Il dott. Tullio Simoncini, Oncologo di Roma, (medico oncologo e diabetologo, radiato dall’ordine in quanto non ha utilizzato i protocolli d gestiti da Big Pharma….) sta conducendo ormai da qualche anno degli studi su ammalati di cancro, utilizzando una sua terapia a base di acqua fisiologica + sali minerali(tamponi) per il fatto che nella sua esperienza anch’egli si è accorto che i cancri NON proliferano in certi ambienti fisiologici (leggasi Matrice – Terreno)
vedi anche Terreno Oncologico + Nozione di terreno + Matrice + Rischio congenito oncologico
Lo studio del dott. T. Simoncini, viene introdotto nella nostra “Guida alla Salute Naturale”, in quanto in sintonia con parte dei nostri punti di vista e delle nostre ricerche, iniziate decenni or sono con le quali siamo arrivate ad avere delle conclusioni abbastanza simili (ved il Commento qui sotto) alle quali è arrivato il dott. T. Simoncini e con lui abbiamo collaborato, cioe’ scambiato informazioni, all’inizio del nostro incontro, con studi e ricerche teoriche-ideologiche parallele alternative.
Questo studio di portata medico scientifica non è stato ancora sintetizzato e pubblicato su riviste scientifiche per le note resistenze che esse pongono ad ogni ricerca che va contro gli indirizzi e le finalità che esse ricevono da “CHI” le finanzia.
Commento integrativo, NdR: pur condividendo in parte le affermazioni del dott. Simoncini, quelle che riguardano il fatto che i tumori sarebbero dei funghi in parte e’ vero ed in parte errato, perche’ i funghi vengono inviati dal sistema immunitario assieme ai batteri, per tentare di riordinare in loco i tessuti ove ed alla cui base /livello, vi e’ un blocco informazionale dei e nei neurotrasmettitori – vedi BioElettronica – che debbono inviare segnali e funzioni da espletare ed altri autoriparatori, da e per le cellule, tessuti, ghiandole, organi….questi inviati (funghi e batteri) espletando le loro funzioni di riparazione dei tessuti colpiti dalle acidosi e malfunzioni tissutali, se non trovano antagonisti che regolano le loro quantita’, mangiandoseli, proliferano a dismisura e colonizzano ulteriormente il tessuto colpito zona in cui i funghi prendono facilmente il sopravvento, (in questo caso la candida) ed avviluppano i tessuti, formando la cosiddetta massa tumorale che se circoscritta ed isolata dal contesto che la contorna, diviene il cosiddetto “tumore benigno”, se al contrario non si isola dal contesto tissutale, ma prosegue come il fungo a generare le “Ife“, radici/rami, perche’ e’ stato ormai facente parte delle funzioni del fungo che se ne e’ appropriato…esso prosegue la sua nefasta azione radicandosi ed ampliando il suo raggio di azione nei tessuti vicini, in questo caso viene chiamato “tumore maligno” !
Ecco perche’ il dott. Simoncini parla di tumori come funghi….ma si dimentica che la vera causa fisiologica e’ il terreno in acidosi che prepara il “terreno” alla formazione del cosiddetto e falsamente chiamato “tumore”….(vedi definizione della parola malattia); inoltre il dott. Simoncini non tiene conto dei Conflitti Spirituali Irrisolti, quali VERE CAUSE del cancro di qualsiasi tipo, che se “cadono” su di un terreno in acidosi…generano malfunzione cellulare e quindi tissutale cioe’ le masse cosiddette impropriamente “tumorali”, le quali sono in realta’ il “corpo fisico” del Conflitto Spirituale irrisolto, per cui se non si eliminano tutte le cause Spirituali e le concause fisiologiche, il cancro ricompare subito e/o nel tempo anche altrove; infatti NON vi sono metastasi, ma altri tumori in altri luoghi….secondari.
By dr. Jean Paul Vanoli
Questo studio di portata medico scientifica non è stato ancora sintetizzato e pubblicato su riviste scientifiche per le note resistenze che esse pongono ad ogni ricerca che va contro gli indirizzi e le finalità che esse ricevono da “chi” le finanzia.
INTRODUZIONE (Tratto dal suo LIBRO)
I successi registrati dalla medicina moderna negli ultimi cento anni sono indubbiamente di rilevante importanza per la vita dell’uomo, avendo acquisito strumenti capaci di aiutarlo a districarsi efficacemente nel vasto oceano della malattia.
L’organizzazione del sapere, la coscienza dell’igiene pubblica, l’educazione sanitaria, l’abbondante ricorso della medicina alle scoperte scientifiche di altri rami della scienza quali la chimica e la fisica, sono fattori importanti che marcano un netto salto di qualità rispetto alle oscure pratiche mediche del passato.
L’incalzante sviluppo della farmacologia, le evoluzioni delle tecniche operatorie e i raffinati strumenti diagnostici sono espressione di un mondo scientifico in crescita che ha fornito solide basi al conseguimento di risultati che hanno grandemente migliorato il livello medio di salute della comunità mondiale.
Un viaggiatore del tempo proveniente dall’800 che potesse costatare i progressi ottenuti ai giorni nostri, rimarrebbe positivamente sorpreso dallo stato attuale della salute pubblica. Ciononostante, quello che rappresenta un punto d’arrivo per le precedenti generazioni, non può avere la stessa valenza per chi vive le problematiche mediche presenti.
In altri termini, il livello di salute raggiunto, mai stabile o scontato, necessita di un continuo miglioramento verso gradi più elevati e soddisfacenti di benessere, che si possono raggiungere solo con la continua vigilanza e con il continuo impegno nell’eliminare errori e distorsioni, nell’impedire gli abusi, e nel concepire nuove soluzioni.
Questi aspetti sono tanto più impellenti in quanto, da parecchi anni, si avverte da più parti la situazione di stallo che sta attraversando la medicina, troppo ancorata a concezioni sorpassate, incapace di proporre concetti innovativi sui quali rifondare le basi del sapere medico.
C’è urgenza di nuova linfa che vivifichi e rinvigorisca un apparato teorico asfittico, i cui cardini filosofici, pratici e di ricerca non sembrano essere al passo con i tempi.
La società avanzata ed esigente nella quale viviamo non si accontenta più di dominare, per un limitato periodo di tempo, una qualsiasi malattia usando solamente le conoscenze della fisica e della chimica.
Sta emergendo con sempre più forza nella nostra società la necessità di ricercare ed impostare terapie che tengano conto dell’interezza e della permanenza insita. in un essere umano, in un’economia della salute che abbia il più ampio respiro possibile, adatta ad affrontare quelle malattie croniche e degenerative che oggi non sono affrontabili con i sistemi attuali di cura particolaristici, angusti, obsoleti.
Nell’ultimo secolo si è visto in medicina un passaggio dalla predominanza di patologie steniche, malattie presenti nei giovani, a patologie asteniche, quelle che si presentano in pazienti più anziani. I notevoli risvolti di ordine scientifico e sociale che questo cambiamento ha portato non ha segnato una parallela presa di coscienza in medicina tale da favorire un allargamento dei confini teorici di una malattia.
Al contrario, si è preferito miopicamente ignorare le conseguenze di un modo di vedere eccessivamente settoriale e troppo limitato nel tempo. Si è preferito dare preferenza agli effetti immediati di una cura, lasciando il resto nelle mani del caso o del non sequitur.
Questo atteggiamento ha portato alla luce una profonda e grave situazione d’impasse nella cura della malattia, testimoniata dalla mancanza di teorie e di prospettive capaci di vedere un male fisico in maniera diversa da com’è stato visto fino ad oggi, con diagnosi parziali nelle quali possono entrare solo analisi patogenetiche in prospettiva terapeutica sintomatologia. Al contrario, è l’intero individuo che invece deve essere considerato; nelle sue dinamiche vitali come nelle sue tematiche psicologiche e spirituali, anche se queste non sono suscettibili di misurazione.
Anima e corpo non sono due domini separati e non comunicanti, ma due distinzioni della stessa essenza, responsabili in pari misura della salute di un individuo.
A causa di questa chiusura a priori da parte della medicina ortodossa, la necessità di un rinnovamento profondo spinge pensatori e medici a prese di posizione alternative sempre più frequenti, attestate da un’efflorescenza di scritti e testimonianze non in linea con i dettami della medicina ufficiale, specialmente nella branca dell’oncologia, dove più si avverte un profondo stato di confusione e di rassegnazione.
E’infatti in quest’area che la medicina fallisce più vistosamente; è qui che l’approccio sintomatologicio denuncia tutti i suoi limiti; è qui che la teoretica medica si esaurisce in un labirinto di vicoli ciechi.
La genetica, cavallo di battaglia dell’oncologia odierna, con i suoi infiniti processi enzimatici e recettoriali, sta esalando gli ultimi respiri. Anzi, li ha già esalati, solo che non si riesce a pensare a qualcos’altro che possa prenderne il suo posto. La conseguenza dell’incapacità dell’establishment oncologico ad ammettere il fallimento di questa linea di ricerca, ormai scientificamente indifendibile, è il continuo sperpero di grandi quantità di risorse sia economiche, che scientifiche, che umane.
Quali nuove strade battere allora ? Dove cercare quei minimi elementi logici che possano spazzare le tenebre dell’ignoranza che avvolgono l’oncologia ?
Molti pensatori, specialmente tra i biologi, sono dell’idea che applicando la teoria darwiniana sull’evoluzione degli esseri viventi si possa percorrere una strada nuova, riguardo alle cosiddette malattie degenerative come il cancro, le cardiopatie o le malattie mentali. Secondo questo pensiero, le malattie non sarebbero da ascriversi a fattori genetici o ambientali come ritenuto comunemente al presente, ma a delle infezioni.
La risposta quindi, alla domanda di ciò che causa una malattia, può essere trovata nella disciplina che più di tutte ha dato lustro alla medicina, che l’ha fatta passare dal piano della semplice praticoneria a quello di scienza, e cioè alla microbiologia.
E’ chiaro infatti che, se si eccettua la batteriologia, la conoscenza in questo campo d’indagine è ancora molto limitata, specialmente per quanto concerne virus, subvirus e funghi, della cui valenza patogena, purtroppo, al momento si sa ben- poco.
E’ vero che rispetto a queste entità biologiche si sta assumendo da qualche tempo un atteggiamento più vigile da parte degli studiosi, tant’è che il concetto di “commensalismo innocuo” assegnato a molti parassiti dell’uomo comincia ad essere messo in discussione con molta più convinzione. C’è però bisogno di ancor più determinazione in questo processo di revisione della microbiologia, in modo da chiarire lo stretto collegamento tra i microrganismi e le malattie degenerative.
Ed è, a mio avviso, proprio mettendo a fuoco una di queste zone d’ombra, la micologia – il regno dei funghi – che è possibile far emergere le risposte corrette al problema tumore.
Numerose evidenze indicano che questa sia la strada: l’analogia tra la psoriasi – una malattia inguaribile della pelle da molti curata come un fungo – con il tumore, anch’essa una malattia inguaribile dell’organismo; la sovrapponibilità sintomatologica della candidosi sistemica e del cancro, nonché la stretta parentela genetica tra miceti e masse neoplastiche. Questi sono tutti elementi che supportano e confermano il punto di vista che tutti i tipi di cancro, cosi come avviene nel mondo vegetale, sono dati da un fungo.
Un’infezione fungina dunque, quella da candida specie, può rappresentare la spiegazione del perché un tumore sopravviene. E’ in questa direzione che andrebbero veicolate le ricerche, nel tentativo di risolvere il problema tumore una volta per tutte.
Per mia esperienza personale, l’unica sostanza efficace contro le neoplasie. in maniera diffusa è il bicarbonato di sodio. Anni di utilizzo per via parenterale, somministrato cioè direttamente nell’intimità dei tessuti per via venosa, arteriosa o nelle cavità, hanno mostrato che è possibile far regredire le masse neoplastiche in molti pazienti, e spesso risolvere il loro stato di malattia fino alla guarigione.
È scopo di questo libro spiegare questo nuovo, semplice approccio che combatte una malattia devastante e variegata come il tumore. È mia ferma speranza che presto si prenda coscienza del ruolo fondamentale dei funghi nello sviluppo della malattia neoplastica, in modo da trovare, con il concorso di tutte le forze sanitarie esistenti, quei farmaci antimicotici e quei sistemi di cura in grado di sconfiggere in breve tempo, senza danni o sofferenze, un male che tanta devastazione sta portando all’umanità.
Dott. Tullio Simoncini (medico, Oncologo – Roma)
INDICE del LIBRO
Introduzione dell’autore
PRIMO CAPITOLO
Perché il cancro è ancora tra noi
Nuove modalità di conoscenza medica L’insufficienza logica del determinismo
Il sintomo
L’anatomia patologica
Spirito e corpo: considerazioni anatomo-funzionali La malattia
Presupposti morali della salute
Presupposti morali della malattia
L’anima e il problema mente-corpo
SECONDO CAPITOLO
Medicina olistica e medicina allopatica
Responsabilità personali nella malattia
Lo stato attuale dell’oncologia
Il bluff della genetica e dello “scientificamente provato” Il bluff delle cause multiple del cancro
Il bluff delle statistiche oncologiche
Il bluff delle scoperte infinite
Contraddizioni dell’oncologia
Le reali percentuali di sopravvivenza nel cancro
TERZO CAPITOLO
La Candida: una nuova teoria sul cancro
Considerazioni preliminari
Il mondo dei funghi
Miceti patogeni per l’uomo
Perché la candida è il cancro
L’opportunismo, della candida
La Candida è sempre presente nel cancro
Il tumore è concettualmente uno
La Candida presenta la stessa struttura genetica del cancro Il fenomeno della metastasi
La Psoriasi come il cancro
QUARTO CAPITOLO
La terapia del cancro-fungo
Considerazioni terapeutiche
Cancro e fungo, un percorso di ricerca personale L’arteriografia selettiva
Considerazioni generali sulla terapia
La necessità di cambiare la mentalità medica
La chemioterapia
La radioterapia
La chirurgia
I farmaci di sostegno
Gli ormoni e gli antiormoni
La terapia con bicarbonato di sodio
Limiti del trattamento
Esempi di terapia
Cancro dell’oro-faringe
Cancro dello stomaco
Cancro del fegato
Carcinosi del peritoneo
Cancro dell’intestino
Cancro della milza
Tumore del pancreas
Tumore della vescica
Tumore della prostata
Tumore della pleura
Tumore degli arti
Cancro del cervello
Tumore del polmone
Cancro della mammella
Tumori della pelle
Conclusioni
APPENDICE
Casi clinici
Tumore del polmone
Epatocarcinoma con metastasi polmonari Metastasi epatiche da colangiocarcinoma operato Sarcoma di Ewing
Carcinoma della cervice uterina in stato terminale Carcinosi peritoneale
Neoplasia recidivante della vescica
Linfoma non Hodgkin
Adenocarcinoma della prostata
Epatocarcinoma
Epatocarcinoma con metastasi polmonari Epatocarcinoma
Metastasi cerebrali in melanoma diffuso Compressione midollare metastatica
Tumore del colon
Adenocarcinoma bronchiale
Carcinoma della prostata
Melanoma occhio destro
Esempi d’uso del port-a-cath
Glossario
Note
Vita dei Funghi
L’autore
Il Movimento CONSENSUS
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In uno dei vari scambi di opinione che ho avuto fin dall’inizio della nostra conoscenza, come consulente di questo portale, con il dott. Tullio Simoncini gli ho fatto presente che, secondo la Medicina Naturale:
La Candida Albicans e’ un fungo saprofita, cioe’ essa produce sostanze utili e si nutre di parti morti od ammalate dei tessuti, di fatto essa e’ uno degli spazzini dell’organismo; essa fino a quando, per la presenza di microbi antagonisti che la controllano, rimane nei valori quantitativi necessari vitali, essa e’ utile all’organismo, ma quando per la mancanza di antagonisti per l’alterazione della flora autoctona residente, e per mancanza di nutrienti tossici, essa prolifera a dismisura, e diviene “patogena“, cioe’ produce anche sostanze tossiche ed inizia a veicolarsi in certe parti del corpo ove essa si puo’ recare attirata dal Terreno – tessuto – cellule intossicato, infiammato ed in acidosi, in loco tende a proliferare a dismisura (sempre la mancanza degli antagonisti accorpando i tessuti e quindi formando la massa tumorale che tenta alle volte anche di fagocitare.
Il bicarbonato agisce si sulla proliferazione della candida, basicizzando la zona ove essa prolifera.
Il rendere basici i tessuti od i liquidi serve a normalizzare il pH in loco ed a far rientrare l’abnorme proliferazione della candida in modo che essa riprenda le sue normali funzioni di aiuto all’organismo.
In questo modo anche le cellule si rimettono a funzionare bene immediatamente ove la normalizzazione del pH e’ avvenuta.
Per cui in certe ricerche effettuate e’ possibile, come in questo nel modello animale indicato qui, che la parte studiata-analizzata ove e’ presente la Candida, non abbia tutte le condizioni reali che si presentano nei vari tipi di tessuto UMANO canceroso (intossicazione + acidosi + infiammazione + + alterazione del sistema enzimatico e della flora autoctona + Conflitto spirituale irrisolto, quale primaria causa dell’ammalamento) ed ecco che essa svolge il suo normale lavoro di aiuto e non quello contro la vita dell’ospitante.
Ecco perche’ NON condivido tutto cio’ che afferma il dott. Tullio Simoncini sulla Candida, essa NON e’ l’unica Causa fisiologica, ma una con-causa efficacedella formazione del tumore (freddo o caldo), cosi come descritto nella mia tesina: CANCRO e MEDICINA NATURALE (Principi, Cause, con-Cause, Diagnosi, Terapia); il cancro come tutte le malattie, e’ quindi una “malattia” Multifattoriale. – vedi anche: Protocollo della Salute + Terreno Oncologico
Inoltre occorre dire che ogni malato che segue le terapie della Medicina Naturale, subisce a sua insaputa o meno la “crisi di eliminazione“, cioe’ il corpo tende ad eliminare le sostanze tossiche depositate nei tessuti; in quel “frangente” se l’organismo non e’ piu’ che supportato dalle adatte terapie naturali, per poter sopportare quella crisi di eliminazione, egli puo’ soccombere e morire.
Altra considerazione, occorre tenere presente che NON tutti coloro che seguono le terapie naturali e che sono malati di cancro, guariscono.
Alcuni bloccano solo l’avanzata del tumore o del cancro, altri guariscono totalmente, ma sono pochi, altri infine muoiono, in quanto non riescono a superare la “crisi di eliminazione” e/o sono arrivati tardi ad applicarle, quando le loro riserve vitali erano ormai state esaurite da Chemio, Radio terapia, od altro, per cui non ce la fanno, come non ce la fanno le centinaia di migliaia di cancerosi che affidandosi esclusivamente alla Chemio ed alla Radioterapia, muoiono (salvo quelli che si operano chirurgicamente i quali hanno maggiori possibilita’ di sopravvivenza.
Le statistiche a livello mondiale parlano del 2-5 % di possibilita’ di sopravvivenza nel primi 10 anni, dalla diagnosi di cancro, dei malati curati con la Chemio-Radio terapia… e’ veramente deprimente come questa medicina ufficiale sia totalmente impotente davanti al male del secolo.
Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale, perche’ l’organismo del canceroso e’ intossicato, e la microcircolazione, nei tessuti intossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimatico per la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l’organismo e’ mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso e’ molto facilmente parassitato da certi, parassiti, batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni: Ma tutto cio’ e’ “gestito” come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall’intenso stress del vissuto.
Il Cancro quindi e’ una malattia MULTIFATTORIALE.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.
Cioe’ devono lavorare per disintossicare il malato + disinfiammare l’organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, e normalizzare ledigestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellulare e quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni piu’ o meno intense.
E tuttavia, laddove ci sia anche una piccola volontà e speranza di vivere, un’adeguata terapia fito-nutrizionale (NdR: anche via endovena con soluzioni mineral– vitaminiche – vedi QUI il medico che utilizza con successo questo sistema – l’ideale e utilizzare quelli non di sintesi chimica, ma di estrazione naturale – assieme all’assunzione via orale di fermenti lattici appropriati a seconda del paziente ed enzimi) può rendere normale il guarire naturalmente dal tumore, cosa che oggi vogliono farci ritenere impossibile o puramente miracoloso (vedi quei medici che alle volte preferiscono spedire il malato a Lourdes piuttosto che permettergli di curarsi naturalmente).
vedi: Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e non solo
Cancro = Combattere l’acidita’ per sconfiggerlo – Le ultime ricerche + Terapia Biologica Metabolica CRAP + Cura metabolica per il Cancro + Stress Ossidativo + PREVENZIONE, TERAPIA per il Cancro, perche’ NON si vuole applicare ? + Terreno Oncologico + Bioelettronica + Semeiotica e Biofisica
Documenti provanti l’indispensabilita’ delle Vitamine della Frutta e verdura, oltre ai sali minerali:
Doc.1 + Doc.2 + Doc.3 + Doc.4 + Doc.5 + Doc.6 + Doc.7 + Doc.8 + Doc.9 + Doc.10 + Doc.11 + Doc.12 + Doc.13 + Doc.14 + Doc.15 + Doc.16 + Doc.17 + Doc.18 + Doc.19 + Doc.20 + Doc.21 + Doc.22 + Doc.23 + Doc.24 + Doc.61
vedi anche : CURE Naturali del Cancro + Documentazione + Protocollo G. Puccio + Diritti negati + Ricercatore ostacolato dalla Oncologia Ufficiale + Giornale di Sicilia + Come fare i clisteri di acqua basica + Cancro e Medicina Naturale + 1.000 Piante per il Cancro + Libro del dott. Nacci (Italiano) + Libro del dott. Nacci in Inglese + Condiloma eliminato con acqua basica al Bicarbonato di Sodio + Protocollo della Salute+ Cancro + Diagnosi precoce
IMPORTANTE:
Come Portale segnaliamo vari personaggi che hanno avuto contrasti con le autorita’ mediche, e per essere precisi, affermiamo che NON condividiamo in toto le loro terapie (quelle monoterapeutiche), in quanto per noi, seguaci della Medicina Naturale la malattia (cancro compreso) e’ sempre MULTIFATTORIALE, quindi NESSUN prodotto puo’, da solo, guarire dalla malattia della quale si e’ malati !