La Catastrofe planetaria:
“il rapporto tra effetto ed effetto collaterale del siero/vaccino prodotto da Pfizer/BioNTech è molto sfavorevole. Il pericolo degli effetti collaterali è molto più alto di quello che si può guadagnare in termini di effetti.
Questo può essere dedotto anche dallo studio di approvazione….
…Il rapporto sul siero/vaccino Moderna è ancora peggiore. È quanto emerge dallo studio pubblicato sul NEJM il 4 novembre 2021.
Nell’articolo intitolato:
“Efficacia del vaccino mRNA-1273 SARS-CoV-2 dopo il completamento della fase in cieco”
Tratto da:
https://tkp.at/2022/02/04/katastrophale-studienergebnisse-fuer-mrna-1273-vakzin-von-moderna/
Il siero genetico, spacciato per vaccino COVID-19 di Pfizer, è stato collegato alla coagulazione del sangue negli anziani, anche secondo la Food and Drug Administration (FDA):
https://lesdeqodeurs.fr/le-vaccin-covid-19-de-pfizer-lie-a-la-coagulation-du-sang-selon-la-fda/
Nel mese di novembre 2022, l’ex capo del dipartimento Ricerca e Sviluppo di Pfizer, Kathrin Jansen, ha fatto una dichiarazione molto strana.
In un’intervista rilasciata alla rivista Nature Reviews Drugs Discovery, l’autrice ha ammesso che durante la progettazione dei vaccini Covid:
“Noi [ricercatori dell’azienda farmaceutica] abbiamo pilotato l’aereo mentre lo stavamo ancora costruendo1 2″.
Pfizer stava lavorando fianco a fianco con BioNTech per sviluppare un vaccino antinfluenzale a RNA quando la pandemia ha sconvolto tutto:
“A causa dell’immensa urgenza, Covid ha cambiato tutto (…) In quel contesto non potevamo aspettare i dati, abbiamo dovuto fare molte cose ‘rischiose’, lanciando la produzione di diverse versioni del vaccino contemporaneamente anche se tutte quelle fiale avrebbero potuto finire sprecate3″.
Dopo soli nove mesi, invece dei dieci anni prescritti, molti di noi hanno avuto l’impressione che questo nuovo tipo di vaccini sia arrivato sul mercato molto rapidamente… forse anche un pò troppo rapidamente…
Fonti:
1 – https://www.liberation.fr/checknews/kathrin-jansen-ex-responsable-de-la-recherche-chez-pfizer-a-t-elle-admis-que-le-vaccin-anti-covid-a-ete-produit-trop-vite-20221114_NCTEZERQA5CT7N4AGT2GREIQCI/
2 – “We flew the aeroplane while we were still building it” https://www.nature.com/articles/d41573-022-00191-2
3 – https://www.liberation.fr/checknews/kathrin-jansen-ex-responsable-de-la-recherche-chez-pfizer-a-t-elle-admis-que-le-vaccin-anti-covid-a-ete-produit-trop-vite-20221114_NCTEZERQA5CT7N4AGT2GREIQCI/
4 – https://www.liberation.fr/checknews/kathrin-jansen-ex-responsable-de-la-recherche-chez-pfizer-a-t-elle-admis-que-le-vaccin-anti-covid-a-ete-produit-trop-vite-20221114_NCTEZERQA5CT7N4AGT2GREIQCI/
5 – https://www.nature.com/articles/d41573-022-00191-2
6 – https://www.liberation.fr/checknews/kathrin-jansen-ex-responsable-de-la-recherche-chez-pfizer-a-t-elle-admis-que-le-vaccin-anti-covid-a-ete-produit-trop-vite-20221114_NCTEZERQA5CT7N4AGT2GREIQCI/
7 – https://www.ouest-france.fr/bretagne/morbihan/vaccin-contre-le-covid-63-morbihannais-portent-plainte-pour-tentative-d-empoisonnement-5c0e60c2-642e-11ed-8b14-16e41791c263
8 – https://www.lematin.ch/story/vaccination-covid-19-plainte-en-suisse-alemanique-327189188420
9 – https://community.covidvaccineinjuries.com/
10 – https://drtrozzi.org/it/2023/09/28/1000-peer-reviewed-articles-on-vaccine-injuries/?__cf_chl_tk=tGn84TkAboH1yEdEYmVVeEUFNqIQXiyEDqKZ_TqmkBk-1696662167-0-gaNycGzNDeU
11 – https://drtrozzi.org/it/2023/09/28/1000-peer-reviewed-articles-on-vaccine-injuries/
La tecnogologia mRNA è stata selezionata dall’OMS con il programma R&D Blueprint nel 2016. La denuncia della dottoressa Silvia Behrendt:
L’mRNA compromette il sistema immunitario delle persone.
L’OMS ha un ruolo chiave, una posizione centrale, nell’adozione di questa tecnologia perché ha già selezionato queste piattaforme tecnologiche attraverso il programma R&D Blueprint nel 2016,” denuncia la dottoressa Silvia Behrendt.
“Questo fatto è ben documentato sin dal 2016. Quindi, si tratta di un’azione globale e concertata che risale a molto tempo fa, che da tempo riunisce tutte le autorità nazionali competenti in materia di medicinali attorno a un tavolo. Bisogna anche considerare che questa responsabilità internazionale, cioè questo accordo, deve ovviamente essere affrontata allo stesso modo a livello nazionale.…
https://presskit.it/2024/10/25/la-tecnogologia-mrna-stata-selezionato-dalloms-programma-rd-blueprint-nel-2016-la-denuncia-della-dottoressa-silvia-behrendt/
Contaminazione da mRNA degli alimenti – Minaccia esistenziale per la vita umana e animale.
Gli esperti veterinari avvertono che ci troviamo di fronte a una minaccia esistenziale per la sopravvivenza della vita umana e animale con i piani di Big Pharma in corso per spingere i vaccini sperimentali a base di mRNA nel mercato veterinario, compresi tutti gli animali utilizzati per l’alimentazione umana e gli animali domestici. Questi agenti di terapia genica, non solo portatori di mRNA dal potenziale dannoso sconosciuto, ma anche contaminati da DNA plasmidico e contenenti nanoparticelle lipidiche altamente tossiche, minacciano la vita in tutte le specie a cui vengono iniettati questi prodotti non sicuri, tossici e mal fabbricati, privi di adeguati studi di sicurezza o di efficacia.
Il professore giapponese Murakami dell’Università di Tokyo esprime preoccupazione per l’allarmante scoperta dei promotori del Simian Virus 40 (SV40, co-associato allo sviluppo del cancro umano), anche nelle fiale del presunto “vaccino” in realtà siero genetico della Pfizer:
“Il vaccino Pfizer ha un problema sbalorditivo. Ho fatto una scoperta sorprendente. Questa figura è una vista ingrandita della sequenza del vaccino Pfizer. Come puoi vedere, la sequenza del vaccino Pfizer contiene parte della sequenza SV40 qui. Questa sequenza è nota come promotore.
In parole povere, il promotore causa un aumento dell’espressione del gene. Il problema è che la sequenza è presente in un noto virus cancerogeno.
La domanda è perché una tale sequenza identica ad un virus detto cancerogeno, sia presente nel vaccino di Pfizer.
Non dovrebbe esserci assolutamente bisogno di una tale sequenza cancerogena nel vaccino. Questa sequenza è totalmente inutile per produrre il vaccino a mRNA. È un problema che una tale sequenza sia solidamente contenuta nel vaccino. Questo non è l’unico problema. Se una sequenza come questa è presente nel DNA, il DNA migra facilmente verso lo mDNA e forse anche verso il nucleo della cellula.
Quindi significa che il DNA può facilmente entrare nel genoma. Questo è un problema così allarmante. È essenziale rimuovere la sequenza. Tuttavia, Pfizer ha prodotto il vaccino senza rimuovere la sequenza. Questo è scandalosamente dannoso.”
mRNA: vaccino o terapia genica ?
La rivista internazionale “peer-review” International Journal of Molecular Sciences pubblica un articolo critico sulla fabbricazione e messa in commercio dei cosiddetti “vaccini” anti-covid, dal titolo “mRNA: Vaccine or Gene Therapy? The Safety Regulatory Issues” (mRNA: vaccino o terapia genica? I problemi normativi di sicurezza).
Sono cose che ormai molti sanno, ma ancora non sono ammesse ufficialmente. Questo articolo fa chiarezza e documenta il fatto che si tratta proprio di prodotti di terapia genica e solleva molti interrogativi sulle “lacune” delle agenzie regolatorie.
https://www.mdpi.com/1422-0067/24/13/10514
In sintesi:
I vaccini COVID-19 sono stati sviluppati e approvati rapidamente in risposta all’urgenza creata dalla pandemia. Le agenzie di regolamentazione li hanno quindi approvati in via condizionale, con urgenza. Superata l’emergenza pandemica, è tempo di considerare i problemi di sicurezza legati a questa rapida approvazione.
La modalità di azione dei “vaccini” mRNA COVID-19 DOVREBBE CLASSIFICARLI COME PRODOTTI DI TERAPIA GENICA (GTP), ma di fatto questi criteri stringenti sono stati esclusi dalle agenzie di regolamentazione. Classificandoli come “vaccini”, questi prodotti hanno evaso alcuni passaggi essenziali della valutazione di sicurezza, come la biodistribuzione. L’ampia e persistente biodistribuzione degli mRNA e dei loro prodotti proteici, studiata in modo incompleto a causa della loro classificazione come vaccini, solleva problemi di sicurezza. Alcuni dei test a cui sono stati sottoposti hanno prodotto risultati non conformi in termini di purezza, qualità e omogeneità dei lotti.
Studi post-marketing hanno dimostrato che l’mRNA passa nel latte materno e potrebbe avere effetti negativi sui bambini allattati al seno. L’espressione a lungo termine, l’integrazione nel genoma, la trasmissione alla linea germinale, il passaggio nello sperma, la tossicità embrio/fetale e perinatale, la genotossicità e la tumorigenicità dovrebbero essere studiate alla luce degli eventi avversi riportati nei database di farmacovigilanza. Dovrebbe essere valutata anche la potenziale trasmissione orizzontale (cioè lo spargimento).
Dovrebbe essere effettuata una vaccinovigilanza approfondita. Ci aspetteremmo che questi controlli siano necessari per i futuri vaccini a mRNA sviluppati anche al di fuori del contesto di una pandemia.”
L’integrazione del materiale genetico (Tossico) contenuto nelle iniezioni di mRNA potrebbe avvenire nel 20% delle cellule post-vaccinazione
Elevati tassi di integrazione spontanea di DNA lineari modificati all’estremità durante la trasfezione di cellule di mammifero
ABSTRACT
Nella terapia genica, la potenziale integrazione del transgene terapeutico nel genoma della cellula ospite è un rischio serio che può portare a mutagenesi inserzionale e tumorigenesi. I vettori virali sono spesso utilizzati come veicolo di trasmissione dei geni, ma sono inclini a subire eventi di integrazione. Più recentemente, la consegna non virale di DNA lineari con geometria modificata, come il DNA duplex lineare chiuso (CELiD), si è rivelata un’alternativa promettente, grazie all’espressione prolungata del transgene e alla minore citotossicità. Tuttavia, non è ancora stato chiarito se i DNA lineari modificati possano anche fornire un trasferimento di geni sicuro e non integrante.
La frequenza con cui i transgeni si integrano spontaneamente in un cromosoma di mammifero è importante per comprendere la sicurezza dei sistemi di terapia genica. I retrovirus sono stati il primo sistema di erogazione della terapia genica, ma l’elevata frequenza di integrazione e la capacità di trasattivare i geni vicini, compresi gli oncogeni, hanno portato alla leucemia nei pazienti3.
Abbiamo quantificato la frequenza dell’integrazione cromosomica spontanea non selezionata dei transgeni che sono stati consegnati in cellule di mammiferi coltivate come plasmidi chiusi covalentemente o in tre diversi formati lineari.
Diverse linee di evidenza indicano che l’integrazione spontanea e non selezionata si è verificata ad un ritmo elevato. Innanzitutto, dopo la trasfezione, la frazione di cellule che esprimono GFP si è stabilizzata all’1 – 20% delle cellule inizialmente trasfettate; questa frazione era stabile su almeno tre o quattro divisioni dieci volte.
Visionate anche il video di questo link…
Relazione di un Parlamentare alla UE
https://rumble.com/v1nn3ma-mislav-kolakusic-del-parlamento-europeo-vaccini-scandalo-corruzione-mondial.html
Questa invece è l’affermazione della EMA, che è l’Ente del controllo farmaci e Vaccini Europeo fatta nel 2023:
…..”Lo mRNA infatti non è umano e fa parte degli OGM …. “, quindi è una chimera sintetica, creata in laboratorio dai militari e/o da Big Pharma.
Che umanità avremo con gli “accoppiamenti”: siringato con siringato o individui mRNA con quelli a DNA intatto ?
Perché le persone tempestivamente avvisate NON hanno voluto nemmeno consultare Internet ?
Fiducia incondizionata nei confronti del sistema: individui IRRIMEDIABILMENTE persi.
https://www.conoscenzealconfine.it/conferenza-bomba-sui-vaccini-da-ema-fatti-scioccanti/
Parla per la prima volta in Italia in un’intervista concessa a PresaDiretta il microbiologo Ralph Baric, il maggior studioso al mondo di coronavirus, tra i più grandi esperti nella costruzione di virus sintetici, autore della famosa chimera del 2015 di cui parlò il tg Leonardo: “si può ingegnerizzare un virus senza lasciare nessuna traccia. Le risposte che cercate però potete trovarle solo dentro gli archivi del laboratorio di Wuhan”.
Non è vero che le manipolazioni dei virus in laboratorio si vedrebbero, come si è ripetuto per tutti questi mesi di fronte alle origini misteriose di SARS-Cov-2. Sono almeno dieci anni che nei due laboratori più all’avanguardia al mondo, in North Carolina e a Wuhan, dove è scoppiata la pandemia, i ricercatori utilizzano delle tecniche molto sofisticate chiamate seamless, letteralmente “senza cuciture” grazie alle quali è possibile combinare materiale genetico di diversi tipi di virus senza lasciare cicatrici nelle giunzioni tra un pezzo e l’altro, come accadeva un tempo.
“Se vuoi, puoi scegliere di lasciare una traccia, una specie di firma del tuo intervento. Un po’ come dire, questo virus è stato fatto nel laboratorio del professor Baric” dice – in esclusiva a Presadiretta nell’inchiesta “SARS-CoV-2 IDENTIKIT DI UN KILLER” in onda stasera alle 21.20 su Rai3 – Ralph Baric, professore di microbiologia e immunologia alla North Carolina, che da trent’anni studia i coronavirus.
“Nella chimera che abbiamo realizzato in America nel 2015 col virus della Sars, insieme alla professoressa Zheng-li Shi dell’Istituto di Virologia di Wuhan, avevamo lasciato delle mutazioni-firma, per cui si capiva che era frutto di ingegneria genetica. Ma, altrimenti non c’è nessun modo di distinguere un virus naturale da uno realizzato in laboratorio”. La chimera, di cui tutti abbiamo sentito parlare per la prima volta qualche mese fa perché è tornato a circolare in rete il servizio del 2015 del Tg Leonardo, faceva parte di un progetto di ricerca finanziato anche dall’NIH americano per studiare i virus dei pipistrelli: i ricercatori cinesi e americani avevano inserito nel virus della SARS la proteina Spike, quella che consente al virus di entrare nelle cellule umane, e ne era un uscito un supervirus capace di attaccare l’uomo.
Quindi esclude che SARS-CoV-2 sia una chimera fatta in laboratorio? gli chiediamo. “Non con i virus che sono stati sequenziati e riportati fino ad oggi”. E Sono pubblici i database? “Si, le sequenze si possono scaricare. Poi però, non posso sapere se i ricercatori pubblichino ogni singola sequenza. Come potrei saperlo? Ci sono milioni di sequenze di virus…”.
“Nei database c’erano le sequenze di un gran numero di coronavirus di pipistrelli simili alla SARS identificati in Cina – spiega Baric – E in quell’enorme bacino, ci si poteva immaginare che ci fossero dei ceppi che avrebbero potuto crescere bene nelle cellule umane. La domanda nella comunità scientifica era quindi: se emerge un nuovo ceppo è in grado di causare un’epidemia o deve passare attraverso una serie di mutazioni? A questo serviva quell’esperimento del 2015, e ora sappiamo che esistono nei pipistrelli dei virus che sono pre-programmati per saltare da una specie all’altra. Se lo fanno, si riprodurranno bene negli esseri umani, In quel caso non abbiamo avuto accesso ai virus in Cina, tutto quello che avevamo era la sequenza: si può sintetizzare chimicamente la sequenza del virus in laboratorio e poi ricreare il virus”.
SARS-CoV-2 può essere uscito dal laboratorio di Wuhan? Non lo sapremo mai forse, perché l’indagine internazionale, chiesta da mesi, non è mai partita. E i data base di Wuhan sono scomparsi: negli archivi della rete abbiamo scoperto che la professoressa Shi aveva a messo a disposizione della comunità scientifica una ricchissima banca dati specializzata in virus di pipistrelli e roditori che conteneva dati relativi a più di 20mila campioni e virus raccolti negli anni in diverse parti della Cina. Riportava informazioni molto dettagliate: le coordinate GPS del luogo di campionamento, il tipo di virus trovato, se il virus era stato sequenziato o isolato (cioè fatto crescere in colture cellulari). Il database prevedeva un accesso tramite password per consultare i dati relativi a virus non ancora pubblicati, con l’obbligo solo di non divulgare le informazioni fino alla data di pubblicazione. Da giugno però la pagina intera è stata rimossa dal web. Addirittura, secondo un portale che monitora le banche dati di carattere scientifico della Cina, i dati erano inaccessibili già dal 12 settembre 2019. Perché? Che esperimenti si facevano a Wuhan?
Nell’inchiesta di PresaDiretta si indaga l’anomalia di questo virus. Ancora non si sa da quale animale arrivi, per la Sars – poche settimane dopo che era stata identificata come coronavirus – si era trovato l’animale intermedio. E poi gli esperimenti che si facevano nel laboratorio cinese, finanziati dagli Usa; gli esperimenti di Gain of function, che per una grande fetta del mondo scientifico sono pericolosi come giocare con il nucleare.
Tratto e Vedi anche il video qui:
https://www.huffingtonpost.it/cultura/2020/09/14/news/e_possibile_creare_un_virus_in_laboratorio_senza_lasciare_traccia_la_risposta_dell_esperto-5296308/
MICROSOFT, 2016:
“POSSIAMO PROGRAMMARE COMPORTAMENTI COMPLESSI UTILIZZANDO IL DNA”…cosi…ecco apparire il presunto “Vaccino” per il Covid19…
La prova provata, dal produttore del vaccino a mRna:
“Lo mRna e una piattaforma tecnologica in nanotecnologia militare, che modifica il DNA umano od animale e che è programmabile da remoto (esterno), come un qualsiasi programma software con accesso dalla centrale operativa e comunicata e gestita dalla sede del fabbricante del vaccino che la contiene tipo “moderna” di KILL GATES, via radio… ” = 5G o 6G
Eccolo finalmente il vaccino a mRna, “preparato”/creato in laboratorio, al computer e propinato alla IGNORANTE popolazione mondiale, medici compresi:
L’Editing genetico od Editing genomico è un tipo di ingegneria genetica in cui il DNA sintetico GM, è inserito, per cancellare, modificare o rimpiazzare il genoma nell’organismo vivente ricevente il Vaccino.
A differenza delle prime tecniche di ingegneria genetica che casualmente inserivano materiale genetico in un genoma ospite, l’editing genomico agisce in siti specifici.
MILIARDI DI DOSI, propinate alla popolazione Ignorante, medici comrpesi !
Oggi qui sul social ho incrociato l’ennesima persona che usa l’argomento dei “miliardi di inoculazioni” per inferire la sicurezza dei vaccini covid. Competente, abbastanza garbato, addirittura coinvolto in studi clinici sui vaccini a RNA. Ma il malinteso resta tale. Ed è di importanza cruciale rendersene conto.
Banale ricordare quanto ci volle per scoprire i danni per la salute provocati dall’amianto
https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/eternit_amianto_cancerogeno-705053.html o dal fumo di sigaretta
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22345227/
Il talidomide venne usato in mezzo mondo per anno prima che fosse identificato come causa di decine di migliaia di casi di focomelia
https://en.wikipedia.org/wiki/Thalidomide_scandal
Per dire che a nulla vale l’esposizione di tante persone a una determinata sostanza, se questa esposizione non è accompagnata da adeguati studi.
Causasse ad esempio un decesso su 1.000 (che è una proporzione ENORME: 1.000 decessi ogni milione) vorrebbe dire circa un deceduto per ogni medico di base, che non sapendo cosa cercare, tanto più in un clima che lo induce a convincersi che non c’è NULLA da cercare, non si accorgerebbe di niente.
Ancor più vero se si considera che di questi vaccini, in particolare a mRna e anche DNA/vettore, nessuno sa con precisione come funzionino.
Persone anche esperte son ancora oggi convinte che il farmaco resti nel sito di iniezione, quando è invece ormai certo che si diffonde in tutto l’organismo
https://www.cell.com/trends/molecular-medicine/fulltext/S1471-4914(22)00103-4 e nessuno sa dire dove in ciascun individuo si localizzi, quanta spike si produca e per quanto tempo. Un recente studio ha mostrato la spike vaccinale nei linfonodi dei vaccinati 60 giorni dopo l’inoculo
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0092867422000769
Sessanta giorni solo in quanto non hanno studiato oltre.
Mentre la farmacovigilanza non correla più nulla oltre qualche settimana. Per dire che c’è ancora tantissimo da capire, e che questi prodotti andrebbero studiati molto più attentamente di quanto si sia fin qui fatto.
Nell’interesse di tutti, per un loro uso migliore e consapevole. Noi lo dicemmo oltre un anno fa
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34003413/
Sembra ieri. Anche perché ancora oggi ne sappiamo più o meno come allora.
E il fatto di aver inoculato tante persone non vuol dire nulla. O forse vuol dire solo che fin qui abbiamo perso un’infinità di occasioni per renderci conto di cosa stiamo realmente facendo.
By Barbara Balanzoni (medico ed avvocato)
Un professore che è un famoso geriatra (dal greco γέρων, = vecchio, anziano e ἰατρεία = cura) è una disciplina/materia medica che studia le “malattie” che si somatizzano nell’anziano), così afferma:
“Ho FATTO PARTE del FAMIGERATO CTS, del COVID NON SAPEVAMO NULLA e ABBIAMO VACCINATO alla CIECA, RAGAZZI COMPRESI” (By Prof. Bernabei Roberto)
Il Tutto lo dichiara in diretta nazionale TV, con una faccia da schiaffi e delle grasse risate totalmente fuori luogo ed in dispregio del malati o morti, che hanno prodotto con le loro FALSE dichiarazioni sulla falsa epidemia e falso virus sars-cov2, per la sindrome influenzale spacciata per la covid.
vedi il video nel quale il geriatra fa la sua dichiarazione:
https://twitter.com/SionRomina/status/1587462847449243650
Medico canadese rivela il contenuto di ciascuna delle prime 4 dosi di siero (rumble.com)
Il piano di big pharma per rendere i vaccinati superstiti dipendenti da eterni booster (altri Vaccini ogni 6 mesi) !
Medico canadese rivela il contenuto di ciascuna delle prime 4 dosi di siero per il covid-19 e di come siano state studiate per danneggiare progressivamente il corpo umano fino a causare la morte!!
Le proteine Spike (dette virus, in realtà tossine a forma di punta: spàik s. ingl. (propr. “punta, chiodo”; pl. Spikes, spàiks, usato in ital. al maschile. Nel linguaggio scientifico, termine indicante elementi o fenomeni che richiamano in qualche modo l’immagine di una forma appuntita), interrompono od alterano l’immunità in milioni di persone dopo la vaccinazione da COVID.
Le proteine spike causano intossicazione essendo proteine NON autologhe, ma estranee al corpo, che genera per reattività immediata lo stato di infiammazione (ASIA = sindrome autoimmune /infiammatoria), disattivano la risposta all’interferone di tipo 1 (proteine che attivano l’attività immunitaria) e riducono l’autofagia (capacita alla respirazione cellulare) tra le altre cose, il che si aggiunge a un sistema immunitario che viene quindi molto alterato.
La proteina spike del coronavirus (di colore ci dicono, rossa), dopo l’iniezione del siero genico spacciato per vaccino, attraverso il sangue raggiunge le cellule dalla microcircolazione e si aggrappa alle pareti di esse, per essere detettata, per mezzo del DNA mitocondriale che analizza o meno la possibilità di farla pesentrare nel citoplasma della cellula stessa. Alterando la funzione dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (di colore ci dicono, blu) e trasmette via risonanza lo mRNA contenuto nella spike ai mitocondri della cellula.
Numerosi studi hanno dimostrato che la proteina spike SARS-CoV-2 è una proteina altamente intossicante ed infiammatoria, in grado di causare qualsiasi patologia nei tessuti degli organi ove arriva, specie cuore e cervello.
La presenza della proteina spike è stata fortemente collegata, post vaccino, al cosiddetto (log Covid), lunghi sintomi di COVID, cioè al rifare successivamente molte volte l’influenza, (di qualsiasi tipo) alla quale hanno cambiato nome in Covid19, per spaventare medici e popolazione ignorante, con un supposto e cosiddetto virus Sars-cov2 , virus MAI isolato secondo i criteri “Gold standard”.
Il numero di lunghi casi di COVID post-vaccino, influenze di tutti i tipi, vengono ripetute dopo il vaccino, è in aumento negli Stati Uniti, ponendosi sempre più come un grave problema sanitario e finanziario, perché le quantità di malati ospedalizzati, milioni di soggetti, hanno enormi costi per la sanità.
Gli studi hanno dimostrato che le proteine spike sono spesso presenti nei pazienti sintomatici, a volte anche mesi dopo le infezioni o le vaccinazioni, ed in futuro gli studi confermeranno che essa rimane per anni, generando in molti casi i danni che non è riuscita a compiere in precedenza.
Lo pseudo vaccino, in realtà siero tossico, Pfizer induce autoanticorpi contro gli interferoni di tipo I:
STUDIO:
I sieri genetici, spacciati per “VACCINI” a mRna, INTEGRANO il loro CODICE GENETICO Rna, nel GENOMA del Vaccinato
Qui lo studio Bomba che molto cautamente etichetta come probabile, ciò che accade ai Vaccinati con i sieri genetici per la Covid19
Lo schema a pag 5 fa rabbrividire e mostra in sintesi che quasi tutti i processi biologici scatenati dai sieri genetici spacciati per Vaccini, sfociano nel cancro, slatentizzando le forme tumorali pregresse e/o scatenandolo ex novo i prossimi anni vi sarà quindi un grande epidemia di Cancro fra i Vaccinati
FONTE: JOURNAL of NEOROLOGICAL DISORDERS
https://www.researchgate.net/publication/363207023_Potential_Mechanisms_for_Human_Genome_Integration_of_Genetic_Code_from_SARS-CoV-2_mRNA_Vaccination
Mutazioni Genetiche sui Vaccinati
Potential Mechanisms for Human Genome Integration of Genetic Code from SARS-CoV-2 mRNA Vaccination – September 2022
DOI:10.22541/au.166203678.82079667/v1
Estratto:
Premessa
La scoperta di una sequenza incorporata nel DNA umano quasi identica a una sequenza del genoma del SARS-CoV-2 e l’identificazione di una plausibile integrazione dell’RNA del SARS-CoV-2 nel DNA umano mediante l’attività endogena di trascrittasi inversa espressa dall’Elemento Nucleare Intervallato Lungo (LINE)-1 (17% del DNA umano) hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza a lungo termine della vaccinazione basata sull’RNA messaggero (mRNA).
Dati recenti dimostrano che le sequenze di RNA del SARS-CoV-2 possono essere trascritte nel DNA e possono essere integrate attivamente nel genoma delle cellule umane colpite, con la mediazione di retrotrasposoni. Inoltre, in alcuni campioni di pazienti infetti da SARS-CoV-2, è stata dimostrata l’integrazione di un’ampia frazione di sequenze di SARS-CoV-2 e la conseguente generazione di trascritti chimerici SARS-CoV-2-umani.
2 Risultati In questa rassegna, il ruolo potenziale degli elementi genetici mobili nell’eziopatogenesi delle malattie cardiovascolari, neurologiche, immunologiche e oncologiche e le possibilità di interferenza del DNA umano con la vaccinazione contro la SARS-CoV-2 sono riposizionati. Le cellule staminali umane vulnerabili e i gametociti possono presumibilmente essere i primi bersagli dell’interferenza RNA indesiderata. Date le numerose manipolazioni genetiche dell’RNA che codifica per la glicoproteina spike del SARS-CoV-2 nei vaccini, manipolazioni progettate per aumentare la stabilità e l’efficienza della traduzione della proteina spike, rimangono molte incertezze sulle potenziali perturbazioni della fisiologia e dell’omeostasi cellulare che potrebbero derivarne. Le conseguenze previste pongono seri rischi per la salute umana che devono essere chiariti.
Conclusioni
Sono urgentemente necessarie ulteriori valutazioni della tossicità per quantificare la potenziale comparsa di interferenze con i processi canonici del DNA che potrebbero avere un impatto negativo sulla popolazione vaccinata con mRNA.
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Il post di oggi è un’altra bomba che deve essere compresa da chiunque speri di sopravvivere all’olocausto del vaccino, perché è davvero una “bomba genetica” contro l’umanità.
Il vaccino, sopprimendo il meccanismo naturale di riparazione del DNA nel corpo – noto come NHEJ, o Non-Homologous End Joining – rende le persone altamente suscettibili a mutazioni cancerose devastanti anche se esposte a livelli molto bassi di radiazioni ionizzanti come l’esposizione alla luce solare o la mammografia. Con NHEJ soppresso dalla proteina spike, il corpo non può più riparare il suo DNA danneggiato e le cellule mutano senza controllo, devastando l’intero corpo e provocando la disintegrazione genetica dell’organismo.
Lo studio che documenta tutto ciò è stato pubblicato sulla rivista MDPI “Viruses” ed è stato condotto da scienziati dell’Università di Stoccolma, in Svezia:
https://doi.org/10.3390/v13102056
Omicidio del DNA UMANO:
Scienziati giapponesi catturano al microscopio come l’mRNA della proteina spike del vaccino taglia le tracce del DNA umano
Uno studio mostra che l’efficienza di NHEJ crolla in presenza della proteina spike del vaccino Covid mRNA.
Nessun organismo vivente sul pianeta può sopravvivere senza integrità genetica. Il NHEJ fa parte di ogni cellula di ogni pianta, animale ed essere umano vivente sul pianeta.
Il vaccino contro le proteine spike è un attacco all’integrità genetica degli esseri umani e coloro che prendono il vaccino saranno in gran parte incapaci di riprodursi perché i loro bambini abortiranno da soli a causa di mutazioni genetiche. Questo è il motivo per cui l’82% delle donne in gravidanza che assumono vaccini Covid durante il primo trimestre di gravidanza finisce per perdere i propri bambini a causa di aborti spontanei.
È importante sottolineare che una volta che gli esseri su un pianeta sono ampiamente iniettati con il vaccino Covid, i globalisti possono scatenare un incidente nucleare (o terrorismo nucleare) per distribuire radiazioni in tutto il pianeta. Anche un basso livello di esposizione al cesio-137 (o stronzio-91, iodio-131, ecc.) scatenerà un’ondata di tumori mortali tra coloro che sono stati vaccinati. Mentre le persone normali e sane possono riparare il danno al DNA causato da bassi livelli di esposizione alle radiazioni ionizzanti, le persone vaccinate riescono a malapena a eseguire le riparazioni (hanno circa il 90% di soppressione della riparazione del DNA).
Pertanto, i tassi di cancro saliranno alle stelle tra i vaccinati e, quando muoiono, le morti possono essere attribuite al cancro piuttosto che ai vaccini. Quindi questa disposizione di armi binarie consente anche ai globalisti che sfruttano i vaccini di sfuggire alla colpa dei vaccini. Copre le morti da vaccino classificandole come morti per cancro.
Tutto ciò di cui hanno bisogno è un’altra Chernobyl, Fukushima o un’esplosione nucleare da qualche parte nell’emisfero settentrionale – quasi ovunque – e i venti diffonderanno i radioisotopi su metà del pianeta, raggiungendo i bassi livelli di radiazioni ionizzanti necessari per trasformare le persone vaccinate in mutanti malati di cancro con morti accelerate.
È molto improbabile che gli individui vaccinati che non vengono uccisi dai tumori siano in grado di produrre una prole vitale a causa del danno al DNA dello sperma e delle cellule uovo.
È interessante notare che, una volta che diventa ovvio che gli individui vaccinati non possono tollerare la luce solare senza subire mutazioni genetiche, eviteranno la luce del giorno e diventeranno creature della notte.
Nei miti culturali, i vampiri sono creature della notte che subiscono una disintegrazione istantanea quando la luce del sole tocca la loro pelle. In realtà, la disintegrazione richiederà molto più tempo, ma è un’idea simile:
I virus anche quelli della cosidetta sindrome Covid (Sars-cov2 o qualsiasi altro virus) a contatto dell’ossigeno dell’aria + luce solare UV = disintegrazione immediata dei cosiddetti virus, quindi a cosa servono le mascherine ed i lockdown se i virus non esistono nell’aria ?… solo a fare soldi vendendo le mascherine e togliere diritti e libertà alle Persone.
Coloro che rifiutano i vaccini Covid sono conosciuti come “purosangue”.
Sono gli unici che saranno in grado di mantenere l’integrità genetica per le generazioni a venire, il che significa che il futuro della razza umana appartiene a coloro che rifiutano i vaccini Covid.
“SPIKE” nelle CELLULE, CICLO ALTERATO
– La Verità, 30/09/2022
Dagli STUDI altre CONFERME ALLARMANTI
Una ricerca mostra che l’Rna messaggero della proteina Spike contenuta anche nei Vaccini, può diventare patrimonio del genoma del vaccinato.
Intanto, l’indagine sulle anomalie nelle mestruazioni si allarga. Da noi, però, Aifa e Iss continuano a tacere e negare”
“L’mRna della Spike può diventare patrimonio stabile del genoma del vaccinato, adesso ci sono prove che rafforzano le ipotesi peggiori.
In un paper appena uscito su BioRxiv si dimostra che l’mRna maturo per la Spike, cioè la forma pronta per essere tradotta in proteina senza alcuna altra funzione, può passare dal citoplasma della cellula (dove di solito dovrebbe esaurire tutte le sue funzioni) ai mitocondri ed al nucleo, all’interno del quale è contenuto il patrimonio genetico di un organismo.
Questo può enormemente favorire i processi di conversione dell’Rna della Spike verso il Dna e la susseguente integrazione nel genoma umano, scrivono gli autori dello studio, richiamando l’attenzione sull’assenza di indagini approfondite circa la genotossicità dei vaccini a mRna, malgrado il numero enorme di inoculi contro il Covid compiuti in tutto il mondo”.
“I fabbricanti di Vaccini hanno sempre dichiarato che lo mRna somministrato con la vaccinazione non può penetrare nel nucleo cellulare e da qui innestarsi nel patrimonio genetico umano, lo stesso viene sostenuto dai governi e dalle agenzie “regolatorie del farmaco” (CDC, EMA; AIFA) anche se da tempo autorevoli studi stanno dimostrando il contrario.
Da due anni e mezzo garantiscono che sia l’mRna del Vaccino, sia le proteine prodotte nelle cellule, sono rapidamente eliminati dall’organismo […]. Mentre abbiamo visto che la Spike […] può persistere a lungo”.
“L’mRna vaccinale è stato trovato nel latte materno di 5 donne americane su 11, che erano state inoculate, come abbiamo scritto pochi giorni fa riportando la pubblicazione su Jama Pediatrics.”
Multidisciplinary Digital Publishing Institute
01/10/2022
“A Case Report: Multifocal Necrotizing Encephalitis and Myocarditis after BNT162b2 mRNA Vaccination against COVID-19”
“UN CASO CLINICO:
ENCEFALITE MULTIFOCALE NECROTIZZANTE e MIOCARDITE DOPO la VACCINAZIONE AD mRNA DI BNT162b2 [PFIZER] CONTRO LA COVID-19”
“L’attuale report presenta il caso di un uomo di 76 anni con la malattia di Parkinson morto 3 settimane dopo aver ricevuto la terza vaccinazione COVID-19. Il paziente è stato vaccinato per la prima volta a maggio 2021 con il vaccino a vettore ChAdOx1 nCov-19 [Astrazeneca], seguito da due dosi di vaccino a mRNA BNT162b2 [Pfizer] a luglio e dicembre 2021. La famiglia del defunto ha richiesto un’autopsia a causa di segni clinici ambigui prima della morte.”
“Numerosi casi di encefalite ed encefalomielite sono stati segnalati in connessione ai Vaccini COVID-19 basati su geni, molti dei quali sono stati considerati causalmente correlati alla vaccinazione. Tuttavia, questo è il primo report a dimostrare la presenza della proteina spike all’interno delle lesioni encefalitiche [nel cervello, ndt] e ad attribuirla alla vaccinazione piuttosto che all’infezione.
Questi risultati corroborano un ruolo causale dei vaccini COVID-19 basati sul gene [vaccini mRNA, ndt] e questo approccio diagnostico è rilevante anche per il danno potenzialmente indotto dal vaccino ad altri organi”.
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Un nuovo studio israeliano, pubblicato su Nature, collega i sieri genici all’aumento del 25% di arresti cardiaci
“Nel periodo gennaio-maggio 2021 è stato rilevato un aumento di oltre il 25% in entrambi i tipi di chiamata, rispetto agli anni 2019-2020. Vale a dire, ‘l’aumento dei tassi di vaccinazione … sono associati a un aumento del numero di arresto cardiaco e sindrome coronarica acuta.”
“La miocardite è nota per essere una “principale causa di decessi improvvisi e inaspettati negli adulti di età inferiore ai 40 anni ed è considerata responsabile del 12-20% di questi decessi”, osservano gli autori dello studio. Aggiungono che i loro risultati sono stati rispecchiati da ricercatori in Germania e Scozia.”
I dati che arrivano sono drammatici: alla Statistica e alla Matematica non si comanda.
https://www.israelnationalnews.com/news/328529
DIFFERENZA fra SANGUE di VACCINATO e di NON VACCINATO !
Globuli rossi aggregati e Grafene nei vaccinati.
Test eseguito a Mantova dal Dr. Franco Giovannini
Video tratto da “Il Diritto di Scelta” – Savigliano – 17/5/2022
QUI il video completo
https://youtu.be/uRAvqOXpoLQ
Enzima umano può biodegradare il grafene
Il grafene, probabilmente, può essere degradato. Lo rivela uno studio scientifico risalente addirittura al 2018: l’ossidazione avviene per mezzo dei globuli bianchi, che attivano un composto chimico chiamato mieloperossidasi. Quindi il glutatione mantiene alti gli anticorpi che, a loro volta, tramite questo processo, rendono il grafene inattivo e, poco alla volta, l’organismo – rilevandolo come corpo estraneo – lo elimina.
Si tratta di una ricerca importante anche perché la disgregazione enzimatica del grafene può rivelarsi un utile contrasto alla dispersione dello stesso grafene nei cosiddetti “vaccini”, nell’atmosfera (additivo per carburanti avio) e, in generale, nell’ambiente.
Tuttavia una volta che il grafene viene “digerito” da questi enzimi potrebbe comunque causare dei danni e quindi c’è bisogno di ulteriori ricerche ed approfondimenti su questa particolare proprietà per pensare davvero di sfruttarla.
https://notiziescientifiche.it/enzima-umano-puo-biodegradare-il-grafene/
Sangue contaminato: i ricercatori italiani esaminano il sangue di oltre 1000 persone dopo i vaccini a mRNA Pfizer o Moderna e trovano il 94% di contaminazione
https://healthimpactnews.com/2022/contaminated-blood-italian-researchers-examine-blood-of-over-1000-people-after-pfizer-or-moderna-mrna-vaccines-and-find-94-contaminated/
Analisi microscopica in campo oscuro sul sangue di 1.006 persone sintomatiche dopo iniezioni di mRNA anti-COVID da Pfizer / BioNtech o Moderna
By Riccardo Benzi Cipelli, MD, DDS, Franco Giovannini, MD, e Gianpaolo Pisano, MD, OHNS (Giornale internazionale di teoria, pratica e ricerca sui vaccini)
Estratto
L’uso dell’analisi microscopica in campo scuro del sangue periferico fresco su un vetrino era un tempo diffuso in medicina, consentendo una prima e immediata valutazione dello stato di salute delle componenti corpuscolari del sangue. Nel presente studio abbiamo analizzato con un microscopio ottico a campo scuro la caduta di sangue periferico da 1.006 soggetti sintomatici dopo inoculazione con iniezione di mRNA (Pfizer/BioNTech o Moderna), a partire da marzo 2021.
Vi erano 948 soggetti (il 94% del campione totale) il cui sangue mostrava aggregazione di eritrociti e la presenza di particelle di varie forme e dimensioni di origine non chiara un mese dopo l’inoculazione dell’mRNA. In 12 soggetti, il sangue è stato esaminato con lo stesso metodo prima della vaccinazione, mostrando una distribuzione ematologica perfettamente normale. Le alterazioni riscontrate dopo l’inoculazione delle iniezioni di mRNA rafforzano ulteriormente il sospetto che le modifiche fossero dovute ai cosiddetti “vaccini” stessi.
Riportiamo 4 casi clinici, scelti come rappresentativi dell’intera serie di casi. Sono necessari ulteriori studi per definire l’esatta natura delle particelle presenti nel sangue e per identificare possibili soluzioni ai problemi che evidentemente stanno causando.
Testo completo della ricerca
https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/47/95
Le telecamere di sicurezza posizionate ovunque, rivelano persone vaccinate per la COVID-19 che soffrono di strane allucinazioni prima di crollare a terra.
https://t.me/healthimpact/794
02/07/2021 – Ema:
“il siero/vaccino Johnson & Johnson può causare un disturbo neurodegenerativo“.
Lo ha dichiarato l’Ema dopo aver esaminato 108 casi segnalati in tutto il mondo. “Possibile una relazione causale tra il siero Janssen e la sindrome di Guillain-Barré” dopo aver esaminato 108 casi segnalati in tutto il mondo, secondo quanto riportato dal Guardian.
La sindrome di Guillain-Barré (Gbs), sottolinea l’Ema in una nota “sarà elencata come un effetto collaterale molto del siero/vaccino della Johnson & Johnson, un avviso sarà incluso nelle informazioni sul prodotto per sensibilizzare gli operatori sanitari e le persone che assumono il siero/vaccino”.
In particolare il comitato per la sicurezza dell’ Ema (Prac) “ha valutato le prove disponibili, compresi i casi segnalati al database europeo per i sospetti effetti collaterali (EudraVigilance) e le informazioni dalla letteratura scientifica”.
Il Prac ha esaminato 108 casi di Gbs, disturbo neurologico, segnalati in tutto il mondo al 30 giugno, quando oltre 21 milioni di persone avevano ricevuto il vaccino. Tra queste segnalazioni è stato riportato un decesso. Dopo aver valutato i dati disponibili, il Prac ha ritenuto “una relazione causale tra il vaccino Covid-19 Janssen e la sindrome di Guillain-Barré“.
Ma poi e successivamente vi sono state riscontrate altre e varie segnalazioni di gravi danni, morte compresa anche per questo siero, spacciato per vaccino, in realtà meccanismo genetico tossico.
Denuncia penale di un gruppo di Avvocati e magistrati Francesi contro Macrom lo stato, Istituto Pasteur, ed altro personaggi collusi con Big Pharma, vedi il video della sintesi di questa importante denuncia su questa FALSA ed inesistente “Pandemia“, da visionare perché importante (francese)
https://crowdbunker.com/v/6bqCtC461Z
Vaccini Covid-19: i numeri reali dei danni, il fallimento del farmaco sperimentale anti-Covid – Articolo del prof.re Marco Mamone Capria
https://r2020.info/2022/05/25/vaccini-covid-19-i-numeri-reali-dei-danni-il-fallimento-del-farmaco-sperimentale-anti-covid-articolo-del-prof-re-marco-mamone-capria/
Il /siero genetico spacciato per vaccino di Pfizer a mRna entra nelle cellule del fegato e viene convertito in Dna
I ricercatori svedesi dell’Università di Lund hanno scoperto che l’Rna messaggero (mRna) del vaccino Covid-19 della Pfizer è in grado di entrare nel fegato e viene convertito in Dna. I ricercatori hanno riscontrato che quando il vaccino mRna entra nelle cellule del fegato umano, spinge il Dna della cellula, che si trova all’interno del nucleo, … continua:
https://www.epochtimes.it/news/studio-il-vaccino-di-pfizer-entra-nelle-cellule-del-fegato-e-viene-convertito-in-dna/
Team canadese analizza al microscopio elettronico i “vaccini” Pfizer e Moderna: scoperte sorprendenti !!!
Trovato nei Vaccini, un metallo raro e costosissimo utilizzato come sorgente di radiazioni.
Inoltre la totale assenza di materiale biologico, incluse proteine ed mRNA, fa nascere l’ipotesi di lotti di siero dal contenuto leggermente diversi in base ai Paesi.
Cosa si sta sperimentando in Canada ?
Si avanza l’ipotesi che mortalità ed eventi avversi potrebbero confermare diverse sperimentazioni nelle nazioni… È in corso un depopolamento selettivo ?
Video da guardare, dati ed informazioni fra due ricercatori:
Lanka e scoglio
https://youtu.be/Q2D-CApMXqY
STUDI su NATURE e THE LANCET, SVELANO PUNTO PER PUNTO “ANOMALIE” VACCINALI
Il dott. FRAJESE li MOSTRA alla CAMERA dei DEPUTATI in PARLAMENTO italiano….silenzio di tomba….
L’agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito lancia l’allarme: “Aumento dei casi di epatite (non da virus comune) nei bambini sotto indagine”. Ma noi sappiamo che sono i Danni dei Vaccini…
EPATITE NEI BAMBINI: i dati VAERS riportano CENTINAIA di segnalazioni di epatite in seguito a vaccinazione Covid. Più chiaro di così… https://www.eventiavversinews.it/epatite-nei-bambini-i-dati-vaers-riportano-centinaia-di-segnalazioni-di-epatite-in-seguito-a-vaccinazione-covid-piu-chiaro-di-cosi/
Il Ministero della “salute”, si affretta a scongiurare la correlazione tra i casi di epatite acuta infantile e vaccini Covid, già pronta la circolare
https://www.eventiavversinews.it/il-ministero-si-affretta-a-scongiurare-la-correlazione-tra-i-casi-di-epatite-infantile-e-vaccini-covid-gia-pronta-la-circolare/
DATI VAERS EPATITE POST VACCINO COVID
https://openvaers.com/covid-data/covid-reports
Epatite immuno-mediata con il vaccino Moderna, non più una coincidenza ma confermata. STUDIO
https://www.eventiavversinews.it/epatite-immuno-mediata-con-il-vaccino-moderna-non-piu-una-coincidenza-ma-confermata-studio/
Prova della connessione tra wireless, 5g e malattia da sindrome Covid19, pubblicata su sito governativo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC8580522/
Il dott. Francesco Oliviero, Portavoce Nazionale di Mille Medici per la Costituzione, è stato il primo in Italia a spiegare in termini pratici e completi come il trattamento genico sperimentale modificasse il DNA. Lo fece già a marzo 2020. Per questa ragione ha subito una sospensione da parte dell’Ordine dei Medici. Questo video, di ottobre 2020 è il più censurato del web. Youtube lo ha rimosso dopo diecimilioni di visualizzazioni. Lo abbiamo ricaricato su Rumble.
https://rumble.com/vqm2km-francesco-oliviero.html
La CNN ammette che i vaccini a mRNA possono influire negativamente sull’immunità
https://nworeport.me/2022/05/25/bombshell-cnn-admits-mrna-vaccines-may-be-adversely-affecting-immunity/
In un articolo pubblicato venerdì scorso che analizza “La ricerca di vaccini Covid-19 più duraturi” e mentre le infezioni rivoluzionarie per individui a doppia vaccinazione e potenziati sono continuate a ritmo sostenuto, la CNN ha ammesso che gli scienziati stanno cercando di capire perché l’immunità presumibilmente fornita dai jab non sembra durare.
https://www.cnn.com/2022/05/20/health/mrna-vaccine-technology-covid-19-durability/index.html
“Ma c’è un altro pezzo del puzzle dell’immunità che gli scienziati stanno urgentemente cercando di risolvere, e cioè se parte di questo calo nella nostra protezione possa essere il risultato della tecnologia mRNA utilizzata per costruire alcuni vaccini Covid-19, come quelli sviluppati da Moderna e Pfizer / BioNTech, che sono stati i primi al mondo a utilizzare questa piattaforma“.
Anthony Fauci, che ha spinto i vaccini a mRNA per quasi due anni, ha contribuito all’articolo, questa volta affermando: “Alcune piattaforme vaccinali offrono un grado molto elevato di protezione, ma la durata non è molto lunga“.
Poi ha gettato la tecnologia sperimentale fallita dell’mRNA sotto il bus dicendo: “Abbiamo ottenuto una piattaforma davvero fantastica con mRNA… Ma cerchiamo di essere migliori“.
Il punto di discussione è stato anche sposato su “Good Morning America” di tutti i luoghi la scorsa settimana, con un collaboratore medico senior di ABC News che ha ammesso che i vaccini a mRNA e i successivi richiami potrebbero distruggere il sistema immunitario.
L’anomalia è stata segnalata per la prima volta dal ricercatore di vaccini Alex Berenson, che ha evidenziato un’allarmante ammissione da parte del governo britannico che i livelli di anticorpi sembravano essere più bassi nelle persone che sono state infettate da Covid-19 dopo essere state vaccinate.
“Quello che gli inglesi stanno dicendo è che ora stanno scoprendo che il vaccino interferisce con la capacità innata del tuo corpo dopo l’infezione di produrre anticorpi contro non solo la proteina spike ma altri pezzi del virus”, ha spiegato Berenson all’epoca.
DANNI da VACCINI DURATURI come LONG-COVID.
Inchiesta Shock della rivista “Science” sul Dramma Occultato dai Medici
https://www.gospanews.net/2022/01/26/danni-da-vaccini-duraturi-come-long-covid-inchiesta-shock-della-rivista-science-sul-dramma-occultato-dai-medici/
In un anno 769 atleti (metà anno 2022) sono crollati per eventi cardiaci in campo. Età media 23 anni. Che succede ?
https://scenarieconomici.it/?p=161869
https://www.nature.com/articles/s41598-022-10928-z#Sec14
PROF BIZZARRI STUPISCE IN SENATO:
“MONTAGNIER AVEVA RAGIONE”, POI BACCHETTA GATES E MEDIA SILENTI”
https://youtu.be/bcqDDq16VEQ
Indagine clinica e autoptica su due adolescenti morti poco dopo la somministrazione della seconda dose del siero genetico, spacciato per vaccino, della Pfizer-BioNTech COVID-19.
“La lesione miocardica osservata in questi cuori post-vaccino è diversa dalla miocardite tipica e ha un aspetto molto simile a una cardiomiopatia da stress (tossico) mediata da catecolamine“.
Vedi l’Estratto: https://doi.org/10.5858/arpa.2021-0435-SA
Contesto.
– La miocardite negli adolescenti è stata diagnosticata clinicamente in seguito alla somministrazione della seconda dose di un vaccino mRNA per la malattia da coronavirus […] https://www.databaseitalia.it/i-risultati-dellautopsia-su-due-adolescenti-trovati-morti-nei-loro-letti-3-e-4-giorni-dopo-la-dose-di-pfizer-n-2/
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I vaccini COVID-19 di Pfizer contengono nanotecnologie per tracciare le persone, affermano gli scienziati
Martedì, 08 febbraio 2022 di: Mary Villareal
https://www.brighteon.com/21f2e5f5-e5fc-407c-8697-c50e4cf9cf52
Scienziati neozelandesi hanno confermato che esiste una nanotecnologia non dichiarata nei vaccini “COVID-19” di Pfizer e ModeRNA, che si autossemblano, come in “circuiti stampati a microchip” – che possono essere utilizzati per tracciare le persone – se esposti al calore ed alle onde elettromagnetiche, perché hanno un codice di riferimento che sono il produttore del vaccino conosce, perché ha in mano la copia del consenso informato firmata dal “Vaccinato” con il siero sperimentale.
Il canale SGT Report su Brighteon.com ha condiviso un video di Hope e Tivon di “Fix the World Project Morocco”, che discutono della tecnologia nei sieri. Il video mostra piccole forme di base di rettangoli, quadrati e cerchi, che fluttuano all’interno dei campioni di “vaccino” (in liquido) e che si è scoperto formavano strutture più complesse quando posti in un ambiente caldo.
Ricardo Delgado di La Quita Columna, ha menzionato in precedenza che c’è ossido di grafene negli intrugli, che funge da vettore per convertire le frequenze, al fine di formare nanochip autoassemblanti. Questi chip minaiaturizzati (nano tecnologici) possono svolgere diverse funzioni, come il controllo ed il monitoraggio degli esseri umani sottoposti ad inoculazione.
(NdR: Anche in Inghilterra trovano Ossido di Grafene in tutti i sieri.
https://www.maurizioblondet.it/rilasciato-il-rapporto-del-laboratorio-britannico-ossido-di-grafene-presente-in-tutti-i-vaccini-c19-testati/#.YgoOc8I48bU.whatsapp
GRAPHENOXIDE COME NANOCARRIER per la MODIFICA del DNA – CRISPR
La costruzione di un nanocarrier ossido di grafene (GO)-polietilenglicole (PEG)-polietilenimmina (PEI) viene utilizzata per la consegna di complessi Cas9/RNA a guida singola (sgRNA) ad alto peso molecolare per endocitosi, fuga endosomiale, ingresso nucleare e modifica genetica.
I risultati mostrano che il nanocarrier può essere utilizzato con successo per l’editing genico efficiente nell’AGS umano.
L’ossido di grafene è utilizzato in alcuni vaccini per la trasfezione.
Se vogliamo modificare il DNA con i vaccini mRNA, non usano ossido di grafene, ma l’mRNA è all’interno della capsula lipidica.
Rilevamento genico assistito da CRISPR – Grafene
C’è un articolo del 2019 intitolato “Rilevamento genico assistito da CRISPR- Grafene”.
Il sottotitolo dell’articolo è “Chip CRISPR: un’integrazione del complesso CRISPR-Cas9 e dei biosensori di grafene che porta al primo ‘motore di ricerca del DNA'”.
Il documento di bioingegneria di Nature afferma: “Allora, come abbiamo integrato la biologia direttamente nei computer tramite la nanoelettronica? Nel nostro articolo, presentiamo un nuovo tipo di analisi quasi in tempo reale dell’attività CRISPR-Cas9.
Capiamo che può sembrare fantastico, ma lo abbiamo fatto integrando i biosensori CRISPR e grafene. […] Ha proprietà come l’elevata mobilità degli elettroni e la stabilità chimica nell’acqua salata che lo rendono un canale elettrico ideale per segnalare l’attività del nostro macchinario biologico“.
Già nel 2020 è stata presentata la connessione a Internet dei corpi a livello genetico, in linea con la manipolazione del DNA coordinata dall’OMS di tutte le persone.
Tieniti informato qui: t.me/GrapheneAgenda)
Ci sono anche immagini che mostrano come il cosiddetto reagisce quando viene miscelato con sangue umano: i globuli bianchi vengono annientati o ridotti di molto (ecco la immunodepressione che ne deriva) ed i globuli rossi vengono seriamente danneggiati, oppure si coagulano, incollano fra di loro, generando nel tempo gravi danni alla microcircolazione in primis e poi anche al resto della circolazione sanguigna e quando ciò avviene, per esempio nei tessuti del cuore, l’infarto è assicurato !
Quello che succede dopo è che i soggetti vaccinati emettono codici Bluetooth, visibili anche sui cellulari di vecchio tipo…
Normalmente i dispositivi Bluetooth hanno nomi (in realtà sono dei codici) che li identificano, ma quello che sta succedendo ora è che quando qualcuno entra in una stanza affollata piena di persone vaccinate, appaiono indirizzi Bluetooth anonimi a decine. Sono indirizzi anonimi di individui sierati (“vaccinati”) che emettono un segnale elettromagnetico.
Un gruppo di ricerca francese lo ha confermato, a seguito di un esperimento condotto con volontari riunitisi in un parco. Il team ha separato i gruppi in individui vaccinati e non vaccinati ed ha testato i loro “gadget” intracorpali. Il team ha rilevato che i vaccinati trasmettono un indirizzo MAC non identificabile.
Per essere chiari, l’indirizzo MAC è un codice univoco che identifica un apparato elettronico, che lo rende identificabile in modalità wireless. È un numero esadecimale che identifica un particolare hardware e ogni persona vaccinata sta diffondendo un codice che identifica il soggetto che si è sottoposto alla vaccinazione.
Hope e Tivon hanno anche parlato di editing genetico e raccolta del DNA, che potrebbero essere gli altri motivi per cui i governi stanno spingendo con insistenza per i programmi di vaccinazione di massa.
Organismi immortali presenti nei vaccini
Anche Hope e Tivon, come Delgado, hanno trovato una sorta di polipo (parassiti modificati in laboratorio), chiamato Hydra vulgaris. Questi organismi sembrano palme carnose con fronde di tentacoli ondeggianti. Hanno cellule staminali che appaiono essere in un continuo stato di rinnovamento e possono contenere all’interno del loro codice genomico la chiave dell’immortalità biologica poiché questi organismi si rinnovano ogni 20 giorni.
Secondo Celina Juliano del Dipartimento di biologia molecolare e cellulare dell’Università della California, questi organismi non invecchiano né muoiono. “Puoi ritagliare piccoli pezzi dall’animale e ricrescerà e forse la cosa più sorprendente è che puoi dissociare l’animale in singole cellule, mescolarli tutti, rimetterli in un vetrino ed una nuova Hydra crescerà nuovamente.
Questi organismi sono stati geneticamente modificati. Le uova dormienti sono presenti anche nel vaccino, dove diventano attive, crescono e si moltiplicano se esposte a nastro di grafite o grafene. Con il calore, l’ossido di grafene agisce come Miracle-Gro. “Ma quello che questi produttori di vaccini stanno cercando di fare è creare le loro nuove specie e cambiare e modificare il nostro DNA”, ha detto Hope.
Ecco due studi sul Grafene
https://www.nature.com/articles/s41699-018-0084-0
https://arxiv.org/pdf/0705.0259.pdf
MORGELLONS nei Vaccini
I Morgellons nei vaccini COVID reagiscono al respiro e al calore del corpo
La Quinta Columna ha dimostrato in tempo reale nel programma di Fritz Iribar “La Fuente”, gli strani movimenti dei nastri di carbonio (meglio conosciuti come Morgellons), quando esposti alla temperatura del corpo e al respiro.
Queste strutture sono le uniche che si muovono quando vengono testate, mentre l’ossido di grafene e le microtecnologie rimangono ferme.
Leggi l’articolo per maggiori informazioni:
https://www.orwell.city/2022/02/breath.html
Se dovesse dare problemi a 1080 p impostare a 720 p !
Qui il video:
https://rumble.com/vu0vi8-shockparassiti-morgellons-in-vaccini-pfizer-ricardo-delgado-italiano.html
A quanto pare ci stavo vedendo molto bene cercando il nesso tra Xenobot-Morgellons e l’agenda del Transumanesimo. Trovate ultime repliche su Twitch con i nostri approfondimenti sul Morgellons
– DIRETTA LIVE del 03-02-2022 APPROFONDIMENTO LINK QUI :
https://www.twitch.tv/videos/1285840030
Ecco cosa hanno fotografato in quei sieri genetici spacciati per vaccini:
ECCO la LISTA dei DOTTORI/Ricercatori e le RISPETTIVE ANALISI CHE ABBIAMO TROVATO, RIGUARDANTE il PARASSITA, la “COSA”, come viene chiamata.
Tutte a vostra disposizione di seguito tradotte in italiano con rispettive immagini !
1-Dr. Robert Young
2-Dr. Carrie Madej
3-Dr. Zalewsky
4-Dr. Zandre Botha e Dr. John B
5-Dr. ARIYANA LOVE
6-Dr. Astrid Stuckelberger
(si aggiungono a queste analisi altre voci competenti come la dottoressa Jane Ruby, una ricercatrice farmaceutica
e La dottoressa Christiane Northrop che ci parla di Vax e ulteriori collegamenti al Morgellons )
7- Quinta Columna Dr. Ricardo Delgado (trovate i nostri video traduzione delle sue analisi e studi nel nostro canale Rumble:
https://rumble.com/KillDogmaTv )
Ultimissimi aggiornamenti del 02 2022 sempre da Quinta Columna – Lo studio di Delgado – ci parla di connessione parassiti
– Morgellons nelle fiale Pfizer a questo link studio e foto,traduzione :
https://killdogma.forumfree.it/?t=78953297
– L’agenzia governativa argentina ammette che i vaccini COVID contengono ossido di Grafene.
La supposta “decomposizione del Grafene puro” avviene nel corpo umano, (Nota bene: fatto indimostrato anzi le dimostrazioni dei danni dei Vaccini al grafene dicono proprio il contrario) quando interagisce con un enzima naturale che si trova all’interno del polmone. Questo è quanto annunciato dai partner di Graphene Flagship, dal the French National Centre for Scientific Research (CNRS), dalla University di Strasburgo, dal Karolinska Institute e dalla University di Castilla–La Mancha (UCLM).
I prodotti in grafene creati dal Graphene Flagship, inclusi i dispositivi biomedicali flessibili, sono stati progettati con l’obiettivo di interfacciarsi con il corpo umano. Ed in quanto applicazioni biomedicali devono essere biodegradabili e, di conseguenza, devono poter essere espulsi dal corpo.
I test eseguiti per determinare il comportamento del grafene all’interno del corpo umano e le modalità con cui viene scomposto, con l’aggiunta di un enzima umano, prevedono il coinvolgimento della mieloperossidasi (MPO), un enzima di perossido rilasciato dai neutrofili, cellule presenti nei polmoni, responsabili dell’eliminazione di corpi estranei o batteri che entrano nel corpo.
I precedenti lavori eseguiti dai partner di Graphene Flagship avevano individuato nel MPO l’elemento per degradare l’ossido di grafene, ma non la struttura del grafene non-functionalized, molto più resistente.
Nei test eseguiti (Nota Bene: in vitro – laboratorio, NON in vivo), la presenza di perossido di idrogeno in due forme di grafene – singolo e a pochi strati – preparate in acqua con due differenti metodi e messe in contatto con la mieloperossidasi ha permesso il deterioramento e l’ossidazione del grafene stesso. La possibilità che le cellule del sistema immunitario siano in grado di manipolare il grafene è molto promettente (Nota bene: infatti è solo una probabilità NON una certezza, che è stata smentita successivamente) e potrebbe aprire le porte allo sviluppo di nuovi materiali, soprattutto in ambito biomedicale, e influirebbe positivamente sull’impatto ambientale.
Questa prospettiva è ancora costellata di ulteriori test al fine di verificare eventuali effetti nocivi per la salute e l’ambiente per un utilizzo più sicuro dei materiali e dei dispositivi in grafene.
Che però sono confortati e dimostrati dai danni del grafene contenuto nel Vaccini…..
Questo studio cerca di far passare l’ossido di grafene come una sostanza normale che si elimina dal corpo facilmente….., Big Pharma ringrazia….
Johnson&Johnson blocca la produzione del vaccino covid. Efficacia più bassa del previsto e coagulopatie
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Ecco la descrizione del meccanismo di come i “Vaccini” a mRNA colpiscono le cellule e in particolar modo il sangue stesso e le pareti dei vasi sanguigni, rischiando di innescare la formazione di numerosi e diffusi micro-coaguli, e danneggiamento a carico di cuore, polmoni, cervello, midollo spinale, ecc.
Ecco una foto al microscopio di come il sangue viene alterato da questi sieri/spacciati per vaccini, tossici e quindi altamente pericolosi
Il Dr. Charles Hoffe, un medico di famiglia di Lytton, British Columbia, ha scritto al Dr. Bonnie Henry, ufficiale sanitario provinciale della, nell’aprile 2021 condividendo le proprie serie preoccupazioni sui vaccini COVID-19. Uno dei suoi pazienti è morto dopo l’iniezione e altri sei hanno avuto effetti avversi. Sebbene la loro piccola città non abbia avuto casi di COVID-19, Hoffe ha affermato che il vaccino stava causando gravi danni e che “questo vaccino sia chiaramente più pericoloso del COVID-19”.
Hoffe è stato subito accusato di aver causato “esitazione vaccinale” e le autorità sanitarie locali hanno minacciato di denunciarlo al College of Physicians and Surgeons della British Columbia1. Gli è stato anche detto dalle autorità sanitarie governative che non poteva dire nulla di negativo sul vaccino COVID-19, ma i problemi che Hoffe stava vedendo lo hanno costretto a parlare comunque.
Vedi a tal proposito l’articolo:
I medici della Brtish Columbia sono stati avvertiti che potrebbero affrontare misure discplinari per la diffusione di “disinformazione” sul COVID-192
Hoffe ha creato spiegato in un suo video3 come i vaccini a mRNA contro il COVID-19 possono influenzare il tuo corpo a livello cellulare. In ogni dose del vaccino Moderna contro il COVID-19 ci sono 40 trilioni di molecole di RNA messaggero.
Ogni “pacchetto” di mRNA è progettato per essere assorbito nella cellula, ma solo il 25% rimane nel braccio nel sito dell’iniezione. Il restante 75%, dice Hoffe, viene raccolto dal sistema linfatico e immesso nella circolazione. Le cellule in cui viene assorbito l’mRNA sono quelle intorno ai vasi sanguigni, la rete capillare, che sono i vasi sanguigni più piccoli del corpo.
Quando l’mRNA viene assorbito nel tuo endotelio vascolare – il rivestimento interno dei tuoi capillari – i “pacchetti” si aprono e i geni vengono rilasciati. Ogni gene può produrre molte proteine puntone (o spike protein) del COVID-19 e il tuo corpo si mette al lavoro per produrre queste proteine, che si contano a trilioni.
Il tuo corpo riconosce la proteina spuntone come estranea, quindi inizia a produrre anticorpi per proteggerti dal COVID-19, o almeno così dice la teoria. Ma c’è un problema.
In un coronavirus, la proteina spuntone diventa parte della capsula virale, dice Hoffe, ma quando si ottiene il vaccino, “non è in un virus, è nelle tue cellule”. La proteina spuntone, a sua volta, può portare allo sviluppo di coaguli di sangue:
“Quindi diventa parte della parete cellulare del tuo endotelio vascolare, il che significa che queste cellule, che rivestono i tuoi vasi sanguigni, che dovrebbero essere lisce in modo che il tuo sangue scorra senza intoppi, ora hanno questi piccoli frammenti appuntiti che sporgono.
Quindi è assolutamente inevitabile che si formino coaguli di sangue, perché le piastrine del sangue circolano nei vasi e lo scopo delle piastrine è quello di rilevare un vaso danneggiato e bloccare quel danno quando inizia a sanguinare. Quando una piastrina passa attraverso un capillare e colpisce improvvisamente tutte queste proteine dello spuntone del COVID che sporgono all’interno del vaso … si formeranno coaguli di sangue per bloccare quel vaso. È così che funzionano le piastrine”.
Dimostrazione visiva dei coaguli in arterie e vene scoperta da ricercatori ! anche video
https://rumble.com/vtr2dr-scoperta-esclusiva-le-vene-e-arterie-piene-di-coaguli-gommosi-senza-precede.html
Il 62% dei pazienti vaccinati di recente mostra segni di coagulazione
Hoffe ha parlato con il dottor Sucharit Bhakdi, professore in pensione, microbiologo e specialista in malattie infettive e immunologia che, insieme a molti altri medici e scienziati, ha formato Doctors for COVID Ethics. Bhakdi ha anche affermato in un suo video4 che la proteina dello spuntone del SARS-CoV-2 si lega al recettore ACE2 sulle piastrine.
La successiva attivazione delle piastrine può portare alla coagulazione intravascolare disseminata (CID), cioè una sovrastimolazione patologica del sistema di coagulazione che può provocare una coagulazione del sangue anormale e pericolosa per la vita, nonché trombocitopenia (basso numero di piastrine) ed emorragia.
Mentre alcuni dei coaguli di sangue, di cui potresti aver sentito parlare come effetti avversi dei vaccini contro il COVID-19, corrispondono a strutture più estese che risultano visibili ad una risonanza magnetica o a una TAC, Hoffe afferma che il tipo di coaguli a cui si riferisce sono microscopici e sparsi in tutta la rete capillare, quindi non verranno visualizzato in nessun tipo di diagnostica per immagine.
L’unico modo per scoprire se questo meccanismo prevedibile di coagulazione sta accadendo è tramite un test chiamato D-dimero. Il D-dimero è un frammento proteico prodotto dall’organismo quando un coagulo di sangue si dissolve. In genere non è rilevabile o è presente solo a livelli molto bassi, ma il suo livello può aumentare significativamente quando il corpo sta scomponendo i coaguli di sangue5 .
Secondo Bhakdi, “Ora un certo numero di medici tedeschi ha misurato i livelli di D-dimero nel sangue dei pazienti prima della vaccinazione e alcuni giorni dopo la vaccinazione, e rispetto ai sintomi hanno scoperto che l’attivazione della formazione di coaguli è un evento molto comune. con tutti i vaccini”6 .
Hoffe ha condotto il test del D-dimero sui suoi pazienti entro quattro o sette giorni dalla somministrazione di un vaccino COVID-19 e ha scoperto che il 62% mostra evidenze di coagulazione. Mentre sta ancora cercando di accumulare maggiori informazioni, egli ha detto:
“Ciò significa che questi coaguli di sangue non sono rari. La maggior parte delle persone ha dei coaguli di sangue e non immagina nemmeno di averli. La cosa più allarmante di questa faccenda è che ci sono alcune parti del tuo corpo, come il tuo cuore, il tuo cervello, il tuo midollo spinale e i tuoi polmoni, che non possono rigenerarsi. Quando quei tessuti sono danneggiati da vasi ostruiti, sono permanentemente danneggiati”.
La proteina spike provoca danni alle arterie. Nel reparto di cardiologia in ospedale, la dottoressa di Girolamo non si spiegava il perché di un segnale anomalo nell’elettrocardiogramma di mio fratello, nonostante gli enzimi cardiaci erano negativi. Ella decise per la coronografia cardiaca.
Durante l’intervento, trovano nell’arteria destra una placca di grasso..l’avrà formata la spike o c’era?
Certo per non capirci nulla un medico competente una domanda bisogna porsela.
https://grandeinganno.it/2021/05/11/la-proteina-spike-danneggia-cellule-dei-vasi-sanguigni-ansa-chi-lo-dice-ora-ai-vaccinati/
La dottoressa Barbel Ghitalla, medico tedesco, ha eseguito analisi del sangue dei suoi pazienti vaccinati e analisi di una fiala del “vaccino” J&J.
Allarmata da ciò che ha visto, ha discusso delle sue scoperte con un altro medico e due avvocati.
L’evento è stato registrato in un video in cui la dottoressa Jane Ruby ne parla con Stew Peters.
Nello studio medico in Sassonia è stato esaminato il sangue di 8 pazienti, 4 non ‘vaccinati’ e 4 ‘vaccinati’, e in questo video potrete vedere direttamente il prelievo seguito dall’analisi a microscopio.
https://odysee.com/@TimTruth:b
https://t.me/buffonatedistato/3207
Una dottoressa mette a confronto al microscopio il sangue di un paziente non ‘vaccinato’ e quello di un paziente con 2 dosi.
E non è la prima a farlo
https://t.me/buffonatedistato/1971
Armin Koroknay, ricercatore svizzero esperto in tossicologia, ci mostra l’aspetto del sangue prima e dopo il “vaccino”.
https://t.me/buffonatedistato/1981
Tim e la dottoressa Peggy ci mostrano un confronto al microscopio fra il sangue di un homo sapiens e il sangue di un homo novi normalem.
La dottoressa dice che in 30 anni di analisi del sangue non aveva mai visto nulla di simile.
https://t.me/buffonatedistato/2073
https://t.me/buffonatedistato/2344
Il dottor Richard Fleming appare su Infowars per mostrare un problemuccio da poco nel confronto fra il sangue dei ‘vaccinati’ e quello dei NEGAZIONISTI.
Il video per intero è qui:
https://odysee.com/@TimTruth:b/flaming-mccairn-red-blood-cells-deoxygenated:c?s=09
Tratto da: https://odysee.com/ + https://t.me/buffonatedistato/3017
Qui il dr. Domenico Biscardi (farmacologo/ricercatore. chè è morto “Suicidato”….dopo aver fatto e divulgato queste ricerche…..) vi spiega ciò che NON dovete sapere….
Studio su “Circulation”:
I vaccini Pfizer e Moderna “aumentano drasticamente i marcatori infiammatori endoteliali e il rischio di sindrome coronarica acuta (SCA)”, misurati dal test cardiaco PULS: un avvertimento.
https://www.eventiavversinews.it/i-vaccini-pfizer-e-moderna-aumentano-drasticamente-i-marcatori-infiammatori-endoteliali-e-il-rischio-di-sindrome-coronarica-acuta-sca/
Dott. Capucci:
“NON C’È DUBBIO, LA CORRELAZIONE TRA VACCINAZIONE E MIOCARDITE E ARRESTO CARDIACO È CONFERMATA DAI DATI SCIENTIFICI”
Solitamente la miocardite colpisce la fascia più giovanile, al di sotto dei 39 anni, più maschi che femmine. La pericardite può prendere le fasce di età più grandi.
La differenza dal punto diagnostico è importante: la pericardite la vedi anche con l’elettrocardiogramma, la miocardite no, può sfuggire se non è in forma grave.
La miocardite può accompagnarsi anche ad aritmie severe ventricolari fino alla morte improvvisa. La MIOCARDITE NON È MAI in FORMA LIEVE !
Molte segnalazioni sui campi di calcio della FIFA !
Anno 2009-2020 la morte improvvisa nei giocatori di calcio era da 7 a 8 per anno.
SOLO NEL 2021 SONO STATE 31 !In Israele hanno valutato le chiamate al pronto soccorso per problemi cardiaci tra i 16 e i 39 anni. Nel 2019-2020 le chiamate sono state più o meno stabili.
Da gennaio a maggio del 2021, sono aumentate del 25 % !Uno studio condotto su 23,1 milioni di cittadini della Danimarca, della Finlandia, della Norvegia e della Svezia ha svelato il collegamento tra la prima e la seconda dose dei vaccini anti Covid a mRna e l’aumento del rischio di sviluppare una miocardite.
Rickard Ljung, tra gli autori dello studio, ha spiegato a Medscape che “è stato dimostrato chiaramente un rischio maggiore di miocardite dopo la vaccinazione con il preparato di Moderna rispetto a quello di Pfizer e BioNTech”. Già in passato diversi scienziati lo avevano ipotizzato, spingendo l’Ema a modificare i bugiardini dei vaccini a mRna, come spiegato qui, ma la conferma è arrivata solo con questo studio.Nel gruppo dei giovani uomini tra i 16 e i 24 anni, ha sottolineato, quelli vaccinati con Pfizer e BioNTech avevano un rischio di contrarre la miocardite 5 volte superiore al gruppo dei non vaccinati, e quelli vaccinati con Moderna di 15 volte superiore.Dal sito dell’AIFA
“La miocardite e la pericardite possono svilupparsi entro pochi giorni dalla vaccinazione e la maggior parte dei casi si sono manifestati entro 14 giorni (NdR: perché oltre quei giorni non si fanno controlli e ricerche, indagini….).
Sono stati osservati più spesso dopo la seconda somministrazione.
Gli studi francese e Nordic forniscono delle stime sul numero di casi di miocardite in eccesso nei maschi più giovani dopo la seconda dose, rispetto a persone non esposte della stessa età e sesso.
La miocardite e la pericardite sono condizioni infiammatorie cardiache che presentano una serie di sintomi, tra cui spesso è presente la mancanza di respiro, il battito cardiaco accelerato che può essere irregolare (palpitazioni) e il dolore toracico.
I dati disponibili suggeriscono che il decorso della miocardite e della pericardite dopo la vaccinazione non è diverso dalla miocardite o dalla pericardite nella popolazione generale”.
(NdR: cioè altamente invalidante e pericolosa per le morti improvvise successive che avvengono)Analisi miocarditi incrocio banche dati.
https://globalcardiologyscienceandpractice.com/index.php/gcsp/article/view/517
Tuttavia, sebbene i ricercatori non lo dicano esplicitamente, forse perché farlo sarebbe politicamente insostenibile, i livelli di anticorpi contro la proteina spike sono MOLTO più alti dopo la vaccinazione rispetto all’infezione.
https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMcibr2113694
Negli ultimi giorni novembre 2021, i soliti “illustri” (NdR in pieno conflitti di interesse…), personaggi televisivi a supporto della decisione di AIFA di utilizzare il vaccino Pfizer tra i 5 e gli 11 anni, si sono affannati a dire che “la miocardite da vaccino non esiste”.
Puntuali però sono arrivate non una, ma ben due pubblicazioni sul New England Journal of Medicine.
[Witberg G, et al. N Engl J Med 2021; 385:2132-2139]
[Mevorach D, et al. N Engl J Med 2021; 385:2140-2149]
….a ricordarci che le miocarditi esistono e che un sistema di sorveglianza attiva è auspicabile.
Nello studio di Mevorach I pazienti vaccinati hanno avuto un rischio di miocardite a 30 giorni 2.35 volte più elevato (intervallo di confidenza del 95% da 1.10 a 5.02) rispetto ai non vaccinati. Questo può certamente essere accettabile nelle fasce di età più elevate vista la diminuzione dei rischi di altri eventi avversi determinati dal COVID, ma questo rischio sale a 8,96 volte (IC 95 da 4.50 a 17.83) nei maschi tra 16 e 19 anni con una incidenza di 1 su 6637.
Lo studio di Witberg ha il pregio di mostrare chiaramente come l’incidenza cumulativa di miocarditi aumenti dopo la seconda dose e ben stratifica i pazienti per età, sesso e gravità di malattia a 42 giorni dalla prima dose.
E ancora.
In tutto questo quadro manca l’apporto fondamentale di tutti gli altri studi condotti nel mondo, tutta la cosiddetta “grey literature”, ovvero quelle serie di casi riportati in piccole riviste, inclusi i singoli case-report che hanno portato a gravi conseguenze o addirittura a morte post vaccinazione, sempre in particolare nei giovani maschi.
In un preprint i cui autori (Pillay J, et al.) fanno parte del Canadian Institutes of Health Research (CIHR) hanno analizzato ben 3457 titoli ed abstract e 159 articoli in extenso.
Gli autori hanno sì confermato che l’incidenza di miocarditi post vaccini a mRNA è bassa, ma diventa significativa nei maschi tra 12 e 29 anni.
Si ringrazia il dott. Raffaele Cerbini per aver raccolto queste informazioni.
Il Dr. David Nixon, intervistato dalla giornalista Maria Zeee, mostra cosa ha riscontrato dalle sue analisi al microscopio campo oscuro di 4 gocce di ‘vaccino’ Pfizer.
Ha osservato e registrato il liquido mentre si asciuga sul vetrino e notato delle strutture nanotecnologie che pare si auto-assemblino.
vedi QUI:
https://gloria.tv/post/4xQmghK3K6py4oJ3ah2xFMUXV
– Il video intero
– Gli scatti del Dr. Nixon
– Le analisi di Matt Taylor – Analisi al Microscopio
Questo è il microchip che tutti gli inoculati hanno nel loro corpo, una trasmittente micronizzata con una tecnologia stupefacente e che trasmette e riceve grazie alla rete di grafene inclusa nel prezzo del liquido di fogna.
Ogni richiamo serve a garantire la presenza di questo grafene, senza il quale il circuito non funzionerebbe bene. Questo è scritto nelle ricerche ufficiali pubblicate dal gruppo del dottor Delgado e del professor Campra dell’università di Madrid. Le potete visionare e scaricare dalla homepage del sito:
https://www.laquintacolumna.info/noticias/identificacion-de-posible-micro-tecnologia-y-patrones-artificiales-en-la-vacuna-de-pfizer-con-microscopia-optica/.
A disposizione di tutti quelli che vogliono sapere e guardare in faccia una realtà che ormai non si può più nascondere. Purtroppo stanno facendo queste sperimentazioni, stanno testando il terreno con noi, devono capire chi è compatibile e chi no.
Quindi per chi è compatibile, i processi di queste cose che hanno inserito all’interno del corpo con il siero si amalgamano al dna…quelli che invece non riescono ad adattarsi purtroppo incorrono a reazioni collaterali e stanno male…non so dove andremo a finire, comunque altri microchip sottocutanei li stanno già studiando e programmando, e devono decidere come fare, che scusante usare, per inserirceli sotto pelle.
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Linfoma da Vaccino a mRna
Front Med (Losanna). 2021; 8: 798095.
Pubblicato online 2021 Nov 25. doi: 10.3389/fmed.2021.798095 – PMCID: PMC8656165 – PMID: 34901098
“Rapida progressione del linfoma angioimmunoblastico a cellule T dopo l’iniezione di richiamo del vaccino mRNA BNT162b2: un caso clinico”
By Serge Goldman, 1 Dominique Bron, 2 Thomas Tousseyn, 3 Irina Vierasu, 1 Laurent Dewispelaere, 4 Pierre Heimann, 4 Elie Cogan, 5 e Michel Goldman 6,
Estratto
Poiché i vaccini mRNA modificati con nucleoside attivano fortemente le cellule T helper follicolari, è importante esplorare il possibile impatto dei vaccini mRNA SARS-CoV-2 approvati sulle neoplasie che colpiscono questo tipo di cellula. Qui, riportiamo e discutiamo una rapida progressione inaspettata delle lesioni linfomatose dopo la somministrazione di un richiamo del vaccino mRNA BNT162b2 in un uomo recentemente diagnosticato con AITL.
“COVID-19 vaccination and menstrual cycle changes:
A United Kingdom (UK) retrospective case-control study”
“Vaccinazione COVID-19 e cambiamenti del ciclo mestruale: uno studio retrospettivo del Regno Unito”
ESTRATTO
“Abbiamo eseguito un’analisi di sondaggio online […] nel Marzo 2021 nel Regno Unito […] riguardo ai potenziali impatti della vaccinazione SARS-CoV-2 sulle mestruazioni. […] abbiamo selezionato 4.989 partecipanti che erano in pre-menopausa e vaccinate. Queste partecipanti erano di età compresa tra 28 e 43 anni, prevalentemente dall’Inghilterra (81%), di pelle bianca (95%) e non utilizzavano contraccettivi ormonali (58%).”
….”A seguito alla vaccinazione per la COVID-19, si sono verificati disturbi mestruali nel 20% degli individui […]”
“Sono state riportate diverse esperienze, dalla cessazione del sanguinamento mestruale al sanguinamento mestruale pesante.”
Fonte:
https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.11.23.21266709v2
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Indagini approfondite hanno rivelato alterazioni fisiopatologiche coerenti dopo la vaccinazione con i vaccini COVID-19
By Jiping Liu, Junbang Wang, Zhongmin Liu
Scoperta delle cellule volume 7, Numero articolo: 99 (2021) Cita questo articolo
Estratto
Le vaccinazioni COVID-19 su larga scala sono attualmente in corso in molti paesi in risposta alla pandemia di COVID-19. Qui riportiamo, oltre alla generazione di anticorpi neutralizzanti, alterazioni consistenti dell’emoglobina A1c, dei livelli sierici di sodio e potassio, dei profili di coagulazione e delle funzioni renali in volontari sani dopo la vaccinazione con un vaccino SARS-CoV-2 inattivato. Cambiamenti simili erano stati riportati anche nei pazienti COVID-19, suggerendo che la vaccinazione imitava un’infezione. Il sequenziamento dell’mRNA a singola cellula (scRNA-seq) delle cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) prima e 28 giorni dopo la prima inoculazione ha anche rivelato alterazioni coerenti nell’espressione genica di molti diversi tipi di cellule immunitarie. La riduzione delle cellule T CD8 e l’aumento del contenuto di monociti classici sono stati esemplari. Inoltre, scRNA-seq ha rivelato un aumento della segnalazione NF-κB e una riduzione delle risposte all’interferone di tipo I, che sono state confermate da saggi biologici e sono state segnalate anche dopo l’infezione da SARS-CoV-2 con sintomi aggravanti. Complessivamente, il nostro studio raccomanda ulteriore cautela quando si vaccinano persone con condizioni cliniche preesistenti, tra cui diabete, squilibri elettrolitici, disfunzione renale e disturbi della coagulazione.+
QJM: An International Journal of Medicine | 29/09/21
“Acute myocardial infarction and myocarditis following COVID-19 vaccination”
“Infarto miocardico acuto e miocardite a seguito della vaccinazione COVID-19”
“Questo studio è il primo e il più grande nel suo genere ad esaminare l’associazione temporale tra le vaccinazioni COVID-19 e gli eventi cardiaci avversi. I nostri risultati hanno dimostrato che i pazienti che sviluppavano manifestazioni cardiovascolari associate alla vaccinazione COVID-19 erano prevalentemente di sesso maschile. Quelli con miocardite erano più giovani e tendevano a presentarsi 72 ore dopo la vaccinazione, mentre quelli con IMA [Infarto Miocardico Acuto] erano più anziani e in genere si presentavano 24 ore dopo la vaccinazione. La maggior parte dei pazienti che si sono presentati con miocardite ha sviluppato sintomi dopo la seconda dose di vaccinazione, mentre la maggior parte dei pazienti con IMA ha sviluppato sintomi dopo la prima dose.”
inoltre ecco la BRONCOSCOPIA di un VACCINATO
Ecco la broncoscopia fatta ad una persona vaccinata con doppia dose contro il Covid19 e finita in crisi respiratoria d’urgenza. Cose mai viste prima….
In questo video ci sono le foto dei nanocircuiti trovati nel vaccìno pfizer dal prof Campra, oltre al grafene:
https://www.twitch.tv/pedrorosillo/v/1217614582
Danni dei Vaccini
Lubbock, Texas, US – 2021- Nell’ultimo anno, i “trasportatori a lungo raggio” i vaccinati della COVID (virus inesistenti), hanno continuato a manifestare una serie di sintomi mesi dopo la supposta scomparsa del virus.
Questi includono qualsiasi cosa, dai problemi della pelle, alla mancanza di respiro, alla perdita del senso del gusto o dell’olfatto infiammazioni ai muscoli ed ai tessuti del cuore e delle arterie.
Ora, i ricercatori hanno scoperto perché questo sta accadendo. Un nuovo studio rileva che il Vaccino per la Covid19 causa effettivamente cambiamenti a lungo termine ai geni di un paziente infetto.
In particolare, gli scienziati rivelano che la proteina spike del presunto virus SARS-CoV-2 che è contenuta nei Vaccini per la sindrome Covid19, crea cambiamenti duraturi nell’espressione genica umana (mutazioni genetiche) sulle cellule umane e di dirottarne le funzioni, portando ad infiammazioni gravi e durature o perenni ASIA o ADE).
Una volta che la Spike penetra nelle cellule di un paziente, altera le funzioni della cellula e modifica il suo DNA.
“Abbiamo scoperto che l’esposizione alla proteina Spike da sola, era sufficiente per modificare l’espressione genica di base nelle cellule delle vie aeree”, spiega Nicholas Evans, uno studente del master presso il Texas Tech University Health Sciences Center, in un comunicato stampa. “Questo suggerisce che i sintomi osservati nei pazienti possono inizialmente derivare dalla proteina Spike che interagisce direttamente con le cellule“. I picchi apportano anche cambiamenti a lungo termine alle cellule polmonari umane, che si mammalano gravemente.
I ricercatori hanno esaminato il modo in cui l’esposizione alla proteina Spike influisce sulle cellule delle vie aeree umane coltivate in esperimenti di laboratorio. Hanno anche confrontato i risultati con gli studi che utilizzano campioni cellulari di pazienti reali malati della sindrome detta impropriamente COVID-19, che in realtà trattasi di normale influenza stagionale spaccia per la Covid19 per impaurire la popolazione e costringerla al Vaccino….
Il team osserva che la coltura di cellule delle vie aeree umane richiede tempo e condizioni specifiche che aiutano le cellule a maturare. Ciò consente alle cellule del laboratorio di svilupparsi nelle diverse cellule che vivono in una vera via aerea umana. Per fare ciò, gli autori dello studio hanno perfezionato una tecnica di coltura chiamata interfaccia aria-liquido in modo da poter simulare più da vicino le condizioni nei polmoni di un paziente reale.
Dopo la coltura, gli scienziati hanno esposto le cellule a concentrazioni alte e basse di proteine Spike purificate. I risultati rivelano differenze nell’espressione genica che sono rimaste nelle cellule anche dopo la scomparsa dell’infezione.
I geni più colpiti includono quelli che controllano la risposta infiammatoria del corpo, che infatti permettono alla ASIA od ADE (gravi infiammazioni circolanti) di manifestarsi nel tempo.
“Il nostro lavoro aiuta a chiarire i cambiamenti che si verificano nei pazienti a livello genetico, che potrebbero eventualmente fornire informazioni su quali trattamenti funzionerebbero meglio per pazienti specifici”, spiega Evans.
Gli autori dello studio ora intendono utilizzare questo approccio per esaminare la durata di questi cambiamenti genetici. Sperano anche di rivelare quali altre conseguenze a lungo termine un’infiammazione ASUIA od ADE che è impropriamente chiamata infezione da COVID avrà sulla salute di un paziente.
Il team sta presentando i propri risultati a Experimental Biology (EB) 2021, un incontro virtuale dell’American Society for Biochemistry and Molecular Biology.
https://www.studyfinds.org/covid-alters-genes-long-haulers/
DARPA and the Brain Initiative
Programma ElectRx: mira ad aiutare il corpo umano a guarire sé stesso attraverso la neuromodulazione delle funzioni degli organi utilizzando dispositivi ultraminiaturizzati che potrebbero essere somministrati attraverso un’iniezione minimamente invasiva.
“ELECTRX ha il coraggio di immaginare terapie rivoluzionarie per l’autoguarigione”
……Il programma mira a creare dispositivi ultraminiaturizzati che richiederebbero solo procedure di inserimento minimamente invasive come la somministrazione iniettabile attraverso un ago.
PROGRAMMA (RE-NET)
I sensori di grafene della larghezza dell’atomo potrebbero fornire informazioni senza precedenti sulla struttura e la funzione del cervello.
La nuova tecnologia finanziata dal programma RE-NET del DARPA consente il monitoraggio e la stimolazione dei neuroni utilizzando contemporaneamente metodi ottici ed elettronici.
…….Il nuovo dispositivo utilizza il grafene, una forma di carbonio scoperta di recente..
I sensori di grafene sono elettricamente conduttivi ma spessi solo 4 atomi, meno di 1 nanometro.
……Questa tecnologia fornisce la capacità di modulare la funzione neurale, applicando impulsi programmati di elettricità o luce per attivare temporaneamente i neuroni.
Storicamente, i ricercatori si sono limitati a studi correlazionali che suggeriscono, ma non dimostrano, collegamenti causali tra attività neurale e comportamento. Ora abbiamo l’opportunità di vedere, misurare, e stimolare direttamente i circuiti neurali per esplorare queste relazioni.
DARPA – Defense Advanced Research Projects Agency – è l’agenzia federale del Pentagono sulla ricerca e sviluuppo scientifico di nuove armi.Il suo scopo non è certo di “aiutare i corpi umani a guarire se stessi”, ma a ucciderli distruggerli.
Tratto da:
https://www.maurizioblondet.it/darpa-possiamo-modulare-la-funzione-neurale-col-grafene/
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Il VACCINO “PFIZER” INDUCE una ALTERAZIONE COMPLESSA del SISTEMA IMMUNITARIO, RENDENDOLO IPO oppure IPER RESPONSIVO.
Secondo i 23 ricercatori che hanno firmato lo studio, la vaccinazione con questo preparato ha modulato la produzione di citochine infiammatorie da parte delle cellule immunitarie su stimoli sia specifici (ovvero il supposto ma inesistente in natura detto Sars-CoV-2) che aspecifici (ovvero altri, parassiti, batteri e funghi), mostrando che la risposta immunitaria era diventata più debole rispetto a virus e batteri, mentre le risposte delle citochine indotte dai funghi erano più forti. In poche parole dopo questo vaccino il sistema immunitario non è più quello di prima e ci espone a conseguenze del tutto imprevedibili che vanno da una risposta più debole nei confronti di alcuni patogeni o a una risposta anomala e pericolosa nei confronti di altri.
Ed il peggio deve ancora venire:
Come ha spiegato Bhakdi, dopo la vaccinazione è possibile ritrovarsi con così tanti coaguli di sangue in tutto il sistema vascolare che il sistema di coagulazione va in esaurimento, con conseguente sanguinamento (emorragia). Hoffe ora ha pazienti che rimangono senza fiato molto più facilmente di prima perché “hanno ostruito migliaia di minuscoli capillari nei loro polmoni”. Questo è solo il primo problema, in quanto può portare a danni più significativi e permanenti.
Hoffe ha affermato:
“La cosa terrificante di questo non è solo che queste persone hanno il fiato corto e non possono fare quello che erano in grado di fare prima. Una volta che hai bloccato un numero significativo di vasi sanguigni ai polmoni, il tuo cuore ora sta pompando contro una resistenza molto maggiore per cercare di far passare il sangue attraverso i polmoni.
Il risultato finale può essere l’ipertensione dell’arteria polmonare, che è fondamentalmente l’alta pressione sanguigna nei polmoni, perché il sangue non può passare a causa dei molti vasi che sono bloccati. “Le persone con questo di solito muoiono di insufficienza cardiaca destra entro tre anni”, ha detto Hoffe.
“Quindi l’enorme preoccupazione per questo meccanismo di lesione è che questi (pseudo) Vaccini stiano causando danni permanenti e il peggio deve ancora venire”.
Come ha notato, mentre alcuni tessuti, come il fegato e i reni, possono rigenerarsi, altri, come quello del cuore, non possono farlo. Un aumento del rischio di miocardite, o infiammazione del muscolo cardiaco, è già stato osservato tra i giovani maschi che ricevono un vaccino mRNA COVID-197 . “il cuore cuori danneggiato in maniera permanente”, ha spiegato Hoffe, aggiungendo:
“Non importa quanto sia lieve, non saranno in grado di fare quello che facevano prima perché il muscolo cardiaco non si rigenera. La prospettiva a lungo termine è molto cupa e con ogni dose successiva si aggiungeranno maggiori danni. Il danno è cumulativo perché stai progressivamente causando un maggior numero di capillari danneggiati”.
A causa del rischio di formazione di coaguli di sangue nei tuoi vasi, Bhakdi è arrivato al punto di dire che somministrare il vaccino COVID-19 ai bambini è un crimine: “Non darlo ai bambini perché non hanno assolutamente alcuna possibilità di difendersi; se lo dai a tuo figlio stai commettendo un crimine”
Finalmente abbiamo i risultati sulle conseguenze dell’inoculazione del vaccino Pfizer sui topi ed è ora chiaro come mai quasi tutte le autopsie effettuate sulle migliaia di persone decedute post vaccino a causa di infarto, non vengano effettuate.
Il muscolo cardiaco viene invaso dalle cellule immunitarie e viene danneggiato.
Come ben sappiamo, i danni al muscolo cardiaco sono permanenti, in quanto il cuore non si rigenera.
Alcuni soggetti subiscono un danno più pronunciato e muoiono di infarto entro pochi giorni, settimane, mesi dal vaccino. Altre subiscono un danno moderato.
In ogni caso il 100% dei soggetti vaccinati subisce un danno cardiaco. Esattamente come avvenuto nei test di laboratorio nel 100% dei topi.
Danno cardiaco che, seppur moderato, trasforma i soggetti in cardiopatici che nel medio/lungo periodo avranno complicanze cardiache.
L’articolo è un francese ma si può usare Google translate.
https://m.facebook.com/groups/osservatoriodirittiumani/permalink/2955286374687476/?sfnsn=scwspmo&ref=share
Ogni giorno che passa Nuovi DANNI vengono alla luce sui poveri Vaccinati:
ScienceDirect – Brain, Behavior, & Immunity – Health | 05/10/21 [Letter to the Editor]
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2666354621001666?via%3Dihub
“A novel adverse effect of the BNT162b2 mRNA vaccine […]”
“Un nuovo effetto avverso del vaccino mRNA BNT162b2 [Pfizer-BioNTech]: primo episodio di mania acuta con caratteristiche psicotiche”
“Un vaccino contro il SARS-CoV2 […] è stato sviluppato utilizzando per la prima volta la tecnologia ad mRNA. Sebbene gli effetti collaterali a breve e lungo termine del vaccino fossero sconosciuti, l’autorizzazione all’uso emergenziale è stata concesso dalla FDA nel Dicembre 2020.”
“Qui descriviamo due pazienti che mostrano il primo episodio di mania acuta con caratteristiche psicotiche un giorno dopo la somministrazione del vaccino mRNA BNT162b2.”
“Il vaccino mRNA BNT162b2, che è molto importante per porre fine alla pandemia, potrebbe tuttavia avere effetti collaterali rari ma gravi. I gruppi a rischio dovrebbero quindi essere determinati con attenzione.”
La VERITA’ E’ GIA’ in TOTALE e PIENA VISTA di TUTTI (ripeto di tutti) visibile sui DOCUMENTI UFFICIALI che sono stati trovati.
Potete SCARICARVELI dai SITI UFFICIALI che VEDRETE INDICATI nei VIDEO (dal Governo, dall’Aifa, ecc.);
..e VEDIAMO CHI DICE poi CHE NON CI SONO le PROVE PROVATE !
VIDEO SU COSA SONO I VACCINI: nel quale VEDRETE I DOCUMENTI UFFICIALI E VEDRETE INDICATI i SITI degli enti pubblici DAI QUALI SCARICARVELI.
https://rumble.com/vkrh8e-vaccini-governo-10-scomode-verit.html
L’obbiettivo di questo video è quello di trovare la risposta alla seguente domanda:
I CITTADINI ITALIANI SONO STATI INFORMATI DAGLI ENTI UFFICALI IN MODO ESAUSTIVO RIGUARDO I VACCINI ANTI-COVID19 O SONO STATE OMESSE IMPORTANTI E VITALI INFORMAZIONI?
Per trovare la risposta a questa domanda, ci porremo altre 9 domande che, in modo graduale e con i DOCUMENTI UFFICIALI che vedrete, ci permetteranno di giungere insieme, alla realtà dei fatti.
Condividiamo documenti ufficiali e testimonianze autorevoli in merito ai danni causati dai vaccini sperimentali.
FONTI:
https://clinicaltrials.gov/ct2/show/study/NCT04368728
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_5.pdf
https://www.aifa.gov.it/-/sesto-rapporto-aifa-sulla-sorveglianza-dei-vaccini-covid-19
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_6.pdf
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5452_3_file.pdf
https://www.simcarabinieri.it/uso-compassionevole-i-militari-non-saranno-le-cavie-per-il-vaccino-covid-19/
https://www.simcarabinieri.it/vaccino-astrazeneca-ce-qualcosa-che-non-torna/
https://www.simcarabinieri.it/comunicato-stampa-14/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33113270/
https://en.wikipedia.org/wiki/Clinical_trial
https://docs.gatesfoundation.org/documents/clinical_trials.pdf
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/cosa-sono
https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/overview/public-health-threats/coronavirus-disease-covid-19/treatments-vaccines/vaccines-covid-19/covid-19-vaccines-authorised
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32006R0507
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32006R0507&from=IT
https://www.mittdolcino.com/2021/07/30/pfizerleak-le-clausole-davvero-strabilianti-dei-contratti-fra-pfizer-e-stato/
https://www.lapressa.it/articoli/politica/ex-primario-pronto-soccorso-modena-ecco-perch-sconsiglio-il-vaccino
https://www.maurizioblondet.it/la-quarta-dose/
https://rumble.com/vlpivo-messaggio-importante-di-una-microbiologa-da-divulgare..html
Il Grafene è stato usato come adiuvante anche nei vaccini antiinfluenzali delle stagioni 2018 e 2019.
DA QUI, sono state introdotte e create appositamente le cosiddette “POLMONITI” SPACCIATE poi per “COVID”, il cosiddetto ed inesistente virus, mai isolato né sequenziato, infatti siccome non lo hanno mai trovato in natura, hanno inventato la teoria del sars-cov2 (virus sintetico-OGM) quale supposta causa, utilizzando questo virus creato al Computer, infatti anch’esso non è mai stato trovato in natura per intero e quindi è stato creato al computer per poterlo brevettare…ed introdurlo dove loro decidevano di immetterlo, anche nei vaccini….
Health Canada (il Dipartimento responsabile della politica sanitaria federale in Canada) ha effettuato un’analisi preliminare degli studi disponibili dal 2016, la quale ha rilevato che “l’inalazione di particelle di grafene potrebbe causare tossicità polmonare precoce negli esseri umani”.
Ecco cosa scrive il Dottor Marco Lehnus…:
“Grafene nel settore medico ?
Nel campo medico, si attendono le sue future applicazioni, trattandosi di nanotecnologie con le quali sviluppare sensori intelligenti ed ultrasensibili capaci, una volta introdotti nell’organismo per via subdermica od intravascolare, di monitorare le varie attività di tessuti e degli organi – fra i quali il cervello – raggiungendoli, al fine anche del recapito diretto di un eventuale principio farmacologicamente attivo per la cura di una specifica affezione.
Ma, allo stato attuale, la realtà potrebbe essere meno edificante e rassicurante, rispetto alla narrazione sin qui fatta, poiché da vari studi recenti condotti in Spagna ed in altri Paesi, sembra che l’ossido di grafene sia contenuto anche nelle mascherine chirurgiche, che il mondo intero, obbligatoriamente, si trova costretto ad utilizzare dall’inizio dell’era del presunto covid, ed anche nei vaccini per influenza ed altri ancora…
Inoltre, le stesse fonti universitarie pubbliche spagnole, dichiarano che con la microscopia elettronica e la spettroscopia, nei tamponi utilizzati per la PCR (reazione a catena per la polimerasi) e nei test antigenici, siano presenti nanoparticelle di ossido di grafene.
Allo stesso modo, tutte le varianti dei “dispositivi genici” di Big Pharma inoculati fino ad oggi alle popolazioni del pianeta, conterrebbero una stessa considerevole quantità di ossido di grafene.
https://www.europereloaded.com/dr-robert-young-finds-graphene-oxide-in-all-four-vaccines-and-other-nasties/
Non ne sarebbero stati esenti nemmeno i vaccini antinfluenzali degli anni precedenti, nei quali l’ossido di grafene sarebbe stato utilizzato come adiuvante, come pure i nuovi vaccini anti-inflenza comune ed i cosiddetti “nuovi vaccini” anti-covid intranasali”, ed anche in certi cibi.
[…] L’osservazione clinica ed il riscontro autoptico confermerebbero come l’ossido di grafene sia responsabile del quadro di polmonite interstiziale bilaterale. Sintomi legati alla sua presenza nel corpo sono il sapore metallico in bocca e la perdita parziale o totale del gusto (ipogeusia o ageusia) e dell’olfatto (iposmia o anosmia) seppur generalmente temporanee.
Questi fatti sono stati confermati anche da altre ricerche fatte in modo ancora più approfondito
Le “meraviglie del Grafene (ossido di grafene)
PROVE sulla VERITA’ dei VACCINI DIRETTAMENTE da DOCUMENTI UFFICIALI.
VIDEO nei QUALI li VEDRETE e li sentirete citare uno ad uno, dopo di che OGNUNO di VOI potrà andare a scaricarseli cercandoli direttamente tramite internet
https://m.youtube.com/watch?v=xaDG0LHe3dI
CORRELAZIONE TRA VACCINO PFIZER ed INFIAMMAZIONE DEGLI OCCHI – Studio Israeliano
Uno studio israeliano ha messo in evidenza il rapporto tra l’insorgenza di un’infiammazione degli occhi, l’uveite, e la vaccinazione con il siero Pfizer. Nel frattempo negli USA la Food and Drug Administration è intenzionata ad accelerare i tempi per dare l’approvazione definitiva, quindi non più l’approvazione in via emergenziale, proprio al vaccino Pfizer.
https://go.byoblu.com/VaccinoPfizerInfiammazioneOcchi
Virological and Serological Characterization of SARS-CoV-2 Infections Diagnosed After mRNA BNT162b2 Vaccination | medRxiv
https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.09.21.21263882v1.full
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Proprietà strutturali e della reattività del Grafene Ossidato
Le prime notizie sull’ossido di grafene (GO) risalgono al lontano 1859 quando il chimico britannico B. C. Brodie studiando le proprietà e la struttura della grafite trovò un nuovo materiale con un elevato tenore di ossigeno. Ma si deve ad Hummers il metodo su cui oggi si basano la maggior parte delle sintesi: esfoliazione ossidativa della grafite in presenza di KMnO4 e NaNO3 in acido solforico concentrato. Recentemente è stato proposto un nuovo metodo che permette un più facile controllo della temperatura e una resa maggiore:
– viene utilizzata una maggior quantità di permanganato in ambiente acido di H2SO4/H3PO4 in rapporto 1:9 evitando l’utilizzo di nitrato di potassio. La presenza del nitrato provocava, infatti, la produzione di gas tossici che, con il presente metodo, vengono del tutto evitati. La specie attiva che funge da ossidante è l’eptossido di dimanganese che si forma dalla reazione del permanganato con acido solforico.
Il modello strutturale più recente si deve a Lerf & Klinowski (LK) che abbandonano l’ipotesi di inquadrare il GO come composto con stechiometria nota. Il risultato delle loro osservazioni portò ad elaborare una struttura caratterizzata da epossidi 1-2, da alcol terziari e da doppi legami largamente distribuiti. Giustificarono, inoltre, la formazione di strutture impilate di GO con la presenza di legami ad idrogeno fra i gruppi terziari e i gruppi epossidici.
Proprietà elettroniche
La fisica del grafene, un semi-metallo, è determinata dalla natura dello spettro di energia in prossimità del massimo della banda di valenza e del minimo della banda di conduzione, i cosiddetti “punti di carica neutra” che corrispondono ai sei vertici dell’esagono della zona di Brillouin (Punti K e K’). In questi punti le bande (di valenza e di conduzione) sono a contatto: il grafene è infatti l’unico materiale semiconduttore con energy gap nullo. Generalmente, si studiano le proprietà del sistema in questi due punti della zona di Brillouin, detti anche “punti di Dirac”, poiché gli altri quattro vertici sono equivalenti a questa coppia e sono collegati a questi ultimi da vettori del reticolo reciproco.
In prossimità dei punti di carica neutra, le bande assumono una tipica forma conica. Il valore dell’energia contrasta con quella degli elettroni di metalli e semiconduttori, dove E = p2/2m*, dove m* è la massa effettiva dell’elettrone; la contraddizione si spiega col fatto che vicino ai punti K, a bassa energia, i portatori di carica obbediscono all’equazione di Dirac in due dimensioni (invece che all’equazione di Schrödinger), mimando così il comportamento delle particelle relativistiche. Questi portatori di carica (quasi-particelle o particelle di Dirac, derivanti dall’interazione degli elettroni pz col potenziale periodico del reticolo 2D) vanno pertanto riguardati come elettroni che hanno perso la loro massa a riposo m0 o, equivalentemente, come neutrini che hanno acquistato la carica elettronica, e vengono perciò detti “fermioni di Dirac privi di massa”. Il grafene costituisce dunque un ponte tra elettrodinamica quantistica (quantum electrodynamics, QED) e fisica dello stato solido. La particolare struttura a bande del grafene fa sì che su di esso siano riscontrabili sperimentalmente effetti elettrici ed ottici di particolare rilievo.
Proprietà termiche
Il grafene è un perfetto conduttore termico. La sua conducibilità termica, intorno ai 5000 W.m-1.K-1, è stata misurata recentemente a temperatura ambiente ed è molto più alta di tutti i valori osservati per le strutture carboniose come nanotubi, grafiti, diamanti.
Proprietà chimiche
In modo analogo alla grafite, il grafene può assorbire e desorbire vari atomi o molecole che debolmente legate fungono da donatori o accettori e conducono ad una variazione di carica del gas in flusso, in questo modo il grafene rimane altamente conduttivo. Tra i primi, quelli solitamente più utilizzati nei test risultano il monossido di carbonio (CO), l’ammoniaca e l’etanolo mentre il biossido di azoto (NO2), l’acqua (H2O) e la molecola di iodio (I2) agiscono da accettori (21,22).
Proprietà magnetiche
Il grafene presenta anche proprietà magnetiche: nel materiale sono presenti prevalentemente dei domini ferromagnetici che coesistono con domini antiferromagnetici, come nei materiali a fasi separate. L’origine del magnetismo deve ancora essere approfondita tuttavia in prima ipotesi tale comportamento si pensa sia dovuto prevalentemente alla presenza di difetti nella struttura e alle irregolarità nei bordi del foglio di grafene.
Proprietà dielettriche
In un materiale in grado di assorbire le microonde il campo elettrico applicato è in grado di indurre una polarizzazione delle cariche; ciò significa che vi può essere una riorganizzazione locale dei dipoli e/o l’induzione di una corrente di cariche libere. Questi due sono i meccanismi principali con i quali le microonde interagiscono con il materiale. In particolare:
1 Nella polarizzazione dipolare vengono coinvolti dipoli, ovvero molecole che presentano un momento dipolare elettrico permanente nelle quali il baricentro delle cariche positive e negative è diverso. Sottoposte ad un campo elettrico oscillante questi dipoli iniziano a ruotare alternativamente in un senso e nell’altro nel tentativo di allinearsi con la direzione del campo.
2 Nella conduzione ionica invece cariche libere sotto l’influenza del campo elettrico oscillante si muovono generando una corrente elettrica alternata. Questo meccanismo domina sulla polarizzazione dipolare quando si opera in soluzioni ioniche ad alta conducibilità, ovvero ad alta temperatura e in presenza di ioni.
La reattività
Una caratteristica molto importante riguarda l’affinità del GO con molti tipi di solvente. L’elevata dispersione in soluzione dipende non solo dal solvente stesso ma anche dal numero di gruppi funzionali presenti sulla superficie del GO. In acqua, ad esempio, la dispersibilità è di 1-4 mg/l.
Questo sta a significare che esiste una forte interazione fra le molecole di acqua e il GO. L’acqua è infatti fortemente legata al piano basale attraverso legami ad idrogeno che si instaurano con gli ossigeni dei gruppi alcolici ed epossidici.
Attraverso titolazioni potenziometriche acido-base è stata dimostrata la presenza di gruppi acidi sul piano basale del GO. Secondo il modello di Lerf tale acidità era da imputare ai gruppi carbossilici, anche se tale interpretazione non è indicativa della reale presenza del gruppo -COOH, ma piuttosto di chetoni isolati e/o chinoni.
In conclusione il GO risulta costituito da 3 regioni principali: regioni grafitiche (carboni ibridati sp2) che costituiscono circa il 16 % del totale, con spessori variabili 1-6 nm2, cavità (2 %) con spessore di circa 5nm2 e regioni ad alto grado di ossidazione (82 %). Le funzionalità principalmente presenti sono: epossidi e ossidrili, presenti sul piano basale, e gruppi carbonilici, presenti sui bordi delle fratture. Queste cavità si formano in seguito allo sviluppo di CO e CO2 durante l’aggressiva fase di ossidazione/esfoliazione.
I vari strati di GO interagiscono fra loro attraverso forza di Van der Waals, interazioni dipolo-dipolo, ponti ad ossigeno (C-O-O-C e R-O-O-R).
Per quanto riguarda l’interazione fra i vari strati di GO, un ruolo di notevole importanza viene rappresentato dalle molecole d’acqua intercalate. Il ruolo di questa molecola è importante nel processo di riduzione termica e per molte delle applicazioni per cui viene sfruttato il GO.
E’ stato dimostrato che per una sospensione acquosa di GO, sottoposta a blando riscaldamento (60-250°C), la formazione di nuovi legami è controllata dalla presenza
di acqua. Il riscaldamento provoca un aumento dell’intensità delle bande di assorbimento fra 1100 e 1500 cm−1.
Lo strato di grafene ossidato è una delle forme più importanti del grafene, con una ossigenazione pesante dovuta a gruppi di diversa natura come carbonili, carbossili e idrossili. Questi ossidi di grafene (GO) reagiscono facilmente con specie solubili. Ciò consente di modificarne l’idrofilicità, l’idrofobicità o l’organofilicità, come richiesto da molte applicazioni. Per esempio, strati modificati di grafene possono essere facilmente dispersi in solventi organici per reazioni di funzionalizzazione, o per essere mescolati con matrici organiche a formare nuovi materiali nanocompositi.
L’ossido di grafene presenta un coefficiente di compressibilità negativo: il volume della singola cella aumenta all’aumentare della pressione. Con l’alta pressione si favorisce l’inserzione di molecole fra gli strati di GO. Questo processo determina un aumento nella spaziatura ed un allontanamento dei reticoli. Viene così ridotta l’interazione fra i vari strati.
Applicazioni in Biologia e Medicina
E’ stato dimostrato che l’ossido di grafene è fluorescente, questo apre possibilità di applicazione nel bio-sensing, diagnosi preventive di malattie, come veicolante di farmaci.
CONCLUSIONI
I vari strati di GO interagiscono fra loro attraverso forza di Van der Waals, interazioni dipolo-dipolo, ponti ad ossigeno (C-O-O-C e R-O-O-R).
La molecola d’acqua è una molecola fortemente polare, per cui è un ottimo solvente, ha la capacità di spezzare i legami dei vari strati di GO che li tengono uniti.
Per il GO idratato, le molecole liquide entrano nello spazio interstrato e allargano la distanza tra gli strati.
Questi ossidi di grafene (GO) reagiscono facilmente con specie solubili.
Le conclusioni sono una risposta alla domanda: come possiamo aiutare il nostro organismo ad eliminare il grafene ?
Velocità degli Elettroni o Fermioni di Dirac, nei nanotubi di Grafene
Con quale velocità si muovono gli elettroni o Fermioni di Dirac nei nanotubi di grafene.
Il materiale più sottile al mondo, il più trasperente (lascia passare infatti il 97,7% della luce), il più resistente al mondo ed ha la flessibilità della plastica, il grafene è un materiale costituito da un singolo strato monoatomico di atomi di carbonio (avente cioè uno spessore equivalente alle dimensioni di un solo atomo) disposti in una geometria a nido d’ape. Una struttura semplice ed elegante tenuta insieme da forti legami covalenti.
Il grafene è un esempio di cristallo bidimensionale, avente cioè tutti gli atomi regolarmente disposti in un piano.
La scoperta di questo materiale rivoluzionario è avvenuta ad opera di due fisici inglesi, Andrej Gejm e Konstantin Novoselov dell’Università di Manchester, scoperta che è valsa loro il premio Nobel per la Fisica.
Uno dei materiali più innovativi del nostro secolo presenta un fenomeno assai particolare come la comparsa dei fermioni di Dirac. Questo significa che le particelle nelle bande energetiche non obbediscono più alle equazioni della meccanica quantistica ordinaria, ma ad una particolare classe delle particelle quantistiche relativistiche i fermioni a massa nulla, rientrando così nella classe dei materiali di Dirac.
Il grafene ha la banda di valenza totalmente riempita, comportamento tipico di un isolante. Tuttavia nei punti in cui le due bande si incontrano (punti di Dirac) si fondono generando una singola banda, acquistando il comportamento tipico dei metalli.
La banda di valenza e di conduzione presentano un massimo e un minimo degeneri, rispettivamente, in corrispondenza dei sei vertici della prima zona di Brillouin (che ha forma esagonale come ben si può immaginare considerando la simmetria del cristallo). Ne consegue che il grafene ha energia di gap nulla; inoltre nel grafene neutro il livello di Fermi si trova proprio all’energia corrispondente alla sommità della banda di valenza (completamente occupata) degenere con il fondo di quella di conduzione (completamente vuota). In realtà solamente due di questi sei vertici corrispondono a stati fisicamente distinti: essi vengono indicati come punti di Dirac.
Il motivo di questo ultimo nome è legato alla “inusuale” (per un cristallo) forma funzionale delle bande di energia nell’intorno dei punti di Dirac: dal loro sviluppo troviamo infatti che, sia la banda di valenza che di conduzione mostrano una dispersione lineare dell’energia in funzione del momento cristallino, invece che l’usuale dispersione quadratica osservata in corrispondenza degli estremi delle bande per esempio nei semiconduttori.
Vicino a questi punti, la relazione di dispersione (relazione tra l’energia e corrispondente quantità di moto) è lineare, il che significa che la quantità di moto degli elettroni aumenta a una velocità costante all’aumentare dell’energia di quegli elettroni.
Questo è il comportamento di una particella priva di massa !
Quando si aumenta l’energia di un fotone, ad esempio, la sua quantità di moto aumenta a un ritmo costante, cioè quello della velocità della luce c. Proprio come i fotoni non possono viaggiare a una velocità diversa da quella della luce, un elettrone di conduzione nel grafene non può viaggiare a una velocità diversa da una velocità di circa 1000 km/s. Quindi, anche per energie estremamente piccole, gli elettroni si muovono a velocità molto elevate.
In altre parole le quasi-particelle elettroni e lacune nel grafene presentano una proprietà di chiralità analoga a quanto accade alle particelle e antiparticelle nell’elettrodinamica quantistica (QED).
Gli elettroni nel grafene si comportano formalmente come particelle ultra-relativistiche dotate di una velocità comune v, la cosiddetta velocità di Fermi. Formalmente significa che l’equazione d’onda che li descrive e, dal punto di vista matematico, l’equazione di Dirac-Weyl, cardine della Meccanica quantistica relativistica: in pratica però la velocità v è circa 1000 km/s cioè trecento volte più piccola della velocità della luce c.
Se si mette il grafene su un sub-strato di biossido di silicio viene drogato con 1012/ cm2 di elettroni o lacune corrispondente a un livello di Fermi circa 200 mV questo significa che è intrinsecamente conduttivo.
Il grafene conduce elettricità solo lungo determinate direzioni (zigzag).
Lungo le coppie di didimero si mostra isolante o semiconduttore.
Per le loro proprietà relativistiche, gli elettroni nel grafene si chiamano fermioni di Dirac e il loro comportamento e simile alle note particelle relativistiche chiamate neutrini. A differenza di queste, che appunto sono neutre, i fermioni di Dirac del grafene sono, come tutti gli elettroni, carichi negativamente, e la loro carica elettrica e la sorgente di numerose proprietà ed effetti inaspettati.
L’analogia fra le particelle relativistiche e le quasi-particelle nel grafene (elettroni e lacune) è una proprietà molto intrigante che rende il grafene un laboratorio unico per gli studi di fisica fondamentale, in cui la meccanica quantistica e la relatività si intrecciano per riprodurre una fisica altrimenti accessibile solo nei grandi progetti del CERN o comunque con gli acceleratori di particelle.
L’angolo magico del grafene
Fu scoperto nel 2004 ed è valso il premio Nobel per la fisica del 2010 ad Andre Geim e Konstantin Novoselov: è il grafene. Protagonista di numerosi studi e applicazioni ha mostrato di poter comportarsi da superconduttore grazie alla rotazione tra due fogli di un particolare angolo, un angolo magico.
Il grafene, come la grafite, il diamante e il fullerene, è un materiale costituito da atomi di carbonio. Nella grafite gli atomi sono disposti in strati planari che formano un reticolo a maglie esagonali, il diamante è costituito da un reticolo cristallino di atomi disposti in una struttura tetraedrica, il fullerene ha una disposizione di atomi che danno vita a uno sferoide. Il grafene, invece, è simile alla grafite: un reticolo di esagoni ma in un monostrato bidimensionale di atomi di carbonio. Il grafene è il materiale più sottile mai ottenuto e il primo cristallo bidimensionale mai isolato; l’energia di legame tra gli atomi di carbonio, superiore a quella di qualunque altro legame in cui esso sia coinvolto, e l’esistenza di modi vibrazionali nucleari al di fuori del piano reticolare, lo rendono rispettivamente uno dei materiali più resistenti e più meccanicamente flessibili. Dall’analisi delle proprietà elettroniche del grafene si ricava una struttura a bande tipica di un semiconduttore (semi-metallo) a gap nullo tra la banda di valenza e di conduzione, con livello di Fermi, allo zero assoluto, corrispondente proprio al punto di contatto tra le bande, i cosiddetti “punti di carica neutra” che corrispondono ai sei vertici dell’esagono della zona di Brillouin (Punti K e K’). In questi punti le bande (di valenza e di conduzione) sono a contatto: il grafene è infatti l’unico materiale semiconduttore con energy gap nullo. Generalmente, si studiano le proprietà del sistema in questi due punti della zona di Brillouin, detti anche “punti di Dirac”, poiché gli altri quattro vertici sono equivalenti a questa coppia e sono collegati a questi ultimi da vettori del reticolo reciproco.
Di particolare interesse è il comportamento degli elettroni prossimi all’energia di Fermi in regime di basse temperature: entro ragionevoli approssimazioni, tali elettroni seguono una relazione di dispersione lineare, analoga a quella dei fotoni, ma con velocità circa 300 volte inferiore a quella della luce.
Nel 2018 i ricercatori del MIT-Massachusetts Institute of Technology e dell’Harvard University hanno scoperto che il grafene poteva presentare particolari proprietà elettriche, passando dai due estremi: isolante, in cui gli elettroni non hanno modo di fluire, e superconduttore, in cui la corrente elettrica fluisce senza resistenza.
Il recente sviluppo tecnologico ha reso possibile la creazione di strutture in cui gli strati bidimensionali sono relativamente ruotati di un certo angolo θ, detto angolo di twist, ottenendo materiali le cui proprietà possono essere significativamente modificate.
L’analisi della struttura elettronica di un TBG (Twisted Bilayer Graphene) è particolarmente interessante: è stato sperimentalmente mostrato che per un certo angolo di twist, detto “angolo magico” (θ ≈ 1.1gradi), si ottiene in prossimità dell’energia di Fermi una banda elettronica piatta (o quasi), a causa dell’interazione tra i due piani.
La capacità di un materiale di condurre elettricità è solitamente rappresentata in termini di bande energetiche, in cui una singola banda costituisce la gamma di energie che gli elettroni possono avere. Tra le bande c’è una lacuna di energia e, quando una delle bande viene riempita, a un elettrone servirà dell’energia extra per saltare quella lacuna e occupare l’altra banda vuota a disposizione.
Un materiale è considerato isolante se l’altra banda è completamente piena di elettroni mentre i conduttori, come i metalli, mostrano bande di energia solo parzialmente riempite, con stati energetici vuoti che gli elettroni possono occupare per muoversi liberamente.
C’è poi una particolare classe di isolanti: gli isolanti di Mott. Sono isolanti che teoricamente, considerando la struttura delle loro bande, dovrebbero condurre ma che non lo fanno a causa delle forti interazioni elettrostatiche tra elettroni. Nello specifico la banda non del tutto piena si divide in due più piccole, bande quasi piatte quindi costituite da un unico livello, con gli elettroni che occupano completamente una banda e lasciano l’altra vuota, originando il comportamento da isolante. (In generale, un materiale è isolante di Mott quando il potenziale repulsivo Coulombiano è grande abbastanza da creare un salto di energia).
Perché quest’angolo è speciale?
Dal punto di vista del reticolo reciproco, la sovrapposizione tra le prime zone di Brillouin esagonali ruotate definisce la prima zona di Brillouin del super reticolo.
Quando l’angolo di twist diventa minore di 3◦, avviene una graduale “compressione” dei coni di Dirac; per θ = 1.08◦, valore trovato ponendo a zero la velocità di Fermi in prossimità dei punti di Dirac, si osserva la formazione di una banda piatta (o quasi). Una comprensione qualitativa della presenza della banda piatta può essere condotta ragionando come segue. Nei punti K1 e K2 della mini-zona di Brillouin si trovano due coni di Dirac dei piani “isolati”. In presenza dell’accoppiamento tra i piani, in vicinanza delle zone di intersezione i coni si respingono.
Ruotando due fogli di grafene di 1,1 gradi il super-reticolo presenta un comportamento da isolante di Mott.
In generale, per poter far sì che un isolante di Mott conduca si ricorre al drogaggio del materiale: si aggiungono piccole percentuali di ossigeno che attraggono gli elettroni lasciando spazio agli altri per fluire. Così l’isolante si trasforma in semiconduttore.
Ma perché questo fenomeno accade proprio a una determinata angolazione? Cos’ha di speciale questo angolo magico?
Cerchiamo di dare una spiegazione all’angolo magico considerando l’eventualità che l’interazione tra atomi di carbonio ed elettroni può variare a seconda delle regioni del doppio strato di grafene. Gli elettroni non riescono muoversi facilmente in tutte le zone del super-reticolo costituito dai due fogli sovrapposti. Per semplificare si sono due tipi di aree: quelle in cui gli atomi di carbonio sono pienamente allineati e quelle in cui solo la metà lo sono. Nelle prime, i due fogli sono troppo lontani e per gli elettroni il passaggio diventa difficile, al contrario, nelle seconde la situazione è tale da permettere il flusso degli elettroni senza resistenza(modello TKV). Ma perché questo fenomeno accade proprio a una determinata angolazione?
Cos’ha di speciale questo angolo magico?
Cerchiamo di dare una spiegazione all’angolo magico considerando l’eventualità che l’interazione tra atomi di carbonio ed elettroni può variare a seconda delle regioni del doppio strato di grafene. Gli elettroni non riescono muoversi facilmente in tutte le zone del super-reticolo costituito dai due fogli sovrapposti. Per semplificare si sono due tipi di aree: quelle in cui gli atomi di carbonio sono pienamente allineati e quelle in cui solo la metà lo sono. Nelle prime, i due fogli sono troppo lontani e per gli elettroni il passaggio diventa difficile, al contrario, nelle seconde la situazione è tale da permettere il flusso degli elettroni senza resistenza (modello TKV).
Nei punti K1 e K2 della mini-zona di Brillouin si trovano due coni di Dirac dei piani isolati. In presenza dell’accoppiamento tra i piani, in vicinanza delle zone di intersezione i coni si respingono. Dal punto di vista qualitativo la formazione della banda piatta può essere spiegata in termini di competizioni tra l’energia cinetica degli elettroni e l’energia di ibridizzazione tra i piani.
La presenza di questa banda piatta è associata all’osservazione sperimentale di due fenomeni non attesi e la cui spiegazione è tuttavia in via di comprensione. In particolare si osserva una fase isolante, non prevedibile dalla struttura a bande e forse associabile ad effetti di correlazione (fase di Mott), ed una fase superconduttiva.
Il TBG si presenta come un materiale del tutto innovativo, dotato in particolare di una signicativa versatilità, che consiste nella possibilità di modificarne le proprietà elettroniche, da quelle di un isolante a quelle di un superconduttore, tramite semplice variazione di parametri esterni, come l’azione di un campo elettrico o magnetico, ingegnerizzando il tutto mediante l’angolo di twist tra i due piani.
By Ing. Giuseppe Reda, già ricercatore presso Dipartimento di Chimica UNICAL, già membro della commissione Rischi ed Etica-Sanitaria di INCER Institute (Centro Internazionale di Eccellenza per la Formazione e la Ricerca), membro del Patto Vera Scienza.
Metamateriale
Un metamateriale è un materiale creato artificialmente con proprietà elettromagnetiche peculiari non riscontrate in nessuno dei materiali disponibili in natura.
Le sue caratteristiche macroscopiche non dipendono solo dalla sua composizione chimica, ma anche dalla sua geometria realizzativa. In altri termini, un metamateriale guadagna le sue proprietà dalla sua struttura geometrica piuttosto che direttamente dalla struttura molecolare, cioè dalla sua composizione chimica.
Si possono definìre i metamateriali come:
Compositi aventi una architettura periodica e sintetica, non disponibile in natura, di due o più risposte a una specifica sollecitazione.
Da isolante a metallo con impulsi a terahertz
Un metallo conduttore lascia fluire liberamente la corrente al suo interno, un materiale isolante no. Ma la distinzione tra i due tipi di materiali non è assoluta ed è stata dimostrata più volte la possibilità d’indurre una transizione da metallo a isolante o viceversa con un intervento esterno, sotto forma di un cambiamento di temperatura, dell’applicazione di un campo elettrico o magnetico o infine di una sollecitazione meccanica.
Sono materiali capaci di “deviare” onde elettromagnetiche, acustiche, meccaniche ad un angolo completamente diverso da quelli a cui siamo abituati in natura.
La lunghezza d’onda della luce è delle dimensioni dei nanometri; grazie alle nanotecnologie, si sono prodotte celle elementari di dimensioni inferiori a tale lunghezza e con una spaziatura tale da produrre, quando la luce interagisce con questi materiali, effetti differenti da quelli comunemente attesi, come ad esempio un indice di rifrazione negativo.
In natura non esistono materiali a indice di rifrazione negativo.
È come se i pezzi che compongono queste strutture rimpiazzassero le molecole, con la differenza che mentre le proprietà di un atomo o di una molecola sono determinate dalla natura, i metamateriali li costruiamo noi.
A dominare questo tipo di processi di transizione, a livello microscopico, sono le interazioni tra gli elettroni, secondo diversi meccanismi che coinvolgono la carica, il reticolo cristallino del metallo e i gradi di libertà orbitali e di spin. In un isolante, il moto degli elettroni è limitato dal fatto che essi sono intrappolati in stati localizzati, legati ai singoli atomi del cristallo. Solo occasionalmente, le fluttuazioni termiche casuali consentono a un elettrone di acquisire energia sufficiente a raggiungere la banda di conduzione e muoversi così liberamente per un breve arco di tempo, prima di ritornare a legarsi a un altro atomo. In presenza di un intenso campo elettrico esterno, non è necessaria una grande energia termica affinché l’elettrone entri nella banda di conduzione, e il processo può avvenire più di frequente: è questo l’effetto Poole–Frenkel.
In sostanza, questi impulsi inducono una “liberazione” di elettroni secondo l’effetto Poole-Frenkel, dimostrando che gli impulsi a terahertz rappresentano un metodo alternativo efficace per indurre riarrangiamenti elettronici e strutturali collettivi nei materiali.
Si possono realizzare metamateriali nano ingegnerizzati con uno spessore di poche decine di nanometri con capacità di produrre onde terahertz controllabili.
Questi metamateriali vengono attivati con impulsi a terahertz.
Un metamateriale può percepire, decidere, agire.
Ing. Giuseppe Reda, già ricercatore presso Dipartimento di Chimica UNICAL, membro del Patto Vera Scienza.
Risposta alla domanda fatta dall’Ingegner Giuseppe Reda:
non è possibile eliminare questi meccanismi nanotecnologici dai corpi viventi ed è per questo che i produttori dei vaccini li hanno introdotti consapevolmente da buoni CRIMINALI !
VACCINI & GRAFENE – 3 (parte 2). Nanoparticelle Tossiche in Comirnaty e Inquietanti Test UE – Database Italia https://www.databaseitalia.it/vaccini-grafene-3-parte-2-nanoparticelle-tossiche-in-comirnaty-e-inquietanti-test-ue/#.YgEtxrtSp5E.whatsapp
Ecco come funzionano i sieri sperimentali, Pfizer, ModeRNA, Johnson, Janssen – Graphene active sensor arrays for long-term and wireless mapping of wide frequency band epicortical brain activity
By R. Garcia-Cortadella, G. Schwesig, C. Jeschke, X. Illa, Anna L. Gray, S. Savage, E. Stamatidou, I. Schiessl, E. Masvidal-Codina, K. Kostarelos, A. Guimerà-Brunet, A. Sirota & J. A. Garrido
https://www.nature.com/articles/s41467-020-20546-w
https://odysee.com/@laquintacolumna:8/M%C3%81SIM%C3%81GENESDEPATRONESARTIFICIALESYMICROTECNOLOG%C3%8DAENLAVACUNAPFIZER:4
Inoltre:
Vaccini Covid-19 basati sul DNA del vettore adenovirale e sull’mRNA della SARS-CoV-2:
Possibile integrazione nel genoma umano – I geni adenovirali sono espressi nei vaccini basati su vettori ?
https://sadefenza.blogspot.com/2021/09/studio-spiega-che-il-vaccino-ibrida-ed.html
Fonte:
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0168170221001738
👉 https://r2020.info/2021/09/14/non-potete-dire/
👉https://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/trovato-graphene-nei-vaccini-anti-covid-interrogazione-al-ministro-speranza/
Oltre ai rischi del “vaccino”, che le menti manipolate vogliono ignorare…… vedi la verità detta in diretta….
https://www.lapekoranera.it/2021/09/17/cristina-operatrice-sanitaria-le-persone-in-terapia-intensiva-per-covid-19-sono-tutte-vaccinate-i-rischi-della-diretta-video/
https://www.databaseitalia.it/i-vaccini-covid-sono-progettati-per-disabilitare-il-nostro-sistema-immunitario/
Impossibile, affermano gli zombi: “Il Sistema decide sempre per il nostro bene”.
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Il Giappone ha deciso di ritirare dal commercio 1 milione e 600 mila dosi di vaccino della Moderna, a causa dell’aver rilevato in essi del “material estraneo”….anche del grafene….
https://www.rt.com/news/533077-japan-moderna-foreing-material/
The Scientists Club, una comunità di scienziati, che intende indagare la composizioni degli attuali vaccini covid e intende rimanere anonima, hanno pubblicato il loro ultimo rapporto: alla Microscopia Elettronica a Scansione e Trasmissione, Rivela PEG, Ossido di Grafene, Acciaio Inossidabile ed anche un Parassita (Trypanosoma cruzi di cui diverse varianti sono letali ed è una delle tante cause di sindrome da immunodeficienza acquisita o AIDS)
PDF dello studio/ricerca che conferma che questi sieri genetici, spacciati per Vaccini, producono lo AIDS
Vaccini_causano_AIDS
Oltre a:
https://www.databaseitalia.it/rivelati-ingredienti-dei-vaccini-cov-19-microscopia-elettronica-a-scansione-e-trasmissione-rivela-ossido-di-grafene-acciaio-inossidabile-e-anche-un-parassita/
Guardate il video della parlamentare italiana on.
Sara Cunial che ha denunciato le malefatte criminali del governo italiano colluso con le case farmaceutiche:
ESAME DECRETO “GREEN PASS” – DICHIARAZIONE DI VOTO DI SARA CUNIAL
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Vedi questo video che confronta il sangue di NON vaccinati, con quello dei Vaccinati dai recenti vaccini, la differenza è enorme e chiaramente dimostra che questo soggetti vaccinati sono destinati ad ammalarsi di qualsiasi “malattia” e/o morire precocemente di infarti, ictus ecc.
La proteina dello spuntone “Spike”, danneggia le cellule umane
L’agente causale chiave che causa danni dai vaccini COVID-19 sembra essere la proteina spuntone. Gli scienziati dell’Università della California di San Diego hanno creato uno pseudo virus, o cellula circondata da proteine spuntone che non contenevano un virus, come possiamo leggere nell’articolo scientifico SARS-CoV-2 Spike Protein Impairs Endothelial Function via Downregulation of ACE 28 . Utilizzando un modello animale, i ricercatori hanno somministrato lo pseudo virus nei polmoni e hanno scoperto che il virus non era necessario per creare danni. Invece, la proteina spuntone era sufficiente per causare infiammazione e danni alle cellule endoteliali vascolari oltre che inibire la funzione mitocondriale.
Anche il dottor Robert Malone, l’inventore della tecnologia utilizzata nel vaccino a mRNA e DNA9 , ha parlato dei pericoli della proteina spuntone utilizzata nei vaccini COVID-19.
Nella sua forma nativa nel virus SARS-CoV-2, la proteina dello spuntone è responsabile delle patologie dell’infezione virale, e nella sua forma selvatica si sa che può aprire la barriera emato-encefalica, causare danni alle cellule (citotossicità) e, ha detto Malone, “è attivo nel manipolare la biologia delle cellule che rivestono l’interno dei vasi sanguigni – cellule endoteliali vascolari, in parte attraverso la sua interazione con ACE2, che controlla la contrazione dei vasi sanguigni, la pressione sanguigna e altre cose”10. Anche Bhakdi ha descritto questa come “una situazione disastrosa” che apre la strada alla coagulazione:
“Questa è una situazione disastrosa, perché la stessa proteina dello spuntone si trova ora sulla superficie delle cellule, di fronte al flusso sanguigno. È noto che queste proteine dello spuntone, nel momento in cui toccano le piastrine, le attivano e questo mette in moto l’intero sistema di coagulazione.
La seconda cosa che dovrebbe accadere, secondo la teoria, è che i prodotti di scarto di questa proteina che vengono prodotti nella cellula, vengano messi davanti alla ‘porta’ della cellula… e presentati al sistema immunitario.
Il sistema immunitario, in particolare i linfociti, li riconoscerà e attaccherà le cellule, perché non vogliono che esse producano virus o particelle virali. E le particelle virali vengono ora prodotte in luoghi nei quali le particelle virali [normalmente] non arriverebbero mai, come la parete del vaso sanguigno nel tuo cervello …
Se quell’ “arazzo” della parete [il rivestimento del vaso sanguigno] viene poi distrutto, allora questo rappresenta un segnale per il sistema di coagulazione per [attivarsi] e creare un coagulo di sangue. E questo accade con tutti questi vaccini perché il gene [l’istruzione per produrre la proteina dello spuntone] viene introdotto nella parete del vaso.
https://www.naturalnews.com/2021-06-02-horrifying-study-reveals-mrna-vaccine-nanoparticles-are-circulated-throughout-the-entire-body-brain-heart-liver-ovaries-testes.html#
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Ai medici è vietato contrastare la narrativa
Altrettanto inquietante quanto il potenziale danno causato dai vaccini sperimentali a mRNA è la censura che lo accompagna, tanto che il College of Physicians and Surgeons of Ontario11 (CPSO), che regola la pratica della medicina in Ontario, ha rilasciato una dichiarazione12 che vieta ai medici di fare commenti o fornire consigli che vanno contro la narrativa ufficiale, praticamente qualsiasi cosa “anti-vaccino, anti-mascherina, anti-distanziamento e anti-lockdown”. 22
La dichiarazione è stata rilasciata, secondo CPSO, perché i medici, in alcuni casi isolati, hanno diffuso tramite i social media una palese disinformazione che sta minando “misure di salute pubblica volte a proteggere tutti noi”. Ma se un medico non è in grado di parlare liberamente, il rapporto indipendente tra medico e paziente cessa di esistere, e così pure la capacità del medico di agire nel migliore interesse del paziente.
Hoffe ha certamente sperimentato questo, ma sta ancora parlando, mettendo al primo posto i suoi pazienti e cercando di far circolare la sua idea che il programma di vaccinazione contro il COVID-19 dovrebbe essere interrotto fino a quando non saranno comprese le cause dei numerosi morti e danneggiati da vaccino. La tragica domanda è: quanti altri con simili preoccupazioni sono stati intimiditi affinché restassero in silenzio ?
2 B.C. doctors warned they could face discipline for spreading COVID-19 misinformation Pubblicato l’11 maggio 2021 su Canadian Broadcasting Corporation C e scritto da Bethany Lindsay; https://www.cbc.ca/news/canada/british-columbia/bc-doctors-misinformation-covid-19-1.6021489.
3 DR CHARLES HOFFE -HOW THE MRNA VACCINE IS AFFECTING OUR BODIES AT THE CELLULAR LEVEL
https://www.bitchute.com/video/uD98ksu0PzQg/.
4 Perspectives on the Pandemic | “Blood Clots and Beyond” | Episode 15 https://www.youtube.com/watch?v=pyPjAfNNA-U.
5 Vedi per esempio
https://labtestsonline.org/tests/d-dimer o in italiano
https://www.valorinormali.com/sangue/d-dimero/.
7 Use of mRNA COVID-19 Vaccine After Reports of Myocarditis Among Vaccine Recipients: Update from the Advisory Committee on Immunization Practices, autori Julia W. Gargano, Megan Wallace, et al.; United States, June 2021 https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/70/wr/mm7027e2.htm
8 Pubblicato su Circulation Research 2021 128:1323–1326, autori Yuyang Lei, Jiao Zhang, Cara R. Schiavon, et al.;
https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/CIRCRESAHA.121.318902.
10
https://newsvoice.se/2021/07/dr-robert-malone-current-covid-crisis/?utm_source=pocket_mylist.
11 Collegio dei medici e dei chirurghi dell’Ontario.
12 Statement on Public Health Misinformation del 30/054/2021; https://www.cpso.on.ca/News/Key-Updates/Key-Updates/COVID-misinformation.
Immunodepressione da Vaccini:
https://scenarieconomici.it/proteina-spike-e-danni-al-sistema-immunitario-uno-studio-ne-mette-in-evidenza-il-ruolo/
Soppressione immunitaria innata da parte dell’mRNA della SARS-CoV-2
Vaccinazioni: Il ruolo di G-quadruplex, esosomi e microRNA
By Stephanie Seneff1, Greg Nigh2, Anthony M. Kyriakopoulos3, and Peter A McCullough4
1Senior Research Scientist, Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory, MIT, Cambridge MA USA 02139
2Naturopathic Oncologist, Immersion Health, Portland, OR 97214, USA
3Director and Head of Research and Development, Nasco AD Biotechnology Laboratory, Department of Research and Development, Sachtouri 11, 18536, Piraeus, Greece 4Chief Medical Advisor, Truth for Health Foundation, Tucson, AZ USA.
January 21, 2022 – DOI: 10.22541/au.164276411.10570847/v1
Estratto
I vaccini mRNA SARS-CoV-2 sono stati introdotti sul mercato in risposta alla crisi di salute pubblica ampiamente percepita del Covid-19.
L’utilizzo di vaccini mRNA nel contesto delle malattie infettive non aveva precedenti, ma tempi disperati sembravano richiedere misure disperate. I vaccini mRNA utilizzano mRNA geneticamente modificati che codificano le proteine spike. Queste alterazioni nascondono l’mRNA dalle difese cellulari, promuovono un’emivita biologica più lunga per le proteine e provocano una maggiore produzione complessiva di proteine spike produzione.
Tuttavia, sia le prove sperimentali che quelle osservazionali rivelano una risposta immunitaria molto diversa ai vaccini rispetto alla risposta all’infezione da SARS-CoV-2. Come dimostreremo, le modifiche genetiche introdotte dal vaccino sono probabilmente la fonte di queste risposte differenziali.
In questo articolo, presentiamo le prove che la vaccinazione, a differenza dell’infezione naturale infezione naturale, induce un profondo deterioramento della segnalazione dell’interferone di tipo I, che ha diverse conseguenze negative per la salute.
Spieghiamo il meccanismo con cui le cellule immunitarie rilasciano in circolazione grandi quantità di esosomi contenenti proteine spike insieme a microRNA critici che inducono una risposta di segnalazione nelle cellule riceventi in siti distanti. Identifichiamo anche potenziali profondi disturbi nel controllo normativo della sintesi proteica e nella sorveglianza del cancro.
Questi disturbi sono dimostrati per avere un legame causale potenzialmente diretto alla malattia neurodegenerativa, miocardite, trombocitopenia immunitaria, paralisi di Bell, fegato e malattie epatiche, immunità adattativa compromessa, aumento della tumorigenesi e danni al DNA.
Mostriamo prove da rapporti di eventi avversi nel database VAERS a sostegno della nostra ipotesi. Crediamo che una valutazione completa dei rischi/benefici dei vaccini mRNA li escluda come contributori positivi alla salute pubblica, anche nel contesto della pandemia Covid-19.
Conclusioni
È imperativo che la somministrazione in tutto il mondo delle vaccinazioni mRNA sia fermata immediatamente fino a quando non saranno condotti ulteriori studi per determinare l’entità delle potenziali conseguenze patologiche delineate in questo articolo. Non è possibile che queste vaccinazioni siano considerate parte di una campagna di salute pubblica senza un’analisi dettagliata dell’impatto umano dei potenziali danni collaterali. È anche imperativo che VAERS e altri sistemi di monitoraggio siano ottimizzati per rilevare i segnali relativi alle conseguenze sulla salute della vaccinazione mRNA che abbiamo delineato. Crediamo che il sistema di monitoraggio VAERS aggiornato descritto nello studio Harvard Pilgrim Health Care, Inc. ma purtroppo non supportato dal CDC, sarebbe un inizio prezioso a questo proposito [208].
Alla fine, non esageriamo nel dire che sono in gioco miliardi di vite. Chiediamo alle istituzioni di salute pubblica di dimostrare, con prove, perché le questioni discusse in questo documento non sono rilevanti per la salute pubblica, o di riconoscere che lo sono e di agire di conseguenza. Finché le nostre istituzioni sanitarie pubbliche non faranno ciò che è giusto a questo proposito, incoraggiamo tutti gli individui a prendere le proprie decisioni di assistenza sanitaria con queste informazioni come un fattore che contribuisce a tali decisioni.
Contributi degli autori: S.S., G.N e A.K. hanno tutti contribuito sostanzialmente alla stesura della bozza originale. P.M. ha partecipato al processo di revisione editoriale.
Finanziamenti: Questa ricerca è stata finanziata in parte da Quanta Computers, Inc., Taipei, Taiwan, sotto gli auspici del progetto Qmulus.
Conflitti di interesse: Gli autori non dichiarano alcun conflitto di interessi.
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VACCINI ad mRNA e LISI CELLULARE
Mi chiedo se qualcuno si è.mai domandato come faccia, una volta prodotta, la proteina Spike a fuoriuscire dalla cellula, dato che i recettori con cui essa si lega si trovano tutti nella membrana esterna. Dopo mesi di studio sul meccanismo di sintesi della proteina, sulla sua struttura tridimensionale, i siti di clivaggio, la RdRp, la polimerasi che trasforma l’ssRNA in dsRNA…mi sono fatto convinto che l’unico modo per uscirne fosse quello di provocare la apoptosi (suicidio) cellulare. Ed ho avuto conferma da uno studio americano che, partendo dalla stessa osservazione, ha ottenuto lo stesso risultato. Quindi: l’mRNA penetra in una cellula (immagino ci saranno milioni di copie di mRNA in un vaccino, altrimenti non avrebbe effetto), e colonizza una cellula (milioni, quindi). Grazie al “guscio” fosfolipidico sintetico (quello che provoca lo shock anafilattico) che lo avvolge e si fonde con la membrana cellulare, la molecola di mRNA penetra nel citoplasma. La singola elica, prima di essere distrutta dai lisosomi,, viene trasformata in dsRNA, che, grazie alla RdRp, produrrá altre molecole di mRNA che saranno trascritte in Spike.
La proteina Spike è estranea alla cellula e, quindi, viene aggredita dai lisosomi e demolita e le sue parti vengono esposte sulla membrana, dove attivano il sistema del complemento e richiamano i macrofagi che distruggono la cellula, liberando in circolo le proteine Spike sopravvissute.
Ma anche mandando in circolo pezzi di cellula, anche proteine di membrana. I granulociti le fagocitato e le espongo o, attivando la cascata citochinica che provoca la infiammazione e che, inoltre, richiama i linfociti B per produrre gli anticorpi.
Nel frattempo, l’individuo vaccinato ha avuto: shock anafilattico (se allergico), Lisi cellulare con danno tissutale, infiammazione con febbre, tremori, spossatezza. Una volta che vengono prodotti gli anticorpi, essi sono destinati sia alla Spike che, in alcuni casi, alle proteine di membrana di quel dato tipo cellulare (quello infettato), causandone il riconoscimento come “nemico” e provocando una reazione autoimmune che lo distruggerá nel giro di pochi mesi o anni.
Se a essere colpito è il SNP o il SNC i danni sono quelli registrati in questi due mesi, così come se colpisce tessuto polmonare, cardiaco, renale, etc. Ma c’è anche un secondo modo in cui la cellula viene indotta al suicidio: la presenza di dsRNA attiva la produzione di interferone che, rilasciato, richiama i linfociti T killer, che aggrediscono la cellula e la distruggono. Questi, peró, hanno anche la capacitá di memorizzare ció che distruggono e, quindi, se attaccano le proteine di membrana, provocano anch’esse distruzione tissutale e autoimmunitá.
Sono processi lunghi mesi o anni, quindi sapremo se gli studi fatti hanno ragione non prima dell’estate o di fine anno. I danni acquisiti sono permanenti e vanno solo a peggiorare. Tutto dipende dalla efficienza del sistema immunitario di un individuo: più è provato o indebolito (fumo, alcool, malattie autoimmuni, abuso di farmaci, alimentazione ricca di metalli pesanti e grassi saturi, carenza vitaminica, …) più i danni progrediranno velocemente e,se il danno supera la capacitá riparativa dell’organismo, porta inesorabilmente alla morte, nel giro di 30-90 giorni. Se, invece, il sistema immunitario è forte, si possono avere solo brevi e deboli effetti “collaterali” che guariscono totalmente (o quasi).
Credo che queste informazioni dovrebbero essere incluse nel foglio illustrativo dei vaccini a DNA o mRNA, affinchè la scelta sia realmente “consapevole”. Concludo con una osservazione: questi studi hanno solo carattere divulgativo e non vogliono dire che i vaccini ad mRNA non vanno fatti, ma che, caso per caso, va deciso se è il caso di farli, o se è meglio attendere un vaccino “classico”, proteico che non distrugge le cellule e non provoca inserti di DNA estraneo, con una corretta valutazione del bilancio rischi/benefici.
By dott. Massimo Coppolino, Biologo Molecolare, spec.ta in Nutrizione Clinica. Ex ricercatore in neurobiologia e genetica.
PER FARSI INOCULARE UN PREPARATO SPERIMENTALE, cioè hanno accettato di fare da CAVIA per le case farmaceutiche !
HANNO USATO UNA NORMALE INFLUENZA per CAVALCARE LA FALSA PANDEMIA ed INCUTERE PAURA alla popolazione…. MA IN PASSATO L’INFLUENZA SI CURAVA E SI GUARIVA ! MORTALITÀ NELLA NORMA.
ABBIAMO INVECE INFORMAZIONI GIORNALIERE, RIGUARDANTI CIÒ CHE PRODUCONO I MECCANISMO GENICI SPACCIATI per “VACCINI”.
ATTESTATI E COMUNICAZIONI CI DICONO CHE LE PERSONE VACCINATE, HANNO CORSO E CORRONO DEI GRAVI RISCHI, PERSINO di MORTE PREMATURA !
UNA BEFFA PERFETTA.
https://www.maurizioblondet.it/breve-storia-tragica/
Una sgradevole e dolorosa conferma: “Non risparmiano nessuno”.
Si legge: “Seconda dose effettuata il 9/02/2021 – Attendo con ansia la terza dose”.
Ci cascano anche loro, ma Lor signori sono esclusi, con il vaccino PLACEBO…… La BEFFA !
https://www.detoxed.info/lincredibile-storia-del-dr-joseph-moshe-e-del-complotto-dei-vaccini-usati-come-arma-biologica/
https://altrarealta.blogspot.com/2021/08/situazione-vergognosa-per-la-scienza.html
Situazione vergognosa anche PER QUELLA POPOLAZIONE che ha aderito con fiducia ed entusiasmo !
In base a quali certezze scientifiche ?
https://www.lapekoranera.it/2021/08/19/vaccino-inutile-anzi-dannoso-allarme-pfizer-sperimentiamo-altri-due-anti-virali-avanti-con-le-cavie/
I fresconi non mancano mai.
https://www.liberamenteservo.com/i-tamponi-pcr-covid-sono-uno-strumento-per-il-genocidio/
https://www.ilparagone.it/attualita/salgono-i-contagi-tra-i-vaccinati-lallarme-de-la-repubblica-cosa-sta-succedendo/
https://www.lapekoranera.it/2021/08/18/carlo-freccero-nessun-regime-era-arrivato-al-punto-di-richiedere-una-patente-per-vivere/
E gli italiani tollerano anche questo.
https://www.lapekoranera.it/2021/08/17/le-persone-vaccinate-vanno-isolate-perche-a-rischio-varianti-video/
Quindi i vaccinati, avendo il Green Pass, secondo loro sono untori autorizzati ?
https://www.lapekoranera.it/2021/08/18/francia-green-pass-per-accedere-al-supermercato-i-francesi-disertano-la-spesa-per-protesta-video/
Il Green Pass “non è obbligatorio”, ma la novità, se non ti vaccini NON MANGI.
Non è difficile prevedere che sta arrivando il peggio.
https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/28370185/variante-delta-caso-inquietante-israele-quasi-tutti-vaccinati-contagi-aumento-peggio-deve-ancora-venire.html
DOVREBBE ESSERE EVIDENTE ANCHE PER I TONTI:
“SE NON FACCIAMO NULLA, SUBITO, L’ARRIVO dell’AUTUNNO di LORSIGNORI, SARA’ la NOSTRA FINE”.
Pomemorie per i vaccinati:
Una volta firmato il “consenso scritto” al “vaccino”, cioè alla sperimentazione sui vostri corpi, nessuno potrà né vorrà risarcirvi, né riuscirà a guarirvi, e dovrete pagare con le vostre tasche le analisi, i medici, e gli ospedali….
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Pfizer ha falsificato i dati per lo pseudo Vaccino a mRna:
https://www.maurizioblondet.it/pfizer-ha-falsificato-le-prove-firmato-british-medical-journal/
https://www.francescadonato.eu/pericolosita-del-componente-alc-0159-del-vaccino-pfizer/
https://dailyexpose.uk/2022/02/17/pfizergate-world-wide-coverup-covid-vaccines-cause-vaids
https://drive.google.com/file/d/13s_ZYxUc5EG70hVfsa3PVRq2gXmtmW_P/view
https://t.me/CDS_testimonianze_Italia/1012
Perché vi voglio Vaccinare ?: eco un bel documentario che vi descrive cosa fanno con i sieri genetici spacciati per “Vaccini”:
https://t.me/buffonatedistato/3531
…in sintesi pareche che analisi con micriscopi particolari anche in campo oscuro abbiano evidenziato dei circuiti elettronici nanotecnologici per essere attivati da frequenze elettromagnetiche gestite dai produttori di quei Vaccini….in modo da controllare il Vaccinato come un automa.
Visionate il video con attenzione, vi sono tutte le prove di questo CRIMINE, spomnsorizzato da tutti gli “enti” a tutela non della salute ma dei fatturati di Big Pharma….a questi enti e governi non interessa la vostra salute, ma il controllo della vostra mente…..buona fortuna ai vaccinati…..