DISSIDENTI sull’AIDS, sono sempre di piu’, compreso Luc Montagier..
(alcuni, ve ne sono oltre 1.000 nel mondo ed ogni anno aumentano i dissidenti dalla teoria ufficiale)
“Il paziente malato di Aids NON muore a CAUSA del virus dell’HIV ma per alterazioni dell’assorbimento intestinale e quindi per ipoalimentazione (malNutrizione), dovuta a una grave micosi.” (By Dott. Gerhard Orth, Leuthkirch)
Sicuramente se provate a chiedere a una persona qualsiasi qual è la causa primaria dell’AIDS questi vi risponderà che è il virus HIV, senza ombra di dubbio.
Fino a non molto tempo fa questo era vero anche per tutti gli scienziati, ma è nato un nutrito gruppo di “dissidenti” che la pensa in maniera completamente diversa. Ma andiamo per gradi.
Secondo le tesi ufficiali l’HIV “sarebbe” (il condizionale adesso è d’obbligo) un virus, quindi come ogni virus costituito da un rivestimento proteico (Capside) al cui interno è presente l’acido nucleico virale, in questo caso RNA. In particolare l’HIV è classificato come “retrovirus”, in quanto ha la capacità di invertire il normale flusso di informazione genetica DNA-RNA-proteine a RNA-DNA che andrà a farsi integrare nel genoma dalla cellula stessa, in questo caso i linfociti T, cellule che stimolano la produzione di anticorpi. Quando il DNA virale si integra nella cellula bersaglio segue una fase di latenza che può durare anche anni, fino a che non arriva uno stimolo ai linfociti che sono costretti ad attivare i geni dell’HIV che vi si sono integrati. La conseguenza è la morte di queste cellule, con gravi ripercussioni sul sistema immunitario.
Parlando di AIDS si usano due concetti: “malato asintomatico” e “sieropositivo”.
Il primo è una persona in cui non vi è segno della malattia, in pratica uno che non è malato se non sulla base di un foglio di carta dove c’è scritto “positivo”. Anche la sieropositività si basa sulla stessa cosa. E questo si basa solo sul risultato di un test, la diagnosi è fatta solo dal sistema sanitario che brevetta, approva e produce questi test.
In pratica è il test a decidere, al di là di ogni evidenza, se una persona è sana o malata.
Ad oggi un soggetto è classificato come “malato di AIDS” quando si verificano due condizioni:
1) Ha i sintomi di una di 29 patologie considerate possibili conseguenze dirette (es.Tubercolosi, Linfoma, Polmonite etc.);
2) E’ positivo al test HIV.
Se il soggetto è positivo al test ma sta bene è un “malato asintomatico”, al momento della comparsa dei sintomi diverrà un “malato conclamato”. Se il soggetto ha i sintomi di una delle 29 patologie precedenti ma è negativo al test, non ha l’AIDS, se invece è anche positivo allora è un malato conclamato. In pratica ciò che conta sopra ogni cosa è il test.
La posizione ufficiale si basa sui seguenti punti:
1) Il virus HIV è causa dell’AIDS, che è una patologia infettiva;
2) Il test individua gli anticorpi contro il virus quindi ne rileva la presenza;
3) I sieropositivi (positivi al test) si ammaleranno e moriranno;
4) I farmaci antiretrovirali (AZT in testa) combattono la diffusione del virus e allungano la vita;
5) Alcuni sieropositivi non hanno sintomi perchè il virus è latente, e anche loro devono prendere i farmaci prima possibile.
E’ da un pò di tempo, anche se non se ne sente parlare troppo, che queste ipotesi sono aspramente contestate da alcuni gruppi di scienziati, tra i quali possiamo ricordare Kary Mullis (Nobel per la Chimica 1993) e Peter Duesberg, direttore del laboratorio di Biologia Molecolare dell’Università di Berekley, in California.
Le teorie di questi signori attaccano il concetto di HIV alle fondamenta, in modo sconcertante per la medicina ma quanto mai, probabilmente, vicino alla verità.
I dissidenti si basano sui seguenti punti:
1) Il virus HIV non è MAI STATO ISOLATO, probabilmente neanche esiste, l’AIDS non è causato da un virus e quindi non è infettivo.
2) L’AIDS è causato da un insieme di fattori come l’uso di droghe pesanti, esposizioni ad agenti patogeni, abuso di farmaci che alla lunga minano il sistema immunitario;
3) I test HIV non sono specifici e non è chiaro cosa individuano;
4) La risposta positiva al test non è indice di niente e non giustifica la terapia;
5) I farmaci antiretrovirali sono inutili perché non c’è alcun virus e soprattutto sono letali perché distruggono il sistema immunitario, hanno trasformato in malati di AIDS individui sani che hanno avuto la sfortuna di risultare positivi al test.
In Australia un gruppo di ricercatori del Royal Perth Hospital ha concentrato le proprie ricerche sull’isolamento dell’HIV e sulla validità dei test (ELISA, Western Blot e Viral Load), concludendo che nessuno dei lavori pubblicati dimostra l’isolamento dell’HIV e che i 3 test non provano affatto la presenza del fantomatico virus nel sangue.
Anche lo stesso Kary Mullis, nobel 1993, sostiene che non esiste alcun documento scientifico che dimostri l’isolamento del virus.
Appare quasi paradossale il fatto che un migliaio di scienziati sparsi per il mondo stiano lottando per dimostrare che l’ipotesi HIV=AIDS sia falsa quando nessuno ha ancora dimostrato che è vera. D’altronde se qualcuno avesse dimostrato l’esistenza dell’HIV avrebbe sicuramente ricevuto un Nobel per la Medicina, ma non risulta che tale Nobel sia stato ad oggi assegnato.
Per fare un po’ di storia, risaliamo al 1987 quando la FDA ha approvato l’uso della terapia a base di AZT. Grazie ad essa persone positive al test e assolutamente sane sono state messe in cura con terapie a base di questi farmaci antiretrovirali: spesso la morte è sopraggiunta in pochi mesi. Ad oggi si prevede la prescrizione della terapia quando si hanno i segni della malattia e non per la sola condizione di sieropositività. Con questo viene ammesso che il sieropositivo non è malato e non corre alcun rischio.
Il primo test HIV è nato nel 1984 e, guarda caso, sono comparsi i primi sieropositivi destinati a morire.
Fortunatamente col passare degli anni sono aumentati i sieropositivi che si sono rifiutati di sottoporsi a terapie antiretrovirali e la loro vita è andata avanti.
Perchè fino a ieri i positivi al test asintomatici che sono stati “terrorizzati”, costretti all’uso di AZT sono perlopiù morti ?
Perchè coloro che hanno resistito adesso conducono una vita normale ?
Gli sconvolgenti documenti ufficiali, alcuni dei quali totalmente inediti in Italia, che provano la truffa dell’Hiv-Aids.
Fatti a me ben noti, da giornalista investigativo e dati per scontati gia’ nel 1983….
Frutto di 3 anni di ricerca intesa e ostacolata di un dottore italiano che, minacciato di morte, è emigrato all’estero. Facciamo girare e diffondiamo il più possibile per favore. Grazie a tutte/i.
http://www.scribd.com/doc/135713547/Hiv-La-Frode-Scientifica-Del-Secolo-documenti-Ufficiali
L’AIDS c osi come e’ stato descritto dalla medicina ufficiale e’ una FALSITA’
vedi: HIV e’ uno pseudovirus + L’Aids e’ realmente causato da un virus ? + HIV Virus inventato ? + Bibliografia su Aids + La dott.essa Papadopoulos e l’aids + l’aids e’ stato inventato in USA ? + I Postulati di Koch + L’altra storia dell’Aids + PDF di Luc Montagnier su AIDS ed HIV… + PDF di Gallo e lo HIV… + Hiv virus inventato
Cerchiamo di spiegare in modo più chiaro possibile cos’è l’AZT.
Messo a punto nel ’64, è una forma alterata della Timina, che è una delle 4 basi azotate che costituiscono il nostro DNA.
Ricordiamo che il DNA è un doppio filamento tenuto insieme dai legami a Idrogeno che si instaurano tra le basi azotate di ciascun filamento.
L’AZT si sostituisce al nucleotide originale, impedendo l’aggiunta di ulteriori nucleotidi, bloccando la duplicazione del DNA.
Bloccando la duplicazione del genoma impedisce la formazione di nuove cellule, però non fa differenza tra colpire una cellula sana o una malata, con la conseguenza di essere devastante per l’organismo.
In particolare all’uso spropositato di AZT si devono: distruzione del sistema immunitario, distruzione del midollo osseo, distruzione dei tessuti e della flora batterica intestinale, danni ai mucoli, al fegato, al pancreas.
Se l’HIV=AIDS fosse una sentenza certa, come si sostiene ufficialmente, l’utilizzo delle sostanze antiretrovirali potrebbe apparire come un male necessario, ma se l’HIV non esistesse la somministrazione di tali sostanze è da considerarsi un vero e proprio atto criminale.
Altri aspetti biologici non sono chiari: ad esempio si sa che i virus sono combattuti dal sistema immunitario, si sa che gli anticorpi che hanno già ottenuto successi sul virus cominciano a duplicarsi per costruire truppe per eliminare il nemico. Quindi la presenza di anticorpi è indice di vittoria del sist.imm. Questo è vero sempre, meno che per l’HIV. Lo si è definito mutante per spiegare la sua capacità di non farsi individuare dagli scienziati, poi visto questo si è potuto suggerire l’azione combinata di più farmaci con vantaggi evidenti per le case farmaceutiche
.Si sa che l’evoluzione ha impiegato un miliardo di anni per far assumere agli organismi unicellulari la nostra meravigliosa complessità. E va da se che per un miliardo di anni il sist. imm. si è sviluppato vincendo tutte le sue battaglie contro i virus, altrimenti non saremmo qui a parlarne. E non ha usato l’AZT. Poi è arrivato l’HIV e quello che è stato vero per un miliardo di anni improvvisamente non lo è più.
Poi qual è il senso della ricerca per un vaccino, considerato il fatto che questo virus non è mai stato isolato?
Incredibilmente il problema attuale non sembra la crescita del fenomeno, ma per quanto grottesco possa apparire, l’esatto contrario, la sua eventuale scomparsa.
Sono ormai così imponenti gli interessi politici economici e burocratici legati al virus HIV che la sua morte prematura potrebbe sconvolgere troppi equilibri.
E’ da credere, sperando di sbagliarci, che questo virus venga tenuto “in vita” per chissà quanto tempo.
By Tommaso Rondelli – (Dipartimento di Biologia, Università di Firenze)
http://www.ultimathule.it/modules.php?name=News&file=article&sid=243
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Un ITALIANO DISSIDENTE sulla teoria ufficiale HIV=AIDS – Firenze , Italy, – feb. 2012
In Italia, più precisamente all’Università di Firenze, c’è chi insegna che l’Hiv non provoca l’Aids. Certo si tratta di un corso facoltativo e con pochi iscritti, ma c’è. A denunciarlo è un gruppo di pazienti, l’Hivforum, in una lettera che circola in rete da qualche settimana.
Nella missiva si spiega come Marco Ruggiero, ordinario presso il dipartimento di Patologia e Oncologia sperimentali, da diversi anni tenga corsi e firmi tesi di laurea nelle quali si nega il legame causale tra il virus Hiv e la sindrome Aids.
Inoltre, scrivono i pazienti, il docente sostiene che uno yogurt addizionato dalla proteina Gc-Maf, chiamato Maf 314 e definito “rafforzatore del sistema immunitario”, consentirebbe all’organismo di combattere il virus senza bisogno di farmaci antiretrovirali.
La lettera, inviata anche al rettore Alberto Tesi, ha portato all’apertura di un’inchiesta interna all’ateneo che arriverà a un verdetto entro il prossimo 15 aprile.
Proprio insieme a Duesberg, Ruggiero ha pubblicato alla fine del 2011 un articolo sull’Italian Journal of Anatomy and Embryology(IJAE). L’uscita dello studio non è passata inosservata nella comunità scientifica internazionale:
Nature ha parlato del “caso” Ruggiero con una news e, in segno di protesta, Klaudia Brix, biologa cellulare della Jacobs University di Brema, si è dimessa dal board scientifico della rivista.
Il docente fiorentino, d’altronde, è conosciuto all’estero anche per aver partecipato a congressi internazionali: in un poster presentato alla IAS Conference on Hiv Pathogenesis, Treatment e Prevention che si è tenuta a Roma nel luglio 2011, Ruggiero sosteneva le teorie di Nobuto Yamamoto sull’efficacia del GC-Maf contro il carcinoma mammario e in un caso di Hiv. Anche in questo caso leproteste del mondo accademico non mancarono di farsi sentire.
Ora la lettera dell’Hivforum potrebbe porre uno stop definitivo alla carriera accademica di Ruggiero. Il professore, raggiunto da Galileo via mail, spiega che “le riflessioni sul ruolo centrale del sistema immunitario si basano sulle affermazioni di Luc Montagnier secondo il quale si potrebbe essere esposti al virus Hiv molte volte nella vita senza esserne cronicamente infettati: e un sistema immunitario ben funzionante si libererebbe del virus in poche settimane”.
Del resto un trattamento alternativo con il Gc-Maf non è neanche in sperimentazione. Ad ammetterlo è lo stesso Ruggiero: “Non sono a conoscenza di nessun trial clinico con il Gc-Maf in Italia”. Infatti, anche il lavoro di Yamamoto su cui Ruggiero basa le sue convinzioni, uno studio del 2009 pubblicato sul Medical Journal of Virology, è puramente osservazionale e non si basa su alcuna sperimentazione clinica. Inoltre, Ruggiero stesso non considera quella con il GcMAf una terapia alternativa: “Non credo che al momento si possa parlare di “terapia” con GcMAF. Ipotizzo, però, che in futuro l’approccio immunoterapeutico possa affiancare le terapie tradizionali”.
In rete, tuttavia, sono reperibili diverse testimonianze di pazienti che si sono recati all’estero, in Svizzera, ad acquistare yogurt arricchiti con GcMaf, abbandonando la terapia convenzionale. “Non è difficile credere che alcuni pazienti si siano rivolti a una terapia alternativa”, spiega Alessandra Cerioli, Presidente della Lila (Lega italiana per la lotta all’Aids): “Non è facile accettare una diagnosi di sieropositività. Che, del resto, rappresenta uno stravolgimento della vita e va a colpire sfere delicate e private, come quelle affettiva e sessuale”. Spesso è quindi più facile seguire chi afferma che il problema non esiste, che non è necessario cambiare la propria vita e che il sistema immunitario ce la farà da solo, senza farmaci.
Tratto in parte da: galileonet.it – vedi: L’altra storia dell’Aids
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DISSIDENTI sull’AIDS
Virusmyth
Peter Duesberg website
HEAL Toronto
The Memory Hole > HIV=AIDS controversy
Alive & Well
The Perth Group
AIDS Wiki
List of dissident websites
Link to recent literature reviews: http://hivnotaids.homestead.com/Abstracts.html
http://www.informationguerrilla.org/aids_menzogne.htm
Controinformazione AIDS – e-mail controinfoaids@libero.it
web site http://digilander.iol.it/controinfoaids
Da www.oikos.org
Esiste nel mondo un vasto movimento di eminenti scienziati, premi Nobel, medici, operatori sanitari, esponenti dei movimenti per i diritti civili e la difesa dei consumatori che sono in dissenso più o meno spiccato con le posizioni della medicina ufficiale e dell’industria sanitario – farmaceutica che sta lucrando sulla paura dell’AIDS.
Ci sono famosi ricercatori che, dopo aver provato scientificamente la fondatezza dei loro dubbi hanno perso il posto, giornalisti che hanno visto i loro articoli censurati, medici accusati delle peggiori nefandezze e sottoposti al linciaggio morale per aver presentato una casistica che contraddiceva le posizioni ufficiali.
Bene, tutto questo è presente sul WWW, unico spazio libero rimasto a loro disposizione.
Abbiamo fatto un giro approfondito dei siti più interessanti e siamo rimasti stupefatti da come una quantità siffatta di documentazione scientifica sia stata censurata……….
Elenco di frasi e affermazioni fatte da premi nobel, professori universitari, medici, giornalisti, che mettono seriamente in dubbio la teoria ufficiale (HIV=AIDS).
Charles Thomas
Professore di biochimica ad Harvard: “Nella pubblica opinione è ampiamente diffusa l’idea che il retrovirus chiamato HIV causa il gruppo di malattie chiamate AIDS. Molti biomedici adesso mettono in dubbio quest’ipotesi. Proponiamo che un’approfondita riconsiderazione delle prove esistenti a favore e contro quest’ipotesi, sia condotta da un adeguato gruppo indipendente.”
Professor Serge Lang
Yale University: “Non esiste nemmeno una singola definizione appropriata dell’AIDS sulla quale discorsi o statistiche si possano verosimilmente basare… il CDC chiama queste malattie AIDS solo quando anticorpi dell’HIV sono presenti in maniera accertata o presunta. Se una persona risulta sieronegativa, a queste malattie viene dato un altro nome.”
Walter Gilbert
Premio Nobel per la chimica nel 1980, professore di biologia molecolare ad Harvard: [parlando di Peter Duesberg] “è assolutamente corretto nell’affermare che nessuno ha dimostrato che l’AIDS sia causato dal virus dell’AIDS.
Ed è assolutamente giusto che i virus coltivati in laboratorio non possono essere la causa dell’AIDS….
Non sarei assolutamente sorpreso se ci fossero altre cause per l’AIDS e che persino l’HIV non fosse coinvolto”
Dr. Joseph Sonnabend
Microbiologo “Non c’è alcun agente eziologico specifico dell’AIDS… la malattia insorge come risultato di processi cumulativi a seguito di un periodo di esposizione a molteplici fattori ambientali”
Dr. Albert Sabin
Scopritore del vaccino antipoliomielite (National Health Institute): “L’attuale campagna di educazione e prevenzione si basa sull’asserto che ogni sieropositivo può essere considerato agente di contagio, ma di questo non c’è alcuna prova”
Robert Root – Bernstein
Scienziato molecolare, autore di Discovery e Rethinking AIDS: “Eravamo abituati a credere di sapere che tutti siano ugualmente a rischio HIV o AIDS, e che un’epidemia eterosessuale fosse inevitabile.
Ma l’epidemilogia dell’AIDS deve ancora fornire prove consistenti per tale ipotesi.”
Peter Duesberg
Retrovirologo, membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze: “L’HIV è solo un latente, e perfettamente inoffensivo retrovirus di cui molti, ma non tutti, i malati di AIDS, possono essere portatori. Dire che l’HIV è la causa dell’AIDS significa mettere da parte tutto ciò che sappiamo sui retrovirus…
La teoria dell’HIV è inconsistente, assurda e paradossale.”
Llaila O.Afrika
Autore di African Holistic Health e Nutricide: “Un virus dell’AIDS è una particella della cellula umana. Non può mangiare, riprodursi, crescere, muoversi, attaccare o essere attaccato, non è una pianta o un animale e non è vivente. Un virus non è attivo un mese e inattivo (dorme) il successivo, e nemmeno dorme fra i due o i cinque anni prima di attaccare la persona.”
Harry Rubin
Retrovirologo, membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze : “Non penso che sia stata trovata la causa dell’AIDS. Penso che in una malattia così complessa vi siano, verosimilmente, cause multiple. Di fatto, chiamarla una malattia singola quando presenta manifestazioni così diverse, mi sembra un’esemplificazione eccessiva.”
Dr. Robert E. Willner
Autore di Inganno Mortale: ” La maggior parte delle morti per AIDS controllate dai medici sono state provocate del tutto o in parte dal farmaco letale AZT. In molti casi il farmaco è stato dato a individui perfettamente sani e normali che erano terrorizzati… dopo l’inaffidabile test di sieropositività.”
Dr.Richard Beltz
Inventore dell’AZT (azidotimina): “L’AZT non aveva prospettive per due ragioni: i miei studi hanno mostrato che era cancerogeno in ogni dosaggio e che era troppo tossico anche per usi di breve periodo.”
John Lauritsen
Autore de La guerra dell’AIDS: ” Si proclama che l’AZT salva la vita. E ancora adesso la maggior parte del credito che gli si dà è basato sugli esperimenti della III fase che erano pieni di crepe e completamente senza valore”
Dr. Rachel Baggaley
British health advisor: “Nessuno in Zambia muore mai di AIDS. Dicono che è per malaria, febbre o tubercolosi.”
Neville Hodgkinson
Autore del London Sunday Times: Un nuovo autorevole studio ha messo in luce l’energica evidenza che il test dell’AIDS non ha valore scientifico, confondendo milioni di persone nel fargli credere che sono sieropositive quando non è vero che sono colpite dal virus.. Si è accresciuta la preoccupazione che l’esplosione dell’AIDS in Africa sia stata selvaggiamente esagerata.”
Kary Mullis
Inventore del test PCR, Premio Nobel per la Chimica nel 1993: “Hanno considerato il gran numero di persone sieropositive (in Africa) prima di accorgersi che gli anticorpi della malaria – che in Africa hanno tutti – si mostrano nei test come ‘positivi all’HIV’.”
PhillipE. Johnson
Giornalista: “Ai giornalisti che si occupano di storie di AIDS, un gruppo di eminenti scienziati ha detto che non c’è alcun dubbio che il mondo è minacciato della catastrofica piaga dell’AIDS, e mettere in discussione questo fatto è tanto razionale quanto dire che la Terra è piatta.”
John Lauritsen,
Autore di The Great AIDS Hoax: “…L’AIDS non è ne nuovo ne’ unico, ma è stato inventato come parola-ombrello per coprire un complesso di malattie, alcune delle quali erano già state descritte dalla medicina nel 1539.” [12]
GlaxoWellcome
Casa farmaceutica che produce il Retrovir (AZT): “ATTENZIONE il Retrovir (zidovudina) può causare tossicità ematica (avvelenamento del sangue ndr) compreso la granulocipetomia e gravi anemie, particolarmente in pazienti con malattie ha HIV in fase avanzata. La piena innocuità e il profilo di efficienza del Retrovir, non è stata ben definita, particolarmente nei confronti di individui affetti da HIV con minor avanzamento della malattia.”
Elinor Burkett,
Autrice di The Greatest Show on Earth: (parlando dell’”industria dell’AIDS”: “… un insieme di certi dottori, politici, ricercatori negli enti governativi, assicuratori, leader di comunità gay, funzionari del CDC, burocrati delle assicurazioni sanitarie e funerarie, media… tutti quelli che possono aver intascato, o essere stati puniti, o confusi, o aver soggiaciuto all’avidità e all’egoismo.”
Tom Bethell, ricercatore alla Hoover Institution:” Il fatto è che, adesso ne sono convinto, che l’AIDS non è affatto una malattia: è un programma di governo.”
Dr. Charles Geshekter
professore di storia alla California University, Chico: “Un rapporto del 1994 nel Journal of Infection Diseases (rivista delle malattie infettive ndt) ha concluso che il test HIV è stato inutile in Africa, ove i germi responsabili della tubercolosi, malaria, lebbra sono così diffusi che hanno contribuito a dare oltre il 70% di falsi sieropositivi…. in persone i cui sistemi immunitari sono compromessi per altre ragioni che non l’HIV…”
Rep. Gil Gutknecht
U.S. House of Representatives, membro del Comitato sulla Scienza: ” Considerando che esiste una limitata prova scientifica dell’esatto legame tra HIV e AIDS, è forse etico prescrivere AZT, un distruttore del DNA utilizzato 30 anni fa come chemioterapico per il cancro, a 150 mila Americani, tra i quali donne incinte e neonati, come farmaco anti HIV ?”
Elliot Fox
Giornalista, fondatore dell’Associazione per il riesame dell’AIDS: ” AIDS, la Waterloo del complesso delle industrie farmaceutiche, è stato descritto come derivante da un virus, a dispetto della più che provata evidenza del contrario, scoperto da test su anticorpi che si sono dimostrati grossolanamente inaccurati, e curato da farmaci incredibilmente tossici che sono stati definitivamente definiti come responsabili della sindrome,”
Jon Rappaport
Commentatore, giornalista, autore di AIDS, Inc.: “Un sacco di gente è cosciente che l’HIV è una burla e che l’AZT uccide la gente…. Molta gente si sta accorgendo che questo non è il comportamento di un male contagioso.”
Altri Scienziati sono molto polemici con le teorie ufficiali !
Dr. Gordon Stewart, Professore Emerito di Salute Pubblica, University of Glasgow:
“L’AIDS è una malattia comportamentale. E’ multifattoriale, causata da molti attacchi contemporanei al sistema immunitario, quali le droghe, l’abuso di medicinali, le classiche malattie sessuali, ed infezioni virali multiple.” (Spin June 1992)
Dr. Etienne de Harven, Emerito Professore di Patologia, University of Toronto:
“L’establishment dell’AIDS, dominato dai media, da gruppi di pressione e dagli interessi di svariati gruppi farmaceutici, ha fatto sì che la ricerca perdesse contatto con le menti aperte della scienza medica, dal momento che l’ipotesi mai comprovata dell’HIV causa dell’AIDS ha ricevuto il 100% dei fondi per la ricerca, mentre le altre ipotesi sono state totalmente ignorate.” (Reappraising AIDS Nov./Dec. 1998)
Dr. Kary Mullis, Biochimico, 1993 Premio Nobel per la chimica: “Se ci fosse la prova che l’HIV provoca l’AIDS, dovrebbero esserci documenti scientifici che, singolarmente o collettivamente, lo provino, per lo meno con un’alta probabilità. Non esiste alcun documento del genere!” (Sunday Times (London) 28 nov. 1993)
Dr. Heinz Ludwig Sänger, Professore Emerito di Biologia Molecolare e Virologia, Max-Planck-Institutes for Biochemy, München. Premio Robert Koch nel 1978: “Fino ad oggi non c’è alcuna evidenza scientifica convincente dell’esistenza dell’HIV. E neppure è mai stato isolato e purificato un tale retrovirus con i metodi della virologia classica” (Lettera al Süddeutsche Zeitung 2000)
Dr. Serge Lang, Professore di Matematica, Yale University: “Considero errata la relazione causale tra HIV e qualsiasi malattia. Ho visto evidenze considerevoli del fatto che statistiche assolutamente errate sull’AIDS e l’HIV sono state proposte come scienza, e che membri di spicco dell’establishment scientifico hanno con noncuranza, se non con irresponsabilità, aderito ai media nello spargere disinformazione riguardo la natura dell’AIDS.” (Yale Scientific, Fall 1994)
Dr. Harry Rubin, Professore di Biologia Molecolare e Cellulare, University of California at Berkeley:
“Non esiste alcuna prova che l’AIDS sia causato dal retrovirus HIV, nè che questo sia la causa di qualsivoglia sindrome” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Richard Strohman, Professore Emerito di Biologia Cellulare alla University of California, Berkeley:
“Una volta gli scienziati dovevano provare scientificamente che le loro teorie fossero giuste o sbagliate.
Ora non c’è nulla di tutto ciò nelle teorie standard HIV-AIDS, con tutti i loro miliardi di dollari.” (Penthouse Aprile 1994)
Dr. Harvey Bialy, Biologo Molecolare, precedente editore di Bio/Technology and Nature Biotechnology:
“L’HIV è un retrovirus qualsiasi. Non c’è niente di particolare in questo virus. Tutto ciò che è stato scoperto riguardo all’HIV ha un’analogia con altri retrovirus che non causano l’AIDS. L’HIV contiene solo un piccolissimo pezzo di informazione genetica. Non c’è modo per cui possa causare tutte queste cose elaborate che dicono che esso faccia” (Spin giugno 1992)
Dr. Roger Cunningham, Immunologo, Microbiologo e Direttore del Centro di Immunologia all’Università di Stato, University of New York, Buffalo: “Purtroppo si è formata una lobby dell’AIDS che cerca da un lato di scoraggiare tutte le sfide a questo dogma, e che insiste a seguire idee totalmente prive di credito dall’altro.” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Alfred Hässig, (1921-1999), precedente Professore di Immunologia all’Università di Berna, e precedente direttore della Banca del Sangue della croce rossa svizzera: “La sentenza di morte che accompagna la diagnosi di AIDS conclamato deve essere abolita.” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Charles Thomas, precedente Professore di Biochimica, Harvard and John Hopkins Universities:
“Il dogma dell’HIV-causa dell’AIDS rappresenta la più grande e forse la più moralmente distruttiva delle frodi perpetrate nei confronti dei giovani del mondo occidentale.” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Joseph Sonnabend, New York Physician, fondatore dell’American Foundation per la ricerca sull’AIDS (AmFAR):
“Il marketing dell’HIV, attraverso la stampa e le affermazioni giornalistiche, come killer che causa AIDS senza bisogno di nessun altro fattore, ha distorto a tal punto la ricerca e le cure da far soffrire e morire migliaia di persone.” (Sunday Times (London) 17 May 1992)
Dr. Andrew Herxheimer, Emerito Professore di Pharmacologia, UK Cochrane Centre, Oxford:
“La natura e l’efficacia dell’AZT non è mai stata valutata e provata adeguatamente, ma la sua tossicità è sicuramente notevole. E penso che abbia ucciso un gran numero di persone. Penso che non dovrebbe essere usato nè da solo nè in combinazione.” (Continuum Oct. 2000)
Dr. Bernard Forscher, former editor of the U.S. Proceeding of the National Academy of Sciences:
“L’ipotesi dell’HIV causa dell’AIDS è allo stesso livello della teoria della malaria causata dall’aria cattiva, o della teoria del beri beri o pellagra causate dai batteri [cause da rinvenirsi invece nella deficienza nutrizionale]. E’ una truffa è sta diventando uno scandalo.” (Sunday Times (London) 3 April 1994
English:
Kary Mullis, 1993 Nobel Prize in Chemistry (Sunday Times (London) 28 Nov 1993): “If there is evidence that HIV causes AIDS, there should be scientific documents which either singly or collectively demonstrate that fact, at least with a high probability. There is no such document.” —
Peter Duesberg (Proceedings of the National Academy of Sciences, Feb 1991): “Epidemiology is like a bikini: what is revealed is interesting; what is concealed is crucial.” —
Dr. Richard Strohman, emeritus professor of molecular and cell biology, UC Berkeley (preface to Inventing the AIDS Virus, 1995): “If ever there was a rush to judgment with its predictable disastrous results, it has been the HIV-AIDS hypothesis and its aftermath.” —
Dr. Anthony Fauci, director of the National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NY Times, 30 Jan 2001) “It is the rare person who gets up and strips himself of his personal agenda and articulates what we really do not know, because by saying that, they would diminish the impact of their own work, which is their agenda.”
Robert Gallo (Spin, Feb 1988): “If I saw a man get hit by a truck and run over, and you asked, “Did you get the proof? Did the truck do it?” OK, it comes to something like that. Silly.” —
Weiss and Jaffe (Nature, June 1990 : “Last century there was a sharp difference of opinion between those, such as Koch and Pasteur, who proposed that disease could be caused by invisible microbes, and others who held that epidemics are the result of evil vapours (mal’aria). Arguments that AIDS does not have an infectious basis are as quaint as those of the miasmalists.”
Martin Delaney (Science, p. 314, Vol. 267, No. 5196, Jan. 20, 1995): “(Duesberg )…has built a case on what to some looks like possible misinterpretation, misuse of statistics, and highly selective cherry-picking of the data while contrary evidence is ignored.”
Dr. Heinz Ludwig Sänger, Emeritus Professor of Molecular Biology and Virology, Max-Planck-Institutes for Biochemy, München. Robert Koch Award 1978: “Up to today there is actually no single scientifically really convincing evidence for the existence of HIV. Not even once such a retrovirus has been isolated and purified by the methods of classical virology.” (Letter to Süddeutsche Zeitung 2000)
Dr. Kary Mullis, Biochemist, 1993 Nobel Prize for Chemistry: “If there is evidence that HIV causes AIDS, there should be scientific documents which either singly or collectively demonstrate that fact, at least with a high probability. There is no such document.”(Sunday Times (London 28 nov. 1993)
Dr. Serge Lang, Professor of Mathematics, Yale University: “I do not regard the causal relationship between HIV and any disease as settled. I have seen considerable evidence that highly improper statistics concerning HIV and AIDS have been passed off as science, and that top members of the scientific establishment have carelessly, if not irresponsible, joined the media in spreading misinformation about the nature of AIDS.” (Yale Scientific, Fall 1994)
Dr. Gordon Stewart, Emeritus Professor of Public Health, University of Glasgow: “AIDS is a behavioural disease. It is multifactorial, brought on by several simultaneous strains on the immune system – drugs, pharmaceutical and recreational, sexually transmitted diseases, multiple viral infections.” (Spin June 1992)
Dr. Harry Rubin, Professor of Molecular and Cell Biology, University of California at Berkeley: “It is not proven that AIDS is caused by HIV infection, nor is it proven that it plays no role whatever in the syndrome.” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Richard Strohman, Emeritus Professor of Cell Biology at the University of California at Berkeley: “In the old days it was required that a scientist address the possibilities of proving his hypothesis wrong as well as right. Now there’s none of that in standard HIV-AIDS program with all its billions of dollars.” (Penthouse April 1994)
Dr. Harvey Bialy, Molecular Biologist, former editor of Bio/Technology and Nature Biotechnology: “HIV is an ordinary retrovirus. There is nothing about this virus that is unique. Everything that is discovered about HIV has an analogue in other retroviruses that don’t cause AIDS. HIV only contains a very small piece of genetic information. There’s no way it can do all these elaborate things they say it does.” (Spin June 1992)
Dr. Roger Cunningham, Immunologist, Microbiologist and Director of the Centre for Immunology at the State University of New York at Buffalo: “Unfortunately, an AIDS ‘establishment’ seems to have formed that intends to discourage challenges to the dogma on one side and often insists on following discredited ideas on the other.” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Alfred Hässig, (1921-1999), former Professor of Immunology at the University of Bern, and former director Swiss Red Cross blood banks: “The sentence of death accompanying the medical diagnosis of AIDS should be abolished.” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Charles Thomas, former Professor of Biochemistry, Harvard and John Hopkins Universities:”The HIV-causes-AIDS dogma represents the grandest and perhaps the most morally destructive fraud that has ever been perpetrated on young men and women of the Western world.” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Bernard Forscher, former editor of the U.S. Proceeding of the National Academy of Sciences “The HIV hypothesis ranks with the ‘bad air’ theory for malaria and the ‘bacterial infection’ theory of beriberi and pellagra [caused by nutritional deficiencies]. It is a hoax that became a scam.” (Sunday Times (London) 3 April 1994)
Dr. Joseph Sonnabend, New York Physician, founder of the American Foundation for AIDS Research (AmFAR): “The marketing of HIV, through press releases and statements, as a killer virus causing AIDS without the need for any other factors, has so distorted research and treatment that it may have caused thousands of people to suffer and die.” (Sunday times (London) 17 May 1992)
Dr. Andrew Herxheimer, Emeritus Professor of Pharmacology, UK Cochrane Centre, Oxford: “I think zidovudine [AZT] was never really evaluated properly and that its efficacy has never been proved, but it’s toxicity certainly is important. And I think it has killed a lot of people. Especially at the high doses. I personally think it not worth using alone or in combination at all.” (Continuum Oct. 2000)
Dr. Etienne de Harven, Emeritus Professor of Pathology, at the University of Toronto:”Dominated by the media, by special pressure groups and by the interests of several pharmaceutical companies, the AIDS establishment efforts to control the disease lost contact with open-minded, peer-reviewed medical science since the unproven HIV/AIDS hypothesis received 100% of the research funds while all other hypotheses were ignored.”
(Reappraising AIDS Nov./Dec. 1998)
Nel 2012 l’elenco ha superato il migliaio di ricercatori e studiosi dell’aids….che non condividono le teorie della medicina ufficiale
Bilbiografia:
[1] WHY WE WILL NEVER WIN THE WAR ON AIDS by Bryan J. Ellison & Peter H. Duesberg, Inside Story Communications, 1994
[2] Policy Review, Fall 1990, pp. 76-77, see quotation by Dr. Shyh Ching-Lo
[3] MEDICAL DOCTOR PUTS HIS LIFE ON THE LINE TO PROVE SEX & HIV DO NOT CAUSE AIDS, broadsheet by Frank Prescott
[4] WHEN AIDS FIGHT COLLIDES WITH CULTURE, San Francisco Examiner, July 2, 1995
[5] From a broadsheet published by the HEAL Organization, 11684 Ventura Blvd, Studio City, CA 91604, (213)896-8260
[6] YALE SCIENTIFIC, Fall 1994, cover story, pp. 8-23
[7] RESEARCH DISPUTES EPIDEMIC OF AIDS, by Neville Hodgkinson, Sunday London Times, May 22, 1994, p. 24
[8] Interview in California Monthly, September 1994, p. 21
[9] AGENDA FOR U.S. AIDS RESEARCH IS DUE FOR A COMPLETE OVERHAUL, The Scientist, April 4, 1994
[10] AIDS AND THE DOG THAT DIDN’T BARK by Phillip E. Johnson, Insight on the News, Feb. 14, 1994, pp. 24-26
[11] Interview with Peter Duesberg, Spin Magazine, January 1987
[12] THE GREAT AIDS HOAX by T.C. Fry, Health Excellence Systems, 1989
[13] NUTRICIDE by Llaila O. Afrika, Golden Seal 1995
[14] Advertisement appearing in Los Angeles Times, Dec. 26, 1995
[15] A HOWL OF ANGER by Bettijane Levine, Los Angeles Times, Nov. 27, 1995
[16] WHAT CAUSES AIDS?: THE DEBATE CONTINUES, a collection of scientists debate the HIV causation issue, Reason Magazine,
Dec. 1994, pp. 32-41
[17] THE AIDS CATCH, Meditel Productions, BBC film documentary, 1990
[18] LINKING HUMAN RIGHTS TO HEALTH CARE IN AFRICA: HOW ‘AIDS HYSTERIA’ HINDERS EFFECTIVE POLICY FORMULATION by
Charles L. Geshekter, 76th Annual Meeting of the Pacific Division/American Association for the Advancement of Science,
une 18-22, 1995
[19] Letter to Dr. Anthony Fauci of the National Institutes of Health, March 24, 1995
[20] BEYOND AIDS: THE REAL HEALTH EPIDEMIC IS IATROGENIC by Elliot Fox, Awareness Magazine,July/Aug. 1995, p. 31
[21] JON RAPPOPORT: RENAISSANCE MAN by Mark Gabrish Conlan, Awareness Magazine, July/August 1995, p.30