LETTERA APERTA alla FNOMCeO
Universo Intelligente + Universo Elettrico + SOVRANITA’ INDIVIDUALE (Dichiarazione)
Codice etico della ricerca Europea
UNA RISATA NON CONVENZIONALE SOMMERGERA’ la FNOMCeO (associazione dei medici della medicina ufficiale)
La coerenza non è proprio più di questo mondo !
Ma i naturopati, gli omeopati, gli operatori di MTC non erano quei ciarlatani che, basandosi sulla credulità di gente ignorante, la turlupinava consigliando rimedi ? acqua fresca ? basandosi su una diagnosi che non ha caratteristiche di scientificità ?
Ma se per anni avete cercato di confonderci con astrologhe, maghi e Vanna Marchi varie !
Adesso, fiutato il business (ma quale poi ?) le nostre discipline potrebbero far bene, peccato che chi le ha sempre esercitate venga esautorato e chi non lo ha mai fatto, sempre dicendo che non ci crede e non sono valide, si improvvisi specialista in medicine non convenzionali a tal punto da poter discernere se esse possano o meno portare giovamento alla persona.
Ma non avevate sempre detto che non erano efficaci, perché mancava la molecola, l’energia non esiste ed erano praticate da persone non qualificate ?
Forse tanto impreparate non erano se il numero dei fruitori di medicine non convenzionali è raddoppiato in 10 anni. (siamo ormai al 10% della popolazione che le utilizza)
A dir poco è una caduta di stile ! Questa delibera sembra più volta alla salvaguardia del portafoglio dei medici che alla tutela della salute pubblica.
Adesso vi rifate anche alla definizione di salute dell’OMS, disattesa per decenni ! La paura fa novanta !!!!!
In questa mirabile sequenza di corbellerie, il punto che ci piace di più è quello in cui si dice che il medico ? è tenuto a far si che il cittadino, adeguatamente informato, non si sottragga a specifici trattamenti di comprovata efficacia ?
Viva la libertà di scelta terapeutica in un civile paese europeo, che disinteressandosi di quanto avviene nel resto della UE, delega in toto al medico ogni scelta per la salute, dalla vaccinazione (danni dei vaccini) in età infantile alla decisione delle condizioni in cui deve morire una persona……per l’accanimento terapeutico !
Il medico sarà il nostro BIG BROTHER alla Orwell, che controllerà la nostra vita in ogni sua fase e ci riempirà comunque ancora di farmaci di sintesi, perché i rimedi delle medicine non convenzionali… non supereranno mai le sperimentazioni ufficiali.
Se la vostra delibera fosse tramutata in legge, l’Italia diverrebbe l’unico paese al mondo in cui i cittadini non potrebbero usufruire delle medicine non convenzionali.
NO, GRAZIE !
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Comitato di Bioetica molto NON Etico………..
La nuova pronuncia di Venerdi 18 / 2005 scorso del Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) affronta la questione delle medicine non convenzionali con le seguenti argomentazioni che confrontiamo una per una:
“La condizione fondamentale per il ricorso alle cosiddette medicine alternative è il consenso libero e informato, no quindi alle medicine alternative, dall’omeopatia alla pranoterapia, per i bambini ed i soggetti incapaci di esprimere un consenso libero e informato”.
Cosi si impedisce di fatto, ai detentori della patria potesta’ sui bambini, di esercitare il proprio diritto alla scelta terapeutica per i propri figli… follia di questi “pseudo comitati di bioetica”…….che dai loro discorsi, sembrano sovvenzionati dalle case farmaceutiche…..
“Si intendono per medicine alternative, le pratiche la cui efficacia non è accertabile con i criteri adottati dalla medicina scientifica (NdR:incapace pero’ a sanare i malati), quali la pranoterapia, la medicina ayurvedica, l’omeopatia, la medicina tradizionale cinese, la cromoterapia, i fiori di bach”.
Colpisce innanzitutto il ricorso ad una terminologia superata da dieci anni: nella sistematizzazione standard del National Center for Complementary Alternative Medicine dei National Institues of Health di Washington, la massima autorità ed il massimo standard mondiali del settore, sono evitate definizioni in negativo come quella espressa dal CNB (NdR: Comitato piuttosto NON etico), piuttosto ci si riferisce in generale a Medicina Complementare, Medicina alternativa, medicina tradizionale (quella nativa) e si indica come medicina integrativa, l’integrazione appunto di nuovi metodi, a seguito della loro validazione sperimentale e clinica nella pratica medica convenzionale o nel lavoro interdisciplinare tra medici e non medici.
Inoltre sono state terminate e sono in corso approfondite sperimentazioni scientifiche in varie fasi di avanzamento in istituti ed università pubblici e privati di tutto il mondo attraverso metodologie di ricerca sperimentale e non sperimentale.
In questo senso una delle funzioni statutoriali del NCCAM, attraverso mandato congressuale bipartisan, è l’addestramento dei ricercatori nei metodi di ricerca adeguati alla specificità del campo delle medicine complementari, alternative e tradizionali.
Altra funzione è la divulgazione in forma ufficiale dei risultati ottenuti.
Il Comitato Bioetico ne è a conoscenza ?
In caso positivo, ha prodotto ulteriori ricerche che invalidano tutta l’evidenza fornita da Washington ?
Ed ancora, se questo ultimo è il caso, perché non le rende pubbliche, come sarebbe suo compito fare ?
Secondo il comitato: “Fino a quando le medicine alternative non otterranno un riconoscimento istituzionale dagli organi scientifici preposti, non potranno rivendicare il ruolo pubblico che rivendica invece la medicina scientifica”.
Il comitato richiede la ripetizione in Italia della sperimentazione già effettuata ? In caso positivo, con l’occasione, perché non replicare anche il progetto Genoma, dal quale con la lungimiranza che ci contraddistingue ci tenemmo fuori ?
A proposito poi di consenso informato, in particolare nel caso dei minori o di persone incapaci, già avallato da sentenze pretoriali, perché porre una deroga all’attuale normativa che già prevede l’obbligo del consenso a carico del tutore, citiamo a tale proposito l’ipotesi di interventi estremamente chirurgici rischiosi per i quali viene accettato il consenso dei genitori ?
Secondo il CNB “La nostra richiesta ai medici che praticano medicine alternative è che facciano un gesto di onestà intellettuale: oltre a fornire al paziente tutte le notizie sui pregi delle medicine alternative, forniscano anche tutte le informazioni che contraddicono la loro utilità, in modo che il paziente messo di fronte ad un informazione davvero completa ed esauriente possa fare la propria scelta nel modo più libero e consapevole possibile”.
Perfettamente d’accordo che il paziente debba ricevere un informativa completa su rischi e benefici della terapeutica complementare o alternativa. Non sempre è evidente che ciò sia molto più doveroso e d’obbligo nel caso delle pratiche terapeutiche convenzionali e delle pratiche più invasive e cruente quando è presente il rischio di contro indicazioni e reazioni terapeutiche avverse, i cui eventuali danni o il rischio per la vita vengono sottovalutati.
Del resto l’informativa su soluzioni meno rischiose e più conservative presupporrebbe una conoscenza approfondita al di fuori della propria specializzazione, che presuppone un atteggiamento quanto meno non ostile nei confronti di altre discipline.
Tratto da: http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=medcomp