POTERE e la GIUSTIZIA
Giustizia ma quale ? + Costituzione ROCKEFELLER SYNDICATE
Il criminologo Gene Stephens avverte: privacy in pericolo, non esiste piu’ !
Inquisizione medica + Inquisizione Religiosa + Big Farma + Medici una minaccia ?
La Tortura nel mondo vedi il sito di Craig Murray : http://www.craigmurray.co.uk
Sovranita’ monetaria
FILM interessantissimo da visionare: http://video.google.it/videoplay?docid=4684006660448941414
Quando gli “i-dei” (le i-dee) scendono sulla terra (dall’idea si passa all’azione) per mescolarsi tra gli umani cioe’ mettere in pratica l’-idea, ne combinano delle belle !
A cominciare da “Giove” che, incarnando il Potere e la Giustizia, dovrebbe mostrarsi in atteggiamenti più consoni al garante dei patti pubblici e privati, ma invece…..succede che la LEGGE NON e’ UGUALE per tutti, infatti nei Tribunali si trova scritto: la Legge e’ uguale per tutti, ma si sono dimenticati di aggiungere che NON tutti sono uguali davanti alla Legge…..
Possiamo tutti constatare che il mondo esterno, sia il microcosmo interno, sembrano costituiti da parti contrastanti e in lotta tra di loro: il Potere e la Giustizia; l’uomo e la donna; la mente e il cuore; il corpo e lo spirito.
Tutto appare attraversato da una “apparente divisione”, da una separazione come se ci fosse una crepa tra le cose e dentro ogni cosa. Si riscontra la differenza opposta all’unità e da qui l’esperienza della sofferenza, il disagio della vanità, e l’insorgenza di un senso di vuoto e di impotenza.
I cittadini, i mercanti in cerca di fortuna, i sovrani, i potenti laici ed ecclesiastici insediati, per “amministrare il potere e la giustizia” (a modo loro…), sino alle folle di diseredati che sottoposti a quei poteri, languono sperando che le cose cambino… sono comunque tutti travolti da questo dualismo, incapaci di riordinare le cose e mettere assieme quei due lati apparentemente in opposizione !
Ma e’ perche’ NON comprendono che SOLO attuando la Legge della Vera Giustizia il Potere e’ Vero, altrimenti si deve chiamareDITTATURA dei pre-Potenti !
L’obbedienza cieca, e’ la funzione della quale si avvale l’attuale Dittatura gestita dai pre-Potenti, impropriamente chiamata Potere, al potere in tutti le nazioni del mondo, per controllare e schiavizzare i suoi “sudditi” che per ora non sono Cittadini del mondo !
Tutte le Dittature, ideologiche, politicche, religiose, commerciali, hanno utilizzato ed utilizzano ancora oggi questa “funzione” = obbedienza cieca amministrata con la paura la quale e’ gestita con il Terrorismo medicatico.
L’obbedienza, da valore pedagogico si è trasformata in “valore” demagogico, perché, facendo leva sulle masse, non è riuscita a aiutare il singolo a sentirsi persona, cioè potenziale Tempio di dello Spirito (divino).
Essa, gestita da pre-Potenti, è riuscita nei secoli a far trasformare gli uomini in “individui” spersonalizzati (sudditi) e quindi facile preda di un’ideologia.
“Il vecchio mondo che si disfà, e al quale non si può tornare, è proprio quello della storia moderna, con il suo illuminismo razionalista, il suo individualismo e il suo umanesimo, il suo liberalismo e le sue teorie democratiche” (N. Berdjaev – da: Nuovo Medioevo)
Quando in una nazioni nascono tante associazioni di cittadini, per la salvaguardia dei propri sacrosanti diritti, cio’ significa che quello stato NON applica la Giustizia, ma l’in-giustizia !
Platone, Il massimo dell’ingiustizia
“E anzitutto lasciamo agire l’ingiusto come gli abili artigiani: per esempio un valente pilota o medico è ben conscio delle possibilità dell’arte sua e così si mette a fare ciò che è possibile lasciando stare l’impossibile; e se con tutto ciò qualche volta si sbaglia, ha modo di riprendersi. Così anche l’ingiusto, se vuole esserlo in maniera perfetta, deve attendere attentamente ai propri atti d’ingiustizia, senza farsi scoprire. Chi viene sorpreso, è da ritenersi una persona dappoco: il colmo dell’ingiustizia consiste nel dare l’impressione di essere giusto, senza però esserlo. Dobbiamo quindi permettere al perfetto ingiusto la più perfetta ingiustizia, senza togliergli nulla, e lasciarlo commettere le maggiori ingiustizie e procurarsi la più alta fama di giustizia; e potersi riprendere, se fa qualche sbaglio. Lasciamo che abbia abbastanza doti oratorie per esercitare persuasione, se è denunciato per uno dei suoi atti ingiusti; che usi la violenza ogni volta che occorre, adoperando coraggio e forza e sfruttando appoggio di amici e denaro. Ora di contro a questo individuo immaginiamo di mettere il giusto, un uomo semplice e d’animo nobile, che, per usare le parole di Eschilo, non voglia sembrare, ma essere onesto”.
Platone, La Repubblica, Laterza, 1997, II, 361, trad. F. Sartori
Fiabe Bulgare
Il cane si recò dalla volpe, nel bosco, e le tenne questo discorso:
– Ti sembrerà impossibile, amica mia, ma non ho più casa. Sono costretto a girare il mondo e a chiedere l’elemosina.
– Che ti è capitato ? Avevi un padrone ricco, se non sbaglio; abitavi in un palazzo.
– Un padrone perfido, proprio perfido. Io l’adoravo. Gli ero sempre attorno, gli leccavo le mani, abbaiavo per dichiarargli il mio affetto. Il gatto, invece, chiuso nel suo egoismo, non gli faceva carezze, non rispondeva ai suoi richiami, se ne stava quasi sempre in disparte, misterioso e superbo. Usciva quando gli faceva comodo, ritornava dopo lunghi giorni di assenza. Ebbene, lo crederesti ?
Il padrone mi ha scacciato e continua, invece, a ospitare il gatto egoista. Puoi concepire più nefanda ingiustizia ?
La volpe conosceva gli uomini. Era una vecchia volpe esperta della vita. Non si stupì né si indignò.
– Amico cane, – disse – anche l’affetto, quando non sa esprimersi con la misura suggerita dalla divina saggezza, può dar noia. A questo, se si manifesta con linguaggio troppo enfatico, si preferiscono gli accenti pacati dell’indifferenza. Tratto da:http://www.bulgaria-italia.com
Ricordiamo che: (Tratto da: Wikypedia.it)
L’ Ingiustizia manifesta è una delle figure sintomatiche dell’eccesso di potere che può risultare da un atto amministrativo emanato anche dalla Pubblica amministrazione.
- Chi commette un’ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce. (Platone)
- Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. (Che Guevara)
Proverbi popolari (saggezza del popolo)
- Anche quelli che la fanno, odiano l’ingiustizia.Cent’anni d’ingiustizia non fanno un minuto di giustizia.Chi semina ingiustizia raccoglierà odio e vendetta.Chi sopporta l’ingiustizia vecchia, invita a casa la nuova.Contro l’ingiustizia sofferta, la miglior erba è la dimenticanza.L’ingiustizia è intollerabile, perciò distrugge se stessa.L’ingiustizia incomincia quando si fa male ad alcuno.L’ingiustizia si deve combattere col diritto.
L’ingiustizia si può soffrire, ma non lodare.
L’ingiustizia si può sopportare, ma non approvare.
Ogni fatto ingiusto porta un danno giusto.
Sii mille volte disgraziato piuttosto che una sola ingiusto.
Son vecchio e visto ho peggiorar più d’uno, per castigo eccessivo e inopportuno.
Tutto inegual sarà sempre nel mondo, perché tale uomo è quadro e tal rotondo.
Venderà la giustizia chi ha comprato con denari, o regali il magistrato.
Tratto da: Wikypedia.it
- L’ingiustizia non prospera mai.
- L’ingiustizia è tale per colui che la soffre come per colui che la fa.
- Grande ingiustizia si deve convertire con la forza in giustizia.
- Ciò che si acquista con l’ingiustizia, se lo porta via il diavolo.
- Chi semina ingiustizia, mieterà sciagura.
- Chi ha sete chiede invan d’acqua un bicchiere, a chi è ubriaco tutti offron da bere.
- Assai volte il denaro e l’amicizia, rompon le gambe e il collo alla giustizia.
Cosa dobbiamo praticare in futuro:
Qualche secolo fa in Italia il territorio Lombardo venne organizzato in “Corti” cioè un insieme di famiglie, villaggi, castelli, che avevano una loro gestione riguardo il potere e la giustizia.
Dobbiamo riprenderci il potere di amministrare la Giustizia dei cittadini, che ci hanno RUBATO i pre-Potenti !
Ma affinche’ tutto non ricada nella attuale amministrazione del potere-dittatura dei pre-Potenti e nella in-giustizia ormai radicata in tutta la societa’, occorre che OGNI cittadino assurga ad una consapevolezza dell’unita’ di intenti e lavori unicamente non per se stesso, ma anche per l’insieme della collettivita’, in quanto il bene del singolo passa inquivocabilmente per mezzo del bene della collettivita’ e per il bene della collettivita’ NON si intende il bene della maggioranza, bensi il bene di TUTTI i SINGOLI che la compongono !
Questa e’ la SOLA ed UNICA strada da percorrere se vogliamo che le cose cambino e si ottenga la Giustizia al Potere
E’ SOLO quando la Giustizia e’ al Primo posto che il Potere diviene Vero potere, altrimenti si chiama Dittatura !
Il Potere e’ la Giustizia applicata e la Giustizia Vera (applicata) e’ il Potere, sono una unica medaglia-moneta con due lati apparentemente contrari, ma assolutamente identici ed univoci !
Ecco alcuni dei miliardi di milioni di esempi di in-giustizia applicata, ovvero la dittatura applicata nel mondo intero !
http://luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1609