TERAPIE naturali del CANCRO,
oltre a quella a base di BdS (fai da te)
(da farsi da soli, anche in casa, a base di Acqua Basica al Bicarbonato di Sodio al 5%)
Documenti provanti l’indispensabilita’ delle Vitamine della Frutta e verdura, oltre ai sali minerali:
Doc.1 + Doc.2 + Doc.3 + Doc.4 + Doc.5 + Doc.6 + Doc.7 + Doc.8 + Doc.9 + Doc.10 + Doc.11 + Doc.12 + Doc.13 + Doc.14 + Doc.15 + Doc.16 + Doc.17 + Doc.18 + Doc.19 + Doc.20 + Doc.21 + Doc.22 + Doc.23 + Doc.24 + Doc.61
Guarisce dal Cancro con la dieta Vegana utilizzata per 1 anno
http://informatitalia.blogspot.it/2014/12/guarisce-da-tumore-esteso-e-metastasi.html
vedi: Terapia G. Puccio, dimostrazioni effetti del Bicarbonato di Sodio
E’ INDISPENSABILE per stare sempre BENE e’ l’assunzione quotidiana, per certi periodi,
di acqua Basica a pH min. di 7,35 > 11 (almeno 1,5 lt)
Le bevande troppo saline e/o le bevande industriali, non vanno bevute giornalmente e/o spesso,
anche e per le loro forti acidita’, in quanto influiscono sull’alterazione dei giusti valori di pH dell’acqua del corpo.
L’acidosi e’ la base fisiologica del Cancro – Il Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e’ la Causa primaria
Cancro = Combattere l’acidita’ per sconfiggerlo – Le ultime ricerche
Circolazione sanguigna: prevenzione degli infarti e del cancro. I citrati eliminano calcificazioni arteriose. Gli ascorbati fanno il resto !
Paolo-Lissoni: i-segreti-della-pineale-anticancro-io-oncologo-vi-spiego-perche-la-medicina-esclude-di-bella/
CURA Naturale del Cancro (qualsiasi) – vedi: Nutriterapia
Per quanto riguarda la cura dei tumori, il metodo é totalmente ignoto in tutto il mondo. Il cardine delle terapia sta nel trattamento deimeridiani (agopuntura), i canali energetici dell’organismo.
Chi si occupa dei meridiani sono gli agopuntori, i terapisti shiatsu, ma anche osteopati e chiropratici. Queste ultime due categorie lavorano coi meridiani spesso senza neppure saperlo, infatti dare dei “colpetti” alla colonna vertebrale per mettere a posto le vertebre é vero che fa passare il mal di schiena, ma é anche vero che modifica l’equilibrio dei meridiani.
Questo lo hanno capito molto bene i Kinesiologi, una branca della chiropratica, che con George Goodheart nel 1964 fecero una formidabile scoperta. Costoro hanno assegnato ad ogni muscolo un meridiano, così é estremamente facile fare la diagnosi, anche solo in base alla postura, per esempio una spalla più alta e una più bassa.
La intrarotazione del femore che spesso ha come epifenomeno il piede piatto (assurdo dunque correggere il piede piatto se il femore rimane intraruoato, eppure molti ortopedici lo fanno).
Il Dr. George J. Goodheart Jr. è unanimemente considerato il Padre della Kinesiologia.
Fu proprio grazie alla sua acuta e paziente attività di ricerca, costantemente rivolta verso metodi sempre più efficaci per il benessere individuale, che la Kinesiologia sorse come disciplina autonoma ed originale nel 1964.
Nato a Detroit il 18 agosto del 1918, George Joseph Goodheart Jr. è stato un prolifico autore, un ricercato terapeuta ed un acclamato conferenziere e docente, che nel corso degli anni ha introdotto alla Kinesiologia platee di tutto il mondo (Stati Uniti, Canada, Europa, Australia, Giappone,…). Fra i numerosi riconoscimenti attribuitigli figura la nomina nel 1988, da parte dei Membri del Congresso Statunitense, per la Medaglia Presidenziale, il più alto Riconoscimento Civile assegnato dal Presidente degli Stati Uniti a nome della Nazione, nonché il Premio Leonardo da Vinci assegnatogli dall’Institute for the Achievement of Human Potential nel 1987.
È serenamente scomparso il 5 marzo del 2008 nella sua residenza di Grosse Pointe, Michigan.
Goodheart introdusse ufficialmente la Kinesiologia all’interno dei Giochi Olimpici nel 1980, alle Olimpiadi di Lake Placid, quale Membro Ufficiale del Comitato Medico Statunitense per gli Sport Olimpici. Nel 1998 l’International College of Applied Kinesiology, in considerazione dei successi da lui conseguiti in oltre sessant’anni di carriera, gli ha tributato lo speciale Lifetime Achievement Award.
“Se vogliamo dare un nome a questo gioco, allora esso è ‘far stare meglio le persone’. Il corpo guarisce da sé in maniera sicura, saggia, pratica, razionale, osservabile, prevedibile. ‘Il guaritore interno può essere avvicinato dall’esterno’. L’uomo possiede un grande potenziale di guarigione attraverso l’innata saggezza, ovvero la omeostasi fisiologica propria della struttura umana.”
By Dr. George J. Goodheart Jr.
Il Dr. Goodheart ha manifestato apertamente il proprio onore e piacere personale nell’aderire quale Membro alla Federazione di Kinesiologia, e gli è stato quindi appropriatamente attribuito, in considerazione dei suoi numerosi ed evidenti meriti, il titolo speciale di Membro Honoris Causa.
By Giorgio Nardo’
IMPORTANTE SCOPERTA su Latte materno e Cancro
Ricercatori svedesi dell’Università di Lund hanno trovato risultati promettenti dalla ricerca gli effetti della sostanza sui pazienti. concancro alla vescica – Maggio 2017
Nei primi studi clinici con pazienti affetti da cancro della vescica, quelli iniettati con il composto ha cominciato a gettare le cellule tumorali morte attraverso la loro urina in pochi giorni.
Il composto derivante dal latte materno mira le cellule tumorali da solo, offrendo un’alternativa ai trattamenti chemio e radioterapia che danneggiano le cellule, sia sane e cancerose nel corpo.
http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-families/health-news/breast-milk-cancer-sweden-university-of-lund-a7735351.html
vedi anche: Cura metabolica (importante) + Cura del ricercatore G. Puccio + Ascorbato di Potassio e Ribosio per il Cancro +Cura del Limone e dell’Uva + Aloe Vera + Altre cure + Acidosi base fisiologica del Cancro + Conflitto Spirituale Irrisolto, (Causa primaria del cancro) + Nutriterapia Biologica Metabolica x Cancro + Bio elettronica + Medicina del dott. Max Gerson +Nutriterapia per il cancro + Come fare i clisteri di acqua basica + Ascorbato di Potassio
TERAPIA del dott. Aldo Vieri
Ecco, qui di seguito, la sintesi elaborata da Alessandro Ferrini, con l’ausilio e il controllo di Martino Sartori, vero esperto in Biologia, sentito pure, il parere del dottor Andreatti e frutto di anni di lavoro e ricerche sul prezioso lascito scientifico del compianto dottor ALDO VIERI che, grazie alla buona volonta’ di pochi, almeno all’inizio, stiamo parlando di almeno 10 anni fa, oggi, viene riscoperto, in molte parti del mondo da ricercatori vari, come recita il testo stesso.
IL TESTO, qui di seguito, Compare nel File: GLI EPIGONI DEL DOTTOR ALDO VIERI a cui, anche il sottoscritto, è stato invitato a partecipare fin dalla prima ora.
By Alessandro Ferrini
F.A.Q. DOMANDE FREQUENTI (scaricabili e meglio leggibili nella sezione “file”) – Prima di intervenire nelle discussioni leggete attentamente !
1. In cosa consiste la cura elaborata dal dott. Aldo Vieri ?
E’ una soluzione composta da tintura alcolica di Colchico autunnale (bulbo), acido acetico, alcool puro a 95°. Le proporzioni e le modalità di preparazione indicate da Aldo Vieri, rese pubbliche dal 1967, sono le seguenti: 10cc di alcool in una boccetta contagocce nuova (per evitare contaminazioni); aggiungere 3 gocce di tintura di colchico; aggiungere 3 gocce di aceto di puro vino.
2. Quali sono le modalità di somministrazione (posologia) ?
Agitare bene e a lungo, prima di ogni utilizzo, poiché la tintura di colchico tende a separarsi dall’alcol e dall’aceto.
Ogni giorno, per almeno due mesi, mettere 9 gocce del preparato sulla lingua, attendendo il completo assorbimento da parte della mucosa.
ATTENZIONE.
Evitare che il contagocce entri in contatto con agenti di qualsiasi tipo, inclusa lingua, denti, mucosa buccale in generale, poiché una volta inserita la pipetta nella boccetta i batteri contaminano il preparato in modo irrimediabile.
Se ciò accade, NON INSERIRE LA PIPETTA NELLA BOCCETTA: IL CONTAGOCCE VA BUTTATO, SIGILLATA LA BOCCETTA E ACQUISTATO UN NUOVO CONTAGOCCE.
3. Come agisce sul cancro ?
Il colchico ha effetti antimitotici e conseguentemente antiangiogenetici noti fin dal 1800, in altre parole impedisce la replicazione cellulare, provocando la morte delle cellule. La particolare formulazione del dott. Aldo Vieri fa sì che il colchico agisca selettivamente sulle masse tumorali, preservando le cellule sane, e provocando la progressiva morte cellulare delle masse a seguito della mancata divisione cellulare e la formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano i tumori solidi.
4. Come faccio a reperire il preparato ?
Attualmente, da quel che sappiamo, è possibile reperire il preparato qui:
– FARMACIA ASSAROTTI – Tel. 010 / 8392831 Dott. Edilio Lancellotti Via Peschiera, 3 – 16122 Genova (GE) Fax.: 010 / 8396959
– ERBORISTERIA DEA SALUS DI ANDREATTI FABRIZIO 39, Via Rosmini Antonio – 38015 Lavis (TN) – Tel. 0461 241696 (Fabrizio Andreatti, in quanto esperto erborista, si occupa anche della raccolta del colchicum autumnale, sulle montagne del Trentino, prepara la tintura madre e utilizza aceto ed alcool biologici)
5. Quanto costa il preparato di Aldo Vieri ?
Attualmente il costo indicativo del preparato è di circa 15-16 euro per una boccetta da 100cc che garantisce un trattamento di due mesi.
6. E’ possibile utilizzare il preparato a scopo preventivo ?
Sì, è possibile utilizzare il preparato a scopo preventivo. Il dott. Vieri suggeriva, a questo fine, di assumere il preparato per circa un mese, una volta all’anno. Vista la tossicità pressoché nulla, grazie alla combinazione del preparato, è possibile anche utilizzarlo più frequentemente.
7. Ci sono studi, testimonianze e una casistica che comprovino l’efficacia del colchico ?
Negli ultimi 15 anni, ma soprattutto negli ultimi 6, la colchicina è tornata al centro del panorama accademico internazionale ed è molto studiata in diversi atenei universitari.
Uno dei ricercatori che stanno approfondendo ampiamente la questione è il prof. Laurence Patterson che ha coniato il nomignolo “Smart Bomb” dopo aver osservato la selettività della colchicina, opportunamente veicolata, nell’attaccare le cellule mutate del cancro lasciando inalterate quelle sane. Per ulteriori informazioni sulle pubblicazioni scientifiche, vale la pena ricercare “colchicum + cancer” (ad esempio) sul portale PubMed.
Oltre a ciò esiste una casistica pressoché sterminata di persone guarite da Aldo Vieri a partire dagli anni ’50.
8. Il colchico è tossico ? Il preparato colpisce solo le cellule tumorali ?
Sì, il colchico è una pianta estremamente tossica SE e SOLO SE assunta pura e in quantità elevate. TUTTAVIA la formulazione di Vieri, grazie all’azione combinata delle sue componenti, rende totalmente innocua la colchicina per le cellule sane di chi la assume, conservandone gli effetti letali per le cellule malate. Inoltre la quantità giornaliera assunta è molto lontana da quella considerata pericolosa per la salute (circa 0,005 ml di tintura di colchico che contiene, oltre alla colchicina, altri fitocomponenti della pianta).
9. Si può utilizzare il preparato di Vieri insieme alle cure tradizionali ?
Non esistono controindicazioni particolari in merito a questo. Suggeriamo di valutare eventuali interazioni assieme al medico curante, opportunamente informato sul preparato di Aldo Vieri.
E’ necessario sottolineare, tuttavia, che alcuni trattamenti utilizzati attualmente per la cura del cancro possono ridurre la risposta dell’organismo all’azione del preparato (chemio, radioterapia).
10. Il preparato può essere assunto da tutti ?
Ad oggi non esistono controindicazioni particolari note, fatte salve intolleranze o allergie alle sue componenti.
11. La componente alcolica del preparato di Vieri può far male a chi è astemio o a chi ha patologie epatiche ?
La quantità di alcool contenuta in un’assunzione giornaliera di preparato di Vieri, facendo le dovute proporzioni, è pari a circa 1/30 di quella contenuta in un bicchiere di vino.
12. Come mai i media non ne parlano ?
Il metodo Vieri è stato dimenticato, nonostante i grandi risultati degli anni ’60 e ’70, dopo essere stato “cassato” dal sistema sanitario, al pari del metodo Luigi Di Bella il quale, tuttavia, grazie alla tenacia del figlio, è tornato in auge smontando progressivamente i risultati della fallace sperimentazione ufficiale a suon di articoli scientifici.
Lo stesso sta avvenendo anche per il metodo Vieri, grazie a ricercatori che in tutto il mondo stanno riscoprendo l’efficacia della colchicina come potentissimo antitumorale, senza tuttavia menzionare il primo ideatore di questa efficacissima cura.
Il gruppo nasce proprio per ridare lustro a questa grande personalità scientifica.
- Ci sono tipologie di tumori su cui è stata osservata una maggior efficacia ? Su quali si è osservata una minor efficacia ?
Non si è osservata nessuna differenza di efficacia sulla tipologia di tumore. Si è rilevata una minor efficacia del preparato su persone che stiano effettuando o che abbiano effettuato chemio e radio-terapia, così come su soggetti in avanzato stadio terminale. In una delle sue pubblicazioni, il dott. Aldo Vieri dichiarò un tasso di successo di circa l’80% su un “campione” di centinaia di pazienti, spesso curati gratuitamente e talvolta aiutandoli economicamente, quando non fossero di Roma, per permanere nella capitale per il periodo necessario.
14. Come mai l’erboristeria Andreatti ha modificato le proporzioni di colchico ed acido acetico nel preparato di Vieri ?
Fabrizio Andreatti, erborista di Lavis (TN), avendo rilevato empiricamente una maggior efficacia del preparato se somministrato due volte al dì (soprattutto su persone già radio o chemiotrattate) ha inizialmente suggerito questa posologia, comunque molto lontana da un dosaggio tossico, anche “fingendo” di non considerare la detossificazione prodotta dall’acido acetico.
In un secondo momento, per venire incontro in particolare a chi soffre di neoplasie nel tratto dalla bocca alla gola che possono rendere difficoltosa l’assunzione (soprattutto se doppia), ha correttamente valutato di raddoppiare la quantità di tintura di colchico per boccetta da 100ml (da 30 gocce a 60) e di fare lo stesso anche per la componente acetica.
In questo modo, ora è possibile assumere il dosaggio doppio, che molti pazienti dichiarano essere più efficace, in un’unica soluzione giornaliera di 9 gocce, anziché 9+9 al dì. Di fatto non cambia nulla.
15. Come mai bisogna evitare che il contagocce venga in contatto con lingua, denti, mucosa buccale ? Denti, lingua, mucose in generale, presentano un quadro batterico molto elevato.
Se il contagocce tocca elementi non sterili, pertanto, si contamina e, una volta inserita nuovamente nella boccetta, innesca una reazione del preparato che lo rende, poi, del tutto inefficace.
16. Come si conserva il preparato di Aldo Vieri ?
E’ consigliabile conservare la boccetta con il preparato al riparo dalla luce del sole e ad una temperatura controllata. Consigliato, ma non obbligatorio, tenerla in frigo per evitare eccessivi sbalzi termici, soprattutto durante la stagione estiva.
17. Quali sono gli effetti collaterali di questa cura ?
Ad oggi non si rileva alcun effetto collaterale, solo miglioramenti delle condizioni di vita.
By dott. Aldo Vieri
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Tumori alla tiroide ed in altre zone del corpo trattati con la Tintura di iodio.
Ecco l’ articolo di un medico canadese, esperto di problemi di tiroide, dott. David Derry, che conferma che la tintura di Iodio e’ efficace nel rimuovere questi problemi: http://thyroid.about.com/library/derry/bl2a.htm
Il “test” di mettere iodio sulla pelle per vedere quanto velocemente scompare non indica nulla.
Il tasso di scomparsa dello iodio è correlato alla malattia della tiroide o addirittura contenuto di iodio del corpo. (1-2) La ricerca meticolosa effettuata da Nyiri e Jannitti nel 1932 ha mostrato chiaramente che quando lo iodio viene applicato sulla pelle in quasi qualsiasi forma, il 50% evapora nell’aria entro 2 ore e tra il 75 e il 80 percento evapora in aria entro 24 ore. (1) Un totale di 88 per cento evapora entro 3 giorni ed è a questo punto che l’evaporazione ferma. Il restante 12 per cento che viene assorbito nella pelle ha diversi destini. Solo 1-4% del iodio totale applicato alla pelle viene assorbita nel flusso sanguigno entro le prime ore. Il resto dello iodio rimane all’interno della pelle (8-11%) e viene rilasciato lentamente dalla pelle nel flusso sanguigno.Tuttavia le scoperte di Nyiri e Jannitti dicono che “La percentuale di penetrazione iodio attraverso la pelle è lo stesso, indipendentemente dal fatto che le cellule abbiano un alto o basso vitalità, o sono morte, e indipendentemente dalla direzione di penetrazione”, cio’ puo’ avere implicazioni importanti per le funzioni di iodio sul corpo, pelle, gravidanza e feto ed anche per l’uso terapeutico di iodio topico e orale.
Lo Iodio sarebbe l’unico composto di importanza durante la gravidanza iniziale che può passare rapidamente attraverso tutti i tessuti del feto senza l’ausilio di un vaso sanguigno o linfatico trasporto.
Potrebbe essere che non solo lo iodio fa il controllo della morte cellulare naturale (apoptosi) (5) nel feto, ma possa anche influenzare ed arginare lo sviluppo e proliferazione anomala delle cellule.Nyiri e Jannetti hanno menzionato anche che lo iodio applicato sulla pelle può essere usato per ridurre il rigonfiamento della ghiandola tiroidea (gozzo).
Quindi anche piccole quantità di iodio assorbita attraverso la pelle possono avere buoni effetti sugli organi del corpo. Dalla mia esperienza clinica, l’applicazione ripetuta di iodio (Lugol) sulla pelle sembra causare rigenerazione della pelle dal basso verso l’alto (riposo, stabile o cellule staminali) (3) eventualmente mutare la vecchia versione della pelle fuori come un serpente muta la sua pelle.
Se ci fosse una lesione pre-cancerosa sulla vecchia pelle, è sostituita con la nuova pelle riducendo la lesione. Non sembra esserci lesioni cutanee che non vengono aiutati o curate con questa procedura. In alcuni casi ho trovato clinicamente evidenti le condizioni di ipotiroidismo anche necessari per essere trattati per essere più efficace. Lacerazioni minori e la guarigione delle ferite chirurgiche rispondono bene. Se la rigenerazione della pelle è dal basso, allora c’època o nessuna formazione di cicatrici.La generazione dei miei genitori tendeva a mettere la tintura di iodio su una ferita fresca per prevenire l’infezione. Questo risulta essere utile, ma non il modo migliore per utilizzarlo. Inoltre esso punge quando mal applicato. È molto più efficace (e non guasta) applicare iodio ripetutamente dopo una crosta che si è formata.
Lo iodio messo sulla crosta aiuta ad organizzare la riparazione totale del tessuto. È implicito che un approccio simile potrebbe essere adottato per ustioni di tutte le profondità, ma allo stesso tempo la fisiologia delle ustioni suggeriscono che vi è una grave carenza di ormone tiroideo. (3)Tutte le lesioni pre-maligne e molte altre stranezze della pelle sembrano rispondere a questo processo di rigenerazione innescato dallo iodio topico. Ho detto in precedenza un paziente con una lesione del cancro al seno da biopsia (ha rifiutato l’intervento chirurgico a causa del trattamento del cancro precedente) che è stato fortemente fissata sulla pelle,ed ha risposto bene allo iodio che ha finito per divenire una fossetta sul petto, tre anni dopo. (6)
E’ mia convinzione di una soluzione acquosa di iodio (come Lugol), è un importante agente terapeutico per la pelle. A causa della sua efficacia ed dei risultati, forse molte malattie della pelle sono legate ad aree locali tissutali di carenza di iodio relativo.
Forse le lesioni più grafiche sono la “cheloide” (verme), incisioni e cicatrici formatesi dopo procedure chirurgiche. Se l’assunzione di iodio nei livelli tissutali sono adeguati, come ad esempio e’ stato fatto in Giappone, la formazione di cheloidi non avviene (7). Inoltre, la capacità dello iodio per innescare la morte cellulare naturale (apoptosi) (5) lo rende è efficace contro tutte le lesioni cutanee precancerose e probabilmente molte lesioni cancerose. Nel sito locale viene sostituita e rifatta con pelle normale e sana.
Tuttavia, anche dosi minori di iodio topico sembrano invertire la comparsa di lesioni cutanee infauste.
Perché mio fratello è morto di melanoma metastatico, le mie probabilità di ottenere un melanoma maligno sono aumentate di 400 volte. (8-9) Essendo cresciuto in Venezuela vicino all’equatore la mia esposizione al sole in giovane età era di gran lunga superiore al normale. Quindi, tutte le lesioni sospette che noto sono tornati alla normalità con l’utilizzo di Lugol.Uno dei più famosi casi di documentazioni sulla terapia della pelle con lo iodio, per una persona famosa, si è verificato nella guerra civile americana.
“Il 29 settembre 1862, il colonnello John B. Gordon ha tenuto al centro del l’esercito del generale Lee nella battaglia di Antietam, o Sharpsburg
La prima raffica, dalle linee settentrionali, Gordon ricevette nella gamba destra vari proiettili, il primo nel polpaccio, poco dopo, un altro gli ha attraversato i muscoli della coscia, un terzo gli trafisse il braccio sinistro, facendo a pezzi i tendini, pressando la carne, un quarto ha strappato attraverso la spalla lasciando un batuffolo di abbigliamento incorporato nella sua ferita, eppure, nessuna delle ossa erano rotte, ma, mentre Gordon indugiava nella linea di fuoco, “con”, come dice lui stesso, “ma poco della mia solita forza”, una quinta palla lo colpì in faccia.
Dr. Weatherly del 6 ° reggimento dell’Alabama, a capo di un regime medico, aveva il colonnello portato in un ospedale di base, ed ha prescritto di pennellargli la tintura di iodio sulle ferite tre o quattro volte al giorno.
Il caso era poco promettente. Le palpebre di Gordon erano molto gonfie, un occhio era completamente chiuso, l’altro quasi così, la sua mascella era serrata ed inamovibile, e, come se non bastasse, ed era iniziata sul braccio sinistro, una infezione sulla pelle.
La signora Gordon, la moglie, che lo curò – il suo nome era Fanny, ed era una bella ragazza di 25 – con una libera interpretazione sulle sue istruzioni e pennello’ le ferite, non tre o quattro volte al giorno, ma, come Gordon stesso dice: “Penso che 30-40 volte al giorno.” La diligenza e devozione di Fanny sono state premiate.
Suo marito è sopravvissuto, sopravvissuto alla guerra, divenne il governatore della Georgia, un generale, e il comandante in capo degli Stati Confederati Veterani. Morì nel 1904. “(10)Penso che Fanny sapeva che lo iodio applicato spesso, era un modo più efficace per fornire iodio per l’organismo soprattutto applicato su più siti.
E’ probabile che i livelli ematici di iodio di Gordon ed i livelli tissutali sono aumentati in tutto il corpo. Poiché lo iodio è di gran lunga il miglior antibiotico, antivirale e antisettico di tutti i tempi, le difese del corpo del colonnello erano in grado di ottenere il controllo delle infezioni. Allo stesso tempo la locale e ripetuta applicazione sui siti feriti, hanno stimolato la pelle a crescere dal suo fondo ove risiedono tutte le cellule (cellule staminali) che rendono la pelle normale. Probabilmente questo ha ridotto al minimo o eliminato la formazione di cicatrici.
Così gli studi di Nyiri e Jannetti confermano questo metodo di cura che con Fanny ha funzionato così brillantemente. Alcuni delle nostre ultime malattie cutanee gravi come una tale “malattia mangia-carne”, dovrebbe rispondere rapidamente al trattamento di iodio topico praticato da Fanny.Oppure, per un altro esempio, mettere iodio su una puntura di zanzara avrebbe ucciso tutti i batteri e virus nel sito del morso entro 10-30 secondi rendendo impossibile per qualsiasi virus o batteri di moltiplicarsi e di iniziare – ad esempio, la febbre del Nilo occidentale .
Naturalmente, questo vale pure per punture (malattia di Lyme).
Per molti decenni, nel 1800 le persone hanno portato in giro, bottigliette di iodio al collo da usare in tutte le occasioni. La gente punta da zanzare in aree infestate, dovrebbero pensare di fare questo nuovo. (8)
Inoltre, si è dimenticato di iodio vaporizzato uccide rapidamente i virus, come la poliomielite e il virus SARS .. Ampiamente utilizzato negli anni Quaranta e Cinquanta, può essere utile per esplorare ancora questo approccio.Non c’è stata alcuna significativa la ricerca clinica sulla terapia iodio o l’uso di esso per 40 anni. (11-15), ritengo che sia importante per la ricerca di iniziare a farlo direttamente in questa area potenzialmente significativa del trattamento medico. Vale la pena notare la maggior parte della ricerca significativa con iodio è stata fatta prima che le strutture di ricerca Medline erano disponibili.
Naturalmente, dal momento che grandi dosi di iodio sono tollerati per via endovenosa, senza effetti collaterali, deve ancora essere esplorato, ciò non puo’ che aiutare e può avere per i molti malati di cancro o anche di altre malattie delle utilita’.Bibliografia:
1. Nyiri, W., Jannitti, M.. Per la sorte di iodio libero, su richiesta alla pelle animale ininterrotta. J Pharmacol Exp Ther 45:85-107, 1932.
2. Biskind, M.S. Penetrazione attraverso il tessuto di iodio in diversi solventi. Proc Soc Exp Biol Med 30:35-37, 1932.
3. Robbins patologica base della malattia. Eds Cotran, R.S., Kumar, V., Collins, T. Sesta edizione W.B. Saunders Company, Philadelphia. 1999. Pagina 91. e pagina 434.
4. Gershenfeld, L. Iodio Reddish.G.F Editor. Antisettici, disinfettanti e fungicidi chimici e sterilizzazione fisica, Philadelphia: Lea & FebigerHa, 1957. pagine 223 277.
5. Derry, D.M. Un’ora di lezione: Iodio, ormoni tiroidei e il cancro al seno. Come prevenire e sopravvivere il cancro al seno. Mondiale Breast Cancer Conference, Victoria BC 4-6 giugno 2002 ..
6. Derry, DM. Il cancro al seno e iodio Come prevenire e sopravvivere. Trafford Publishing Victoria, Canada. 2001 pagina 89.
7. Updegraff, H.L. Chirurgia ricostruttiva e vecchie ustioni facciali. JAMA 101:1138-1140, 1933. Pagina 1139
8. Clark WH. La natura del cancro: morfogenesi e progressive (auto) disorganizzazione nello sviluppo e progressione neoplastica. Acta Oncol 1995; 34:3-21.
9. Clark WH. Progressione tumorale e la natura del cancro. J Cancer 1991; 64:631-644. 10. Kelly, F.C.. Lo iodio in medicina e farmacia dalla sua scoperta – 1811-1961. Proc R Soc Med 54:831-836, 1961.
11. Wayne, E.J,. Koutras, d.Ä.. Alessandro, W.D.. Aspetti clinici del metabolismo dello iodio, Philadelphia: FA Davis Company, 1964.
12. Braverman, L.E.. Lo iodio e la tiroide: 33 anni di studio. Tiroide 4 (3) :351-356, 1994.
13. Vagenakis, A.G.. Effetti di ioduri: studi clinici. Tiroide 1 (1) :59-63, 1990.
14. Paolo T., Meyers, B., Witorsch, RJ, Pino, S., Chipkin, S., Ingbar, SH Braverman, L.E.. L’effetto di piccoli incrementi dietetico
iodio sulla funzione tiroidea in soggetti eutiroidei. Metabolismo. 37:121-124, 1988.
15. Zaichick, V. Zaichick.S .. Normale iodio intratiroideo umana. Scienza del Total Environment 206 (1) :39-56, 1997.
Tratto da: curenaturalicancro.org>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
TERAPIA a base di acqua basica al 5% di Bicarbonato di sodio
ATTENZIONE, se fate questa terapia senza la supervisione di un medico che conosca la terapia, lo fate a vs rischio e pericolo:
La terapia qui sotto indicata e’ stata segnalata dal dott. Simoncini
1) Anche se i trattamenti riportati possono essere praticati da soli.
Tuttavia per alcuni di essi sarebbe indicata la supervisione di un medico che conosca questo tipo di trattamenti.
2) Oncologia pediatrica
La terapia può essere applicata anche in oncologia pediatrica, aggiustando le dosi in funzione del peso del paziente.
Secondo quanto precisato recentemente dal dott. Simoncini, per i bambini e ragazzi e’ possibile utilizzare la stessa soluzione al 5 % di Bicarbonato. Tuttavia sarebbe indicata la supervisione di un medico che conosca questo tipo di trattamenti.
3) Ecco indicativamente le dosi appropriate da somministrare per flebo.
10 Kg /100 cc di bicarbonato di sodio al 5%
20 kg /150 cc di bicarbonato di sodio al 5%
30 Kg / 250 cc di bicarbonato di sodio al 5%
40 Kg / 350 cc di bicarbonato di sodio al 5%
50 Kg / 400 cc di bicarbonato di sodio al 5%
50 kg o più 500 cc di bicarbonato di sodio al 5%
Per gli altri usi (lavaggi, ecc…) la soluzione deve essere sufficientemente ricca di bicarbonato da risultare leggermente salata; assaggiatela.
Trattamento circolare a 360°
È previsto quando si somministra bicarbonato di sodio in una cavità (utero, vescica urinaria, stomaco, bocca, ecc…).
Distendersi sul letto
Riempire la cavità con la soluzione di bicarbonato.
Posizionare 2 cuscini sotto il bacino.
Ruotare di 90° ogni 15 minuti, un’ora in totale.
Cioè assumere tutte le posizioni: supina, fianco destro, fianco sinistro, prona.
Cancro dell’occhio. Melanoma della coroide e cancro della congiuntiva
Mettere 1 cucchiaino da caffe’ di bicarbonato di sodio in 1 bicchiere di acqua tiepida.
Assaggiare se è salata.
Distendersi sul letto.
Con una pompetta da collirio mettere 1 goccia nella congiuntiva ogni 3 minuti per 3-4 volte.
1 volta al giorno per 6 giorni.
3 giorni di pausa.
Fare il ciclo intero di 9 giorni per 4 volte.
Effetti collaterali: In caso di bruciore o irritazione sospendere 1 giorno la somministrazione.
Mettere 2 gocce di acqua e sale (1 cucchiaino da caffe’ in un bicchiere) due volte al giorno.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
Cancro della bocca
Mettere 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio in 1 bicchiere di acqua tiepida.
Assaggiare se è salata.
Distendersi sul letto.
Trattenere in bocca la soluzione con bicarbonato di sodio senza deglutirla, ruotando di 90° ogni 15 minuti, un’ora in totale.
Cioè assumere tutte le posizioni: supina, fianco destro, fianco sinistro, prona.
3 volte al giorno, per 6 giorni.
3 giorni di pausa.
Ripetere il ciclo completo di 9 giorni per 4 volte.
Sciacquare sempre con bicarbonato di sodio dopo ogni pasto.
Flebo da 500 cc di bicarbonato di sodio 5% (da farsi in 1 ora), 6 giorni sì e 6 no per 4 cicli.
Effetti collaterali: 1) In caso di bruciore o irritazione sospendere 1 giorno la somministrazione; e sciacquare con acqua e sale (1 cucchiaino da caffe’ in un bicchiere) due volte al giorno.
2) In caso di sete eccessiva e accentuato senso di stanchezza, bere molte bevande anche. zuccherate, condire maggiormente con sale le pietanze.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
Cancro dello stomaco e dell’esofago
Mettere 1 cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio in 1 bicchiere di acqua tiepida.
Assaggiare se è salata.
Bere tutta la soluzione.
Distendersi sul letto ruotando di 90° ogni 15 minuti in tutte le posizioni, un’ora in totale.
Cioè assumere tutte le posizioni: supina, fianco destro, fianco sinistro, prona.
2 volte al giorno 20 minuti prima di colazione e prima di cena, per 1 mese.
1 settimana di riposo.
Ripetere il ciclo completo per 2 volte.
Flebo da 500 cc di bicarbonato di sodio 5% (da farsi entro 1 ora), 6 giorni sì e 6 no per 4 cicli.
Effetti collaterali: In caso di sete eccessiva e accentuato senso di stanchezza, bere molte bevande anche zuccherate, condire maggiormente con sale le pietanze.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
Cancro della laringe
Mettere 1 cucchiaino e 1/2 di bicarbonato di sodio in 1/2 litro di acqua tiepida.
Assaggiare se è salata.
Mettere il ½ litro in un inalatore veloce.
Fare un’inalazione 6 giorni si e 6 no per 4 cicli.
Flebo da 500 cc di bicarbonato di sodio 5% (da farsi in 1 ora), 6 giorni sì e 6 no per 4 cicli.
Quindi 6 giorni inalazioni e 6 giorni flebo, in maniera alternata.
Mettere 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio in 1 bicchiere di acqua tiepida.
Assaggiare se è salata.
Distendersi sul letto.
Trattenere in bocca la soluzione con bicarbonato di sodio senza deglutirla, ruotando di 90° ogni 15 minuti, un’ora in totale.
Cioè assumere tutte le posizioni: supina, fianco destro, fianco sinistro, prona.
2 volte al giorno 20 minuti prima di colazione e prima di cena, per 1 mese.
Effetti collaterali: in caso di sete eccessiva e accentuato senso di stanchezza, bere molte. bevande anche zuccherate, condire maggiormente con sale le pietanze.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
Cancro del retto
4 cucchiai da minestra di bicarbonato di sodio in 2 litri di acqua tiepida.
Assaggiare se è salata.
Effettuare un clistere lentamente, distesi sul letto con 2 cuscini sotto il bacino.
Dopo il clistere, trattenendo la soluzione nell’intestino, ruotare di 90° ogni 15 minuti in tutte le posizioni, un’ora in tutto.
Fare un clistere 6 giorni sì e 6 no per 4 cicli.
Flebo da 500 cc di bicarbonato di sodio 5% (da farsi in 1 ora), 6 giorni sìe 6 no per 4 cicli.
Quindi 6 giorni clistere e 6 giorni flebo, in maniera alternata.
Effetti collaterali: in caso di irritazione, senso di dolore e leggera perdita di sangue, sospendere 2 giorni i clisteri ed effettuare 1 clistere al giorno con 1 litro d’acqua + 1 cucchiaio di sale.
In caso di sete eccessiva e accentuato senso di stanchezza, bere molte bevande anche zuccherate, condire maggiormente con sale le pietanze.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
Cancro dell’utero e della vagina
8 cucchiai da minestra di bicarbonato di sodio in 4-5 litri di acqua tiepida.
Assaggiare se è salata.
Disporsi in una vasca da bagno in una posizione come in un piano inclinato, con il bacino più in alto rispetto alle spalle.
Somministrare lentamente in vagina con una cannula la soluzione.
Durante il lavaggio ruotare di 90° ogni 15 minuti in tutte le posizioni.
Cioè assumere tutte le posizioni: supina, fianco destro, fianco sinistro, prona.
Fare il lavaggio per 2 mesi, iniziando dalla fine delle mestruazioni con sospensione anche durante le mestruazioni susseguenti.
Flebo da 500 cc di bicarbonato di sodio 5% (da farsi in 1 ora), 6 giorni sì e 6 no per 4 cicli.
Effetti collaterali: In caso di irritazione, senso di dolore e leggera perdita di sangue, sospendere per 2 giorni i lavaggi ed effettuare la stessa operazione usando 5 cucchiai di sale in 5 litri d’acqua per 2 giorni.
In caso di sete eccessiva e accentuato senso di stanchezza, bere molte bevande anche zuccherate, condire maggiormente con sale le pietanze.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
Cancro della vescica
Con l’aiuto di un infermiere posizionare un catetere dentro la vescica.
Somministrare 150-200 cc di bicarbonato di sodio 5% in vescica.
Ogni giorno per 5 giorni poi a giorni alterni per 2 settimane.
4-5 giorni di pausa.
Ripetere il ciclo completo.
Effettuare il lavaggio vescicale lentamente, distesi sul letto con 2 cuscini sotto il bacino.
Dopo il lavaggio ruotare di 90° ogni 15 minuti in tutte le posizioni, trattenendo la soluzione in vescica.
Cioè assumere tutte le posizioni: supina, fianco destro, fianco sinistro, prona.
Flebo da 500 cc di bicarbonato di sodio 5% (da farsi in 1 ora), 6 giorni sì e 6 no per 4 cicli.
Effetti collaterali: In caso di irritazione, senso di dolore e leggera perdita di sangue, sospendere 2 giorni i lavaggi ed effettuare 1 lavaggio al giorno con 1/2 litro d’acqua + 1/2 cucchiaio di sale.
In caso di sete eccessiva e accentuato senso di stanchezza, bere molte bevande anche zuccherate, condire maggiormente con sale le pietanze.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
Cancro del seno
Iniettare con una siringa appena sopra il nodulo, sia sulla sua destra che sulla sua sinistra, 70-100 cc di soluzione di bicarbonato di sodio al 5%.
Tutti i giorni per 6 giorni.
Flebo da 500 cc di bicarbonato di sodio 5% (da farsi in 1 ora), 6 giorni sì e 6 no per 4 cicli.
Se il nodulo era molto grande ripetere il trattamento locale dopo 2 mesi.
Se sono presenti linfonodi palpabili ascellari, questi possono regredire dopo il trattamento locale. Se persistono, possono essere infiltrati con la stessa metodica del nodulo mammario.
Effetti collaterali: Se durante il trattamento locale si evidenzia uno stato di irritazione accentuata, ecchimosi o persistenza di dolore intenso sospendere 1-2 giorni e poi riprendere.
Dolenzia o gonfiore possono persistere per un certo periodo di tempo anche dopo il trattamento.
In caso di sete eccessiva e accentuato senso di stanchezza, bere molte bevande anche zuccherate, condire maggiormente con sale le pietanze.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
Melanoma e cancro della pelle (*)
Prendere un flacone di tintura di iodio al 7%.
Applicare la tintura con un cotton fioc o uno stuzzicadenti (in funzione della dimensione del tumore) sull’area malata 20-30-40 volte in una seduta giornaliera.
Continuare ogni giorno finché si formerà una crosta.
Quando si rialzano i bordi, evitare di rimuoverla o produrre abrasioni o lesioni.
Lasciare che la tintura scorra sotto il bordo poggiando solo lo stuzzicadenti in prossimità di questo.
Continuare comunque sempre ad applicare la tintura anche sopra l’area trattata.
Dopo che è caduta la prima crosta continuare il trattamento sull’area residua finché sia caduta la terza crosta.
In quel momento il tumore dovrebbe essere sparito.
Tratto da: www.curenaturalicancro.org – in questo sito vengono evidenziati i risultati sui pazienti trattati con questa semplice terapia NON tossica.
Integratori alimentari a base di potassio (ascorbato) e magnesio.
(*) NdR: e’ possibile realizzare lo stesso tipo di trattamento con acqua basica tipo alka life con una o 3 gocce sulla zona del tumore se superficiale, per almeno 45 giorni.
Come preparare una soluzione di Acqua Basica al 5% di Bicarbonato di Sodio (da iniettare vedi: Terapie fai da Te)
(fai da Te, con estrema attenzione, per la sua sterilita’)
1) flebo di 500 cc di acqua per infusioni (no fisiologica o altro)
2) bilancia pesa grammi
3) Bicarbonato di Sodio in polvere dalla farmacia (es della Carlo Erba)
4) contenitore sterile delle urine.
5) siringa da 20 cc
Procedimento per avere soluzioni di Bicarbonato di Sodio al 5%.
1) Mettere 25 grammi precisi pesati con la bilancia nel contenitore sterile delle urine.
2) Aspirare dalla flebo 60 – 80 cc di acqua e metterli nel contenitore sterile dove ci sono i 25 grammi di Bicarbonato.
3) Mescolare con l’ago per bene fino allo scioglimento del sale di Bicarbonato.
4) Aspirare la soluzione del contenitore sterile (con vari passaggi) ed introdurla nella flebo da cui era stata aspirata l’acqua.
5) La soluzione di tutta la flebo è a questo punto del 5%
N.B. Se nel contenitore è rimasto ancora un po’ di Bicarbonato, ripetere di nuovo tutta l’operazione, cioè aspirare la soluzione dalla flebo e rimettere un po’ di cc nel contenitore; riaspirare e ripassare nella flebo il tutto. In questo modo nel contenitore non ci rimarrà assolutamente Bicarbonato.
Commento: Si e’ resa necessariamente l’indicazione di come preparare questa soluzione al 5% in quanto almeno in Italia questa soluzione poteva essere acquistata qualche mese fa in varie formulazioni è in vendita nelle farmacie, in bottiglie in concentrazioni dell’1.4, 5, 7.5 e 8.4% di Bicarbonato di Sodio; ma da qualche mese sempre in Italia, …… per impedire ai malati che desiderano curarsi il cancro con questo tipo di terapia non invasiva, quella percentuale (5%) non e’ stata piu’ commercializzata, infatti e’ introvabile nelle farmacie, ne’ dai grossisti…….mentre le altre concentrazioni sono rimaste in vendita…..
Consiglio: meglio farsela preparare da una farmacia che abbia un minimo di attrezzatura.
Candida albicans e cancro: questo lievito può indurre sviluppo o progressione del cancro ?
Crit Rev Microbiol. 2016; 42 (2): 181-93. doi: 10.3109 / 1040841X.2014.913004. Epub 2014, 25 giugno.
By: Ramirez-Garcia A 1, Rementeria A 1, Aguirre-Urizar JM 2, Moragues MD 3, Antoran A 1, Pellon A 1, Abad-Diaz-de-Cerio A 1,Hernando FL 1 – Informazioni sull’autore
1 – Dipartimento di immunologia, microbiologia e parassitologia.
2b – Dipartimento di stomatologia II, e.
3c – Dipartimento di Infermieristica, Università dei Paesi Baschi (UPV / EHU), Leioa, Spagna.
Estratto
Attualmente è in aumento la preoccupazione per la relazione tra infezioni microbiche e cancro.
Sempre più studi sostengono l’opinione che esiste un’associazione, soprattutto, quando gli agenti causali sono batteri o virus. Questa recensione aggiunge a questo, riassumendo prove che il fungo opportunistico Candida albicans aumenta il rischio di carcinogenesi e metastasi.
Fino agli ultimi anni, Candida spp. era fondamentalmente legato ai processi cancerosi in quanto è un agente patogeno opportunista che sfrutta lo stato immunosoppressivo dei pazienti, in particolare a causa della chemioterapia.
Al contrario, i risultati più recenti dimostrano che C. albicans è in grado di promuovere il cancro attraverso diversi meccanismi, come descritto nella revisione: produzione di sottoprodotti cancerogeni, innesco di infiammazione, induzione della risposta Th17 e mimetismo molecolare. Sottolineiamo la necessità non solo di controllare questo tipo di infezione durante il trattamento del cancro, specialmente dato il ruolo principale di questa specie di lievito nelle infezioni nosocomiali, ma anche di trovare nuovi approcci terapeutici per evitare l’effetto pro-tumorale di questa specie fungina.
PAROLE CHIAVE: Cancerogeno; cancerogenesi; infiammazione; metastasi; tumore
PMID: 24963692 DOI: 10,3109 / 1040841X.2014.913004 – Tratto da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24963692
[Indicizzato per MEDLINE]
IMPORTANTE
Commento NdR: Quello che vogliamo ricordare a tutti coloro che si volessero accingere ad utilizzare qualsiasi terapia per il cancro, questa compresa, e’ che come tutte le malattie anche il Cancro e’ una malattia MULTIFATTORIALE, per cui cercare di utilizzare solo una terapia (qualsiasi) senza prendere in considerazione anche la mutifatorialita’ delle terapie adatte allo specifico caso è un ERRORE che solo nel tempo si evidenzia.
Commento NdR: pur condividendo in parte le affermazioni del dott. Simoncini, quelle che riguardano il fatto che i tumori sarebbero dei funghi in parte e’ vero ed in parte errato, perche’ i funghi vengono inviati dal sistema immunitario assieme ai batteri, per tentare di riordinare in loco i tessuti ove ed alla cui base /livello, vi e’ un blocco informazionale dei e nei neurotrasmettitori – vedi BioElettronica– che debbono inviare segnali e funzioni da espletare ed altri autoriparatori, da e per le cellule, tessuti, ghiandole, organi….questi inviati (funghi e batteri) espletando le loro funzioni di riparazione dei tessuti colpiti dalle acidosi e malfunzioni tissutali, se non trovano antagonisti che regolano le loro quantita’, mangiandoseli, proliferano a dismisura e colonizzano ulteriormente il tessuto colpito zona in cui i funghi prendono facilmente il sopravvento, (in questo caso la candida) ed avviluppano i tessuti, formando la cosiddetta massa tumorale che se circoscritta ed isolata dal contesto che la contorna, diviene il cosiddetto “tumore benigno”, se al contrario non si isola dal contesto tissutale, ma prosegue come il fungo a generare le “Ife“, radici/rami, perche’ e’ stato ormai facente parte delle funzioni del fungo che se ne e’ appropriato…esso prosegue la sua nefasta azione radicandosi ed ampliando il suo raggio di azione nei tessuti vicini, in questo caso viene chiamato “tumore maligno” !
Ecco perche’ il dott. Simoncini parla di tumori come funghi….ma si dimentica che la vera causa fisiologica e’ il terreno in acidosi che prepara il “terreno” alla formazione del cosiddetto e falsamente chiamato “tumore”….(vedi definizione della parola malattia); inoltre il dott. Simoncini non tiene conto dei Conflitti Spirituali Irrisolti, quali VERE CAUSE del cancro di qualsiasi tipo, che se “cadono” su di unterreno in acidosi…generano malfunzione cellulare e quindi tissutale cioe’ le masse cosiddette impropriamente “tumorali”, le quali sono in realta’ il “corpo fisico” del Conflitto Spirituale irrisolto, per cui se non si eliminano tutte le cause Spirituali e le concause fisiologiche, il cancro ricompare subito e/o nel tempo anche altrove; infatti NON vi sono metastasi, ma altri tumori in altri luoghi….secondari.
By dr. Jean Paul Vanoli
vedi: Definizione della parola Malattia
vedi anche e non solo: Protocollo della Salute + Alimentazione naturale + Dieta senza muco + Microdiete – Integratori
Alcuni prodotti Naturali e Tecniche che possono essere di aiuto per chi soffre di ipertensione sono : Aglio – Omega 3 – Omega 6 Melatonina (coniugata) + Depurazione del sangue + Idro Colon terapia (Clistere) + Alimentazione
Bere ogni giorno 1 litro di infuso di Biancospino.
La tecnica naturale idro terapica piu’ adatta per i malati di ipertensione e cancro e’ quella di:
Bagno alla sera prima di coricarsi a letto in acqua tiepida (temperatura a seconda di come si vuole) additivata con 1/2 kg. di sale inglese (si trasforma in magnesio). Stare 20 minuti -1/2 ora a bagno, una o due volte alla settimana.
Commenti a questa Terapia – vedi: Curriculum dott. T. Simoncini + Terapia Simoncini + Libro Simoncini
NdR:
In uno dei vari scambi di opinione che ho avuto fin dall’inizio dei nostri incontri di studio, con il dott. Tullio Simoncini gli ho fatto presente che:
La Candida Albicans e’ un fungo saprofita, cioe’ essa produce sostanze utili e si nutre di parti morti od ammalate dei tessuti, di fatto essa e’ uno degli spazzini dell’organismo; essa fino a quando, per la presenza di microbi antagonisti che la controllano, rimane nei valori quantitativi necessari vitali, essa e’ utile all’organismo, ma quando per la mancanza di antagonisti per l’alterazione della flora autoctona residente, prolifera a dismisura, essa diviene “patogena”, cioe’ produce anche sostanze tossiche ed inizia a veicolarsi in certe parti del corpo ove essa si puo’ recare, attirata dal terreno-tessuto-cellule intossicato ed in acidosi, in loco tende a proliferare a dismisura (sempre la mancanza degli antagonisti) accorpando i tessuti e quindi formando la massa tumorale che tenta alle volte anche di fagocitare.
Il bicarbonato agisce si sulla proliferazione della candida, basicizzando la zona ove essa prolifera a dismisura.
Il rendere basici i tessuti od i liquidi, serve normalizzare il pH in loco ed a far rientrare l’abnorme proliferazione della candida in modo che essa riprenda le sue normali funzioni di aiuto all’organismo.
In questo modo anche le cellule si rimettono a funzionare bene immediatamente ove la normalizzazione del pH e’ avvenuta.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso, DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.
vedi anche: Protocollo della Salute + Terreno Oncologico
Per cui in certe ricerche effettuate e’ possibile, come in questo nel modello animale indicato qui, che la parte studiata-analizzata ove e’ presente la Candida, non abbia tutte le condizioni reali che si presentano nei vari tipi di tessuto UMANO canceroso (intossicazione + acidosi + infiammazione + alterazione di flora autoctona + Conflitto spirituale irrisolto) ed ecco che essa svolge il suo normale lavoro di aiuto e non quello contro la vita dell’ospitante.
Ecco perche’ NON condivido tutto cio’ che afferma il dott. Tullio Simoncini sulla Candida, essa NON e’ l’unica Causa fisiologica, ma una con-causa efficace della formazione del tumore (freddo o caldo), cosi come descritto nella mia tesina: CANCRO e MEDICINA NATURALE (Principi, Cause, con-Cause, Diagnosi, Terapia); il cancro come tutte le malattie, e’ quindi una “malattia” Multifattoriale.
Inoltre occorre dire che ogni malato che segue le terapie della Medicina Naturale, subisce a sua insaputa o meno la “crisi di eliminazione“, cioe’ il corpo tende ad eliminare le sostanze tossiche depositate nei tessuti e disinfiammare l’organismo; in quel “frangente” se l’organismo non e’ piu’ che supportato dalle adatte terapie naturali, per poter sopportare quella crisi di eliminazione, egli puo’ soccombere e morire.
Altra considerazione, occorre tenere presente che NON tutti coloro che seguono le terapie naturali e che sono malati di cancro, guariscono.
Alcuni bloccano solo l’avanzata del tumore o del cancro, altri guariscono totalmente, ma sono pochi, altri infine muoiono, in quanto non riescono a superare la “crisi di eliminazione” e/o sono arrivati tardi ad applicarle, quando le loro riserve vitali erano ormai state esaurite da Chemio, Radio terapia, od altro, per cui non ce la fanno, come non ce la fanno le centinaia di migliaia di cancerosi che affidandosi esclusivamente alla Chemio ed alla Radioterapia, muoiono ogni anno, salvo quelli che si operano chirurgicamente i quali in genere hanno maggiori possibilita’ di sopravvivenza.
Le statistiche a livello mondiale parlano del 2-5 % di possibilita’ di sopravvivenza nel primi 10 anni, dalla diagnosi di cancro dei malati curati con la Chemio-Radio terapia… e’ veramente deprimente come questa medicina ufficiale sia totalmente impotente davanti al male del secolo.
IMPORTANTE:
Come Portale segnaliamo vari personaggi che hanno avuto contrasti con le autorita’ mediche, e per essere precisi, affermiamo che NON condividiamo in toto le loro terapie (quelle monoterapeutiche), in quanto per noi, seguaci della Medicina Naturale lamalattia (cancro compreso) e’ MULTIFATTORIALE, quindi NESSUN prodotto puo’, da solo, guarire dalla malattia della quale si e’ malati !
Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale, perche’ l’organismo del canceroso e’ intossicato, e la microcircolazione, nei tessuti intossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimatico per la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l’organismo e’ mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso e’ molto facilmente parassitato da certi, parassiti, batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni: Ma tutto cio’ e’ “gestito” come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall’intenso stress del vissuto.
Il Cancro quindi e’ una malattia MULTIFATTORIALE.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.
Cioe’ devono lavorare per disintossicare il malato + disinfiammare l’organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, enormalizzare le digestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellulare e quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni piu’ o meno intense.
E tuttavia, laddove ci sia anche una piccola volontà e speranza di vivere, un’adeguata terapia fito-nutrizionale (NdR: anche via endovena con soluzioni mineral – vitaminiche – vedi QUI il medico che utilizza con successo questo sistema – l’ideale e utilizzare quelli non di sintesi chimica, ma di estrazione naturale – assieme all’assunzione via orale di fermenti lattici appropriati a seconda del paziente ed enzimi) può rendere normale il guarire naturalmente dal tumore, cosa che oggi vogliono farci ritenere impossibile o puramente miracoloso (vedi quei medici che alle volte preferiscono spedire il malato a Lourdes piuttosto che permettergli di curarsi naturalmente).
Se non si agisce in questo modo qualsiasi altra tecnica anche descritta in questo sito, NON risolve da sola il problema, in quanto prima o poi il cancro si ripresentera’ nel tempo inevitabilmente, perche’ non si e’ rimossa la causa spirituale e fisiologica.
L’acidosi e’ la base fisiologica del Cancro – Il Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e’ la Causa primaria
Cancro = Combattere l’acidita’ per sconfiggerlo – Le ultime ricerche + Crudismo + Emodieta + Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e non solo + Terapia Biologica Metabolica CRAP + Cura metabolica per il Cancro + Stress Ossidativo+ PREVENZIONE, TERAPIA per il Cancro, perche’ NON si vuole applicare ? + Bioelettronica + Semeiotica e Biofisica
Leggere la tesina del consulente di questo sito:
Cancro e Medicina Naturale + Cancro e Medicina Naturale + Terreno Oncologico + Rischio Congenito Oncologico + Come fare i clisteri di acqua basica + Ascorbato di Potassio + Protocollo della Salute + Cancro + Diagnosi precoce
TUTTI i Cancerosi in “possesso” di Terreno Oncologico, devono effettuare anche un test per controllare l’esistenza o meno del batterio impropriamente indicato come causa della TBC
Documenti provanti l’indispensabilita’ delle Vitamine della Frutta e verdura (crude), oltre ai sali minerali:
Doc.1 + Doc.2 + Doc.3 + Doc.4 + Doc.5 + Doc.6 + Doc.7 + Doc.8 + Doc.9 + Doc.10 + Doc.11 + Doc.12 + Doc.13 + Doc.14 + Doc.15 + Doc.16 + Doc.17 + Doc.18 + Doc.19 + Doc.20 + Doc.21 + Doc.22 + Doc.23 + Doc.24 + Doc.61
Guarisce dal Cancro con la dieta Vegana utilizzata per 1 anno
http://informatitalia.blogspot.it/2014/12/guarisce-da-tumore-esteso-e-metastasi.html
vedi anche : CURA Naturale del Cancro + Documentazione + Protocollo G. Puccio + Diritti negati + Ricercatore ostacolato dalla Oncologia Ufficiale + Giornale di Sicilia + 1.000 Piante per il Cancro + Libro del dott. Nacci (Italiano) + Libro del dott. Nacci (Inglese) + Condiloma eliminato con acqua basica al Bicarbonato di Sodio
Diagnosi precoce di tutte le malattie importanti, specie quelle degenerative, tipo il Cancro
Per difendere la tua vita e quella dei tuoi cari, basta poco.
E’ confermato che il test dell’acido tiodiglicolico nelle urine, che è un prodotto fisiologico del metabolismo umano, il cui innalzamento nei livelli urinari, di tale metabolita, sono un indice dello squilibrio dell’attività ossido-riduduttiva della cellula (stress ossidativo).
L’acido tiodiglicolico si forma da diversi pathway metabolici: ad esempio è coinvolto nel pathway ossidativo della creatina che coinvolge le vitamine B2, B6, il tetraidrofolato, il glutatione e l’urea).
Non è un test di condanna a morte, ma un test preventivo, una prevenzione per monitorare tutto il sistema antiossidante.
Questo permetterà di evitare che l’organismo possa andare in stress ossidativo e quindi in patologia degenerativa.
E’ consigliato principalmente a tutte le persone anziane, e prima di fare qualsiasi vaccino;
A tutte le persone che hanno problemi cardiaci e problemi all’apparato digerente. Tutte le persone che hanno vissuto e vivono in ambienti inquinati.
Se l’esame risulta positivo (presenza della molecola) il dato va trasmesso per ora alla Associazione per la ricerca scientifica “emmanuele”: e- mail emmanuele.ars@hotmail.it che gratuitamente ti indicherà una terapia integrante per eliminare la causa.
In tutti i casi riusciamo sempre a tirare fuori la gente da questa situazione.
Perchè Palermo e Bergamo soltanto ? perche’ vi sono resistenze da parte degli enti ufficiali, affinche’ non si cambino gli attuali protocolli del Ministero della “sanita’ “, che e’ legato a filo doppio con Big Pharma…
Questa mia scoperta e del 1998 (relazione scientifica firmata da tanti scienziati e da direttori di compartimento dell’Università di Palermo) osteggiata da tutti per i motivi che potete immaginare. Ci vorrà molto tempo per divulgarla e farla applicare ovunque.
La Seria RICERCA sul CANCRO (ostacolata dall’Oncologia ufficiale) – vedi anche: Ascorbato di Potassio
Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo in questo portale, tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche’ le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in “luoghi” ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie.
ACQUA IONIZZATA
La cura dell’acqua ionizzata (basica od acida) ormai e’ utilizzata anche in certi ospedali nel mondo con risultati eclatanti, sconosciuti aimedici allopati che non conoscono la Medicina Naturale.
Essa puo’ essere utilizzata a seconda dei casi, sia per via orale, da bere, sia per l’esterno del corpo per le malattie della pelle (anche per ferite da trauma o da operazioni chirurgiche).
Nel sito qui riportato si possono vedere dei video che illustrano le varie applicazioni dell’acqua ionizzata.
vedi: http://glowing-health.com/alkaline-water/videos-aw.html
Vedere qualche applicazione di quest’acqua: ACIDA e/o BASICA + CISTE (eliminata con l’acqua basica)