Chi SIAMO, da DOVE VENIAMO, dove ANDIAMO ? – 1
vedi anche
http://science-univers.qc.ca/dieu/04trinitaire.html
http://www.creerescrear.com/
vedi anche: Universo Elettrico ed intelligente + SOVRANITA’ INDIVIDUALE (Dichiarazione)
Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
http://la-voce-della-coscienza.blogspot.it/2018/04/la-prova-scientifica-che-la-coscienza.html?m=1
L’Uomo di oggi cerca di tamponare o di soffocare con un consumismo frenetico ed una crescente angoscia, la risposta a queste domande, che fin dal suo apparire sulla scena umana egli si è posto.
Queste angosce, paure, ansie che egli si trascina per tutta la vita, sono la giusta conseguenza del NON ricercare le Giuste risposte a questi fondamentali quesiti.
Il rispondere con logica a queste domande, dà all’individuo il senso per lo meno, della Sua vita; anche se la risposta non sarà la VERITA’ Assoluta, ma ancora una illusione, magari più perfetta, il fatto di aver dato risposta con la propria logica ai quesiti che egli si è posto, ma che sarà sicuramente basata esclusivamente sulla qualità e sulla quantità dei dati sulle informazioni in suo possesso, lo metterà in condizione comunque di essere sempre più Coerente con la sua Coscienza e questo fatto lo terrà al riparo dalle più gravi paure ed ansie.
TUTTE le religioni e le varie correnti filosofiche di tutti i tempi, hanno teso più o meno a dare queste risposte; siccome però la logica umana si trasforma a seconda delle informazioni che si hanno sulla Vita stessa, ecco che nel corso del tempo queste risposte si sono modificate.
Recenti ricerche sul nostro DNA, stanno confermando che abbiamo più affinità genetiche con i pesci/rettili… che con le scimmie….infatti discendiamo dalle sirene…
Noi prospettiamo un UniVerso nel quale oltre negli eventi “fisici”, siano rilevabili e descrivibili gli effetti di quella “dimensione trascendente”, che da sempre una parte degli uomini hanno creduto totalmente legata alla materia e che hanno chiamato con vari nomi: Coscienza, Psiche, Spirito, Anima, Mente, ecc.
Il nostro UniVerso è un “sistema CibernEtico, Psico informatico”, a base di plasma (cioè bioElettrico) che utilizza la materia-informata, per acquisire e fornire informazioni; vediamo di comprendere meglio questo Postulato.
vedi qui nel sito le pagine cosi titolate: Progetto di Vita + Creare nell’Amore + Morte cosa sei ? + J.E. Charon + Body Wide Web + Uomo Psico Elettronico + DNA antenna + MELKISEDEK – Ordine di Melchisedec
Chi sono, da dove vengo, dove vado ?
vedi anche: Sitchin e le tavolette dei Sumeri + Falsificazioni Storiche
Da sempre una parte della scienza “ufficiale” si è occupata delle implicazioni soggettivistiche del mondo fisico; in quanto per esempio, la fisica che viene insegnata nelle Università soprattutto Italiane, adotta un modello indeterministico (probabilistico), per descrivere i fenomeni microscopici !
Altri moderni scienziati stranieri, che non condividono questo modo di pensare, che per ora sono ancora una minoranza però sempre più influente, rispondono:
“Perché le teorie relativistiche, nel senso inteso da Einstein, descrivono solo UNA PARTE del mondo fisico, specificatamente esse mancano di una dimensione la quale se integrata, non solo ripristina il perduto modello deterministico ma descrive addirittura, sempre sul piano del formalismo matematico, anche i fenomeni psichici consequenziali ”.
Questa “dimensione mancante”, essi ci dicono è di natura Temporale; si “immagina” che il tempo sia sdoppiato, più complesso e composto come di due parti simmetriche ma operanti in direzioni opposte, come una moneta dalle due facce, il diritto ed il suo rovescio.
Una parte di questi moderni scienziati insegna che oltre alla “dimensione mancante” del tempo, vi sia anche anche un altro spazio/tempo non ben studiato e misconosciuto dai piu’, che riguarda l’immaginario, ovvero il “luogo” ove si manifesta e si immagina lo Spirito (movimento della psiche = Spi + rito); lo scienziato che ha piu’ insistito ed insegnato questa corrente di pensiero, oltre a Pierre Teilard De Chardin, è stato Jean Emile Charon (deceduto nel 1998), che insegnava alla Università della Sorbona (F) ed all’Università di Princeton(USA).
Questo “luogo immaginario” è quello nella “mente/organo”; sappiamo infatti da sempre che la mente ha una caratteristica fondamentale, quella di avere la capacità dell’accumulo e dell’elaborazione dell’InFormAzione, cioè il passaggio da stati di minore entropia negativa (neghentropia, cioè da stati di disordine a stati di ordine sempre più complessi) verso stati di maggiore entropia negativa, fenomeni certi di tutti i sistemi psichici ed informatici.
La materia vivente, invece, in base a esami fisico-chimici, dimostra di evolvere in senso inverso all’entropia: crea neghentropia, cioè ordine nell’informazione accumulandola sempre di piu’, che si perpetua superando le leggi dell’entropia.
In base a queste considerazioni, Ludwig von Bertalanffy, padre della teoria generale dei sistemi, evidenzia che l’informazione presente nel Progetto, nell’organizzazione e nel sistema, riduce l’entropia. Per questo motivo, Bertalanffy associa l’informazione ad una nuova qualità da lui denominata neghentropia (cioè entropia con segno negativo). Anche Léon Brillouin collegò la neghentropia all’informazione.
La sua profonda competenza nel campo della meccanica statistica e il suo appassionato interesse per le telecomunicazioni gli fecero immediatamente cogliere l’importanza, per la fisica, della nascente teoria dell’informazione. In un libro di grande successo, “Science and Information Theory”, egli codificò, nel 1960, il legame tra entropia e informazione, affermando che esiste una precisa relazione tra la variazione dell’entropia di un sistema e l’acquisizione di informazioni relative al sistema stesso: «L’entropia è una misura della mancanza di informazione relativamente a un sistema fisico: più grande è l’informazione, più piccola sarà l’entropia. L’informazione rappresenta un termine negativo nell’entropia di un sistema, sicché si può definire l’informazione come entropia negativa.»
Tratto in parte da: http://www.sintropia.it/libri/anto2.htm
Oggi abbiamo molte più informazioni di qualche secolo fa sulla Vita, ma nel contempo assistiamo ad una “fuga” dell’Uomo dalla ricerca della VERA CONOSCENZA sulla Vita stessa.
L’uomo che si interroga sulla VITA è divenuto un animale in estinzione, in quanto il potere imperante costituito, sociale, finanziario, medicale e religioso, ha fatto di tutto e da molto tempo perché egli NON pensasse più, ma che egli sia solo un esecutore di ordini impartiti con la paura, dal potere dello Stato, da quella dei virus e dei batteri o da quella dell’Inferno; è come se in una famiglia, i genitori impartissero una istruzione, una educazione ai propri figli in questi termini: “Fai così, altrimenti ti picchio”; senza fornire risposta sensata al perché “non si deve fare”, ma e sopra tutto, senza rispondere ai “perché”, alle domande che i figli pongono nel loro crescere.
Guarda caso al contrario fin da piccolo, l’Uomo si pone continui “perché”, poi con il crescere, la famiglia, la società, i gruppi, le religioni, ecc., con i loro tabù o misteri, cercano di soffocare questa meravigliosa attitudine a tendere verso la ricerca della spiegazione a TUTTI i perché della VITA.
Il senso di importanza di questi quesiti, si è trasmesso nei vari secoli dal pensiero filosofico alla massa della gente qualunque; ma nella maggioranza la creduta impossibilità a dare le risposte, dare un senso all’esistenza, le conseguenze sono divenute pesanti, alcune le abbiamo tutti sotto gli occhi, per esempio l’estrema difficoltà a tenere assieme una qualsiasi morale; il ragionamento che essi fanno è questo: se il senso della VITA dell’Uomo è inspiegabile, questa vita è assurda, non logica; quindi il disfacimento morale di oggi è dovuto alla creduta impossibilità nel dare le risposte ai perché sulla VITA, in quanto il singolo trova di norma, enormi difficoltà a costruirsi la propria morale o tavola dei valori e cioè dare un senso, una direzione alla propria esistenza; ecco che l’Egocentrismo ha preso il sopravvento dell’Ego/IO, per mezzo della mEnte/organo che gli mente e l’essere non tende ad identificarsi anche negli altri coPartecipanti alla Vita, ma bada a soddisfare solo i propri desideri perversi, così facendo cade nel “buco implodente e risonante” della propria insoddisfazione e così crea questa angoscia crescente che gli impedisce di trovare le origini primarie, che invece stanno proprio nel rispondere alle varie domande sulla vita.
Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo ? ci siamo chiesti all’inizio del paragrafo.
Nelle righe che seguiranno daremo una risposta, quella che riteniamo sia la NOSTRA RISPOSTA; questa risposta è per noi logica e coerente, ci ha dato il senso della VITA ed il piacere ad Essa; chissà che non possa essere di utilità anche per colui che ci legge.
Noi sosteniamo che per assurdo, anche se la nostra risposta non fosse la Verità Assoluta, essa però ha dato senso logico alla nostra Vita, ciò vuol dire che funziona, ecco perché la consigliamo anche agli altri; il tempo poi darà a Tutto ed a Tutti la Vera risposta; in fin dei conti l’Uomo essendo figlio (parte) compartecipe dell’Infinito, deve PARTECIPARE a questo GIOCO:
vedi la pagina sul: Progetto di Vita Infinita.
Non servono molti argomenti per convincersi che la parte essenziale di ognuno di noi, l’Ego/IO, non è solo questo corpo fatto di carne, ossa, sangue, ecc. che possiamo rimirare in uno specchio e molto altro, nascosto… dentro di noi:
Ecco le ricerche scientifiche riguardanti le entità plasmoidi, che sono stati fatti da decenni e dei quali non si vuole parlare, perché sconvolgerebbe la “scienzah” al potere….
Ecco un video che illustra molto bene questi fatti:
L’uomo è Spirito-materializzato/incarnato = Psico Elettronico (un ologramma pensante) composto da plasma (4° stato della materia), che è energia pura che supporta la mente e la relativa personalità dell’ente plasmatico o corporeo con fisico composto materia densa, come tutti i corpi terrestri.
Ciò che noi siamo non è solo la materia del nostro corpo, ma essenzialmente siamo anche lo Spirito, l’Informazione contenuta nella materia – che è fatta di Energia Cosmica pura – la stessa del corpo psicobioelettronico dentro nel corpo fisico di tutti i viventi.
Infatti se ci anestetizziamo e poi perdiamo una gamba od un braccio od ambedue le gambe o tutte due le braccia o se ad una parte del corpo facciamo del male, il nostro spirito – IO SONO – non ricevendo informazioni dagli organi interessati sensori del male, non riceverà nessuna sensazione di dolore; ciò vuol dire che il nostro Ego/IO non è solamente o sopra tutto nelle parti amputate; e nel caso di amputazioni non perdiamo la nostra personalità, la nostra esperienza, la quale ci permette di dire: “Penso dunque sono” e parafrasando dire: “Io sono ciò che penso”.
Ecco perché affermiamo che la nostra essenza, l’IO SONO – Ego/IO (la mEnte personalizzata) va ricercato “altrove”, nel “dentro” il “luogo dello Spirito“, il “fuori” è la manifestAzione dell’UniVerso.
Comunque esiste una intima relazione fra corpo e Spirito, in quanto il primo permette al secondo di arricchire il proprio potere informazionale.
Noi siamo principalmente Spirito cioè In-form-azione (Dati), che utilizza la materia per arricchire all’Infinito il proprio potere informazionale; infatti la “materia” non è che la parte esteriore dello Spirito, il corpo dell’Informazione, che proviene e ritorna attraverso il buco sull’Infinito che è la caratteristica intrinseca del Se = IO SONO che potremmo definire come “un punto di osservazione” della “casa di dio…il Vuotoquantomeccanico.
– vedi anche: Chi è cosa è dov’è dio ? – 1 + Chi è cosa è dove è dio ? – 2
Dove possiamo “localizzare” lo Spirito ?
La materia è il mondo esterno; il mondo esterno è tutto ciò che ci circonda compreso l’Universo ed il nostro corpo; quindi apparentemente sembra che esso sia localizzabile nell’uomo, nella testa (cranio), ma dove ? di fatto non vi è posto ove localizzare lo Spirito, dato che TUTTO lo spazio e la materia dell’Universo, costituiscono il mondo esterno.
Sicuramente l’UniVerso è molto più complesso di quanto ci hanno insegnato gli “scienziati ufficiali”.
Come abbiamo già affermato, l’Energia Fondamentale del Campo Tachionico (E), essenza intrinseca dell’Infinito, si rende percepibile per contrapposti (E+) ed (E-); manifestandosi forma e trasforma anche il nostro UniVerso (Campo Psico Elettro Magnetico Informato Universale- CEIU). – vedi cosa è l’Energia ?
Ciò che chiamiamo impropriamente “materia”, ha insita in Se stessa una nascosta proprietà, quella di avere la caratteristica del continuo accumulo dell’InFormAzione (Entropia Negativa = Neghentropia), in quanto segue le Finalità e gli scopi (fenomeno Sintropico) dell’UniVerso.
Tutto ciò che è manifestato ha perciò un “fuori” ed un “dentro”; un fuori, ove è situata ciò che noi chiamiamo “materia” ed un dentro nel quale è situato lo “Spirito”, l’Informazione che si raccoglie e viene emessa dal VuotoQuantoMeccanico.
Infatti la parola stessa InFormAzione (cio’ che si sta formando) descrive bene il concetto: “l’Informazione, il dato, l’Idea è Azione nella (dentro) Forma ed aziona la forma stessa” ed introduce quindi l’idea che ella è contenuta nella materia stessa, la forma, ed aggiunge quella delle varie possibilità della mente (elaborazione delle idee o meglio “funzione” della forma) in tutta la “soStanza” (contenitore) ed a tutti i livelli dell’Energia.
Un esempio simbolico nel nostro corpo – vedi Iridologia:
Nel globo oculare, l’iride si manifesta fisicamente nel centro esterno, dell’Uovo oculare; quest’ultimo è la proiezione dell’Uovo energeticoemanato:
– vedi Campo toroidale del Cuore – o (CEI) Campo Psico Energetico Informato, nel quale viviamo e che quando siamo ammalati, diminuisce di dimensione e varia di colore; la cosiddetta “aura” è il suo primo segmento elettromagnetico; esso risuona con i colori dall’infrarosso all’ultravioletto nella materia ed è riflesso anche nei vari colori delle iridi che troviamo.
Nell’Uovo oculare è “inserito o proiettato” tutto il corpo umano; analogicamente l’Uovo o campo energetico informato contiene l’immagine, proiettata del corpo fisico ed è inserito a sua volta in un immenso “Corpo pensante”, la Vita nel corpo dell’UniVerso.
Il “buco pupillare”, è il riflesso e la rappresentazione simbolica dell’ IO SONO > Ego/IO e rappresenta nel finito, il buco sul “grande nulla” ovvero l’InFinito del Vuoto quantomeccanico; ciò significa che l’Ego/IO SONO è un Punto-Buco di osservazione dell’InFinito che si manifesta per creare e quindi personalizzare se stesso e cosi poter scambiare, comunicare con gli altri Infiniti punti-buchi Io Sono personalizzati e quindi identificabili, per definirsi e definire gli esseri viventi, l’Universo e quindi l’InFinito; l’Io Sono è nei fatti proiettato e quindi riflesso analogicamente nel buco pupillare.
Saper creare e mantenere il processo Osmotico, lo scambio biochimico, elettromagnetico, informazionale, nei giusti rapporti fra l’Ego/Io, il “buco nero” dell’Infinito e la Sua manifestazione, la fisicita’: gli Elettroni, gli Atomi che compongono il Campo Psico Energetico Informato, le Molecole, le Cellule, gli Organi, i sistemi, l’Ambiente esterno l’UniVerso; ciò significa poter raccogliere il maggior numero di informazioni sulla Vita e vivere Godendo una Perfetta Salute.
L’Ego/IO/NOI, il “dentro” dello Spirito nel corpo, per comunicare con il “fuori”, l’Ambiente (per Ambiente si intende Tutto ciò che sta fra l’Ego/IO ed i confini dell’Universo) e tendere così all’Infinito le sue Consapevolezze sulla Vita che tende all’InFinito.
Ecco le ricerche scientifiche riguardanti le entità plasmoidi, che sono stati fatti da decenni e dei quali non si vuole parlare, perché sconvolgerebbe la “scienzah” al potere….
Ecco un video che illustra molto bene questi fatti:
L’uomo è Spirito-materializzato/incarnato = Psico Elettronico (un ologramma pensante) composto da plasma (4° stato della materia), che è energia pura che supporta la mente e la relativa personalità dell’ente plasmatico o corporeo con fisico composto materia densa, come tutti i corpi terrestri.
Con le recenti scoperte della biologia, possiamo meglio definire il corpo degli esseri viventi, come un sistema psico-multiatomico, funzionante con un sistema Psico-bioelettrochimico complesso ed elaborato.
vedi: Cosmologia e Cosmogonia
E’ possibile che una specie aliena abbia manipolato la vita preesistente sul pianeta per creare l’uomo moderno ?
Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
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La Forma è la determinante evolutiva dell’ Energia/Materia o Spirito, che dir si voglia.
Quindi lo Spirito, l’Informazione sta “dentro” tutta la materia – energia, dentro la soStanza; infatti sappiamo per certo che è “dentro” anche di noi, ove si trovano l’insieme delle nostre esperienze.
Lo Spirito, l’iDea, l’Informazione è costituita da quelle 2 Essenze o Forze Primordiali E+ ed E- (Monopoli Ante+ ed Ante-, del campo Tachionico), che oltre ad essere le costituenti fondamentali della materia e quindi nel plasma quale supporto fisico che prende qualsiasi forma terrestre, la rendono VIVA, capace di “Creare” quindi manifestarsi (creando materia/energia) e quindi di Apprendere ed elaborando idee sempre più complesse, costituire la Coscienza a sua volta Creatrice di monopoli A+ ed A- che creano altro spazio/tempo, quindi energia/materia e così il “cerchio” si chiude, ecco il “Serpente che si morde la coda” dell’antichità.
Un bambino di 5 anni ugualmente, egli ha dentro la Sua esperienza; un neonato ugualmente, egli ha dentro la Sua esperienza; perché dovremmo fermarci qui e non retrocedere oltre ? Ma quindi se così è, anche il feto/Uomo che sta crescendo nel grembo materno, ha la Sua esperienza; ne possiamo essere certi, per il fatto che in regressione ipnotica o in fase di rilassamento psichico, i soggetti ci raccontano le esperienze vissute in prima persona mentre erano nel grembo materno; raccontano i fatti con tutti i particolari, perché li hanno visti, sentiti, odorati, possiamo dire anche toccati, cioè vissuti.
Eppure “sembrerebbe” che il feto sia una “cosa” senza possibilità di elaborare dati; il feto ha il Suo Spirito, la sua esperienza; lo Spirito, l’Informazione e l’esperienza sono di fatto naturalmente presenti fin dalla fecondazione dell’ovulo, come nello spermatozoo ed anche oltre; è di tutta evidenza che viste queste considerazioni, siamo contrari all’aborto; più avanti riprenderemo questo problema.
Continuiamo la nostra “ricerca” dello Spirito: da dove deriva l’Informazione, lo Spirito, dell’ovulo e dello spermatozoo ? ma dai “Geni” immortali che compongono il DNA contenuto in essi; ed i Geni, da dove lo ricevono? dagli Atomi che li compongono e questi a loro volta dagli Elettroni/Positroni che li “partecipano” e questi ultimi da dove, dai Fotoni e questi dai Monopoli Ante+ ed Ante-, cioè dal campo Tachionico.
Oggi sappiamo che tutte le particelle subatomiche ed atomiche, sono un insieme di Quanti (hn) che si mutano immediatamente in Fotoni (y) di Luce e possono anche assumere un determinato “spin” cioè movimento rotatorio sul proprio asse (-1 oppure +1, cioè destrorso o sinistrorso), oppure acquisire altri monopoli Ante+ od Ante- e polarizzarsi; e tutto ciò diviene di fatto: Unità d’Informazione in movimento che modificano e manifestano la perturbazione e la curvatura dello spazio/tempo, quindi informano e creano tutto il Campo (CEIU).
Eccoci arrivati velocemente verso la fine della nostra ricerca sulla “localizzazione” dello Spirito, l’InFormAzione, l’iDea, ovvero la manifestazione della CoScienza = elaborazione e conplessizzazione delle informazioni acquisite.
La prima “aggregazione” dell’Informazione, elaborazione dello Spirito avviene nel Campo Tachionico, Fotonico, Elettronico; questi ultimi sono un aggregato od insieme di “Fotoni” (nuvoletta fotonica composta dal Campo Tachionico) o Quanti di luce in movimento; essi vivono nel “dentro” dello spazio gravitazionale e non nel “fuori” dello stesso, ove esiste TUTTA la Materia; essi, gli Elettroni/Positroni divengono poi nelle fasi di livelli di manifestazione successive a loro volta un’Aggregazione, una famiglia, un’orchestra, di UNITA’ INFORMAZIONALI in MOVIMENTO.
Esaminiamo il nostro corpo fisico e vedremo che anch’esso è un aggregato, una famiglia, un’orchestra, di Unità (le Informazioni, (Tachioni), “bit” informazionali, degli organi, delle cellule, delle molecole, degli atomi, degli Elettroni/Positroni, dei Fotoni, dei Tachioni, gli “Spiriti”, in movimento continuo.
Ciò significa che Tutto è “costruito” in questo modo, dal Campo Tachionico cioè dall’Energia Fondamentale Eterica ed Informata, che si manifesta per contrapposti (E- ed E+ =Ynn e Yang) i 2 lati dell’Energia Primaria (le forze di attrazione e quelle di repulsione (femminili e maschili) che si Uniscono (si conoscono) dall’estremamente piccolo all’estremamente grande, fino all’Universo; infatti la parola UniVerso significa anche anagrammandola: verso l’UNO, verso l’Unità !
UNIrsi per Conoscersi assieme (in-sieme: dentro nel simile e nel seme).
Il nostro Ego/IO è l’insieme di Tutti gli Ego/IOSONO contenuti nel nostro corpo; ma allora l’Ego/IO della Terra è la composizione di Tutti gli Ego/IO degli Uomini, degli Animali, dei Vegetali, dei Minerali, ecc., che la compongono; ed allora l’Ego/IO dell’Universo è l’insieme di Tutti gliEgo/IO/Noi di ciò che Egli contiene.
vedi Chi e’ cosa e’ dov’e’ dio ? + Chi siamo 2 + Autoguarigione
Ma allora tutto l’UniVerso materiale è Pensante e ciò che noi vediamo attraverso i telescopi è il “fuori”, il corpo di una personalità cosciente e pensante Universale (che alcuni religiosi chiamano impropriamente Dio, in realtà è un figlio dell’Infinito, il vero “DIO”), come il nostro corpo è il “fuori” di una personalità cosciente e pensante corporea come l’Uomo; quindi l’UniVerso deve avere un nome ed una personalità precisa ed ha quindi relazioni all’interno di SE’ ed inter relazioni con altri Universi Essenti nell’InFinito; infatti Egli, l’UniVerso è costruito come i minerali, i vegetali, gli animali, l’essere Umano, seguendo la “teoria dei Frattali” ricercando in ognuno di essi, ritroviamo sempre la stessa ed identica “matrice” e lo stesso “motivo”, in completa “Armonia”, come per la teoria degli “insiemi”.
Tutto ciò porta a rivedere tutte le nostre considerazioni ed a riflettere sulle nostre azioni nei confronti di noi stessi, del nostro prossimo e dell’ambiente nel quale viviamo, l’Universo e quindi dell’InFinito; questo ci porta a riConsiderare, Noi stessi e l’Universo come in UNA SOLA PERSONA, in una sola Cosa, l’Infinito nel Finito; l’unica variante è il punto di OSSERVAZIONE dell’Universo olografico esistente.

Altre considerazioni riNascono: tutto l’Universo è brulicante di Vita Pensante, dato che la “Materia” è il “contenitore” dello Spirito, l’Informazione. Allora possiamo essere sicuri che esistono anche delle forme di vita simili a quelle della nostra dimensione nel nostro Universo ed esistendo, queste possano avere contatto con noi, come ? Telepaticamente o Fisicamente.
Nel primo caso, il problema è che occorre l’individuo terrestre abbia attivata la “trasmittente e la ricevente”, cioè sia in grado di “comunicare” con loro e conosca anche il loro linguaggio; nel secondo caso, occorre che essi abbiano i “mezzi di trasporto” adatti per arrivare fino a noi, oppure potrebbe essere il contrario, potremmo noi avere i mezzi per andare da “loro”.
I mezzi li avremmo già se non fosse per l’ottusità dei cosiddetti “finanzieri”, che con i loro “scienziati” ricercano e costruiscono solamente gli oggetti delle loro ricerche pericolose ed anti natura, non accettando altre strade per le loro ricerche, perché vanno a sconvolgere i loro piani pluri decennali di pianificazione finanziaria per la gestione delle coscienze.
Vediamo invece di riConsiderare meglio questa “Materia”, che ci viene ancora falsamente qualificata come “inerte”, solo perché non siamo capaci di recepire il suo contenuto Informazionale, Spirituale, che è sempre presente e la Sua Ani+Ma, ovvero la Coscienza della Materia stessa.
Pierre Teilhard de Chardin è stato l’occidentale che nei secoli scorsi meglio ha saputo descrivere l’idea che una qualsiasi forma di Spirito od Informazione fosse legata all’InfinitaMente piccolo, cioè all’InfinitaMente diffuso, nel suo libro “Il fenomeno Umano”. Egli però asserisce che nell’infinitamente piccolo vi è uno spirito, un’Informazione altrettanto piccola.
Noi non condividiamo quest’ultima idea, in quanto crediamo, oltre alla logica di questa nostra ipotesi che, dato che fin dall’antichità tutte le filosofie hanno insegnato l’Entropia Negativa dello Spirito o Sintropia, l’accumulo continuo dell’InFormAzione) e dati i recenti studi di matematici e fisici, dei quali, (Fantappié, grande matematico Italiano scomparso nel 1956) e di Jean Emile Charon, fisico francese, scomparso nel 1998 – , insegno’ anche alla Sorbona di Parigi, sono stati i portavoce più autorevoli e conosciuti, che hanno divulgato che la “materia” risponda ad un’esigenza Spirituale, Informazionale, che la porta sempre più verso la complessità dell’aggregazione, in modo che l’Informazione, lo Spirito aumenti sempre più il proprio potere Informazionale, cioe’ si renda sempre piu’ complesso, termine tecnico “Neghentropia”, accumulo dell’InFormAzione.
Questo “modo” di essere dello Spirito si chiama, lo ripetiamo, SINTROPIA, ciò significa che il nostro UniVerso risponde solo in apparenza nella parte “materiale” al fenomeno dell’entropia, la disgregazione, il disordine apparente, per servire invece di fatto nella parte “Spirituale”, l’ordine e l’accumulo dell’InFormAzione e la sua elaborazione per uno “Scopo”, una “FINALITA’”, che noi definiamo “SINTROPICA” e che questo si possa pienamente accettare come nuova realtà, anche se è ancora in contrasto con le idee più correnti insegnate dal $ist€ma, (il tema del 6) è ormai accertato ad ogni livello delle scienze più evolute.
Infatti anche nelle Università Americane si sta iniziando ad insegnare, che la materia dell’Universo non va verso l’entropia, verso il disordine, ma verso la Neghentropia, (Entropia negativa) verso l’Ordine; ovvero l’UniVerso è Entropico/Sintropico, “appare” illusoriamente Entropico ma vive per finalità Sintropiche, il contrario di ciò che invece tuttora si insegna nelle Università italiane.
Scienziati come F. Capra; il premio nobel P. Wigner oppure D. Bomm ed altri ancora, hanno scritto molto su questi argomenti.
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Chi Siamo, da dove veniamo, dove andiamo, ci siamo chiesti all’inizio del paragrafo, rispondiamo:
Siamo sopra tutto, lo ripetiamo, Spirito, In-form-azione, Idee, cioè una Coscienza, un Ego/IO con Personalità (che assume una sua forma pensiero) con un corpo Fisico (materia) per potere manifestare Se stessi ed acquisire nuove informazioni, accrescendo la propria Coscienza con informazioni sempre più perfette, ma e soprattutto, per partecipare all’Infinita manifestazione.
Cio’ significa che in sintesi, noi siamo un Buco di “spazio” di Vuotoquantomeccanico Infinito il quale crea una bolla di spazio-tempo (la fisicita’) per manifestarsi e farsi riconoscere dagli altri Buchi od Enti.
Potremmo definire quindi il nostro corpo, lo specchio dell’Ego/IO; per essere precisi dovremmo dire che SIAMO Spiriti, cioè Come forma esteriore dello Spirito, Informazioni con una Personalità, un vestito, cioe’ la mente identificabile con un proprio nome (il ns nome proprio), che ci identifica e ci rende diversi l’uno dall’altro, ma un IO SONO – Ego/IO che deve divenire anche un NOI, che manifesta SE’ stesso attraverso l’Energia/materia Pensante.
Noi uomini, siamo dunque esseri Eterni (Il termine deriva dalla locuzione latina “ex” (fuori) e da “ternum” (terno) ovvero, “fuori dalla triade del tempo: passato, presente e futuro”), quindi con tensione continua all’IMMORTALITA’, in quanto l’Informazione (energia informata del vuotoquantomeccanico) NON è soggetta a “nascita o morte“, ma solo al suo perfezionamento ed al tendere a raggiungere una sempre più complessa possibilità di elaborazione, di conoscenza di Sé e della Manifestazione che continuamente si crea nell’UniVerso o nei tendenti InFiniti e possibili infiniti Universi, di questa dimensione, spazio temporale con un corpo fatto di energia densa, chiamata mater-ia pensante..
L’importante è avere completa Consapevolezza su questa realtà e vivere di conseguenza in coerenza con questo principio.
Ma per ottenere questa consapevolezza, e quindi essere cosciente di sé e della propria Immortalità è assolutamente indispensabile che la propria vita sia in COERENZA con le Leggi della Manifestazione (Natura).
Senza questo modo di essere, la mente/organo ci impedisce di cogliere questa Eternità e quindi di goderne appieno l’esperienza.
Quello che affermiamo è che tutto è Spirito = In-form-azione e che Egli cerca continuamente Se stesso e gli Altri, per mezzo del movimento trasformante e generante delle Energie apparentemente contraOpposte (attrazione/repulsione), (Yin + Yang) ovvero attraverso la materia energetica che si inForma ed in continua trasformazione; generando la CoScienza individualizzata, ovvero lo Spirito, scopre la propria esistenza e riVelandosi, riScopre gli altri Esseri Spirituali e/o Anime e le Leggi che ne regolano i rapporti.
Il Campo Tachionico cioè i 2 lati dell’Energia (E+ ed E-) sono le “forze” e questa è la proprietà, la possibilità che lo Spirito, e/o l’AniMa, l’Informazione ha a disposizione per porsi in movimento per acquisire sempre più dati, cioè accumulare sempre più Spirito in se stesso (Monopoli A+ ed A-).
Il corpo fisico è il mezzo (sensore) per raggiungere questo ideale; ecco la finalità della Manifestazione dell’Universo.
Noi utilizziamo il corpo che ci necessita per ottenere l’Informazione ricercata (consapevolmente od inconsapevolmente).
Siamo come primo “corpo Spirituale energetico”, Informazione Personalizzata Energizzata e cioè anche degli Elettroni/Positroni (quindi Fotoni e cioè Campo Tachionico) in fase di evoluzione, immersi in un Campo Psico Elettro Magnetico Informato Universale (CEIU) e personale (CEI).
Gli Elettroni/Positroni obbediscono anche alle “leggi fisiche”, “circolano” per modo di dire, perche’ cosi’ NON è, anche nei cavi elettrici della luce; ma li abbiamo anche nel nostro corpo ed anche nel nostro DNA; ciò significa che esistono vari “livelli” di Elettroni/Positroni.
E’ ovvio che la qualità dello Spirito dell’Elettrone/Positrone contenuto nel DNA che “sa” costruire un essere umano è diversa da quello dell’elettrone/positrone che corre nel filo della luce; questa differenza esiste in ogni gradiente (gradino) delle “Cose” manifestate.
Ricordiamo che il DNA (in italiano ADN) è un acido nucleico ed è l’elemento indispensabile per tutte le forme viventi; è contenuto nei Cromosomi che sono strutture a bastoncello (forma: X ed Y) ancora poco note nella loro costituzione e racchiuse nel nucleo, nella parte più interna di ogni cellula ed è composto morfologicamente da una “doppia” elica a spirale avvolta su se stessa; ma probabilmente all’origine della specie umana, questa “scala genetica” era più complessa, cioè era l’insieme di 12 scale avvolte su se stesse; si è in seguito “ridotta” solo a 2, da qui il termine di “doppia”, per mezzo di manipolazioni genetiche “pare” e secondo certi ricercatori, volute da una “stirpe” di esseri conoscitori della scienza genetica, che ci avrebbero messo centinaia di migliaia di anni or sono su questo pianeta, indicato come prigionedella Galassia, nel quale è possibile sperimentare ogni tipo di “male” o di in-giustizia, dovuto al fatto che gli umani ignorano i piani primigeni della evoluzione spirituale della Manifestazione(accumulo dell’in-form-azione per sé e per l’Universo nel quale siamo.
vedi QUI: http://www.hackthematrix.it/?p=6265
Il DNA è un “filamento” come un filamento connettivo; i ricercatori genetici hanno scoperto dei “codici” strani, dentro alcune parti del DNA ed altre parti “superflue”; in altre parole non potendo dare senso, tradurre o spiegare alcune parti, hanno pensato che siano lì per sbaglio della natura e le chiamano DNA superfluo di scarto, hanno completamente sbagliato ! proprio queste “porzioni” di DNA sono quelle che verranno risvegliate da certe frequenze specializzate del Campo CEIU e che daranno il via alla ricostruzione del filamento a 12 spire del DNA originale – vedi le 12 dimensioni spazio/temporali descritte nel paragrafo: Proposta di una Scienza più razionale – ciò avviene quando l’armonia risuona in quegli individui che si mettono a disposizione per la Rivoluzione della Luce e contro le forze dell’ignoranza (chiamate da alcuni studiosi “rettiloidi” i quali, secondo loro, ci controllerebbe, dato che queste forze sono presenti anche in noi stessi e vanno riconosciute, utilizzate ed indirizzate al fine del meglio, e che sempre secondo quegli studiosi, gli esseri che hanno seguito queste forze i “Rettiliani“, avrebbero effettuato accordi e/o sono a capo nei posti di potere di questo Pianeta per mantenerci nella psicodipendenza da loro e che per impedire il risveglio della Luce, farebbero di tutto, fino a presentare all’umanità intera anche i nostri co-padri, “extraterrestri i rettiloidi” – i rettiliani” (cosi’ li chiamano) che hanno da migliaia di anni mantenuto il controllo delle coscienze degli umani (ormai robotizzati dalla manipolazione della storia delle nostre Origini), che gia’ oggi non sono piu’ auto programmati, come al contrario lo sono e/o stanno divenendo i Figli della Luce (coloro che sanno e che gia’ Sono).
I teorici degli Antichi Astronauti ci hanno proposto la possibilità estrema che una specie intelligente aliena abbia visitato il nostro pianeta migliaia di anni fa e che abbia in qualche modo modificato il nostro codice genetico, facendo compiere al genere homo un salto evolutivo che avrebbe richiesto milioni di anni.
Ora, un ecologista statunitense in un nuovo libro avanza un’ipotesi ancora più ardita: gli esseri umani non proverrebbero affatto dalla Terra, ma si sarebbero sviluppati su un altro pianeta e poi trasportati qui. Le prove? Alcune nostre caratteristiche fisiologiche che mal si adattano al pianeta Terra.
Il dottor Ellis Silver è un ecologista attualmente impegnato nello sforzo di ripulire i detriti di plastica che affliggono l’Oceano Pacifico.
Nel suo ultimo libro “Humans are not from Earth: a scientific evaluation of the evidence”, il ricercatore propone una teoria sulla provenienza della razza umana davvero al confine con la fantascienza, in quanto ritiene che gli esseri umani potrebbero non essere originari della Terra, ma essere stati ‘portati’ dall’esterno decine di migliaia di anni fa.
A sostegno della sua tesi, Silver offre alcuni argomenti basati sulla fisiologia umana che secondo lui fanno pensare che gli umani non si sarebbero evoluti insieme alle altre forme di vita del pianeta Terra. Come egli stesso afferma nel suo libro, il lavoro si basa sulle evidenze scientifiche circa le differenze fisiologiche tra gli esseri umani e gli altri animali.
Mentre il pianeta Terra sembra soddisfare a pieno le esigenze degli esseri viventi, gli esseri umani, in alcuni casi, sembrano essere dei disadattati, in quanto soffrono di alcuni ‘difetti’ che rivelano che essi “non sono di questo mondo”.
Come spiega l’articolo comparso su Yahoo News, presumibilmente, l’umanità è la specie più evoluta del pianeta, eppure è sorprendentemente inadatta e mal equipaggiata per l’ambiente terrestre: il sole provoca delle scottature sulla sua pelle, per esempio; inoltre, il fatto che soffra di mal di schiena sembra mostrare che l’uomo sia stato concepito in un ambiente a gravità più bassa; come spiegare, poi, le difficoltà che incontrano le femmine umane nel parto ? E’ strano che le teste dei neonati siano così grandi, rendendo difficile il parto, fino a provocare la morte della madre e del bambino. Ed infine, perchè siamo afflitti da malattie croniche ?
Secondo Silver, nessuna altra specie autoctona del pianeta Terra ha questo tipo di problemi. “La Terra è in grado di soddisfare le nostre esigenze in quanto specie, ma forse non in maniera così efficace come aveva pensato chi ci ha portato qui”, spiega l’ecologo. “Le lucertole possono rimanere al sole tutto il tempo che vogliono. Se noi ci esponiamo al sole per un’intera giornata, il giorno dopo siamo coperti di scottature. Inoltre, veniamo abbagliati dalla luce del sole, fenomeno che la maggior parte degli animali non sperimenta”.
Inoltre, sembra che gli esseri umani siano sempre affetti da un qualche tipo di malattia. “Siamo tutti malati cronici”, spiega Silver. “Infatti, è pressoché impossibile trovare una persona che è al 100% della sua forma e in perfetta sanità fisica. Credo che molti dei nostri problemi derivino dal semplice fatto che i nostri orologi biologici interni si sono evoluti per una giornata di 25 ore (come dimostrato dai ricercatori del sonno), mentre il giorno terrestre della Terra dura solo 24 ore”.
In più c’è una quella curiosa sensazione prevalente avvertita da molte persone, le quali sentono di non appartenere a questo posto o che semplicemente “c’è qualcosa che non va”.
Leggi anche: Un messaggio alieno è nascosto nel nostro DNA? + L’uomo rettile della Mesopotamia: un mistero antico di 7 mila anni
“Tutto ciò suggerisce, almeno per me, che l’umanità potrebbe essersi evoluta su un altro pianeta e che potrebbe essere stata portata qui come una specie già altamente sviluppata, tra i 60 mila e i 200 mila anni fa”, continua Silver. “Una delle ipotesi che avanzo nel libro è che la Terra potrebbe essere un pianeta-prigione, in quanto sembra che siamo una specie naturalmente violenta. Forse resteremo qui fino a quando non impareremo a comportarci meglio”.
Ellis Silver spera che il suo libro possa aprire un dibattito, in modo da ispirare più persone a cercare prove ulteriori rispetto alla sua ipotesi. “Il libro è stato pubblicato principalmente per valutare la reazione dei lettori e provocarne il pensiero, in particolare tra coloro che non avevano mai considerato tale possibilità”. – Fonte
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Cervello, DNA, Campo
E’ notorio che utilizziamo al massimo il 10 % del Cervello per la nostra vita, e l’altro 90 % a cosa serve ???
L’avere più filamenti (nel DNA) permetterebbe, per esempio di far risuonare le cellule dei corpi umani su molte più frequenze del Campo Psico Elettro Magnetico Universale (CEIU dell’UniVerso) ed ottenere molti più gradi di libertà e quindi di conoscenza; che sia quasi sicuramente così, lo possiamo intuire per il fatto che abbiamo un cervello così ben strutturato da poter gestire un’immensità ben maggiore di informazioni, di quante non ci necessitino per ora, quindi è evidente che vi era alla base/origine, un diverso e ben più vasto utilizzo del cervello, che si è alterato od è stato modificato ad un certo periodo della storia umana.
Un esempio:
Con più “eliche” nel DNA, potremmo per esempio “rifarci” un arto amputato, potremmo avere vista telescopica od a raggi X, udire più frequenze “sonore”, allungarsi o rimpicciolire a volontà, cambiare forma a seconda delle necessità, volare con le nostre ali auto generate sul retro delle spalle, oppure avere a volontà fenomeni di telepatia o di telecinesi, cioè muovere gli oggetti a comando senza toccarli; potremmo attivare a piacimento i canali/tunnel temporali (elettromagnetici) per spostarci in altri spazi/tempo od altri luoghi di questa galassia o di questo Universo o collegarci a volontà con il Bank di memoria cosmica o di quello degli altri esseri viventi, ecc.
Chiaramente queste possibilità ci sono riservate purché rientriamo in armonia con le Leggi della Manifestazione, quelle che sorreggono ed attivano il Campo CEIU dell’Universo; quindi se siamo interessati a partecipare a questo “gioco” del Creato, possiamo attivare, per mezzo delle varie frequenze specializzate, il meccanismo che ricostruirà il modello di DNA primigeno a 12 scale elicoidali.
Questo meccanismo è attivabile anche dal nostro DNA purché possa essere avviato dalle frequenze “armoniche” dell’Amor, della Coerenza nell’Armonia; appena siamo in sintonia con queste frequenze i processi di ricostruzione delle strutture bio elettronico fisiche dell’attuale DNA a 2 eliche o scale, ordinano a virus e batteri specializzati di ricostituire le strutture biologiche necessarie per ottenere questi 12 filamenti super specializzati di DNA.
Da quel momento l’attivazione del programma di ricostituzione del filamento a 12 scale del DNA, (detta in gergo genetico, la “mutazione”), la vita cambia ed il Campo (CEI) viene attivato dalla Coscienza ormai al corrente dei piani della manifestazione della vita nell’UniVerso e si comincia una nuova esistenza atta alla partecipazione al piano evolutivo della Manifestazione, guidato e portato avanti dai “Figli della Luce”, gli “Elektron” o portatori di luce.
La “reminescenza” (il ricordo del proprio passato) verrà riattivata e vi ricordare di chi siete e cosa avete fatto nel vostro passato e passerete a riorganizzare il vostro futuro e quello di tutti gli esseri viventi del pianeta.
Tutte le “istruzioni necessarie” per la “costruzione guidata ed organizzata di ogni organismo vivente ed il programma per la sua evoluzione spirituale”, sono “scritte” sulla molecola del DNA, come su di un nastro magnetico sotto forma di codice bio molecolare binario ultra microscopico.
Altre considerazioni:
Con sole 4 “lettere” – il nome detto “sacro di dio YAOUE’ ” degli antichi sacerdoti/medici) la Natura, ovvero la manifestazione universale, per mezzo degli Elohim /Elektron/Elettroni contenuti negli Atomi dei Geni, scrive nel DNA del Vivente le informazioni genetiche fisiche e spirituali della specie, della razza e dei singoli individui che la compongono.
Gli antichi Greci chiamavano questi Elettroni/Positroni “sapienti”: EONI, gli Ebrei li chiamavano ELOHIM, gli Egizi Aton, ecc.
Ciò significa anche che il nostro Spirito, l’Informazione in Essi contenuta è “vecchia” di miliardi e miliardi di anni; essa parte dall’inizio temporale del tipo di Manifestazione continua che oggi osserviamo, (avviene ancor oggi per mezzo di tendenti infiniti Big Bang in ogni unione di Fotoni in punti possibili dello spazio/tempo che tende all’Infinito); il nostro Spirito sopravvivendo alla nostra morte, ritorna allo stato di Atomo od Elettrone/Positrone (a seconda dei casi) e raggiunge nuovi “luoghi” adatti, a seconda del proprio potere di accumulo dell’informazione, (Spirituale energetico) ed in funzione alle capacità volitive (volontà) ed abilità acquisite a guidare e dirigere Se stesso, partecipando coscientemente anche in “dimensioni” diverse e con altri corpi, per mezzo di riAggregazioni o reincarnazioni e così via, verso il Finito tendente all’Infinito.
L’UniVerso è una manifestazione Mentale, Spirituale che utilizza la Materia (i 4 stati di essa, Plasma, liquido, solido, gassoso) ovvero il lato Oscuro di SE’, per potersi rendere Visibile nella Luce e così poter osservare le altre parti di Sé ed osservandole le fa Esistere, così facendo Ella Manifesta nell’InFinito ciò che non è Manifesto, l’IMManifesto, la Coscienza e quest’ultima ricercando le proprie Origini (Ori-Geni, Geni d’oro) può scoprendole, auto mantenersi all’InFinito, cioè per SEMPRE; ecco i veri scopi e le Finalità della Manifestazione.
Ricordate che la vostra crescita spirituale influisce ed interagisce con la crescita del pianeta stesso e dell’Umanità.
La malattia e quindi la sofferenza, come abbiamo già più volte affermato, sono la conseguenza dei Conflitti Spirituali; ciò significa che ogni Conflitto irrisolto quindi, tende a scendere nel corpo fisico ed a fissarsi nell’organo bersaglio collegato all’archetipo conflittuale.
Ricordiamo che le trasmutazioni atomiche, i trapassi, ovvero anche le “morti” degli esseri Viventi, sono sempre derivati da scompensi termici, che sono squilibri dai giusti rapporti che devono esistere fra i 2 lati del Campo Tachionico dell’Energia (E+ ed E-), in quanto solo i giusti rapporti fra di essi, consentono la manifestazione dell’Energia Neutra (aggregazione, unione di E+ ed E-) ovvero della Materia, compreso quella Biologico Vivente.
Ora partiamo, con l’immagine del Pensiero, alla scoperta di questi “Elettroni/Positroni”.
La materia del nostro corpo, come qualunque altro tipo di materia esistente, considerata dal punto di vista delle sue particelle più fini, gli atomi, non ha nulla di particolarmente diverso l’una dall’altra, è simile alla materia che compone il computer con il quale stiamo scrivendo questo testo o per esempio simile alla mela che mangiamo.
Prendiamo per esempio la nostra testa e precisamente il cervello che vive all’interno del cranio (CRA-NIO = ARC-ION, la barca, l’arca, la casa degli ioni, il contenitore degli atomi personalizzati).
Pensiamo di “ingrandire” questo cervello per poter vedere meglio la sua struttura; ecco adesso, è grande come l’Himalaya (la più alta montagna della Terra) ma è sempre consistente, cambia solo di colore, sembra fosforescente e sta assumendo il colore dell’arcobaleno.
Continuiamo ad ingrandire il nostro cervello, fino a fargli assumere il diametro di 150 Km, ecco che comincia ad essere più luminoso ed i contorni stanno diventando sempre più sfumati, poi proseguendo l’ingrandimento, ecco che il cervello ad un certo punto scompare; il panorama che il cervello nascondeva alla mia vista ora è ricomparso, lo vedo di nuovo; ma dove è finito il cervello ?
La sua materia dov’è ?
Possibile che dopo 1.000.000.000 (un miliardo) di ingrandimenti, il cervello faccia apparire al suo posto del “vuoto” o meglio si possa vedere attraverso la “materia” che lo compone ?
Continuiamo il nostro esperimento di ingrandimento del cervello, mentalmente vedo il cervello ingrandirsi di diametro fino oltre il Sole, ma ecco che distinguo una piccola “cosa” formata da tante piccole “bilie” raggruppate; ogni “bilia” ci dirà un amico fisico, è formata dal movimento di particolari Energie, sempre in movimento continuo su se stesse; queste “bilie” formano gruppetti di bilie e di questi gruppetti ve ne sono un poco qua un poco là; ogni gruppo di bilie sempre movimento su se stesse, ha la grandezza della capocchia di uno spillo ed il tutto ha un diametro di circa 1 cm.; dunque non vi era il vuoto, nella materia del cervello ora vediamo la “sostanza prima” della materia; questi gruppi di bilie, in movimento su se stesse, sono equidistanti l’un dall’altro e molto lontani fra di essi, circa 100 metri l’un dall’altro; proviamo a contarli con un calcolo matematico e ne risultano presenti circa:
100.000.000.000.000.000.000 (cento miliardi di miliardi).
Adesso proviamo ad avvicinarci ad un gruppo di bilie, con un amico che è fisico nucleare.
Questi ci dirà che questi gruppi di bilie sono gli “atomi” che compongono la “materia” del nostro cervello ed il nucleo (le bilie) è formato da neutroni e protoni a loro volta formati da Elettroni/Positroni; egli mi dirà anche che protoni e neutroni sono “stati” cioè movimenti a velocità diversa, delle stesse “particelle” od Energie, che chiamiamo per convenzione: Nucleone; però noi stiamo cercando l’Elettrone e non l’abbiamo ancora trovato.
Chiediamo al nostro amico fisico di dirci dove possiamo trovare gli Elettroni ed egli ci dirà che guardando ad una distanza di circa 50 metri troveremo elementi piccolissimi che ruotano attorno ai gruppi di bilie; ma per quanto osserviamo a 50 m di diametro dal nucleone che stiamo osservando NON scorgiamo nulla.
Insistiamo presso il nostro amico fisico, perché ci dica come mai non scorgiamo nulla; egli ci dice finalmente che, malgrado le osservazioni fatte dai fisici, non si è mai potuto scorgere, vedere un Elettrone/Positrone o dargli una dimensione nel nostro spazio gravitazionale.
L’Elettrone/Positrone si comporta come un Punto Matematico, cioè come un Ente, che è una “cosa” priva di dimensione.
L’Elettrone sembra ci dice l’amico fisico, un micro “buco risonante”, che muove la materia/energetica circostante del “fuori”, lo spazio gravitazionale, dal “dentro” dello spazio gravitazionale, come una calamita muove ed ordina in un determinato senso, la limatura di ferro, da sotto il foglio di carta.
E’ in questo “dentro” che dobbiamo “immaginare” il nostro Elettrone/Positrone.
Per ben comprendere l’idea del FUORI e del DENTRO dobbiamo aggiungere qualche “cosa” a questa idea e quel qualche cosa (questa teoria è chiamata “Teoria della Relatività Complessa” – by J. E. Charon), cioè occorre introdurre il concetto di un “tempo complesso pluridimensionale” secondo la Geometria sempre più complessa dello Spazio/Tempo.
In una qualsiasi manifestazione semplice o complessa, il “fuori” è quello abituale del contenitore, nel caso dell’Elettrone/Positrone è l’involucro Energetico (formato dal vorticare dei 2 lati della Energia Eterica Fondamentale (E+ ed E-) del Campo Tachionico ed il “dentro”, il contenuto che lo completa, si presenta come una regione piena di Quanti (hn) trasformatesi continuamente in Fotoni che ruotano su Se Stessi (spin) per immagazzinare InFormAzioni e dove lo spazio ed il tempo si scambiano i ruoli, come nelle creazioni complesse che Noi siamo, il corpo Fisico entro contiene lo Spirito, il Pensiero, l’Informazione elaborata, l’AniMa, la Coscienza.
Ma essa è di fatto racchiusa in un aggregato Energetico, un “Atomo” personalizzato che tende….. a riDivenire un Elettrone/Positrone, quindi è relativamente instabile; ovviamente questo spazio il dentro, è il “luogo” dove si deve localizzare lo SPIRITO, l’Informazione (l’Ego/IO, nel caso dell’essere vivente Omminale).
Quindi nel “fuori” dobbiamo porre tutto il visibile, cioè la materia/energia; nel “dentro” dobbiamo porre lo Spirito; quindi sostanze diverse ma complementari; non esiste l’una senza l’altra , sono le 2 facce di UNA sola medaglia.
Lo scienziato Jean Emile Charon nei suoi lavori: “Teoria della Relatività Complessa” + “Lo Spirito questo Sconosciuto”, ci spiega bene le caratteristiche dell’Elettrone/Positrone.
L’immagine più descrittiva che noi possiamo dare è quella di una bolla di sapone, posata di un piano rigido; l’Elettrone/Positrone è la bolla di coReazione dei 2 lati dell’Energia (E+ ed E-) del Campo Tachionico, vi è un solo punto di contatto con il nostro spazio/tempo abituale, che è rappresentato dal piano rigido, con curvatura debole o nulla; si deve notare come la curvatura dello spazio è limitata all’Elettrone/Positrone stesso, non vi è infatti effetto di curvatura che si prolunga fuori dai limiti dell’Elettrone/Positrone; Egli deforma la geometria dello spazio attorno a lui come lo effettua un “buco risonante” o vortice.
J.E. Charon ci dice che l’Elettrone/Positrone forma un Universo a sé stante, sferico, con un diametro di circa 1 millesimo di miliardesimo di millimetro, in pulsazione continua, al ritmo di circa 10 alla 23 (un 1 con 23 zeri) periodi al secondo; questo spazio dunque è completamente isolato dallo spazio esterno; nessun oggetto può entrare od uscire da questo spazio; esso è uno spazio chiuso ma “risonante”.
Il raggio dello spazio dell’Elettrone/Positrone, cresce e decresce nel corso di una pulsazione; la densità della materia contenuta in esso oscilla fra i valori di 1000 miliardi ed 1 milione di miliardi di grammo, per centimetro cubo; queste densità sembrano grandi, ma sono le stesse che caratterizzano anche certe stelle super dense, che sono effettivamente osservate dagli astronomi e vengono chiamate “pulsar”; queste grandi densità nello spazio dell’Elettrone/Positrone, vanno pari passo con altissime temperature e che durante la pulsazione variano fra 100 miliardi e 1000 miliardi di gradi; queste temperature sono state osservate dagli astronomi anche nelle stelle super dense e sono materializzate da un irradiamento elettromagnetico, presente nello spazio elettronico e simile ad un gas di Fotoni; questo irradiamento è detto “nero”; esso è caratterizzato dal fatto che le energie e le velocità dei Fotoni, hanno tutte le direzioni e tutti i valori possibili, come le particelle di un gas chiuse in una sfera.
La parola “nero” precisa che le particelle, non possono uscire dallo spazio dove sono rinchiuse.
Nel corpo dello spazio elettronico, troviamo indipendentemente dai Fotoni, delle particelle che si chiamano neutrini; questi neutrini si distinguono dai fotoni, essenzialmente per il fatto che ciò che si chiama il loro “spin” (movimento sul proprio asse) è la metà di quello dei Fotoni.
Dobbiamo soffermarci un attimo su questa caratteristica chiamata SPIN, perché è per mezzo di essa che l’Elettrone immagazzina le informazioni all’Infinito e così gioca un ruolo fondamentale nei meccanismi dello SPIRITO.
Lo spin è il momento di rotazione spontaneo, sul proprio asse di ogni atomo (destrorso o sinistrorso) o di quello delle particelle sub atomiche, indipendentemente dal senso di rotazione; perché tutto ciò ha la sua importanza nei meccanismi dello spirito ?
E’ perché compariamo il funzionamento dello Spirito ad un quadro fatto di tante lampadine che si possono accendere a comando, seguendo degli schemi e formanti delle lettere o delle immagini.
Ora queste lampadine sono in questo caso dei fotoni dell’irradiamento nero dello spazio rinchiuso all’interno dell’Elettrone e l’accensione o lo spegnimento delle lampadine, sono in questo caso, il cambiamento di segno dello “spin” fotonico (velocità e senso di rotazione del Fotone su se stesso) esempio: + 1 = immagine della lampadina accesa; – 1 = immagine della lampadina spenta, oppure viceversa.
Questo micro universo elettronico è completamente chiuso, come può interagire con l’esterno, con il resto dell’Universo e con gli altri Elettroni/Positroni ?, dato che l’esperienza dimostra questa interazione, per esempio la repulsione elettrostatica fra due elettroni.
La risposta si poggia su di una teoria che ha trovato conferma nelle ricerche sull’Elettrone/Positrone da parte di J.E. Charon.
Il micro universo elettronico non è vuoto, altrimenti lo spazio che lo racchiude non sarebbe curvo, contiene come il nostro Universo della materia e dell’irradiamento, che prima abbiamo identificato come un gas di Fotoni, un irradiamento detto “nero”.
La temperatura dell’irradiamento fotonico è calda e molto elevata, nell’ordine fra i 70 ed i 100 milioni di gradi, mentre il micro universo subisce delle espansioni e delle contrazioni successive, con pulsazione radiale pari a 10 alla 40esima volta più debole di quella del nostro Universo conosciuto.
Per il nostro Universo la temperatura dell’irradiamento nero, che riempie lo spazio è dell’ordine di 3 gradi assoluti (-270 gradi Celsius); questa temperatura diminuisce man mano che l’Universo si espande, cioè si organizza, si rende sempre più complessa, informandosi.
Ecco come interviene la repulsione fra due Elettroni/Positroni: un fotone “nero”, di uno degli Elettroni, cambierà la sua velocità, il suo spin, con una di un fotone “nero” dell’altro Elettrone avente la stessa velocità assoluta che il primo Fotone, ma di segno contrario.
Qui esiste uno scambio “virtuale” di fotoni, ciò significa che nulla è passato da un elettrone all’altro, si è quindi in presenza di una vera interazione a “distanza”, che si produce fra fotoni neri dei corrispondenti due micro universi elettronici.
Sia che l’elettrone desideri interagire con lo spazio della nostra materia oppure con quello di un altro elettrone, esso agirà sempre con questi meccanismi di “spin”.
Ripetiamo il concetto perché sia più chiaro: per poter comunicare con lo spazio esterno, UN fotone ed uno solo, cambia di segno dello spin, passa da + 1 a 0 se il fotone esterno è scomparso. Il processo è autorizzato dalla legge di conservazione dello spin totale, se uno dei fotoni dello spazio elettronico, con spin – 1 per esempio, passa simultaneamente allo spin – 2.
Altra possibilità ancora: il fotone di un elettrone vicino B passa da + 1 a + 2 mentre simultaneamente, un fotone dell’elettrone A passa dallo spin – 1 allo spin – 2. In tutti due i casi si può verificare, per semplice addizione degli spin in causa che vi è la conservazione dello spin totale. Questo tipo di interazione a distanza fra due elettroni, ha nel contesto filosofico che stiamo chiarendo, una grandissima importanza.
In effetti le dimostrazioni di J.E. Charon, hanno chiarito che questo irradiamento chiuso nel micro universo elettronico, non rimane sempre un puro irradiamento nero, ma Egli è capace di accrescere senza limite, il suo ordine interiore, in fisica si chiama: accrescimento della propria entropia negativa (neghentropia) quindi segue delle finalità (fenomeno Sintropico), raccogliendo informazioni sempre più ricche di dati, che in seguito possono essere riElaborate fra di loro, per arricchire sempre più il proprio potere informazionale.
Inoltre l’Elettrone/Positrone è capace di scambiare, sempre in modo “virtuale” come abbiamo precedentemente spiegato, queste informazioni a distanza, seguendo un principio identico a quello utilizzato per l’interazione a distanza puramente elettrostatica.
Questo scambio di informazioni con altri Elettroni/Positroni, gioca un ruolo importante, perché fatto di scambi di natura “Spirituale”, nella misura in cui l’informazione è considerata come un prodotto Spirituale.
Si noterà che, come un elettrone subisce l’influenza elettrostatica di un altro elettrone, qualunque sia la distanza fra di essi, ugualmente lo scambio di informazioni fra due o più elettroni avverrà a qualunque distanza; ovviamente l’elettrone per poter comunicare con lo spazio circostante, deve poter disporre di un “irradiamento nero” circostante; l’irradiamento nero esiste dal momento che si può definire nello spazio una certa temperatura.
L’elettrone deve allora “creare” una membrana (non cellulare o nucleare, ma spaziale prodotta dalla topologia o geometria dello spazio, cioè esso arrotola lo spazio/tempo attorno a sé, cioè aggrega i fotoni e li mantiene “legati” a Sé per mezzo del movimento attorno al proprio asse); nello spazio che lo circonda, in modo da isolare lo spazio esterno da quello vicino a sé; in seguito egli farà salire la temperatura dello spazio all’interno della “membrana spaziale” provocando per esempio delle reazioni chimiche exo termiche che liberano energia, pilotando dei fotoni che vanno a disgregare gli elementi chimici esistenti nello spazio circostante; ovviamente egli utilizza delle strutture chimiche preesistenti che siano capaci di trattenere l’irradiamento nero.
L’Elettrone abbiamo visto è un micro universo “chiuso” risonante, cioè in armonia, con possibilità di interazione con il nostro spazio, quello della materia e le sue proprietà possono solo manifestarsi sotto queste forme Psichiche o Spirituali: all’interno dello spazio elettronico proprio mediante: la RIFLESSIONE, all’esterno mediante l’AZIONE, la CONOSCENZA (riConoscenza interagisce con la riFlessione sul conosciuto) e l’AMORE, che è di fatto l’appagamento, il godimento che interviene ogni qual volta vi è l’illuminazione del riconosciuto.
Dato che l’elettrone per il processo sopra descritto, riproduce all’interno di Sé l’informazione che “riflette specularmente” dallo spazio esterno, da qui il nome RIFLESSIONE (flettersi su “qualche cosa”), nello elettrone/ione si riproduce tutto specularmente; siccome però la Riflessione elettronica non reclama nessuna energia per funzionare, è anche una Riflessione “libera”, capace di scegliersi, cioè di scegliere le coppie di fotoni di cui va ad invertire lo spin.
E’ evidente che la Riflessione parte da una esperienza memorizzata con l’ambiente esterno; in seguito, stimolata per la CONOSCENZA di una situazione analoga rivista, lo spazio elettronico, si “ricorderà” e memorizzerà la nuova esperienza “ricordata”; questo nuovo atto si chiamerà AZIONE, un Atto liberamente scelto.
La memoria stimolerà la Riflessione, questa genererà la Conoscenza per divenire in seguito, con l’atto di riproduzione in sé della nuova esperienza, l’AZIONE dell’elettrone.
Questo continuo accrescimento del contenuto Informazionale si chiama: entropia negativa (Sintropia=neghentropia), questo processo è mettere sempre più ordine nell’informazione.
Il “colloquio” con un altro elettrone si dovrà chiamare AMORE, in quanto si otterrà, attraverso lo scambio “virtuale” di fotoni, un vero e proprio scambio di Informazioni, di dati.
Ecco le 4 fasi della Vita che OGNI essere (Io sono) che partecipa al Progetto di Vita DEVE assurgere vivere.
Un piccolo esempio: nei nostri “sogni razionali” possiamo “prevedere” o preVivere in ante prima, le importanti esperienze (per la personalità) di ciò che faremo dopo durante la veglia; ecco perché in molti casi ci pare di aver già vissuto quell’esperienza, infatti lo consideriamo, già visto, “dejà vù” (già visto), lo abbiamo già vissuto per esempio nel sogno (questo non ha nulla a che vedere con le reincarnazioni dell’essere).
Oppure un’altra spiegazione potrebbe essere questa: siccome tutte le informazioni del nostro presente, passato, futuro prossimo, sono già inserite nel DNA e precisamente negli Elettroni che compongono gli Atomi dei Geni del DNA, in certe condizioni fisiologiche in cui il DNA percepisce di essere nel posto giusto, ove egli ha già l’informazione delle coordinate del luogo, i geni del DNA rilasciano circolare l’informazione fornita dagli Atomi entro contenuti e tutti Cromosomi si mettono a “vibrare” (viene la pelle d’oca) dando quella sensazione forte di presenza sul luogo, all’Essere; gli Elettroni e gli Atomi dei Geni potrebbero essere “già stati sul posto” con altri corpi oppure potrebbero rivedere e risentire il programma del tipo di vita scelto per la reincarnazione e di conseguenza vissuto nel futuro fisico con il nuovo corpo.
Per ultimo vi potrebbe essere la spiegazione del ricordo vero e proprio di una propria possibile reincarnazione passata. Non potendo determinare con sicurezza questo tipo di “avvenimento”, lasciamo al singolo l’onere della distinzione.
Possiamo dopo tutte queste premesse dire che: l’AMORE è comunque il processo più Semplice ed il più Efficace, per accrescere l’Entropia Negativa nell’Universo, cioè per accrescere il potere Informazionale. Ovviamente per comunicare con il processo dell’Amore, occorre che si sia almeno in DUE Entità.
Questo mette in evidenza che l’Amore è comunque ConoScienza o scambio di Informazione, di iDee, di dati, infatti da sempre la parola Conoscenza è stata legata anche all’atto sessuale amoroso; fare all’amore “penetrandosi” è sopra tutto conoscersi, cioè scambiarsi informazioni, sensazioni.
Lo scienziato J.E. Charon ci conferma quando affermiamo che lo Spirito, l’Ego/IO SONO di questa esperienza spazio temporale, è sorretto all’inizio della vita sopra tutto dall’Esperienza degli Elettroni/Positroni che hanno aiutato, per l’essere nuovamente nato in modo inconscio, la formazione totale di questo nostro Corpo/Spirito e che convivono con noi dal “Concepimento” fino al nostro “trapasso”; naturalmente solo gli Elettroni che vivono nel DNA dei Cromosomi sono portatori di tutta l’esperienza cioè dell’inconscio, fin dal momento della manifestazione di questo tipo di UniVerso, fino dentro nella nostra vita terrestre di oggi; essi organizzano informando ed essendo informati anche dal nostro Ego/IO, quindi il nostro CEI (Campo Psico Elettromagnetico Informato), guidandolo nel suo processo CibernEtico, cioè evolutivo.
Essi “scambiano” l’informazione con il nostro Ego/IO, che è esso stesso un Atomo che personalizza e che tende a ridivenire in seguito un Elettrone; ciò avverrà quando Egli si renderà disponibile a questo ……..ritorno.
Gli Elettroni fuori dal DNA, partecipano a questa nuova esperienza per acquisire altre informazioni che andranno comunque ad arricchire il loro potere informazionale; li possiamo chiamare elettroni bambini, ancora giovani, infatti essi sono manifestati “dopo” gli altri (nella Manifestazione che è CONTINUA); mentre la Vera ed Antica Conoscenza è già patrimonio di quelli che vivono nel DNA, dei nostri Cromosomi.
Ovviamente siccome anche gli Elettroni/Positroni del DNA, ad ogni esperienza vissuta in partecipazione in un qualsiasi corpo, acquisiscono la Totalità delle sensazioni che il nostro Ego/IO (Fotone in fase di InFormAzione) percepisce, quindi anche il loro potere informazionale si arricchisce sempre più.
Come appare evidente ogni corpo Vivente formato è un veicolo, un mezzo, un’astronave, che serve anche agli Elettroni ivi contenuti, per Conoscere, Agire, Riflettere, Amare e per poter partecipare alla continua manifestazione dell’UniVerso.
Un inciso analogico sul quale vi preghiamo di riflettere: nel libro della Genesi nella Bibbia, è scritto che il “nome” del “primo uomo” è ADAM o ADAN; anagrammate questa parola e vi trovate la radice “ADN” che è “strano caso”, la parola scelta inconsapevolmente dall’uomo per identificare l’acido del DNA (desossiribonucleico) ovvero la cromatina: sostanza del nucleo cellulare nelle specie vegetali ed animali e che è capace di ricevere, mantenere, elaborare, trasmettere, informazioni sulla vita degli individui; essa oggi è altrimenti chiamata ADN o DNA.
Profonde verità dell’inconscio collettivo che affiorano alla mente/organo dell’uomo quando egli cerca di comprendere e spiegare la Vita.
Gli Elettroni/Positroni parlano con noi anche in questo modo, come ? attraverso gli organi di senso le informazioni arrivano ai neuroni del cervello, al DNA ed agli atomi dello stesso che contengono gli Elettroni, indi vengono reinviati attraverso il sistema nervoso in tutto il corpo, quindi al DNA presente in ogni cellula e di riflesso agli elettroni ivi contenuti.
Potete controllare voi stessi: quando parte od arriva un’Informazione, un dato, un’idea, dall’esterno o dall’interno di noi stessi, essa percorre tutto il corpo facendo letteralmente vibrare i cromosomi entro contenuti nelle cellule del nostro corpo; in certe occasioni, esempio quando vi piace un altro essere, questo “orgasmo” informazionale lo possiamo controllare da soli in quanto ci viene la “pelle d’oca”, la vibrazione appare; essa parte dall’ipofisi e raggiunge tutte le estremità della pelle.
Ritorniamo agli Elettroni/Positroni: manifestando un nuovo corpo o riAggregandosi ad un altro, essi si arricchiscono, ma intanto permettono ad un nuovo Ego/IO Vivente (Atomo da personalizzare e riportare al livello di Elettrone informato e magnetizzato), di manifestarsi.
In parole povere ciò dimostra che la “Materia” o Energia è tutta Spirituale, cioè Pensante, inoltre si comprende che ogni “forma” arricchisce il potere informazionale dell’Energia Pensante.
Il nostro corpo è quindi anche un “Psico Campo Energetico Informato” (CEI) di tipo Toroidale; esso è un campo ElettroDiaMagnetico che materializza il corpo “fisico” all’interno di se stesso, come un ologramma che si trasforma e si informa ad ogni pensiero modulato dal e per l’Ego/IO SONO ed è informato dall’UniVerso stesso (CEIU), mediante eterna e continua interazione informazionale con gli altri Punti (Enti) di Sé, per mezzo delle linee di forza del Campo Psico Elettro Magnetico Informato Universale.
Ogni (CEI) ovvero ogni corpo fisico, Emette, Riceve, dunque OGNI tipo di InFormAzioni, da e per l’UniVerso, facendo variare ad ogni istante ed in ogni luogo i colori, i suoni, le frequenze del nostro organismo, fino al Campo Elettromagnetico proprio e quello degli altri Enti e che ad ogni trapasso (morte), si muta e cambia tipologia per il nuovo spazio/tempo nel quale si deve manifestare.
Ad ogni trapasso, ad ogni morte, tutta l’informazione che compone quell’Ego/IO, viene anche ad essere ridistribuita per essere contenuta in ogni Elettrone/Atomo del DNA, in quelli esterni al DNA solamente in quelli capaci di arricchirsi spiritualmente e di ricevere l’informazione, quindi viene resa all’ambiente, cioè al CEI Terrestre.
Durante tutta la vita l’informazione di ogni pensiero, azione, viene distribuita a tutti le cellule ed agli atomi del corpo ed alla “morte”, tutto il corpo fisico partecipa al cosiddetto “Back-up” della memoria; in un attimo ed alla velocità della luce (istantaneamente) tutta la nostra esperienza totale di vita viene riDistribuita e riMemorizzata anche in ogni Atomo, personalizzandolo e contemporaneamente da tutti gli Elettroni degli Atomi del corpo vengono inviate informazioni all’Atomo in fase di formazione che noi siamo personalizzandolo ed arricchendolo di informazioni delle varie esperienze personali degli Atomi stessi.
Ecco perché il nostro Ego/IO SONO PERSONALIZZATO NON PUO’ “MORIRE”, anzi esso viene a moltiplicarsi in centinaia di miliardi di Atomi ed Elettroni ed esso stesso l’Ego/IO nostro che siamo, viene a chiudere lo spazio attorno a sé come un Atomo od Elettrone e continua a vivere a livello Atomico/Elettronico, con un corpo fatto di LUCE, di ENERGIA composta dalle 2 Fondamentali Forze (E- ed E+) del Campo Tachionico. – vedi Morte cosa sei ?
Noi di fatto siamo un Ente Tachionico e quindi Fotonico in movimento, che ha proprietà dell’Elettrone/Positrone o di quelle dell’Atomo a seconda del livello proprio di Entropia Negativa e quindi di Sintropia; egli è in fase di manifestazione ed Evoluzione per un unico scopo: la Conoscenza di sé e del Creato, manifestando Coscienza tendente all’infinita Perfezione.
Il nostro cadavere avrà il compito, dopo la scissione nei 2 lati dell’Energia (E+ ed E-) quindi dopo che l’aggregato Fotonico/Elettrone od Atomo (Sé/IO) avrà lasciato il corpo biologico con il trapasso, con parte dell’aggregato Energetico/Fotonico/Atomico, di riDistribuire nella manifestazione tutti gli Atomi personalizzati, rilasciati dalla putrefazione, degradazione del corpo, ritornando a livello elettronico plasmico e lasciando gli elementi energetici “pesanti” ancora involuti, nella nostra Manifestazione e nei vari stati della materia (solida, gassosa, liquida).
Con la nostra morte Noi oltre a nascere a nuova vita nel futuro, di fatto generiamo e ci moltiplichiamo in miliardi di esseri che hanno anche la nostra esperienza.
Un inciso: questo “ciclo” avviene anche fra i cosiddetti “germi” ovvero Somatidi, all’interno del corpo e precisamente nel sangue.
La macchina Umana è anche quella “cellula Biologica” che il Campo Tachionico, generando Fotoni e quindi gli Elettroni/Positroni, hanno creato, inventato, per moltiplicare Se stessi e per potersi spostare nelle varie manifestazioni delle tendenti infinite Creazioni; negli Elettroni/Positroni, dunque costantemente interagenti fra loro, si accumula tutta l’esperienza, sia quella Cosciente ed Individuale, sia quella inconscia che collettiva, cioè il patrimonio informazionale collettivo dell’Umanità e dell’Universo.
Essi (gli Elettroni) sono l’unica “particella” che non decade mai spontaneamente, è quindi Eterna ed in grado come tale, di trasmettere indefinitamente l’informazione accumulata.
Scopo di ogni Elettrone/Positrone è in primis di accrescere la Entropia Negativa, il proprio ordine interiore, nella speranza di arrivare un giorno a scoprire e conoscere vivendo, l’obiettivo, lo scopo, la Finalità (fenomeno chiamato SINTROPICO) della Evoluzione Spirituale tutta intera, cioè riscoprire l’InFinito ed i suoi Scopi.
Come vediamo questo è lo stesso scopo dell’Uomo; non poteva che essere così in quanto egli è “figlio” cioè è costruito ed animato da essi, gli Elettroni/Positroni, che anticamente erano chiamati “Aelohim” e dal tempo dei Greci fino al Medio Evo, furono chiamati “Eoni”; fate attenzione, la parola Eoni è una contrazione o la radice della parola Elettroni.
Gli Elettroni/Positroni sono il contenitore, il corpo elettronico energetico, per creare e manifestare i Tachioni/Enti dell’InFinito Pensante e Creante.
Noi quindi, per rispondere alla domanda iniziale, pro-veniamo dalla dimensione dello spazio/tempo dello Spirito/energia pura e scendiamo nella dimensione di questo Universo, sul pianoEta chiamato T…..erra, per riconoscere non solo noi stessi, ma anche gli altri IO SONO, gli Esseri Viventi, per divenire un NOI ed assieme agli altri IO SONO, capire da dove proveniamo e dove andiamo…cioe’ nei fatti proveniamo dalla NON consapevolezza ed andiamo verso la Consapevolezza del nostro IO, del NOI e dell’Infinità dell’InFinito.

A riprova di ciò, dobbiamo ritornare al problema del trapianto di organi: ogni essere “personalizza” anche i propri organi e quindi le proprie cellule; infatti come sappiamo già, da interviste effettuate a soggetti che hanno subito un trapianto di organo, ognuno di essi convive consapevolmente con la personalità del donatore, anche se non sa chi è. La prova è che in un gruppo di auto aiuto fra soggetti trapiantati, tutti hanno confermato la loro certezza che in loro convive anche la personalità del donatore, al punto tale che in essi cambiano persino i desideri sessuali, nel caso di una trapianto da maschio a femmina o viceversa, i gusti verso cibi, bevande, vestiti, tipo di attività lavorativa, modo di vivere ecc., nel caso di trapianto di organi giovani in un corpo di età di circa 50 anni, si è visto come l’energia “imposta” al corpo del 50 enne, è tale da sfiancarlo creandogli anche dei nuovi ed ulteriori Conflitti Spirituali interiori; in altri casi si è osservato che alcuni, pur non sapendo chi era il donatore, lo hanno visto in sogno, fornendo anche il nome proprio; certuni arrivano a parlare, discutere, con questa personalità che è insediata in loro.
Questo significa che tutte le cellule degli organi che essi hanno ricevuto con il trapianto, hanno sicuramente impresso la personalità del soggetto che li ha “creati” e quindi quando una parte del corpo sopravvive alla morte dell’insieme, l’informazione del campo CEI (Campo Psico Energetico Informato), quindi anche il corpo eterico o parte di esso, rimane nelle cellule dell’organo espiantato e trapiantato, fornendo al nuovo corpo le informazioni entro contenute.
Su queste basi sarebbe importante ridiscutere tutta questa tecnica anche nell’interesse del “morto”, di cui una parte non morendo, è destinata a trascinare l’altra parte del Campo (CEI) rimasta nell’organo, nell’esperienza di colui che riceve l’organo; vi è quindi la possibilità che il Campo CEI del “morto”, “possegga o tenti di possedere” il nuovo corpo per poter sopravvivere in questo nuovo essere/corpo, a discapito della propria e dell’altrui evoluzione.
Dalla dichiarazione di una persona che ha subito l’amputazione a parti di una gamba, traiamo altre considerazioni utili all’argomento che trattiamo: …..”malgrado la menomazione subita, il problema che mi angoscia, è il seguente: Come è possibile che ad oggi e dopo diversi anni dall’amputazione, io lamenti tutti i giorni, in particolare nel pomeriggio e la sera, dolori al polpaccio e al piede che mi sono stati amputati ??
La terapia antidolorifica attuale prescrittami con Contramal non da’ alcun sollievo, neppure temporaneo. Il dolore in questi casi è di natura fisica, psicologica o di entrambe le cose ?
Risposta di un medico, che dice di essere esperto in terapia del dolore:
(Dr. Francesco Maria Andreozzi – Anestesia, Rianimazione, Terapia del Dolore – Ambulatorio Cefalee e Dolore Neuropatico – ASL RMH Osp. Civ. Genzano – Italia): ..”Il dolore avvertito nella “sindrome da arto fantasma” è qualcosa di complesso, di difficile approccio”.
Nostre considerazioni:…..Tutti gli esseri viventi sono composti di materia/energia (elettromagnetica e non solo). Anche come uomini, emettiamo un debole Campo ElettroMagnetico Informato (CEMI); dalle mani e dai piedi emettiamo anche biofotoni; queste energie sono quantificabili ed identificabili con apposite apparecchiature.
Quindi ogni qual volta un’arto viene amputato, il corpo “perde” solo la parte fisica, ma non quella energetica del campo (CEMI), che rimane sempre completo nelle sue funzionalità energetiche !
E’ quindi normale che la persona avverta l’arto amputato.
Questo perché il corpo Vero è quello PSICO/ENERGETICO, di cui quello fisico è solo una emanazione temporanea (lo scafandro per la vita terrestre) !
Ci si ammala ……in quanto è lo Spirito/Energia dell’Essere stesso che vivendo una vita di incoerenze, (Conscie od in-Conscie) determina i Conflitti Spirituali che si determinano le azioni sbagliate che il corpo fisico evidenzia con la malattia organica o sistemica: malAttia(malEssere – essere nel “male”, cioè nell’ignoranza – definizione di “male” = “cio’ che non è ancora bene”).
Ciò significa che ogni Conflitto irrisolto quindi, tende a scendere nel corpo fisico ed a fissarsi nell’organo bersaglio collegato all’archetipo conflittuale.
Quindi ogni qual volta un’arto viene amputato, il corpo “perde” solo la parte fisica ma non quella energetica del campo (CEI), che rimane sempre completo nelle sue funzionalità energetiche !
A queste affermazioni la persona ha replicato:
”…E’ quindi normale che la persona avverta l’arto amputato. ma perchè talvolta si avverte dolore e non solo semplice sensazione ?
Il medico reinterpellato ha continuato dicendo: …”Stiamo parlando di neurofisiologia: l’informazione neuronale è il “funzionamento” del sistema nervoso periferico.
La depolarizzazione che si trasmette lungo l’assone viaggia in “pacchetti” di impulsi a frequenza e “forma” abbastanza tipica……ma sto accennando ad un campo abbastanza complesso, difficilmente semplificabile, e molto difficilmente comprensibile per chi non è cultore o specialista della materia…….. Il riarrangiamento dell’informazione provoca (tra le altre cose) l’iperattività dei neuroni Nocicettivi Specifici e di quelli ad Ampio Range Dinamico (che portano anche altre informazioni per es. termiche) che iniziano però a mandare informazioni interpretabili come dolorose…..
L’informazione è la dinamica di trasmissione di un messaggio: tu digiti sulla tastiera il messaggio, questo viene tradotto (tramite un protocollo di trasmissione dati) in una serie di pacchetti d’impulsi, quindi viene interpretato in un “luogo” distante……l’analogia col SNC si ferma però qui, in realtà numerosi fattori (velocità di conduzione in diverse fibre, loro integrazione in altre reti d’informazione, frequenza di scarica di picchi, ecc) grosso modo sembra una trasmissione radio in FM con larga banda e molte interferenze.
I “luoghi” d’integrazione (te ne cito solo i principali) 1° neurone ganglio; 2° lamina 3; riceve tra l’altro informazioni dalla sostanza gelatinosa di Rolando (lamina1); da qui diverse vie più o meno classiche
Neuroni Nocicettivo Specifici attraverso la via spino talamica, ma con informazioni discendenti modulatrici( per es dalla PAG)….anche i neuroni ad Ampio Range Variabile, afferiscono a questo sistema una volta attivati a stimoli riferiti poi come dolorosi….ci sono numerosi studi e stupende immagini per es di PET o di immunofluorescenza (ovviamente in topolini) che dimostrano l’attività di queste reti neurali, e della loro interpretazione ANCHE come sede di una forma di “memoria midollare del dolore”…..e poi l’integrazione progredisce verso il talamo, con relazioni di scambio, tramite i nuclei intralaminari, con centri di integrazione viscerali, e con l’integrazione “soprassiale” tramite i VPL e la corteggia associativa e somestesica primaria…..(ed altro ancora….)
E’ ovvio però che non è comprensibile in un sistema informativo complesso parlare di “sede dell’anima” (se questo si intendeva con la domanda), neanche in una “cosa” assai meno complessa, come il mio modesto PC, ha senso dire dove fisicamente si trova un certo dato……al limite dovremmo dire dove si trova un certo dato ORA !
I sistemi complessi sono dinamici NON statici….”
Commento NdR:
Siamo d’accordo che i sistemi complessi sono dinamici e non statici, ma occorre per capire meglio e non seguire le tendenti infinite vie di “passaggio” dell’inFormAzione nel ns. sistema nervoso, affrontare il problema anche da un altro punto di vista, per capire “ove” si posiziona l’informazione (anima) nello Spazio/tempo del nostro corpo !
L’informazione, il dato, il bit informazionale è di fatto contenuto nello “spin” dei fotoni (+1 e 0 e -1) il passaggio fra queste 3 possibili varianti determina un tipo di posizionamento del bit informazionale; ma se è una posizione (moto) di spin fotonico, significa che l’informazione è entrocontenuta nell’energia e quindi la modula (frequenza -ampiezza- in un dato tempo); l’insieme dei bit informazionali forma l’onda informatica modulante l’energia;
L’aggregato fotonico chiamato elettrone/positrone è a sua volta un’insieme energetico/informato, già molto più complesso del semplice fotone; l’insieme chiamato atomo a sua volta essendo anch’esso energia ha le sue modulazione (alterazioni del suo C.E.M.I. – Campo ElettroMagnetico Informato) cosi come la molecola, la cellula nel DNA e così via fino ai sistemi più complessi.
Quindi occorre dire che non vi è energia senza spirito e spirito senza energia; di fatto l’energia e la materia sono 2 lati di una stessa “cosa” perchè essa,l’energia, è la matrice della materia, per deduzione si puo quindi affermare che non esiste spirito (informazione) senza materia/energia, né materia/energia, senza spirito, cioè informazione.
Quindi ad ogni livello ed in ogni struttura esistente nel creato, lo spirito/informazione è presente e condiziona per interferenza/intercomunicazione il livello nel quale e’ presente e quindi agente !
Nei sistemi complessi la neghentropia (entropia negativa -ovvero accumulo dell’informazione, elaborazione e sintesi) rientra a pieno titolo e la “maniFestAzione ha postulato e riprodotto nella materia/energia (le cose in-Formate) sistemi sempre più complessi, per ottenere la finalità del sistema neghentropico = accumulo e sintesi dell’inFormAzione.
La psiconeuroendocrinoimmunitariologia stà iniziando solo ora a comprendere l’abc del sistema, cioè sta iniziando a capire i misteri del “regno dei cieli” dello Spirito/informazione/dato/bit.
Quindi possiamo dire che l’Ani+Ma (Ani = IO + Ma = MAteria – etimologia semantica, vedi la pagina Anima) è presente in tutto il corpo (fisico/energetico/psichico, ecco la trinità), ma principalmente ed in modo sempre più completo, nei livelli ove l’energia è sempre più presente (quantitativamente rispetto alla massa) rispetto alla materia solida (organo cervello – organo mente) e la cervoglia (base dei neuroni) essendo fotosensibile è l’ultimo anello fra materia – energia e luce = informazione (quanto di luce = bit informazionale)
Ecco “dimostrata” la presenza dell’ANIMA (in realtà è il corpo bioelettronico dello Spritio incarnato) – dell’aura, del corpo fisico INFORMATO a tutti i livelli dall’ani+ma stessa, cioe dall’IO SONO/Ego della persona che forma la propria personalità fino alla epidermide ed oltre nel CEI (Campo Elettromagnetico del proprio corpo, detto Aura) e ad ogni istante (manifestazione temporale), fino alla morte ed alle successive rinascite, in quanto come qualcuno ha detto: NULLA si crea NULLA si distrugge TUTTO si trasforma !
La vita è quindi ETERNA, ma non si è sempre consapevoli di questa unica e bellissima realtà “gratuita” per tutti gli esseri creati che ne hanno la consapevolezza !
In definitiva Noi siamo esseri Spirituali che hanno e/o prendono un corpo fisico (fatto di carne, ossa e sangue), per manifestarsi e partecipare al “Progetto-Gioco della Vita” e incarnandosi, osserviamo noi stessi, gli altri e l’Universo ed osservandolo lo facciamo esistere…
Riassumiamo i concetti di J.E. Charon: Lo Spirito o Psiche è una realtà descrivibile con concetti fisico matematici, di tipo relativistico complesso; essa è costituita da uno spazio tempo di natura particolare, quello dell’Elettrone/Positrone, in cui la dimensione temporale è invertita rispetto a quella della materia.
Tale inversione dà luogo ad un processo di accumulo di informazione tipico dei fenomeni Psichici, Spirituali, Animistici, Coscienziali, chiamato al giorno d’oggi: Neghentropia (entropia negativa = mettere ordine per perseguire delle finalità: Sintropia).
Siamo ormai di fronte a molteplici precedenti interrogativi ormai “risolti” razionalmente, per cui possiamo ben dire che sicuramente vi è uno “scopo preciso” alla nostra esistenza, sappiamo “dove andremo”, perché conosciamo da “dove siamo venuti”.
Nelle figure 1-2-3-4, dei grafici, sono mostrate schematicamente alcune forme di curvatura dello spazio tempo, provocate da diversi tipi di massa gravitazionale.
Di esse solo quelle prodotte a livello macrocosmico dal vortice che “riSuona” in un altro Universo (fig. 2) ed a livello microcosmico dall’Elettrone (fig. 4), danno luogo ad un inversione del tempo.
Fra queste, solo l’Elettrone/Positrone può costituire il sistema di accumulo di informazione in quanto il suo spazio tempo, contrariamente a quello del “vortice o buco nero” definitivamente collassato su se stesso, mantiene un punto di contatto, raffigurabile come un punto di tangente T, con il mondo esteriore e quindi può da esso ricevere e scambiare l’informazione.
Il lavoro di J. E. Charon è il proseguimento di altri studi, per esempio quelli di Einstein sulla Relatività; del prof. Wheeler, autore del celebre trattato sui buchi neri “Gravitation” ed altri.
Ricordiamo perciò che: la Manifestazione della vita nell’Universo è di tipo Mentale, Spirituale, che utilizza la Materia ovvero il lato Oscuro di SE’ per potersi rendere Visibile, per contrasto nella Luce e così poter osservare le altre parti di Sé ed osservandole le fa Esistere con “tensione” all’Infinito ….
Chi siamo quindi ?
In sintesi: noi siamo un Buco di “spazio” di Vuotoquantomeccanico Infinito, centromosso, che osserva e partecipa da quel buco alla sua manifestazione, la creazione dell’Universo all’Infinito e nell’INFINITO.
Infine ecco una bella disamina sul tema, ma visto dal punto di vista sperimentale della Fisica Quantistica:
La BUFALA del DIO-CREATORE: QUANDO L’UOMO CREÒ “DIO” SENZA SAPERE di ESSERLO
La domanda che ha da sempre tormentato l’umanità:
Chi siamo ? Da dove veniamo ? Cosa c’è dopo la morte ?
Domande apparentemente senza risposta che le religioni hanno cercato di risolvere attraverso un “Dio-Creatore”. Ma se la realtà che percepiamo non è oggettiva, ma una mera illusione che noi creiamo come la mettiamo ?
La fisica quantistica ha dato prova di questa mia asserzione attraverso esperimenti che pochi conoscono.
In questo primo articolo ci occuperemo di un esperimento, datato al 1920, chiamato delle due fessure che portò Einstein a dire che non poteva credere che se chiudeva gli occhi la luna non era più lì dove la vediamo. Un’affermazione apparentemente ineccepibile, purtuttavia Einstein fu sconfessato dal suddetto esperimento che ha avuto nuove conferme da un’altro più avanzato chiamato esperimento delle due fessure ad azione ritardata condotto dal fisico Wheleer nel 1990 e da Mandel con uno ancora più avanzato successivamente.
Nel 1920 i fisici condussero il primo esperimento. Nella fisica classica se noi spariamo dei proiettili attraverso due fori, mentre gli altri verranno fermati dalla maschera, i proiettili che colpiranno il bersaglio formeranno due rettangoli stretti e lunghi sul rilevatore rettangolare posteriore, che saranno la “proiezione” sul bersaglio dei due fori della maschera.
Se ripetiamo l’esperimento con delle onde al posto dei proiettili, queste colpiranno il bersaglio non soltanto in corrispondenza dei due fori, ma anche in altre parti del muro, facendoci vedere una tipica figura a frange detta figura di interferenza.
Vediamo cosa succede invece se al posto dei proiettili facciamo passare attraverso le due fenditure degli elettroni, cioè particelle e non onde, che dovrebbero far ripresentare la stessa figura dei proiettili. La sorpresa è che invece otteniamo una figura di interferenza come nel caso delle onde, nonostante gli elettroni siano particelle dotate di solidità. Gli scienziati, davanti a questa situazione, provarono ad inviare un singolo elettrone alla volta, facendolo giungere sul rilevatore posteriore prima di far partire il successivo, ma nonostante questo accorgimento si formava ugualmente la figura di interferenza tipica delle onde come nella figura sottostante.
Gli scienziati non sapevano darsi una risposta, come era possibile che un singolo elettrone si comporti come un’onda e faccia interferenza con se stesso? E da quale dei due fori passa il singolo elettrone? Per poter produrre l’interferenza, esso deve essere un’onda e passare contemporaneamente dai due fori, il che non è possibile per una particella singola.
A livello quantistico le leggi della fisica classica non sono più valide, questo sebbene noi siamo formati da atomi che sono formati a loro volta da queste particelle subatomiche. La spiegazione è che finché l’elettrone non viene rivelato sul bersaglio, esso non si trova mai in un punto preciso dello spazio, ma in uno stato potenziale astratto descritto da una funzione d’onda, che si propaga appunto come un’onda e non secondo una traiettoria definita. Per capire cosa succedeva gli scienziati inviarono sull’elettrone una debole sorgente luminosa dietro uno dei due fori, per vedere da quale foro l’elettrone passava, ma così facendo la figura di interferenza scompariva e l’elettrone diventava particella reale. Wheeler ripropose l’esperimento facendo la rilevazione dopo che la particella era passata dalla fessura, ad azione ritardata, ma questo vuol dire che l’onda ha già imboccato anche l’altro foro e lo ha oltrepassato.
Ora mentre nel primo foro l’onda collassa diventando particella, nel secondo foro l’onda è comunque passata, eppure scompare svanendo nel nulla. Come è possibile ?
Per fare questo esperimento Wheleer inserì il rivelatore non lontano dal primo foro, ma neanche tanto vicino, per assicurarsi che nel frattempo tutto il fronte d’onda passasse attraverso il secondo foroper osservare il fotone come particella, però dopo che esso è transitato da entrambi i fori come un’onda. Inserendo il rivelatore dopo che l’onda è transitata dalla maschera, esso individua il fotone come particella e perciò la figura di interferenza non si crea, ma la parte dell’onda già transitata dal secondo foro scompare nel nulla nonostante l’onda era già transitata. Infatti se non si inserisce il rivelatore la figura di interferenza si forma e questo vuol dire che l’onda transita da entrambi i fori. Come può accedere?
L’unica soluzione è che prima della misura il fotone rimane in uno stato indefinito di potenzialità o di non-oggettività o di irrealtà. Solo quando inseriamo il rivelatore, possiamo dire con certezza che il fotone era passato solo dal primo foro e non dal secondo foro, e infatti non c’è interferenza. Quando invece non inseriamo il rivelatore, e riveliamo dei fotoni sul bersaglio che formano la figura di interferenza, allora possiamo dire che ciascun fotone ha fatto interferenza come se fosse un’onda transitata da entrambi i fori; ma questo lo possiamo dire solo dopo che il fotone viene rivelato sul bersaglio e in un punto raggiungibile solo da un’onda ma non da una particella, cioè dopo la misura. Il fatto che il fotone ha deciso di passare da un foro solo o da entrambi dipende quindi da una scelta successiva al transito stesso, facendo sì che che ciò che è successo prima non è definito.
Se continuiamo a considerare “oggettivo” l’universo, l’esperimento in questione, se considerato su scala astronomica, può produrre risultati sbalorditivi, come nel caso dei quasar, la cui luce per giungere a noi impiega miliardi di anni essendo lontanissimi. Se la luce di un quasar durante il suo percorso incontra una grande galassia, questa può funzionare come una lente gravitazionale, facendo divideve il fascio di luce del quasar il fascio in due fasci che aggirano la galassia da due parti opposte.
Se il quasar si trova a dieci miliardi di anni luce di distanza dalla terra e la galassia a otto miliardi e noi vogliamo osservare il quasar, possiamo scegliere di far produrre interferenza ai due fasci, oppure di rivelare i singoli fotoni di ciascun fascio. Ma se otto miliardi di anni fa il singolo fotone è passato da entrambi i lati della galassia comportandosi come un’onda, oppure da un lato solo comportandosi come una particella, dipende da come decidiamo di osservarlo noi oggi.
Se scegliamo di rivelare la figura di interferenza, allora otto miliardi di anni fa il fotone ha deciso di percorrere entrambi i cammini, mentre se scegliamo di vedere il singolo fotone su un singolo cammino, allora otto miliardi di anni fa il fotone ha scelto di comportarsi come una particella; in pratica i fotoni devono aver avuto una sorta di premonizione, per sapere come comportarsi in modo da soddisfare una scelta che sarebbe stata fatta da esseri non ancora nati su un pianeta che ancora non esisteva.
Questo porta a considerare l’UniVerso in uno stato non oggettivo, e la sua oggettività è determinata dall’osservatore cosciente, senza il quale esso non esisterebbe.
Bisogna quindi riformalizzare l’UniVerso in termini di “informazione” piuttosto che di “materia”, bit d’informazione che arrivano ai nostri sensi per essere infine decodificati dal nostro cervello che ci fa passare per oggettiva una realtà che è tutt’altro.
Affronteremo questa tematica nella seconda parte di questo articolo, consapevoli ormai che non esiste nessun dio-creatore ma che siamo noi i co-creatori della realtà che vediamo.
By Alessandro De Angelis ricercatore di antropologia delle religioni – https://www.facebook.com/alessandro.deangelis.330
Scopi dell’esistenza:
Osservare all’INFINITO la continua trasformazione del pensiero che si tramuta in immagine ologrammatica e quindi in materia sensibile-informata, facendosi che tutti noi possiamo imparare partecipandovi direttamente, a modificare-trasformare e sempre più perfezionare il pensiero, cioè lo Spirito personale e quello dell’UniVerso e/o degli infiniti UniVersi possibili, ciò per mezzo del vuotoquantomeccanico che è la “casa” dell’InFinito, di tutti noi Viventi !
Il senso della Vita eterna che viviamo tutti quanti, è l’osservazione e la partecipazione al godimento dell’osservazione, per l’accumulo all’infinito dell’In-Form-Azione, per il TUTTO… in modo che la mente del TUTTO si perfezioni e si ampli sempre più Godendo della Vita nella pratica del’AmOr, base delle Leggi Cosmiche !
Buchi I Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
Muore e resuscita parlando 110 lingue diverse
NOI abbiamo nel DNA a livello inconscio, tutte le lingue parlate sulla terra da quando l’uomo esiste, in certi casi alcuni traumi psico e fisici, possono aprirli fino dal DNA e farle arrivare alla mente razionale, infatti anche nel vangelo si parla che lo “spirito santo” faceva parlare in lingue…
Video che illustra come si è già fotografato il campo energetico emanato dall’Uomo, animale, vegetali ecc.
Vite precedenti – Reincarnazioni ? + vedi qui nel sito la pagina: Bambini che ricordano le loro vite passate
La PROVA della Reincarnazione – video importante !
USCIRE dal proprio corpo, video in francese:
https://www.youtube.com/watch?v=9F-7A67S9PE
Italiano:
https://www.youtube.com/watch?v=z_EmVVvMhb4
Per i particolari della parola “ANIMA” vedi in questo sito queste pagine: Anima (Definizione) + Anima 2 + Anima 3 + Anima 4
Chi sono in nostri progenitori ?, non certo le scimmie…..ma le sirene…
Visionate questo video che descrive molto bene ciò che divulghiamo:
Per questa ragione l’UniVerso e/o gli universi possibili avrebbero senso, solo se intesi come dimensioni material-Spirituali e manifestati per il Progetto Vita Infinita…ove si manifesta tutto ciò che vive ed ha percezione di sé, il Vivente !
Ciò significa che tutta la materia dell’UniVerso (o dei possibili infiniti altri UniVersi) a qualsiasi livello, è trascinata e messa in movimento da infiniti vortici di spazio centromossi dai vari infiniti punti del VuotoQuantoMeccanico/Etere con ed attraverso le leggi della Fluidodinamica, quali buchi neri toroidali, che osservano e manifestano la materia, ed i vari Io sono sono lo Spirito che osserva la sua manifestazione, come un “Dio” immanente presente all’InFinito in ogni punto di sé attraverso i vari Io sono dei Viventi.
– vedi anche: Sintesi, scopo della Vita terrestre + Teoria delle Apparenze
Continua QUI nel sito alle pagine: Chi siamo – 2 + Chi siamo – 3