ETICA: dov’è finita?
Incoerenza e Malattia
Universo Intelligente + Universo Elettrico + SOVRANITA’ INDIVIDUALE (Dichiarazione)
Codice etico della ricerca Europea
“Dov’è finita l’etica nel mondo del dio mercato ? ……” si chiede in un bellissimo editoriale apparso su Repubblica Umberto Galimberti ? Distinguendo tra l'”agire” (che vuol dire compiere delle azioni in vista di uno scopo) e il “fare” (che vuol dire, invece, eseguire azioni già descritte e prescritte dall’apparato che nella fattispecie è il mercato).
Galimberti pone il seguente interrogativo: come si può introdurre un’etica là dove nessuno più “agisce” perché tutti si limitano a “fare” e a “eseguire” ? E fa questo esempio: “Se io lavoro in una banca e questa banca, per ipotesi, sovvenziona la produzione delle armi e la sua esportazione io, impiegato, non sono responsabile: primo perché non sono tenuto a conoscere i fini ultimi, secondo perché, se anche li conoscessi, non sono autorizzato a prendere posizione.
Allora qui io “faccio”, ma non “agisco” più, perché i fini mi sono sottratti.”
E conclude: “Se per noi ormai l'”agire” si riduce a “lavorare” dove il lavorare consiste nella pura esecuzione di azioni già descritte e prescritte, io sinceramente per l’etica non vedo alcuno spazio. Non disponiamo di un’etica all’altezza della tecnica e dell’economia globale.
Qui bisogna incominciare a pensare”. Davvero una bella suggestione – vedi: FILOSOFIA
Fonte: Vita
Commento e Riflessione NdR: Quindi l’unica strada da ricercare e da percorrere per risolvere tutti i problemi dell’Umanità e quelli della Salute dell’Essere è la ricerca dell’Amore di Sé e del proprio prossimo, cioè dell’UniVerso o corpo di manifestazione di “Dio“, IOD, ……l’Infinità.
E’ giusto e necessario che ogni individuo cerchi il massimo grado di felicità personale, purché limiti per mezzo della Ragione in coerenza con le leggi (Giustizia nell’Amore) della Manifestazione, gli effetti individuali e sociali negativi dei suoi comportamenti, partecipando attivamente al miglioramento dell’Etica individuale e sociale, per mezzo della ricerca dell’Amor Proprio (Egoismo); solamente amando veramente Sé stesso troverà la Giusta strada per aiutare la società che è composta da altri individui che come lui sono alla ricerca anch’essi dell’AmarSi.
Solo in questo modo è possibile creare una società più tollerante e meno ipocrita, più equilibrata e vivibile per ogni essere vivente.
Il Benessere o Salute è ovviamente il Bene dell’Essere ovvero essere nel Bene, cioè vivere in conformità, in coerenza, in Armonia con le Leggi Universali che regolano le strutture Viventi.
Perseguendo l’Amor Proprio, cioè l’amore di Sé stessi (Egoismo), degli altri e dell’UniVerso in quanto esso corrisponde sempre all’Amor Sociale (l’Egocentrismo è esattamente il suo contrario), potremo finalmente godere appieno della Vita individuale e sociale e quindi, occorre perseguire i desiderati Naturali ed Universali dell’Ego.
L’Egocentrismo, che è sinonimo del malEssere (malattia), è il contrario del BenEssere: esso è il male dell’Essere ovvero “essere nel male”, (la parola male deriva dal latino malus = cattivo), cioè vivere in contrasto con le Leggi Naturali Universali; il malessere però genera sempre la malAttia ovvero l’azione del male, ciò significa che essa è la Giusta conseguenza dell’azione malvagia che il malato consapevolmente o meno, sempre genera.
La malattia e la sofferenza come abbiamo già più volte affermato, sono la conseguenza dei Conflitti Spirituali che “scendono” dal “cielo dello Spirito” nella “terra fisiologica” e quando trovano il “Terreno“, la Matrice adatta – vedi Bio elettronica – prolificano generando il corpo del conflitto, la malattia, ovvero l’azione del male, cioè dell’ignoranza, nell’organo bersaglio….
Il ciclo di interdipendenza che, attivato dal Pensiero/Psiche (conscio od inconscio), genera a tutti i livelli lo stress e quindi la malattia, lo ricordiamo ancora una volta, è questo: la Psiche sottoposta a stress di Incoerenza rispetto alle Leggi dei Giusti rapporti con la Manifestazione della Natura, attiva l’Ipofisi (ghiandola endocrina posizionata al centro del Cranio), la quale invia opportuni messaggi bio elettrochimici alle Surrenali, le quali a loro volta attivano i Reni ad espellere più del normale, le sostanze Vitali (vitalie) nell’urina e quindi se quest’ultima viene gettata via, l’organismo si indebolisce man mano che il processo Nutrizionale cellulare si và via via depauperando, permettendo quindi la nascita di QUALSIASI tipo di malattia.
Qui si innesta sulle condizioni del Terreno, la Matrice biologica.
Quindi la malattia è chiaramente un metodo che la Natura ha messo a punto, per far comprendere all’Essere che sta trasgredendo le Leggi della Manifestazione, quelle Universali) e che se vuole guarire, deve rimetterle in pratica, vivendo una vita di Coerenza, in quanto egli, se continuerà nell’incoerenza, somatizzerà sicuramente qualsiasi tipo di malattia; ma comunque essa è la base dalla quale partire per riprendere coscienza su sé stessi, sui propri errori (consci od inconsci) e quindi iniziare ad invertire la “rotta” di Vita; il “male” è quindi un Bene potenziale ma necessario, per poter evolvere verso l’InFinita Perfezione.
INCOERENZA
Essa e’ il risultato comportamentale fra “il detto e il fatto”, cioe’ l’incoerenza tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, essa e’ l’incoerenza del nostro pensato rispetto ai nostri fatti (comportamenti); l’incoerenza di quello che sappiamo e non usiamo, l’incoerenza e’ il comportamento (conscio od inconscio) rispetto a cio’ che dovremmo fare.
Tutto ciò crea confusione, perchè contradditorio, in un sistema armonico, bio-logico = l’organismo vivente – vedi: Uomo PsicoElettronico
Ovviamente non siamo tutti uguali, alcuno sono piu’ o meno incoerenti di altri, oppure alle volte lo siamo in certe occasioni ed altre volte no; chi non lo è, di solito, gode già delle bellezze della vita ed anche di buona salute !
Conclusione:
i risultati delle nostre associazioni razionali risultano essere incoerenti e dubbi rispetto a un sistema che dovrebbe funzionare perfettamente da solo, un sistema puo’ definirsi il miglior sistema informatico del mondo, l’uomo !
In-form-azioni errate, informazioni mal elaborate (pre-occupazioni) o perche’ acquisite per mezzo di traumi Psico-fisici), inserite nel nostro sistema “mente/cervello”, diventano il nostro tallone di Achille che manda in tilt il nostro “sistema Bioinformatico“.
Anche le associazioni delle idee errate, le credenze religiose od altro, sbagliate, l’ignoranza od il rifiuto di comprendere l’esistenza delle Leggi Universali, cioe’ Naturali, ecc…. ed altro, che ha queste similitudini, compreso il nostro frenetico stile di vita a stress intenso, risultano essere la parte di noi che definiamo “incoerente” ed è questa la parte di Noi che è più debole al cambiamento e che soprattutto ammala giustamente e secondo la Legge Naturale, il fisico !
Non si possono avere risultati diversi se l’operazione è sempre quella e i fattori non cambiano e noi ne conosciamo benissimo il risultato. Quindi deduciamo che, escludendo le eccezioni, dobbiamo comprendere che la macchina (bio-logica= vita-logica) sia già perfetta nel resto, e che poco o nulla tollera, dei nostri errori consci od inconsci !
Quindi dovremmo tendere a sbagliare il meno possibile e solo in via eccezionale, ma e rimediare SUBITO all’errore fatto, altrimenti l’incoerenzascende dai cieli dello Spirito (il cielo delle I-DEE) fin negli organi bersaglio fisici, controllati dall’archetico spirituale errato che abbiamo messo in vita, che manifesta il corpo di dolore e genera la nostra sofferenza per incitarci a CAMBIARE etica, uscire dall’incoerenza e vivere la coerenza, perrivivere la Perfetta Salute !
vedi: Definizione della parola malattia + Autoguarigione + Leggi della Natura (Cosmiche)
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Italy – Il CROLLO dell’ETICA – Razza CIALTRONA – By Riccardo Bocca, Ago 2008
*Furbizia, arroganza, impunita’…: sono i nuovi valori dominanti, che contagiano tutte le categorie: medici e postini, avvocati e operai….
L’impunita’ come valore. La furbizia come stile di vita. L’illegalita’ come logica conseguenza. Benvenuti nell’Italia dei cialtroni 2008.
Quella che il sociologo del lavoro Domenico De Masi definisce “una nazione in agonia che non ha rispetto di se’ e di chi la abita, dal presidente del Consiglio in giu’. Un paese dove lo sport piu’ amato e’ la corsa al recupero della finta verginita’…; l’abuso di scorciatoie sperando di non essere scoperti. In altre parole: il paradiso dei sotterfugi.
Una tradizione quanto mai solida, ricorda De Masi: dal Principe di Machiavelli alle bugie di Arlecchino. “Ma che e’ giunta alle estreme conseguenze adesso, con il passaggio dalla societa’ industriale a quella post industriale. Ci vogliono intelligenza e fiato lungo, per reggere la modernita’ : chi non li ha arranca, si arrangia come puo’, scalcia…e si adegua…”.
e le malattie aumenteranno…di conseguenza…per l’incoerenza vissuta !