EZIOPATOGENESI del CANCRO e Cura Metabolica
By Giovanni Puccio (Palermo, settembre 1999) – Lodevole studio di un serio ricercatore
Interrogazione parlamentare
Le sue ricerche sono state depositate in 4 copie alla Prefettura di Palermo
e registrate il 15/05/99 ed il 25/11/99
46 Scienziati e ricercatori hanno aiutato questo ricercatore, in sordina,
e molti Istituti stranieri stanno proseguendo le sue ricerche, avallando di mese in mese le sue scoperte.
Le sue ricerche sono perfettamente inquadrate e parallele a cio’ che insegniamo da 40 anni e sono state inserite nel nostro Protocollo della Salute, e pubblicate sulla Guida alla Salute Naturale fin dagli anni 1970 ed in seguito sul WEB
vedi: Terapia G. Puccio, dimostrazioni effetti del Bicarbonato di Sodio
PRESENTAZIONE
vedi: Dimostrazioni di risultati + Regole per proteggersi dai danni dell’Influenza suina
CANCRO distrutto con le onde sonore, senza farmaci e quindi senza controindicazioni ed a basso costo.
Dai un’occhiata al video: https://vm.tiktok.com/ZGe1CVKKB/ – Ottobre 2023
Il cancro è una patologia che aumenta di giorno in giorno, secondo la World Health Organitation, le statistiche dimostrano dati sconcertanti, poiché la vita di circa 750 persone ogni ora, nel mondo, viene bruscamente stroncata dal cancro.
Esso giunge all’improvviso nelle famiglie, s’insinua lentamente e silenziosamente nelle vite di coloro che amiamo per poi strapparle via con ferocia al nostro amore.
La mia personale esperienza mi induce a parlarne cosi vedendo in esso non una semplice malattia ma un assassino atroce, spietato che non ha dato tempo per comprendere ma solo di trovare nello spegnersi della vita di chi ho amato un profondo dolore a cui non si trova rimedio, spiegazione, solo rabbia.
La disperazione nata dal sentirci impotenti, quasi inutili dinanzi allo straziante dolore delle persone a noi care ci porta a calpestare la nostra dignità per salvarli, ma quando il loro dolore li strazia la pazzia a cui giungiamo nell’incomprensione del loro dolore preghiamo Dio di porre fine alle loro sofferenza, spegnendo la loro vita prima che il loro corpo sia dilaniato da altre sofferenze.
Il ricordo che affiora in ogni momento della giornata, il dolore che bussa ogni qualvolta ricordo la morte di mia madre e di tanti amici, tra i quali la più straziante quella di un bambino di dodici anni, Davide (distrutto dalla malattia e dalla chemioterapia), ma soprattutto il fatto di non trovare a questi avvenimenti una spiegazione che appagano il dolore, e l’incomprensione che giungendo ci induce di dubitare di questo scherzo che è la vita, tutto ciò mi ha portato ad interessarmi al cancro:
“Da un’idea pazzesca può nascere la speranza ! ” ed è proprio questa speranza che mi ha motivato a dedicarmi dal 1992 all’eziopatogenesi del cancro. Ho dedicato circa ottomila ore di studio documentandomi e approfondendo relazioni scientifiche, testi, documenti relativi alla patologia. Ho studiato decine di testi scientifici aiutato da tanti Professori che hanno fugato i miei dubbi.
Ho trascorso molte ore documentandomi dentro le biblioteche e i laboratori, spinto dall’intenzione di comprendere che cosa fosse questa patologia con l’apporto e il sostegno di Dio e di tantissimi amici.
Il sacrificio e l’abnegazione mostrata in questi anni mi hanno portato a sviluppare un’idea secondo il metodo scientifico e sicuro della mia preparazione l’ho elaborata sperimentata e portata avanti facendo fede alle mie convinzioni ma soprattutto alle promesse fatte a me stesso, anche se mi è costato duro lavoro e l’impiego di forze, tempo e denaro che spesso mi venivano a mancare.
Oggi ho capito di guardare avanti perché grazie al lavoro di molta gente, alla fiducia e ai sacrifici, il sogno di sconfiggere il cancro diviene sempre più una realtà che potrà essere consolidata definitivamente, insieme alla mia ipotesi, se la mia richiesta verrà accettata, ossia la possibilità di compiere analisi ematochimiche sugli ammalati di cancro e quindi il proseguimento del protocollo di sperimentazione di una sostanza, da me consegnata al Prof. Mario Palazzo Adriano (Direttore dell’Istituto di Farmacologia di Palermo).
Tale sostanza è ricavata da una mucillagine prodotta da batteri, che ha innescato, sulle culture cellulari neoplastiche in vitro, una risposta citolitica, la cui dose/risposta x h. è del 30%. Sebbene la pubblicazione di tali risultati sia molto importante, il Prof. Palazzo Adriano, alla presenza del Giornalista Giulio Francese, si è rifiutato di ufficializzarne i risultati dichiarandosi incapace di decifrare gli enzimi e spiegarne il funzionamento. Purtroppo dietro il rifiuto del Professore si nasconde la paura che egli possa essere attaccato aspramente dall’opinione pubblica e dalla medicina ufficiale, come nel caso del Prof. Di Bella.
Ostacolato ancora nel mio tentativo di rendere partecipe tutti degli ottimi risultati dei miei studi e della mia ipotesi che giorno dopo giorno si dimostra sempre più consolidata da certezze scientifiche, ripongo la mia speranza sui risvolti di un’interrogazione parlamentare presentata il 15/06/99, che potrà permettermi di portare avanti la mia ricerca, ma soprattutto di eseguire alcuni esami che sperimentino scientificamente quanto affermo, ossia la possibilità di poter ottenere delle apparecchiature che ci permettano di dosare nel sangue degli ammalati di cancro il GSSG, GSH, ATP e CAA, e nella speranza che questi possano diventare esami di routine. Ad avallare la mia teoria vi sono le conclusioni del Prof. Palazzo Adriano cui avevo sottoposto la mia teoria e il quale ha constatato con una metodica enzimatica che il valore del GR nelle varie fasi della neoplasia è in continuo aumento.
La storia ci insegna che tutte le novità scientifiche debbano sconfiggere anche i muri dello scetticismo, ostacoli morali e soprattutto economici. Una malattia diventa un business e chi ne scopre la causa è costretto a battersi contro tutte queste difficoltà, possedendo come armi la propria forza d’animo e prove scientifiche inconfutabili, teorie che divengano leggi inattaccabili per coloro i quali cerchino di smontarle.
Sono queste e molte altre le difficoltà che mi si sono poste dinanzi, ma mi è stato difficile comprendere perché uomini che hanno dedicato la loro vita alla ricerca e alla medicina abbiano rifiutato il loro credo, costruendomi intorno un muro di silenzio pur dichiarando, pubblicamente, valida la mia teoria.
CAUSA – PREVENZIONE – CURA
L’ecosistema è basato sui principi ben definiti della fisica e della chimica che lo regola.
Il principio di Le Chatelier afferma che se un sistema è in equilibrio e uno dei fattori che lo regolano viene variato, (pressione, temperatura, concentrazione dei prodotti), il sistema reagisce, in modo da ripristinare l’equilibrio, anche in maniera diversa dalle forme originale. Ma se la causa che genera l’elemento estraneo al sistema viene eliminato e/o lo stesso elemento viene inibito, il sistema ritorna allo stato iniziale.
Poiché le leggi della chimica non prescindono la nostra esistenza esse sono applicabili al nostro sistema biochimico. Infatti, alcuni composti chimici, fra cui molti di struttura simile a quella dei substrati, presentano la proprietà di diminuire attività enzimatica fino a bloccarla completamente (processo noto come inibizione per competizione), o di fissarsi con legame chimico sull’enzima o sul complesso enzima-substrato impedendone la scissione (inibizione non competitiva).
L’inibizione è un fenomeno generalmente reversibile, agendo sull’aumento della concentrazione del substrato (inibizione competitiva) o agendo sull’allontanamento dell’inibitorio (inibizione non competitiva). È noto che vari tipi di metaboliti, di natura chimica generalmente diversa dai substrati, sono capaci d’aumentare o diminuire l’attività di alcuni enzimi, detti allosterici.
Sebbene questi processi siano noti alla scienza, il cancro sembra costituire un mistero.
Non so se ancora oggi sia lecito domandarsi: “Che cos’è il cancro ?”
Il cancro è il punto d’arrivo di un’evoluzione patologica iniziata molti anni prima.
Come si può trovare la soluzione ad un problema di cui non conosciamo l’origine ?
Anche se questa domanda può apparire banale e retorica è possibile, con essa, spiegare il perché del fallimento di centinaia di studiosi e ricercatori i cui studi sono stati mirati a scoprire una cura, ignorando tutti gli stadi evolutivi, i meccanismi e tutto il complesso di cause che precedono l’ultimo anello della catena patologica.
L’avere mirato ogni sforzo e studio nella ricerca della causa mi ha permesso di conoscere le radici patologiche del cancro. L’escissione del tumore non ne sopprime la causa, poiché se essa permane, permarrà anche la malattia con uno sviluppo progressivo.
PUNTI FONDAMENTALI DELL’ONCOLOGIA SPERIMENTALE
- a) I fossili degli animali che vissero su questo pianeta nella stessa epoca degli uomini primitivi, portano tracce di cancro facendo presumere che la malattia cancerosa sia più vecchia della specie umana. (Tomatis IARC).
- b)Il cancro può colpire tutte le specie animali che sono state studiate compreso le piante superiori e inferiori (Graffi & Bielka, 1959);
- c) Il cancro può essere indotto da agenti che possono, anche, formarsi all’interno dell’organismo (endogeni) in una quantità che può essere direttamente o indirettamente legata a vari aspetti del comportamento e dell’esperienza di vita individuale o della cultura dominante,della quale la dieta, per esempio, è di certo una componente di rilievo. (IARC Tomatis)
- d) Il cancro si sviluppa sui tessuti danneggiati. (Rous). E stato notato che i tumori maligni compaiono generalmente su tessuti la cui vitalità è carente e, che tale carenza, è molto spesso cronica, a volte molto vecchia. Da ciò si è tratta la conclusione che il cancro non si sviluppa mai su tessuti sani, ma su <<residuiembrionali>> verruche pigmentate, cicatrici da scottatura, tiroidi gozzute, adenomi al seno, oppure sui margini d’ulcere gastriche, sulle lesioni dissenteriche o tubercolotiche, cosi come sulle lesioni dovute all’irritazione mediante corpi estranei o parassiti intestinali. (H.M. Shelton Igienista Americano).
- e) E’ stato accertato che non basta assorbire dei carcinogeni per produrre un cancro, bisogna anche non potersene liberare e che per essere trasformante deve essere continuo. (Shelton). Esistono numerose prove sperimentali che attestano la predisposizione ereditaria a contrarre determinati tumori, ma si è anche dimostrato che perché il tumore possa svilupparsi è necessario l’intervento di altri fattori di natura non genetica. (Koller 1957);
- f) Lo squilibrio elettrochimico della cellula avviene gradatamente.Nel 1932 Moravek e Kishi misero in evidenza l’alta presenza di potassio all’interno della cellula in normale attività fisiologica; contemporaneamente notarono i valori di presenza di potassio all’interno della cellula neoplastica in maniera decrescente cosi come il potenziale membrana che scendeva fino a 15 mV.Tutto questo fece capire che lo squilibrio elettrochimico della cellula era in maniera graduale. Un immissione di un elemento estraneo che altera il sistema creando un interconversione delle forme ma non delle forze poiché il peso UMA dei quattro elementi fondamentali (Na+ 23ca-Ca+40ca/K+39ca-Mg+24ca) rimane sempre 63 ca.
- g) Negli animali erbivori il cancro spontaneo è raro (H. Shelton, Semner);
- h) Interrompendo l’immissione del carcinogeno, nelle cavie, si ha in alcuni casi la remissione spontanea della neoplasia. (IARC )
- i)Il cancro sulle piante superiori ed inferiori è causato direttamente e/o indirettamente da batteri e da muffe. (IARC Tomatis).
- j) In oncologia sperimentale sono noti i fattori che ritardano o inibiscono la comparsa del tumore in seguito al trattamento con sostanze oncogene tra questi, il ridotto apporto di calorie e l’assenza della flora batterica intestinale.
La conclusione a cui si giunge è che il CANCRO si sviluppa sui tessuti danneggiati; il carcinogeno per essere trasformante deve essere continuo, ossia deve formarsi all’interno dell’organismo, poiché se ciò non fosse, a causa dei migliaia di carcinogeni ambientali da cui siamo circondati, tutti gli uomini sarebbero affetti da neoplasia, e infine esso non può essere detossificato e ripristinando la flora intestinale o dal sistema biochimico dell’ospite in quanto danneggiato.
IPOTESI DELLA CARCINOGENESI CHIMICA INDOTTA DA BATTERI
Tra il 1992 e il 1994 analizzando l’anamnesi di mia madre e rapportandola a quella di 98 individui affetti da neoplasia, di ambi sesso e di età compresa tra i 12 ei 70 anni, trovai il punto in comune.
Sebbene presentassero neoplasie diverse:
- 27, cancro dello stomaco, pancreas, mammella e delle ovaie;
- 16, cancro del retto e del colon;
- 26, cancro del polmone;
- 29, cancro del fegato, prostata, rene e della vescica,
Tutti gli ammalati avevano avuto problemi all’apparato digerente, causati, nella maggior parte dei casi, dalla conduzione di una vita stressata, da diete improprie, dall’utilizzo di antibiotici ad ampio spettro e/o da vaccini e dal mancato ripristino della flora batterica.
Attraverso l’osservazione dei dati raccolti mi convinsi che il carcinogeno si formava nello stomaco ad opera di un ceppo di batteri. Attraverso studi d’ecologia microbica scoprii che un tipo di batterio, Sarcina ventriculi che è una specie di batterio appartenente alla famiglia delle Clostridiaceae, corrispondeva a quello che poteva causare il carcinogeno (all.A/1e2).
Esso è entero-fermentante, acido-resistente, stimolatore delle ghiandole gastriche, presente in determinate patologie dell’apparato digerente e completamente assente nei soggetti sani. Particolare è la produzione di etanoloH2, acido acetico e formico.
L’etanolo reagendo con l’HCl, per mezzo del H che funge da catalizzatore, forma il cloruro di etile.
Quest’ultimo ossidato dall’alcol deidrogenasi forma il cloroacetaldeide che causa la deplezione del GSSG (Glutatione), GSH, ATP e una perossidazione lipidica innescando sui tessuti danneggiati una degenerazione cellulare e un’arresto delle funzioni vitali nell’ospite (all.B).
Il Dott. Jesper Lagergren dell’Istituto Karolinska di Stoccolma pubblicò i suoi studi, sulla rivista New England Journal of Medicine del 18/03/99, avallando, in parte, la teoria che avevo avanzato in merito a determinate neoplasie, anche se egli non riusciva a spiegare l’aumento dell’acidità dello stomaco (all.C/1 e 2).
INDAGINI CHIMICHE nei FLUIDI BIOLOGICI di INDIVIDUI AFFETTI da NEOPLASIA
a) Presenza di etanolammina e GABA in eccesso nel sangue. Valori rilevati attraversol’amminogramma plasmatico (all. D).L’acido gamma amino butirrico (GABA) e l’etanolammina ammine alifatiche primarie oltre a derivare da un metabolismo interno dell’organismo possono derivare da un metabolismo batterico.
Infatti, in fase di encefalopatia epatica, il GABA insieme ad altri falsi o deboli neurotrasmettitori sono considerati l’espressione di un’alterazione profonda delle funzioni nervose dovuta ad una “intossicazione” delle strutture cerebrali da parte di sostanze di provenienza vaccinale ed intestinale, non “detossicate” dal fegato per la presenza di una grave insufficienza epatocitaria (Nutrizione Clinica. Dott. Magnati, Russo e Dazzi) (all. E).
b)Presenza diacido acetico e formico nell’idrolisazione delle feci determinate con l’HPLC(all.F).
DETERMINAZIONE degli ENZIMI SERICI in PRESENZA di NEOPLASIA
Colinesterasi = diminuita in presenza di:
– epatite,
– cirrosi,
– carcinoma metastatico e infarto del miocardio (all.G );
Esso è un enzima che serve a catalizzare l’idrolisazione dell’acetilcolina (sostanza di grande significato nell’impulso nervoso) in acido acetico e colina. Il blocco dell’acetilcolinesterasi può derivare da un’immissione di veleni esogeni ma anche endogeni (all. H).
Glutationereduttasi = aumenta in presenza di:
– intossicazione da sostanze velenose ed etanolo
– carcinoma metastatico (aumento marcato)
Nel 1960, Sylven e Bois accertarono che la Glutatione reduttasi e l’arginasi, in presenza di un tumore invasivo, erano 25 volte in più rispetto alla norma.
Questo enzima catalizza la formazione di due molecole di GSH attraverso la reazione:
GSSG + NADPH + H+à2GSH +NADP+
Gli individui con la variante iperattiva della Glutatione reduttasi dipendono in maggior misura, rispetto ad individui normali, per il rifornimento di NADPH usato dalla reduttasi e dal ciclo pentoso fosfati.
Ciò comporta l’aumento della produzione di ribosio 5-fosfato, che a sua volta comporta una produzione eccessiva di 5-fosforibolsilpirofosfato (PRPP).
Il PRPP condiziona una sintesi eccessiva di nucleotidi purinici che non potendo essere utilizzati per sintetizzare gli acidi nucleici vengono catabolizzati ad acido urico, causando l’aumento dell’enzima arginasi.
Il GSH è un tripeptide d’importanza vitale per la cellula, la cui deficienza altera profondamente diverse reazioni biochimiche, il meccanismo di difesa delle strutture cellulari in generale ed in particolare di quelle eritrocitarie, nei confronti dei radicali liberi, perossidi ed agenti ossidanti in genere.
(All.I-Tesi di specializzazione sul GSH dei Dottori Metus, Bonvicini e Plebani).
FUNZIONE BIOCHIMICHE CORRELATE CON l’INDICE di CRESCITA negli EPATOMI
Metabolismodei carboidrati – metabolismo acidi nucleici – metabolismo proteico – altri metabolismi.
Se le deviazioni dei valori enzimatici vengono analizzate come deplezione dell’ATP e della perossidazione lipidica, si potrebbe giungere ad una spiegazione logico-scientifica attendibilissima.
Infatti l’ATP attiva il Glucosio – 6 fosfatasi (diminuito) e inibisce la piruvotokinasi (aumentata). Acidi grassi liberi inibiscono l’attività di tutti gli enzimi chiave glicolitici (glucokinasiFosfofruttochinasi, piruvatokinasi) in diminuzione (All. L 1 e 2).
La glicolisi come sorgente prevalente oesclusiva d’energia è una via filogeneticamente primitiva, che predomina appunto nell’embrione, nelle fasi iniziali della germinazione dei semi, nei lieviti (fermentazione) e nei tumori maligni. Essa è ridotta d’intensità dalla comparsa d’ATP ed inoltre rimane a rappresentare una fase preliminare della demolizione glicidica.
È chiaro che, data la bassissima resa energetica della glicolisi, occorrerà consumare grandi quantità di glicoso per sopperire al fabbisogno cellulare.
Ciò conferma come l’organismo cerchi energia attraverso altre vie metaboliche quando l’ATP è in deplezione.
La variazione di energia libera che si accompagna ad un processo di ossido-riduzione, è proporzionale alla variazione del potenziale di ossido-riduzione. Il potenziale dipende dal rapporto tra la concentrazione della forma ossidata e quella ridotta ox/red. Lo stress ossidativo blocca questa via energetica, e soltanto ripristinando la concentrazione della forma ridotta, possiamo ripristinare il normale rapporto cellulare redox omeostatico.
Dopo un’attenta analisi di questa seconda parte si può giungere alla conclusione che è possibile spiegare in maniera esauriente la sindrome paraneoplastica, negli ammalati di cancro, attraverso le deviazioni metaboliche, che risultano essere causate da un avvelenamento dell’organismo e da uno stress ossidativo per mezzo del Cloroacetaldeide.
SPIEGAZIONE LOGICO-SCIENTIFICA di REMISSIONE SPONTANEA e di INIBITORI della CARCINOGENESI CHIMICA
Perché il Prof. Steven Rosemberg asportando un parte dello stomaco di James De Angelo, affetto da adenocarcinoma, ha scoperto, nella zona circostante del tumore, grosse infiltrazioni di linfociti T e senza l’utilizzo di farmaci, ha avuto la guarigione del paziente ?
– Poiché, come già detto, la causadel carcinoma risiede nello stomaco, egli asportandolo ne eliminò indirettamente la causa.
I risultati della guarigione furono determinati dal riequilibriodell’organismo che ripristinando il proprio sistema immunitario riuscì a distruggere ciò che erroneamente aveva creato, (all. M).
Perché negli animali erbivori il cancro spontaneo è raro ?
– Gli animali erbivori producono nelle ghiandole salivari grossi quantitativi di bicarbonati ed hanno dei microrganismi che producono l’enzima cellulasi, che scinde il legame B-Glicosidodella cellulosa di cui è formata la corazza dei Sarcina.
Perché secondo la teoria del Dott. Pantellini, l’utilizzo dell’ascorbato di potassio funziona per prevenire il cancro ?
– Perché il suo utilizzo, e lo posso confermare, anche se talvolta non è risolutivo, comporta un miglioramento delle condizioni generali, prolungando la vita e aiutando a diminuire o a eliminare la sindrome dolorosa correlata alla patologia.
L’equilibrio della pompa sodio-potassio è salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi (Na+, Ca+, K+, e Mg+) cioè dalla salificazione di quest’ultimi operata dall’acido ascorbico. Ma l’acido ascorbico per funzionare deve essere allo stato ridotto e questo è mantenuto dal gruppo tiolico del GSH.
Ciò conferma come l’organismo è deficitario di gruppi tiolici e pertanto l’ascorbato di potassio dato in maniera endogena acquista una certa importanza. Infatti, secondo quanto scritto dal Dott. Metus:
Ascorbato +ag. ossidanteà deidroascorbato+H2O2; (IN PRESENZA DI GSH CONTINUA LA REAZIONE)
deidroascorbato+2GSHàAscorbato+GSSG ; H2O2+2GSHà2H2O +GSSG; GSSG +NADPH +H+à2GSH +NADP+(ALL. I/ 8)
Perché secondo la metodica dell’utilizzo di bicarbonato di sodio, ha dato dei risultati insperati contro la neoplasia ?
– La teoria è plausibile perché, infatti oltre il proliferare dei Saprofiti anaerobi sarcina è possibile la formazione di funghi nello stomaco (da come si evince dell’allegato A/2) in fase di malattie gastriche. La metodica, riguardante l’utilizzo del bicarbonato di sodio, mi ha permesso di capire che alzando il pH dello stomaco si inibisce la fermentazione dei zuccheri solubili e quindi della formazione dell’alogenuroalchilico.
Perché il siero del Dott. Bonifacio funzionava ? (NdR: il Prof. Bonifacio scopri che alle capre non veniva il cancro; con le sue ricerche trovò una sostanza che aiutò a guarire e/o a stare meglio molti cancerosi negli anni 1960, ma fu subito ostacolato dalla medicina ufficiale).
– L’apprendimento della presenza di un’équipe di ricercatori palermitani impegnati nello studio dei risultati dello scienziato ha destato in me interesse per il suo lavoro.
Nel 1993 seguendo le direttive dettate dai suoi studi ho osservato, per un breve periodo di tempo, l’alimentazione di una capra catalogandone le specie di piante di cui essa si nutriva. Grazie all’aiuto di alcuni Professori della facoltà di chimica organica della mia città constatai l’efficacia del siero scoperto da Bonifacio. Esso, infatti, conteneva un pool di enzimi che idrolizzavano composti macromolecolari e polisaccaridi come la cellulosa. Inoltre l’aggiunta d’orina, contenente gruppitiolici e microelementi minerali, aiutava a riequilibrare il rapporto redox cellulare. vedi: Stress ossidativo
L’unica difficoltà che riscontrai negli studi del dottore, fu l’impossibilità di rendere sterile il siero senza potere evitare la distruzione di enzimi termolabili.
L’Urino-terapia: è una metodica largamente praticata nei paesi orientali. La sua applicazione spiega la longevità di molte persone.
Un celebre medico tedesco del rinascimento, Bock, oltre a ritenere il cavolo rosso un buon vulnerario, sostenne che l’urina di chi ne aveva mangiato era in grado di guarire i tumori esterni.
“Secrets et vertus des plantes médicinales” Prof. Pierre Delaveau Universitè Renè-Descartes, Paris. Esse, infatti, sono ricche di gruppi tiolici.
Cosi come l’utilizzo della cipolla, in quel paesino del Lazio che sta suscitando tanto interesse per la longevità raggiunta dei suoi abitanti. Questi alimenti crudi tanto decantati ma tanto trascurati per il cattivo odore, contengono sostanze antiossidanti e antibiotici naturali d’importanza vitale per il nostro organismo.
L’utilizzo di alcuni elementi riducenti, decantati dall’oncologia sperimentale, come il NAC, il sulforaphane contenuto nelle brassicaceae e il Gst hanno dato dei risultati soddisfacenti nell’oncologia sperimentale (all. N/1,2,3). Tutto ciò conferma come nell’ammalato di cancro sia possibile riscontrare uno Stress ossidativo.
CONCLUSIONE
Dopo avere dedicato circa ottomila ore di studio e ricerca per la conoscenza dei meccanismi, cause ed evoluzioni di questa terribile malattia, sono giunto alla conclusione che per potere prevenire tale malattia occorra:
Sottoporsi ad alcuni esami di routine, che permettano di accertare l’inizio di tossicosi prima della degenerazione cellulare, grazie al dosaggio di:
– Glutatione Reduttasi
– Glutatione Ridotto
– Glutatione Ossidato
– Colinesterasi
Tenere sotto controllo l’apparato digerente, come raccomandato dal Dott. Lagegren.
Utilizzare antibiotici specifici, quando necessitano, come raccomandato dall’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Cercare di ripristinare gli enzimi e la flora batterica intestinale, danneggiata dall’uso improprio d’antibiotici, Vaccini o dall’avanzare dell’età, anche grazie all’utilizzo di appositi integratori.
Grazie agli studi e ai risultati raggiunti in questi anni ho potuto elaborare una cura che arresta l’evoluzione del cancro detossificando l’organismo e riequilibrando il potenziale redox.
Tale metodica è stata messa in atto dal 13/05/99, anche da alcuni medici curanti.
CURA
N°6 perle di germe di grano, suddivise durante la giornata.
Esse sono ricche di:
– Vitamine E, gruppo delle B, PPe D
– 8 amminoacidi essenziali
– Fosforo
– Magnesio
– Calcio
– Potassio
– Oligoelementi e enzimiregolatrici dei grassi
N°2 bustine di N Acetilcisteina od altri farmaci che formano cisteina nell’organismo
acido ascorbico e Beta-Carotene (tassativamente)
N°2 flaconi di GSH da 300 mg per via parenterale suddivise mattina e sera (tassativamente)
Un bicchiere d’acqua con un cucchiaino di bicarbonato di sodio sciolto, mezz’ora prima dei pasti.
Integratori,Yogurt con fermenti lattici (per ripristinare la flora batterica intestinale normale)
Alimentazione energetica e alimenti ricchi di solfo chelato. (cipolla, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavoli e frutta)
PAPPA REALE VERGINE con MIELE. (In caso d’inappetenza)
Evitare frittura ed alcol.
In caso d’oliguria, utilizzo di diuretici opportuni naturali.
RISULTATI
– Stabilizzazione della temperatura corporea tra i 37/38° ca.
– Riassorbimento graduale dell’ascite e dell’edema se presenti.
– Normalizzazione dei valori ematochimici.
– Miglioramento delle condizioni generale del degente
N.B: Tale metodica deve essere mantenuta sino a quando la causa non venga eliminata
Sebbene questa metodica sia di breve elaborazione, un medico curante palermitano la sta adottando su un suo paziente di 43 anni affetto da carcinoma al colon con metastasi al fegato dichiarato terminale.
I risultati ottenuti sono al quanto soddisfacenti, infatti abbiamo ottenuto l’assorbimento dell’edema e dell’ascite, la normalizzazione dei valori ematochimici e l’esclusione degli enzimi epaticialterati (che visto l’aumento della colinesterasi fanno ben pensare ad ottimi risultati)
Il 7 settembre del corrente anno (99) nel soggetto affetto di neoplasia, la sindrome dolorosa è quasi sparita permettendo al paziente di riprendere la propria attività lavorativa.
Come già detto il 5 dicembre u.s. consegnai al Prof. Palazzo Adriano una mucillagine ricavata da MIXOBATTERI (*), dalla quale ne ricavò una sostanza contenente un pool d’enzimi che hanno innescato un’azione citolitica, in vitro, nelle culture cellulari del 30% dose/risposta x h.
(*) NdR: I Mixobatteri (gram-) sono batteri che hanno cellule capaci di strisciare ma prive di flagelli, sono sempre colorati da carotenoidi e vivono su superfici solide – anche fuori dall’acqua purchè esse siano coperte da un velo di umidità – si nutrono di batteri. In fasi particolari del loro ciclo biologico i mixobatteri si aggregano formando minuti “corpi fruttiferi” consistenti in uno stelo di muco rappreso che sostiene alcuni corpiccioli contenenti le mixospore.
Oggi grazie alla documentazione avuta da un Micologo ho potuto constatare che tale sostanza, contenente degli enzimi che idrolizzano composti macromolecolari epolisaccaridi, è un battericida, precisamente è un EQUILIBRATORE MICROELEMENTI MINERALI ANTIBIOTICONUCLEOFILO ELETTROLITICO.
Ancora oggi sono alla ricerca di una casa farmaceutica che possa completare il protocollo scientifico.
Purtroppo la colpa di non essere riuscito a rendere pubblica i risultati dei miei esperimenti il più presto possibile e la consapevolezza che molta gente abbia sofferto e sia morta e che molti in questo momento si trovino nelle stesse condizioni, mi spinge a regalare al mondo questo miracolo reclamando solo che il nome di questo farmaco sia EMMANUELE e che il suo prezzo non sia eccessivo.(ALL. O)
PROTOCOLLO di SPERIMENTAZIONE di una SOSTANZA RICAVATA da una MUCILLAGINE PRODOTTA da MYXOBACTERIALES o MIXOBATTERI. (batteri mobili per strisciamento)
Sono presenti negli strati superficiali e umici del suolo, legno marcescente, letame e concimi organici. Chemiorganotrofi, strettamente aerobi, producono degli enzimi capaci di idrolisare composti macromolecolari quali proteine, acidi nucleici, esteri degli acidi grassi, vari polisaccaridi e sono batteriolitici. Essi hanno la caratteristica di selezionare anche enzimi velenosi, secondo della materia organica in cui si sviluppano. Infatti, il taxol ricavato dai nodi marcescenti del tasso, contenenti sostanze velenose, ha effetti collaterali.
Il Laboratorio “Kosan Biosciences”, in California, scoprì nel pattume degli enzimi che sono dei potenti antitumorali, adducendo la loro formazione ad un batterio, chiamato Epotilone (antitumorali il cui valore stimato fu di quattromila miliardi di lire). Ma in verità essi presero spunto da un appello, da me lanciato, su internet il 21.01.99, pur sbagliando la comunicazione del tipo di batterio che, infatti, è inesistente nella sostanza in cui l’avrebbero isolato. (ved. All. H)
Sin dal 1992 i miei studi sono stati diretti verso questo ceppo di batteri e dal 1993 ho ottenuto una mucillagine pura prelevata ad alta quota, come da documentazione in mio possesso. Nel 1998, Il Prof. Palazzo Adriano, Direttore dell’Istituto di Farmacologia dell’Università di Palermo, ha estratto da questa mucillagine una sostanza che testata sulle culture neoplastiche in vitro ha innescato un processo citolitico del 30% dose risposta x h. Per mancanza di mezzi, tecnici e fondi siamo impossibilitati dal poter portare a conclusione il protocollo di sperimentazione, spingendoci ad abbandonare la ricerca.
Dal 1992, seguendo le direttive dell’oncologia sperimentale e le leggi della chimica, abbiamo cercato nel sangue degli ammalati di cancro un carcinogeno chimico che andava a squilibrare il sistema cellulare, spiegandone le conseguenti deviazioni biochimiche. Purtroppo, il non potere sperimentare le nostre teorie non ci permette di dimostrare che la causa del cancro sia riscontrabile in un elemento xenobiotico, indotto da un ceppo batterico che manda in tilt il sistema detossicante dell’organismo
Firmato da Tre Direttori di Dipartimento dell’Università di Palermo, dai Dottori del C.N.R. di Palermo e da Dottori e tecnici dell’Ospedale Civico di Palermo. – (si omettono i nomi per rispetto della Privacy).
FANNO FEDE le DATE REGISTRATE 1992-1993-1999-2000-2003
Un nuovo medicinale contro i tumori – Considerevole successo dei test clinici dell’Epotilone
Approfondimenti: Autoprotezione dai tumori Aiutare la ricerca sul cancro con il nostro PC Instabilità cromosomica e tumori Fibre ottiche per diagnosticare tumori
Nei primi test clinici su esseri umani, un nuovo medicinale contro il cancro ha prodotto risultati estremamente incoraggianti. L’epotilone, questo il nome dei medicinali, potrebbe ridare una speranza ai pazienti i cui tumori sono diventati resistenti al tassolo.
Il farmaco è stato originariamente isolato da batteri che vivono nel suolo, noti come myxobatteri, e funziona in modo molto simile al tassolo. Una delle caratteristiche dei tumori è che le cellule si dividono senza controllo.
Quando una cellula si divide, fili di una proteina elastica attirano i cromosomi appena duplicati verso i due nuovi nuclei in formazione. L’epotilone si lega però a questi fili impedendo la divisione cellulare. Poiché l’epotilone è più potente del tassolo, i pazienti hanno bisogno di una concentrazione più bassa del farmaco. Inoltre, le cellule possono diventare resistenti al tassolo semplicemente espellendolo dal loro interno, ma questo sistema non funziona con l’epotilone.
La prima fase dei test clinici sul nuovo medicinale è stata condotta presso l’unità di ricerca sul cancro della Newcastle University e ha riguardato 36 pazienti di età compresa fra 35 e 72 anni, con diverse tipologie di cancro. I ricercatori hanno riferito al congresso annuale della American Society of Clinical Oncology che il tumore si è fermato in circa la metà dei pazienti e che in cinque è addirittura regredito. Ora i medici stanno analizzando i dati per capire quali siano i dosaggi migliori, prima di passare alla seconda fase dell’esperimento, che dovrebbe iniziare entro pochi mesi.
G. Puccio – 17 maggio 2001
Ringraziamenti
Ringrazio Dio che mi ha permesso di dare una risposta alle mie domande, donandomi una grande forza d’animo per mantenere la promessa fatta a mia madre prima e ad un bambino di 12 anni poi, permettendomi di non cedere ai dolori, e a tutte le difficoltà che ho incontrato in questi lunghi anni;
A mia moglie e alle miei figlie, che mi hanno supportato con il loro amore e la loro comprensione;
A Padre Enrico Schirru (ordine dei Mercedari)e a Padre Mario Golesano (Il sostituto di padre Puglisi) che mi hanno supportato con le loro preghiere.
Ai miei amici, S.Rappa, F. Sortino e A. D’Aiello e che hanno sempre creduto in me, sacrificando il loro tempo libero.
Al Dott. G. Francese (Giornalista) per i suoi consigli e per aver creduto in me.
A questi signori, sotto elencati, rimarrò sempre grato per la consulenza prestatami e l’aiuto concessomi per portare avanti la mia ricerca:
– Dottori F. Sortino e G. Volpicelli e A. Machì (C.N.R. Pa );
– Nino D’Aiello Tecnico di lab.di Virologia e Batteriologia ( Osp. Civ. Pa.);
– Dott. A. Militello Medico e ricercatore Scienza dell’alimentazione.
– Dottori S. Scola e Tricarico Centro Analisi (Osp. Civ. Pa);
– Prof. Bono, dott.ssa D’ancona e Tecn. Sig. Saia (Chimica Biologica);
– Prof. Palazzo Adriano (Ist. Di Farmacologia dell’Univ. di Pa);
– Prof. Romano e Dott. Orecchio (Chimica inorganica Univ. Pa);
– Professori Venturelli ( Marito e moglie) (Chimica organica Univ. Pa);
– Dottoresse Dolo e Lo Rè (Ist. Biocellulare dello sviluppo);
– Professori Filpi , Favaloro e Sammarco ( microbiologia del terreno);
– Prof. Nitri (Fitopatologia), Prof. Bazan (Chimica Agraria);
-Sig. Centomani Tecn. (Medicina Legale);
– Professori Camarda, Ceraulo e Fontana (Chimica e Tecn. Farmaceutiche);
– Dottori Minetti, Mallozzi, Davanzo e Pietraforti (Ist. Sup. Sanità, Roma );
– Prof. Mazzola (Botanica);
– Dottori Metus e Bonvicini (Dipartimento di medicina Padova);
– Dott. Lergergren (Istituto Karolinska di Stoccolma)
– Ing. Santini e Dott. Cavalli (Ditta Dionexx HPLC);
– Sig. Belloli Tecn. Della Ditta Superchrom (Supelco) Gas-Massa;
– Tutti i bibliotecari delle varie facoltà che mi hanno aiutato nella ricerca dei testi scientifici;
Un grazie particolare al Dr. Jean Paul Vanoli che grazie al materiale dei suoi studi inviatomi, ho potuto confermare ancora di più la mia ipotesi e completare, teoricamente, la mia ricerca.
Protocollo Terapeutico del ricercatore G. Puccio – http://emmanuele.splinder.com
Responsabile ed ideatore: Presidente – Giovanni Puccio – Ricercatore e Consulente Scientifico (2005)
e-mail: giovannipuccio@hotmail.com
Vicepresidente – Francesco Nicosia
Comitato Scientifico: Dott. Santi Scola – (Specialista in Ematologia Generale Clinica e di Laboratorio Igiene e Medicina Preventiva. Orientamento Laboratorio. Patologia Clinica) – Dott. Francesco Sortino – e-mail:
francesco.sortino@vulcanieambiente.it
Pubbliche Relazioni: – Segretario Generale – Rossella Puccio – e-mail: rossellapuccio@hotmail.com
A conferma di questo studio del ricercatore G. Puccio, visionate il PDF della dott.essa Callari (Oncologa) e la Cura metabolica
La cura consiste in sintesi; utilizzare le sinergie fra: Cistina, Acetilcisteina, Cisteina, Glutatione (Glutatione – 2) e Vitamina C (Vitamina C – 2)
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Scambio di e.mail
From: Giovanni Puccio
To: Eugenio Luigi Iorio
Subject: FW: XIV° Convegno medico-scientifico: Bologna 12 settembre 2 009
Per fortuna, come diceva Abramo Lincoln, si può nascondere una parte della verità a una parte della popolazione per un lasso di tempo, ma non si può nascondere tutta la verità a tutta la popolazione per tutto il tempo. Una presa di coscienza può quindi intervenire in modo inatteso e, una volta presa coscienza, le cose possono andare molto in fretta.
La cosa importante è cominciare a capire che per curare una patologia degenerativa bisogna prima ristabilire il rapporto redox omeostatico cellulare.
G. Puccio
From: eugenioluigi.iorio@alice.it
To: giovannipuccio@hotmail.com
Date: Fri, 14 Aug 2009 09:44:58 +0000
Subject: R: FW: XIV° Convegno medico-scientifico: Bologna 12 settembre 2009
Carissimo Giovanni,
Ti ringrazio per la tua telefonata di qualche giorno fa. Mi e’ dispiaciuto non essermi potuto trattenere a lungo con te al telefono in quanto all’estero. Spero di sentirti al mio rientro, a fine agosto.
Cogliero’ questa opportunita’ per darti copia dei miei capitoli su stress ossidativo e lipidomica inseriti nel IX volume del Trattato di Medicina di Laboratorio (intitolato “Diagnostica molecolare”) recentissimamente pubblicato dall’editore Piccin (Padova), con la presentazione del premio Nobel Louis Ignarro, e destinato a studenti, laureandi, specializzandi, e laureati in discipline biomediche delle Universita’ italiane.
Da ora in poi spero che molti dei miei Colleghi (attuali o futuri) si aprano a questi importanti ed innovativi aspetti della biomedicina e non considerino più “stregoneria” ne’ l’argomento stress ossidativo ne’ le sue implicazioni in patologia umana.
Prof. Eugenio Luigi Iorio
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Queste importanti ricerche di Giovanni Puccio, sono state comunicate direttamente e discusse con il consulente di questo sito già negli anni 1997-98, nel corso di un convegno sui Tumori, effettuato a Firenze; esse corrispondono esattamente a ciò che la Medicina Naturale ha da sempre insegnato.
Cronistoria aggiornata al 2014, comunicatami.
Nel 1992, dopo la morte atroce per cancro di mia madre e dal verdetto di un professore che la patologia sarebbe entrata nuovamente a casa mia, forte dei miei studi condotti dal 1977 al 1992 sulle patologie degenerative che colpivano le piante superiori, lancio l’ idea secondo il metodo scientifico che viene accolta da 46 scienziati di 16 discipline scientifiche diverse.
La base dell’oncologia sperimentale è che perché si formi una neoplasia gli oncogeni devono essere spinti da una causa chimica, fisica o virale ma io aggiunsi che perché si potesse verificare questo doveva saltare il sistema di protezione chiamato scudo molecolare antiossidante.
Il 5 dicembre del 1998 in un congresso “ 50° anniversario della costituzione dei diritti umani” davanti a consoli stranieri ,autorità politiche Nazionali, Regionali e Comunali, comunico che dopo migliaia di ore di studio e di ricerca avevo scoperto “Causa prevenzione e cura del cancro“ chiedendo in virtù dell’articolo 3 comma 2 e 4 della costituzione di dimostrare i miei studi e fermare la strage del cancro.
L’istituto Superiore della sanità mi risponde che non dimostro niente (mentre chiedo i mezzi per dimostrare) nel 1999 si presenta una interrogazione parlamentare – http://www.camera.it/_dati/leg13/lavori/stenografici/sed868/s040.htm
Dove si chiede di dimostrare che alla base del cancro c’è lo stress ossidativo e che questo stress ossidativo è causato dalla distruzione dell’amminoacido cisteina (si allega intervista rilasciata da veronesi sull’importanza di questa molecola), asse portante del sistema antiossidante, ad opera di una molecola derivante da un metabolismo legato a un batterio chiamato Sarcina Ventriculi, dove attraverso una serie di reazione biochimiche che interagiscono con il processo enzimatico formano cloracetaldeide.
Pertanto per prevenire e curare il cancro bisogna eliminare la causa e quindi lo stress ossidativo e poi fare riconoscere al sistema immunitario la cellula neoplastica bloccandone anche la crescita attraverso dei decalcificanti come il bicarbonato di sodio e la viatamina c.
Gli Oncoesperti rispondono alla stessa maniera di un anno prima che io non dimostro nulla e che lo stress ossidativo è a valle e non a monte, (un errore fondamentale, o a monte o a valle l’organismo è in stress ossidativo e quindi in ogni caso deve essere eliminato) e non ossidato come hanno continuato a fare. Sono passati undici anni per avere avuto la conferma di quello che mi hanno negato di dimostrare:
17/02/2011 – Professore Lisanti (Università Pennsylvania): http://www.newsfood.com/antiossidanti-una-valida-terapia-contro-il-cancro/
http://www.sciencedaily.com/releases/2011/02/110215102836.htm
L’Istituto superiore di sanita’ italiano, dopo 14 anni conferma quello che mi ha negato nell’interrogazione parlamentare del 1999.
23/01/2013 – http://www.lastampa.it/2013/01/23/scienza/obiettivo-l-habitat-del-tumore-jF5BWjMmY6AiDD2jnUBUCM/pagina.html
15/04/2013 – Noi dosiamo nelle urine la molecola che deriva dalla reazione tra la cloraacetaldeide e la cisteina.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23280980
06/06/2014 – L’aldeide viene dosata nel respiro.
http://www.nature.com/srep/2014/140606/srep05196/full/srep05196.html
Manca l’ultimo collegamento per chiudere il cerchio, dimostrare il collegamento tra i Sarcina e la clora acetaldeide e a questo ci stiamo pensando.
Ciao e grazie sempre per quello che hai fatto, Le tue verità cominciano a pesare su internet e un giorno diventeranno prove datate che li schiacceranno alle loro responsabilità. By Giovanni Puccio
vedi Cancro e Medicina Naturale + Stress Ossidativo – 2
IMPORTANTE: DENTI DEVITALIZZATI e CANCRO
Collegamento scioccante: il 97% di tutti i pazienti oncologici terminali, aveva fatto in precedenza una procedura dentale (denti devitalizzati)
vedere su:
http://humansarefree.com/2014/02/shocking-connection-97-of-all-terminal.html?m=0#sthash.YzBWXGrm.dpuf
Seria RICERCA sul CANCRO (ostacolata dall’Oncologia ufficiale)
La guerra contro il Cancro è stata definitivamente vinta cinquant’anni fa, ma nessun medico oncologo-ospedaliero ve lo confesserà mai.
Visionare questa intervista:
http://www.curenaturalicancro.org/base_schermo_grande_testimonianza_dottore.htm
Guarisce dal Cancro con la dieta Vegana utilizzata per 1 anno
http://informatitalia.blogspot.it/2014/12/guarisce-da-tumore-esteso-e-metastasi.html
CANCRO distrutto con le onde sonore, senza farmaci e quindi senza controindicazioni ed a basso costo.
Dai un’occhiata al video: https://vm.tiktok.com/ZGe1CVKKB/ – Ottobre 2023 e non ne parlano ancora….
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CONSIDERAZIONI FINALI sull’argomento CANCRO (NdR)
Pubblicizzare e diffondere le scoperte di questi ricercatori e/o medici, farebbe crollare lo sfruttamento dei malati di cancro nelle strutture cliniche, private e statali ed impedirebbe loro di ottenere i milioni di Euri dal pubblico e dai privati per fare “ricerca” sul cancro.
Se così è, perché non provare tecniche dolci, naturali, non invasive dette alternative ?? esempio con le varie tecniche che comprendono oltre a certe altre terapie alternative, in certi casi anche e non solo, l’Aloe Vera, l’Urino terapia, ecc., ? – Vedere sopra tutto: Protocollo della Salute
Ma la terapia che NON deve MAI mancare, assieme alle altre tecniche disintossicanti e di riordino del potenziale Redox, è la terapia a base di sali tampone (che riordinano i potere acido/basico ed ossido/riducente con degli appositi prodotti ossido-riducenti (es. Fior di Zolfo e/o Glutatione, ecc.) dei liquidi endo ed extra cellulari di tessuti e cellule, facendosi che si possa facilmente riordinare i giusti rapporti che devono, per non essere colonizzati dai funghi (Candida Albicans e derivate), essere di tipo quasi neutro, leggermente basico, min. pH 6,8 a 7,4 ed a 28 mV di potenziale RedOx;
La realtà è che di queste scoperte NON se ne deve parlare, altrimenti la ricerca sul cancro termina ed i malati tendono a guarire troppo facilmente !
Situazioni del genere purtroppo sono all’ordine del giorno nella storia della scienza medica mondiale.
Ci appelliamo alla Coscienza di coloro che non l’hanno ancora venduta al mercato degli affari, sopra tutto ai medici che non fanno i “prostituti della coscienza”, per ricordare loro che occorre comprendere che per risolvere veramente i problemi che l’Umanità si è creata da sola, bisogna percorrere altre strade, nuove, con altre idee, magari in antitesi a quelle percorse ed utilizzate fino ad ora e riformare i Comportamenti Etici, per poter ritrovare le vere soluzioni ai gravi conflitti Spirituali (malattie) esistenti sulla Terra e nell’uomo stesso.
Solo questa strada porterà inevitabilmente e finalmente la Vera Felicità e la Salute per tutti.
Le strade che oggi percorriamo seguendo la medicina imperante, detta ufficiale, portano esclusivamente all’infelicità ed alla malattia cronica e nel tempo a veri e propri cancri dei corpi viventi e della Terra stessa.
Ricordiamo il nostro motto: Siccome la malattia è di fatto una perturbazione del “sistema eco biologico” corporeo che segue uno schema identico e parallelo a quello del sistema biologico del pianeta Terra e quello del Creato nella Sua totalità, occorre quindi lavorare seguendo schemi identici, cioè “Etico eco biologici”, per riordinare le alterazioni acido/basiche che determinano le colonizzazioni fungine e quelle termico nutrizionali, disintossicando l’organismo, tutti fatti indotti dalle conflittualità generate dalle Trasgressioni Etiche alle Leggi del suddetto sistema.
Il ciclo di interdipendenza che, attivato dal Pensiero/Psiche, (conscio od inconscio) genera a tutti i livelli lo stress e quindi la malattia, lo ricordiamo ancora una volta, è questo: la Psiche sottoposta a Stress di Incoerenza rispetto alle Leggi dei Giusti rapporti con la Manifestazione della Vita nell’UniVerso, attiva l’ipofisi (ghiandola endocrina posizionata al centro del Cranio), la quale invia opportuni messaggi bio elettrochimici alle surrenali, le quali a loro volta attivano i reni ad espellere più del normale, le sostanze Vitali (vitalie) nell’urina e quindi se quest’ultima viene gettata via, l’organismo si indebolisce man mano che il processo Nutrizionale si và via via depauperando, permettendo quindi la nascita di QUALSIASI tipo di malattia.
Quindi la malattia è chiaramente un metodo che la Natura ha messo a punto per far comprendere all’essere che non deve trasgredire le Leggi della Manifestazione, vivendo una vita di Incoerenza, in quanto egli, se continuerà nell’incoerenza, somatizzerà sicuramente qualsiasi tipo di malattia; ma comunque essa è la base dalla quale partire per riprendere coscienza su se stessi, sui propri errori e quindi iniziare ad invertire la “rotta” di Vita.
Ogni malattia lo ricordiamo ancora una volta, nasce solo dal disordine del “Terreno”, la Matrice, i liquidi del corpo, generati dalle azioni e dai comportamenti errati dei singoli individui (trasgressioni alle sacre Leggi della Natura che determinano Conflitti di ordine Spirituale, “non Etica”, azioni auto soppressive e quindi divengono la somatizzazione della disarmonia fra ciò che dovremmo essere e ciò che siamo); la malattia quindi non va aggredita come fosse un “demone da distruggere”, ma occorre agire fisiologicamente sul terreno (i liquidi del corpo) rinforzando ed aiutando l’organismo intero a reagire naturalmente per far sì che esso stesso sia il motore della propria auto guarigione arrivando alla eliminazione progressiva di tutte le cause Spirituali/emozionali che generano il dolore e quindi delle concause fisiologiche, sensori finali per la determinazione del disordine Spirituale iniziale.
Quindi è la MEDICINA del TERRENO, (Spirituale e Fisico) che parte dalla ConoScienza dei processi naturali della Salute/malattia (malessere …essere nel male) abbinata alle medicine mitocondriali, nutrizionali tecniche di riordino termico, quelle da perseguire e NON il tipo di medicina aggressiva ed invasiva oggi praticata.
vedi Nozione di Terreno + Matrice + Bio Elettronica + Stress Ossidativo – 2
Occorre lavorare nella direzione della riparazione dei danni fisiologici secondo natura: vedi Protocollo della Salute e parallelamente con la risoluzione dei Conflitti (motori matriciali delle patologie), per mezzo della Riflessione, dell’Azione nella Conoscenza della Etica, Giustizia e Coerenza, sono la giusta ed Unica strada per ottenere dei risultati veramente risolutori e per non arrivare al trapianto od alla morte, che di fatto sono i dichiarati fallimenti della medicina diagnostica, terapeutica e preventiva attuale.
Come possiamo vedere da queste analisi e dalle premesse iniziali di questo trattato, la malattia risponde alle leggi dell’Evoluzione dell’Universo, del Cosmo, degli Esseri che vi partecipano, quindi qualsiasi cancro non è come si afferma oggi da parte dei medici oncologi: l’impazzimento di cellule, ma risponde anch’esso alle precise leggi Ontogeniche evolutive.
Basta con le stupidaggini sanitarie di “luminari” che non capiscono i segreti di Madre Natura, occorre risalire alle Cause per risolvere TUTTI i problemi e non aggredire il corpo con metodologie ancor più intossicanti.
Purtroppo oggi assistiamo alla legge ferrea del “silenzio e dell’oblio” nella quale vengono relegati tutti coloro che “lavorano” con tecniche alternative, non riconosciute dalla medicina imperante.
Essi subiscono pressioni, ricatti, intimidazioni da parte del potere imperante (Min. della Sanità, Istituto Sup. di Sanità, Magistratura, Ordine dei Medici, ecc.) per far si che essi stanchi, magari abbandonino le loro ricerche ed i malati siano intimiditi a rivolgersi solamente ai “medici imperanti” che non conoscendo tutte le tecniche sanitarie possibili, li mantengono nella loro malattia, quando in certi casi con i farmaci a loro prescritti non li uccidono prima con le loro “cure” tossiche.
Vi sono medici, ricercatori, in Italia che da decenni hanno trovato valide terapie che aiutano a guarire in certi pazienti, molte forme di cancro, ebbene, malgrado che i vari Ministri della Sanità siano stati informati, essi devono lavorare senza far conoscere le loro terapie, questo per non ostacolare coloro che “vivono di cancro” e che ricevono miliardi all’anno, spesi per la falsa ricerca sul cancro.
Potremmo continuare, ma bastano questi esempi per far comprendere ai lettori, che di “cancro si vive” e molto bene, basta continuare a fare terapie invalidanti che mantengano l’ammalato sempre malato ed effettuare la ricerca fasulla sul cancro all’infinito.
Esistono varie associazioni: Stop al Cancro, ARPC (Ass. Ricerca e Prevenzione Cancro), Ass. Libertà di Scelta Terapeutica e Sanitaria, Universo Bambino ed altre ancora, che effettuano ricerche anche sul cancro, che però sono ignorate dalle altre associazioni “ufficiali”, che invece raccolgono solo denaro per la “ricerca fasulla”;
Altro che “ricerca”, la soluzione esiste da sempre ed a basso costo, ma ancora oggi si vuole speculare e fare esperimenti sul malato, da parte della classe “medica imperante”, infatti Frankestein non è mai morto, semmai si è moltiplicato, duplicandosi in quei medici indottrinati dalle case farmaceutiche e dalle Università da loro gestite, le quali impediscono o tendono ad impedire che medici e seri ricercatori possano effettuare ricerche diverse da quelle concordate con le case farmaceutiche, cercando anche di immetterli nella congiura del silenzio, impedendo in ogni modo la pubblicazione dei loro studi scientifici, sulle riviste più note.
Oltre alla terapia a base di acqua basica al 5% di Bicarbonato di Sodio, per curare il cancro è possibile operare con altre tecniche NON invasive.
In medicina naturale sappiamo che il caldo ed il freddo possono aiutare ad eliminare certe patologie.
Si utilizzano a tale scopo varie e specifiche tecniche; ma in questo momento vogliamo consigliare nuovi approcci terapeutici sul cancro.
CANCRO distrutto con le onde sonore, senza farmaci e quindi senza controindicazioni ed a basso costo.
Dai un’occhiata al video: https://vm.tiktok.com/ZGe1CVKKB/ – Ottobre 2023
Caldo: è possibile agire direttamente nella zona tumorale cancerosa, con una sonda che immetta delle frequenze elettromagnetiche che distruggano le masse di cellule fungine/cancerose; le frequenze agirebbero come il forno a micro onde, sciogliendo le masse e facendole riassorbire ed eliminare dai tessuti per mezzo delle vie di eliminazione naturale.
Lo stesso tipo di approccio terapeutico è possibile con i campi elettromagnetici, (In Italia, all’università di Siena si stanno facendo ricerche in tal senso).
Freddo: con altro tipo di sonda è possibile agire direttamente sulle masse cancerose congelandole (sensore ad elio) e quindi distruggendole con il freddo; una volta scongelate potrebbero essere risucchiate od essere eliminate per mezzo delle naturali.
Ricordiamo sempre e comunque che qualunque via terapeutica si scelga, occorre rimuovere le cause che nascono nello Spirito e che generano i Conflitti che si evidenziano negli organi/zone bersaglio. Se non si eliminano, il cancro ri-comparirà nel tempo magari anche altrove.
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Grazie, grazie, grazie per aver dato fiducia ad un ricercatore ritenuto “pazzo”…
Al convegno dell”8 Aprile 2006, tenuto all’Hotel President di Palermo, un giudice di pace ha detto: “al prossimo convegno porterò dei professori dell’Università della Russia che dimostreranno come la terapia Puccio ha ridotto la mortalità in Russia, causata dai tumori”.
Le testimonianze sull’efficacia della terapia, specialmente del papà della Top Model Eva Riccobono guarito di K alle vie biliari, hanno sconvolto tutti i partecipanti.
Una cosa è certa la nostra terapia oramai si sta affermando in tutto il mondo.
In Svizzera una clinica, per la prima volta, adopera la nostra terapia.
Grazie di cuore, anche, a Voi che avete creduto in me, e che Dio vi benedica.
La strada è ancora molto lunga, ma uniti vinceremo.
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Impiego di medicinali per indicazioni terapeutiche diverse da quelle autorizzate.
Grazie al supporto di alcuni ammalati siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di una circolare emanata dal ministero della Salute, DGFDM/SDG/P/5106/I.n.c.b del 12.2.2007, per l”Impiego di medicinali, nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale, per indicazioni terapeutiche diverse da quelle autorizzate” che permetterebbe la somministrazione della Terapia C.R.A.P. (Complementare Riducente Antidegenerativa Puccio).
Questo è quanto c’è stato comunicato da uno dei pazienti che imbattendosi contro le difficoltà del sistema sanitario locale, ha ottenuto che all’interno del plesso ospedaliero d’appartenenza i medici, previa prescrizione dell’oncologo, somministrassero la Terapia C.R.A.P..
Per espressa statuizione del legislatore, dunque, il disposto della lettera Z) del comma 796 dell’art. 1 della Legge finanziaria contiene una deroga alla previsione dell’art. 3, comma 2, del D.L. n. 23/98, secondo il quale, com’è noto, “in singoli casi il medico può, sotto la sua diretta responsabilità e previa informazione del paziente e acquisizione del consenso dello stesso, impiegare un medicinale prodotto industrialmente per un’indicazione o una via di somministrazione o una modalità di somministrazione o di utilizzazione diversa da quella autorizzata, ovvero riconosciuta agli effetti dell’applicazione dell’art. 1, comma 4, del D.L. 21 ottobre 1996 n. 536 convertito dalla L. 23 dicembre 1996 n. 648, qualora il medico stesso ritenga, in base a dati documentabili, che il paziente non possa essere utilmente trattato con medicinali per i quali sia già approvata quella indicazione terapeutica o quella via o modalità di somministrazione e purché tale impiego sia noto e conforme a lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale”.
Link dove reperire la circolare da stampare e presentare al proprio medico con la Terapia C.R.A.P. personalizzata:
http://files.splinder.com/b9ba492b8b6c381e8fd921186d92f37e.pdf
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_987_allegato.pdf
IMPORTANTE:
Come Portale segnaliamo vari personaggi che hanno avuto contrasti con le autorita’ mediche, e per essere precisi, affermiamo che NON condividiamo in toto le loro terapie (quelle monoterapeutiche), in quanto per noi, seguaci della Medicina Naturale la malattia (cancro compreso) è MULTIFATTORIALE, quindi NESSUN prodotto può, da solo, guarire dalla malattia della quale si è malati !
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GIOVANNI PUCCIO: l’Eziopatogenesi del Cancro (sintesi)
Tratto dall’opera in 50 pagine – eziopatogenesi del cancro. Depositato in: Tribunale, prefettura e ufficio del registro- ( non vengono inserite gli schemi e i processi in forma dettagliata) Tutto questo è frutto di una ricerca chimica biatomica molecolare condotta con la collaborazione di 46 scienziati esperti in 16 discipline scientifiche diverse.
Dall’irrazionale al razionale (Prof.re Tolone)
“L’uomo, nella sua qualità di monade biologica, è destinato alla morte. La presa di coscienza dell’ineluttabile morte, compresa quella per tumore, non significa fatalistica attesa degli eventi e supina accettazione del fato, bensì razionalizzazione cosciente ed impegno costruttivo per l’eliminazione delle cause che portano a essa. Una difesa vigile e unita contro tutti quelli che attentano alla nostra vita, microrganismi, inquinamento o cattiveria umana , ci farebbe perdere quella angoscia , che è sempre una carica emotiva irrazionale che minaccia continuamente la nostra esistenza.” Pro.re Tutone
Il cancro è nato con la vita sulla terra è colpisce tutti gli organismi, vegetali ed animali. Se noi teniamo in considerazione il fatto che l’ecosistema è basato sui principi, ben definiti, della fisica e della chimica che lo regolano.
Secondo quanto enunciato dal “Principio di Le Chatelier:
“un sistema è in equilibrio e uno dei fattori che lo regolano viene variato , il sistema reagisce , in modo da ripristinare l’equilibrio, anche in maniera diversa dalle forme originali Ma se la causa che genera l’elemento estraneo al sistema viene eliminato e/o lo stesso elemento viene inibito, il sistema ritorna allo stato iniziale.”
Possiamo capire e risolvere il problema cancro.
Se noi partiamo dai punti assodati dell’oncologia sperimentale possiamo afferrare il concetto. Gli oncogeni per promuovere una neoplasia occorre una carica chimica, fisica o virale e il carcinogeno per essere trasformante deve essere continuo e l’organismo non lo può eliminare. Da questo si può dedurre che negli organismi
salta un sistema di protezione e quindi per verificarsi la neoplasia deve saltare questo sistema che noi abbiamo rilevato, cioè lo scudo molecolare ( il sistema antiossidante) tenuto insieme dai gruppi SH, legati alla cisteina e al Glutatione. Quindi se saltano questi gruppi, chiamati tiolici, salta il sistema antiossidante ?
Certamente, infatti l’organismo va in una fase che si chiama STRESS OSSIDATIVO.
Perché queste molecole si esauriscono ? Dopo una ricerca durata anni dentro i laboratori e seguendo centinaia di reazione biochimiche con grandi scienziati
abbiamo capito che nell’organismo si formava un veleno la Cloroacetaldeide che coniugandosi con la cisteina formava l’acido tiodiglicolico che troviamo regolarmente nelle urine ,di tutti, in varie percentuali. Questa molecola ci indica dove viviamo e come viviamo visto che è il risultato di una neutralizzazione dei veleni che ci circondano. Comunque volevamo dimostrare che la formazione di questo veleno in grosse quantità era opera di un ceppo batterico,opportunista e quindi occasionale, che si sviluppa dentro la mucosa gastrica. Essi prendono i carboidrati e li trasformano in questi veleni attraverso delle reazione chimiche catalizzate da alcuni enzimi.
quindi saltando il sistema che ci protegge dai veleni i carcinogeni spingono gli oncogeni a formare le neoplasie in qualsiasi parte dell’organismo dove la vitalità è carente (tessuti infiammati) seno, utero, fegato , polmoni ecc ecc In questo caso il tumore prende le caratteristiche dei tessuti dove si sviluppa inizialmente. Se voi analizzate tutto questo potete dare delle risposte a decina di domande. Il tumore è l’ultimo anello della catena patologica e quindi se non eliminate la causa la recidiva sarà sempre di norma( dovete evitare lo stress ossidativo perenne). Ricordatevi come ha detto il prof.re Henry Busch: esistono circa 10.000 carcinogeni ambientali e soltanto 400 sono trasformanti per l’uomo. (Tratto dall’opera in venti volumi “Molecular Biology of cancer” redatto dal Prof. Harry Bush . Presidente del centro sulla ricerca sul cancro degli U.S.A. )Quindi bisogna saper distinguere cause e concause.
Fumo delle sigarette, carne bruciata, inquinamento, virus, sono concause e non cause perché sarebbero tutte trasformanti e causerebbero a tutti le neoplasie e non ad alcuni. Ricordatevi anche che lo stomaco è legato al vostro modo di pensare e quindi evitate di cadere in stati di depressione o di rifiutare la vita perché il vostro organismo ne subisce le conseguenze. (Hamer)
La variazione d’energia libera, che si accompagna ad un processo d’ossidoriduzione, è proporzionale alla variazione del potenziale d’ossidoriduzione. A sua volta, il potenziale dipende dal rapporto tra la concentrazione della forma ossidata e quella ridotta ox/red.
Lo stress ossidativo blocca questa via energetica, e soltanto ripristinando la concentrazione della forma ridotta possiamo ripristinare il normale rapporto cellulare redox omeostatico .
Per quanto riguarda la spiegazione di come fa la cellula tumorale a nascondersi al sistema immunitario lo farò sapere al momento opportuno.
Tratto da: https://www.facebook.com/giovanni.puccio.14/posts/1535425376573498
Commento NdR:
…a cio’ aggiungo che va risolto anche e soprattutto il Conflitto Spirituale IRRISOLTO causa primaria e vera del CANCRO e/o di qualsiasi malattia !
I SICILIANI e la SALUTE
Dati rilasciati dal Ministero della Salute (a detta del Giornalista) e pubblicati sul Giornale di Sicilia del 03.06.2008 pag.7
Tumori si muore di meno nel confronto con il resto del Paese, la Sicilia registra il 15% in meno di decessi per tumore ma soltanto il 6% in meno del consumo di farmaci antitumorale.
Cari Signori Funzionari del Ministero della salute visto che il giornalista non mi ha saputo rispondere a queste domande forse mi potreste rispondere Voi .
Come mai la Regione Sicilia pur avendo meno strutture specializzate oncologiche rispetto al nord del paese ha ottenuto questi risultati ?
Quale nuova strategia ha permesso , pur avendo adoperato meno antiblastici , ottenuto il 15% in meno di decessi rispetto al resto del paese ? (vi ricordo che muoiono annualmente in Italia a causa del cancro circa 165.000 malati)
Come mai questa percentuale in diminuzioni di decessi in Sicilia va aumentando anno dopo anno ?
Vi siete chiesti quale è il motivo ? e se avete individuato il motivo non potete farlo adottare in tutto il paese ? facendo diminuire i decessi e risparmiare anche nella spesa sanitaria ?
Domenica ho avuto un incontro con una delegazione Russa che adopera da anni il Glutoxim (una sottomolecola del glutatione ridotto) dichiarata antitumorale e antivirale da parte del ministero della sanità Russa al contrario di quello che avete risposto nell’interrogazione parlamentare del 1999.
Ho chiesto ai Russi l’aiuto per la produzione del crm197 che qualcuno in Italia ostacola. Vi ricordo che l’applicazione della terapia crap/CRM197 su un bambino di nove anni, affetto da un sarcoma chemio resistente, lo ha salvato da una morte sicura.
La mia terapia ogni giorno, grazie ad internet, viene spedita in tutto il mondo diventando una speranza per l’intera umanità.
Non interessa che tanti si stanno fregando le mie scoperte, ma la cosa importante che si fermi questa strage. Io spero che un giorno mi diate la possibilità di fare ricerca scientifica, come sancito dalla Costituzione Italiana, per aiutare, ancora di più, la povera gente.
Saluti
By G. Puccio
P.S. Visto che alle mie precedenti lettere non ho avuto mai risposta:
chiedo cortesemente, ai sensi della Legge 8 giugno 1990 n.142 e succ. modifiche e della legge 7 agosto 1990 n.241 e succ. modifiche, di avere risposte scritte( entro 60gg) alle domande formulate alla seguente e-mail: giovannipuccio@hotmail.com
(questa e.mail viene trasmessa per conoscenza ad avvocati ed Onorevoli Deputati della Repubblica Italiana)
(NdR: ENZIMI (importante + leggere il lavoro del Perito Commerciale – chimico – Giusy Arcidiacono) + Metalli tossici dei vaccini = Autismo vedi: PDF )