dimostrato con i mezzi di ricerca di una impresa industriale non medica, applicati a 100 cosiddetti malati di “AIDS”, che, primo, il virus non gioca alcun ruolo durante la malattia, che, secondo, si potevano salvare tutti i pazienti, se venivano liberati dalla trappola dell’ortodossia sull’AIDS e terzo, che i pazienti dell’ortodossia muoiono di sottoalimentazione (problemi nutrizionali).
La sottoalimentazione è la conseguenza di una estesa proliferazione di funghi nell’uomo, dovuta ad antibiotici e AZT. Qui per la prima volta viene data la dimostrazione che il malato di AIDS muore esclusivamente a causa della terapia dell’ortodossia e mai a causa di un virus ignominioso.
Ma ciò che rende particolarmente valido il lavoro del dr. G. Orth non è il fatto che tempo e spazio hanno di nuovo avuto ragione, ma la circostanza che qui viene per la prima volta concretamente indicata come si possa aiutare i poveri pazienti che si pensa abbiano l’AIDS; e cioè in un modo che può essere seguito da qualunque medico generico !
Esiste già un’ampia varietà di scritti sulla diagnosi, decorso e patogenesi della cosiddetta malattia AIDS, ma fino ad ora non si è ancora trovato nessuno che abbia diviso l’uno dall’altro il numero di malattie e sintomi, di analizzarli e di conseguenza di combattere con un obiettivo preciso queste malattie.
Una tale ricerca porta a risultati che sono altamente sorprendenti.
Ho eseguito queste ricerche con l’aiuto di una grande fondazione industriale e sono pervenuto ai risultati descritti più avanti. Per questo studio finora sono stati adottati da medici e guaritori circa 100 pazienti, di modo che si può avere un buon panorama.
I pazienti si articolano in sieropositivi e in malati, che secondo i gradi CDC III-IV vengono chiamati dalla medicina scolastica malati di AIDS.
L’aspetto della “malattia del sieropositivo” e del cosiddetto malato di “AIDS”:
La situazione del sieropositivo e del malato di “AIDS” è caratterizzata dai seguenti sintomi:
1. Ingrossamento dei linfonodi, febbre irregolare, sudore notturno.
2. Diminuzione del numero delle cellule T4 (cellule aiutanti) e dei globuli rossi.
3. Indice pH abbassato (indice di acidità) del sangue e del tessuto.
4. Per l’iperacidità del corpo proliferazione di funghi nel sangue e mucose (bocca e mucosa della gola, mucose dei polmoni, mucose dell’intestino)
5. Sotto approvvigionamento di ossigeno dovuto alla proliferazione di funghi nel sangue.
6. Gravi reazioni allergiche, per le allergie che le proteine del latte e dei latticini (anche quelle del lievito di birra) dovute ai danni della mucosa dell’intestino a causa anche degli antibiotici (anche di quelli utilizzati per curare le mandrie dalle quali è derivato il latte per produrre per esempio i latticini), con alterazione del pH digestico verso l’acido e con la conseguente colonizzazione della candida (fungo).
In conseguenza di ciò diarree e danni alla pelle.
8. Dimagrimento dovuto ad allergie ad alimenti (proteine estranee), distruzione della flora batterica intestinale e proliferazione di funghi nelle mucose intestinali (candida).
9. Danno alla formazione di sangue nuovo dovuto a medicamenti tossici, che attaccano il midollo osseo.
10. Uso corrente delle cellule aiutanti T4 sulle mucose del corpo per eliminare allergeni e micro organismi (germi).
11. Infiammazioni dei polmoni (pheumocystis carinii) dovute a proliferazione di funghi nella mucosa dei polmoni.
12. Toxoplasmosi con attacchi epilettici e disturbi alla vista.
13. Sarcomi di Kaposi.
La lista può venire allungata a piacere e non pretende di essere completa.
Riassumendo si può dire che ciò che viene chiamato “AIDS” non è una malattia infettiva uniforme, ma mostra una molteplicità di quadri patologici, che nel caso concreto hanno a che fare solo in modo relativo con il virus e che devono essere visti come malattia secondaria o come malattia indipendente indotta da fuori.
Secondo lo studio svizzero delle coorti sull’HIV 5/91, risulta che possono comparire circa 40 malattie.
A commento di ciò si deve specificare quanto segue: tutta l’osservazione della malattia “AIDS” fatta dalla medicina scolastica si basa sulla patologia cellulare di Virchow. Si osserva solo il virus HIV ed il suo influsso sulla cellula.
Si dimentica che con l’AIDS si tratta di un ammalamento generale dell’intero sistema del corpo che ha solo relativamente a che fare con il virus HIV.
E lo stesso vale per il cancro.(5)
Così ho potuto stabilire in tutti casi da me conosciuti (dott. A. Miclavez) una precedente immunosoppressione del paziente tramite droghe o antibiotici o altre forti immunosoppressioni.
Sembra che il virus HIV si sia insinuato a seguito di una precedente immunosoppressione.
Questa immunosoppressione viene rafforzata dal trattamento clinico del paziente malato di “AIDS” applicato attualmente.
Tutti i farmaci applicati nel caso di “AIDS” sono immunosoppressivi.
Le mucose, le porte d’ingresso altamente antisettiche dell’uomo, continuano a venire bucate e danneggiate.
Con gli antibiotici abbiamo un eccellente mezzo contro batteri. Ma poiché i rischi dell’uomo sono composti tra l’altro di virus, batteri, funghi, protozoi, rickettsie ed altri parassiti, eliminando batteri questi rischi dell’uomo possono estendersi senza inibizione e fare letteralmente ciò che vogliono; nel vocabolario clinico di Pschyrembel si legge infatti che una proliferazione di funghi è possibile solo in seguito ad una somministrazione di antibiotici, poiché i batteri impediscono la crescita di funghi.
Nella medicina ufficiale dunque il paziente che ha l’ “AIDS” diventa il terreno alimentare ideale per colture di funghi.
A ciò si aggiunga come aggravante il fatto che nei testi usuali di medicina i funghi nel corpo umano non vengono facilmente riconosciuti, se non in modo incompleto.
Così scrive Schuler (1): “Candida: In piccole quantità si possono mettere in evidenza fermenti della specie candida in quasi tutte le prove fecali. La loro presenza diventa significativa solo se compaiono in quantità maggiori.
In questo contesto si deve anche richiamare l’attenzione sul fatto che una colonizzazione dell’intestino tenue con candida non può essere riconosciuta dalla ricerca culturale della prova fecale.
Una colonizzazione di candida dell’intestino tenue porta un carattere invasivo con una pseudoformazione di micelli nella mucosa, e così spesso arrivano solo poche cellule di candida nel lume dell’intestino crasso e nelle feci.” (cit.)
Di fatto in tutti i test a me conosciuti fatti a pazienti che si pensa abbiano l’AIDS non venne trovato alcun fungo candida, nonostante che questo crescesse al paziente letteralmente fuori dalle orecchie.
Incoraggiamento alla terapia.
Possiamo allora dapprima stabilire che abbiamo contemporaneamente bisogno di una terapia antivirale, antibatterica, antimicotica insieme ad una contemporanea stabilizzazione del valore pH. G.Witt dimostra molto bene le fasi di condizionamento degli endobionti di Enderlein da parte del pH.
Un paziente, che si considera malato di “AIDS”, ha sempre un valore troppo alto di acidità e per questo ha una proliferazione difunghi.
Il principale incoraggiamento alla terapia per questi pazienti consiste nello sviluppo delle difese immunitarie e non nel minorarle.
In tutti i casi a me conosciuti (dott. A. Miclavez) la terapia medica scolastica con Retrovir, Pentamidin e antibiotici applicati in modo prolungato ha portato all’exitus. Ci si deve chiedere quale effetto avrebbe una tale terapia su di un paziente perfettamente sano. A questa domanda non è stata fino ad ora data una risposta, né si è fatta una prova pratica.
vedi: Bugie sull’aids + L’altra storia dell’Aids + Hiv virus inventato
Gli sconvolgenti documenti ufficiali, alcuni dei quali totalmente inediti in Italia, che provano la truffa dell’Hiv-Aids.
Fatti a me ben noti, da giornalista investigativo e dati per scontati gia’ nel 1983….
Frutto di 3 anni di ricerca intesa e ostacolata di un dottore italiano che, minacciato di morte, è emigrato all’estero. Facciamo girare e diffondiamo il più possibile per favore. Grazie a tutte/i.
http://www.scribd.com/doc/135713547/Hiv-La-Frode-Scientifica-Del-Secolo-documenti-Ufficiali
Fondamenti di una terapia alternativa, vedi Nutriterapia
Il virus HIV è uno dei virus più deboli e lenti finora conosciuti. Fuori del corpo umano è in grado di sopravvivere solo sotto condizioni mantenute in modo ben preciso e scompare in poco tempo.
I virus HI hanno evidentemente bisogno nel corpo umano di un ben preciso terreno o ambiente per poter manifestarsi. All’instaurarsi di questo ambiente contribuisce tra l’altro un basso pH dei fluidi del corpo, e la crescita di funghi che vi si sviluppano contemporaneamente nel sangue, tessuti e mucose.
Se si cambia l’ambiente, il virus HIV secondo me non è più in grado di esistere. Non è dunque il virus che può determinare il terreno, ma il paziente. Parallelamente a ciò vanno trattate le numerose malattie secondarie. Enumero in serie i sintomi della malattia, le sue origini ed il suo trattamento.
1. Lotta contro il virus HIV con piante curative antivirali
Alla base di questo passo della terapia stanno le seguenti considerazioni di fondo: esseri umani, animali e piante hanno tutti gli stessi nemici, e cioè virus, batteri e funghi. La cellula umana e la cellula animale sono costruite in modo simile, come si vede nel microscopio elettronico. Se le piante non avessero un sistema immunitario, sarebbero, nei confronti dei microorganismi, ugualmente privi di aiuto come l’uomo e gli animali.
Le piante sono provviste di un perfetto sistema immunitario. Il sistema di difesa delle piante consta di due gruppi sostanziali:
a) il tannino e le sostanze corticali idrosolubili (vedi la corteccia di chinino, di salice ecc.), che praticamente proteggono la “pelle” della pianta da intrusi.
b) gli olii eterici che si sciolgono nel grasso, che vengono immessi soprattutto per proteggere i semi (vedi bacche di ginepro, frutti di finocchio ecc.), ma anche per proteggere la “pelle” (per es. olio di cannella nella corteccia di cannella). Anche per proteggere la radice vengono usati oli eterici (olio di zenzero).
A differenza del sistema molto specifico di difesa umano contro i virus (anticorpi) le piante hanno un sistema aspecifico, cioè una sostanza antivirale deve uccidere tutti i virus che arrivano.
Per quanto riguarda le piante curative idrosolubili esiste un’ampia ricerca del prof. May e del prof. Willuhn (2). Questi hanno stabilito che gli oli eterici possono avere un notevole influsso inibente e distruttivo sui virus, batteri e funghi “umani”.
Gli olii eterici si legano con l’ossigeno dell’aria per diventare perossidi, che hanno un effetto tossico su quasi tutti i microbi. Gli oli eterici sono dei perfetti solventi e possono impregnare ogni membrana cellulare esterna.
Vengono trasportati in breve tempo dai grassi del sangue in ogni punto del corpo.
E’ stato scientificamente dimostrato che il sistema di difesa delle piante è correlato con il sistema di difesa (sistema immunitario) dell’uomo e degli animali. Le sostanze di difesa delle piante hanno effetto anche sui virus, batteri e funghi umani ed animali.
Fino ad ora questo effetto non è stato quasi per niente sfruttato nella farmacologia. Il prete Kneipp usò questo principio già nel 1856, allorché salvò i suoi parrocchiani durante la grande epidemia di colera con le bacche di ginepro. Nel frattempo, alcuni ricercatori hanno riconosciuto l’effetto antivirale di una sostanza contenuta nel ginepro(4). Anche la corteccia della cannella contiene nell’olio di cannella, una sostanza eccezionalmente antivirale, come hanno stabilito Lembke e Deininger.
Come il Prof. Dr. L.Maiwald dell’Università di Würzburg sostiene la teoria scientifica, che si dimostra sempre più vera, che la pianta curativa deve essere data per intero, con tutte le sostanze d’accompagnamento; l’isolamento delle singole sostanze abbassa il livello di sopportazione e porta a tutt’altri effetti.
O come si espresse già nel 1926 il Prof. V. Bunge: “Bisogna espressamente precisare che la pianta nell’insieme delle sue sostanze è una cosa diversa ed ha un effetto completamente diverso da un prodotto chimico che abbiamo estratto artificialmente solo dopo aver distrutto le connessioni naturali nella pianta.”
La natura approvvigiona le piante curative di sostanze d’accompagnamento che rendono sopportabili e liberi da effetti secondari le sostanze che invece, prese isolatamente, sarebbero cariche di effetti secondari.
Gli effetti distruttivi di virus delle bacche di ginepro, la scorza di cannella così come di numerosi altri olii eterici sono stati dimostrati scientificamente.
Quale terapeuticum è stata scelta la bacca di ginepro così come un numero di olii eterici antisettici ed antivirali.
Gli oli vengono usati strofinandoli.
Lavorazione, uso e dosaggio si possono trovare nel capitolo Medicamenti.
Probabilmente sottovalutati, in realtà in percentuale, un numero di pazienti più numerosi, hanno:
Stomatite da Candida
Perdita di peso
Pneumonia da Pneumocystis carinii
Leucoplachia orale
Esofagite da Candida
Febre
Herpes zoster
Sarcoma di Kaposi
Diarrea
Herpes simplex
Toxoplamose cerebrale
HIV-Demenza
Pneumonia batterica
Micobacteriose
Polineuropatia
Citomegalia (non Retinite)
Tubercolosi extrapolmonare
Citomegalia (con Retinite)
Kriptosporidose
HIV Wasting Syndrome
Tubercolosi polmonare
Linfoma immunoblastico
Mielopatia
Criptococcosi
Isosporiasi
Leukencefalopatia
Linfoma ZNS primario
Sepsis da Salmonella
Pneumonia linfoide interstiziale
Linfoma di Burkitt
Nocardiosi
Altre malattie
Lues
Stabilizzazione del pH acido (grado di acidità) del sangue e dei tessuti
Il Terreno del corpo viene determinato dal suo valore di acidità. La terapia antivirale ed antimicotica deve quindi procedere congiuntamente alla regolazione dell’acidità del tessuto e del sangue.
Già Issels (5) fa riferimento al ruolo dominante del pH durante la terapia del cancro. Il cancro è dall’altro lato in tutte le sue fasi riconoscibile nel sangue con il microscopio a campo scuro.
La regolazione del pH e la stabilizzazione del terreno, che determina anche il valore del pH del sangue, si può ottenere con la somministrazione di bicarbonato di sodio e carbonato di magnesio basico, incluso nel preparato antivirale di piante mediche.
Contemporaneamente viene instaurata e regolata con la somministrazione di ioni di sodio(6) l’isotonia delle cellule, che per l’effetto sciacquante delle piante curative come pure per l’acidità disturbata non funzionava bene.
(Si noti che il valore pH del sangue nel caso di una iperacidità del tessuto, come in questo caso, deve essere portato verso l’alcalinità).
Gli stessi effetti si possono raggiungere tramite la cosiddetta cura di Breuss con succhi di verdura o una cura con succo di erbetta rossa.
La crescita di funghi nel e sul corpo umano procede in modo direttamente parallelo al valore pH del sangue e del tessuto.
Un prodotto molto efficace é il “PHSETTE” della CSM. Trattasi di citrati in alte concentrazioni.
Stricchette per il pH permettono al paziente stesso di equilibrare il pH delle urine.
3. Ammalamento da funghi
Il parassitismo da funghi, che inibisce il trasporto d’ossigeno, viene ridotto a zero con la terapia di piante mediche e sostanze minerali basiche, che nello stesso tempo hanno un effetto battericida e fungicida, cosa che si può dimostrare con il microscopio a campo scuro.
Le micosi delle mucose, che compaiono soprattutto da applicazione prolungata di antibiotici a largo spettro, si possono combattere solo a gran fatica, in quanto gli antimicotici in uso non distruggono i funghi, ma soltanto li rimuovono.
Dopo aver smesso di prendere antimicotici, i funghi, e naturalmente soprattutto la candida, subito ricompaiono in misura rafforzata. I medicamenti usati vengono riportati nella sezione medicamenti.
Con ogni terapia contro i funghi si deve avere come risultato una contemporanea regolazione dell’acidità, poiché altrimenti il pericolo di una nuova formazione viene rafforzata.
Siccome i funghi vivono in un ambiente acido, la dieta che si intraprende in questo caso gioca un ruolo primario.
L’alimentazione deve essere basica.(7)
Per di più bisogna far notare che lo zucchero e la farina bianca sono la pietanza preferita dei funghi. Caratteristico per un parassitismo da candida è una fame vorace del paziente di torte e cose dolci. W.H. Rauscher (8), H.D. Markus e H. Fink (9) così come F. Perger (10) tra l’altro fanno notare la grande difficoltà della terapia delle micosi delle mucose. I mezzi contro i funghi oggi in uso non portano ad alcuna guarigione, ma piuttosto aggravano, secondo la mia esperienza, il parassitismo da funghi.
Si può solo constatare, che secondo le mie esperienze i cosiddetti malati di AIDS che muoiono, in realtà muoiono di micosi mortale in seguito alla distruzione della simbiosi naturale dell’uomo con i batteri, funghi e virus.
A ciò aggiungo il commento di un noto “papa” consacrato dell’AIDS: “I funghi nell’AIDS non giocano il minimo ruolo”.
L’applicazione prolungata di antibiotici ai cosiddetti malati di “AIDS” e sieropositivi è sempre finita, secondo il mio parere, con l’exitus del paziente, cosicché non si può mai mettere abbastanza in guardia contro l’applicazione degli antibiotici a largo spettro per l’AIDS.
Consigli: Il cibo crudo è amico della buona digestione; ecco alcuni esempi di tempi digestivi per alcuni prodotti alimentari: Cavolo crudo 2 ore; cavolo cotto 4.30 ore. Carote crude 1.50; cotte 3.30 ore. Patate grattugiate crude, mangiate con l’insalata, 2 ore; arrostite 2.30; bollite 3,30; fritte 4-5 ore. Uovo crudo 2.15 ore; alla coque 1.45; bazzotte 2.10; strapazzato 2,30; sodo 2.50; frittata 3 ore. Carne cruda 3 ore; arrosto 4.30; selvaggina bollita 5; grasso di bue bollito 6 ore.
Mangiare verdure ed ortaggi crudi all’inizio del pasto ed in quantità pari ad almeno il 75% del pasto, oltre a liberare lo stomaco da tutti i residui dei precedenti pasti, serve a limitare o ad annullare l’aumento dei globuli bianchi durante la digestione; questi infatti aumentano quando si introducono cibi cotti o devitalizzati proprio perché sono addetti alla difesa del nostro corpo da ogni tipo di pericolo; inoltre i cibi crudi e freschi contengono i fattori di crescita enzimatici “auxoni”, assenti nei cibi cotti o vecchi.
Per i prodotti che contengono proteine, arrivare al massimo del 25% nell’ambito del pasto.
4. Eliminazione delle allergie dirette
E’ risaputo che i sieropositivi ed i malati di AIDS soffrono di sfoghi della pelle e diarree, le quali alla fine portano alla morte da consumazione.
La flora intestinale, che presenta 100.000 miliardi di micro organismi e con ciò dieci volte più delle cellule del corpo, gioca un ruolo decisivo nella costruzione e nel mantenimento del sistema immunitario umano.
Se questo strato protettivo, formato principalmente da batteri, viene distrutto, proteine estranee quali la proteina del latte e dei latticini, la proteina del lievito di birra e altre proteine possono giungere senza alcun ostacolo nella circolazione del sangue.
Ogni medico conosce le conseguenze dell’immissione di proteine estranee nel sangue umano: porta immediatamente ad allergie, che provocano sfoghi della pelle e diarree. Queste allergie formano le allergie d’ingresso per ulteriori allergie secondarie.
Si è visto con tutti i pazienti sieropositivi che si può immediatamente fermare la diarrea, se si smette di prendere latte, latticini, yogurt, alimenti preparati con il lievito di birra, così come prodotti anche se preparati con uova fresche; in breve tempo gli sfoghi diminuirono e scomparvero. I pazienti ripresero immediatamente peso.
Premessa a ciò è anche qui di nuovo che si smetta di prendere qualunque tipo di antibiotici.
Si tenga in considerazione la terapia antibiotica con tropeolo, libera da effetti secondari.
Secondo le seguenti scoperte, le cellule aiutanti T4 non vengono usate e consumate dal virus HIV, ma principalmente dalle barriere delle mucose per difendersi dagli allergeni e microorganismi.
Ciò concorda con l’affermazione di J. Rappoport (11), che nel quadro completo AIDS solo il 0,25% delle cellule T4 vengono aggredite dal virus HI. In nessun libro sull’AIDS si parla del significato delle allergie e disbiosi nell’intestino quali principali cause dei sintomi dell’AIDS. Il problema è che di regola i funghi non vengono riconosciuti dalla medicina e per questo non sono neanche presi in considerazione.
5. Risanamento dell’intestino e regolazione degli organi della digestione.
Tramite la terapia con effetto antivirale, battericida e fungicida vengono prodotte scorie e tossine, che appesantiscono l’apparato digerente e soprattutto il fegato. Esistono circa 15 piante curative che regolano in modo eccellente l’apparato digerente. Sono state descritte da R.F. Weiss e L. Maiwald; queste piante curative sono messe insieme in un preparato composto.
Questo medicamento viene sempre dato insieme a medicamenti che riducono i funghi e li sciacquano via.
Con ciò otteniamo una regolazione dell’apparato digerente umano ed una stabilizzazione dei valori delle ghiandole del fegato e dell’acido gastrico.
La somministrazione di Biosympa (lieviti di Saccaromices e Cleuveromyces) é assolutamente necessaria.
6. Cambiamento dell’alimentazione con una dieta basica
Ognuno di noi conosce il noto detto dei medici che riguarda tutte le malattie incluso cancro, leucemia ed AIDS:
“Lei può mangiare ciò che vuole e ciò che le piace, il mangiare non gioca il minimo ruolo nella sua malattia”.
A questo riguardo cito F.F. Sander: “Quasi tutte le malattie sono accompagnate da una forte acidosi (iperacidità)”. Pensate che io stesso ebbi una infiammazione delle meningi che mi portò vicino alla morte, che riuscii a curare in 24 ore prendendo a dosi massicce aceto di mele, che sposta in modo massivo il valore pH del sangue e del tessuto dalla parte basica.
Il mezzo appropriato per pilotare la basicità dell’intestino e con ciò del sangue e del tessuto è l’alimentazione. J.Oetinger-Papendorf(12) dà a questo proposito un’adeguata introduzione e istruzione. Anche K. Juchheim(13) ed altri offrono eccellenti spiegazioni e ricette per questo problema. Importante è che la percentuale di alimentazione vegetale venga aumentata fino al 75%, di cui la percentuale di cibo crudo dovrebbe ammontare a circa il 25%.
La percentuale delle parti costitutive che formano acidità (carne, formaggio, uova ecc.) dovrebbe rimanere limitata a circa il 20%. L’ingestione dei vari alimenti dovrebbe essere guidata tenendo in considerazione i tempi di digestione dei vari cibi controllandne gli abbinamenti adatti. Siccome esistono parecchi libri su questo argomento, rinuncio ai particolari.
Si dovrebbero raggiungere i seguenti valori ottimali di pH (valori di acidità/basicità) nel corpo: sangue da 7,1 a 7,4; urina da 6,6 a 7,0; saliva da 6,5 a 6,7; feci da 7,0 a 7,5.
Possibilità di sviluppo dell’endobionte: acido, debolmente alcalino, fortemente alcalino sono rispettivamente la fase micotica da pH 6,0 a 7,2; fase batterica da 7,2 a 7,6; fase virale da 7,6 a 8,5.
7. Riduzione ed eliminazione di medicamenti tossici
Mi ricordo di una paziente a Zurigo, che era altamente allergica a qualunque tipo di antibiotici, cosicché si doveva rinunciare all’uso regolare degli stessi. Sebbene questa paziente, una cosiddetta malata di AIDS, avesse alle spalle tutte le malattie secondarie inclusa la toxoplasmosi, questa paziente godeva di buona salute e presentava più di 1000 cellule T4. I medici vedevano in lei un miracolo mondiale; ciò dovrebbe mostrare meglio di ogni altra cosa quanto insensata sia l’applicazione di antibiotici quale terapia a lungo termine nel caso di AIDS.
Malati di AIDS e sieropositivi ricevono una gran varietà di medicamenti, che con certi sintomi mirano ad avere degli effetti inibenti, ma fanno a pezzi fino in fondo il sistema immunitario che ancora rimane.
Così la Dr.ssa Frau Sacher di Francoforte, in occasione della settimana medica a Baden-Baden nel 1989 fece la relazione di uno studio riguardo alla reazione all’AZT di pazienti sieropositivi, e in linea di massima dopo un anno si poté stabilire che i leucociti erano diminuiti circa del 65%.
Il Pentamidin, che con i malati di AIDS viene applicato soprattutto per inalazione per il trattamento e la profilassi dell’infiammazione dei polmoni da Pneumocystis carinii, si deposita, secondo quanto dicono coloro che lo vendono, come un film sopra le mucose dei polmoni, e dopo quattro settimane viene demolito. Deve essere rinnovato al più tardi dopo questo arco di tempo. Smettere di inalare Pentemidin porta nel giro di due giorni ad una infiammazione dei polmoni. Siccome questo medicamento viene applicato anche nella profilassi dei pazienti che fino a quel momento non hanno avuto alcun disturbo ai polmoni, ci si chiede fin dove ci sia ancora uno strato di difesa naturale sulla mucosa dei polmoni.
Ai pazienti che si sono abituati al Pentamidin dopo dodici mesi di trattamento non è permesso di smettere di prenderlo.
Ho già fatto menzione dell’effetto catastrofico degli antibiotici a largo spettro sugli strati di difesa, colonizzati da batteri, delle mucose umane
Secondo le più recenti pubblicazioni americane molti malati di AIDS” muoiono a causa dei medicamenti prescritti.
Compito principale del terapeuta nel caso di una debolezza immunitaria dovrebbe essere la costruzione e la rigenerazione del sistema immunitario, ma non l’indebolimento definitivo e la distruzione dello stesso.
Tutte le terapie usate fino ad ora per l’ AIDS sono immunodepessive e finiscono perciò con l’exitus.
Sono convinto che un essere umano sano in seguito al trattamento, rispettivamente alle terapie che sono in uso per l’AIDS, muore per una debolezza del sistema immunitario. Tutti i casi di AIDS da me conosciuti che sono stati trattati clinicamente sono finiti con la morte. D’altro canto conosco una gran quantità di pazienti che in parte dopo 10 anni dopo aver contratto un’infezione da HIV, con un sensato modus vivendi non mostrano altri sintomi all’infuori di micosi da candida.
N.B.: Si faccia attenzione a non smettere di prendere i medicamenti tutti in una volta, ma gradualmente uno dopo l’altro. Non si devono prendere medicamenti immunodepressivi per l’AIDS.
8. Terapia d’ordine.
Il prete Kneipp è conosciuto non soltanto per la sua idroterapia, ma anche per la sua terapia d’ordine. Con ciò si intende un decorso giornaliero regolato, un’alimentazione sensata, movimento giornaliero, respirazione, cura del corpo, detto in breve: portare ordine nella propria vita.
Chi conosce malati di “AIDS” e sieropositivi capirà che cosa intendo.
Medicamenti da me usati (dott. Miclavez):
a) depurazione del sangue: prodotti omotossicologici
b) stabilizzazione del valore pH del sangue: prodotti basificanti
c) regolazione dell’intestino e degli organi della digestione: un cucchiaio di olio di germe di grano, e due di sesamo la mattina, per qualche mese, in mezzo limone spremuto.
d) micosi di candida: prodotti la cui attività é visibile con la tecnica microscopica a “Campo oscuro”
Durata della terapia: a seconda dello stato 6-12 settimane. Osservare i quadri del sangue(quadri di confronto secondo Bruno Haefli, Ebikon, vedi rivista raum & zeit nr. 29, 38, 50, 55) con il microscopio a campo scuro della ditta Will, Wetzlar.
e) olio antivirale (da strofinare): 14 oli antivirali eterici mescolati con olio d’oliva
Risultati:
Sono stati trattati ed osservati circa 100 pazienti.
Tra queste persone c’erano pazienti di tutti e quattro i gradi CDC. Fatta eccezione di tre donne, si trattava esclusivamente di uomini. L’età era in media di circa 30 anni. La durata dell’accertamento dell’infezione da HIV si estendeva dai 2 ai 10 anni.
In tutti i casi si raggiunse un miglioramento ed in parte una normalizzazione della condizione generale, se non si erano fatti danni irreparabili tramite il precedente trattamento della medicina scolastica.
Questi danni irreparabili significano totale distruzione della simbiosi dei microorganismi, che culmina in una disbiosi della flora intestinale ed in una totale distruzione della funzione antisettica delle mucose dei polmoni.
Un paziente che presenta una totale proliferazione di candida ed altri funghi non può più essere salvato.
Un paziente che è stato trattato per due anni con inalazioni di Pentamidin non è più in grado di rinnovare la sua funzione immunitaria naturale. E questa non è neanche l’intenzione della medicina scolastica. Secondo le affermazioni degli operatori clinici nelle cliniche di AIDS si mira ad un allungamento della vita di 4-6 settimane.
Le indagini di laboratorio riguardo la sieropositività o rispettivamente sieronegatività diedero in seguito alla terapia i seguenti valori: non si poteva fornire la prova della presenza del virus stesso. I pazienti erano in parte sieropositivi, in parte addirittura sieronegativi, il che era totalmente inspiegabile nel caso di malattia da virus, in quanto gli anticorpi dovrebbero essere sempre presenti. Gli stessi pazienti sono stati valutati in modo completamente differente da diversi laboratori, il che fa vedere quanto siano insicuri i valori da laboratorio nelle indagini sui valori del sangue. I quadri del sangue nel microscopio a campo scuro erano in tutti i casi dopo la cura ineccepibili, laddove furono presi i quadri di confronto secondo B. Haefeli.
Le micosi di candida possono venire solo inibite, ma non completamente curate, laddove dipende anche dall’alimentazione ed il comportamento del paziente. La mucosa dell’intestino ferita viene vista come la causa principale della diminuzione delle cellule T4, poiché vengono destinate ed usate per difendere dagli allergeni e microbi non simbionti su questa superficie (300 mq).
Il virus HI gioca secondo l’esperienza attuale un ruolo secondario nell’insorgere ed il decorrere delle circa 40-50 malattie, che vengono raccolte sotto il nome AIDS.
Una immunosoppressione venne accertata in tutti i pazienti già prima dell’infezione (cattivo uso di droghe, di medicinali, cambio di vita sregolato, alimentazione sbagliata).
Con il materiale che ho adesso davanti agli occhi, concordo pienamente con le idee del Prof. Duesberg.
La maggior parte dei pazienti sono tornati al loro lavoro, quattro pazienti sono morti (in cliniche), uno si è suicidato. Un trattamento secondo la medicina scolastica in contemporanea con la terapia descritta non è possibile.
La toxoplasmosi, non appena i protozoi sono avanzati fino al cervello, può venire inibita solo con Daraprim.
Nel caso di sarcomi di Kaposi si riuscì a raggiungere in parte un’intensificazione e un’inibizione, ma la causa dei sarcomi, che sono comparsi solo in alcuni pazienti, non è per niente chiara; si pensa che potrebbe essere una conseguenza tardiva di sifilide.
Ci si pone naturalmente la domanda perché proprio nell’Africa nera si sia tanto propagato l’AIDS.
Ciò si può soltanto spiegare col fatto che in questi paesi l’applicazione disinibita di antibiotici (da noi vietati) in congiunzione ad un’alimentazione unilaterale e danni ecologici (vedi Jensen, “Umweltschaden AIDS (“Il danno ecologico AIDS”)(14) ha indebolito in modo massivo il sistema immunitario della popolazione del posto.
Risultato finale
L’osservazione della malattia cosiddetta AIDS già soltanto per quanto riguarda il virus HIV si è dimostrata sbagliata. L’AIDS non è una malattia infettiva da virus, ma una generale disbiosi, che in parte è stata causata da una immunosoppressione autoindebitata. Questa disbiosi, finché non ha raggiunto un punto irreparabile, può venire eliminata. L’AIDS non è una malattia inguaribile. Maggiori informazioni potete ottenerle dall’autore. Ringrazio la fondazione compartecipe, così come tutti gli amici, medici e pazienti.
Ammalamenti da funghi e loro trattamento (funghi delle mucose)
In generale: I principali nemici dell’uomo sono i batteri, i virus ed i funghi. Essi arrivano nel corpo umano soprattutto per le porte d’ingresso del corpo, le mucose (mucose del naso, della gola, dei polmoni, dello stomaco, degli occhi delle orecchie e dei genitali). Gli antibiotici sono mezzi per combattere i batteri. Contro una malattia manifesta da virus la medicina scolastica è per ora ancora senza mezzi.
Ammalamenti da funghi fino ad oggi non vengono né riconosciuti né presi in considerazione, in quanto nella medicina scolastica non giocano alcun ruolo. Mentre esistono circa 100.000 specie di funghi.
Il fungo peggiore per l’uomo è il fungo candida albicans (soor), che oggi appare universale.
Ma anche molti altri funghi (mucor racemosus, aspergillus niger) giocano un grosso ruolo nelle malattie.
“Il paziente malato di Aids NON muore a causa del virus dell’HIV ma per alterazioni dell’assorbimento intestinale e quindi per ipoalimentazione (malNutrizione), dovuta a una grave micosi.” (By Dott. Gerhard Orth, Leuthkirch)
vedi: Aids its the Bacteria stupid – PDF + Aids its really caused by a virus ?
MEDICINALI naturali
Alcabase, Basen pulver, Piaccasette, Albicandin, Panifresin, Rihepato, Biosympa
TERAPIA AGGIUNTIVA
- Terapia antivirale
4. Dieta contro i funghi
Condizionamento dei virus Dieta integrale senza zuccheri né farina bianca, con oli eterici. Sostegno della giusta flora intestinale con olio eterico H 14 CSM da strofinare; alimenti che formino acido lattico (kefir)
5. Evitare allergie
Severo divieto di latte, latticini, yogurt, durante e dopo la cura (creano forti allergie)
L’uso di antibiotici prolungato causa diarree e danni alla pelle. Dimagrimento dovuto ad allergie ad alimenti (proteine estranee), distruzione della flora batterica intestinale e proliferazione di funghi nelle mucose intestinali (candida). Danno alla formazione di sangue nuovo dovuto a medicamenti tossici, che attaccano il midollo osseo e creano infiammazioni dei polmoni.
Uso corrente delle cellule aiutanti T4 sulle mucose del corpo per eliminare allergeni e micro organismi (germi).
Studio ripreso ed ampliato dal dott. Antonio Miclavez: Associazione di Medicina ed Odontoiatria Naturale – Internet: www.amon.it
Altre terapie con erbe:
In Tahilandia in certi centri ove si praticano certe medicine naturali di tipo locale, trattano con certe erbe i casi di aids; i medici che vi lavorano affermano: “Our experience in using herbs for aids suffering patients in the Northern part of Thailand for more than two years reveals many ultimate benefits of these herbs, especially ‘Plue Cow’ or Hyuttuynia cordata, the best herb for aids we have ever known.
Although nobody can recover from aids in these days, these herbs can significantly improve quality of life.
The opportunistic infections from bacteria and fungus on the skin can be treated very efficiently – leading to a great improvement”.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Negli USA, un volume-shock sull’Aids
“Il mondo senza Aids”, la Credence Pubblications sta per editare negli USA questo libro a cura di due studiosi, Steven Ransom e Phillip Day, che per 10 anni hanno raccolto notizie e dati sulla scottante questione della sempre più fragile teoria secondo cui virus HIV accuserebbe “AIDS.
Il libro è frutto di 10 anni di ricerche che hanno approfondito gli aspetti della multi milionaria in $, storia che sta dietro lo HIV, (virus che non è mai esistito) una storia di interessi loschi, atroci condotte corporative, di progetti inumani e vergognosi legalizzati dai livelli politici più alti.
Nel libro si legge di persone ritenute positive allo HIV che hanno scoperto la verità sull’aids e l’ipotetico virus, che hanno rifiutato farmaci tossici e che sono vive a tutt’oggi e libere dall’aids.
Ecco cosa ha scritto del libro il giornalista Alex Russel, di Continuum Magazine: “Ransom e Day sono gli Woodward e Bernstein dell’AIDS Gates esposto alla corruzione, alla frode e alle bugie su cui l’industria multi bilionaria in $ dell’AIDS, è basata”.
Scrive il Dr. Stefan Lanka di Regimed: “Il mondo senza AIDS” è una lettura perfetta per tutti per capire cosa veramente accade dietro le quinte nel campo dell’AIDS. Sia da un punto di vista scientifico che politico, in nessun altro lavoro l’AIDS è stato meglio spiegato. Un capolavoro”.
Scrive un intervistato sieropositivo Michele M.: “Quando risultai sieropositivo nel 1988 mi dissero che avevo tre anni di vita. Dodici anni più tardi sto abbastanza bene. Spero che la gente mi ascolti e che cambi l’opinione sull’AIDS. L’ignoranza è la vera epidemia”.
Scrive ancora Erik D.: “Risultai sieropositivo nel 1990 e nove anni dopo sono sano e non ho preso alcun farmaco. Ho tre raccomandazioni da fare a tutti coloro che risultano sieropositivi: informatevi, informatevi e informatevi su tutti gli aspetti e i punti di vista dell’HIV e dell’AIDS”.
E ancora Simon H. :”Quando ho letto il libro sono rimasto scioccato di aver potuto credere per tanto tempo a cose non vere. Non esiterò a darne copia a tutti coloro che pensano di fare il test dell’HIV o che hanno avuto la diagnosi di AIDS”.
Commento NdR:
VIVA la “SCIENTIFICITA’ ” degli autori dell’invenzione sul nesso HIV=Aids ! e non solo, grazie anche a quegli Stati del mondo schiavi del potere di questi criminali, dispensatori di morte…..!
Leggete anche:
Aids and Syphilis. The Hildden Link; Ediz. North Atlantic Books, Berkeley 1987.
Aids, Biological Warfare; Ediz. Tesla Book Company, Grenville Texas 1988.
Aids (e cancro) l’imbroglio del secolo; Ediz. Robert lombardi, Liegi 1990.
Aids: un libro bianco, anzi giallo; Ediz. Sugarco, Milano 1988.
P.H. Duesberg, AIDS il virus inventato, Baldini & Castoldi
L. De Marchi, F. Franchi, AIDS la grande truffa, Edizioni SEAM
Aids, storia di una epidemia virtuale; Ediz. Laterza, Bari 1989.
Le carte dell’aids, le ragioni, la storia, i documenti, i responsabili dell’aids; Ciapanna editore, Roma.
L’aids è causato dall’uso di droghe e da altri fattori di rischio non contagiosi; Ediz. Inediti Andromeda. Bologna.
Aids un virus inventato; Ediz. Baldini & Castoldi, Milano 1998.
ecc. ecc. ecc……….
By http://www.duesberg.com
Continua in: Pag. 1 – Pag. 2 – Pag. 3 – Pag. 4 – Pag. 5
“Il paziente malato di Aids NON muore a causa del virus dell’HIV ma per alterazioni dell’assorbimento intestinale e quindi per ipoalimentazione (malNutrizione), dovuta a una grave micosi.” (By Dott. Gerhard Orth, Leuthkirch)
vedi: Aids its the Bacteria stupid – PDF + Aids its really caused by a virus ?