METODO Di BELLA, definizione e valutazione
vedi: Terapia G. Puccio, dimostrazioni effetti del Bicarbonato di Sodio
E’ INDISPENSABILE per stare sempre BENE e’ l’assunzione quotidiana, per certi periodi,
di acqua Basica a pH min. di 7,35 > 11 (almeno 1,5 lt)
Le bevande troppo saline e/o le bevande industriali, non vanno bevute giornalmente e/o spesso,
anche e per le loro forti acidita’, in quanto influiscono sull’alterazione dei giusti valori di pH dell’acqua del corpo.
L’acidosi e’ la base fisiologica del Cancro – Il Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e’ la Causa primaria
Nutriterapia Biologica Metabolica x Cancro
Circolazione sanguigna: prevenzione degli infarti e del cancro. I citrati eliminano calcificazioni arteriose. Gli ascorbati fanno il resto !
Cura metodo M.D.B.
DEFINIZIONE: NEUROENDOCRINO – CHEMIO – BioTERAPIA anti-TUMORALE
– Componente Neuro-Endocrina: Melatonina, somatostatina, Dopaminergici
– Componente Chemioterapia: Basse Dosi Orali di Ciclofosfamide
– Componente BioTerapica: Retinoidi
STUDI CLINICI VOLTI a VALUTARE l’EFFICACIA del M.D.B.
1) M.D.B. VS Terapia di Supporto in Pazienti con Neoplasia Metastatica Intrattabile.
2) M.D.B. VS ChemioTerapia in I° Linea in Neoplasie Solide Avanzate Scarsamente.
CHEMIOSENSIBILI (Carcinoma Pancreatico, Tumori delle vie Biliari).
STUDI CLINICI VOLTI a MIGLIORARE l’EFFICACIA del M.D.B.
– Ottimizzazione delle Dosi di Melatonina e Periodo di Somministrazione:
(solo NOTTURNA o Ripetuta durante il GIORNO ?)
– Valutazione della Necessita’ o meno di Adenosina Associata a Melatonina.
– Utilizzo di Altri Indoli Pinealici antiTumorali (5-Metoxitriptamina).
– Eventuale Utilizzo a Piccole Dosi di ChemioTerapici Diversi dalla Cicliofosfamide (a Seconda del Tipo di Neoplasia: Epirubicina, Adriamicina, Taxotere, Gemcitabina, CPT-11,5-FU).
– Valutazione della Utilita’ del Dopanergico (sempre in Tumori ove la PRL e’ fattore di Crescita, quali Carcinoma Mammario e Prostatico).
Fonte: Protocollo Consigliato dal dott.Paolo Lissoni – Ospedale s. Gerardo, Monza (MI)
Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche’ le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in “luoghi” ben precisi e quindi ogni sintomo, che impropriamente viene chiamato “malattia” ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie.
Leggere la tesi su Cancro e Medicina Naturale
vedi: DiBella e Cancro + Di Bella News
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“Quando le terapie tradizionali falliscono si potrebbe applicare la Di Bella”.
Cosi afferma il dott.Paolo Lissoni, oncologo al San Gerardo di Monza, mette in luce i punti di forza e le debolezze della terapia Di Bella.:
Paolo Lissoni, 57 anni, oncologo e endocrinologo. Lavora all’ospedale San Gerardo di Monza dal 1985. E’ stato premiato dal National Cancer Institute di Washington per le sue ricerche sulla ghiandola pineale, su questo argomento ha pubblicato 600 lavori.
Il reparto di oncologia di Monza è l’unico in Italia che offre, accanto alle tradizionali, una terapia complementare.
Ossia ?
Il campo delle terapie alternative anti-cancro (usate in abbinamento a chemio e radio) è estesissimo: vischio, aloe, graviola, veleno di scorpione, curcuma, mirra. Noi abbiamo dato la priorità alle sostanze naturalmente prodotte dal nostro corpo.
La ghiandola pineale produce melatonina e altre quattro molecole derivate da aminoacidi. Sono molecole fondamentali nel regolare il sistema immunitario, nel dosare le endorfine (che danno benessere) e nel favorire i processi di coscienza – che variano a seconda delle ore della luce.
Quindi proponete la melatonina ai pazienti oncologici ?
Si sa da anni che un ammalato di cancro produce livelli bassissimi di queste sostanze prodotte dalla pineale, melatonina soprattutto. Tutti i processi psico-chimici sono alterati in chi ha un cancro. Date melatonina dopo o durante la chemio?
Dopo e durante per ridurre la tossicità dei chemioterapici. La melatonina ha proprietà antiossidanti, azione anti-proliferativa, potenzia il sistema immunitario (accresce il rilascio dell’interleuchina 2 dai linfociti T), contrasta la carenza di piastrine e la cachessia che sono la debolezza e il dimagrimento tipici di chi fa una chemio.
La scoperta di Luigi Di Bella.
Esattamente, tutto il mondo deve essergli grato per questo. La melatonina mette in moto almeno 20 meccanismi antitumorali.
Però non tutti gli oncologi ci informano di questo.Noi lo facciamo.
Date la melatonina in ospedale ?
Anni fa sì, ora non più. La prescriviamo e si compra in farmacia fra i prodotti da banco.
Parliamo di Di Bella?
L’argomento mi coinvolge affettivamente. Negli anni Ottanta conobbi Luigi Di Bella, lo contattai per confrontare con lui i miei studi sulla ghiandola pineale. Trovai un terreno comune ma i miei tentativi di conciliare le due oncologie, la tradizionale e la dibelliana sono tristemente falliti.
Come mai ?
Da un lato c’è l’ottusità mentale dell’oncologia tradizionale che non conosce o non vuol conoscere gli aspetti biologici, dall’altro la terapia Di Bella che ha avuto (e ha) il grosso limite di non essersi espressa attraverso una sperimentazione clinica.
Però c’è chi guarisce dal cancro con la Di Bella.
Non basta dire: uno è guarito. Quanti pazienti sono andati bene e quanti male ?
Questa situazione va avanti da 25 anni. La multiterapia Di Bella deve seguire la sperimentazione clinica che tutto il mondo segue. Sennò si fa confusione, non si comprenderà mai l’efficacia della cura tradizionale rispetto alla Di Bella.
Se fosse lei a decidere come si comporterebbe ?
Raccoglierei i dati e unirei le forze: ai malati che non rispondono alle cure ufficiali darei la Di Bella.
Quindi la proporrebbe dopo che si è accertato il fallimento della terapia tradizionale, perchè ?
Potrebbe essere un modo per conciliare le posizioni scientifiche e per poter testare finalmente i risultati sul campo. Anche lei mi sta confermando che ha raccolto molto storie di pazienti che dopo il fallimento della tradizionale si sono trovati bene con la Di Bella.
C’è un altro limite del metodo Di Bella ?
L’aspetto immunologico nella cura del cancro è noto da pochi anni, so che Giuseppe Di Bella ogni tanto inserisce al cocktail anche le interleuchine 2 (sostanze prodotte dai linfociti T) per potenziare il sistema immunitario.
Un aspetto positivo della terapia Di Bella (oltre alla melatonina ?)
Il fatto di somministrare chemioterapici a piccole dosi è stata una geniale intuizione di Luigi Di Bella, oggi si inizia a praticare la metronomica che significa appunto curare con dose minima di chemioterapici a intervalli di tempo brevi.
Piccoli dosi per evitare il fenomeno della chemio-resistenza ?
Questo aspetto va ancora studiato. Quel che è certo però è che le piccole dosi non intossicano l’organismo e hanno effetti immunostimolanti e antiangiogenetici (ossia impediscono la formazione di nuovi vasi sanguigni necessari al tumore per crescere).
Allora pro o contro Di Bella ?
Non ha senso dire pro o contro, io direi: ognuno dia il meglio di sé e la cosa funzionerebbe se il dialogo fosse solo scientifico, ma èchiaro che entrano in gioco altri interessi. La terapia Di Bella è la punta dell’iceberg che dischiude una tematica immensa: il rapporto trala scienza e la cultura umana.
Hai perfettamente ragione. La medicina ufficiale non é altro che un ammasso di merda. E bastardi maledetti tutti quei pazienti che si affidano ciecamente ad essa senza nessuno spirito critico, come se i medici fossero Dei in terra. Questi pazienti stronzi non hanno capito che l’uomo anche se in camice é fallibile. Ed questo é ancor più vero se la scienza che applica quest’uomo é ancora fortemente immatura e si trova ancora in una fase di goffi tentativi.
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DISQUISIZIONI sulla SPERIMENTAZIONE DI BELLA
Il Dott. Cordiano, non aveva detto nel suo sito che non avrebbe più parlato del “caso” Di Bella in quanto quello che aveva da dire lo aveva già detto ?
Non aveva anche detto che, poiché non aveva tempo sufficiente per rispondere a tutti sull’argomento, lo riteneva chiuso anche perché le visite al suo sito sono diminuite da quando si è cominciato a parlare della MDB ?
Come mai, invece, ha riaperto il “dibattito” in questa lista di discussione ?
C’è da notare – contrariamente a quanto da lei promesso – che le sue risposte su mailgate non solo sono puntuali ma anche numerose e zelanti. Peccato che lo stesso impegno lei non lo usi per rispondere anche ad altre richieste di persone che magari vorrebbero da un medico anche solo un consiglio tecnico, un aiuto, un parere, persone facili da trovare anche su mailgate.
Ma veniamo al punto. Ho notato che in questa lista, a seguito di una semplice segnalazione fatta da “sv” si è abbattuta una vera e propria valanga di sciocchezze. Alcune di queste sono così grandi ed apertamente strumentali che non meritano la benché minima considerazione. Mi permetto solo alcune “spigolature”.
- E’ vero che alcune riviste scientifiche si fanno pagare per pubblicare gli articoli. Ma c’è di più: moltissime di queste riviste, sostenute da grandicase farmaceutiche, determinano una vera e propria “dipendenza” a tutto danno dell’obiettività (chi non ci credesse può sempre consultare: Scott Gottlieb, “Medical societies accused of being beholden to the drugs industries”, British Medical Journal, 20 novembre 1999 ed altri scritti). Peccato però che questo vale solo per Di Bella: hanno pubblicato qualcosa sulla sua terapia? Allora forse qualcuno ha pagato, la rivista non è prestigiosa, chissà che cosa si nasconde dietro ecc. ecc.
Lo stesso discorso, naturalmente, non vale quando si tratta di nuovi chemioterapici o di terapie che, più che ai pazienti, fanno più bene a chi le produce e a chi le applica. E passiamo al secondo punto.
- A che cosa servono le riviste scientifiche se, oltre a quanto detto al punto precedente, pochissimi medici poi le leggono, anche quando il contenuto è valido e serio ? A riprova di questo, potremmo citare gli studi pubblicati su alcune proprietà delle vitamine – prima sconosciute – che potrebbero dare un valido aiuto in tante patologie ma che invece sono ignorate anche da moltissimi medici. Non solo. A che servono gli articoli scientifici se poi la stragrande maggioranza di medici e ricercatori – ad esempio – ignora gli innumerevoli studi fatti sulla somatostatina, melatonina, bromocriptina ecc. ecc. come sostanze antitumorali ?
Ma non basta. Il dott. Maurizio Bendandi, borsista presso l’Università di Bologna, oggi è disoccupato. Sapete perché ? Semplicemente perché ha commesso un grave errore: è andato controcorrente ed ha pubblicato uno studio su un vaccino contro il linfoma follicolare.
- Si è detto che ogni medico deve essere libero di curare i propri pazienti “secondo scienza e coscienza”.
Se non sbaglio, è uno dei fondamenti dell’insegnamento ippocratico. Ma a questa affermazione si è risposto più o meno così:
“Ma siete pazzi ? In questo modo qualunque medico potrebbe mettersi d’accordo col farmacista e somministrare acqua fresca al proprio paziente !” Con la stessa logica, allora, dovremmo chiudere immediatamente tutte le banche per prevenire le rapine !
E’ stato ancora detto che la cosiddetta “sperimentazione DiBella” ministeriale non si sarebbe dovuta neanche iniziare poichè mancavano i presupposti scientifici sull’efficacia dei singoli componenti. Questa affermazione, in tutte le sue sfumature, è ormai vecchia, trita e logora.
Recentemente ho inviato al sito del dott. Cordiano una piccola lista di fonti che potrebbe aiutare a rintracciare la mole colossale di questi studi. Ma c’è di più. A parte tutte queste pubblicazioni, proprio nel 1998, Anticancer Research pubblicava uno studio clinico intitolato “Melatonin as Biological Response Modifier in Cancer patients” di Neri, De Leonardi, Gemelli, Di Loro, Mottola, Ponchietti, Raugei, Cini. Bene, nessuno ne ha parlato.
Perfino il prof. Franco Mandelli, non certo sostenitore di Di Bella e poi uno dei responsabili della “sperimentazione”, ha pubblicato nel 1997 (quindi prima della “sperimentazione”) uno studio sull’efficacia dell’acido retinoico (“New strategies for the treatment of acute promyelocytic”, Mandelli, Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia, Università La Sapienza, Roma, in J Intern Med Suppl 1997). Anche il prof. Veronesi, come Mandelli non sostenitore di Di Bella, ha dichiarato più volte la serietà con la quale si doveva considerare la MDB.
- Ammesso e non concesso che non ci fossero i “presupposti scientifici” per sperimentare la MDB, nei confronti di una malattia così grave, che non ammette valide alternative di cura, anche solo in presenza di sperimentazioni animali, la scienza medica ha il dovere di interrogarsi e, con il consenso informato dei pazienti e dei loro familiari, (trattandosi anche di pazienti, senza alcuna alternativa, dati per spacciati dalla cosiddetta “medicina ufficiale“), può e deve procedere ad una seria sperimentazione, tanto più che i componenti del protocollo presentano una tossicità bassissima (vedi gli studi di cui sopra e l’autorizzazione degli stessi farmaci ad essere venduti in farmacia, seppure per diverse patologie). Non sarebbe la prima volta se si passasse dalla sperimentazione animale a quella clinica: in ordine temporale, basti ricordare il farmaco GFI-1
- La “sperimentazione” ministeriale della MDB, caotica, preconcetta, anomala, capace di cambiare le carte in tavola, ha messo in luce l’assurda e scellerata ostilità di molti baroni della medicina. Sul piano dell’efficacia o meno della MDB non ha saputo e non ha voluto dirci nulla anche quando ci sono stati risultati positivi (vedi, tra gli altri, quelli ottenuti sul trattamento dell’osteosarcoma all’ Istituto Rizzoli di Bologna). Anzi, questa specie di “sperimentazione”, finanziata con i soldi pubblici, proprio perché si è svolta come si è svolta, non può riscuotere alcuna credibilità e non ha alcun valore probatorio. Essa non ha certamente provato neanche l’inefficacia della MDB. Grazie a questa specie di sperimentazione, il Ministero della Sanità e l’ISS ne sono usciti con le ossa rotte.
E sul piano internazionale, abbiamo perso del tutto la faccia.
- Di fronte a tanta ottusa ostilità di baroni, baronetti e lustrascarpe della cosiddetta “medicina ufficiale” perché biasimare il prof. Luigi Di Bella se afferma che i suoi avversari sono anche quelli che non condividono la sua terapia? Anche qui una logica a senso unico:
gli altri possono ingiuriare, offendere, dire castronerie, atteggiarsi con becera e feroce avversità contro Di Bella e la sua terapia, lui, invece, non può neanche difendersi.
- Il dott. Cordiano sostiene che i risultati dello studio Todisco sono uguali a quelli di altre terapie. Ci vorrebbe dire quali sono queste “altre terapie” ? Stiamo parlando di cancro e quindi di tutti i tipi di cancro. Allora queste terapie saranno forse la chemio e la radioterapia ? Ebbene, anche queste sono ampiamente messe in discussione da autorevoli pareri (cfr Katzung BG, Farmacologia Generale e Clinica, n. 8; cfr anche Lissoni, Giani, Brivio, Pelizzoni, Pirato, Tremolada, Aurora, Divisione di Radioterapia Oncologica, Divisione di Chirurgia, Ospedale S. Gerardo di Monza; cfr prof. Umberto Veronesi, prof. Claudio Bordignon del S. Raffaele di Milano e altri autori). C’è da dire, quindi, che contro il cancro la “medicina ufficiale” ha le armi spuntate e che è ben lungi dal fornire “terapie validate e certe”. Del resto, non si capirebbe altrimenti la ragione di frequenti, numerose e strappalacrime raccolte miliardarie per sostenerne la ricerca.
Intanto, però, il dott. Cordiano ha commesso un errore “inconscio”: ha equiparato la MDB ad “altre terapie”. Questo è veramente un grosso passo avanti perché così dicendo si conferma l’assenza di quella famosa “elevatissima tossicità” che hanno inteso darci a bere con la “sperimentazione” ministeriale e si conferma comunque una qualche validità alla MDB. Il prof. Di Bella dovrebbe ringraziarla !
Non mi risulta che il prof. Di Bella abbia mai sostenuto che la MDB è efficace nel 100% dei casi. Anzi, si è sempre detto che la MDB non è la panacea, ma è un valido strumento per combattere il cancro. Le guarigioni sono tutt’altro che rare così come l’allungamento della sopravvivenza. Molti parametri entrano in gioco ma non si può sostenere che tutti i casi guariscano.
La MDB potrà sicuramente essere approfondita e migliorata e migliori saranno i risultati. Per farlo, però, bisogna prima di tutto essere veri scienziati e veri uomini con un minimo di sensibilità verso il dolore e soprattutto con una grande apertura mentale.
Molte affermazioni fatte anche in questa lista ci inducono tuttavia a ritenere che passerà ancora del tempo perché questo avvenga.
Tratto da: Mailgate
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Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale, perche’ l’organismo del canceroso e’ intossicato, e la microcircolazione, nei tessutiintossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimatico per la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l’organismo e’ mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso e’ molto facilmente parassitato da certi, parassiti, batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni: Ma tutto cio’ e’ “gestito” come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall’intenso stress del vissuto.
Il Cancro quindi e’ una malattia MULTIFATTORIALE.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.
Cioe’ devono lavorare per disintossicare il malato + disinfiammare l’organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, e normalizzare le digestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellulare e quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni piu’ o meno intense.
E tuttavia, laddove ci sia anche una piccola volontà e speranza di vivere, un’adeguata terapia fito-nutrizionale (NdR: anche via endovena con soluzioni mineral – vitaminiche – vedi QUI il medico che utilizza con successo questo sistema – l’ideale e utilizzare quelli non di sintesi chimica, ma di estrazione naturale – assieme all’assunzione via orale di fermenti lattici appropriati a seconda del paziente ed enzimi) può rendere normale il guarire naturalmente dal tumore, cosa che oggi vogliono farci ritenere impossibile o puramente miracoloso (vedi quei medici che alle volte preferiscono spedire il malato a Lourdes piuttosto che permettergli di curarsi naturalmente).
Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e non solo