L’INIZIAZIONE
Universo Intelligente + Universo Elettrico + SOVRANITA’ INDIVIDUALE (Dichiarazione)
La parola Iniziazione, proviene dalla lingua latina, il termine iniziazione identifica un inizio
Il verbo relativo, iniziare, sta a significare l’avviare una particolare azione o evento. Le origini dei riti di iniziazione affondano le loro radici nella preistoria, legate ai riti religiosi e di costume delle prime organizzazioni umane.
L’Iniziazione è un termine specifico: significa introdurre una persona ai “principi o fondamenti” di una scienza. Non è qualcosa di puramente formale, una spiegazione orale del soggetto: racchiude altresì un significato più profondo.
Il termine sottintende l’idea di far adottare ad una persona la vita e lo spirito di ciò che è spiegato. Perciò l’iniziazione ha due aspetti: uno teorico ed uno pratico. Dapprima occorre una chiara comprensione del vero significato della Scienza insegnata, poi una dimostrazione pratica delle verità così apprese.
L’iniziazione quindi non e’ un semplice processo di apprendimento e conoscenza, …ma comporta anche un intenso combattimento interiore, in questo caso, una lotta tra l’Uomo Nuovo che sta nascendo – e che si sta formando sotto la radiosa Luce della Gnosi, la Conoscenza dell’InFinito – ed il suo vecchio manto astrale e schema mentale, il quale non può permettere che il centro di gravità vitale sia spostato all’esterno dal suo campo di controllo.
Come comprenderete, lo sforzo fondamentale in tutto il “processo iniziatico”, deve essere centrato nell’ottenimento di una lucida coscienza riguardo all’autentica natura umana, ed ai suoi due campi di manifestazione, che normalmente definiamo convenzionalmente come “il bene” ed “il male” (che nei fatti e secondo le antiche lingue, significa: “ciò che non è ancora bene”), cioè la lotta fra la ConoScienza e l’Ignoranza….
Al centro di questo processo evolutivo, non vi è un’impostazione solo una morale, basata su un decalogo di buoni costumi, ma la ricerca della Conoscenza interiore, e delle CAUSE profonde di ognuna di queste due proiezioni morali.
Gli antichi affermavano e dicevano:
“Solve et Coagula”: Formula alchemica per eccellenza, gli alchimisti usavano questa formula per evolvere e rigenerare se stessi.
L’operazione che veniva messa in atto per trasmutare i metalli ordinari in oro (sappiamo che questo si riferiva simbolicamente all’aspetto spirituale e quindi al cambiamento positivo che modifica le nostre brutture…siamo come la pietra grezza in fase di trasformazione).
Solve: rottura degli elementi, dissolvenza delle forzature, degli stati negativi del corpo e della mente (schemi mentali) per giungere mediante la ripetizione dell’operazione ogni giorno della propria vita Terrestre, alla Pietra Filosofale: la Vita Eterna.
Coagula: coagulazione degli elementi dispersi nel tutto nella fase “solve”, la nuova sintesi degli elementi, plasmando un nuovo stato spirituale e mentale.
Si esprime simbolicamente mediante il bruco che genera la farfalla e/o la Fenice che muore e che dalle sue stesse ceneri stesse.
Questa formula deve essere applicata in diversi aspetti della vita. Persino la stessa scienza per mezzo della fisica quantica ha stabilito la veridicità della stessa.
Ma cosa significa e quale è il VERO messaggio che l’iniziato DEVE comprendere ed iniziare a vivere ?
….E’ il Vangelo, la buona novella, della Legge dell’AmOr, con essa la resurrezione-rinascita e la liberazione dalla schiavitù di questi sistema criminale, è possibile (in tutte le sue forme fisiche e spirituali) e la vita diviene Eterna e si partecipa, lavorando per il Progetto Vita ed alla Creazione ed Evoluzione (fisico-spirituale) della Manifestazione continua all’InFinito…
– vedi anche: Conclusioni + Sintesi + Chi siamo noi ?
Per riassumere e per dirla in altre parole, possiamo affermare che il “concepimento” è l’esplosione, l’espansione nel macro UniVerso; la “morte” è l’implosione, la concentrazione nel micro UniVerso e ad ogni morte vi è un salto quantico, cioè un salto qualitativo che viene effettuato; l’incremento qualitativo che è sempre parte di ogni esperienza dalla nascita alla morte, serve ad accrescere anche il potere informazionale degli Elettroni e degli Atomi che hanno formato quel corpo e quello dell’Osservatore: l’Io Sono = Ego/IO; questi essendo una parte dell’InFinito nella forma finita (un corpo personalizzato di qualsiasi tipo di energia/materia, tende a riprodurre la propria Essenza Infinita all’InFinito, nelle quasi infinite dimensioni spazio temporali del “fuori” e del “dentro”, di ciò che E’, cioè dell’UniVerso e dei possibili tendenti Infiniti Universi e per ottenere e vivere ciò, è la mEnte personalizzata dell’Io Sono, che si deve modificare, perfezionare sempre più nella complessità, per comprendere di essere un punto di osservazione dell’InFinito e di conseguenza rispettare le altri mEnti (Spiriti) degli altri Io Sono ed anche la ManiFestAzione dell’UniVerso; questo meccanismo di modifica e crescita della mEnte è equiparato alla circoncisione degli antichi, quale simbolo il quale indica che la mEnte si deve aprire (circoncidere=tagliare=eliminare gli schemi mentali) al glande = l’Io Sono per farlo vivere libero, nel bello, nel migliore modo possibile, in sempre più completa consapevolezza, felicità e benessere, lasciando alle spalle la sofferenza del dolore, frutto dell’Ignoranza sul chi si è e sul come essere sempre più felici nel qui ora e nel futuro ove ognuno di noi si recherà. – vedi: la discesa e la risalita + Conclusioni
Precisazione: ad ogni morte e rinascita, si passa dal nostro personale “buco nero” presente nel nostro cranio, passando per il Vuotoquantomeccanico, la casa di “dio“, cioè dell’InFinito, per re-incarnarsi od incarnarsi a seconda di cosa si è e come si è, con il nostro eterno corpo psicobioElettronico composto da plasma.
Il processo di “perdita di memoria” del proprio passato che avviene ad ogni nascita fisica, in genere avviene al taglio del cordone ombelicale, fa parte del meraviglioso programma dell’Evoluzione Spirituale dell’Ego/IO, mEnte, dell’Essere, (accumulo dell’in-form-azione per sé e per l’Universo nel quale siamo), che per poter vivere pienamente una nuova esperienza, non deve, né può, consapevolmente essere ancorato ai ricordi delle precedenti esperienze, in quanto ne sarebbe fortemente condizionato.
Questa Causalità dell’UniVerso apparentemente entropico, ma sicuramente Sintropico (cioè perseguente una finalità) è la grande meraviglia e certezza che deve albergare in ognuno di noi, per poter affrontare più serenamente questa Vita e l’Infinito futuro.
L’importante è anche che ad ogni esperienza o vita si sappia distruggere i lati involuti della nuova personalità creata nella nuova vita, per trasformarla sublimandola ai desiderata dell’Io Sono – Ego/IO che comunque persegue le finalità dell’UniVerso, l’evoluzione all’InFinito nella Conoscenza nello e dello Spirito.
vedi: Materia – Energia + Campo CEU + Albero della Vita + Tabernacolo ed Arca del Patto
L’iniziazione DEVE avvenire anche da parte della mEnte Razionale
Prima abbiamo affermato l’esistenza di altre dimensioni; che altre dimensioni esistano a parte la Matematica e la Geometria che le postulano e le dimostrano, possiamo osservare come per esempio il microbo appartenga ad una dimensione diversa (visibile solo con il microscopio); l’Atomo è presente e vive in una dimensione diversa da quella del microbo, per vederlo occorre un microscopio elettronico potente, ecc.; vi è anche una innumerevole casistica antica e moderna su: avvistamenti, incontri del primo, secondo, terzo, quarto tipo, visioni, apparizioni, colloqui, individuali e collettivi, anche da parte di persone degne di fede, uomini di scienza, ecc.; parte le mistificazioni che avvengono anche in questo campo, vi sono comunque delle manifestazioni che sono inspiegabili per i più; inoltre al giorno di oggi le prove dell’esistenza di civiltà extraterrestri esistono; tutti gli ambienti militari dei vari stati del mondo hanno coperto la verità fornendo alla popolazione false informazioni in merito.
Perché voler allora continuare a negare una semplice realtà, cioè che i tendenti infiniti Universi sono VIVENTI e PENSANTI e la Vita Cosciente è presente in ogni dimensione e quindi anche in ogni Galassia, in ogni sistema Stellare, Solare, Pianeti nei quali la vita può esservi, e ciò per ogni Universo possibile.
Il nostro Universo è anche Egli un Essere Vivente con coscienza di Sé ed Egli è molto più complesso di quanto non “appaia”; egli è formato anche da più “dimensioni” parallele che coesistono.
L’Universo stesso ha un suo “doppio” fatto di antiMateria, che coesiste con il nostro; la parte “nera” è la parte della massa “mancante” che attualmente non possiamo vedere, ma che coesiste con la nostra massa di Materia nell’Universo stesso; essa non è visibile perché fatta di antiMateria, questi non è un anti Universo, ma un altro UniVerso, parallelo e coesistente, nel quale vi è più Ordine di questo UniVerso e verso il quale la nostra personale CoScienza-ESSENZA immortale è attratta.
L’uomo sta cercando di costruire le astronavi per conoscere la Manifestazione e non sa che Egli stesso è la più perfetta macchina del tempo e la più perfetta astronave dello spazio esistente; egli può entrare una volta trasmutato, in dimensioni o Universi sempre più perfetti: il cosiddetto “regno dei Cieli” dei religiosi; la parola: “Regno”, essere padroni-sovrani, sta anche per governare, godere, partecipare a un qualche cosa; “dei Cieli” sta per TUTTI i tipi di Cieli, dalle Infinite iDee, Pensieri, ai tendenti Infiniti Universi Materiali.
Il nostro Universo si trasforma e si crea continuamente nel ed all’InFinito;
Coloro che hanno preso coscienza di questi fatti ed hanno perso le psico dipendenze e sono abili a gestirsi, risorgendo, possono passare con il trapasso o morte, anche in altri Universi.
Il nostro corpo è la vera TEBA (la parola Fenicia “Teba” anagrammata, dà: Bet, che significa casa), l’ARCa di NOE’ (ARCHE-tipo), la morte, intesa come il ritorno al NON Essere, NON esiste, ma esiste il Trapasso-passaggio verso altre dimensioni spazio/temporali.
L’Uomo che è riunito in “D’io” ha preso Coscienza, si è Illuminato sulla propria realtà di essere Divino: IO SONO, ERO E SARO’, è divenuto Eterno, cioè YASHOUE’, il CristOs.
Egli dice di Sé, in linguaggio cristiano, “non sono più io che vivo” (l’uomo ignorante di Sé) “ma è il “Cristo”, che vive in me” (l’illuminato, la Coscienza del proprio stato di essere eterno/divino); ricordiamo che la vera etimologia della parola greca “Cristos” è questa: l’unzione, l’azione di ungere; colui che ha ricevuto l’unzione, sul/nel capo, la testa, cioè colui che ha ricevuto la Conoscenza.
Cioè colui nel cui cervello le ghiandole endocrine secernono il cristo l’olio sacro che attiva i neuroni e li illumina…..
Cosa significa il simbolo di ungere il capo ?
L’olio è sempre stato utilizzato dagli antichi per illuminare, profumare, curare o dare una “investitura”; tutti i re, profeti e gli iniziati dell’Antichità, sono stati unti di olio sulla testa; l’olio è il simbolo di uno stato di coscienza raggiunto e vissuto.
Tutti dobbiamo divenire il CristOs (parola simbolica, quindi “simbolo”: dal Latino = contrassegno e dal Greco = mettere assieme, rilegare assieme le cose che appaiono diverse), cioè l’unto, l’illuminato; affermare che ve ne è stato uno solo e mai più ve ne sarà un altro, serve solo a coloro che lo insegnano per poter perpetuare nel tempo il loro potere medianico, di mediazione, di intermediazione fra il Divino e l’Uomo (i due lati della stessa medaglia) ed è sminuire e tradire le affermazioni di tutti coloro che hanno raggiunto l’Ideale Cristico dell’unzione e che tanto si sono e si adopereranno per aiutare altri a divenire Unti, Illuminati; ecco cosa significa la parola CristOs: colui che è Unto cioè che è stato unto nel suo cervello dall’olio sacro che le ghiandole endocrine secernono a certi livelli di conoscenza, che portano immediatamente alla Conoscenza, cioè l’Illuminazione !
Colui che è in grado di dare l’unzione, l’illuminazione agli altri; il Budda è un’altra parola che è sinonimo di illuminato, colui che ha la rivelazione, colui che Sa, che conosce e vive le Verità.
L’uomo che ha finalmente raggiunto questa Armonia, unendo la Sua parte eterna detta Divina di Sé alla parte umana, ha “fede e fiducia, certezza” in Se stesso, quale parte dell’Infinito, applicando la legge dell’AmOr nel suo vivere quotidiano.
Ecco quindi che la tanto sospirata Immortalità è in tutti e per TUTTI a portata di mano, senza mediatori; questo ancestrale desiderio dell’Immortalità è impresso in OGNI ESSERE perché venga spinto verso il suo raggiungimento.
L’Uomo deve rendersi consapevole della propria Divinità, solo così “raggiunge Dio”, vive cioè l’Infinità; Egli si riUnisce, identificandosi con l’InFinito Divino.
NON si può raggiungere “D’io” nello spazio o nel tempo, ma SOLAMENTE nei piani di Coscienza, di Consapevolezza, che sono i piani dello Spirito, mente, anima cioè quelli dell’IO SONO = Ego/IO.
In una frase del vangelo sta il segreto: “Il regno dei cieli è DENTRO di Voi”.
L’Uomo deve passare dal non essere all’Essere; dalla non percezione della propria individualità come prima fase, fino alla seconda fase che è quella della percezione, non percependo ancora la propria Divinità; successivamente deve arrivare alla terza fase che è quella della percezione di essere anch’egli Dio nella forma, di conseguenza egli partecipa alla trasformazione della Natura per la Manifestazione dell’InFinito.
vedi: Uomo Psicoelettronico + Buchi neri dell’Universo simili a quelli atomici – vedi PDF studio-ricerca di fisici
In antico Fenicio ed Ebraico l’Infinito si dice “Ain Souf”; la parola “Ain” anagrammata, diventa “Ani” che significa sempre: l’Io Sono -Ego/IO dell’Essere stesso !
Per terminare riprendiamo le principali analogie fra Corpo, Sistemi, Organi, Insiemi ed iDeoLogie (scienza logica degli iDei) che essi rappresentano; essi devono essere utilizzati come simboli veri (in casa a scuola e nella società) per poter comunicare agli altri le idee racchiuse in essi; ma desideriamo ancora soffermarci ancora con qualche esempio, su altre analogie utili ai fini della comprensione delle Grandiose Bellezze e Giustizie della Manifestazione Continua, Infinita e Pensante.
Prendiamo per esempio la parola “Corpo”, dal dizionario: “quantità di materia, limitata da una superficie e definita da una o più proprietà che le conferiscono una individualità”.
Ebbene questa parola può essere utilizzata in diversi modi e per esprimere diversi concetti, esempio: corpo di uomo; di animale; in medicina: corpo luteo; in chimica: corpo o porzione limitata di sostanza; in botanica: corpo clorofilliano; i corpi celesti; il corpo del reato; in tipografia: corpo o grandezza del carattere ovvero la personalità del disegno grafico che determina una lettera dell’alfabeto; corpo nel senso di agglomerato, raggruppamento, ecc.
Ora controlliamo la parola “Sistema”, dal dizionario: “connessione di elementi in un tutto organico; in astronomia: complesso organico di corpi celesti, sistema solare, sistema dell’Universo; in chimica sistema periodico degli elementi”, ecc.
La parola “Organo”, dal dizionario: “unità anatomica, fisiologica, funzionale che adempie a compiti specifici; organo della vista, dell’udito; in meccanica: organi di un motore; in musica organo ovvero strumento che emana suoni per mezzo di canne”, ecc.
La parola “Insiemi”, dal dizionario: “quantità, aggregati, classi, idea primitiva”.
A questo punto possiamo fare altre correlazioni ed analogie anche con la musica: esempio: il nostro sistema “Solare” (parola composta anche dalle 3 note della scala musicale: Sol, La, Re) è composto dal Sole e dai suoi Pianeti e da indagini approfondite, si può vedere come la superficie del Sole corrisponda esattamente ad un’ottava (termine anche musicale) al di sotto dell’afelio di Mercurio ed a due ottave (altro termine musicale) al di sotto dell’afelio di Plutone; essa corrisponde quindi a un “Do Diesis”.
Vi sono 2 ottave chiaramente definite del sistema Solare: una dallo stato turbolento e dalla superficie del Sole fino a Mercurio e la seconda da Mercurio fino a Nettuno e Plutone; vi è perciò connessione precisa fra la geometria della scala musicale ed i processi di crescita esponenziale della Vita nell’Universo.
Il “Fa diesis” corrisponde al punto di cambiamento del registro del soprano (345/350 Hz e di 690/700 Hz, se il Do della scala è a 256 Hz), l’accordatura per essere vera, deve essere fatta con il Do centrale a quella frequenza in quanto anche nel sistema solare vi è lo stesso concetto, cioè il Do musicale a 256 Hz è in “armonia” con l’ordine del macrocosmo del nostro sistema solare; anche nella “Tavola periodica degli Elementi”, vi è lo stesso cambio di registro (vedi gli studi di Moon e di Jonathan Tennenbaum).
Come vi è un cambio di registro nella voce umana e nel sistema Solare, vi è una corrispondenza diretta fra geometria del sistema Solare e quella del sistema Musicale.
Perché diciamo queste cose ? perché desideriamo farvi comprendere anche che tutto l’UniVerso è “musicale” ed è reso funzionale da un’Armonia, Egli parla in Musica ! cioè canta, quindi comunica.
Per chi desiderasse approfondire alcuni di questi concetti segnaliamo:
Edizioni Andromeda – Bologna, Italia -collana: “I libri di SEAGREEN” (profeti senza onore), numero 13/14 del 1991/92.
- Ricordiamo ancora una volta che: l’UniVerso è di fatto una manifestazione Mentale, Spirituale, InFormAzionale, che utilizza la Materia ovvero il lato Oscuro di SE’ per potersi rendere Visibile nella Luce e così poter osservare le altre parti di Sé ed osservandole le fa Esistere, così facendo Ella Manifesta nell’InFinito ciò che non è Manifesto, l’IMManifesto, la Coscienza e quest’ultima ricercando le proprie Origini può scoprendole auto mantenersi all’InFinito, cioè per SEMPRE, ecco i veri scopi e Finalità della Manifestazione. vedi anche L’Illuminazione: Tratto da: http://www.kripalvananda.orgChi leggerà questo scritto sappia che ne condividiamo quasi appieno il contenuto, salvo che per una “piccola-grande differenza” che è questa: mentre in questa intervista si parla del rientro nell’InFinita’ dell’essere per cui egli non recepisce più la sua individualità che lo definisce, cioè rientra nel “NULLA”, noi pensiamo che al contrario l’essere, unendosi (concettualmente-consapevolmente) all’InFinità di cui è parte integrate, in quanto egli è un Punto/Ente dell’Infinito proiettato nel Finito un Buco dell’Infinito, come lo si deve descrivere anche in fisica – Egli può entrare ed uscire dal finito (ciò che ha limite) ogni volta che decide di farlo, cioè si “incarna” e non si “reincarna” più per “pagare”, imparare, evolvere…., ma per aiutare gli altri nello stesso cammino da Lui già percorso, per cui egli NON perde MAI più la sua identità, ma anzi la potenzia, mettendosi al servizio, partecipando consapevolmente all’evoluzione della materia verso la scoperta di se stessa e dell’Infinito e quindi dei suoi infiniti punti di osservazione, gli Enti/punti che sono tutti gli immortali Esseri Viventi.
L’evoluzione dell’Ologramma Uomo e di ogni essere vivente…:
Revolution Days (film completo in italiano) un documentario di Emanuele Dolcmascolo e prodotto da RegoLux Films, soundtrack by Cyber Bleach.
Questo web-film è un’indagine attenta e di facile comprensione sulla Verità e la Consapevolezza, un “escursus” del viaggio iniziatico che offre diversi spunti di riflessione.
Ricordiamo che:
Tutte le cellule dell’organismo “percepiscono” interagiscono, assorbono, riflettono anche la radiazione cromatica (intesa come Luce) che è sempre la solita radiazione elettromagnetica nel campo spettrale da 400 a 700 nanometri.
L’assorbimento della luce è un caso particolare e concettualmente abbastanza secondario della più ampia interazione delle radiazioni EM con la materia vivente. Le cellule intese come corpuscoli in sospensione per lo più riflettono e disperdono la luce, “scatter”.
I composti intra cellulari l’assorbono un poco, se sono cromogeni naturali (clorofilla, emoglobina, porfirine, ecc.) o artificiali (esempio: psoraleni).
Le normali strutture cellulari (esempio: proteine, DNA, ecc.) non assorbono molto la luce cromatica, ma sono molto sensibili alla radiazione della luce più energetica (ultravioletti).
L’acqua delle cellule assorbe per esempio l’infrarosso scaldandosi, in quel caso la radiazione non è più “cromatica”.
L’italiano, prof. Leonida Santamaria, Patologo generale in Pavia, era famoso per la sua ricerca sulla fototossicità.
Comunque occorre ricordare che tutta la materia, corpo umano compreso, è composta di atomi o campi atomici, che vibrano secondo determinate lunghezze d’onda. La malattia è una alterazione di queste vibrazioni (frequenze); ne abbiamo dimostrazione anche con le apparecchiature Bio elettroniche di tutti i tipi.
Qualche inciso: recenti studi nel laboratorio Europeo di ricerca sulle particelle sub nucleari hanno confermato che ogni particella sub nucleare è influenzata dalle variazioni (cioè dalle informazioni) lunari, terrestri e solari (le loro varie fasi, alterazioni dei loro campi magnetici, macchie solari, terremoti, quindi dai campi elettromagnetici e di quelli più sottili, ecc.), per cui abbiamo la dimostrazione che tutta la materia vivente (anche i corpi umani) è interagente con qualsiasi altra materia a livello sub atomico fino a quello Spirituale, il Pensiero.
Quando noi mangiamo, beviamo, respiriamo ecc. noi utilizziamo “materia” che è sicuramente stata già aggregata ad altri corpi, minerali, vegetali, animali, umani e che contiene ovviamente in Se Stessa, la memoria di tutto il proprio passato; di fatto noi mangiamo e beviamo i nostri avi; in certe condizioni psichiche possiamo entrare in contatto con questa memoria contenuta negli Elettroni/Positroni o negli Atomi personalizzati che sono nella materia e ricevere da loro informazioni, visioni, suoni, dal passato.
La materia lo ricordiamo è in continua trasformazione e passa attraverso tutti gli stati: solido, liquido, gassoso, plasma od energetico con tutti i loro propri livelli o dimensioni; sempre per essere coerente al principio della Trasformazione: “nulla si crea, né si distrugge, tutto si trasforma acquisendo informazioni all’InFinito”.
Quindi la materia è sempre informata !
SINTESI FINALE
L’uomo ha come compito iniziale di capire chi è da dove viene e dove va…nell’INFINITA’….e per arrivare a ciò fa esperienza vede, sente, tocca, ama, vive, cerca, fino a quando comprende la verità su quelle domande, e da allora PARTECIPA nel ed al Progetto Vita all’InFinito…. che è l’atto di Amore più grande che si possa concepire, questo è l’UNICO scopo della Vita Terrestre…..manifestare l’InFinito nell’Infinità del tempo e dello spazio anche negli infiniti possibili Universi…
e Tutto ciò è semplicemente MERAVIGLIOSO, alla faccia di mediatori, santi, madonne, gesù cristi, preti, pastori, guru, preti, iman, partiti, ecc. !
Ci siamo solo Noi e l’InFinito che noi rappresentiamo nel tempo presente e nel qui ora…. per raggiungere quelle consapevolezze e per iniziare anche noi a creare Universi nell’Infinità ! … fare altri ghirigori intellettuali, sono solo delle seghe mentali… perdite di tempo che generano divisioni fra gli uomini !
TUTTO ciò che esiste nell’Universo che conosciamo è fuoriuscito solo ed unicamente dalla “Figa Cosmica“…, la porta del Vuotoquantomeccanico…. ove il tutto è presente e che è la parte visibile dell’indefinibile InFinito, ed alla morte/trapasso di ognuno di noi, ripassiamo da quella porta (Figa Cosmica) per entrare, una volta lasciato qui il nostro corpo /bruco/cristalide, da parte e con il nostro nuovo corpo (Bioelettronico-atomico di energia), la “farfalla”….., nella dimensione/mondo, per la/il quale ci siamo preparati in questo pianeta Terra.
E per finire:
Perché le persone che si “risvegliano” e che vedono la luce, non riescono mai a mostrare la luce al mondo ?
Perché vengono presi per matti e al limite dell’assurdo eliminati ?
La risposta ce la da Platone.
Il mito della caverna di Platone
Secondo il mito della caverna, coloro che sono privi della filosofia (i dormienti, in genere coloro che sono all’oscuro della verità) sono paragonabili ai prigionieri di una caverna (nati e cresciuti dentro questa caverna), vincolati a guardare in una sola direzione perché sono legati alla terra, con un fuoco dietro le spalle e un muro di fronte. Tra loro e il muro non vi è nulla; tutto ciò che essi vedono sono le proprie ombre, e quelle degli oggetti dietro di loro, proiettate sul muro dalla luce del fuoco (tra loro e il fuoco vi è un muretto tramite il quale alcuni uomini sporgono piante oggetti e animali, la cui ombra viene proiettata sul muro di fronte i prigionieri).
Inevitabilmente essi considerano queste ombre come reali e non hanno nozione degli oggetti a cui sono dovute.
Infine qualcuno riesce a fuggire dalla caverna e a vedere la luce del sole (al contatto con la luce colui che fugge prova un forte dolore agli occhi); per la prima volta vede le cose reali e si rende conto che fino a quel momento è stato ingannato dalle ombre.
Il filosofo (colui che trova la verità) sentirà che è suo dovere, verso coloro che prima erano suoi compagni di prigionia, insegnar loro la verità e mostrar loro la strada per uscire. Ma troverà molto difficoltà nel persuaderli (perché dovrà spiegare una realtà che loro non immaginano nemmeno, che vi è una natura, il sole, il cielo ecc..) e sembrerà loro più stupido che non prima della fuga, ma non solo, nel caso in cui provasse a portarli fuori questi al contatto con la luce proverebbero il medesimo dolore dovuto al bagliore del sole, e rifiuterebbero l’invito ad uscire, a conoscere.
Dunque capite, che la verità è qualcosa di molto scomodo per coloro che sono abituati a vivere “al buio”.
Il risvegliato, il filosofo, verrà quindi deriso e preso per matto perché nel tentativo di spiegar loro una realtà, che questi nemmeno riescono ad immaginare, non solo sembrerà goffo e stupido, ma darà l’impressione ai prigionieri di volerli allontanare da una realtà, che per quanto falsa, è per loro ormai abitudine, sicurezza.
By Fabiano Rastelli – Tratto da: https://www.facebook.com/messaggidirisveglio?fref=photo