GUERRA all’AIDS
(l’eretico conquista l’Africa – E’ guerra sulle origini del virus)
L’eretico conquista l’Africa – E’ guerra sulle origini del cosiddetto virus
Negli ultimi dieci anni ho cercato di rintracciare l’origine dell’Aids con l’aiuto del genetista inglese Bill Hamilton, recentemente scomparso, in cui molti riconoscono il più importante biologo dell’evoluzione del Novecento. Oggi si parla di lui come dell'”erede diDarwin” e ho avuto la fortuna di averlo per guida e per amico.
L’origine dell’Aids è una mia ossessione per vari motivi e qui ne citerò due. Il primo riguarda i possibili vantaggi. Immaginiamo di non sapere che la malaria abbia origine dalle punture di una zanzara e di credere che venga trasmessa durante i rapporti sessuali.
Cosa accadrebbe? Saremmo piagati dalle punture di zanzare e dalla malaria, frustrati sessualmente e il tasso di natalità calerebbe. È chiaro che la conoscenza del luogo d’origine di una malattia può portare a una migliore comprensione del modo per curarla, prevenirla o alleviarla. Il secondo motivo è che ho scoperto che la comunità scientifica non aveva mai indagato a fondo sugli inizi dell’Aids ma ne accettava l’origine ipotetica perche’ era disponibile e non rappresentava una minaccia.
Per inerzia, per conformismo, l’ipotesi prevale tuttora e si potrebbe definire come quella del “taglio del cacciatore” o del “trasferimento naturale”. Si sa che il virus HIV-1 (che nel mondo ha infettato 50 milioni di persone e fatto 19 milioni di vittime) è molto simile a un virus degli scimpanze’. Stando ai fautori del cacciatore, questo sarebbe passato all’uomo mentre un cacciatore o una cacciatrice, forse con dei tagli alle mani, macellava uno scimpanze’.
Ma perche’ soltanto negli ultimi anni ’50, quando gli scimpanze’ si macellano da centinaia di migliaia se non da milioni di anni ?
I pro-cacciatore dicono che il trasferimento del virus tra le specie sia sempre avvenuto, causando la comparsa dell’Hiv in villaggi remoti dai quali non si è mai allontanato. Ritengono che ci siano voluti gli spostamenti di popolazione, l’urbanizzazione e le forme di sessualità tipiche dell’indipendenza africana prima che l’Hiv iniziasse a viaggiare e diventasse epidemico.
Gli scettici potrebbero obiettare che è stata la colonizzazione stessa a generare movimenti massicci di popolazioni e forme di sessualità senza precedenti, nelle campagne e nelle città. E se la spiegazione fosse quella, perche’ il commercio degli schiavi, la spedizione forzata attraverso l’Atlantico di esseri umani spesso chiusi in gabbie e vittime di stupri di gruppo non avevano portato ancora prima alla comparsa dell’Hiv-1 ?
Ho preso in esame una teoria diversa, quella secondo cui l’Aids è risultato da un involontario errore medico.
Andando avanti nella ricerca, sono rimasto sbalordito: non solo la teoria era confortata da consistenti “reperti fossili”, ma gli scienziati che tanta fiducia riponevano nella razionalità e nelle prove dei fatti l’avevano ignorata per ragioni puramente emotive.
Oggi, la teoria è detta del vaccino antipolio e non mancano fatti a sua conferma. Ne indicherò solo alcuni.
Alla fine degli anni ’50, un milione di neonati, bambini e adulti dell’Africa centrale sono stati vaccinati con un Vaccino sperimentale per la la polio noto come CHAT il quale, come gli altri vaccini simili allora, proveniva da colture fatte con cellule renali di scimmie.
Nel caso di CHAT però, non si sa quale specie di scimmia fosse stata usata ma soltanto che gli scienziati che lo misero a punto avevano una colonia di scimpanze’ a Lidni Camp, nell’allora Congo belga, dove vennero sacrificati 400 animali a molti dei quali furono prelevati i reni.
vedi: HIV e’ uno pseudovirus + L’Aids e’ realmente causato da un virus ? + HIV Virus inventato ? + Bibliografia su Aids + La dott.essa Papadopoulos e l’aids + l’aids e’ stato inventato in USA ? + I Postulati di Koch + L’altra storia dell’Aids + PDF di Luc Montagnier su AIDS ed HIV… + PDF di Gallo e lo HIV… + Hiv virus inventato
Credo che reni di scimpanze’ siano stati usati per preparare alcune partite di CHAT, poi somministrato durante ben 28 campagne divaccinazione in Africa centrale, e che alcune fossero infette con il virus imparentato con l’HIV-1.
Lo scrivo non solo sulla base di dieci anni di interviste, di dati raccolti e della misteriosa morte dei 400 scimpanze’, ma anche per le straordinarie correlazioni tra i primi casi di Aids e i siti di vaccinazione con il CHAT. In sintesi, il 64% dei primi casi africani di Aids precedenti al 1981 provengono dagli stessi villaggi in cui fu somministrato il CHAT. Inoltre ognuno dei 46 primi campioni (pre 1981) di sangue positivo per l’HIV si concentrano in un raggio di 220 km da un sito di vaccinazione.
Bill Hamilton è morto nel marzo scorso dopo un viaggio in Congo per tentare di verificare questa teoria. Prima di morire aveva organizzato una conferenza alla Royal Society di Londra in cui si sarebbero incontrati i fautori del cacciatore e di quelli del vaccino, in uno di quei dibatti franchi che dovrebbero caratterizzare la scienza. Pensava che la teoria del vaccino fosse rimasta accantonata troppo a lungo, e l’opinione pubblica lasciata troppo tempo all’oscuro.
È passato quasi un anno da quando ho pubblicato in The River – A Journey Back to the Source of HIV and AIDS, l’ipotesi del vaccino e ancora i pro-cacciatore non sono riusciti a trovare prove che la smentiscano. A corto di argomenti, ora lanciano pietre: ho ricevuto una e-mail da un noto ricercatore dell’Aids che faceva affermazioni aberranti e infondate sull’accuratezza e sull’onestà scientifica di Bill Hamilton e mia.
Trovo particolarmente disdicevole che Hamilton sia insultato in questa maniera. I morti, si sa, non parlano: forse spetta agli amici farlo a posto loro.
Intanto la posta in gioco è altissima: gli scienziati dispongono oggi di un enorme potere che all’umanità può portare il bene o il male e a volte entrambi. Possono creare nuovi organismi, modificare quelli esistenti, orientare l’evoluzione e spargere nuove malattie.
Però quelli che osano metterli in discussione rischiano di vedersi etichettati come nemici della scienza o dementi. Proprio come aveva scritto Hamilton.
Purtroppo, dopo la sua morte molti gruppi di interesse hanno tentato di affondare la conferenza, ora prevista per settembre. Passo il tempo a cercare di evitarlo e spero con questo articolo di poter raggiungere chi in Italia ancora non ha potuto leggere il mio libro: più siamo a conoscenza di questa questione e meno diventa probabile che le argomentazioni “imbarazzanti” siano ignorate, ancora una volta. Spero che almeno qualcuno dei lettori decida di seguire il dibattito con attenzione.
By EDWARD HOOPER
Tratto da: http://www.swif.uniba.it/lei/rassegna/hamilton.htm
vedi: http://www.biasco.ch/originedelmale/testo/index.html
http://www.yastaradio.com/index.php?option=com_content&task=view&id=512&Itemid=94&limit=1&limitstart=6
Commento Ndr: E potremmo continuare ancora ed ancora, dimostrando con altri particolari, le motivazioni di quella “scienza medica” che falsifica la verità…… disinforma i cittadini del mondo…..sui… Vaccini, sull’aids, sul cancro, sull’eziopatogenesi delle malattie ecc. ecc. + L’altra storia dell’Aids
“Il paziente malato di Aids NON muore a causa del virus dell’HIV ma per alterazioni dell’assorbimento intestinale e quindi per ipoalimentazione (malNutrizione), dovuta a una grave micosi.” (By Dott. Gerhard Orth, Leuthkirch)