REGOLAZIONE delle NASCITE SECONDO NATURA
(Ovvero concepire in modo naturale)
La Medicina Biologico Naturale, sconsiglia l’uso di qualsiasi tipo di anticoncezionale di tipo chimico (farmacologico), in quanto essi hanno TUTTI controindicazioni anche psicologiche oltre a creare una azione ossidante e sterilizzante od infiammante anche sul collo dell’utero e nel caso di uso della pillola o di prodotti estranei introdotti nella vagina che possono portare a situazioni di tumore e cancri.
Comunque è meglio ricorrere al “minor danno”, evitando di incorrere in una maternità indesiderata che porta come conseguenza all’aborto che è lo sottolineiamo una pratica contro la Vita, utilizzando le varie tecniche contracettive, scegliendole secondo il principio del minor danno, sempre per essere coerenti con la pratica di ricercare e lavorare sulle Cause e NON sugli effetti e cioè Prevenire invece che Curare.
L’ipno regolazione delle nascite è la tecnica migliore secondo la Medicina Naturale o Biologica.
Prima di avere figli è comunque buona norma prepararsi con almeno 1 anno di disintossicazione alimentare e psichica secondo i dettami della Dottrina Termica e delle altre tecniche della Medicina Biologica; seguite i consigli dati e le tecniche necessarie indicate nel Protocollo della Salute.
Durante il periodo preparatorio è opportuno per i 2 genitori fare ogni giorno 2 abluzioni fredde di acqua corrente (3/4 di ora prima dei pasti per 15 minuti max. 20) sull’intestino e sui genitali, senza prendere freddo e non bagnando altre parti del corpo.
Queste abluzioni servono soprattutto nella donna a disinfiammare tutto il ventre (meglio se invece delle abluzioni, si dorme con un cataplasma di fango=argilla freddo sulla pancia /ventre); molte donne sono sterili perché le tube sono chiuse da abnormi infiammazioni dell’intestino che richiamando liquidi si ingrossano e pesando di piu’ cadono per gravità (prolassano) e vanno a comprimere le tube, occludendole.
vedi:
Nascere in modo Naturale + Concepimento + Quello che le Donne dovrebbero sapere + Lettera di un bambino dall’utero materno +Preservativo per le DONNE
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Per NON avere figli, vi consigliamo sopra tutto l’ipno contraccezione (ipnosi); questa tecnica fornisce diversi vantaggi fra questi l’incremento dell’attrazione fisico sessuale, di conseguenza dell’affetto fra i partners ed un più completo godimento degli atti sessuali; il massimo rilassamento nei momenti più opportuni quando si fa all’amore; libertà e disponibilità sessuale, senza limiti di tempo; possibilità di ottenere una gravidanza quando lo si desideri; nessuna controindicazione essendo un auto controllo dello spirito sui cicli bio fisiologici.
I metodi detti di Ogino-Knaus e di Billing non offrono nessuno di questi vantaggi, al contrario essi impongono un certo stress alla coppia che non è indifferente, per l’obbligo di astinenza dal rapporto completo di circa 7 giorni ogni mese e comunque la femmina nei giorni che precedono il mestruo, vive molte ansie per la paura di poter rimanere incinta.
Mediante 8 sedute circa di ipnosi si può raggiungere uno stato di autocontrollo dei processi biologici senza nessuna controindicazione ed in modo assolutamente naturale.
Le sedute possono essere fatte con personale specializzato, con un ritmo da 1 a 3 alla settimana.
In Italia a Milano, l’Istituto di Indagini Psicologiche, c. XXII marzo 57, insegna a tutti gli interessati questa tecnica.
Uno studio durato più di 10 anni ha confermato che i giorni fertili “asciutti” sono i 7 giorni che precedono l’ovulazione, mentre dal giorno successivo fino all’arrivo del mestruo, la possibilità di concepire un figlio, è nulla; pertanto ogni donna deve imparare a riconoscere il proprio giorno di ovulazione per potersi regolare di conseguenza.
Le altre tecniche di contraccezione (non naturali) sono: il coito interrotto e quelle meccaniche del preservativo maschile, quello femminile e i vari tipi di prodotti chimici introdotti in vagina.
Vi segnaliamo una delle tecniche naturali, più diffusa nell’antichità.
Si deve prestare attenzione al muco prodotto nell’area vaginale; dopo il periodo mestruale, vi sono dei giorni “asciutti”, questi giorni NON sono fertili, salvo per certe donne che non hanno il periodo asciutto, perché malate.
Attenzione, in ogni donna varia il quantitativo dei giorni “asciutti”, per cui sarà buona norma fare un periodo sufficientemente lungo di controllo per più mesi, per conoscere quanto è lungo il periodo “asciutto”.
Man mano che il muco si forma nella vagina, crescono le possibilità alla fertilità in quanto l’umidità ed il calore normale del corpo, prolungano la vita degli spermatozoi; quindi si può avere il concepimento in seguito a contatti sessuali avuti anche alcuni giorni prima dell’ovulazione (circa max. 7).
Nei giorni di massima fertilità, il muco dà una sensazione di lubrificazione ed alla palpazione si presenta filamentoso. L’ultimo giorno di questa sensazione, è chiamato “picco” o “punta massima” del sintomo del muco; a questo picco segue l’ovulazione; i giorni che seguono il “picco” sono SICURAMENTE fertili. Il tempo tra “picco” e l’inizio della mestruazione è di 14 giorni circa.
In rari casi alcune femmine presentano per disfunzioni fisiologiche dei giorni fertili tardivi, che in genere iniziano al 4/5 giorno dopo il “picco”; da quel giorno se il muco si ripresenterà esso sarà opaco ed appiccicoso, ma non filamentoso.
Ovviamente se desiderate avere figli, seguendo questa tecnica saprete più o meno esattamente, quando sarà il periodo fertile.
Fin dal tempo degli Egizi, Greci, Romani, si indicavano anche certe piante per ottenere infertilità, infatti esse erano molto utilizzate, tanto che nell’Europa all’inizio del medioevo vi fu per 500 anni un calo demografico, proprio per la diffusione della pratica di queste tecniche.
In seguito nel medioevo, la medicina scolastica in mano ai Cristiani, si impadronì di queste informazioni, ne vietò l’uso e ne impedì la diffusione; le donne che continuavano ad insegnare quelle tecniche furono accusate di essere streghe e bruciate sui roghi; quindi si sono perse le informazioni certe sull’uso di queste piante.
Da qualche anno si è messa a punto la possibilità di conoscere il giorno esatto dell’ovulazione e di conseguenza del periodo fertile attraverso un esame delle proprietà ormonali della donna (si analizza il picco di gonadotropine che sono le sostanze che regolano l’ovulazione); questo test che è commercializzato in farmacia a basso costo e da farsi in casa propria come il test della gravidanza sulle urine.
Vi è anche un micro computer tascabile che memorizza i dati giornalieri della temperatura vaginale per un intero mese. Dopodiché è in grado di dire se il giorno è fecondo o meno.
Ecco alcune indicazioni in merito:
Libro di testo, in Italiano, in Francese, in Inglese:
1. “La regolazione naturale della fertilità. Il metodo sinto-termico di Rötzer”. II edi., Verona (Cortina)1995.
2. « L’art de vivre sa fertilità, méthode szmpto-thermique de RNN » de Josef Rötzer, Christine Bourgeois, Nouvelle Cité, 1999.
3. « Family Planning, the Natural Way”. Old Tappan, New Jersey 07675, USA (Fleming H. Revell Company) 1981, by J. Rötzer, M.D. (la versione inglese é amplificata e adattata al contesto americano).
Il sito della Fondazione: www.symptotherm.ch (Fondazione Symptotherm, Grand Rue 41, 1110 Morge _CH); tel. 0041 21 8024418; e-mail: info@symptotherm.ch, una fondazione nata non a scopo di lucro che si occupa proprio della diffusione e della trasmissione delle conoscenze relative all’anatomia sessuale degli individui.
Tratto da: INER Italia, Istituto per la regolazione naturale della fertilità – Verona
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Considerazioni sulla fecondazione artificiale: se siamo per i cicli naturali è evidente che non si può non essere perplessi di fronte a questa tecnica “moderna”; desideriamo esporre le motivazioni per questo nostro modo di pensare. Rimane comunque il fatto che chiunque può fare ciò che vuole a patto che accetti le conseguenze delle sue scelte.
La fecondazione assistita aumenta il rischio di problemi di salute (del nascituro) – Malformazioni e patologie gravi più probabili rispetto al concepimento naturale
Se si ricorre alla fecondazione assistita, si corre in misura maggiore il rischio di malformazioni genetiche nel bambino.
Ad affermarlo una ricerca francese presentata durante una conferenza a Goteborg, in Svezia, della European Society of Human Genetics.
Gli scienziati francesi hanno analizzato i dati provenienti da 33 centri per la fertilità sparsi su tutto il territorio nazionale che fanno riferimento agli anni fra il 2003 e il 2007, ricavandone informazioni su oltre 15000 bambini nati in base a tecniche di fecondazione assistita: “abbiamo trovato malformazioni congenite importanti nel 4.24% dei bimbi per alcune patologie il rischio è fino a 6 volte più alto che nei figli nati naturalmente”, ha spiegato Geraldine Viot, coordinatrice della ricerca per l’Ospedale Maternité Port Royal di Parigi.
I problemi principali riguardano l’apparato cardiovascolare e malformazioni del tratto oro-genitale; per quanto concerne malformazioni di carattere minore, cinque volte più alte rispetto alla media sono le probabilità di sviluppare angiomi e tumori benigni della pelle o dei vasi sanguigni.
La causa delle malformazioni non è del tutto chiara: “potrebbero dipendere da diversi meccanismi; dall’infertilità in sé, dalla stimolazione ovarica, dalla maturazione in vitro o dalla crioconservazione. Riuscire a capirlo sarà un passo fondamentale per migliorare la salute dei bimbi nati in provetta”.
Una ricerca inglese ha sottolineato invece il 30% di possibilità in più per i bambini nati dalla provetta di sviluppare patologie gravi, anche a lungo termine, e malattie genetiche.
Il pericolo per i feti è di soffrire di palatoschisi, alterazioni genetiche, difetti delle valvole cardiache, malformazioni all’apparato digerente e, più raramente, ritardo mentale causato dalla sindrome di Angelman.
Per questo motivo le linee guida degli specialisti della Human Fertilisation and Embryology Authority (Hfea), organismo inglese responsabile delle tecniche di fecondazione assistita, prevedono che una coppia debba essere adeguatamente avvertita dei rischi per i nascituri che si corrono facendo ricorso alla fecondazione artificiale.
Concepire un figlio in provetta è una procedura medica e, come tale, deve essere chiaramente spiegata affinché le persone possano effettuare una scelta consapevole riguardo ad essa.
Tuttavia la Hfea precisa che la maggior parte dei bimbi nati da fecondazione assistita sono sani e dunque non c’è motivo per creare allarmismi.
Tratto da: italiasalute.leonardo.it
Commento NdR: evidentemente quando si prendono delle scorciatoie, la Natura non perdona ed in certi casi penalizza colui che cerca di seguire le vie innaturali.
Ricordiamo anche che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
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vedi anche: Medicina Quantistica
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