E’ INDISPENSABILE per stare sempre BENE e’ l’assunzione quotidiana, per certi periodi,
di acqua Basica a pH min. di 7,35 > 11 (almeno 1,5 lt)
Le bevande troppo saline e/o le bevande industriali, non vanno bevute giornalmente e/o spesso,
anche e per le loro forti acidità, in quanto influiscono sull’alterazione dei giusti valori di pH dell’acqua del corpo.
MAI bere dopo un pasto acqua basica, in quanto essa disturberà le digestioni, ma berla dopo 3 ore.
L’acidosi è la base fisiologica del Cancro – Il Conflitto Spirituale Irrisolto, ne è la Causa primaria
Cancro = Combattere l’acidita’ per sconfiggerlo – Le ultime ricerche
Il CARBONATO ACIDO di SODIO NaHCO3,detto anche BICARBONATO di SODIO od IDROGENOCARBONATO di SODIO è un DERIVATO dell’ACIDO CARBONICO.
Sale alcalinizzante in grado di aumentare i bicarbonati plasmatici.
Il bicarbonato di sodio è un farmaco tampone. In presenza di idrogenioni, gli ioni bicarbonato sono trasformati in acido carbonico e quindi in CO2, che viene trasportata ed eliminata a livello polmonare. Si trova in commercio, sotto forma di polvere incolore ed inodore ed, essendo un sale, è solubile in acqua ma non in alcool. Si acquista in farmacia e drogheria.
Il bicarbonato di sodio è una sale ricavato da ceneri di alcuni tipi di alghe o di piante e da acque che sgorgano da rocce ricche di sodio. Ha una composizione chimica “alcalina” (non acida), con pH pari a (max) 9 e proprio per questa caratteristica è prezioso per le pulizie di casa, la bellezza e la salute.
Ha la proprietà di sciogliere le sostanze grasse sull’epidermide. Rinfrescante ma anche purificante, si addice particolarmente alle pelli grasse.
vedi: Acidosi-1 + Acqua basica + Acidosi nel cancro Bicarbonato di sodio + Bicarbonato nelle terapie riordinanti
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L’Acqua BASICA (al 5% di bicarbonato di sodio) svolge una DUPLICE funzione:
1- Quella di riordinare il pH di cellule, tessuti, organi, corpo.
2- Quella di eliminare e/o ridurre i funghi (Candida e sue varianti) ed eventuali batteri (es.: Sarcina ventriculis) sempre presenti in un canceroso, nella zona del tumore.
Il Bicarbonato di Sodio (NaHCO3) è una sostanza presente in natura non solo in rari depositi minerali combinata al Carbonato di Sodio (Na2CO3), con cui forma un minerale detto “trona”, ma anche nei sedimenti dei laghi e nelle acque sotterranee.
Disciolto nell’acqua degli oceani, grazie alle sue proprietà chimiche, contribuisce a stabilizzare il contenuto di biossido di carbonio nell’atmosfera terrestre.
Il Bicarbonato di Sodio é anche prodotto da quella complessa fabbrica naturale che è il corpo umano, dove mantiene il livello d’acidità (o pH) del flusso sanguigno ad un livello corretto. È presente nella saliva della bocca dove, neutralizzando gli acidi prodotti dalla decomposizione della placca batterica, protegge lo smalto dei nostri denti. Allo stesso modo la produzione di bicarbonato di sodio contrasta l’azione aggressiva degli acidi dello stomaco sulle mucose prevenendo la formazione di ulcere. Infine interviene nei complessi scambi della respirazione, trasportando il biossido di carbonio dai tessuti ai polmoni, dove é espulso.
Il Bicarbonato di Sodio trova vaste applicazioni in campo industriale.
- aggiunto nelle razioni quotidiane dei mangimi, aiuta la digestione di bovini, suini e pollame;
- iniettato direttamente nei fumi delle industrie e degli inceneritori dei rifiuti urbani e ospedalieri, permette di abbatterne (grazie ad una tecnologia messa a punto da Solvay) le componenti acide;
- riduce l’acidità dei bagni di concia e di tintura delle pelli;
- è una componente ideale per l’elaborazione dei detersivi;
- è utilizzato in diverse applicazioni farmaceutiche e medicali, come ad esempio la dialisi;
- abrasività delicata e potere neutralizzante lo rendono un’efficace componente delle paste dentifrice.
Anche in ambito domestico il Bicarbonato di Sodio trova largo impiego.
- aggiunto all’acqua per lavare frutta e verdura favorisce l’eliminazione di antiparassitari e impurità;
- addizionato all’acqua prima della cottura, serve per ammorbidire i legumi;
- può essere utilizzato per la preparazione di torte e dolci grazie alle sue caratteristiche di antiacido e di lievitante;
- assorbe gli odori dei frigoriferi, delle scarpiere, dei contenitori per rifiuti e delle lettiere per gatti;
- cosparso su tappeti e su moquettes, serve per ravvivare i colori;
- aiuta a eliminare ogni senso di stanchezza e di indolenzimento ai piedi e alle gambe aggiunto ad acqua tiepida per i pediluvi.
Tratto da: bicarbonato.it
Commento NdR: si ricorda che la Medicina Naturale rammenta che l’acqua basica, al 5% di Bicarbonato di sodio, NON deve essere assunta per via orale oltre i 2 bicchieri al giorno !
Altri la prescrivono per via iniettiva (ad esempio il dott. Simoncini), ma noi consulenti di Medicina naturale consigliamo non piu’ di 2 bicchieri di acqua basica al giorno per via orale.
Mentre l’acqua basica alla sorgente pH > di 7,5 – max pH 10 (senza aggiunta di Bicarbonato di sodio) può essere assunta, per via orale, in ragione di 1,5 lt al giorno.
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Bicarbonato assunto per via orale
Nel duodeno vi sono dei succhi gastrici (principalmente acido cloridrico: HCl) che a contatto del Bicarbonato di sodio NaHCO3 (se assunto per via orale) reagiscono come segue: NaHCO3 + HCl → NaCl + H2O + CO2.
In altri termini il Bicarbonato annulla l’acidità dell’acido cloridrico ma produce per reazione
NaCl = cloruro di sodio = sale da cucina ; H20 = acqua; CO2 = anidride carbonica = RUTTI.
http://www.newton.dep.anl.gov/askasci/chem03/chem03553.htm
Una soluzione di bicarbonato al 5% è al disotto del limite di solubilità quindi reagisce completamente con l’acqua liberando idrogeno e variando il pH.
http://www.newton.dep.anl.gov/askasci/chem03/chem03553.htm
Citazione:
NaHCO3 is both acid and base like you mentioned. (Do not forget the H.)
In neutral solutions it ionizes to Na(+) + HCO3(-).
The HCO3(-) can either donate its proton (acid) or accept another (base).
in strong basic solution:
HCO3(-) + OH(-) –> CO3(2-) + H2O
in strong acidic solution:
HCO3(-) + H(+) –> H2CO3(temporary) <–> H2O + CO2(gas).
When a substance adds acid to basic solutions and base to acid solutions, such as NaHCO3 does, it is called a buffer. It tends to damp out either extreme, tries drag them to the pH it considers “the middle”.
Buffers are good to have around in case of spills of strong acids or bases.
L’organismo ha diverse possibilità per correggere automaticamente il pH, per l’alcalosi metabolica, quello immediato è un aumento della CO2 nel sangue, facilmente ottenibile rallentando il ritmo respiratorio (ipoventilazione), gli altri metodi coinvolgono le funzionalità renali , ecco perchè alle volte il Bicarbonato, assunto in forti dosi, soprattutto per via orale, può provocare disturbi renali.
La via iniettiva per i Cancerosi, del dott. Simoncini
Una volta in circolo nei tessuti, ove è stato iniettato in quella percentuale, arriva quindi anche nel sangue, la soluzione provoca una variazione di pH soprattutto in loco nella zona in acidosi (cancerosa).
Questo tipo di trattamento elimina alla base (l’acidosi in loco) evitando non solo l’incremento della massa del tumore, ma riducendola significativamente in breve tempo.
Sarebbe utile, verificare i livelli di pH, PaCO2, HCO3, Cl- sierico, Na+ serico, ecc., durante il trattamento in loco della massa tumorale con questo protocollo.
Vedi anche: Cancro + Altre Cure + Porfiria
Un esempio BICARBONATO e Condilomi – sintesi di una esperienza vissuta in prima persona da un utente.
Attenzione: Le dosi di acqua basica (bicarbonato al 5%), indicate ed utilizzate lo sono nel metodo dell’Oncologo dott. Simoncini.
Le stesse dosi infatti sono utilizzate dalla medicina ufficiale, senza problemi da oltre 40 anni in una miriade di altre situazioni morbose quali:
– Chetoacidosi diabetica grave. (1)
– Rianimazione cardiorespiratoria. (2)
– Gravidanza. (3)
– Emodialisi. (4)
– Dialisi peritoneale. (5)
– Tossicosi farmacologica. (6)
– Epatopatia. (7)
– Interventi di chirurgia vascolare. (8)
1 – Gamba, G., “Bicarbonate therapy in severe diabetic ketoacidosis. A double blind, randomized, placebo controlled trial.” (Rev Invest Clin 1991 Jul-Sep;43(3):234-8).
Miyares Gomez A. in “Diabetic ketoacidosis in childhood: the first day of treatment (An Esp Pediatr 1989 Apr;30(4):279-83).
2 – Levy, M.M., “An evidence-based evaluation of the use of sodium bicarbonate during cardiopulmonary resuscitation” (Crit Care Clin 1998 Jul;14(3):457-83).
Vukmir, R.B., Sodium bicarbonate in cardiac arrest: a reappraisal (Am J Emerg Med 1996 Mar;14(2):192-206).
Bar-Joseph, G., “Clinical use of sodium bicarbonate during cardiopulmonary resuscitation–is it used sensibly?” (Resuscitation 2002 Jul;54(1):47-55).
3 – Zhang. L., “Perhydrit and sodium bicarbonate improve maternal gases and acid-base status during the second stage of labor” Department of Obstetrics and Gynecology, Xiangya Hospital, Hunan Medical University, Changsha 410008.
Maeda, Y., “Perioperative administration of bicarbonated solution to a patient with mitochondrial encephalomyopathy” (Masui 2001 Mar;50(3):299-303).
4 – Avdic. E., “Bicarbonate versus acetate hemodialysis: effects on the acid-base status” (Med Arh 2001;55(4):231-3).
5 – Feriani, M., “Randomized long-term evaluation of bicarbonate-buffered CAPD solution.” (Kidney Int 1998 Nov;54(5):1731-8).
6 – Vrijlandt, P.J., “Sodium bicarbonate infusion for intoxication with tricyclic antidepressives: recommended inspite of lack of scientific evidence” Ned Tijdschr Geneeskd 2001 Sep 1;145(35):1686-9).
Knudsen, K., “Epinephrine and sodium bicarbonate independently and additively increase survival in experimental amitriptyline poisoning.” (Crit Care Med 1997 Apr;25(4):669-74).
7 – Silomon, M., “Effect of sodium bicarbonate infusion on hepatocyte Ca2+ overload during resuscitation from hemorrhagic shock.” (Resuscitation 1998 Apr;37(1):27-32).
Mariano, F., “Insufficient correction of blood bicarbonate levels in biguanide lactic acidosis treated with CVVH and bicarbonate replacement fluids” (Minerva Urol Nefrol 1997 Sep;49(3):133-6).
8 – Dement’eva, I.I., “Calculation of the dose of sodium bicarbonate in the treatment of metabolic acidosis in surgery with and deep hypothermic circulatory arrest” (Anesteziol Reanimatol 1997 Sep-Oct;(5):42-4).
vedi: Curriculum dott. T. Simoncini
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Terapia Quantistica col Bicarbonato di Sodio. Nuove Frontiere della Farmacologia
Il bicarbonato di sodio, idrogeno carbonato di sodio che conserva un H dell’acido carbonico a differenza del carbonato di sodio, è prodotto industrialmente col metodo suggerito da E. Solvay nel 1863:
H2O + NaCl + NH3 + CO2 → NH4Cl + NaHCO3.
Sono ben note le avventure e le disavventure del dott. Tullio Simoncini
http://www.curenaturalicancro.org/perch%C3%A8_terapia_bicarbonato_sodio.htm, che cura i tumori mediante il bicarbonato di sodio.
Sulla base dei dati degli esperimenti di seguito riferiti, se ovviamente saranno corroborati in una vasta sperimentazione da altri Autori, è facile prevedere una rivalutazione della Terapia del dott. Tullio Simoncini e dello stesso sfortunato Collega.
Più volte ho scritto che la storia della scienza è la storia della correzione di teorie sbagliate, e, proprio per questo, non avrà fine !
Sospendo ogni giudizio sulla teoria del dott. Tullio Simoncini – oggi peraltro ripresa e studiata dalle nostre istituzioni con l’aggiunta di alte dosi di IPP, inibitori della pompa protonica (comunicazione personale di un gentile e preparato Prof. dell’ISS, il cui nome e cognome non rivelo, pure ammettendo che viviamo in una Repubblica libera, democratica, altamente progredita, anche nel campo della Giustizia). Questi fatti non sono rivelati dai mass-media, veline –dipendenti.
Fino ad oggi il principale meccanismo d’azione del bicarbonato era considerato – in modo che “dimostrerò” assai riduttivo – quello di eliminare l’acidosi istangica, accanto all’uccisione di funghi, possibilmente coinvolti nell’oncogenesi.
Il pH, concentrazione di idrogenioni tessutali, espresso come l’inverso del logaritmo a base 10 dei H+ presenti, è espresso in valori compresi tra 0 (acido forte) e 14 (base forte). I valori fisiologici nei sistemi biologici notoriamente variano tra 7,3 e 7,4, valori quindi lievemente alcalini.
Nei tessuti in acidosi, generalmente espressione della compromessa respirazione mitocondriale, nel senso della citopatia funzionale da me scoperta 34 anni or sono (= Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo Metabolica, ICAEM), è presente sofferenza istangica, perché – solo per fare un esempio – la struttura spaziale degli enzimi è modificata, con conseguente alterazione funzionale: pensiamo all’azione del pepsinogeno in ambiente alcalino oppure a quella della pancreatina in ambiente acido !
Pertanto, l’imperativo categorico del Medico in caso di acidosi istangica è ristabilire la normale lieve alcalinità tessutale. Spiegato, in breve, il ricorso al bicarbonato di sodio.
Dopo questa lunga ma doverosa premessa, vi presento due esperimenti eseguiti con la Semeiotica Biofisica Quantistica, facilmente riproducibili, finalizzati a valutare la possibile attività terapeutica e quindi i precisi meccanismi d’azione del Bicarbonato di Sodio,.
I due esperimenti, da un lato, gettano nuova luce sulla comprensione dei fondamenti della Quantum Therapy, www.sisbq.org, e, dall’altro, evidenziano meccanismi d’azione del bicarbonato di sodio finora sconosciuti.
I due esperimenti, illustrati di seguito per la prima volta, sono dovuti al fatto che un caro scienziato Russo, col quale stiamo collaborando (un nostro articolo, ormai pronto, sarà pubblicato in un prossimo futuro), ha osservato che energizzando l’acqua di una bottiglia con le radiazioni raccolte mediante il Cem-Tech (Programma 2), il pH dell’acqua non si alzava !
Pertanto, chiedeva la nostra opinione, perché questa osservazione apparentemente confuta la Quantum Therapy.
Ho congetturato che l’acqua energizzata con le radiazioni elettro-magnetiche del bicarbonato di sodio, raccolte col e trasmesse dal Cem Tech, agiscono in modo fisico (per analogia, pensate al cambiamento di canali nel televisore operata col telecomando!) e certamente non chimico: il pH è una misura di eventi chimici, quindi inadeguata per la valutazione di eventi-effetti fisici, la cui misura, secondo la Semeiotica Biofisica Quantistica, è biologica.
In poche e univoche parole, se le radiazioni del bicarbonato di sodio, raccolte e ri-trasmesse mediante il Cem-Tech, energizzano realmente l’acqua, allora la misura dell’intensità di questa energizzazione non è e non può essere espressa in valori chimici, ma biologici.
Come dire che la domanda a cui rispondere è:
“Come reagiscono i sistemi biologici sotto l’azione dell’acqua energizzata dal bicarbonato di sodio ?”
Per rispondere a questa domanda, sono nati i due esperimenti, di seguito descritti.
Prima ho valutato di base il tempo di latenza (= ossigenazione istangica) del riflesso cardio-gastrico aspecifico in sette persone di media età (30-47 anni) , di cui 4 donne e 3 uomini: il tempo di latenza è risultato 8 sec.
Nelle stesse persone ho valutato una seconda volta lo stesso valore parametrico mentre stavano vicino, a meno di un metro, ad un bottiglia d’acqua che si stava energizzando mediante le radiazioni elettromagnetiche emesse dai due diodi del Cem-Tech collocati sotto la bottiglia stessa, dopo aver raccolto per un minuto le radiazioni da un contenitore col bicarbonato di sodio.
Dopo circa dieci secondi, il tempo di latenza del riflesso cardio-gastrico aspecifico era salito a 16 sec. valore doppio di quello basale.
Il valore parametrico, già significativo, mostrava un ulteriore incremento dopo mezz’ora di energizzazione dell’acqua contenuta nella bottiglia, risultando triplicato nei confronti del valore basale.
A questo punto, gli esaminandi sono stati allontanati dalla bottiglia d’acqua energizzata per circa 15 minuti: il tempo di latenza del riflesso cardio-gastrico aspecifico sempre aumentato significativamente, variava tra 16 e i 20 sec. (NN = 8 sec.)
Infine, i 7 arruolati nell’esperimento hanno bevuto circa mezzo bicchiere dell’acqua energizzata. Come previsto, sulla base della personale esperienza con la Terapia Quantistica, il tempo di latenza del riflesso cardio-gstrico aspecifico si manteneva sui 24 sec
Il secondo esperimento, condotto contemporaneamente al precedente, quindi nelle stesse condizioni, mirava a valutare il tempo di latenza del riflesso epato-gastrico aspecifico, prima e dopo la Terapia Quantistica col bicarbonato di sodio.
Ho ottenuto gli identici risultati riferiti sopra.
Tralascio al momento di riferire i dati, importanti dal punto di vista dell’interpretazione del meccanismo d’azione del bicarbonato di Na, relativi all’attivazione microcircolatoria di tipo I, associata, nei due sistemi biologici esaminati, per la mancanza di preparazione del Lettore nel campo della Micrangiologia Clinica. Riferisco semplicemente che, secondo la Teoria dell’Angiobiopatia (www.sisbq.org e Semeiotica Biofisica), i dati microangiologici depongono per l’aumentata attività dei due parenchimi studiati, cuore e fegato, triplicata nei confronti dei valori a riposo.
I dati sperimentali riferiti mi fanno prevedere una identica attività terapeutica delle Acque Termali ricche di Bicarbonato di Sodio! E’ ovvio che una simile indagine rappresenterebbe una forte corroborazione dei risultati sperimentali da me forniti.
Conclusione: alla luce dei dati sperimentali riferiti, ripetibili da qualsiasi Medico dotato ancora di un fonendoscopio, i meccanismi d’azione del bicarbonato di sodio vanno ben oltre all’eliminazione di funghi, possibile (con-)causa del cancro, e alla normalizzazione chimica del pH tessutale.
Infatti, della terapia col Bicarbonato di Na, molti sono ancora gli aspetti da considerare attentamente, nel rispetto che, nel nostro mondo scientifico galileiano, meritano gli esperimenti e i loro dati, se corroborati da altri in vasta sperimentazione.
– By Sergio Stagnaro (medico)
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Sodium bicarbonate (Bicarbonato di Sodio) – pharmaceutical grade baking soda
The latest news in cancer therapy comes from Italy. An oncologist in Rome, Italy, Doctor Tullio Simoncini, is destroying cancertumors with sodium bicarbonate. S. b. is safe, inexpensive, and extremely effective as an anti-cancer agent.
” It’s an irresistible chemical, cyanide to cancer cells, for it hits the cancer cells with a shock wave of alkalinity, which allows much more oxygen into the cancer cells than they can tolerate.
Cancer cells cannot survive in the presence of high levels of oxygen. Sodium bicarbonate is, for all intent and purposes, an instant killer of tumors.”
http://www.nutrimedical.com/
Sodium bicarbonate is a chemical compound with the formula NaHCO3. Sodium bicarbonate (baking soda) is commonly used as an antacid for short-term relief of stomach upset, to correct acidosis in kidney disorders, to make the urine alkaline during bladder infections and to minimize uric acid crystallization during gout treatment. Prescription sodium bicarbonate
products are given by injection to treat metabolic acidosis and some drug intoxications. Sodium bicarbonate is available as a nonprescription medical as well as a general house hold item. It is also used with other non-prescription drugs for short-term treatment of various conditions to treat anything from fever to moderate pain.
The discovery of Dr. Simoncini is that sodium bicarbonate is lethal to fungi. Why is that so significant for the cancer patient?
A cancer cell survives by a fermentation-based metabolism. Where there is fermentation, there is yeast, that is, fungus. Remember: “In every very sick cancer cell resides a very healthy fungal microbe.” It is the fungus that keeps the cancer cell alive.
If we want to kill the fungus – or fungal colony – in the cancer cell, we want to lead the sodium bicarbonate into the cancer cell. How can this be done ?
It can be done surgically, by creating an arterial map to show the blood vessels that directly feed into the tumor; then a catheter can be inserted into the appropriate vein, and a solution of sodium bicarbonate can be injected into it. This is the hard way.
The easy way is to use a trojan horse that will carry the sodium bicarbonate straight into the cancer cells. Two methods are available, suggested by the author of this web site. One is insulin potentiation. The insulin makes the cancer cells starved for sugar, then a glucose solution, mixed with a sodium bicarbonate solution, is infused intravenously. The cancer cells greedily absorb the glucose/sodium bicarbonate solution, which will destroy the fungus in them instantly. To my best knowledge, the method has not yet been used anywhere.
An easier and simpler way is to mix DMSO with the sodium bicarbonate solution, and apply it intravenously. The DMSO will bond with the sodium bicarbonate, and lead it straight into cancer cells, because DMSO seeks out cancer cells selectively. This is a safe and inexpensive protocol. The first clinic that is introducing this brand new therapy in the USA is the CAMELOT CANCER CARE LLC clinic in Tulsa, Oklahoma. As of June 2, 2007, the preliminary results of this protocol are extremely encouraging.
Finally, for the cancer patient who is seeking self treatment at home, there is a third method. DMSO is a superb penetrator. It is so effective that it can be argued that applying DMSO topically, on large surface areas of the skin, it will enter the organism more effectively than by swallowing it, because this way it avoids the gastric juices of the stomach and infiltrates tissues and organs directly. The cancer patient can topically apply a DMSO/sodiumbicarbonate solution as often as he/she wants. The treatment is inexpensive, relatively simple and safe. However, no cancer treatment, no matter how safe and simple, should be carried out without consulting an expert guide. If you wish to use this method, ask your holistic doctor whether you need special injectable pharmaceutical grade sodium bicarbonate, and if so, where to get it.
Both DMSO and sodium bicarbonate will pass the blood/brain barrier; the above described methods can be used by brain tumor patients.
The solution will also penetrate bone structures, if the cancer is in the bone marrow, like in case of leukemia.
Please keep in mind that an intravenous application is always on a much higher level as far as efficacy goes than topical, oral or injected treatment. However, if the patient has no access to intravenous therapy, the topical application of DMSO/sodium bicarbinate is a very promising one.
Is it a known and proven fact that sodium bicarbonate has powerful anti-fungal properties ? Here are some examples:
Sodium bicarbonate (baking soda) as fungicide:
Cornell University scientists demonstrated significant control of powdery mildew and black spot by weekly spraying of 0.063M aqueous solution of baking soda.
United States Patent 6432425
http://www.freepatentsonline.com/6432425.html
Abstract:
A formulation consisting of sodium bicarbonate, sodium carbonate and trisodium phosphate in aqueous solution is applied topically to treat an array of skin and tissue problems. The solution offers antibacterial, antiseptic, anti-fungal, and healing properties to skin scratches, cuts, sores, and fungus-infected nails. In addition, the solution dries as a thin film to the applied surfaces, continuously providing antibacterial, anti-fungal and antiseptic activity beneath the protective film long after it has been applied.
United States Patent 5518727
http://www.freepatentsonline.com/5518727.html
Abstract:
This invention provides alkali metal bicarbonate powder consisting of a narrow size distribution range of ultrafine particles.
The ultrafine powder has a large surface area, and provides enhanced reactivity in applications such as deodorization or neutralization, and exhibits increased antibacterial/antifungal activity.
BIBLIOGRAFIA
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31 – Newell, K., “Studies with gIyeolysis-dericient celIs suggest that production of lactic acid is not the only cause of tumor acidity.”
Bicarbonato di sodio e Vitamina C (Ascorbato di Potassio che è un derivato della Vitamina C):
Assunti assieme (Bicarbonato di sodio + Vitamina C e/o Ascorbato di Potassio), possono promuovere il cancro alla vescica.
Questo per ricordare a quelli che credono nelle megadosi di Vitamina C, e che però per ridurne l’acidità nell’assunzione (di queste due sostanze), le mescolano con il Bicarbonato di Sodio; nulla di più errato, questo abbinamento NON va fatto, per le reazioni chimiche anomale che scatenano.
Dato che il Cancro è come tutte le altre “malattie”, un problema MULTIFATTORIALE, credere che bastano alcuni sali o sostanze anche se naturali, per eliminarlo, e’ una illusione, occorre fare contemporaneamente altre tecniche:
Alimentazione però Cruda, eliminare l’acidosi metabolica e quella dei liquidi del corpo, assumere multi enzimi e fermenti lattici, estratto d’aglio, ed altro come indicato a seconda dei casi, nel ns Protocollo della Salute, oltre al risolvere per quanto possibile, i Conflitti Spirituali alla base anche del cancro.
Titolo: l-Ascorbic Acid Amplification of Second-Stage Bladder Carcinogenesis Promotion by NaHCO3
http://cancerres.aacrjournals.org/content/48/22/6317.abstract
IMPORTANTE da RICORDARE:
Come Portale segnaliamo vari personaggi che hanno avuto contrasti con le autorità mediche, e per essere precisi, affermiamo che NON condividiamo in toto le loro terapie, in quanto per noi seguaci della Medicina Naturale la malattia (cancro compreso)e’ un problema MULTIFATTORIALE, quindi NESSUN prodotto può, da solo, guarire dalla malattia della quale si è malati !
Ricordiamo anche che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.