Ecco un Programma di Riforma della Sanità, con la Ri-Educazione/Riqualificazione dei medici
È evidente che al giorno di oggi è messa in forte discussione la funzionalità della Sanità, la sua ideologia, il suo monopolio, la pretesa infallibilità, le sue regole e per l’operatore sanitario, il “modo” moderno di fare il medico, che ha prodotto la perdita dell’Arte medica, divenendo in genere, salvo rari casi, un semplice rappresentate delle Case farmaceutiche.
Un’ex direttore dell’OMS, Hiroshi Nakajima, ha detto che l’Etica Medica dovrebbe divenire una disciplina obbligatoria in tutte le facoltà di medicina e che i medici dovrebbero continuare a studiarla anche dopo la laurea.
Questa “nuova” materia aumenterebbe la sensibilità dei medici rispetto alle decisioni che devono adottare nell’esercizio della loro professione e porterà sicuramente ad un gran risparmio di denaro pubblico, ottenuto attraverso l’eliminazione degli sprechi e dei tanti disservizi di cui si occupano così spesso la cronaca e la magistratura.
Ma la mancanza più grave anzi gravissima, è che il “moderno medico” NON conosce tutte le tecniche sanitarie possibili, anche quelle delle Medicine Biologico Naturali, non è quindi in grado di ottemperare nei confronti dei suoi pazienti il Vero “consenso informato”, che oltre ad essere sancito dal codice deontologico è divenuto in Italia, obbligatorio per legge, né di poter applicare in tutti i casi, le tecniche salubri e sanificatrici della Medicina Naturale.
Questo perché le università sono in mano a Big Pharma attraverso i loro uomini, (ideologicamente indottrinati, se non addirittura collusi e/o in conflitti di interesse, ecc.), i “baroni“, che redigono le linee guida degli studi da propinare agli studenti di medicina, che ESCLUDONO a priori, tutte le tecniche e cure naturali !
vedi: Fondamenti della Medicina Naturale + Medicina naturale + Centri di Medicina Naturale + Ospedali di Medicina Alternativa + Evidenze cliniche e Certificazione di qualità per il medico + BioElettronica + Introduzione alla Medicina Naturale + Il Decalogo della vita Sana + Certificazione di qualità in medicina + Insegnamento della MedNat
Comitato “Primo NON nuocere”
Purtroppo, la Medicina allopatica (quella detta ufficiale, ma imperante) si è trasformata in una sorta di braccio armato a difesa degli interessi economici di una industria che prospera sulle precarie condizioni di salute della gente.
Infatti, travolta dalla potenza economica dell’industria farmaceutica e dei suoi interessi, la Medicina Moderna è troppo spesso al servizio del ‘business’ più che della gente e nessuno che ami veramente questa professione può e deve tollerare una simile situazione.
Occorre unificare i saperi e le conoscenze fra la medicina ufficiale e quella alternativa, trasformando assistenza e cura in operazioni veramente utili e benefiche, liberando medici e malati dai vincoli delle multinazionali dedite al proprio profitto e non certo al benessere dell’uomo e far questo contribuendo all’opera di informazione e formazione che comprenda tutti, medici, pazienti, cittadini.
Questo perche’ il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) attuale, scricchiola sinistramente da tutte le parti ed in molti casi si è passati alla deontologia corporativa, dalla modernità alla spersonalizzazione ed in certi casi addirittura dalla malasanità discutibile, alla delinquenza conclamata.
“L‘industria farmaceutica è grande e potente come l’industria delle armi. Con la differenza che la guerra finisce. La malattia, no, finché c’è qualcuno che la tiene in vita” (By Hans Ruesch) ….magari con i Vaccini
“Noi medici siamo plagiati, fin dall’inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di “professori“, che hanno il solo interesse di lasciarci nell’ignoranza sulla vera origine delle malattie.
Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto.”
(By Dott. Giuseppe De Pace, medico ortopedico ospedaliero)
“Si aiuta un sistema malvagio con la massima efficacia obbedendo ai suoi ordini e decreti. Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà. Tale lealtà significa condividere il male. Un individuo contrasterà il sistema malvagio con tutta l’anima“.
(By Mahatma Gandhi) – vedi: Legge Consuetudinaria
————————————————————————————————————————–
Sintesi di Proposta di Riforma della Sanità in Italia:
Prevenzione e Gestione sanità, in 12 Punti:
1 – Informazione ed educazione obbligatoria alla salute, alimentazione ed igiene pubblica al cittadino e nelle scuole, specie l’Università, da parte dello stato, ma non come ora, il quale segue solo le “linee guida sanitarie” dettate da Big Pharma.
(vedi sotto Prevenzione primaria) – Verifica ed educazione alla salute anche della popolazione immigrata
2 – Verifica con rieducazione-riqualificazione dei medici e di tutti gli operatori sanitari, compresi quelli delle Discipline Bio Naturali, affinché imparino anche tutte le cure, quelle NON invasive della Medicina Naturale, oltre alle possibili tecniche diagnostiche non invasive, es. la BioElettronica, Semeiotica biofisica, Cure e Tecniche naturali, anche per il Cancro ecc.
– Specialmente la Rieducazione-Riqualificazione dei medici deve prevedere anche nuove linee guida universitarie, slegate da Big Pharma, con tutte le tecniche sanitarie possibili della Medicina Naturale, oltre alle possibili tecniche diagnostiche non invasive, es. la Semeiotica biofisica, e per il medico Valutazione periodica annuale, della qualità (con certificazione di qualità dei propri servizi erogati, vedi: Evidenze cliniche e Certificazione di qualità anche per i medici) e funzionalità (con certificazione di qualità dei propri servizi erogati) anche delle varie strutture sanitarie ospedaliere, anche quelle convenzionate con il SSN, (strutture private), dei medici ed operatori sanitari in genere del territorio in base ai risultati, pena la sospensione dall’attività.
Questo in quanto soprattutto i medici sono corresponsabili del fatto che si incrementano i malati CRONICI per le indotte malattie iatrogene; inoltre il malato cronico tende a divenire disabile – vedi sotto: (D) – e/o a morire prematuramente, per l’incapacità e l’impreparazione dei medici a risanarlo.
– Rivalutazione contratti medici nel SSN e privatistico (ricordiamo che il medico italiano è largamente il meno pagato tra i paesi con reddito superiore)
In un serio e qualificato Programma di Riforma della Sanità occorre introdurre nei vari punti ove si parla di informazione al cittadino, per la prevenzione, la cura e le varie terapie non ancora introdotte nel SSN Italiano. – vedi: BioElettronica
In questo programma che proponiamo, DEVE trasparire con EVIDENZA che, per poter raggiungere quei risultati, tenendo sempre presente la “Libertà di Cura”, come ben auspicato in questa riforma, se non si prevede la “ri-educazione dei medici”, tutto DECADE.
MANIFESTO: VERITÀ e LIBERTÀ – Veri medici in vera Sanità
I firmatari del presente manifesto sono Medici e Scienziati che, credendo nella verità scientifica e nella Medicina libera, sacrale e umile, mettono la loro Arte e la Professione al servizio della società umana e non di interessi privati o di altra natura.
Si ribadisce che la Medicina è una e una soltanto, non vi sarebbe bisogno di designare Medicine alternative, poiché è Medicina qualunque arte praticata da Medici in scienza e coscienza, nel proprio intimo convincimento, finalizzata al benessere della persona umana. Dovrebbe essere definito “alternativo” qualunque medico che, asservito a interessi privati, tradisca questi principi.
La Medicina è sacrale non soltanto poiché nella tradizione greca è di origine divina, ma soprattutto poiché sono sacri il Paziente e il suo dolore. Ogni Paziente va curato con amore, secondo i principi dell’etica universale e del rispetto per la persona umana.
La Medicina è libera, dal momento che il Medico si assume l’intera responsabilità della salute e della vita del Paziente e non può, e non deve, essere condizionato da niente e da nessuno. Il rapporto fra Medico e Paziente è interamente fondato sulla reciproca fiducia e non necessita alcun consenso scritto o altra inutile burocrazia, che deprime la dignità del Medico.
I Medici firmatari credono nel principio etico della libertà di scelta: l’essere umano è sacro e inviolabile, appartiene a se stesso, esercita l’autodeterminazione con piena libertà di scelta e di decisione per tutto quello che riguarda la sua persona.
I Medici firmatari si riconoscono in questi principi e nel Giuramento di Ippocrate, non riconoscono invece, e di conseguenza respingono, la dittatura dei protocolli e delle linee guida, troppe volte contraria ai principi della Medicina.
In questo ripristino della Medicina, i Medici tornino a chiamarsi Medici e non sanitari, i malati a essere Pazienti e non utenti, e la Medicina torni libera e non più asservita all’industria e a interessi privati.
I medici firmatari ritengono che debba essere abolita e penalmente perseguita la collusione fra multinazionali farmaceutiche e il Ministero della Sanità, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Ordine dei Medici e qualsiasi altro organo avente a che fare con la salute umana. La Medicina non può tornare a essere tale fintanto che continua a rimanere sotto il costante ricatto economico delle multinazionali e delle lobby private associate.
Altresì la ricerca deve tornare a essere libera e devono essere perseguiti penalmente i gruppi di ricerca finanziati da privati con interessi privatistici, nonché i privati stessi, che pubblicano risultati scientificamente falsi e compiacenti l’industria. Non ci deve più essere alcuna forma di comparaggio.
Si deve costituire una Società Italiana di Medicina che vigili su qualsiasi tentativo di corruzione e di manipolazione delle verità scientifiche e della libertà medica. Deve essere perseguito chiunque adoperi la scienza per propagandare falsità per il proprio tornaconto.
I Medici firmatari promulgano tutte le evidenze scientifiche che invitano ad essere cauti nei confronti dei vaccini, anche se li ritengono opportuni in casi di comprovata necessità, ben lontana dagli obblighi massivi. Rifiutano invece qualunque legge o decreto che intenda obbligare la popolazione a innesti eterologhi che sono un misto di sostanze potenzialmente tossiche, impropriamente spacciate per vaccini.
Obbligare qualcuno a un atto medico contro la propria volontà è incostituzionale, contrario all’articolo 32 della Costituzione Italiana.
Di conseguenza, è illegittima la L.119/17 che obbliga i neonati a multiple vaccinazioni. Come anche è illegittimo perseguitare i genitori informati che si pongono domande su obblighi medici sin troppo scontati e imposti automaticamente, anche se discutibili.
Inoltre, questa legge è molto pericolosa per la salute dei bambini. Essa, infatti, è contraria alle conoscenze della Medicina secondo le quali il rischio di gravi complicanze da vaccino, soprattutto neurologiche, è da contestualizzare con estrema precisione individuale, tenendo conto che il rischio aumenta in modo proporzionale al numero di vaccini iniettati contemporaneamente ed è inversamente proporzionale all’età del soggetto vaccinato. Quindi, somministrare dieci vaccini insieme a bambini di pochissimi mesi mette in grave pericolo la loro salute e la vita.
Di conseguenza, si propone di sottoporre tutta la filosofia vaccinale a una profonda revisione, anche alla luce delle esperienze negative della Letteratura, tenendo conto delle nuove frontiere di protezione ottenibili facendo capo a concetti e tecniche molto più avanzati. Per esempio, la vaccinazione antipolio è fra le più pericolose ed è ormai del tutto inutile, non esistendo più questa malattia in Italia da quasi mezzo secolo. La vaccinazione antiepatite può essere consigliata, ma non obbligata, comunque dopo i dodici anni di età, come era prima della L.119/17.
Si rifiuta il termine “immunità di gregge”, dal momento che la persona umana non è una pecora. Si rifiuta soprattutto il concetto di immunità di gregge, poiché è insensata e scellerata la pretesa di eliminare qualsiasi batterio o virus, dal momento che tutti noi esistiamo proprio grazie ai microrganismi. Sterilizzare il mondo è un delirio di stampo eugenetico e, per fortuna, impossibile. Sono sensate tutte le condizioni che creino un buon equilibrio fra noi e i microrganismi, anche patogeni, ma ciò è frutto di conoscenza e di prevenzione ultraprimaria.
I Medici firmatari ridimensionano le indicazioni della filosofia trapiantistica oltranzista, che viola la sacralità della vita, il mistero della speranza, la delicatezza della cura di chi versa in gravi condizioni, che ferisce il senso profondo dell’assistenza medica, circuisce di sorpresa i congiunti con fare di stile predatorio, nascondendo i limiti del senso dei trapianti e misconoscendo quel tipo di Medicina che risparmierebbe di molto il bisogno di dover ricorrere ad un trapianto.
I Medici firmatari prendono le distanze dalle decisioni dell’attuale OMS che, finanziata dall’industria farmaceutica e dalla Fondazione Bill e Melinda Gates, non si attiene più agli scopi per i quali è stata concepita, ma persegue interessi privati ai danni della popolazione mondiale, e non intendono più riconoscerla finché non tornerà in linea con i suoi principi fondanti.
I Medici firmatari ritengono che la OMS sia la prima responsabile dei danni subiti dalla popolazione mondiale nella diffusione della malattia chiamata COVID19.
I Medici firmatari denunciano che è in atto un tentativo dichiarato di genocidio mondiale, attraverso una strategia eugenetica che mira a danneggiare fisicamente la popolazione mondiale e a ridurla di numero, come più volte annunciato da certi personaggi pubblici, che andrebbero processati per crimini contro l’umanità.
I Medici firmatari non si presteranno mai né al genocidio né a operazioni eugenetiche che, con l’intento di ridurre numericamente la popolazione mondiale, sterilizzino esseri umani contro la loro volontà, ne manipolino le facoltà psichiche con sostanze farmacologicamente attive, provochino malattie attraverso innesti eterologhi o nanotecnologie o microrganismi naturali o geneticamente manipolati, oppure causino la morte di altri esseri umani o ne decretino troppo velocemente la prognosi infausta.
La eugenetica è uno dei più gravi crimini contro l’umanità cui nessun Medico può essere obbligato a collaborare, contro i dettami profondi della sua coscienza e della tradizione della Medicina.
I Medici firmatari ritengono corresponsabili i precedenti ministri della Sanità, i membri dell’attuale Comitato tecnico scientifico del Governo italiano, l’attuale Governo italiano, l’attuale presidenza del Consiglio, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Ordine dei Medici italiani.
I Medici firmatari lanciano l’allarme riguardante la pericolosità del cosiddetto 5G, poiché la scienza onesta conosce i gravi danni funzionali e organici che possono essere indotti da onde elettromagnetiche con frequenze di decine e centinaia di GHz. Essi chiedono pertanto che venga bloccata l’installazione degli impianti 5G in Italia e venga anche rivista la normativa riguardante la sicurezza del 4G. Le commissioni che valutano la sicurezza dovranno essere sempre controllate dalla Medicina libera che rappresenta la tutela del popolo.
I Medici firmatari chiedono che si stabiliscano parametri per valutare l’interazione fra alte frequenze elettromagnetiche (GHz) e i sistemi viventi, ai fini di stabilire i limiti che definiscano i livelli di rischio. È indispensabile imporre test per la certificazione e produrre dossier sulla sicurezza, prima di immettere sul mercato nuove tecnologie. L’industria deve farsi carico di questo, e i test devono essere controllati da comitati scientifici indipendenti, non collusi con l’industria.
I Medici firmatari auspicano che la Magistratura indaghi sull’eventuale origine artificiale del virus SARS-CoV2 e individui le dovute responsabilità, nel caso che si confermasse essere un ricombinante.
I Medici firmatari ritengono che l’Ordine dei Medici italiani, dichiarandosi espressamente organo ausiliario e sussidiario dello Stato, non sia più idoneo a tutelare la salute, i medici, i pazienti, facendo invece gli interessi di governi eterodiretti da gruppi privati transnazionali e quindi debba essere abolito, o quantomeno liberalizzato, con la possibilità per i Medici d’iscriversi a un altro Ordine che sia fedele ai valori etici della Medicina.
I medici firmatari credono che, come nell’antichità, i medici nell’esercizio della loro professione siano inviolabili e che il luogo dove operano debba godere dell’immunità territoriale.
I Medici firmatari intimano che sia, con estrema urgenza, corretta e risolta l’abnorme deriva creata in questi mesi, che deforma l’espressione di una sana relazionalità fra tutte le cellule sociali, in primis i bambini che, più di tutti, hanno ricevuto un danno incalcolabile del discernimento, dell’espressione creativa e del comportamento tipico dei soggetti sani di mente.
Contestualmente al manifesto, i Medici firmatari pongono le basi per la costituenda Società Italiana di Medicina, che sarà fondata sui principi finora espressi, a tutela della verità scientifica e della libertà della Medicina.
A conclusione, si vogliono ricordare le parole di un grande clinico della Storia della Medicina, sir Jonathan Hutchinson, che nel 1902 scriveva: Signore, liberaci dal troppo zelo per le novità, dall’anteporre la cultura alla saggezza, la scienza all’arte, l’intelligenza al buon senso, dal curare i malati come fossero malattie, dal rendere la guarigione più penosa del persistere del morbo.
Seguono le firme, specificando nome, città, laurea, specialità ed incarichi.
Si prega di aggiungere indirizzo mail, che non comparirà sul manifesto e servirà solo a tenerci in contatto.
Dr. Salvatore Rainò, Medico Chirurgo in Altamura, Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica, Specialista in Medicina Interna, Omeopata Unicista, Ricercatore bioenergetico, salvatoreraino.com
Dr. Massimo Citro, Medico Chirurgo in Torino, Specialista in Psicoterapia, Dottore in Lettere Classiche. info@idras.org
Seguono le firme dei Cittadini che sostengono l’idea di una Medicina e di una Scienza libere e vere
vedi: Veri medici in vera Sanità
——————————————————————————————————————–
I rimedi alternativi si diffondono a insaputa dei medici
Anche in ambito pediatrico, soprattutto per le patologie croniche, l’impiego di medicine complementari e rimedi alternativi è molto comune, ma molto spesso il medico curante non ne è a conoscenza: una nuova indagine Canadese appena ha confermato che la diffusione di questi metodi è in aumento un po’ dappertutto, anche se è molto variabile da regione a regione, dovrebbe essere valutata con più sistematicità da chi è chiamato a gestire complessivamente la salute dei pazienti pediatrici.
I ricercatori guidati da Sunita Vohra, del Dipartimento di Pediatria dell’Università dell’Alberta, in Canada, hanno valutato attraverso questionari sottoposti in inglese e francese ai familiari dei pazienti la prevalenza e le caratteristiche dell’uso di medicine complementari e alternative in 10 diverse cliniche di varie sottospecialità pediatriche (in pazienti con disturbi cardiologici, gastroenterologici, neurologici, oncologi e respiratori) collocate in due ospedali pediatrici collocati nel Canada occidentale, a Edmonton, e nella regione centrale di Ottawa.
Anche se le caratteristiche demografiche delle due popolazioni – in tutto i questionati validi analizzati sono stati 926) erano simili, la percentuale di utilizzatori di rimedi non convenzionali (con in testa supplementi multivitaminici e con minerali, prodotti erboristici e rimedi omeopatici tra i prodotti e massaggio, chiropratica, rilassamento, aromaterapia tra le pratiche – che sono solo terapie palliative della Medicina Naturale), è risultata essere del 71% in un ospedale e del 42% nell’altro.
Il dato messo in rilievo dagli autori è quello dell’insufficiente attenzione da parte dei clinici: anche se la maggior parte dei genitori interpellati ha dichiarato di sentirsi a proprio agio all’idea di discutere di rimedi alternativi con il proprio pediatra, molti pazienti che usano medicine complementari e alternative accanto alle medicine ufficiali (leggasi farmaci di sintesi), tuttora non ne discutono con i propri medici, dato che questi ultimi li ignorano.
Rieducazione – Riqualificazione dei medici:
Senza questa FONDAMENTALE azione di ri-educazione della figura del medico, è IMPOSSIBILE attuare un Programma di VERA Riforma della sanità, in quanto gli attuali medici (c.a 350.000 nella sola Italia) cioè il 99% di essi, sono TOTALMENTE all’OSCURO della Medicina Naturale (medicine alternative, quelle utili) e delle sue tecniche: BioElettronica, Semeiotica biofisica, Cure e Tecniche naturali, anche per il Cancro ecc., Diagnostiche–Terapeutiche principali, che se applicate portano ad un costo sanitario pari quasi a zero euro !
Come possono gli attuali medici educare la popolazione alla prevenzione ed alle terapie non invasive, se gli operatori sanitari stessi non sanno cosa fare e dire sulle varie tecniche preventive, cio’ avviene in quanto sono stati educati alla scuola universitaria di Big Pharma, o Big Alimentari…..o di prevenire le malattie, se non sanno come fare per diagnosticarle, quando stanno apparendo i primissimi sintomi nella microcircolazione, che sono danni NON evidenziabili con gli attuali sistemi diagnostici ? e tutto cio’ a costo quasi a zero ??
Malattie croniche e la disabilità del malato cronico:
– chi porta il malato verso la malattia cronica e la sua disabilità ?
il medico che lo ha curato ne è l’unico responsabile, in quanto NON conoscendo tutte le tecniche terapeutiche possibili (esempio la BioElettronica), ed utilizzando farmaci di sintesi, senza eliminare le cause che producono il male dell’ essere (la “malattia“) che sono sconosciute alla medicina ufficiale che quel medico ha imparato, lo porta inesorabilmente verso la cronicità, se non addirittura verso la disabilità e/o il trapianto o la morte prematura.
Basta con l’ipocrisia e la dedizione a questo tipo di medicina farmacologia dettata da Big Pharma, occorre se vogliamo attuare questo programma, introdurre il concento a chiare lettere che occorre:
– RIEDUCARE-Riqualificare i MEDICI sulle varie e possibili tecniche diagnostiche e terapeutiche alternative, della Medicina Naturale.. ed individuare gli “istruttori” per attuare tale programma rieducativo.
Quindi occorre individuare e disporre anche le figure professionali e/o gli Istituti adatti e professionalmente preparati per Ri-educare-Riqualificare anche i medici cosi’ come tutti gli operatori nella sanità.
Spesso i medici si lamentano perché non vengono coinvolti nei percorsi di cambiamento che sembrano imposti esclusivamente da logiche di contenimento dei costi.
È giusto che si lamentino ma cosa dovrebbero dire i cittadini allora ?
Quando mai è stato chiesto loro cosa si aspettano dal Sistema Sanitario e dal loro medico di famiglia ?
Allora ripartire davvero dalla medicina di base vuol dire in realtà ripartire dalle basi della medicina. Invece questo tipo di soluzione sembra allontanarsi sempre di più forse perché è molto facile farsi sfuggire ciò che non si sta cercando. Basterebbe però guardare le cose da un altro punto di vista, questo ad esempio:
Riqualificazione-Rieducazione dei Medici = Certificazione di Qualità
La qualificazione della prestazione professionale si basa sulla conformità della medesima a norme tecniche UNI ISO, UNI EN ISO, UNI EN e UNI, di seguito denominate «normativa tecnica UNI», di cui alla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, e sulla base delle linee guida CEN 14 del 2010.
I requisiti, le competenze, le modalità di esercizio dell’attività e le modalità di comunicazione verso l’utente individuate dalla normativa tecnica UNI costituiscono princıpi e criteri generali che disciplinano l’esercizio autoregolamentato della singola attivita` professionale e ne assicurano la qualificazione.
Tratto da:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00658074.pdf
Nelle Universita’ e nelle scuole di medicina attualmente in essere in Italia, esiste già qualche scuola-corso di medicine alternative e/o naturali, ma tanto per vs informazione e per aver contattato personalmente i vari docenti in questi corsi-scuole, ponendo domande precise sulla Medicina Naturale, (sono molto attento al sorgere di questi corsi), ho avuto la certezza che vi è per ora, tanta prosopopea ed in compenso tanta ignoranza ed incompetenza in materia.
Chi è in grado quindi di formare i “formatori-tutors,docenti”, cioè gli istruttori dei medici sulle tematiche alternative ?
Per fare cio’ occorre anche costituire dei “Comitati di controllo e di indicazione” formati anche da Cittadini competenti, operatori delle medicine alternative, medici allopati, avvocati, ripartiti in parti uguali fra le parti, affinche’ si discuta e si proponga sul COME attuare la rieducazione dei medici e la formazione di sanitari, capaci a sanare.
Questa è l’unica soluzione per risolvere questi problemi ed attuare seriamente un Programma di Riforma che debba essere approntato.
– all’interno degli ospedali, cliniche, proprio per poter esercitare la Libertà di cura, dietro richiesta da parte del paziente, devono potersi utilizzare pratiche non invasive, proprie della Medicina Naturale ad es. l’anestesia fatta con agopuntura e non con i farmaci, che lasciano un’intossicazione lenta da smaltire..
3 – Prevenzione trasmissione malattie sessuali, per mezzo della corretta informazione.
4 – Prevenzione e Cure NON invasive di tutte le malattie.
5 – Riordino dell’ecologia ambientale per una vita migliore (ecologia antropocentrica)
6 – Agricoltura esclusivamente biologica-biodinamica – Allevamenti a terra allo stato brado, per gli animali da cibo; tutto cio’ per la produzione di alimenti salubri e per il rispetto degli animali.
7 – Abolizione delle vaccinazioni obbligatorie, in NESSUN caso deve essere contemplata la vaccinazione obbligatoria.
Dunque, occorre l’ASSOLUTA Libertà di vaccinazione, come nel Veneto ed in Germania ad esempio, in e per qualsiasi situazione anche imprevista, come epidemie, specie quelle inventate dall’OMS al servizio di Big Pharma. vedi: sars, aviaria, suina, ecc.
vedi art. 32 Costituzione:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in NESSUN caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”
…e chi pone i limiti del proprio rispetto, se non l’individuo stesso…Quindi Libertà ASSOLUTA per le vaccinazioni !
Ma nel futuro prossimo se vogliamo salvare dal fallimento la Sanità italiana e mondiale le vaccinazioni vanno ABOLITE assolutamente perche foriere di qualsiasi malattia, specie nei bambini, (malattie più o meno gravi, vedi: malattie gastrointestinali, celiachia, autismo ecc….) e che essi purtroppo si trascinano per tutta la vita, regalandole anche ai figli e nipoti…
8-Libertà di cura ASSOLUTA ed in ogni caso (Eutanasia compresa) richiesto dal soggetto malato, o dai suoi famigliari, in caso di impossibilità di scelta del malato.
9 – Trasparenza e Conflitti di Interesse
Per una seria Riforma sanitaria in Italia, soprattutto in tema di “Trasparenza” migliore:
Tutti i soggetti che intendano lavorare per la Sanità e/o all’interno di essa, specie se come Dirigenti di un qualsiasi settore di essa, debbono presentare nel loro curriculum personale, la dichiarazione completa dei Conflitti di Interesse o meno, passati e presenti, pena l’impossibilità a lavorare in essa.
I documenti del Conflitto di Interesse dovranno essere pubblicati oltre alle loro remunerazioni assieme alle loro dichiarazioni dei redditi, affinché siano a disposizione di tutti, senza vincoli, ne’ blocchi, nel sito dell’Ente statale o non, per il quale lavorano, assieme alle loro retribuzioni ed ai curricula.
Questo deve valere anche per gli attuali Dirigenti in essere nella Sanità, che debbono obbligatoriamente adeguarvisi, pena il licenziamento, anche nel caso di falsa dichiarazione, e se hanno avuto rapporti pregressi di Conflitti di Interesse con industrie farmaceutiche non denunciati, debbono essere rimossi dalla dirigenza e denunciati alla magistratura.
10 – Abolizione della Vivisezione con una ricerca sui farmaci effettuata SENZA animali (che sono modelli depistanti e quindi pericolosi per le applicazioni successive sull’uomo).
11 – Abolizione dell’Ordine dei medici con la costituzione della Certificazione di Qualità annuale, dei medici:
– Valutazione periodica annuale, della qualità (con Certificazione di Qualità dei propri servizi erogati) della funzionalità e dei risultati ottenuti, cosi come le varie strutture sanitarie ospedaliere, anche quelle convenzionate con il SSN, (strutture private) e dei medici del territorio in base ai risultati, pena la sospensione dall’attività.
12 – Istituzione dei Comitati di Controllo:
– Individuazione degli “istruttori” per attuare tale programma rieducativo – BioElettronica
– Quindi occorrono anche le figure professionali e/o gli Istituti adatti e professionalmente preparati per Ri-educare-Re-informare i medici.
– Nelle universita’ e nelle scuole di medicina attualmente in essere, esiste già qualche scuola-corso di medicine alternative e/o naturali, ma tanto per vs informazione e per aver contattato personalmente i vari docenti di questi corsi-scuole, (sono molto attento al sorgere di questi corsi), ho avuto la certezza che vi è per ora, tanta prosopopea ed in compenso tanta ignoranza in materia.
Chi è in grado di preparare i formatori e controllori dei medici ? Per ora nessuno.
– Occorre quindi costituire dei “Comitati di controllo, verifica e di indicazione” formati da Cittadini, operatori delle medicine alternative, medici allopati, ripartiti in parti uguali fra le parti, affinche’ si discuta e si proponga sul COME attuare la rieducazione dei medici e la formazione di sanitari, veramente capaci a sanare.
La Verifica e rieducazione del medico si rende assolutamente necessaria affinche’ il medico impari anche tutte le cure, quelle NON invasive della Medicina Naturale, oltre alle possibili tecniche diagnostiche non invasive, es. la BioElettronica + Semeiotica biofisica, in modo che esso possa effettivamente applicare la Libertà di Cura richiesta da sempre più pazienti.
In questo contesto di Riforma occorre inserire anche problema delle crescenti cause legali contro i medici, da parte dei pazienti, per tentativi di richiesta di risarcimento danni più o meno validi.
In questo contesto occorre inserire il concetto della: “Responsabilità del malato”, inerente il fatto che un soggetto che denuncia un medico deve sapere che dovrà rispondere nel caso di sentenza favorevole al medico, le spese di diffamazione nei confronti del medico. E qui si innesta il problema delle assicurazioni che i medici debbono obbligatoriamente avere per cautelarsi dai problemi che ne possono derivare.
Dovrebbe essere la Sanità stessa che assicura i medici e le strutture ospedaliere, con una compartecipazione da parte dei medici alle spese, da definirsi, con contratti regionali e/o nazionali e non lasciare il medico in balia dei “ricatti” assicurativi (aumenti) oggi all’ordine del giorno.
Ma occorre anche inserire un’altro concetto: quello della “Responsabilità del malato”, per il fatto che un soggetto, alimentandosi male, drogandosi, ubriacandosi, facendo-attuando rischi inutili alla sua vita-salubre, cioè comportandosi in modo da arrecare possibile danno a se stesso ed agli altri, non puo’ e non deve pesare finanziariamente ed unicamente sulla società (Sanità) senza pagarne personalmente le conseguenze…anche finanziarie, se non introducendo il concetto del risarcimento allo stato (Sanità), per il danno arrecato.
Proposta: creare una sorta di carta della Sanità a punti, coe’ meno un soggetto si ammala e meno paga di assicurazione sulle malattie e/o incidenti; più uno si ammala o crea incidenti di varia natura, più paga….In modo da costringere i cittadini a comportarsi in modo da non cadere ammalati e/o non creare incidenti su se stessi o sugli altri, salvo la casualità dell’incidente stesso.
Ovviamente questi concetti andrebbero studiati nei particolari, ma questi sono concetti importanti dai quali partire.
Vedi: (D)
Avendo presenziato, come giornalista investigativo a vari tipi di Commissioni Comunali a Milano vi faccio una breve sintesi di alcune riguardanti la DISABILITÀ sempre più drammaticamente crescente.
Commissioni del Comune di Milano, sulla DISABILITÀ del 27/02/2013 – Palazzo Marino.
– la Prima commissione, riguardava la disabilità degli anziani. (presenti l’assessore alla Sanità di Milano + l’ASL (dirigente di Milano.
– la seconda riguardava la disablità infantile, in particolare quelli autistici in fase di ascesa esponenziale, rispetto a 10 anni fa.
Tutte le due commissioni hanno illustrato l’incapacità della attuale sanità a seguire caso per caso l’enorme aumento di disabili (anziani e bambini-giovani), additando ed illustrando le prime iniziative atte a cercare e tentare di risolvere il grave problema, che fra parentesi ha costi enormi sempre crescenti ,data la continua domanda di assistenza, che si incrementa di anno in anno in modo esponenziale.
Per gli anziani e per i bambini-giovani si è richiesto un fronte comune: Piattaforma contenente i dati informatici unificati con relativa rete web, che segua l’iter e la formazione dei soggetti-enti che debbono lavorare sul tema della riabilitazione e/ aiuto + ufficio unificato direzionale Lombardo e successivamente Nazionale coordinatore di tutto il settore, mediante la suddetta piattaforma web.
Bambini e ragazzi autistici
Tutte le idee presentate (alcune sono piccole iniziative per i bambini-giovani autistici, in minima parte sono giàpresenti sul territorio (solo nella scuola elementare- un solo istituto scolastico), con classi particolarmente attrezzate per i bambini-giovani autistici,
È stata illustrata con diapositive la pratica di queste azioni (da parte di enti privati: associazioni autonome sull’autismo + cooperativa che fornisce insegnanti appositamente istruiti per seguire i bambini e giovani autistici, che è convenzionata con il settore Sanità del Comune e quindi pagate dalla collettività)
Queste iniziative private offerte al Comune di Milano per il settore Istruzione- riabilitazione (private ed in futuro speriamo pubbliche) non possono che essere che definite lodevoli, ma purtroppo queste iniziative sono ancora alla fase embrionale (minime, ma pare funzionino), dovrebbero essere divulgate ed attuate in altri istituti, ma esse andrebbero seguite nei particolari esecutivi, con soggetti di verifica che ne abbiano la competenza, cosa ancora prematura, che potrebbero aiutare il perfezionamento delle strutture, degli enti sanitari e dei professionisti che ci lavorano.
Questo è cio’ che ho detto alla commissione per la disabilità autistica; avevo chiesto al Presidente, come giornalista investigativo specializzato in Sanità da 40 anni, ed ottenuto la parola, anche se per ultimo, e con solo 2 minuti di intervento, ed in estrema sintesi, alla fine della riunione:
Il Vero problema pero’ per la sanità (che costa enormemente in denaro alla collettività – pubblico), NON sarebbe di privilegiare la “gestione del malato”, anche se necessaria data l’urgenza del tema che si incrementa ogni giorno di più, ma la gestione dell’ammalamento (“malattia“), cioè il ricercare le VERE cause che hanno portato il soggetto nel tunnel del dolore e dell’ammalamento.
E le vere cause sono già note da decenni, ma non si vogliono, da parte degli enti sanitari, da parte dei medici allopati, ne’ discutere, ne’ divulgare, per gli enormi interessi esistenti dietro la gestione del malato.
————————————————————————————————————————-
Comitato Primo Non Nuocere – Migliaia di medici italiani sono in procinto di lasciare l’ordine dei medici – ordine dei medici in EU
www.facebook.com/ComitatoPrimoNonNuocere/posts/1245381362192113
Lavorare in Scienza e Coscienza mettendo il paziente nella sua interezza al centro della cura e rispettando le sue volontà diventa oggi sempre più difficile se non impossibile.
La caccia alle streghe è ritornata. Oggi stiamo assistendo ad una campagna di terrore degna dei peggiori regimi totalitari, dove gli attacchi personali, le segnalazioni, le minacce e le vere e proprie radiazioni sono all’ordine del giorno.
A tutto questo migliaia di medici dicono NO !
Sempre più medici vogliono uscire da questo circolo infernale che impone esclusivamente protocolli voluti e dettati dalle industrie chimiche nel quale l’uomo è solo un consumatore privo di diritti.
Questi medici stanno contattando a cascata altri colleghi che si trovano o si ritroveranno sicuramente ad avere problemi con l’Ordine.
L’idea è formare un gruppo rappresentato da almeno 10.000 professionisti in tutta Italia.
Oggi l’uscita dall’ordine significa non aver più l’abilitazione alla professione, per cui sarà necessario modificare le leggi attuali e quindi c’è la volontà di presentarsi alle prossime elezioni politiche come un vero e proprio gruppo libero e indipendente.
Sottolineiamo che una fetta molto consistente di popolazione si sta rivolgendo alla medicina non convenzionale grazie ai fallimenti della medicina allopatica. Stiamo parlando di oltre 7-8 milioni di persone che optano per le cure naturali e tutte aventi diritto di voto…
Tra tutto ciò che propongono troviamo la libertà di scelta terapeutica e la libertà di scelta del professionista.
Quello che oggi viene definito il “medico di libera scelta” è in realtà un elenco appeso nei distretti sanitari, dove scegliere uno dei nomi. Per le persone a cui va bene tale soluzione non ci sono problemi, ma per quelle che vogliono veramente un medico di “libera scelta” la proposta è che vengano forniti da parte dell’ASL 10 buoni da 100 euro a ciascuno da spendere presso il professionista di propria scelta.
Se una persona non spende questi buoni perché è in salute, le verrà corrisposto la metà di quanto non ha speso. Se per esempio una persona usa solo 2 buoni, significa che 8 non sono stati usufruiti, di questi 800 euro la persona ne riceverà 400 euro perché si è impegnata a fare vera prevenzione.
Chi accetta questa modalità di protezione sanitaria si impegna anche a partecipare a due corsi annuali di due ore, organizzati gratuitamente dai medici usciti dall’ordine, per mantenere un corretto stile di vita e soprattutto per prevenire veramente le malattie.
I malati cronici non hanno limiti ai buoni.
Infine i medici del Comitato stanno inoltre compilando una lista di persone, colleghi e famigliari che pubblicamente criticano e attaccano la medicina non convenzionale ma poi nel privato la utilizzano quando si ammalano. Tale elenco sarà pubblicata al momento della presentazione della lista elettorale.
Ferdinando Donolato, portavoce del Comitato Primo Non Nuocere, PrimoNonNuocere.Lib@gmail.com
–www.facebook.com/ComitatoPrimoNonNuocere/posts/1245381362192113
Tratto da: disinformazione.it
————————————————————————————————————————–
RICERCA DEVIATA ai MEDICINALI che MANTENGONO la MALATTIA CRONICA.
INTERVISTA al PREMIO NOBEL per la MEDICINA: RICHARD J. ROBERTS. – MEDITATE e CONDIVIDETE !
Il vincitore del Premio Nobel per la Medicina, Richard J.Roberts, denuncia il modo in cui operano le grandi industrie farmaceutiche nel sistema capitalistico, anteponendo i benefici economici alla salute e rallentando lo sviluppo scientifico nella cura delle malattie perché guarire non è fruttuoso come la cronicità.
Seguendo questa strada SBAGLIATA, la Sanità fra ed entro 10 anni (2023) non sarà più in grado di fornire servizi ospedalieri ed assistenziali, perche la crescita enorme di domanda di assistenza di tutti i tipi, drenerà le poche risorse finanziarie che OGGI abbiamo e che domani non ci saranno più !
Vorrei ricordare una ennesima volta:
È un nuovo modello di Salute (ideologico e pratico) che deve essere instaurato ABOLENDO l’attuale improntato solo alla “gestione del malato” e non improntato alla ricerca sulle vere cause dell’ammalamento, perche’ non si puo’ continuare a rappezzare su un vecchio vestito con pezze nuove, ma occorre cambiare il vestito stesso.
Per ottenere questi traguardi occorre quindi ricercare ed indicare le Vere cause dell’ammalamento del soggetto, non solo autistico, per evitare che divenendo malato cronico, debba avviarsi anche alla disabilità, con dolore e costo non solo per la famiglia ma anche per la sanità stessa (denaro pubblico).
Analizziamo le varie cause della DISABILITÀ :
– da trauma-incidente
– da malattia cronica
– da intossicazione da alimenti (raro), da farmaci (raro), da madri con amalgami dentali (raro), da protesi corporee (raro).
– da vaccino (MOLTO frequente nei bambini-ragazzi, specie autismo e problemi biologici e neurologici)
Per i particolari, vedi: Autismo referenze Bibliografiche
Disabilità
– da trauma-incidente:
NON è possibile fare molto (salvo in futuro e forse con le cellule staminali), quindi occorre trovare soluzioni immediate per aiutarlo a vivere con il minor danno, migliore dignità ed indipendenza possibile, aiutando ed informando le famiglie presso cui in certi casi vivono, leggi esistono vanno solo fatte osservare da parte dello Stato, Comuni, enti stessi !.
– da malattia cronica:
qui il discorso si sposta sull’imperizia e l’incapacità dei medici e delle strutture sanitarie al sanare il malato, in quanto si utilizzano per tentare di curarli, farmaci di sintesi, come a loro insegnato all’università in mano a Big Pharma…(per le linee guida sull’istruzione dei medici nelle cattedre di medicina), che intossicano maggiormente il malato oltre a bloccare i processi di guarigione e quindi la malattia persistendo ed aumentando di intensità nell’organismo con il passare del tempo, lo rende cronicamente malato.
Quindi è l’imperizia e l’impreparazione degli attuali medici, che in buona fede, attuano il programma di gestione del malato e non di gestione della malattia fino alla guarigione, e cio’ accade perche’ i medici sono formati dalla Università che NON insegna loro tutte le possibili tecniche e cure risolutive della Medicina Naturale e quindi licenzia medici in buona fede, ma carenti di nozioni atte alla soluzione dei problemi di salute dei malati e quindi essi nei fatti li rendono cronicamente malati con enorme aggravio di dolore e spesa per i soggetti stessi, le loro famiglie ed infine per la Sanità.
– da intossicazione: da alimenti (raro), da farmaci, da madri con amalgami dentali, da protesi corporee
Qui occorre fare qualche considerazioni,le intossicazioni gravi prodotte dalla continua ingestione di tossine derivanti da alimenti che sempre più industrializzati e con cibi coltivati su terreni intossicati dai fitofarmaci, pesticidi, ingrassi chimici (fertilizzanti), senza contare gli allevamenti di animali da cibo, che anch’essi sono allevati ignorando le più elementari nozioni dell’allevamento salubre allo stato brado, e siccome sono facilmente malati, li imbottiscono di farmaci di sintesi chimica, portando al macello animali ammalati, intossicati e gonfiati dai farmaci che bloccano i sintomi della malattia e che medici veterinari non sufficientemente capaci e preparati dalle università, non sanno curare in modo non invasivo o fanno finta di non vedere, i segnali nel corpo dell’animale che indicano il loro stato di salute, non per nulla gli Ebrei con i loro rabbini rifiutano le carni provenienti dagli attuali macelli, non solo per il tipo di macellazione, ma anche e soprattutto perche’ la maggior parte degli animali che controllano vengono scartati, in quanto da loro verificati come animali malati.
Altro problema è l’ingestione di metalli assunti nei cibi perche’ essi vengono cotti in pentole di rame, alluminio, ecc. sostanze che si depositano negli organismi umani generando anche con altri cofattori, nel tempo, anche gravi intossicazioni, es. alzheimer, ecc.
Per i Farmaci ormai è noto che molti farmaci contengono ad esempio metalli che sono tossico-nocivi (es. alluminio-zinco ecc.) che nel tempo determinano la comparsa, specie nella terza età, di gravi malattie degenerative invalidanti.
Amalgami dentali, ed altre protesi tossiche…
è ormai nota l’intossicazione da mercurio delle amalgami, infatti sempre più odontoiatri dismettono l’utilizzo di queste sostanze metalliche molto tossico-nocive, che hanno generato e generano non solo allergie continue dette croniche, infiammazioni specie gastrointestinali, autismo e malattie neurologiche, malattie autoimmuni e degenerative di qualsiasi tipo, vedi:
..\cure_natur\enzimi_Sistemi_trasporto_elettrone_giusy_arcidiacono.pdf
Protesi metalliche, idem qui sopra: amalgami dentali.
– da Vaccino:
Qui il discorso è molto articolato e lungo, quindi rimando alla lettura (studio e riflessione) ai link qui sotto indicati:
a) Le sostanze tossico-nocive vaccinali (virus e batteri o parti di essi)
vedi: Contenuto dei Vaccini + Metalli tossici nei vaccini e sistema enzimatico – PDF (dott. M. Proietti)
con alterazione del sistema enzimatico:
..\cure_natur\enzimi_Sistemi_trasporto_elettrone_giusy_arcidiacono.pdf
– queste sostanze tossico-nocive, essendo iniettate, bypassando le più importanti e principali difese immunitarie (pelle + mucose) arrivano direttamente nei liquidi del corpo (sostanze saline) e destabilizzano i vari sistemi corporei, iniziando specialmente da quello gastrointestinale:
e nervoso (centrale e periferico) – vedi: Danni Neurologici con i vaccini + Danni Biologici
vedi: i vari meccanismi dei danni dei Vaccini
….generando un esercito sempre più crescente di malati cronici, disabili e/o ammalati in modo grave, con: disfunzioni dello sviluppo che è l’anticamera dello
spettro Autistico, AUTISMO, ADHD, cancri, sclerosi, MCS, e non solo, ma anche immunodepressioni, autoimmuni, allergie+asma, ecc.
vedi per i vari argomenti e patologie indotte dai vaccini qui sopra citati vedi:
..\vaccini\vaccini_base.htm
../vaccini/vaccini_base2.htm
../vaccini/vaccini_base3.htm
../vaccini/bibliografia_dannivaccini.htm
Azioni vaccinali, tossico nocive molto negative, già segnalate al Ministro della sanità fin dal 1996
Con relativa presentazione di Interrogazione Parlamentare:
Studio clinico su 48 soggetti dell’equipe del dott. M. Montinari presidente dell’associazione Universo Bambino
…e pubblicato su rivista specializzata italiana di medicina e chirurgia.
I vaccini lo ricordo una ennesima volta, non proteggono la comunità, neppure con il cosiddetto FALSO ed inesistente “effetto gregge” (herd Immunity).
Per finire ricordo che se continuiamo ad ammalare i nostri figli con i Vaccini, favorendo solo le case Farmaceutiche e seguendo gli enti statali e privati, per ora collegati e/o indottrinati da Big Pharma, sprofonderemo in un tunnel di dolore e di mancanza di denaro dal quale non potremo più risollevarci non solo in Italia ma anche come Umanità intera !
Vi invito a studiare seriamente il problema che è ENORME, senza pregiudizi e/o precedenti vs informazioni ricevute dalla medicina ufficiale che ha indottrinato con il modello attuale fallimentare della medicina allopatica, modello che va sostituito con uno più organico e completo, integrando la Medicina Naturale e Complementari, come già indicato dalla OMS ed in Italia nelle normative della Reg. Lombardia, Ordine dei medici, ed enti scientifici specifici che hanno il mandato dalla Regione stessa, es. il GAT (Gruppo Approfondimento Tecnico della Reg. Lombardia per la Medicina Complementare e rete HPH).
Naturalmente le opposizioni e le resistenze saranno NOTEVOLI….per l’influenza e/o collusioni ormai accertate, che l’industria farmaceutica ha nella burocrazia, dirigenza e politica in Italia ed estero…
Per la Regione Lombardia e le medicine complementari, vedi:
http://www.sanita.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Sanita%2FDetail&cid=1213290423814&pagename=DG_SANWrapper
———————————————————————————————————————–
Relazione sintetica del Convegno GAT – Reg. Lombardia del 1° Marzo 2013
Convegno del 01/03/2013 presso l’auditorium della Reg. Lombardia, p.za Citta di lombardia 1, Milano
“La Medicina Complementare in Lombardia: Limiti e prospettive future”. da parte del: GAT (Gruppo Approfondimento Tecnico x le Medicine Complementari, Regione Lombardia, Milano)
Sintesi
Le varie relazioni ascoltate durante la giornata di convegno, hanno presentato quasi tutte, i limiti della odierna Sanità in essere, più che i limiti delle Medicine Non Convenzionali, MNC, attualmente introdotte nella Sanità = Agopuntura, Omeopatia, Fitoterapia e le prospettive che il GAT propone, sulle quali primeggiano in sintesi:
– la realizzazione di un “Nuovo Modello di salute e quindi di Sanità”,
– basato sulla Prevenzione con informazione ed educazione–riqualificazione del medico e/o dell’operatore sanitario, per permettere la libertà di scelta e di cura da parte dei cittadini.
– integrazione nella sanità di tutte le Discipline bio Naturali e dei loro operatori in un apposito elenco che certifichi la loro professione e la qualità dei loro interventi.
Anche il dr. Fontana (Reg Lombardia) ha parlato di questo ultimo punto in modo più articolato, indicando anche che la Regione ha da anni inserito il concetto e lo ha ribadito con recenti disposizioni e normative regionali (atti n° 54 del 2012), che dovranno prevedere anche le Scuole di aggiornamento (docenti, tutors) sulle Medicine NON Convenzionali, ed il GAT si propone ad essere una di quelle, in quanto fin dal 1999 con la Direzione Generale Sanità Regione Lombardia, ha instaurato un gruppo di studio denominato appunto GAT.
– si è parlato anche della informatizzazione centralizzata della sanità, in modo che ogni medico od operatore sanitario sia in grado di acquisire dati, modelli, terapie attuate per ogni problema trattato, da qualsiasi parte della regione, e quindi anche per le Medicine Non Convenzionali.
– il relatore farmacologo (x la fitoterapia) ha segnalato il fatto che ormai esiste un data base contenente tutte le erbe con relativi effetti collaterali a disposizione dei medici che volessero utilizzarlo.
Il dott. Laffranchi (Radiologo, Istituto Tumori v Venezian 1, Milano) ha illustrato con diapositive un suo studio clinico sul trattamento di casi di Osteoradionecrosi e Radiodermiti.
I principi di attività della soluzione adottata per le lesioni da raggi cutanee, sono in parte simili alla letteratura qui allegata su lesioni tumorali, con soluzione acquosa a base di bicarbonato, acido citrico + zucchero, illustrandone la guarigione senza lasciare cicatrici, in breve tempo ed a costo minino, esattamente simile alla terapia naturale per il trattamento dei tumori cutanei qui descritte:
Acqua basica + Melanoma eliminato con tintura di iodio – vedi altri studi qui pubblicati del Dott. A. Laffranchi – derivante dal fatto che secondo la Medicina Naturale e cio’ da millenni, la base del cancro è l’acidosi: Acidosi base del cancro e quindi riordinando il Terreno oncologico dall’acido verso il basico è possibile, senza chemioterapia invasiva, agire ed eliminare o bloccare il Cancro.
Nel corso del Convegno ed in quel contesto purtroppo non ci si è addentrati, salvo di accennarla solamente, sulla Certificazione di Qualità annuale (ISO….) dei medici che andrebbe assolutamente approfondito.
vedi questa mia Proposta di Riforma della sanità.
2 – Verifica con rieducazione-riqualificazione dei medici e di tutti gli operatori sanitari, compresi quelli delle Discipline Bio Naturali, affinche’ imparino anche tutte le cure, quelle NON invasive della Medicina Naturale, oltre alle possibili tecniche diagnostiche non invasive, es. la BioElettronica, Semeiotica biofisica, Cure e Tecniche naturali, anche per il Cancro ecc., ecc.
– Specialmente la Rieducazione-Riqualificazione dei medici deve prevedere anche nuove linee guida universitarie, slegate da Big Pharma, con tutte le cure-tecniche sanitarie possibili della Medicina Naturale, oltre alle possibili tecniche diagnostiche non invasive, es. la Semeiotica biofisica, e per il medico Valutazione periodica annuale, della qualità (con certificazione di qualità dei propri servizi erogati, vedi: Evidenze cliniche) e funzionalità (con Certificazione di qualità dei propri servizi erogati) anche delle varie strutture sanitarie ospedaliere, anche quelle convenzionate con il SSN, (strutture private) e dei medici ed operatori sanitari in genere del territorio in base ai risultati, pena la sospensione dall’attività.
Questo in quanto soprattutto i medici sono corresponsabili del fatto che si incrementano i malati CRONICI per le indotte malattie iatrogene; inoltre il malato cronico tende a divenire disabile – vedi sotto: (D) – e/o a morire prematuramente, per l’incapacità dei medici a risanarlo.
– Rivalutazione contratti medici nel SSN e privatistico (ricordiamo che il medico italiano è largamente il meno pagato tra i paesi con reddito superiore)
E ci si è dimenticati della Prevenzione che deve essere effettuata-attuata sui e per i Cittadini, informandoli sul come autogestire la salute senza farmaci ne’ vaccini, ma con l’opportuna alimentazione, Cure naturali, supplementi, ecc.
vedi questa mia Proposta di Riforma Sanità.
1 – Informazione ed educazione obbligatoria alla salute, alimentazione ed igiene pubblica al cittadino e nelle scuole, specie l’Università, da parte dello stato, ma non come ora, il quale segue solo le “linee guida sanitarie” dettate da Big Pharma.
(vedi sotto Prevenzione primaria) – Verifica ed educazione alla salute anche della popolazione immigrata.
In un serio e qualificato Programma di Riforma della Sanità occorre introdurre nei vari punti ove si parla di informazione al cittadino, per la prevenzione, la cura e le varie terapie non ancora introdotte nel SSN Italiano.
In questo programma che proponiamo, DEVE trasparire con EVIDENZA che, per poter raggiungere quei risultati, tenendo sempre presente la “Libertà di Cura”, come ben auspicato in questa riforma, se non si prevede la “ri-educazione dei medici”, tutto DECADE.
Il dr. A. Marra (EX Presidente Corte d’Appello Brescia, Milano) ha relazionato sulla mancanza e/o di imprecisioni di leggi in materia ma anche quelle inerenti le azioni legali contro i medici, reclamando il Legislatore-Parlamento alla sua funzione per elaborarne di più attuali e complete;
In questo discorso si è accennato anche alla Responsabilità del malato, (vedi questa mia Riforma della Sanità).
La relazione del dott. U. Tamborini (Ordine dei Medici – MI) ha condiviso questo tipo di approccio.
Cosi come nell’introduzione al Convegno da parte del dott. Melazzini (ass alla sanità- feb 2013) egli ha sottolineato ed auspicato la Riqualificazione dei medici anche per le MNC.
La giornata si è conclusa nel tardo pomeriggio con l’auspicio che il Gat, continuando la sua opera di persuasione ed azione nei confronti delle Istituzioni Sanitarie Lombarde, possa essere in grado di divenire un Polo attrattivo di iniziative e soluzioni per la Sanità anche nazionale.
Relazione conclusiva del coordinatore del gruppo GAT dott. Piergiorgio Spaggiari (medico e fisico)
Sono state sviluppate e dimostrate le interazioni tra le medicine non convenzionali: agopuntura, fitoterapia, omeopatia e la Biofisica che rappresenta l’approccio moderno atto a giustificare l’azione terapeutica di dette medicine, azione che non contrasta assolutamente con l’aspetto Biochimico (è l’altra faccia della stessa medaglia).
Il successo ottenuto dal GAT nell’aver collaborato ad avere il giusto riconoscimento delle tre specialità mediche ci impegna maggiormente nella volontà di ottenere un futuro allargamento di altre medicine non
convenzionali.
Commento conclusivo del dr. Jean Paul Vanoli:
Pur condividendo l’ideologia ed appoggiando la pratica esecutiva del Gat, segnalo che nel Comitato scientifico del GAT ci si è dimenticati di avere all’interno del Gat stesso i rappresentanti degli utenti del servizio nazionali i Cittadini ed alcune categorie professionali: Biologi, Psicologi, Odontoiatri.
————————————————————————————————————————
Legislazione Italiana
1 – nuove leggi per i punti precedenti sopra elencati
2 – discussione sulla legge della riforma della Sanità (SSN)
3 – istituzione di NUOVE linee guida sanitarie e mediche, in modo da standardizzare anche il possibile errore medico .
4 – ticket utilizzo e necessità per prevenire abuso di sfruttamento del SSN
La richiesta di accertamenti diagnostici inutili o non adatti allo scopo, sono all’ordine del giorno da parte dell’attuale classe medica, che non conosce tutte le tecniche diagnostiche e terapeutiche possibili, tecniche che possono evitare non pochi sprechi di denaro in stupidi ed inutili esami di laboratorio, magari anche invasivi o dannosi ed alle volte ripetuti senza utilità. Occorre che il medico che prescrive esami inutili, sia responsabilizzato e multato e la multa deve essere proporzionale non solo all’entità dell’errore, ma anche alla frequenza con la quale il medico sbaglia nel prescrivere quegli esami.
Anche nel campo sanitario e sopra tutto in quello medico deve essere resa obbligatoria la “Certificazione di Qualità”.
Inoltre pensiamo sia estremamente utile che ogni medico in futuro sia obbligato a farsi rilasciare dai propri pazienti, un attestato di guarigione, per mezzo del quale egli otterrà dei “punteggi” utili alla sua carriera professionale; ovviamente il paziente dovrà compilare bene, onestamente ed accuratamente questo attestato, in modo da fornire indicazioni sull’Etica, professionalità e sopra tutto sul risultato (guarigione o meno) della prestazione e della profilassi ricevuta dal medico; quindi la remunerazione dello stesso dovrà avvenire in base ai risultati ottenuti evidenziati dagli attestati di guarigione; se non otterrà un certo punteggio minimo non potrà esercitare la professione.
Solo la vera professionalità, in tutti i campi, deve essere promossa, l’inabilità e la scarsa professionalità deve essere bloccata a tutti i livelli ed in tutti i mestieri.
Prevenzione e tutela:
Il nostro intimo pensiero di cultori della Medicina Naturale è che per amministrare la nostra salute e cioè i nostri soldi, NON occorre il Ministero della Sanità (Governo), né le società sanitarie od assicurative private (salvo per gli incidenti, traumi), ma noi dobbiamo tutelare la nostra salute da soli, mediante la prevenzione e le autocure, salvo per i casi di traumi da incidenti, nei quali l’opera degli specialisti (chirurgo, ortopedico, rianimazione) sono necessarie; gli ospedali diverranno quindi solo centri di pronto soccorso ed al limite di informazione alla Salute.
Controlli e verifiche su alimenti, farmaci, vaccini:
…i controlli sui farmaci e sui vaccini, si dice da parte degli “enti a tutela della salute” devono essere effettuati proprio da loro, ma quando li si interpella per chiedere informazioni sul tipo di controllo, sui macchinari utilizzati e/o le tecniche utilizzate per controllare i farmaci od i vaccini, si scopre che queste “enti a tutela”, NON fanno NESSUN tipo di controllo e si fidano delle carte fornite dalle case farmaceutiche….leggasi Big Pharma… e nei controlli di farmaci e vaccini, alimenti, ecc., lo stato “dovrebbe” affiancarsi ai Cittadini NON sudditi che si auto tutelano la salute dato che è il Cittadino che oltre a tutto usufruisce degli alimenti e/o servizi del SSN.
Prevenzione Primaria:
– la si esplica primariamente, informando correttamente il Cittadino sulle Leggi della Natura che regolano i Viventi (es.: Aria ed Acque pure, alimentazione NON adulterata, con qualsiasi prodotto-sostanza NON naturale, rimedi senza controindicazioni, ecc.) e non secondo le attuali dis-informazioni spacciate per vere dai burocrati dello stato…oggi servo di Big Pharma & C…
Prevenzione secondaria:
Cura con QUALSIASI tipo di terapia NON invasiva, salvo casi estremi, seguendo il diritto-dovere della Libertà di Cura, al fine della guarigione del malato, evitando di renderlo cronico, come attualmente avviene nella maggioranza dei casi, da parte del SSN.
l buonsenso dice “è meglio prevenire che curare” e quindi molto dello sforzo verrà rivolto ai temi della prevenzione, a partire dall’ambiente in cui viviamo.
Occorre in realtà partire dall’informazione che DEVE essere in linea con i Principi della Natura e non com’è oggi, che è quasi esclusivamente in linea con Big Pharma & C.
Quindi occorre l’insegnamento, nella scuola dell’obbligo e successive, fino all’Università, della materia “informazione sulla salute”, quindi anche le maestre ed i professori, cosi come i medici e gli altri operatori sanitari debbano essere ri-educati in tali tematiche.
Occorre quindi inserire corsi specializzati, per gli “istruttori” e che i medici siano appositamente re-istruiti all’Università e/o nelle scuole di qualsiasi grado e specializzazione sanitaria, su tutte le tecniche (Cure) sanitarie possibili (es. quelle della Medicina Naturale) ed anche in tutte le tecniche diagnostiche possibili (es. BioElettronica + Semeiotica Biofisica) dando massima diffusione ed informazione anche ai Cittadini di tali pratiche.
Tutto ciò ha una duplice finalità, assicurare la perfetta Salute dei cittadini ed un risparmio enorme per le casse dello stato e soprattutto quelle della sanità , oltre a quello per le famiglie, che oggi oltre al dolore, debbono sopportare un’enorme spesa per tentare senza riuscirvi, di curare il proprio famigliare.
A questo livello elevato di civiltà ci si può arrivare solo per gradi e negli anni futuri, purché si parta OGGI per informare la popolazione sulle verità della Salute e la necessità educativa della malattia, ma evidentemente se ciò non avviene è perché gli interessi a mantenere la popolazione nell’ignoranza è così grande da impedire qualsiasi forma di evoluzione della pratica sanitaria.
Fatte queste debite considerazioni e tenendo conto anche delle direttive della UE, suggeriamo ai politici Italiani, questo tipo di Riforma della Sanità:
Il Territorio
(Questo paragrafo è stato preparato in collaborazione con un tecnico/medico che si occupa di queste problematiche)
1) Premessa fondamentale è che il cittadino debba essere messo in grado di tutelarsi per mezzo dell’informazione sulla sua Salute e garantito nel poter liberamente scegliere a chi rivolgersi per questa tutela ed a quale tipo di prevenzione, diagnostica, forma di riabilitazione, terapia, profilassi, utilizzare.
Lo Stato si deve incaricare di effettuare finalmente la Tutela del cittadino (ordinata dall’art. 32 della Costituzione e da sempre disatteso) informandolo fin dall’infanzia per mezzo della scuola, di tutte le tecniche sanitarie possibili, quindi anche quelle delle Medicine Biologico Naturali.
Che la Medicina deve assolutamente divenire BIOLOGICA e non tossica. Qualsiasi prodotto utilizzabile in materia sanitaria NON deve assolutamente essere tossico, cioè contenere un qualsiasi prodotto pericoloso e/o generare controindicazioni.
Ogni cittadino deve avere obbligatoriamente un’assicurazione (privata o pubblica) che lo garantisca e garantisca coloro che effettuano le prestazioni, almeno per quelle di urgenza e di assoluta necessità.
Oltre alla garanzia della tutela della sua salute deve essere comunque salvaguardato il diritto ad ammalarsi.
Ogni cittadino deve essere coperto almeno per la medicina di base, l’ospedale e gli interventi chirurgici.
In nessun caso il costo del servizio assicurativo privato può sorpassare quello del servizio pubblico e quest’ultimo deve essere ad un costo concorrenziale di mercato.
Il cittadino deve poter partecipare al controllo ed alla gestione del servizio pubblico e privato; i costi dei ricoveri ospedalieri devono avere tariffe concordate e controllate.
La copertura del servizio sanitario deve valere per tutta la VITA (dalla nascita alla morte) e non può essere in nessun caso disdettata dall’Ente che presta il servizio di copertura.
Il costo del servizio sanitario deve prevedere sconti (bonus) per colui che durante il periodo assicurato non utilizza tale servizio ed aggravato invece, per colui che lo utilizza di frequente (come per le Assicurazioni auto), a seconda del tipo di malattia. Particolari bonus di sconto, potranno essere concordati dall’utente con l’ente assicuratore, in funzione della sua personale conoscenza, pratica sanitaria e stato di salute.
Vi devono essere varie forme di copertura assicurativa a scelta del cittadino.
2) Deve essere nettamente distinto il “sociale” dal “sanitario”, dove per sanitario si intende tutto quanto attiene la diagnosi e la cura della malattia; per sociale tutto quanto attiene la prevenzione (educazione alla Salute e quella Sanitaria).
Questa distinzione è necessaria in quanto solo al suo seguito può essere definito il compito della pubblica amministrazione nella gestione delle parti comuni della sanità.
Si tratta quindi della premessa che permette di definire quali sono i compiti e gli obblighi della medicina pubblica e quali possono essere gli spazi della medicina privata.
L’operatore sanitario deve obbligatoriamente essere rieducato su: Etica medica, ogni tipo di possibile tecnica preventiva, diagnostica, profilassi, terapia, forme di riabilitazione, quindi anche su tutte le Medicine Naturali, attraverso Università, Istituti, Scuole, private o pubbliche.
A tale scopo il settore Educazione del Min. Pubblica Istruzione, deve far effettuare nelle scuole fino all’Università, l’insegnamento Olistico di tutte le medicine possibili, utilizzando il personale (insegnanti) già formatisi con le strutture educative nazionali od estere.
Tutti i cittadini dovranno essere informati in materia di Salute e Sanità in modo da conoscere tutte le tecniche sanitarie possibili, per essere e divenire il più possibile autosufficienti.
Ogni cittadino deve avere una propria tessera magnetica sanitaria, che contenga ogni suo atto sanitario e tutti gli studi obbligatori effettuati in materia di sanità.
Ogni tecnica sanitaria possibile dovrà obbligatoriamente essere conosciuta dai medici (sopra tutto quelli di base) e praticata all’occorrenza o se richiesta dal paziente in tutti gli ospedali, cliniche, statali o private.
3) Ogni forma di medicina pubblica deve essere gestita con contratti per gli operatori sanitari di tipo privatistico, sia che l’attività sia esplicata “intra ospedaliera” oppure sul territorio.
Il rapporto con gli operatori qualificati del settore (operatori sanitari di tutti i tipi, medicina Olistica, Completa) deve prevedere differenti retribuzioni anche in considerazione del tipo di spese che devono essere sostenute.
Ad esempio: il maggior costo degli affitti, le maggiori spese di riscaldamento e i diversi coefficienti fiscali per il Nord rispetto al Centro ed al Sud Italia, comportano maggiori costi di gestione della professione; infatti la sanità deve essere organizzata su base Regionale, lasciando solo il coordinamento delle informazioni regionali (ricerca in: epidemiologia, effetti collaterali dei farmaci, nuovi medicinali (omeopatici, ayurvedici, ecc., integratori biologici, ecc.) ed a livello nazionale, per mezzo di un apposito ufficio coordinatore.
4) L’operatore sanitario potrà stabilire rapporti contrattuali con enti pubblici e privati fino ad un massimo di 38 ore settimanali.
Il rapporto unico con il servizio pubblico porta oggi la medicina a strutturarsi in settori rigorosamente chiusi con l’impossibilità di interscambio e di conseguenza ad un impoverimento culturale di tutta la categoria, che perde di competitività di fronte alle medicine estere.
Alcuni specialisti dal rapporto unico, vengono di fatto oggi impediti a svolgere il proprio lavoro, esempio: il chirurgo del territorio, che non può operare se non in casa di cura il proprio malato, perché non ha accesso all’ospedale pubblico.
L’istituzione del rapporto unico, ha costi di realizzazione (circa 1200 miliardi) che oggi sono superiori alla capacità di assorbimento del sistema. Si tratta dunque di una operazione antieconomica e completamente svantaggiosa che non migliora nessun livello della medicina pubblica, ma crea problemi ai cittadini (5 milioni hanno recentemente cambiato medico).
5) La sanità suddivisa per Regioni, con autonomia impositiva locale è necessaria, per poter impostare un sistema sanitario regionale equo e che sia utile al cittadino.
Un fondo di solidarietà può essere destinato dalle varie regioni allo Stato per la gestione delle linee guida nazionali. Tutti gli oneri del cittadino versati per l’Assicurazione Contro la Malattia (ACM) e non Tassa sulla Salute, (che deve essere abolita) sia nella scelta del pubblico che del privato, devono essere deducibili dall’imponibile. I fondi per la medicina sociale devono essere forniti da altri capitoli di entrate (esempio: tassa dello 0,X % sull’imponibile).
6) È medicina sociale: la prevenzione (l’educazione alla salute e l’informazione sanitaria); vaccinazioni facoltative secondo il principio della libertà totale di scelta preventiva e terapeutica, la medicina d’ambiente, la tutela degli anziani, la tutela dei poveri; la tutela dell’urgenza e dell’emergenza sanitaria, la rianimazione, a tutela di chi è affetto da alcune patologie particolarmente gravi e invalidanti e la riabilitazione.
La medicina sociale è gestita dalla regione che si può avvalere anche di convenzioni con le varie Associazioni dei medici (Medicina generale, Chirurgia, Odontoiatria, Omeopatia, Medicine Biologiche Naturali, Olistiche ecc.) o con privati.
L’Ordine dei medici va` abolito o NON deve essere l’unico organo che abilita o meno all’esercizio della professione medica, ma vi debbono essere apposite commissioni miste (cittadini e tecnici) che vagliano l’abilità (in funzione degli attestati di guarigione ottenuti dai pazienti, dai singoli medici) e la conoscenza/pratica dagli stessi, di tutte le possibili tecniche sanitarie possibili, secondo le modalità della Certificazione di Qualità.
La medicina sociale non deve in alcun modo prevedere forme di assistenzialismo come il “tutto gratis a tutti”, salvo nel caso della medicina d’urgenza, in quel caso il fondo di solidarietà si farà carico della spesa, salvo il fatto di rivalersi sul cittadino che per comportamenti non etici, ha danneggiato se stesso e fin qui poco male, ma ha comunque utilizzato una struttura sociale che deve essere in quel caso risarcita in denaro od in prestazioni di tempo da dedicare per servizi sociali.
In tutti i casi (medicina d’urgenza e quella per i non abbienti), per la giusta responsabilizzazione del cittadino utilizzatore, si deve prevedere comunque una compartecipazione alla spesa sostenuta dalla struttura che ha effettuato la prestazione; per la parte di competenza dello stato si otterrà il finanziamento con un’apposita tassa (minima) su tutti i farmaci, medicinali ed ospedalizzazioni.
7) La medicina individuale si realizza in tre momenti differenti e interconnessi fra loro: la medicina generale, la medicina specialistica, anche Alternativa, la medicina ospedaliera e la riabilitativa
8) La medicina generale deve essere considerata il perno sulla quale ruota tutto l’asse sanitario, essa può prevedere due tipi di operatori sanitari: quelli convenzionati e quelli non convenzionati.
- a) Quelli convenzionati sono gli operatori che intrattengono un rapporto con il sistema pubblico assistendo i cittadini poveri (elenchi forniti dai comuni, che provvedono anche alla corresponsione del compenso degli operatori sanitari preposti, con tariffe concordate e denaro prelevato dal fondo di solidarietà del comune stesso) ed a tariffe concordate i cittadini non poveri (vedi punto 8/b). Il cittadino provvede alla corresponsione dell’onorario prestabilito all’operatore sanitario e con la fattura dell’operatore chiede il rimborso a chi tutela la sua salute (servizio pubblico, assicurazione, mutua) che rimborsa il 70% dell’onorario restando a carico del cittadino il 30%.
Il cittadino non compreso negli elenchi forniti dai comuni, è libero di scegliere qualunque medico di sua fiducia.
Tutti i cittadini non abbienti (poveri) devono anche essere seguiti da operatori specializzati (privati, pagati dai comuni), per consulenze professionali ed atte a riordinare, insegnare lavori utili al sociale, in modo che questi cittadini possano operare per il bene comune, rendendo quindi in prestazioni lavorative (se sono in grado di farlo) l’assistenza sanitaria ottenuta.
- b) Quelli non convenzionati sono quelli che applicano tariffe libere. Il cittadino che si avvale delle prestazioni di uno di questi operatori otterrà il rimborso della spesa sostenuta nella misura pari al 70% rispetto a quella prevista per le prestazioni convenzionate.
- c) La convenzione può essere richiesta da qualunque operatore sanitario con le qualifiche ed i punteggi adatti.
- d) Non devono essere previsti massimali o rapporti ottimali che snaturino il rapporto operatore sanitario e paziente. L’operatore che assiste i cittadini degli elenchi comunali, deve essere remunerato con un minimo concordato e con quote proporzionali al numero di assistiti in carico (occorre trovare tipo di gestione e controllo).
9) L’accesso convenzionato allo specialista è richiesto solo dall’operatore sanitario curante, egli deve relazionare lo specialista sullo stato del paziente e lo specialista è tenuto a relazionare il curante del proprio operato e quest’ultimo deve informare il paziente.
Il cittadino ha diritto di libera scelta dello specialista di fiducia, del tipo di terapia, riabilitazione, profilassi.
La medicina specialistica prevede due livelli: a – b
- a) gli specialisti convenzionati che sono tenuti ad applicare delle tariffe concordate con l’organizzatore del servizio e rilasciano ricevuta della loro prestazione per l’ottenimento del rimborso che analogamente alle prestazioni di medicina generale sarà pari al 70% della spesa sostenuta (gratuita per i non abbienti con pagamento delle prestazioni da parte dei comuni e con il rimborso da parte del paziente, in prestazioni di lavoro sociale se in grado di farlo).
- b) gli specialisti non convenzionati che applicano tariffe libere e per le cui notule il cittadino otterrà un rimborso pari al 70% delle tariffe convenzionate di quanto previsto per la medicina specialista convenzionata.
- c) la convenzione può essere richiesta da qualunque specialista e solo per la branca per la quale è fornito di diploma di specialità.
L’operatore generico e specialista può operare in entrambe le mansioni anche se vi sono più specializzazioni.
10) L’ospedale, pubblico o privato, aperto a tutti i tipi di medicine (Biologico Naturale, Allopatica, Omeopatica, Auyrvedica, ecc.), ha come finalità la cura di quelle patologie che non possono essere trattate domiciliarmente.
Ogni ospedale è un Ente Autonomo che deve vivere con il frutto delle proprie prestazioni senza fini di lucro; le degenze dei cittadini sono pagate dagli enti assicuratori che assistono o tutelano i cittadini stessi; sono ammesse convenzioni.
L’operatore sanitario che opera nell’ospedale, oltre il proprio orario di lavoro concordato (tempo pieno o definito) è libero di operare nel servizio extra ospedaliero.
I rapporti fra operatori sanitari del territorio e quelli ospedalieri devono essere improntati alla massima collaborazione nell’interesse del paziente.
La regione con i comitati dei cittadini si riservano il controllo della gestione sia amministrativa che sanitaria di ogni ospedale convenzionato e verificano che tutti gli ospedali siano in possesso dei requisiti richiesti per il buon funzionamento
11) Le ASL devono essere trasformate in strutture amministrative (tipo srl, spa) per la gestione della medicina pubblica e della medicina sociale.
In un sistema sanitario misto (che in più stimola la competitività), la funzione oltre che di coordinamento e di indirizzo dei vari servizi è quella di essere esecutrici delle delibere sanitarie della Regione e del Distretto sanitario. Le ASL, che presumibilmente dovranno farsi carico di un numero ridotto di cittadini per la scelta di buona parte della popolazione di forme assicurative private, devono essere ridotte drasticamente di numero: non più di una per provincia (per poter ridurre il numero dei burocrati).
I direttori sia sanitari che amministrativi delle ASL saranno nominati dalle regioni, sentiti gli albi professionali, ma in base alla loro sicura ed accertata professionalità, confermata per iscritto dai loro pazienti, con apposito documento.
Le ASL saranno in questo modo più rivolte al controllo, alle proposte, alle soluzioni, dei problemi ambientali, di lavoro, rifiuti, assistenza anziani, ecc.
12) L’assistenza farmaceutica è assimilata all’assistenza specialistica. La regione individua qualsiasi tipo di medicinale essenziale, concedibile ai cittadini, ai quali richiederà comunque un concorso alla spesa, non inferiore al 30%.
Tutti gli altri prodotti, integratori, ecc., saranno a carico dei cittadini. Vengono aboliti tutti i ricettari pubblici e ogni operatore sanitario è autorizzato alla prescrizione dei farmaci o prodotti che ritiene secondo scienza e coscienza idonei al trattamento del paziente.
Deve essere impedita qualsiasi forma di pubblicità su medicinali essenziali (allopatici e non).
13) La Regione stipula convenzioni o assume degli operatori sanitari occorrenti per il funzionamento dei servizi (medicina scolastica, medicina del lavoro, tutela dell’ambiente, per la prevenzione; si dovrà coinvolgere anche il Ministero della Pubblica Istruzione o l’organismo che lo sostituirà ed obbligare le TV, Radio, Giornali a fornire spazi in modo gratuito, prima per il servizio sociale di Educazione all’Etica ed alla Salute e poi per quella Sanitaria.
14) Occorre ricordare che lo Stato non DEVE assumersi il mantenimento dell’assistenza sanitaria di quei cittadini (anche i non abbienti, che hanno l’assistenza sanitaria gratuita) che una volta regolarmente istruiti sulle regole che mantengono la perfetta Salute, continuano per loro stupidità e di conseguenza per loro scelta, a trasgredire quelle Leggi fondamentali per recuperare o mantenere la Salute, pensando: tanto ci pensa lo Stato !
Questi dovrebbero essere obbligati totalmente a pagare le loro cure e ad aiutare altri malati gratuitamente per 1 mese, negli ospedali od in centri appositamente costituiti ed attrezzati.
Ogni trasgressione alle regole della Salute, NON deve essere solo punitiva, perché ci pensa la malattia stessa a punire, ma DEVE essere fonte di Rieducazione della persona.
Questa proposta di Legge dovrebbe essere immediatamente varata, in uno Stato che si dice Democratico, per il principio della massima libertà di scelta e per ottenere una migliore professionalità nei servizi Sanitari; ma noi auspichiamo ciò che abbiamo detto all’inizio del paragrafo, l’Auto sufficienza in materia di Salute e “malattia“.
vedi anche: CURE NATURALI + Autoguarigione + BioElettronica
————————————————————————————————————————–
Gli enti a tutela della Salute = Ministero della “salute” + Consiglio Superiore della Sanità + ISS + Aifa pur essendo stati informati dal 1996 dei gravi danni dei vaccini, con un’apposita interrogazione Parlamentare, da me preparata per i Parlamentari, che l’hanno presentata in aula, stanno zitti….perche’ evidentemente vi sono corruzioni di politici, collusioni ed anche conflitti di interesse da parte dei dirigenti di quegli enti a “tutela”…, si ma dei fatturati di Big Pharma…
Il sottoscritto ha, in Gennaio 2015 segnalato alla Procura della Repubblica con apposito “esposto”, questi fatti, dato che per anni, pur avendo scritto molte volte a tutti questi dirigenti degli enti qui indicati, NON ha mai avuto risposte esaurienti non solo sulle domande poste, ma anche sui loro conflitti di interesse esistenti o meno, con la scusa che non avendo l’obbligo di segnalarli, non ritenevano di rispondermi sul tema. (le copie delle mail sono inserite nelle pagine sopra segnalate con apposito link ai vari enti: Ministero della Salute + ISS + AIFA + ASL
Esposto ampliato e ri-consegnato a varie Procure della Repubblica di diversi tribunali Italiani nel mese di Ottobre 2016 e ciò fino al 2020; ogni anno è stato consegnato un Esposto alla magistratura ma i giudici collusi, hanno cestinato…
Ecco la mia proposta di Legge Regionale, simile a quella che da 5 anni è stata varata ed applicata nel VENETO, per rendere facoltative le vaccinazioni
LEGGE REGIONALE n. del
Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva.
Il Consiglio regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta regionale promulga la seguente legge regionale:
Il Consiglio regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta regionale
p r o m u l g a
la seguente legge regionale:
Art. 1 – Sospensione dell’obbligo vaccinale
- Per tutti i nuovi nati a far data dal 1° gennaio 2013 è sospeso nella Regione Lombardia l’obbligo vaccinale disposto dalle seguenti leggi:
a) legge 6 giugno 1939, n. 891 “Obbligatorietà della vaccinazione antidifterica”;
b) legge 5 marzo 1963, n. 292 “Vaccinazione antitetanica obbligatoria” e successive modificazioni e legge 20 marzo 1968, n. 419 “Modificazioni alla legge 5 marzo 1963, n. 292, recante provvedimenti per la vaccinazione antitetanica obbligatoria”;
c) legge 4 febbraio 1966, n. 51 “Obbligatorietà della vaccinazione antipoliomielitica”;
d) legge 27 maggio 1991, n. 165 “Obbligatorietà della vaccinazione contro l’epatite virale B”.
2. Le vaccinazioni previste dalle leggi di cui al comma 1, continuano a costituire livello essenziale di assistenza ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza” e dalla vigente normativa in materia; tali vaccinazioni sono offerte attivamente e gratuitamente dalle aziende unità locali socio-sanitarie (ASL), restando inserite nel calendario vaccinale dell’età evolutiva, approvato e periodicamente aggiornato dalla Giunta regionale, in conformità agli indirizzi contenuti nel vigente Piano nazionale vaccini, secondo quanto previsto dalla normativa statale in materia.
3. È fatto salvo quanto previsto dalla legge 25 febbraio 1992, n. 210 “Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati” e successive modificazioni e dalla legge 29 ottobre 2005, n. 229 “Disposizioni in materia di indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie”.
Art. 2 – Disposizioni attuative
1 La Giunta regionale, al fine di garantire un’offerta vaccinale uniforme su tutto il territorio regionale, emana le linee guida per la definizione delle azioni da applicarsi da parte delle competenti strutture delle Aziende Sanitarie Locali (ASL).
2. Fino all’adozione del provvedimento di cui al comma 1, le aziende ASL continuano ad eseguire le procedure attualmente praticate per le vaccinazioni dell’età evolutiva.
Art. 3 – Comitato tecnico scientifico
- Al fine di valutare gli effetti derivanti dall’applicazione della presente legge, è istituito un Comitato tecnico scientifico, di seguito denominato Comitato, presso la struttura della Giunta regionale competente in materia di sanità.
2. La Giunta regionale definisce la composizione ed il funzionamento del Comitato in accordo ed assieme alle varie associazioni che si battono per la libertà dalle vaccinazioni, che devono essere incluse nel comitato come presenta ma anche con diritto di voto.
3. Previa intesa con il Ministero competente alle riunioni del Comitato, partecipano il direttore del centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie ed un rappresentante dell’Istituto superiore di Sanità.
4. Il Comitato redige semestralmente un documento contenente la valutazione dell’andamento epidemiologico delle malattie per le quali la presente legge sospende l’obbligo vaccinale ed il monitoraggio dell’andamento dei tassi di copertura vaccinale nel territorio regionale, e lo trasmette, entro il 31 gennaio ed il 31 luglio di ogni anno, alla struttura della Giunta regionale competente in materia di sanità.
Art. 4 – Ripristino dell’obbligo vaccinale
- Anche in caso di pericolo per la salute pubblica conseguente al verificarsi di eccezionali e imprevedibili eventi epidemiologici relativi alle malattie per le quali la presente legge ha sospeso l’obbligo vaccinale, ovvero, derivante da una situazione di allarme per quanto attiene i tassi di copertura vaccinale evidenziata dal documento di cui all’articolo 3 redatto dal Comitato, il Presidente della Giunta regionale NON puo’, ne deve sospendere, l’applicazione della presente legge.
Art. 5 – Norma finanziaria
- Agli oneri derivanti dall’attuazione dell’articolo 3, quantificati in euro 5.000,00 per ciascun esercizio del triennio 2013-2015, si fa fronte utilizzando le risorse allocate sull’upb U0140 “Obiettivi di piano per la sanità” del bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-2015.
La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Lombardia. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Lombardia.
Data:………………………….
Il presidente della Regione Lombardia
INDICE
Art. 1 – Sospensione dell’obbligo vaccinale
Art. 2 – Disposizioni attuative
Art. 3 – Comitato tecnico scientifico
Art. 4 – NON Ripristino dell’obbligo vaccinale
Art. 5 – Norma finanziaria
Dati informativi concernenti la legge regionale n…… del……..
—————————————————————————————————————–
1 – Procedimento di formazione
2 – Relazione al Consiglio regionale
3 – Struttura di riferimento
- Procedimento di formazione
La Giunta regionale , su proposta dell’Assessore ……., ha adottato il disegno di legge con deliberazione il ……..;
Il disegno di legge è stato presentato al Consiglio regionale in data …….., dove ha acquisito il n. ….. del registro dei progetti di legge;
Il progetto di legge è stato assegnato alla n…. commissione consiliare;
La commissione consiliare ha completato l’esame del progetto di legge in data ………….;
Il Consiglio regionale, su relazione del consigliere ………………….., ha esaminato e approvato il progetto di legge con deliberazione legislativa del………………, n. ……….
- Relazione al Consiglio regionale
Signor Presidente, colleghi consiglieri,
l’obbligatorietà per lo Stato verso il cittadino, delle vaccinazioni per l’età pediatrica è regolata in Italia dalle leggi di seguito indicate:
legge 6 giugno 1939, n. 891 “Obbligatorietà della vaccinazione antidifterica”;
legge 5 marzo 1963, n. 292 “Vaccinazione antitetanica obbligatoria” e successive modificazioni e legge 20 marzo 1968, n. 419 “Modificazioni alla legge 5 marzo 1963, n. 292, recante provvedimenti per la vaccinazione antitetanica obbligatoria”;
legge 4 febbraio 1966, n. 51 “Obbligatorietà della vaccinazione antipoliomielitica”;
legge 27 maggio 1991, n. 165 “Obbligatorietà della vaccinazione contro l’epatite virale B”.
DDL – n del Regione Lombardia
Tutto ciò premesso con il presente DDL, composto da cinque articoli, è prevista la sospensione dell’obbligo vaccinale.
Articolo 1 – Sospensione dell’obbligo vaccinale.
Prevede la sospensione dell’obbligo vaccinale per tutte e quattro le vaccinazioni (antidifterite, tetano, poliomielite ed epatite B) per le quali è previsto.
Il secondo comma infine, conferma la vigenza delle disposizioni di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 210 “Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati” e alla legge 29 ottobre 2005, n. 229 “Disposizioni in materia di indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie.”.
Articolo 2 – Disposizioni attuative
È previsto che la Giunta regionale approvi delle linee guida che definiscano le azioni che le Aziende ASL devono porre in essere per garantire una offerta vaccinale uniforme su tutto il territorio.
Fino all’approvazione delle predette linee guida le aziende ASL continueranno ad eseguire le procedure attualmente praticate per le vaccinazioni dell’età evolutiva.
Articolo 3 – Comitato tecnico scientifico
È istituito un Comitato tecnico scientifico presso la struttura della Giunta regionale competente in materia di prevenzione.
La composizione e il funzionamento del Comitato sono definiti dalla Giunta regionale, ma non possono prescindere dalla presenza al suo interno dei vari rappresentati delle varie associazioni che si battono per la Libertà delle vaccinazioni, con diritto di presenza e di voto.
La norma prevede che, previa intesa con il Ministero competente, partecipino ai lavori del Comitato il Direttore del Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) ed inoltre un rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Il comitato dovrà predisporre, semestralmente, e presentare alla struttura della Giunta regionale competente in materia di prevenzione, un documento di valutazione dello stato dell’andamento epidemiologico delle malattie per le quali è sospeso l’obbligo vaccinale e di monitoraggio dell’andamento dei tassi di copertura vaccinale nel territorio regionale, al fine di garantire un controllo costante sugli effetti derivanti dall’applicazione della presente legge.
Articolo 4 – Norma finanziaria
È previsto un impegno di spesa di euro 5.000,00 per ciascun esercizio del triennio 2013-2015 per gli oneri derivanti dall’attuazione dell’articolo 3 “Comitato tecnico scientifico”.
- Struttura di riferimento
Direzione settore Sanità
———————————————————————————————————————–
Promemoria
….pur segnalando in questo Portale Guida alla Salute Naturale le gravi anomalie (anche criminali) della Sanità Mondiale gestita dalle Lobbies farmaceutiche e dei loro “agenti-rappresentanti” inseriti a tutti i livelli, Politici e Sanitari nel Mondo intero, vogliamo anche ricordare e spendere per Giustizia delle parole per gratificare e ringraziare quei centinaia di migliaia di medici (quelli in buona fede) che, malgrado le interferenze degli interessi di quelle Lobbies, incessantemente si prodigano ogni giorno aiutare i malati che a loro si rivolgono e che con i progressi delle apparecchiature tecnologiche per la diagnostica e delle tecniche interventive, stanno facendo notevoli progressi e raggiungono per essi risultati ed effetti benefici, che fino a qualche anno fa erano impensabili.
Vediamo ogni giorno progressi in tal senso, ma la terapeutica indicata dalla direzione della Sanità ufficiale Mondiale = OMS (che è legata alle linee guida di dette Lobbies), non segue, salvo rari casi, quella curva progressiva di benessere per i malati.
Se questi bravi medici che operano giornalmente sul campo, conoscessero anche la Medicina Naturale, e le sue tecniche diagnostiche e terapeutiche, potrebbero migliorare e di molto le loro tecniche, con grande beneficio per tutti i malati.
Auspichiamo che questi nuovi “medici“, quelli veri, imparino a “curare” e non a ritenersi dispensatori di vita o di morte…che imparino UMILMENTE tutte le tecniche sanitarie possibili….per accompagnare il malato sulla via della guarigione e/o delle morte se è divenuto impossibile curarlo, dopo aver provato QUALSIASI metodo di “cura”, anche quelli non insegnati dalle Università !
Questo è il vero medico che auspichiamo divenga al più presto l’operatore sanitario che tutti i pazienti vorrebbero e nel quale porre la propria fiducia….. !
Anche se la tecnologia medica (apparecchiature e chirurgia) fanno passi da giganti, rimane pur sempre la terapeutica come fase di completamento per la guarigione dei malati, fase che sta ormai dimostrando nella medicina moderna allopatica, sempre più i suoi gravi limiti, per l’impreparazione e la mancanza di informazioni atte alla cura che hanno gli attuali medici … sfornati cosi impreparati dalle Università ….al soldo – ideologico delle Case farmaceutiche e dei cartelli della chimica…