Dottor “Speranza”
Da Il Resto del Carlino – La Nazione – Il Giorno, 26 maggio 2002
Newsweek lo ha ribattezzato Doctor Hope, Dottor Speranza.
Ma se avesse potuto scegliere lui, Luigi Di Bella, un soprannome o un’immagine capace di sintetizzare almeno trent’anni della sua incessante attività di ricerca contro il cancro e di riflesso, suo malgrado, contro le stesse multinazionali del farmaco, siamo certi che ne avrebbe scelto uno soltanto: il medico della gente.
Quella gente che continua a fare la fila davanti alla palazzina solo in parte ristrutturata in via Marianini a Modena, dove da sempre ha lo studio, i suoi libri, la sua vita. I confini fisici di un mondo che rifugge la pubblicità e le celebrazioni, che del Palazzo ha conosciuto soltanto gli spigoli più acuminati con la consapevolezza che la coerenza e lo studio incessante, quasi maniacale, rappresentino in realtà l’unica
scorciatoia per cercare di restituire certezze a chi si è visto crollare addosso l’universo intero.
Quattro mura dove sono sfilate almeno diecimila storie di disperazione e sì, anche di speranza: storie tutte diverse, come diverso e assolutamente calibrato sul singolo caso è il trattamento che il fisiologo prescrive a chi bussa alla sua porta.
Compirà 90 anni il prossimo 17 luglio, ma la sua giornata non è cambiata, né i ritmi di lavoro o i tempi per la ricerca si sono allentati. Paradossalmente, anzi, se l’età ha abbattuto notevolmente le ore del sonno, ha amplificato quelle che Di Bella può dedicare allo studio.
E l’ arma con cui sfida l’incedere degli anni, è un leggio che gli consente di continuare ad approfondire con minor sforzo fisico le tematiche alle quali ha dedicato la sua esistenza.
La chioma candida come il camice che sempre indossa, «lo sguardo da nonno pieno di bontà» che parte, come ha scritto Newsweek, da «un viso da koala»: ma non è solo su questa disarmante semplicità che Luigi Di Bella ha aperto una breccia nella medicina ufficiale, sfidando il pregiudizio di una pubblica opinione che, come ebbe modo di dichiarare a Panorama e al nostro giornale, «ha una visione limitata perché influenzata dall’industria farmaceutica internazionale che sostiene la stampa specializzata e di settore con contratti pubblicitari», o i canali medici ufficiali «con regalie varie e fondi per la ricerca».
Lo stesso British Medical Journal, poco dopo la controversa e contestatissima bocciatura della multiterapia Di Bella (MDB) da parte dell’allora ministro della Sanità Rosy Bindi (1998), fece un passo indietro e ammise che anche il suo studio negativo e critico sulla MDB, poteva in qualche modo essere influenzato dal pregiudizio.
Di Bella è diventato un caso contro la sua volontà e contro un carattere schivo quanto semplice e concreto, ma l’onda della popolarità lo travolse come un fiume in piena. Ammalati che scesero in piazza, quando già i primi pretori avevano condannato a colpi di sentenze le Asl ad erogare gratuitamente la multiterapia.
Una battaglia che è proseguita ben oltre la stroncatura del ministero e che ha conosciuto una svolta significativa proprio negli ultimi mesi.
Lo scorso marzo 2002 la Regione Lazio ha stanziato un contributo di 2 milioni di Euro per sostenere le famiglie con malati oncologici che versano in condizioni di disagio economico, autorizzando le aziende sanitarie a consentire il trattamento con la MDB.
Grande aggiornamento sul caso Di Bella, inchiesta in 4 articoli
http://www.gazzettadimodena.quotidianiespresso.it/gazzettamodena/arch_29/modena/cronaca/dc601.htm
http://www.gazzettadimodena.quotidianiespresso.it/gazzettamodena/arch_29/modena/cronaca/dc602.htm
http://www.gazzettadimodena.quotidianiespresso.it/gazzettamodena/arch_29/modena/cronaca/dc603.htm
http://www.gazzettadimodena.quotidianiespresso.it/gazzettamodena/arch_29/modena/cronaca/dc604.htm
Studio pubblicato sul metodo Di Bella (2006)
http://www.qds.it/qds.nsf/(ArticoliWWW)/BE5E330B54BF90C7C125712C005BD78C?OpenDocument
“Gli effetti collaterali sono stati molto blandi, per la maggior parte consistenti in diarrea, nausea/vomito e sonnolenza di grado 1-2. La maggior parte dei pazienti ha beneficiato di un miglioramento dei sintomi sia a livello respiratorio (tosse e dispnea) sia a livello generale (dolore, astenia ed insonnia)”.
Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche’ le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il cancro come qualsiasi altra malattia nasce in “luoghi” ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie.
Leggere la tesi su Cancro e Medicina Naturale
Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale, perche’ l’organismo del canceroso e’ intossicato, e la microcircolazione, nei tessutiintossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimatico per la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l’organismo e’ mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso e’ molto facilmente parassitato da certi, parassiti, batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni: Ma tutto cio’ e’ “gestito” come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall’intenso stress del vissuto.
Il Cancro quindi e’ una malattia MULTIFATTORIALE.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.
Cioe’ devono lavorare per disintossicare il malato + disinfiammare l’organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, e normalizzare le digestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellulare e quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni piu’ o meno intense.
E tuttavia, laddove ci sia anche una piccola volontà e speranza di vivere, un’adeguata terapia fito-nutrizionale (NdR: anche via endovena con soluzioni mineral – vitaminiche – vedi QUI il medico che utilizza con successo questo sistema – l’ideale e utilizzare quelli non di sintesi chimica, ma di estrazione naturale – assieme all’assunzione via orale di fermenti lattici appropriati a seconda del paziente ed enzimi) può rendere normale il guarire naturalmente dal tumore, cosa che oggi vogliono farci ritenere impossibile o puramente miracoloso (vedi quei medici che alle volte preferiscono spedire il malato a Lourdes piuttosto che permettergli di curarsi naturalmente).
Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e non solo
vedi anche: DiBella e Cancro + Di Bella News