TEORIA dei GERMI – 1 (Introduzione)
C’era una volta… una sola “malattia” (l’ammalamento) che le causava tutte. Poi inventarono vari nomi da ciascun sintomo, per spaventare le persone sane e quelle malate…
es.: Influenza, Spagnola, AIDS, H1N1, COVID furono alcuni dei nomi attribuiti alla malattia nei vari tentativi di spaventare e quindi conquistare il mondo con i Vaccini.
La finalità è sempre quella del Dr. Knock: generare PAURA per poi somministrare farmaci e Vaccini ai sani. … Si evitano molte pallottole e siccome muoiono prima, di “malore improvviso”, non si pagano le pensioni….
Esempio di disinformazione sul presunto “contagio“:
L’idea che il comune raffreddore e l’influenza si diffondano attraverso la tosse, gli starnuti e il contatto fisico è stata saldamente impiantata nelle nostre menti fin dall’infanzia. Tuttavia, i risultati degli esperimenti sull’uomo mettono in dubbio questa teoria.
I ricercatori non sono riusciti a dimostrare in modo coerente il contagio esponendo le persone sane direttamente alle persone malate o ai loro fluidi corporei. Questi risultati suggeriscono che la nostra comprensione delle malattie infettive è INCOMPLETA e sfida la convinzione di lunga data che un raffreddore o un’influenza (NdR: quindi NON vera) possano essere “presi”.
Quindi, cosa potrebbe causare queste afflizioni stagionali e perché sembrano diffondersi da persona a persona ? Puoi prendere il raffreddore ?
Untold History & Human Experiments risponde a queste domande approfondendo i documenti storici, indagando sulle pandemie passate, esplorando la psicologia umana e rivedendo più di 200 studi sul contagio. Con oltre 1.000 citazioni, non è stato lasciato nulla di intentato nel tentativo di svelare questo mistero secolare.
“L’affermazione che il raffreddore e l’influenza siano contagiosi potrebbe essere uno dei più grandi errori della scienza medica di sempre. Preparatevi a rimanere scioccati quando questo libro darà brillantemente vita ai dati sepolti che non possono più essere ignorati“.
– Dr Mark Bailey Co-autore di The Final Pandemic: An Antidote to Medical Tyranny
“Un’incredibile e approfondita esplorazione della storia che ti farà mettere in discussione tutto ciò che pensavi di sapere sulle malattie infettive, sulla salute e sulla condizione umana. Questo libro ben documentato, con oltre 1.000 riferimenti, fornisce preziose intuizioni per aiutare a mettere insieme l’intricato puzzle del motivo per cui sperimentiamo la malattia. Una lettura imperdibile per coloro che cercano di determinare la verità e acquisire una vita più sana e felice !”
– Roman Bystrianyk Co-autore di Dissolving Illusions: Disease, Vaccines & Forgotten History
“Quanti di noi passano la vita affermando di sapere qualcosa senza averci mai dato alcun pensiero critico ?Proverbi 18:3 dice: ‘Se uno risponde prima di aver ascoltato, è sua follia e vergogna’. Daniel Roytas ha messo da parte la sua “conoscenza comune” per esplorare veramente le premesse e la storia che circondano il (NdR: presunto) contagio e ne è uscito con una prospettiva completamente nuova sull’argomento. Chiunque sia interessato a sviluppare una comprensione più ricca di questo argomento deve a se stesso leggere questo libro”.
– Dott. Jordan Grant, medico ed educatore
Intervista con il dottor Daniel Roytas, medico e collaboratore che ha recentemente pubblicato il libro: “Can You Catch a Cold: Untold History & Human Experiments”.
Il libro del Dr. Roytas è un’esplorazione ricca e tanto necessaria che supporterà la tua intuizione sulla saggezza del tuo corpo e sul perché non hai mai avuto bisogno di temere il contagio.
Ecco le domande alle quali il libro risponde in modo scientifico dimostrativo:
1- La storia mai raccontata del divario storico tra il PRESUNTO contagio e comprensione della salute umana basata sul TERRENO
2- Perché gli antibiotici “funzionano” se i batteri non sono il problema ?
PERCHE’ CAMBIANO il TERRENO, la matrice dove vivono e quindi i batteri cambiano funzione o muoiono. vedi: Pleoformismo dei Batteri + la Matrice
3- I difetti associati alla teoria dei germi
4- Come il tuo livello di sviluppo psico-emotivo, gli stress ed i conflitti spirituali, determina le varie verità che accetti, senza studiarle precisarle e razoinalizzarle
5- Perché colludiamo con il rifiuto naturale istintuale dei corpi (e come questo istinto soffocato invece si concretizza in una gestione e soppressione dei sintomi farmaceuticamente assistita utilizzando farmaci e Vaccini)
La sintomatologia legata ad un microrganismo (particolarmente i Batteri), quasi sempre dipende dal suo “tropismo”, dalla predisposizione individuale, dall’ “ambiente”, esempio le terapie utilizzate che possono smuovere gli equilibri del Terreno, liquidi e tessuti contenenti le cellule e dove i batteri vivono, con alterazione nei tessuti dei liquidi e quindi del loro pH, aumento di temperatura ed altri cofattori ambientali che fanno si che i batteri cambino forma e quindi funzione per adeguarsi ad esso.
Cosa è il Tropismo ?
Movimento di un organismo o di una sua parte, determinato dall’azione di uno stimolo esterno, con particolare riferimento al comportamento di molte piante che si orientano in un determinato senso rispetto alla luce (fototropismo), alla forza detta impropriamente di “gravità” (geotropismo) od a stimoli chimici (chemotropismo); esso può svolgersi in direzione della sorgente dello stimolo (t. positivo) o nella direzione opposta (t. negativo).
Particolarmente in batteriologia e farmacologia, la tendenza di alcuni microrganismi in particolare i batteri, funghi ed altri e di particolari farmaci e/o Vaccini a localizzarsi od accumularsi ed intossicare e quindi infiammare, prevalentemente in determinati tessuti di organi o apparati e quindi obbligare i batteri in essi presenti, a modificare forma e struttura (funzione) per sopravvivere o per tentare di rimodificare l’ambiente, divenendo in molti casi degli spazzini biologici e dei produttori di sostanze utili al riordino del terreno ammalato, questo avviene in tutti i sistemi del corpo, ma particolarmente ed immediatamente nell’apparato intestinale, quando ai vibventi vengono somministrati i tossici Vaccini.
Rarissimamente ad un microrganismo si possono associano sintomi specifici peculiari, come ad esempio l’eritema della Lyme, che si presenta come un arrossamento che si espande a partire da una macchia (o una papula) corrispondente al punto di inoculo (morso della zecca); il cui diametro della lesione, può raggiungere dimensioni notevoli, anche superiori ai 5 cm. oppure ipersessualitá e aggressività della rabbia (esempio perfetto della “volontà” naturale di esso (i batteri, funghi od altro tipo di microorganismo) di proseguire il suo “ciclo di vita”, ovvero espressione dell’istinto di sopravvivenza, applicata dal mondo dei microorganismi, cosa che è plausibile anche per altri sintomi come la tosse, catarro e gli starnuti.
Persino la normale e comune influenza può dare “miocardite” (disturbi ai tessuti cardiaci ed al sistema bioelettrico del cuore), il morbillo ad esempio, è un’altra malattia che ha un suo segno distintivo nel tipico rash da disbiosi e quindi sistema immunitario alterato e quindi immunocomplessi (NdR: non sempre presente) può dare encefalopatie come tantissime altre patologie chiamate impropriamente batteriche (quindi di diversa eziologia del terreno), così come l’avvelenamento da tossine può mimare sintomi presenti nei malanni di stagione (atralgia, febbre, disbiosi,…), questo perché i sintomi che sono sempre mediati dal “software” sistema intestinale e quindi immunitario, hanno un range di manifestazione diversificato. Persino una semplice infezione alle vie urinarie per l’alterazione del pH dei tessuti che lo compongono, può portare andare a compromettere persino gli equilibri neuroimmunitari.
Miocardite è un’infiammazione del tessuto muscolare del cuore (miocardio) che provoca la morte del tessuto.
La miocardite può essere causata da molti disturbi: infiammazioni/infezioni, da disbiosi croniche, tossine, alimenti intossicati/contaminati, farmaci e specialmente i Vaccini (pediatrici e non) che hanno sempre più o meno effetti negativi anche e non solo sul cuore, nonché patologie sistemiche come la “sarcoidosi”, che è una malattia infiammatoria multisistemica, che coinvolge quasi sempre il polmone, come evidenziato nei bambini purtroppo vaccinati, che hanno sempre problemi più o meno importanti alle vie respiratorie, bronchi e polmoni !
Il dottor Andrew Kaufman recensisce Can You Catch A Cold?
“Daniel ce l’ha fatta ! Ha portato alla luce la ricerca sepolta che fornisce i risultati più definitivi disponibili sulla teoria del contagio e dei germi. Questo potrebbe essere il lavoro più importante sulle malattie infettive da quando il microscopio è stato utilizzato per la prima volta per visualizzare i microrganismi nei tessuti malati. Il suo ragionamento impeccabile e l’approccio neutrale all’argomento mettono il lettore a proprio agio mentre la sua comprensione della salute viene capovolta. Consiglio vivamente questo libro e l’ho reso una lettura obbligatoria per i miei figli educati a casa.
Visitate il suo sito: https://www.andrewkaufmanmd.com/
Info sulla FALSA Teoria dei Germi come causa di malattia
Negli anni ’20, il Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti condusse diversi studi per indagare la questione del pleomorfismo dei batteri.
Uno degli esperimenti scoprono che un ceppo puro di batteri si sarebbe trasformato in più di una dozzina di forme diverse, quando il mezzo di coltura, terreno in cui crescevano, veniva modificato.
Questi risultati sconvolgenti hanno portato i ricercatori a concludere che “l’intero sistema teorico dei batteri necessita di una revisione completa“.
Questo esperimento, e molti altri simili, dimostrano in modo conclusivo che i batteri non sono monomorfi, ma pleomorfi. Ciò significa che i batteri non sono fissi e possono modificare la loro forma e funzione in risposta ai cambiamenti delle condizioni ambientali.
Queste scoperte non solo stravolgono l’intero campo della microbiologia, ma mandano in frantumi anche le fondamenta su cui si fonda la falsa “teoria dei germi”, tanto cara alle Big Pharma.
Nel 1933, il Microbial Institute of Moscow pubblicò una ricerca sul problema del pleomorfismo. Gli autori, il professor Kritschewski e Ponamarewa, osservarono molte diverse forme di batteri crescere in una coltura pura di B. paratyhphi per un periodo di venti giorni in condizioni controllate.
Erano chiari sull’importanza dei loro risultati, affermando che il pleomorfismo dei batteri dovrebbe essere considerato un fatto provato. Hanno continuato dicendo che “la dottrina del monomorfismo contraddice la realtà e dovrebbe essere sostituita dall’affermazione che le specie batteriche sono pleomorfe“.
Non sorprende che queste scoperte, e quelle di molte altre provenienti da istituzioni in tutto il mondo, siano state respinte e relegate nel cestino della carta straccia.
Perché scoperte così importanti sono state soppresse ?
Perché se il pleomorfismo fosse mai stato accettato come un fatto, l’intero campo della microbiologia e delle malattie infettive, insegnato dalle Big Pharma, dalle università e dagli enti da loro sponsorizzati/ finanziati, sarebbe crollato da un giorno all’altro.
Per saperne di più, leggi il mio libro Can You Catch A Cold? – Segui Humanley: t.me/humanley
Ciclicamente gli “enti” che tutelano solo i fatturati delle Big Pharma e mai la guarigione dei malati che mantengono cronicamente malati a vita, questo per non far perdere i clienti alle case farmaceutiche ed annessi, comprese le univerità da loro sovvenzionate, spostano attenzione e diagnosi su ciascuna “malattia” inventando nomi per generare PAURA, così come è stato fatto ultimamente con test cinesi non validati per la ormai nota e falsa epidemia chiamata Covid 19, basata su presunti virus, mai isolati al mondo ma creati come chimere virali tossiche, in laboratori militari e farmaceutici ed iniettandoli con i Vaccini nella ignorante popolazione, medici compresi.
Nel 2019 c’era una crescita esponenziale di polmoniti dette batteriche (micobatteri, micoplasmi e clamidia) e da “svapo” e parlavano di virus influenzali.
Di colpo è apparso il cosiddetto ed inesistente “virus” cinese che sembrava facesse cadere a terra stecchite le persone.
Scomparso il primo attore entra in scena il secondo.
Terapie notoriamente fallimentari sono la metodica monotona usata anche nelle precedenti depopolazioni (vaccino per il vaiolo + aspirina killer nel ’18 per l’influenza spagnola, AZT per AIDS, Tachipirina e vigile attesa, Vaccino per la sindrome influenzale detta falsamente covid).
La finalità la ribadisco. Inoculare tutti gli sprovveduti che poi si ammalano o muoiono di “morte improvvisa“.
Adesso che hanno avuto successo spunta nuovamente l’influenza… ma nella storia nacque come Mycobacterium Influenzae …
Non esistono alternative all’igiene (mentale, sentimentale, alimentare, sessuale ecc.) ed alla cultura storica – Non siate capre da salotto.
By Giancarlo Luzzi
Sapete che più di 1,7 miliardi di persone hanno infezioni tubercolari dette asintomatiche ?
Come è possibile che un quarto della popolazione mondiale ospiti il presunto batterio, detto impropriamente dagli enti ufficiali (CDC, EMA, AIFA, “patogeno”, Mycobacterium tuberculosis, senza mostrare sintomi e senza ammalarsi ?
La teoria ufficiale dei germi spiega così questa anomalia, affermando che un “forte sistema immunitario” offre protezione contro il patogeno. Tuttavia, la maggior parte delle persone con infezioni asintomatiche sono tra le più povere al mondo. Vivono in condizioni squallide, sono malnutriti, hanno una scarsa igiene personale e un accesso limitato all’acqua potabile e alle cure mediche e ci viene detto dagli enti ufficiali, che tutti questi fattori INDEBOLISCONO il sistema immunitario.
Quindi, come può il loro sistema immunitario essere abbastanza forte da proteggerli da un patogeno così, come ci dicono, altamente infettivo e letale ?
Forse la risposta semplice è che i batteri NON SONO la causa della malattia, ma solo un effetto !
Covid, una truffa sanitaria: la mortalità è allo 0,15% come una normale influenza stagionale (0,10-0,20%)
E l’età media di decesso per Covid supera in tutti i paesi gli 80 anni, ovvero l’età che corrisponde alla normale aspettativa di vita – 29 Marzo 2023
In tutto il mondo le percentuali di mortalità Covid sono di appena lo 0,15% delle persone che si sono infettate, circa 150 su 100mila. Numeri simili a una normale influenza stagionale (0,10 e 0,20%). Dunque, ne deriva che il 99,85% degli infetti superano la malattia senza problemi, magari diventandone anche immuni. Inoltre, l’età media dei decessi Covid 19, spesso con più patologie pregresse, supera in tutti i paesi gli 80 anni, ovvero l’età che corrisponde alla normale aspettativa di vita.
I presunti ed inesistenti “Virus” ed invece gli esistenti batteri che generano le malattie è FALSA !
http://www.healingnaturallybybee.com/articles/menu5_3_1.php =
The End of Germ Theory
La fine della Teoria dei Germi quali cause di malattia !
https://t.me/rinascimentoitalia/121360 visionare con estrema attenzoine il video con la traduzione in italiano, perché è molto ben dettagliato e dimostrativo che questa teoria è FALSA
Qui sotto i tempi del video nel quale si parla dell’argomento indicato:
01:21 Spanish Flu
10:32 Measles
12:25 Polio
15:13 vax caused Spanish Flu
16:06 Menigitis vax
17:00 Black Death, Spanish Flu
21:30 Unvax doctors Spanish Flu
23:05 Masha & Dasha
24:17 What is Polio?
00:27:35 False vax disease eradication
28:44 7 causes of Polio
29:14 “virus particle”?
32:47 Cytopathic Effect “Theory”?
33:22 Viral Replication?
38:28 virology cell or tissue?
42:40 Autolysis and Apoptosis
44:48 Virus particle Isolation
55:38 PCR test fraud
01:06:54 CDC PCR fraud
01:16:50 debunked Measles
1:23:34 virus particles
01:29:18 Fraudulent Covid isolation
01:34:28 Lanka debunks
01:47:20 1947 fraudulent Polio isolation
02:01:28 Virology fails Koch’s postulates
02:11:35 Antibody vax theory debunked
02:16:54 Monkeypox fraud
02:22:51 Causes of Pox diseases
I VIRUS NON ESISTONO – I VIRUS SONO ESOSOMI.
SE LA TEORIA DEI GERMI FOSSE CORRETTA, NESSUN ESSERE UMANO SAREBBE VIVO OGGI.
vedi: Cosa sono i cosiddetti virus ?
I “virus” pericolosi, sono un’invenzione dell’industria farmaceutica, che utilizza la Teoria dei germi imperfetta (bugia totale) di Louis Pasteur, finanziata da John D. Rockefeller, per vendere medicine e vaccini alla gente per guadagno monetario e controllo della popolazione.
È il motivo per cui Antoine Béchamp, suo rivale e creatore della Teoria del Terreno, è stato messo a tacere.
I “virus” sono esosomi a base di proteine all’interno del nostro RNA. Loro sono ovunque. La vita è fatta di queste cose.
Le cosiddette malattie sono puramente sintomi di una sottostante tossicità all’interno delle cellule. E i cosiddetti “virus” sono esosomi prodotti all’interno del nostro corpo come meccanismo di protezione contro l’estrema tossicità. Questo processo naturale di disintossicazione è stato qualificato come raffreddore, influenza o polmonite.
Il contagio da “virus” è un mito, salvo nel caso dei virus vaccinali, che sono chimere create dai laboratori militari e fornite alle Big Pharma per introdurli nei cosiddetti Vaccini, in realtà armi di ammalamento e distruzione di massa.
L’unico modo per prendere un “virus” è se viene iniettato tramite un vaccino. Ciò che dà l’illusione del contagio è la sincronizzazione del corpo con gli altri intorno a te che passano attraverso questo processo naturale in un momento simile.
Il corpo umano elimina anche le tossine e le cellule morte mentre il clima cambia da caldo a freddo, proprio come quando gli alberi sanno quando perdere le foglie.
Pasteur ritrattò notoriamente la propria teoria sul letto di morte affermando: “Mi sbagliavo. Il microbo (germe) non è niente, il terreno (ambiente) è tutto”
Quindi la teoria dei germi è una delle più grandi bugie della storia.
Falsità della Teoria dei Germi:
ExposingTheMythOfTheGermTheory (english)
vedi PDF dello studio dei medici dottKnapp van Bogaert D., PhD, D. Phil Steve Biko Centre for Bioethics, Faculty of Health Sciences School of Clinical Medicine, University of the Witwatersrand, Johannesburg
Studio di un Biologo sulla falsa teoria dei Germi quali cause della malattia
http://truthquest2.com/germtheory.htm = is False
Leggete QUI come gli “Enti” internazionali a “tutela della Salute” (OMS + CDC + FDA, EMA, AIFA; ISS; Ordini dei medici, ecc.), sono chiaramente “collusi£ in vari modi con l’Industria Farmaceutica detta Big Pharma.
Documentario intitolato “La fine della teoria dei germi”
https://t.me/IngannatiAlbertoMedici/8883,
.. il video è sottotitolato, dal quale è stato estratto la parte relativa agli esperimenti sulle scimmie, a dimostrazione della natura virale Falsa della polio e la sua presunta contagiosità
https://t.me/IngannatiAlbertoMedici/8909
Con questo altro documento si completa lo smantellamento della teoria dei virus, pericolosi (salvo quelli dei vaccini) ma anche qualcosa in più: si dimostra la natura malvagia della medicina moderna, a partire dai primi del 1900, ad opera dei potentati economici dei Rockefeller e dalla costituzione dell’AMA (American Medical Association), vera e propria associazione a delinquere.
I cosiddetti e preunsti ed inesistenti “virus” e le cosiddette “malattie” non esistono, entrambi sono parole che sono state create dall’industria farmaceutica, per generare PAURA fra i medici impreparati e la popolazione ignorante, utilizzando l’errata e FALSA “teoria dei germi” che sarebbero infettivi, per vendere farmaci e Vaccini o pseudo tali come quelli del Covid19 alla popolazione, per il guadagno monetario e il controllo della popolazione.
Se la “teoria dei germi” fosse corretta, non ci sarebbe un umano vivo oggi, per raccontare la storia; germi, batteri, funghi, patogeni e anche ‘virus’ (che non sono virus, ma esosomi/vescicole a base di proteine ed Rna/DNA, creati dalle cellule stesse) sono ovunque, la vita è fatta di queste cose, i nostri corpi sono fatti di queste cose.
I corpi umani ne creano trilioni ogni giorno di questi “virus” !
Vedi il video del Biologo dr. Stephan Lanka che dimostra come non hanno MAI isolato nessun virus tossico, e che tutta la virologia è FALSA ! – Video censurato parecchie volte da Youtube, perché non allineato al pensiero unco di Big Pharma….
Le cosiddette “malattie” sono puramente sintomi di una tossicità sottostante (Intossicazione lenta e progressiva dell’organismo) all’interno dei tessuti e delle cellule che creano infiammazioni che girano nell’organismo; i cosiddetti ‘virus’ sono fabbricati all’interno del nostro corpo dalle cellule sane, per aiutare le cellule malate in stress ossidativo per tentare di riodinarle, come e quale meccanismo di protezione contro la tossicità.
Quando siamo eccessivamente intossicati e quindi infiammati, il nostro corpo crea un processo naturale di detossificazione chiamato “influenza”, “freddo” o “polmonia”, per liberare il corpo da queste tossine mortali con la febbre (influenza detta stagionale o covid); i “virus” non sono contagiosi in alcun modo o forma…l’unico modo in cui puoi prendere un “virus”, è iniettarsi un vaccino, il quale contiene virus creati da laboratori militari e/o di Big Pharma, che contengono informazioni per ammalare od uccidere il vaccinato. Non vi sono virus nell’aria, perché essendo proteine l’ossigeno dell’aria li OSSIDA immediatamente, quindi le “mascherine” NON servono e non vi sono quindi contagi né epidemie, che vengono divulgate e create e gestite con i tamponi fasulli e PCR appositamente tarate falsamente !
Oggi possiamo dire, grazie ai lockdown, alle vaccinazioni forzate ed alle limitazioni della libertà, si è iniziato un processo di risveglio e ormai ineluttabile.
– la criminalità dell’OMS,
– la criminalità dei politici,
– la complicità dei giornalisti e
– la complicità della classe medica
Queste azioni sono ignote solo a chi si rifiuta di vederli. Ma tutto ciò serve per aprire gli occhi e cambiare modo in cui affrontare e capire la cosiddetta “malattia”.
La descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico americano e non solo, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario, i Rockefeller amavano chiamarla “filantropia efficiente”, è qui in questo sito, ben descritto.
Da settembre 2013, in tutta l’UE (Unione Europea), sul foglietto illustrativo (bugiardino) di determinati medicinali farà la sua apparizione un triangolo capovolto.
Un contrassegno che segnala a pazienti ed operatori sanitari quei farmaci per i quali i consumatori sono caldamente invitati a segnalare agli operatori nazionali, eventuali effetti collaterali inattesi.
In gergo tecnico, le medicine sottoposte a monitoraggio addizionale.
Si tratta di tutte le confezioni autorizzate dopo il 1° gennaio 2011 che contengono una nuova sostanza attiva; vaccini o prodotti derivati dal plasma di origine biologica; i medicamenti per i quali sono necessarie determinate informazioni supplementari nella fase successiva alla messa in commercio, o la cui autorizzazione è subordinata al rispetto di determinate condizioni o restrizioni per un impiego sicuro ed efficace.
– vedi: PDF del comunicato stampa Commissione Europea
MINISTERO della “SALUTE” italiano, avvelena i nostri bambini con i Vaccini !
“Noi medici siamo plagiati, fin dall’inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di “professori”, che hanno il solo interesse di lasciarci nell’ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto.”
– By Dott. Giuseppe De Pace – medico ortopedico ospedaliero
La cosiddetta “scienza” NON è mai esatta al 100%, perche è formata da molte ipotesi/teorie, che poi puntualmente vengono in grande parte smentite e/o rimesse in discussione formando nuovi “dogmi” da insegnare, e ciò accade ogni dieci anni…specie in medicina !
Ci vuole quindi umiltà nell’ascoltare le opinioni. Bisogna cambiare filosofia. Oggi il mondo è dominato dal “dio denaro” e finché chi è più ricco e potente perde invece la cultura, la solidarietà, la fratellanza, e/o la ricerca medica diagnostica indipendente e multidisciplinare, come dice da decenni il dr. Jean Paul Vanoli (Admin del sito), non si va da nessuna parte….
In particolare, Tutti i medici allopati hanno i paraocchi e viaggiano su un binario unico tutta la vita…a loro basta una stupida laurea, ma la vera conoscenza è fatta di confronto, di prove errori umiltà, imparare dal lavoro altrui e condividerlo.
Ci vuole una filosofia diversa…meno acida, dato che oggi tutti pensano di essere i più intelligenti e furbi, ma la presunzione è proprio il loro limite. Bisogna aprirsi al mondo alle culture alternative.
By Jean Paul Vanoli (giornalista investigativo e naturopata)
La FINE della teoria dei germi
Capolavoro storico e scientifico di Spacebusters che esamina gli studi e gli esperimenti virologici del passato, per arrivare alla nuova normalità di Covid19 con le stesse lacune, le stesse teorie mai dimostrate, le stesse violazioni della logica… e gli stessi risultati sugli esseri umani.
cercare qui il documentario: La fine della teoria dei germi
T.me/Documentaribds
e qui
https://odysee.com/@IlRisvegliatoDueEdoardo:0/La-fine-della-Teoria-dei-germi—Spacebusters:5
https://odysee.com/@insertcointoplay:2/igermismontanoilcorona:d – a 30′ le vere cause delle pandemie (spagnola ecc.) – a 45′ risonanze e credenze
Dott. Mike Yeadon: “Non ci sono virus respiratori“
Il Dr. Yeadon ha una laurea in biochimica e tossicologia, un dottorato di ricerca in ambito respiratorio e farmacologico e 32 anni di esperienza nella scoperta di nuovi farmaci e nell’approvazione federale.
È anche l’ex vicepresidente e Chief Science Officer della Pfizer’s Allergy and Respiratory Research.
In lingua originale
https://www.redvoicemedia.com/video/2022/08/dr-mike-yeadon-concludes-respiratory-viruses-do-not-exist/
Qui http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/
ulteriori informazioni, tra le quali il link relativo all’intervista a Stefan Lanka che ha dimostrato alla Corte Suprema tedesca che nessuno ha mai provato di aver isolato i virus (hiv, morbillo ecc.) https://5lbtraining.it/video-news-ITA/201703-intervista-al-dr-stefan-lanka
OPERAZIONE CITY NY (USA)
Febbraio 1956 nel cuore di NY, era in corso l’Operazione Big City.
Una Ford Mercury, era stata appositamente adattata con uno speciale tubo di scarico che pompava scaricando batteri nelle strade di Manhattan !
Agenti sotto copertura entrarono nella metropolitana con le loro valigette dotate di minuscoli motori, disperdendo di nascosto i batteri Vesulus Globiula.
10 anni dopo, lampadine piene di batteri, venivano fatte cadere davanti a treni e lungo i pozzi di ventilazione, per testare fino a che punto i batteri potessero diffondersi attraverso il sistema di aerazione della metropolitana.
La stazione degli autobus di Washington, è stata il luogo di un altro test segreto….
30 test simili sono stati condotti in luoghi pubblici in tutta l’America.
Queste tra le centinaia di simulazioni di armi biologiche effettuate negli anni ’50 e ’60..!!
https://www.abovetopsecret.com/forum/thread648567/pg1 https://www.smithsonianmag.com/smart-news/1950-us-released-bioweapon-san-francisco-180955819/
Negli anni Sessanta l’esercito Usa disseminò batteri in grande quantità nell’aeroporto nazionale di Washington nonché nel terminale degli autobus Greyhound per verificare se un agente nemico avrebbe potuto diffondere il vaiolo, cosa che non avvenne.
Dieci anni dopo, nel quadro di uno studio sulla Vulnerabilità dei passeggeri della metropolitana della città di New York a un attacco segreto con agenti biologici, l’esercito liberò una quantità enorme di Bacillus subtilis variant niger, durante le ore di punta. Le correnti create dal passaggio dei treni diffusero i batteri dalla stazione della 15a strada fino a quella della 58a. L’esperimento fu ripetuto nella metrò di Chicago, senza avere conseguenze..: Cole, Clouds of Secrecy, cit.; “New York Times”, 19/9/1975 ; ” Washington Post”, 5/12/1984
Fra il novembre 1964 e il gennaio 1965 l’esercito irrorò recinti per il bestiame in vari stati (Texas, Missouri, Minnesota, South Dakota, Iowa, Nebraska) con “stimolanti non biologici anti animali”. Non si sa perché i recinti furono scelti come bersagli né quali effetti si ebbero sulla carne consumata dal pubblico: Biological Testing Involving Human Subjects by the Department of Defense, 1977, test. al Subcommittee on Human Resources del Senato Usa , 8/3 e 23/5/1977
Questi vari esperimenti di presunta “guerra biologica” con i batteri, non hanno apportato gli effetti sperati…, cioè la morte delle persone…
Tutta la fesseria ovvero della BALLA sui “germi patogeni” e quindi delle presunte epidemie o pandemie, è stata ampiamente dimostrata di essere una falsità spaziale. – vedi: Cosa sono veramente i Virus
Invece la “Guerra chimica” con sostanze tossiche (liquide, gas, minerali/metalli), non con i batteri o virus, è BEN NOTA ed ha conseguenze molto gravi !
Documentario Salute (omaggio al dr. Hamer)
https://luogocomune.net/21-medicina-salute/5967-documentario-salute-nuova-medicina
Uno dei padri fondatori della “Teoria dei Germi della Malattia” fu il chimico francese Louis Pasteur (non medico).
Il concetto teorico, fu da lui enunciato in questi termini: i batteri sono la causa di malattie specifiche.
Questa teoria mai dimostrata, è stata ufficialmente accettata verso la fine del 1800 in Europa e successivamente nel mondo intero, come fondamento della medicina allopatica e della microbiologia da essa gestita.
Tale teoria ovviamente fu accolta, nella fine del 1800, a braccia aperte dall’establishment medico-autonominatosi “scientifico” e dal nascente cartello farmaceutico (le odierne Big Pharma) che si stava organizzando attorno all’Associazione dei medici americani (A.M.A.), perché diede origine non solo alle vaccinazioni di massa, ma anche allo sviluppo dei farmaci di sintesi, per mezzo del Rapporto Flexner, che impediva la divulgazione delle medicine naturali dette erroneamente “alternative” a favore della chimica.
E le case farmaceutiche furono felici d non poterono desiderare qualcosa di meglio, di malattie provocate da un “essere-microbo”, oppure successivamente con gli invisibili virus (sostanze a Dna/Rna, create e specializzati dalle cellule, che quando vanno in apoptosi/muiono, e rilasciano trilioni di virus ogni giorno nel nostri corpi umani), tutte cose non visibili ad occhio umano, che ci dicono possono essere “uccisi” solo dai loro veleni chimici, che producevano ed il business sulla pelle dei malati iniziò proprio allora, ed il mercato dei malati si arricchì sempre più, inventando nuove malattie, od epidemie, imponendo ai sintomi i nomi più disparati ed inventati ad ok, per evitare che si arrivasse a conoscere invece la verità le università furono obbligate ad insegnare solo quello che le Big Pharma indicavano come “linee guida”, per le cattedre di medicina ed affini, diventando successivamente, con questi meccanismi di potere ed affaristici, corruzione compresa, i Padroni della Sanità Mondiale
vedi anche: https://crepanelmuro.blogspot.com/2018/11/e-se-la-teoria-dei-microbi-fosse.html?m=1
La “teoria” dei Germi come causa unica delle “malattie” è FALSA, vediamo il perché, essa serve solo per generare paura di ciò che non si vede ad occhio nudo…., come nel medio evo:
i “medici” di allora dicevano che la “peste era nell’aria”….NULLA è cambiato, la stessa falsa teoria viene insegnata nelle università….e nelle scuole serve di Big Pharma….
http://compressamente.blogspot.it/2017/06/lera-post-antibiotici-la-teoria-dei.html
http://www.medicinapiccoledosi.it/medicina-convenzionale/max-von-pettenkofer-la-teoria-dei-germi/
Cellule Pleomorfe nel Sangue:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC154583/
Google, lunga mano, anzi socio di Big Pharma
Il dott. Mercola si unisce con il suo sito e relativi video, a Brighteon, i messaggi del potente video espongono la frode ed il racketering di Google
Il pioniere dell’informazione sanitaria online Dr. Joseph Mercola ha pubblicato alcuni video potenti, che aprono gli occhi, li trovate su Brighteon.com.
In un video, presentato oggi, il dottor Mercola espone l’oltraggiosa frode e il racket di Google, rivelando come Google sia ora solo un’estensione corrotta di Big Pharma.
Racketeering, frode, corruzione antitrust e altro ancora….. questo è ciò che Google rappresenta veramente oggi, mentre spinge farmaci pericolosi e tossici sui vostri figli (e censura i siti web di salute naturale).
Leggi la storia completa (e guarda il video) qui:
https://www.naturalnews.com/2019-11-10-mercola-video-google-racketeering-fraud-health-publishers.html
Per i “diabolici virus” c’è quindi da non dimenticare mai la loro vera natura di “residui cellulari” (per le apoptosi, morte della cellula e dei mitocondri) prodotti dal corpo stesso in ogni momento, ogni giorno ne creiamo a Trilioni…, dentro di noi e di tutti i tipi…ma ed in particolar modo, nel corso di un processo biologico di ripristino, della salute definito dalla medicina ufficiale “malattia” (in realtà è il tentativo di eliminare dall’organismo le intossicazioni e le infiammazioni latenti in modo naturale attraverso il sistema linfatico e le vie emuntorie, pelle, mucose, catarro, urine, feci, ecc.), ne deriva pertanto che essi (questi residui cellulari = Virus, proteine virali) non generano malattia, soprattutto perché endogeni e quindi la loro presenza è il segnale che la malattia (tentativo di autoguarigione) è in atto, quindi non causata da loro (virus o batteri) i quali ne costituiscono solo una conseguenza o l’utilizzo di essi per riparare i tessuti danneggiati.
Max Von Pettenkofer e la teoria dei germi.
“L’origine delle malattie è nell’uomo e non fuori di esso; ma le influenze esterne agiscono sull’intimo e fanno sviluppare le malattie […]. Un medico […] dovrebbe conoscere l’uomo nella sua interezza e non solo nella sua forma esterna”. – (By Paracelso)
Ero bambino quando, nel 1973, a Napoli scoppiò una delle periodiche epidemie di colera. Gli effetti del contagio sulla popolazione furono relativamente contenuti (una trentina di morti in tutto), ma l’economia, in particolare quella ittica, ne risultò devastata.
I TG e i reportage televisivi dell’epoca trasmettevano a ripetizione le immagini di un pescatore napoletano che, nel disperato tentativo di dimostrare l’inesistenza del contagio vibrionico, diluviava cozze e patelle crude dinanzi alle telecamere, in una performance poi divenuta, nei decenni successivi, paradigmatica dell’incultura popolare sulle questioni epidemiologiche.
Eppure la grottesca esibizione sperimentale di quell’anonimo operatore ittico partenopeo aveva, come scoprii molti anni dopo, un assai più illustre e spettacolare precedente.
Nel 1892, il celebre medico e chimico bavarese Max von Pettenkofer chiese a Robert Koch, che nove anni prima aveva isolato il bacillo del colera, di inviargli un campione delle sue colture vibrionali. Koch glielo inviò. Qualche giorno dopo, Pettenkofer lo ringraziò con una lettera, nella quale scriveva:
“Il Dottor Pettenkofer offre al Dottor Professor Koch i propri rallegramenti e lo ringrazia per la fiala contenente i cosiddetti vibrioni del colera, che egli è stato così gentile da inviargli. Il Dottor Pettenkofer ne ha bevuto l’intero contenuto ed è lieto di informare il Dottor Professor Koch che egli permane nella consueta ottima salute”.
Pettenkofer, intestarditosi su una prospettiva epidemiologica del tutto differente, se non addirittura opposta, rispetto a quella di Koch, aveva in effetti trangugiato non un qualsiasi prodotto potenzialmente infetto, ma un’intera coltura di bacilli del colera, senza riportare conseguenze. Non riuscendo a spiegare il fenomeno in modo convincente, i “contagionisti” dell’epoca sostennero che i bacilli del colera erano stati probabilmente neutralizzati dalla forte acidità di stomaco di Pettenkofer; il quale all’epoca aveva 74 anni ed effettivamente entrava in preda a forti disturbi dispeptici ogni volta che sentiva parlare delle teorie, che reputava campate in aria, dei suoi avversari accademici. A parte questo, godeva di ottima salute. E se si esclude un’infezione alla gola che aveva accentuato la sua cronica malinconia, era ancora in discreta forma quando, nove anni più tardi, si suicidò con una revolverata alla tempia.
Il suicidio di von Pettenkofer segnò la fine dell’ultima resistenza contro le teorie dei “contagionisti”, poi elaborate nella cosiddetta “Teoria dei Germi”.
Tale teoria, che nel XX secolo regnerà incontrastata, individua come causa diretta delle cosiddette “malattie”, l’azione dei microrganismi (virus, bacilli, ecc.), restringendo dunque l’indagine eziologica sulle patologie ad un “attacco all’organismo” da parte di agenti esterni e rifiutando ogni valutazione differente, tanto rispetto al possibile influsso di altri fattori, quanto rispetto all’effettivo ruolo svolto dai cosiddetti “agenti patogeni” nello scenario epidemico.
Anche laddove non sia possibile ricondurre una data patologia all’azione di un agente esterno specifico, non essendo tale agente individuabile (come nel cancro, nel parkinson, nell’alzheimer, ecc.), si dà comunque per scontato che esista, da un lato, un “ente sano” (l’organismo umano) e dall’altro un qualche nemico che lo aggredisce per comprometterne la salute.
Un nemico, in questi casi, ancor più insidioso perché sconosciuto e invisibile. Un nemico contro il quale occorre “lottare” (si parla comunemente di “lotta contro il cancro”, “contro l’alzheimer”, ecc., come se tali patologie fossero invasori barbarici che assaltano una cittadella incustodita) e che occorre “sconfiggere”.
Questa concezione della malattia, tipica della medicina allopatica occidentale, ricalca alla perfezione l’atteggiamento politico e culturale che è stato proprio dell’Occidente nell’ultimo secolo. Anche in politica esiste un “ente sano” (la democrazia) continuamente assediato dal caos, da perfidi nemici esterni (la dittatura, il comunismo, il terrorismo, Berlusconi, ecc.) che mirano a distruggerla e contro i quali occorre difendersi. E per difendersi occorre che i singoli rinuncino ad ogni iniziativa personale e si mettano nelle mani di un’autorità superiore, che provvederà ad adottare le necessarie misure cautelative.
Così, per difendersi dal “terrorismo”, i cittadini permetteranno ai governi di vietare i raduni, di limitare la libertà d’espressione, di sorvegliare i loro movimenti con telecamere disposte ovunque (NdR: vedi nell’anno 2020, per la FALSA epidemia del cosiddetto virus Covid19 nella quale in Italia morirono cosi afferma lo ISS solo 180 persone circa), di incarcerare e torturare senza prove e senza processo, e così via.
Allo stesso modo, delegando alle autorità sanitarie le adeguate misure di profilassi, le masse accetteranno passivamente trattamenti sanitari obbligatori, vaccinazioni imposte, protocolli terapeutici standardizzati tanto più diffusi quanto più palese è la loro assurdità e inefficacia; e non oseranno fiatare di fronte alla criminalizzazione di ogni devianza che provi a sfidare l’ortodossia medica dell’elite e a proporre terapie alternative.
Per tenere in piedi questo teatro dell’”accerchiamento ostile” perenne, che porta infiniti vantaggi politici ed economici alle elite dirigenti, la medicina allopatica ufficiale ha bisogno di funzionari che siano poco più che burocrati. Occorrono tecnici, esperti settoriali, specialisti che siano competenti in un circoscritto campo dello scibile e non possiedano quella visione d’insieme che consentirebbe loro di mettere in discussione alla radice l’impostazione dogmatica costituita; secondo la quale l’essere umano è un ente a sé, separato dalla natura.
E la natura gli sta intorno al solo scopo di insidiarlo, di aggredirlo proditoriamente, con armi ignote che solo la saggezza e la preparazione “scientifica” dei dominanti sono in grado di neutralizzare. Le posizioni di potere e il profitto economico dell’elite sono garantiti da questo autodichiarato monopolio sugli strumenti salvifici in grado di debellare e sottomettere le forze avverse del creato.
Max von Pettenkofer non era uno di questi burocrati specializzati. Egli fu uno degli ultimi studiosi di medicina a poter contare su una formazione umanistica completa. Prima di dedicarsi agli studi di medicina e di chimica presso l’Università di Monaco, aveva studiato grammatica e latino al Ginnasio, era appassionato di letteratura, si interessava di filologia, aveva scritto poesie, era stato attore di teatro. Chi lo conobbe, lo descrive come un uomo di forti sentimenti, gioviale, dotato di uno spiccato senso dell’umorismo, cui faceva da sottofondo un costante velo di malinconia.
Pettenkofer non credeva nella scissione tra uomo e natura. Si rifiutava di considerare l’organismo umano come un’entità separata dall’ambiente, simile a un borgo cinto da mura, sotto la perenne minaccia di un invasore in agguato.
Koch aveva identificato uno di tali invasori nel vibrione del colera, il quale – era sua convinzione – rappresentava la causa diretta del morbo. Era il vibrione che, trasmettendosi da un soggetto all’altro attraverso il contatto fisico oppure tramite cibi e materiali infetti, aggrediva l’ospite e provocava l’insorgere della malattia.
La visione di Pettenkofer era più complessa.
Egli era convinto che il bacillo non bastasse da solo a spiegare la malattia e che per generare l’infezione fosse necessaria un’interazione tra il germe del colera e l’ambiente. Quando il germe veniva a contatto con suoli asciutti e porosi, durante periodi di scarsa disponibilità idrica, esso dava origine ai cosiddetti “miasmi”, che erano, secondo Pettenkofer, la vera causa scatenante dell’epidemia. Questa visione delle cose escludeva, ad esempio, che il contagio potesse trasmettersi per semplice contatto tra individui o per ingestione di sostanze infette (ad es. l’acqua).
Affinché il germe potesse “acquisire virulenza”, occorreva che il suolo (come il Terreno fisiologico dei viventi) presentasse certe caratteristiche di porosità e che contenesse materia fecale in decomposizione. Senza tali condizioni, il germe non era in grado di maturare ed evolversi in “miasma”.
Ciò implicava che misure come la quarantena o come la bollitura e il filtraggio dell’acqua fossero considerate da Pettenkofer perfettamente inutili ad arrestare l’epidemia. Non è il contatto diretto col germe che uccide, bensì il contatto con un ambiente degradato che ha consentito al germe di propagarsi nell’atmosfera come esalazione infettiva.
Dunque, se per Koch il bacillo era causa diretta del morbo, nonché condizione necessaria e sufficiente per il suo insorgere, Pettenkofer riteneva che il vibrione rappresentasse solo una causa indiretta e che le condizioni per il diffondersi dell’epidemia fossero almeno quattro:
– La presenza del germe;
– L’esistenza di specifiche condizioni locali (in particolare le condizioni del suolo);
– L’esistenza di specifiche condizioni stagionali (ad es. un periodo di siccità);
– L’esistenza di particolari condizioni individuali.
Pongo l’accento sull’ultima di queste quattro condizioni.
Pettenkofer ritiene che il morbo possa attecchire soltanto in organismi già predisposti (causa debilitazione prodotta da altre cause) alla sua ricezione. Un organismo che non sia già debilitato per conto proprio, resterà comunque immune alle esalazioni miasmatiche.
Riassumendo:
Per Koch il germe è il mortale nemico esterno da combattere con tutte le (potenzialmente costose) risorse che la scienza medica mette a disposizione.
Per Pettenkofer il germe non è il nemico (da solo non può nulla) e non è esterno (è già presente, nel suo stato non virulento, nell’organismo umano). Ciò che bisogna modificare per aver ragione della “malattia” sono le modalità d’interazione tra uomo e ambiente, nonché il rapporto del singolo con il proprio organismo.
Per debellare il morbo, in linea di massima, non servono vaccini, terapie ospedaliere, farmaci ed interventi chirurgici.
Servono servizi idrici, che assicurino abbondante fornitura di acqua pulita; servono fognature, che permettano di smaltire la materia fecale, sita nel sottosuolo, nella quale il germe completa la propria mutazione in miasma epidemico; servono buona alimentazione e vita equilibrata, che implementino la resistenza dell’organismo.
Nella visione di Pettenkofer, l’uomo, il suo corpo e il suo ambiente sono una cosa sola ed è dagli scompensi insorti all’interno di questa unità ecoantropica che scaturiscono le cosiddette epidemie.
Pettenkofer aveva cercato di mettere a punto un approccio integrato, fondato su osservazioni attinenti a diversi settori dello scibile: chimica, biologia, statistica, filosofia, politiche sociali. Questo perché l’obiettivo che egli perseguiva era l’eliminazione o la limitazione del contagio, che poteva essere ottenuta solo affrontando il problema nella sua complessità, attraverso studi ad ampio raggio ed interventi mirati che ne eliminassero le cause ambientali.
Koch e i seguaci del paradigma batterico si accontentavano invece di additare all’umanità un nemico che giustificasse il potere della tecnocrazia, i suoi interventi invasivi, il suo controllo sulle procedure terapeutiche.
Il loro approccio era semplificatorio, perché la finalità principale non era il miglioramento della salute pubblica attraverso la rimozione delle cause epidemiche, ma la perpetuazione di queste ultime. Essi non miravano a impedire la diffusione del contagio, ma a combatterlo quando si era già affermato, vendendo a caro prezzo l’apparato chirurgico-farmacologico necessario a tale scopo.
Quando all’inizio del ‘900 divenne chiaro che l’applicazione della teoria dei germi alla salute pubblica, richiedeva molto di più che la mera individuazione dei microrganismi collegati all’epidemia, molte delle teorie igieniste ed ambientali di Pettenkofer vennero recuperate, con grave smacco dei “contagionisti” ormai già in piena parata trionfale.
Gli studi relativi all’influsso dell’ambiente sugli agenti patogeni, sui vettori e sui portatori sani del contagio vennero integrati nella teoria dei germi, come pure l’attenzione per il ruolo svolto dalle specifiche situazioni di vita degli individui nel diffondersi delle malattie.
Ci si rese conto che l’identificazione dell’agente patogeno (presunto) non eliminava la necessità di studiare le condizioni sociali e ambientali che ne agevolavano la diffusione, ma la rendeva ancor più impellente.
Questo ostacolo imprevisto sulla strada del controllo delle masse attraverso la medicina fu comunque di breve durata.
Ben presto le elite tecnocratiche misero a punto – e diffusero poi attraverso gli appositi strumenti di propaganda – una visione del “nemico” più funzionale ai propri obiettivi.
L’individuazione dei bacilli del colera, del tifo e della difterite presentava come sgradevole controindicazione quella di spingere le autorità sanitarie a “bonificare” gli ambienti in cui tali bacilli prosperavano, eliminando così le cause ambientali del contagio.
Il “nemico”, così accuratamente creato, veniva in tal modo neutralizzato prima ancora di poter essere utilizzato come remunerativo spauracchio. Occorreva dunque un nemico indistinto, che permettesse di escludere la ricognizione eziologica volta a determinare la causa delle patologie, che scongiurasse ogni intervento ecoantropico a monte dei fenomeni e consentisse alla casta medica di prosperare sulla guerra ai grandi flagelli.
Sorse così l’alba delle neoplasie, dei tumori, delle “sindromi” e delle patologie dall’origine sconosciuta. Il grande vantaggio di tali “malattie” (in realtà solo sintomi) è, appunto, che esse saltano a piè pari l’indagine sulle cause e si concentrano sulla terapia degli effetti; il che consente di mantenere la società nello stato di “guerra permanente” su cui le case farmaceutiche hanno costruito la propria fortuna.
Se fosse consentito indagare sulle cause, si scoprirebbe che sono proprio le terapie, i vaccini e i farmaci proposti per la cura una delle principali cause della diffusione e della recrudescenza di questi mali; tra gli infiniti esempi, è possibile portare quello della “sindrome di Guillain-Barrè”, il cui insorgere – pare ormai acclarato – è legato a doppio filo alla somministrazione vaccinica; quello della SIDS (Sudden Infant Death Syndrome = Morte nella culla), che uccide i neonati intorno al terzo mese, proprio il periodo in cui inizia per i bambini il ciclo di vaccinazioni obbligatorie; e naturalmente quello dei (presunti) rimedi chemioterapici, radioterapici e chirurgici contro i tumori, vera orgia di avvelenamenti e mutilazioni con cui si distrugge l’organismo del paziente, nel tentativo di rimuovere un disturbo di cui non si conosce e non si vuole conoscere l’origine. La lotta permanente agli effetti consente la perpetua medicalizzazione dei pazienti e la sicurezza di poter contare su una domanda chirurgico/terapeutica illimitata.
Le elite farmaceutiche non si limitano dunque a costruire il proprio avversario: esse coltivano e rafforzano il clima della guerra.
E lo fanno sia diffondendo, attraverso i farmaci, (NdR: e Vaccini) le stesse patologie che dovranno poi essere curate, sia attraverso l’incessante invenzione di patologie nuove (tutte rigorosamente refrattarie all’indagine eziologica), sia tramite il terrorismo propagandistico della stampa, la quale si occupa di creare e mantenere il clima di psicosi necessario a tenere alta la domanda terapeutica.
Max von Pettenkofer è stato uno degli ultimi studiosi in occidente a dedicarsi alla crescita e al benessere della città, anziché alla difesa delle sue mura contro i nemici. Aveva sviluppato una “scienza dell’igiene” che poneva in primo piano la prevenzione, la cura dell’ambiente, la fortificazione dell’organismo, anziché la lotta senza quartiere ai fantasmi patogeni.
Era convinto che, quando una persona si ammala, ciò non avviene perché essa sia stata aggredita da un germe o da un bacillo venefico; avviene perché essa ha permesso al proprio organismo di debilitarsi, conducendo una vita insalubre, vivendo in ambienti malsani, consumando cibi nocivi o poco nutrienti. I bacilli non creano la debilitazione dell’organismo, si limitano a prosperare nei tessuti debilitati, che rappresentano il loro habitat naturale.
Per questo motivo, nei suoi scritti, forniva indicazioni minuziose sul modo di vestirsi, sull’igiene dei luoghi di riposo, sulla pulizia dell’ambiente domestico; si interessava delle condizioni igieniche del suolo, dell’aria, dell’acqua, del cibo, degli edifici; offriva informazioni sull’illuminazione, sul riscaldamento, sulla ventilazione degli ambienti, postulando che l’interazione tra la collettività e l’ecosistema consentisse di spiegare i fenomeni epidemici in modo assai più preciso di quanto non potessero fare le semplificazioni dei batteriologi.
Fu uno degli ultimi studiosi a concepire la medicina e la biologia come scienze che si occupano della vita (cioè dell’uomo inteso nella sua interezza e nel suo legame indissolubile con la natura), prima che la medicina (NdR: di Big Pharma) del ‘900 riducesse l’essere umano ad una catasta di organi e la natura ad una presenza malevola che trama per distruggerlo.
Prima cioè che qualcuno si accorgesse che la vita, commercialmente parlando, è un affare assai più redditizio se viene smembrata, suddivisa in settori di competenza, enumerata in componenti infinitesimali che rendano lo spezzatino risultante più lucrativo dell’insieme e perfino della somma delle sue parti.
Tratto da: medicinapiccoledosi.it
Commento NdR: qui in questo articolo, non si tiene conto delle infiammazioni e quindi delle alterazioni termiche tissutali che intervengono SEMPRE quando un tessuto o parte di esso è intossicato da qualsiasi sostanza tossica, cibi, acqua non salubre, farmaci e soprattutto Vaccini, e dell’alterazione del Microbioma, flora batterica intestinale – vedi Contenuto dei vaccini
La febbre e l’ammalamento sono il meccanismo naturale e necessario, instaurato dalla natura, per tentare di eliminate tossine ed infiammazioni tissutali e ripristinare l’osmosi, cioè l’omeostasi cellulare/tissutale/ organica/corporea.
Uno dei padri fondatori della “Teoria dei Germi della Malattia” fu il chimico francese (e non medico) Louis Pasteur.
Il concetto da lui codificato, e cioè che i batteri sono la causa di malattie specifiche, è stato ufficialmente accettato come il fondamento della medicina allopatica e della microbiologia verso la fine del 1800 in Europa e poi nel mondo intero.
Tale teoria ovviamente fu accolta a braccia aperte dall’establishment medico-scientifico, creato da Rockefeller e suoi amici, chiudendo le università che insegnavano le medicine naturali ed imponendo quella loro medicina allopatica e dal nascente cartello farmaceuticoche si stava organizzando attorno all’Associazione dei medici americani (A.M.A.), perché diede origine non solo alle vaccinazioni di massa, ma anche allo sviluppo dei farmaci di sintesi.
Analizzando l’evoluzione delle teoria microbica è doveroso inquadrala nella sua giusta prospettiva filosofica e porla nel contesto di filosofia biologica che dominava in quel periodo.
Il XIX° fu infatti il secolo del grande sviluppo scientifico, nel quale avvenne il grande capovolgimento delle idee sulla malattia, la salute, la guarigione, la biologia stessa.
Fu il secolo per esempio della teoria evoluzionistica di Charles Darwin.
Di conseguenza quando il francese Louis Pasteur e il tedesco Robert Kock fecero la loro comparsa con la teoria dei microbi, avvenne la perfetta fusione con la filosofia biologica imposta da coloro che detenevano le azioni delle compagnie farmaceutiche nascenti: nacque cosi il “germe maligno” che invadeva/possedeva il corpo, annientava le difese, si moltiplicava nei tessuti, proliferava, causava infezioni, malattie e distruggeva alla fine l’organismo.
Cosa può desiderare di più una medicina sintomatica basata su una velenosa e tossica farmacopea, sempre più nelle mani delle lobbies ?
E le case farmaceutiche possono desiderare qualcosa di meglio, di malattie provocate da un “essere” non visibile ad occhio umano che può essere ucciso solo da veleni chimici ?
(NdR: Tale teoria proveniva dal concetto della “possessione demoniaca ed invisibile”, dei religiosi cristiani….che permeava molto la società di quel tempo e che ora si è mantenuta ed è diventata, la FALSA teoria dominate, per generare ed aumentare la PAURA e gestire le popolazioni del mondo attraverso la loro ignoranza su questi temi….tanto nessuno va mai a controllare la realtà dei fatti sui virus e batteri che non si vedono ad occhio nudo…. è della PAURA derivante dall’Ignoranza che occorre avere timore, non dei virus o dei batteri…)
Secondo la batteriologia moderna, i microbi sono ovunque, onnipresenti, vivono costantemente assieme a noi e dentro di noi. Viviamo tra loro, siamo totalmente e completamente dipendenti dai batteri.
Sono con noi dalla nascita alla morte.
Se analizzassimo al microscopio una qualsiasi sezione del corpo, la pelle, le membrane mucose, le cavità, ecc. vedremmo milioni di questi microrganismi: il tratto gastrointestinale del neonato, per esempio, non presenta batteri, ma nel giro di qualche ora se ne riempie.
Quindi i batteri costituiscono una realtà positiva e non possono essere la causa della malattia, almeno non nel senso convenzionale del termine: possono complicare certamente le malattie, ma non ne sono la causa !
La vita senza batteri sarebbe impossibile su questo pianeta: agiscono infatti anche da “spazzini” riducendo la struttura molecolare complessa in una più semplice, operano fenomeni di scissione e generano sostanze utili ai vari tessuti che riparano sempre, quando il microbioma è in ordine.
Nel terreno i batteri fissano l’azoto presente nell’aria e lo convertono in nitrato necessario per l’assorbimento delle piante che poi grazie a questo potranno fornire le importantissime proteine vegetali…
L’essere umano assimila le sostanze nutritive (vitamine, minerali, oligoelementi) che sono alla base della vita, contenute negli alimenti, perché il nostro intestino contiene circa 120.000 miliardi di microrganismi (la cosiddetta “flora batterica” o microbioma).
I batteri, come è stato detto prima, fungono da veri e propri “spazzini” che riducono i tessuti morti o malati e non hanno alcuna influenza invece sui tessuti e sulle cellule vive !
Il fatto che i microbi siano incapaci di penetrare i tessuti sani dovrebbe illuminarci sul fatto che qualunque sia il ruolo che giocano i batteri nella supposta produzione di alcuni tipi di malattia, sono sempre ed unicamente fattori secondari e mai primari. Non possono annidarsi nell’organismo, se non quando questo è stato sufficientemente alterato da altre cause per permettere questa intrusione.
Non sono la causa della malattia, anche perché dal punto di vista igienistico, la malattia non è qualcosa che arriva dall’esterno o che è provocata da qualcosa, è un processo biologico che viene messo in atto dal corpo stesso, con l’obiettivo di eliminare le tossine che stanno inquinando pericolosamente l’organismo stesso.
Tutto questo lo aveva scoperto un contemporaneo di Pasteur, il francese Antoine Béchamp.
Questo batteriologo fece delle scoperte così straordinarie che “giustamente” vennero dimenticate dalla scienza proprio perché quest’ultima ha appoggiato in toto Pasteur.
Béchamp ha spiegato il processo della fermentazione per quello che è: un processo di digestione di microrganismi; è stato il primo a descrivere il sangue non come liquido, ma come tessuto fluente.
Béchamp ha scoperto i microzimi (chiamati anche somatidi) e che i germi, sicuramente sono il risultato e non la causa della malattia. Ma nelle Università si studia Pasteur e non Béchamp…
I microbi mutanti
Intorno agli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, il dottor Royal Raymond Rife con il microscopio che prese il suo nome, ha dimostrato che i germi sono il risultato delle malattie e non la causa.
Ma non si limitò a questo, perché riuscì a dimostrare la capacità dei microrganismi di modificarsi dal livello (o forma) di batterio a quello di fungo per giungere all’ultimo stadio: la muffa.
Il dottor Rife identificò ben 10 famiglie nello spettro dei microrganismi, all’interno delle quali, un membro qualsiasi poteva trasformarsi in qualcos’altro a seconda del terreno biologico (pH, Rh2, rò e relativa temperatura più o meno discostantesi dai normali 36,5 gradi delle viscere umane sane)
Quindi i batteri sono in grado di operare mutazioni in presenza di talune condizioni interne dell’organismo e infatti, ricerche scientifiche hanno dimostrato che cambia prima l’organismo e secondariamente i batteri.
In Scozia nell’Università di Edimburgo per esempio, attraverso l’osservazione di pazienti è stato dimostrato che la flora batterica cambiava nel giro di poche ore parallelamente allo stato di salute del paziente stesso. Nel giro di minuti o qualche ora i batteri dentro e sul corpo si trasformavano proprio per il cambiamento verificatosi all’interno dell’organismo. – vedi: Poliformismo dei Batteri
Dai somatidi ai virus ?
Dal punto di vista biologico i virus NON soddisfano i requisiti che deve possedere un organismo vivente:
– non respirano, non digeriscono e non hanno alcun metabolismo.
– Sono semplicemente delle molecole di DNA (informazione) ricoperte da una membrana proteica (capside), quindi “proteine virali a DNA/Rna”.
Quindi biologicamente parlando i virus NON SONO esseri viventi, non possono interagire con le cellule vive, ma sono il risultato delle apoptosi cellulari e mitocondriali quindi solo con quelle morte (NdR: che debbono essere espulse dal sistema linfatico e dagli organi emuntori, oppure sono il risultato della preparazione, specializzazione e duplicazione di proteine virali da parte delle cellule stesse, inviate nel sangue per informatizzare altre cellule del corpo che necessitano di quelle informazioni, in un colloquio costante e duraturo nel tempo fino alla morte dell’individuo).
Parlare quindi di “virus vivo” o di “virus morto” è un falso biologico.
Quando invece sentite parlare di “virus attenuati” (come nel caso dei vaccini) sappiate che l’attenuazione si ottiene ricoprendo la proteina tossica (NdR: cioè il cosiddetto virus, creato al computer sintetico ed artificiale ed inoculato con i vaccini) di formaldeide che è già di per sé una sostanza cancerogena.
Con il suo microscopio il dottor Rife dimostrò che nel sangue di ogni essere vivente vi sono dei piccoli puntini chiamati “somatidi” o “microzimi”.
I somatidi sono microscopiche forme di vita subcellulare in grado di riprodursi. Se l’ambiente che circonda le cellule, cioè il terreno biologico, diventa acido, inquinato dalle tossine, questi puntini si legano tra loro e si modificano in virus, batteri o funghi a seconda della situazione.
Il loro lavoro, come abbiamo visto, è quello di ripulire il terreno dai tessuti morti e inquinati. Se invece il terreno biologico è alcalino, i somatidi non si trasformano ed i batteri non possono proliferare.
By Dr. Claudio Colombo – con precisazioni del Redattore della pagina, admin del sito mednat.news
Tratto da: medicinapiccoledosi.it
La Johns Hopkins University ha pubblicato un suo documento nel quale conferma che:
Il virus NON è un organismo vivente, ma una molecola proteica (DNA) coperta da uno strato protettivo di lipidi (grassi).
Poiché il virus non è un organismo vivente ma una molecola proteica, non viene MAI ucciso, ma decade da solo, cioè si disgrega e scompare. Il tempo di disintegrazione dipende dalla temperatura, dall’umidità e dal tipo di materiale/terreno in cui si trova.
Il virus è molto fragile; l’unica cosa che lo protegge è un sottile strato esterno di grasso.
Commento NdR: Questo indica anche che una semplice febbre è in grado di disgregare i virus, infatti la febbre serve anche a questo, oltre ad obbligare i batteri detti impropriamente patogeni a rimutare forma e quindi funzione ed ad tentare di eliminare dalla pelle (via emuntoria per eccellenza) le infiammazioni latenti nelle viscere del corpo – vedi: Dottrina Termica
Inoltre questa università si è dimenticata di dire, non so se volutamente o meno, che i virus (qualsiasi), che sono esclusivamente molecole a DNA/Rna e non micro organismi, sono SEMPRE all’interno di Terreni biologici liquidi, come ad esempio, i tessuti degli organi del corpo, che sono formati soprattutto da cellule immerse nei liquidi del corpo, queste proteine virali a DNA/Rna, i cosiddetti virus, vengono “creati”/assemblati dalle cellule, per essere “informatizzati” nei loro DNA/Rna, e distribuiti nel sangue per informare altre cellule per far svolgere le loro specifiche funzioni, oppure sempre queste molecole virali (Virus), si creano alla e nella apoptosi cellulare, alla disgregazione e/o rigenerazione dei tessuti infiammati e delle cellule, che poi vengono riversati nei liquidi dei corpi nei quali sono stati creati per la “morte cellulare” e dalla “disgregazione” (NdR: Scindere un’aggregazione nei suoi elementi primordiali) dei nuclei delle cellule e dei mitocondri che contengono DNA/Rna (ogni cellula ne contiene circa 100), quindi (i virus o molecole virali) vengono messi in circolazione nei liquidi del corpo a trilioni ogni giorno, quindi è CERTO che sono in situazione/ambiente/Terreno ANAEROBICO, NON a contatto con l’aria, che è anche composta principalmente da ossigeno che è un forte ossidante, per cui quando i virus (qualsiasi) entrano a contatto con l’aria, con temperature, pressione, ionizzazione, la micro tensione superficiale del capside (NdR: In fisica la tensione (meccanica) superficiale di un fluido, generalmente indicata con la lettera greca sigma, è la tensione meccanica di coesione delle particelle sulla sua superficie esterna), che sono MOLTO diverse dal loro ambiente ad essi funzionale, cosi come i liquidi (a 36,5 gradi, nell’umano) nel quale possono svolgere le loro funzioni, la loro custodia (un sottilissimo capside/contenitore esterno, composto da grassi-lipidi, mantenuto coesi dal solvente acqua, immaginate una bollicina di sapone grande 1 milionesimo di millimetro….= nanoparticella biologica grande 1 milionesimo di millimetro….) si ossida, si degrada, si “rompe”, si disintegra, perché perde il collante del solvente acqua che evapora, e quindi il cosiddetto virus, cioè la molecola virale a DNA/Rna, si decompone con e dai suoi componenti aggreganti e finisce per disintegrarsi completamente, disperdendosi…nei suoi componenti atomici….primordiali.
Deduzione logica:
Quindi niente paura un virus, non esiste perchè sarebbe solo una proteina inerte ed innocua, che per di più si degraderebbe a contatto con l’aria ed i raggi solari UV !
Quindi NON esiste NESSUNA infettività che si trasmette dall’aria……a cosa servono le mascherine (fonte di accumulo di batteri) ? a nulla, perché anche se per ipotesi, potessero essere trasportati dall’aria….sarebbero comunque proteine virali innocue perché sostanze inerti….
Però alcuni potrebbero dire/obiettare che le molecole virali a DNA/Rna (i virus) che possono essere presenti nelle goccioline sputate dalla bocca quando uno parla, potrebbero “infettare” qualcuno. esaminiamo i FATTI:
1 – queste proteine virali se immesse dalle vie respiratorie (naso), cosa assai difficile od impossibile perché per gravità le goccioline di saliva, che è anche un potente battericida, cadono a terra facilmente, se non immesse volutamente nella bocca di qualcuno per mezzo di un “slinguazzamento” od un vero e proprio sputo diretto, ma comunque anche se entrassero via bocca, sarebbero fermate comunque ed immagazzinate nelle mucose delle vie respiratorie e poi reimmesse/sputate fuori con il muco del soggetto ricevente, oppure distrutte dal suo sistema immunitario, perché riconosciute come intrusi/eterologhe/estranei, e disgregate totalmente (cioè rese inefficienti) per mezzo dei macrofagi, globuli bianchi e cellule immunitarie, ecc., ed i residui espulsi dall’organismo, via anche dal sistema linfatico e per mezzo degli organi emuntori, muco, pelle, ecc….
2 – facile deduzione le proteine virali a DNA/Rna (i virus) NON INFETTANO NESSUNO e MAI, anzi ricordate che i virus creati e informatizzati dalle cellule dei corpi viventi sono indispensabili per far si che le varie cellule del corpo eseguano le loro specifiche funzioni per mantenere cellule e tessuti funzionali alla Perfetta Salute.
Quindi MAI cercare di distruggere i Virus autologhi, perché essi come i Batteri sono indispensabili alla vita sana e funzionale.
Deduzione logica:
Quindi niente paura è solo una proteina inerte ed innocua, che per di più si degrada a contatto con l’aria !
Quindi NON esiste NESSUNA infettività che si trasmette dall’aria……a cosa servono le mascherine ? a nulla perché anche se per ipotesi,potessero essere trasportati dall’aria….sarebbero comunque proteine virali innocue perché sostanze inerti….
Altro discorso sulle proteine virali vaccinali, cioè i cosiddetti Virus dei vaccini, inoculati alla popolazione IGNARA con le collusioni/corruzioni dei politici al servizio di Big Pharma
Come si producono i Vaccini, anche con Cellule cancerose infettate HELA –
Il Vaccino è un preparato elaborato da laboratori altamente specializzati, contenente materiale costituito da proteine di lipidi, complesse, che formano la parte esterna del virus detta “capside” e da DNA o Rna, eterologo, sintetico inventato al computer nei laboratori vaccinali, cioè estraneo.
Ci vogliono circa 6 mesi come minimo per poter preparare un vaccino da testare…ed 1 anno per i test…fatti sui volontari pagati, oppure sui neri o popolazioni ignare dei pericoli di quelle sostanze tossiche inoculate, che non vengono ovviamente indicate a coloro che si sottopongono a quelle pericolose pratiche in-sanitarie.
Come inizia la preparazione di un Vaccino, che è immerso in una soluzione liquida detta “soluzione fisiologica“.……
Italy 2019-2020
Dato che il SARS-CoV 2 è stato accusato (falsamente) da tutti gli enti a “tutela”…., di causare sintomi respiratori molto gravi e unici (il Covid-19), qualcuno dei “tecnici” del Ministero o di quelli dell’ISS, può fornirmi lo o gli studi pubblicati che lo dimostrano inequivocabilmente ?
I 4 postulati di Koch, sono il fondamento di ogni ricerca microbiologica.
I 4 postulati sono validi anche per i virus….anche secondo la medicina allopatica ufficiale.
Quindi, dove si trovano gli studi e le ricerche in cui hanno:
1- isolato il virus
2 – l’hanno messo in una coltura
3 – e poi lo hanno inserito, come virus purificato, in terreno di cellule umane od animali
4 – oppure lo hanno immesso per contatto in un animale
5 – oppure messo in un ambiente saturo di questi supposti pericolosi virus, per vedere se si trasmetteva via aerea….
6 – ed hanno registrato sia i sintomi che il virus avrebbe dovuto causare, sia la sua significativa proliferazione nell’ospite (coltura e/o in vivo), magari fotografando questo meccanismo con un video…..
Perché questi sono gli UNICI tipi di studi che potrebbero provare e dimostrare la causalità in rapporto fra un virus ed una malattia, da parte di qualsiasi micro organismo, cosi come il virus che ovviamente non può nemmeno essere definito come organismo, essendo solamente una proteina inerte a DNA/Rna, creata dal disgregamento dei mitocondri nelle apoptosi cellulari….che liberano migliaia di miliardi di virus autocreati ogni giorno, e di tutti i tipi a seconda del tipo di tessuto dell’organo dal quale provengono……proteine virali (virus) che vengono riversati nei liquidi del corpo (linfa e sangue) e che poi i medici impreparati scambiano nei malati, quali “cause” di malattia, mentre non si rendono conto che sono la conseguenza…naturale dell’ammalamento !
Ho cercato dappertutto un tale studio, ma non sono stato in grado di trovarlo.
Potreste voi cari “enti a tutela” di chi non si sa….forse solo di Big Pharma….indicarmi dove si trovano questi studi ?
C’è anche l’ulteriore problema dell’identificazione e del rilevamento del virus.
Al GISAID, l’istituto genomico internazionale, ci sono diverse e differenti sequenze di genoma della SARS-Cov-2, il che fa pensare che stanno parlando di virus diversi oppure che non sanno davvero di cosa stiano parlando.
FINALMENTE la VERITA’ sui VIRUS, è venuta a GALLA !
“In attesa del video relativo all’intervista a Stefan Lanka che verrà messo in rete nel WEB, dall’associazione Salute Attiva e dell’eventuale traduzione della sentenza della Corte d’Appello del 16/2/2016 che rigetta quella del Tribunale del 2015,
copiato da: http://saul-arpino.blogspot.it/2017/03/il-giornaletto-di-saul-del-7-marzo-2017.html
Intervista al virologo tedesco dott. Lanka
http://neue-medizin.com/lanka2.htm
I VIRUS non esistono ?
– Scrive Marco Bracci: “Sabato 4 marzo ho assistito a una conferenza sulla Nuova Medicina Germanica e così ho potuto ascoltare l’intervista fatta al Dr. Lanka. In sostanza, da virologo esperto qual è, Lanka ha dimostrato che quelli che vengono definiti virus e che l’industria farmaceutica cavalca per produrre medicine chimiche brevettate e fare miliardi di euro a spese dei malati, altro non sono che proteine, derivate dai batteri di cui ognuno di noi è pieno e che permettono lo svolgimento dei processi vitali che ci mantengono in vita, che, quando muoiono, si spezzano in piccolissime parti per fornire nutrimento ai batteri ancora viventi. In sostanza, i virus non esistono, quindi le MALATTIE NON SONO CAUSATE DAI VIRUS, ma dai vari modi di reagire di ognuno di noi agli shock e impulsi provenienti dal vivere quotidiano…
– Ci sono in rete poche notizie sul tema e ancora girano quelle del mainstream (BBC, Die Welt, Dailymail) del 2015 che dicono il contrario: che il dr Lanka ha perso la causa. L’articolo che segue, però, parla della sentenza a favore di Lanka, del 2016.
– Ci sono anche note, su blog tedesco, che dicono che la sentenza trattava di problema di forma (non di sostanza) relativo ai 6 protocolli presentati quali evidenza scientifica della esistenza del virus, che invece, periziati da esperti, confutano questo assunto.
– In youtube ci sono, in tedesco, i video di Lanka, biologo:
https://www.youtube.com/watch?v=yC1eZsk2kGM
– anche qui in inglese:
http://anonhq.com/anti-vaxxer-biologist-stefan-lanka-bets-100k-measles-isnt-virus-wins-german-federal-supreme-court/
In Sostanza:
dall’articolo sul sito che riferisce il dr Lanka come responsabile editoriale, si evince che la corte suprema tedesca a livello internazionale e su base di rigorosa perizia scientifica, ha sconfessato la veridicità del virus-morbillo.
Paola Botta Beltramo, attenta su questi temi (è lei infatti che ha passato la notizia) comunica:
“E’ una notizia clamorosa perché come è scritto nell’articolo comporta una nuova visione circa le cause delle epidemie e, conseguentemente, l’inutilità del vaccino.
Il dr Lanka aveva giù subito un processo, perché aveva pubblicamente dichiarato che non esisteva il retrovirus HIV.
Va precisato che sono pochi i virologi-genetisti europei che hanno accesso ai laboratori di analisi.
Gli altri, e sono la maggioranza, si limitano ad applicare i risultati ottenuti da questi. Lanka per quelle affermazioni subì un processo per omicidio colposo ma fu assolto con sentenza del Tribunale di Gottigen del 1997 perché richiese al Tribunale di far giurare chi sosteneva di aver isolato il virus e non si presentò nessuno. Ora con questa sentenza sul virus-morbillo, che confuta quella di primo grado che l’aveva visto soccombente e che la rete ha ben divulgato con lo scopo di rendere poco credibile anche la precedente per l’HIV, si pone la parola fine a un iter che hanno fatto di tutto per contrastare date le immaginabili conseguenze.
Oltre alla corte d’Appello di Stoccarda, anche la Cassazione Federale (tedesca) ha deciso che il virologo Dr. Stefan Lanka, non deve pagare 100.000 Euro al medico dr. David Bardens.
Nel febbraio del 2011, il dr. Stefan Lanka aveva promesso una ricompensa di 100.000 euro a coloro che fossero stati in grado di presentare una pubblicazione scientifica, in cui venisse non solo affermata ma anche dimostrata l’esistenza del virus del morbillo. Il dr Bardens ha tentato di provare l’esistenza del virus, inoltrando 6 pubblicazioni.
Nell’attuale Newsletter di WissenschafftPlus, il dr Stefan Lanka, scrive che il processo del virus-morbillo è stato definitivamente vinto: “ La Cassazione ha deciso per il processo sul virus morbillo ed ha confermato la sentenza della corte di Appello di Stoccarda del 16.2.2016. I 100.000 euro da me promessi nel 2011, a fronte di una evidenza scientifica sulla esistenza di questo affermato virus del morbillo, non sono stati dovuti al querelante, che anzi ha dovuto pagare tutti i costi del processo”.
Nel processo sono stati interpellati 5 esperti e sono stati presentati i risultati dei test scientifici. Tutti e 5 gli esperti, tra cui il Prof. Dr. Andreas Podbielski, incaricato dalla prima corte, hanno stabilito all’unisono che nessuna delle 6 pubblicazioni presentate nel processo, contiene una prova dell’esistenza del supposto virus del morbillo.
La genetica confuta le affermazioni dell’esistenza
Nel processo, sono stati portati i risultati dei test delle cosiddette impronte digitali genetiche del supposto virus del morbillo.
Due laboratori riconosciuti, tra cui l’istituto più grande al mondo e leader nella genetica, sono giunti in modo indipendente agli stessi esatti risultati. I risultati mostrano che gli autori delle 6 pubblicazioni sul virus del morbillo, si sono sbagliati e come conseguenza diretta, ad oggi tutti i virologi sul morbillo si sbagliano.
Hanno erroneamente definito delle parti normali delle cellule, come parti del presunto virus del morbillo.
Sulla base di questo errore, per trovare consenso e per ideologia, in un decennio sono state inserite costantemente parti normali di cellule in un modello di un virus-morbillo.
Ma una struttura effettiva che corrisponda a questo modello, ad oggi non è stata trovata né in un essere umano, né in un animale.
Con i risultati delle prove genetiche, vengono quindi respinte scientificamente tutte le affermazioni sulla esistenza di un virus-morbillo.
Agli autori delle sei pubblicazioni e a tutti gli altri coinvolti, questo errore è passato inosservato, poiché hanno leso il dovere scientifico fondamentale, “lege artis”, di lavorare secondo le regole della scienza stabilite internazionalmente. Non hanno eseguito alcun esperimento di controllo.
L’esecuzione degli esperimenti di controllo, avrebbe protetto gli autori e l’umanità da questo errore ricco di conseguenze. Questo errore è diventato il fondamento del credo all’esistenza di tutti i virus patogeni.
L’esperto, interpellato ai fini di legge, il Prof. Dr. Dr. Podbielski ha affermato espressamente, a pagina 7 del protocollo succitato, secondo richiesta della corte emittente sentenza, che gli autori non avevano eseguito alcun esperimento di controllo.
La Corte d’Appello di Stoccarda, il 16.2.2016 ha abolito l’errore giudiziario della prima istanza, ha respinto la causa riferendosi, tra l’altro, alla affermazione centrale del Prof. Podbielski relativamente alle 6 pubblicazioni.
Il querelante con un ricorso alla Corte Federale di Cassazione, ha cercato di far cadere la sentenza della Corte d’Appello.
A motivazione di ciò egli ha addotto la sua percezione soggettiva, ma di fatto falsa, sullo svolgimento della procedura a Stoccarda, affermando che la nostra citazione di fatti relativamente al morbillo rappresenta una minaccia alla salute della popolazione.
Le affermazioni del querelante sono state respinte dalla Corte d’Appello a chiare parole.
Con questo la Corte di Appello ha confermato la sentenza della Corte Federale di cassazione del 16.2.2016
Conclusioni
Le 6 pubblicazioni sottoposte al processo sono quelle determinanti relativamente al virus-morbillo.
Dato che non ne esistono altre oltre queste 6, in cui con metodi scientifici si cerchi di confermare l’esistenza del virus-morbillo, la sentenza di massimo giudizio nel processo virus-morbillo e i risultati dei test genetici hanno delle conseguenze: tutte le affermazioni nazionali ed internazionali sul presunto virus-morbillo, sulla infettività del morbillo, sull’uso e l’assenza di rischio di vaccinazioni anti morbillo, alla luce della scienza e con essa su base giuridica, sono state ritirate Grazie alle interrogazioni, che hanno determinato un concorso sul virus-morbillo, il capo dell’Istituto di riferimento nazionale per il morbillo presso l’istituto Robert Koch (National Referenz-Institut für Masern am Robert Koch-Institut (RKI), la prof.sa Annette Mankertz, ha ammesso una cosa importante.
Tale ammissione può spiegare il tasso relativo all’aumento dei danni per vaccino specificamente per quello antimorbillo, cosi come il perché e il come soprattutto questa vaccinazione scatena sempre più autismo.
La Prof.sa Mankertz ha ammesso, che il virus-morbillo contiene tipicamente parti di cellule. Dato che il vaccino del morbillo consiste in “virus morbillo interi”, tale sostanza vaccinale contiene strutture cellulari.
Questo spiega perché il vaccino – virus scatena sempre più spesso allergie e sempre più forti, cosi come reazioni autoimmuni, rispetto ad altri vaccini.
Il perito della corte, il Prof. Podbielski ha più volte evidenziato che con le affermazioni dell’Istituto Koch (RKI) relativamente ai ribosomi nei VIRUS-morbillo, si confuta l’esistenza-affermazione di un VIRUS-morbillo
E’ stato anche messo agli atti, che la massima autorità scientifica tedesca nel campo della infettologia, ovvero l’istituto RKI – Koch- contro il suo mandato legale, vedasi § 4 Infektionsschutzgesetz (IfSG)- legge per la protezione dalla infezione- ha omesso di produrre e pubblicare test sulla affermazione del virus-morbillo.
L’Istituto RKI afferma di aver eseguito dei test interni sul virus-morbillo, ma si rifiuta di consegnare o pubblicare i risultati !
Fonte originale: http://wissenschafftplus.de/
riferimento: http://www.ingannati.it/2017/01/19/stefan-lanka-ragione-germani-batte-francia-2-1/
Sabato 4 marzo 2017, vi è stata una conferenza sulla NMG (Nuova Medicina Germanica) e così ho potuto ascoltare l’intervista, fatta dall’organizzatore del convegno, al Dr. Stefan Lanka, colui che promise 100.000 Euro a chi gli avesse dimostrato l’esistenza del virus del morbillo. Solo un ricercatore rispose, ma con ben 6 studi..
Il Dr Lanka confutò i risultati e non pagò i 100.000 €, così fu denunciato.
Dopo una vittoria iniziale, il Dr Lanka perse in appello, ma in Cassazione ha avuto un riconoscimento totale delle sue affermazioni, che, durante l’intervista di 2 ore, ha ripetuto.
In sostanza, da virologo esperto qual è, ha dimostrato che quelli che vengono definiti virus e che l’industria farmaceutica cavalca per produrre medicine chimiche brevettate e fare miliardi di miliardi di euro a spese dei malati, altro non sono che proteine, derivate dai batteri di cui ognuno di noi è pieno e che permettono lo svolgimento dei processi vitali che ci mantengono in vita, i quali, quando muoiono, si spezzano in piccolissime parti per fornire nutrimento ai batteri ancora viventi.
Senza contare che, quando fu inventata la teoria dei virus, i microscopi usati non erano in grado di vedere fino a quelle così minuscole dimensioni e la loro luce bruciava quanto spalmato sui vetrini.
In sostanza, i virus non esistono come patogeni, quindi non infettano nulla e nessuno, quindi le cosiddette malattie non sono causate dai virus, ma dai vari modi di reagire di ognuno di noi agli shock e impulsi provenienti dal vivere quotidiano.
In breve, quello che ha detto è che la concezione medica del virus e quindi di un agente esterno (i demoni) che causa le malattie, che nulla ha a che fare con la Vera medicina, quella è una “prassi” ispirata dal Vaticano, dalla Chiesa cattolica (continua la caccia alle streghe, le terapeute che usavano la Natura, venivano messe al rogo nel medio Evo, per cui oggi nulla è cambiato, oggi li mettono alla gogna con le loro BUGIE !
”Non credo serva un veggente, per intuire che se questa informazione venisse ulteriormente e ufficialmente confermata e divulgata dai professionisti coinvolti, produrrà “tempi agitati”.
RIVOLUZIONARIA SENTENZA di TRIBUNALE TEDESCO – 2016
TRIBUNALE TEDESCO conferma le affermazioni del Biologo dr. Stefan Lanka sull’INESISTENZA del virus del morbillo !
http://lrbw.juris.de/cgi-bin/laender_rechtsprechung/document.py?Gericht=bw&GerichtAuswahl=Oberlandesgerichte&Art=en&sid=46bf3db2df690aba6e4874acafaf45b6&nr=20705&pos=0&anz=1
….ma allora tutta la teoria sui vaccini per il morbillo è FALSA….!
La sentenza della Cassazione Tedesca quindi RIVELA le MALEFATTE e le BUGIE della cosiddetta “SCIENZA MEDICA ALLOPATICA o FALSA SCIENZA
– Il VIRUS del MORBILLO NON ESISTE (come germe infettivo), cosi afferma il biologo dr. Lanka, anzi il sottoscritto (Admin del sito) afferma che esistono, ma sono proteine complesse a DNA, Chiamati esosomi/esozomi, che quando vengono estratte dai corpi dei pazienti sono semplicmente scorie inerti (cioè né vivi, né morti), derivanti dalle apoptosi cellulari, in stato di stress ossidativo continuo degenerativo e quindi provengono dal disfacimento dei loro mitocondri per la conseguenza dell’ammalamento del terreno/tessuto e quindi NON sono cause dei sintomi, che vengono chiamati impropriamente “malattie” dai medici impreparati…cosi come tutti gli altri virus…., cosi come descritto nella “teoria” inventata della FALSA scienza medica ufficiale e conferma tutto ciò che la Medicina Naturale afferma da sempre; i VIRUS sono scarti proteici e NON sono le cause delle malattie, ma la loro conseguenza…e con questa INVENZIONE divulgata a mezzo i canali pseudo scientifici, le riviste mediche (sponsorizzate da Big Pharma) ed i mass media tutti gestiti e/o sovvenzionati da Big Pharma, (vedi Corruzione) si immettono le PAURE di un “demone” invisibile, il “virus”, che “possiede i corpi viventi ammalandoli”, questa FALSA teoria è esattamente una teoria religiosa, molto cara e nota fra i Cristiani…e cosi si spingono le persone a Vaccinarsi, e farsi iniettare molte tossine pericolose, per creare ed ampliare il mercato dei malati….tutto ciò con la guida ed il beneplacet dei politici ignoranti o collusi del mondo intero ed i medici impreparati allopati in quanto “fedeli” e quindi al servizio di Big Pharma….ecco la nuova religione allopatica od antipatica, figlia del cristianesimo.
Le cosiddette “malattie contagiose” come l’AIDS, le malattie veneree, il piede dell’atleta, non sono più contagiose di qualsiasi altra “malattia”. Ma ad alcuni interessi commerciali è utile che la gente creda che lo siano.
Fondamentalmente, l’accettazione della “teoria del contagio” presuppone l’accettazione della falsa e cosiddetta: “teoria dei germi” come causa delle malattie/sintomi: e cioè che specifici batteri o “virus” possano produrre i sintomi di “malattie” specifiche.
Questa teoria è stata più volte dimostrata erronea in campo scientifico, e perfino Pasteur ammise la sua insostenibilità, in punto di morte.
Nonostante ciò, la “teoria del contagio” continua ad essere propagandata dal moderno sistema medico, il cui prestigio, i cui profitti e il cui potere dipendono largamente dalla fiducia in questa assurda teoria.
In sostanza, la popolazione crede a ciò che l’establishment medico vuole che creda. La teoria del contagio serve a tenere alta la domanda di farmaci, Vaccini e di cure mediche e ospedaliere.
Virus “biologici”: Capsidi di Proteine lipidiche complesse, con INFORMAZIONE = frammento di DNA (Geni), nel caso di quelli Biologici) – leggere anche l’Intervista a Stefan lanka, virologo tedesco.
vedi anche QUI: https://formazione5lb.eu/video-5lb/201703-intervista-al-dr-stefan-lanka/
Qui sul sito di Stefan Lanka gli atti del processo relativo all’inesistenza del virus del morbillo
http://wissenschafftplus.de/blog/de?caribaCMS=624e8acd548d3e8fa7387dde66f23a0a
Gli esseri umani, la forma potenzialmente più elevata di espressione della vita su questo pianeta ha costruito la vasta industria farmaceutica con lo scopo primario di avvelenare la forma di vita “più bassa” presente sul pianeta – i germi ! Una delle più grandi tragedie della civiltà umana è quella di dare la precedenza alle sostanze chimiche invece che all’alimentazione.
By Dr. Richard Murray
Sindrome infiammatoria chiamata “Asia” scatenata dai vaccini !
ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da:
http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
vedi: SINDROME INFIAMMATORIA “ASIA”
… ed è noto che… le infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo di sintomi, che i medici impreparati allopati chiamano erroneamente “malattie”..
– vedi le proteine “infiammatorie” che si formano principalmente nel fegato:
Le proteine di fase acuta sono proteine presenti nel plasma sanguigno la cui concentrazione aumenta (proteine positive di fase acuta) o diminuisce (proteine negative di fase acuta) in presenza di infiammazione e questa è la reazione psico-nervosa della mente inconscia, che attiva il sistema endocrino > immunitario, alle intossicazioni dei tessuti colpiti dalle sostanze tossiche, e soprattutto quelle dei vaccini, per insegnare alla mente conscia del soggetto che sta compiendo azioni contro la sua stessa vita !
Una ricerca scientifica ed ufficiale, spiega perché le infezioni/infiammazioni, in tenera età non sono ottimali, cioè sono pericolose:
http://www.lescienze.it/news/2017/01/26/news/infezioni_infantili_lunghezza_telomeri_salute_globuli_bianchi-3397169/
…ed è proprio ciò che i vaccini inducono…..Brutto colpo per chi sostiene di vaccinare a 3 mesi i bambini indifesi…
Cari vaccinatori vi inchioderemo alle vostre Responsabilità CRIMINALI !
“Nelle scienze, le persone considerano con slancio come loro propria proprietà personale quello che hanno imparato ed è stato trasmesso a loro dalle Università e dalle accademie. Se qualcun altro arriva con nuove idee che contraddicono il Credo e di fatto minacciano persino di rovesciarlo, allora tutti gli sforzi vengono indirizzati contro questa minaccia e nessun mezzo viene lasciatointentato per sopprimerla. Le persone fanno resistenza in tutti i modi possibili: fingendo di non averne mai nemmeno sentito parlare, parlandone con disprezzo, come se non valesse nemmeno lo pena di approfondire l’argomento. E così una nuova verità può avere una lunga attesa prima di venire finalmente accettata.
– By Johann Wolfgang von Goethe
IMPORTANTE, vedi: Breve Storia della Ciclogenia Batterica (endobiosi o parassitismo del sangue)
Vedi anche QUI come lavora la Natura in agricolture sui vari Terreni agricoli, cosa e come nascono le piantine; la similitudine spiega molto bene come nascono le “malattie” cosiddette dai medici della medicina ufficiale, in realtà solo sintomi dell’ UNICA malattia = l’Ammalamento, nei vari Terreni fisiologici, la matrice del corpo umano !
Malattie curate con la “merda”: la scoperta del Baptist Medical Centre nell’Oklahoma, Stati Uniti – 01 settembre 2012
The Economist della scorsa settimana dedica la copertina a una recente scoperta della biologia medica ripresa anche dal New York Times. per l’articolo, vedi: Batteri autoctoni
AGENTI PATOGENI e MALATTIE – Il MITO della TEORIA dei GERMI – Estratto da Exposing the “Myth of the Germ Theory”.
“La Teoria dell’origine virale delle malattie”, a cura del College of Practical Homeopathy, 2005
By Artur M. Baker (PDF on English), il quale afferma e conferma esattamente ciò che è contenuto in questa pagina che è stato parte della tesi di laurea in Scienza della Nutrizione e Medicina Naturale, del dr. Jean Paul Vanoli (Admin del sito)
Ecco la traduzione del suo studio:
In origine la parola “virus” significava veleno e il termine “virulento” voleva dire velenoso. Oggi intendiamo per virus una entità submicroscopica e “virulento”, in generale, significa contagioso.
La medicina moderna utilizza il termine “virus” per indicare una “microscopica forma di vita” capace di infettare le cellule e a cui viene pertanto attribuita la responsabilità di molte delle nostre malattie.
Nell’immaginario popolare, il virus è una forma di vita in grado di parassitare ogni altra forma di vita, inclusi gli animali, le piante e i saprofiti (funghi e batteri).
Nella descrizione delle infezioni virali, ai virus vengono attribuiti comportamenti quali “iniettarsi”, “incubare”, “essere in latenza”, “invadere”, avere uno “stadio attivo”, “impadronirsi”, “riattivarsi”, “mascherarsi”, “infettare”, “assediare” ed essere “devastanti” e “mortali”.
La “teoria medica convenzionale allopatica” sostiene che i virus nascono da cellule morte che essi stessi hanno infettato:
Il virus “si inietta” nella cellula e le “ordina” di riprodurlo, fino al momento in cui la cellula esplode per lo sforzo. I virus sono a questo punto liberi di cercare altre cellule in cui ripetere il processo, infettando così l’intero organismo.
Tuttavia i virologi ammettono che i virus, pur avendo natura peculiarmente organica, non possiedono metabolismo, non possono essere replicati in laboratorio, senza cellule viventi, non possiedono alcuna caratteristica degli esseri viventi e, in realtà, non sono mai stati osservati vivi !
I virus “vivi” NON ESISTONO, sono sempre “MORTI” e si chiamano esosomi (alcune volte vengono definiti come prodotti di scarto dalle apoptosi cellulari per il disgregamento dei mitocondri e del nucleo che contiene DNA che poi viene accorpato ed agglutinato dai grassi contenuti ne liquido extracellulare, per essere popi eventualmente eliminati dalle vie emuntorie, oppure immagazzinato nei grassi dei tessuti !)
(NdR: questo perche’ sono Proteine complesse a DNA nel loro capside di lipidi=grassi e non sono microrganismi)
I termini “virus vivi” indicano semplicemente quei virus creati dalla coltura di cellule di tessuti viventi in vitro (cioè in laboratorio), dai quali si possono ottenere trilioni di virus/proteine complesse a DNA) replicati dalle cellule stesse per mezzo del loro meccanismo di autoriproduzione, moltiplicazione.
Ma proprio qui sta il punto: anche se alcune colture di cellule da laboratorio vengono tenute vive, nel corso del processo si verifica un massiccio ricambio cellulare ed è dalle cellule morenti, che vengono ottenuti i “virus” come scarti proteici.
Essi sono comunque “morti ed inattivi”, poiché non possiedono: né metabolismo, né vita e non sono altro che molecole di DNA e proteine complesse con un involucro/Capside, di lipidi (grassi), né possono “infettare”.
I virus contengono acido nucleico e proteine, ma mancano di enzimi e non possiedono una vita propria poiché mancano dei prerequisiti fondamentali della vita, e cioè dei meccanismi di controllo metabolico (che perfino i batteri “inferiori” possiedono).
Il Guyton’s Medical Textbook riconosce che i virus non hanno nessun sistema riproduttivo, nessuna capacità di locomozione, nessun metabolismo e non possono essere riprodotti in vitro come entità viventi.
Il legame con i mitocondri
Poiché i “virus” non sono vivi, essi non possono agire in nessuno dei modi che vengono loro attribuiti dalle autorità mediche, tranne che come unità funzionali del nostro normale materiale genetico all’interno del nucleo cellulare o del nucleo mitocondriale interno alla cellula.
I mitocondri sono organismi viventi, uno dei molti diversi organelli (piccoli organi) presenti all’interno delle cellule del nostro corpo.
I mitocondri hanno grosso modo la dimensione dei batteri e sia gli uni che gli altri possiedono un proprio DNA e un proprio metabolismo.
I mitocondri metabolizzano glucosio ricavandone molecole di ATP, che sono energia pronta per l’uso a cui il corpo può attingere quando ce n’è bisogno. Cosa ha a che fare questo con i “virus” in quanto tali ?
Tutto, come capirete fra un momento.
Chiunque abbia studiato citologia (struttura delle cellule) sa bene che la stragrande maggioranza delle forme di vita presenti all’interno della cellula è rappresentata dai mitocondri, i creatori della nostra energia.
I semplici protozoi monocellulari possiedono al proprio interno fino a mezzo milione di mitocondri.
Le cellule umane ne hanno meno: dalle poche centinaia presenti nelle cellule sanguigne ai 30.000 e più delle cellule dei tessuti muscolari maggiori. Poiché l’intero corpo umano possiede dai 75 ai 100 trilioni di cellule, ciascuna delle quali contiene, mediamente, migliaia di mitocondri, devono esserci quadrilioni o quintilioni di mitocondri all’interno del nostro sistema.
Quando una cellula muore, essa viene rimpiazzata da una cellula figlia nata dal processo della mitosi, mentre la cellula esausta viene disintegrata dai lisosomi, i potenti enzimi intracellulari autodistruggenti e autodigerenti, che frammentano i componenti cellulari in particelle ultra-minute affinché il corpo possa prontamente riciclarle o espellerle come scarti.
Ogni giorno, da 300 milioni fino a oltre mezzo trilione di cellule del nostro corpo muoiono (a seconda del nostro livello di tossicità) e ognuna di esse contiene in media dai 5.000 ai 20.000 mitocondri.
Quando le cellule muoiono esse vengono autodistrutte dai loro stessi lisosomi, ma i nuclei e i genomi dei mitocondri sono protetti assai meglio rispetto ad altri organelli e protoplasmi cellulari e spesso non si decompongono completamente.
Genomi e nuclei sono microscopici contenitori di informazioni genetiche, consistenti in DNA o Rna che agisce come centro di controllo e immagazzinamento del “progetto” stesso della cellula. In quanto tali essi sono per i mitocondri e le cellule ciò che il cervello è per il nostro corpo. Ogni cellula e ogni mitocondrio contengono questo materiale genetico che è la zona più protetta della cellula (grazie alla sua guaina proteica a doppi lipidi), proprio come il nostro sistema nervoso è la parte più vitale e protetta della nostra fisiologia (grazie alla colonna vertebrale e al cranio).
Alla morte della cellula i mitocondri vengono frammentati dai lisosomi, ma non sempre in modo completo, a causa della loro doppia membrana protettiva. Ed è qui che la spiegazione diventa interessante.
Secondo il Guyton’s Textbook of Medical Physiology un virus può definirsi come una parte minuta di materiale genetico (detto genoma) le cui dimensioni equivalgono a circa un miliardesimo di quelle della cellula. Il genoma è circondato da una protettura detta capside che è di solito una guaina proteica a doppi lipidi ed è composta di due membrane (quasi identiche alla membrana cellulare) che, per inciso, rappresentano l’ossatura stessa del nucleo mitocondriale.
Le foto dei “virus” scattate col microscopio elettronico mostrano che le loro membrane sono irregolari e frastagliate, a volte semplici porzioni di uno strato, a volte di uno strato e di parte del secondo, il che concorda con l’azione autodigerente dei lisosomi, nel momento in cui il loro lavoro di frammentazione delle scorie cellulari è ancora parziale e incompleto.
Pertanto, questa descrizione di un “virus” è virtualmente identica a quella di ciò che resta dei genomi dei mitocondri cellulari.
In breve, i virus sono resti di materiale vivente ed alcuni testi di fisiologia ipotizzano che essi siano il residuo di cellule esauste.
I lisosomi che disintegrano la cellula morta a volte non riescono a frammentare questi “virus”, circondati dalla membrana protettiva a doppi lipidi.
E’ sorprendente che i ricercatori non riescano a riconoscere questi corpi per ciò che sono in realtà: generico materiale mitocondriale esausto, soprattutto frammenti di DNA e Rna.
I “virus” non sono microrganismi
Anche se le autorità mediche attribuiscono erroneamente a questi inerti residui cellulari il carattere della vita e della malignità, i microbiologi riconoscono che i virus sono in realtà frammenti di DNA/Rna rivestiti di una membrana lipido-proteica, pur non riuscendo a comprendere la loro origine.
In realtà i genomi sono meccanismi di controllo, ma non microrganismi come l’establishment medico vorrebbe farci credere, e questi cosiddetti “virus” non sono altro che frammenti senza vita di generico materiale mitocondriale.
Per questo motivo i virus non possono provocare malattie, a meno che non si accumulino come impurità che inquinino le cellule, i tessuti e la circolazione nel corso del ricambio cellulare.
I virus sono quindi genomi morti, provenienti da cellule disintegrate, la cui membrana cellulare non è stata completamente frammentata dai lisosomi. I genomi non presentano alcuna caratteristica di vita e sono semplici particelle di materiale acido nucleico, di norma riciclati attraverso la fagocitosi o espulsi come scorie.
Le fotografie dei presunti virus che “si iniettano” all’interno della cellula mostrano in realtà la cellula che letteralmente inghiotte il virus o scoria proteinacea. Si forma allora un’incavatura, detta invaginario, e il materiale organico viene circondato dalla sostanza cellulare che poi si richiude, formando uno “stomaco” improvvisato, in cui il virus (che è una proteina tossica complessa a DNA/Rna =esosoma) scompare.
Lo “stomaco” si riempie allora di potenti enzimi lisosomici che digeriscono il materiale organico, frammentandolo in amminoacidi o acidi grassi per il riciclaggio o l’eliminazione.
Questo processo è una caratteristica della fisiologia cellulare nota come fagocitosi (letteralmente “divorazione di cellule”); è un normale processo di ingestione cellulare e digestione enzimatica di batteri, scorie di tessuti e altre cellule erratiche.
I virus non sono altro che materiale organico inerte, completamente privo di qualsiasi caratteristica di vita, che nessuno ha mai visto in azione. Le fotografie che asseriscono di mostrare i virus in azione sono vere e proprie frodi: ciò che mostrano in realtà è un ordinario processo fisiologico di fagocitosi che avviene innumerevoli volte ogni giorno all’interno dei corpi viventi.
E’ da ricordare che secondo i testi di virologia e microbiologia i virus (esosomi) presentano le seguenti caratteristiche, che sono incompatibili con la vita:
1 – I virus non possiedono metabolismo. Non possono elaborare il cibo o il nutrimento e dunque non possiedono strumenti per formare energia. Sono solo un contenitore o schema di informazioni, come lo sono i genomi.
2 – I virus non possiedono alcun tipo di capacità di movimento. Non hanno un sistema nervoso, né un apparato sensorio, né un’intelligenza che possa in qualche modo coordinare movimenti o “invasioni del corpo” di qualsiasi natura.
3 – I virus non possono replicarsi: essi dipenderebbero interamente dalla “riproduzione obbligata”, vale a dire la riproduzione attraverso un organismo ospite, cosa assolutamente inaudita in ogni altro campo della biologia.
Riproduzione Obbligata
Nelle spiegazioni che i medici forniscono sulle cause delle infezioni virali, ci viene chiesto di credere alla riproduzione obbligata, in cui un organismo (la cellula) viene costretto a riprodurre un organismo alieno (il “virus”).
Tuttavia non esiste in natura nessun esempio di esseri viventi che riproducano qualcosa di non appartenente alla propria specie.
Non dimentichiamo che il rapporto tra le dimensioni del virus e quelle della cellula è di circa un miliardesimo, quindi trattasi di sostanza nanoparticellare.
La spiegazione offerta dalla teoria virale delle malattie ci domanda di credere che il virus si inietti all’interno della cellula e le ordini di riprodurre il virus centinaia di migliaia di volte, finché la cellula esplode.
Ma anche nel momento in cui il virus “si riproduce” la sua massa complessiva rimane comunque meno di 1/100 dell’uno per cento della massa della cellula. E’ come dire che se voi vi iniettaste mezzo grammo di una sostanza, essa potrebbe provocare una tale pressione interna da farvi esplodere !
Solo i microrganismi viventi sono in grado di agire e di riprodursi, e ciò avviene sotto il diretto controllo del nucleo, genoma o “cervello”. I cosiddetti “virus” non sono che residui di entità un tempo organicamente funzionanti, la cui struttura genetica ha con esse la stessa relazione che una testa ha col corpo; attribuire ai virus una qualsiasi attività è più o meno come attribuire delle azioni alla testa decapitata di un cadavere !
I virus sono dannosi solo se si accumulano come ed in quanto scorie (tossine)
Il nostro sangue e i nostri tessuti possono venire saturati da questi materiali di scarto generati internamente, proprio come avviene con le sostanze inquinanti ingerite dall’esterno. L’intossicazione si verifica nel momento in cui queste scorie sovraccaricano il corpo al di là delle sue capacità di espellerle.
E’ vero che i virus provocano malattie, ma solo in quanto scorie tossiche. In questo senso i “virus” sono sì responsabili di varie patologie, ma non certo in quanto agenti di contagio. Ricordiamo che batteri, germi e virus non comunicano tra loro né possono agire di concerto e sono del tutto incapaci di condurre operazioni congiunte come quelle di un esercito o di un gruppo di assalitori. Essi sono privi dell’intelligenza e delle risorse richieste per governare il processo patologico. Solo il corpo
è in grado di dare inizio a un tale processo risanante, poiché il corpo è la sola entità intelligente unificata in grado di condurre quei processi fisiologici che vengono chiamati “malattie”.
Evitare le infezioni attraverso una vita sana
Il Boyd’s Medical Textbook afferma che molte persone sane avrebbero in incubazione il virus senza sviluppare le particolari patologie di cui il virus dovrebbe essere causa, e che questo influsso debilitante sarebbe in grado di sopraffare le funzioni protettive del corpo “permettendo ai virus di usurpare le attività biologiche all’interno della cellula”.
Più specificamente, secondo la teoria medica, affinché un parassita o virus possa essere patogeno esso deve rispondere a tre criteri:
1) Deve essere biochimicamente attivo, cioè deve possedere una capacità metabolica per poter condurre un’azione;
2) Dovrebbe poter intossicare o infettare più cellule ospite di quanto il corpo di un animale o di un uomo sia in grado di proteggere o rigenerare. Ad esempio, potrete prendervi l’influenza solo se il virus uccide o infetta una porzione significativa delle vostre cellule polmonari; la poliomelite se il virus infetta un numero sufficiente delle vostre cellule nervose; o l’epatite se il virus assume il
controllo di una larga porzione delle cellule del vostro fegato (le infezioni latenti sono invece quelle che coinvolgono una piccola percentuale delle nostre cellule, com’è il caso della tubercolosi, che molti di noi hanno senza neppure accorgersi di averla).
3) L’ospite deve essere geneticamente e immunologicamente permissivo. Deve accettare l’elemento patogeno e non deve esserne “immune”. In altre parole, deve “lasciar fare”.
Gli esseri umani sono sempre “infetti” di “virus” e batteri, poiché essi sono presenti nel nostro corpo in qualsiasi momento.
Per questo motivo non si può affermare che essi “invadano” l’ospite. Le malattie non sono infezioni; sono piuttosto processi di purificazione del corpo e non sono provocate da batteri o da “virus”.
Né i “virus” né i batteri possono causare la malattia/processo risanante. Il vero responsabile è lo stile di vita biologicamente scorretto dell’ammalato. Quando le abitudini debilitanti vengono abbandonate, non vi sarà ulteriore accumulo di scorie tossiche e il corpo non avrà più bisogno di mettere in moto i processi di guarigione/malattia. La buona salute ne sarà il naturale risultato.
I farmaci sono controproducenti
Per uccidere virus e batteri e dare al corpo la possibilità di rimettersi, i medici credono di dover somministrare dei farmaci.
Credono anche che la medicina sia d’aiuto nella guarigione. I farmaci, in effetti, uccidono i batteri, ma sono altrettanto dannosi ad ogni altra forma di vita metabolica, cellule umane incluse.
L’utilizzo di farmaci e di medicine alle erbe ostacola gli sforzi di detossificazione che il corpo conduce, rappresentando per il sistema una minaccia addizionale oltre alle sostanze nocive che il corpo va espellendo attraverso il processo di malattia. Eliminare le nuove sostanze dannose che vengono ingerite assume la precedenza sull’eliminazione di quelle che stanno alla base della crisi risanante.
La prassi medica di uccidere i germi con farmaci, antibiotici, antinfiammatori o di sopprimerne l’attività con appositi sieri è la causa della crescente degenerazione della popolazione e di malattie iatrogene.
Le malattie acute sono in grado di auto-limitarsi, commisuratamente allo sforzo necessario per liberare l’organismo dalle sostanze dannose. Il lavoro condotto dai batteri-spazzini durante il processo della malattia è al tempo stesso debilitante e fastidioso per l’ospite, ma è di vitale necessità per la preservazione della vita e della salute.
Quando il processo di detossificazione è stato completato, i sintomi della malattia scompaiono e l’organismo torna ad utilizzare le proprie energie per i compiti ordinari. La forza, allora, torna a fluire nelle estremità. Il corpo, benché indebolito dallo sforzo reso necessario per contrastare le sue condizioni di tossicità, riacquista le proprie energie e la vitalità funzionale e si riprende senza che sia necessario alcun trattamento. Quando la crisi risanante è stata completata, il recupero ha inizio.
L’illusione del contagio
La gente è stata educata ad essere terrorizzata dai batteri e dai virus e a credere implicitamente nell’idea del contagio: e cioè che specifiche entità patogene, aggressive e maligne, siano in grado di passare da un ospite all’altro. “Contagio”, nella definizione medica, è la trasmissione della malattia per contatto: una malattia infettiva può essere comunicata per contatto da una persona che ne è affetta o attraverso un oggetto che essa ha toccato. Il dizionario a questo proposito parla di “virus o altri agenti infettivi” o di “qualcosa che funga da tramite per la trasmissione della malattia con mezzi diretti o indiretti”.
Il “contagio”, tuttavia, è uno dei miti della medicina, poiché le scorie tossiche non possono essere trasmesse da un corpo all’altro attraverso il normale contatto. Le malattie contagiose sono un’invenzione, poiché nessuno può passare ad altri la sua malattia, non più di quanto possa trasmettere la propria salute. Qualcosa di simile al contagio sembra avvenire quando una persona in condizioni gravemente tossiemiche viene messa a contatto con un’altra che si trovi in una situazione similare, attivando in questo modo una crisi risanante.
Ciò che accade in realtà
I batteri o i germi di questi individui vengono stimolati ad agire da quegli elementi devitalizzati su cui i batteri prosperano. Quando vengono trasferiti alle membrane mucose o ai tessuti di un’altra persona egualmente tossiemica, è possibile che i batteri inizino immediatamente ad agire come fanno nell’organismo portatore, se vi è una quantità adeguata di prodotti della decomposizione su cui le colonie batteriche possano impiantarsi e prosperare.
Ma l’esistenza di un ambiente inquinato è prerequisito affinché tale azione batterica possa verificarsi.
Un individuo in salute, con un flusso sanguigno incontaminato e relativamente puro, non avrà quindi alcun motivo di temere le “malattie contagiose”.
Di norma, non è possibile trasmettere ad altri il proprio carico di tossicità, a meno che esso non venga estratto dal nostro corpo (come accade nelle donazioni di sangue) e poi iniettato ad un’altra persona (ad esempio con una trasfusione). In questo caso può verificarsi un contagio medicalmente indotto o malattia iatrogenica, che non ha però nulla a che fare con quelli che si verificano nell’ambito dei naturali processi biologici della vita. E’ questa la reale spiegazione di ciò che chiamiamo “contagio”.
Il germe attiva, affretta o sollecita il processo di malattia in coloro che sono già tossiemici. Ma per coloro che non lo sono, il contagio non funziona e non può verificarsi finché il corpo si mantiene puro, poiché è la contaminazione del sistema che prepara l’organismo per le “epidemie”, a causa della nostra incapacità di mantenere fluidi e tessuti corporei puliti e non inquinati.
Le vere cause e i veri fattori del “contagio”
In realtà il cosiddetto “contagio” non esiste, poiché gli unici agenti in grado di produrre malattie sono le abitudini nocive come l’abuso di alcool, caffè, sigarette, farmaci, cibi-spazzatura, cibi raffinati, scarsità di riposo, mancanza di esercizio e di luce solare, ecc.
Sono le abitudini di vita sbagliate che generano le malattie che vediamo diffuse tra la popolazione. Non c’è nessun “insetto che gira”: è ciò che facciamo al nostro corpo che distrugge le sue necessità sistemiche.
La “predisposizione” rivisitata
Il concetto di “contagio” è strettamente correlato a quello egualmente erroneo di “predisposizione”: si crede infatti che un'”epidemia” risulti “contagiosa” solo se l’individuo vi è “predisposto”. Questa affermazione medica è in realtà un’ammissione che non sono i germi a provocare le malattie. Se così fosse, chiunque venisse esposto ad essi si ammalerebbe della stessa malattia.
In realtà una persona “predisposta” è una persona che possiede un alto livello di tossicità dell’organismo, insieme alla vitalità sufficiente a condurre il processo di malattia/purificazione. Tali individui possono ammalarsi in qualsiasi momento, che vengano o no esposti al “contagio”.
Se individui sani riescono a conservare la loro salute anche nel bel mezzo di “malattie epidemiche”, risulta evidente che la teoria del contagio è sbagliata. La parte dell’organismo più sovraccarica di
tossine è quella in cui si manifestano per primi i sintomi della malattia, ma l’effetto complessivo è sistemico, poiché tutti gli organi e le ghiandole del sistema subiscono danni a differenti livelli.
Quali sono le vere “epidemie”?
Inoltre, le malattie più comunemente diffuse non sono neppure contagiose. Oltre il 90% degli americani soffre di placche arteriose, ma questa non è considerata una malattia contagiosa (mentre l’AIDS – immunodeficienza acquisita-, che viene considerato epidemico, interessa solo 1/10.000 della popolazione !!!).
L’obesità è forse considerata contagiosa ? Eppure affligge una persona su tre. E la costipazione ? Affligge il 90% della nostra popolazione.
E i problemi alla vista, che affliggono due persone su tre, sono forse considerati contagiosi? Lo stesso si può dire delle patologie dentarie, della pressione sanguigna anomala, delle emicranie, dei
problemi alla schiena, ecc., tutte patologie estremamente diffuse. Più di metà degli americani soffre di problemi cardiovascolari, ma sono forse considerati contagiosi? La malattia più temuta in assoluto è il cancro. E’ forse contagiosa? L’artrite colpisce più persone che non l’herpes. E’ forse contagiosa? E che dire dell’asma o dell’acne?
Prendiamo come esempio i raffreddori. Come mai i bambini prendono fino a otto raffreddori all’anno, mentre i genitori molti di meno? Come mai le persone che si trovano isolate negli osservatori al Polo Nord o Sud “si prendono” lo stesso il raffreddore durante la loro permanenza?
Come mai negli anni 1965-67 i laboratori del National Institute of Health di Bethesda, nel Maryland, condussero sperimentazioni sulle influenze che non mostrarono alcuna prova che esse fossero dovute a contagio?
Ad alcuni volontari vennero iniettati ogni giorno i presunti “virus” dell’influenza, prelevati a coloro che ne soffrivano, ma nessuno di essi si ammalò. Ci furono più casi di influenza nel gruppo di
controllo. Contemporaneamente, subito dopo la tradizionale Festa del Ringraziamento, il numero di ammalati in entrambi i gruppi ebbe un picco improvviso, come è lecito aspettarsi quando vengono consumati cibi e bevande eccessive durante una festività.
Anche le malattie veneree sono considerate contagiose. Ma in realtà i cosiddetti fattori di contagio (batteri) sono presenti in quanto effetto della malattia, senza esserne né la causa, né il presupposto (il 20% di coloro che soffrono di malattie veneree non rivelano presenza né del gonococco, né degli spirocheti che dovrebbero provocarla).
La Marina degli Stati Uniti condusse esperimenti in cui si evidenziava che le cosiddette “persone infette” non potevano infettare chi era definito “in salute”. In Giappone prostitute “infettate” hanno avuto relazioni sessuali con molti militari senza che nessuno di essi contraesse la malattia. Allo stesso modo molti individui presentano “infezioni” nella zona genitale senza mai aver avuto contatti con nessuno (ad esempio nei casi che riguardano i bambini).
Il concetto di “contagio” è medicalmente e biologicamente indimostrato, nonostante le apparenze del contrario.
Conclusione
Le cosiddette “malattie contagiose” come l’AIDS, le malattie veneree, il piede dell’atleta, non sono più contagiose di qualsiasi altra malattia. Ma ad alcuni interessi commerciali è utile che la gente creda che lo siano.
Fondamentalmente, l’accettazione della teoria del contagio presuppone l’accettazione della teoria dei germi come causa delle malattie: e cioè che specifici batteri o “virus” possano produrre i sintomi di malattie specifiche.
Questa teoria è stata più volte dimostrata erronea in campo scientifico, e perfino Pasteur ammise la sua insostenibilità.
Nonostante ciò, la teoria dei germi e la teoria del contagio continuano ad essere propagandate dal moderno sistema medico, il cui prestigio, i cui profitti e il cui potere dipendono largamente dalla fiducia in questa assurda teoria.
In sostanza, la popolazione crede a ciò che l’establishment medico vuole che creda. La teoria del contagio serve a tenere alta la domanda di farmaci e di cure mediche e ospedaliere.
Se conducete una vita sana, probabilmente non vi ammalerete mai. Le malattie sono provocate solo da abitudini di vita improprie. Non dimenticate che solo le industrie mediche, ospedaliere e farmacologiche sostengono che la salute si possa recuperare somministrando farmaci velenosi.
Questo è probabilmente uno dei più spaventosi semi delle malattie “contagiose”. In conclusione, se i germi hanno un qualche ruolo nel provocare malattie, esso non è un ruolo primario, ma solo secondario, in subordine a quei fattori che abbassano la nostra resistenza o mettono a rischio la nostra salute.
Una vita sana è, in ogni caso, la migliore assicurazione contro qualsiasi malattia.
By Arthur M. Baker – a cura del College of Practical Homeopathy –
ExposingTheMythOfTheGermTheory
Traduzione di Gianluca Freda
E per finire vedi in English: la FALSA teoria dei Germi: Germ Theory Of Disease Is One Of The False Foundations Of Modern Medicine
Video – Coronavirus:
Roberto Burioni spiega come funziona il tampone:
https://www.medicalfacts.it/2020/02/26/video-coronavirus-roberto-burioni-tampone/#medicalfact
Parla colui che da del “somaro” agli altri…. e conferma senza volerlo o senza accorgersene (ha…ha…)… che il tampone è la dimostrazione che i cosiddetti “virus”, sono la CONSEGUENZA dell’ammalamento, ma NON la CAUSA della malattia… anche egli se suppone che sia il contrario… come insegna Big Pharma, dato che lui lavora con le case farmaceutiche che producono vaccini…. – vedi QUI le PROVE !
Chiedetegli come e con quali apparecchiature verificano e dimostrano inequivocabilmente che quel DNA sia quello del virus che cercano.
Poi deve o debbono dimostrare quelli che la pensano come Big Pharma, che il virus sia causa della malattia, perché per ora è solo una stupida ipotesi, perché proprio, con quello che ha confermato anche il sig. Burioni, con il tampone si dimostra inequivocabilmente che i virus sono la CONSEGUENZA della malattia e mai la causa.
Il tampone serve NON SOLO alla dimostrazione che i virus sono conseguenza del l’Ammalamento, ma a dimostrare che si è malati nella parte ove si è effettuato il prelievo.
Perfetto polimorfismo svelato.
Ecco la prova che i micobatteri possono apparire in diverse sembianze, come bacilli, cocchi, vibrioni, spirilli, spirochete, spore…
Queste info continuano a sbalordire medici, infettivologi, virologi …
Per scaricare gli allegati dei miei dossier (By Giancarlo Luzzi) in un colpo solo … non perdeteveli !
https://www.wetransfer.com/downloads/367b55851a848337bf3e5402243f272820140521200230/85170ada06fcf6d966458b1e5dd677f920140521200230/88efa1
Secondo pacchetto da scaricare. Stupendo !
https://www.wetransfer.com/downloads/5cb6d2e4ce4446ee0b6e17357f69df4220140522094204/6c9470058ec4a8edced48026b3136cab20140522094204/2712da
+ http://www.virusmyth.com/aids/hiv/pdgermtheory.htm
vedi anche: http://www.vaccinetruth.org/the_germ_theory.htm + http://www.schoolworknotes.com/categories/Germ-theory/pdf/
Conclusione:
Un virus può dunque definirsi come una parte minima di materiale genetico (detto genoma) le cui dimensioni equivalgono a circa un miliardesimo di cellula.
Il Virus deve dunque essere definito, quando estratto dall’organismo di un vivente, come resto “cadaverale” di materiale vivente, come residuo di cellule esauste, come detritocellulare, o ancora più specificamente pulviscolo mitocondriale (perche il virus contiene DNA/Rna), e può essere autologo, nel caso di degradazione di cellule dell’organismo interessato, ed eterologo nel caso di introduzione materiale cadaverale di cellule proveniente da organismi esterni.
La reticenza e l’omertà scientifica, la paura dei biologi di essere chiari e dettagliati.br> E’ sorprendente, scandaloso, incredibile, che i ricercatori non riescano, o non vogliano, o non possano, dire e scrivere tutto questo in piena libertà e chiarezza, riconoscendo questi corpi per ciò che sono nella realtà, cioè generico materiale mitocondriale azzerato ed esausto, ovvero frammenti innocui di Dna e/o Rna.
In effetti, i microbiologi non hanno timore a sottoscrivere quanto sopra, e a riconoscere che i virus sono polvere cadaverica di Dna rivestita da membrane lipido-proteiche, anche se spesso non possiedono l’illuminazione e la coerenza indispensabili a fare un passetto più avanti, che è quello di comprendere e spiegare la loro origine.
Qui subentra una sorta di reticenza, di timore di essere smentiti, di omertà scientifica. /font>
Più disinvolti e divertenti i medici, incapaci di guarire una singola malattia, ma capacissimi di “resuscitare i morti”, trasformando in piena allegria di vita i “virus” che sono scarti e disgregati in mostriciattoli viventi; non hanno difficoltà ad attribuire erroneamente a questi inerti residui cellulari il carattere della vitalità e della malignità.
Ma i genomi, oltre che essere morti, sono ex-meccanismi di controllo disintegrati, e non microrganismi completi. E’ pertanto doppiamente assurdo e doppiamente demenziale che possano causare delle malattie, a meno che essi non si accumulino come impurità (tossine) capaci di intasare, impedire, inquinare, interrompere il lavoro delle cellule e della circolazione e microcircolazione.
By dott. Lawrence Broxmeyer (PDF on english)
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Definizione di Salute:
“Completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”
– vedi qui la definizione della parola “malattia”
Le concezioni erronee sulla salute e sulle “malattie” sono molto radicate nella nostra cultura.
La strada per capire il processo di mantenere e ripristinare la salute e’ stata lunga e contorta. La scienza ufficiale della medica allopatica, ha preso il sopravvento sulla conoscenza antica e intuitiva, ed ha fatto errori colossali, rimanendo aggrappata ad essi nel timore di venire sopraffatta.
La saggezza e le scoperte scientifiche sono state rigettate a favore di un sistema più diffuso, conveniente, o politicamente desiderabile. Proprio come Socrate e’ stato avvelenato per le sue idee, e Galileo è stato forzato da un “clero fanatico” a ritrattare le sue dichiarazioni sull’astronomia, ignoranza e potere possono essere una combinazione pericolosa.
Se fosse vera la “teoria” della medicina ufficiale, la quale afferma (falsamente) che sono i batteri ed i virus (o vira, virales, virii a seconda degli schemi tassonomici ed ambiti di indagine, sono sostanze la cui struttura subcellulare è discussa, così come la trattazione tassonomica), le “cause” delle cosiddette falsamente “malattie”, DOVREMMO ammalarci TUTTI quanti, NESSUNO ESCLUSO, ma ciò NON AVVIENE MAI e ciò è dimostrato da millenni di storia sulle malattie, infatti si è visto che solo una piccola parte di esseri viventi si ammala di malattie dette impropriamente “infettive”, circa il 15 % al massimo, malgrado la convivenza e la vicinanza con i malati; quindi questa “teoria è FALSA e qui di seguito lo dimostriamo:
Ogni Biologo sa che cosa è un “Terreno biologico”, un terreno di coltura biologica, es. una Capsula di Petri, è un Terreno per fare dei test) e sempre il biologo sa che se cambia artificialmente il pH (o la carica elettrica = rH e/o la resistività o conducibilità elettrica = ro’ di quel “Terreno” TUTTO i virus e batteri) presenti in quel Terreno, cambiano di forma (batteri) e sopra tutto di funzione (virus), che si possono accelerare od inibire; addirittura e’ possibile, con queste alterazioni artificiali del terreno, uccidere i microbi (batteri) ed eliminare o trasformare i virus in sostanze innocue, si perché questi ultimi non sono micro organismi, ma proteine tossiche a DNA cioè scarti proteici endoprodotti od inseriti con vaccini (sostanze molto tossiche) od alimentiod acque contaminate.
Con un “Terreno” nei giusti parametri della Salute NON è possibile ammalarsi ne’ “infettarsi da altri che sono malati, perché il terreno non ha le caratteristiche atte a sviluppare e diffondere batteri e le sostanze virali !
Infatti e’ SOLO nei MALATI che con appositi esami di laboratorio si trovano i virus ed i batteri che la medicina allopatica indica falsamente come “responsabili delle malattie”, nei SANI essi NON SI TROVANO, questa è un’altra prova che essi (batteri e virus) non sono le cause della malattia, bensì sono solo le CONSEGUENZE di essa !
E’ quindi l’alterazione del Terreno biologico del soggetto che permette l’ammalamento o meno del soggetto stesso, e non sono quindi ne’ batteri, né virus le cause delle cosiddette malattie (sono le conseguenze dei vari sintomi/malattie che si presentano nello stato di ammalamento) ma lo è l’alterazione dei giusti rapporti bioelettronici del Terreno; questa è la dimostrazione anche logica di ciò che affermiamo e cioè che:
La “teoria dei Germi, quali cause delle malattie, teoria insegnata dalla medicina ufficiale, è FALSA !
Per cui Vaccini e farmaci di sintesi, sono prodotti tossici che non vanno MAI utilizzati per tentare di prevenire e/o recuperare la Salute !
Quindi, per riassumere, noi NON “prendiamo” malattie, le fabbrichiamo, le produciamo noi stessi (salvo nel caso dei parassiti o delle sostanze tossiche che introduciamo) e “lavoriamo duramente” e magari per anni…, per sviluppare le nostre malattie.
Ovviamente dobbiamo “lavorare” più duramente per ripristinare la salute.
(NdR: vedi: Le ricerche e le scoperte di Gaston Naessens sui Somatidi – vedi anche la pagina qui nel sito sul: PLEOFORMISMO
+ questo video:
http://video.google.com/videoplay?docid=-2124381128602218844 )
Altre dimostrazioni:
La presenza di germi (batteri e funghi) non costituisce la presenza o la causa di una malattia; i batteri sono gli spazzini ed i terapeuti della Natura … riducono i tessuti morti agli elementi di base.
(NdR: ma essi, quelli autoctoni, servono anche a pulire i tessuti dalle tossine accumulate – vedi anche Sistema Ontogenetico dei Microbi)
I germi o i batteri non hanno alcuna influenza di alcun genere sulle cellule vive e sane e quindi con un ottimo metabolismo. I germi o i microbi prosperano facendo gli spazzini nelle aree malate (NdR: per il riordino del Terreno di base extra cellulare ed intracellulare).
Vivono con i rifiuti metabolici non elaborati e con i tessuti malati, denutriti e deboli. Non sono la causa della malattia ma la conseguenza, allo stesso modo che le mosche e i vermi non sono la causa della spazzatura.
(NdR: la Prima Causa fisica e’ il Terreno alterato, cioè la spazzatura). la Prova, provata.
Le mosche, i vermi e topi NON causano la spazzatura, ma piuttosto si nutrono della spazzatura.
Le zanzare non sono la causa dell’acqua stagnante. Vediamo sempre i pompieri vicino al fuoco, ma non significa che abbiano causato il fuoco. Le iene e gli avvoltoi ripuliscono la prateria e la savana dai cadaveri, non sono la causa della morte.
Altra considerazione: in Italia vi sono circa 350.000 medici, di cui almeno la metà sono soggetti con più di 45 anni e NESSUNO di essi è stato vaccinato con il vaccino della Polio eppure NESSUNO di questi medici ha mai contratto la poliomielite e molti di essi sono venuti in contato con malati di polio.
Lo stesso dicasi per i circa oltre 15 milioni di soggetti (cittadini italiani) con più di 45 anni che NON sono MAI stati vaccinati con il vaccino della polio, eppure NESSUNO di essi ha mai contratto la polio in tutti questi anni; la Polio è stato un retaggio- conseguenza della guerra 1939 – 1945, per la malnutrizione indotta da essa, i cosiddetti presunti ed inesistenti virus non c’entrano NULLA !
Influenza 2011: “contagio” facile tra bambini ? NO ! – Feb. 2011
Per quanto riguarda l’influenza, la malattia fra i bambini; un risultato che smentisce il contagio fra compagni di banco di scuola.
I ricercatori hanno coinvolto nel loro studio numerosi bambini che frequentavano la scuola elementare, giungendo a questo risultato:
Di solito si pensa che in caso di influenza sia meglio tenere i bambini piccoli a casa, per evitare il contagio. In realtà bisognerebbe badare a non far prendere freddo ai bimbi e consentendo loro un adeguato riposo. Gli allarmismi sul “contagio” sono da evitare.
È certo che nel caso dell’influenza stagionale, come in tutti gli anni precedenti, il ritorno a scuola dalle vacanze natalizie, coincide sempre con un vero boom influenzale, anche per le abbuffate di dolci e mangiare di quei giorni…e quindi infiammazioni della mucosa intestinale che genera la febbre, quindi prendere subito una purga…
Ma sulla falsa ideologia della “diffusione delle epidemie influenzali” bisogna tenere conto di diversi fattori, come ha fatto notare la recente ricerca scientifica sull’argomento.
Puntare sulla prevenzione soprattutto rivolta ai più piccoli è fondamentale per evitare complicazioni inutili che mettono a rischio il nostro benessere e soprattutto quello dei nostri bambini.
Attenzione quindi all’alimentazione, specie per i bambini vaccinati, che sono ed è ormai noto, immunitariamente più deboli, per l’aggressione vaccinale alle quali sono stati fin da piccoli sottoposti…..senza che potessero reclamare….
La medicina occidentale ufficiale insegna e pratica le dottrine (false) del chimico francese Louis Pasteur (1822-1895.)
La teoria principale di Pasteur (in questo link trovate ciò che dice la medicina ufficiale) ed è nota come la “Teoria dei Germi della Malattia”.
Tale teoria afferma che specie fisse di microbi, da una sorgente esterna invadono il corpo, sono la prima causa di malattia infettiva. (NdR: Salvo il caso nel quale si ingeriscono alimenti – solidi o liquidi – fortemente contaminati da batteri non della specie umanae/o Parassiti, come per esempio con le punture delle zanzare, le quali alle volte inseriscono parassiti che possono, se il Terreno corporeo è a loro propizio, proliferare e far quindi ammalare; anche in questo caso i parassiti provenienti dall’esterno, ed è facile per loro entrare per mancanza di igiene, o per acque o cibi malsani, possono si insediarsi, ma per colonizzare ed infettare, ciò può avvenire SOLO se il Terreno è alterato, rispetto ai valori della Perfetta Salute.
Quando un Terreno è Salubre, nulla possono i batteri provenienti dall’esterno !
vedi Bio Elettronica – e se quindi il Sistema immunitario è stato leso e l’organismo è in stato di immunodepressione, magari daiVaccini ricevuti in precedenza da bambini….. i batteri ed i virus eterologhi, sintetici, computerizzati, immessi nei Vaccini, riescono rilasciare le loro tossine od informazioni da DNA non consone alla Perfetta Salute e quindi il sistema immunitario NON è in grado di isolarli, metabolizzarli, eliminarli !
In percentuale, sono molto più le “malattie” co-prodotte dai parassiti che quelle da microbi – funghi
Il concetto che certi tipi di batteri immutabili causano malattie specifiche è stato ufficialmente “accettato”, ma non dimostrato, come il fondamento della medicina allopatica e della microbiologia verso la fine del 19º secolo in Europa.
Infatti nel sano quei batteri, funghi o virus NON si trovano, ma li si trovano proprio nei malati e ciò conferma ciò che la Medicina Naturale afferma da sempre: gli agenti detti “patogeni sono la conseguenza della malattia e NON la causa !
Vedi: Poliformismo dei Batteri + Pleoformismo
Questa ideologia chiamata anche monomorfismo (condizione di avere una singola forma), venne adottato dal complesso medico industriale, che iniziava ad affermarsi verso la svolta del secolo.
Questo Cartello si organizzò intorno all’Associazione Medica Americana (AMA), costituito da interessi legati al commercio di farmaci, con lo scopo di manipolare il sistema giuridico per distruggere la professione medica omeopatica. (NdR ed Omotossicologica), qualche anno dopo.
Poi si organizzò a livello Planetario costituendo l’OMS, il CDC, la FDA, l’EMA; l’AIFA, lo ISS, gli ordini dei medici, ecc. e tutti gli enti governativi della “sanità” industrializzata !
Questo cartello controllato dai banchieri proprietari delle azioni delle società farmaceutiche, è diventato un affare da trilioni di Euro all’anno; include anche molte compagnie di Assicurazioni, l’Amministrazione per gli Alimenti e i Farmaci (FDA), gli Istituti Nazionali della Salute (NIH), i Centri per il Controllo delle Malattie (CDC), gli Ospedali e le strutture di Ricerca delle Università, le varie Associazioni sulla ricerca su qualsivoglia malattia, il Ministero della Sanità, quando il ministro è un medico, od un’altri burattino, che è stato messo lì dalla lobby delle case farmaceutiche.
(NdR: anche l’OMS + Unicef ed altre entità governative e non, sono controllate dal cartello delle multinazionali dei farmaci e vaccini)
E’ certo che nell’intestino e nei tessuti in cui vi è una flora batterica autoctona sana e salubre (A), l’infezione non può avvenire, ma quando e’ alterata o distrutta, da alimentazione inadatta e/o da farmaci e Vaccini, ad esempio in seguito a cura antibiotica o dopo una profilassi vaccinale, l’ammalamento è facilmente possibile.
Ma per i tessuti in cui non vi è una flora batterica autoctona ??
Questi tessuti se hanno un Terreno a pH + rH + ro’ – vedi Bio Eletttronica – nei parametri della Perfetta Salute (P.S.) NON succede nulla; ma se hanno i parametri alterati per via di intossicazioni il loco, questi tessuti composti da cellule sotto stress ossidativo, vengono ad essere investiti da batteri e funghi “inviati” in loco dalle funzioni del sistema immunitario per riordinare il Terreno alterato e se la cosa perdura, e non si elimina lo stress ossidativo cellulare dei tessuti colpiti, anche la flora in loco viene ad essere anch’essa alterata con le conseguenze del caso.
Nota bene: in TUTTI i casi ove vi è intossicazione ed infiammazione importante tale da “richiamare” in loco batteri e funghi,per la riparazione dei tessuti danneggiati, vi è alla base anche ed in primis una alterazione della Flora intestinale autoctona.
I batteri autoctoni (aerobici ed anaerobici) sono i nostri angeli custodi, che riparano e sanificano anche i tessuti del nostro corpo, quando si ammalano (ci ammaliamo), ma quando per qualche situazione traumatica e/o chirurgica, questi batteri anaerobici, vengono a contatto con l’aria e vi è una profonda disbiosi nel soggetto, essi, pur di sopravvivere, si mutano per vivere in ambiente (terreno) sovraccarico o carente di ossigeno, e divengono facilmente “patogeni”, nel senso che proliferano a dismisura e producono nuove sostanze che possono essere anche tossiche, aggravando lo stato del malato.
(A): I Bimbi sporchi sono più sani di quelli che vengono lavati spesso
Uno studio dimostra come alcuni batteri aiutano la reazione immunitaria della pelle in caso di ferita
Italy, Nov. 2009 – Germi e batteri non sono solo fonte di malanni e infezioni (NdR: cosi afferma la medicina ufficiale, ma NON è cosi, perché è una falsità biologica), ma anche un importante aiuto nel corretto e salutare funzionamento del sistema immunitario dell’organismo e nell’aiuto alla riparazione dei tessuti colpiti da un trauma (NdR: verissimo !).
Uno studio realizzato dall’Università di San Diego e condotto sotto la guida del dott. Yu Ping Lai, ha dimostrato come questo avvenga nel caso di ferite e traumi cutanei. La pelle reagisce molto meglio alle ferite se non è troppo pulita, se cioè la microflora in loco è adeguatamente popolata da batteri chiamati stafilococchi.
Questo studio e’ stato pubblicato sull’ultimo numero di Nature Science e ripubblicati dal Guardian.
Le analisi di laboratorio, che sono state condotte su colture di cellule umane e di cavie animali, hanno permesso ai ricercatori di osservare il funzionamento della microflora della pelle in cui sono presenti alcuni stafilococchi che hanno una funzione mitigante e salutare nei confronti della reazione immunitaria in caso di tagli o lesioni all’organismo.
Gli stafilococchi sono i produttori dell’acido lipoteicoico che agisce sui cheratinociti, le cellule dell’epidermide responsabili anche dell’assorbimento della melatonina, in modo che questi evitino che il sistema immunitario reagisca in misura eccessiva all’infezione esterna, producendo arrossamenti, eruzioni e sfoghi cutanei. Insomma, batteri che sono stati ritenuti potenzialmente nocivi al contrario aiutano a regolare la risposta immunitaria evitando problematici eccessi di difesa.
Ma tutto ciò e’ proprio ciò che la Medicina Naturale insegna da sempre ! ma essa afferma anche qualcosa di ancor più completo e rivoluzionario: i germi ed i batteri NON sono le cause delle malattie, ma ne sono la conseguenza !
I risultati forniscono ulteriori giustificazioni scientifiche alla cosiddetta ipotesi igienica (Hygiene Hypothesis), formulata verso la fine degli anni ’80, che spiega l’alta percentuale di allergie nei Paesi industrializzati con una bassa esposizione ad detti impropriamente “agenti patogeni” (batteri e germi), per via della troppa “igiene” e, aggiungiamo noi, per le vaccinazioni che immunodeprimono i bambini e l’utilizzo di antibiotici immunosoppressori.
Il pediatra Richard Gallo, che ha fatto parte del team che ha effettuato la ricerca, ha dichiarato: “lo studio fornisce una base molecolare alla comprensione dell’ipotesi igienica e porta alla luce elementi della risposta dell’organismo alle ferite cutanee che erano ignoti”, noi diremmo…ignoto alla medicina ufficiale….. soprattutto per e sui bambini che hanno il sistema immunitario in formazione, plurivaccinati quindi anche immunodepressi; cio’ significa che anche un po’ di sporcizia aiuta a restare sani.
Info sulla CRISI di ELIMINAZIONE:
Quindi i germi: funghi, batteri, virus agiscono per la fase di ripulitura/ricostruzione dei tessuti malati, e se però proliferano a dismisura, generano altre tossine, causando i sintomi che noi identifichiamo erroneamente come malattie….
Domanda: come mai alcune persone muoiono proprio in questa fase ?
Se questi, funghi, batteri, virus, proliferano a dismisura (non avendo i propri antagonisti nella flora batterica autoctona, che se li “mangiano” perché essa è fortemente alterata) producono altre tossine che contribuiscono ad aggravare ed ammalare maggiormente il soggetto, generando quindi altri sintomi più importanti, e ciò avviene proprio nella Crisi di Eliminazione-Ricostruzione, come essa viene chiamata in Medicina Naturale !
Alcuni soggetti muoiono perché il loro organismo non è in grado di sopportare questa “Crisi di Eliminazione” perché troppo debilitato (magari da precedenti farmaci assunti o vaccini inoculati) e/o intossicato + infiammato ed immunodepresso e quindi soccombe e muore.)
La dottrina Pasteuriana dei microbi ha dato origine alla tecnica della vaccinazione che è stata iniziata ciecamente nel 1796 da Edward Jenner. – vedi: chi era Jenner
Jenner ha preso del pus dalla ferita purulenta di una mucca malata e l’ha iniettato nel sangue dei suoi “pazienti”.
Così si diede inizio ad una spregevole pratica (“chiamata impropriamente e volutamente “immunizzazione” o vaccinazione) la cui forma e’ cambiata di poco ai giorni nostri, e la cui comprensione è ancora oscurata dalla teoria di Pasteur.
Tale dottrina ha dato origine anche allo sviluppo degli antibiotici, di cui il primo è stata la penicillina nel 1940.
Un antibiotico è materiale di rifiuto velenoso di germi, utilizzato nel tentativo di ucciderne altri.
La penicillina è il veleno di un fungo.
Questo ha causato la proliferazione delle forme aggressive e resistenti di micro organismi che ci perseguitano oggi.
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Wolfang Wodarg, il Presidente tedesco della Commissione Sanità del Consiglio d’Europa, ha accusato esplicitamente le industrie farmaceutiche di aver influenzato la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di dichiarare la pandemia.
Secondo Wodarg, il caso dell’influenza suina è stato “uno dei più grandi scandali sanitari” del secolo.
“Le maggiori aziende farmaceutiche, secondo Wodarg, sono riuscite a piazzare “i propri uomini” negli “ingranaggi” dell’Oms e di altre influenti organizzazioni (NdR; es. Unicef); e in tal modo potrebbero aver persino convinto l’organizzazione Oms ad ammorbidire la definizione di pandemia, il che poi portò, nel giugno scorso, alla dichiarazione di pandemia in tutto il mondo.
Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini, le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali, competenti in materia sanitaria, e così allarmato i governi di tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati. E’ tutto il sistema che è MARCIO, tutto deve essere rivisto, Big Pharma controlla tutti, dalle riviste scientifiche, ai finanziamenti alle ricerche, ha rapporti con gran parte di chi ricopre funzioni di controllo ed indirizzo, le stessa sperimentazioni dei farmaci è alquanto preoccupante, sono svolte dalle stesse case farmaceutiche e l’efficacia non può essere mai certa”.
In Italia, ovviamente, non c’è stata alcuna polemica…
vedi in questo sito le pagine di: Rapporto Flexner e Dichiarazione di Alma Ata + Sindacato Rockefeller = Dittatura sanitaria + Conflitto di Interesse
Quando in laboratorio si eseguono le colture microbiologiche, i germi che si esaminano, provengono SEMPRE da persone malate in modo cronico od acuto, e presentano un particolare aspetto (scientificamente denominato fenotipo) nelle piastre “petri” di terreno di coltura.
Nella medicina allopatica, si pensa erroneamente, che le cause delle malattie siano da imputarsi ai germi, nulla di più FALSO, i germi che si trovano negli esami di laboratorio in microbiologia, sono prelevati da pazienti malati e non da pazienti sani !, quindi come si fa’ ad affermare che essi sono la causa dell’ammalamento del malato ??, invero queste sostanze contenenti microrganismi, prelevate dai malati ed analizzate in laboratorio sulle capsule Petri, sono proprio la dimostrazione che i cosiddetti germi sono la CONSEGUENZA della malattia e non la loro causa, causa che invece è: l’alterazione del Terreno che permette la vita, cioè l’insediamento e/o la proliferazione ai parassiti, germi eterologhi =estranei, all’interno dell’organismo !
Quindi semplicemente riordinando il Terreno, la malattia SCOMPARE, cosi come scompaiono per l’habitat a loro inadatto, i cosiddetti “germi” !
vedi anche: E’ l’acqua inquinata la causa del colera e non il batterio !
Infatti anche con i vaccini si intossica con virus e batteri eterologhi = estranei, l’organismo di un bambino, generandogli problemi di salute, più o meno gravi, che si trascineranno per tutta la sua vita !
FATE ATTENZIONE a ciò che scrive questa prestigiosa rivista medico-scientifica:
Pubblicato su Nature Medicine (pare sia il miglior “giornale” sulle ricerche biomedicali !), lo studio apre nuove possibilità terapeutiche per questa ed altre patologie degenerative del sistema nervoso.
Secondo i ricercatori a partire da Sirt1 si potrebbero sintetizzare dei farmaci in grado di proteggere il cervello.
20 Dic. 2011 – Di solito la sovraespressione o l’espressione non regolare di proteine (NdR: create, specializzate, e/o non sufficientemente create e/o specializzate dalle cellule, e/o quelle ingerite e specializzate dal metabolismo cellulare) crea dei problemi (Malattia = ammalamento) al nostro organismo.
Basta pensare alle molecole che iniziano od aiutano la diffusione di malattie come cancro o patologie neurodegenerative.
Ma da oggi un enzima potrebbe essere un alleato per la lotta alla Corea di Huntington (NdR: malattia dei neuroni, le cellule nervose): si tratta di Sirt1, una proteina della famiglia delle sirtuine, la cui sovraespressione aiuta a proteggere i neuroni dalla terribile malattia del sistema nervoso. Lo studio, condotto dal Massachussetts General Hospital (MGH), è stato pubblicato su Nature Medicine.
Tratto da quotidianosanita.it
Commento NdR: finalmente si inizia a dire la verità…sul come nasce la malattia e sul come si diffondono…!
La malattia, qualsiasi sia il tipo di sintomo, è autoprodotta per le condizioni del Terreno fisiologico cellulare, che determina l’invio nell’organismo intero di SOSTANZE tossico nocive (i virus ad esempio sono solo sostanze, non microorganismi) e/o non invia sufficientemente le sostanze vitali della specializzazione cellulare, salvo il caso dei parassiti introdotti con acqua e/o cibi contaminati, i quali, SOLO se trovano un Terreno alterato possono insediarsi e/o replicarsi, creando problemi di salute, altrimenti vengono eliminati dagli organi emuntori e/o resi inoffensivi dal sistema immunitario !
Esempio: In tutta la storia della virologia, l’isolamento di un virus e la dimostrazione di un suo legame causale con una determinata patologia, furono spesso il risultato di esperimenti effettuati in laboratorio su colture cellulari. Non vennero mai effettuati degli isolamenti diretti a partire dai malati con una prova diretta della malattia e della contagiosità.
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Credi che i germi ti fanno male ? (NaturalNews)
Talk NaturalNews Hour presenta: Perché siamo stanchi ?
– L’imbroglio teoria dei germi – con il nostro ospite speciale procedimento Dr. Brad, Direttore del Centro di Guarigione Olistica. Il Caso del Dr. Brad che esporrà la verità su tutti i malesseri.
Queste informazioni scioccanti ispirerà a prendere una maggiore responsabilità per la propria salute e benessere.
“Grazie mille per il lavoro che fate !” – Jolana
Qual è la teoria dei germi
La teoria dei germi, anche chiamata la “teoria patogena” della medicina ufficiale, parla ed insegna l’ipotesi che le persone si ammalano a causa di germi microscopici. Questi germi entrano nel nostro corpo dai fluidi dell’aria o del corpo di un’altra persona malata e causare malattia.
Non ci assumiamo la teoria dei germi è vero – giusto ? Ma, la teoria dei germi è piena di buchi.
In origine, la teoria dei germi aveva fatta l’ipotesi che un corpo sano è completamente sterile I
In altre parole, i nostri corpi NON hanno germi. Ma anche la medicina convenzionale (oggi) ammette che questa parte della teoria dei germi è falsa.
Infatti, ora sappiamo che come terreno sano richiede un sacco di microrganismi, il corpo umano richiede anche un sacco di microrganismi (flora normale) per essere sani.
Che cosa è pleomorfismo
Intorno al 1870, il Dott. Antoine Bechamp ha usato un potente microscopio per scoprire ciò che egli chiama “piccoli corpi”, o microzymas – piccolo, granuli mobili che trovò presente in ogni essere vivente.
Il Dr. Bechamp ha pensato che questi microzymas erano l’essenza della vita – non le cellule !
Infatti, in condizioni tossiche, queste microzymas potrebbero trasformarsi in malattia che causa microrganismi come i virus, batteri, funghi o parassiti.
Secondo il Dizionario Medico Dorland, il pleomorfismo significa letteralmente, “l’assunzione di varie forme distinte da un singolo organismo o specie.”
Pensateci. Bruchi si trasformano in farfalle, rane e girini diventare noi (esseri umani) passare da uno spermatozoo e ovulo agli adulti.
Il nostro programma TV successivo, sarà uno sguardo “nuovo” alla vita stessa.
Questa settimana gli ospiti: il dottor Caso Brad – L’imbroglio teoria dei germi – Parte seconda
Dott. Caso Brad è un regista chiropratico olistico, naturopata, e clinica del Centro Olistico Healing in Prunedale, in California, e autore di Thugs, droghe e la War On Bugs – Come la Rivoluzione Sanità naturale ci porterà Greed passato, Ego, e Germi spaventoso.
Caso Dr. ha dedicato la sua vita a esporre i miti e le menzogne perpetrate dalla medicina ufficiale moderna e dai tradizionali media.
La sua missione personale e professionale è quello di rivoluzionare il modo in cui viene insegnata la sanita’ in questo paese e nel mondo, portando alla completa libertà di scelta nel settore sanitario e un approccio di buon senso per trattare e prevenire le malattie
TESTO Originale in English
(NaturalNews) Do you believe that germs make you sick ?
The NaturalNews Talk Hour presents Why We’re Sick – The Germ Theory Hoax – with our special guest Dr. Brad Case, Director of the Holistic Healing Center. Dr. Case will expose the truth about all dis-ease. This shocking information will inspire YOU to take greater responsibility for your own health and well being.
“Thank you so much for the work you do!” – Jolana
Traduzione:
Credete che i germi vi facciano ammalare?
La NaturalNews Talk Hour presenta Why We’re Sick – The Germ Theory Hoax – con il nostro ospite speciale Dr. Brad Case, direttore dell’Holistic Healing Center. Il Dr. Case esporrà la verità su tutti i disturbi. Queste informazioni scioccanti vi ispireranno ad assumervi una maggiore responsabilità per la vostra salute e il vostro benessere.
“Grazie mille per il lavoro che fate! – Jolana
Qual è la teoria dei germi
La teoria dei germi, chiamata anche teoria patogenetica della medicina, fa presupporre che le persone si ammalino a causa di germi microscopici. Questi germi entrano nel nostro corpo dall’aria o dai fluidi corporei di un’altra persona malata e causano malessere. Noi supponiamo che la teoria dei germi sia vera – giusto? Ma la teoria dei germi ha delle lacune.
In origine, la teoria dei germi presupponeva che un corpo sano fosse completamente sterile. In altre parole, il nostro corpo non ha germi. Ma anche la medicina convenzionale (oggi) ammette che questa parte della teoria dei germi è falsa. Infatti, ora sappiamo che, così come il suolo sano richiede molti microrganismi, anche il corpo umano ha bisogno di molti microrganismi (flora normale) per essere sano.
L’ora di conversazione di NaturalNews inizia questo giovedì sera alle 18.00 Pacific/9 p.m. Est, e la registrazione è GRATUITA. Basta inserire il vostro indirizzo e-mail nel modulo di registrazione nella colonna di destra di questa pagina e riceverete i dettagli della chiamata per lo spettacolo.
Cos’è il Pleomorfismo
Intorno al 1870, il dottor Antoine Bechamp utilizzò un potente microscopio per scoprire quelli che chiamava “piccoli corpi”, o microzemi – minuscoli granelli mobili che trovava presenti in ogni essere vivente. Il Dr. Bechamp pensava che questi microzimi fossero l’essenza della vita – non le cellule! Infatti, in condizioni di tossicità, questi microzimi potevano trasformarsi in microrganismi che causavano malattie come virus, batteri, funghi o parassiti.
Secondo il Dizionario Medico di Dorland, pleomorfismo significa letteralmente “l’assunzione di varie forme distinte da parte di un singolo organismo o specie”. Pensateci. I bruchi si trasformano in farfalle, i girini diventano rane e noi (umani) passiamo da sperma e uovo ad adulti. Il nostro prossimo programma darà un “nuovo” sguardo alla vita stessa.
L’ospite di questa settimana: Dr. Brad Case – La bufala della teoria dei germi – Seconda parte
Il Dr. Brad Case è un chiropratico olistico, naturopata e direttore della clinica del Centro di guarigione olistico di Prunedale, California, e autore di Thugs, Drugs and the War On Bugs – How the Natural Healthcare Revolution Will Lead Us Past Greeded, Ego, and Scary Germs.
Il Dr. Case ha dedicato la sua vita a smascherare i miti e le menzogne perpetrate dalla medicina moderna e dai media tradizionali. La sua missione personale e professionale è quella di rivoluzionare il modo in cui l’assistenza sanitaria viene fornita in questo paese e nel mondo, portando a una completa libertà di scelta nell’assistenza sanitaria e a un approccio di buon senso nel trattamento e nella prevenzione delle malattie.
Learn more:
http://www.naturalnews.com/031254_Germ_Theory_hoax.html#ixzz1cSgUUilL
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I GERMI non sono CAUSA delle MALATTIE, bensì la loro conseguenza !
Le concezioni erronee sulla salute sono radicate nella nostra cultura. La strada per capire il processo di mantenere e ripristinare salute è stata lunga e contorta. La scienza ha preso il sopravvento sulla conoscenza antica e intuitiva, ha fatto errori colossali, rimanendo aggrappata ad essi nel timore di venire sopraffatta. La saggezza e le scoperte scientifiche sono state rigettate a favore di un sistema più diffuso, conveniente, o politicamente desiderabile.
Proprio come Socrate è stato avvelenato per le sue idee, e Galileo è stato forzato da un clero fanatico a ritrattare le sue dichiarazioni sull’astronomia, ignoranza e potere possono essere una combinazione pericolosa.
Noi non prendiamo malattie. Le fabbrichiamo. Lavoriamo duramente per sviluppare le nostre malattie.
Dobbiamo lavorare più duramente di quanto dobbiamo per ripristinare la salute. La presenza di germi non costituisce la presenza di una malattia. I batteri sono gli spazzini della Natura riducono i tessuti morti agli elementi di base. I germi o i batteri non hanno alcuna influenza di alcun genere sulle cellule vive. I germi o i microbi prosperano facendo gli spazzini nelle aree malate.
Vivono solo con i rifiuti metabolici non elaborati e con i tessuti malati, denutriti e deboli. Non sono la causa della malattia, allo stesso modo che le mosche e i vermi non sono la causa della spazzatura. Le mosche, i vermi e topi non causano la spazzatura ma piuttosto si nutrono della spazzatura. Le zanzare non sono la causa dell’acqua stagnante. Vediamo sempre i pompieri vicino al fuoco, ma non significa che abbiano causato il fuoco. Le iene e gli avvoltoi ripuliscono la prateria e la savana dai cadaveri, non sono la causa della morte.
La medicina occidentale tradizionale insegna e pratica le dottrine del chimico francese Louis Pasteur (1822-1895.) La teoria principale di Pasteur è nota come la Teoria dei Germi della Malattia.
Tale teoria afferma che specie fisse di microbi da una sorgente esterna invadono il corpo e sono la prima causa di malattia infettiva.
Il concetto che tipi di batteri immutabili causano malattie specifiche è stato ufficialmente accettato come il fondamento della medicina allopatica e della microbiologia verso la fine del 19º secolo in Europa. Chiamato anche monomorfismo, (condizione di avere una singola forma,) venne adottato dal complesso medico industriale, che iniziava ad affermarsi verso la svolta del secolo. Questo cartello si organizzò intorno all’Associazione Medica Americana (AMA), costituito da interessi legati al commercio di farmaci, con lo scopo di manipolare il sistema giuridico per distruggere la professione medica omeopatica.
Controllato dalle società farmaceutiche, il complesso è diventato un affare da trilioni di Euro all’anno. Include anche molte compagnie di assicurazioni, l’Amministrazione per gli Alimenti e i Farmaci (FDA), gli Istituti Nazionali della Salute (NIH), i Centri per il Controllo delle Malattie (CDC), gli Ospedali e le strutture di ricerca delle università, le varie associazioni sulla ricerca su qualsivoglia malattia, il Ministero della Sanità, quando il ministro è un medico che è stato messo lì dalla lobby delle case farmaceutiche.
La dottrina dei microbi ha dato origine alla tecnica della vaccinazione che è stata iniziata ciecamente nel 1796 da Edward Jenner. Jenner ha preso del pus dalla ferita purulenta di una mucca malata e l’ha iniettato nel sangue dei suoi “pazienti”.
Così si diede inizio a una spregevole pratica (immunizzazione o vaccinazione) la cui forma è cambiata di poco ai giorni nostri, e la cui comprensione è ancora oscurata dalla teoria di Pasteur. Tale dottrina ha dato origine anche allo sviluppo degli antibiotici, di cui il primo è stata la penicillina nel 1940. Un antibiotico è materiale di rifiuto velenoso di germi, utilizzato nel tentativo di ucciderne altri.
La penicillina è il veleno di un fungo. Questo ha causato la proliferazione delle forme aggressive e resistenti di microorganismi che ci perseguitano oggi
Il Microscopio Universale di Rife, sviluppato dalla fine degli anni ’30 all’inizio degli anni ’40, ha dimostrato chiaramente che i germi (i microrganismi) sono il risultato di malattie (gli spazzini di cellule morte) e non la causa. Se dei germi sono coinvolti, si presentano come sintomi principali di quella condizione generale. Sebbene i germi non causino malattia, i sintomi secondari sono prodotti in risposta alla loro attività (chiamata comunemente malattia.) Una delle ragioni per cui la comunità medica convenzionale non vede tutta la scena sono i metodi con cui guarda. Molto dipende da come e con che cosa si guarda.
In Istologia Fondamentale di Junqueira & Carneiro, 3 a edizione del 1980, scopriamo le limitazioni del microscopio elettronico per il fatto che il fascio di elettroni richiede l’uso di sezioni di tessuti molto sottili in una condizione di un vuoto elevatissimo.
Gli autori affermano a pagina 9: “Queste condizioni impediscono l’uso di materia vivente e il fascio di elettroni su di un tessuto può danneggiarlo e produrre cambiamenti indesiderati alla struttura del tessuto. Dirigendo un fascio di elettroni su una scena vivente e mutevole come un campione di sangue, per esempio, l’ordine viene mutato e il campione di sangue risulterà alterato.
Gli osservatori fanno una fotografia di questa situazione disorganizzata e la interpretano come se fosse l’intera storia. Durante lo studio e l’interpretazione di sezioni di tessuti colorati osservati al microscopio, il prodotto osservato è il risultato finale di una serie di processi che distorcono notevolmente l’immagine osservabile nel tessuto vivente e non è più la scena inizialmente presente sul vetrino. È stato suggerito in passato che i puntini visti con il microscopio elettronico identificati come virus potrebbero essere, molto più che probabile, niente di più che particelle di proteine senza vita degradate — peptidi disintegrati dalla morte cellulare — resti catabolici di citoplasma, o proteine prodotte dalle cellule in risposta al terreno biologico non più equilibrato. È stato riportato da ricercatori, in cerca di ipotetici virus “elusivi”, che i virus possono ” imitare” i tessuti umani! Sono tessuti umani.
Royal Raymond Rife
Forse la conferma più profonda di pleomorfismo (pluralità di forme) è stata data da un altro genio quasi annientato dalla scienza ortodossa, questa volta un microscopista americano di nome Royal Raymond Rife. La sua storia è stata raccontata nel Rapporto Rife da Barry Lynes. È stato pubblicato in forma di libro con il titolo: La cura del Cancro che ha Funzionato !
Il microscopio ordinario di Rife (con una risoluzione di 31.000) superava i microscopi elettronici che stavano emergendo in capacità di dettaglio e chiarezza. Il suo uso di frequenze di luce naturale dispersa con l’impiego di prismi, piuttosto che fasci di elettroni e colorazioni acide, permetteva una visione chiara di soggetti viventi. Ogni microrganismo ha la sua propria frequenza fondamentale di luce, qualcosa che Bechamp ha sfruttato evidentemente con il suo polarimetro.
Rife era arrivato alla conclusione che si poteva utilizzare la luce, invece di sostanze chimiche distruttive, per “colorare” il soggetto. Questo era geniale. E ugualmente geniale era la sua esecuzione.
L’intero sistema ottico — lenti e prismi, come pure le unità d’illuminazione sono costituite da blocchi di cristallo di quarzo.
L’unità d’illuminazione utilizzata per esaminare le forme filtrabili di organismi contiene quattordici tra lenti e prismi, tre dei quali sono nella lampada ad incandescenza ad alta intensità, quattro nel prisma Risley, e sette nel condensatore acromatico, che ha un’apertura di 1.40.
Tra la sorgente di luce e il campione ci sono due prismi cuneiformi di cristallo di quarzo il cui scopo è quello di polarizzare la luce che passa attraverso il campione, essendo la polarizzazione l’applicazione pratica della teoria che le onde di luce vibrano in tutti i piani perpendicolari alla direzione in cui le onde sono propagate.
Quando la luce raggiunge un prisma polarizzante si divide in due fasci, a uno dei quali viene data una inclinazione tale da farlo riflettere sul lato del prisma, senza che passi attraverso il prisma, mentre il secondo fascio, con una inclinazione nettamente ridotta passa attraverso il prisma per illuminare il campione.
Quando i prismi di quarzo del Microscopio Universale (che possono essere ruotati con un nonio per 360 gradi) vengono ruotati in direzioni opposte danno angoli d’incidenza variabile ai raggi trasmessi, mentre nello stesso tempo, dato che è possibile vedere solo una sezione di banda di un colore alla volta, una piccola porzione dello spettro viene diretta sull’asse del microscopio.
È possibile procedere in questo modo da un estremo all’altro dello spettro — dagli infrarossi agli ultravioletti. Ora, quando viene raggiunta quella parte dello spettro nella quale sia l’organismo che la banda del colore vibrano in sintonia l’uno con l’altra sulla stessa frequenza, un lunghezza d’onda caratteristica viene emessa dall’organismo.
Un fascio di luce monocromatica, esattamente con la stessa frequenza emessa dall’organismo, viene mandato attraverso il campione permettendo all’osservatore di esaminare l’organismo nel suo colore chimico vero e rivelando la sua propria struttura in un campo perfettamente luminoso.
I fasci di luce provenienti dal campione, invece di passare attraverso l’obiettivo convergendo, attraversano una serie di prismi speciali che mantengono i raggi paralleli. E’ questo principio dei raggi paralleli nel Microscopio Universale e la ridotta distanza di proiezione fra i prismi oltre alle tre paia di obiettivi da dieci, da sette e da quattro millimetri montati a breve distanza che sostituiscono le lenti che rende possibile non solo l’inusuale alta risoluzione e ingrandimento ma anche l’eliminazione di tutte le distorsioni e le aberrazioni cromatiche e sferiche. L’aggiustamento fine è settecento volte più sensibile di quello dei microscopi comuni, la durata di tempo richiesto per mettere a fuoco la gamma varia tra un’ora e mezz’ora.
Uno dei conseguimenti principali di Rife era la sua abilità, attraverso numerosi stadipleomorfici , di trasformare un virus, che aveva trovato in tessuto cancerogeno, in un fungo, piantare il fungo in un letto a base di asparago, e produrre un colibacillo (E-coli), il tipo di microfauna indigena dell’intestino umano. Questi risultati sono stati ripetuti centinaia di volte.
Rife dimostrò che la capacità pleomorfica delle microforme di vita va dal livello di batterio al livello di fungo, e alla sua evoluzione all’ultimo stadio — la muffa. Inclusi in questo ciclo ci sono molti stadi importanti intermedi tra microzimi (piccoli agenti fermentativi) e batteri, le proteine complesse a cui ci si riferisce normalmente come virus, e i loro discendenti immediati.
Rife identificò 10 famiglie nello spettro intero della micro-vita. All’interno di ogni famiglia, qualsiasi forma o membro potrebbe trasformarsi in qualsiasi altra forma. Inoltre, il fatto che gli organismi hanno una loro peculiare frequenza di risonanza permise a Rife di sviluppare ulteriormente il suo “Fascio radiante”, che aiutava il corpo a liberarsi dei sintomi del cancro.
Quali meravigliose e benefiche rivelazioni avrebbero potuto presentarsi con la tecnologia di Rife guidata dalla visione di Bechamp ? Queste onde, o questi raggi di luce, come queste frequenze potrebbero essere chiamate, hanno mostrato di possedere la potenza di devitalizzare organismi patogeni o di “ucciderli” quando sono stati sintonizzati su una lunghezza d’onda, o meglio, sull’esatta frequenza, che è diversa per ogni organismo.
In realtà non sono i batteri da soli che producono la malattia, ma sono i costituenti chimici di questi microrganismi che agiscono sul metabolismo non equilibrato delle cellule del corpo umano che producono i sintomi di malattia. I microrganismi associati alla malattia comunque non producono la condizione che ha originato l’evoluzione morbosa nel corpo.
Un terreno biologico sano o malato è determinato principalmente da quattro cose:
– il suo equilibrio acido o alcalino (pH)
– la sua carica elettromagnetica (negativa o positiva)
– il suo livello di intossicazione (tossicità)
– il suo stato nutrizionale
Un sintomo critico di un terreno malato è il livello basso di ossigeno. Un altro è un arresto o ristagno del flusso dei fluidi colloidali nello spazio intercellulare. Un altro ancora è la perdita di carica elettrica dalla superficie dei globuli rossi. Questa condizione è chiamata rouleau o “sangue viscoso”.
All’interno della parete cellulare, tutte le sostanze chimiche e i componenti agendo insieme mettono in moto la vita organica.
Niente all’interno di una cellula è vivo di per se stesso. Ma quando si guarda il sangue vivo, si può osservare che i microrganismi subiscono un preciso, scientificamente verificabile, ciclo di mutamento della loro forma.
Affascinante come la metamorfosi da bruco a farfalla, questa evoluzione è ancora più fantastica, perché può accadere abbastanza rapidamente (talvolta in minuti!). Non ci sono nemici o malattie specifiche da combattere. Esiste solo il risultato dell’equilibrio o dello squilibrio. L’universo opera mantenendo in equilibrio coppie di opposti. Quando le cose vanno fuori equilibrio (NdR: dai giusti rapporti), di solito compare un segno (il sintomo), così sappiamo che qualcosa è cambiato nell’ordine delle cose. La salute è l’equilibrio nel sistema. Se vuoi avere un rude termine di paragone con cosa accade in un corpo malato, prova a non fare le pulizie di casa per almeno un anno.
In quell’ambiente, tutti i generi di piccoli “ospiti” verranno fuori da chissà dove. Allo stesso modo, le abitudini alimentari sbagliate e il modo di vita “sporcano” il nostro ambiente interno. Il nostro terreno diventa eccessivamente acido (pH sbilanciato) preparando la strada per ospiti indesiderati. In questo ambiente sbilanciato, i batteri dannosi possono scaturire dalle nostre proprie cellule.
Queste forme di vita minuscole possono cambiare rapidamente la loro forma e funzioni. Attraverso un processo chiamato pleomorfismo , (pleo = molti e morph = forma,) i batteri possono cambiare in lieviti, da lieviti a funghi, da funghi a muffe.
I microrganismi come un batterio specifico, possono assumere più forme. Questo può essere un cambiamento di funzioni o di forma.
Il Dott. E.C. Rosenow del Mayo Biological Labs e altri batteriologi, hanno dimostrato che un cambiamento dell’ambiente interno potrebbe modificare streptococchi in pneumococchi e un cambiamento del cibo riporterebbe i pneumococchi a streptococchi.
Questo ha mostrato anche che i batteri sono “spazzini” per natura ed essendo essenzialmente “scorte” di enzimi, modificano la loro forma e produzione di enzimi allo scopo di dissolvere fino al suo elemento più piccolo qualsiasi pezzo di tessuti morti sia presente. Oltre al pH e al pleomorfismo, dobbiamo considerare un concetto molto importante — la differenza tra i sintomi di una malattia e la condizione della malattia stessa. Nel pleomorfismo, una cosiddetta specie è solo uno stadio nel ciclo di crescita di una famiglia di esseri. Ogni membro ha funzioni diverse e un aspetto molto diverso dagli altri.
Quello che la maggior parte della gente chiama “malattia” in realtà è un sintomo o una raccolta di sintomi. Per esempio, i tumori e i vari tipi di cancro sono sintomi, e il tentativo di combatterli li ha portati alla quantità epidemica di cui siamo oggi testimoni.
Ciò che la gente comunemente considera cause di malattia, sono sintomi. In questa categoria ci sono i batteri, lieviti e i loro discendenti. Quando i germi sono coinvolti in una malattia producono o influenzano il corpo nel produrre sintomi secondari.
La medicina ortodossa ritiene che questi sintomi secondari siano la malattia.
La risposta però giace nella condizione del terreno biologico. Tutti i suoi valori sono in equilibrio ? O sosterrà lo sviluppo di ospiti indesiderati ?
Una volta che l’equilibrio viene turbato, si entra in un circolo vizioso. Quando il pH del corpo è alterato, i suoi tessuti hanno una condizione acida. Questa condizione deriva da molte cose, principalmente dal tipo di alimenti consumati e da scarsa digestione. Quando la digestione non avviene correttamente i cibi fermentano o vanno in putrefazione. Negli stadi iniziali dello squilibrio, i sintomi esterni generalmente non sono molto intensi e di solito sono “trattati” con i farmaci. Questi includono, fra gli altri, sintomi come:
– Eruzioni della pelle
– Emicranie
– Allergie
– Raffreddori e influenza
– Sinusiti
Aumentando lo squilibrio nel terreno biologico, si presentano condizioni più gravi come ghiandole indebolite, organi e sistemi che iniziano a capitolare — tiroide, surrenali, fegato, ecc.
Sfortunatamente il trattamento dei sintomi con i farmaci al fine di farli scomparire ha un ruolo principale nel far comparire sintomi più gravi in seguito. Ma la maggior parte della gente non considera o non realizza questo quando va dal medico per risolvere rapidamente la “malattia”. Anche la maggior parte dei medici non è consapevole, o semplicemente segue la corrente.
L’avvicinamento medico militaristico è la prevaricazione della terapia artificiale su quella naturale, dei veleni (farmaci) sul cibo.
La mancanza di comprensione crea paura, ma quando comprendiamo che sia la salute che la malattia sono create dal nostro modo di vivere e dalle nostre abitudini alimentari, la paura dei “germi” scompare.
Il nostro sistema immunitario é collegato inevitabilmente con il pianeta Terra dato che il nostro corpo è costruito con i suoi elementi. La Terra, presa nella sua interezza come geosfera, ha il suo proprio sistema immunitario, un sistema che si autoprotegge, si rigenera, guarisce. Quando non siamo allineati con quel sistema, o danneggiamo quel sistema, il risultato inevitabile è la nostra propria degenerazione.
Anche il British Medical Journal del novembre 1950 ha ammesso: “Nonostante la massima attenzione, una intensa contaminazione da batteri del siero dei vaccini è inevitabile durante la sua preparazione, e possono essere presenti non meno di 500 milioni di organismi per ml…” Questo è assolutamente vero, ma se fosse altrettanto vero che i batteri causino la malattia, ognuno che ricevesse la sua prima vaccinazione morirebbe nell’arco di 24 ore dall’inoculazione.
La storia
Rudolf Virchow, il padre della teoria dei germi, ha dichiarato nei suoi ultimi anni: “Se potessi rivivere la mia vita, la dedicherei a provare che i germi cercano il loro habitat naturale — i tessuti malati — invece di causare malattia”. Pasteur (1822-1895) e Paul Ehrlich (1854-1915) hanno dato congiuntamente al mondo civilizzato le dottrine della teoria della malattia di microbiologia e immunologia prima della scoperta delle vitamine, degli elementi traccia e di altre sostanze nutrienti. Per i loro sforzi e discutibili scoperte, i vaccini diventarono di moda e furono promossi da eminenti scienziati.
Antoine Béchamp
Il Dott. Antoine Béchamp, uno dei primi batteriologi al mondo e contemporaneo di Pasteur, fece grandi scoperte scientifiche e alcune delle menti più elevate del suo tempo hanno accettato le sue teorie e le sue scoperte come fatti sicuramente certi. Béchamp ha ottenuto così tanti conseguimenti che sono state necessarie otto pagine di un giornale scientifico di elencarli quando è morto.
Tra molte altre cose, ha salvato l’industria francese della seta dalla moria dei bachi da seta, sotto il naso di Pasteur, che era stato incaricato di risolvere il problema. Ha descritto chiaramente il processo della fermentazione per quello che è: il processo di digestione di esseri microscopici. E’ stato il primo ad affermare che il sangue non è un liquido, ma un tessuto fluente. Ha sviluppato un processo economico per la produzione dell’anilina che ha dato inizio all’industria della tintoria.
Ciò che rende la teoria dei germi così pericolosa è che sembra così ovviamente vera. Ma è vera solo parzialmente.
Bechamp affermava: “Non c’è alcuna dottrina così falsa che non contenga un granello di verità. È questo vale anche per la dottrina sui microbi.” Béchamp ha scoperto i Microzimi (chiamati ora genericamente micro-organismi) e che i germi sicuramente sono il risultato, non la causa della malattia.
Attraverso i suoi esperimenti ha mostrato che le caratteristiche vitali delle cellule sono determinate dal terreno in cui i loro microzimi si alimentano, crescono e si moltiplicano nel corpo umano. Sia le cellule normali che i germi hanno i loro compiti specifici.
Le cellule organizzano i tessuti e gli organi del corpo umano. I germi puliscono il sistema e lo liberano dall’ accumulo di materia patogena e mucoide. Inspiriamo costantemente circa 14.000 germi e batteri all’ora.
Se i germi sono così nocivi, perché non moriamo ?
Louis Pasteur
Nei primi stadi di infiammazione (formazione di pus,) i batteri presenti sono gli streptococchi ma man mano che i globuli rossi e i tessuti si disintegrano ulteriormente gli streptococchi si trasformano in stafilococchi– cioè cambiano in una forma adeguata al nuovo ambiente dei tessuti morti. I batteri non hanno alcuna azione sulle cellule vive, solo sulle cellule morte.
Non sono la causa della malattia ma il risultato. In molti casi di polmonite i pneumococchi appaiono sulla scena da 36 a 72 ore dopo l’insorgenza della malattia. Il lavoro di Béchamp nel campo della Biologia avrebbe potuto rivoluzionare la medicina con una profonda intuizione sulla natura della vita. Ma in un mondo politico, si è trovato a dover fronteggiare uno scaltro politicante connesso a ricchi poteri: Louis Pasteur. Antoine Béchamp era uno scienziato, mentre il farmacista Pasteur era un chimico, senza alcuna educazione nelle scienze umanistiche, e un inserzionista pubblicitario, ha plagiato la ricerca di Béchamp, l’ha distorta, l’ha sottoposta all’Accademia Francese della Scienza come sua propria ! E rendendo pubbliche queste scoperte,
Pasteur ha avuto un gran seguito che lo acclamava come un genio della scienza. Pasteur è stato responsabile in grande parte delle stragi di animali per la sperimentazione nella ricerca medica.
Pasteur ha utilizzato preparazioni ottenute da tessuti di animali malati iniettandole poi in animali sani rendendoli a loro volta malati. Questo ha dato l’apparenza che i germi causino la malattia, quando in realtà queste preparazioni erano estremamente velenose. Questa non è una procedura scientifica, ma dimostra semplicemente il fatto che si può far ammalare qualcuno avvelenando il suo sangue. Basandosi sulla sua teoria dei microzimi, Béchamp diede enfatici avvertimenti contro l’invasione diretta e artificiale del sangue.
Tratto da: medicinenon.info
Studio di un Biologo sulla falsa teoria dei Germi quali cause della malattia
Video dell’intervista con il dott. Brad Case:
http://naturalnews.tv/v.asp?v=96F5EB6783CEFC8465A480E46B26BF6E
Breve Storia della Ciclogenia Batterica (endobiosi o parassitismo del sangue)
Malattie e MORTE da farmaci e VACCINI (4° causa di morte negli USA) – vedi: i GRAVI DANNI dei VACCINI
http://www.fda.gov/Drugs/DevelopmentApprovalProcess/DevelopmentResources/DrugInteractionsLabeling/ucm110632.htm
http://jama.ama-assn.org/content/279/15/1200.full.pdf
http://www.nejm.org/doi/pdf/10.1056/NEJM199102073240605
La storia della Teoria dei germi
Rudolf Virchow, il padre della teoria dei germi, ha dichiarato nei suoi ultimi anni: “Se potessi rivivere la mia vita, la dedicherei a provare che i germi cercano il loro habitat naturale, i tessuti malati, invece di causare malattia”.
Pasteur (1822-1895) e Paul Ehrlich (1854-1915) hanno dato congiuntamente al mondo civilizzato, le dottrine della teoria della malattia di microbiologia e immunologia prima della scoperta delle vitamine, degli elementi traccia e di altre sostanze nutrienti, e dell’importanza dei tessuti, mucose e della matrice extracellulare.
Per i loro sforzi e discutibili quanto false e/o parziali scoperte, i vaccini diventarono di moda e furono promossi da “scienziati”, che ignorantemente o per legami con le case farmaceutiche, ne favorirono la divulgazione e la diffusione.
LEGGETE con ATTENZIONE:
Due importanti riviste mediche hanno pubblicato un report firmato dal Dott. John Cannell, uno psichiatra dello Atascadero State Hospital, California. Si tratta di una struttura di massima sicurezza riservata a criminali infermi di mente.
Nel suo resoconto, il Dott. Cannell ha notato che gli altri reparti intorno al suo, erano stati soggetti a un violento attacco d’influenza nell’aprile 2005. Ma nessuno dei suoi 32 pazienti ha preso l’influenza, sebbene si fossero anche mischiati con i reclusi “infetti” degli altri reparti. Il Dott. Cannell si è interrogato sul perché il suo reparto avesse evitato l’influenza che pur aveva colpito tutti gli altri reparti.
Rapidamente ha capito che si trattava delle dosi elevate di a target=”_blank” href = http://it.wikipedia.org/wiki/Vitamina_D “> vitamina D prescritte a tutti gli uomini sul suo reparto che li avevano “protetti”, vitamina che gli altri reparti non avevano assunto.
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Antoine Bechamp (1816 – 1908) fu uno dei più grandi scienziati del XIX secolo.
Il Dott. Antoine Béchamp, medico, chimico, naturalista, biologo, fu professore di chimica medica e farmaceutica presso la Facoltà di Montpellier, professore di biochimica e fisica all’Università di Parigi, poi Preside della libera facoltà di Lille.
Dimostrò l’esattezza delle osservazioni di Claude Bernard sull’importanza del terreno specifico di ciascun individuo. Nonostante ciò, la sua opera è quasi sconosciuta perché è stata sistematicamente discreditata e falsificata a vantaggio degli interessi personali di Pasteur.
Fu uno dei primi batteriologi al mondo e contemporaneo di Pasteur (chimico); fece grandi scoperte scientifiche e alcune delle menti più elevate del suo tempo hanno accettato le sue teorie e le sue scoperte come fatti sicuramente certi.
Béchamp ha ottenuto così tanti conseguimenti che sono state necessarie otto pagine di un giornale scientifico di elencarli quando è morto. Tra molte altre cose, ha salvato l’industria francese della seta dalla moria dei bachi da seta, sotto il naso di Pasteur, che era stato incaricato di risolvere il problema. Ha descritto chiaramente il processo della fermentazione per quello che è: il processo di digestione di esseri microscopici. E’ stato il primo ad affermare che il sangue non è un liquido, ma un tessuto fluente.
Ha sviluppato un processo economico per la produzione dell’anilina che ha dato inizio all’industria della tintoria.
Ciò che rende la teoria dei germi così pericolosa è che sembra così ovviamente vera. Ma è vera solo parzialmente.
Bechamp affermava: “Non c’è alcuna dottrina così falsa che non contenga un granello di verità. È questo vale anche per la dottrina sui microbi.”
Béchamp ha scoperto i Microzimi (chiamati ora genericamente micro-organismi) e che i germi sicuramente sono il risultato, non la causa della malattia. Attraverso i suoi esperimenti ha mostrato che le caratteristiche vitali delle cellule sono determinate dal Terreno in cui i loro microzimi si alimentano, crescono e si moltiplicano nel corpo umano. Sia le cellule normali che i germi hanno i loro compiti specifici. Le cellule organizzano i tessuti e gli organi del corpo umano.
I germi puliscono il sistema e lo liberano dall’accumulo di materia patogena e mucoide.
Inspiriamo e/o mangiamo (con cibi e/o acque) costantemente circa 14.000 germi e batteri all’ora. Se i germi sono così nocivi, perché non moriamo ?
Questo Perché le prime e varie barriere immunitarie (pelle e mucose), se non alterate da azioni contro vita precedenti, come ad es. i vaccini i quali contengono oltre alle loro sostanze TOSSICHE anche virus, ci proteggono da quelle “invasioni giornaliere” ed eliminano od isolano nei grassi le sostanze tossiche, virus e batteri eterologhi=estranei, dall’organismo, PRIMA che essi od esse raggiungano il flusso sanguigno ed attraverso la microcircolazione, arrivino alle cellule alterando il loro funzionamento.
Non tutta la scienza medica ha appoggiato la teoria di Pasteur:
Béchamp riteneva che i microbi fossero un “processus”: provenienti da un’unica fonte (delle particelle “prebatteriche” presenti in tutte le strutture organiche, dette “microzimi”), essi possono cambiare dimensioni e forma secondo lo stato di salute dell’organismo nel quale vivono.
Le sue tesi sono state poi confermate da molti altri ricercatori e, nel 1980 alcuni batteriologi (vedi i lavori di: Soren Sonea, Panisset nel 1983, Naessens) hanno confermato che il polimorfismo batterico era un fatto scientifico inconfutabile: “se si sconvolge il mondo dei batteri con il nostro intervento, le conseguenze possono arrivare a compromettere la vita sulla terra”, essi affermano.
“I batteri sono straordinariamente promiscui con il loro DNA. Tramite un processo chiamato “trasferimento orizzontale”, sequenze di DNA possono essere scambiate tra “specie diverse” e anche tra diversi regni.
Il trasferimento orizzontale del DNA non è solo possibile, ma esso è apparentemente effettuata prontamente; i batteri possono acquisire sequenze del DNA, non solo gli uni dagli altri, ma anche da esseri umani, per esempio…
Alcuni microbiologi (ad esempio Sorin Sonea e Maurice Panisset) hanno suggerito che non ci sono davvero varie specie batteriche, ma piuttosto una sorta di continuum di geni che modificano i batteri stessi a seconda del terreno nei quali si trovano. In un qualsiasi punto abbiamo un’istantanea che ci dà l’illusione di gruppi tassonomici perché si verificano scambi più facilmente tra batteri simili e meno facilmente tra i gruppi più alla lontana correlati”. (Dyer, pag. 10)
Alcuni studi hanno egualmente dimostrato che i batteri possono trasformarsi in virus in funzione di ciò che gli viene dato come substrato nutritivo (cfr. S. Sonea e M. Panisset in Introduzione alla nuova batteriologia, stampa dell’università di Montréal, 1980).
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Béchamp, fondatore dell’enzimologia, ha identificato minuscoli corpuscoli, più piccoli della cellula: i microzimi.
Questi ultimi sono all’origine della vita e li si ritrova tanto nell’uomo che nell’animale, nel vegetale o nei microrganismi.
Nell’uomo la loro forma varia secondo lo stato complessivo del Terreno (es. matrice extracellulare) nel quale essi vivono e del quale si nutrono. La malattia, l’ammalamento, si manifesta quando uno squilibrio turba le normali funzioni dei microzimi, quando lo stato di salute è alterato, dalla malnutrizione, da un’intossicazione o da stress fisico o psichico.
Per Antoine Béchamp lo stesso microbo può assumere più forme adattandosi all’ambiente nel quale vive: è la teoria del polimorfismo, le cui conseguenze, se fosse stata presa in considerazione, avrebbero rivoluzionato il nostro approccio alla salute ed alla malattia.
Per i seguaci di questa teoria è sufficiente rafforzare la salute dell’individuo perché i germi che esso ospita ritrovino la loro forma originale di microzimi e la loro funzione di pacifici protettori. Rinforzando il terreno la malattia scompare/font>.
Riassumendo, per Pasteur il microbo provoca la malattia (pur avendo sul letto di morte totalmente rinnegato questa sua falsa teoria).
Per Béchamp è la malattia/terreno che “genera” il microbo.
Queste posizioni contrapposte si fronteggiano ufficialmente da oltre 100 anni.
Secondo la tesi su Antoine Béchamp di 250 pagine di Marie Nonclercq, dottore in farmacia: dalla lotta che l’opponeva a Pasteur, il Prof. Antoine Béchamp uscì sconfitto. Non perché propugnasse false teorie, ma perché Pasteur a quell’epoca disponeva di alcune carte vincenti.
Pasteur aveva anche un altro vantaggio: sapeva falsificare gli esperimenti ed i risultati che gli servivano per sostenere le sue teorie. Le falsificazioni commesse da Pasteur ci sembrano oggi incredibili.
Ad un esame approfondito quindi, i fatti si opponevano alle idee sviluppate da Pasteur nel campo della batteriologia.
Pasteur ha volontariamente ignorato i lavori di Béchamp, uno dei grandi scienziati francesi del XIX secolo la cui opera considerevole nel campo della chimica di sintesi, della biochimica e delle patologie infettive è quasi totalmente misconosciuta perché è stata sistematicamente falsificata, denigrata per gli interessi personali di un illustre personaggio (Pasteur) che aveva diversamente da Béchamp il genio della pubblicità.
E di ciò che si dicono oggi le “relazioni pubbliche”. Già dieci anni fa nel lavoro “Medicina ed igiene” di Ginevra il 23 marzo 1983 il Dr. Rentschnick, la cui ortodossia medica non può essere messa in dubbio, scriveva: “non credo si tratti di un’inutile polemica di storia. Non è affatto proibito riesaminare il passato quando si sono verificati chiari abusi di potere da parte di un grande patron.
Ci sono già stati casi simili, anche a livello di premio Nobel”.
Da suo letto di morte, Pasteur avrebbe affermato che Claude Bernard aveva ragione, il microbo non era niente, ed il terreno era tutto. In effetti, se il microbo fosse stato il solo responsabile, come si poteva spiegare il fatto che le infermiere che curavano i tubercolotici non venivano contagiate, mentre altri soggetti, molto meno esposti al bacillo, si ammalavano molto rapidamente ? Ponendosi questa domanda Claude Bernard arrivò a sviluppare la nozione di suscettibilità naturale alla malattia, riconoscendo che doveva esistere una tendenza innata od acquisita a sviluppare certe patologie.
Il 7 giugno 1906 il giornale Le “médecin” pubblicava una lettera indirizzata dal Prof. Béchamp al suo collega il Dr. Vindevogel:
Tutta la medicina ufficiale, è preda dei sistemi FALSI preconcetti di Pasteur.
Per anni Ethyl Douglas Hume ha esaminato gli archivi di Pasteur ed in un libro pubblicato nel 1947, Béchamp o Pasteur ?
Un capitolo perso della storia della biologia, testimonia in netto sfavore del nostro celebre fondatore della microbiologia e della vaccinazione:
Pasteur, uomo ambizioso, opportunista e geniale nell’arte di promuoversi, plagiò, poi volgarizzò i lavori di Béchamp.
Rubò l’idea di piccoli organismi responsabili ma non rivelò che una parte delle scoperte di Béchamp.
Pasteur decretò che questi piccoli organismi venivano soltanto dall’esterno. Egli omise di dire che all’aria aperta i microbi ed altri microzimi morbili (anormali) perdevano rapidamente la loro virulenza. E la menzogna si perpetua da allora/font>….
Louis Pasteur
Nei primi stadi di infiammazione (formazione di pus,) i batteri presenti sono gli streptococchi, ma man mano che i globuli rossi e i tessuti si disintegrano ulteriormente gli streptococchi si trasformano in stafilococchi, cioè cambiano in una forma e quindi funzione per adeguarsi al nuovo ambiente (terreno) con i tessuti morti.
I batteri non hanno alcuna azione sulle cellule vive, solo sulle cellule morte. Non sono la causa della malattia ma il risultato.
In molti casi di polmonite i pneumococchi appaiono sulla scena da 36 a 72 ore dopo l’insorgenza della malattia.
IIl lavoro di Béchamp nel campo della Biologia avrebbe potuto rivoluzionare la medicina con una profonda intuizione sulla natura della vita. Ma in un mondo politico, si è trovato a dover fronteggiare uno scaltro politicante connesso a ricchi poteri: Louis Pasteur.
Antoinne Béchamp era uno scienziato, mentre il farmacista Pasteur era un chimico, senza alcuna educazione nelle scienze umanistiche, e un inserzionista pubblicitario, ha plagiato la ricerca di Béchamp, l’ha distorta, l’ha sottoposta all’Accademia Francese della Scienza come sua propria ! E rendendo pubbliche queste scoperte, Pasteur ha avuto un gran seguito che lo acclamava come un genio della scienza. Pasteur è stato responsabile in grande parte delle stragi di animali per la sperimentazione nella ricerca medica.
Pasteur ha utilizzato preparazioni ottenute da tessuti di animali malati iniettandole poi in animali sani rendendoli a loro volta malati. Questo ha dato l’apparenza che i germi causino la malattia, quando in realtà queste preparazioni erano estremamente velenose. Questa non è una procedura scientifica, ma dimostra semplicemente il fatto che si può far ammalare qualcuno avvelenando il suo sangue.
Basandosi sulla sua teoria dei microzimi, Béchamp diede enfatici avvertimenti contro l’invasione diretta e artificiale del sangue.
Tratto da medicinenon.it
QUINDI, i GERMI NON causano le malattie, ma ne SONO la conseguenza od al massimo con-causa terziaria della malattia stessa, oppure sono eterologhi = estranei di altre specie, ma possono in certi rari casi tipo: traumi da incidente con ferite, ferite da morsicature, perché in questo caso i batteri eterologhi, vengono immessi direttamente nel sangue in quanto bypassano, come i Vaccini, le normali difese immunitarie, produrre in loco, senza antagonisti (se il sistema immunitario è già anche solo relativamente compromesso) infezioni che possono produrre problemi, se non si interviene subito con apposite terapie a pulire le ferite.
Quando certi test clinici indicano la presenza di determinati “germi” in soggetti, senza che essi abbiano la malattia conclamata, non e’ la dimostrazione che i germi producono e sono la causa della malattia; nella realtà la vera causa è l’alterazione del TERRENO la sede ove nasce la l’ammalamento che i medici impreparati od ignoranti, chiamano con nomi diversi e strani, quello che invece è sempre ed unicamente una malattia sola.
Se si trovano nei test particolari di analisi su soggetti che non manifestano ancora la malattia, è la prova PROVATA che essa è già presente nel Terreno di coltura (alterato dai suoi normali e salubri rapporti: pH + rH + ro’) e prima o poi si evidenzia in modo palese esteriorizzandosi, perché la malattia tende, seguendo le leggi naturali, ad uscire dl corpo in qualsiasi modo anche a discapito dell’ospite….nella crisi del tentativo di eliminazione.
Inoltre
PDF dello studio del medico dott. Lawrence Broxmeyer,
ExposingTheMythOfTheGermTheory il quale afferma e conferma esattamente ciò che è contenuto in questa ricerca, che è parte della tesi di laurea in Scienza della nutrizione e medicine biologico naturali, del dr. Jean Paul Vanoli – Vedi anche: Ecosistemi Microbici + Pleoformismo o Poliformismo + Effetto gregge, Immunita’ di gregge ?
Vi presento la lettera che ho inviato al giornale “I siciliani giovani del compianto Pippo Fava”, in attesa di una risposta.
Salve, mi chiamo Alessio Tomasello Poma, sono uno studente della facoltà di chimica farmaceutica di Catania ( fuori corso), da 5 anni mi interesso alla storia della medicina e delle malattie infettive, in questo breve excursus sono venuto a conoscenza di una realtà duale:
– da un lato una storia fatta e raccontata dai grandi gruppi economico-industriali facenti capo ai colossi della biochimica farmaceutica, vedi Glaxo Smith Kline e Novartis;
– dall’altro un sottobosco di medici o altri ricercatori indipendenti che a causa delle loro posizioni dissonanti sono stati stigmatizzati sotto il marchio di ciarlatani.
Allora ho cominciato a raccogliere tutta una serie di dati e documentazione che riguardi le due parti in causa. Così se da una parte abbiamo tutto alla luce del sole grazie alle istituzioni che sono praticamente il megafono e il braccio armato di questi gruppi industriali, dall’altro lato bisogna andare indietro nel tempo fino al 1400 per poter creare un filo conduttore che dia un senso logico alle azioni intraprese da questi gruppi prima citati.
Riferendomi al tema delle malattie infettive e quindi alla teoria dei germi si deve fare un excursus di secoli per poter avere un quadro completo di questo modello teorico.
Sembra chiaro che senza questo profondo e radicato senso comune riguardo il contagio e la figura dell’UNTORE, questi gruppi economici non potrebbero avere un tal peso nell’immaginario collettivo.
La mia sfida è proprio quella di aprire un dibattito, quindi un confronto tra le diverse analisi fatte sugli accadimenti storici che portano alla fine a queste due teorie contrapposte.
I punti salienti di questa analisi dovrebbero essere:
– Quando e perché nasce la teoria dei germi.
– Cos’é la teoria dei germi.
– Ricadute pratiche della teoria dei germi: efficacia dei vaccini e degli antibiotici.
– Chi e perché ha espresso in passato teorie in contrapposizione alla teoria dei germi, che oggi invece viene presentata come un blocco monolitico indiscutibile.
– Cosa comporterebbe l’eventuale cambio di paradigma nella concezione di salute: medicina funzionale.
Per rispondere a queste domande, dando spazio equo alle due visioni ho individuato le seguenti fonti storiche, epidemiologiche ed epistemologiche:
– l’applicazione di tutto ciò che concerne la teoria dei germi dal punto di vista di chi la propone come un dato assodato e sulla base della quale sono state elaborate una parte consistente e invasiva del diritto sanitario è riassunta nel libro: il vaccino non è un opinione, del virologo docente di microbiologia all’università degli studi San Raffaele di Milano, sig. Roberto Burioni.
Un ulteriore contributo in questo senso viene dalle epistole che si scambiarono il premio Nobel per la medicina del 1905 Robert Koch e il microbiologo francese Louis Pasteur, famoso per aver immesso la sua teoria (NdR: fasulla), ma tanto cara alle case farmaceutiche che lo hanno ringraziato… ed il vaccino per la rabbia, per il carbonchio e la tecnica della pastorizzazione.
Queste sono state tesi di un dottorato di ricerca in storia della medicina, in cui si analizza la singolare contrapposizione e competizione tra i due scienziati del 1800, (NdR: poi tutto ciò è stato dimostrato essere errato un secolo dopo).
vedi: http://veprints.unica.it/44/1/farris_franco.pdf
Per quanto riguarda l’analisi storica e della contrapposizione tra la teoria dei germi e la teoria a essa contrapposta, chiamata teoria del pleiomorfismo abbiamo i testi:
“Pasteur: plagiarist, inpostor”.
“The germ teorist exposed” di R. B. Pearson
Bechamp or Pasteur ? A Lost chapter in the history od biology di Ethel Douglas Hume
vedi: http://www.mnwelldir.org/docs/history/biographies/Bechamp-or-Pasteur.pdf
Per quanto riguarda invece l’analisi delle ricadute pratiche dell’applicazione della teoria dei germi, abbiamo il libro “dissolving illusions” della dottoressa Suzanne Humphries medico internista nefrologo americano; un compendio di epidemiologia dal 1750 ad oggi, in cui si prende spunto dagli archivi storici istituzionali di Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Giappone, Italia.
Il fulcro principale dell’iniziativa si basa proprio su questo libro di cui sono stato promotore della traduzione italiana, tramite il quale vorrei poter finanziare un fondo senza scopo di lucro, grazie alla possibilità datami dall’editore il leone verde di poter sfruttare metà del prezzo di copertina delle copie vendute tramite la mia iniziativa, che ha l’obiettivo di realizzare un ecovillaggio agricolo indipendente in Sicilia.
vedi: https://www.facebook.com/AlviseZenMedicoPeste/
A rafforzamento dei dati contenuti in questo libro abbiamo anche un testo in cui si analizzano specificamente i dati epidemiologici inglesi del periodo in cui imperversavano le epidemie di vaiolo del 1800:
Vaccination a Delusion di Alfred Wallace
vedi: https://archive.org/details/b21356336
Come ultima chicca ho trovato la lettera che il medico della peste veneziano Alvise zen, scrisse agli accademici del suo tempo per informarli del contesto che si era venuto a creare durante le epidemie di peste del 1600 in Italia.
Potete trovarla sulla pagina Facebook Alvise Zen, Medico della peste di cui ho messo il link poco sopra.
La costruzione di questo mosaico nella mia visione dovrebbe portarci nel contesto di poter istituire una commissione ministeriale, che riesamini la storia della medicina per favorire l’evoluzione della stessa.
Non credo di avere altro da aggiungere, per cui passo la palla alla vostra redazione per un eventuale riscontro critico.
By Alessio Tomasello Poma
Commento NdR: Condivido in toto questa chiara osservazione e proposta !
Continua in: Teoria Germi Falsa – 2 + Teoria dei Germi è falsa – 3 + Ecosistemi Microbici + Pleoformismo o Poliformismo