Domini di Coerenza
Un notevole passo avanti in questi studi è dato dalla teoria dei “domini di coerenza” dell’acqua ben spiegati dai fisici prof. G.Preparata, prof. E.Del Giudice, G.Talpo 1999).
Come da loro debitamente e ben descritti:… i Dominii di Coerenza (aggregazione e cooperazione per una finalità) sono la capacità di organizzazione coerente dei Campi ElettroMagnetici informati (CEM), per mezzo del meccanismo della “risonanza fra i campi”, per organizzare strutture di materia sempre più complesse ed informate…..ed in primis essi agiscono nell’Etere (“acqua eterea”….non densa dell’InFinito) poi man mano che si organizzano e si rendono più complessi, anche nell’acqua (densa), che è il mezzo per per eccellenza per ottenere questo scopo…, il meccanismo è che: le frequenze dei CampiElettroMagnetici (CEM), possono eccitare le vibrazioni delle molecole d’acqua e dei domini di superradianza è enormemente alto, formando “uno o più dominii di coerenza del e nell’acqua …sempre più complessi, completi e sempre più informati.
vedi: www.chimclin.univr.it/omc/biodin-c5.htm – Cap. 5
L’Acqua, che è il miglior solvente universale, memorizza le informazioni (ricevute da soluti con i quali viene in contatto) aggregando in forme particolari gruppi di molecole chiamate “clusters” (che hanno un proprio CEM – Campo ElettroMagnetico) e le rilascia (scambia) SOLO quando i liquidi con i quali viene in contatto fisico, ne hanno bisogno – si chiama compensazione per “differenza di potenziale informatico”, ed il mezzo, ovvero l’interfaccia per ottenere questo scambio è il CEM dei due liquidi (acqua e clusters informati dell’acqua stessa) – che vengono ad “incontrarsi” per contatto, anche nelle acque dei corpi Viventi.
Anche ogni scambio di informazioni fra vali livelli spirituali di persone o fra varie culture, popoli ecc., avviene in quel modo, fra la massa non coerente e gruppi di individui coerenti fra di loro….
Questo “scambio” è dovuto alla differenza di potenziale informazionale fra le parti, perchè non dovrebbe avvenire (ma avviene) anche fra dei liquidi con CEM diverso e non solo fra di essi….? …la Vita stessa è uno scambio informazionale continuo….
Le attività e gli scambi anche delle molecole nell’organismo non avvengono per caso, ma seguono un “ordine” dettato dal campo magnetico prodotto anche dall’acqua, dove tutti gli elementi oscillano in fase, in regioni (zone) ove sono formati ed esistono quelle “zone” dette “domini di coerenza”.
Solo le molecole che reagiscono alla frequenza di questo campo magnetico dell’acqua stessa e dei quello dei clusters di coerenza, interagiscono tra loro, avviando e scambiando in modo ordinato le informazioni memorizzare nel campo magnetico e quindi le corrette reazioni chimiche conseguenti indispensabili alla vita della cellula e dell’organismo.
Uno squilibrio di questo “ordine” dei “domini di coerenza” dell’acqua, compromette il funzionamento della cellula (alterandone il metabolismo, l’omeostasi e avvicinandole a stati di stress ossidativo ed all’apoptosi, cioè alla morte cellulare), e quindi dei tessuti ove queste sono inserite, con la conseguenza di manifestazioni delle cosiddette “patologie“, che la medicina ufficiale imperante impropriamente chiama “malattie“, in realtà sempre e solo sintomi.
Nel corpo umano solo il 40% dell’acqua è “coerente” e può ricevere e trasportare le informazioni memorizzate nelle onde elettromagnetiche dei clusters formatisi in essa, mentre il rimanente 60% non coerente, egualmente fondamentale per la vita, rappresenta il solvente degli ioni e degli elementi fondamentali per l’economia cellulare e tissutale.
L’acqua “coerente” della materia vivente è strutturata come ad esempio, un corpo di ballo perfettamente sincronizzato che si muove all’unisono al ritmo ed al timbro (suono) della musica.
Per riassumere questi concetti/meccanismi in questa visione sui DOMINII di COERENZA/RISONANZA = nuovi Domini di coerenza, più complessi e sempre più infromati e tutto ciò all’Infinito, illustriamolo dialetticamente come i “domini di coerenza”, quale “schema universale fisico spirituale dell’InFinito, formano la materia densa informata.
Il Meccanismo della manifestazione dal Vuotoquantomeccanico (VQM), cioè il tutto che contenuti nell’ Infinito, ogni suo punto geometrico/ente (buco sul VQM / Infinito) è in movimento, perché eternamente instabile per caratteristica intrinseca di questo TUTTO del VuotoQuantoMeccanico, cioè esso è in eterna vibrazione, movimento, quindi emette frequenze, cioè CampiElettroMagnetici (CEM) di qualsiasi frequenza, generando sempre un vortice di spazio/tempo, emettitore/ricevitore a seconda delle necessità, attirando o respingendo ciò che trova attorno a se (spazio/tempo), e che se risuona, cioè entra in risonanza con la/le frequenza/e emessa/e, viene attirato dal vortice del buco (Ente) arrivando sul bordo/orizzonte degli eventi di esso, sul quale si manifesta, cioè si forma la “materia” sempre più densa (cioè le frequenze si aggregano e risuonano nel dominio di coerenza formatosi dal vortice di spazio/tempo) ma e sempre più complessa, formando uno o più dominii di coerenza, cioè un “insieme” di parti, che risuona alla stessa frequenza dell’Ente emettitore e questo meccanismo processato continua all’infinito, per rispondere alla Legge della neghentropia (entropia negativa), cioè all’accumulo della informazione + 1 e -1 ecc. (bit informazionali), secondo il Progetto Vita insito ed intrinseco del e nel VQM dell’InFinito.
Quindi significa che:
la frequenza emessa dal VMQ può entrare risonanza con ciò che è presente nel Tutto del VQM e che è un ricevitore/emettitore da ogni suo buco/punto/Ente, il quale risuona o meno, e quindi porta verso la repulsione o l’attrazione delle altri “parti di spazio / tempo” che risuonano per coerenza alla frequenza emessa dall’Ente/punto/buco del Tutto (VQM) in movimento/vibrazione, ed ecco che si forma un nuovo “insieme” per risonanza/attrazione, un nuovo “dominio di coerenza” più complesso e completo del dominio precedente, il quale con la sua nuova frequenza emessa di risonanza del dominio/insieme, emette una nuova frequenza che genera nuova risonanza in ciò che risuona attorno a sé, ed attraendolo forma un nuovo = dominio di coerenza più completo, complesso e sempre più in-formato….e cosi all’Infinito…..
Ecco come si forma, dagli Enti emettitori, la materia più o meno densa (frequenze di spazio/tempo addensate).
TUTTO nel micro e nel macro, segue questo semplice schema, dato che l’acqua (più o meno densa dall’Etere all’acqua fisica) è la base fisico frequenziale della creazione della materia VIVA, ciò significa che anche il cosiddetto Vuoto che vuoto non è, ma solo Pieno del TUTTO avendo, quale caratteristica intrinseca in sé il la caratteristica di essere sempre in eccitazione/vibrazioni e quindi di emettere sempre delle frequenze tendenti all’Infinito…è in continuo movimento….emette ed attrae, per risonanza e quindi innesta/innesca e fa manifestare i “domini di coerenza”, alle e nelle varie dimensioni creando i supporti fisici necessari nella e della materia dagli atomi fino all’Uomo, materiale che si aggrega all’InFinito per mezzo dei domini di coerenza in risonanza…, creando il “supporto” ove si manifesta la frequenza addensata = la materia sempre più densa, complessa ed informata, secondo il Progetto Vita.
L’acqua eterea è lo ripetiamo, il famoso l’Etere degli antichi…..un pieno infinito ed universale del mare “acquoso” a densità variabile, dell’UniVerso o degli universi possibili…. generati dal VuotoQuantoMeccanico….l’InFinito.
Tutto ciò avviene in questo processo vitale, dal piccolo al macro, tutto è spiegato solo ed unicamente da questo concetto indotto dal Progetto di Vita eterna, insito nel VQM = dai dominìi di coerenza in risonanza per rendersi sempre più informato, complesso e completo fino al punto determinato dal suo livello nel Progetto di Vita Eterna nell’InFinito, senza mai perdere la coscienza di sé e dell’ambiente nel quale si è manifestato Vivendo….
By dr. Jean Paul Vanoli
La meccanica quantistica potrebbe avere qualcosa a che fare anche con l’omeopatia.
Il prof. Emilio del Giudice,scienziato di fama internazionale presso l’Istituto di Fisica Nucleare di Milano, non lo nega. Noto per lo studio sulla fusione fredda commissionato nel 2001 dal nobel Carlo Rubbia, allora presidente dell’ENEA, ha anche condotto ricerche con Giuliano Preparata, deceduto misteriosamente nel 2000, sul fenomeno della memoria dell’acqua, nell’ambito della CQED (Coerenza elettrodinamica quantistica).
Secondo questa teoria esistono domini di coerenza nell’UniVerso, in grado di allineare i campi elettromagnetici. Questo potrebbe dare un fondamento scientifico alla dinamizzazione omeopatica, in quanto le molecole di acqua conserverebbero una geometria molecolare correlata agli elementi chimici con cui entrano in contatto. [1]
Questi domini di coerenza hanno una dimensione di decine di micron, in cui milioni di molecole oscillano all’interno di un campo elettromagnetico di tipo coerente, protetto da legami di idrogeno con entropia costante all’interno. [2] ”
[1] E. Del Giudice, G. Preparata, G. Vitiello, Physical Review Letters, 29 agosto 1988
[2] R.Arani, I. Bono, E. Del Giudice, G. Preparata, Int. J. Of Mod. Phys. (1995) 1813 ed anche G. Preparata QED & Medicine – Proceedings meeting del 14.12.1999 Univ. Roma La Sapienza
Continua in:
Proprietà dell’acqua + INFORMAZIONE, CAMPO UNIVERSALE e SOSTANZA – Campi MORFOGENETICI
Trasmutazioni a debole energia
https://sadefenza.wordpress.com/2016/07/23/scienziati-russi-annunciano-una-scoperta-storica-che-potrebbe-rendere-lintero-sistema-obsoleto/
Il Professor Emilio Del Giudice è scomparso il 31 gennaio 2014, lasciando un vuoto incolmabile nell’ambito della ricerca scientifica italiana e nell’animo dei suoi numerosi amici ed estimatori.
Nato a Napoli il 1° gennaio 1940, dove conseguì la laurea in Fisica e la specializzazione in Fisica Teorica e Nucleare presso l’Università di Napoli, nella quale insegnò per numerosi decenni, è stato ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’International Institute of Biophysics di Neuss (Germania).
Oltre ad avere al suo attivo svariate pubblicazioni in ambito scientifico, era stato insignito del “Prigogine Award 2009”. Scienziato brillante e controcorrente, fra le altre cose collaborò col Professor Giuliano Preparata all’elaborazione dei principi dell’elettrodinamica quantistica (QED) che riaprirono il dibattito intorno alla cosiddetta “memoria dell’acqua“.
By Nexus
Studiare l’acqua
Cristalli liquidi e coerenza biologica – 27/05/2011
Quando Giuliano Preparata, fisico anti- dogmatico, cominciò a rivolgersi verso la biologia, era nel massimo vigore il cosiddetto Dogma Centrale della Biologia molecolare. Questo dogma dualista insegna che il DNA contiene il messaggio genetico, che lo conserva nella sua autoduplicazione e che lo trasferisce alle proteine. Le proteine non si riproducono, ma svolgono le funzioni della vita.
Il dogma separa il mondo dell’eredità dal mondo della vita, le molecole dalle forme, il germe dall’organismo. E nello stesso tempo esorta ad interessarsi del DNA, perché in esso è il segreto di tutto: della vita, della riproduzione della patologia e dell’evoluzione. Questo quadro non era davvero allettante per chi, come Preparata, aveva nei concetti di ordine e di coordinazione i suoi strumenti mentali di ricerca, e in ogni caso rifuggiva il dualismo.
Pochi ani prima dell’interesse di Preparata e Del Giudice per la biologia aveva avuto riconoscimento una rivoluzionaria scoperta del virologo Stanley Prusiner (NobeI1977). Egli aveva individuato come agente infettivo, provocatore della terribile malattia bovina nota come “mucca pazza” o BSE (Bovine Spongiformis Encephalitis) il prione, una proteina.
Una proteina eretica perché il dogma non ne autorizzava l’esistenza.
Il fattore della encefalite spongiforme non conteneva acidi nucleici, era una sequela di amminoacidi, era una semplice proteina, e nondimeno agiva come agente infettivo.
Perché si verifichi una auto-riproduzione biologica -così impone il Dogma Centrale della biologia molecolare -deve esserci una trasmissione tramite acidi nucleici. Questi sono infatti gli unici capaci di auto- moltiplicarsi. “Un tratto di acido nucleico può esprimere (attraverso opportuni codici) una sequenza proteica o una copia di se stesso”.
Una proteina non può fare né se stessa, né altra copia. Il discorso sembrò riaprirsi, quando, negli anni settanta, Stanley Prusiner potè dimostrare, tra l’opposizione generale, che una proteina deformata (o “prione“: protease resistent infective agent) poteva -per vicinanza -imporre la sua struttura deforme a proteine normali a cui fosse stata accostata. Si parlò dell’effetto della mela marcia nella cesta piena di mele sane.
La mela non si riproduce ma trasmette la sua stortura, la sua bacatura, alle mele di contorno. Nel caso più noto, quello della mucca pazza, la proteina normale (che si trova sulla parete dei neuroni) è arrangiata in alfa-eliche, il prione patogeno ha la stessa struttura primaria, ma è ripiegato in una struttura nota come foglietto beta. Quando il prione viene ad affiancarsi alla proteina normale la deforma, e la deformazione si diffonde a milioni e milioni di molecole adiacenti. – vedi: Fisica dell’Intenzione
L”area comprendente molecole in fase è nota come “dominio di coerenza“, ed è sostenuto da un “direttore” e.m. .
II regime di coerenza biologico stabilisce quello che si chiama un “cristallo liquido“. Applicando a un cristallo liquido un campo elettrico o magnetico, cambia la direzione del “direttore” che si riorienta in modo di giacere parallelamente o perpendicolarmente alle linee di forza. Il regime di coerenza è il laser della materia vivente. Questi concetti derivano alla biologia dalla fisica.
Tuttavia la dimensione di “un dominio di coerenza” dei fisici, secondo Giuliano Preparata, non può superare cinque Angstrom, cioè un millesimo di cellula batterica, ed sembra quindi poco servibile nei vasti domini della biologia. “l domini di coerenza” si sono affermati da alcuni decenni in biologia ed embriologia, benchè fuori dall’ interesse principale, che rimane sulle molecole.
Le membrane intra- cellulari o di parete sono cristalli liquidi, e quindi sistemi coerenti in varie fasi. Cristalli liquidi sono il DNA, I’RNA mitocondriale, le proteine in generale e in particolare quelle della parete neuronale, del citoscheletro, dei muscoli, dei tessuti connettivi. Se raffiguriamo le molecole proteiche con bastoncelli esse ci appaiono come una palizzata estesa su due o anche tre dimensioni, nella quale tutti i paletti puntano nella stessa direzione. Aumentando la temperatura i vincoli si rallentano, il rigido parallelismo si perde, ma l’ordine direzionale mantiene le molecole vagamente dirette nella stessa direzione, cioè a formare un “regime coerente” nella fase cosiddetta nematica. l cristalli liquidi sono ordinati ma mobili, flessibili e reattivi.
Ogni molecola impartisce la sua direzione alle vicine stabilendo “domini di coerenza”, nei quali i componenti microscopici oscillano in fase con un campo e.m. coerente intrappolato nei domini stessi. L ‘insieme dinamico di queste forze vettoriali è quello che si chiama un “campo morfogenetico” ed è attraverso di esso che si costruisce via via l’organismo.
l cristalli liquidi lo includono e lo esprimono. Nei nuclei delle cellule coinvolte nel magma vivente, i geni si accendono e si spengono, offrendo materia alla arcana fonderia. Non sono loro, i geni, a scegliere la forma nascente: è la forma nascente che sceglie i geni reclutandoli per il suo programma. l domini di coerenza dei biologi sono più ampli e evidenziabili che quelli dei fisici. l cristalli liquidi rifrangono la luce incidente ed in opportune condizioni ottiche e microscopiche generano e rivelano colori vari e cangianti.
Con il mutare simultaneo dell’orientamento delle molecole viventi, negli strati flessibili, le luci riflesse cambiano di intensità e di colore. Chi ha avuto la fortuna di mettere a registro il sistema microscopico di osservazione sulla larva di un moscerino -una ricercatrice cinese: Mae- Wan Ho -ha esclamato giubilante: “Abbiamo potuto vedere tutti i colori di un arcobaleno in una larva di drosofila di prima muta viva e nuotante… La vita è in tutti i colori di un arcobaleno in un verme !”
La larva, in tutto un millimetro, appare ingrandita sul monitor della TV a colori. Nuotando e ondeggiando il capino fa brillare i muscoli delle mascelle in striscie blù e arancio su uno sfondo magenta. Le bande dei muscoli segmentali passano dal turchese brillante al vermiglio vivo, disegnando onde luminose lungo il corpo ondeggiante. Le pareti del corpo contratto variano dal magenta al porpora, con ombre iridescenti di verde arancio e giallo.
La danza delle luci che accompagna e segna la vita e lo sviluppo del piccolo verme del moscerino è orchestrata da correnti elettriche che orientano i cristalli liquidi e da questi vengono incluse ed espresse. L’esposizione dell’embrione del moscerino a leggeri campi magnetici artificiali provoca alterazioni nella normale segmentazione della larva.
Quelli che Preparata chiama gli “atomisti” amano una materia emersa dal disordine, senza riferimenti a strutture, o a domini che tradiscano un disegno o un’intenzione. Attrazioni e urti devono bastare a fare la materia e la vita.
Tutto il movimento darwinista e neo-darwinista ha lavorato per oltre un secolo in questa direzione, e non perche la natura così si spiegasse meglio, ma perche si spiegava più naturalmente. Princìpi d ‘ordine si imponevano sia nella fisica che nella biologia, ma il tema del secolo era spiegare l’ordine con il disordine, scoprire il segreto dell’eredità, ridurre la forma a un ozioso contorno.
“E ora quest’annuncio di Watson e Crick sul DNA -esclamò Salvador Dalì -.Questa è per me la vera prova dell’esistenza di Dio“. Tornando a Giuliano Preparata, a me sembra che la sua tesi fosse una transizione di paradigma, da una visione atomico-casualista à la Monod a una visione sincrona e coerente della materia e e della vita. Egli proponeva in fisica la stessa transizione che gli strutturalisti proponevano per la biologia.
Già tra i biologi della fine dell’ottocento, al paradigma selettivo darwiniano e poi genetico si contrappose il paradigma strutturale, risalente ai grandi morfologi del secolo: Geoffroy, Owen, Driesch e ripreso alla fine del ‘900 da Webster, Goodwin e dal gruppo di Osaka per lo Strutturalismo dinamico. Nella biologia si presentava la stessa dialettica che nella fisica: i molecolari si occupavano di aggregati di molecole come i fisici classici di aggregati di atomi; gli strutturalisti (o olisti) si occupavano del “campo“, come la fisica quantistica.
L’atteggiamento strutturalista è rimasto minoritario nella biologia, dove è prevalsa la preferenza per il disordine, se non per il caos, corretti dall’adattamento e dalla selezione Alla spiegazione casualista e opportunistica delle forme si ribellano i poeti.
Scrive Karen Blixen, in Ehrengard, dopo aver descritta la varietà dei fiori del castagno, del lillà, del citiso e del biancospino.
“Non è possibile che una varietà così infinita sia necessaria all’economia della natura”. Dev’essere per forza la manifestazione di uno spirito universale -inventivo ottimista e giocondo all’estremo – incapace di trattenere i suoi scherzosi torrenti di felicità.
E davvero, davvero, Domine non sum dignus.
By Giuseppe Sermonti – Tratto da Scienza & Conoscenza
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È un unico principio quello che informa un minerale o una pianta, che può parlare alla coscienza dell’uomo, alla coscienza rudimentale di un animale o alla vitalità di un’altra pianta.
Solo ammettendo l’esistenza di un’informazione intelligente veicolabile nei vari regni della natura: umano, animale, vegetale e minerale, senza perdere di coerenza ed in maniera trasversale ed interrelazionale, possiamo capire come l’intelligenza/informazione di un fiore può curare sia il corpo, che la mente di un animale e/o dell’uomo.
Cosa sia questa intelligenza in termini fisici lo stiamo questo è ancora in fase di studio e comprensione, ma stiamo iniziando a scoprire i meccanismi di azione fra i vari livelli: un campo elettromagnetico, un dominio di coerenza (2 e 3) nei cluster dell’acqua, un campo di forza con orientamento di spin nucleari.
La scienza ha già in gran parte dimostrato come un’informazione può essere catturata dalle strutture paramagnetiche e piezoelettriche degli esseri viventi, umano, animale e vegetale, formando degli “attrattori caotici” e demodulando l’informazione (del livello Spirituale) attraverso le “antenne” fisiologiche che il vivente ha insite in se stesso (1), che traslano l’informazione dal livello elettromagnetico a quello delle vibrazioni meccaniche sonore (non udibili) e quindi da questo livello a quello biochimico.
Questi meccanismi certificano sicuramente che tutto ciò che introduciamo nei vari corpi per la stessa ragione informa ed è informato con gli stessi meccanismi.
Lasciando ai fisici lo studio dell’intima natura del fenomeno, come terapeuti e come uomini, noi non possiamo non riflettere sulla poesia ed armonia del Creato nel quale partecipiamo, che ha impresso in semplici ma evolute creature del regno minerale, vegetale, animale, umano la possibilità di creare un ponte intellettivo interrelazionale tra gli esseri viventi e la Verità sugli scopi dell’inFinita manifestazione.
Parole chiavi: Cluster, (definizione Gruppo, ammasso, cumulo, grappolo)
Dominio di Coerenza: capacità intrinseca di aggregazione e cooperazione per una finalità, che organizza i campi elettromagnetici informati, in Dominii di coerenza per organizzare strutture materiali sempre più complesse…..e l’acqua è il mezzo per eccellenza per ottenere questo scopo….
TUTTI gli esseri Viventi sono costituiti da liquidi (acqua + sostanze solide) in percentuali variabili, ma nell’uomo sappiamo che esso contiene liquidi (acqua di tipo marino) alla nascita circa lo 85 % ed alla morte circa il 65 % del suo peso.
In biologia le informazioni energetiche dei Campi Magnetici, sono mantenute dai cluster dell’acqua delle cellule: domini di coerenza o acqua coerente all’interno dell’acqua libera, detti “biocluster”.
Fondamentale è comprendere che il sistema biologico è un sistema aperto composto di numerosi sottosistemi, se un sottosistema non funziona bene, tutto il complesso ne risente, perché l’informazione non passa da un livello ad un altro.
Ogni sottosistema in biologia partecipa quindi direttamente e indirettamente all’efficienza delle cellule, tessuti, organi di tutti gli esseri viventi, scambiando informazioni da e per i vari livelli nei quali sono inseriti.
Un importante esempio derivato dalle esperienze aerospaziali:
Tutti gli astronauti che si sono recati nello spazio e che sono rimasti più di qualche giorno in assenza di gravità, si sono dovuti misurare con una sindrome patologica estremamente grave dei primi astronauti, causata anche dall’allontanamento dalla giusta intensità del Campo elettroMagnetico pulsante della terra, questo perché essi non erano più “nutriti” da quest’ultimo e non avevano la giusta gravità determinata dall’attrazione terrestre.
Utilizzando una analogia molto semplice possiamo affermare che i biocluster sono per il biologico come i file dei programmi di un computer tradizionale, la differenza sta nel fatto che la dinamicità dei biocluster è decisamente superiore essendo continuamente informati e inquinati da diversi input bio elettromagnetici.
Tutti i sistemi biologici compreso quello dei biocluster partecipano in modo corale, al mantenimento della sanità degli organismi viventi a tutti i suoi livelli, per ottenere il mantenimento del “fenomeno Vita”al migliore livello possibile, tenendo conto delle attitudini e dei comportamenti degli esseri nel quale sono inseriti.
Dato che anche le informazioni elettromagnetiche immagazzinate dai cluster dell’acqua biologica sono parte integrante della cellula vivente di un essere vivente, anche i biocluster devono essere alimentati da informazioni di base corrette e standard per biorisonanza, perché possano partecipare al mantenimento del Salute (Vita sana) dell’organismo vivente nel quale sono inseriti.
Cap. 7
… acqua. Data una lunghezza d’onda tipica di una radiazione em di 200 mm, il dominio di coerenza si estenderebbe per circa 100 mm. …
www.chimclin.univr.it/omc/omeo-it-cap7.htm
Questa “memoria” è basata sul processo detto: Solvatazione
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Bistolfi F. Radiazioni non ionizzanti, ordine, disordine e biostruture, Ed. Minerva Medica, Torino,1989.
2. Del Giudice Emilio – Domini di Coerenza. Università di Milano, Italy.
Il campo quantistico universale: la base fisica dell’unità – Le frequenze EM possono eccitare le vibrazioni delle molecole d’acqua e dei domini di superradianza (dominio di coerenza) è una proprietà intrinseca dell’acqua – www.chimclin.univr.it/omc/biodin
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Il dott. Mario Pitoni è autore della scoperta della Memoria dell’acqua e del Sangue, quella dei Microcristalli nelle intossicazioni da Tumore oltre ad aver individuato l’Albero del Cancro nei sangue dei cancerosi, cioè negli individui a Terreno Oncologico.
vedi: Biorisonanza + Memoria e risonanza + Cluster dell’acqua + Benveniste: La storia della cosiddetta Bufala
Continua QUI: Biofotoni + Bioelettronica + Cellule