DIAGNOSI PRECOCE del CANCRO
(Analisi al Microscopio e scoperta dei microcristalli formanti l’Albero del Cancro)
vedi: Terapia G. Puccio, dimostrazioni effetti del Bicarbonato di Sodio
L’acidosi e’ la base fisiologica del Cancro – Il Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e’ la Causa primaria
Nutriterapia Biologica Metabolica x Cancro
Tumori regrediscono spontaneamente
Circolazione sanguigna: prevenzione degli infarti e del cancro. I citrati eliminano calcificazioni arteriose. Gli ascorbati fanno il resto !
Paolo-Lissoni: i-segreti-della-pineale-anticancro-io-oncologo-vi-spiego-perche-la-medicina-esclude-di-bella/
E’ il Terreno (tessuto cellulare – matrice) propizio (liquidi del tessuto alterato nel suo pH ed intossicato da tossine) che permette a che batteri e funghi (specie Candida Albicans) proliferino a dismisura in loco, non avendo funghi e batteri antagonisti presenti nella flora autoctona; alle volte sono solo funghi in altri casi funghi + batteri, ma SEMPRE vi sono Micro Cristalli o Cluster di sali, (intossicazioni da minerali + proteine tossiche anche vaccinali – virus) che formano l’Albero del Cancro, ben visibile al microscopio !
Infatti: un esame del sangue al microscopio (con un vetrino) permette di conoscere preventivamente se un soggetto sta somatizzando un cancro molto prima che esso si manifesti in una qualunque parte del corpo, in quanto questi “Cluster di sali” che intossicano ed alterano il sangue, si evidenziano molto facilmente nella goccia di sangue esaminata al microscopio, anche mesi prima che il cancro si manifesti negli organi bersaglio del Conflitto Spirituale irrisolto.
Questi sali si dispongono nel plasma sanguigno in modo da formare una specie si “albero” con rami e foglie che si evidenzia in ogni soggetto che sta somatizzando od ha un tumore !
Noi chiamiamo questo “Albero”, l’Albero del Cancro.
Quindi qualsiasi consulente, infermiere, medico, è in grado di visionare e verificare anzi tempo, lo stato di salute di quel malato !
Colui che somatizza un cancro e’ perche’ ha un Terreno Oncologico, diagnosticabile antecedentemente alla presenza del Tumore, anzi e’ possibile determinare anni prima se il soggetto ha un Terreno oncologico oppure no, questo e’ possibile con la Semeiotica Biofisica !
vedi anche: Morfologia del Corpo + Semeiotica 1 + Semeiotica 2 + Semeiotica Biofisica Quantistica + DIAGNOSTICA INDICE+ Nozione di Terreno + Rischio congenito Oncologico + MEDICI IMPREPARATI + 3 zone della medicina moderna + Diagnosi sul cuore in un secondo + CANCRO RENALE ….rischio congenito + Terreno Oncologico + Protocollo della Salute + Esame sangue ed urina + Test goccia di sangue (vetrino) + Mappa dei Denti con corrispondenze di sistemi ed organi + Mineralogramma
Ricordiamo sempre e comunque che qualunque via terapeutica si scelga, occorre rimuovere le cause che nascono nello Spirito/intelletto-mente-cervello, che generano sempre i Conflitti Spirituali che se irrisolti e vissuti in solitudine, si cristallizano e si formano con il tempo nel liquidi del corpo, cellule, tessuti e quindi anche negli organi – zone/organi bersaglio – (per mezzo delle Intossicazioni + Infiammazioni + Immunodepressioni ecc.), ma esso nasce solo se in loco vi sono situazioni di acidosi, intossicazione cellulare anche di micro cristalli, con colonizzazione nei tessuti locali di funghi, batteri, con contemporanea situazioni di malnutrizione (problemi di malassorbimento intestinale) e malfunzione degli organi di eliminazione, concause che se non si eliminano, il Cancro comparirà e/o ri-comparirà nel tempo magari anche altrove (con nuovi tumori=metastasi), anche se si toglie la massa tumorale con una operazione chirurgica.
Per essere sicuri ancora di piu’ sulla diagnosi, si puo’ anche effettuare un tampone gastrico per verificare la presenza di un batterio denominato “Sarcina ventriculus“, in quanto la sua presenza assieme ai parassiti, ed all’acidosi, sono indici di presenza di un cancro.
Oppure in certi casi e per certi Tumori, seguire le indicazioni diagnostiche: CANCRO RENALE ….rischio congenito + Semeiotica e Biofisica + Il Terreno ONCOLOGICO + Cancro, Tumori
Anche con la BioElettronica (verifica Bio Elettronica del Terreno) e’ possibile avere ulteriori conferme.
vedi: Protocollo della Salute + Tecnica della Confessione + Cancro e Medicina Naturale + Nutriterapia per il cancro
IMPORTANTE sulla VERA DIAGNOSI PRECOCE del Cancro
QUI e’ descritta visivamente la scoperta dei Microcristalli nelle intossicazioni da Tumore e dell’Albero del Cancro nel sangue deicancerosi, cioe’ negli individui a Terreno Oncologico.
vedi anche: Biorisonanza + Memoria e risonanza + Cluster dell’acqua + Benveniste: La storia della cosiddetta Bufala + Memoria dell’acqua e del Sangue + Condiloma eliminato con acqua basica al Bicarbonato di Sodio
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Diagnosi precoce
Variazioni genetiche negli schemi di riparazione del DNA possono aumentare o diminuire notevolmente il rischio di sviluppare un cancro al pancreas: lo rivela un articolo pubblicato su Clinical Cancer Research, organo della American Association for Cancer Research, che illustra uno studio condotto da ricercatori dell’MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas.
Gli studiosi, diretti da Donghui Li, da tempo stanno cercando di determinare profili genetici che possano essere utilizzati per identificare i soggetti ad alto rischio, in modo da poterli monitorare e individuare eventualmente agli stadi iniziali dei tumori, in particolar modo di quello del Pancreas, per il quale attualmente non esistono validi strumenti di screening tanto da venire spesso rilevato solo a uno stadio avanzato.
Li afferma: “Il nostro studio fornisce alcuni dati preliminari su uno schema di variazioni genetiche che possono essere utili per valutare il rischio. Anche se bisogna essere comunque cauti, dato che, come in ogni scienza, è essenziale che altri studi replichino i risultati del nostro”.
Li e colleghi hanno analizzato in 734 pazienti e 780 controlli nove polimorfismi di singolo nucleotide di sette geni che controllano i meccanismi di riparazione del DNA.
Quando questi meccanismi non riescono a eliminare i danni prodotti da agenti esogeni, come per esempio, farmaci, vaccini, fumo,droghe, alimentazione inadatta od endogeni, come le specie reattive dell’ossigeno, aumenta il rischio di sviluppare un tumore.
Per mezzo di questo macchinario “Shanghai Synchrotron Radiation Facility” e’ possibile trovare le zone dei tessuti cancerosi, vedi: Agopuntura
Video su un’altra tipologia di diagnosi precoce del Cancro
Un esame del sangue scopre i tumori – 30/12/2010
In arrivo un test che individua e cattura le cellule tumorali – Tra poco basterà un semplice prelievo del sangue per stabilire la presenza di un cancro.
Lo hanno annunciato alcuni ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston che stanno sviluppando il test in partnership con una società che fa capo alla divisione di ricerca farmaceutica della Johnson & Johnson, la Veridex, la quale ha annunciato in questi giorni l’avvio della collaborazione con il centro ricerche di Boston.
Con l’esame del sangue sarà possibile individuare le cellule tumorali circolanti (Ctc), quelle che si staccano dal tumore principale ed entrano nel circolo sanguigno dell’organismo provocando poi la formazioni di metastasi.
La stessa società farmaceutica aveva già sviluppato un test simile che però aveva un limite, individuava le cellule cancerogene e le contava ma non era in grado di prelevarle per analizzarle.
La novità di questo esame sarà proprio quella di essere in grado di catturare le cellule per studiarle in vitro. La tecnica in questione utilizzerà un microchip provvisto di 78mila alloggiamenti coperti con anticorpi e marcatori che attirano e legano le cellule tumorali, al passaggio del sangue, evidenziandole e sbalzando via le cellule sane.
Grazie poi alla praticità e alla ripetibilità del test, si potrà verificare dopo un certo periodo di terapia l’effetto dei farmaci sul tumore, andando a ricontare e rianalizzare le Ctc.
Si tratterà di un’analisi del sangue personalizzata che sarà in grado di stabilire ad esempio se un tumore si è esteso o si è ridotto, facilitando in tal modo la terapia da adottare e risparmiando a molti pazienti trattamenti in alcuni casi inefficaci come la chemioterapia o la radioterapia.
Un test che individui il cancro ben prima di scansioni o biopsie.
Un’applicazione potenzialmente fondamentale, dal momento che, com’è noto, il fattore tempo gioca un ruolo decisivo nella diagnosi e quindi nella cura del cancro.
I ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston, guidati da Daniel Haber hanno pubblicato già numerosi studi sulle cellule tumorali circolanti e nel 2009 hanno ricevuto per le loro indagini una sovvenzione di 15 milioni di dollari dalla Telethon americana, per la messa a punto del test del sangue.
Altre sperimentazioni di questo tipo sono al via in altri ospedali americani come lo Sloan-Kettering di New York, l’università del Texas, l’M.D. Anderson Cancer Center di Houston e il Dana-Farber Cancer Institute di Boston.
Tratto da italiasalute.leonardo.it
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Diagnosi precoce di tutte le malattie importanti, specie quelle degenerative, tipo il Cancro
Per difendere la tua vita e quella dei tuoi cari, basta poco.
E ‘ confermato che il test dell’acido tiodiglicolico nelle urine si può eseguire dal giorno 15 settembre a Palermo presso il Policlinico di Palermo dell’Università degli Studi: 091.6553167 al costo di € 40
Bergamo: Radical Service – Tel.: 035.4821033 – Fax: 035.4821033
(L’acido tiodiglicolico è un prodotto fisiologico del metabolismo umano. Un innalzamento dei livelli urinari di tale metabolita sono un indice dello squilibrio dell’attività ossido-riduduttiva della cellula (stress ossidativo).
L’acido tiodiglicolico si forma da diversi pathway metabolici: ad esempio è coinvolto nel pathway ossidativo della creatina che coinvolge le vitamine B2, B6, il tetraidrofolato, il glutatione e l’urea).
Non è un test di condanna a morte, ma un test preventivo, una prevenzione per monitorare tutto il sistema antiossidante.
Questo permetterà di evitare che l’organismo possa andare in stress ossidativo e quindi in patologia degenerativa.
E’ consigliato principalmente a tutte le persone anziane, e prima di fare qualsiasi vaccino;
A tutte le persone che hanno problemi cardiaci e problemi all’apparato digerente. Tutte le persone che hanno vissuto e vivono in ambienti inquinati.
Se l’esame risulta positivo (presenza della molecola) il dato va trasmesso per ora alla Associazione per la ricerca scientifica “emmanuele”: e- mail emmanuele.ars@hotmail.it che gratuitamente ti indicherà una terapia integrante per eliminare la causa.
In tutti i casi riusciamo sempre a tirare fuori la gente da questa situazione.
Perchè Palermo e Bergamo soltanto ? perche’ vi sono resistenze da parte degli enti ufficiali, affinche’ non si cambino gli attuali protocolli del Ministero della “sanita’ “, che e’ legato a filo doppio con Big Pharma…
Questa mia scoperta e del 1998 (relazione scientifica firmata da tanti scienziati e da direttori di compartimento dell’Università di Palermo) osteggiata da tutti per i motivi che potete immaginare. Ci vorrà molto tempo per divulgarla e farla applicare ovunque.
Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e non solo + Terapia Metabolica CRAP + Protocollo Terapia Metabolica + Cura metabolica per il Cancro + Terapia Metabolica (mineral-vitaminica)
Questa terapia (CRAP) e’ sicuramente sostitutiva alla Chemio e Radio, ma puo’ essere di supporto ad esse sia contemporaneamente, sia successivamente, ovviamente con risultati che variano da soggetto a soggetto e da quando rispetto al cancro del malato, viene applicata.
Documenti provanti l’indispensabilita’ delle Vitamine, della Frutta e verdura, oltre ai sali minerali, anche e non solo per i cancerosi:
Doc.1 + Doc.2 + Doc.3 + Doc.4 + Doc.5 + Doc.6 + Doc.7 + Doc.8 + Doc.9 + Doc.10 + Doc.11 + Doc.12 + Doc.13 + Doc.14 + Doc.15 + Doc.16 + Doc.17 + Doc.18 + Doc.19 + Doc.20 + Doc.21 + Doc.22 + Doc.23 + Doc.24 + Doc.61
La Seria RICERCA sul CANCRO (ostacolata dall’Oncologia ufficiale) – vedi anche: Ascorbato di Potassio
Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale, perche’ l’organismo del canceroso e’ intossicato, e la microcircolazione, nei tessuti intossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimatico per la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l’organismo e’ mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso e’ molto facilmente parassitato da certi, parassiti, batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni: Ma tutto cio’ e’ “gestito” come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall’intenso stress del vissuto.
Il Cancro quindi e’ una malattia MULTIFATTORIALE.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.
Cioe’ devono lavorare per disintossicare il malato + disinfiammare l’organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, enormalizzare le digestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellulare e quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni piu’ o meno intense.
E tuttavia, laddove ci sia anche una piccola volontà e speranza di vivere, un’adeguata terapia fito-nutrizionale (NdR: anche via endovena con soluzioni mineral – vitaminiche – vedi QUI il medico che utilizza con successo questo sistema – l’ideale e utilizzare quelli non di sintesi chimica, ma di estrazione naturale – assieme all’assunzione via orale di fermenti lattici appropriati a seconda del paziente ed enzimi) può rendere normale il guarire naturalmente dal tumore, cosa che oggi vogliono farci ritenere impossibile o puramente miracoloso (vedi quei medici che alle volte preferiscono spedire il malato a Lourdes piuttosto che permettergli di curarsi naturalmente).
Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo in questo portale, tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche’ le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in “luoghi” ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie.
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Diagnosi con bio-scanner in medicina: il futuro è già qui – 18/02/2014
Come funziona il bio-scanner di ultima generazione ESO-MED 8G per la diagnosi delle neoplasie.
Per uno strano caso, a distanza di un giorno, ho accompagnato mia madre e il mio ex compagno per una visita urologica in due ospedali diversi.
Mia madre, che si era già sottoposta pochi giorni prima alla visita ginecologica per un controllo di routine in un ospedale della provincia di Milano, era stata poi inviata dallo stesso ginecologo all’urologo per un ulteriore consulto, il quale paradossalmente l’ha poi rimandata a un secondo ginecologo per eseguire una ecografia trans vaginale. Tre specialisti in pochi giorni (visite effettuate con S.S.N) e oltre due mesi di attesa per avere una diagnosi (con l’esito dell’ecografia, dell’urinocoltura e del PAP test) attestante che tutto era a posto.
Il mio ex compagno invece, dietro mio suggerimento, ha scelto di prenotare una visita privata alla Columbus di Milano con il Dottor Carlo Bellorofonte urologo e andrologo il quale lo ha ricevuto dopo soli 2 giorni.
È stata una sorpresa e un grande sollievo per lui, scoprire che invece dell’imbarazzante esplorazione rettale con ecografia prostatica trans rettale, come avviene di consueto (immaginiamo quanto più imbarazzante siano questo tipo di visite per gli anziani), il dottor Bellorofonte in pochi minuti e con un costo accessibilissimo, ha fatto la sua diagnosi avvalendosi di un’apparecchiatura degna di Star Trek che, oltretutto, non si limita a rilevare neoplasie nella sola zona genitale (la prostata nello specifico) ma l’indagine si è estesa a tutti gli organi del corpo senza nemmeno togliersi i vestiti.
Ero già al corrente della rivoluzionaria scoperta del fisico e ingegnere elettronico Clarbruno Vedruccio, che mise a punto nel 1985 per la Marina Militare una sonda a onde elettromagnetiche in grado di rilevare la presenza di mine antiuomo e in seguito per stessa intuizione di Vedruccio, applicata in medicina, la stessa sonda si è dimostrata capace di vedere qualsiasi infiammazione dei tessuti e di fare una diagnosi precoce per le neoplasie.
Già nel 1926 su Cancer Research appariva un articolo degli scienziati Hugo Fricke e Sterne Morse i quali intuirono che i tessuti sani hanno una capacità elettrica più bassa, quelli infiammati più alta e quelli oncologici ancora maggiore.
Da 10 anni circa il dottor Carlo Bellorofonte con una equipe costituita da ingegneri elettronici e informatici del Politecnico di Milano, ha perfezionato ulteriormente questa straordinaria tecnologia (certificata e registrata al Ministero della Salute) e applicata già su 40.000 casi con una attendibilità del 98%-99%, maggiore rispetto agli strumenti diagnostici per imaging. Praticamente, se la sonda dice che il tumore non c’ è, nel 99 per cento dei casi ulteriori verifiche indicano che non c’ è davvero; se la sonda dice che invece il tumore c’ è, nell’ 88 per cento dei casi le altre indagini lo confermano.
Il bio-scanner di ultima generazione chiamato ESO-MED 8G è costituito da una sonda cilindrica lunga 30 cm che emette una radiofrequenza e di un ricevitore posto a poca distanza, a banco, che rileva l’alterazione di segnale. L’alimentazione è a basso voltaggio (5V) fornita attraverso connessione USB con PC medicale dedicato. L’esame è assolutamente non invasivo e avviene senza alcun liquido di contrasto. L’effetto collaterale è 100 volte inferiore a quello di un cellulare.
Questo dispositivo diagnostico ha una elevata sensibilità: può individuare tumori con dimensioni al di sotto di 5 mm con elevata accuratezza. Inoltre quando la risposta del dispositivo è negativa, significa che ulteriori indagini invasive non sono necessarie.
Tutto questo comporta un grande risparmio per il S.S.N. e per il paziente che riduce di molto le tempistiche e l’ansia che inevitabilmente accompagna nelle lunghe attese.
Dopo aver preso visione dei dati tecnici del bio-scanner, ho posto alcune domande al dottor Bellorofonte:
Dottor Bellorofonte, è sufficiente conoscere il valore del PSA per diagnosticare il tumore della prostata ?
Il tumore alla prostata è asintomatico. Dal 1986 è in uso l’esame del PSA (antigene prostatico specifico) e il range normale va da 0 a 2,5. Quando è in forte aumento, sopra i 10, è indice di un’alterazione della prostata. Certi tumori però esordiscono con un PSA anche basso. Il PSA è un esame organo specifico e non tumore specifico. Il tumore si può presentare indipendentemente dal PSA.
Il dispositivo è applicabile per una diagnosi a tutti gli organi ?
Gli organi che rispondono alla diagnostica, secondo la nostra esperienza, sono la prostata, la mammella, il colon, il retto, il pancreas, la tiroide, il rene e la vescica.
Può rilevare anche patologie cardiache e neurologiche o problemi ossei ?
Non abbiamo esperienza nelle patologie cardiologiche e neurologiche, ma abbiamo valutato a livello osseo sia le calcificazioni che le metastasi ossee.
Quali sperimentazioni sono state fatte fin’ora?
Sul colon e sulla mammella si hanno avuto dei risultati incredibili. Gli organi interessati alla ricerca sono il pancreas che una diagnosi precoce potrebbe migliorare le aspettative di vita.
Lo screening mammografico preventivo (e invasivo per le forti radiazioni) che viene prescritto a tappeto a tutte le donne oltre i 40 anni diventa inutile?
Per adesso non ancora, ma penso che nel futuro aumentando il numero degli utilizzatori sulla mammella potrebbe diventare il primo esame “escludi tumori” riducendo quindi l’utilizzo della mammografia.
E per i tumori non solidi come le leucemie e i linfomi ?
I linfomi sono “visibili” mentre non siamo riusciti a decodificare il segnale nei portatori di leucemia.
Quali differenze ci sono tra il primo dispositivo che risale a 10 anni fa e quello in uso attualmente ?
La diagnostica con il primo bioscanner di Vedruccio (TRIMprob) dipendeva esclusivamente dall’abilità dell’operatore e veniva consigliata l’esecuzione in un ambiente “schermato” per eliminare le interferenze elettromagnetiche che in alcuni casi impedivano l’esecuzione dell’esame stesso. L’ESO-MED 8G rappresenta un’evoluzione tecnologica grazie ad un sofisticato software che fa riconoscere l’anomalia del tessuto in modo indipendente dall’operatore e l’esecuzione dell’esame a differenza del TRIMprob non necessita di un ambiente particolarmente protetto.
Quanto è diffuso attualmente l’utilizzo dell’apparecchio ? E se è diffuso lo è in strutture pubbliche o solo private ? E come vi si può accedere ?
Al momento il dispositivo è in uso presso vari istituti privati a Milano oltre alla Clinica Columbus, anche all’Istituto di Medicina Biologica (IMBIO), a Roma presso l’Ospedale Sant’Andrea e per la mammella a Perugia e a Caserta.
Qual è il costo di questo apparecchio, se un medico decidesse di acquistarlo per il suo studio ?
I due apparecchi elettromagnetici TRIMprob ed ESO-MED 8G sono presenti sul mercato a circa 60.000 euro.
E che vantaggi avremmo se il bio-scanner fosse disponibile nell’ambulatorio del nostro medico di base ?
Se tutti i medici di base avessero una simile tecnologia con una buona esperienza potremmo ridurre in modo significativo alcuni esami estremamente costosi, invasivi ed inutili.
Mi domando come, nel 2013, disponendo di tecnologie assolutamente attendibili, capaci di fare diagnosi precoce, a basso costo ed invasività nulla, si continui a prescrivere TAC e quant’altro in maniera indiscriminata. Mi chiedo inoltre come sia possibile che la maggior parte dei medici non sappia nemmeno dell’esistenza di questo dispositivo.
Nonostante tempo fa sia andata in onda un’intervista al Dottor Bellorofonte al TG2 e siano stati pubblicati alcuni articoli su varie riviste, una simile scoperta non ha avuto l’eco che avrebbe dovuto avere. Forse c’è bisogno di ammortizzare gli altissimi costi delle apparecchiature già in uso negli ospedali? Ricordiamoci che una TAC di nuova generazione ha un costo di circa 500 mila euro. Decisamente viviamo a cavallo di due mondi: il Medio Evo e il futuro di Star Trek. Occorre informare il singolo cittadino dell’esistenza di queste attrezzature già da oggi così provvidenzialmente disponibili, affinché egli stesso possa esercitare il proprio diritto a una rapida diagnosi al minor costo sensibilizzando anche il proprio medico di base e quindi utilizzarle al meglio facendo risparmiare cifre considerevoli al bilancio sanitario ed alle proprie tasche.
Un’ultima considerazione a proposito del Medio Evo: pensiamo ai protocolli ospedalieri nei reparti oncologici, i quali devono essere applicati dai medici troppo spesso anche contro il buon senso e ogni evidenza scientifica. È stato ampiamente dimostrato, ad esempio, dagli studi del Prof. Walter Pierpaoli pubblicati sulle più accreditate riviste mediche, che il sistema immunitario, dal punto di vista chimico, è sotto controllo dei ritmi ormonali, per cui una vera prevenzione remota dei tumori è già possibile fin da oggi.
Oltre alle ghiandole endocrine e al sistema coordinato da quella piccola regia magica che è la centrale talamico-ipofisaria, va riconosciuto, come spiega molto bene l’Ingegnere e Scienziato Paolo Renati che l’intero sistema vivente è soprattutto un orchestra molecolare coerente alloggiata in un preciso contesto informazionale: l’informazione (riconducibile non solo alle variabili elettromagnetiche) è l’agente morfogenetico non accessorio, ma primario tanto quanto la componente molecolare con cui dialoga in un perenne feedback auto-consistente.
Alla luce dell’Elettrodinamica Quantistica, c’é da considerare che i modelli biochimici diffusi, supposti alla base delle interazioni molecolari, non permetterebbero l’esistenza e il funzionamento nemmeno di un’ameba: la conditio sine qua non sarebbe possibile il funzionamento biologico, sono le interazioni non-locali che permettono all’intero organismo di “comportarsi”.
Tali connessioni e configurazioni si sostanziano della costante relazione con tutto ciò che costituisce “l’ambiente” (interno ed esterno all’organismo), quando l’informazione è “compromessa” inizia lo squilibrio, che poi si traduce a livello organico se non rettificato.
Capito questo si può sviluppare una medicina che, prendendo le mosse dalla PNEI, sia realmente capace di occuparsi della salute e non di essere solo un “rimediare” agli scompensi già avvenuti” di un sistema complesso come il vivente, ancora troppo osservato da una sola ristretta angolazione per volta.
Da anni organizzo convegni di medicina integrata “La Scienza incontra lo Spirito” con un notevole riscontro di partecipanti, diffondendo informazioni e confronti su possibilità terapeutiche all’avanguardia difficilmente disponibili al grande pubblico perché circoscritte in ambiti troppo ristretti a causa delle ben note leggi alle quali il mercato farmaceutico è scandalosamente sottomesso.
By Barbara Boniardi .- Tratto da scienzaeconoscenza.it