VOCE del DOLORE e LOTTA al CANCRO
”Siamo immersi in uno stato permanente di audioeccitazione babelica che non ha più niente a che vedere con il linguaggio e il pensiero. Non v’è posto, per la voce del dolore, in questo immane frastuono”. (Stefano Lorenzetto -il Giornale,10 dicembre 2005.)
By dott. Sergio Stagnaro
In una mia lettera aperta, indirizzata all’allora Ministro della Salute, Prof. Gerolamo Sirchia e pubblicata in numerosi siti, incluso il mio (V. http://www.semeioticabiofisica.it Doctor’s Corner e i seguenti URLS : http://www.katamed.it/ ; http://xoomer.virgilio.it/ ; http://www.ilpungolo.com; http://www.mednat.org e nel sito inglese del BMJ http://bmj.bmjjournals.com, illustravo il modello semeiotico-biofisico di prevenzione primaria del cancro del seno, sia nelle donne sia negli uomini.
Purtroppo, senza successo ! Non ho ricevuto, infatti, alcuna risposta dall’illustre destinatario.
La prevenzione “clinica” da me suggerita, attuata personalmente da 5 anni, rivelatasi utile ovviamente anche nella lotta a tutti i tumori maligni, solidi e liquidi, è caratterizzata dalla facile e rapida applicazione su vastissima scala, cioè sulla popolazione intera, dal risparmio di danaro pubblico e privato, dall’eliminazione completa di ore lavorative perdute inutilmente e, fatto da non sottovalutare mai, dall’evitare troppi stati ansiosi ingiustificati, vissuti oggigiorno da molti individui e loro familiari, in assenza del Terreno Oncologico e/o del “reale rischio” di tumore, nel caso specifico, nella mammella.
Prima di proseguire, è opportuno riproporre il testo della lettera aperta, finalizzato ad una sicura comprensione del mio pensiero in tema di prevenzione primaria oncologica.
Da ormai molti anni, questo modello clinico, Semeiotico Biofisico, viene ripetutamente presentato alla classe medica che lo ignora, anziché sentire il dovere di criticarlo onestamente secondo lo spirito della scienza (V. la Bibliografia nel sito citato).
La Semeiotica Biofisica e le sue pratiche applicazioni sono inesorabilmente ignorate, particolarmente dagli oncologi italiani, il cui atteggiamento continua ad essere nettamente contrario a quanto raccomandano, le Competenti Autorità Europee (V. il testo seguente).
**Lettera aperta al Ministro della Salute, Prof. Sirchia, sulla prevenzione primaria “clinica” del cancro mammario.
Ill.mo Ministro della Salute, Prof. Sirchia.
Come Lei ben sa, lo screening del cancro non coincide affatto con la prevenzione primaria del tumore maligno: tutti i SSN, in Italia e nel mondo, hanno condotto e conducono, con spese notevoli, “limitati, incompleti” e parzialmente efficaci screening per il cancro della mammella, ma mai una vera campagna di prevenzione primaria sulla popolazione intera, maschile e femminile: anche il sesso maschile può essere colpito dal cancro del seno.
In realtà, per poter realizzare con successo una prevenzione primaria di un tumore tra i più diffusi e causa di elevata mortalità e sofferenza, i medici e le competenti autorità sanitarie, devono conoscere la costituzione oncologica, cioè il Terreno Oncologico, ed il Reale Rischio Oncologico (1, 2) (V. il sito HONCode 233736 [Oggi al mio sito, una volta giudicato con ***** da HONCode, è venuto meno questo onore, soltanto perché non ho voluto sottostare alle misure indegnamente “repressive” imposte da fonti apparentemente sconosciute “a”, e richiestemi da, Health on Line: ndr.], Semeiotica Biofisica: Terreno Oncologico), componente della Single Patient Based Medicine, suggerita anche dalle Competent Authorities nella “Planning for the EU Public Health Portal”, nel sito Europe Health Care Alliance, a questa URL: http://www.google.it
Le scrivo, Signor Ministro, questa lettera aperta sulla prevenzione primaria “clinica” del cancro mammario per due motivi principali:
A) la mia ormai lunga esperienza clinica di 47 aa. [Oggi 49 aa. ndr.] mi permette di affermare che la prevenzione primaria del cancro del seno deve inevitabilmente essere preceduta dalla razionale selezione di “tutti” gli individui, di entrambi i sessi, colpiti dal Terreno Oncologico “e” dal Reale Rischio Oncologico in un quadrante mammario (o più), facilmente riconoscibili e passibili di quantificazione con la Semeiotica Biofisica. Infatti, Signor Ministro, l’assenza del Reale Rischio Oncologico nella mammella, in un soggetto portatore di Terreno Oncologico, esclude al di là di ogni dubbio la possibilità d’insorgenza del cancro del seno (1, 2);
B) da sempre condivido perfettamente il seguente pensiero: “E’ difficile rimuovere metodi perfettamente organizzati, dalla lunga tradizione, sostenuti da nomi anche illustri, basati su un corredo dottrinario elegante ma errato; forte sotto l’aspetto politico, economico, organizzativo, finanziario, pseudosociale.
Osiamo affrontare l’immane problema, più che nella convinzione di riuscire e risolvere, per non sentirci in colpa verso noi stessi”. (Luigi Di Bella: “Cancro: siamo sulla strada giusta ?”. Edizioni Travel Factory Srl – Roma, 2001)
L’attuazione di questo originale intervento di prevenzione primaria del cancro del seno, sicuramente tutt’altro che dispendioso, ma efficacemente interessante “tutti” i cittadini a Reale Rischio Oncologico, necessita dell’essenziale ed attiva partecipazione dei Medici di Medicina Generale, il cui ruolo è di primaria importanza.
Le tappe di questa prevenzione possono essere, in linea generale, stabilite come segue, in attesa ovviamente del contributo definitivo sia delle autorità specializzate in questo tipo di operazioni interessanti la salute e sia dei comitati etici (alla eventuale prevedibile obiezione riguardante la discriminazione dei cittadini positivi per il Terreno Oncologico, io, ex-portatore di costituzione oncologica, pongo la domanda:
Che senso ha spendere ingenti somme di denaro in ricerche sul codice genetico e sulle mutazioni del “solo” DNA nucleare, alla luce di siffatta sospetta emarginazione ?)
1) In una città, Provincia o Regione, sono innanzitutto selezionati gli individui con Terreno Oncologico e con Reale Rischio Oncologico mammario, rapidamente e facilmente quantificati, registrati in modo completo su un apposito documento, da utilizzare nei successivi controlli. Questi individui, resi completamente consapevoli dei significati, delle cause e dei fini della prevenzione, sono arruolati nella campagna di prevenzione primaria organizzata e diretta tramite le locali ASLs, in modi da stabilire con precisione;
2) Tutti i soggetti selezionati sono quindi sottoposti alle misure preventive sia dietetiche, intendendo la dieta in senso etimologico, sia terapeutiche, somministrate in dosi personalizzate (1,2) (Nella prevenzione da me condotta è utilizzata Melatonina-Adenosina – compresse da 2 mgr e 9 mgr, ciascuna, rispettivamente – due cpr al momento di coricarsi, come posologia media).
3) Il primo controllo “clinico” da parte del curante è consigliabile che sia eseguito dopo 20-25 gg. di terapia al fine di accertare la scomparsa della citopatologia mitocondriale alla base della costituzione oncologica, e, in successione, del Terreno Oncologico ed infine del Reale Rischio Oncologico. In caso di insuccesso si modificherà opportunamente la terapia con l’aggiunta di altri farmaci (somatostatina, soluzione di vitamine antiossidanti, aghi “radioattivi” in loco, inseriti nell’esatta sede del reale rischio).
4) Scomparsi gli eventi biologico-molecolari e microcircolatori causa della prevenzione, il monitoraggio terapeutico, potrà essere condotto ogni mese per tre mesi successivi, e poi in caso di successo ogni sei mesi, registrando naturalmente l’incidenza di tumore al seno in “tutta” la popolazione, trattata e non.
5) Dopo un numero di 5 o più anni potrà essere accertata l’efficacia della prevenzione primaria così instaurata, i cui benefici chiaramente sono tenuti sotto rigido controllo a partire dal suo inizio.
Le mie condizioni fisiche, e non solo l’età (ora 74 aa. con gli esiti di IMA che mi ha colpito 4 aa. or sono, seguito da arresto cardiaco da FV. ndr.), non mi permettono sicuramente di partecipare attivamente a questa prevenzione, alla quale posso solo assicurare tutto il mio contributo “teorico” e di competenza nella Semeiotica Biofisica.
La ringrazio, Signor Ministro della Salute, per l’accoglienza riservatami, sicuramente benevole, e Le porgo con i migliori saluti l’augurio di Ogni Bene.
Bibliografia.
1) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Travel Factory, Roma, 2004. www.travelfactory.it
2) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. La Melatonina nella Terapia del Terreno Oncologico.
Edizioni Travel Factory, Roma, 2004.
Per ricapitolare, le basi essenziali del modello semeiotico-biofisico di prevenzione primaria del cancro del seno, e degli altri sistemi biologici, sono le seguenti:
a) esiste il Terreno Oncologico, conditio sine qua non dei tumori maligni, insorto esclusivamente in soggetti portatori di una singolare citopatia mitocondriale, funzionale e congenita, da me scoperta trent’anni or sono e descritta col termine di Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo-Metabolica (ICAEM) (V., per esempio, Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Ed. Travel Factory, Roma, 2004, Bibliografia nel sito citato e il precedente lavoro su www.IlPungolo.com).
Questa congenita patologia mitocondriale, quasi sempre trasmessa dalla madre alla prole, rappresenta il fondamento di tutte le numerose costituzioni semeiotico-biofisiche: dislipidemica, diabetica (Stagnaro S., West PJ., Hu FB., Manson JE., Willett WC. Diet and Risk of Type 2 Diabetes. N Engl J Med. 2002 Jan 24;346(4):297-298. [Medline]), ipertensiva, arteriosclerotica, gottosa, osteoporotica, glaucomatosa, tumorale,etc.(ibidem; Stagnaro S.,Stagnaro-Neri M., Le Costituzioni Semeiotiche Biofisiche.
Strumento clinico fondamentale per la prevenzione primaria e la definizione della Single Patient Based Medicine. Ed. Travel Factory, Roma, 2004);
b) soltanto i soggetti colpiti dal Terreno Oncologico “possono” presentare la caratteristica sintomatologia clinica del “reale rischio” oncologico in uno o più sistemi biologici e, quindi, “possono” ammalare di cancro insorto localmente: ICAEM Þ Terreno Oncologico Þ “Reale Rischio” oncologico Þ Cancro. “Ab posse ad esse non licet illatio”, Kant “Kritik der reinen Vernunft“.
c) ICAEM, Terreno Oncologico e “Reale Rischio” tumorale regrediscono in successione, fino allo stadio “residuo”, non pericoloso, nel 90% circa dei casi trattati con dieta, etimologicamente intesa, e con terapia personalizzata, in cui il ruolo primario è svolto dalla melatonina-coniugata, secondo Di Bella-Ferrari;
d) gli individui da arruolare per la prevenzione primaria del cancro, solido o liquido, sono razionalmente selezionati bedside dai Medici di Medicina Generale. Il tempo massimo, necessario per la selezione “clinica” di un soggetto a rischio reale, è di 3-4 minuti. Ne consegue che la selezione stessa può essere attuata sull’intera popolazione, a partire dalla nascita.
A questo punto, viene spontaneo chiedersi quali possono essere i reali motivi che consigliano il “silenzio abissale di spazi infiniti” alle varie Autorità competenti, succedutesi negli ultimi anni nell’amministrazione della sanità italiana, nell’insegnamento universitario, nella direzione delle numerose Società Italiane per lo Studio del Tumore Maligno, solido e liquido, le quali invece dovrebbe avvertire il dovere morale e riconoscere l’ urgente necessità di pronunciare un giudizio scientifico, chiaro, inequivocabile e responsabile, sulla mia proposta di prevenzione primaria oncologica con metodi clinici.
In realtà, chi per cinquant’anni ha operato senza egoismo ma con sincera e solare onestà intellettuale e disinteresse personale, ormai avanti negli anni e con salute non certo ottima, si vede costantemente ed “incomprensibilmente” circondato dal rifiuto al dialogo e negata la possibilità di esporre nelle sedi adeguate le proprie teorie, da sottoporre alla corroborazione o alla falsificazione, mediante il filtro di una critica onesta.
Le teorie Semeiotico Biofisiche consentono di affermare che i cittadini da arruolare nella prevenzione primaria del cancro sono soltanto i portatori del Terreno Oncologico, che ammontano ad un terzo circa della popolazione. Infatti, senza la relativa costituzione, un soggetto non può ammalare della patologia correlata, perché è noto a tutti che “senza risaia il riso non cresce”!
Inoltre, è particolarmente desolante constatare l’accanimento, in realtà vano, patetico e certamente sospetto, di quella “autorità” che in un primo tempo decide di oscurare, per poi eliminare definitivamente, la pagina del loro sito contenente tre articoli di Semeiotica Biofisica, inizialmente accolti con favore, chiaramente condividendone il valore scientifico, a causa di “errori tecnici” di difficile soluzione, come si legge in una risposta a lungo sollecitata.
Infine, tragicomica ed avvilente, è la denuncia, terminata ben presto con una eloquente archiviazione, rivolta all’Ordine dei Medici a cui appartengo, da parte del Ministero della Salute, in carica nel giugno 2004, nei confronti di chi, scoperta la costituzione oncologica, partecipò in quella data alla presentazione del suo libro sul Terreno Oncologico, Roma, Hotel Royal-Santina ! Naturalmente, si tratta di fatti suscettibili della più ampia documentazione scritta, memorizzata in un apposito file.
In una lunga vita, dove – “more solito” – commedie e tragedie, lacrime e sorrisi, si sono intersecati e continuano ad intersecarsi, non ho mai ceduto allo sterile, compiacente, detestato vittimismo. Da sempre è presente in me, come “monito soave eppure intenso, il senso del domani”, per cui “non mi arrendo all’autunno e nemmeno all’inverno”, perfettamente consapevole che, se l’inverno è vicino, la primavera non è lontana.
Sono, inoltre, fermamente convinto che è necessario lottare con tutte le proprie forze, fino al loro esaurimento, contro la triste desolazione che sta alla base delle sciagurate condizioni dell’attuale gestione sanitaria: l’umana sordità nei confronti del dolore “altrui”.
Con acutissimo spirito di osservazione, Stefano Lorenzetto, nell’articolo citato da “il Giornale”, afferma che “la maggioranza di noi non conosce la voce del dolore. Per il semplice motivo che non la sente”.
Ben differente è la sensibilità ed il comportamento di chi ha visto ammalarsi, soffrire e morire di cancro i propri cari, amici e tanti affezionati pazienti; costui riesce certamente a sentire sia la voce del dolore sia il dovere di dare il proprio contributo alla lotta contro il cancro, in base alle personali possibilità e capacità, nonostante i meravigliosi successi della chemio- e radio-terapia, tanto esaltati da compiaciuti e, solo in queste condizioni, loquaci Maestri della Oncologia e della Retorica, mediante mass-media sempre disponibili a sostenere la pubblicità a nuovi mezzi di diagnostica strumentale e a terapie rivoluzionarie, ma non ad efficaci e non-dispendiose prevenzioni primarie clinicamente applicate.
(Doctor33.it, Doctor News, martedì 17 dicembre, 2005, Primo piano: “Le 5 rivoluzioni della medicina del futuro”).
A questo punto, è opportuno ed utile ricordare che il momento più alto raggiunto dall’umanità è che noi non sentiamo più il bisogno di avere sempre paura delle bestie feroci, dei barbari, degli dei e dei nostri sogni (Nietzsche, Aurora, frammento 5).
Personalmente sono certo che l’uomo, grazie alle attuali potenzialità a sua disposizione nella lotta al tumore maligno, se lo vuole con tutte le sue forze, è ancora in tempo per arrestarsi nei pericolosi “Holzwege” su cui cammina, e ritornare con decisione al sentiero, luminoso e ricco di speranza, in direzione della Sofia greco-giudaica-aramaica, l’altro nome dell’Amore.
“Quanto manca alla vetta ?” . “Non ci pensare e cammina”.
Certamente, una volta raggiunta la vetta, non saremo ancora in grado di vedere da lassù la Verità-Amore, secondo l’ammonizione dell’Ecclesiaste. Tuttavia, è altrettanto umanamente sicuro, che “Sisifo” si sentirà in armonia con la propria coscienza, voce dell’Eterno, con i suoi simili, con l’Universo intero e sarà finalmente “felice”.
By Dott Sergio Stagnaro (nella foto) – fondatore della Semeiotica Biofisica.
Commento NdR:
Le Vaccinazioni che i bambini subiscono sono anche responsabili della trasformazione in alcuni soggetti, del Terreno in terreno Oncologico cosi’ ben definito e descritto da anni, dal dr. Sergio Stagnaro; ma in TUTTI i soggetti vi e’ certamente il degrado del sistema immunitario; queste ultime aggressioni al sistema immunitario sono gia’ presenti anche nei loro genitori i quali sono portatori sani di mutazioni genetiche indotte dai vaccini.
Il 90% delle malattie che i bambini manifestano hanno la loro origine nelle vaccinazioni che purtroppo essi subiscono dai due mesi in avanti; esse generano anche mutazioni genetiche nei genitori che le trasmettono ai figli, che se, questi ultimi sono rivaccinati, le somatizzano (slatentizzazione); l’allarme sara’ sempre piu’ grave e non solo per il cancro, in quanto stanno aumentando i vaccini da fare, tutto cio’ a sfavore dei sistemi immunitari degli esseri viventi, ma cosi si crea e si mantiene il mercato dei malati, tanto caro alle multinazionali dei farmaci e dei Vaccini !
Il Cancro nasce in sintesi e secondo la Medicina naturale, perche’ l’organismo del canceroso e’ intossicato, e la microcircolazione, nei tessutiintossicati, viene ad essere alterata, producendo, a valle di essa, nelle cellule dei tessuti investiti da quel processo: malfunzione cellulare, (nutrimento ed eliminazione = respirazione cellulare alterata = metabolismo alterato = malnutrizione cellulare e tissutale assicurata), producendo successivamente infiammazione nei tessuti e stress ossidativo cellulare e per caduta immunodepressione, e parallelamente alterazione anche del sistema enzimatico per la precedente alterazione della flora batterica, pH digestivo non regolare (e quindi l’organismo e’ mancante di minerali e vitamine ed in stato di acidosi), in quelle condizioni esso e’ molto facilmente parassitato da certi, parassiti, batteri e funghi (candida) i quali producono anche tossine ed ulteriori infiammazioni: Ma tutto cio’ e’ “gestito” come Causa primordiale dai Conflitti Spirituali (consci ed inconsci) e dall’intenso stress del vissuto.
Il Cancro quindi e’ una malattia MULTIFATTORIALE.
Quindi il medico, il terapeuta od il soggetto stesso DEVONO operare seguendo la stessa strada percorsa per l’ammalamento.
Cioe’ devono lavorare per disintossicare il malato + disinfiammare l’organismo ed i tessuti interessati, ripristinare il pH digestivo, enormalizzare le digestioni + il malassorbimento sempre presente nel malato ed eliminare quei parassiti, batteri e funghi, che hanno proliferato in modo abnorme, per mancanza dei loro antagonisti + rinforzare il sistema immunitario SEMPRE compromesso in TUTTI i malati, cancerosi compresi ed eliminare i Conflitti Spirituali (quali Vere Cause) e lo stress esistenti, oltre a lavorare sul metabolismo alterato per ridurre ed eliminare lo stress ossidativo cellulare e quindi quello tissutale, sempre presenti in qualsiasi malattia e specie nel cancro, per i danni alla microcircolazione indotti dalle intossicazioni piu’ o meno intense.
E tuttavia, laddove ci sia anche una piccola volontà e speranza di vivere, un’adeguata terapia fito-nutrizionale (NdR: anche via endovena con soluzioni mineral – vitaminiche – vedi QUI il medico che utilizza con successo questo sistema – l’ideale e utilizzare quelli non di sintesi chimica, ma di estrazione naturale – assieme all’assunzione via orale di fermenti lattici appropriati a seconda del paziente ed enzimi) può rendere normale il guarire naturalmente dal tumore, cosa che oggi vogliono farci ritenere impossibile o puramente miracoloso (vedi quei medici che alle volte preferiscono spedire il malato a Lourdes piuttosto che permettergli di curarsi naturalmente).
L’acidosi e’ la base fisiologica del Cancro – Il Conflitto Spirituale Irrisolto, ne e’ la Causa primaria
Cancro = Combattere l’acidita’ per sconfiggerlo – Le ultime ricerche
Nutriterapia Biologica Metabolica x il Cancro e non solo + Terapia Biologica Metabolica CRAP + Cura metabolica per il Cancro + Stress Ossidativo + PREVENZIONE, TERAPIA per il Cancro, perche’ NON si vuole applicare ? + Terreno Oncologico + Bioelettronica + Semeiotica e Biofisica
Documenti provanti l’indispensabilita’ delle Vitamine della Frutta e verdura, oltre ai sali minerali:
Doc.1 + Doc.2 + Doc.3 + Doc.4 + Doc.5 + Doc.6 + Doc.7 + Doc.8 + Doc.9 + Doc.10 + Doc.11 + Doc.12 + Doc.13 + Doc.14 + Doc.15 + Doc.16 + Doc.17 + Doc.18 + Doc.19 + Doc.20 + Doc.21 + Doc.22 + Doc.23 + Doc.24 + Doc.61
Guarisce dal Cancro con la dieta Vegana utilizzata per 1 anno
http://informatitalia.blogspot.it/2014/12/guarisce-da-tumore-esteso-e-metastasi.html
vedi anche : CURE Naturali del Cancro + Documentazione + Protocollo G. Puccio + Diritti negati + Ricercatore ostacolato dalla Oncologia Ufficiale + Giornale di Sicilia + Come fare i clisteri di acqua basica + Cancro e Medicina Naturale + 1.000 Piante per il Cancro + Libro del dott. Nacci (Italiano) + Libro del dott. Nacci in Inglese + Condiloma eliminato con acqua basica al Bicarbonato di Sodio + Protocollo della Salute + Cancro + Diagnosi precoce