Oggi sappiamo che la materia vivente può interagire con i campi magnetici, non solo nella sua componente ferromagnetica (magnetosomi) e paramagnetica (ossigeno molecolare, radicali liberi, metallo proteine), ma anche in quella diamagnetica.
Molte macromolecole biologiche rivelano infatti una anisotropia di suscettività diamagnetica (differenza di sensibilità al campo in direzione assiale e radiale), potenzialmente importante sul piano biologico e comunque tale da giustificare ricerche magnetobiologiche su nuove basi di biofisica molecolare. D’altra parte, la stessa dimostrazione sperimentale di sicuri effetti magnetobiologici su cellule in coltura era una prova dell’interazione fra magnetismo e materia vivente, anche in assenza di esaurienti spiegazioni del fenomeno. Né è più più lecito ignorare le moderne conoscenze sulle membrane biologiche, spesso invocate come bersaglio dell’azione magnetobiologica e magnetoterapica, ma non sempre in una forma scientificamente soddisfacente. Di qui la necessità di studiarne i vari aspetti: strutturali, fisiopatologici e biofisici, come base propedeutica per il successivo discorso magnetobiologico, oggi seriamente impostato non solo a livello molecolare, ma anche a livello morfologico grazie all’impiego del microscopio a scansione.
Alla base di tutto la fisica del magnetismo, da quella più elementare sino alla fisica della superconduttività, dalla geofisica del campo magnetico terrestre sino a quella dei procedimenti diagnostici attivi (TC a NMR, TMR) e passivi (sistemi SQUID di rivelazione dei segnali biomagnetici) ed alla fisica dei campi magnetici usati in terapia. Vengono così a delinearsi a poco a poco e in stretta concatenazione i diversi moderni impieghi dei campi magnetici in medicina, sia per quanto concerne la diagnostica (TC, NMR, spettroscopia a NMR, spettroscopia a EPR, TMR, MCG, MEG) che la terapia (dai C.M. pulsanti a bassa frequenza ai C.M. pulsanti e stazionari).
Questi in sintesi i contenuti e i limiti del libro che del vastissimo spettro di oscillazioni elettromagnetiche non ionizzanti (NIR) prende in esame soltanto quelle più correntemente indicate con l’etichetta di campi magnetici: la frequenza O (campo magnetico stazionario) e le frequenze ELF (C.M. pulsanti o alternati), con la sola ma collaterale eccezione dell’onda di interrogazione a radiofrequenza nella diagnostica a RMN.
Il volume, nato dalle difficoltà incontrate per riunire organicamente informazioni e dati disperdentisi in una letteratura quanto mai vasta ed eterogenea, può costituire un primo testo orientativo per studenti e specializzandi, ma forse anche per lo studioso che si senta attratto da questo moderno settore di ricerca.
Dannosita’ delle irradiazioni della RadioTerapia nei cancerosi, mammografie, ecc.
vedi: http://www.naturalnews.com/032136_radiation_exposure_chart.html
Commento (NdR): quello che non si vuol MAI dire pero’ e’ che i CEM in questo caso agiscono piu’ profondamente e negativamente sui soggetti VACCINATI, perche essi sono immunodepressi dai vaccini che hanno subito, vedi Danni dei vaccini, e per i metalli pesanti (mercurio ed alluminio) oltre ai prodotti cancerogeni, che gli hanno inoculato con le vaccinazioni !
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Radiazioni non ionizzanti, ordine, disordine e biostrutture
“Partendo dalla teoria di Fröhlich, secondo il quale le grandi molecole di interesse biologico hanno una struttura che può essere attivata funzionalmente da eccitazioni non lineari, con valori di soglia, frequenze specifiche per determinati fenomeni e aspecificità delle risposte, l’Autore imposta un insieme di considerazioni di grande interesse per inquadrare le possibili risposte della materia biologica di fronte all’assorbimento di radiazioni non ionizzanti.”
“Protagonisti sono le biostrutture e le radiazioni non ionizzanti, dai campi magnetici statici ai fasci laser, nelle loro interazioni inducenti ordine o disordine fisico, ordine o disordine biologico-clinico, eventi non sempre coincidenti fra loro. […] Filo conduttore, accanto al binomio ordine disordine, è il concetto di biorisonanza, lungamente sostenuto da autori russi e polacchi e da molti anni perfezionatosi nella teoria di Fröhlich delle eccitazioni coerenti, teoria sempre più accettata grazie alla dimostrazione sperimentale di effetti atermici frequenza-specifici e attorno alla quale si sono sviluppate brillanti ipotesi interpretative e applicative.
La ricaduta clinica di queste conoscenze si può al momento individuare in una più approfondita comprensione degli effetti terapeutici da campi ELF, da RF e MO, da fasci laser e ultrasuoni, ma soprattutto in un razionale approccio scientifico a nuove modalità di irradiazione in campo oncologico, con lo scopo di ristabilire l’ordine clinico (guarigione) attraverso l’induzione di un ordine fisico nelle biostrutture alterate.
La dimostrazione che sia possibile indurre ordine fisico e biologico con le radiazioni non ionizzanti è fino ad oggi soltanto indiretta e si basa sulla terapia di processi non tumorali o sulla irradiazione di sistemi sperimentali. Esistono tuttavia modelli teorici di notevole interesse, che fanno intravedere la possibilità di ricostruire strutture dissipative carenti o alterate e quindi ripristinare vie di comunicazione intercellulare.
Realizzare terapie fisiche inducenti ordine in oncologia è una tremenda sfida per tutte le forze impegnate nella radioterapia dei tumori, le cui difficoltà nascono in parte da problemi di ridistribuzione spaziale della energia nei tessuti, in parte dal fatto che la radiobiologia delle radiazioni non ionizzanti è dominata dalla ambivalenza e dalla aspecificità.
Il presente volume, da vedersi soprattutto come una introduzione allo studio dei rapporti fra radiazioni, ordine e disordine, raccoglie e analizza molti messaggi della recente letteratura biofisica, cercando di trasformarli da messaggi riservati a una élite di specialisti, in segnali comprensibili da una più vasta schiera di studiosi, al fine di stimolare vie nuove di ricerca in campo oncologico.”
SIMF – (By Società Italiana Medicina Funzionale)
By Prof. Franco Bistolfi – Edizioni MINERVA MEDICA
CAMPI MAGNETICI e SALUTE (studi del prof. Levis)
Vedi anche: Effetti delle radiazioni sui linfonodi !