OMOSESSUALITA’ (alterazioni della personalità per danni fisiologici da intossicazione ambientale ed anche Vaccinale e/o da danni genetici dei genitori vaccinati, somatizzati dalla prole)
FEMMINE e MASCHI
Le femmine posseggono due cromosomi X, i maschi un cromosoma X ed un cromosoma Y. Quindi la Natura ha predisposto che i due sessi non siano solo determinati dalla forma “cazzo”, “fica”, ma dai cromosomi YX e XX che determinano rispettivamente strutture scheletriche diverse e quindi diverse capacità neuro muscolari e molto altro, molto diverse fra maschio e femmina.
Quindi non esiste la “fluidità del genere”, come ci raccontano i bugiardi del sistema criminale che controlla il Pianeta, ma solo DUE generi, maschio o femmina, il resto è SOLO falsità o malattie, danni dei Vaccini pediatrici od anomalie genetiche.
Infatti, vi sarebbero gli estremi per una denuncia per “abuso di credulità” ed altro ancora….contro gli organizzatori dei “giochi olimpici fasulli” del 2024.
Lo ripetiamo affinché sia chiaro:
Ciò che determina il sesso maschio o femmina sono i cromosomi YX per il maschio e XX per la femmina.
Il resto sono tutte “fregnaccie”, salvo il fatto che con i Vaccini pediatrici, i quali alterano anche e non solo le funzioni delle ghiandole sessuali (vedi sotto *) perché si variano gli ormoni che secernono, può capitare di avere femmine con troppo testosterone e femmine con troppi pochi estrogeni e quindi avremo maschi femminilizzati e femmine mascolinizzate…con tutte le conseguenze del caso ed in alcuni casi più o meno gravi malformazioni ai genitali con la nascita di soggetti che possono essere anche e non solo ermafroditi, esempio la sindrome di Sawyer o di Morris senza contare le altre sindromi derivanti dai Gravi danni dei Vaccini…..
Visionare con estrema attenzione questo articolo sugli Interferenti Endocrini e Vaccini sulla salute e sulla sessualità: https://mednat.news/2024/11/15/31001/
Biologicamente, il termine “ermafrodito” indica che nello stesso individuo sono presenti sia organi sessuali maschili sia femminili. L’ermafroditismo è il fenomeno per cui un individuo può riprodurre sia i gameti maschili sia quelli femminili1. Il termine deriva dal personaggio della mitologia greca, Ermafrodito, che coniugava i tratti paterni e materni.
(*): Le gonadi sono le ghiandole sessuali.
Nelle femmine, le gonadi sono le ovaie, mentre nei maschi sono i testicoli.
Le gonadi funzionano sia come organi di riproduzione sia come ghiandole endocrine perché secernono ormoni.
Le gonadi sono sotto il diretto controllo dell’ipofisi. Le gonadi sono deputate alla produzione degli ormoni sessuali: estrogeni (tra cui il più importante è l’estradiolo) ed androgeni (in particolare testosterone). Sia estrogeni che androgeni, seppure in proporzioni differenti, sono presenti sia nella femmina che nel maschio.
Quindi ripetiamo, affinché i concetti siano chiari:
I sessi sono SOLO due, natura insegna, con i cromosomi XX per la femmina e YX per il maschio.
Poi ci sono tutte le infinite possibili varianti…dovute a diversi cofattori, in primis i danni agli ormoni (sessuali) procurati dai vaccini pediatrici e non, l’alimentazione inadatta o tossica per il soggetto che crea alterazione del pH fisiologico dei liquidi del corpo…ed altri inquinamenti fisiologici: alimenti contaminati dall’industria e dai prodotti chimici usati nell’agricoltura, farmaci ed inquinamenti ambientali molto forti, radiazioni…
Visto che gli interferenti endocrini contenuti anche nei Vaccini, alterano anche e non solo lo sviluppo sessuale, ma anche la personalità del soggetto, alcuni studi (1, 2, 3, 4) iniziano finalmente a chiedersi se questi possano contribuire ad alterare la sessualità e se siano responsabili, della parafilia transessuale ed omosessuale. La risposta non può che essere affermativa.
Le disfunzioni fisiologiche determinano anche e non solo, alterazioni delle funzioni sessuali e quindi “desideri diversi” dalla propria naturale conformazione cromosomica e per cui nascono tutte le deviazioni e desideri sessuali diversi che oggi sono sempre ben evidenti, specialmente nei soggetti vaccinati.
Ma trattasi comunque di malattia fisiologico/mentale, che però non deve essere contrabbandata e pubblicizzata oggi come normalità o dire che esse sono naturali, sarebbe come dire che il cancro non è una malattia, ma una cosa naturale…
Precisazioni sulla questione dell’ormone chiamato testosterone:
Attenzione, non sono importanti i livelli di testosterone, il testosterone per funzionare deve raggiungere dei “recettori estrogeni chiave” e questi recettori nelle femmine non funzionano, quindi gli alti livelli di testosterone su di esse non hanno gli effetti come nell’uomo, salvo dare alcune manifestazioni “patologiche”, come per esempio, una peluria eccessiva nelle donne o come si diceva una volta, la barbetta della femmina, per significare una donna che aveva carattere mascolino, oppure determinati tratti somatici fisiologici tipici dei maschi.
Precisazione sui recettori androgeni (AR): essi sono proteine intracellulari che mediano gli effetti del testosterone e di altri androgeni. Questi recettori sono distribuiti in vari tessuti del corpo, inclusi i muscoli scheletrici, dove svolgono un ruolo cruciale nella regolazione della crescita e della funzione muscolare.
Nel caso del pugile algerino molto citato in queste olimpiadi 2024, perché ufficialmente, hanno creato appositamente una situazione da parte degli organizzatori di queste terribili olimpiadi del 2024, gli è stato permesso di picchiare una femmina, cosa che è reato penale, (salvo in certe religioni, tipo ad esempio islam e ebraismo), olimpiadi improntate solo a pubblicizzare al massimo il trasformismo dei vari generi “trans“, gay, ecc., non c’entra proprio nulla, perché quell’ algerino, non ha solo un problema di testosterone seppur alto, lui ha alla base un problema genetico, infatti gli sono stati accertati i cromosomi YX tipici del maschio, quindi quello è un maschio, non è una donna.
Certi soggetti possono “sentirsi” di avere una psiche maschile o femminile, possono avere “Strutture sessuali” ben definite o poco definite od alterate morfologicamente, ma la struttura genetica NON la si può cambiare, perché è quella poi che alla fine determina la funzionalità o non, di determinate situazioni primarie e secondarie del corpo.
Se alcuni soggetti hanno i cromosomi maschili, il testosterone anche se è basso funziona al 100%.
Se hanno i cromosomi femminili, il testosterone anche se alto, non funziona come nel maschio, perché non hanno i recettori sessuali funzionali come quelli dei maschi.
Questa è l’ unica e chiara realtà, la Natura insegna, sono gli umani ignoranti che non capiscono e/o non leggono o non sanno leggere la Natura nostra madre.
By Jean Paul Vanoli
La Sindrome di Morris o sindrome da insensibilità agli androgeni
La sindrome di Morris è una condizione patologica che interessa lo sviluppo sessuale123. Le persone affette da questa sindrome hanno un’alterazione cromosomica che rende le cellule maschili incapaci di rispondere agli androgeni12. Questo comporta la formazione di organi sessuali esterni ambigui o femminili123. La sindrome di Morris è una forma di intersex o di differenza dello sviluppo del sesso (DSD)
La Sindrome di Morris è una delle sindromi che appartengono al capitolo delle patologie da anomalo sviluppo sessuale patologia che si studia nei corsi di laurea in medicina e chirurgia, in genere nel programma di endocrinologia. Poi vi sono le altre alterazioni morfologiche sessuali degli ermafroditi, transgender, gay, ecc., vedi sopra.
In cosa consiste questa sindrome e chi colpisce ? Questa sindrome, anche detta ” delle belle donne” colpisce individui cromosomicamente maschi ovvero con cromosoma XY.
Come sappiamo, durante lo sviluppo embrionale fino alla 8settimana i genitali esterni non presentano differenze ed infatti possiamo cominciare solo a partire dalla 10 settimana, se non ricordo male, a notare il pisellino durante le ecografie eseguite in gravidanza sulla madre.
Ebbene, da cosa dipende questo sviluppo ? Nella fase iniziale embriogenetica i genitali esterni sia nel cariotipo femminile ( XX) che maschile ( XY) sono uguali e femminili. Ovvero nella fase iniziale dello sviluppo non sono presenti testicoli né pene e siamo tutti “patatine”. Poi, a partire dalla ottava settimana di gestazione, succede qualcosa.
E ciò che succede dipende del tutto dal cromosoma Y. Ovvero, se è presente il cromosoma Y, esso attiva la stimolazione della formazione dei testicoli. In particolare un gene del cromosoma Y chiamato SDR (Sex Determining Region) condurrà alla formazione dei testicoli.
Insomma, se è presente la Y ereditata dal papà (la mamma non ha Y e può dare solo X alla prole), sarà quella però a fare la differenza. Il maschio fa la differenza a partire dalla 8 settimana di gestazione.
Una volta formati i testicoli essi produrranno ormoni sessuali maschili.
Gli ormoni sessuali maschili primo tra tutti il ‘testosterone”, agirà sui tessuti periferici determinando i cosiddetti organi sessuali primari e secondari ovvero pene, massa muscolare, peli durante già la gestazione.
Infatti alla nascita i bambini nascono fenotipicamente maschi o femmine.
Capiamo che esistono 3 step fondamenti per un corretto sviluppo di un cariotipo XY in fenotipo maschile.
Un danno a livello di uno di questi 3 step darà una anomalia del corretto sviluppo sessuale.
E questi step possono essere così riassunti:
- Danno del gene sdr per mutazione congenita
2. carenza di produzione degli ormoni sessuali da parte dei testicoli durante embriogenesi
3. assente sensibilità dei tessuti periferici al testosterone.
La sindrome di Morris, rientra nel terzo caso.
Ovvero, la Sindrome di Morris sarebbe caratterizzata da assenza di sensibilità delle cellule periferiche agli ormoni sessuali maschili ovvero al testosterone e diidrotestosterone.
In poche parole, gli individui Morris sono maschi XY che non svilupperanno mai gli organi sessuali maschili non per carenza degli ormoni maschili, ma perché tali ormoni non agiscono sui tessuti periferici per assenza di sensibilità di questi ultimi agli ormoni.
Gli ormoni sessuali maschili sono conosciuti anche con il nome di androgeni.
I principali ormoni sessuali maschili sono:
– Testosterone
– Androstenedione
– Androstenediolo
– Deidropiandrosterone
– Androsterone
I testicoli sono i principali produttori di androgeni nell’uomo. Il dosaggio ormonale per la fertilità maschile include il testosterone totale e libero, T4 totale, T3 totale e TSH3. La regolazione ormonale dell’apparato riproduttivo maschile prevede il coinvolgimento di varie strutture, tra cui l’ipotalamo e l’ipofisi.
I Morris pertanto non hanno pene, non hanno testicoli non hanno peli né sul volto né sul corpo, sono di alta statura, vagina abbozzata, non hanno utero e non hanno ovaie funzionanti pertanto non hanno ciclo mestruale e non possono procreare. Sono sterili.
Sono fenotipicamente donne e magari bellissime. Si dice che siano fenotipicamente donne di bell’ aspetto, glabre e di tono muscolare presente, con una bellezza che spesso le porta a rivestire ruoli nella pubblicità, nella moda o nel cinema. Vedi: https://www.bing.com/images/search?q=Sindrome+Di+Morris+Personaggi+Famosi&form=IARSLK&first=1
Solo una indagine cromosomica potrebbe, svelare la reale condizione cromosomica XY di questi individui che sono cariotipicamente maschi.
Sesso e sessualità
Il sesso è generato e gestito dall’Essere, quando viene ad essere concepito nell’utero materno e quindi dal DNA (DNA materno + DNA paterno e relativi geni del sesso, es. quello Y che specializza nel maschio il suo sesso, esistente nelle prime cellule che poi generano anche, quelle specializzate, le ghiandole endocrine, e successivamente dagli ormoni preparati ed inviati in circolo da esse.
Quando alcune parti delle cellule della madre, nutrice, sono in stato di malfunzione e/o contengono mutazioni genetiche acquisite dalla nutrice, l’informazione delle alterazioni, passano anche nel feto e possono facilmente modificare gli ormoni che le cellule del feto producono e quindi alterare anche altre cellule che li ricevono, specialmente quelle nervose dell’encefalo, generando possibili alterazioni della personalità del soggetto, già nella placenta
E’ quindi nella placenta che avvengono le prime azioni per la divisione-formazione del sesso (organi sessuali = vagina o pene) e della successiva sessualità (maschile o femminile) del futuro Uomo.
Quindi l’alimentazione della madre, assieme al DNA acquisito, formano il sesso e la sessualità del nascituro; cio’ significa che a seconda del tipo di alimentazione, salute o malattia, intossicazioni, infiammazioni, od alterazioni ormonali, mutazioni genetiche, più o meno intense della madre e/o del padre, acquisite in particolare con i Vaccini, amalgami dentali (contenenti mercurio altamente tossico) ed anche con le possibili intossicazioni ambientali, possono influire anche e non solo sulla sessualità del nascituro, quando vi appaiono le malnutrizioni delle cellule che compongono il tessuto delle ghiandole che secernono gli ormoni del sesso, che possono subire anche alterazioni funzionali, alterando quindi le normali linee della Natura (maschio o femmina) anche per il sesso (vedi ad es.: esseri dal sesso incerto e varianti).
https://www.jstage.jst.go.jp/article/jrd/48/6/48_6_599/_pdf
Questo studio parla di vacche e relativi livelli ormonali dopo vaccinazione…,e quindi dimostra che la “vaccinazione” comporta un alterazione al livello ormonale (le vacche vaccinate avevano multiple ovulazioni e segni di iperattività ormonale femminile e nell’uomo l’alterazione dei geni Y e X che determinano il sesso ed il tipo di sessualità del bambino vaccinato)
Quindi è una conferma che la vaccinazione può alterare l’equilibrio ormonale maschio/femmina, come in questo caso che ne è la prova !….che il vaccino comporta aumento degli ormoni femminili a discapito di quelli maschili generando l’effeminazione anche dei maschi, creando maggiormente omosessuali Gay, transgender, ecc.)…
Il cromosoma Y, che presenta il gene SRY (sex region on the Y) il quale determina il sesso maschile, sta lentamente scomparendo.
Il cromosoma Y è uno dei due cromosomi umani determinanti il sesso (l’altro cromosoma sessuale è il cromosoma X).
I cromosomi sessuali sono una delle 23 coppie di cromosomi omologhi umani.
La sua perdita potrebbe portare alla nostra estinzione, visto che per sopravvivere necessitiamo degli spermatozoi per creare la vita, ma alcuni “sostengono” che ciò significherebbe solo un nuovo passo nella nostra evoluzione, in realtà andiamo verso l’annientamento della specie umana.
Il sesso maschile potrebbe infatti continuare suo malgrado ad esistere ma in modo “diverso”, nonostante la sparizione del cromosoma Y, ma c’è anche il pericolo che la trasformazione avvenga in parti del mondo diverse e che perciò si possano sviluppare anche “specie diverse, come già sta iniziando a vedersi, maschi senza spermatozoi vivaci e sani, ovuli che non si formano, e “gusti” ed inclinazioni diverse di attrazione fra maschi con maschi e femmine con femmine, dopo milioni di anni che l’attrazione era ed è stata fra maschi e femmine, e tutto ciò è avvenuto e sta avvenendo con le vaccinazioni di massa della popolazione fin dal giorno della nascita con l’iniezione della Vitamina K1 che intossica il fegato e produce l’Itterizia ed i successivi Vaccini a 2 mesi fino ad inoculare con i cosiddetti “richiami” in realtà sempre Vaccini, circa 35 inoculazioni di Vaccini entro i 3 anni, intossicando e molto i soggetti vaccinati, che sviluppano sempre e comunque per reattività dell’organismo, per il tentativo di eliminare dai tessuti le tossine inoculate, creando “infiammazioni” (ASIA) che diverranno croniche e che potranno sviluppare qualsiasi tipo di malattia, fino alla “MORTE improvvisa”, nomi tecnici = SIDS morte improvvisa del neonato/bambino e SADS = morte improvvisa dell’adulto, sportivi compresi e dell’anziano.
È possibile che la cosiddetta “identità di genere” (parole e malattia inventata) possa essere influenzata da miriade di subdoli effetti sulla personalità che la vaccinazione (in genere, non si parla solamente di quelle contro il COVID-19, ma soprattutto quelle pediatriche…che i bambini subiscono nei primi mesi ed anni dopo la nascita) può creare, molti dei quali (effetti) vengono osservati dopo casi di encefalite infettiva e in precedenza venivano etichettati come “danni cerebrali minimi” dalle autorità sanitarie americane.
Come i vaccini alterano le relazioni intime e l’identità di genere.
https://www.midwesterndoctor.com/p/how-vaccines-alter-intimate-relationships
Ecco un’altro meccanismo dei Gravi Danni dei Vaccini, soprattutto quelli pediatrici, la disbiosi intestinale che provoca le mutazioni batteriche del microbioma autoctono per la variazione del pH dell’intestino, compiuta dai vaccini, con l’instaurazione e la moltiplicazione di batteri detti “patogeni” come qui indicato:
1978 Aggregazione e accoppiamento cellulare indotti nello Streptococcus faecalis: evidenza dell’esistenza di un feromone sessuale batterico.
Estratto
I ceppi riceventi di Streptococcus faecalis producono un fattore sensibile alla tripsina, resistente al calore e alla nucleasi, denominato agente induttore di aggregazione (CIA) che provoca l’aggregazione dei ceppi che trasportano determinati plasmidi coniugativi. Perché avvenga l’aggregazione è necessaria la sintesi dell’RNA e delle proteine, ma non quella del DNA. I filtrati riceventi che contengono attività CIA inducono anche i donatori ad accoppiarsi ad alte frequenze. L’introduzione di un plasmide trasferibile nei ceppi che producono CIA riduce drasticamente la quantità di attività CIA prodotta dal ceppo ma consente al ceppo di rispondere alla CIA aggiunta per via esogena. I nostri dati suggeriscono che la CIA rappresenta un ormone sessuale batterico (feromone).
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/98769/
1987 Risposta al feromone sessuale di Streptococcus faecalis (cAD1): evidenza che l’inibitore peptidico escreto dalle cellule contenenti pAD1 può essere determinato tramite plasmide
Astratto
I ceppi di Streptococcus faecalis che ospitano il plasmide coniugativo pAD1 secernono un piccolo peptide, iAD1, che inibisce il feromone sessuale cAD1. Gli studi che utilizzano il ceppo ospite Streptococcus faecium 9790, che normalmente non espelle feromoni peptidici, suggeriscono che iAD1 può essere determinato direttamente da pAD1.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3107004/
2013 Ruolo degli ormoni steroidei sessuali nelle interazioni batterio-ospite
Astratto
Gli ormoni steroidei sessuali svolgono importanti ruoli fisiologici nei tessuti riproduttivi e non riproduttivi, comprese le cellule immunitarie. Questi ormoni esercitano le loro funzioni legandosi a specifici recettori intracellulari che agiscono come fattori di trascrizione ligando-dipendenti o a recettori di membrana che stimolano diverse vie di trasduzione del segnale. L’elevata suscettibilità dei maschi alle infezioni batteriche può essere correlata alle risposte immunitarie solitamente inferiori presentate nei maschi rispetto alle femmine. Questa differenza dimorfica tra i sessi è dovuta principalmente alla modulazione differenziale del sistema immunitario da parte degli ormoni steroidei sessuali attraverso il controllo dell’espressione di citochine proinfiammatorie e antinfiammatorie, nonché dell’espressione dei recettori Toll-like (TLR) e della produzione di anticorpi. Inoltre, gli ormoni sessuali possono anche influenzare il metabolismo, la crescita o la virulenza dei batteri patogeni. A loro volta, i batteri patogeni, del microbiota e ambientali sono in grado di metabolizzare e degradare gli ormoni steroidei e i loro composti correlati. Tutti questi dati suggeriscono che gli ormoni steroidei sessuali svolgono un ruolo chiave nella modulazione delle interazioni batterio-ospite…
… Streptococcus mutans e Bacillus cereus metabolizzano testosterone e progesterone grazie all’attività della 5 α -steroide reduttasi 3 β -, 17 β – e 20 α -HSD e idrossilasi steroidee prodotte da B. cereus, mentre S. mutans produce 5 α – e 5 β -steroid reduttasi e 3 α -, 17 β – e 20 α -HSD [ 68 ]…
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3591248/
Quindi rendendo le ghiandole sessuali mal funzionanti, con i Vaccini e le loro sostanze tossiche, esse non producono i quantitativi di ormoni e le qualità necessarie a seconda se è nato femmina o maschio:
Testosterone basso: ecco i sintomi da non sottovalutare mai e poi mai (anche nelle donne).
Il testosterone è uno degli ormoni più importanti del nostro corpo.
Nei maschi, ha una vasta gamma di funzioni, dallo sviluppo di tratti fisici maschili alla regolazione dell’umore e all’aumento della libido.
Nelle donne, il testosterone svolge un ruolo nella libido, ma anche nella salute delle ossa e delle ovaie.
I maschi producono una quantità molto maggiore di testosterone rispetto alle femmine, quindi livelli più bassi dell’ormone hanno un impatto maggiore sulla salute e sul benessere dei maschi.
Come potete osservare la somministrazione dei Vaccini specie quelli pediatrici, alterano il microbioma e quindi il sistema immunitario e la anomala funzionalità delle ghiandole sessuali, determinando la creazione di anomalie ormonali soprattutto fra testosterone e gli estrogeni, generando quindi confusione sull’identità del proprio genere…quindi omosessualità e genderismo….
Cioè i Vaccini sono creatori di malattie, nuove e vecchie… e di morti improvvise…..
Inoltre sono fonti di SUICIDI nei soggetti plurivaccinati:
Disturbo borderline di personalità = automutilazione e suicidio:
2008 Disturbo borderline di personalità, automutilazione e suicidio: revisione della letteratura, i pazienti borderline con una storia di comportamenti automutilati hanno circa il doppio del tasso di suicidio rispetto a quelli senza.
Le automutilazioni ripetitive possono aumentare la disforia, che sarà alleviata solo da gesti suicidi. I tentativi di suicidio automutilanti possono essere maggiormente a rischio di suicidio per diverse ragioni: provano più sentimenti di depressione e disperazione, sono più aggressivi e mostrano una maggiore instabilità affettiva, sottovalutano la letalità del loro comportamento suicidario e, infine, sono preoccupati da pensieri suicidi per periodi di tempo più lunghi e più frequenti…
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19068333/
2017 Tentativi di suicidio e comportamenti autolesionistici in pazienti adolescenti e adulti con disturbo borderline di personalità
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28544496/
2017 Comportamento aggressivo e autolesionismo nel disturbo borderline di personalità: il ruolo dell’impulsività e della disregolazione emotiva in un campione di pazienti ambulatoriali
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28152466/
2020 Autolesionismo e senso di agenzia nei pazienti con disturbo borderline di personalità
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32547429/
2021 Autolesionismo nel contesto del disturbo borderline di personalità
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33548678/
Quindi sembrerebbe che come umanità abbiamo solo due opzioni possibili: l’estinzione o la speciazione, divenendo però di fatto “ALTRO”, col rischio di perdere il grande dono che ci è stato dato e che ci distingue da chi vuole sfruttarci per avere da noi proprio quel privilegio di essere maschi o femmine, unici procreatori di vita della specie umana nel futuro.
Recenti ricerche e studi pubblicati, hanno dimostrato che le ghiandole sessuali ed i relativi ormoni del sesso (Y e X), sono anche i responsabili del “gusto” negli animali e negli umani, esse svolgono due funzioni (sesso + gusto), infatti tutti noi, da lattanti, abbiamo un certo gusto e richiediamo il cibo con quel gusto, ed il gusto ciò varia ad ogni età fino alla vecchiaia e le variazioni delle funzioni (più o meno normali od alterate) ghiandolari ed ormonali del sesso sono influenzate anche e non solo dal cibo, ma specie dalle intossicazioni delle cellule che compongono i tessuti, che ovviamente si sono infiammati, dei tessuti delle varie ghiandole del sesso, generando malfunzione cellulare e tissutale, quindi alterazione ormonale, che possono provenire dalle sostanze tossiche di: VACCINI (vedi: contenuto dei vaccini), farmaci, droghe, cibi contaminati, tossine ambientali (esempio: PFAS) assunte in vari modi, ed è per questi vari motivi che, sia il sesso, sia il gusto, variano a seconda di tutti questi cofattori nel corso dell’età del soggetto e ciò senza considerare le mutazioni genetiche ereditate o quelle indotte più o meno dai vaccini.
L’Omosessualità è quindi una condizione di anormalità-alterazione (rispetto alla definizione e funzione naturale dei 2 sessi) e quindi si tratta e diviene facilmente “malattia” che può divenire anche “genetica” (mutazione nei geni nel DNA per mezzo di malattie trasmesse dagli avi: nonni e genitori, e/o per le vaccinazioni pediatriche da essi subite, con conseguenti: vaccinazioni, mutazioni genetiche) od acquisita per i vari condizionamenti da parte della famiglia, amicizie, gruppo, società – o per devianza.
Definizione della parola dal dizionario: “insormontabile difficoltà ad adattarsi alle fondamentali norme comportamentali del gruppo – maschio e/o femmina – di appartenenza)”. – vedi forze Yin e Yang
Tutti gli esseri Umani sono concepiti e nascenti vengono alla luce in questa dimensione terrestre, con le forze Yin e Yang (forza femminile + forza maschile) ed a seconda del tipo di forma fisica del sesso nella formazione della propria sessualità che si deve identificare nella forma del proprio sesso, si debbono porre e riscoprire femmina o maschio, sia come attributi sessuali (forma del sesso) sia come attributi spirituali (funzioni) corrispondenti alla forma del sesso – se questo non avviene, si tratta semplicemente di una “anomalia” della natura (non di naturalità) che pone comunque dei problemi al soggetto, indipendentemente dal fatto che poi la società umana, per sua grave ignoranza o cattiveria, ingigantisce ed aggrava la problematica al soggetto portatore dell’anomalia (diversità fisico/spirituale), emarginandolo e/o chiamandolo “diverso” od altro. e ciò dipende dalla GRAVE IGNORANZA (mancanza di Amor che si tramuta quindi in violenza verbale o fisica) della società controllata e gestita dai prePotenti del mondo, religiosi compresi.
Ciò significa che l’omosessualità, cosi come ogni altra forma di anomalia della personalità, sono alterazioni innaturali (malattia fisico/spirituale) ed anche se latenti e quindi facenti parte del soggetto che ne è portatore e la società, con la sua ignoranza e purtroppo violenza (religiosa e/o psicologica), serve da calamita per far affiorare ciò che è magari già latente nel soggetto.
Per evitare ogni equivoco è meglio definire anche la parola ”malattia” = malEssere, essere nel male e cioè il vivere nell’ignoranza = la non conoscenza delle Leggi universali che regolano le strutture Viventi.
Infatti la PEGGIORE malattia dell’uomo è proprio l’IGNORANZA che tanto danno produce a questo povero pianeta T..erra…il pianeta che erra….
La parola malattia significa semplicemente: essere nel malessere, e/o essere nel male = ignoranza, cioè dolore, ed è SEMPRE la conseguenza (conscia od inconscia) di errati comportamenti (NON Etica) rispetto alle Leggi della Manifestazione (UniVerso) da parte dei soggetti, i quali trasgredendo (in modo conscio od inconscio) le Leggi Universali, trasmettono anche agli eredi geneticamente, i propri errori comportamentali (predisposizioni) e quindi anche quelli della propria salute e/o malattia.
Una delle caratteristiche denunciate e verificate nel mondo omosessuale è che, la figura del padre nella famiglia dell’omosessuale, è facilmente assente o troppo presente come dittatore !
Inoltre vi sono studi scientifici abbastanza importanti, che dimostrano come in tutto il regno animale nasce una maggiore percentuale di esseri omosessuali, quando ad esempio, in uno stesso luogo vi è un sovraffollamento (stress) di animali della stessa specie, oppure nel caso della famiglia umana, vi sono condizioni di violenze sessuali, e/o ambientali, disagiate con alimentazione non adatte e nel caso dell’uomo anche le vaccinazioni (anche i figli di madri con amalgami dentali in bocca all’atto del concepimento fino al parto); fra i plurivaccinati, figli di vaccinati vi è un forte aumento di omosessualità e di altre anomalie anche con mutazioni genetiche tipo: malformazioni, omosessuali, transessuali, transgender, ermafroditi, ecc.; anche il caso di ragazzini/e e ragazzi/e che sono impediti al facile contatto con l’altro sesso, ma favoriti a quelli dello stesso sesso, l’omosessualità aumenta in modo vertiginoso, vedi anche fra i religiosi cattolici (preti, suore, frati) – maschie e femmine.
IL MATRIMONIO OMOSESSUALE VIENE ANNULLATO – EU – STRASBURGO, FRANCIA. DIRITTO NATURALE E FAMIGLIA. Settembre 2023
All’unanimità, la più alta corte per i diritti umani del mondo ha stabilito che “non esiste alcun diritto al matrimonio omosessuale “.
I 47 giudici, provenienti dai 47 Paesi del Consiglio d’Europa, che compongono la plenaria della Corte di Strasburgo Corte di Strasburgo (la più importante Corte per i diritti umani del mondo), hanno emesso una sentenza di enorme rilevanza, che è stata ed è sorprendentemente taciuta dai media progressisti e dalla loro zona di influenza.
Infatti, “all’unanimità, tutti i 47 giudici” hanno APPROVATO la sentenza che afferma testualmente che “Non esiste alcun diritto al matrimonio omosessuale”.
La sentenza si è basata su una serie di considerazioni “filosofiche e antropologiche”, basate sull’ordine naturale, sulla famiglia, sul buon senso, sui rapporti scientifici e, naturalmente, sul diritto positivo.
All’interno di quest’ultimo, la sentenza si basava fondamentalmente sull’ “articolo 12 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”, che è equivalente agli articoli dei trattati sui diritti umani, come l’articolo 17 del “Patto di San José” e l’articolo 23 del Patto internazionale sui diritti civili e politici.
Nella storica e poco pubblicizzata Risoluzione, la Corte ha anche affermato che la nozione di “famiglia” non solo contempla “il concetto tradizionale di matrimonio, ossia l’unione di un maschio e di una femmina”, ma che NESSUNO “obbligo di aprire il matrimonio a persone dello stesso sesso DEVE ESSERE IMPOSTO AI GOVERNI”.
Per quanto riguarda il Principio di non discriminazione, la Corte ha anche aggiunto “che non esiste una discriminazione di questo tipo”, dato che va contro la natura e l’ordine biologico universale, il libero gusto sessuale o la disgiunzione è un’altra questione e “gli Stati sono liberi di riservare il matrimonio alle sole coppie eterosessuali *.
Questo tipo di notizie dobbiamo diffonderle, perché ci sarà chi non vuole che si sappia dell’importanza della famiglia e che si consideri che esistono diritti individuali come la libertà nei “Gusti sessuali”, che è diverso dall’imporre comportamenti escrementizi e anormali da parte dei Ministeri dell’Istruzione di ogni Paese, promuovendo la degenerazione della razza umana, andando contro la Natura, obiettivo delle élite di potere LGBTI.
Attenzione:
I vaccini pediatrici, distruggono o alterano la normale funzione degli Estrogeni e di altri ormoni che concorrono a formare la sessualità e la personalità dell’individuo – vedi QUI delle prove
In Brasile ed in Colombia vi è una enorme presenza di individui “trans” …è anomalo il fatto che la maggior parte di questi ragazzi omosessuali ed altro…. siano di origine Sud-Americana
In Brasile specialmente vi è una forzata e sistemica volontà di ultra-vaccinare bambini, per lo più poveri (tocca sempre a loro), per renderli poi schiavi anche dell’omosessualità e del mercato del sesso.
Lo scopo è favorire la prostituzione del presunto “terzo sesso” a scopo di lucro a vantaggio della malavita organizzata dei quei luoghi …e poi aumentare il lavoro per la sanità, gli specialisti ed i chirurghi per il cambio di sesso …seno, viso, sedere, cure ormonali.
Non ce da meravigliarsi se tutti questi “trans” alzano il PIL dell’ Economia sud-americana….sono una risorsa portano soldi a tutta la “filiera” che poi investe in locali bar, pizzerie ed altro.
Sull’uomo, e lo abbiamo abbiamo già affermato, anche le vaccinazioni producono, oltre alle intossicazioni, infiammazioni, anche immunodepressioni = vAids (Immunodeficienza acquisita anche con i vaccini, droghe, candidosi, ecc.) – anche le mutazioni genetiche (ai geni del DNA dei mitocondri, e nucleici in certi casi), che portano anche e non solo, alle varie “sfaccettature” di: disfunzioni dello sviluppo, anche della PERSONALITA’, adhd, adem, che sono l’anticamera dell’Autismo, possono anch’essi facilmente favorire l’omosessualità (alterazione della personalità in modo NON conforme alla forma fisica predisposta dalla natura: maschio o femmina, oppure in altre devianze anche e non solo sessuali) per il fatto che essendo praticate quando il soggetto è ancora in fasce e/o piccolo, con le tossine introdotte con quelle infauste profilassi in-sanitarie, cioè le vaccinazioni pediatriche e non, anche e non solo per creare il mercato dei malati, ma anche per ridurre la popolazione mondiale, anche per mezzo dell’omosessualità e/o con l’introduzione di speciali sostanze inibenti la fertilità, esempio la sincitina, come chiaramente affermato e propagandato anche in TV (USA) da Bill Gates e da Rockefeller
– vedi anche: Danni dei Vaccini
Con i Vaccini e le loro sostanze tossico-nocive, il cervello viene facilmente investito (specie il liquor) da intossicazioni e quindi sovra stasi sanguigna (ristagno di sangue specie nel microcircolo: Per stasi si intende un accumulo di sangue nei tessuti interessati, poco rilevabili se non con la Semeiotica Biofisica), oltre a successivi edemi e/o eccitazioni anomali (più o meno pesanti), cioè infiammazioni che possono alterare anche e non solo la formazione naturale delle Psico-sinapsi cerebrali, i circuiti cerebrali che determinano anche la formazione della personalità in un certo modo, od in un’altro – senza divenire meningiti – generando anche e/o malnutrizione e/o malfunzioni cellulari (stress ossidativo) e tissutali , di conseguenza vi sono anche facili alterazioni neuronali (vedi A), alterazioni che comunque possono impedire a certe parti del cervello (in quello di sopra, nei due emisferi ed alle volte anche in quello di sotto, quello enterico) di funzionare normalmente in modo regolare, rendendo instabile anche il carattere per lo stress derivante dal trauma vaccinale, ingenerando un circuito di continuo stress cronico, impedendo quindi il normale sviluppo della personalità del bambino/a anche e non solo verso la sua giusta sessualità indirizzata dalla forma del proprio corpo, maschile e/o femminile, ma anche verso altre altre attitudini caratteriali della sua Personalità ormai definitivamente traumatizzata, che lo porterà ad avere strane inclinazioni (di vario tipo) durante la sua vita futura.
Ricordo che le sostanze tossico-nocive dei vaccini, possono alterare le funzioni cellulari contenute nei tessuti che compongono le ovaie ed i testicoli, alterando quantità e qualità nella produzione di ormoni, maschili e/o femminili, e quindi complicando ancora di più il problema delle identità sessuale che si va formando nel soggetto.
Quindi in sintesi, i Vaccini soprattutto quelli pediatrici, POSSONO in certi soggetti le cui funzioni immunitarie sono state rovinate dalla vitamina K1, somministrata il giorno della nascita, alterare più facilmente le ghiandole che debbono secernere gli ormoni femminili o maschili ed ecco che nasce una turba della personalità del bambino/a.
vedi: qui gli ulteriori meccanismi che possono intervenire nelle alterazioni del e sul sesso (alla fine della pagina)
OMOSESSUALITA’ (generata e/o indotta artificialmente, con farmaci (esempio il Paracetamolo = Tachipirina) ed anche quindi con i Vaccini, ecc.) – 25/03/2016
Attraverso una piccola manipolazione sperimentale gli scienziati sono stati in grado di rendere il comportamento di una femmina uguale a quello del maschio ed a indurla a corteggiare un’altra femmina.
Ma geni e le strutture cerebrali non sono gli unici fattori del comportamento omosessuale: si è trovato che modificando certi neurotrasmettitori i maschi non producevano più un feromone sesso-specifico di riconoscimento, portando altri maschi a riconoscerli come femmine e a corteggiarli. In questo caso, tuttavia, nessuno dei due esibiva comportamenti strettamente omosessuali.
Da questo si può inferire che varie cause possono indurre un’attivazione sessuale specifica. È da sottolineare che le analogie tra specie tanto diverse non sono del tutto innocue, ma possono svolgere un’utile funzione euristica nell’indicare probabili vie per la soluzione delle questioni.
Gli studi su diverse patologie hanno permesso di individuare alcuni fattori salienti alla base dei processi di sviluppo dell’orientamento sessuale. Per esempio donne affette da iperplasia surrenale congenita producono un eccesso di androgeni che portano a una mascolinizzazione dei tratti di genere e all’aumento relativo delle tendenze omosessuali. Altre patologie connesse a uno sviluppo atipico dell’organismo e delle preferenze sessuali sono la sindrome da insensibilità agli androgeni e la sindrome di Kluver-Bucy.
Le ricerche sugli ormoni hanno messo in luce la loro influenza fondamentale in periodi specifici dello sviluppo pre-natale nello strutturare zone dell’encefalo coinvolte nell’elaborazione dell’orientamento sessuale e dei tratti di genere.
Il loro ruolo costruttivo non si conclude alla nascita, ma continua per tutta l’esistenza del soggetto, intervenendo criticamente durante svolte chiave come la pubertà. Anche l’alterazione dei loro livelli in fasi avanzate della vita di una persona può provocare cambiamenti nelle preferenze sessuali e nei tratti di genere, come si può evincere dallo studio di certi traumi.
Questi processi sono molto importanti perché suggeriscono sia il ruolo fondamentale degli ormoni quali mediatori della sessualità sia la possibile esistenza di strutture cerebrali predisposte non univocamente ad elaborare preferenze sessuali.
Anche in questo caso l’ipotesi apre la via ad interessanti future ricerche.
Vedi anche QUI: Differenze strane nello sviluppo della personalità anche negli autistici…che sono tutti vaccinati, essendo al 99,9% un danno da Vaccino ! …con l’aiuto della Tachipirina (paracetamolo) …per i particolari vedi a Danni Vaccini, Pag.2
Studi anatomici hanno permesso di individuare strutture cerebrali coinvolte nell’elaborazione delle preferenze sessuali.
Le loro differenze architettoniche e funzionali sono state associate a distinti orientamenti sessuali e a caratteristiche di genere. L’omosessualità parrebbe essere il risultato anche di strutture cerebrali che tendono a un’architettura e a un funzionamento simile a quelle delle persone del sesso opposto (per chiarire: un maschio omosessuale avrebbe strutture cerebrali per alcuni aspetti simili a quelle delle femmine, viceversa per una femmina omosessuale).
Altri studi si sono concentrati sulla ricerca di marker anatomici correlati all’alterazione dei processi di sviluppo: se gli omosessuali seguono un processo di sviluppo differente da quello degli eterosessuali, a causa dei diversi livelli ormonali e delle differenze genetiche, si dovrebbero riscontrare differenze e peculiarità in varie parti dell’organismo.
Di fatto, oltre a dimorfismi sessuali nell’encefalo, sono state trovate differenze interessanti nel rapporto della lunghezza delle dita, nel rapporto lunghezza busto-arti e nelle caratteristiche dell’apparato uditivo.
Sono state condotte indagini anche sulle capacità cognitive, ma i risultati sono ambigui in vari casi. Anche in questo frangente le ricerche non sono esenti da dubbi metodologici e presentano molte incertezze, ma almeno indicano come proseguire le indagini. Studi finalizzati per esempio all’individuazione di geni coinvolti nell’espressione delle preferenze sessuali, condotti su gemelli e su famiglie di persone omosessuali, hanno indicato correlazioni interessanti, ma rimangono molti dubbi sulla loro validità.
Tratto in parte da:
lameladinewton-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it
Importante testimonianza che testimonianza come l’omosessualità, sia collegata anche all’intossicazione del corpo (con le sostanze vaccinali ad esempio) che altera di conseguenza la situazione ormonale.
Corpo e mente vanno sempre a braccetto.
Per intossicazione, si intende uno stato patologico dell’organismo causato dall’azione di una sostanza esogena o endogena, tossica er natura o dosaggio. Nello specifico questo stato anormale può essere causato:
– Da un veleno o qualunque altra sostanza tossica (es. metalli pesanti, alluminio, mercurio (vedi i gravi danni del Thiomersal, il mercurio detto “organico” dei vaccini, quando entra in contato con una soluzione salina come i liquidi del corpo ritorna al suo stato originario di mercurio inorganico), squalene, o cancerogeni tipo la formaldeide tutte sostanze tossiche contenute nei vaccini).
– vedi QUI per la spiegazione del meccanismo di trasformazione del Thiomersal vaccinale in Mercurio inorganico
– Da cibo, farmaci, vaccini, contenente batteri o virus o parassiti.
– Da una qualunque altra, forte o cronica, stimolazione emotiva o di ipereccitabilità, se si hanno come substrato infiammazioni latenti.
– Da ebbrezza per una quantita’ esagerata di alcool o droghe ingerite.
Per Infiammazione, o flogosi si intende un meccanismo di difesa non specifico innato, che costituisce una risposta protettiva, seguente all’azione dannosa di agenti fisici, chimici e biologici, il cui obiettivo finale è l’eliminazione della causa iniziale di danno cellulare o tissutale, nonché avviare il processo riparativo.
Per infiammazione o flogosi, si intende l’insieme delle modificazioni che si verificano in un distretto dell’organismo colpito da un danno di intensità tale da non incidere sulla vitalita’ di tutte le cellule di quel distretto. Il danno è provocato da: agenti fisici (traumi, calore), agenti chimici (acidi ecc.), agenti tossici anche vaccinali e da agenti di natura biologica (batteri, virus sintetici ed ingegnierizzati vaccinali e non, ecc.).
vedi:
Sindrome infiammatoria chiamata “Asia” scatenata dai vaccini !
– ASIA_Sindrome infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
– SINDROME INFIAMMATORIA “ASIA”
La risposta al danno è data dalle cellule che sono sopravvissute all’azione di esso.
L’infiammazione è una reazione prevalentemente locale ed un tentativo di riparazione dei tessuti colpiti e/o di eliminazione delle tossine introdotte (es. con i Vaccini) od accumulate nel tempo..
I sintomi più importanti della flogosi (cardinali) sono il calor (aumento della temperatura locale dovuto all’aumentata vascolarizzazione, tumor (gonfiore determinato dalla formazione dell’essudato), rubor (arrossamento legato all’iperemia attiva), dolor (indolenzimento provocato dalla compressione e dall’intensa stimolazione delle terminazioni sensitive da parte dell’agente infiammatorio e dei componenti dell’essudato) e la “functio laesa” (compromissione funzionale della zona colpita).
Oltre all’infiammazione acuta per l’inizio brusco e la risoluzione rapida o anche angioflogosi per la prevalenza dei fenomeni vascolo-ematici suddetti, esiste anche l’infiammazione cronica di maggiore durata detta istoflogosi per la netta prevalenza dei fenomeni tissutali, causati dalla migrazione nei tessuti di cellule mononucleate del sangue (monociti e linfociti), su quelli vascolo-ematici che possono in tal caso essere anche del tutto assenti.
Risultato: se la “riparazione” non avviene, ecco che nascono DANNI PSICO-fisici, specie sui bambini, per mezzo dei Vaccini.
Il sistema immunitario è ben noto, risiede principalmente nell’intestino (c.a. il 65-70%) ed è quindi in quella sede che avvengono le più importanti reazioni immunitarie all’intrusione di sostanze eterologhe=estranee, che intossicano e quasi immediatamente, bloccano e/o rallentano (stasi=ristagno) in certi casi la microcircolazione (microvasi) della mucosa intestinale, specie quella dell’intestino tenue ed infiammando (l’infiammazione viene scatenata dall’organismo per cercare anche di riparare il danni subiti) di conseguenza, ciò che sta a monte ed a valle del microcircolo, quindi i vasi a monte e le cellule ed i tessuti a valle, per cercare di eliminare le tossine introdotte, ad esempio con la vaccinazione; inoltre, anche solo con una vaccinazione, si alterano gli enzimi, (vedi E) il pH digestivo, la flora batterica autoctona (generando e favorendo la colonizzazione anomala di batteri (vedi FL) e/o funghi, specie della candida, i quali immettono di conseguenza in circolo delle micotossine, ma e specialmente viene alterato il sistema enzimatico – vedi: Danni Enzimatici anche con i Vaccini -, il DNA (soprattutto quello mitocondriale) ed il metabolismo cellulare, tissutale e quello organico: ad esempio, l’alterazione dei tessuti delle ghiandole endocrine e sessuali, per la produzione di ormoni: testosterone, per i corpi con sesso da maschio – estrogeni e progesterone, per i corpi con sesso da femmina – vedi qui sotto: Ormoni), ed è noto che l’alterazione dei giusti rapporti di questi ormoni, nei rispettivi corpi da maschio e/o da femmina, può in alcuni casi, persino modificare la formazione della personalità di un essere/corpo con attributi fisici maschili e/o femminili, in quella di un omosessuale (lesbica o gay o quelli dal sesso incerto, ecc.);
Tutto ciò anche e non solo, con la conseguente irritazione della mucosa intestinale, il che infiamma immediatamente anche il sangue (tessuto liquido) ma e soprattutto il tessuto della mucosa dell’apparato digerente, che può arrivare in certi casi a gravi e forti irritazioni infiammatorie, che, se non curate nel modo adatto, portano ovviamente il VACCINATO alle varie forme di malattie gastrointestinali, (lievi, medie, importanti, es. enterocoliti, coliti = mici, diarree, fino al morbo di Crohn); tutti questi sintomi che divengono facilmente cronicie che impropriamente vengono chiamati dalla medicina ufficiale e dai medici impreparati, “malattie” pur essendo solo sintomi dell’unica malattia = ammalamento, che inizia come abbiamo già descritto ed anche con l’alterazione della funzione digestiva dell’apparato digerente), tutto ciò determina la conseguente irritazione = ulteriore Infiammazione, eccitazione ed alterazione oltre ai tessuti della mucosa intestinale (specialmente quella dell’intestino tenue), ma anche quelle delle specifiche terminazioni nervose nella mucosa del cervello enterico (quello di sotto nell’intestino), con ripercussioni anche nel cervello di sopra, le alterazioni delle sinapsi nervose (specie nei bambini piccoli super vaccinati) alterandole, più o meno intensamente e quindi se le sostanze vaccinali arrivano nella microcircolazione cerebrale e quindi nelle relative cellule nervose (anche del cervello), alterando la funzione cellulare delle proteine prodotte e/o specializzate, anche quelle dalla funzione di “carriers“, deputati al trasporto di ioni e di piccole molecole organiche attraverso le membrane cellulari, che richiedono generalmente una proteina trasportatrice, chiamata appunto: carrier, e contemporaneamente, generando malfunzioni delle cellule stesse, le quali immediatamente vanno facilmente in fase di stress ossidativo ed anche il loro metabolismo varia e quindi le loro normali e principali funzioni, es.: la produzione e specializzazione delle proteine), oltre che nelle cellule, le alterazioni avvengono come abbiamo gia’ detto, anche nel tessuto della mucosa dell’apparato digerente e/o del tessuto ove le sostanze tossiche (vaccinali e non) vanno a posizionarsi, generando specie nel soggetto Vaccinato, quindi ed immediatamente: intossicazioni, infiammazioni, immunodepressione, e relativo malassorbimento dall’intestino, delle sostanze nutrienti nel sangue e nell’organismo.
(vedi A) Quando addirittura, con i vaccini, non vi sono lesioni neuroniche, aggressioni e/o minori produzioni di/alla mielina, distrofina, e/o mutazioni genetiche trasmissibili alla prole, generando figli, ermafroditi, down, e/o con malformazioni e/o “malattie” di qualsiasi tipo….e tutto ciò è fatto esclusivamente per creare, mantenere ed ampliare il mercato dei malati….da parte di Big Pharma e filiera….
ORMONI ed alterazione della loro produzione, per intossicazione da metalli tossici
Mercury toxicity: Genetic susceptibility and synergistic effects
Medical Veritas 2 (2005) 535–542
Boyd E. Haley, PhD. Professor and Chair, Department of Chemistry, University of Kentucky
Abstract/Estratto
La tossicità e l’intossicazione da mercurio (avvelenamento) sono realtà che ogni americano deve affrontare. Sia l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente che l’Accademia Nazionale delle Scienze affermano che tra l’8 e il 10% delle donne americane presenta livelli di mercurio tali da rendere qualsiasi bambino partorito affetto da disturbi neurologici. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, negli Stati Uniti un bambino su sei soffre di un disturbo del neurosviluppo. Eppure l’odontoiatria e la medicina continuano a esporre tutti i pazienti al mercurio.
Questo articolo illustra le ovvie fonti di esposizione al mercurio che possono essere facilmente prevenute.
Sottolinea inoltre la necessità di valutare la suscettibilità genetica e l’esposizione ad altri materiali che aumentano sinergicamente la tossicità del mercurio e dell’etilmercurio e che, con la loro esistenza, impediscono di determinare un “livello sicuro” di esposizione al mercurio per tutti. Le fonti di mercurio che consideriamo sono quelle provenienti dall’odontoiatria e dai farmaci, soprattutto vaccini, che, nel mondo di oggi, non solo sono fonti inutili, ma anche fonti che vengono sempre più riconosciute come significativamente deleterie per la salute di molti.
Estratto
“4. Effetti ormonali:
Testosterone ed estrogeni Il testosterone e i composti simili agli estrogeni danno risultati molto diversi.
Utilizzando ormoni femminili, abbiamo scoperto che non sono tossici per i soli neuroni e che sono costantemente protettivi nei confronti della tossicità del thimerosal.
In effetti, ad alti livelli potevano offrire una protezione totale per 24 ore contro la morte neuronale in questo sistema di test (dati non riportati).
Tuttavia, il testosterone, che appariva protettivo a livelli molto bassi (da 0,01 a 0,1 micromolare), aumentava drammaticamente la morte neuronale a livelli più elevati (da 0,5 a 1,0 micromolare). Infatti, livelli di testosterone di 1,0 micromolare che da soli non aumentavano significativamente la morte dei neuroni (ovale rosso schiacciato), entro 3 ore, se aggiunti a 50 nanomolari di thimerosal (cerchi pieni), hanno causato il 100% di morte dei neuroni.
Il thimerosal a 50 nanomolare a questo punto temporale non ha causato in modo significativo alcuna morte cellulare.
Questi risultati sul testosterone, pur non essendo conclusivi a causa del tipo di test in coltura neuronale in vitro, hanno dimostrato chiaramente che gli ormoni maschili rispetto a quelli femminili possono svolgere un ruolo importante nel rischio di autismo e possono spiegare l’elevato rapporto tra maschi e femmine nell’autismo (4 a 1) e nei disturbi correlati all’autismo”.
Inoltre ripetiamo questi concetti visti da altre angolazioni e livelli, siccome le pareti dei vasi sanguigni (arterie e vene) sono composte da particolari tessuti, questi quando sono, dagli insulti vaccinali ed altro, (come scritto nella premessa introduttiva), investiti anch’essi dalle intossicazioni ed infiammazioni per il ristagno o edemi (es.: vasculite – vedi (VA), la conseguenza è anche il rallentamento in esse del flusso sanguigno, quando addirittura non compaiono, nella microcircolazione sanguigna di certi tessuti, in certi organi, delle micro ischemie od in certi casi anche di fenomeni trombosici (più o meno intensi, o la “morte improvvisa” = SIDS o SADS), le cui cause sono riconducibili essenzialmente alla cosiddetta triade di Virchow: stasi del circolo – vedi sotto: (SC)-, lesione endoteliale del tessuto epiteliale e alterazioni della coagulazione del sangue, per le tossine introdotte, soprattutto con i Vaccini pesdiatrici e non…!
Poichè le pareti dei tessuti di cui parliamo, compongono i tubicini delle arterie e delle vene dei vasi sanguigni, queste pareti non sono rafforzate da muscoli, ne’ da altro, quindi queste possono facilmente perdere il loro normale “tono”, quando il sangue che scorre al loro interno ed il flusso ematico vengono rallentati (stasi).
Un esempio: le vene varicose sono l’indicazione più nota e facilmente visibile, sulla pelle, di questo evento, ma ciò avviene e/o può avvenire, anche all’interno di qualsiasi altro tipo di tessuto od organo dell’organismo, dato che la circolazione sanguigna e di conseguenza anche la microcircolazione e’ sempre presente in ogni tipo di tessuto.
– vedi: Semeiotica Biofisica per la sua diagnosi immediata
(E) Le alterazioni enzimatiche da parte delle sostanze vaccinali sono ormai ben note, ma NASCOSTE dalla medicina vaccinatoria!
Es.: una delle tante alterazioni enzimatiche dovute alle sostanze vaccinali, sono anche quelle dell’enzima PI3K gamma, (sostanza che si trova nei leucociti, globuli bianchi) coinvolto nella trasmissione dei segnali all’interno delle cellule. Già conosciuta da tempo, questa molecola è stata studiata soprattutto nel quadro del sistema cardiovascolare e di quello immunitario ed ora anche coinvolta anche e non solo per i disturbi dello sviluppo, adhd, autismo ecc
(SC) Stasi del Circolo a vari stadi, prevalentemente nella circolazione sanguigna, fino al microcircolo:
Nello stadio I, o dell’irritazione, prevalgono i fenomeni compressivi con stasi venosa ed edema.
L’edema (dal greco οίδημα, gonfiore) è un accumulo di liquidi corporei (di qualsiasi tipo) in certi “spazi” interstiziali dell’organismo.
Nello stadio II, o dei deficit, si determina un aumento della pressione interstiziale con stasi del microcircolo.
Nello stadio III, o delle paralisi, si realizza una piu’ o meno grave ischemia.
Se tutte o parte delle cellule nervose si trovano in uno stato di media eccitazione per i punti indicati qui sopra, ed eccitano i propri prolungamenti nervosi (cilindrassi), l’intera immensa rete costituisce uno stato di eccitazione, a seconda della zona del tessuto neuronale investita dalle tossine vaccinali, droghe, farmaci, cibi tossici, acque malsane, alcol, ecc.
In particolare le tossine aggrediscono alcune terminazioni nervose proprie del cervello, dando prima dei sintomi di eccitazione = agitazione psichica, intenso stress, con alterazione delle sinapsi neuronali e quindi dei circuiti che formano e formeranno nel lattante la personalità.
vedi definizione della parola Malattia (ereditarie – malattie genetiche, ecc) – Circoncisione
Ricordiamo che anche qualsiasi influenza ambientale o sociale può modificare la personalità in modo irreversibile di un bambino/a; ricordo a tutti, gli “uomini scimmia o lupo” cresciuti fin da bambini piccoli in un branco di scimmie o di lupo (casi gia’ avvenuti), che una volta rintracciati e reinseriti nella societa’ cosiddetta “civile”, non sono riusciti a reintegrarsi normalmente; quindi cio’ significa e con ciò si conferma che anche l’ambiente esterno modifica eccome la psiche dell’uomo, (specie se il “trauma” avviene da bambino), quando questa entra in contatto con una societa’ “diversa” (in questo caso animale), ma significa anche che una situazione vissuta intensamente di malessere, dolore, intossicazione, infiammazione anche e non solo cerebrale, da farmaco e/o soprattutto Vaccini, con lo stress psichico del trauma Psico-fisico vaccinale sul bambino, specie sulle cellule dei tessuti delle ghiandole, testicoli ed ovaie, che producono gli ormoni, puo’ altrettanto modificare, indurre una alterazione psichica in varie forme, ma ed anche nella formazione della personalità nel piccolo bambino ancora in fase di formazione psichico-spirituale, generando qualsiasi tipo di alterazione anche della personalita’ (come ogni buon Psicologo sa molto bene), percio’ anche quelle alterazioni-deviazioni psichiche in funzione della forma del proprio sesso fisico.
vedi: qui gli ulteriori meccanismi che possono intervenire nelle alterazioni del e sul sesso (alla fine della pagina)
L’esposizione a mercurio in uccelli fa diventare omosessuali, invece quelli non esposti rimangono eterosessuali.. quindi 10 vaccini obbligatori con tutto il loro richiami, un pò di mercurio od aluminio ogni volta (35 finoa 3 anni), non fa qualche cambiamento ?
https://www.naturalnews.com/050876_mercury_exposure_homosexuality_Ibis.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Neuroscience_and_sexual_orientation
http://www.livescience.com/2094-homosexuality-turned-fruit-flies.html
Nel suo studio più recente, Yamamoto ha voluto analizzare il ruolo della visione nel comportamento di corteggiamento dei moscerini della frutta normali e mutanti. Ha stimolato otticamente i neuroni di una regione del cervello del moscerino della frutta nota per controllare il processo decisionale di corteggiamento. Ai moscerini della frutta sono stati mostrati punti di luce bianca che lampeggiavano su uno schermo che rappresentava femmine che camminavano”.
https://www.lifesci.tohoku.ac.jp/en/research/results/detail—id-39934.html
Ecco ciò che afferma il dott. J. Michael Bailey, professore di psicologia alla Northwestern University di Evanston (Illinois – USA), il quale affida al New Scientist le sue dichiarazioni in merito ad omosessualità e scienza medica.
Sulla questione delle possibili influenze genetiche e ambientali (intese come qualsiasi contributo non scritto nel DNA).
Bailey parla di dati non molto chiari, ancora da studiare ed approfondire, però, alcuni studi mostrano per esempio che i gemelli omozigoti in genere sono più simili nei loro orientamenti sessuali dei soli fratelli, suggerendo una base genetica per questo.
Ma al tempo stesso lo psicologo cita quindi un proprio lavoro nel quale si mostra come, nei gemelli, anche quelli geneticamente identici (NON omozigoti), solitamente quando uno dei due è omosessuale l’altro è eterosessuale.
Questo, a suo dire mostra come l’ambiente forse più della genetica, influenzi l’orientamento sessuale, specificando però che “ambientale” non vuol dire un fattore “socialmente determinato”, ma qualcosa che può essere anche innato, (NdR: od acquisito con azioni farmacologiche, tipo i Vaccini).
– vedi: Danni dei Vaccini
Per quel che riguarda strettamente i geni spiega Bailey, finora non sono stati scoperti e confermati porzioni di DNA che sembrano collegati direttamente all’orientamento sessuale, anche se un recente studio che lo vede tra gli autori, insieme al collega Alan Sandersdella North Shore University Health System (Illinois – USA), suggerisce che l’omosessualità maschile possa essere influenzata da alcune porzioni genetiche.
La ricerca, che ha riguardato circa 400 fratelli gay, mostra in particolare che delle regioni del cromosoma X e del cromosoma 8 influenzano l’orientamento sessuale maschile (gene Y).
Estratto dalla CONFERENZA del medico dott. DIETRICH KLINGHARDT
“L’alluminio (sostanza tossica ambientale ma anche eccipiente vaccinale) si smaltisce mediante l’acido silicico (Silica) e ci sono diversi prodotti. Il prodotto più importante viene dalla Russia, non è costoso, e si chiama in inglese Enterosgel. Quanti di voi vengono dalla Russia ? Ok, solo pochi di voi. Enterosgel: un cucchiaio da tè tre volte al giorno lontano dai pasti, anche altri preparati multibatterici sono molto utili.
Cosa interessante:
quando si è saputo che è possibile eliminare l’alluminio dal cervello, negli Stati Uniti questo prodotto è stato immediatamente vietato. (1.17.19)
Io dico: …..c’è un motivo se Edward Snowden è andato in Russia. Al momento molti di noi ripongono le proprie speranze nella Russia, nel fatto che assuma un ruolo di leader, per una reale idea di libertà, e non quella “pseudo-libertà” anzi vera e propria “dittatura sanitaria”, che in Occidente ci viene fatta passare per libertà.
Bene.
Vorrei molto brevemente inquadrare ancora, di questi fitofarmaci si sa che possono modificare sostanzialmente l’orientamento sessuale del neonato; noi sappiamo che oggi… mmhm, devo essere cauto “politicamente” (sorride)…
Io lavoro molto con uomini e donne che soffrono della cosiddetta “disforia di genere”, cioè donne che vorrebbero diventare uomo, uomini che vorrebbero diventare donne, e so che fino ad ora ho curato oltre 20 persone di questo tipo prima che si facessero fare un’operazione definitiva e siamo stati in grado di far sì che si siano ri-orientate permanentemente al sesso che corrisponde a quello del loro proprio corpo, e ciò tramite l’adozione di massicce misure di detossificazione, lavoro psicologico e lavoro delle costellazioni”. (eliminazioni degli engrams).
Commento NdR: ricordo ai lettori, quale Admin del sito, che il DNA può essere modificato anche con le sostanze tossico-nocive dei virus creati ed ingegnierizzati, propio per ammalare o far morire, nei laboratori militari e/o qualli di Big Pharma, che sono proteine virali estranee al corpo, che i vaccini contengono ma non solo dai Vaccini, ad es. dal mercurio delle amalgami dentali. Ecco spiegato come l’ambiente (ad esempio i Vaccini), può anch’esso modificare il DNA, oltre alle altre “malattie” importanti che il soggetto somatizza anche e non solo per i Vaccini, per l’immunodepressione acquisita con i vaccini.
Il meccanismo di azione è qui ben descritto in questa pagina !
Ricordo ai lettori che: NON dico né ho mai detto in nessuna occasione che l’omosessualità è una malattia solo moderna !
L’omosessualità esiste ancora molto prima dei Greci, cosi come qualsiasi altra alterazione della personalità.
Ma nell’antichità non era cosi frequente come ora, anche nei ragazzi, mentre da qualche decennio (siamo nel 2010) sta aumentando in modo spropositato….in tutte le popolazioni vaccinate e continuerà ad aumentare !
Io discuto e dimostro il fatto, sul tema specifico, che i Vaccini rendono maggiormente possibile l’alterazione della Personalità verso certe “devianze”, con alterazioni cellulari-tissutali e quindi ormonali, e/o genetiche possibili (Geni Y e X), di QUALSIASI TIPO, per cui anche ma non solo, l’omosessualità, con l’alterazione de geni qui sopra indicati, generando anomalie tipo transgender, gay, ecc.
I Vaccini inducono e producono facilmente, come abbiamo gia’ detto qui sopra, oltre alle intossicazioni ed alle infiammazioni, persino le Mutazioni Genetiche di qualsiasi tipo, trasmissibili alla prole….
NON ho MAI neppure detto che gli omosessuali sono da tenere lontani, divisi dalla comunità, e siccome sono chiamati “diversi”, debbano essere condannati, beffeggiati, ecc., oppure che non hanno una Personalità, anzi affermo proprio il CONTRARIO, hanno la LORO personalità, per cui vanno capiti, aiutati in tutti i modi possibili in modo Etico, e stimolati a vivere la loro sessualita‘ come si sentono e come possono.
Quindi NON discuto la loro sessualità, purche’ la attuino con altri soggetti consenzienti e non vogliano imporre alla società i loro comportamenti.
Discuto da sempre il fatto che i Vaccini, essendo l’inoculazione di sostanze tossico-nocive, POSSONO anche alterare non solo biologicamente, ma anche Spiritualmente, cioè Psichicamente (proprio con il trauma vaccinale), un piccolo Essere in fase di formazione, come un lattante, bambino in qualsiasi modo, anche e non solo verso l’omosessualità, per cui ormai sappiamo che con le campagne di vaccinazione, si possono generare anche qualsiasi variante della personalità sui vaccinati, i vaccini porteranno nelle attuali generazioni ed in quelle future, un’aumento enorme di altri ragazzi/e anche e non solo verso l’omosessualità, transessualità, violenza, disturbi dello sviluppo, autismo, leucemie e linfomi, cancri, ecc., ….e ciò con il consenso e l’impulso-spinta delle CRIMINALI autorità in-Sanitarie…. !
…. forse per “ridurre la popolazione mondiale“….come predicano in TV anche Rockefeller e Bill Gates….
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
IMPORTANTE:
Noi siamo esseri viventi che funzionano solo ed esclusivamente per mezzo di queste funzioni:
Spiritual-Psico-genetico-cellular-tissutal-neuronal-gastrointestinal-immunologico-endocrino-organico-sistemico…..
Ciò significa che Tutte le cosiddette “malattie” Psico-fisiche, sono di origine Psicosomatica, mediante questo meccanismo Psico-fisiologico.
La nozione di “malattia” psicosomatica e quindi anche somatopsichica, cioe’ di “reazione psico-biologica”, sottintende una fondamentale unità della vita, l’adesione o meno al Progetto di Vita, che si esprime in miliardi di modi diversi, e nel singolo soggetto, attraverso la vita psichica, le emozioni, i suoi corpi, “terreni“… che alle volte si ammalano, si alterano, ogni qual volta che e’ necessario a quell’essere per la sua personale evoluzione spirituale verso la consapevolezza e la conoscenza del Progetto Vita stesso…all’InFinito.
vedi in questo sito le pagine di:
Come nasce la malattia + Medicina e Teoria + Malattia come stile di Vita + Uomo Psico Elettronico + Meccanismo Biologico dei possibili danni Psico-fisici dei Vaccini + Vaccinazioni di massa x controllo Popolazione mondiale + Padroni del Mondo
Uno dei principi più importanti, della Medicina Naturale è questo: “Ciò che NON si Esprime si Imprime” sull’organismo per mezzo della nutrizione e malfunzione cellulare indotta dello Stress Ossidativo derivante dagli errori alimentari, utilizzo di farmaci e soprattutto Vaccini !
Vi è un preciso legame (meccanismo) tra “peccato” (trasgressione alle Leggi della Natura) ed ammalamento, chiamate “malattie” (in realtà trattasi di sintomi), perché stupirsi ? la risposta la trovate QUI
A riprova di quanto affermiamo:
“Un medicinale mi ha reso gay”. E Jambart chiede in danni alla casa farmaceutica – Martedì, 8 novembre 2011
La storia
Ha dell’incredibile il caso che arriva da Nantes, capoluogo della Loira. Il protagonista si chiama Didier Jambart, è un uomo di 51 anni che ha deciso di fare causa all’azienda di prodotti farmaceutici GlaxoSmithKline, accusandola di averlo fatto diventare gay e maniaco. Per lungo tempo l’uomo ha dovuto prendere Requip per la cura del morbo di Parkinson. Jambart, sposato con una donna e con due figli, ha infatti iniziato a prendere il medicinale nel 2003 e da quel momento il suo modo di comportarsi è cambiato radicalmente.
Ha iniziato ad avere bisogno di sesso gay e, da quanto sostengono i suoi avvocati, ha cercato di farsi violentare per sopperire a questo desiderio. Non solo. Jambart ha rischiato di perdere la famiglia e ha tentato il suicidio in tre occasioni. E’ diventato dipendente dal gioco d’azzardo su internet, perdendo tutti i risparmi. L’uomo ha tirato in ballo anche il suo neurologo, accusandolo di non averlo avvertito dei traumi che poteva provocare l’assunzione del Requip.
Nel 2005 ha smesso di prendere il farmaco e la sua vita è tornata alla normalità.
Secondo il dossier presentato dai suoi legali alla procura, l’uomo ha cominciato ad avere inclinazioni omosessuali si da subito e si è messo in situazioni di ‘sesso estremo’ più volte, andandolo a cercare in modo maniacale. Tutti episodi che l’hanno portato anche ad essere violentato.
Tutto, secondo il racconto, è finito nel 2005. Ma nel frattempo Jambart, aveva già perso il suo lavoro al ministero della Difesa ed era caduto in depressione. L’uomo ora vuole 450.000 euro di danni, ritenendo che la Glaxo abbia messo in commercio una partita di medicinali ‘difettosi’. Anche al neurologo ha chiesto i danni, per non averlo informato sulle conseguenze ed effetti collaterali delle medicine.
EFFETTI del FARMACO
Il medicinale, il Requip, è noto per avere forti effetti collaterali, ma l’indicazione è comparsa sul foglio illustrativo solo nel 2006, hanno detto gli avvocati di Jambart. In Usa, GlaxoSmithKline pagherà 750 milioni di dollari nell’accordo stragiudiziale per chiudere la causa aperta con la giustizia americana sui farmaci adulterati messi in commercio.
Sul FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Ecco che cosa compare sul foglietto illustrativo del farmaco. Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso:
il ropinirolo è stato associato a sonnolenza e ad episodi di attacchi di sonno improvvisi, particolarmente nei pazienti affetti da malattia di Parkinson. Sono stati riportati, non comunemente, casi di attacchi di sonno improvvisi durante le attività quotidiane, in alcuni casi inconsapevolmente o senza segni premonitori. I pazienti devono essere informati. Disturbi del controllo degli impulsi, inclusi gioco d´azzardo patologico e ipersessualità, e aumento della libido, sono stati segnalati nei pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso ropinirolo, soprattutto per la malattia di Parkinson.
In alcuni casi erano presenti fattori di rischio quali anamnesi positiva di comportamenti compulsivi.
UN ALTRO CASO
Eppure non è la prima volta che si sente una storia simile. Un altro uomo, Steve Stepherd, accusò di essere diventato dipendente dal sesso, dopo aver iniziato a prendere il Cabergoline, altro farmaco utilizzato per la cura del Parkinson.
Stepherd arrivò a spendere 400.000 dollari in donne e il giudice gli ha concesso un rimborso di 45.000 dollari, giudicandolo incapace di intendere e di volere a causa del farmaco. Anche lui, dopo aver smesso di prendere il medicinale, è tornato normale.
Tratto da: affaritaliani.libero.it
Commento NdR: Ciò significa che, solo in condizioni anormali, di sovrappopolazione, e/o disagiate e/o di gravi alterazioni alimentari e malnutrizione cellulare e/o l’utilizzo di farmaci e le vaccinazioni (mutazioni genetiche), vi è la possibilità di avere un maggior aumento di omosessualita’.
Queste sono comunque condizioni innaturali, non normali, ma sono la base di questo aumento anomalo di omosessualità alla quale oggi assistiamo sempre di più.
Significa anche che le “condizioni normali e naturali” sono solo quelle nelle quali non vi sono le condizioni sopra indicate e quindi non vi è un aumento di omosessualità; che comunque significa trattasi di anormalità, o come è meglio precisare, di stati patologici (sociali e/o individuali), cioè malattia, che può divenire genetica quando quelle condizioni si insediano per più di due generazioni in una stessa famiglia (la discendenza slatentizza malattie ereditate, dalle mutazioni genetiche subite con la vaccinazione dei genitori o dei nonni…. – con una mappa cromosomica è possibile vedere a che livello e quando ed in chi la lesione genetica indotta dai vaccini, si è prodotta.
Un altro esempio chiarificatore, sulle varie concause della omosessualità, di ciò che può avvenire, è quello del carcere:
i maschi quando vengono rinchiusi in carcere e non vedono una femmina da tempo o per anni, siccome le esigenze sessuali comunque rimangono, trovano comunque il loro sfogo avendo rapporti con altri maschi e ciò avviene anche nei carceri femminili.
Non è possibile affermare che quelle condizioni siano “normali”, anzi sono completamente anormali, derivanti dalla condizione di non poter avere a disposizione le femmine od i maschi.
Il fatto che una certa situazione si sviluppi grazie a certe anomale condizioni, NON implica che essa possa divenire la normalità; l’ omosessualità è quindi da considerarsi sempre e comunque una “devianza” (parola che non intende essere denigratoria), anche se essa proviene in certi casi (l’omosessualita), da una mutazione genetica acquisita, cioè si nasce o si diventa omosessuali.
Gli omosessuali hanno in genere gravi problematiche Spirituali/emotive proprie – Conflitti Spirituali – cioè “malattie” psichiche – per riuscire ad accettare la loro situazione di omosessuali e/o a far accettare ai famigliari e/o gruppo, società, la loro “devianza” dalla naturalità, che essi stanno vivendo; di conseguenza ecco perché vi sono in genere, grandi problemi in loro stessi ed anche fra le coppie omosessuali (che in genere, salvo rari casi, sono molto più instabili che quelle eterosesuali) e queste inoltre sono mancanti di una fondamentale parte della loro “coppia” omosessuale, non hanno i due sessi (maschio/femmina) co-presenti ed essi, quindi NON possono avere dei propri figli nell’ambito di quel tipo di coppia, in quanto sono simili (OMO) e non “diversi” come alle volte si sentono chiamare gli omosessuali; i veri “diversi” sono solo il maschio e la femmina e non i simili.
Ciò dimostra anche che le coppie Omosessuali, NON formano una famiglia, ma SOLO una coppia (unione civile), anche se legati da forme di Vero Amore e se adottano un bambino/a o uno dei due, nel caso di due femmine, si fa inseminare per rimanere incinta, in quel caso possiamo definirle come “unioni famigliari” e non più coppia.
Negli USA vi è un medico psicologo, che cura gli omosessuali che desiderano uscire dalla loro problematica, con terapie psicologiche di supporto, senza costrizioni, né farmaci, ed alcuni riescono a guarire.
Questo a riprova del fatto che l’omosessualità è comunque una “malattia” (fisico-spirituale) genetica e/o acquisita nell’infanzia, dalla quale, in certi casi, si può uscire, se lo si vuole e non ci si “siede” nella propria malattia, anche se sarà difficoltoso.
Occorre comunque ricordare che gli Omosessuali (maschi) hanno delle caratteristiche caratteriali particolari: avendo una spiccata accentuazione della loro parte femminile, rispetto a quella maschile, essi sono molto sensibili, creativi, e quindi possono anch’essi essere di aiuto al proprio prossimo ed alla nostra societa’ “maschilista” che di sensibilità femminile ne ha persa e tanta, per il fatto che il lato maschile animale (brutale) si e’ impadronito del potere da millenni ed ha estromesso il lato femminile dalla nostra società e che quindi di fatto è solo maschilista, per il lungo periodo dominato dai “maschi”, cioè maschi con pochissima sensibilità, caratteristica invece del lato femminile dell’Umanità, infatti in questa società non c’è “Umanità”, né Amore !
A questo punto dovete anche leggere: Definizione della Famiglia Naturale
Comunque e’ evidente che anche un’omosessuale maschio e/o femmina può figliare, se accoglie od immette seme nella vagina dell’’altro sesso e produrre una figliolanza; ma nell’ambito della coppia formata da individui dello stesso sesso, la natura rende impossibile la procreazione alla coppia stessa, quindi questa coppia non e’ una famiglia nel vero senso dell’etimologia della parola; l’unica via potrebbe essere, per questa coppia, quella della adozione di figli di estranei oppure di figli fatti da quella coppia con individui di sesso opposto e successivamente adottati nell’ambito della coppia omosessuale formata e gestita, ma comunque non potrebbe definirsi una famiglia naturale.
Ricordiamo che comunque per poter far crescere dei figli con il massimo equilibrio psichico, occorre che la famiglia sia impostata e composta da maschio + femmina e che sopra tutto che in essa regni l’Amore ed il rispetto, altrimenti i figli ne soffriranno.
vedi Definizione della parola Amore
Anche se è possibile che una coppia di omosessuali (maschi e/o femmine) possa avere una Unione famigliare e crescere dei figli (adottivi e/o non), non è mai il massimo che si potrebbe dare alla formazione educativa del piccolo che vive in quella Unione famigliare.
Comunque indipendentemente da queste considerazioni sulla “malattia” dell’omosessualità, occorre ASSOLUTAMENTE non discriminarli, ma accettarli ed aiutarli nei loro malesseri e lo Stato DEVE riconoscere il loro “stato” permettendo ad essi di poter formare coppie alle quali debbono essere GARANTITI tutti i Diritti ed i Doveri come quelli di una normale coppia eterosessuale.
Il fatto che in Italia i DIRITTI Sacri e Santi degli OMOSESSUALI, (cosi come negli altri paesi del mondo ove questi diritti sono negati)diritti che CONDIVIDO e SOSTENGO, non li ottengano facilmente, ma con grande fatica e fanno bene a continuare la loro battaglia, è perché la grande massa di quei “sudditi” non ha ancora compreso ed attuato la legge dell’AmOR anche verso di essi, questo perché quei “sudditi”, sono ancora schiavi delle FALSE dottrine soprattutto quelle dei “religiosi” e dei presunti Stati.
Occorre ottenere e mantenere per questi omosex, il riconoscimento della loro dignità, anche se omosessuali.
Essi debbono poter convivere nella società senza NESSUNA discriminazione, adottare dei bambini, perché è molto meglio che i bambini senza genitori, che oggi vivono negli orfanatrofi senza il calore di qualcuno che li ami, quindi senza amore, possano comunque riceverlo, anche se da coppie di omosessuali (coppie di maschi e/o di femmine)
E’ sempre meglio che vivere in un collegio senza il calore di persone che gli possono voler bene !
Ma in quel caso occorre fare molta attenzione perche’ in certi casi, vi sono soggetti omosex ma pedofili (come anche nelle coppie eterosessuali o fra i preti, frati e suore), che potrebbero approfittare dei piccoli a loro affidati e quindi i bambini ne soffrirebbero e non poco.
Comunque, le coppie di omosessuali devono anche ricevere le stesse considerazioni e protezioni da parte della legge come le “coppie di fatto” composte da maschio e femmina.
Ma queste coppie non possono essere considerate una “Famiglia“, in quanto per definizione naturale e convenzionale la Famiglia e’ solo formata da coppie di maschi e femmine, che possono procreare fra di loro, cioè possono avere ed hanno dei loro figli; quindi queste “coppie” (NON Famiglie) DEBBONO essere chiamate con un’altro nome, es.: Unioni Famigliari, Unioni Civili, PACS, DICO, ecc..
Questo per non generare errore di definizione e di comprensione delle cose, nelle future generazioni !
Ricordiamoci che l’Amore deve regnare anche nella specie umana, come esso regna anche in ogni cosa creata. Anche nella Bibbia sta scritto che “Dio è Amore“, quindi come dicono i religiosi, ove vi è Amore vi è Dio ! …..e nell’amore la forma del sesso non può e non deve incidere nel suo giudizio.
Vedi: Chi siamo noi ? + Chi è il diavolo-satana ? + Chi è il Cristo
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Maschi e femmine: diversi anche a livello cellulare
Le cellule femminili sono più flessibili, abili, forti di quelle maschili, in una parola sembrano essere più intelligenti.
E’ quanto è emerso da una ricerca condotta dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Università di Sassari che ha mostrato come ci siano profonde differenze tra le cellule maschili e quelle femminili.
Le prime sono meno flessibili, più stereotipate e hanno una minore capacità di adattamento alle situazioni difficili.
Le cellule maschili (geni: X Y) di fronte a uno stress ambientale o farmacologico spesso non sono in grado di cavarsela e vanno più facilmente incontro all’apoptosi (la morte cellulare); al contrario, le cellule XX riescono ad adattarsi a situazioni difficili e in certi casi possono attivare un processo chiamato autofagia, cioè mangiano alcune loro parti per attingere a riserve extra di energia.
Questo esperimento ha dimostrato che le cellule maschili e quelle femminili sono diverse nella gestione della malattia e nel modo di affrontarla: le cellule maschili evolvono verso la morte programmata (apoptosi), mentre quelle femminili verso la senescenza e quindi sanno meglio adattarsi all’ambiente e alle circostanze.
Per questo, spiegano gli esperti dell’ISS, (Istituto Superiore di Sanità) è necessario promuovere un approccio di genere sempre più mirato.
Tratto da: paginemediche.it
Molti omosessuali dicono che nell’antica Grecia e per i Romani l’omosessualità era la norma, ebbene come afferma anche l’avvocato ricercatore e scrittore, avv. Marra:
….è una mistificazione che l’omosessualità fosse ben accetta dai Greci o dai Romani, perché presso i romani era tollerata solo l’omosessualità attiva, laddove agli omosessuali passivi toglievano la cittadinanza, sicché l’omosessualità passiva era in sostanza circoscritta all’ambito della schiavitù. Una situazione non dissimile da quella greca, perché in Grecia l’omosessualità passiva non era oggetto di censura giuridica, ma era comunque socialmente riprovata.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Maschi e Femmine. Due mondi paralleli ? – NO, complementari ! – 24/12/2005
Niente affatto. Il maschile e il femminile sono limiti ormai inutili. L’identità ha infinite sfumature. Davide Tolu ci spiega perché:
Tutti crediamo che uomini e donne appartengano a due generi distinti, due universi paralleli come le rotaie di un treno che non si incontrano mai. Ma di fatto esistono delle deviazioni da questo sistema binario, esistono persone che dal punto di vista genetico, anatomico o psicologico non possono essere classificati in un uno dei due sessi “ufficiali”.
Sono gli intersessuati, gli pseudoermafroditi, le persone transessuali e transgender.
La psicologia, da Freud in poi, ha ammesso che tutti noi possediamo in misura variabile una mescolanza dei due generi principali, sia psicologicamente che fisicamente. Ma l’identità è anche frutto di influenze etniche, culturali e sociali.
Nella nostra cultura i confini tra i due sessi principali sono estremamente rigidi, e da ciò, come si può facilmente riconoscere, deriva una pressoché inguaribile incomunicabilità tra i sessi. Frasi che sentiamo ripetere da sempre come “donne, beato chi le capisce” e viceversa testimoniano una forte barriera tra i due sessi che esiste proprio perché volontariamente perpetuata. Ognuno di noi potrebbe esplorare la propria personalità in tutte le sue sfaccettature e domandarsi per esempio: quanto c’è in me di maschile e quanto di femminile? È una domanda che, sono sicuro, la maggior parte dei maschi ha paura o non si sogna nemmeno di porsi, se non in negativo, per verificare che cosa c’è di sbagliato in loro.
Ciò che ci impedisce di liberarci da un’impostazione mentale settoriale, in una parola occidentale, è una sorta di subdola pigrizia mentale.
Nasciamo e cresciamo in un contesto eterosessuale dove la divisione binaria dei sessi ha confini ben delimitati e in noi è riposta l’aspettativa che riproponiamo e perpetuiamo i modelli che ci hanno cresciuti. Gli stereotipi maschile e femminile sono limitati e limitanti per tutti, ma chi si rende conto di questa realtà è solo una minoranza. Solo chi ha una posizione completamente invertita rispetto ai modelli vive in pieno la limitazione ed è quindi costretta/o ad accorgersene.
Tramite il loro disagio, le persone T* (transessuali, transgender, intersessuati, e chiunque si ponga oltre gli schematismi sessuali) sono la dimostrazione che c’è un continuum tra i due sessi principali e che la comunicazione è possibile. Essi sono il ponte di comunicazione tra i sessi che oltrepassa ruoli e schematismi. Sono fenomeno nel senso letterale del termine, in quanto persone in mutazione.
La vita è cambiamento, evoluzione. Compiere questo cammino nel modo più conscio e autodeterminato è una delle grandi potenzialità che l’essere umano ha a sua disposizione per evolversi.
Le persone T* ci forniscono la scintilla per guardare all’identità sessuale non più come ad uno schema a due colonne parallele e contrapposte, ma come ad una tavolozza di colori comunicanti, mescolabili ed interscambiabili. Le persone GLB (gay lesbiche e bisessuali) ci danno lo stesso spunto per quanto riguarda l’orientamento sessuale.
Se almeno una volta nella nostra vita siamo entrati in contatto con queste realtà, la loro discriminazione per difendere i nostri stereotipi rigidi e limitati non assomiglierà ad altro che ad un continuo arrampicarsi sugli specchi, un raccontarsi bugie che imprigiona anche chi si sente perfettamente inserito in questi rigidi schemi. Ruoli e schematismi nascono per necessità storiche di sopravvivenza e di autoregolamentazione, ma ora, all’attuale grado di evoluzione e di coscienza, modelli inviolabili pena l’esclusione dalla società non hanno più ragione di esistere. Basta considerare la sovrappopolazione del pianeta per rendersi conto che la discriminazione in base all’orientamento sessuale che chiama in causa la sterilità delle coppie omosessuali è priva di senso.
I rigidi confini tra maschio e femmina ed il tabù riguardo al sesso non sono affatto naturali, ma sono invece frutto di regole che devono evolversi al passo con la crescita delle diverse comunità umane. Solo così si può sperare di abbattere il muro della millenaria incomunicabilità tra i sessi e dell’intolleranza tra persone.
By Davide Tolu – Tratto damentelocale.it
Commento NdR: peccato che la scienza ha ormai dimostrato che per esempio, il cervello della femmina è diverso da quello del maschio, che l’apparato sessuale è noto è molto diverso fra i due sessi, persino le attitudini genetiche sono diverse…
I sessi sono solo due, le altre manifestazioni sono solo anomalie dei due sessi, che vanno comprese aiutate e non demonizzate, od allontanate, né assolutamente derise o perseguitate, ma amate ed aiutate con AmOr, alla faccia dei religiosi e dei omofobi.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il fattore X delle donne – 9 Gi. 2010 – By Daniela Cipolloni
Trovata la spiegazione delle differenze in medicina tra uomini e donne. Le cellule femminili sono più resistenti e sopravvivono di più di quelle maschili a stress ambientali e farmacologici. Lo studio italiano apre nuove frontiere di ricerca
Dicevamo che uomini e donne non sono uguali in medicina. Ora uno studio italiano ha chiarito il perché. La differenza, secondo la ricerca dell’Istituto superiore di Sanità e dell’Università di Sassari, è insita in ogni singola cellula del corpo maschile e femminile. Non è questione banalmente di cromosomi sessuali (rispettivamente XY e XX). Quello che cambia è il destino a cui sono in qualche modo predestinate le cellule.
Le cellule femminili sono più resistenti e si adattano meglio, sopravvivendo di più rispetto a quelle maschili agli stress ambientali e farmacologici. Mentre le cellule XY sottoposte a stress, scelgono la strada del suicidio programmato, ovvero l’apopotosi, le cellule XX godono di maggiore plasticità e riescono a modificare il proprio assetto. Restano in vita e arrivano in forma alla vecchiaia.
Per non morire compiono una sorta di cannibalismo, mangiando alcuni loro componenti e ricavando fonti energetiche per sopravvivere. Sarebbe questo il motivo per cui le donne reagiscono diversamente ai farmaci e sono più o meno soggette ad alcune malattie.
Il risultato, secondo Monica Bettoni, direttore generale Iss, è la dimostrazione “che i risultati della ricerca scientifica ottenuti sull’uomo non possono essere automaticamente trasferiti alla donna”.
L’ISS ha avviato un maxi progetto per lo studio delle differenze di genere che coinvolge oltre 500 ricercatori nello studio delle malattie metaboliche, del ruolo degli ormoni sessuali nella risposta immune, degli interferenti endocrini nei luoghi di lavoro, le malattie iatrogene e le reazioni avverse ai farmaci e altri aspetti della salute della donna.
Tratto da: oggiscienza.wordpress.com
Commento NdR: NON solo per questo motivo, ma anche per altri co-fattori:
1 – il mestruo nella femmina serve anche per eliminare tossine oltre a favorire e promuovere la formazione di ormoni ed altre sostanze e quindi il ricambio cellulare e sanguigno è migliore.
2 – il parto è un’altra funzione femminile che la aiuta non solo a sopportare il dolore e le difficoltà, ma anche a far funzionare il ricambio in modo ancora più intenso.
3 – la femmina è meno “stupida” cioè è più curiosa ed attenta alle condizioni di sopravvivenza della vita sana, rispetto al maschio, che al contrario, poco si interessa, salvo qualche caso sporadico, all’alimentazione adatta, al modo di vita, più regolato, i cicli del sonno, perché è meno curioso, …ecc.
Conclusioni: non è solo per i fattori genetici che la femmina è più “robusta”, ma ciò proviene anche da una serie di cofattori, interessanti ed utili ad una migliore sopravvivenza.
Questo è ciò che ci insegna la Natura, tutte cose che i laboratori di ricerca, NON riescono MAI a comprendere, anche perché la maggioranza di loro é retta da maschi…con minore capacità di sintesi istintuale d’insieme…
4 – Il fattore doppia X, non è l’unico ad agire nella differenza sessuale alla resistenza allo stress .
C’ è anche da considerare che il DNA-mitocondriale anche quello di origine femminile, controlla in coordinamento con il DNA-Nucleare l’apoptosi (morte programmata delle cellule), trova una maggior capacita di interazione comunicativa per risonanza con il n. DNA di genetica XX e Y.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
L’ultima Truffa del secolo passato….
– vedi anche: Definizione della Famiglia Naturale
“Tutti sono pronti a credere che la CIA menta, che il governo menta, che l’FBI menta, che la Casa Bianca menta. – dice il microbiologo americano Harvey Bialy – Ma che menta l’Istituto di Sanità no, non è possibile, la Sanità è sacra, tutto ciò che esce dagli Istituti Nazionali di Sanità è parola di Dio. Niente fa differenza, nemmeno la storia di come Gallo scoprì il virus, nemmeno il fatto che sia uno scienziato screditato e condannato per truffa. La strategia dell’establishment è sempre la stessa: ignorare. Meglio non rispondere, vuoi vedere che ci si accorge che c’è qualcosa di strano ?”
Una musica che non suona del tutto nuova, e che in questo caso arriva da un fronte ancora più controverso di quello dell’undici settembre: la medicina moderna – o meglio, l’industria farmaceutica che la condiziona ormai alla radice – stretta nella morsa letale del conflitto fra altruismo e egoismo, fra missione umana e interesse privato, in una spirale ormai inarrestabile che la porta a inventarsi malattie inesistenti pur di vendere più farmaci, mentre non riesce stranamente a trovare nessuna cura valida per le malattie che esistono davvero.
Quello che presentiamo è un lavoro di ricerca particolarmente illuminante. http://tinyurl.com/ygn7vq
Visionare su arcoiris.tv il filmato:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=5508
È possibile che la pandemia di AIDS sia stata causata da Vaccini per la polio contaminati con un virus delle scimmie, vaccini utilizzati in Africa alla fine degli anni ’50 ?
Ebbene purtroppo SI !!
vedi anche: Mutazioni genetiche con i vaccini
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Uno studio sulla drosofila (mosca) – “Doublesex”, il gene che determina il sesso del cervello
E’ stato scoperto il gene destinato a “dare forma ” al sesso del cervello .
Sarebbe infatti un gene a determinare le fondamentali differenze cerebrali alla base della distinzione sessuale .
La scoperta è stata pubblicata sulla rivista “Nature Neuroscienze” da un team di ricercatori dell’Università di Glagow e Oxford.
Studiando un moscerino della frutta è emersa l’importanza di un gene particolare.
Il gene in questione, denominato “doublesex”, sarebbe in grado di creare nel cervello della femmina un “circuito” completamente “rosa”, mentre nel cervello del maschio aiuta un altro gene a formare i “neuroni blu”.
Da esso dipende il numero e il tipo di collegamenti di una serie di circuiti neuronali legati alla manifestazione dei tipici comportamenti di corteggiamento
Il gene noto come “doublesex” (dsx), che determina la forma maschile e femminile del corpo del moscerino della frutta, “scolpisce” anche l’architettura neuronale del cervello ai fini di un comportamento sesso-specifico. Ad appurarlo è stato una ricerca di biologi delle Università di Glasgow e di Oxford, che la illustrano in un articolo pubblicato su Nature Neuroscience.
Il comportamento di corteggiamento della drosofila è uno dei cardini dello studio dei rapporti fra geni e comportamento: è innato, e nel maschio manifesta una complessa serie di comportamenti stereotipati.
Fino a poco tempo fa, il gene fruitless (fru), che è specifico del moscerino maschio adulto è stato ritenuto la chiave del comportamento maschile e dello sviluppo dei circuiti nervosi specificamente maschili in questo insetto.
I ricercatori hanno però mostrato che fru non spiega il completo repertorio dei comportamenti maschili del moscerino: le femmine in cui è stato attivato il gene flu esibiscono alcune, ma non tutte le caratteristiche, solitamente associate al comportamento di corteggiamento del maschio, dimostrando altresì che dsx ha un importante ruolo nella conformazione dei circuiti neurali coinvolti in quel comportamento.
“Il dogma era che dsx desse ai moscerini il loro aspetto e che fru li facesse comportare così come fanno.” Ora sappiamo che non è così: dsx e fru agiscono congiuntamente per formare i circuiti neurali del comportamento sessuale”, spiega Stephen Goodwin, che ha diretto lo studio.
In particolare, nei maschi dsx collabora con fru per creare specifici circuiti specifici dei maschi, mentre nelle femmine, nelle quali fru non è attivo, dsx dà forma ai circuiti tipicamente femminili.
Il gene fru in effetti si ritrova solamente negli insetti, ma dsx è presente in tutto il regno animale, dove ha un ruolo chiave per la determinazione del sesso.
Lavorando su moscerini ingegnerizzati, i ricercatori sono stati in particolare in grado di mostrare che i circuiti definiti da dsx erano responsabili di comportamenti che si ritrovano unicamente in uno o l’altro sesso.
“Si era ipotizzato che vi fossero solamente piccole banali differenze fra i circuiti sottostanti al comportamento maschile e femminile. Ora abbiamo mostrato che c’è un certa differenza nel numero di neuroni e nel modo in cui questi cono connessi, o ‘parlano’ fra loro. Queste differenze possono avere notevoli conseguenze sulla struttura e sulla funzione del sistema nervoso.”
Tratto in parte da: lescienze.espresso.repubblica.it
Commento NdR: ciò conferma che l’aumento di omosessuali nella specie umana è dovuto a alterazioni genetiche provocate soprattutto dai Vaccini che gli uomini (bambini di 2 o 3 mesi fino ai 3 anni) subiscono ormai da 4 generazioni, le quali specializzano a determinate funzioni i geni in certi tessuti ! – vedi qui sotto
Vaccinare il nascituro significa anche amplificare le possibilità che esso abbia turbe sessuali di vario tipo, infatti:
Alcuni studi su gemelli o coppie di fratelli/sorelle hanno evidenziato una componente genetica dell’omosessualità.
A riguardo, recentemente un gruppo di studiosi è arrivato ad ottenere prove concrete, mettendo in relazione alcuni esempi di omosessualità maschile con una striscia del DNA sul cromosoma X: questa scoperta evidenzia e dimostra la base biologica (genetica) dell’omosessualità e dell’orientamento sessuale in generale – vedi: Determinazione del sesso
Siccome i Vaccini producono mutazioni genetiche anche occulte (quindi anche al cromosoma X e Y), per di più trasmissibili alla prole, significa che questi maledetti vaccini creano mutazioni genetiche occulte nei genitori (portatori sani) che pero’ vengono trasmesse alla propria prole, generando nei figli, nel caso della mutazione sul cromosoma X, facili turbe della personalita’ e quindi orientamenti sessuali “diversi” (gay, lesbiche, transgender, ecc.), modificando il normale comportamento del maschio e della femmina che è quello di desiderare il proprio vero diverso, il sesso opposto.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Fattori epigenetici all’origine dell’omosessualità – 11 Dic. 2012
Prendendo in considerazione i fattori epigenetici è possibile spiegare l’apparente paradosso evolutivo dell’omosessualità: da un lato esistono dati che indicano l’esistenza di una componente genetica, ma dall’altro gli eventuali geni responsabili avrebbero dovuto essere eliminati dalla selezione naturale, rendendo la preferenza sessuale per il proprio sesso un tratto molto più raro di quanto in effetti non sia All’origine di una preferenza sessuale per il proprio sesso potrebbero esserci fattori epigenetici, ossia fattori ereditabili che non riguardano i geni, ma le modalità della loro espressione.
Questo potrebbe spiegare la persistenza nella nostra specie (e non solo) dell’omosessualità, un tratto che dal punto di vista evolutivo è alquanto problematico: se vi fossero geni responsabili dell’omosessualità, la selezione naturale darwiniana dovrebbe limitarne la diffusione, dato che un omosessuale più difficilmente avrà una prole numerosa a cui trasmetterli.
Il fatto che l’omosessualità, maschile e femminile, sia presente pressoché in tutte le culture e che si manifesti più frequentemente in alcune famiglie ha spinto a ipotizzare l’esistenza di una base genetica, anche se tutte le ricerche di geni le cui varianti potessero essere associate allo sviluppo dell’omosessualità hanno dato sistematicamente esito negativo.
Questo apparente conflitto potrebbe essere risolto dai risultati di uno studio condotto dal Working Group on Intragenomic Conflict del National Institute for Mathematical and Biological Synthesis (NIMBioS) – pubblicato sulla rivista “The Quarterly Review of Biology” – nel quale i ricercatori hanno focalizzato l’attenzione su alcuni marcatori epigenetici, temporaneamente presenti nel corso dello sviluppo dell’embrione e del feto.
Mentre i geni costituiscono sistemi di istruzione per la produzione di proteine, i fattori epigenetici dicono in quali tessuti e in quale momento vanno espressi i geni. I marcatori studiati da Sergey Gavrilets e colleghi sono quelli sesso-specifici prodotti nelle prime fasi di sviluppo dell’embrione e destinati a regolare la sensibilità delle cellule alle variazioni dei livelli degli ormoni sessuali nel corso del successivo sviluppo del feto. In pratica, la presenza di questi marcatori impedisce che un feto di sesso femminile subisca una mascolinizzazione se i livelli di testosterone sono troppo alti o una femminilizzazione del maschio nel caso opposto.
Questi fattori epigenetici vengono per lo più prodotti di nuovo a ogni generazione; in qualche caso, però, alcuni possono passare da una generazione all’altra, e interferire con l’azione di quelli prodotti dall’embrione. Nel caso dei fattori epigenetici sesso-specifici, se vengono ereditati quelli caratteristici del sesso opposto, saranno influenzati ora la preferenza sessuale, ora l’identità sessuale, ora lo sviluppo dei caratteri sessuali primari, a seconda di quanti e quali fattori siano stati ereditati.
Il modello matematico sviluppato dai Gavrilets e colleghi ha mostrato che i geni che codificano per questi marcatori epigenetici possono diffondersi facilmente nella popolazione, perché i fattori epigenetici che producono, di per sé favoriscono la fitness del genitore (ossia la mascolinità dell’uomo e la femminilità della donna), mentre in un numero relativamente ridotto di casi riescono a “intrufolarsi” nelle cellule germinali e passare alla prole. Tratto da: lescienze.it
Commento NdR: questo è esattamente ciò che avviene in certi soggetti dopo una vaccinazione; i genitori e/o i nonni di un ri-vaccinato hanno molto più “speranza” di far divenire omosessuali, la loro prole, rispetto ad un NON ri-vaccinato….per il fatto che gli avi del bambino rivaccinato, hanno già subito mutazioni genetiche (anche quelle sul cromosoma X) che possono predisporre la prole anche e non solo alla omosessualità, per mezzo dei vaccini che hanno subito nella loro vita, i quali predispongono all’ammalamento il soggetto (figlio/a o nipote) con la rivaccinazione (per il trauma Psico-fisico vaccinale) proprio nella prima fase di preparazione e formazione della sua personalità, possono, non sempre, indurre anche e non solo alla omosessualità, cosi come ad altre molteplici e varie alterazioni della personalità.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Sessualità e genetica
– La conservazione evolutiva dell’omosessualità
Nel modello proposto devono intervenire almeno due geni, uno dei quali sul cromosoma X
L’origine evolutiva e la conservazione dell’omosessualità maschile può essere spiegata sulla base di un modello che faccia riferimento alla selezione sessuale antagonista, nella quale fattori genetici diffusi nella popolazione conferiscono un vantaggio riproduttivo a un sesso, svantaggiando l’altro. Lo afferma una ricerca condotta da Andrea Camperio Ciani e Giovanni Zanzotto dell’Università di Padova e Paolo Cermelli dell’Università di Torino, i cui risultati sono pubblicati in un articolo apparso sulla rivista PLoS ONE.
Influenzata da vari fattori psicosociali, l’omosessualità maschile sarebbe legata anche a una componente genetica, come suggeriscono l’elevata concordanza di orientamento sessuale nei gemelli monozigoti e il fatto che l’omosessualità è più comune nei maschi nella cui genealogia materna siano presenti maschi omosessuali, un fenomeno questo che non si riscontra invece per l’omosessualità femminile.
La componente genetica dell’omosessualità non è spiegabile in modo ovvio dal punto di vista evolutivo, dato che i portatori dei geni che predispongono all’omosessualità dovrebbero determinare uno svantaggio riproduttivo e quindi tendere progressivamente a scomparire dalla popolazione.
Per spiegare questo fenomeno sono quindi stati proposti diversi modelli evolutivi complessi.
Confrontando sistematicamente i vari modelli proposti con i dati empirici disponibili, i ricercatori italiani hanno concluso che l’unico che vi si adatta – ossia che non implica la rapida estinzione degli alleli legati all’omosessualità o una loro diffusione a tutta la popolazione – sarebbe quello che vede all’opera una selezione sessuale antagonista, un meccanismo la cui azione è stata dimostrata nel caso di insetti, uccelli, e alcuni mammiferi. Inoltre, per dar conto dei dati empirici nella predisposizione all’omosessualità devono essere coinvolti almeno due geni, almeno uno dei quali deve essere sul cromosoma X (che nei maschi è ereditato solo dalla madre).
Il modello mostra che l’interazione dell’omosessualità maschile con l’aumento della fecondità delle femmine che appartengono alla linea genealogica materna dei maschi omosessuali – un dato già riscontrato in una precedente ricerca del 2004 – consente la conservazione dell’omosessualità maschile a una frequenza stabile e relativamente bassa.
Secondo questo modello, l’omosessualità va dunque inquadrata in un contesto evolutivo più ampio, in cui allo svantaggio riproduttivo del maschio, corrisponde un beneficio legato al fatto che quegli stessi alleli promuovono una maggiore fecondità femminile. (gg)
Tratto da: lescienze.espresso.repubblica.it
Commento NdR: a parte queste “proposte”, cioè supposizioni ideologiche….e chi lo dice che non si siano anche innestate su questo processo (alterazione degli alleli nei cromosomi – DNA ) anche i Vaccini, dato che essi, come ben sappiamo, generano Mutazioni genetiche !
Per quanto concerne l’appagamento tra spiriti-esseri dello stesso sesso, parliamo di omo-simpatia, omo-cameratismo, omo-affinità, tutte cose comunissime, da non confondere con scambi sessuali con persone dello stesso sesso, se non occasionali che possono avvenire nel periodo giovanile, quando si inizia a fare esperienza sul sesso.
Fra gli adulti, si agli cambi spirituali sì, ma scambi erotico-sessuali no, se non per giochi occasionali, perché in quelli ci vuole non necessariamente la simpatia e l’affinità, ma anche il biomagnetismo sessuale di tipo yang (nel maschio) e di tipo yin (nella femmina), che è indispensabile ed è unico nella realizzazione di un vero scambio erotico-sessuale con il vero diverso, l’altro sesso.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Fra i cristiani, la chiesa cattolica E’ SOLA in italia, nella battaglia contro i DICO + PACS, unioni, ecc.
Protestanti, anglicani e ortodossi, interpellati anche da Panorama, sono favorevoli al riconoscimento delle coppie di fatto, comprese quelle omosessuali. “Non si capisce perché si continui ad agitare il fantasma delle unioni di fatto come un attentato contro la famiglia fondata sul matrimonio”
“Dobbiamo prendere atto che oggi esistono tante forme di convivenza che lo Stato è chiamato finalmente a regolamentare” con le opportune disposizioni di legge”.
Esse non si scandalizzano nemmeno per le coppie gay: ”L’omosessualità è un dato di fatto da accettare e cio’ garantirebbe loro anche il diritto di adottare bambini, sempre se l’alternativa è l’orfanotrofio oppure non ci sono coppie eterosessuali disponibili”.
Anche gli ortodossi si schierano a favore dei Dico: “Penso che la Chiesa non dovrebbe sentirsi minacciata dalla legge sulle unioni di fatto” afferma Christophe D’Aloisio, presidente di Syndesmos, un organismo internazionale che riunisce 126 movimenti giovanili ortodossi. Ma aggiunge che “la Chiesa deve continuare a insegnare il valore del matrimonio cristiano”. Questo in sintesi cio’ che dichiarano tutte le altre religioni.
CHIESA CATTOLICA – vedi: Celibato dei preti
Ok a relazioni gay tra preti per arginare abusi”. Lettera riservata di un cardinale irlandese – 30/03/2012
Il Vaticano starebbe valutando un’apertura verso le relazioni omosessuali, almeno tra preti e solo in maniera riservata. Come mezzo per arginare il dilagare della pedofilia tra i sacerdoti.
È quanto sarebbe riportato in una lettera pubblicata dal sito Irish Tribune, definita “strettamente confidenziale” e inviata dal cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, all’arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin.
Si tratterebbe di una proposta avanzata dai vescovi irlandesi al Vaticano e contenuta in un rapporto confidenziale intitolato: “An internal solution to the problem of child sexual abuse“, attentamente studiata dalla Congregazione…
Levada anticiperebbe che “il nucleo della proposta” dei vescovi, ovvero “permettere relazioni omosessuali tra membri del clero per contenere qualsiasi tentazione che possa portare ad ulteriori casi di abusi su bambini”, sarebbe stata “approvata dalla Commissione teologica internazionale” presieduta dallo stesso Levada. Non solo, ma la proposta sarebbe stata “ inoltre gradita dal Santo Padre, durante una conversazione privata”.
Il prelato però metterebbe anche le mani avanti, perché “è necessario rendere questo documento conforme alle norme canoniche”, visto che “il testo contiene una descrizione di alcune procedure e accordi informali che potrebbero essere contrari ad alcuni principi canonici”. La proposta inoltre potrebbe essere “imbarazzante e dannosa” per l’autorità diocesana. Infine la Congregazione si impegnerebbe a produrre il prima possibile un atto ufficiale sul tema della sessualità dei preti. “Anticipo che uno dei punti caratterizzanti del documento includerà la soluzione delineata nella vostra proposta”, conclude il cardinale.
Non si può essere certi che la missiva sia originale. La data riportata dall’Irish Tribune è il 6 marzo 2012, con tanto di numero di protocollo, firma, timbro e carta intestata, come visibile nel file disponibile sul sito.
Tratto da: agoravox.it
Commento NdR: invece di attenersi al loro “vangelo”, che afferma nella prima lettera a Timoteo al cap. 3 che “il vescovo deve essere sposato ad una sola donna e non essere poligamo”, come era possibile anche nella Palestina dei tempi di Gesu‘….ecc., preferiscono consigliare le relazioni omosessuali e tollerare gli abusi sui bambini…..gravi incoerenze di questa “setta religiosa”….che innebria gli abitanti del mondo con le sue nefandezze….
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
DOVE STIAMO ANDANDO ?….verso una involuzione…..ovvero una follia collettiva…nella quale le parole (idee) perdono significato e le proprie abitudini vengono imposte come “norme” sociali, senza tener conto della vera realta’ !
La lobby gay comanda sull’Europa – Avanza in tutta Europa il potere della lobby gay, fino a rendere reato le parole più naturali di un essere umano…
SCOZIA: DIRE “MAMMA e PAPA'” E’ OMOFOBICO:
è VIETATO !
Gli infermieri e gli altri professionisti della sanità dovrebbero evitare di usare i termini “mamma” e “papà” riferendosi alle relazioni familiari, perchè queste parole risulterebbero offensive alle coppie omosessuali con bambini. Lo dice una direttiva del Servizio Sanitario Nazionale della Scozia.
Pubblicata in accordo con la leadership di una organizzazione gay Stonewall Scotland, la pubblicazione è intitolata Fair For All – The Wider Challenge: Good LGBT Practice in the NHS. Ne ha scritto ampiamente Americans for Truth l’11 febbraio scorso.
La direttiva richiede “la politica della tolleranza zero per il linguaggio discriminatorio” nella sanità scozzese.
E’ considerato come linguaggio discriminatorio l’uso delle parole che si adoperano per la famiglia tradizionale composta da padre, madre e figlio, secondo quello che indica il Servizio Sanitario.
“LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) possono e devono avere bambini, l’orientamento sessuale o l’identità di genere non ha nulla a che fare con l’essere buoni genitori o crescere bene un bambino”, viene affermato nel libretto.
“Le diverse circostanze possono condurre a una varietà di strutture familiari e di modelli parentali. E’ importante sapere questo. Quando parlate con i bambini considerate di usare “genitori”, “tutori” o “custodi”, al posto di “madre” e “padre””, continua la direttiva.
Seguendo le stesse linee, viene precisato che l’uso delle parole “marito”, “moglie” e “matrimonio” non è accettabile, poichè tali termini escludono lesbiche, gay e bisessuali. Invece, gli operatori della sanità potrebbero usare le parole “partners” e “parenti stretti”. Ma siccome quest’ultimo termine può ingenerare equivoci, perchè si può intendere un legame di sangue, la direttiva dice che èpreferibile usare “partner” o “amico intimo” per evitare confusioni.
“Questo permette al paziente di identificare e scegliere chi è importante per loro”, giustifica il Servizio Sanitario.
Altra raccomandazione è di assicurare che l’ambiente sanitario deve essere rassicurante per le persone LGBT, mettendo anche poster e riviste gay e lesbiche in esposizione.
“Manifesti con immagini positive di coppie omosessuali, con materiale dello stesso tipo di coppie di sesso opposto, dovrebbero essere mostrate in tutti i reparti”, così si suggerisce.
Per assicurare il comfort e la sicurezza delle persone LGBT negli ambienti sanitari, il Servizio Sanitario richiede che nella registrazione dell’identità sessuale non devono essere inclusi solamente i termini “maschio” e “femmina”, ma deve essere incluso anche “altro”, dove uno può sbizzarrirsi a indicare di quale genere sessuale è.
Nelle linee guida per implentare la protezione della gente LGBT, la direttiva richiede che tutti i funzionari devono sottoscrivere un impegno a combattere il linguaggio discriminatorio tra i lavoratori.
Naturalmente tutte queste idee strampalate pubblicate nella direttiva sono state pagate con le tasse dei contribuenti…
Tratto da: http://kattolikamente.plinder.com
Commento NdR: come volevasi dimostrare… l’omosessualità (cosi come tutti i gruppi – lobbies – appena divengono potenti) vuole rendersi “naturale” e per fare ciò non lesina di vietare, appena può, anche le cose più semplici e naturali….,a chi non la pensa cole “loro”….
Mi chiedo: a quando i “cancerosi” potranno-vorranno farsi chiamare…..”portatori di nuova vita”….(il cancro)….??
oppure le lobbies dei farmaci… dichiareranno con apposite leggi, che dire “sono sano” sarà un reato…perche’ “secondo loro” tutti siamo malati e loro ci debbono curare con i loro farmaci…
Gli omosessuali, invece di aiutare la società nella sua evoluzione per la comprensione del fenomeno omosessuale ecc., la portano da un “eccesso religioso”….dalla “negazione” (per paura) dei loro diritti sacrosanti… ad un’altro “eccesso”: stravolgere i fondamenti naturali della famiglia, che e’ solamente composta da: padri = papà (maschi) + madri (femmine) = mamme (cioè genitori) a “partners” (omosex)…evitando la giusta distinzione-definizione (vedi sopra).
L’involuzione è ormai alle porte…il medio evo è INIZIATO, questo grazie ai religiosi ed alle nuove religioni dei “fanatismi” dei vari gruppi….omosessuali compresi !
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il fascino perverso del transessuale
I recenti squallidi episodi di cronaca che hanno visto importanti uomini politici colti in fallo…, mentre, pur essendo ammogliati, cercavano tra le braccia di un transessuale qualcosa che la moglie, la famiglia, la società, nella quale era membri… di rilievo non erano in grado di dargli, ha riproposto all’attenzione generale ed al necessario dibattito culturale tra gli esperti una spinosa problematica, che rischia di far saltare i delicati equilibri sui quali poggia la nostra società.
Tre termini, ritenuti erroneamente sinonimi, occupano spesso le pagine dei giornali e le trasmissioni televisive: travestito, transessuale, transgender.
Tutti sono pervasi da una voglia di cambiamento della propria identità sessuale, come si evince chiaramente dal prefisso comune trans, ma mentre i travestiti amano semplicemente assumere i vestiti ed i comportamenti tipici dell’altro sesso (come ad esempio i celebri femminielli della tradizione napoletana), i transessuali anelano, con l’aiuto della chirurgia, di variare la propria anatomia genitale, per farla corrispondere a quella psicologica, mentre infine i transgender negano la dicotomia sessuale e ritengono di poter assumere contemporaneamente anatomia ed identità sia maschile che femminile.
Un comportamento sfacciatamente sovversivo per i canoni della nostra civiltà, che si rifà all’antico mito degli androgini, creature bisessuali, descritte da Aristofane nel Simposio di Platone o alla figura di Tiresia, che divenne donna per sette anni, per poi ritornare ad essere uomo.
Prima di proseguire è necessaria un’ulteriore precisazione scientifica: nella nostra specie, a differenza di altre, non esiste la figura dell’ermafrodito ed alcune patologie, legate a tare genetiche, danno luogo ad individui con un duplice corredo di attributi sessuali, ma in nessun caso essi sono in grado di funzionare alternativamente come maschio o femmina. Alcuni soggetti presentano pene ed utero rudimentale, oppure il cosi detto ovotestis, la presenza nell’ovaio di tessuto testicolare primordiale.
Per cui le trasformazioni praticate al tavolo operatorio non sono in grado di sovvertire ciò che la natura non ha previsto.
Ma l’interrogativo che sempre più incalzante si presenta in questi giorni è cosa cerchino tanti uomini potenti tra le braccia (e tra le coscie…) di questi misteriosi individui. E come mai non capiscano quanto sia facile essere oggetto di un ricatto. Basta una cimice, una microtelecamera nascosta, un pedinamento e si finisce oggetto di minacce ed estorsioni, se non sulle pagine dei quotidiani.
La nostra morale li disprezza e considera disdicevole frequentarli, per cui il rischio di essere colti in fragrante rappresenta un concreto pericolo, che pare non spaventi più di tanto i loro più assidui clienti, addirittura eccitati dal rito della trasgressione.
Non esistono attendibili studi scientifici sulla psicologia del transessuale, se non alcune datate considerazioni di Foucault, per cui dobbiamo affidarci a quel che hanno raccontato sull’argomento registi e scrittori.
Il transessuale si differenzia dall’omosessuale che conserva l’ortodossia del soggetto attivo e di quello passivo nella dinamica sessuale, come capitò a Verlaine quando lasciò sua moglie per Rimbaud divenendo, la “vergine folle” del suo “sposo infernale”.
Il transessuale è un uomo in fuga dalla sua identità, che cerca di trasferirsi nell’altro sesso senza rinunciare al suo, spesso per necessità contingenti legate al suo triste mestiere. Lapidarie a tal proposito le parole che Almodovar mette in bocca ad Agado, il protagonista del suo film Tutto su mia madre, il quale, alla domanda perché non si faccia asportare chirurgicamente quell’imbarazzante appendice che gli ricorda la sua mascolinità, risponde candidamente: ” E poi come lavoro, i miei clienti vogliono una donna col pisello”.
Ancora più clamorosa è un’altra dichiarazione del regista spagnolo, tra i primi a denunciare il problema sociale del transessuale: “Trans fu quel ‘Dio‘ che si fece uomo restando Dio”.
La nostra società vive sull’apparenza più che sulla sostanza, per cui il trans diventa, più che fenomeno da baraccone, curiosità da esibire in pubblico, dal Grande Fratello al Parlamento. E poiché in un’epoca da basso impero e di finta democrazia come la nostra spuntano come funghi difensori di ogni causa, anche la più strampalata, perché non concedere loro di farsi una famiglia, di adottare dei figli, di costituire un modello di riferimento per le nuove generazioni ?
Alcuni paesi Europei, apparentemente all’avanguardia, vorrebbero concedere loro il doppio congedo, uno di maternità ed uno di paternità, già ora la mutua rimborsa integralmente le spese per il cambio del sesso, ma anche per loro non sarà facile creare un ordine in un campo dove regna sovrana l’anarchia. Altrimenti saremmo costretti a gettare alle ortiche migliaia di anni di civiltà, riscrivere Bibbia e Corano, oltre a mitologia e psicoanalisi, filosofia greca e poesia provenzale.
Si aprirebbe un futuro da incubo dominato da istinto e permissività e non più da razionalità e morale.
By Achille della Ragione
Commento NdR: Pur condividendo l’anamnesi fatta dall’articolista, le sue conclusioni non le condividiamo, in quanto la natura umana ed animale ha insita in se, la dualità delle forze maschili e femminili, quindi le ha “dentro” nel suo Spirito=Pensiero, mente e personalità. Queste due forze sono rispettivamente attrattive ed indissolubilmente legate in un amplesso indissolubile, perché facenti parte dei meccanismi della manifestazione creativa dell’Infinità. Semmai è utile comprendere come mai, se un soggetto ha un corpo del la forma maschile, dovrebbe divenire un soggetto con quelle caratteristiche ed essere attratto inevitabilmente verso il suo diverso = la Forza femminile e quindi la femmina. E cio’ anche viceversa, per il soggetto che ha una forma femminile, dovrebbe essere maggiormente attratto a quello che ha la forma maschile.
Perché in alcuni casi ciò non succede ? Perché o vi sono devianze per gioco=piacere, oppure per devianze da forme mentali alterate rispetto a ciò che dovrebbe essere e quindi queste ultime possono essere definite come patologiche, innaturali, anche se possibili nella realtà della popolazione, specie quella vaccinata figli di genitori vaccinati, che hanno subito mutazioni genetiche dai vaccini effettuati da bambini, mutazioni trasmesse alla prole.
vedi per ulteriori particolari: Sesso
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
ESPERIENZA NON POSITIVA di un TRANSGENDER – 16/04/2013
SONO UNA VITTIMA del CAMBIAMENTO di SESSO
Gli interventi chirurgici di riattribuzione del sesso non fanno altro che peggiorare la vita di chi vi si sottopone
Prendo la parola a partire dalla mia esperienza personale per far conoscere la sofferenza, spesso sottaciuta, che segna la vita di molti transgender.
Ci sono vite devastate per la mancanza di un supporto psicologico adeguato. Molti terapeuti non sanno o non vogliono esplorare le problematiche legate all’infanzia. Non è accettabile che si ignorino deliberatamente fattori che sono frequentemente alla base dei disturbi psicologici responsabili dell’incredibile tasso di suicidi tra i transgender: il 30%.
Da ex-transgender mi rendo conto di quanto sia importante passare dai fallimenti del trattamento chirurgico di riattribuzione del sesso a trattamenti psicologici che possano avere maggiore efficacia.
Nell’affrontare l’argomento va chiarita la fondamentale differenza tra l’intersessualità e il transgenderismo: la prima riguarda alcune specifiche condizioni mediche di oggettiva ambiguità dal punto di vista biologico; i transgender si trovano invece ad affrontare un disturbo psicologico.
L’idea che il fenomeno transgender abbia una base biologica è scientificamente infondata: tra i numerosi studi, uno recentissimo condotto da un gruppo dell’Università La Sapienza smentisce l’idea che i transgender siano così dalla nascita.
È quindi necessario smettere di credere, e far credere, che la chirurgia possa offrire soluzioni: farlo significa collaborare con la manifestazione di un disturbo delirante e venire meno alla responsabilità di rendere accessibili trattamenti efficaci.
Questo è ciò che ho imparato sulla mia pelle, dopo che la mia famiglia era stata lacerata dal mio cambiamento chirurgico di sesso. Dopo aver vissuto per 8 anni come donna ho capito che avevo fatto un tremendo errore.
La mia vita era distrutta e i miei figli erano devastati dalla follia del loro padre.
Ho capito troppo tardi che era stato un errore diventare Laura abbandonando la mia identità di Walt. E’ stato folle. Per questo ora voglio mettere in guardia altre persone dal ricorso alla chirurgia.
Nel mio caso la valutazione psicologica che precede il processo di cambiamento di genere è stata molto frettolosa. Il disturbo dissociativo, di cui in realtà soffrivo, è stato diagnosticato solo 10 anni dopo l’intervento chirurgico. Purtroppo accade molto frequentemente che la valutazione sia superficiale e che non vengano diagnosticati i disturbi psicologici compresenti.
Esattamente nell’aprile di 30 anni fa, finivo sotto i ferri di un chirurgo con l’obiettivo di essere trasformato in qualcosa che non avrei mai potuto essere.
Negli otto anni in cui ho vissuto come Laura Jensen ho scoperto che è una follia avvallare una procedura chirurgica che produce così tanti fallimenti e suicidi.
Un uomo sottoposto a terapia ormonale e intervento chirurgico non diventerà mai una donna: non è possibile.
Le donne possono essere solo un dono di Dio, creato per motivo molto speciali. Nessun uomo può essere artificialmente trasformato nella donna che Dio ha creato per noi.
Molti che come me sono stati spinti a credere di potersi affidare alla chirurgia per risolvere i loro problemi mi scrivono attraverso il mio sito web (www.sexchangeregret.com), che ha circa 60.000 contatti annui.
Molti si vergognano o hanno paura a esprimersi pubblicamente, molti di loro vivono ai margini della società, cercando rifugio nell’alcool e nella tossicodipendenza; ma, attraverso i contatti sul web mi confidano di essere amaramente pentiti e chiedono aiuto per potere tornare alla loro identità originaria.
Quello che mi preme far sapere è questo: i transgender hanno problemi psicologici, come la depressione, i disturbi d’ansia e i disturbi dissociativi; non nascono così, e per risolvere i loro problemi non hanno bisogno di chirurgia, bensì di terapeuti competenti che sappiano fare diagnosi accurate e comprendere quali strumenti sono utili a prevenire il ricorso alla chirurgia, troppo spesso causa di esiti fallimentari e tragici.
Per dare fondamento a queste affermazioni, condividerò la mia storia. Certo, potrei essere facilmente liquidato e considerato un caso isolato. Ma non è così. Uno studio svedese condotto su 324 transgender (cioè la totalità di coloro che nel periodo 1973-2003 si sono sottoposti in Svezia all’intervento chirurgico di riassegnazione sessuale) ha concluso che dopo l’intervento chirurgico c’è un rischio di mortalità, comportamento suicidario e problemi psichiatrici significativamente superiore alla media nazionale svedese. E allora perché continuare a proporre la chirurgia come soluzione ?
Dove sono gli psichiatri e gli psicologi?
Negli ultimi 40 anni c’è stata tanta disinformazione; la verità è stata soffocata, forse per motivi politici, e intanto molti transgender hanno pagato e pagano con il rimpianto o addirittura con la propria vita.
In “Paper Genders” ho tracciato la storia della chirurgia di cambiamento di sesso: da Alfred Kinsey a Harry Benjamin, a John Money, fino a Paul Walker, lo psicologo che nel 1981 ha rilasciato il suo parere favorevole per la mia transizione. Ma come sono finito nel suo studio ?
A cinque anni mia nonna amava vestirmi da bambina; mi aveva persino confezionato un elegante abito lungo in chiffon color porpora. La cosa si ripeteva con una certa regolarità e forse lì si possono rintracciare gli inizi del mio disturbo di identità di genere. Già da bambino pensavo che doveva esserci qualcosa di sbagliato in me, che in realtà avrei dovuto essere una femmina.
Dopo i problemi con la nonna ci fu dell’altro: quando avevo circa 10 anni ho subito le attenzioni di uno zio, un adolescente disturbato e dedito all’alcool, che mi abbassava i pantaloni e mi toccava come se si trattasse di un gioco; ma io non lo vivevo affatto come un gioco. Era umiliante e mi faceva stare male.
A 15 anni mi sentivo intrappolato nel corpo sbagliato. Ho combattuto intensamente il mio desiderio di cambiare genere. Mi sono dato all’alcool per far fronte all’ansia. Tuttavia, nonostante i miei sforzi, il desiderio di essere una donna non se ne andava, nemmeno dopo due anni di matrimonio, due figli eccezionali e il successo professionale.
Alla base del mio delirio di genere c’era un disturbo dissociativo non diagnosticato e io mi illudevo che la chirurgia mi avrebbe aiutato. Così nel 1983 finii sotto il bisturi del dott. Stanley Biber. Ma non ne trassi giovamento dal punto di vista del benessere psicologico.
L’incontro con Dio nella preghiera fu fondamentale nel ritrovarmi. La forza della preghiera aprì i miei occhi e compresi che la chirurgia era stata un errore; nello stesso tempo anche il mio cuore si aprì e scoprii che Dio era lì per risanarmi.
Sì, ho sbagliato a mettere la mia vita nelle mani di un chirurgo e ho imparato che le sole mani alle quali dovremmo affidarci sono quelle di Dio.
Così oggi a 72 anni sono un testimone la cui esperienza diretta dice che proporre il cambiamento di genere come trattamento è forse il più grande inganno che la medicina abbia mai perpetrato.
Walt Heyer è autore del libro “Paper Genders: Il mito del cambiamento di sesso” di Sugarco Edizioni, uscito in questo mese.
Fonte: La nuova Bussola Quotidiana
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La premonizione di Osho – Omosessualità… la cruda verità
– L’omosessualità è un prodotto di un mondo maschile.
E probabilmente l’omosessualità andrà crescendo sempre più – perfino stati, governi e religioni inizieranno a raccomandarla. Nei prossimi cinquant’anni lo vedrete accadere. Allo stesso modo in cui i governi ora raccomandano il controllo delle nascite e l’aborto, in futuro lo faranno con l’omosessualità – perché la popolazione raggiungerà livelli tali che l’omosessualità rappresenterà un metodo per impedire la nascita di nuovi esseri umani. Prima o poi, ogni governo autorizzerà i matrimoni tra omosessuali – matrimoni tra due maschi (Don) o tra due Donne (femminile di Don). Accadrà.
Già ora ci sono molte più persone che diventano omosessuali.
Solo una società rilassata, in cui le cose funzionano bene, c’è cibo in abbondanza e non ci sono guerre, diventa eterosessuale. In caso contrario, quando c’è la guerra, uno stato conflittuale permanente, la società diventa patriarcale.
Ora anche nel mondo femminile, sta accadendo la stessa cosa, perché il movimento di liberazione delle donne è il primo movimento in cui le donne si trovano tra loro e creano gruppi di sole donne. Ora si sta diffondendo il lesbianismo. Se le donne si mettono insieme e contro i maschi, dove metteranno il loro amore ? Il maschio è il nemico: devono perciò amare le donne. Attualmente sia l’omosessualità, che il lesbianismo sono in aumento: è una semplice constatazione.
Ma non sto dicendo nulla contro l’omosessualità – so che qui ci sono molti omosessuali. Se non sei interessato a dimensioni più alte, l’omosessualità va bene, tanto quanto l’eterosessualità. Non c’è alcun problema. A livello di sfogo sessuale, l’omosessualità vale quanto l’eterosessualità. Ma se è la tua crescita che ti interessa, allora avrai dei problemi.
Una storia d’amore omosessuale può essere molto più comoda, è vero, perché non c’è conflitto. È un’unione di simili: si capiscono, conoscono le tendenze e le menti reciproche. Non c’è conflitto, difficoltà, ma non c’è neppure crescita.
Con la polarità degli opposti (maschio/femmina), si scatena il conflitto, la sfida – di penetrare e conoscere l’altro, capire il mondo dell’altro.
E per la crescita spirituale è necessario che il Don (maschio) arrivi a conoscere la Donna e che la Donna arrivi a conoscere il maschio (Don).
Perché dico che è parte della crescita spirituale ?
Proprio l’altro giorno stavo dicendo che all’ultimo momento, al sesto chakra – l’ajna chakra – deve avvenire un incontro profondissimo tra maschio e femmina. Anche interiormente sei diviso in due: maschio e femmina.
Se non riesci a unirti con una donna esteriore, ti sarà molto difficile fare spazio alla donna interiore. Se non riesci ad amare l’altro fuori di te, ti sarà impossibile creare uno spazio d’amore per l’altro che sta dentro di te.
Un maschio non è solo maschio, è maschio – femmina. È nato da un maschio e da una femmina – quindi è l’uniione di questi due sessi, e così lo è anche la donna. E l’unione interiore suprema, l’alchimia interiore è possibile solo se hai imparato la via nel mondo esteriore.
Quando un maschio si innamora di una femmina, impara qualcosa. Quando un maschio si innamora di un altro maschio non impara nulla. Quando una donna si innamora di un maschio, impara qualcosa – qualcosa di ignoto, qualcosa di opposto, qualcosa dell’altro.
L’amore tra un maschio ed una femmina, indica che l’emisfero destro è in amore con l’emisfero sinistro.
Perciò se sei interessato alla crescita spirituale, devi procedere dall’omosessualità all’eterosessualità. Se non ti interessa la crescita spirituale, allora non c’è nulla di sbagliato. Puoi rimanere ciò che sei – eterosessuale o omosessuale – è la stessa cosa. Penso di averlo chiarito a sufficienza.
Se non ti interessa la crescita spirituale, non c’è alcun problema. Io non sono contro l’omosessualità, non sono contro nulla.
È la tua vita – devi decidere tu; chi sono io ?
Io sto semplicemente affermando che alla fine, all’interno del tuo essere, deve avvenire un incontro: preparati per questo incontro. Ed è l’amore con l’altro all’esterno che ti prepara.
Più giungi a comprendere la femmina ed il maschio esterni, maggiore sarà la comprensione della polarità interiore. E un giorno, al sesto centro del tuo essere – in quello che lo yoga chiama ajna chakra, e che io ho definito ‘supercoscienza’ – sentirai che la tua comprensione del maschio e della femmina ti è e sarà di straordinario aiuto.
Lì, intuizione e logica si uniscono, immaginazione e volontà si uniscono, iniziativa e ricettività si uniscono. Ti sarà facile.
Hai imparato la strada nel mondo esterno – ora la puoi usare per la tua alchimia interiore. Se ti interessa la crescita spirituale, procedi verso l’eterosessualità. Se non ne sei interessato, non c’è problema. Se vuoi crescere, se vuoi davvero scoprire il tuo essere più intimo, il tuo spazio interiore, allora l’eterosessualità ti potrà aiutare.
Come ti ho già detto: il primo stadio è la masturbazione, il secondo stadio è l’omosessualità, il terzo stadio e l’eterosessualità, il quarto stadio è asessuale – è lo stadio del brahmacharya.
E solo quando avrai raggiunto il quarto stadio sarai in grado di accedere al nucleo più intimo del tuo essere – non altrimenti.
Un masturbatore rimane infantile, un omosessuale rimane adolescenziale, un eterosessuale rimane animale. Questi stadi devono essere oltrepassati. Non rimanere bloccato. E la mia non è una condanna, ricordalo sempre: io non condanno nulla.
Il sesso non è una cosa ordinaria. È una delle parti più essenziali del tuo essere. Non bisognerebbe trattarlo inconsapevolmente.
Costituisce le fondamenta del tuo essere: tu sei nato dal sesso, vivi attraverso il sesso – la tua nascita è attraverso il sesso, la tua gioventù è attraverso il sesso, l’amore è attraverso il sesso, e attraverso il sesso incontrerai la morte. La tua intera esistenza è una storia sessuale. Devi essere davvero molto attento, e consapevole di tutto ciò che riguarda la tua energia sessuale.
By Osho, in The Divine Melody
Fonte: riciclaggiodellamemoria.blogspot.it
SINTESI riassuntiva:
Omosessualità per mancanza di ormoni specializzati a seconda del proprio organo sessuale, vagina o pene. – 19 Febb. 2023
Tutti nasciamo con l’impulso di amare ed essere amati, infatti i primi mesi dopo la nascita il contatto materno è indispensabile per la “maturazione” dello stato psicoattitudinale del bambino e per la formazione del suo carattere futuro.
Poi man mano che cresciamo indirizziamo le nostre attenzioni d’amore, verso altri bambini (femmine e maschi) e la capacità della comunicazione fra maschie e femmine, non è identica in tutti, vi sono ormai molti bambini maschi che non riescono ad avvicinare facilmente le femminucce e quindi rivolgono le loro attenzioni verso i bambini dello stesso sesso, fino a quando non imparano a relazionarsi più facilmente con quelli del sesso opposto.
Man mano che diventiamo da bambini a ragazzi/e, se non abbiamo risolto la capacita di confrontarsi con ragazzi dell’altro sesso, questa incapacità aumenta sempre più.
Più avanti nella crescita queste mancanze di attitudini alla facile comunicazione per soggetti dell’altro sesso, tendono a cristallizzarsi ed a portare più facilmente le proprie attenzioni a quelli dello stesso sesso.
All’interno di questa “frattura” fra i sessi, si innestano la Vitamina K1 (sintetica) fatta i giorno della nascita con il suo apporto di tossine, che scatena una infiammazione al fegato che si evidenzia nell’Itterizia che lo 85 % dei neonati crea un cronica infiammazione al tessuto epatico che perdurerà per tutta la vita dell’individuo.
Idem per i Vaccini pediatrici effettuati fin dai 2 mesi (oggi addirittura 10 vaccini) moltiplicati per almeno 4 richiami degli stessi , sono quindi minimo 40 vaccini (senza contare quelli facoltativi) che vengono propinati ai bambini fino ai 12 anni…..con tutto il loro contenuto altamente tossico, che possono andare con le loro tossine, anche ad interferire nella produzione degli ormoni maschili e femminili (specie il testosterone), da parte delle ghiandole endocrine ad essi deputate.
https://www.alessandragraziottin.it/it/articoli.php/L-ormone-cala-e-anche-il-desiderio?EW_FATHER=850&ART_TYPE=AOGGI
vedi i Gravi danni dei Vaccini
Ciò significa che i Vaccini (qualsiasi) sono SEMPRE responsabili, specie quelli fatti da neonati, delle alterazioni tissutali delle ghiandole endocrine deputate alla creazioni degli ormoni maschili e femminili, e quindi del malfunzionamento delle ghiandole stesse, che determinano uno scompenso grave, sia ti quantità che di qualità degli ormoni che esse debbono secernere, generando quindi uno scompenso ormonale indispensabile per far crescere non solo gli organi sessuali affinché raggiungano la loro piena maturazione, ma anche e soprattutto per la organizzazione della personalità del bambino secondo il suo organo sessuale, maschile o femminile.
Senza contare ad esempio che alcuni vaccini contengono al Sincitina che è una sostanza nota per la sua capacità di inibire la fertilità maschile e femminile, proprio per impedire sempre di più, alle generazioni vaccinate di figliare, questo perché i controllori del pianeta, vogliono depopolare la Terra.
Tutte queste cose messe insieme creano sempre più soprattutto nei soggetti vaccinati, disorientamento sessuale e quindi generano facilmente l’omosessualità, e tutto ciò che ne segue, trans gender, ecc.
La prova che l’inibizione ormonale genera un calo della libido e della virilità è dimostrata quando l’uomo maschio o femmina arriva ad una certa età e la sua capacità di produrre gli ormoni necessari alla sua capacità riproduttiva e di azioni sessuali si riduce, man mano che le ghiandole ormonali e sessuali non secernono più il quantitativo e qualitativo degli ormoni (specie il testosterone) che debbono fornire all’’individuo.
Nel maschio questa inibizione sessuale in genere arriva dopo i 70 anni e nella femmina alle volte arriva dopo la cessazione del ciclo mestruale (menopausa), momento nel quale la virilità e la libido in genere diminuisce proprio perché le ghiandole legate al sesso, non producono più gli adatti ormoni.
L’amore che tutti abbiamo dentro, che esige di essere vissuto, può indirizzarsi a seconda della capacità/abilità, intensità e qualità ormonale, in genere verso un soggetto del sesso opposto, ma anche in certi casi nei soggetti dello stesso sesso, per il fatto che questi ultimi non hanno acquisito il coraggio o la capacità di relazionarsi con il vero diverso, l’individuo dell’altro sesso e sono stati facilmente inibiti dai Vaccini, nella produzione degli ormoni necessari alla formazione della personalità giusta e legata ai propri organi sessuali.
Parliamo di desiderio e di perdita della libido
Le coppie appena innamorate non riescono a stare lontane, ma nel corso di una relazione si cade in una certa routine, non solo nella vita quotidiana, ma anche in quella sessuale. Quando lo stress e le preoccupazioni rendono difficile la vita o quando si ha a che fare con i bambini della propria famiglia, il sesso e la passione spesso non sono al centro dei pensieri.
In tutti il desiderio sessuale sale e scende. È una cosa normale e si verifica nelle relazioni migliori. Tuttavia, quando la calma piatta a letto diventa una costante, anche per mancanza di fantasia sessuale, l’abitudine, il calo di interesse verso il partner, a quel punto si dovrebbe analizzare più a fondo la relazione.
Secondo alcuni, la cosiddetta perdita della libido si verifica quando il soggetto presenta un calo del desiderio sessuale per almeno sei mesi. Tuttavia, molte persone colpite notano la mancanza di una certa dose di intimità e soffrono di questa loro assenza di desiderio che può portare a litigi e incomprensioni per brevi o lunghi periodi di tempo in qualsiasi relazione.
Tutto questo avviene anche perché l’organismo è stato piano piano intossicato ed infiammato da alimentazione errata rispetto al proprio metabolismo, l’inoculazione di Vaccini successivi (che aumentano lo stato infiammatorio: ASIA), farmaci e quindi tutto il corpo ne risente per mancanza di vitamine e minerali per la cronica disbiosi creatasi fin dall’infanzia con i Vaccini pediatrici e mai riordinata e quindi ne risentono anche e soprattutto la libido e la virilità che sono molto fragili in tutti, tanto che persino lo stress intenso o cronico le inibisce facilmente.
Ricordiamo che:
La riduzione del desiderio sessuale (libido) può colpire sia i maschi che le femmine ed essere causata da condizioni patologiche, ma anche psicologiche ed emotive.
Si caratterizza per un’alterazione prolungata del desiderio che ha ripercussioni sulla sfera psicologica e sul rapporto di coppia.
Talvolta il calo della libido è una condizione momentanea, legata a problemi transitori come lo stress, in altri casi è un sintomo secondario di patologie vere e proprie che coincidono generalmente con squilibri ormonali.
Si manifesta con una riduzione della frequenza e dell’intensità del desiderio sessuale, sia spontaneo, sia in risposta a stimoli erotici.
La libido è una delle fasi del ciclo sessuale: innesca l’eccitazione ed è strettamente connessa al piacere erotico. Il desiderio è influenzato dallo stato di salute, dall’alimentazione, dai livelli ormonali, dall’assunzione di certi farmaci e da una componente psichica (presenza di fantasie, voglia di intraprendere l’attività sessuale, soddisfazione del proprio corpo ecc.).
La secchezza vaginale è un disturbo più comune durante la menopausa della donna, ma che può colpire ad ogni età. Si tratta di un segnale dell’atrofia vaginale, cioè di un assottigliamento della parete della vagina associato a infiammazione (vedi sopra le cause).
Alla sua base ci sono i cambiamenti ormonali associati al ciclo mestruale, all’invecchiamento, alla menopausa, alla gravidanza e all’allattamento, che possono influenzare l’idratazione delle pareti vaginali. Di conseguenza possono insorgere prurito, bruciore, intorpidimento, dolore o lievi sanguinamenti durante i rapporti, urgenza nella minzione e infezioni ricorrenti delle vie urinarie.
A causare il problema possono essere anche i Vaccini con le loro tossine, la chemioterapia, la radioterapia, terapie ormonali, malattie autoimmuni, la rimozione chirurgica delle ovaie, il fumo di sigaretta e il ricorso frequente all’uso di lavande vaginali.
Chi soffre di secchezza vaginale spesso accusa altri sintomi quali, bruciore, prurito, dolore e lieve sanguinamento durante i rapporti sessuali, infezioni alle vie urinarie, esigenza di minzione urgente.
vedi i Gravi danni dei Vaccini e questi Danni si trasmettono anche alla prole. Cio significa che Genitori vaccinati, possono non sempre ma indurre alterazoni genetiche nella prole che avrà maggiori problemi a formare il proprio corpo e la propria personalità.
Ciò significa che l’omosessualità è una “malattia” PsicoFisica o FisicoPsichica, generata dall’inconscio che si presenta nel conscio per indicare quale sintomo all’Essere quale via da intraprendere senza complessi di inferiorità, come ed in questo articolo ve lo abbiamo dimostrato.
La fine della morale individuale – Tratto anche dal pensiero di Groddeck
Dalla negazione della nozione e della stessa parola “persona”, come soggetto dotato di libertà, deriva immediatamente l’amoralismo come negazione della responsabilità: se infatti “non esiste una libera attività, una libera scelta della coscienza“, non si può sfuggire alla conclusione che nessuno è responsabile dei propri atti, dei quali l’Es è l’unico soggetto. Ogni azione, a seconda dei capricci dell’Es (che detta anche i giudizi a chi la osserva), è insieme “buona” e “cattiva“, ogni uomo è insieme – e nello stesso momento – Cristo e Giuda: “il mito del bacio di Giuda simboleggia le nostre azioni ed esperienze quotidiane” . È impossibile quindi, secondo Groddeck, condannare la masturbazione, l’omosessualità, il voyeurismo, l’incesto e ogni sorta di perversioni: al massimo, “è una questione di gusti“, e anzi, di solito, “ciò che è oggetto di disprezzo, di biasimo da parte dell’uomo costituisce la sua natura più vera e più profonda”. Sono i divieti, semmai, a meritare una valutazione “morale” negativa, perché derivano dalla stupidità o dalla malafede (la proibizione dei rapporti prematrimoniali nasconde “l’invidia degli anziani verso i giovani“; l’interdizione della omosessualità cela “la volontà di potenza dei preti” e la antica trama cristiana per “colpire alla radice la cultura ellenica“, dove gli omosessuali erano numerosi), e diffondono una “angoscia” nociva alla salute.
Questo è il pensiero della Psicanalisi che condivido.
By Jean Paul Vanoli
P.S.: La devastazione chimica… Vaccini e Pesticidi in primis… Ormai ci si deve “riprodurre” tra affini… Meno inquinati possibile…Dall’ homo economicus all’ homo ecologicus…
E come disse il contadino di Todi negli anni 70… a seguito della perdita progressiva dei sensi… odori, sapori, musiche di natura, vista di devastazioni…e ripudio del tatto… “…e manco la fica sape più de fregna”… per la perdita definitiva… L’ eros è svanito….